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View Full Version : Auto elettriche, meglio la ricarica veloce o quella lenta? Uno studio fa finalmente chiarezza


Redazione di Hardware Upg
01-09-2023, 11:49
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/batterie/auto-elettriche-meglio-la-ricarica-veloce-o-quella-lenta-uno-studio-fa-finalmente-chiarezza_119695.html

La maggiore preoccupazione dei possessori di auto elettriche è preservare il più possibile la batteria della propria auto, attuando i comportamenti migliori per rallentarne il degrado. Fra questi, prediligere la ricarica lenta rispetto a quella veloce

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appleroof
01-09-2023, 12:16
autonomia media 800km per un'auto del segmento C, ricarica in max 5 minuti per il 100%, diffusione capillare colonnine, ossia pari o molto molto vicina ai distributori di carburante, certificazione che l'energia delle colonnine viene almeno per un 60/70% minimo da fonti rinnovabili, costi di acquisto più bassi di quelli attuali e passo alla elettrica....famo nel 2033? :D

ggez
01-09-2023, 12:24
Rimane solo da raddoppiare se non triplicare la portata della nostra infrastruttura di energia elettrica.

Un compito semplicissimo, soprattutto in Italia dove la burocrazia è totalmente inesistente e dove abbiamo i politici più invidiati in assoluto.

Darkon
01-09-2023, 12:29
autonomia media 800km per un'auto del segmento C, ricarica in max 5 minuti per il 100%, diffusione capillare colonnine, ossia pari o molto molto vicina ai distributori di carburante, certificazione che l'energia delle colonnine viene almeno per un 60/70% minimo da fonti rinnovabili, costi di acquisto più bassi di quelli attuali e passo alla elettrica....famo nel 2033? :D

Autonomia 800Km penso che intendi autonomia WLTP non siamo così distanti anche se non capisco a cosa serva. La mia attuale normalissima benzina (non ibrida) ha 600Km di autonomia (sempre WLTP... poi reale sono meno) e non è che mi sia mai trovato in particolare crisi.

Ricarica in 5 minuti nemmeno nel 2050. Per ricaricare facciamo anche solo 50kWh in 5 minuti servirebbe un cavo talmente grande e pesante che sarebbe improponibile. Salvo scoperte rivoluzionarie questa cosa te la puoi ampiamente scordare. Quanto alla velocità di ricarica difficilmente vedremo particolari cambiamenti nei prossimi 20/30 anni.

Diffusione capillare colonnine dipende quanto intendi capillare perché se mi dici come i distributori di carburante non siamo già adesso poi così lontani. Se invece intendi che la maggior parte dei posteggi auto siano dotati di colonnina allora campa cavallo.

Quanto alla certificazione, premesso che mi sembra una cavolata perché tanto poi voglio vedere chi davvero andrebbe dietro alle certificazioni e non alla colonnina più conveniente, ci sono aziende che già la fanno ma mi sembra un puro esercizio di forma senza alcuna sostanza.

Un ci prendiamo in giro però l'elettrica non ti piace e nel 2033 col cavolo che la prenderesti per questo fai un elenco di cose che sono in parte surreali come la ricarica in 5 minuti. Che poi vorrei capire a chi mai possa servire ricaricare in 5 minuti.

Rimane solo da raddoppiare se non triplicare la portata della nostra infrastruttura di energia elettrica.

Un compito semplicissimo, soprattutto in Italia dove la burocrazia è totalmente inesistente e dove abbiamo i politici più invidiati in assoluto.

Daglie... Oh ma com'è che chi si occupa dell'infrastruttura invece non parla di raddoppi ma al massimo e nelle previsioni più pessimiste di un 10/15% di incremento? Incremento tra l'altro da spalmare in oltre 20 anni?

pengfei
01-09-2023, 12:34
Boh ho quasi sempre caricato il telefono che avevo prima con la ricarica lenta, staccandolo all'80% e Accubattery dopo quasi 4 anni mi dava la salute della batteria al 91%.
Poi mi si è rotto, alla fine ho ricomprato lo stesso modello usato ma versione pro e che era stato acquistato dal proprietario originale un mese dopo il mio, probabilmente lo caricava normalmente, col caricatore veloce e al 100%, la salute della batteria è al 76%, quindi mi sa che a qualcosa serviva caricare lentamente e all'80% :stordita:
Però penso che generalmente un telefono subisca piu cicli di ricarica rispetto ad un'auto, che di solito non deve percorrere 400km al giorno

coschizza
01-09-2023, 12:46
La mia attuale normalissima benzina (non ibrida) ha 600Km di autonomia (sempre WLTP... poi reale sono meno) e non è che mi sia mai trovato in particolare crisi.


ovvio che non hai problemi la ricarichi in 1 minuto ma altrimenti saresti stato a posto lo stesso? io no e come me milioni di persone

TorettoMilano
01-09-2023, 12:50
ovvio che non hai problemi la ricarichi in 1 minuto ma altrimenti saresti stato a posto lo stesso? io no e come me milioni di persone

puoi ricaricarla mentre lavori, mentre dormi, mentre fai la spesa e anche mentre fai allammmore. sarà dura (la vita eh) ma ce la farai

ggez
01-09-2023, 12:50
Autonomia 800Km penso che intendi autonomia WLTP non siamo così distanti anche se non capisco a cosa serva. La mia attuale normalissima benzina (non ibrida) ha 600Km di autonomia (sempre WLTP... poi reale sono meno) e non è che mi sia mai trovato in particolare crisi.

Ricarica in 5 minuti nemmeno nel 2050. Per ricaricare facciamo anche solo 50kWh in 5 minuti servirebbe un cavo talmente grande e pesante che sarebbe improponibile. Salvo scoperte rivoluzionarie questa cosa te la puoi ampiamente scordare. Quanto alla velocità di ricarica difficilmente vedremo particolari cambiamenti nei prossimi 20/30 anni.

Diffusione capillare colonnine dipende quanto intendi capillare perché se mi dici come i distributori di carburante non siamo già adesso poi così lontani. Se invece intendi che la maggior parte dei posteggi auto siano dotati di colonnina allora campa cavallo.

Quanto alla certificazione, premesso che mi sembra una cavolata perché tanto poi voglio vedere chi davvero andrebbe dietro alle certificazioni e non alla colonnina più conveniente, ci sono aziende che già la fanno ma mi sembra un puro esercizio di forma senza alcuna sostanza.

Un ci prendiamo in giro però l'elettrica non ti piace e nel 2033 col cavolo che la prenderesti per questo fai un elenco di cose che sono in parte surreali come la ricarica in 5 minuti. Che poi vorrei capire a chi mai possa servire ricaricare in 5 minuti.



Daglie... Oh ma com'è che chi si occupa dell'infrastruttura invece non parla di raddoppi ma al massimo e nelle previsioni più pessimiste di un 10/15% di incremento? Incremento tra l'altro da spalmare in oltre 20 anni?

Perché non hanno la minima idea di cosa stanno parlando. Ai ministri interessa fare il minimo indispensabile nei 4 anni (quando va molto, molto bene) che gli vengono concessi.

Al momento la percentuale di auto elettriche in Italia è a singola cifra, o doppia cifra ma con un "1" davanti. La rete elettrica italiana è dimensionata per quello che abbiamo ora e a malapena basta quando in estate si accendono milioni di condizionatori nelle grandi città.

In quale mondo distorto e FATATO si può prevedere che basti un +10% rispetto ad ora per coprire qualche milione di famiglie che mettono in carica la Punto elettrica nel garage? Contemporaneamente a centinaia di migliaia di persone che usano le colonnine di ricarica? Magari in estate? :muro:

Non bisogna essere ministro dei trasporti con 500 consiglieri per arrivare alla conclusione che la rete elettrica italiana non basta assolutamente per la transizione verso l'elettrico che la beneamata AGENDA sta imponendo a tutti.

Meno incentivi per drogare il mercato e più investimenti sull'infrastruttura.
Con le tempistiche che richiede un ammodernamento dell'infrastruttura la gente che ha comprato auto elettriche con gli incentivi di adesso fa già in tempo a doverle cambiare.

coschizza
01-09-2023, 12:51
puoi ricaricarla mentre lavori, mentre dormi, mentre fai la spesa e anche mentre fai allammmore. sarà dura (la vita eh) ma ce la farai

e su quali colonnine? quando ci saranno milioni di macchine pochi la potranno caricare se non i piu ricchi con il box

ggez
01-09-2023, 12:53
e su quali colonnine? quando ci saranno milioni di macchine pochi la potranno caricare se non i piu ricchi con il box

Non basterebbero nemmeno tutti i distributori di benzina che abbiamo in Italia se venissero convertiti tutti in elettrico... Ci sarebbe la fila ad ogni distributore.

TorettoMilano
01-09-2023, 12:55
e su quali colonnine? quando ci saranno milioni di macchine pochi la potranno caricare se non i piu ricchi con il box

se aimè assisteremo all'assenza di colonnine e le tecnologie di ricarica wireless saranno ancora acerbe/troppo costose per essere sfruttate sulle strade ti toccherà farti ricaricare l'auto da servizi a domicilio di ricarica mentre fai allammmore
https://www.reefilla.com/

WarSide
01-09-2023, 12:56
Bello lo studio. L'unica cosa che mi viene da dire è: osteeeee, com'è il vino? :rolleyes:

appleroof
01-09-2023, 13:24
Autonomia 800Km penso che intendi autonomia WLTP non siamo così distanti anche se non capisco a cosa serva. La mia attuale normalissima benzina (non ibrida) ha 600Km di autonomia (sempre WLTP... poi reale sono meno) e non è che mi sia mai trovato in particolare crisi.

Ricarica in 5 minuti nemmeno nel 2050. Per ricaricare facciamo anche solo 50kWh in 5 minuti servirebbe un cavo talmente grande e pesante che sarebbe improponibile. Salvo scoperte rivoluzionarie questa cosa te la puoi ampiamente scordare. Quanto alla velocità di ricarica difficilmente vedremo particolari cambiamenti nei prossimi 20/30 anni.

Diffusione capillare colonnine dipende quanto intendi capillare perché se mi dici come i distributori di carburante non siamo già adesso poi così lontani. Se invece intendi che la maggior parte dei posteggi auto siano dotati di colonnina allora campa cavallo.

Quanto alla certificazione, premesso che mi sembra una cavolata perché tanto poi voglio vedere chi davvero andrebbe dietro alle certificazioni e non alla colonnina più conveniente, ci sono aziende che già la fanno ma mi sembra un puro esercizio di forma senza alcuna sostanza.

Un ci prendiamo in giro però l'elettrica non ti piace e nel 2033 col cavolo che la prenderesti per questo fai un elenco di cose che sono in parte surreali come la ricarica in 5 minuti. Che poi vorrei capire a chi mai possa servire ricaricare in 5 minuti.

cut

esatto, mi confermi (come ogni talebano delle elettriche mi fa, quando mi capita di parlarci) che l'auto (completamente) elettrica per ora e chissà per quanto tempo è e sarà sostanzialmente un pacco sotto molti punti di vista, almeno come veicolo di massa se deve offrire la stessa versatilità d'uso

per me sarebbe stato meglio puntare per qualche altro decennio su altre soluzioni, come i carburanti sintetici, come soluzione di vera "transizione", per alimentare motori a scoppio in sistemi ibridi stile quelli della Toyota oppure le soluzioni come quella ultima di Nissan dove il motore a combustione serve solo a caricare quello elettrico e non interviene mai alla trazione


Rimane solo da raddoppiare se non triplicare la portata della nostra infrastruttura di energia elettrica.

Un compito semplicissimo, soprattutto in Italia dove la burocrazia è totalmente inesistente e dove abbiamo i politici più invidiati in assoluto.

ovviamente...ma questo è un problema in prospettiva, quando ci saranno (?) milioni di auto elettriche in giro, adesso come adesso non frega molto al talebano dell'auto elettrica che la carica con l'energia della centrale a carbone e crede di inquinare di meno

Peppe1970
01-09-2023, 13:35
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/batterie/auto-elettriche-meglio-la-ricarica-veloce-o-quella-lenta-uno-studio-fa-finalmente-chiarezza_119695.html

Auto elettriche, meglio la ricarica veloce o quella lenta?

Meglio Agratis! :D

Darkon
01-09-2023, 13:42
Perché non hanno la minima idea di cosa stanno parlando. Ai ministri interessa fare il minimo indispensabile nei 4 anni (quando va molto, molto bene) che gli vengono concessi.

I ministri non c'entrano niente, io parlavo di pareri dati dal gestore della rete e non da organi politici.

Al momento la percentuale di auto elettriche in Italia è a singola cifra, o doppia cifra ma con un "1" davanti. La rete elettrica italiana è dimensionata per quello che abbiamo ora e a malapena basta quando in estate si accendono milioni di condizionatori nelle grandi città.

Ancora con questa leggenda dei condizionatori?! In tutta l'estate e questa estate è stata fra le più calde di sempre si sono registrati mi pare 2 blackout e nessuno dei quali è dipeso dal consumo elettrico. Evitiamo questi luoghi comuni. La rete di distribuzione ad oggi non ha nessun problema.

In quale mondo distorto e FATATO si può prevedere che basti un +10% rispetto ad ora per coprire qualche milione di famiglie che mettono in carica la Punto elettrica nel garage? Contemporaneamente a centinaia di migliaia di persone che usano le colonnine di ricarica? Magari in estate? :muro:

Perché non esiste questa contemporaneità e perché prima che si arrivi ad avere una diffusione così capillare la crescita della potenza richiesta sarà graduale e spalmata nel tempo.
Inoltre chi dice che il 10% è poco non sa di cosa parla. Un +10% significa circa 30 TWh ora permettimi di dubitare fortemente che se anche per magia il prossimo anno tutti comprassimo una macchina elettrica riusciremmo a consumare 30TWh. Non so se vi rendete conto di quanta energia è...

Non bisogna essere ministro dei trasporti con 500 consiglieri per arrivare alla conclusione che la rete elettrica italiana non basta assolutamente per la transizione verso l'elettrico che la beneamata AGENDA sta imponendo a tutti.

A quanto pare invece bisogna esserlo perché mi pare che parli di qualcosa di cui non hai praticamente nessuna cognizione tecnica e sostanzialmente stai dando un parere basato sulle tue impressioni personali di come funziona e mi spiace deluderti ma non è così.

Meno incentivi per drogare il mercato e più investimenti sull'infrastruttura.
Con le tempistiche che richiede un ammodernamento dell'infrastruttura la gente che ha comprato auto elettriche con gli incentivi di adesso fa già in tempo a doverle cambiare.

Continui ad avere una immaginazione da videogioco. La rete non è che viene cambiata, rimodernata in toto così a caso. Gli interventi sulla rete ci sono sempre, ogni anno da quando esiste. Non c'è e non è necessario nessun intervento catastrofico ma se e quando sarà necessario verranno fatti i lavori necessari come è sempre stato fatto.

Che poi esistano singoli luoghi dove possano esserci problemi in bassa o molto raramenti media tensione posso anche fartela passare ma non esiste lo scenario da catastrofe imminente che racconti.

esatto, mi confermi (come ogni talebano delle elettriche mi fa, quando mi capita di parlarci) che l'auto (completamente) elettrica per ora e chissà per quanto tempo è e sarà sostanzialmente un pacco sotto molti punti di vista, almeno come veicolo di massa se deve offrire la stessa versatilità d'uso

???? Ma perché dovrebbero essere un pacco? La maggior parte degli italiani (controlla pure) percorre meno di 50Km il giorno (e ho arrotondato per eccesso di parecchio rispetto alla media), una buona parte ha già oggi il garage di proprietà o almeno una colonnina vicino casa o a lavoro a cui è sufficiente che ricarichi una volta a settimana.
Se hai il fotovoltaico ricaricando anche solo il sabato o la domenica hai la ricarica al 100%.
Ma quali sarebbero questi problemi insormontabili? Che qualche fanatico che vuole farsi 1000Km senza mai fermarsi non potrà più farlo? Per me guarda è un altro vantaggio perché mi evita di incontrare questi folli che mettono in pericolo la propria vita e quella altrui e no... il fatto che magari X persone lo fanno e non gli è mai capitato niente non è una garanzia che non succeda in futuro.

per me sarebbe stato meglio puntare per qualche altro decennio su altre soluzioni, come i carburanti sintetici, come soluzione di vera "transizione", per alimentare motori a scoppio in sistemi ibridi stile quelli della Toyota oppure le soluzioni come quella ultima di Nissan dove il motore a combustione serve solo a caricare quello elettrico e non interviene mai alla trazione

I carburanti sintetici che hanno costi mostruosi e necessitano di una lavorazione industriale devastante oltre a non cambiare assolutamente niente nelle emissioni? I carburanti sintetici sono una di quelle boiate in cui abbiamo bruciato miliardi per ottenere un prodotto assolutamente fuori mercato e che non serve a niente.

Per quanto riguarda l'ibrido e per quanti apprezzi quello di Toyota è una via di mezzo che non ha né i vantaggi delle ICE e nemmeno quelli degli EV. Hai il peso delle batterie senza le prestazioni né di una ICE né di una EV e comunque emetti gas di scarico localmente.

ma questo è un problema in prospettiva, quando ci saranno (?) milioni di auto elettriche in giro, adesso come adesso non frega molto al talebano dell'auto elettrica che la carica con l'energia della centrale a carbone e crede di inquinare di meno

Anche questo è un luogo comune. Non so per quale assurdo assunto credete che chiunque compra un EV lo compra perché vuole essere green. Io quando cambierò la mia attuale turbo benzina se non cambierà niente prenderò una Tesla e non per essere green ma per essere nel club degli 0-100 sotto i 4s. Perché mi da l'idea di essere un'auto divertente senza spendere 80/100k€ che mi servirebbero per avere prestazioni simili con una ICE.

La maggioranza di chi compra EV è perché gli piacciono prestazionalmente e non perché inseguono chissà quale ideologia green.

ghiltanas
01-09-2023, 14:13
bene a sapersi...ora speriamo che tra 5 anni le batterie ad alta densità presentate ultimamente siano diffuse, cosi avremo cicli wltp buoni e ovviamente speriamo di vedere prezzi giusti. (i prezzi attuali delle bev sono folli)

futuristicone
01-09-2023, 15:42
quando vedrò gente che ha speso 30.000 euro per un giocattolo a batteria fare ore di fila per ricaricare l'auto allacostosa colonnina elettrica mi farò tente belle risate pensando ai criceti sulla ruota che hanno pagato per correre verso il formaggio. Appena finirà l'appoggio NATO all'Ucraina si ritornerà alle auto a combustione.

Darkon
01-09-2023, 15:49
quando vedrò gente che ha speso 30.000 euro per un giocattolo a batteria fare ore di fila per ricaricare l'auto allacostosa colonnina elettrica mi farò tente belle risate pensando ai criceti sulla ruota che hanno pagato per correre verso il formaggio. Appena finirà l'appoggio NATO all'Ucraina si ritornerà alle auto a combustione.

Eh allora aspetta e spera... non credo che la NATO mollerà mai la partita dell'Ucraina.

E non credo nemmeno che vedrai mai queste file dato che una bella fetta di chi compra EV ricarica a casa o a lavoro.

ggez
01-09-2023, 17:05
I ministri non c'entrano niente, io parlavo di pareri dati dal gestore della rete e non da organi politici.



Ancora con questa leggenda dei condizionatori?! In tutta l'estate e questa estate è stata fra le più calde di sempre si sono registrati mi pare 2 blackout e nessuno dei quali è dipeso dal consumo elettrico. Evitiamo questi luoghi comuni. La rete di distribuzione ad oggi non ha nessun problema.



Perché non esiste questa contemporaneità e perché prima che si arrivi ad avere una diffusione così capillare la crescita della potenza richiesta sarà graduale e spalmata nel tempo.
Inoltre chi dice che il 10% è poco non sa di cosa parla. Un +10% significa circa 30 TWh ora permettimi di dubitare fortemente che se anche per magia il prossimo anno tutti comprassimo una macchina elettrica riusciremmo a consumare 30TWh. Non so se vi rendete conto di quanta energia è...



A quanto pare invece bisogna esserlo perché mi pare che parli di qualcosa di cui non hai praticamente nessuna cognizione tecnica e sostanzialmente stai dando un parere basato sulle tue impressioni personali di come funziona e mi spiace deluderti ma non è così.



Continui ad avere una immaginazione da videogioco. La rete non è che viene cambiata, rimodernata in toto così a caso. Gli interventi sulla rete ci sono sempre, ogni anno da quando esiste. Non c'è e non è necessario nessun intervento catastrofico ma se e quando sarà necessario verranno fatti i lavori necessari come è sempre stato fatto.

Che poi esistano singoli luoghi dove possano esserci problemi in bassa o molto raramenti media tensione posso anche fartela passare ma non esiste lo scenario da catastrofe imminente che racconti.



???? Ma perché dovrebbero essere un pacco? La maggior parte degli italiani (controlla pure) percorre meno di 50Km il giorno (e ho arrotondato per eccesso di parecchio rispetto alla media), una buona parte ha già oggi il garage di proprietà o almeno una colonnina vicino casa o a lavoro a cui è sufficiente che ricarichi una volta a settimana.
Se hai il fotovoltaico ricaricando anche solo il sabato o la domenica hai la ricarica al 100%.
Ma quali sarebbero questi problemi insormontabili? Che qualche fanatico che vuole farsi 1000Km senza mai fermarsi non potrà più farlo? Per me guarda è un altro vantaggio perché mi evita di incontrare questi folli che mettono in pericolo la propria vita e quella altrui e no... il fatto che magari X persone lo fanno e non gli è mai capitato niente non è una garanzia che non succeda in futuro.



I carburanti sintetici che hanno costi mostruosi e necessitano di una lavorazione industriale devastante oltre a non cambiare assolutamente niente nelle emissioni? I carburanti sintetici sono una di quelle boiate in cui abbiamo bruciato miliardi per ottenere un prodotto assolutamente fuori mercato e che non serve a niente.

Per quanto riguarda l'ibrido e per quanti apprezzi quello di Toyota è una via di mezzo che non ha né i vantaggi delle ICE e nemmeno quelli degli EV. Hai il peso delle batterie senza le prestazioni né di una ICE né di una EV e comunque emetti gas di scarico localmente.



Anche questo è un luogo comune. Non so per quale assurdo assunto credete che chiunque compra un EV lo compra perché vuole essere green. Io quando cambierò la mia attuale turbo benzina se non cambierà niente prenderò una Tesla e non per essere green ma per essere nel club degli 0-100 sotto i 4s. Perché mi da l'idea di essere un'auto divertente senza spendere 80/100k€ che mi servirebbero per avere prestazioni simili con una ICE.

La maggioranza di chi compra EV è perché gli piacciono prestazionalmente e non perché inseguono chissà quale ideologia green.

Riguardo le tempistiche so benissimo che si parla come minimo di 10 anni. Io stesso, povero e con un lavoro da dipendente guido ancora un'auto a motore termico e non vedo il motivo di cambiare perché non abito in città.

Ultimamente il problema dei blackout è molto meno frequente anche rispetto a 10 anni fa. L'aumento dei consumi elettrici è andato di pari passo con la crescita dell'infrastruttura.
Con le auto elettriche è un'altra storia perche si parla di un aumento di consumi elettrici molto più elevato spalmato sì in un lasso di tempo di anni ma infattibile al ritmo attuale. Quanto consuma un'auto elettrica in carica?

Che cosa consideri tu... Catastrofico?
Per me sarebbe già catastrofico avere 1 o 2 ore tutti i giorni senza energia elettrica (come già succede in molti paesini al sud) o che Enel abbassasse ulteriormente la tensione (215V contro i 240 che DOVREBBE essere).
In piccole città o in paesi dove sono presenti industrie come metalmeccanica o biomedicale ci sono già problemi simili a quelli descritti sopra.
E si torna ai 30TWh che non sono poi tanti in un paese del primo mondo dove ci si augura che l'industria e la produzione aumenti (e con quello anche i consumi elettrici).

Hai pensato anche al fatto che se la domanda di energia elettrica aumenta così tanto, di riflesso aumenteranno anche i prezzi (ancora di più)?
Io so già PER CERTO che arriveremo al punto dove smetteranno di esserci incentivi, esenzioni di tasse e fare "il pieno" all'auto elettrica costerà tanto come costa adesso farlo con la benzina.
A quel punto spero che siano uscite almeno batterie migliori di quelle al litio e che non ci voglia mezz'ora o più per caricare l'auto.

È ovvio che non ci saranno tutte le auto elettriche in carica nello stesso momento.
Come è ovvio che solo una percentuale irrisoria di chi compra elettrico è talebana, l'auto elettrica si compra perché c'è convenienza nel guidarla e possederla, perché si hanno le capacità economiche o gli incentivi necessari per acquistarla, e perché fa figo (altra piccola percentuale).

Ovviamente tutte le mie riflessioni sono riferite solo all'Italia, in altre nazioni più civilizzate le prospettive sono ovviamente molto più rosee per l'auto elettrica.

sbaffo
01-09-2023, 18:22
Ottimo che le batterie delle auto non si degradano come quelle dei cellulari, meno ansia da ricarica e soprattutto da rivendita.

Un po' strani i grafici dove verso il fondo la salute migliora (nel secondo sia la linea verde che la blu hanno oscillazioni al rialzo, nel primo alla fine la fast charge supera la slow). Che migliorino mi sembra strano, anzi direi impossibile, probabilmente ci sono pochi casi di batterie così vecchie quindi le statistiche "sballano" un po'. (altrimenti sarebbe da buttare tutto il grafico).

Interessante l'app italiana, magari avrebbe meritato un articolo tutto suo con eventuale prova sul campo.
Scusate l' ignoranza (in fatto di ev) ma come si fa a scaldare la batteria "alla vecchia maniera" senza pompa di calore?

Non so per quale assurdo assunto credete che chiunque compra un EV lo compra perché vuole essere green. Io quando cambierò la mia attuale turbo benzina se non cambierà niente prenderò una Tesla e non per essere green ma per essere nel club degli 0-100 sotto i 4s. Perché mi da l'idea di essere un'auto divertente senza spendere 80/100k€ che mi servirebbero per avere prestazioni simili con una ICE.

La maggioranza di chi compra EV è perché gli piacciono prestazionalmente e non perché inseguono chissà quale ideologia green. Oohh, finalmente uno che lo ammette onestamente, qui tutti dicono che sia per salvare il mondo.
Comunque gli incentivi e il 2035 non sono per dare a tutti la possibilità di fare lo sparo 0-100 in 4s...:D lo sparo democratico :D

E non credo nemmeno che vedrai mai queste file dato che una bella fetta di chi compra EV ricarica a casa o a lavoro. Ehm, veramente si sono già viste code di tre ore (o sei secondo alcuni) in UK e non solo:
https://wattsupwiththat.com/2022/12/30/tesla-worldwide-holiday-chaos-long-queues-as-drivers-overwhelm-charge-points/
https://www.thesun.co.uk/motors/20935992/tesla-drivers-queue-hours-wait-electric-charging-station/

krissparker
01-09-2023, 23:18
Rimane solo da raddoppiare se non triplicare la portata della nostra infrastruttura di energia elettrica.

Un compito semplicissimo, soprattutto in Italia dove la burocrazia è totalmente inesistente e dove abbiamo i politici più invidiati in assoluto.

se tutto il parco auto italiano dovesse per magia diventare elettrico domani, l'energia richiesta per le ricariche non andrebbe oltre il 10% ( e sono molto largo ) oltre l'attuale richiesta energetica nazionale

ggez
02-09-2023, 03:05
se tutto il parco auto italiano dovesse per magia diventare elettrico domani, l'energia richiesta per le ricariche non andrebbe oltre il 10% ( e sono molto largo ) oltre l'attuale richiesta energetica nazionale

L'importante è crederci :sofico:

Unax
02-09-2023, 09:35
se tutto il parco auto italiano dovesse per magia diventare elettrico domani, l'energia richiesta per le ricariche non andrebbe oltre il 10% ( e sono molto largo ) oltre l'attuale richiesta energetica nazionale

dipende sempre dal comportamento degli utenti

oggi i consumi di carburante hanno un freno nel prezzo, quindi buona parte usa la macchina quando non può fare a meno e magari cerca di ridurre la velocità per risparmiare

Notturnia
02-09-2023, 09:51
Boh.. leggo questi commenti su colonnine auto elettriche etc.. eppure sono stato in Grecia poco tempo fa e ho visto, centrali a carbone, auto vecchie di 20 anni, rarissimi punti di ricarica e qualche pubblicità delle iD5 in giro dentro a parcheggi pieni di auto che noi considereremmo vecchie.. ho visto pure un Audi 80..

E qua si pensa che l’elettrico sia OGGI.. in Grecia sembra dopo dopo domani.

abbatheking
02-09-2023, 10:45
ho visto pure un Audi 80..

Se passi di qui ne vedi un'altra, un gioiellino da 380000km, che quest'anno compie i suoi primi 30 anni :cool:

magick
03-09-2023, 07:25
.



???? Ma perché dovrebbero essere un pacco? La maggior parte degli italiani (controlla pure) percorre meno di 50Km il giorno (e ho arrotondato per eccesso di parecchio rispetto alla media), una buona parte ha già oggi il garage di proprietà o almeno una colonnina vicino casa o a lavoro a cui è sufficiente che ricarichi una volta a settimana.
Se hai il fotovoltaico ricaricando anche solo il sabato o la domenica hai la ricarica al 100%.
Ma quali sarebbero questi problemi insormontabili? Che qualche fanatico che vuole farsi 1000Km senza mai fermarsi non potrà più farlo? Per me guarda è un altro vantaggio perché mi evita di incontrare questi folli che mettono in pericolo la propria vita e quella altrui e no... il fatto che magari X persone lo fanno e non gli è mai capitato niente non è una garanzia che non succeda in futuro.


Mi sembra gente che non è mai uscita neanche dal cortile di casa ma crede di conoscere il mondo.
Come hanno scritto su un altro sito specializzato, le elettriche non fanno rifornimento come la benzina quando c'è bisogno, è sbagliato considerare il modello classico come l'unico possibile.

Recentemente sono stato in Svezia e là la transizione elettrica è già in fase avanzata, visto quante elettriche ci sono in giro. E non mi si venga a dire che vivono in case indipendenti con fotovoltaico, perché nelle grandi città come Stoccolma, dove le elettriche sono la maggior parte, anche loro hanno i condomini. La maggior parte dei parcheggi pubblici hanno le colonnine, addirittura in un hotel il parcheggio sotterraneo aveva colonnine in tutti gli stalli, tanto che non sapevo dove mettere la mia benzina a noleggio. La ricarica si effettua nei tempi morti e mi sono reso conto che per tutte le volte che lasciavo la macchina ferma per ore mentre andavo in giro, poteva ricaricarsi senza problemi sempre al 100%. E non c'è neanche bisogno di avere l'app che ti dice dove sono le colonnine, quella stessa con cui si paga il parcheggio ti dice la dislocazione.
La vera questione è che da loro molti parcheggi sono in piazzole dedicate e la sosta a bordo strada è ridotta al minimo. Ma noi italiani crediamo sempre di essere più furbi e che il nostro stile (di guida in questo caso) sia sempre il migliore. Se avessimo investito in parcheggi anche sotterranei, come si fa in tutto il mondo, invece di avere auto in tripla fila, adesso non avremmo il problema dove mettere le colonnine e vivremmo anche meglio.

Noi invece abbiamo quelli che pensano che la transizione sia solo un complotto per non farci più viaggiare, o che per ricaricare tutte le auto bisogna decuplicare la rete elettrica. Eppure siamo il paese che ha dato i natali a Galilei, Da Vinci, Fermi, Volta, Dante, Manzoni, come abbiamo fatto a ridurci così?

In una compagnia elettrica francese c'è una figura chiamata carbon free transition manager, che lavora ogni giorno per renderci neutrali dal carbone. Sai la cosa bella? È italiana ed è pure una donna. Questo è il nostro problema: mandiamo i cervelli all'estero e a noi restano solo i geni che scrivono su internet.

abbatheking
03-09-2023, 09:29
Mi sembra gente che non è mai uscita neanche dal cortile di casa ma crede di conoscere il mondo.
Come hanno scritto su un altro sito specializzato, le elettriche non fanno rifornimento come la benzina quando c'è bisogno, è sbagliato considerare il modello classico come l'unico possibile.

Recentemente sono stato in Svezia e là la transizione elettrica è già in fase avanzata, visto quante elettriche ci sono in giro. E non mi si venga a dire che vivono in case indipendenti con fotovoltaico, perché nelle grandi città come Stoccolma, dove le elettriche sono la maggior parte, anche loro hanno i condomini. La maggior parte dei parcheggi pubblici hanno le colonnine, addirittura in un hotel il parcheggio sotterraneo aveva colonnine in tutti gli stalli, tanto che non sapevo dove mettere la mia benzina a noleggio. La ricarica si effettua nei tempi morti e mi sono reso conto che per tutte le volte che lasciavo la macchina ferma per ore mentre andavo in giro, poteva ricaricarsi senza problemi sempre al 100%. E non c'è neanche bisogno di avere l'app che ti dice dove sono le colonnine, quella stessa con cui si paga il parcheggio ti dice la dislocazione.
La vera questione è che da loro molti parcheggi sono in piazzole dedicate e la sosta a bordo strada è ridotta al minimo. Ma noi italiani crediamo sempre di essere più furbi e che il nostro stile (di guida in questo caso) sia sempre il migliore. Se avessimo investito in parcheggi anche sotterranei, come si fa in tutto il mondo, invece di avere auto in tripla fila, adesso non avremmo il problema dove mettere le colonnine e vivremmo anche meglio.

Noi invece abbiamo quelli che pensano che la transizione sia solo un complotto per non farci più viaggiare, o che per ricaricare tutte le auto bisogna decuplicare la rete elettrica. Eppure siamo il paese che ha dato i natali a Galilei, Da Vinci, Fermi, Volta, Dante, Manzoni, come abbiamo fatto a ridurci così?

In una compagnia elettrica francese c'è una figura chiamata carbon free transition manager, che lavora ogni giorno per renderci neutrali dal carbone. Sai la cosa bella? È italiana ed è pure una donna. Questo è il nostro problema: mandiamo i cervelli all'estero e a noi restano solo i geni che scrivono su internet.

Confermo.
Sono stato in diverse città all'estero che puntano davvero sul turismo e in quasi tutte hanno pensato (mattacchioni) che forse ogni tot km^2 di terreno edificato un bel parcheggio sotterraneo potrebbe anche servire. A Marsiglia sotto il porto vecchio ce n'è uno da 6 piani interrati. In alcuni ti offrono anche il servizio di lavaggio auto mentre sei parcheggiato.
Noi invece bandiremo dal Piemonte le Euro5 Diesel ma lasceremo le Euro3 benzina ottenendo un bel -5% sul particolato ed intervenendo su 200k veicoli recenti quando invece potremmo bandire 150k Euro3 benzina già più datati ottenendo almeno un -20% sul PM emesso... eh ma i Diesel ormai sono la causa di tutti i mali...
Peraltro in molti dei comuni interessati (vedi Alessandria) i parcheggi più grandi (comunque piazzali) sono inclusi nelle zone limitate :muro: , quindi uno non può neanche fare come a Milano dove lasci l'auto a Famagosta e prendi i mezzi perché non c'è né un Famagosta né, spesso, i mezzi.

ilariovs
03-09-2023, 09:40
Mi sembra gente che non è mai uscita neanche dal cortile di casa ma crede di conoscere il mondo.
Come hanno scritto su un altro sito specializzato, le elettriche non fanno rifornimento come la benzina quando c'è bisogno, è sbagliato considerare il modello classico come l'unico possibile.

Recentemente sono stato in Svezia e là la transizione elettrica è già in fase avanzata, visto quante elettriche ci sono in giro. E non mi si venga a dire che vivono in case indipendenti con fotovoltaico, perché nelle grandi città come Stoccolma, dove le elettriche sono la maggior parte, anche loro hanno i condomini. La maggior parte dei parcheggi pubblici hanno le colonnine, addirittura in un hotel il parcheggio sotterraneo aveva colonnine in tutti gli stalli, tanto che non sapevo dove mettere la mia benzina a noleggio. La ricarica si effettua nei tempi morti e mi sono reso conto che per tutte le volte che lasciavo la macchina ferma per ore mentre andavo in giro, poteva ricaricarsi senza problemi sempre al 100%. E non c'è neanche bisogno di avere l'app che ti dice dove sono le colonnine, quella stessa con cui si paga il parcheggio ti dice la dislocazione.
La vera questione è che da loro molti parcheggi sono in piazzole dedicate e la sosta a bordo strada è ridotta al minimo. Ma noi italiani crediamo sempre di essere più furbi e che il nostro stile (di guida in questo caso) sia sempre il migliore. Se avessimo investito in parcheggi anche sotterranei, come si fa in tutto il mondo, invece di avere auto in tripla fila, adesso non avremmo il problema dove mettere le colonnine e vivremmo anche meglio.

Noi invece abbiamo quelli che pensano che la transizione sia solo un complotto per non farci più viaggiare, o che per ricaricare tutte le auto bisogna decuplicare la rete elettrica. Eppure siamo il paese che ha dato i natali a Galilei, Da Vinci, Fermi, Volta, Dante, Manzoni, come abbiamo fatto a ridurci così?

In una compagnia elettrica francese c'è una figura chiamata carbon free transition manager, che lavora ogni giorno per renderci neutrali dal carbone. Sai la cosa bella? È italiana ed è pure una donna. Questo è il nostro problema: mandiamo i cervelli all'estero e a noi restano solo i geni che scrivono su internet.

Allora c'è vita su Marte. È una buona notizia.

Ho letto un po questa lunga sequela di offtopic sull'argomento durata batterie DC vs AC (era questo l'argomento), ebbene chi diceva che caricando DC la batterie si degrada, a quanto pare sbagliava e mi ciottoli anche io che lo pensavo.
Secondo avete letto i grafici? Tesla a 2000 cicli (800.000 Km una M3 RWD) perde il 12%.
Ahahahahahahahahahaha se compr la macchina elettrica dopo 10 anni butti la batteria Ahahahahahahahahahaha, come fai che perde il 30% Ahahahahahahahahahaha.

Incredibile a 1000 cicli nemmeno il 10% (400.000 Km).
Chpeau.

Detto ciò è bello leggere di gente che scrive dove si comprano la Panda, la Lancia Y e.la Sandero (le tre più vendute d'Italia) e parlare di EFUEL Ahahahahahahahahahaha EFUEL roba che nel migliore scenario TEORICO possibile dichiarato dovrebbe costare oltre 1,5€/L produrre. Poi c'è la distribuzione, in pratica azzerando le accise non riusciresti mai a stare sotto i DUE€/L embeeeee è tanta roba con le accise siamo sopra i 3€/L un affare 16000€ per la macchina e 2000€/anno di efuel guidando in economy-run a vita altrimenti ciaone.

È un bello scenario da FANTASCIENZA.

Altra cosa la correlazione fra guerra in Ucraina e motori a combustione. La fantasia corre.
La Russia VENDE PETROLIO per arricchirsi mica per fare un favore ai clienti. Infatti ha aderito fino a fine 2024 al taglio produzione dell'OPEC+ (di cui fa parte).
Insieme alla Russia una settimana fa hanno aderito ai BRICS Iran, EAU e Arabia Saudita, e in attesa di adesione c'è Algeria e Kwait.

No ma a me piaze l'idea di affidare la mia esistenza a chi ha dichiaratamente detto che hanno un modello ANTAGONISTA a quello occidentale (ossia al nostro).

È una bella pensata sono certo che faranno i nostri interessi e ci faranno tutti gli sconti che chiediamooooooo il petrolio è sopra 80$ a barile e pagare e zitti questa è la verità.

Pregate che la transizione vada in porto o a milioni nei prox decenni andranno in bici altro che 1000 Km in cinque minuti.

Darkon
03-09-2023, 09:59
Allora c'è vita su Marte. È una buona notizia.

Ho letto un po questa lunga sequela di offtopic sull'argomento durata batterie DC vs AC (era questo l'argomento), ebbene chi diceva che caricando DC la batterie si degrada, a quanto pare sbagliava e mi ciottoli anche io che lo pensavo.
Secondo avete letto i grafici? Tesla a 2000 cicli (800.000 Km una M3 RWD) perde il 12%.
Ahahahahahahahahahaha se compr la macchina elettrica dopo 10 anni butti la batteria Ahahahahahahahahahaha, come fai che perde il 30% Ahahahahahahahahahaha.

Incredibile a 1000 cicli nemmeno il 10% (400.000 Km).
Chpeau.

Sarebbe interessante a questo punto capire con uno studio serio anche la variabile tempo ad esempio:

Se faccio 400.000Km in 3 anni o in 10 anni il degrado della batteria resta il 10%? Cambia di poco? Cambia di tanto?

Perché ad esempio io per fare 200k Km ci metto 20 anni quindi nel mio caso più che i cicli di ricarica mi interessa che la batteria non degradi tanto semplicemente per lo scorrere del tempo.

Goofy Goober
03-09-2023, 10:39
La vera questione è che da loro molti parcheggi sono in piazzole dedicate e la sosta a bordo strada è ridotta al minimo. Ma noi italiani crediamo sempre di essere più furbi e che il nostro stile (di guida in questo caso) sia sempre il migliore. Se avessimo investito in parcheggi anche sotterranei, come si fa in tutto il mondo, invece di avere auto in tripla fila, adesso non avremmo il problema dove mettere le colonnine e vivremmo anche meglio.

Noi invece abbiamo quelli che pensano che la transizione sia solo un complotto per non farci più viaggiare, o che per ricaricare tutte le auto bisogna decuplicare la rete elettrica. Eppure siamo il paese che ha dato i natali a Galilei, Da Vinci, Fermi, Volta, Dante, Manzoni, come abbiamo fatto a ridurci così?

il punto semmai è che tanti italiani la pensano così riguardo la transizione, demonizzandola.
ma, tutti gli altri che invece sono a favore della transizione o semplicemente sono disinteressati e guardano solo al poter utilizzare l'auto per necessità, cosa dovrebbero dire o meglio, fare?

il fatto di non avere parcheggi e di adottare la sosta selvaggia non è un problema che risolvono le persone a favore della transizione o chi ha semplicemente necessità dell'auto.

sono anni che ripeto a sfinimento che qui da noi prima di parlare di colonnine capillari per quando ci saranno tante elettriche bisogna creare PARCHEGGI dove metterle le colonnine. parcheggi per dove vive la gente e nei pressi di servizi utili dove le persone si recano. interscambi, parcheggi in zone centrali dove poi muoversi a piedi etc.

qui da noi è normale solo fare parcheggi per i centri commerciali. il resto campa cavallo.

finchè sarà possibile parcheggiare a caso ovunque dove nemmeno ci sono le strisce perchè tanto parcheggi NON CE NE SONO, dopodomani il problema colonnine sarà sempre irrisolvibile perchè non metteranno mai le colonnine nelle strade senza parcheggi, eppur li le auto parcheggiano comunque perchè ci sono case, e dove ci sono case ci sono auto, ma dove ci sono auto non è detto ci siano parcheggi, ma ci sono strade, dove le auto vengono "lasciate" a prescindere dalla presenza dei parcheggi.

Confermo.
Sono stato in diverse città all'estero che puntano davvero sul turismo e in quasi tutte hanno pensato (mattacchioni) che forse ogni tot km^2 di terreno edificato un bel parcheggio sotterraneo potrebbe anche servire. A Marsiglia sotto il porto vecchio ce n'è uno da 6 piani interrati. In alcuni ti offrono anche il servizio di lavaggio auto mentre sei parcheggiato.


in italia stiamo puntando sul turismo, ma rimuovendo parcheggi invece che pensare a crearne di interscambio magari.
alcune città d'italia sono anni che stanno rimuovendo parcheggi pensando di fare un favore alla popolazione e ai turisti.

magick
03-09-2023, 12:00
il punto semmai è che tanti italiani la pensano così riguardo la transizione, demonizzandola.
ma, tutti gli altri che invece sono a favore della transizione o semplicemente sono disinteressati e guardano solo al poter utilizzare l'auto per necessità, cosa dovrebbero dire o meglio, fare?

il fatto di non avere parcheggi e di adottare la sosta selvaggia non è un problema che risolvono le persone a favore della transizione o chi ha semplicemente necessità dell'auto.


Ma infatti quando dicevo "noi italiani" mi riferivo a politici e amministratori, che però sono votati da noi, dalla maggior parte delle persone che hanno la stessa quantità di neuroni del sodio nella famosa marca di acqua.

Alla fine chi ha deciso di costruire i parcheggi in Svezia o a Marsiglia come diceva l'altro utente, sempre politici sono.

sbaffo
03-09-2023, 17:58
....
il fatto di non avere parcheggi e di adottare la sosta selvaggia non è un problema che risolvono le persone a favore della transizione o chi ha semplicemente necessità dell'auto.... Infatti, ciò che ne esce dal confronto con l'estero dei precedenti interventi è la PIANIFICAZIONE urbana seria fatta nei decenni, guardando a tutti gli aspetti, non come da noi la guerra all'auto tout court, sgangherata, improvvisata, e senza soluzioni alternative ben fatte. Adesso se ne pagano le conseguenze anche nella transizione, i nodi vengono al pettine.
I cittadini non possono farci nulla se devono parcheggiare sui marciapiedi o a volte sugli sterrati che non verranno mai elettrificati.
(vi prevengo: non tirate fuori la solita cagata che se non hai un box non puoi avere l'auto, please)

Comunque, nell'attesa che tutti i parcheggi pubblici siano elettrificati, come ci si arrangia? cosi? (per ridere, ma neanche tanto)
https://citynews-romatoday.stgy.ovh/~media/horizontal-mid/25225613918481/tesla-ricarica-casa-2.jpeg

https://www.affaritaliani.it/static/upl2019/auto/0002/auto-elettrica-1.jpg

Darne
03-09-2023, 19:18
Boh.. leggo questi commenti su colonnine auto elettriche etc.. eppure sono stato in Grecia poco tempo fa e ho visto, centrali a carbone, auto vecchie di 20 anni, rarissimi punti di ricarica e qualche pubblicità delle iD5 in giro dentro a parcheggi pieni di auto che noi considereremmo vecchie.. ho visto pure un Audi 80..

E qua si pensa che l’elettrico sia OGGI.. in Grecia sembra dopo dopo domani.

Se passi di qui ne vedi un'altra, un gioiellino da 380000km, che quest'anno compie i suoi primi 30 anni :cool:

Tenetevele strette queste auto, trattatele bene, manutenzione fatta alla perfezione, almeno finchè reggono.

magick
03-09-2023, 19:19
Infatti, ciò che ne esce dal confronto con l'estero dei precedenti interventi è la PIANIFICAZIONE urbana seria fatta nei decenni, guardando a tutti gli aspetti, non come da noi la guerra all'auto tout court, sgangherata, improvvisata, e senza soluzioni alternative ben fatte. Adesso se ne pagano le conseguenze anche nella transizione, i nodi vengono al pettine.
I cittadini non possono farci nulla se devono parcheggiare sui marciapiedi o a volte sugli sterrati che non verranno mai elettrificati.
(vi prevengo: non tirate fuori la solita cagata che se non hai un box non puoi avere l'auto, please)

Comunque, nell'attesa che tutti i parcheggi pubblici siano elettrificati, come ci si arrangia? cosi? (per ridere, ma neanche tanto)
https://citynews-romatoday.stgy.ovh/~media/horizontal-mid/25225613918481/tesla-ricarica-casa-2.jpeg

https://www.affaritaliani.it/static/upl2019/auto/0002/auto-elettrica-1.jpg

Certo che in quanto a inventiva non ci batte nessuno, la sedia della seconda foto di preciso a che servirebbe?

Comunque il problema da noi come evidenzi è la mancanza di pianificazione, ma non solo in questo. Chi parla di complotto della Ue per far avere l'auto solo ai ricchi con casa indipendente non ha mai messo piede fuori dal suo salotto e crede che la situazione italiana sia la norma.

Cromwell
03-09-2023, 19:56
...la sedia della seconda foto di preciso a che servirebbe?

Penso che l'abbia messa come sorta di "panettone" di cemento improvvisato :asd:
Certo che mettere la macchina non in prossimità dell'incrocio ma proprio sull'incrocio, sulle strisce pedonali, con prolunga improvvisata... si vede che lì i vigili non esistono

WarSide
03-09-2023, 23:39
Penso che l'abbia messa come sorta di "panettone" di cemento improvvisato :asd:
Certo che mettere la macchina non in prossimità dell'incrocio ma proprio sull'incrocio, sulle strisce pedonali, con prolunga improvvisata... si vede che lì i vigili non esistono

Ha commesso così tante infrazioni che al pagamento della multa vince un giro guidato del palazzo comunale con tanto di foto col sindaco.:stordita:

Darne
04-09-2023, 07:19
Certo che in quanto a inventiva non ci batte nessuno, la sedia della seconda foto di preciso a che servirebbe?

Comunque il problema da noi come evidenzi è la mancanza di pianificazione, ma non solo in questo. Chi parla di complotto della Ue per far avere l'auto solo ai ricchi con casa indipendente non ha mai messo piede fuori dal suo salotto e crede che la situazione italiana sia la norma.

Vero, la necessità ti fa trovare la soluzione al problema. A mali estremi, estremi rimedi. Però che tristezza vedere a cosa bisogna ridursi per ricaricare l'auto.

Giuss
04-09-2023, 07:41
C'è da vedere se questo studio è proprio "imparziale" o sponsorizzato dalle case costruttrici
Secondo me una ricarica lenta è sempre meglio per la vita delle batterie in generale

Darkon
04-09-2023, 07:43
Vero, la necessità ti fa trovare la soluzione al problema. A mali estremi, estremi rimedi. Però che tristezza vedere a cosa bisogna ridursi per ricaricare l'auto.

Guarda a me l'elettrico piace ma firmerei domani una norma che se fai cose del genere con quelle prolunghe improvvisate scatta il sequestro immediato del mezzo senza possibilità di riaverlo.

Poi se vale qualcosa si vende e se non vale nulla si demolisce con addebito delle spese al proprietario.

Vedi che poi gli passa la voglia.

Quelle cose non sono figlie dell'elettrico ma del fatto che in certe città italiane lo stato è completamente assente.

Tom & Jerry
04-09-2023, 10:34
1- PERCEPITO VS REALTA'

Errore comune è visualizzare che il viaggio autostradale sia la situazione tipica,
cioè che ogni giorno uno debba ricaricare 1 o più volte l'intera batteria per fare molte centianai di km


COMMESSI/CONSULENTI A LUNGO RAGGIO

se fai parte di casi particolari che passano spesso ore in autostrada, allora sì, ti servirà un'auto elettrica speciale, veloce a ricaricare al 70-80 % durante le pause:

- 20 min - ricarica a 220-250 kw - Hyundai / Tesla in commercio
- 15 min - ricarica a 300 kw - colonnine attuali - in arrivo 2024-2025
- 11 min - ricarica a 400 kw - previsione supercharger Tesla 400 volt
- 8 min - ricarica a 600 kw - previsione supercharger Tesla 800 volt


Per il 98% del resto dei guidatori, bastano auto più comuni, vediamo

===========

2 - CARICO RETE "MEDIO" E TEMPI RICARICA

gli utilizzi "medi" giornalieri delle auto (elettriche) non sono esaustivi, ci saranno anche picchi orari/giornalieri, ma danno un'idea rapida

Italia

> 59 milioni - popolazione
> 38 milioni - parco auto
> 6900 km --- percorrenza media pro-capite
> 10700 km -- percorrenza media annua ogni auto

> 30 km ------ percorrenza media giornaliera

> 16 kwh x 100 km -- consumo medio auto elettrica
> 4,8 kwh ---- consumo medio giornaliero auto elettrica
> 13-19% ----- dispersioni di rete e di ricarica

> 5,7 kwh ---- ricarica media giornaliera auto elettrica
> 5,7 kwh ---- ricarica media giornaliera auto elettrica
> 5,7 kwh ---- ricarica media giornaliera auto elettrica

ripetizione per far assorbire il dato: 5,7 kwh, non 57 kwh


> 2085 kwh --- ricariche media annua auto elettrica

> quanti kwh ha consumato il condizionatore, concentrati in 2-3 mesi?

===========


3 - PREVISIONE ANNO 2030

mix elettricità rinnovabili 60% + metano

PS: Danimarca ha già oggi 60% di rinnovabili


> 10 milioni (?) di auto elettriche
> 21 Twh consumo annuo auto elettriche
> 330 TWh consumo annuo 2021 rete elettrica


PREVISIONE 2050

mix rinnovabili 80% + 10% idrogeno verde e accumuli + 10% metano


> 24 milioni auto elettriche e 6 milioni termiche
> 50 TWh consumo annuo auto elettriche
> 500 TWh consumo annuo rete al 2050

500 TWh perché con elettrificazione di molti servizi, che ora usano energia da carburanti fossili, per ridurre dell'80% le emissioni di C02 complessive, tra i vari servizi uno saranno le auto elettriche, circa il 10% dei consumi totali;

chi nei prossimi 27 anni si occuperà di evolvere la rete di distribuzione, avrà tra gli ultimi dei suoi pensieri il carico dovuto alle ricariche delle auto elettriche,

anzi una ipotesi e che già entro 5-7 anni venga implementato l'uso bidirezionale e remunerato della batteria auto come accumulatori di rete condiviso quando l'auto non è usata

=======

4 - RICARICA A CASA

box, cortile ( all'estero prese ricarica su lampioni o marciapiedi )

Ce la farà il mio contatore a sopportare questo sforzo titanico?
Dovranno ricablare il mio isolato con cavi larghi un braccio?

> sono ben 5,7 kwh prelevati al giorno per ricaricare auto
> 1000 watt per 5,7 ore
> 2000 watt per 2,85 ore

> 6000 watt = potenza massima abilitabile su contatore monofase

========


5 - RICARICA ALLE COLONNINE

> 5,7 kwh ---- ricarica media al giorno
> 40 kwh ---- ricarica media settimanale auto elettrica
> 60-75-85 kwh -- capienza batterie a cui si sta arrivando

> "mediamente" basta 1 ricarica alla settimana

===

RICARICA DC - FAST cabine media potenza

Hyunday e Tesla NMC ricarica velocità (potenza) 250 kw
Le altre elettriche recenti velocità (potenza) 180-150 kw


> 1 minuto e 20 secondi - al giorno - potenza 250 kw
> 2 minuto e 16 secondi - al giorno - potenza 150 kw

> 16 minuti -- tempo di ricarica a 250 kw ogni 7 giorni
> 27 minuti -- tempo di ricarica a 150 kw ogni 7 giorni


Contando in media 23 minuti a testa alla settimana,
più 7 minuti di occupazione piazzola/cazzeggio -> 30 minuti

Contando 16 ore utili su 24 a colonnina
Contando 8 stalli di ricarica rapida a piazzuola (supercharger)


> 1 piazzuola Fast da 8 stalli ricarica sino a 1800 auto a settimana

(ma buona parte delle ricariche saranno effettuate a casa o a lavoro)

===

RICARICA AC - potenza 22 o 11 kw

colonnine urbane supermercato, parcheggi, lampioni, etc

per ricaricare i 40 kwh consumati ogni settimana

> 101 minuti -- tempo ricarica a 22 kw - ogni 7 giorni
> 202 minuti -- tempo ricarica a 11 kw - ogni 7 giorni


===========


6 - COSTO OGGI


Ricarica da contatore

> 0,24e / kwh
> 500e annui
> 3,8e / 100 km


Ricarica da colonnine con abbonamenti

> 0,36e/kwh
> 750e annui
> 5,8e / 100 km


ACCISE

"eh ma vedrai metteranno le accise"

le accise sulla corrente già ci sono, e per ovvi motivi devono rimanere basse, cosi come il costo del kwh in generale, l'economia intera ruota su questo

le accise sui carburanti da autotrazione, piuttosto, coprono solo una parte dei sussidi alle fonti fossili; per questo, e anche più in generale perchè ilèpetrolio lo devi comprare all'estero, se riduci i carburanti fossili hai un risparmio netto, anche importante, nel bilancio e nella fiscalità generale


PREVISIONE COSTI FUTURI


toglierano i parcheggi gratuiti in centro per le elettriche?

> probabile, quando le elettriche saranno molte milioni ( 2030? )


SHELF LIFE: batterie dureranno 15 anni?

> non si sa, i dati storici dicono di stare abbastanza tranquilli per 12 anni, forse anche 14 o più anni, questo per le NCM dei brand migliori e ben documentati;

le LPF / LPMF potrebbero fare altrettanto o meglio; negli impianti domestici, meno stressati come potenze specifiche ma con gestione molto più primitiva, si parla di oltre 15 anni, e la garanzia tipica oferta è di 10 anni;
i costruttori auto al momento danno una garanzia di 8 anni, di solito su batteria e power train completo (anche caricatiredi bordo, motore e inverter), anche se alcuni brand come Zeekr stanno inziando a proporre estensioni a 10 anni

> ma tra 12-14 anni, sarà davvero un problema SE la batteria fosse da cambiare o rigenerare/upgradare con kit appositi ? specie se sei uno che di km ne fa, e magari ci hai già fatto 500.000 km? e con i costi ridotti per una buova batteria che ci saranno già prima di tale data?


COSTO KWH FUTURO

le previsioni degli analisti sono che già tra 2 anni, con più impianti di fonti rinnovabili installate in europa in modo masiccio, e anche in parte in italia con un filo di ritardo per le note resistenze attuali a livello governativo

sono che il costo del kwh scenderà progressivamente, mentre il costo degli idrocarburi potrebbe fare l'opposto e comunque essere soggetto alla volontà imprevedibile delle potenze estere e relative tensioni geopolitiche


========

7 - EMISSIONI DI CO2

per chi poi tiene all'aspetto ambientale:

l'auto elettrica già oggi permette di ridurre le emissioni di Co2 dirette e indirette sul ciclo completo di fabbricazione, ricarica da rete elettrica durante l'uso, riciclo del veicolo, rispetto ad una auto termica di categoria simile

la riduzione ad oggi con il mix energetico elettroco Italiano/Europeo è a circa 1/3, quindi già notevole (compreso il contributo per la fabbricazione della batteria), più precisamente circa:

- 1/2 delle emissioni Co2 in uso autostrada
- 1/3 delle emissioni Co2 in uso misto (tipico)
- 1/4 delle emissioni Co2 in sua in città


Nel 2030, il mix energetico italiano avrà una impronta carbonica migliorata, e il conto delle emissioni della stessa auto elettrica,

- scenderà a 1/5 o 1/6;

Negli anni successivi,
anche contando che le prossime batterie saranno ottenute inpartte da materiali riciclati abbassando ulteriormente l'impronta di Co2, si arriva a sfiorare:

- riduzione a 1/10

centrando in modo anche abbondante gli obiettivi climatici per il settore auto


Se cercate nei miei commenti su HWupgarde, seguendo il link dal mio nick name, trovate un conto fatto con ordine e dettagli per esteso delle emisisoni di Co2 di un'auto elettrica e una auto termica, che arriva ai risultati citati

oppure cercate in rete un report dell'ente europeo T&E o altri comparatori di emissioni di Co2

=========

8- TROLLATE A PENE DI SEGUGIO - BONUS TRACK

per i soliti troll ideologicamente o realmente prezzolati, le prime sparate le suggerisco io


> se sei ricco, magari sei di quelli che gli "scoccia" non fare il pieno in "3 minuti":

perchè (sigh) il tuo tempo "vale tantissimo - 100e - 200e - anzi, non ha prezzo!"

e anceh se l'auto elettrica nei segmenti superiori già oggi costa meno di una termica all'aquisto e nella gestione, la schiferai per questo tremendo difetto, che richiede in definitiva un cambio mentale di abitudine, perche il tempo si può usare bene lo stesso

> se di ridurre le emissioni di Co2, del cambiamenti climatico, ti frega ancora meno, giudi un bel suv termico massiccio (stesso peso di un elettrico) o una ammiraglia da 50.000e, e tanto state bene in famiglia, i tuoi nipoti avranno i soldi per trasferire casa nel posti del mondo con le situazioni migliori se la situazione economica/sociale/climatica in futuro si incasinasse

> se stai bene conla grana puoi anche saltare l'argomento da "barboni", il costo al km, che a elettroni è molto più conveniente; specie se uno fa molto kilometraggio; o puoi farfugliare che non è vero, che invece degli abbonamenti tu pagheresti i costi doppi o tripli a tariffa piena in autostrada, perchè "che scocciatura usare ricariche e gli abbonamenti"

ma per lavoratori a medio reddito (in italia significa basso reddito) che magari comprano un'auto elettrica compatta di 4 metri, con fatica (sui 28.000 una opel e-corsa, o un po' meno una MG4), l'argomento invece ha un peso

facendo due conti sul costo di gestione, costo al km, parcheggi, bolli, assicurazione, minore manutenzione, garanzia lunga di 8 anni, magari scopre che nel suocaso può già nel 2023-2024, nonostante i listini ancora post crisi, essere interessante una elettrica anche nel segmento "compatte"

e non solo nei segmenti superiori C e D, dove Tesla o BYD o altri già sbaragliano in convenienza economica e piacere d'uso gli equivalenti termici

- puoi anche tornare sui forum a fare il parac..paracarro, il ricco che fa il paladino dei poveri..macchietta social obsoleta ma che ancora gira..

..queste elettriche, sono tutte enormi, costose, giocattoli per ricconi..ah sigh

..paghiamo pure gli incenti!

vero..ben 190 milioni annui in italia, 3e a testa.. mei cojones, ci stiamo proprio svenando

..è un complotto cino-europeo-rettiliano

..poi checc... vabbè che sono ricco, però mi ruga che mi state facendo svalutare la permuta del mio naftone, che figura ci faccio con il mio dealer, quando tra 3 anni vado a cambiarlo ? perchè lo cambio ogni 3-4 anni, prima che inizino i costi di officina

..paghiamo i cinesi per le prime batterie..perchè le nostre fabbriche non sono ancora pronte ( PS: 2024-2025 iniziano le produzioni di batterie in europa)

certo, è meglio pagare ogni anno il petrolio, quelli non sono soldi che escono..

..e il cobalto? passato di moda?

le batterie auto lo hanno ridotto o eliminato, poi i brand auto principali almeno certificano la filera, mentre l'elettronica di consumo no,

e l'elettronica sino a poco tempo fa usava batterie del tipo al Litio-Cobalto, 60% di cobalto nel catodo, e spesso non viene riciclato ma finisce in discarica, cosi come usa cobalto l'industria metallifera e petrolifera.. dove stavate a strapparvi le vesti?

============

PROCESSI PRODUTTIVI E RICICLO

ogni attività industriale inquina, bisogna vedere poi "quanto", in confronto a quale alternativa, e magari vedere anche se consente di riciclare i materiali

..inquinamento disastroso.. ahh..

- 250 gr di neodimio nei magneti dei motori (neanche in tutti i motori a dire il vero, e si ricicla facilmente)

- il litio! il litio! per ogni batteria ne serve ben ..ben.. 7 kg ..

batteria NCM esempio:

20 kg rame
40 kg alluminio
60 kg grafite
70 kg nikel
3 kg manganese
3 kg cobalto
7 kg litio, etc;

se il nickel viene dalla Russia, dove viene lavorato con processi non moderni, pare sia quella la parte più impattante della batteria

batteria LPF /LPMF:

non hanno più ne cobalto ne nikel, sono un blocco di ferro, fosfati, grafite, rame alluminio, qualche kg di litio, l'elettrolita, eventualmente una parte del ferro sostuita dal manganese, ceh neppure lui pone particolari problemi

batteria al sodio:

ancora più semplici es economiche, per ora iniziano ad essere usate solo per gli accumulatori statici

Oggi gli impianti riciclano questi materiali al 95%, a breve al 98%, con procedimento idrometallurgico a basso impatto, impianti in funzione da 2 anni:

- in Nord Europa
- in USA
- a breve inizierà anche la Cina, sia in patria che in europa, non è che possono scialare troppo sui materiali, neppure loro, sprecandoli

- batteria NCM esausta vale 1500e di soli materiali
- LFP meno ma già abbastanza da essere più che desiderabile


si cavolo, è proprio peggio come danno ambientale:

- estrarre 7 kg di litio

- che estrarre e raffinare 30-40 tonnellate di petrolio (differenza sul ciclo di vita tra elettica e termica)

e poi disperderle nell'aria un po'alla volta come gas CO2 e polveri ultrafini,

CO2 che sarà poi un costo ulteriore per i nipoti tra 30-50 anni andare a ricatturare dall'atmosfera con ogni tipo di macchinario possibile

sbaffo
04-09-2023, 22:29
Certo che in quanto a inventiva non ci batte nessuno, la sedia della seconda foto di preciso a che servirebbe? Sotto la sedia vedo il rotolo della prolunga, almeno la parte plastica dell' "arrotolatore", probabilmente gli era finito il cavo e per non farlo schiacciare ci ha messo sopra la sedia a protezione. :D
Da fustigare in piazza col suo cavo scoperto.:D

Darne
05-09-2023, 11:09
Boh ho quasi sempre caricato il telefono che avevo prima con la ricarica lenta, staccandolo all'80% e Accubattery dopo quasi 4 anni mi dava la salute della batteria al 91%.
Poi mi si è rotto, alla fine ho ricomprato lo stesso modello usato ma versione pro e che era stato acquistato dal proprietario originale un mese dopo il mio, probabilmente lo caricava normalmente, col caricatore veloce e al 100%, la salute della batteria è al 76%, quindi mi sa che a qualcosa serviva caricare lentamente e all'80% :stordita:
Però penso che generalmente un telefono subisca piu cicli di ricarica rispetto ad un'auto, che di solito non deve percorrere 400km al giorno

Vado fuori tema solo per un attimo: non sapevo che la carica lenta dei telefoni all'80% anzichè al 100% allunga la vita della batteria. Servono caricatori specifici invece di quelli in dotazione?

Darkon
05-09-2023, 11:25
Vado fuori tema solo per un attimo: non sapevo che la carica lenta dei telefoni all'80% anzichè al 100% allunga la vita della batteria. Servono caricatori specifici invece di quelli in dotazione?

No, semplicementi attivi l'impostazione (almeno su android) nel menù della batteria e il telefono autonomamente interrompe la ricarica una volta arrivato a 80/85%

Darne
05-09-2023, 13:27
No, semplicementi attivi l'impostazione (almeno su android) nel menù della batteria e il telefono autonomamente interrompe la ricarica una volta arrivato a 80/85%

Ok, grazie.

abbatheking
06-09-2023, 14:27
1- PERCEPITO VS REALTA'

Errore comune...

Ok ma attenzione ad alcune cose.

Il chilometraggio medio annuale è circa 16000 km ed il consumo medio reale delle EV è sui 18 kwh/100 km quindi la ricarica media giornaliera è circa 7.9 kwh e quella annuale 2900 kwh (al netto delle disefficienze).
Un condizionatore da 8000 btu usato 7 ore al giorno per 90 giorni consuma 1500 kwh, circa la metà.

Se tutte le auto fossero EV impatterebbero per circa 60 TWh annui, non così tanto se raffrontato alle stime di fabbisogno elettrico futuro che arrivano anche a 700 TWh. Il problema è che questi sono scenari definiti sulla base degli obiettivi da raggiungere; non è detto che poi la realtà sarà quella.
La copertura di rinnovabili sarebbe già dovuta essere molto maggiore ad oggi tanto che probabilmente falliremo gli obiettivi prefissati quindi parte dell'elettrificazione (non solo auto ovviamente) sarà alimentata a gas o peggio. Il che rende l'impatto della transizione molto più modesto.

Personalmente, senza nucleare continueremo a fallire i prossimi obiettivi.

Assisteremo ad una crescita delle colonnine a media ed elevata potenza principalmente in strutture o zone oggi poco sfruttate elettricamente. Per le zone più densamente abitate o con reti più vecchie probabilmente si opterà per potenze basse.

Sui costi bisognerà effettivamente verificare la disponibilità dell'energia. Tendenzialmente più rinnovabili ci sono e più crescono i prezzi specialmente nei periodi di bassa produttività se non c'è buona copertura al carico base (i confronti Francia e Germania sono eloquenti https://it.globalpetrolprices.com/France/electricity_prices/#hl202).
Il rischio è di avere corrente elettrica sempre più costosa, ed al limite indisponibile, e carburanti più economici se la domanda dovesse calare significativamente.

Infine riciclabile non è riciclato.
Le batterie sono riciclabili per più del 90% ma ne vengono riciclate poco più del 5% (e oggi abbiamo limitati volumi di batterie a fine vita).
Vero che sempre più aziende si stanno specializzando in riciclo così come in costruzione delle batterie ma il rischio, ovvio e concreto, è la competizione con la Cina che riuscirà a fare entrambe le cose più economicamente e velocemente di noi. E non sono neanche sicuro di volermi fidare della certificazione dei loro processi dopo che si è stimato che il fotovoltaico cinese ha stime di impatto ambientale più simili alle centrali a gas che a quelle nucleari.

Insomma, non è tutto oro quello che luccica.
L'elettrico è UNA alternativa (una buona alternativa, specialmente in città), non LA alternativa.

WarSide
06-09-2023, 16:00
Personalmente, senza nucleare continueremo a fallire i prossimi obiettivi.

Ormai è una battiaglia persa.

Gli pseudo ambientalisti miopi e gli ignoranti ne hanno decretato la morte in italia. Che poi, a dirla tutta, sono gli stessi che si lamentano dei costi dell'energia, del fatto che non abbiamo più industria pesante e sempre più fabbriche chiudono e van via, etc.
In questo quadretto idilliaco intel dovrebbe scegliere l'italia per costruire un polo produttivo. Certo! :rotfl:

sbaffo
06-09-2023, 21:24
La copertura di rinnovabili sarebbe già dovuta essere molto maggiore ad oggi tanto che probabilmente falliremo gli obiettivi prefissati quindi parte dell'elettrificazione (non solo auto ovviamente) sarà alimentata a gas o peggio. Il che rende l'impatto della transizione molto più modesto.

Personalmente, senza nucleare continueremo a fallire i prossimi obiettivi.

Sui costi bisognerà effettivamente verificare la disponibilità dell'energia. Tendenzialmente più rinnovabili ci sono e più crescono i prezzi specialmente nei periodi di bassa produttività se non c'è buona copertura al carico base (i confronti Francia e Germania sono eloquenti https://it.globalpetrolprices.com/France/electricity_prices/#hl202 ).
Il rischio è di avere corrente elettrica sempre più costosa, ed al limite indisponibile, e carburanti più economici se la domanda dovesse calare significativamente. Infatti la Germania, dopo vent'anni di immensi e sbandieratissimi investimenti in rinnovabili è il peggior inquinatore dell'europa occidentale, battutto anche da molti paesi dell'europa dell'est. Il confronto con la Francia poi è impietoso, circa 9x-10x co2/Kwh:
https://app.electricitymaps.com/map (basta cliccare sul paese per vedere i dati)
https://i.postimg.cc/BPcng8Xt/Elctricity-Maps-Eu.jpg (https://postimg.cc/BPcng8Xt)
se mettiamo nel confronto anche i prezzi come hai sottolineato tu, la politica "green" tedesca diventa devastante sia per l'ambiente che per l'economia. Senza considerare la dipendenza dal gas russo.

Gli pseudo ambientalisti miopi e ignoranti che ne hanno decretato la morte... mi hai tolto le parole di bocca, "il peggiore nemico dell'ambiente sono gli ambientalisti" (cit.)

"Eh, ma ora l'auto elettrica salverà il mondo", sisì, io intanto lo chiedo a babbo natale di salvare il mondo, probabilmente è più efficace.:D

mrk-cj94
18-10-2023, 22:59
Boh ho quasi sempre caricato il telefono che avevo prima con la ricarica lenta, staccandolo all'80% e Accubattery dopo quasi 4 anni mi dava la salute della batteria al 91%.
Poi mi si è rotto, alla fine ho ricomprato lo stesso modello usato ma versione pro e che era stato acquistato dal proprietario originale un mese dopo il mio, probabilmente lo caricava normalmente, col caricatore veloce e al 100%, la salute della batteria è al 76%, quindi mi sa che a qualcosa serviva caricare lentamente e all'80% :stordita:
Però penso che generalmente un telefono subisca piu cicli di ricarica rispetto ad un'auto, che di solito non deve percorrere 400km al giorno

come no? gli italiani del forum ne fanno anche 4000 al giorno :D :D :D

mrk-cj94
18-10-2023, 23:01
esatto, mi confermi (come ogni talebano delle elettriche mi fa, quando mi capita di parlarci) che l'auto (completamente) elettrica per ora e chissà per quanto tempo è e sarà sostanzialmente un pacco sotto molti punti di vista, almeno come veicolo di massa se deve offrire la stessa versatilità d'uso

per me sarebbe stato meglio puntare per qualche altro decennio su altre soluzioni, come i carburanti sintetici, come soluzione di vera "transizione", per alimentare motori a scoppio in sistemi ibridi stile quelli della Toyota oppure le soluzioni come quella ultima di Nissan dove il motore a combustione serve solo a caricare quello elettrico e non interviene mai alla trazione




ovviamente...ma questo è un problema in prospettiva, quando ci saranno (?) milioni di auto elettriche in giro, adesso come adesso non frega molto al talebano dell'auto elettrica che la carica con l'energia della centrale a carbone e crede di inquinare di meno

che infatti ci saranno, ma ci andrai solo tu e qualche milionario a fare il pieno a 4€/l

mrk-cj94
18-10-2023, 23:27
Vado fuori tema solo per un attimo: non sapevo che la carica lenta dei telefoni all'80% anzichè al 100% allunga la vita della batteria. Servono caricatori specifici invece di quelli in dotazione?

è una funzione software non hardware

mrk-cj94
18-10-2023, 23:29
Ok ma attenzione ad alcune cose.

Il chilometraggio medio annuale è circa 16000 km ed il consumo medio reale delle EV è sui 18 kwh/100 km quindi la ricarica media giornaliera è circa 7.9 kwh e quella annuale 2900 kwh (al netto delle disefficienze).
Un condizionatore da 8000 btu usato 7 ore al giorno per 90 giorni consuma 1500 kwh, circa la metà.

Se tutte le auto fossero EV impatterebbero per circa 60 TWh annui, non così tanto se raffrontato alle stime di fabbisogno elettrico futuro che arrivano anche a 700 TWh. Il problema è che questi sono scenari definiti sulla base degli obiettivi da raggiungere; non è detto che poi la realtà sarà quella.
La copertura di rinnovabili sarebbe già dovuta essere molto maggiore ad oggi tanto che probabilmente falliremo gli obiettivi prefissati quindi parte dell'elettrificazione (non solo auto ovviamente) sarà alimentata a gas o peggio. Il che rende l'impatto della transizione molto più modesto.

Personalmente, senza nucleare continueremo a fallire i prossimi obiettivi.

Assisteremo ad una crescita delle colonnine a media ed elevata potenza principalmente in strutture o zone oggi poco sfruttate elettricamente. Per le zone più densamente abitate o con reti più vecchie probabilmente si opterà per potenze basse.

Sui costi bisognerà effettivamente verificare la disponibilità dell'energia. Tendenzialmente più rinnovabili ci sono e più crescono i prezzi specialmente nei periodi di bassa produttività se non c'è buona copertura al carico base (i confronti Francia e Germania sono eloquenti https://it.globalpetrolprices.com/France/electricity_prices/#hl202).
Il rischio è di avere corrente elettrica sempre più costosa, ed al limite indisponibile, e carburanti più economici se la domanda dovesse calare significativamente.

Infine riciclabile non è riciclato.
Le batterie sono riciclabili per più del 90% ma ne vengono riciclate poco più del 5% (e oggi abbiamo limitati volumi di batterie a fine vita).
Vero che sempre più aziende si stanno specializzando in riciclo così come in costruzione delle batterie ma il rischio, ovvio e concreto, è la competizione con la Cina che riuscirà a fare entrambe le cose più economicamente e velocemente di noi. E non sono neanche sicuro di volermi fidare della certificazione dei loro processi dopo che si è stimato che il fotovoltaico cinese ha stime di impatto ambientale più simili alle centrali a gas che a quelle nucleari.

Insomma, non è tutto oro quello che luccica.
L'elettrico è UNA alternativa (una buona alternativa, specialmente in città), non LA alternativa.

ancora cu sto nucleare...
se in Italia anche dovesse passare un referendum (e non passa), se pure si riuscisse a trovare una provincia che vuole aprire una centrale nella propria (e non si trova) comunque non vedremmo la centrale operativa prima del 2045/2050 quindi tantovale spendere in fotovoltaico e soci che almeno sono pronti a breve e non tra 2 generazioni...

Darkon
19-10-2023, 07:11
ancora cu sto nucleare...
se in Italia anche dovesse passare un referendum (e non passa), se pure si riuscisse a trovare una provincia che vuole aprire una centrale nella propria (e non si trova) comunque non vedremmo la centrale operativa prima del 2045/2050 quindi tantovale spendere in fotovoltaico e soci che almeno sono pronti a breve e non tra 2 generazioni...

Tecnicamente non servirebbe un nuovo referendum per fare il nucleare giusto per precisazione.

La provincia non è che "la trovi" certe opere vengono imposte come è successo in Val di Susa. Ovviamente non sto dicendo di farlo con il nucleare ma che in generale troverai sempre e per qualsiasi opera i NIMB e se stai dietro a quello praticamente non farai mai nessuna opera di nessun tipo.

2045/2050 secondo me sei un po' pessimista ma diciamo che 10 anni tutti.

abbatheking
19-10-2023, 09:53
ancora cu sto nucleare...
se in Italia anche dovesse passare un referendum (e non passa), se pure si riuscisse a trovare una provincia che vuole aprire una centrale nella propria (e non si trova) comunque non vedremmo la centrale operativa prima del 2045/2050 quindi tantovale spendere in fotovoltaico e soci che almeno sono pronti a breve e non tra 2 generazioni...

Quoto la risposta di Darkon e aggiungo che obiettivamente non raggiungeremo la quota di energia necessaria con le sole rinnovabili, né nel 2050 né dopo.

Darkon
19-10-2023, 10:14
Aggiungo alla mia precedente risposta che a mio parere non è tanto una questione di fare o non fare il nucleare per forza.

Il punto della questione è fare un piano energetico serio e basato su dati realistici e poi perseguirlo. Ad oggi invece vedo il totale sbando in cui ognuno va nella direzione che gli pare dal singolo cittadino agli enti pubblici senza che ci sia una programmazione nazionale fatta come si deve e il rischio è di scontrarsi fa 10/20/30 anni contro un muro "energetico" e di trovarsi fuori mercato perché non sono stati fatti gli investimenti adeguati quando era il momento.

Il nucleare per esempio se richiede anni per entrare in funzione è una decisione che andava affrontata anni fa, invece siamo ancora a discutere su una miriade di possibili scenari senza avere un progetto nazionale.