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View Full Version : 'Google vi inganna, disattivate queste impostazioni o passate a Firefox' suggerisce un'organizzazione per i diritti digitali


Redazione di Hardware Upg
02-10-2023, 21:01
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/sicurezza-software/google-vi-inganna-disattivate-queste-impostazioni-o-passate-a-firefox-suggerisce-un-organizzazione-per-i-diritti-digitali_120580.html

La Electronic Frontier Foundation (EFF) ha accusato Google di ingannare gli utenti quando si parla di privacy in Google Chrome. Secondo l'organizzazione, la funzionalità Topics (Argomenti) non protegge la privacy di chi naviga su Internet dal tracciamento pubblicitario.

Click sul link per visualizzare la notizia.

andresb
02-10-2023, 21:19
Non c'è alcun dubbio che Firefox sia l'unico browser inteso come tale, gli altri sono sostanzialmente prodotti finalizzati alla raccolta di dati degli utenti.

ioio91
02-10-2023, 21:25
Usate Brave

silvanotrevi
02-10-2023, 21:30
Firefox lo uso dal 2002 ed è stato subito amore a prima vista. Tutti gli altri miei conoscenti continuano ad usare Chrome e mi dicono sempre "ma come fai ad usare Firefox?". Ma per me è il top, rispetto della privacy assoluto, anti-tracciamento e tutta una serie di opzioni avanzate che lo rendono il migliore tra i browsers mainstream. Vi consiglio seriamente di disattivare queste impostazioni (telemetria, tracciamento e le opzioni avanzate di about:config) :

https://www.top10vpn.com/guides/best-private-browsers


E poi fatevi una buona vpn (consiglio Nordvpn o Expressvpn) e spooferate bene anche la vostra posizione. Ovviamente non usate mai google come motore di ricerca

dominator84
02-10-2023, 21:33
Firefox lo uso dal 2002 ed è stato subito amore a prima vista. Tutti gli altri miei conoscenti continuano ad usare Chrome e mi dicono sempre "ma come fai ad usare Firefox?". Ma per me è il top, rispetto della privacy assoluto, anti-tracciamento e tutta una serie di opzioni avanzate che lo rendono il migliore tra i browsers mainstream. Vi consiglio seriamente di disattivare queste impostazioni (telemetria, tracciamento e le opzioni avanzate di about:config) :

https://www.top10vpn.com/guides/best-private-browsers


E poi fatevi una buona vpn (consiglio Nordvpn o Expressvpn) e spooferate bene anche la vostra posizione. Ovviamente non usate mai google come motore di ricerca

dpn deeper network e guadagni anche mentre navighi, senza dover necessariamente fare stake (se si acquista il mini o quello nuovo consiglio vivamente di metterci la basetta raffreddante sotto, oppure un paio di ventoline, anche se non si mina mentre si utilizza (quindi si usa solo per navigare) scalda comunque

paghi il dispositivo come fosse una vpn lifetime

h.rorschach
02-10-2023, 21:41
Ci mancava lo shill dell'ennesima stronzata blockchain / web 3.0

belta
02-10-2023, 21:50
Uso principalmente Brave con la connessione sotto AdGuard, Firefox l'ho usato per anni ma l'ho abbandonato per Brave.
Articolo interessante.

destroyer85
02-10-2023, 21:57
Adesso mi spiegate a chi volete nascondere le informazioni con le vostre VPN.

david-1
02-10-2023, 22:24
Adesso mi spiegate a chi volete nascondere le informazioni con le vostre VPN.

Esatto.... una VPN ci vuole, ma da usare solo quando ci si connette al wifi in aeroporto, al centro commerciale, in pubblico, ecc....
O per cercare un argomento in un posto specifico (io per esempio che vivo all'estero, se non uso la VPN per certe ricerche non mi escono i risultati corretti come se mi trovassi in Italia)

destroyer85
02-10-2023, 22:46
Ma perché?! Ormai è tutto criptato con il tls, nessuno può vedere le cosa cercate o scaricate.

david-1
02-10-2023, 22:48
Usate Brave

Supporta il multi utente Google?
E' una cosa che per me è vitale con un click avere sessioni indipendenti....

k0nt3
02-10-2023, 23:58
O per cercare un argomento in un posto specifico (io per esempio che vivo all'estero, se non uso la VPN per certe ricerche non mi escono i risultati corretti come se mi trovassi in Italia)
Motore di ricerca sbagliato, usa Duckduckgo e non hai bisogno della VPN per quello

bodomTerror
03-10-2023, 00:13
Ma qualè il problema della privacy io non l'ho mai capito.. da chi vi volete nascondere e perchè? a parte che google ti permette di passare dal telefono al pc e viceversa con continuità grazie ai preferiti, le varie app google, non ce la farei a cambiare, una comodità assurda

xarz3
03-10-2023, 00:19
Ma perché?! Ormai è tutto criptato con il tls, nessuno può vedere le cosa cercate o scaricate.

Perché non c'entra nulla. TLS protegge i dati in transito, ma il tuo browser sa tutto su ciò che visiti, e lo stesso si può dire dei server dall' altro lato della comunicazione. Inoltre TLS non c entra nulla con cookie traccianti e la funzionalità topics di Google.

Ah e poi DNS ancora nella stragrande maggioranza dei casi non è criptato quindi le query DNS per pornhub.com o ogni altro sito web viaggiano in cleartext :D

xarz3
03-10-2023, 00:20
Ma perché?! Ormai è tutto criptato con il tls, nessuno può vedere le cosa cercate o scaricate.

Perché non c'entra nulla. TLS protegge i dati in transito, ma il tuo browser sa tutto su ciò che visiti, e lo stesso si può dire dei server dall' altro lato della comunicazione. Inoltre TLS non c entra nulla con cookie traccianti e la funzionalità topics di Google.

Ah e poi DNS ancora nella stragrande maggioranza dei casi non è criptato quindi le query DNS per il sito erotico del giorno ogni altro sito web viaggiano in cleartext :D

pachainti
03-10-2023, 07:22
Non c'è alcun dubbio che Firefox sia l'unico browser inteso come tale, gli altri sono sostanzialmente prodotti finalizzati alla raccolta di dati degli utenti.

Falso. Firefox con le impostazioni di base è molto peggio di vari suoi fork come LibreWolf e Mullvad, ma anche di Brave (chromium), link (https://privacytests.org/). Se installi ublock origin e disattivi la telemetria di mozilla, ottieni un buon risultato.

h.rorschach
03-10-2023, 08:22
La privacy è un diritto e non richiede spiegazioni o giustificazioni. L'argomento "non ho nulla da nascondere" è la peggiore slippery-slope. Se non hai nulla da nascondere, dammi il tuo telefono con la galleria aperta; o il tuo portafogli.

Molte VPN sono inutili o peggio, ma ce ne sono di alcune solide. Mullvad, ad esempio. Sì, TLS è ovunque, ma TLS non previene l'ISP (e con chiunque l'ISP collabori) dal sapere dove vai e cosa fai. In più, TLS o no, Google, Meta ed altri tanti data broker possono profilare usando vari bit di identificazione del browser unito ai cookie di terze parti e l'indirizzo IP.

Se qualcuno vuole usare una VPN o un browser particolarmente attento alla privacy non deve fornire giustificazioni di nessun tipo.

k0nt3
03-10-2023, 08:24
Ma qualè il problema della privacy io non l'ho mai capito.. da chi vi volete nascondere e perchè? a parte che google ti permette di passare dal telefono al pc e viceversa con continuità grazie ai preferiti, le varie app google, non ce la farei a cambiare, una comodità assurda
Esattamente quello che pensavo anche io, poi mi sono reso conto dell'immenso business che c'è dietro la vendita di dati a terzi. Non è solo la pubblicità mirata il problema, quello che spaventa maggiormente è che i dati sono in mano a pochissimi soggetti (Google su tutti) ed è addirittura possibile usarli per influenzare referendum ed elezioni in paesi democratici a seconda delle informazioni che questi pochi soggetti decidono di mostrarti (vedi esplosione del populismo sui social network).
In particolare Google ti fa vivere all'interno di una "bolla di filtraggio" (https://it.wikipedia.org/wiki/Bolla_di_filtraggio) in cui ti mostra soltanto le informazioni che secondo un determinato algoritmo ti interessano (o che gli interessano). Questo è fondamentalmente sbagliato e porta all'assenza di senso critico.
Riguardo alla comodità di condividere la sessione o i preferiti tra diversi dispositivi è abbastanza opinabile che non se ne possa fare a meno. Quando passo da un dispositivo all'altro di norma ho soltanto bisogno di mandarmi un link e con un click continuo dall'altra parte.

La privacy è un diritto e non richiede spiegazioni o giustificazioni. L'argomento "non ho nulla da nascondere" è la peggiore slippery-slope. Se non hai nulla da nascondere, dammi il tuo telefono con la galleria aperta; o il tuo portafogli.

Molte VPN sono inutili o peggio, ma ce ne sono di alcune solide. Mullvad, ad esempio. Sì, TLS è ovunque, ma TLS non previene l'ISP (e con chiunque l'ISP collabori) dal sapere dove vai e cosa fai. In più, TLS o no, Google, Meta ed altri tanti data broker possono profilare usando vari bit di identificazione del browser unito ai cookie di terze parti e l'indirizzo IP.

Se qualcuno vuole usare una VPN o un browser particolarmente attento alla privacy non deve fornire giustificazioni di nessun tipo.

Quoto

Darkon
03-10-2023, 08:27
Io sinceramente non capisco tutta questa ossessione.

Google sa se e quale porno ho guardato? Oppure google sa cosa sto cercando (in questo caso anche amazon) per i prime day che ci saranno tra poco?

E quindi???

Al di là del fatto che se anche mi mandasse pubblicità mirata non la vedo per via di ublock ma poi se anche la vedessi chi se ne frega?!

Non capisco veramente il senso di complicarsi la vita, pagare una VPN ecc... ecc... semplicemente per il solo fatto di nascondere le ricerche.

Al contrario posso capire che si adoperi un certo livello di sicurezza laddove si usa una rete pubblica. Lì ha senso ma per il resto è qualcosa che veramente sono classificabili come paranoie moderne.

frankie
03-10-2023, 08:37
Uso FF da firebird 0.78

Peccato che ora, ho almeno tre siti che non funzionano al 100%

Italo
Wordtune
Poste

igiolo
03-10-2023, 08:49
Esattamente quello che pensavo anche io, poi mi sono reso conto dell'immenso business che c'è dietro la vendita di dati a terzi. Non è solo la pubblicità mirata il problema, quello che spaventa maggiormente è che i dati sono in mano a pochissimi soggetti (Google su tutti) ed è addirittura possibile usarli per influenzare referendum ed elezioni in paesi democratici a seconda delle informazioni che questi pochi soggetti decidono di mostrarti (vedi esplosione del populismo sui social network).
In particolare Google ti fa vivere all'interno di una "bolla di filtraggio" (https://it.wikipedia.org/wiki/Bolla_di_filtraggio) in cui ti mostra soltanto le informazioni che secondo un determinato algoritmo ti interessano (o che gli interessano). Questo è fondamentalmente sbagliato e porta all'assenza di senso critico.
Riguardo alla comodità di condividere la sessione o i preferiti tra diversi dispositivi è abbastanza opinabile che non se ne possa fare a meno. Quando passo da un dispositivo all'altro di norma ho soltanto bisogno di mandarmi un link e con un click continuo dall'altra parte.



Quoto

bravo
ed il mio timore è che restando perennemente immersi in questa distorsione, il nostro giudizio, finanche il nostro libero arbitrio, ne possano venire compromessi
d'altronde, i nostri pareri ed opinioni da cosa nascono?

ginogino65
03-10-2023, 08:50
Al di là del fatto che se anche mi mandasse pubblicità mirata non la vedo per via di ublock ma poi se anche la vedessi chi se ne frega?!

Su google e sopratutto youtube ho disattivato tutto il possibile e nelle pubblicità che purtroppo si vedono, la maggior parte è relativo a pubblicità per assorbenti e attualmente sono single e 58 anni.

UtenteHD
03-10-2023, 09:09
Grazie per info, non si sa mai.
Cmq per me Firofx nel 90% dei casi.

hackaro75
03-10-2023, 09:58
Io uso Safari (sono su Mac) con Adguard installato, 1Blocker e come motore di ricerca uso DuckDuckGo, inoltre uso anche la re-direzione DNS e devo dire che non ho grossi problemi di tracciamento. Quando posso uso la sessione protetta, ma in ogni caso non è mai possibile cancellare completamente traccia del proprio "passaggio" su Web.

the_joe
03-10-2023, 10:05
Se non hai nulla da nascondere, dammi il tuo telefono con la galleria aperta; o il tuo portafogli.


Quando vuoi, basta che mi rendi le mie cose.

Se fai qualcosa di cui vergognarti, il problema non è che ti possano scoprire.

duido
03-10-2023, 10:19
E del browser tor cosa ne pensate

MikTaeTrioR
03-10-2023, 10:39
si va bene, ma come performance, fluidità, costanza nel supporto a determinate tecnologia Firefox è oggettivamente un disastro...
si rassegneranno ad usare chromium pure loro prima o poi...spero

The_ouroboros
03-10-2023, 10:39
Ci mancava lo shill dell'ennesima stronzata blockchain / web 3.0

la blockchain non è una cazzata.... l'uso che certi "furbi" vogliono farne è idiota.
Ma btc, per dire, ha molto senso.

marcram
03-10-2023, 10:42
La privacy è un diritto e non richiede spiegazioni o giustificazioni. L'argomento "non ho nulla da nascondere" è la peggiore slippery-slope. Se non hai nulla da nascondere, dammi il tuo telefono con la galleria aperta; o il tuo portafogli.

Molte VPN sono inutili o peggio, ma ce ne sono di alcune solide. Mullvad, ad esempio. Sì, TLS è ovunque, ma TLS non previene l'ISP (e con chiunque l'ISP collabori) dal sapere dove vai e cosa fai. In più, TLS o no, Google, Meta ed altri tanti data broker possono profilare usando vari bit di identificazione del browser unito ai cookie di terze parti e l'indirizzo IP.

Se qualcuno vuole usare una VPN o un browser particolarmente attento alla privacy non deve fornire giustificazioni di nessun tipo.

Esattamente quello che pensavo anche io, poi mi sono reso conto dell'immenso business che c'è dietro la vendita di dati a terzi. Non è solo la pubblicità mirata il problema, quello che spaventa maggiormente è che i dati sono in mano a pochissimi soggetti (Google su tutti) ed è addirittura possibile usarli per influenzare referendum ed elezioni in paesi democratici a seconda delle informazioni che questi pochi soggetti decidono di mostrarti (vedi esplosione del populismo sui social network).
In particolare Google ti fa vivere all'interno di una "bolla di filtraggio" (https://it.wikipedia.org/wiki/Bolla_di_filtraggio) in cui ti mostra soltanto le informazioni che secondo un determinato algoritmo ti interessano (o che gli interessano). Questo è fondamentalmente sbagliato e porta all'assenza di senso critico.
Riguardo alla comodità di condividere la sessione o i preferiti tra diversi dispositivi è abbastanza opinabile che non se ne possa fare a meno. Quando passo da un dispositivo all'altro di norma ho soltanto bisogno di mandarmi un link e con un click continuo dall'altra parte.



Quoto

bravo
ed il mio timore è che restando perennemente immersi in questa distorsione, il nostro giudizio, finanche il nostro libero arbitrio, ne possano venire compromessi
d'altronde, i nostri pareri ed opinioni da cosa nascono?
Ogni tanto rincuora vedere che c'è ancora gente con un certo senso critico su questo forum...
Io sinceramente non capisco tutta questa ossessione.

Google sa se e quale porno ho guardato? Oppure google sa cosa sto cercando (in questo caso anche amazon) per i prime day che ci saranno tra poco?

E quindi???

Al di là del fatto che se anche mi mandasse pubblicità mirata non la vedo per via di ublock ma poi se anche la vedessi chi se ne frega?!

Non capisco veramente il senso di complicarsi la vita, pagare una VPN ecc... ecc... semplicemente per il solo fatto di nascondere le ricerche.

Al contrario posso capire che si adoperi un certo livello di sicurezza laddove si usa una rete pubblica. Lì ha senso ma per il resto è qualcosa che veramente sono classificabili come paranoie moderne.
Tu non capisci o non vedi come le tue preferenze o le tue azioni, opportunamente catalogate o organizzate, possano portare un'entità esterna ad avere un certo "controllo" su di te.
Eppure è così anche nella vita di tutti i giorni...
I tuoi amici, i tuoi famigliari,i tuoi colleghi, quando vogliono qualcosa da te fanno leva sulle cose che sanno che ti interessano...
E ti convincono ad andare con loro, quella domenica, perché "dai, ci sono un sacco di bancarelle di vestiti... dai, quel posto è rinomato per i liquori... dai, li si mangia bene a poco... dai, ci sono dei sentieri per delle escursioni magnifiche... dai, lì i fiumi sono ricchi di pesci..."

Se sei razzista, e vogliono che tu pensi male dell'attuale governo, ti diranno che sta accogliendo una quantità enorme di stranieri.
Se sei ecologista, ti diranno che sta cementificando e rimuovendo i limiti sulle emissioni.
Se sei sportivo, ti diranno che sta tagliando finanziamenti allo sport.
Se sei del nord, ti diranno che sta investendo milioni nel sud.
Se sei del sud, ti diranno che sta investendo milioni nel nord.
Comunque siano le tue preferenze, ci sarà un argomento con cui far leva per farti odiare il governo.

Magari non capisci, o non ritieni importanti queste cose, ma per altri è importante sapere che società esterne non abbiano tutto questo potere di far leva per influenzarli...
Quando vuoi, basta che mi rendi le mie cose.

Se fai qualcosa di cui vergognarti, il problema non è che ti possano scoprire.
E perché usi un nickname, invece di nome e cognome? Cos'hai da vergognarti?

the_joe
03-10-2023, 11:02
Ogni tanto rincuora vedere che c'è ancora gente con un certo senso critico su questo forum...

Tu non capisci o non vedi come le tue preferenze o le tue azioni, opportunamente catalogate o organizzate, possano portare un'entità esterna ad avere un certo "controllo" su di te.
Eppure è così anche nella vita di tutti i giorni...
I tuoi amici, i tuoi famigliari,i tuoi colleghi, quando vogliono qualcosa da te fanno leva sulle cose che sanno che ti interessano...
E ti convincono ad andare con loro, quella domenica, perché "dai, ci sono un sacco di bancarelle di vestiti... dai, quel posto è rinomato per i liquori... dai, li si mangia bene a poco... dai, ci sono dei sentieri per delle escursioni magnifiche... dai, lì i fiumi sono ricchi di pesci..."

Se sei razzista, e vogliono che tu pensi male dell'attuale governo, ti diranno che sta accogliendo una quantità enorme di stranieri.
Se sei ecologista, ti diranno che sta cementificando e rimuovendo i limiti sulle emissioni.
Se sei sportivo, ti diranno che sta tagliando finanziamenti allo sport.
Se sei del nord, ti diranno che sta investendo milioni nel sud.
Se sei del sud, ti diranno che sta investendo milioni nel nord.
Comunque siano le tue preferenze, ci sarà un argomento con cui far leva per farti odiare il governo.

Magari non capisci, o non ritieni importanti queste cose, ma per altri è importante sapere che società esterne non abbiano tutto questo potere di far leva per influenzarli...

Ognuno la può pensare come vuole, al momento siamo in un paese libero.



E perché usi un nickname, invece di nome e cognome? Cos'hai da vergognarti?

Assolutamente niente, semplicemente il mio account è attivo da perlomeno un ventennio e quello era il mio soprannome da quando ero ragazzino e giocavo ai coinop e potevo mettere solo 3 lettere nel campo del nome quando favevo i record, visto che mi chiamo Giorgio, da tutti chiamato joe.

Se vuoi ti metto tutti i dati in chiaro, come li ho in chiaro sui social.

Trovatene un altro con cui fare il brillante.

Darkon
03-10-2023, 11:13
La privacy è un diritto e non richiede spiegazioni o giustificazioni.

Ma infatti non è la privacy in senso assoluto l'oggetto del contendere ma la profilazione che non è proprio la stessa cosa.

L'argomento "non ho nulla da nascondere" è la peggiore slippery-slope. Se non hai nulla da nascondere, dammi il tuo telefono con la galleria aperta; o il tuo portafogli.

Ed è proprio qua che casca l'asino. Perché google non prende niente dal mio portafoglio o dal mio telefono e non intendo solo fisicamente ma anche come diffusione. Google ci guarda e prova a capire cosa potrebbe interessarmi e piacermi.
Tutt'altro discorso è permettere a te o chiunque altro di guardarci che potresti poi raccontare in giro o usare contro di me quello che ci hai visto dentro.
Google se anche trovasse roba penalmente rilevante non ha alcun interesse anche se per assurdo pensassimo che non subisse alcuna conseguenza diffusione dell'informazione a differenza del resto del mondo. Quindi della profilazione può importarmene poco senza che per questo la mia privacy sia violata.
Tra l'altro qua il punto del contendere è anche quanto senso abbiano certe manovre paranoiche in quanto è inutile avere VPN, firefox piuttosto che altro e poi compri su Amazon, hai più tessere del supermercato che soldi, alexa o google home, smartphone e compagnia bella.
Se uno veramente non vuole farsi profilare di fatto dovrebbe disconnettersi dalla rete ammesso che basti.

Se qualcuno vuole usare una VPN o un browser particolarmente attento alla privacy non deve fornire giustificazioni di nessun tipo.

Premesso che ognuno sul suo dispositivo per me fa quel che cacchio gli pare a me non interessa che forniscano giustificazioni... io gli faccio notare che nella stragrande maggioranza dei casi si complicano la vita, ci spendono pure dei soldi ed è comunque inutile perché in un modo o nell'altro vengono comunque profilati.

Darkon
03-10-2023, 11:22
Tu non capisci o non vedi come le tue preferenze o le tue azioni, opportunamente catalogate o organizzate, possano portare un'entità esterna ad avere un certo "controllo" su di te.

Certo che lo vedo ma semplicemente ritengo che una persona normale non possa evitarlo nemmeno usando tutto quanto elencato fino ad ora.

Eppure è così anche nella vita di tutti i giorni...
I tuoi amici, i tuoi famigliari,i tuoi colleghi, quando vogliono qualcosa da te fanno leva sulle cose che sanno che ti interessano...
E ti convincono ad andare con loro, quella domenica, perché "dai, ci sono un sacco di bancarelle di vestiti... dai, quel posto è rinomato per i liquori... dai, li si mangia bene a poco... dai, ci sono dei sentieri per delle escursioni magnifiche... dai, lì i fiumi sono ricchi di pesci..."

Ed è un qualcosa che superata la fatica iniziale poi mi piace e tutto sommato se c'è quello che mi interessa mi diverto pure e sono contento di esserci andato.

Se sei razzista, e vogliono che tu pensi male dell'attuale governo, ti diranno che sta accogliendo una quantità enorme di stranieri.
Se sei ecologista, ti diranno che sta cementificando e rimuovendo i limiti sulle emissioni.
Se sei sportivo, ti diranno che sta tagliando finanziamenti allo sport.
Se sei del nord, ti diranno che sta investendo milioni nel sud.
Se sei del sud, ti diranno che sta investendo milioni nel nord.
Comunque siano le tue preferenze, ci sarà un argomento con cui far leva per farti odiare il governo.

E te pensi che se usassi una VPN e firefox cambierebbe qualcosa rispetto a quello che hai scritto? Come ho risposto a un altro utente per poter realmente impedire quello che hai scritto sopra dovresti scollegarti dalla rete. Niente Alexa, niente smartphone, niente smarthome ma anche niente tessere dei supermercati, negare sempre e comunque qualsiasi tipo di profilazione e in molti servizi è sostanzialmente obbligatoria. Praticamente dovresti vivere senza tecnologia alcuna. Perfino l'utilizzo di una banalissima carta di debito ti rende profilabile.
Quindi ribadisco ha senso mettere un sughero per tappare un buchino mentre il Titanic affonda?

Se poi mi dici che te sei disposto a fare tutto quanto sopra e di fatto a essere sempre e ovunque totalmente protetto a posto... per te ha senso. Dubito che esista tanta gente disposta a fare una cosa del genere.

Magari non capisci, o non ritieni importanti queste cose, ma per altri è importante sapere che società esterne non abbiano tutto questo potere di far leva per influenzarli...

Non è che non capisco o non le ritengo importanti è che SO che è inutile combattere una battaglia che non può essere vinta. Ripeto metti un sughero sperando che il Titanic non affonda. Quanto hai cambiato?

E perché usi un nickname, invece di nome e cognome? Cos'hai da vergognarti?

Perché anche qua come ho risposto sopra di google, amazon ecc... ecc... mi fido. Loro hanno interesse a che spenda ma per il resto potrei essere anche il peggiore dei criminali internazionali e non gli importa niente.
Di te invece non mi fido perché se scoprissi certe cose non c'è niente che mi assicuri che tu non le usi contro di me anche solo per prendermi per il sedere.

destroyer85
03-10-2023, 11:45
L'articolo, praticamente, dice che chrome usa una tecnica alternativa ai cookie per profilare le persone; la VPN non ti evita di essere profilato, semplicemente perché la profilazione non avviene tramite IP come molti credono.
1) la quasi totalità del traffico è protetto da TLS/SSL per cui gli ISP sono tagliati fuori
2) la profilazione non può avvenire tramite IP perché per la maggior parte dei dispositivi è dinamico e nel caso sia statico, generalmente, ci sono attaccati tantissimi dispositivi di persone diverse; facendo un profilo tramite IP verrebbe fuori una cosa non attendibile
3) le VPN dicono di proteggerti da malware e tracker, vorrei proprio sapere come visto che come ho detto sopra la quasi totalità del traffico è protetto da TLS/SSL... L'unico modo per poter sniffare questo traffico è installare un certificato CA all'interno del dispositivo o in alternativa bloccare le chiamate a domini "noti" ma a quel punto basterebbe impostare i DNS di adGuard.

alien321
03-10-2023, 12:18
Usavo firefox fino a 1 mese fa, ma purtroppo dopo che hanno rimosso XUL hanno tagliato troppo le gambe alle personalizzazione (temi icone ecc) e io
adoro personalizzare il browser, in firefox avevo un userchrome chilometrico con pulsati custom barre custom colori custom tab bar sotto la barra degli indirizzi ecc.

Alla fine dopo l''ennesimo chiusura da parte di Firefox (userchrome ora è ignorato di default e bisogna abilitarlo) ho detto basta, sono passato a Vivaldi,
ho ricreato il mio tema in 4 ore e sono pieno di funzioni nuove.

h.rorschach
03-10-2023, 13:14
Io sinceramente non capisco tutta questa ossessione.

Google sa se e quale porno ho guardato? Oppure google sa cosa sto cercando (in questo caso anche amazon) per i prime day che ci saranno tra poco?

E quindi???

Al di là del fatto che se anche mi mandasse pubblicità mirata non la vedo per via di ublock ma poi se anche la vedessi chi se ne frega?!

Non capisco veramente il senso di complicarsi la vita, pagare una VPN ecc... ecc... semplicemente per il solo fatto di nascondere le ricerche.

Al contrario posso capire che si adoperi un certo livello di sicurezza laddove si usa una rete pubblica. Lì ha senso ma per il resto è qualcosa che veramente sono classificabili come paranoie moderne.

Non capisci perché non lavori nel settore. Io sì. Facciamo un esempio. Google un bel giorno comincia a vedere dal tuo browser ricerche sugli effetti della curcumina, L-carnitina, resveratrolo, e omega-3. Dato che Google già ti ha profilato come un maschio bianco di età compresa tra i 40 e i 50 anni (per le ricerche che fai, ed i prodotti che acquisti su Amazon, tracciati tramite cookie di terze parti), automaticamente ti mette nel secchiello delle persone che probabilmente hanno scoperto di avere un cancro alla tiroide (quegli integratori sono comuni in chi cerca speranza quando non gliene è rimasta molta). Molto triste, ma c'è di peggio.

Questa nuova profilazione non è chiusa in una cassaforte alla sede di Google. Il fatto che tu abbia un cancro alla tiroide è un metadato come tanti legati al tuo profilo, che come tale è rivenduto e scambiato dai vari data broker. Cos'è un data broker?

Un data broker è una persona o un'azienda specializzata nella raccolta di dati personali (come il reddito, l'etnia, le convinzioni politiche o i dati sanitari) o di dati sulle aziende, per lo più provenienti da fonti pubbliche e private, e nella vendita o nella concessione in licenza di tali informazioni a terzi per una serie di usi. In pratica, è un venditore di informazioni private e profilazioni. Queste informazioni sono, nella stragrande maggioranza dei casi, utilizzati da datori di lavoro e compagnie assicurative per effettuare dei background check sui prospetti. Hai già capito dove finisce questa storia?

Darkon risulta come possibile malato di cancro alla tiroide dato il suo recente picco di in ricerche e acquisti di integratori cui alcuni studi scientifici attribuiscono dei miglioramenti osservati nella patologia. Improvvisamente non ti è possibile stipulare una assicurazione sulla vita o sanitaria, ed i tuoi colloqui di lavoro vanno nel nulla senza una chiara ragione.

Oppure sei una donna che cerca spesso abbigliamento pre-maman. Improvvisamente non ti assumono perché tanto sei incinta. Continuiamo?

Questo vale per il browser e le ricerche su Google. Se vuoi apriamo un altro capitolo sui social network (dove gli zoomer imbecilli si vantano pubblicamente di quali SSRI assumono e quali malattie mentali hanno, in un sistema dove nulla è cancellabile), o la domotica con gli assistenti always-on che ascoltano in casa ciò che dici e fai.



Perché google non prende niente dal mio portafoglio o dal mio telefono e non intendo solo fisicamente ma anche come diffusione. Google ci guarda e prova a capire cosa potrebbe interessarmi e piacermi.


Google non ha bisogno di prendere alcunché dal tuo portafoglio, perché ha già chi sei e cosa vuoi. Gli introiti pubblicitari (dove si vuole vendere un prodotto) non bastano più, da almeno una decina d'anni. Ora si vende la necessità del prodotto, ergo si vende l'informazione dell'intenzione ed interesse di acquisto. Lo sai come avviene il commercio di "banner" che tu non vedi perché hai adblock?

Sul tuo browser ci sono vari cookie: di prime parti per i siti dove sei loggato, come HWUpgrade, e di terze parti. I cookie di terze parti sono settati da altre entità (come Google) e restano gli stessi ovunque. Siccome HWUpgrade include le metriche ed analitiche di Google...


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Google sa che tu stai visitando e sei loggato in HWU. Sai cos'altro puoi fare via Javascript, quando la libreria è inclusa in modo da non violare la Same-Origin Policy? Javascript può accedere al DOM della pagina, con tutti i contenuti e gli eventi (inclusi keystroke). Improvvisamente, Google può sapere cosa digiti e dove. Improvvisamente, nella tua profilazione appare anche che sei ingenuo a sufficienza da credere che la privacy sia una questione unicamente per chi ha cose da nascondere. E così via.

Quando sanno cosa vuoi e cosa ti interessa, vendono nell'arco di pochi millisecondi lo spazio per l'ad all'acquirente più alto, in aste automatiche che avvengono centinaia di volte al secondo. Tu non li vedi, gli ad, ma non importa: quelli sono soldi delle compagnie che vogliono venderti la curcumina. Non importa a nessuno se li vedi o no: l'oro sta nel sapere che sei malato.

Fai quel che vuoi, ma ti ripeto: io lavoro nel settore e non intendo "riparo i compiute signò". Vedo cose che non posso divulgare per non violare gli NDA, ma potrei arricciarti i capelli con qualche storia.

marcram
03-10-2023, 13:46
Assolutamente niente, semplicemente il mio account è attivo da perlomeno un ventennio e quello era il mio soprannome da quando ero ragazzino e giocavo ai coinop e potevo mettere solo 3 lettere nel campo del nome quando favevo i record, visto che mi chiamo Giorgio, da tutti chiamato joe.

Se vuoi ti metto tutti i dati in chiaro, come li ho in chiaro sui social.
Ok. non hai problemi a dare il tuo nome (che magari era facilmente intuibile dal nick), ma anche cognome, indirizzo, numero di telefono? (no, non voglio incitarti a metterli, poi mi sentirei in colpa...)
Chiudi la porta quando vai in bagno?
Non è questione di vergognarsi, o aver qualcosa di illecito da nascondere...
Semplicemente, alcune cose sono private, e non hai intenzione di condividerle.
Trovatene un altro con cui fare il brillante.
:mbe:
Certo che lo vedo ma semplicemente ritengo che una persona normale non possa evitarlo nemmeno usando tutto quanto elencato fino ad ora.

Evitarlo, forse no. Qui si parla di ridurre.
Lavare una mela non elimina tutti i germi sulla sua superficie. Eppure lo fai, prima di mangiarla...

Ed è un qualcosa che superata la fatica iniziale poi mi piace e tutto sommato se c'è quello che mi interessa mi diverto pure e sono contento di esserci andato.

Gusti personali, naturalmente, ma quando si fa LEVA su un aspetto per ottenere qualcos'altro, non è mai una bella cosa...

E te pensi che se usassi una VPN e firefox cambierebbe qualcosa rispetto a quello che hai scritto?Certo Come ho risposto a un altro utente per poter realmente impedire quello che hai scritto sopra dovresti scollegarti dalla rete. Niente Alexa, niente smartphone, niente smarthome ma anche niente tessere dei supermercati, negare sempre e comunque qualsiasi tipo di profilazione e in molti servizi è sostanzialmente obbligatoria. Praticamente dovresti vivere senza tecnologia alcuna. Perfino l'utilizzo di una banalissima carta di debito ti rende profilabile.
Quindi ribadisco ha senso mettere un sughero per tappare un buchino mentre il Titanic affonda?

Ha senso chiudere la porta di casa, quando i ladri possono trovare il modo di entrare ugualmente? Tanto vale lasciare tutto aperto, e i gioielli in una ciotola sul prato, tanto, se vogliono, possono prenderteli lo stesso...

Ripeto, non si tratta di azzerare completamente, ma di limitare (o almeno rendere un po' più difficile) questa profilazione.

Se poi mi dici che te sei disposto a fare tutto quanto sopra e di fatto a essere sempre e ovunque totalmente protetto a posto... per te ha senso. Dubito che esista tanta gente disposta a fare una cosa del genere.

Non è che non capisco o non le ritengo importanti è che SO che è inutile combattere una battaglia che non può essere vinta. Ripeto metti un sughero sperando che il Titanic non affonda. Quanto hai cambiato?

No, tu ritieni sia inutile. E quindi, lasci la porta di casa aperta, così non hai neanche la fatica di dover portarti dietro le chiavi, di nasconderle, o di ricordarti dove le hai messe...

Perché anche qua come ho risposto sopra di google, amazon ecc... ecc... mi fido. Loro hanno interesse a che spenda ma per il resto potrei essere anche il peggiore dei criminali internazionali e non gli importa niente.
Di te invece non mi fido perché se scoprissi certe cose non c'è niente che mi assicuri che tu non le usi contro di me anche solo per prendermi per il sedere.
Se tu ti fidi di più di multinazionali estere che vendono dati per profitto, rispetto a me... va bene, scelta tua.
Ma quelle multinazionali sono fatte comunque da persone, che possono vedere i tuoi dati, estrarli, rivenderli, diffonderli ad altre aziende, su internet...
Alla fine, quei tuoi dati potrebbe averli tutto il mondo, eccetto me. Sei sicuro sia meglio?
Io, nel dubbio, cerco di non darli nemmeno a loro, per quanto possibile e fattibile...

the_joe
03-10-2023, 13:52
Non capisci perché non lavori nel settore. Io sì. Facciamo un esempio. Google un bel giorno comincia a vedere dal tuo browser ricerche sugli effetti della curcumina, L-carnitina, resveratrolo, e omega-3. Dato che Google già ti ha profilato come un maschio bianco di età compresa tra i 40 e i 50 anni (per le ricerche che fai, ed i prodotti che acquisti su Amazon, tracciati tramite cookie di terze parti), automaticamente ti mette nel secchiello delle persone che probabilmente hanno scoperto di avere un cancro alla tiroide (quegli integratori sono comuni in chi cerca speranza quando non gliene è rimasta molta). Molto triste, ma c'è di peggio.

Questa nuova profilazione non è chiusa in una cassaforte alla sede di Google. Il fatto che tu abbia un cancro alla tiroide è un metadato come tanti legati al tuo profilo, che come tale è rivenduto e scambiato dai vari data broker. Cos'è un data broker?

Un data broker è una persona o un'azienda specializzata nella raccolta di dati personali (come il reddito, l'etnia, le convinzioni politiche o i dati sanitari) o di dati sulle aziende, per lo più provenienti da fonti pubbliche e private, e nella vendita o nella concessione in licenza di tali informazioni a terzi per una serie di usi. In pratica, è un venditore di informazioni private e profilazioni. Queste informazioni sono, nella stragrande maggioranza dei casi, utilizzati da datori di lavoro e compagnie assicurative per effettuare dei background check sui prospetti. Hai già capito dove finisce questa storia?

Darkon risulta come possibile malato di cancro alla tiroide dato il suo recente picco di in ricerche e acquisti di integratori cui alcuni studi scientifici attribuiscono dei miglioramenti osservati nella patologia. Improvvisamente non ti è possibile stipulare una assicurazione sulla vita o sanitaria, ed i tuoi colloqui di lavoro vanno nel nulla senza una chiara ragione.

Oppure sei una donna che cerca spesso abbigliamento pre-maman. Improvvisamente non ti assumono perché tanto sei incinta. Continuiamo?

Questo vale per il browser e le ricerche su Google. Se vuoi apriamo un altro capitolo sui social network (dove gli zoomer imbecilli si vantano pubblicamente di quali SSRI assumono e quali malattie mentali hanno, in un sistema dove nulla è cancellabile), o la domotica con gli assistenti always-on che ascoltano in casa ciò che dici e fai.





Google non ha bisogno di prendere alcunché dal tuo portafoglio, perché ha già chi sei e cosa vuoi. Gli introiti pubblicitari (dove si vuole vendere un prodotto) non bastano più, da almeno una decina d'anni. Ora si vende la necessità del prodotto, ergo si vende l'informazione dell'intenzione ed interesse di acquisto. Lo sai come avviene il commercio di "banner" che tu non vedi perché hai adblock?

Sul tuo browser ci sono vari cookie: di prime parti per i siti dove sei loggato, come HWUpgrade, e di terze parti. I cookie di terze parti sono settati da altre entità (come Google) e restano gli stessi ovunque. Siccome HWUpgrade include le metriche ed analitiche di Google...


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Google sa che tu stai visitando e sei loggato in HWU. Sai cos'altro puoi fare via Javascript, quando la libreria è inclusa in modo da non violare la Same-Origin Policy? Javascript può accedere al DOM della pagina, con tutti i contenuti e gli eventi (inclusi keystroke). Improvvisamente, Google può sapere cosa digiti e dove. Improvvisamente, nella tua profilazione appare anche che sei ingenuo a sufficienza da credere che la privacy sia una questione unicamente per chi ha cose da nascondere. E così via.

Quando sanno cosa vuoi e cosa ti interessa, vendono nell'arco di pochi millisecondi lo spazio per l'ad all'acquirente più alto, in aste automatiche che avvengono centinaia di volte al secondo. Tu non li vedi, gli ad, ma non importa: quelli sono soldi delle compagnie che vogliono venderti la curcumina. Non importa a nessuno se li vedi o no: l'oro sta nel sapere che sei malato.

Fai quel che vuoi, ma ti ripeto: io lavoro nel settore e non intendo "riparo i compiute signò". Vedo cose che non posso divulgare per non violare gli NDA, ma potrei arricciarti i capelli con qualche storia.

Nel caso dell' assicurazione sulla vita c'è anche il reato di frode e comunque ti sottopongo a visita e hanno clausole di salvaguardia proprio per evitare le furbate.

cronos1990
03-10-2023, 13:57
Fai quel che vuoi, ma ti ripeto: io lavoro nel settore e non intendo "riparo i compiute signò". Vedo cose che non posso divulgare per non violare gli NDA, ma potrei arricciarti i capelli con qualche storia.E si scoprì che Darkon soffre di alopecia :asd:

Goofy Goober
03-10-2023, 14:27
-cut-

interessantissimo post per cui ringrazio sentitamente.
vorrei ne seguissero altri simili :(

l'argomento del "non ho niente da nascondere" è una malattia incurabile senza la parola di addetti ai lavori come te.

gd350turbo
03-10-2023, 14:34
interessantissimo post per cui ringrazio sentitamente.
vorrei ne seguissero altri simili :(

l'argomento del "non ho niente da nascondere" è una malattia incurabile senza la parola di addetti ai lavori come te.

Mi associo ai complimenti ed anch'io spero in una seconda puntata.
:ave: :ave: :ave:

Ataru224
03-10-2023, 14:48
Qui come al solito c'è chi usa la retorica del "se non hai nulla da nascondere non hai nulla da temere".
Voi girereste con un localizzatore addosso che manda ad un'azienda cosa fate e dove andate? Non credo.
Bene, usare Chrome (e gran parte dei browser) equivale esattamente a questo, nè più ne meno.
Perchè usare un programma del genere quando Mozilla ci regala (davvero, non come le aziende) un browser ottimo come Firefox che ha tutte le funzioni di Chrome? Anzi, ha molto di più dato che supporta le estensioni anche su mobile ed è praticamente personalizzabile centimetro per centimetro.

Oltre al fatto che così facendo ci sarebbe più equilibrio tra browser e chromium non avrebbe il monopolio

the_joe
03-10-2023, 15:01
Qui come al solito c'è chi usa la retorica del "se non hai nulla da nascondere non hai nulla da temere".
Voi girereste con un localizzatore addosso che manda ad un'azienda cosa fate e dove andate? Non credo.
Bene, usare Chrome (e gran parte dei browser) equivale esattamente a questo, nè più ne meno.
Perchè usare un programma del genere quando Mozilla ci regala (davvero, non come le aziende) un browser ottimo come Firefox che ha tutte le funzioni di Chrome? Anzi, ha molto di più dato che supporta le estensioni anche su mobile ed è praticamente personalizzabile centimetro per centimetro.

Oltre al fatto che così facendo ci sarebbe più equilibrio tra browser e chromium non avrebbe il monopolio

A occhio, se hai uno smartphone in tasca, i tuoi spostamenti vengono tracciati più o meno sempre

Ataru224
03-10-2023, 15:15
A occhio, se hai uno smartphone in tasca, i tuoi spostamenti vengono tracciati più o meno sempre

Un conto è attaccarsi ad una cella telefonica, un'altra cosa è invece dare informazioni personali alle aziende.

Oltre che attaccarsi alle celle telefoniche il mio smartphone non fa nulla in background visto che gli ho sradicato via gran parte della roba google con adb, nessun'app ha l'accesso al GPS e ho installato un firewall.

Che gli smartphone ci spiano è un luogo comune, al massimo è vero se si compra lo smartphone e lo si lascia così come lo si trova in confezione senza configurarlo affatto.

azi_muth
03-10-2023, 15:20
Capisco il discorso sulla privacy.
Capisco molto meno quello sulle VPN.
Non c'è nessuna garanzia che facciano effettivamente quello che dichiarano.
Ma questo vale un po' per tutti.
Uso Brave per non dare i dati a google...ma li dai a quelli di Brave...poi ti devi FIDARE che si attengano alla proprie policy.
Anche perchè si tratta di software gratuito che non si capisce come si regga in piedi....

MikTaeTrioR
03-10-2023, 15:24
ci sono 70000 estensioni che disabilitano analytics, tagmanager e quant'altro...ci sono gia browser basati su chromium che disabilitano tutto di default...
ora con la GDPR tra l'altro basta non accettare i cookie ed è sufficiente a spegnere praticamente ogni tracciamento...

faccio fatica a capire tutti sti problemi che vi fate....ci tenete alla privacy? avete 3000 opzioni per proteggerla senza dovervi installare quel catorcio di firefox...non ci tenete? usate il browser che vi pare...


mamma mia che problemi ragazzi..

Ataru224
03-10-2023, 15:27
ci sono 70000 estensioni che disabilitano analytics, tagmanager e quant'altro...ci sono gia browser basati su chromium che disabilitano tutto di default...
ora con la GDPR tra l'altro basta non accettare i cookie ed è sufficiente a spegnere praticamente ogni tracciamento...

faccio fatica a capire tutti sti problemi che vi fate....ci tenete alla privacy? avete 3000 opzioni per proteggerla senza dovervi installare quel catorcio di firefox...non ci tenete? usate il browser che vi pare...


mamma mia che problemi ragazzi..

Trovami i problemi che ha Firefox.

An.tani
03-10-2023, 15:35
Non capisci perché non lavori nel settore. Io sì. Facciamo un esempio. Google un bel giorno comincia a vedere dal tuo browser ricerche sugli effetti della curcumina, L-carnitina, resveratrolo, e omega-3. Dato che Google già ti ha profilato come un maschio bianco di età compresa tra i 40 e i 50 anni (per le ricerche che fai, ed i prodotti che acquisti su Amazon, tracciati tramite cookie di terze parti), automaticamente ti mette nel secchiello delle persone che probabilmente hanno scoperto di avere un cancro alla tiroide (quegli integratori sono comuni in chi cerca speranza quando non gliene è rimasta molta). Molto triste, ma c'è di peggio.



Si c'è di peggio.

Non bisogna concentrarsi solo sul presente ma anche sul futuro.

Quello che oggi non interessa oggi potrebbe essere importante domani...

magari oggi sei un 18 a cui la privacy su cosa fa in rete interessa poco.. ma tra vent'anni potresti essere diventato un obbiettivo di qualche tipo: un politico, un capitano d'industria uno scienziato che lavora su qualcosa di strategico o militare

ecco che le cose raccolte 20 anni prima potrebbero essere utili a ricattarti o a rendere più facile agganciarti

ma c'è uno scenario ancora peggiore:

un domani va al potere un regime dittatoriale... questo si appropria di tutti i dati raccolti e poi con quelli va a cercare porta a porta tutti quelli che corrispondono ad un certo profilo (ad esempio tutti gli atei) per rieducarli a suon di mazzate

PS ho visto che nessuno ha dato il consiglio più importante... impostate il browser in modo che alla chiusura cancelli tutti i cookie.. si è una rottura rilogarsi ogni volta ma con i giusti sw si può eliminare il 90% della rottura

MikTaeTrioR
03-10-2023, 15:38
Trovami i problemi che ha Firefox.

come performance e fluidità è tipo 2 spanne sotto...
come strumenti sviluppatore 3 spanne sotto...

come costanza di supporto alle varie API web lascia molto a desiderare...spesso da una versione all'altra saltano delle cose oppure iniziano a funzionare male...

ed è comprensibile, non è un team enorme, non guadagnano miliardi ma nel frattempo la complessità che deve gestire un browser è diventata enorme......


per me firefox è da masochisti.

Darkon
03-10-2023, 15:40
Non capisci perché non lavori nel settore. Io sì. Facciamo un esempio. Google un bel giorno comincia a vedere dal tuo browser ricerche sugli effetti della curcumina, L-carnitina, resveratrolo, e omega-3. Dato che Google già ti ha profilato come un maschio bianco di età compresa tra i 40 e i 50 anni (per le ricerche che fai, ed i prodotti che acquisti su Amazon, tracciati tramite cookie di terze parti), automaticamente ti mette nel secchiello delle persone che probabilmente hanno scoperto di avere un cancro alla tiroide (quegli integratori sono comuni in chi cerca speranza quando non gliene è rimasta molta). Molto triste, ma c'è di peggio.

Questa nuova profilazione non è chiusa in una cassaforte alla sede di Google. Il fatto che tu abbia un cancro alla tiroide è un metadato come tanti legati al tuo profilo, che come tale è rivenduto e scambiato dai vari data broker. Cos'è un data broker?

Un data broker è una persona o un'azienda specializzata nella raccolta di dati personali (come il reddito, l'etnia, le convinzioni politiche o i dati sanitari) o di dati sulle aziende, per lo più provenienti da fonti pubbliche e private, e nella vendita o nella concessione in licenza di tali informazioni a terzi per una serie di usi. In pratica, è un venditore di informazioni private e profilazioni. Queste informazioni sono, nella stragrande maggioranza dei casi, utilizzati da datori di lavoro e compagnie assicurative per effettuare dei background check sui prospetti. Hai già capito dove finisce questa storia?

Darkon risulta come possibile malato di cancro alla tiroide dato il suo recente picco di in ricerche e acquisti di integratori cui alcuni studi scientifici attribuiscono dei miglioramenti osservati nella patologia. Improvvisamente non ti è possibile stipulare una assicurazione sulla vita o sanitaria, ed i tuoi colloqui di lavoro vanno nel nulla senza una chiara ragione.

Non lavoro nel campo permettimi la semplificazione "internet" ma in campo assicurativo sì, sono oltre che promotore finanziario iscritto anche possessore di certificato IVASS/ISVAP per la vendita di polizze vita/danni e finanziarie. Questo per dirti che forse negli USA esiste qualcosa del genere così avanzato ma in Italia è semplicemente fantascienza. Non solo in Italia non abbiamo controlli così avanzati o dialoghi con i data broker così efficienti da analizzare il singolo. Ma ti dirò di più nella stragrande maggioranza dei casi le campagne commerciali stesse non sono fatte tramite profilazione ma semplicemente a sentimento di qualche dirigente che filtra la clientela a occhio.

Per questo vedi io dico che a volte anzi spesso si mette il carro avanti ai buoi. Che tutto quello che descrivi sia possibile non lo metto in dubbio... sei tu l'esperto. Che invece sia reale a oggi è molto improbabile. Così come dubito fortemente che in italia ci siano datori di lavoro con un ufficio del personale così scafato da anche solo sapere cos'è un data broker. Io lavoro per una azienda con oltre 20.000 dipendenti solo in Italia e posso metterti la mano sul fuoco che a stento saprebbero individuarti su facebook figuriamoci se hanno un canale aperto con data broker e sono in grado di mettere insieme efficientemente un profilo per valutarmi sulla base di quel profilo.

Ora non voglio per forza parlare per tutta Italia ma ammesso che esista in Italia una realtà in grado di lavorare ai livelli che sostieni sono casi talmente rari ma talmente rari che sono una eccezione infinetesimale.

Questo vale per il browser e le ricerche su Google. Se vuoi apriamo un altro capitolo sui social network (dove gli zoomer imbecilli si vantano pubblicamente di quali SSRI assumono e quali malattie mentali hanno, in un sistema dove nulla è cancellabile), o la domotica con gli assistenti always-on che ascoltano in casa ciò che dici e fai.

Ma è proprio questo che voglio dire... ammesso di avere le competenze tecniche, le risorse ecc... ecc... per rendere completamente anonimo il PC basta poi un tablet, uno smartphone, uno smartwatch o un assistente qualsiasi per rendere il tutto vano.
Per questo dico che non ha senso combattere una battaglia che non si può vincere. Senza contare poi che almeno in parte potrebbero fregarti anche semplicemente andando a casa d'altri o avendo ospiti che non hanno le tue stesse protezioni e che magari si collegano al tuo wifi e/o hanno un assistente always on in un indossabile.

Google non ha bisogno di prendere alcunché dal tuo portafoglio, perché ha già chi sei e cosa vuoi. Gli introiti pubblicitari (dove si vuole vendere un prodotto) non bastano più, da almeno una decina d'anni. Ora si vende la necessità del prodotto, ergo si vende l'informazione dell'intenzione ed interesse di acquisto. Lo sai come avviene il commercio di "banner" che tu non vedi perché hai adblock?

Perdonami ma in tutto questo non ci vedo niente di male. Io stesso ogni giorno cerco di creare il bisogno nei miei clienti e convincerli che devono investire che sia in fondi, polizze o altro. Google uguale cerca di vendermi qualcosa direttamente o indirettamente ma non è che mi obbliga a niente né lui né i terzi... sono io che poi scelgo se farmi influenzare o meno.
Ad esempio di Alexa potrei tranquillamente farne a meno ma ho visto la pubblicità su amazon, mi è piaciuto e sono contento di averla presa. Tutto sommato è un giocattolo divertente e che è valso la spesa fatta.
Senza pubblicità non avrei nemmeno saputo che esisteva e quindi non l'avrei presa ma nemmeno mi ci sarei divertito.

Sul tuo browser ci sono vari cookie: di prime parti per i siti dove sei loggato, come HWUpgrade, e di terze parti. I cookie di terze parti sono settati da altre entità (come Google) e restano gli stessi ovunque. Siccome HWUpgrade include le metriche ed analitiche di Google...

Google sa che tu stai visitando e sei loggato in HWU. Sai cos'altro puoi fare via Javascript, quando la libreria è inclusa in modo da non violare la Same-Origin Policy? Javascript può accedere al DOM della pagina, con tutti i contenuti e gli eventi (inclusi keystroke). Improvvisamente, Google può sapere cosa digiti e dove. Improvvisamente, nella tua profilazione appare anche che sei ingenuo a sufficienza da credere che la privacy sia una questione unicamente per chi ha cose da nascondere. E così via.

E anche in questo caso continuo a pensare che in ogni caso la colpa sarebbe solo e soltanto mia. Sono io a scrivere e sono io a essere responsabile di quello che pubblico. Google può prenderne atto così come potrebbe prenderne atto il mio superiore a lavoro o un mio amico o qualsiasi altro utente del forum.

Quando sanno cosa vuoi e cosa ti interessa, vendono nell'arco di pochi millisecondi lo spazio per l'ad all'acquirente più alto, in aste automatiche che avvengono centinaia di volte al secondo. Tu non li vedi, gli ad, ma non importa: quelli sono soldi delle compagnie che vogliono venderti la curcumina. Non importa a nessuno se li vedi o no: l'oro sta nel sapere che sei malato.

Scusami ma meno male che è così... se così non fosse io non avrei maps, gmail, drive e compagnia bella gratis. O meglio non li avrei in cambio della profilazione. Sinceramente lo ritengo uno scambio equivalente. Io gli permetto la profilazione e in cambio ricevo dei servizi che sostanzialmente nessun altro a parte google mi darebbe esattamente come amazon che guadagna anche profilando i miei acquisti e le pagine che visualizzo ma che in cambio mi da servizi che nessun altro centro commerciale mi darà mai figuriamoci un dettagliante.

Fai quel che vuoi, ma ti ripeto: io lavoro nel settore e non intendo "riparo i compiute signò". Vedo cose che non posso divulgare per non violare gli NDA, ma potrei arricciarti i capelli con qualche storia.

Ora non voglio fare una specie di gara ma io lavoro in finanza... senza scomodare gente grossa se vedessi quello che vedo anche solo sulle carte di credito secondo me ce la giochiamo. Poi oh sia chiaro io capisco il tuo punto di vista e non è che con questa risposta voglio darti contro a te personalmente ma sono anche pragmatico e quello che vorrei trasmettere è che oggi puoi cercare di starci attento e se hai le competenze puoi evitare in una certa misura la profilazione ma alla fine è una battaglia che non vinci mai. In un modo o nell'altro alla fine ti profilano sempre perché tanto un conto corrente ce l'hai, un bancomat, una prepagata, una carta di credito e così via ce l'hai. Alla fine dei giochi quello che volevo sottolineare è che ci si concentra sul browser del PC e poi magari si è firmato consensi a destra e a manca come se non ci fosse un domani. Non so se rendo l'idea...

the_joe
03-10-2023, 15:47
Si c'è di peggio.

Non bisogna concentrarsi solo sul presente ma anche sul futuro.

Quello che oggi non interessa oggi potrebbe essere importante domani...

magari oggi sei un 18 a cui la privacy su cosa fa in rete interessa poco.. ma tra vent'anni potresti essere diventato un obbiettivo di qualche tipo: un politico, un capitano d'industria uno scienziato che lavora su qualcosa di strategico o militare

ecco che le cose raccolte 20 anni prima potrebbero essere utili a ricattarti o a rendere più facile agganciarti

ma c'è uno scenario ancora peggiore:

un domani va al potere un regime dittatoriale... questo si appropria di tutti i dati raccolti e poi con quelli va a cercare porta a porta tutti quelli che corrispondono ad un certo profilo (ad esempio tutti gli atei) per rieducarli a suon di mazzate

PS ho visto che nessuno ha dato il consiglio più importante... impostate il browser in modo che alla chiusura cancelli tutti i cookie.. si è una rottura rilogarsi ogni volta ma con i giusti sw si può eliminare il 90% della rottura

Se arriva un meteorite moriamo tutti e bon.

Ataru224
03-10-2023, 15:50
come performance e fluidità è tipo 2 spanne sotto...
come strumenti sviluppatore 3 spanne sotto...

come costanza di supporto alle varie API web lascia molto a desiderare...spesso da una versione all'altra saltano delle cose oppure iniziano a funzionare male...

ed è comprensibile, non è un team enorme, non guadagnano miliardi ma nel frattempo la complessità che deve gestire un browser è diventata enorme......


per me firefox è da masochisti.

Io lo uso da anni navigando su tantiasimi siti e non ho mai notato differenze prestazionali con gli altri browser e non ho mai dovuto usare un altro browser per un sito che non funziona.

h.rorschach
03-10-2023, 15:52
Che invece sia reale a oggi è molto improbabile.

Ti ricordi quando WhatsApp non era ancora parte di Facebook? WhatsApp era a pagamento, e lo era perché non volevano mostrare pubblicità per finanziare il servizio. Ricordi che Facebook voleva che gli utenti inserissero il numero di telefono, e che quasi nessuno lo faceva? Ma anche, ricordi che l'app di Facebook richiedeva l'accesso alla rubrica telefonica e quasi nessuno acconsentiva?

Un giorno, nel 2014, Facebook si è comprata WhatsApp per 16 miliardi, col tuo numero di telefono e la tua rubrica. Se tu non avevi un profilo Facebook ma i tuoi amici sì, ne fu creato uno ombra per differenza usando i dati incrociati delle rubriche dei tuoi contatti con un account. Veramente geniale.

Queste corporazioni sono talmente enormi ed attuano strategie tanto pervasive che non ha importanza una cosa non sembri possibile al momento o nel paese in cui vivi: accadrà comunque e contro la tua volontà. Ricostruirsi un piccolo fortino di privacy è auspicabile.

Capisco che in Italia la situazione sia diversa, ma non lo è per etica o azioni proattive: lo è per impreparazione tecnologica, pigrizia ed inefficienza: terreno fertile per le mani di chi si fa pochi scrupoli, come le corporazioni tecnologiche che agiscono secondo la logica del "è meglio chiedere scusa che chiedere il permesso". Tanto, quando l'EU multa per 500 milioni per averli beccati con le mani nella marmellata, è l'equivalente di prendere 500€ di multa con uno stipendio a 5 zeri.

Per questo dico che non ha senso combattere una battaglia che non si può vincere

Le battaglie giuste vanno sempre combattute che siano vincibili o meno, quantomeno per instillare un po' di senso critico, o diffondere quel po' di consapevolezza che aiuti anche solo un'altra persona a tutelarsi un po' meglio. Per le corporazioni tu sei un numero, un data point da vendere.

Se non ci vedi nulla di male, sei libero di fare come credi. Ricordati però l'esempio all'inizio: Facebook s'è comprato tutta la tua rubrica, inclusi i numeri e i dati di chi avrebbe preferito non finirci dentro e aveva rifiutato fino a quel giorno di dar via i propri dati. Non riguarda solo te, ma anche chi ti sta intorno

Sinceramente lo ritengo uno scambio equivalente.

E allora buona camicia a tutti, ad maiora

MikTaeTrioR
03-10-2023, 16:00
Io lo uso da anni navigando su tantiasimi siti e non ho mai notato differenze prestazionali con gli altri browser e non ho mai dovuto usare un altro browser per un sito che non funziona.

se da anni usi FF come fai a sapere che non ci sono differenze prestazionali?

io poi parlo da sviluppoatore quindi magari ho delle esigenze un po' diverse...pero se un tempo le grane le dava IE oggi prima viene FF e poi Safari (Safari pero è proprio per scelta di Apple che non supporti alcune cose, cioè diciamo che lo "giustifico", in Firefox invece capita che si rompano cose senza motivo tra una versione e l'altra )...

Ataru224
03-10-2023, 16:10
se da anni usi FF come fai a sapere che non ci sono differenze prestazionali?

io poi parlo da sviluppoatore quindi magari ho delle esigenze un po' diverse...pero se un tempo le grane le dava IE oggi prima viene FF e poi Safari (Safari pero è proprio per scelta di Apple che non supporti alcune cose, cioè diciamo che lo "giustifico", in Firefox invece capita che si rompano cose senza motivo tra una versione e l'altra )...

Perché mi sono trovato spesso ad usare Chrome su altri computer e da utente finale (non da sviluppatore) non riscontro nessun problema né di compatibilità né di prestazioni

MikTaeTrioR
03-10-2023, 16:19
Perché mi sono trovato spesso ad usare Chrome su altri computer e da utente finale (non da sviluppatore) non riscontro nessun problema né di compatibilità né di prestazioni

capiterà... :)


edit:
sia chiaro che spero con tutto il cuore di no...per me sarebbe un sogno che tutto funzionasse sempre allo stesso modo su tutti i browser ma purtroppo è un sogno e periodicamente c'è sempre una pecora nera che spicca...da qualche anno è FF purtroppo

ionet
03-10-2023, 16:25
Quando sanno cosa vuoi e cosa ti interessa, vendono nell'arco di pochi millisecondi lo spazio per l'ad all'acquirente più alto, in aste automatiche che avvengono centinaia di volte al secondo. Tu non li vedi, gli ad, ma non importa: quelli sono soldi delle compagnie che vogliono venderti la curcumina. Non importa a nessuno se li vedi o no: l'oro sta nel sapere che sei malato.
...

ti chiedo un chiarimento su questo punto, ma se ho un adblock installato e quindi non vedo nulla, ma google lo dichiara ai propri clienti che lo spazio in vendita non sara' visibile:confused:
mi viene di pensare di no per ovvi motivi..
ma a questo punto sono gli acquirenti di spazio ad a essere parte lesa, che facessero una class action contro google per farsi restituire il maltolto e danni extra, multa etc

e non penso che siamo in pochi ad aver ovviato in qualche modo ai banner fastidiosi, o per riuscire a vedere in streaming e in pace su siti alternativi l'ultima uscita di netflix..:fiufiu:

mi sa tanto che google in futuro sara' ricordata come il piu' grande venditore di aria fritta di tutti tempi:asd:

certo sicuramente hanno un database sconfinato per capire cosa l'umanita' vuole mediamente in determinate zone e periodi, le aziende possono acquistare questi dati per fiutare un business imminente e investire in anticipo su un prodotto che sta per diventare trendy, almeno lo spera:stordita:
ma anche partiti, enti governativi che vogliono capire bene dove l'opinione pubblica sta virando

ma il porta a porta era fastidioso prima, anche pericoloso, e lo e' tuttora, qualunque mezzo usato

Darkon
03-10-2023, 16:28
E allora buona camicia a tutti, ad maiora

Permettimi la battuta tanto sul resto ci siamo già scambiati i reciproci punti di vista...

Sinceramente io mi sentirei più sicuro e tutelato se a gestire tutti i miei dati sensibili fosse google che non uffici tipo il MEF, INPS, per non parlare di comune e simili o forse il peggiore di tutti... SSN dove teoricamente la mia cartella dovrebbe essere aperta solo da chi ha direttamente a che fare con me e invece viene aperta da la qualunque.

Detto tra noi e per rinforzare ancora di più il concetto se google fosse una persona avrei più fiducia in lui che non nel migliore dei nostri politici che tanto il migliore dei nostri politici comunque mi venderebbe al miglior offerente o per proprio tornaconto personale e farebbe in modo di non farmi avere nemmeno alcun servizio seppur minimo in cambio.

marcram
03-10-2023, 16:50
Permettimi la battuta tanto sul resto ci siamo già scambiati i reciproci punti di vista...

Sinceramente io mi sentirei più sicuro e tutelato se a gestire tutti i miei dati sensibili fosse google che non uffici tipo il MEF, INPS, per non parlare di comune e simili o forse il peggiore di tutti... SSN dove teoricamente la mia cartella dovrebbe essere aperta solo da chi ha direttamente a che fare con me e invece viene aperta da la qualunque.

Detto tra noi e per rinforzare ancora di più il concetto se google fosse una persona avrei più fiducia in lui che non nel migliore dei nostri politici che tanto il migliore dei nostri politici comunque mi venderebbe al miglior offerente o per proprio tornaconto personale e farebbe in modo di non farmi avere nemmeno alcun servizio seppur minimo in cambio.
Beh, allora è qui il punto fondamentale.
Se tu ti ritieni più sicuro nelle mani di Google che di un ente statale, non c'è neanche da discutere...

belta
03-10-2023, 16:55
Io non mi fido delle entità statali, figurarsi le megacorporazioni :asd:

Falcon88
03-10-2023, 17:15
Ormai uso solo Firefox, Chrome disinstallato da tempo.
Non credevo di poterlo fare e dinvece Firefox su tel e PC , veloce, privacy, AdBlock, personalizzabile, scroll fluido fighissimo per riposare gli occhi.
Firefox Browser definitivo

destroyer85
03-10-2023, 17:29
come performance e fluidità è tipo 2 spanne sotto...
come strumenti sviluppatore 3 spanne sotto...

come costanza di supporto alle varie API web lascia molto a desiderare...spesso da una versione all'altra saltano delle cose oppure iniziano a funzionare male...

ed è comprensibile, non è un team enorme, non guadagnano miliardi ma nel frattempo la complessità che deve gestire un browser è diventata enorme......


per me firefox è da masochisti.
Li uso entrambi per sviluppo e alla fine preferisco firefox.
Chrome è meglio dal punto di vista di debug javascript, ma quando devi rifare chiamate su netowork o lavorare con i CSS firefox è meglio e visto che la console e i breakpoint per JS mi sono più che sufficienti preferisco firefox.
Anche come navigazione uso firefox che blocca un sacco di tracker.

Ataru224
03-10-2023, 17:43
capiterà... :)


edit:
sia chiaro che spero con tutto il cuore di no...per me sarebbe un sogno che tutto funzionasse sempre allo stesso modo su tutti i browser ma purtroppo è un sogno e periodicamente c'è sempre una pecora nera che spicca...da qualche anno è FF purtroppo

Be' in tanti anni non ho mai avuto problemi con Firefox, per cui mi sembra poco probabile.

alien321
03-10-2023, 18:05
ed è praticamente personalizzabile centimetro per centimetro.


posso darti ragione sulle altre cose ma sulla personalizzazione NO mi spiace
firefox è da un bel po che sta chiudendo tutte le personalizzazioni che aveva

Darkon
03-10-2023, 18:09
Beh, allora è qui il punto fondamentale.
Se tu ti ritieni più sicuro nelle mani di Google che di un ente statale, non c'è neanche da discutere...

Ma al di là di google, te in generale in Italia ti senti sicuro quando hai a che fare con un qualsiasi ente statale?

marcram
03-10-2023, 18:42
Ma al di là di google, te in generale in Italia ti senti sicuro quando hai a che fare con un qualsiasi ente statale?
Sicuro 100% no, penso sia scontato...
Ma sicuramente più di Google.

Cioè, specifichiamo: se intendi sicurezza nel senso di leak di dati, o sicurezza nell'infrastruttura, naturalmente Google sarà più corazzato e tecnologicamente protetto.
Qua invece parliamo di sicurezza nel senso di sapere cosa vogliono fare con i tuoi dati: un ente statale usa i tuoi dati per fornirti un servizio, Google usa i tuoi dati per guadagnare...
Con l'ente statale (sempre a meno di incidenti tecnici, hackeraggi, fughe...) sai che i tuoi dati vengono tenuti privati, soprattutto all'interno dei confini nazionali; con una multinazionale girano, passano di mano... sono aziende a scopo di lucro, e i tuoi dati servono al fine.

Ataru224
03-10-2023, 18:43
posso darti ragione sulle altre cose ma sulla personalizzazione NO mi spiace
firefox è da un bel po che sta chiudendo tutte le personalizzazioni che aveva

Questo è vero, prima si poteva personalizzare molto di più. Però fortunatamente si può ancora modificare l'interfaccia dal file userChrome.css

R@nda
03-10-2023, 19:12
Ma come mai in google news continuo a vedere notizie dimmerda se io ogni giorno cerco e visualizzo solo quelle buone? :mbe:

MikTaeTrioR
03-10-2023, 19:24
Li uso entrambi per sviluppo e alla fine preferisco firefox.
Chrome è meglio dal punto di vista di debug javascript, ma quando devi rifare chiamate su netowork o lavorare con i CSS firefox è meglio e visto che la console e i breakpoint per JS mi sono più che sufficienti preferisco firefox.
Anche come navigazione uso firefox che blocca un sacco di tracker.

forse è anche che uso la versione per MAC...
ma scusa per rifare chiamate su network Chrome ha "replay XHR" sulle singole chiamate, cosa che FF non ha (almeno su MAC) e per me è piu che fondamentale..
poi c'è tutto il profiler, lighthouse, debugger dei service worker...Chrome per uno sviluppatore è ormai un punto di riferimento...


edit:
sto provando ad installare FF developer edition di cui neanche conoscevo esistenza...magari mi ricredo..
si vedo che c'è il resend delle chiamate e anche debugger service worker...è da un bel po che non gli davo un occhiata...ma rimane che almeno su MAC riscontro sempre gli stessi errori grafici e scattosità in certe situazioni, per esempio con canvas animation basate su image redraw su FF è un chiodo, certi effetti di hover su FF creano dei glitch strani, alcune feature come la customizzazione della scrollbar sono limitate...
insomma continuo a preferire Chrome..

marcram
03-10-2023, 19:25
Ma come mai in google news continuo a vedere notizie dimmerda se io ogni giorno cerco e visualizzo solo quelle buone? :mbe:
Sarà per lo stesso motivo per cui Youtube continua a consigliare video su un argomento, nonostante tu gli dica che non ti interessa...
https://www.theverge.com/2022/9/20/23356434/youtube-dislike-not-interested-buttons-bad-recommendations-mozilla-report

Stando a quanto dicono, perché vogliono che tu non ti chiuda in una bolla escludendo certi argomenti...
Sì, sì...:D

Donk
03-10-2023, 19:29
Thread tutto sommato interessante...ma secondo quelli che si preoccupano maggiormente pensate che sia sufficiente usare Firefox con qualche estensione?

Io non credo...l'unico modo sarebbe non collegarsi più (vedi quello successo con Fecebook/Whatsapp).

Pensate di no?

h.rorschach
03-10-2023, 19:41
Thread tutto sommato interessante...ma secondo quelli che si preoccupano maggiormente pensate che sia sufficiente usare Firefox con qualche estensione?

Io non credo...l'unico modo sarebbe non collegarsi più (vedi quello successo con Fecebook/Whatsapp).

Pensate di no?

Evitare completamente la profilazione è possibile ma complesso. Si può limitare evitando di usare prodotti Google: Chrome in primis e in assoluto, poi i servizi Google Play sui dispositivi Android con OS incentrati sulla privacy (GrapheneOS), poi VPN comprovate privacy-focused (Mullvad, unica, storia lunga), poi browser privacy-friendly come Firefox configurato a modo oppure Librewolf e Mullvad browser (questi ultimili sono fork privacy-oriented di Firefox). Discorso a parte gli OS. GNU/Linux ancora la fa da padrone per rapporto privacy:costo. Windows può essere neutralizzato ma ci devi spendere le ore (io, che mi considero un esperto, ce ne ho passate 6 per piallare tutto il discutibile e mantenerlo stabile).

La soluzione easy esiste e si chiama Apple. Non scherzo. Su Apple paghi un premium (e manco poco) ma hai la certezza che se fai opt-out lo è veramente. Apple, purtroppo, protegge la privacy anche della feccia umana che non meriterebbe altro se non la lapidazione e lo squartamento pubblico, ma lo fanno con serietà. Questo vale per macOS, iOS, e tutti gli altri dispositivi. Ovviamente ad un prezzo non proprio concorrenziale.

Il mio setup corrente è: macOS per laptop personale e lavoro. Safari come browser su macOS personale, ahimé Chrome per lavoro ma non lo decido io (è managed); dispositivo mobile iOS in Lockdown Mode con Safari; gaming rig Windows 11 22H2 piallato di tutto il piallabile; Firefox configurato a modo e Ungoogled Chromium come browser; Pi-Hole sulla rete di casa per tutti i dispositivi. Su Firefox e Chrome µblock con frame di terze parti bloccati e cookie di terze parti bloccati. Javascript è disabilitato ovunque, tranne dove lo attivo volontariamente. Font remoti bloccati, WebRTC bloccato. No Facebook, no Reddit, no social media di nessun tipo. Eccezioni: IRC (dal 1996), Steam (dal 2003), Discord (via browser, non via app. Le app non hanno adblocker e non hanno limiti a cosa possono accedere, i browser sì).

MikTaeTrioR
03-10-2023, 19:55
Evitare completamente la profilazione è possibile ma complesso. Si può limitare evitando di usare prodotti Google: Chrome in primis e in assoluto, poi i servizi Google Play sui dispositivi Android con OS incentrati sulla privacy (GrapheneOS), poi VPN comprovate privacy-focused (Mullvad, unica, storia lunga), poi browser privacy-friendly come Firefox configurato a modo oppure Librewolf e Mullvad browser (questi ultimili sono fork privacy-oriented di Firefox). Discorso a parte gli OS. GNU/Linux ancora la fa da padrone per rapporto privacy:costo. Windows può essere neutralizzato ma ci devi spendere le ore (io, che mi considero un esperto, ce ne ho passate 6 per piallare tutto il discutibile e mantenerlo stabile).

La soluzione easy esiste e si chiama Apple. Non scherzo. Su Apple paghi un premium (e manco poco) ma hai la certezza che se fai opt-out lo è veramente. Apple, purtroppo, protegge la privacy anche della feccia umana che non meriterebbe altro se non la lapidazione e lo squartamento pubblico, ma lo fanno con serietà. Questo vale per macOS, iOS, e tutti gli altri dispositivi. Ovviamente ad un prezzo non proprio concorrenziale.

Il mio setup corrente è: macOS per laptop personale e lavoro. Safari come browser su macOS personale, ahimé Chrome per lavoro ma non lo decido io (è managed); dispositivo mobile iOS in Lockdown Mode con Safari; gaming rig Windows 11 22H2 piallato di tutto il piallabile; Firefox configurato a modo e Ungoogled Chromium come browser; Pi-Hole sulla rete di casa per tutti i dispositivi. Su Firefox e Chrome µblock con frame di terze parti bloccati e cookie di terze parti bloccati. Javascript è disabilitato ovunque, tranne dove lo attivo volontariamente. Font remoti bloccati, WebRTC bloccato. No Facebook, no Reddit, no social media di nessun tipo. Eccezioni: IRC (dal 1996), Steam (dal 2003), Discord (via browser, non via app. Le app non hanno adblocker e non hanno limiti a cosa possono accedere, i browser sì).

tutti questi sforzi + un esperienza di uso castrata per togliere 1/10000000000000000000000 di dati a Google...non ti sembra che il gioco non valga la candela?

h.rorschach
03-10-2023, 19:58
tutti questi sforzi + un esperienza di uso castrata per togliere 1/10000000000000000000000 di dati a Google...non ti sembra che il gioco non valga la candela?

Dipende dal giocatore e dalla candela in gioco. Io offro gli approcci, sta a chi legge decidere se "vale" o meno. Per quel che conta, la mia esperienza non è castrata affatto, anzi. Non sento la mancanza di 20mb di librerie Javascript caricate per leggere un articolo di giornale. Non mi mancano i social network, né mi sono mai mancati.

È sempre una buona idea non giudicare le scelte altrui, come io non giudico chi sceglie diversamente. Miei dati, mia scelta.

Darkon
03-10-2023, 19:58
Sicuro 100% no, penso sia scontato...
Ma sicuramente più di Google.

Cioè, specifichiamo: se intendi sicurezza nel senso di leak di dati, o sicurezza nell'infrastruttura, naturalmente Google sarà più corazzato e tecnologicamente protetto.
Qua invece parliamo di sicurezza nel senso di sapere cosa vogliono fare con i tuoi dati: un ente statale usa i tuoi dati per fornirti un servizio, Google usa i tuoi dati per guadagnare...
Con l'ente statale (sempre a meno di incidenti tecnici, hackeraggi, fughe...) sai che i tuoi dati vengono tenuti privati, soprattutto all'interno dei confini nazionali; con una multinazionale girano, passano di mano... sono aziende a scopo di lucro, e i tuoi dati servono al fine.

Per darti un'idea di quanto sono sicuri in Italia tempo fa un collega doveva rintracciare un tizio beneficiario di un'eredità o qualcosa del genere.

Questo tizio non aveva nessun rapporto con noi quindi teoricamente era irrintracciabile dato che non avevamo alcun recapito.

Per fartela breve è riuscito non solo a ottenere la residenza ma anche mail, numero di telefono, documento di identità e tessera sanitaria compreso relative immagini semplicemente con un giro di telefonate con tono deciso tra comune e poi datore di lavoro che fra parentesi non lavora per un artigiano qualsiasi ma per una SPA di livello multinazionale.

Ti posso assicura che il collega non ha ruoli politici, non è nessuno di particolarmente "potente" o noto e che non ha fatto niente di così eccezionale.

Nei comuni italiani nella stragrande maggioranza dei casi basta porsi con decisione e fare richieste specifiche che s'immaginano che sei chissà chi o che se chiami così deciso sicuramente sei titolato e ti dicono vita morte e miracoli.


Se poi parliamo dell'SSN ti dico solo che c'ho avuto a che fare per la figlia nata da poco e ci manca poco mi facevano sedere me al PC senza contare che commentavano mentre facevano la mia pratica le pratiche di altri da un ufficio all'altro con tanto di cartelle a giro o sfogliate davanti a me come niente fosse.
Quel povero cristo che era nell'altra stanza praticamente s'è sentito leggere la cartella clinica per capire che codice esenzione dargli mentre io ero lì sbigottito dal fatto che non potesse fregargliene di meno.

E ti faccio due esempi avvenuti in Toscana dove a quanto mi è dato sapere siamo messi meno peggio di tanti altri... pensa te...

belta
03-10-2023, 20:06
Evitare completamente la profilazione è possibile ma complesso. Si può limitare evitando di usare prodotti Google: Chrome in primis e in assoluto, poi i servizi Google Play sui dispositivi Android con OS incentrati sulla privacy (GrapheneOS), poi VPN comprovate privacy-focused (Mullvad, unica, storia lunga), poi browser privacy-friendly come Firefox configurato a modo oppure Librewolf e Mullvad browser (questi ultimili sono fork privacy-oriented di Firefox). Discorso a parte gli OS. GNU/Linux ancora la fa da padrone per rapporto privacy:costo. Windows può essere neutralizzato ma ci devi spendere le ore (io, che mi considero un esperto, ce ne ho passate 6 per piallare tutto il discutibile e mantenerlo stabile).

La soluzione easy esiste e si chiama Apple. Non scherzo. Su Apple paghi un premium (e manco poco) ma hai la certezza che se fai opt-out lo è veramente. Apple, purtroppo, protegge la privacy anche della feccia umana che non meriterebbe altro se non la lapidazione e lo squartamento pubblico, ma lo fanno con serietà. Questo vale per macOS, iOS, e tutti gli altri dispositivi. Ovviamente ad un prezzo non proprio concorrenziale.

Il mio setup corrente è: macOS per laptop personale e lavoro. Safari come browser su macOS personale, ahimé Chrome per lavoro ma non lo decido io (è managed); dispositivo mobile iOS in Lockdown Mode con Safari; gaming rig Windows 11 22H2 piallato di tutto il piallabile; Firefox configurato a modo e Ungoogled Chromium come browser; Pi-Hole sulla rete di casa per tutti i dispositivi. Su Firefox e Chrome µblock con frame di terze parti bloccati e cookie di terze parti bloccati. Javascript è disabilitato ovunque, tranne dove lo attivo volontariamente. Font remoti bloccati, WebRTC bloccato. No Facebook, no Reddit, no social media di nessun tipo. Eccezioni: IRC (dal 1996), Steam (dal 2003), Discord (via browser, non via app. Le app non hanno adblocker e non hanno limiti a cosa possono accedere, i browser sì).

Quando sono passato a Win11 mi ero informato un attimo e lato privacy è veramente una suocera, purtroppo usando il Pc anche per giocare andare su altri SO è un casino.
Mi consigli un tool per tappare un po la bocca alla suocera? (per utente non esperto come me)

h.rorschach
03-10-2023, 20:19
Quando sono passato a Win11 mi ero informato un attimo e lato privacy è veramente una suocera, purtroppo usando il Pc anche per giocare andare su altri SO è un casino.
Mi consigli un tool per tappare un po la bocca alla suocera? (per utente non esperto come me)

Per evitare danni direi di partire da O&O Shutup 10 che va anche su 11. Purtroppo non pialla tutto, ma fa già abbastanza e non rischi di fare danni enormi (è tutto reversibile)

MikTaeTrioR
03-10-2023, 20:20
Dipende dal giocatore e dalla candela in gioco. Io offro gli approcci, sta a chi legge decidere se "vale" o meno. Per quel che conta, la mia esperienza non è castrata affatto, anzi. Non sento la mancanza di 20mb di librerie Javascript caricate per leggere un articolo di giornale. Non mi mancano i social network, né mi sono mai mancati.

È sempre una buona idea non giudicare le scelte altrui, come io non giudico chi sceglie diversamente. Miei dati, mia scelta.

non sto giudicando la tua scelta, sto solo costatando il fatto...

il web senza javascript è ok giusto per leggere articoli di giornale...a me un po' castrata come esperienza mi sembra eccome, voglio dire, filmati, musica, giochi, web software vario (fogli di calcolo, editor testuali, editor grafici, ERP vari, CRM vari...l'elenco non finirebbe mai)...

poi che a te non interessi niente di tutto ciò lo rispetto ci mancherebbe...ma oggettivamente sei sul web anni 90 in questo modo..

h.rorschach
03-10-2023, 20:24
non sto giudicando la tua scelta, sto solo costatando il fatto...

il web senza javascript è ok giusto per leggere articoli di giornale...a me un po' castrata come esperienza mi sembra eccome, voglio dire, filmati, musica, giochi, web software vario (fogli di calcolo, editor testuali, editor grafici, ERP vari, CRM vari...l'elenco non finirebbe mai)...

poi che a te non interessi niente di tutto ciò lo rispetto ci mancherebbe...ma oggettivamente sei sul web anni 90 in questo modo..

Come già specificato, attivo Javascript dove strettamente necessario. Per l'elenco di cui sopra:

filmati: locale
musica: locale
giochi: locale
web software: il cloud è il male, le applicazioni girano sul mio PC, non quello di qualcun altro
ERP: non il mio campo, non uso
CRM: non il mio campo, non uso

Goofy Goober
03-10-2023, 20:26
Ma al di là di google, te in generale in Italia ti senti sicuro quando hai a che fare con un qualsiasi ente statale?

il problema in questa domanda è la definizione di fiducia (che poco c'entra con l'incompetenza o inefficienza, se vuoi parere in tal senso verso il pubblico italiano), perchè gli scopi delle due entità sono agli antipodi.

solo per il fatto che viviamo nella società dello sfruttamento, dovrebbe esser facile indirizzare la propria fiducia o, perlomeno, la propria sicura sfiducia verso un conglomerato di umani che sono pagati per far soldi manipolando dati e vendendo prodotti Vs un conglomerato di umani che al peggio sono pagati per lavorare il meno possibile perchè tanto hanno il posto fisso...

è come chiedere se ti fidi di un vigile del fuoco o del venditore di folletto porta a porta. :D

se poi tu ti "fidi" di più di un leone capitalista qualunque che ti un impiegato pubblico qualunque (e se moltipli per Nmila, non cambia il discorso), beh ok.

della serie, normalmente bisognerebbe fidarsi meno in assoluto di chiunque ha una possibilità di guadagno maggiore nel momento in cui ti riesce ad aggirare in qualche modo (e ognuno di noi dovrebbe almeno immaginarsi quali sono le probabilità di esser raggirato).
in questo reame è molto ma molto più facile farci finire un'azienda ultracapitalista rispetto al più sfigato ente locale che ti possa venire in mente.... a meno che non ti mettiamo a dire che quando entri all'ufficio anagrafe trovano il modo di spillarti soldi extra vendendoti magari un abbonamento alla gazzetta ufficiale, oltre ovviamente a mandare in stampa su tutto il palazzo la copia dei tuoi dati personali perchè l'impiegata ha stata imparata male alla skuola :asd:

Donk
03-10-2023, 20:29
Evitare completamente la profilazione è possibile ma complesso. Si può limitare evitando di usare prodotti Google: Chrome in primis e in assoluto, poi i servizi Google Play sui dispositivi Android con OS incentrati sulla privacy (GrapheneOS), poi VPN comprovate privacy-focused (Mullvad, unica, storia lunga), poi browser privacy-friendly come Firefox configurato a modo oppure Librewolf e Mullvad browser (questi ultimili sono fork privacy-oriented di Firefox). Discorso a parte gli OS. GNU/Linux ancora la fa da padrone per rapporto privacy:costo. Windows può essere neutralizzato ma ci devi spendere le ore (io, che mi considero un esperto, ce ne ho passate 6 per piallare tutto il discutibile e mantenerlo stabile).

La soluzione easy esiste e si chiama Apple. Non scherzo. Su Apple paghi un premium (e manco poco) ma hai la certezza che se fai opt-out lo è veramente. Apple, purtroppo, protegge la privacy anche della feccia umana che non meriterebbe altro se non la lapidazione e lo squartamento pubblico, ma lo fanno con serietà. Questo vale per macOS, iOS, e tutti gli altri dispositivi. Ovviamente ad un prezzo non proprio concorrenziale.

Il mio setup corrente è: macOS per laptop personale e lavoro. Safari come browser su macOS personale, ahimé Chrome per lavoro ma non lo decido io (è managed); dispositivo mobile iOS in Lockdown Mode con Safari; gaming rig Windows 11 22H2 piallato di tutto il piallabile; Firefox configurato a modo e Ungoogled Chromium come browser; Pi-Hole sulla rete di casa per tutti i dispositivi. Su Firefox e Chrome µblock con frame di terze parti bloccati e cookie di terze parti bloccati. Javascript è disabilitato ovunque, tranne dove lo attivo volontariamente. Font remoti bloccati, WebRTC bloccato. No Facebook, no Reddit, no social media di nessun tipo. Eccezioni: IRC (dal 1996), Steam (dal 2003), Discord (via browser, non via app. Le app non hanno adblocker e non hanno limiti a cosa possono accedere, i browser sì).

Grazie della risposta. Di Microsoft invece che ne pensi? Ok Windows, parlo però in generale (office, outlook, bing, etc..)

Io penso che possa essere una ragionevole via di mezzo tra Apple (che non conosco, nel senso di mai avuto nulla per le mani) e Google. Paghi qualcosa con Microsoft365 ma ti restano entrambi i reni..un pò di profilazione ma non ai livelli di google...no?

Poi credo che sbattersi così tanto quando poi alla fine le tue diagnosi (restando in tema dei post precedenti) passano di mano tra medico e ospedale e non sai dove passano (cloud o server di posta che sia) mi sembra sia quanotmento inutile.
Capisco però il cercare di fare la cosa giusta per principio..in quel caso giù il cappello.

MikTaeTrioR
03-10-2023, 20:38
Come già specificato, attivo Javascript dove strettamente necessario. Per l'elenco di cui sopra:

filmati: locale
musica: locale
giochi: locale
web software: il cloud è il male, le applicazioni girano sul mio PC, non quello di qualcun altro
ERP: non il mio campo, non uso
CRM: non il mio campo, non uso

Non potrei mai :D

Sono sopravvissuto comunque se ti può tranquillizzare hehe...

Si scherza

belta
03-10-2023, 21:08
Per evitare danni direi di partire da O&O Shutup 10 che va anche su 11. Purtroppo non pialla tutto, ma fa già abbastanza e non rischi di fare danni enormi (è tutto reversibile)

Ti ringrazio :cool: (y)

insane74
03-10-2023, 22:06
Ma come mai in google news continuo a vedere notizie dimmerda se io ogni giorno cerco e visualizzo solo quelle buone? :mbe:

OT: quoto la tua firma!:D
Geniale la trilogia Salvation!:eek:

destroyer85
04-10-2023, 09:02
Evitare completamente la profilazione è possibile ma complesso. Si può limitare evitando di usare prodotti Google: Chrome in primis e in assoluto, poi i servizi Google Play sui dispositivi Android con OS incentrati sulla privacy (GrapheneOS), poi VPN comprovate privacy-focused (Mullvad, unica, storia lunga), poi browser privacy-friendly come Firefox configurato a modo oppure Librewolf e Mullvad browser (questi ultimili sono fork privacy-oriented di Firefox). Discorso a parte gli OS. GNU/Linux ancora la fa da padrone per rapporto privacy:costo. Windows può essere neutralizzato ma ci devi spendere le ore (io, che mi considero un esperto, ce ne ho passate 6 per piallare tutto il discutibile e mantenerlo stabile).

La soluzione easy esiste e si chiama Apple. Non scherzo. Su Apple paghi un premium (e manco poco) ma hai la certezza che se fai opt-out lo è veramente. Apple, purtroppo, protegge la privacy anche della feccia umana che non meriterebbe altro se non la lapidazione e lo squartamento pubblico, ma lo fanno con serietà. Questo vale per macOS, iOS, e tutti gli altri dispositivi. Ovviamente ad un prezzo non proprio concorrenziale.

Il mio setup corrente è: macOS per laptop personale e lavoro. Safari come browser su macOS personale, ahimé Chrome per lavoro ma non lo decido io (è managed); dispositivo mobile iOS in Lockdown Mode con Safari; gaming rig Windows 11 22H2 piallato di tutto il piallabile; Firefox configurato a modo e Ungoogled Chromium come browser; Pi-Hole sulla rete di casa per tutti i dispositivi. Su Firefox e Chrome µblock con frame di terze parti bloccati e cookie di terze parti bloccati. Javascript è disabilitato ovunque, tranne dove lo attivo volontariamente. Font remoti bloccati, WebRTC bloccato. No Facebook, no Reddit, no social media di nessun tipo. Eccezioni: IRC (dal 1996), Steam (dal 2003), Discord (via browser, non via app. Le app non hanno adblocker e non hanno limiti a cosa possono accedere, i browser sì).

Ognuno è libero di rovinarsi la vita come meglio crede.

The_ouroboros
04-10-2023, 09:29
Ognuno è libero di rovinarsi la vita come meglio crede.

in effetti windows per cose che non siano steam è molto da tortura cinese :D

dirac_sea
04-10-2023, 10:57
Scusate, ma io sapevo che se la fondazione Mozilla è ancora in piedi lo deve non grazie alle micragnose donazioni degli utenti :p di Firefox e Thunderbird, bensì per i dollaroni sganciati da Google da oltre una decade. Infatti:

2011
https://www.hdblog.it/2011/12/21/mozilla-estende-la-partnership-con-google/

2021
https://www.repubblica.it/tecnologia/2020/08/17/news/accordo_milionario_tra_mozilla_e_google_il_motore_di_ricerca_resta_su_firefox-264848496/

Leggo poi da qui: https://www.theregister.com/2020/08/14/mozilla_google_search/

More than 90 per cent of Mozilla's funding comes from web search providers that pay for the right to be the default search engine in Firefox in their regions. According to the organization's latest financial figures [PDF], $430m of its 2018 total revenue of $451m came from those internet giants – primarily Google, we understand. These deals were due to be renewed or renegotiated by November this year.

As a non-profit open-source operation, Mozilla spends as much as it receives; its 2018 staffing bill was $286m with a headcount of about 1,000, or about $286,000 per person, on average.

(OT: peccato non lavorare nella Mozilla Foundation, eh? ;) )

Quindi, appurato che Firefox prende soldi -e tanti- da Google, mi chiedo se i termini di questa partnership riguardino solo il piazzare Google come motore di ricerca predefinito o se invece ci sia di più... :rolleyes:

destroyer85
04-10-2023, 11:05
Provalo come ha fatto la Electronic Frontier Foundation

h.rorschach
04-10-2023, 11:23
Quindi, appurato che Firefox prende soldi -e tanti- da Google, mi chiedo se i termini di questa partnership riguardino solo il piazzare Google come motore di ricerca predefinito o se invece ci sia di più... :rolleyes:

Nah, Mozilla prende milioni per tenere Google come motore predefinito da vent'anni. All'inizio erano molti di più, perché Google non aveva un browser suo (Chrome). Quando Chrome divenne realtà e prese la maggior fetta di mercato, gli introiti di Mozilla calarono considerevolmente.

marcram
04-10-2023, 11:55
Per darti un'idea di quanto sono sicuri in Italia tempo fa un collega doveva rintracciare un tizio beneficiario di un'eredità o qualcosa del genere.

Questo tizio non aveva nessun rapporto con noi quindi teoricamente era irrintracciabile dato che non avevamo alcun recapito.

Per fartela breve è riuscito non solo a ottenere la residenza ma anche mail, numero di telefono, documento di identità e tessera sanitaria compreso relative immagini semplicemente con un giro di telefonate con tono deciso tra comune e poi datore di lavoro che fra parentesi non lavora per un artigiano qualsiasi ma per una SPA di livello multinazionale.

Ti posso assicura che il collega non ha ruoli politici, non è nessuno di particolarmente "potente" o noto e che non ha fatto niente di così eccezionale.

Nei comuni italiani nella stragrande maggioranza dei casi basta porsi con decisione e fare richieste specifiche che s'immaginano che sei chissà chi o che se chiami così deciso sicuramente sei titolato e ti dicono vita morte e miracoli.


Se poi parliamo dell'SSN ti dico solo che c'ho avuto a che fare per la figlia nata da poco e ci manca poco mi facevano sedere me al PC senza contare che commentavano mentre facevano la mia pratica le pratiche di altri da un ufficio all'altro con tanto di cartelle a giro o sfogliate davanti a me come niente fosse.
Quel povero cristo che era nell'altra stanza praticamente s'è sentito leggere la cartella clinica per capire che codice esenzione dargli mentre io ero lì sbigottito dal fatto che non potesse fregargliene di meno.

E ti faccio due esempi avvenuti in Toscana dove a quanto mi è dato sapere siamo messi meno peggio di tanti altri... pensa te...
Sì, non metto in dubbio che succedano queste cose...
Ma rientrano nei casi di inettitudine, problemi tecnici, fughe involontarie di dati.
E sono comunque dei casi, delle eccezioni, non la norma.

Con una società a scopo di lucro, sai invece che "per definizione" i tuoi dati vengono utilizzati per fare soldi. Come possono dei dati fare soldi? Vengono venduti.

E non si parla solo di recapiti, indirizzi, o nei casi più gravi, informazioni cliniche.
Si parla anche di preferenze, pensieri, intenzioni... tutte cose che, opportunamente organizzate, possono inquadrare dettagliatamente l'essere di una persona. E guidarla, controllarla.
Probabilmente, sono dati molto più importanti dei recapiti personali di una persona. Solo che la maggior parte delle persone non riesce a concepire come abbiano una qualche utilità, e quindi spesso se ne fregano se vengono raccolti.

Si parla spesso della capacità di influenzare le elezioni: quando una società privata riesce a far leva sulle preferenze personali dei singoli, e controllare chi sale al potere in una nazione... capisci.

Poi ripeto, se parliamo di fughe incontrollate di dati, naturalmente una società tecnologica è più preparata rispetto ad un ente pubblico, dove il punto debole è spesso uno svogliato impiegato.
Ma se parliamo di fughe volontarie di dati (o utilizzo non voluto degli stessi), il discorso cambia completamente.

Ognuno può scegliere quale dei due scenari preferire...

Darkon
04-10-2023, 11:59
il problema in questa domanda è la definizione di fiducia (che poco c'entra con l'incompetenza o inefficienza, se vuoi parere in tal senso verso il pubblico italiano), perchè gli scopi delle due entità sono agli antipodi.

solo per il fatto che viviamo nella società dello sfruttamento, dovrebbe esser facile indirizzare la propria fiducia o, perlomeno, la propria sicura sfiducia verso un conglomerato di umani che sono pagati per far soldi manipolando dati e vendendo prodotti Vs un conglomerato di umani che al peggio sono pagati per lavorare il meno possibile perchè tanto hanno il posto fisso...

è come chiedere se ti fidi di un vigile del fuoco o del venditore di folletto porta a porta. :D

se poi tu ti "fidi" di più di un leone capitalista qualunque che ti un impiegato pubblico qualunque (e se moltipli per Nmila, non cambia il discorso), beh ok.

della serie, normalmente bisognerebbe fidarsi meno in assoluto di chiunque ha una possibilità di guadagno maggiore nel momento in cui ti riesce ad aggirare in qualche modo (e ognuno di noi dovrebbe almeno immaginarsi quali sono le probabilità di esser raggirato).
in questo reame è molto ma molto più facile farci finire un'azienda ultracapitalista rispetto al più sfigato ente locale che ti possa venire in mente.... a meno che non ti mettiamo a dire che quando entri all'ufficio anagrafe trovano il modo di spillarti soldi extra vendendoti magari un abbonamento alla gazzetta ufficiale, oltre ovviamente a mandare in stampa su tutto il palazzo la copia dei tuoi dati personali perchè l'impiegata ha stata imparata male alla skuola :asd:

La stai vedendo in maniera troppo astratta e teorica e con questa chiave di lettura chiunque ti direbbe meglio il pubblico del privato è ovvio.

Però se invece di vederla in modo astratto vai nel concreto scopri che gran parte del pubblico ha "scopo di lucro" in maniera perfino peggiore del privato e che ha perfino meno scrupoli del privato. Google per assurdo ha più interesse a far si che certi servizi funzionino del politico medio che ha una mentalità clientelare e farà funzionare le cose solo per pochi privilegiati lasciando nel tritacarne tutti gli altri.

In più parliamoci chiaro è più facile che il dipendente di google si attenga strettamente alla riservatezza e non sgarri rispetto alle regole che un dipendente pubblico che spesso la riservatezza non sa nemmeno dove sta di casa e non rispetta le regole nemmeno quelle imposte dalla legge.

Darkon
04-10-2023, 12:05
Sì, non metto in dubbio che succedano queste cose...
Ma rientrano nei casi di inettitudine, problemi tecnici, fughe involontarie di dati.
E sono comunque dei casi, delle eccezioni, non la norma.

Con una società a scopo di lucro, sai invece che "per definizione" i tuoi dati vengono utilizzati per fare soldi. Come possono dei dati fare soldi? Vengono venduti.

E non si parla solo di recapiti, indirizzi, o nei casi più gravi, informazioni cliniche.
Si parla anche di preferenze, pensieri, intenzioni... tutte cose che, opportunamente organizzate, possono inquadrare dettagliatamente l'essere di una persona. E guidarla, controllarla.
Probabilmente, sono dati molto più importanti dei recapiti personali di una persona. Solo che la maggior parte delle persone non riesce a concepire come abbiano una qualche utilità, e quindi spesso se ne fregano se vengono raccolti.

Si parla spesso della capacità di influenzare le elezioni: quando una società privata riesce a far leva sulle preferenze personali dei singoli, e controllare chi sale al potere in una nazione... capisci.

Poi ripeto, se parliamo di fughe incontrollate di dati, naturalmente una società tecnologica è più preparata rispetto ad un ente pubblico, dove il punto debole è spesso uno svogliato impiegato.
Ma se parliamo di fughe volontarie di dati (o utilizzo non voluto degli stessi), il discorso cambia completamente.

Ognuno può scegliere quale dei due scenari preferire...

Rispetto il tuo pensiero ma ripeto anche nel tuo caso la vedi in maniera troppo ottimistica.

Ti ribadisco che, secondo me, se le tue info valgono qualcosa senza il bisogno di essere chissà chi si riuscirebbe a ottenerle in maniera sistematica e non in casi eccezionali tutto quello che uno può voler ottenere.

Se come dici te fosse solo qualche dipendente distratto o svogliato allora dovresti non voglio esagerare ma almeno nella maggioranza dei casi avere grosse difficoltà ad ottenere le informazioni ma se così non è ecco che non può essere il caso eccezionale di un dipendente svogliato ma un qualcosa di sistemico.

Per questo dico che paradossalmente google che vende certe info a volte le vende in maniera più "anonima" e riservata di quello che accade oggi con la pubblica amministrazione.

Goofy Goober
04-10-2023, 13:31
La stai vedendo in maniera troppo astratta e teorica e con questa chiave di lettura chiunque ti direbbe meglio il pubblico del privato è ovvio.

astratta?
non direi, il capitalismo è molto reale :stordita:

Però se invece di vederla in modo astratto vai nel concreto scopri che gran parte del pubblico ha "scopo di lucro" in maniera perfino peggiore del privato e che ha perfino meno scrupoli del privato. Google per assurdo ha più interesse a far si che certi servizi funzionino del politico medio che ha una mentalità clientelare e farà funzionare le cose solo per pochi privilegiati lasciando nel tritacarne tutti gli altri.

allora specifichiamo di che pubblico parliamo e su che cosa va lucrando e quali punti di contatto con i singoli creano questo lucro rispetto ad un conglomerato capitalista che può essere google o quel che preferisci.
e parlo di pubblico reale, non di privatizzate o pseudo tali.

In più parliamoci chiaro è più facile che il dipendente di google si attenga strettamente alla riservatezza e non sgarri rispetto alle regole che un dipendente pubblico che spesso la riservatezza non sa nemmeno dove sta di casa e non rispetta le regole nemmeno quelle imposte dalla legge.

non capisco cosa c'entri l'operato di un singolo dipendente con il fatto che è tutta l'azienda a lavorare per guadagnare sulla mancanza di riservatezza di chi utilizza i propri servizi, spacciandoli ovviamente (marketing) per esser privacy oriented.
posso si fidarmi di un dipendente google, magari quello della contabilità o del personale, così posso fidarmi del contabile della folletto o di quello della bmw (a meno che non sia un revisore di conti, allora non mi fiderei).
ma se devo fidarmi del porta a porta folletto o del venditore in concessionario bmw, beh, campa cavallo.

loro sono pagati per ispirare fiducia, e la fiducia retribuita è la più falsa concepita dalla mente umana.

parliamoci chiaro si dai, come ci si può fidare di una società che pure i sassi sanno campare sullo smercio dei dati che ti riempe di scrittine e disclaimer su quanto per loro la tua privacy sia importante?

sul serio ispira più fiducia quello che ti punta il coltello e vuole il tuo portafogli, sai che oltre a quello nulla ha di altro da nasconderti o da prenderti :asd:

Darkon
04-10-2023, 14:04
allora specifichiamo di che pubblico parliamo e su che cosa va lucrando e quali punti di contatto con i singoli creano questo lucro rispetto ad un conglomerato capitalista che può essere google o quel che preferisci.
e parlo di pubblico reale, non di privatizzate o pseudo tali.


Esempio:

Mettiamo che per il ruolo lavorativo tizio sia considerato localmente un "opinion leader".
Per farti capire come funziona il pubblico in virtù di quanto sopra se domani tizio propone un progetto metti di ristrutturazione di casa e te proponi un progetto identico probabilmente finirebbe che il suo viene approvato e magari lo chiama anche l'assessore o il sindaco di riferimento per far velatamente notare che è stato trattato con i guanti bianchi mentre il tuo progetto ci mette secoli ad essere esaminato e ti spulciano anche le inezie.

Ora io ti ho fatto un esempio da realtà piccola che tutto sommato lascia il tempo che trova ma se vai nel grande le connivenze tra pubblico e privato, con appalti fatti ad hoc su misura per l'azienda amica o per assicurarsi l'appoggio di tizio o caio e così via non voglio dire che sia all'ordine del giorno e senza dover fare chissà che ricerche è pieno il web di notizie in tal senso.

Se consideri che le forze dell'ordine probabilmente riescono a intercettare solo una minima parte anche perché spesso queste connivenze sono aree grigie della legge dove non è facile individuare e dimostrare il confine fra una legittima preferenza/opinione e una connivenza illecita ecco che il tutto è belle che fatto.

I sistemi informatici pubblici teoricamente dovrebbero essere accessibili solo a personale autorizzato mentre invece ci sono moltissimi casi in cui l'accesso viene permesso anche a persone non solo non autorizzate ma non identificate.

Donk
04-10-2023, 15:23
Grazie della risposta. Di Microsoft invece che ne pensi? Ok Windows, parlo però in generale (office, outlook, bing, etc..)

Io penso che possa essere una ragionevole via di mezzo tra Apple (che non conosco, nel senso di mai avuto nulla per le mani) e Google. Paghi qualcosa con Microsoft365 ma ti restano entrambi i reni..un pò di profilazione ma non ai livelli di google...no?

Poi credo che sbattersi così tanto quando poi alla fine le tue diagnosi (restando in tema dei post precedenti) passano di mano tra medico e ospedale e non sai dove passano (cloud o server di posta che sia) mi sembra sia quanotmento inutile.
Capisco però il cercare di fare la cosa giusta per principio..in quel caso giù il cappello.

Riprendo un mio post perchè temo sia andato nel dimenticatoio..domanda posta naturalmente a tutti quanti, non solo a h.rorschach :)

h.rorschach
04-10-2023, 15:33
Riprendo un mio post perchè temo sia andato nel dimenticatoio..domanda posta naturalmente a tutti quanti, non solo a h.rorschach :)

Microsoft negli ultimi dieci anni ha messo le mani nella marmellata peggio di Meta e Google arrivando a inserire pubblicità nel menu Start, varie telemetrie irrimovibili in ogni angolo del sistema operativo, e promuovere Edge a botte di malvertising e banner iniettati nelle ricerche su Google.

Fra l'altro, Edge era un ottimo browser almeno fino a due anni fa. Ora è un cacatoio di "coupon" "offerte" "follow this creator" "wallet" e tutto ciò che un browser non dovrebbe mai essere.

Microsoft ha degli ottimi ingegneri, il cui operato è costantemente deformato e deviato dai reparti di marketing e engagement.

Donk
04-10-2023, 17:00
Dici addirittura peggio? Non so, è vero che Edge è stato spinto pesantemente anche con metodi poco ortodossi.
I vari tentativi di infilare pubblicità in start o in esplora risorse mi sembra siano appunto stati solo tentativi in insider ma mai realizzati davvero.

El Tazar
04-10-2023, 19:30
Dici addirittura peggio? Non so, è vero che Edge è stato spinto pesantemente anche con metodi poco ortodossi.
I vari tentativi di infilare pubblicità in start o in esplora risorse mi sembra siano appunto stati solo tentativi in insider ma mai realizzati davvero.

Google è quantomeno più sincera negli intenti.

E se guardiamo ad Edge beh...

https://www.kuketz-blog.de/microsoft-edge-datensendeverhalten-desktop-version-browser-check-teil4/

Chrome più sincero (appunto)

https://www.kuketz-blog.de/google-chrome-datensendeverhalten-desktop-version-browser-check-teil21/

Ma comunque concordo con l'utente h.rorschach...Firefox opportunamente configurato is the best

https://www.kuketz-blog.de/mozilla-firefox-datensendeverhalten-desktop-version-browser-check-teil20/