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View Full Version : A tutto solare, ecco il trend delle installazioni solari su larga scala a livello globale


Redazione di Hardware Upg
05-10-2023, 12:28
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/energie-rinnovabili/a-tutto-solare-ecco-il-trend-delle-installazioni-solari-su-larga-scala-a-livello-globale_120670.html

Philip Wolfe, fondatore della società di consulenza sui dati fotovoltaici Wiki-Solar, ha analizzato i dati raccolti a livello globale sulle installazioni solari; il report mette in evidenza alcune variazioni interessanti nel percorso verso una produzione energetica sostenibile

Click sul link per visualizzare la notizia.

Paganetor
05-10-2023, 12:49
stiamo crescendo tutti a ritmi vertiginosi, ma il problema rimane la discontinuità della produzione tramite rinnovabili... bisognerebbe concentrarsi di più sull'accumulo o su modalità di consumo differito (per quanto possibile)

TorettoMilano
05-10-2023, 13:10
stiamo crescendo tutti a ritmi vertiginosi, ma il problema rimane la discontinuità della produzione tramite rinnovabili... bisognerebbe concentrarsi di più sull'accumulo o su modalità di consumo differito (per quanto possibile)

il discorso accumulo immagino non sia più un problema dall'esistenza delle diffuse colonnine. se un impianto ha un eccesso di produzione mi immagino questo eccesso venga restituito alla rete e alla peggio vada a caricare una colonnina

ilariovs
05-10-2023, 13:59
"Gli Emirati Arabi Unitisi trovano in prima posizione per il Medio-Oriente" mica sono fessi, producono per loro energia a basso costo e poi rivendono a 90$ a barile (ossia a peso d'oro) l'enegia agli altri.

Ma è chiaro che le rinnovabili non valgono, il gasse, il petrolio ed il nucleare sono la soluzione.

Farei scorta di candele se fosse vero.

Paganetor
05-10-2023, 14:07
TorettoMilano, le colonnine impattano in maniera infinitesimale nel panorama dei consumi (e dell'accumulo).

Qui si parla di consumi veri, di palazzi o industrie che pescano nell'ordine dei MW...

TorettoMilano
05-10-2023, 14:16
TorettoMilano, le colonnine impattano in maniera infinitesimale nel panorama dei consumi (e dell'accumulo).

Qui si parla di consumi veri, di palazzi o industrie che pescano nell'ordine dei MW...

immagino che se ci sarà un eccesso di produzione sarà un evento saltuario e di dimensioni limitate quindi anche le stesse colonnine mi immagino bastino e avanzino. non mi aspetto invece gli impianti producano il triplo del necessario, ci sarebbe un problema di fondo, ovviamente il mio è un pourparler, non ho dati su cui basarmi

Giulia.Favetti
05-10-2023, 14:22
Sono d'accordo con Paganetor e aggiungo una mia personale riflessione, nata dopo "X" articoli scritti sul trend di crescita degli investimenti nelle FER e su "Y" articoli riferiti all'emergenza climatica, che non sta migliorando.

Le rinnovabili crescono, ma ancora di più lo fanno i consumi; il problema delle FER non è (tanto) la loro intermittenza, perché per quella ci sono già adesso svariate soluzioni (la più banale ed intuitiva è l'accumulo che faccia da cuscinetto) ma il fatto che non copriranno mai una porzione importante di una domanda che si muove al doppio della velocità.

Per quanto io sia felice di scrivere dell'ennesimo parco solare/eolico da svariati GW di potenza, mi rendo conto che questi investimenti non sono la soluzione al problema (quantomeno dal mio punto di vista), ma lo sarebbero gli impianti domestici.

Perché se io produco 100 farò di tutto per consumare 99, anzi meglio ancora, 70, così 30 li metto da parte, o li vendo. L'autoconsumo, o le case passive sono l'unica via per far scendere i consumi, perché impattano in maniera molto più "sentita" sul portafoglio delle persone.

La bolletta la paghi, ti lagni qui e lì del PUN, delle tasse e delle spese, ma finisce lì. Quando invece hai la concreta possibilità di non pagarla del tutto allora le cose cambiano realmente.

Ribadisco, mia opinione personale.

Paganetor
05-10-2023, 14:30
Te li do io un po' di dati: secondo i dati Terna, il picco di prelievo l'anno scorso è stato pari a 60 GW. Le centrali sono state in grado di soddisfare la domanda tra idroelettrico, gas, carbone, eolico, solare ecc.

nel 2020 il fotovoltaico ha superato di poco la potenza complessiva di 21 GW ( https://www.otovo.it/blog/fotovoltaico-in-italia/ ), ma ha contribuito con "soli" 25,5 TWh (circa il 10% del totale per quell'anno).

Non poco in assoluto, ma un valore totalmente sbilaciato tra capacità teorica ed effettivo consumo... questo intanto perché i 21 TW sono "teorici" (nel senso di ideali, poi chiaro che la produzione è inferiore in base alle condizioni), inoltre perché non essendo "consistenti" (vanno vengono, salgono, scendono nel corso del giorno) vengono sfruttati con molta parsimonia dai produttori di energia perché buttare giù una sezione di rete elettrica (nel senso che il calo comporta il distacco totale dell'alimentazione, un po' come avviene d'estate quando tutti accendono contemporaneamente il climatizzatore) è è un attimo...

MorgaNet
05-10-2023, 14:32
Sono d'accordo con Paganetor e aggiungo una mia personale riflessione, nata dopo "X" articoli scritti sul trend di crescita degli investimenti nelle FER e su "Y" articoli riferiti all'emergenza climatica, che non sta migliorando.

Le rinnovabili crescono, ma ancora di più lo fanno i consumi; il problema delle FER non è (tanto) la loro intermittenza, perché per quella ci sono già adesso svariate soluzioni (la più banale ed intuitiva è l'accumulo che faccia da cuscinetto) ma il fatto che non copriranno mai una porzione importante di una domanda che si muove al doppio della velocità.

Per quanto io sia felice di scrivere dell'ennesimo parco solare/eolico da svariati GW di potenza, mi rendo conto che questi investimenti non sono la soluzione al problema (quantomeno dal mio punto di vista), ma lo sarebbero gli impianti domestici.

Perché se io produco 100 farò di tutto per consumare 99, anzi meglio ancora, 70, così 30 li metto da parte, o li vendo. L'autoconsumo, o le case passive sono l'unica via per far scendere i consumi, perché impattano in maniera molto più "sentita" sul portafoglio delle persone.

La bolletta la paghi, ti lagni qui e lì del PUN, delle tasse e delle spese, ma finisce lì. Quando invece hai la concreta possibilità di non pagarla del tutto allora le cose cambiano realmente.

Ribadisco, mia opinione personale.

Vicino a casa mia c'è un architetto che si è costruito una casa completamente autosufficiente. Ha tutto elettrico, sia la macchina che tutti gli impianti di casa (si è pure fatto una piccola serra con microclima e ci tiene un paio di banani). Peccato che ha un'estensione di pannelli solari che difficilmente è replicabile da chi non dispone di:

Fondi adeguati per costruire tutto l'ambaradan
Una casa indipendente con adeguato spazio per così tanti pannelli, siano essi applicati su tetto e/o muri o installati a terra

Ora, noi viviamo in un paesino di pianura, con spazi adeguati.
Una cosa di questo tipo in centro o in condominio è difficile replicarla con le tecnologie attuali.
Se il consumo elettrico aumenterà a dismisura come pare stia accadendo, non sono sicuro che gli impianti domestici possano coprire queste esigenze.
IMHO, as usual.

Paganetor
05-10-2023, 14:33
Sono d'accordo con Paganetor e aggiungo una mia personale riflessione, nata dopo "X" articoli scritti sul trend di crescita degli investimenti nelle FER e su "Y" articoli riferiti all'emergenza climatica, che non sta migliorando.

Le rinnovabili crescono, ma ancora di più lo fanno i consumi; il problema delle FER non è (tanto) la loro intermittenza, perché per quella ci sono già adesso svariate soluzioni (la più banale ed intuitiva è l'accumulo che faccia da cuscinetto) ma il fatto che non copriranno mai una porzione importante di una domanda che si muove al doppio della velocità.

Per quanto io sia felice di scrivere dell'ennesimo parco solare/eolico da svariati GW di potenza, mi rendo conto che questi investimenti non sono la soluzione al problema (quantomeno dal mio punto di vista), ma lo sarebbero gli impianti domestici.

Perché se io produco 100 farò di tutto per consumare 99, anzi meglio ancora, 70, così 30 li metto da parte, o li vendo. L'autoconsumo, o le case passive sono l'unica via per far scendere i consumi, perché impattano in maniera molto più "sentita" sul portafoglio delle persone.

La bolletta la paghi, ti lagni qui e lì del PUN, delle tasse e delle spese, ma finisce lì. Quando invece hai la concreta possibilità di non pagarla del tutto allora le cose cambiano realmente.

Ribadisco, mia opinione personale.

in realtà, se guardassimo solo i numeri vedremmo che l'installato è davvero tanto... come ho scritto nel commento sopra, la rete italiana l'anno scorso è stata "impegnata" per massimo 60 GW. Non pochi eh, ma se pensiamo a tutto il FV che abbiamo installato (e di quello che ancora attende di essere connesso in rete) è evidente che ci sia una sfasatura tra capacità di generazione (ideale) e consumo differito...

Paganetor
05-10-2023, 14:35
Vicino a casa mia c'è un architetto che si è costruito una casa completamente autosufficiente. Ha tutto elettrico, sia la macchina che tutti gli impianti di casa (si è pure fatto una piccola serra con microclima e ci tiene un paio di banani). Peccato che ha un'estensione di pannelli solari che difficilmente è replicabile da chi non dispone di:

Fondi adeguati per costruire tutto l'ambaradan
Una casa indipendente con adeguato spazio per così tanti pannelli, siano essi applicati su tetto e/o muri o installati a terra

Ora, noi viviamo in un paesino di pianura, con spazi adeguati.
Una cosa di questo tipo in centro o in condominio è difficile replicarla con le tecnologie attuali.
Se il consumo elettrico aumenterà a dismisura come pare stia accadendo, non sono sicuro che gli impianti domestici possano coprire queste esigenze.
IMHO, as usual.

un impianto da 6 kW e un accumulo da una 20ina di kWh (possibilmente in un edificio costruito con i dovuti canoni di efficienza) dovrebbe essere sufficiente... tieni conto che con 6 kW in estate produci facilmente 30/40 kWh. Un po' li consumi direttamente, gli altri li accumuli (per uso di notte, ricarica auto elettrica ecc.)

Giulia.Favetti
05-10-2023, 14:40
Vicino a casa mia c'è un architetto che si è costruito una casa completamente autosufficiente. Ha tutto elettrico, sia la macchina che tutti gli impianti di casa (si è pure fatto una piccola serra con microclima e ci tiene un paio di banani)...


Ok, passiamo alle domande importanti: è single?

MorgaNet
05-10-2023, 14:46
un impianto da 6 kW e un accumulo da una 20ina di kWh (possibilmente in un edificio costruito con i dovuti canoni di efficienza) dovrebbe essere sufficiente... tieni conto che con 6 kW in estate produci facilmente 30/40 kWh. Un po' li consumi direttamente, gli altri li accumuli (per uso di notte, ricarica auto elettrica ecc.)

Guarda, io non ho idea di cosa ci faccia con tutti quei pannelli, ma ti garantisco che sono veramente tanti. Magari ci coltiva la maria :D

Ok, passiamo alle domande importanti: è single?
MI spiace, ma no. Però deve essere parecchio benestante :D
Se non sei gelosa..... :asd:

Paganetor
05-10-2023, 14:50
Guarda, io non ho idea di cosa ci faccia con tutti quei pannelli, ma ti garantisco che sono veramente tanti. Magari ci coltiva la maria :D


un impianto da circa 6 kW è composto da 17 moduli (pannelli). Non so quanti ne abbia installati il tuo vicino. In questo screenshot ho fatto una simulazione di produzione (se cerchi su internet ci sono un sacco di siti di aziende che lo fanno... ho lasciato Milano perché mi localizza a casa, ma più vai verso sud e meglio è):

https://i.ibb.co/3Wz06wK/Clipboard01.jpg (https://ibb.co/3Wz06wK)

Paganetor
05-10-2023, 15:03
(il link all'immagine funziona guardandolo dal forum, non capisco perché dalla news non si veda...)

Opteranium
05-10-2023, 15:47
Vicino a casa mia c'è un architetto che si è costruito una casa completamente autosufficiente. Ha tutto elettrico, sia la macchina che tutti gli impianti di casa (si è pure fatto una piccola serra con microclima e ci tiene un paio di banani). Peccato che ha un'estensione di pannelli solari che difficilmente è replicabile da chi non dispone di:

Fondi adeguati per costruire tutto l'ambaradan
Una casa indipendente con adeguato spazio per così tanti pannelli, siano essi applicati su tetto e/o muri o installati a terra


a parte il fatto di avere le competenze necessarie per fare un'opera del genere, soprattutto per far fronte a possibili problemi dell'impianto, sarei curioso di sapere quanto ha speso.
Secondo me ci pagava l'equivalente di 30 anni di bollette.

TorettoMilano
05-10-2023, 15:53
a parte il fatto di avere le competenze necessarie per fare un'opera del genere, soprattutto per far fronte a possibili problemi dell'impianto, sarei curioso di sapere quanto ha speso.
Secondo me ci pagava l'equivalente di 30 anni di bollette.

sicuro al 300% ha usato i bonus statali

io78bis
05-10-2023, 17:54
Interamente d'accordo
Sono d'accordo con Paganetor e aggiungo una mia personale riflessione, nata dopo "X" articoli scritti sul trend di crescita degli investimenti nelle FER e su "Y" articoli riferiti all'emergenza climatica, che non sta migliorando.

Le rinnovabili crescono, ma ancora di più lo fanno i consumi; il problema delle FER non è (tanto) la loro intermittenza, perché per quella ci sono già adesso svariate soluzioni (la più banale ed intuitiva è l'accumulo che faccia da cuscinetto) ma il fatto che non copriranno mai una porzione importante di una domanda che si muove al doppio della velocità.

Per quanto io sia felice di scrivere dell'ennesimo parco solare/eolico da svariati GW di potenza, mi rendo conto che questi investimenti non sono la soluzione al problema (quantomeno dal mio punto di vista), ma lo sarebbero gli impianti domestici.

Perché se io produco 100 farò di tutto per consumare 99, anzi meglio ancora, 70, così 30 li metto da parte, o li vendo. L'autoconsumo, o le case passive sono l'unica via per far scendere i consumi, perché impattano in maniera molto più "sentita" sul portafoglio delle persone.

La bolletta la paghi, ti lagni qui e lì del PUN, delle tasse e delle spese, ma finisce lì. Quando invece hai la concreta possibilità di non pagarla del tutto allora le cose cambiano realmente.

Ribadisco, mia opinione personale.

Io per il momento sono arrivato a tagliare il 70% dei consumi, rivedendo le modalità d'uso degli elettrodomestici e le abitudini di vita domestica (più lettura/musica, sport che TV).
Certo 1 famiglia con bambini, difficilmente potrebbe ottenere i miei risultati ma sicuramente non tutte le famiglie hanno bisogno di impianti d'accumulo di oltre 6kW

andbad
06-10-2023, 08:41
Interamente d'accordo


Io per il momento sono arrivato a tagliare il 70% dei consumi, rivedendo le modalità d'uso degli elettrodomestici e le abitudini di vita domestica (più lettura/musica, sport che TV).
Certo 1 famiglia con bambini, difficilmente potrebbe ottenere i miei risultati ma sicuramente non tutte le famiglie hanno bisogno di impianti d'accumulo di oltre 6kW

Il problema non sono i bambini ma le mogli. :D
Escludendo PdC ed e EV, gli elettrodomestici di maggior consumo sono forno, lavatrice, lavastoviglie e phon. Ci sono due strade:
- istruisci la consorte sull'utilizzo dei timer di avvio
- installi un sistema domotico come si deve che gestisca i consumi

Io per non sbagliare ho fatto entrambe. :D

Da giugno ad oggi ho una percentuale di autosufficienza del 97%, vedremo nei prossimi mesi.

By(t)e

Paganetor
06-10-2023, 10:50
Il problema non sono i bambini ma le mogli. :D
Escludendo PdC ed e EV, gli elettrodomestici di maggior consumo sono forno, lavatrice, lavastoviglie e phon. Ci sono due strade:
- istruisci la consorte sull'utilizzo dei timer di avvio
- installi un sistema domotico come si deve che gestisca i consumi

Io per non sbagliare ho fatto entrambe. :D

Da giugno ad oggi ho una percentuale di autosufficienza del 97%, vedremo nei prossimi mesi.

By(t)e

hai anche l'accumulo o cosa?
Se sì, è tutto più facile... altrimenti con robe come il frigo (che va h24) e alcuni elettrodomestici in stand-by devi prelevare corrente dalla rete di notte.

andbad
06-10-2023, 12:06
hai anche l'accumulo o cosa?
Se sì, è tutto più facile... altrimenti con robe come il frigo (che va h24) e alcuni elettrodomestici in stand-by devi prelevare corrente dalla rete di notte.

Si accumulo, ovviamente. Di notte il minimo consumo sta intorno ai 250-300W, compresi di frigo, server e standby vari.
Non dico che tutti dovrebbero fare come me, ma tutti quelli che potrebbero farlo dovrebbero essere incentivati a farlo. Fortemente.
Di sicuro è impossibile avere 100% di FER a livello nazionale, ma ricordo che non è necessario azzerare le emissioni, ma "solamente" dimezzarle.

By(t)e

io78bis
06-10-2023, 12:49
hai anche l'accumulo o cosa?
Se sì, è tutto più facile... altrimenti con robe come il frigo (che va h24) e alcuni elettrodomestici in stand-by devi prelevare corrente dalla rete di notte.

In effetti il mio primo problema è stato il frigo, troppo grande o (troppo vuoto ). Ottimizzato il suo uso di notte sono arrivato a picchi di 80Wh e medie di 50.

mrk-cj94
03-11-2023, 17:13
Si accumulo, ovviamente. Di notte il minimo consumo sta intorno ai 250-300W, compresi di frigo, server e standby vari.
Non dico che tutti dovrebbero fare come me, ma tutti quelli che potrebbero farlo dovrebbero essere incentivati a farlo. Fortemente.
Di sicuro è impossibile avere 100% di FER a livello nazionale, ma ricordo che non è necessario azzerare le emissioni, ma "solamente" dimezzarle.

By(t)e
è quello il punto: ogni % a favore è un vantaggio e quindi va perseguito