View Full Version : Rete Tim: al governo il 20%, ma si va verso la cessione a un fondo privato Usa
Redazione di Hardware Upg
11-08-2023, 13:44
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/web/rete-tim-al-governo-il-20-ma-si-va-verso-la-cessione-a-un-fondo-privato-usa_119165.html
È stato siglato il Memorandum of Understanding (MoU) tra il Ministero dell’economia e delle finanze e KKR, il fondo privato statunitense designato per presentare un'offerta vincolante al cda di TIM
Click sul link per visualizzare la notizia.
...da SIP a questo...sarò un commento banale il mio, ma mi fa riflettere...:fagiano:
Agente Mulder
11-08-2023, 14:30
E andiamoooo
KKR è gestita da un Indiano-Americano, in una nota azienda Italiana che hanno comprato (dove ho lavorato) stanno spostando tutto il lavoro in India.
futuristicone
11-08-2023, 14:44
il padrone atlantico deve spiare il subalterno Italiano non si sa mai ...... potrebbero scavalcare il recinto e risvegliarsi, comprendere, pensare, riflettere ......
Lights_n_roses
11-08-2023, 14:50
Privatizzazione originale fatta male, la rete doveva essere scorporata com'è stato fatto con Enel e Terna.
il padrone atlantico deve spiare il subalterno Italiano non si sa mai ...... potrebbero scavalcare il recinto e risvegliarsi, comprendere, pensare, riflettere ......
Quante seghe mentali, non hanno bisogno di comprarsi TIM per spiare. Nel mentre ci spiano i francesi, che sono azionisti di maggioranza, contento?
futuristicone
11-08-2023, 15:44
Non siamo in grado di gestire le telecomunicazioni, ma come facciamo a esser presenti al G7 in Italia non vi sta più nulla di PUbblico solo SPA ed SRL, la patria del neoliberismo mentre il popolo viene stritolato dai costi, tasse dirette ed indirette. Che Vergogna Italiani, ma quale patriottismo siamo 60 milioni di pecorelle impaurite.
Tassifar
11-08-2023, 15:47
Io ancora mi domando e non riesco a spiegarmi come sia stato possibile concedere ad aziende private (italiane o non) la rete di telecomunicazioni di una nazione.
Opteranium
11-08-2023, 15:58
l'Italia è una "m3rda di mosca sulle carte dell'Alto comando" (cit)
vedo che ha del potenziale anche questo thread :sofico: :sofico:
Tedturb0
11-08-2023, 16:55
...da SIP a questo...sarò un commento banale il mio, ma mi fa riflettere...:fagiano:
Privatizzazione originale fatta male, la rete doveva essere scorporata com'è stato fatto con Enel e Terna.
Io sto ancora pregando perche non facciano la rete unica. Ora che OpenFiber e' arrivata addirittura con la 2.5G nelle aree bianche.
Dalle mie parti si stanno industriando tutti per smollare TIM & co (co=drogafone)
KKR è gestita da un Indiano-Americano, in una nota azienda Italiana che hanno comprato (dove ho lavorato) stanno spostando tutto il lavoro in India.
Molte, moltissime aziende americane, soprattutto medio piccole, ma anche medio-grandi stanno spostando la manodopera IT in india.
Per ora, con i risultati che vediamo (qualita' che piomba).
Per il futuro possiamo solo aspettarci di dover rincorrere.
D'altra parte e' per loro una scelta obbligata: i salari americani sono molto poco concorrenziali. In europa c'e' una tassazione pazzesca. E quindi con un dollaro prendono in india molto piu di quanto possano prendere di qua, anche se con qualita' scadente. Poi magari assumono al volo qualche esperto qua e la a tariffe occidentali per mettere pezze dove serve.
In ogni caso, tutti i middle manager con cui ho parlato che si sono trovati a dover gestire, o anche solo a doversi interfacciare con gli "india team" erano sempre molto poco entusiasti (per usare un eufemismo)
fabius21
11-08-2023, 16:57
Privatizzazione originale fatta male, la rete doveva essere scorporata com'è stato fatto con Enel e Terna.
sopratutto perchè l'abbiamo pagata noi. Ma sappiamo i politici sono quel che sono...
Warlord832
11-08-2023, 19:00
se si parla di Tim non sarà mai cessione, ma "cessone".
Quante seghe mentali, non hanno bisogno di comprarsi TIM per spiare. Nel mentre ci spiano i francesi, che sono azionisti di maggioranza, contento?
Fantastico il complottismo pure su KKR.
"Il padron atlantico" ahahaha, l'italiano medio non capirà mai che gli USA non funzionano come gli stati europei, il governo conta meno delle grosse aziende e a quelle interessa spiarti SOLO per venderti roba, non per altro.
Non c'è alcun interesse a decidere cosa devi pensare SVINCOLATO dal cosa devi comprare.
Purtroppo l'italiano medio vive in un incubo costante chiamato "SOLO IO VEDO 1984 TUTTI GLI ALTRI SONO SCEMI" e nessuno ci salverà mai da questa deriva verso il delirio lucido e la paranoia istituzionalizzata fatte passare come "vera intelligenza".
Ormai c'è la moda di chi si crede "pecora nera" ad identificare gli USA come "URSS neoliberisti" quando gli idioti che ragionano così nemmeno capiscono che non c'è alcuna differenza fra neoliberismo e il liberismo classico della botteghina anni '60 (che era tale perchè non poteva distruggere la concorrenza e quell'aria "pacifica" oltre ad essere frutto di una impossibile nostalgia per un mondo NON vissuto da chi ora ha 50 anni è proprio legata a stereotipi incultati quotidianamente dalla propaganda conservatrice, trazionalista e reazionaria "SI STAVA MEGLIO QUANDO SI STAVA PEGGIO" e a queste cazzate consolatorie e assolutorie ci crede solo chi non ha ancora vivo un parente di 80 anni che può testimoniare che NON era per niente un mondo "onesto" o "bello" quello della presunta età dell'oro )
Tali poveretti li riconosci proprio perchè parlano a vanvera di concetti creati/usati ad hoc come "neoliberismo" da chi ha bisogno di piantare "pecore nere" fra i disperati per usarli come mine su Internet, questi poveretti che si credono così liberi pensatori da ripetere tutti quanti OGNI GIORNO le stesse cazzate da 15 anni ad oggi (cioè da quando il rossobrunismo stampella dei conservatori è andato a regime fra chi ora ha circa 50 anni e non ha alcun orizzonte futuro)
Notare che scrivono "Italiano" invece di "italiano", li riconosci proprio per la loro fissazione nazionalistica sulle maiuscole da mettere agli aggettivi di nazionalità. E il bello è che pensano di essere quelli che stanno bene e tutti quanti noi altri saremmo stupidissimi "schiavi" di una diabolica amalgama "turbocapitalistica" di modernità-mercato e resi incapaci da questa di pensare.
Si parte credendo alle fiabe raccontate da vecchi per nascondere la realtà di quello che in realtà facevano da giovani e si finisce per diventare realmente paranoici in senso psichiatrico.
Purtroppo non c'è cura per chi sta messo così (anche perchè hanno la fase negazionista in cui negano mica solo il COVID ma pure la validità della stessa psichiatria "strumento di controllo!!11111")
fabius21
12-08-2023, 02:18
Fantastico il complottismo pure su KKR.
"Il padron atlantico" ahahaha, l'italiano medio non capirà mai che gli USA non funzionano come gli stati europei, il governo conta meno delle grosse aziende e a quelle interessa spiarti SOLO per venderti roba, non per altro.
Non c'è alcun interesse a decidere cosa devi pensare SVINCOLATO dal cosa devi comprare.
Purtroppo l'italiano medio vive in un incubo costante chiamato "SOLO IO VEDO 1984 TUTTI GLI ALTRI SONO SCEMI" e nessuno ci salverà mai da questa deriva verso il delirio lucido e la paranoia istituzionalizzata fatte passare come "vera intelligenza".
Ormai c'è la moda di chi si crede "pecora nera" ad identificare gli USA come "URSS neoliberisti" quando gli idioti che ragionano così nemmeno capiscono che non c'è alcuna differenza fra neoliberismo e il liberismo classico della botteghina anni '60 (che era tale perchè non poteva distruggere la concorrenza e quell'aria "pacifica" oltre ad essere frutto di una impossibile nostalgia per un mondo NON vissuto da chi ora ha 50 anni è proprio legata a stereotipi incultati quotidianamente dalla propaganda conservatrice, trazionalista e reazionaria "SI STAVA MEGLIO QUANDO SI STAVA PEGGIO" e a queste cazzate consolatorie e assolutorie ci crede solo chi non ha ancora vivo un parente di 80 anni che può testimoniare che NON era per niente un mondo "onesto" o "bello" quello della presunta età dell'oro )
Tali poveretti li riconosci proprio perchè parlano a vanvera di concetti creati/usati ad hoc come "neoliberismo" da chi ha bisogno di piantare "pecore nere" fra i disperati per usarli come mine su Internet, questi poveretti che si credono così liberi pensatori da ripetere tutti quanti OGNI GIORNO le stesse cazzate da 15 anni ad oggi (cioè da quando il rossobrunismo stampella dei conservatori è andato a regime fra chi ora ha circa 50 anni e non ha alcun orizzonte futuro)
Notare che scrivono "Italiano" invece di "italiano", li riconosci proprio per la loro fissazione nazionalistica sulle maiuscole da mettere agli aggettivi di nazionalità. E il bello è che pensano di essere quelli che stanno bene e tutti quanti noi altri saremmo stupidissimi "schiavi" di una diabolica amalgama "turbocapitalistica" di modernità-mercato e resi incapaci da questa di pensare.
Si parte credendo alle fiabe raccontate da vecchi per nascondere la realtà di quello che in realtà facevano da giovani e si finisce per diventare realmente paranoici in senso psichiatrico.
Purtroppo non c'è cura per chi sta messo così (anche perchè hanno la fase negazionista in cui negano mica solo il COVID ma pure la validità della stessa psichiatria "strumento di controllo!!11111")
Secondo me presto staremo tutti male nel mondo, e noi occidentali "popolo eletto" ce la siamo meritata alla grande.
Rispondendo alla tuo post, si ne sento sparare a bizzeffe di stronzate. sia di chi segue la scia del pensiero comune, che dei "complottisti" anche se li chiamerei più ignoranti. Spesso per cercare di svincolarmi rispondo "già"
Ataru224
12-08-2023, 08:34
Doveva rimanere tutto statale. E non solo la SIP. Tutte le privatizzazioni degli anni 90 sono state un errore.
Il fatto che la rete di telecomunicazioni passi nelle mani di stati esteri dovrebbe far riflettere a lungo sul livello di demenzialità e poca lungimiranza geopolitica di certi soggetti.
Meglio indebitarsi ma mantenere la rete. Ma la verità è che questo è uno Stato gestito da cani (e con essi ci metto anche tutta la classe dirigente), svenduto ormai al miglior (o peggiore anzi) offerente.
la telenovela Alitalia in confronto mi diventa una barzelletta
Fantastico il complottismo pure su KKR.
"Il padron atlantico" ahahaha, l'italiano medio non capirà mai che gli USA non funzionano come gli stati europei, il governo conta meno delle grosse aziende e a quelle interessa spiarti SOLO per venderti roba, non per altro.
Non c'è alcun interesse a decidere cosa devi pensare SVINCOLATO dal cosa devi comprare.
Purtroppo l'italiano medio vive in un incubo costante chiamato "SOLO IO VEDO 1984 TUTTI GLI ALTRI SONO SCEMI" e nessuno ci salverà mai da questa deriva verso il delirio lucido e la paranoia istituzionalizzata fatte passare come "vera intelligenza".
Ormai c'è la moda di chi si crede "pecora nera" ad identificare gli USA come "URSS neoliberisti" quando gli idioti che ragionano così nemmeno capiscono che non c'è alcuna differenza fra neoliberismo e il liberismo classico della botteghina anni '60 (che era tale perchè non poteva distruggere la concorrenza e quell'aria "pacifica" oltre ad essere frutto di una impossibile nostalgia per un mondo NON vissuto da chi ora ha 50 anni è proprio legata a stereotipi incultati quotidianamente dalla propaganda conservatrice, trazionalista e reazionaria "SI STAVA MEGLIO QUANDO SI STAVA PEGGIO" e a queste cazzate consolatorie e assolutorie ci crede solo chi non ha ancora vivo un parente di 80 anni che può testimoniare che NON era per niente un mondo "onesto" o "bello" quello della presunta età dell'oro )
Tali poveretti li riconosci proprio perchè parlano a vanvera di concetti creati/usati ad hoc come "neoliberismo" da chi ha bisogno di piantare "pecore nere" fra i disperati per usarli come mine su Internet, questi poveretti che si credono così liberi pensatori da ripetere tutti quanti OGNI GIORNO le stesse cazzate da 15 anni ad oggi (cioè da quando il rossobrunismo stampella dei conservatori è andato a regime fra chi ora ha circa 50 anni e non ha alcun orizzonte futuro)
Notare che scrivono "Italiano" invece di "italiano", li riconosci proprio per la loro fissazione nazionalistica sulle maiuscole da mettere agli aggettivi di nazionalità. E il bello è che pensano di essere quelli che stanno bene e tutti quanti noi altri saremmo stupidissimi "schiavi" di una diabolica amalgama "turbocapitalistica" di modernità-mercato e resi incapaci da questa di pensare.
Si parte credendo alle fiabe raccontate da vecchi per nascondere la realtà di quello che in realtà facevano da giovani e si finisce per diventare realmente paranoici in senso psichiatrico.
Purtroppo non c'è cura per chi sta messo così (anche perchè hanno la fase negazionista in cui negano mica solo il COVID ma pure la validità della stessa psichiatria "strumento di controllo!!11111")
Incorruggibile, mi sei mancato, vecchio comunista, che mischi tutto e fai di tutta un'erba un fascio littorio...
C'è una differenza tra chi non è d'accordo con il pensiero altrui, tacciato di "complottismo" solo perché la pensa diversamente, da chi invece, poveraccio, semplicemente non si fida più delle istituzioni (forse a ragione?).
E le istituzioni, anziché fare auto-critica, chiedersi il perché di questa assenza di fiducia, e riconoscere il livello di nichilismo e relativismo odierno, come pensa di poter risolvere le cose? Imponendo dall'alto il concetto di verità.
E i cani da guardia del potere abbaiano a più non posso, per mezzo talk show, giornali di partito e via discorrendo.
Riguardo all'età dell'oro, i progressisti dovrebbero definire cosa è per loro progresso prima di auto-definirsi tali.
E soprattutto giu le mani dai bambini!!!!!
Gringo [ITF]
12-08-2023, 15:16
Nel Frattempo la Lombardia si prende avanti sul lato sanità, basterà fare il Battle Pass e salti la fila sui pronto soccorsi convenzionati..... :3
Tedturb0
12-08-2023, 17:19
Incorruggibile, mi sei mancato, vecchio comunista, che mischi tutto e fai di tutta un'erba un fascio littorio...
C'è una differenza tra chi non è d'accordo con il pensiero altrui, tacciato di "complottismo" solo perché la pensa diversamente, da chi invece, poveraccio, semplicemente non si fida più delle istituzioni (forse a ragione?).
E le istituzioni, anziché fare auto-critica, chiedersi il perché di questa assenza di fiducia, e riconoscere il livello di nichilismo e relativismo odierno, come pensa di poter risolvere le cose? Imponendo dall'alto il concetto di verità.
E i cani da guardia del potere abbaiano a più non posso, per mezzo talk show, giornali di partito e via discorrendo.
Riguardo all'età dell'oro, i progressisti dovrebbero definire cosa è per loro progresso prima di auto-definirsi tali.
E se stavamo ad aspettare che TIMculo portasse FTTH in casa nelle aree bianche diventavamo vecchi. Mentre ora possiamo goderci 1000/300 reali.
Scommetto che i fanboy di TIM sono anche fanboy di Microsoft o Apple o Google, di NVidia, e di qualche altro monopolista di mercato.
E se stavamo ad aspettare che TIMculo portasse FTTH in casa nelle aree bianche diventavamo vecchi. Mentre ora possiamo goderci 1000/300 reali.
Scommetto che i fanboy di TIM sono anche fanboy di Microsoft o Apple o Google, di NVidia, e di qualche altro monopolista di mercato.
Qui non si tratta di essere fan boy o meno: la realtà dei fatti è che uno Stato come quello italiano, pur prendendo i soldi delle nostre tasse, è praticamente incapace/inabile di gestire un qualsiasi servizio in maniera accettabile.
Se non riusciamo a riparare una strada facendo una "semplice" colata di asfalto, perché devi fare le gare che poi vengono stoppate perché il secondo arrivato fa ricorso e passano anni :rolleyes: che cosa ci aspettiamo esattamente dalla nostra amministrazione pubblica? Altro che PNNR :asd:
La realtà è che l'amministrazione pubblica italiana è fatta da gente per lo più inadeguata/incompetente/inefficiente, e con essa in primis ci metto dirigenti-pecora ovviamente.
Ribadisco: il popolo italiano è abituato alla mediocrità. Si grida al miracolo quando qualcosa dovrebbe essere normale amministrazione, o quando qualcuno semplicemente si limita a fare il suo lavoro. Si passa il tempo a discutere di cazzate e per lo più a lamentarsi di cose banali.
elgabro.
13-08-2023, 10:02
Tim ha vinto i bandi per le aree grigie e da me non sta facendo una mazza, chissà per quanti anni ancora dovrò tenermi la FTTC.
Permettimi alcune correzioni:
Qui non si tratta di essere fan boy o meno: la realtà dei fatti è che uno Stato come quello italiano, pur prendendo i soldi delle nostre tasse, è praticamente incapace/inabile di gestire un qualsiasi servizio in maniera accettabile.
Non è lo stato in quanto tale come se lo stato italiano fosse un organismo alieno. Sono gli italiani che nella stragrande maggioranza sono così.
Per farti un esempio io partecipo a ogni singola riunione del mio comune. Mi costa? Certo che mi costa... ci sono delle sere che sono devastato dalla fatica dopo una giornata di lavoro e fare l'una la notte alla riunione sapendo che comunque il giorno dopo hai da alzarti per andare a lavorare ti assicuro che mi costa ma partecipo alle decisioni, dico la mia, cerco di cambiare le cose.
Però in un comune che sfiora le 15k persone siamo sempre i soliti 20 stronzi. Salvo poi avere la pagina facebook del comune piena di gente che si lamenta per questo o quest'altro. Facile lamentarsi quando hai tempo e voglia seduto al PC o con lo smarphone.
La realtà è che l'amministrazione pubblica italiana è fatta da gente per lo più inadeguata/incompetente/inefficiente, e con essa in primis ci metto dirigenti-pecora ovviamente.
Avrò sentito questo discorso centinaia di volte però poi quando c'è da fare una lista civica o qualsiasi cosa anche solo locale spariscono tutti. Io aspetto ancora di vedere il giorno in cui chi polemizza contro la PA farà qualcosa di concreto e non parlo di roba esagerata o a livello nazionale eh... parlo anche solo semplicemente di partecipare a livello comunale.
Ribadisco: il popolo italiano è abituato alla mediocrità. Si grida al miracolo quando qualcosa dovrebbe essere normale amministrazione, o quando qualcuno semplicemente si limita a fare il suo lavoro. Si passa il tempo a discutere di cazzate e per lo più a lamentarsi di cose banali.
Sbagli... il popolo non è abituato alla mediocrità, la maggioranza ha un interesse specifico che le cose siano come sono. Perché spesso l'indignato per la PA è anche quello che molla i figli a scuola mettendo le 4 frecce e fermandosi in mezzo alla strada e guai se il vigile interviene. Non è questione di abitudine, magari lo fosse! È mero interesse che è molto peggio dell'abitudine.
Tim ha vinto i bandi per le aree grigie e da me non sta facendo una mazza, chissà per quanti anni ancora dovrò tenermi la FTTC.
Prima che TIM possa anche solo muovere una pietra i tempi sono lunghi così come per OF e tutti gli altri.
Il primo scoglio è ottenere i permessi perché ti trovi a dover gestire scavi in strade considerate storiche ecc... ecc... ecc...
Il secondo scoglio poi sono i privati perché spessissimo ti trovi privati che a torto o a ragione ti bloccano il progetto perché non vogliono lo scavo, non vogliono cavi in facciata ecc... ecc...
Infine ci sono tutte le casistiche assurde tipo progetti che non tornano, tombini mappati ma che non esistono o che esistono e non sono mappati, installazione degli armadi ottici e anche lì si apre un bubbone infinito perché ovunque li metti a qualcuno danno noia.
Sembra tutto facile e in alcune zone non nego che lo sia ma specialmente in aree da sempre disagiate a volte pur con tutta la volontà del mondo è quasi impossibile raggiungere tutti e i tempi sono lunghissimi.
elgabro.
13-08-2023, 12:37
Prima che TIM possa anche solo muovere una pietra i tempi sono lunghi così come per OF e tutti gli altri.
Il primo scoglio è ottenere i permessi perché ti trovi a dover gestire scavi in strade considerate storiche ecc... ecc... ecc...
Il secondo scoglio poi sono i privati perché spessissimo ti trovi privati che a torto o a ragione ti bloccano il progetto perché non vogliono lo scavo, non vogliono cavi in facciata ecc... ecc...
Infine ci sono tutte le casistiche assurde tipo progetti che non tornano, tombini mappati ma che non esistono o che esistono e non sono mappati, installazione degli armadi ottici e anche lì si apre un bubbone infinito perché ovunque li metti a qualcuno danno noia.
Sembra tutto facile e in alcune zone non nego che lo sia ma specialmente in aree da sempre disagiate a volte pur con tutta la volontà del mondo è quasi impossibile raggiungere tutti e i tempi sono lunghissimi.
Non abito in centro storico e da me i cavi sono quasi tutti interrati, o almeno il mio cavo è interrato con un corrugato da 40 dove ci passa benissimo la fibra, quindi non devono neppure scavare.
Purtroppo sono collegato ad un armadio che rientra nel piano italia 1G mentre il mio vicino di casa è già stato coperto da due anni dalla fibra con intervento fibercop privato perchè collegato ad un altro armadio che risulta in area nera.
Tra l'altro il mio armadio ha già ricevuto diversi upgrade di de-saturazione con l'aggiunta di altri due Dslam VDSL2+ da 200 mega e relativi armadietti di ampliamento, quindi di clienti in questa zona ne hanno a iosa, se solo si spicciassero a mettere sta fibra.
Permettimi alcune correzioni:
Non è lo stato in quanto tale come se lo stato italiano fosse un organismo alieno. Sono gli italiani che nella stragrande maggioranza sono così.
Per farti un esempio io partecipo a ogni singola riunione del mio comune. Mi costa? Certo che mi costa... ci sono delle sere che sono devastato dalla fatica dopo una giornata di lavoro e fare l'una la notte alla riunione sapendo che comunque il giorno dopo hai da alzarti per andare a lavorare ti assicuro che mi costa ma partecipo alle decisioni, dico la mia, cerco di cambiare le cose.
Però in un comune che sfiora le 15k persone siamo sempre i soliti 20 stronzi. Salvo poi avere la pagina facebook del comune piena di gente che si lamenta per questo o quest'altro. Facile lamentarsi quando hai tempo e voglia seduto al PC o con lo smarphone.
Avrò sentito questo discorso centinaia di volte però poi quando c'è da fare una lista civica o qualsiasi cosa anche solo locale spariscono tutti. Io aspetto ancora di vedere il giorno in cui chi polemizza contro la PA farà qualcosa di concreto e non parlo di roba esagerata o a livello nazionale eh... parlo anche solo semplicemente di partecipare a livello comunale.
Sbagli... il popolo non è abituato alla mediocrità, la maggioranza ha un interesse specifico che le cose siano come sono. Perché spesso l'indignato per la PA è anche quello che molla i figli a scuola mettendo le 4 frecce e fermandosi in mezzo alla strada e guai se il vigile interviene. Non è questione di abitudine, magari lo fosse! È mero interesse che è molto peggio dell'abitudine.
Il mio posto ce l'ho, e il mio scopo durante la giornata, come penso anche il tuo, è fare il mio lavoro nel miglior modo possibile, cercando di rispettare tempi e scadenze, e magari gestendo chi ho sotto di me mettendolo in condizione di produrre.
Per dirigenti e rappresentanti pubblici dovrebbe essere lo stesso. Se devo fare anche il loro lavoro, allora vuol dire che lo stanno facendo male, e che quindi il sistema non funziona, in quanto persone *incapaci* o *inadatte* a svolgere quella mansione.
Trattasi di problemi di mala-gestione, il minimo sindacale per chi viene eletto sarebbe fare un corso di economia e uno di management.
Mi rendo anche conto che molto spesso gli amministratori locali sono incastrati in burocrazia totalmente inutile che fa solo allungare i tempi delle risposte.
Io pago le tasse, con le quali, tra l'altro, paghiamo i nostri rappresentanti, ed *esigo* che le cose funzionino, perché sto pagando per avere un servizio. Se volevo fare il politico in prima persona, mi sarei candidato. Sarebbe ora di cambiare mentalità, perché il concetto di società per come ce l'hanno sempre raccontato, semplicemente non esiste.
Non è che tu hai la responsabilità di un lavoro, ma poi scarichi il tutto su altri. Hai voluto la bicicletta? E mo devi pedalare.
Mi rendo conto che siamo in Italia e quindi questo concetto non passerà mai, perché troppo idealistico (? neanche troppo secondo me), e perché probabilmente dovrebbero cacciare la metà dei dirigenti della PA.
Non ho mai creduto a cazzate sulla cittadinanza attiva. Se c'è bisogno che il cittadino si impegni attivamente, per pulire strade o raccogliere l'immondizia, vuol dire che chi amministra lo sta facendo male.
Doveva rimanere tutto statale. E non solo la SIP. Tutte le privatizzazioni degli anni 90 sono state un errore.
Negli anni 90 l’idea era buona. Il problema principale è che da la in poi il mondo è cambiato troppo velocemente. Si è avuto una globalizzazione anche nelle compravendite delle grandi imprese e il nostro errore, dopo quello involontario della statalizzazione, è stato di permettere che ci comprassero tutto.
Permettimi alcune correzioni:
Non è lo stato in quanto tale come se lo stato italiano fosse un organismo alieno. Sono gli italiani che nella stragrande maggioranza sono così.
Per farti un esempio io partecipo a ogni singola riunione del mio comune. Mi costa? Certo che mi costa... ci sono delle sere che sono devastato dalla fatica dopo una giornata di lavoro e fare l'una la notte alla riunione sapendo che comunque il giorno dopo hai da alzarti per andare a lavorare ti assicuro che mi costa ma partecipo alle decisioni, dico la mia, cerco di cambiare le cose.
Però in un comune che sfiora le 15k persone siamo sempre i soliti 20 stronzi. Salvo poi avere la pagina facebook del comune piena di gente che si lamenta per questo o quest'altro. Facile lamentarsi quando hai tempo e voglia seduto al PC o con lo smarphone.
Avrò sentito questo discorso centinaia di volte però poi quando c'è da fare una lista civica o qualsiasi cosa anche solo locale spariscono tutti. Io aspetto ancora di vedere il giorno in cui chi polemizza contro la PA farà qualcosa di concreto e non parlo di roba esagerata o a livello nazionale eh... parlo anche solo semplicemente di partecipare a livello comunale.
Sbagli... il popolo non è abituato alla mediocrità, la maggioranza ha un interesse specifico che le cose siano come sono. Perché spesso l'indignato per la PA è anche quello che molla i figli a scuola mettendo le 4 frecce e fermandosi in mezzo alla strada e guai se il vigile interviene. Non è questione di abitudine, magari lo fosse! È mero interesse che è molto peggio dell'abitudine.
Prima che TIM possa anche solo muovere una pietra i tempi sono lunghi così come per OF e tutti gli altri.
Il primo scoglio è ottenere i permessi perché ti trovi a dover gestire scavi in strade considerate storiche ecc... ecc... ecc...
Il secondo scoglio poi sono i privati perché spessissimo ti trovi privati che a torto o a ragione ti bloccano il progetto perché non vogliono lo scavo, non vogliono cavi in facciata ecc... ecc...
Infine ci sono tutte le casistiche assurde tipo progetti che non tornano, tombini mappati ma che non esistono o che esistono e non sono mappati, installazione degli armadi ottici e anche lì si apre un bubbone infinito perché ovunque li metti a qualcuno danno noia.
Sembra tutto facile e in alcune zone non nego che lo sia ma specialmente in aree da sempre disagiate a volte pur con tutta la volontà del mondo è quasi impossibile raggiungere tutti e i tempi sono lunghissimi.
Sta cosa della fibra in Italia è una barzelletta.
A Curitiba, dove abito io, città comunque estremamente moderna e organizzata, c’è la fibra da almeno 10-12 anni. E costa poco: per 600 mega, sia down che up, pago 25 euro al mese (niente telefono, solo internet… non l’ho voluto) e ho sempre e comunque 650-680 mega, raramente vado sotto i 620, mai sotto i 600.
È n piano medio, c’è più grande o più piccolo (minimo 300 mega comunque).
Direte, bè… sei in una bellissima e moderna città…
Può darsi, ma sappiate che ho una casa di campagna, che uso nei weekend, in mezzo al nulla, ma veramente in mezzo al nulla e ai boschi, ad un’ora di strada sterrata da Curitiba, in una comunità di 4000 persone dove il centro si trova a 12 km da casa mia, e ho la fibra pure la. È un’altra compagnia, privata, e ho preso il pacchetto più piccolo da 50 mega sia di down che di up. Ho sempre 70/70 e mai meno di 45/45 e pago 18 euro al mese.
Sud del Brasile…. In Italia abito a 25 km da Trento, nella ricca Trento, nel benestante e invidiato Trentino, e ho ancora una adsl da 15 mega di down e non so quanto upload. Se mi va bene ho 8-9 mega di down, mentre di sera arrivo a 3-5-6 mega….. di upload non me lo ricordo, ma era pochissimo, ridicolo….. che caxxo!
Non abito in centro storico e da me i cavi sono quasi tutti interrati, o almeno il mio cavo è interrato con un corrugato da 40 dove ci passa benissimo la fibra, quindi non devono neppure scavare.
Questo c'entra poco e niente perché se anche il tuo effettivamente non necessitasse di scavi ma non è scontato in quanto spesso i cavi interrati hanno canaline collassate o troppo strette (non sostituiscono il rame, il filo di rame deve rimanere e vanno aggiunti i cavi in fibra) basta che ci sia UN albero GPON che ha problemi che rientra nel tuo stesso progetto che non faranno alcun lavoro finché non sarà stata trovata una soluzione per tutto.
Quindi dovresti vedere in che progetto locale rientra la tua UI e a quel punto capire se e dove sono i problemi. Se sei legato ad esempio a UI che hanno problemi critici per mille motivi finché non hanno un progetto esecutivo anche per loro non muoveranno pietra.
Purtroppo sono collegato ad un armadio che rientra nel piano italia 1G mentre il mio vicino di casa è già stato coperto da due anni dalla fibra con intervento fibercop privato perchè collegato ad un altro armadio che risulta in area nera.
Tra l'altro il mio armadio ha già ricevuto diversi upgrade di de-saturazione con l'aggiunta di altri due Dslam VDSL2+ da 200 mega e relativi armadietti di ampliamento, quindi di clienti in questa zona ne hanno a iosa, se solo si spicciassero a mettere sta fibra.
Allora sei a bassissima priorità non voglio deprimerti e non è che sia una scienza esatta ma probabilmente se arriva la copertura FTTH ci vorranno ancora anni.
Quello che hai scritto non gioca a tuo favore ma il contrario... di fatto nelle mappe risulti coperto a 200mega quindi daranno priorità a chi è a 100 o meno.
Il fatto di avere tanti clienti è utile solo se rientri in intervento privato in quanto il privato ha interesse a dare priorità a dove rientra prima dell'investimento ma se sei sotto intervento pubblico è esattamente il contrario perché danno priorità a chi ha il disagio maggiore (teoricamente).
Il mio posto ce l'ho, e il mio scopo durante la giornata, come penso anche il tuo, è fare il mio lavoro nel miglior modo possibile, cercando di rispettare tempi e scadenze, e magari gestendo chi ho sotto di me mettendolo in condizione di produrre.
Per dirigenti e rappresentanti pubblici dovrebbe essere lo stesso. Se devo fare anche il loro lavoro, allora vuol dire che lo stanno facendo male, e che quindi il sistema non funziona, in quanto persone *incapaci* o *inadatte* a svolgere quella mansione.
Perdonami ma non sono per niente d'accordo. Noi facciamo il nostro lavoro perché necessario per avere un ritorno economico E dovremmo interessarci alla politica e alla sorveglianza della politica perché utile alla società in cui viviamo. Se davvero pensi che possa esserci un dirigente di qualsiasi tipo che senza sorveglianza sia comunque onesto ti potrei rispondere, senza offesa sia chiaro, che non conosci la natura umana.
Non credo che esista o sia mai esistito dirigente pubblico o privato che senza un attivo controllo sia sempre rimasto onesto.
Trattasi di problemi di mala-gestione, il minimo sindacale per chi viene eletto sarebbe fare un corso di economia e uno di management.
Cambierebbe pochissimo... non voglio dire nulla ma molto molto poco. Gli amministratori spesso hanno poco più che un indirizzo politico e raramente sono anche dei tecnici e da un certo punto di vista è anche giusto così dato che devi eleggere per opinione e non un mero addetto ai lavori anche perché altrimenti invece delle elezioni dovresti fare un concorso.
Il problema poi in tanti casi non è una mala-gestione dovuta all'incapacità ma a un interesse a che le cose siano così quindi anche facendogli un corso obbligatorio non otterresti praticamente niente.
Io pago le tasse, con le quali, tra l'altro, paghiamo i nostri rappresentanti, ed *esigo* che le cose funzionino, perché sto pagando per avere un servizio. Se volevo fare il politico in prima persona, mi sarei candidato. Sarebbe ora di cambiare mentalità, perché il concetto di società per come ce l'hanno sempre raccontato, semplicemente non esiste.
Non funziona. Mi spiace deluderti ma se non ti impegnerai te in prima persona semplicemente non otterrai mai nulla o comunque poco. Puoi dirmi che non è giusto, puoi dirmi che in certi casi non è legale... puoi dirmi un sacco di cose che in un mondo ideale sarebbero tutte corrette ma la mia risposta è che non siamo in un mondo ideale e se non ti impegni te per primo non arriverai a nulla. In tutto ciò non significa che devi per forza candidarti eh... basta che partecipi.
Non è che tu hai la responsabilità di un lavoro, ma poi scarichi il tutto su altri. Hai voluto la bicicletta? E mo devi pedalare.
Ribadisco... se fosse così semplice allora non ci sarebbe nemmeno il problema. Mi pare evidente che dire questa cosa non porta da nessuna parte. Nel concreto che vuoi fare?
Mi rendo conto che siamo in Italia e quindi questo concetto non passerà mai, perché troppo idealistico (? neanche troppo secondo me), e perché probabilmente dovrebbero cacciare la metà dei dirigenti della PA.
Guarda ti sfato un mito... sicuramente noi forse non brilliamo ma non è che all'estero ci sia tutta questa correttezza. In USA così come in Inghilterra è quasi la norma che l'amministratore pubblico persegua anche interessi di parte al punto che gli viene anche finanziata la campagna elettorale da privati. In Francia hanno livelli di malagestione simili ai nostri. Forse giusto la Germania sta un po' meglio ma non è comunque priva di problemi in tal senso. Quindi non mi sembra che ci siano chissà quali fulgidi esempi e non potrebbe essere altrimenti perché ripeto è la natura umana pensare ai propri interessi. Noi apparteniamo a quelle specie che scelgono di vivere in comunità non perché abbiamo una mentalità di comunità ma per interesse. Te invece vorresti una società con ideali "di sciame" quindi in cui si ragiona in termini di interesse collettivo prima che del singolo ma ciò è letteralmente impossibile per la nostra specie... non siamo progettati così e intendo letteralmente fin anche dal DNA.
Non ho mai creduto a cazzate sulla cittadinanza attiva. Se c'è bisogno che il cittadino si impegni attivamente, per pulire strade o raccogliere l'immondizia, vuol dire che chi amministra lo sta facendo male.
Non è che sei obbligato a dare ascolto alla mia soluzione ma semplicemente ti dico che se semplicemente ti lamenti online o sia pure scioperando ma poi candidare non ti candidi e alle riunioni non vuoi partecipare semplicemente non cambierà niente. Se chi amministra amministra male continuerà a farlo.
Jimbo Kern
14-08-2023, 09:23
Leggo tra i vari commenti diverse prese di posizione contro il fatto che americani o australiani o francesi abbiano partecipazioni nelle imprese italiane, inviti all'autarchia e tanto "si stava meglio quando si stava peggio".
Io ho 58 anni, quello che molti di voi raccontano per sentito dire l'ho vissuto. Ai tempi della statalissima SIP, per avere una linea telefonica fissa occorrevano fino a 6 *anni*. Se eri fortunato, a metà degli anni '80, riuscivi ad averla in un anno e mezzo, se "conoscevi qualcuno", in sei mesi.
Ai tempi delle botteghe di quartiere, quando non c'erano i tanto vituperati ipermercati delle cattive multinazionali francesi e tedesche, il bottegaio ti vendeva gli yogurt scaduti da un mese e se glieli riportavi, li rimetteva nel bancone frigo per rifilarli a qaulcun altro. Ai tempi delle automobili nazionali, la Fiat chiese al governo di aumentare il più possibile il costo del passaggio di proprietà, per scoraggiare l'acquisto di auto usate e molti non sanno che fu sempre grazie alla Fiat che l'Italia ebbe la TV a colori 10 anni dopo tutti gli altri Paesi europei: il motivo? Un televisore a colori costava come una 126 e se una famiglia avesse acquistato il TV, probabilmente avrebbe rimandato l'acquisto dell'auto.
L'Italia viveva nella sua bolla da piccola URSS in cui qualsiasi tipo di concorrenza veniva immediatamente bloccata per dar modo a tante piccole caste di fare soldi a palate sulla pelle della maggior parte degli italiani. Era la Cina prima della Cina: piena di industrie di cantinari di bassissima lega che vendeva al mondo prodotti di qualità mediocre a prezzi stracciati. Poi è arrivata la Cina e i cantinari nostrani, non abituati a concorrere sul piano della qualità, ma solo su quello del prezzo, sono rimasti fregati.
Leggo tra i vari commenti diverse prese di posizione contro il fatto che americani o australiani o francesi abbiano partecipazioni nelle imprese italiane, inviti all'autarchia e tanto "si stava meglio quando si stava peggio".
Io ho 58 anni, quello che molti di voi raccontano per sentito dire l'ho vissuto. Ai tempi della statalissima SIP, per avere una linea telefonica fissa occorrevano fino a 6 *anni*. Se eri fortunato, a metà degli anni '80, riuscivi ad averla in un anno e mezzo, se "conoscevi qualcuno", in sei mesi.
Ai tempi delle botteghe di quartiere, quando non c'erano i tanto vituperati ipermercati delle cattive multinazionali francesi e tedesche, il bottegaio ti vendeva gli yogurt scaduti da un mese e se glieli riportavi, li rimetteva nel bancone frigo per rifilarli a qaulcun altro. Ai tempi delle automobili nazionali, la Fiat chiese al governo di aumentare il più possibile il costo del passaggio di proprietà, per scoraggiare l'acquisto di auto usate e molti non sanno che fu sempre grazie alla Fiat che l'Italia ebbe la TV a colori 10 anni dopo tutti gli altri Paesi europei: il motivo? Un televisore a colori costava come una 126 e se una famiglia avesse acquistato il TV, probabilmente avrebbe rimandato l'acquisto dell'auto.
L'Italia viveva nella sua bolla da piccola URSS in cui qualsiasi tipo di concorrenza veniva immediatamente bloccata per dar modo a tante piccole caste di fare soldi a palate sulla pelle della maggior parte degli italiani. Era la Cina prima della Cina: piena di industrie di cantinari di bassissima lega che vendeva al mondo prodotti di qualità mediocre a prezzi stracciati. Poi è arrivata la Cina e i cantinari nostrani, non abituati a concorrere sul piano della qualità, ma solo su quello del prezzo, sono rimasti fregati.
amen fratello, però si stava meglio quando si stava peggio :D
battute a parte è che una volta tu avevi il telefono, il tuo vicino aveva il telefono
adesso nel 2023 ti fa girar le palle che tu hai una fttc 100 che manco va a 100, nel comune vicino al tuo c'è chi ha la fibra che magari non va a un giga ma i suoi 700 giga li fa
Leggo tra i vari commenti diverse prese di posizione contro il fatto che americani o australiani o francesi abbiano partecipazioni nelle imprese italiane, inviti all'autarchia e tanto "si stava meglio quando si stava peggio".
Io ho 58 anni, quello che molti di voi raccontano per sentito dire l'ho vissuto. Ai tempi della statalissima SIP, per avere una linea telefonica fissa occorrevano fino a 6 *anni*. Se eri fortunato, a metà degli anni '80, riuscivi ad averla in un anno e mezzo, se "conoscevi qualcuno", in sei mesi.
Ai tempi delle botteghe di quartiere, quando non c'erano i tanto vituperati ipermercati delle cattive multinazionali francesi e tedesche, il bottegaio ti vendeva gli yogurt scaduti da un mese e se glieli riportavi, li rimetteva nel bancone frigo per rifilarli a qaulcun altro. Ai tempi delle automobili nazionali, la Fiat chiese al governo di aumentare il più possibile il costo del passaggio di proprietà, per scoraggiare l'acquisto di auto usate e molti non sanno che fu sempre grazie alla Fiat che l'Italia ebbe la TV a colori 10 anni dopo tutti gli altri Paesi europei: il motivo? Un televisore a colori costava come una 126 e se una famiglia avesse acquistato il TV, probabilmente avrebbe rimandato l'acquisto dell'auto.
L'Italia viveva nella sua bolla da piccola URSS in cui qualsiasi tipo di concorrenza veniva immediatamente bloccata per dar modo a tante piccole caste di fare soldi a palate sulla pelle della maggior parte degli italiani. Era la Cina prima della Cina: piena di industrie di cantinari di bassissima lega che vendeva al mondo prodotti di qualità mediocre a prezzi stracciati. Poi è arrivata la Cina e i cantinari nostrani, non abituati a concorrere sul piano della qualità, ma solo su quello del prezzo, sono rimasti fregati.
abbi pazienza ma è arrivato lo sme prima l'euro poi
la cina cmq pervenuta a malapena e solo in questi ultimi anni (il nostro interscambio maggiore non è certo con la cina)...
il problema è non solo i cantinari hanno chiuso ma anche tante aziende sane che subivano la concorrenza sleale dei competitor europei (e senza la moneta ci sono costi di sistema -energia, materie prime, trasporti anche a causa di privatizzazioni fatte male - che non possono essere assorbiti se non dai salari a prezzi dei sacrifici degli italiani ma soprattutto dei sacrifici dell'industria e di conseguenza degli italiani).
politiche come in minijobs in germania 2004 o lo schwarz nulle quando monti chiedeva alla CNN ai partner di fare la loro pare dopo aver distrutto la domanda interna italiana 2012, fiscal compact e altre stupidate così non ci hanno certo favorito...
oggi siamo arrivati alla deindustrializzazione alla decrescita demografica e a ripartire per cercare fortuna all'estero con la valigia di cartone come nel primo dopoguerra....
ps. dai tempi della sip sul punto di vista linea telefonica pare non sia cambiato nulla... :D
Non ho capito: era colpa della fiat se i TV a colori costavano quanto un 126? Intendi che la fiat aveva chiesto ai produttori di TV di venderli a prezzi più elevati così da scoraggiarne l'acquisto, in modo che la gente avrebbe comprato l'auto piuttosto che il TV? :fagiano: :fagiano:
Sta cosa della fibra in Italia è una barzelletta.
A Curitiba, dove abito io, città comunque estremamente moderna e organizzata, c’è la fibra da almeno 10-12 anni. E costa poco: per 600 mega, sia down che up, pago 25 euro al mese (niente telefono, solo internet… non l’ho voluto) e ho sempre e comunque 650-680 mega, raramente vado sotto i 620, mai sotto i 600.
È n piano medio, c’è più grande o più piccolo (minimo 300 mega comunque).
Direte, bè… sei in una bellissima e moderna città…
Può darsi, ma sappiate che ho una casa di campagna, che uso nei weekend, in mezzo al nulla, ma veramente in mezzo al nulla e ai boschi, ad un’ora di strada sterrata da Curitiba, in una comunità di 4000 persone dove il centro si trova a 12 km da casa mia, e ho la fibra pure la. È un’altra compagnia, privata, e ho preso il pacchetto più piccolo da 50 mega sia di down che di up. Ho sempre 70/70 e mai meno di 45/45 e pago 18 euro al mese.
Sud del Brasile…. In Italia abito a 25 km da Trento, nella ricca Trento, nel benestante e invidiato Trentino, e ho ancora una adsl da 15 mega di down e non so quanto upload. Se mi va bene ho 8-9 mega di down, mentre di sera arrivo a 3-5-6 mega….. di upload non me lo ricordo, ma era pochissimo, ridicolo….. che caxxo!
È un paragone che non puoi fare perché sono situazioni molto diverse.
Io ti potrei dire che abito in un paesino a oltre 30Km dalla cittadina (e ripeto cittadina non città) più vicina. Non arriviamo a 1200 abitanti ma ho la fibra a 2.5Gb (2500 se preferisci) che va a 2500.
Ma sono paragoni che non hanno senso... in Italia ci sono infrastrutture completamente diverse e costruire un albero GPON per la FTTH nel mio paesino può essere semplicissimo, mentre farlo in un altro paese a 20Km qualcosa che rasenta l'impossibile.
Il Trentino è un esempio perché in Trentino per far fronte a difficoltà dovute alla montagna, alla facilità d'intervento ecc... ecc... ci sono tantissimi impianti in rete rigida e non solo il Trentino è una delle regioni che ha le normative più difficili per il passaggio di nuovi cavi sia interrati che aerei. Intervenire in quella regione è complicatissimo per una vagonata di motivi senza contare che è una delle regioni che ha dimostrato minor interesse nei servizi di rete.
Per darti una vaga idea un impianto in Trentino può arrivare a costare fino anche 5 volte il costo dello stesso identico impianto in altre zone d'Italia e non sto nemmeno a dirti che fare impianti in quelle zone è quasi sempre un'operazione in perdita, i cui costi non verranno recuperati nemmeno in 10 anni.
Il Brasile ma anche tanti altri stati hanno in certe aree geografiche coperture migliori perché semplicemente hanno direttamente o quasi avuto l'infrastruttura in fibra e anche perché hanno molta meno burocrazia e vincoli.
Ci sono esempi in cui per fare una mini-trincea e passare nuovi cavi ci sono voluti fino a 24/36 mesi solo per riuscire ad avere la risposta da tutti gli enti che avevano voce in capitolo.
Jimbo Kern
14-08-2023, 11:44
Non ho capito: era colpa della fiat se i TV a colori costavano quanto un 126? Intendi che la fiat aveva chiesto ai produttori di TV di venderli a prezzi più elevati così da scoraggiarne l'acquisto, in modo che la gente avrebbe comprato l'auto piuttosto che il TV? :fagiano: :fagiano:
Non conosci la storia della TV a colori in Italia? E' molto interessante. Inizialmente ci fu una diatriba durata qualche anno tra quelli che volevano adottare il SECAM, che ci avrebbe estromesso da tutti i sistemi europei occidentali (era adottato solo in Francia e nei Paesi dell'Est), poi, una volta rinsaviti e deciso per il PAL, il Partito Repubblicano di La Malfa (partito di fatto fondato, finanziato ed operato dalla Fiat), si oppose con ogni mezzo all'adozione della TV a colori, con la scusa del "consumismo". La verità, accertata storicamente, (se cerchi trovi documentazione ed articoli) è che siccome le prime TV a colori costavano molto care, appunto come un'utilitaria, Fiat temeva che le famiglie, attratte dalla grande novità, usassero i loro risparmi per acquistare il TV nuovo anziché l'automobile.
mrk-cj94
14-08-2023, 18:36
vedo che ha del potenziale anche questo thread :sofico: :sofico:
:D
mrk-cj94
14-08-2023, 19:03
Leggo tra i vari commenti diverse prese di posizione contro il fatto che americani o australiani o francesi abbiano partecipazioni nelle imprese italiane, inviti all'autarchia e tanto "si stava meglio quando si stava peggio".
Io ho 58 anni, quello che molti di voi raccontano per sentito dire l'ho vissuto. Ai tempi della statalissima SIP, per avere una linea telefonica fissa occorrevano fino a 6 *anni*. Se eri fortunato, a metà degli anni '80, riuscivi ad averla in un anno e mezzo, se "conoscevi qualcuno", in sei mesi.
Ai tempi delle botteghe di quartiere, quando non c'erano i tanto vituperati ipermercati delle cattive multinazionali francesi e tedesche, il bottegaio ti vendeva gli yogurt scaduti da un mese e se glieli riportavi, li rimetteva nel bancone frigo per rifilarli a qaulcun altro. Ai tempi delle automobili nazionali, la Fiat chiese al governo di aumentare il più possibile il costo del passaggio di proprietà, per scoraggiare l'acquisto di auto usate e molti non sanno che fu sempre grazie alla Fiat che l'Italia ebbe la TV a colori 10 anni dopo tutti gli altri Paesi europei: il motivo? Un televisore a colori costava come una 126 e se una famiglia avesse acquistato il TV, probabilmente avrebbe rimandato l'acquisto dell'auto.
L'Italia viveva nella sua bolla da piccola URSS in cui qualsiasi tipo di concorrenza veniva immediatamente bloccata per dar modo a tante piccole caste di fare soldi a palate sulla pelle della maggior parte degli italiani. Era la Cina prima della Cina: piena di industrie di cantinari di bassissima lega che vendeva al mondo prodotti di qualità mediocre a prezzi stracciati. Poi è arrivata la Cina e i cantinari nostrani, non abituati a concorrere sul piano della qualità, ma solo su quello del prezzo, sono rimasti fregati.
però i treni erano in orario :D
È un paragone che non puoi fare perché sono situazioni molto diverse.
Io ti potrei dire che abito in un paesino a oltre 30Km dalla cittadina (e ripeto cittadina non città) più vicina. Non arriviamo a 1200 abitanti ma ho la fibra a 2.5Gb (2500 se preferisci) che va a 2500.
Ma sono paragoni che non hanno senso... in Italia ci sono infrastrutture completamente diverse e costruire un albero GPON per la FTTH nel mio paesino può essere semplicissimo, mentre farlo in un altro paese a 20Km qualcosa che rasenta l'impossibile.
Il Trentino è un esempio perché in Trentino per far fronte a difficoltà dovute alla montagna, alla facilità d'intervento ecc... ecc... ci sono tantissimi impianti in rete rigida e non solo il Trentino è una delle regioni che ha le normative più difficili per il passaggio di nuovi cavi sia interrati che aerei. Intervenire in quella regione è complicatissimo per una vagonata di motivi senza contare che è una delle regioni che ha dimostrato minor interesse nei servizi di rete.
Per darti una vaga idea un impianto in Trentino può arrivare a costare fino anche 5 volte il costo dello stesso identico impianto in altre zone d'Italia e non sto nemmeno a dirti che fare impianti in quelle zone è quasi sempre un'operazione in perdita, i cui costi non verranno recuperati nemmeno in 10 anni.
Il Brasile ma anche tanti altri stati hanno in certe aree geografiche coperture migliori perché semplicemente hanno direttamente o quasi avuto l'infrastruttura in fibra e anche perché hanno molta meno burocrazia e vincoli.
Ci sono esempi in cui per fare una mini-trincea e passare nuovi cavi ci sono voluti fino a 24/36 mesi solo per riuscire ad avere la risposta da tutti gli enti che avevano voce in capitolo.
Capito. Grazie per il feedback ;)
Jimbo Kern
15-08-2023, 09:13
però i treni erano in orario :D
un'ottantina di anni fa, forse, mica 50 anni fa. Dopo gli anni '60 cominciava ad andare tutto allo sfascio come adesso. Il vero peggioramento senza fine dell'economia e della qualità della vita è iniziato nella seconda metà degli anni '90, comunque. Tutto questo senza voler rimpiagere quello che ho descritto riguardo al passato.
Quando c'era lui i treni partivano in orario (cit. cantata) :asd::asd:
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.