View Full Version : Epic Games Store pubblicherà i giochi con contenuti generati dall'IA, parola del CEO di Epic Games
Redazione di Hardware Upg
06-09-2023, 15:53
Link alla notizia: https://gaming.hwupgrade.it/news/videogames/epic-games-store-pubblichera-i-giochi-con-contenuti-generati-dall-ia-parola-del-ceo-di-epic-games_119836.html
Tim Sweeney si è schierato a favore dei videogiochi che includono contenuti generati dall'IA consigliando agli sviluppatori di pubblicarli su Epic Games Store perché non verrebbero bloccati (a differenza di Steam).
Click sul link per visualizzare la notizia.
Chiaramente sono le estremizzazioni il problema
E il lavoro, i ruoli e le professioni, vanno rispettati
Ha senso, e Steam prima o poi li accetterà
Che poi, un gioco come Warsim: The Realm of Aslona, ha 55.8 milioni di razze... secondo Newell le ha messe a mano l'unico sviluppatore? :asd:
L'IA generativa per creare contenuti di un certo tipo è ottima e andrebbe usata soprattutto per creare varietà nel mondo di gioco, facendo concentrare i writer/designer/artisti sulle cose importanti, non sui riempitivi
Il futuro sarà quando si potrà avere una IA che modifica/crea il gioco in tempo reale, allora sì le possibilità saranno illimitate, per ora è utile per, ad esempio, riempire il gioco di fetch quest, NPC secondari, punti d'interesse, ecc
Ancora meglio, usare una semplice IA istruita sugli asset base del gioco per generarne di nuovi in fase di creazione del mondo di gioco, non sarebbe male (volendo anche via server, paghi il gioco, hai accesso alla corrispettiva IA sui server).
Hiei3600
06-09-2023, 21:35
Un pò come una volta non si considerava "Arte" qualsiasi immagine creata al computer perché "Impura", creata da una macchina, a differenza di quella più "Tradizionale" / "Pura" creata con matita e pennello...
... allo stesso tempo prima o poi gli entrerà in testa che alla maggior parte degli utenti non gliene frega del "Come" tu hai prodotto una cosa ma il risultato finale (la cosa in sé appunto).
Non me ne frega niente di quanti anni ci hai messo a produrre un prodotto, di quanta gente ci ha lavorato, di quanto sforzo hai impiegato, da consumatore mi interessa solo il risultato finale.
Ben vengano i contenuti generati dall'intelligenza artificiale, specie se permette a degli sviluppatori che non hanno il budget di uno studio tripla A di produrre qualcosa di molto migliore di quanto altrimenti non sarebbero stati in grado di produrre
Spawn7586
07-09-2023, 09:34
Un pò come una volta non si considerava "Arte" qualsiasi immagine creata al computer perché "Impura", creata da una macchina, a differenza di quella più "Tradizionale" / "Pura" creata con matita e pennello...
... allo stesso tempo prima o poi gli entrerà in testa che alla maggior parte degli utenti non gliene frega del "Come" tu hai prodotto una cosa ma il risultato finale (la cosa in sé appunto).
Non me ne frega niente di quanti anni ci hai messo a produrre un prodotto, di quanta gente ci ha lavorato, di quanto sforzo hai impiegato, da consumatore mi interessa solo il risultato finale.
Ben vengano i contenuti generati dall'intelligenza artificiale, specie se permette a degli sviluppatori che non hanno il budget di uno studio tripla A di produrre qualcosa di molto migliore di quanto altrimenti non sarebbero stati in grado di produrre
Il problema da considerare è nell'altra faccia della medaglia: se la gestione di uno studio decide di sostituire tutti gli artisti con una IA generativa perché all'apparenza la qualità del lavoro non cambia cominciano ad esserci problemi. Sappiamo tutti che l'IA può semplificare tutta una serie di operazioni monotone e può essere un ottimo sistema rapido per creare una anteprima concettuale, ma da lì a creare un prodotto finito ce ne passa parecchia di acqua sotto i ponti.
Altro problema è l'eticità di scaricare tonnellate di immagini per addestrare l'IA su uno stile senza chiedere il permesso all'autore di quello stile, a maggior ragione se si usano aggregatori di immagini per avere facile accesso alla "taggatura" di quelle immagini che spesso sono i primi a condividere contenuti protetti da copyright che si trova dietro paywall.
Quello che le persone non capiscono è che il pericolo non è nella "purezza" o nella "tradizionalità" dell'arte, ma nel fatto che al momento attuale non c'è alcun tipo di legislatura o protezione: se io entro nel tuo PC e ti rubo tutti i dati poi ci addestro una intelligenza artificiale non c'è nessuna legge che vieta la pubblicazione del prodotto generato. Non è lo strumento che preoccupa, ma i suoi possibili utilizzi biechi che spaventano e l'assenza della legislatura a riguardo è una polveriera pronta a esplodere.
TorettoMilano
07-09-2023, 09:43
Il problema da considerare è nell'altra faccia della medaglia: se la gestione di uno studio decide di sostituire tutti gli artisti con una IA generativa perché all'apparenza la qualità del lavoro non cambia cominciano ad esserci problemi. Sappiamo tutti che l'IA può semplificare tutta una serie di operazioni monotone e può essere un ottimo sistema rapido per creare una anteprima concettuale, ma da lì a creare un prodotto finito ce ne passa parecchia di acqua sotto i ponti.
Altro problema è l'eticità di scaricare tonnellate di immagini per addestrare l'IA su uno stile senza chiedere il permesso all'autore di quello stile, a maggior ragione se si usano aggregatori di immagini per avere facile accesso alla "taggatura" di quelle immagini che spesso sono i primi a condividere contenuti protetti da copyright che si trova dietro paywall.
Quello che le persone non capiscono è che il pericolo non è nella "purezza" o nella "tradizionalità" dell'arte, ma nel fatto che al momento attuale non c'è alcun tipo di legislatura o protezione: se io entro nel tuo PC e ti rubo tutti i dati poi ci addestro una intelligenza artificiale non c'è nessuna legge che vieta la pubblicazione del prodotto generato. Non è lo strumento che preoccupa, ma i suoi possibili utilizzi biechi che spaventano e l'assenza della legislatura a riguardo è una polveriera pronta a esplodere.
lato "perdita di lavoro" aimè c'è ben poco da fare. il vaso di pandora è stato aperto, se il mio lavoro diventa inutile per colpa dell'IA se ne si prende atto e fine. placare l'IA per darmi la pia illusione il mio lavoro sia fondamentale è un'assurdità. andrebbe rivoluzionata la società per evitare conseguenze negative ma ciò lo dico da più di 10 anni (dalla comparsa dei robot per produrre iphone).
lato "copyright" pure qui è una lotta senza senso. ok limitiamo lettura libri e accesso diretto a opere. l'IA può comunque replicarlo partendo da recensioni o spezzoni presi qua e la quindi alla fine può replicare un libro senza mai avere avuto accesso diretto allo stesso.
decidere di stoppare il tutto non si può, dobbiamo muoverci di conseguenza e direzionare il tutto nel modo migliore possibile
La perdita del lavoro diventerà un problema molti anni dopo il reale problema della IA: divorano energia.
Per ora basterebbe ragionare sul fatto che, a parità di tempo e ipotizzando IA = dipendente come costo:
- con 10 dipendenti produco 20 e spendo 10 = guadagno 10
- con 1 dipendente + IA produco 20 spendo 2 = guadagno 18
- con 10 dipendenti + IA produco 200 e spendo 20 = guadagno 180
Conviene tenere i 10 dipendenti e dotarli di IA.
Purtroppo in Italia soprattutto si punta a spendere meno piuttosto che a guadagnare di più.
Hiei3600
07-09-2023, 10:19
Il problema da considerare è nell'altra faccia della medaglia: se la gestione di uno studio decide di sostituire tutti gli artisti con una IA generativa perché all'apparenza la qualità del lavoro non cambia cominciano ad esserci problemi. Sappiamo tutti che l'IA può semplificare tutta una serie di operazioni monotone e può essere un ottimo sistema rapido per creare una anteprima concettuale, ma da lì a creare un prodotto finito ce ne passa parecchia di acqua sotto i ponti.
Altro problema è l'eticità di scaricare tonnellate di immagini per addestrare l'IA su uno stile senza chiedere il permesso all'autore di quello stile, a maggior ragione se si usano aggregatori di immagini per avere facile accesso alla "taggatura" di quelle immagini che spesso sono i primi a condividere contenuti protetti da copyright che si trova dietro paywall.
Quello che le persone non capiscono è che il pericolo non è nella "purezza" o nella "tradizionalità" dell'arte, ma nel fatto che al momento attuale non c'è alcun tipo di legislatura o protezione: se io entro nel tuo PC e ti rubo tutti i dati poi ci addestro una intelligenza artificiale non c'è nessuna legge che vieta la pubblicazione del prodotto generato. Non è lo strumento che preoccupa, ma i suoi possibili utilizzi biechi che spaventano e l'assenza della legislatura a riguardo è una polveriera pronta a esplodere.
Continui a ripetere lo stesso errore che (quasi) tutti quelli contro questo genere di strumenti ripetono:
Ovvero che elenchi una serie di problemi che (ripeto) all'utente finale non gliene frega una mazza.
i rubo tutti i dati poi ci addestro una intelligenza artificiale
"Rubare" i dati altrui è già reato senza bisogno di leggi extra ed a prescindere cosa ci fai con quei dati - Non è che se rubi i miei dati e poi non ci addestri un intelligenza artificiale allora va tutto bene eh?
a maggior ragione se si usano aggregatori di immagini per avere facile accesso alla "taggatura" di quelle immagini che spesso sono i primi a condividere contenuti protetti da copyright che si trova dietro paywall.
Problemi loro, che me frega a me?
Altro problema è l'eticità
Non voglio sentire parlare di eticità quando i sviluppatori di giochi oggi non si fanno problemi ad usare ogni trucco psicologico possibile per spellare gli utenti di tutti i loro soldi fino all'ultimo centesimo con micro transazioni / season pass e altre stronzate varie --- eticità ? ma mi faccia il piacere, quegli sviluppatori potrebbero tutti perdere il lavoro domani e non ci perderei un secondo di sonno.
Ti assicuro che l'atteggiamento "A me che me frega" è condiviso da molta più gente di quanto tu pensi; la differenza è che la maggior parte della gente (a differenza del sottoscritto) preferisce apparire virtuosa e falsamente empatica -- io invece ti dico le cose come stanno, nude e crude.
Spawn7586
08-09-2023, 13:02
lato "perdita di lavoro" aimè c'è ben poco da fare. il vaso di pandora è stato aperto, se il mio lavoro diventa inutile per colpa dell'IA se ne si prende atto e fine. placare l'IA per darmi la pia illusione il mio lavoro sia fondamentale è un'assurdità. andrebbe rivoluzionata la società per evitare conseguenze negative ma ciò lo dico da più di 10 anni (dalla comparsa dei robot per produrre iphone).
lato "copyright" pure qui è una lotta senza senso. ok limitiamo lettura libri e accesso diretto a opere. l'IA può comunque replicarlo partendo da recensioni o spezzoni presi qua e la quindi alla fine può replicare un libro senza mai avere avuto accesso diretto allo stesso.
decidere di stoppare il tutto non si può, dobbiamo muoverci di conseguenza e direzionare il tutto nel modo migliore possibile
Devo dire la verità: sulla perdita del lavoro non intendevo dire "Oh no perdono il lavoro delle povere persone", ma la vedevo dal punto di vista dell'utente: licenziano chi crea quello e noi ci ritroviamo prodotti di scarsa qualità perché il dirigente di turno non vede la differenza. E noi ci chiediamo perché certe cose ora siano diventate così schifose e sembrano fatte con copia incolla...
TorettoMilano
08-09-2023, 13:07
Devo dire la verità: sulla perdita del lavoro non intendevo dire "Oh no perdono il lavoro delle povere persone", ma la vedevo dal punto di vista dell'utente: licenziano chi crea quello e noi ci ritroviamo prodotti di scarsa qualità perché il dirigente di turno non vede la differenza. E noi ci chiediamo perché certe cose ora siano diventate così schifose e sembrano fatte con copia incolla...
cioè mi stai dicendo che se dietro a un lavoro c'è una persona verrà un bel lavoro e se invece c'è un'IA è un copia incolla. posso dirti di aver provato a far scrivere testi di canzoni e poesie a chatgpt e non ho avuto la sensazione di "già visto"
Spawn7586
08-09-2023, 13:41
"Rubare" i dati altrui è già reato senza bisogno di leggi extra ed a prescindere cosa ci fai con quei dati - Non è che se rubi i miei dati e poi non ci addestri un intelligenza artificiale allora va tutto bene eh?
Discutibile, al momento attuale la carenza di legislatura adeguata sul copyright rende tollerabile molti tipi di furto di dati, specie se "di seconda mano" (vedi i siti aggregatori).
Non voglio sentire parlare di eticità quando i sviluppatori di giochi oggi non si fanno problemi ad usare ogni trucco psicologico possibile per spellare gli utenti di tutti i loro soldi fino all'ultimo centesimo con micro transazioni / season pass e altre stronzate varie --- eticità ? ma mi faccia il piacere, quegli sviluppatori potrebbero tutti perdere il lavoro domani e non ci perderei un secondo di sonno.
Purtroppo confondi lo studio sviluppatore con i suoi dipendenti. Come se tu lavorassi come dipendente della pompa di benzina e io ti accusassi delle politiche dell'eni...
Ti assicuro che l'atteggiamento "A me che me frega" è condiviso da molta più gente di quanto tu pensi; la differenza è che la maggior parte della gente (a differenza del sottoscritto) preferisce apparire virtuosa e falsamente empatica -- io invece ti dico le cose come stanno, nude e crude.
Sarò diretto: quando ti ritroverai una serie di contenuti copia incolla realizzati a basso prezzo e il mercato sarà saturo di prodotti che non ti interessano capirai a cosa portano i punti di cui sopra. Ti lamenterai di come non c'è nulla che ti piaccia e ti risponderanno "eh, ma vi avevamo avvisato" e te la prenderai in saccoccia.
Prevedo già la tua risposta: "Se non c'è nulla che mi interessa non compro nulla, problemi loro" però so già che ti lamenterai del fatto che non c'è nulla che ti interessa, quindi non prendiamoci in giro.
Purtroppo la maggior parte dell'utenza è proprio del tipo nudo e crudo come te: non si vedono i problemi finché non ti vanno a impattare direttamente. Vedi quando la gente avvisava dei pericoli delle microtransazioni: "Eh ma io non le compro, non ci vedo problemi" fino a che non si è arrivati a giochi che sono incompleti se non compri i DLC e allora tutti subito a schifarsi di questi prodotti e a chiedere che qualcuno faccia qualcosa. Peccato che era troppo tardi.
Spawn7586
08-09-2023, 13:53
cioè mi stai dicendo che se dietro a un lavoro c'è una persona verrà un bel lavoro e se invece c'è un'IA è un copia incolla. posso dirti di aver provato a far scrivere testi di canzoni e poesie a chatgpt e non ho avuto la sensazione di "già visto"
Guarda, c'è modo e modo di vedere la cosa. Ti faccio un esempio pratico: azienda (no profit) che si occupava di fornire assistenza di natura psicologica a persone che soffrivano di disturbi alimentari (call centre di aiuto). Ha mandato a casa tutto il personale e sostituito con un chatbot. Poi ha dovuto chiudere a seguito di... consigli non proprio adatti (Qui (https://www.forbes.com/sites/chriswestfall/2023/05/31/non-profit-helpline-fires-staff-shifts-to-chatbot-solution/) il primo google della notizia).
Per quanto in certe applicazioni si può aumentare la produttività grazie a questo strumento, non è la soluzione universale per tutto. Mi parlavi di testi di canzoni e poesie, ma quello che mi preoccupa è applicazioni più ampie come sceneggiature e videogiochi, dove una visione artistica più ampia è necessaria per mantenere un'opera coerente artisticamente parlando. Senza contare casi in cui si possono fare danni più gravi come sopra.
E pensa che io sono uno di quelli a favore dell'implementazione dell'IA generativa come strumento per semplificare i lavori meniali...
Hiei3600
08-09-2023, 13:54
Sarò diretto: quando ti ritroverai una serie di contenuti copia incolla realizzati a basso prezzo e il mercato sarà saturo di prodotti che non ti interessano capirai a cosa portano i punti di cui sopra. Ti lamenterai di come non c'è nulla che ti piaccia e ti risponderanno "eh, ma vi avevamo avvisato" e te la prenderai in saccoccia.
Giusto per tua informazione:
Negli ultimi 5-10 anni, il numero di prodotti (in questo caso, giochi per PC) che ho trovato veramente interessanti ed originali si possono contare sulla punta di una mano, e sono quasi tutti provenienti da studi Indie o emergenti.
Quindi quello che prospetti tu è già realtà.
Quello che invece NON cambierà è il fatto che - IA o non IA - ci saranno sempre gli sviluppatori indipendenti con idee più o meno originali che porteranno qualcosa di diverso, quello non cambierà.
Prevedo già la tua risposta: "Se non c'è nulla che mi interessa non compro nulla, problemi loro" però so già che ti lamenterai del fatto che non c'è nulla che ti interessa, quindi non prendiamoci in giro.
Prevedi male, come detto sono già 5-10 anni che mi lamento che non c'è nulla che mi interessa, ben prima di quando ci fosse l'intelligenza artificiale di questo livello / impatto.
Non è l'intelligenza artificiale che uccide la creatività - sono le grandi aziende che hanno troppa paura di investire in cose diverse piuttosto che affidarsi alle formule più "Sicure" - e questo perché? - perché se non fanno i profitti gli investitori tolgono i propri soldi e si finisce in bancarotta o ci si deve "Ristrutturare al ribasso".
Purtroppo confondi lo studio sviluppatore con i suoi dipendenti. Come se tu lavorassi come dipendente della pompa di benzina e io ti accusassi delle politiche dell'eni...
Dico sviluppatori per semplificare (anche se questi in un certo senso sono complici ma capisco che il lavoro è lavoro), ovviamente i veri responsabili sono quelli in cima alla piramide che ci mettono i soldi (e quindi di fatto controllano l'azienda), ovvero gli investitori / detentori di azioni o come si chiamano.
Purtroppo la maggior parte dell'utenza è proprio del tipo nudo e crudo come te: non si vedono i problemi finché non ti vanno a impattare direttamente. Vedi quando la gente avvisava dei pericoli delle microtransazioni: "Eh ma io non le compro, non ci vedo problemi" fino a che non si è arrivati a giochi che sono incompleti se non compri i DLC e allora tutti subito a schifarsi di questi prodotti e a chiedere che qualcuno faccia qualcosa. Peccato che era troppo tardi.
Non mi sono mai piaciute le micro transazioni, ma cosa esattamente pretendi da me? io quasi mai ho fatto acquisti in game negli ultimi 10 anni, oltre al non comprare, che altro dovrei fare? diventare un attivista che rompe le scatole a tutti ripetendo slogan ad ogni occasione?
Hiei3600
08-09-2023, 13:56
Parlando di copia ed incolla poi... qualcuno ha detto Fifa 2023? o Madden? o tutti i giochi sportivi che la Electronic Arts ha vomitato negli ultimi anni che sono un copia-incolla con un roster aggiornato? è un pò come non serve veramente la IA per fare copia-incolla nei giochi, chi l'avrebbe mai detto ! :mc:
MorgaNet
08-09-2023, 13:58
Purtroppo la maggior parte dell'utenza è proprio del tipo nudo e crudo come te: non si vedono i problemi finché non ti vanno a impattare direttamente. Vedi quando la gente avvisava dei pericoli delle microtransazioni: "Eh ma io non le compro, non ci vedo problemi" fino a che non si è arrivati a giochi che sono incompleti se non compri i DLC e allora tutti subito a schifarsi di questi prodotti e a chiedere che qualcuno faccia qualcosa. Peccato che era troppo tardi.
Troppo tardi per cosa???
I videogiochi non sono mica un bene primario. Nessuno è obbligato a comprarli. Se il mercato non gradisce il prodotto, semplicemente non lo compra.
Non è che "qualcuno faccia qualcosa". Basta lasciarli sullo scaffale.
Ci sono una infinità di giochi che sono completi all'uscita. Comprate quelli.
mrk-cj94
19-10-2023, 20:00
Ha senso, e Steam prima o poi li accetterà
Che poi, un gioco come Warsim: The Realm of Aslona, ha 55.8 milioni di razze... secondo Newell le ha messe a mano l'unico sviluppatore? :asd:
L'IA generativa per creare contenuti di un certo tipo è ottima e andrebbe usata soprattutto per creare varietà nel mondo di gioco, facendo concentrare i writer/designer/artisti sulle cose importanti, non sui riempitivi
Il futuro sarà quando si potrà avere una IA che modifica/crea il gioco in tempo reale, allora sì le possibilità saranno illimitate, per ora è utile per, ad esempio, riempire il gioco di fetch quest, NPC secondari, punti d'interesse, ecc
Ancora meglio, usare una semplice IA istruita sugli asset base del gioco per generarne di nuovi in fase di creazione del mondo di gioco, non sarebbe male (volendo anche via server, paghi il gioco, hai accesso alla corrispettiva IA sui server).
a proposito di IA generativa: la tua foto profilo.
con Jennifer Lawrence la più bassa delle 4 quando sta fisicamente testa e spalle sopra le altre 3 :D
a proposito di IA generativa: la tua foto profilo.
con Jennifer Lawrence la più bassa delle 4 quando sta fisicamente testa e spalle sopra le altre 3 :D
L'ho messa apposta:D
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