View Full Version : A tutto solare: nel 2023 saranno 270 i GW installati a livello globale, ed è solo l'inizio
Redazione di Hardware Upg
04-08-2023, 11:41
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/energie-rinnovabili/a-tutto-solare-nel-2023-saranno-270-i-gw-installati-a-livello-globale-ed-e-solo-l-inizio_118994.html
Secondo i dati raccolti, analizzati e pubblicati da Wood Mackenzie nel suo ultimo report, quest'anno la quota di capacità solare installata - in tutto il mondo – arriverà a +270 GW: un record che è solamente l'inizio di una crescita esponenziale
Click sul link per visualizzare la notizia.
Notturnia
04-08-2023, 13:19
L’energia elettrica da fotovoltaico non è considerata la migliore da nessuno, è considerata solo la più veloce e semplice da installare e con un ritorno economico decente.
Tanto che adesso stanno iniziando in tutta Europa a domandarsi, finalmente, dei casini che sta creando l’eccesso di fotovoltaico e qualcuno, Italia ma non solo, si sta domandando dei danni che sta creando l’eccessiva libertà di installazione di fotovoltaico.
https://www.quotidianoenergia.it/module/news/page/entry/id/494661
L’eccessivo successo del fotovoltaico adesso sta minando il settore intero. Stessa cosa detta qualche giorno fa per l’eolico.
Tutti si sono accorti che si sta esagerando senza pensare al problema nella sua interezza, beh quasi tutti.. agli speculatori ancora la cosa non interessa
L’energia elettrica da fotovoltaico non è considerata la migliore da nessuno, è considerata solo la più veloce e semplice da installare e con un ritorno economico decente.
Tanto che adesso stanno iniziando in tutta Europa a domandarsi, finalmente, dei casini che sta creando l’eccesso di fotovoltaico e qualcuno, Italia ma non solo, si sta domandando dei danni che sta creando l’eccessiva libertà di installazione di fotovoltaico.
https://www.quotidianoenergia.it/module/news/page/entry/id/494661
L’eccessivo successo del fotovoltaico adesso sta minando il settore intero. Stessa cosa detta qualche giorno fa per l’eolico.
Tutti si sono accorti che si sta esagerando senza pensare al problema nella sua interezza, beh quasi tutti.. agli speculatori ancora la cosa non interessa
quell'articolo non è visibile. Puoi riassumerlo?
mmorselli
04-08-2023, 14:30
L’energia elettrica da fotovoltaico non è considerata la migliore da nessuno, è considerata solo la più veloce e semplice da installare e con un ritorno economico decente.
Dovendo investire a livello nazionale ed Europeo con incentivi su una fonte di energia pulita e rinnovabile, tu cosa proporresti?
Escludiamo dal discorso il nucleare, non perché sia contrario, ma perché non serve a nulla proporlo se poi per ragioni pratiche, economiche, politiche ed ideologiche non si fa.
Dovendo investire a livello nazionale ed Europeo con incentivi su una fonte di energia pulita e rinnovabile, tu cosa proporresti?
Escludiamo dal discorso il nucleare, non perché sia contrario, ma perché non serve a nulla proporlo se poi per ragioni pratiche, economiche, politiche ed ideologiche non si fa.
Se escludi il nucleare per il carico base almeno non esiste alcuna risposta.
Qualsiasi scenario, salvo ipotizzare tecnologie ad oggi non disponibili, non sarebbe fattibile e quindi dovresti per forza usare fonti fossili.
In alternativa dovresti fare talmente tanto rinnovabile e talmente tanti sistemi di accumulo da poter sopperire ai momenti in cui non produce ma capisci bene che non solo sarebbe talmente costoso da essere inavvicinabile ma anche praticamente impossibile da realizzare nella pratica.
TheDarkAngel
04-08-2023, 14:55
In alternativa dovresti fare talmente tanto rinnovabile e talmente tanti sistemi di accumulo da poter sopperire ai momenti in cui non produce ma capisci bene che non solo sarebbe talmente costoso da essere inavvicinabile ma anche praticamente impossibile da realizzare nella pratica.
... perchè mai? è piena la civiltà di infrastrutture definibili "irrealizzabili 20 anni prima".
Il fotovoltaico rappresenterà lo zoccolo duro della produzione energetica senza quasi alcun dubbio e lo sarà perchè i sistemi di stoccaggio saranno un elemento nella rete elettrica al pari di tutto il resto.
Finchè non ci sarà modo di avere un'altra energia così facile e comoda bisogna scordarsi di farne senza.
Notturnia
04-08-2023, 15:35
... perchè mai? è piena la civiltà di infrastrutture definibili "irrealizzabili 20 anni prima".
Il fotovoltaico rappresenterà lo zoccolo duro della produzione energetica senza quasi alcun dubbio e lo sarà perchè i sistemi di stoccaggio saranno un elemento nella rete elettrica al pari di tutto il resto.
Finchè non ci sarà modo di avere un'altra energia così facile e comoda bisogna scordarsi di farne senza.
Di fatti sta proprio li l’immensa stupidità del fotovoltaico.. qualcuno lo considera zoccolo duro senza capire che è solo un disastro e non uno zoccolo duro
Fra l’altro lo “zoccolo duro” deve avere reliability, essere disponibile 24/7 e deve essere modulabile a comando, tutte cose che il fotovoltaico non potrà mai fare.
Anche l’abbinamento alle pile come stoccaggio ha già mostrato il fianco per via dei volumi in gioco.
In EU si stanno accorgendo del problema finalmente e qualcuno sta sollevando la questione.
Notturnia
04-08-2023, 15:42
quell'articolo non è visibile. Puoi riassumerlo?
Riassumendo fanno presente che c’è una gestione differente stato per stato in Europa, che si concedono licenze a casaccio e che questa guerra dei prezzi sta causando uno sviluppo della rete FER non gestibile alla lunga ne economicamente parlando ne tecnicamente.
Se si continua a investire nel fotovoltaico senza cervello ritengono che finiranno in bancarotta sia le aziende che lo vendono sia che il sistema inizierà ad avere danni per lo sbilanciamento domanda/offerta.
Chiedono all’Europa di fare un progetto unico per lo sviluppo delle FER (Eolico e Fotovoltaico in realtà perchè le altre FER sono programmabili) in modo da non avere sprechi di risorse come sta iniziando ad avvenire.
Nella sola Italia ci sono progetti per 10 volte le esigenze di potenza e questo fa presumere che se dovessero essere realizzati tutti in estate il 90% dell’energia prodotta per 10 ore al giorno sarebbe cestinata, e non è nemmeno immagazzinabile visto la quantità di cui si parla.
Questo porterebbe ad un aumento dei costi del sistema senza un aumento dei benefici per chi installa il fotovoltaico spostando di fatto il costo in bolletta dall’energia al dispacciamento
Fra l’altro forse stanno subodorando che, con l’eliminazione dello scambio sul posto, prima o poi si possa iniziare a chiedere soldi per l’energia serale più che per quella diurna andando di fatto ad aumentare i costi anche per chi mette il FV a fronte di costi a zero sulla rete durante il giorno anche per chi non mette il FV.
In pratica si rendono conto che il modo selvaggio con cui si sta facendo “RepowerEU” porterà solo a maggiori costi di sistema che alla fine penalizzeranno l’installazione delle FER più remunerative (per chi le vende) come FV ed EOlico.
Non danno soluzioni, chiedono all’UE di intervenire e fare in modo che si possa vendere FV per molto tempo guadagnando dalla vendita (ricordiamoci che loro sono quelli che vendono questa energia e questi pannelli)
Temono che alla “breve” sarà antieconomico mettere pannelli se in 3 anni tutti i progetti andassero in porto.
D’altro canto l’energia elettrica invernale costerebbe una follia :D
... perchè mai? è piena la civiltà di infrastrutture definibili "irrealizzabili 20 anni prima".
Il fotovoltaico rappresenterà lo zoccolo duro della produzione energetica senza quasi alcun dubbio e lo sarà perchè i sistemi di stoccaggio saranno un elemento nella rete elettrica al pari di tutto il resto.
Finchè non ci sarà modo di avere un'altra energia così facile e comoda bisogna scordarsi di farne senza.
Come ti ha già risposto Notturnia c'è un problema evidente di come immagazzinare l'energia perché hai sia bisogno di spazi che un problema di costi.
Immagina dover gestire milioni se non miliardi di celle al litio per immagazzinare TWh ad oggi sarebbe impensabile. Poi ovvio che se fra 20 anni avremo tecnologie completamente diverse da quelle disponibili oggi allora questa risposta non vale più nulla.
Il punto è che ad oggi i rischi sono di avere una produzione di energia esagerata quando non serve senza avere un modo realistico di immagazzinarla e consumi che non puoi coprire col rinnovabile in altre fasce orarie creando degli sbilanciamenti nella rete estremi.
Il fotovoltaico sicuramente se ben fatto è utile ma non è la soluzione per sostituire il fossile.
Notturnia
04-08-2023, 17:14
io credo che molti dovrebbero iniziare a guardare le curve di carico di Terna (fra l'lator sono anche divise per fonte di produzione) ed iniziare a capire di cosa si parla come numeri e del problema.
pochi ricordano che il sole è disponibile mediamente 1.100 ore/anno equivalenti (spero di non dover spiegare anche questo concetto) in Italia (se si sale a nord si scende anche a 800 ore/anno) ma l'umano, che segue il calendario solare, cozza contro 8.760 ore di vita ogni anno.
questo vuol dire che dovremmo, se fossimo completamente scemi come molti eco-green vorrebbero, installare 11 volte la potenza media per poter generare l'energia totale che vogliamo usare solo che, dati reali alla mano.. i 12 mesi non sono tutti uguali e, udite udite, in dicembre si produce non 1/12 dell'energia annua ma solo il 3-5% .. che è poco poco.. eppure in Dicembre si consuma parecchio.. specie chi ha le pompe di calore come fonte del riscaldamento.. addirittura si consuma il 10% del totale annuo.. e quindi quel 7% che manca che facciamo ? lo prepariamo in agosto e lo mettiamo da parte per dicembre ?.. questo vorrebbe chi scrive certi articoli (non questo, spero) e fa finta che si possa andare avanti ad installare FV senza usare il cervello ancora per tanto tempo ma, udite udite di nuovo, già adesso siamo costretti a cestinare parte del FV prodotto e, udite di nuovo, la soluzione non è mettere l'immondizia nelle pile ma produrne di meno a vantaggio di fonti migliori..
si perchè l'FV non è la migliore fonte rinnovabile, in realtà è la peggiore che si possa installare se si usa il cervello pensando al futuro del sistema e non al proprio portafoglio come ec(g)oisticamente si fa..
chi, sano di cervello, crederebbe che una fonte imprevedibile e che nel migliore dei casi c'è solo 1/8 del tempo necessario, sia la migliore per risolvere un problema ?
assumo il miglior dipendente del mondo che in 1 ora fa il lavoro di 10 persone ma lavora solo in agosto quando non ho lavoro da fare.. un affarone.. ma gli faccio preparare il lavoro di dicembre in agosto e poi spero che sia tutto a posto altrimenti in dicembre assumo altre persone imbranate per fare velocemente il lavoro che mi serve..
suvvia.. migliore per chi lo vende, migliore per chi fa finta che la rete va solo sfruttata e crede di essere autosufficiente perchè 10 mila kWh - 10 mila kWh = 0 e non ci frega niente del concetto di curva di carico o fattore di contemporaneità.. perchè appunto sono ecoistico :D e diversamente intelligente.. o meglio.. sono egoista e penso solo al mio portafoglio e dei problemi altrui non mi interessa una beata favola.. se il mio tornaconto danneggia tutti gli altri non è un problema mio
ilariovs
04-08-2023, 19:02
io credo che molti dovrebbero iniziare a guardare le curve di carico di Terna (fra l'lator sono anche divise per fonte di produzione) ed iniziare a capire di cosa si parla come numeri e del problema.
pochi ricordano che il sole è disponibile mediamente 1.100 ore/anno equivalenti (spero di non dover spiegare anche questo concetto) in Italia (se si sale a nord si scende anche a 800 ore/anno) ma l'umano, che segue il calendario solare, cozza contro 8.760 ore di vita ogni anno.
questo vuol dire che dovremmo, se fossimo completamente scemi come molti eco-green vorrebbero, installare 11 volte la potenza media per poter generare l'energia totale che vogliamo usare solo che, dati reali alla mano.. i 12 mesi non sono tutti uguali e, udite udite, in dicembre si produce non 1/12 dell'energia annua ma solo il 3-5% .. che è poco poco.. eppure in Dicembre si consuma parecchio.. specie chi ha le pompe di calore come fonte del riscaldamento.. addirittura si consuma il 10% del totale annuo.. e quindi quel 7% che manca che facciamo ? lo prepariamo in agosto e lo mettiamo da parte per dicembre ?.. questo vorrebbe chi scrive certi articoli (non questo, spero) e fa finta che si possa andare avanti ad installare FV senza usare il cervello ancora per tanto tempo ma, udite udite di nuovo, già adesso siamo costretti a cestinare parte del FV prodotto e, udite di nuovo, la soluzione non è mettere l'immondizia nelle pile ma produrne di meno a vantaggio di fonti migliori..
si perchè l'FV non è la migliore fonte rinnovabile, in realtà è la peggiore che si possa installare se si usa il cervello pensando al futuro del sistema e non al proprio portafoglio come ec(g)oisticamente si fa..
chi, sano di cervello, crederebbe che una fonte imprevedibile e che nel migliore dei casi c'è solo 1/8 del tempo necessario, sia la migliore per risolvere un problema ?
assumo il miglior dipendente del mondo che in 1 ora fa il lavoro di 10 persone ma lavora solo in agosto quando non ho lavoro da fare.. un affarone.. ma gli faccio preparare il lavoro di dicembre in agosto e poi spero che sia tutto a posto altrimenti in dicembre assumo altre persone imbranate per fare velocemente il lavoro che mi serve..
suvvia.. migliore per chi lo vende, migliore per chi fa finta che la rete va solo sfruttata e crede di essere autosufficiente perchè 10 mila kWh - 10 mila kWh = 0 e non ci frega niente del concetto di curva di carico o fattore di contemporaneità.. perchè appunto sono ecoistico :D e diversamente intelligente.. o meglio.. sono egoista e penso solo al mio portafoglio e dei problemi altrui non mi interessa una beata favola.. se il mio tornaconto danneggia tutti gli altri non è un problema mio
NO Notturnia non sono affatto d'accordo con questa interpretazione. Intanto, personalmente a Dicembre produco nei giorni più bui circa 6KWh mentre d'estate arrivo ai 30 nei giorni più lunghi.
Circa 1-5 il rapporto per cui basta 5X ed hai coperto. Ma non è pensabile di installare 1400 GWp di FV in Italia. Ma mettiamo di installarne 280GWp e coprire 316TWh medi. Ebbene intanto hai eolico, idroelettrico, geotermico, gas (3,5mld li produciamo). Inoltre il surplus lo puoi immagazzinare oltre che in batterie anche in H2. L'IRA in USA è stata varata proprio per batterie e H2 da rinnovabili, guardacaso. Le turbogas possono andare ad H2. Quindi Nov, Dic, Gennaio lo copri ad H2. Considerando che Mag, Giu, Lug, Ago, Set non hai bisogno d'altro che di FV e l'eccesso lo immagazzini.
Non ri serve 11X ti serve solo un sistema di accumulo di lungo periodo come l'idrogeno, oltre ad accumuli di breve periodo come batteria.
Ginopilot
04-08-2023, 19:06
La cosa curiosa è che si parla di transizione ecologica per le auto elettriche investendo enormi capitali per fare in fretta, quando invece quei capitali andrebbero investiti davvero per la transizione, che riguarda la produzione.
Ai ritmi attuali non basteranno 50 anni per fare a meno dei combustibili fossili.
Notturnia
04-08-2023, 19:18
NO Notturnia non sono affatto d'accordo con questa interpretazione. Intanto, personalmente a Dicembre produco nei giorni più bui circa 6KWh mentre d'estate arrivo ai 30 nei giorni più lunghi.
Circa 1-5 il rapporto per cui basta 5X ed hai coperto. Ma non è pensabile di installare 1400 GWp di FV in Italia. Ma mettiamo di installarne 280GWp e coprire 316TWh medi. Ebbene intanto hai eolico, idroelettrico, geotermico, gas (3,5mld li produciamo). Inoltre il surplus lo puoi immagazzinare oltre che in batterie anche in H2. L'IRA in USA è stata varata proprio per batterie e H2 da rinnovabili, guardacaso. Le turbogas possono andare ad H2. Quindi Nov, Dic, Gennaio lo copri ad H2. Considerando che Mag, Giu, Lug, Ago, Set non hai bisogno d'altro che di FV e l'eccesso lo immagazzini.
Non ri serve 11X ti serve solo un sistema di accumulo di lungo periodo come l'idrogeno, oltre ad accumuli di breve periodo come batteria.
bel ragionamento, peccato che i numeri siano sbagliati
inoltre hai idea di quanto H2 dovresti immagazzinare stando il tuo ragionamento ? inoltre tu faresti impianti FV giganteschi calcolati per l'inverno ?.. WOW.. quindi per fare il miliardo di kWh che consumiamo in un giorno in inverno hai idea di che potenza ti serve per quelle misere 3 ore di sole che manco rendono a piena potenza ? e in estate che ne facciamo di quegli impianti ?
idro eolico e geotermia ? .. ripeto.. le hai viste le curve di Terna e la realtà del mondo in cui vivi ?
io sono un fautore dell'Idrogeno ma da qua a dire di immagazzinare 50 milioni di litri di idrogeno ogni giorno per poterli usare ogni notte mi sa che è una cosa un filino complessa.. e rischiosa visto che puo' capitare di avere anche 3-4 giorni senza sole in molte zone e questo vorrebbe dire poter immagazzinare almeno una settimana di idrogeno per sicurezza nazionale (in realtà sono 3 mesi la soglia minima per la garanzia del sistema) quindi bastano 350 milioni di litri (lo immagazziniamo liquido o gassoso perchè in quel caso sono 350 milioni di m3..)
suvvia.. è bello come esercizio di stile ma totalmente errato..
inoltre non lo dico io che si produce appena il 5% della produzione media annua in un mese invernale lo dice ENEA e lo ribadisce Terna e qualsiasi degli impianti installati, forse non hai capito molto di cosa vuole dire "5% della produzione annuale" ..
ma non è un dramma, vedo che usi le tue statistiche personali credendo che un'industria sia compatibile con il tuo impiantino e la tua curva di prelievo e che la nazione sia facile da alimentare con un po' di idrogeno
se poi parli del progetto propagandistico americano è uguale a quella fesseria che ha linkato la Favetti quando parla della Cina che sta spingendo sulla parità quando la Cina ha dichiarato che non ha intenzione di arrivarci se non 10-15 anni DOPO l'europa per recuperare il gap che la separa economicamente parlando..
Notturnia
04-08-2023, 19:20
La cosa curiosa è che si parla di transizione ecologica per le auto elettriche investendo enormi capitali per fare in fretta, quando invece quei capitali andrebbero investiti davvero per la transizione, che riguarda la produzione.
Ai ritmi attuali non basteranno 50 anni per fare a meno dei combustibili fossili.
mascherata con la transizione hanno solo fatto spendere una marea di soldi per muovere l'economia.. l'auto è il settore di maggior spesa per la gente e permette di muovere capitali velocemente.
fra l'altro hai visto la nuova legge per la classe D nelle case entro il 2030-2035 (non ricordo di preciso) .. stanno solo smuovendo l'economia europea per farci spendere soldi ma gli investimenti che facciamo qui portano capitali altrove e spostano solo l'inquinamento, togliamo 1 qui per mettere 2 altrove e siamo felici di aver salvato il mondo :rolleyes:
mmorselli
04-08-2023, 19:22
si perchè l'FV non è la migliore fonte rinnovabile, in realtà è la peggiore che si possa installare se si usa il cervello pensando al futuro del sistema e non al proprio portafoglio come ec(g)oisticamente si fa..
ok, ma forse mi è sfuggito, l'alternativa sarebbe... ?
ok, ma forse mi è sfuggito, l'alternativa sarebbe... ?
ad esempio solare termodinamico ed investire sugli invasi e pompaggio per aumentare la capacità di accumulo ma una buona percentuale di produzione basale affidabile è necessaria e li o si va di fossile o di fissile
mmorselli
04-08-2023, 19:27
La cosa curiosa è che si parla di transizione ecologica per le auto elettriche investendo enormi capitali per fare in fretta, quando invece quei capitali andrebbero investiti davvero per la transizione, che riguarda la produzione.
Ai ritmi attuali non basteranno 50 anni per fare a meno dei combustibili fossili.
Non possono essere legate le due cose? Se uno dei problemi del fotovoltaico è dove mettere l'energia in eccesso prodotta quando non ti serve, una parte del problema sarà risolta quando tutto il parco auto sarà elettrico
Non possono essere legate le due cose? Se uno dei problemi del fotovoltaico è dove mettere l'energia in eccesso prodotta quando non ti serve, una parte del problema sarà risolta quando tutto il parco auto sarà elettrico
non proprio visto che di solito quando gli impianti producono le auto non sono collegate alle colonnine / impianti di produzione privati
mmorselli
04-08-2023, 19:35
non proprio visto che di solito quando gli impianti producono le auto non sono collegate alle colonnine / impianti di produzione privati
Ma in ottica di parco auto convertito lo sarebbero, la gente in genere lavora durante il giorno, l'auto è parcheggiata e potrebbe essere collegata ad una colonnina, accumulando l'energia che i vari impianti fotovoltaici immettono in rete. Se l'energia è molta più di quella che serve per spostarsi da casa al lavoro una parte di questa potrebbe essere reimmessa in rete alla notte.
Ma in ottica di parco auto convertito lo sarebbero, la gente in genere lavora durante il giorno, l'auto è parcheggiata e potrebbe essere collegata ad una colonnina, accumulando l'energia che i vari impianti fotovoltaici immettono in rete. Se l'energia è molta più di quella che serve per spostarsi da casa al lavoro una parte di questa potrebbe essere reimmessa in rete alla notte.
benvenuto nel mondo dell'ipotetico e ancora sperimentale V2G
mmorselli
04-08-2023, 19:38
benvenuto nel mondo dell'ipotetico e ancora sperimentale V2G
Stiamo parlando di conversione del parco auto, quindi 30-40 anni buoni li abbiamo
Notturnia
04-08-2023, 21:12
Stiamo parlando di conversione del parco auto, quindi 30-40 anni buoni li abbiamo
Il problema è che il FV a questo ritmo causerà problemi fra 5 anni se non meno.. per quello via via, prima Terna e adesso anche gli altri TSO stagno sollevando il dubbio e addirittura le associazioni dei produttori ed installatori degli impianti iniziando a capire il ginepraio in cui ci stiamo ficcando.
Si è esagerato troppo a spingerlo, e non serviva, ma a breve ne godremo dei danni .. e poi, come sempre.. una pezza su una pezza per la prossima pezza.. e via così, perchè usare il cervello prima non si riesce..
ilariovs
04-08-2023, 21:59
QUOTE=Notturnia;48264747]bel ragionamento, peccato che i numeri siano sbagliati
inoltre hai idea di quanto H2 dovresti immagazzinare stando il tuo ragionamento ? inoltre tu faresti impianti FV giganteschi calcolati per l'inverno ?.. WOW.. quindi per fare il miliardo di kWh che consumiamo in un giorno in inverno hai idea di che potenza ti serve per quelle misere 3 ore di sole che manco rendono a piena potenza ? e in estate che ne facciamo di quegli impianti ?
idro eolico e geotermia ? .. ripeto.. le hai viste le curve di Terna e la realtà del mondo in cui vivi ?
io sono un fautore dell'Idrogeno ma da qua a dire di immagazzinare 50 milioni di litri di idrogeno ogni giorno per poterli usare ogni notte mi sa che è una cosa un filino complessa.. e rischiosa visto che puo' capitare di avere anche 3-4 giorni senza sole in molte zone e questo vorrebbe dire poter immagazzinare almeno una settimana di idrogeno per sicurezza nazionale (in realtà sono 3 mesi la soglia minima per la garanzia del sistema) quindi bastano 350 milioni di litri (lo immagazziniamo liquido o gassoso perchè in quel caso sono 350 milioni di m3..)
suvvia.. è bello come esercizio di stile ma totalmente errato..
inoltre non lo dico io che si produce appena il 5% della produzione media annua in un mese invernale lo dice ENEA e lo ribadisce Terna e qualsiasi degli impianti installati, forse non hai capito molto di cosa vuole dire "5% della produzione annuale" ..
ma non è un dramma, vedo che usi le tue statistiche personali credendo che un'industria sia compatibile con il tuo impiantino e la tua curva di prelievo e che la nazione sia facile da alimentare con un po' di idrogeno
se poi parli del progetto propagandistico americano è uguale a quella fesseria che ha linkato la Favetti quando parla della Cina che sta spingendo sulla parità quando la Cina ha dichiarato che non ha intenzione di arrivarci se non 10-15 anni DOPO l'europa per recuperare il gap che la separa economicamente parlando..[/QUOTE]
Non è che il mio impianto da 18 pannelli è diverso da un impianto da 18000 pannelli. Il mio è 6KW, l'altro da 6MWp. Ma il sole che sorge è lo stesso per entrambi gli impianti.
Per cui IO posso darti un dato certo, il mio impianto a Dicembre produce circa il 20/25% di quello che produce a Giugno. Non è un'ipotesi. Quindi bisogna capire cosa è questo 5% a cosa si riferisce perchè se d'inverno hai 3 ore equivalenti NON PUÒ essere il 5% di produzione perchè 3X20 (il 5% è un 20imo) allora d'estate dovrebbe averne 60h equivalenti e questo NON è possibile. 4/5 volte invece SI perchè 3x4 fa 12h e può starci.
Detto questo se tu installi 280GW di FV vuoldire che per 4 mesi all'anno sei coperto solo da FV le altre rinnovabili manco ti servirebbero. Perchè a casa mia a Giugno sono arrivato a 12 KWh col clima acceso quasi tutto il giorno. Quel giorno ho prodotto 26 KWh se avevo un 3KWp mi bastava lo stesso.
Parlo di alto nord Italia. Mio suocero a casa sua produrrebbe il 40% in più.
Io non ho eolico, non ho dighe e non ho geotermico. Chiaro che non puoi dipendere da una sola fonte ma se l'eolico lo spingi come in Germani che fra in e offshore tirano su 120 TWh. Noi 20.
Si il surplus lo immagazzini come H2. Per il lungo periodo e nel breve hai batterie, hai invasi, batterie a gravità ed hai 19mld di m3 di metano come scorta per non parlare di 3,5mld di estrazione nazionale.
D'estate i turbogas li spegni e fai scorta e vendita ai partner d'inverno puoi sempre usarli. Tre mesi all'anno sono 1/4 del tempo. Solo così risparmierete oltre 20mld di m3 di gas.
Altro che 300€/megawattora quando supera i 50 soprattutto d'estate potresti dirgli. Ne riparliamo a fine settembre come è il prezzo.
Perchè una cosa è conquistare suzanne 66mld altra è 45mld. Se poi ristrutturi energeticamente puoi puntare a 40mld.
Non è che esiste o 0 o 100.
Anche passare da 66 a 40mld è tutto un'altro discorso
Anche le auto a batteria possono avere un ruolo fondamentale per bilanciare carichi, offerta e domanda
Tom & Jerry
05-08-2023, 04:36
Occhio, Notturnia, che lavora nel settore energia, scrive che:
A) i pannelli solari, tra i tanti problemi (sigh), renderebbero niente in inverno, il 5% rispetto alla media annua (doppio sigh) "lo dice ENEA", ma ops..manca il riferimento
un utente gli fa notarte che sul suo impianto tra il mese più scarso (dicembre) e quello migliore ( giugno o luglio) c'è un rapporto di produzione di 1 a 4, cioè 4x, molto più favorevole, ma poco vale contro l'arroganza e la faccia tosta
Ok, andare sul sito GSE:
https://www.gse.it/dati-e-scenari/statistiche
Scaricare i PDF con i dati produzione fotovoltaico italia:
"GSE - Solare Fotovoltaico - Rapporto Statistico 2022 ( 2021, 2020, 2019)
A pagina 30-32 (a circa metà dei rapporti) ci sono i dati di produzione nazionale del fotovoltaico italiano MESE PER MESE, esempio:
Anno 2022 - 28.121 Gwh annui totali italia Fotovoltaico
1.309 - Gennaio
1.695 - Febbraio
2.346 - Marzo
2.860 - Aprile
3.179 - Maggio
3.326 - Giugno
3.602 – Luglio
3.106 - Agosto
2.484 - Settembre
2.138 - Ottobre
1.215 - Novembre
0.864 – Dicembre
Ripetere per altre annate, fare le frazioncine, il risultato è:
2022 - 4.17 x = mese estivo migliore vs mese invernale peggiore
2021 - 3,32 x = mese estivo migliore vs mese invernale peggiore
2020 - 4.14 x = mese estivo migliore vs mese invernale peggiore
2019 - 3.35 x = mese estivo migliore vs mese invernale peggiore
Su un singolo impianto la differenza tra dicembre e luglio può essere maggiore limitandosi alla produzione di un singolo giorno (es. 10% del massimo in giorni nuvolosi) ma facendo medie mensili e su più impianti, non ci si schioda da un 24% alla peggio ( circa 4,2X )
Da dove arriva il dato 5% del "gatto e la volpe"?
- un mese mediamente rappresenta il 8,3% della produzione di tutto l'anno (100% /12)
- luglio rappresenta il 12% della produzione media di "tutto" anno
- gennaio rappresenta il "5%" della produzione media di "tutto" anno
Capite la presa per i fondelli? dare a intendere che fosse il 5% rispetto alla produzione media mensile, e non al totale sull'anno?
Vi fa girare le scatole come qualcuno abbia cercato di prendervi in giro?
Pensare che potrebbe dirvi qualsiasi cosa senza pudore per suo interesse?
Non posso prendermi un "secondo lavoro" per stare al computer dietro a tutte le bufale, ma qui nei messaggi postati ce ne sta una per riga
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Domanda di sociologia/antropologia:
La furbizia e l'indidualismo fa parte di noi, in parte muove il mondo, è lo spirito di impresa, genio, intelligenza, intraprendenza, oppure anche furbizia, inganno;
quanti "furbi", venditori di pentole, che gabbando il prossimo con l'inganno senza pudore, conviene avere prima che la comunità stessa si sfasci, o anche solo rimanga economicamente e socialmente arretrata rispetto altri paesi con più trasparenza?
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Tom & Jerry
05-08-2023, 05:12
B) Notturnia scrive un'altra sfilza di ragionamenti per cui installare le rinnovanili nel mix energetico sarebbe persino dannoso (sigh), e mentre tutta europa (e mezzo mondo) si affanna ad installarne altre, ci spiega che ne avremmo già installate anche troppe (doppio sigh), lo scrive da decenni
a me sembrano paginate di "supercazzola" (citazione per chi ha qualche anno), mischiate ad arte con elementi verosimili (es programmazione migliorabile, ma và?)
Sono le stesse argomentazioni che lui ed altri usavano anni fa, quando le rinnovabili in italia e altrove erano una frazione più piccola di quella attuali
che se fossero arrivate a un tot % del mix (poi già superato) avrebbero creato "problemi " alla rete, è una bufala antica che viene riciclata anno per anno, la rete si sviluppa anno per anno per accogliere queste fonti nuove energetiche,
in aggiunta oggi i prezzi sono scesi moltissimo negli anni, c'è anche la convenienza economica a passare alle rinovabili, e la necessità seria di limitare le immissioni carboniche
COSTI ENERGIA “LCOE”
(ciclo completo impianti-filiera escludendo sussidi)
Report BLOOMBERG del 2023-h1
( analisti finanziari investimenti energia, trasporti, etc)
– 42 $.Mwh EOLICO A TERRA – trend costo scende
– 44 $.Mwh FOTOVOLTAICO – trend costo scende
– 74 $.Mwh EOLICO IN MARE – trend costo scende
– 74 $.Mwh CARBONE – costo stabile
– 92 $.Mwh METANO – costo salito e poi sceso durante crisi russa
– 123 $.Mwh CARBONE con CATTURA EMISSIONI CO2 – nuovo
– 128 $.Mwh METANO con CATTURA EMISSIONI CO2 – nuovo
– 155 $.Mwh STORAGE con BATTERIE – trend costo scende rapidamente
– 225 $.Mwh NUCLEARE – trend costo SALE ogni anno
– 239 $.Mwh IDROGENO – nuovo . probabile a scendere
GRAFICO COSTI ENERGIE - TREND da 2009 a 2022 – BLOOMBERG-NEF
https://assets.bbhub.io/professional/sites/24/LCOEfig1-768x520.png
Articolo completo del grafico e con proiezioni future:
https://about.bnef.com/blog/cost-of-clean-energy-technologies-drop-as-expensive-debt-offset-by-cooling-commodity-prices/
GRAFICO COSTI ENERGIE - TREND da 2009 a 2019 – LAZARD (banca di investimenti)
https://singularityhub.com/wp-content/uploads/2020/12/our-world-in-data-price-solar-electricity-10-years.png
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RETE ITALIANA
ENEL dichiara:
- che non ci sono problemi almeno sino ad arrivare a 70% di rinnovabili nel mix italiano ( e anche dopo ci si può lavorare per aumentarle ancora )
TERNA dichiara:
- che la rete già oggi senza modifiche potrebbe accogliere i altri 60 GWh di potenza aggiuntiva istallabile di fotovoltaico (intervista a Report di un paio di anni fa)
- che ci sono progetti presentati nel solo 2022 per 95 Gwh di EOLICO OFF-SHORE
(e la volo non ricordo per quanti di potenza fotovoltaica)
- che non ci saranno problemi ad adeguare negli anni la rete per aumentare (raddoppiare) i kwh necessari a elettrifcare i vari servizi che attualmente usano fonti fossili, riscaldamento, auto, parti dell'industri(intevista su Quale-energia)
Tom & Jerry
05-08-2023, 05:54
OBIETTIVI DI DECARBONIZZAZIONE
Per limitare il riscaldamento climatico entro il limite di +2°,
riuscendo ad evitare effetti più disastrosi di scenari a +4°
(guerre per l'acqua, la terra, 2-3 miliardi persone in migrazione forzata, etc)
gli studi hanno valutato come misura efficace e pragmatica, di riportare entro 20 anni circa le emissioni globali di Co2 attuale, dipendenti in sostanza dai paesi a più alto sviluppo industiale
- dai livelli attuali del 2022, di circa 38.000 G.Tonn Co2 annue
- ai livelli dell'anno 1950, pari a circa 6.000 G.Tonn Co2 annue
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Significa riduzione emissioni Co2 del 85 %
compresa la Cina, che raggiungerà il picco in anticipo, pare già l'anno prossimo, per inziare una decrescita che forse sarà più rapida della nostra visto il livello di impegno che hanno meso in campo; lo stesso vale per Usa, Europa , Autralia, Canada, etc;
gli unici che non sono ancora al loro picco, in ritardo di alcuni anni, sono India e alcuni stati asiatici, ma complessivamente rappresentano una porzione piccola delle emissioni totali
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NB: obiettivo NON è arrivare a "Zero" emissioni, ma scendere parecchio, indicativamente del 85%, il più velocemente possibile, rispondere a una "urgenza"
portarsi circa ai livelli in cui la capacità di assorbimento di Co2 di foreste e oceani bilancia le nostre emissioni, fermare il processo e valutare di nuovo,
anche perché tra 20 anni probabilmente saremo anche capaci di fare cattura di Co2 da atmosfera su scala industriale a basso costo, usando esubero di energia fotovoltaica e invertire il processo
EMISSIONI DI CO2 GLOBALI - DATI STORICI ANTI-BUFALE
Emissioni Co2 annue - attività tecnologiche umane
+ 38.000 G.tonn.Co2 nel 2022 ( 2024 ci sarà picco 39.000, poi decrescita )
+ 24.000 G.tonn Co2 nel 2000 ( già eccessive )
+ 6.000 G.tonn.Co2 nel 1950 ( -> soglia a cui tornare = - 85% )
+ 1.950 G.tonn Co2 nel 1900 ( ininfluenti )
+ 0.190 G.tonn Co2 nel 1850 ( ininfluenti )
+ 0.032 G.tonn Co2 nel 1800 ( ininfluenti )
Assorbimento Co2 annue - contributi foreste e terreni agricoli
- 3.800 G.tonn.Co2 annue
e'assorbimento netto dovuto a somma di:
- 8.300 assorbimento da terreni forestali ( migliorabile se ri-forestiamo )
- 1.100 assorbimento da altro
+ 4.000 deforestazione ( migliorabile se limitiamo )
+ 900 terreni agricolo tradiz. se ampliati per conversione a biologico
+ 700 incendi
Questo per i meno informati, io stesso non avevo idea delle varie proporzioni prima di cercare i dati
ma anche per i furbi, che non vogliono appoggiare le misure di decarbonizzazione con le scuse più varie:
.. le misure messe in campo non sarebbero efficaci
.. la colpa non è dei carburanti fossili ma della sovrappolazione
.. colpa dell'agricoltura
.. colpa dei cinesi
.. degli incendi..
.. dei vulcani
.. le macchie solari
.. i rettiliani che ci invadono di nascosto e alterano il clima per stare caldi
.. etc
Tom & Jerry
05-08-2023, 07:09
MIX ENERGETICI CON RINNOVABILI + QUOTA RESIDUA back-up (metano + accumuli)
Per far calare il prezzo energia e per centrare gli obiettivi di decarbonizzazione la ricetta più semplice è:
1) trasferire il più possibile i consumi di carburanti fossili ( riscaldamento abitazioni, automobili, etc) in elettrico, perchè sitema complessivamente più efficente, questo già riduce molto le emissioni
2) produrre l'elettricità da mix quasi integralemnte composti da fonti rinmovabili, questo abbassa ulteriormente le emissioni
Per fornire corrente secondo il profilo orario e stagionale dei consumi, ci si sta muovendo in questa direzione, supportata da studi e simulazioni, un mix di:
GENERAZIONE ENERGIA PRINCIPALE (es. 80% del mix) :
- fotovoltaico - x picchi diurni
- eolico off.shore - x carico base sulle 24 ore (ANCHE DI NOTTE)
- eolico su terra - carico serale (ma non ha potenziale rilevante in italia)
- altre rinnovanili (termiche, biogas)
SISTEMI DI BACK-UP PER INTERMITTENZA (es. 20%, del mix)
- pompaggi idroelettrici (accumulo energia e rifasamento )
- sistemi di accumulo stagionali (con la filiera dell'idrogeno/metano verde)
- sistemi di accumulo giornalieri (sistemi vari, anche batterie)
- provvisoriamente, banalmente useremo come back-up e fonte integrativa le centrali a metano (fossile, non ancora di sintesi) a ciclo combinato ed alta efficenza, tra le fonti fossili quella con minori emissioni e con realativamente basso costo
In teoria:
- con una dose robusta di eolico off-shore, il mix sarebbe in grado di coprire il 100% ; per l'italia si può ipotizzare ad esempio 150 Gw di eolico off-shore e 250 Gw di fotovoltaico, da realizzarsi in 20 anni, con accumuli idroelettrici e altri
Nella pratica:
- terremo sistemi di back-up ( e negli anni svilupperemo gli accumuli ) per le quote orarie/stagionali non facili da coprire o non ancora coperte
- potrebbe svilupparsi poi in sostituzione la filiera di H2/ammoniaca/metano/e-fuels di sintesi ( da corrente fotovoltaica in esubero in estate); in europa l'idrogeno sarebbe stoccabile nelle minere di sale, mentre da noi, non avendole, dovremmo stoccare metano di sintesi, nei depositi sotterrani
Il punto di nuovo è che non dobbiamo arrivare a "Zero" emissioni, possiamo permetterci di tenere nel mix anche 50-100 TWh annui prodotti a metano, che già equivale a ridurre del 90% le emissioni attuali di Co2 attuali
Questo rende più facile in tutti gli scenari far quadrare il mix con le rinnovabili
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Tom & Jerry
05-08-2023, 07:48
TENTATIVI DI RALLENTARE LA TRANSIONE ENERGETICA
Secondo moltitudini di esperti privi di conflitti di interessi, non ci sono reali problemi "tecnici" in questo scenario di mix energetici a base di rinnovabili,
è la direzione in cui tendono i paesi più sviluppati e non solo
In aggiunta, al momento sta partendo una corsa (ASIA; USA; EUROPA) anche all'eolico-off-shore "galleggiante" (in acque profonde oltre 60 metri ), che ha un ulteriore potenziale enorme di potenza installabile
Non fatevi mettere dubbi in testa da chi ha interessi diretti a volere mantenere più a lungo possibile alte quote energetiche generate da altre fonti
Ci sono scelte economiche e politiche da fare, mettersi daccordo anche tra noi in italia, scegliere/pressare i governanti
Tenere a mente che ci sono forti contrasti da vincere generati da parte dei venditori di energie fossili
In parte, è tornato anche un certo marcketing su internet da chi tenda di ri-proporre in europa persino le filiere nuclari, anche se problematiche in vari aspetti, compresa l'impronta carbonica complessiva elevata a dispetto del luogo comune, e ormai fuori mercato, sono carissime per chi non ammortizza i costi ricavando plutonio per usi militari, il costo al kwh senza i ssussidi è il più alto di qualsiasi altra soluzione energetica, compreso bruciare metano includendo la costosa cattura carbonica delle emissioni o ricorrere a sitemi di accumulo
Ma la filera del fossile soprattutto, ha fondi praticamente illimitati, e molto da perdere nell'essere ridimensionata; è stato stimato che ha già speso negli ultimi decenni 1000 miliardi di dollari (!) in comunicazione e disinformazione su cambiamento climatico (negazionismo, instillare dubbi, produrre studi contrastanti) e contro le energie rinnovabili
Una "briciola" di queste "campagne" vale 9 miliardi:
https://www.corriere.it/tecnologia/21_agosto_16/industria-petrolifera-ha-speso-9-miliardi-fare-disinformazione-cambiamento-climatico-facebook-ha-chiuso-occhio-f3c2184a-fc11-11eb-8688-4f0a0f230e1f.shtml
Al momento Exxon in USA sta affrontando un processo per questi decenni di opera di disinformazione, più simbolico che altro, qualsiasi risarcimento sarà al piìù un solletico
Fake, troll, utenti finto casuali, bot, influencer, esperti e pesrino ministri che prestano la faccia, decine di canali youtube sponsorizzati in modo non trasparente, lobbismo sui politici, spot televisi, trasmissioni tv disinformanti
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AUTO ELETTRICHE
un bersaglio laterale di disinformazione è anche l'auto elettrica, perché va a ridurre già in pochi anni in maniera consistente il consumo di petrolio mettendo in crisi i costi fissi delle filiere delle raffinerie
è un prodotto già valido per alcuni early adpoters, e ancora caro per altri, ma che diventa più appetibile ogni anno, per chi dovrà o vuole prendere un'auto nuova
Qualche dato anti-bufale dei negazionisti:
in italia su 334 G.tonn di Co2 emesse all'anno in totale, 70 sono dovute alle auto termiche (solo le auto, senza i camion che sono meno);
è il 21% delle emissioni totali, non è tracsurabile
elettrificanbo un'auto ( sottointeso con tutta calma, per chi può e deve cambiarla nuova nei prossimi anni) le sue emissioni di Co2 (compresa la produzione della battetria, calcolo completo LCA, costruzion, uso, riciclo dell'auto) passano a circa 1/4 o 1/3 in uso urbano, e a circa 1/2 in uso autostradale
questo se ricaricata con il mix energetico italiano attuale (molto metano e un po' di rinnovabili), la riduzione delle emissioni è data per la maggiore efficenza generale del sistema "centrale elettrica + auto"
Vista altrimenti:
ogni auto termica in italia emette in media 2 tonn di Co2 all'anno, 2,5 contando le emissioni delle raffinerie e della filiera che le procura il carburante
elettrificare un'auto toglie circa 1,5 tonnellate di emissioni all'anno, più o meno lo stesso che fare un cappotto termico a una casa
il valore medio di emissioni di Co2 annua pro-capite in italia e' 5.6 tonnellate annue: ..una parte è l'auto... l'altra è l'industria.. un'altra è la casa
nei prossimi 20 anni questi settori vogliamo ridurne le emssioni del 85%
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Queste campagne di disinformazione è il minimo che ci possiamo aspettare visti i giri di affari in ballo e la sproporzione di risorse tra industria del fossile e chiunque altro
Quest'anno abbiamo in vista anche elezioni europee e l'attuale nostro governo è poco favorevole alle rinnovabili, mia impressione rallenta le autorizzazioni, e un paio di partiti usano i temi ambientali come bersaglio per polarizzare l'elettorato, i sensi di appartenenza politica di ognuno si mischiano con la disinforzione organizzata de fornitori di energia fossile
Di pagare l'energia cara importando più fossili del necessario sarebbe ora di smetterla..non solo per le abitazioni, anche per la competitività dell'industria
Personalmente volevo condividere qualche dato come spunto di riflessione e poi:
- stare all'occhio ai markettari non dichiarati
- fare qualche ricerca per fact checking,
- valutare se tra gli ammistratori politici se ne trovino di relativamente "seri" che mettano le rinnovabili e il costo energie in priorità urgente, come avviene in altri paesi più veloci a cogliere questa rivoluzione tecnologica
Notturnia
05-08-2023, 08:13
Occhio, Notturnia, che lavora nel settore energia, scrive che:
A) i pannelli solari, tra i tanti problemi (sigh), renderebbero niente in inverno, il 5% rispetto alla media annua (doppio sigh) "lo dice ENEA", ma ops..manca il riferimento
un utente gli fa notarte che sul suo impianto tra il mese più scarso (dicembre) e quello migliore ( giugno o luglio) c'è un rapporto di produzione di 1 a 4, cioè 4x, molto più favorevole, ma poco vale contro l'arroganza e la faccia tosta
Ok, andare sul sito GSE:
https://www.gse.it/dati-e-scenari/statistiche
Scaricare i PDF con i dati produzione fotovoltaico italia:
"GSE - Solare Fotovoltaico - Rapporto Statistico 2022 ( 2021, 2020, 2019)
A pagina 30-32 (a circa metà dei rapporti) ci sono i dati di produzione nazionale del fotovoltaico italiano MESE PER MESE, esempio:
Anno 2022 - 28.121 Gwh annui totali italia Fotovoltaico
1.309 - Gennaio
1.695 - Febbraio
2.346 - Marzo
2.860 - Aprile
3.179 - Maggio
3.326 - Giugno
3.602 – Luglio
3.106 - Agosto
2.484 - Settembre
2.138 - Ottobre
1.215 - Novembre
0.864 – Dicembre
Ripetere per altre annate, fare le frazioncine, il risultato è:
2022 - 4.17 x = mese estivo migliore vs mese invernale peggiore
2021 - 3,32 x = mese estivo migliore vs mese invernale peggiore
2020 - 4.14 x = mese estivo migliore vs mese invernale peggiore
2019 - 3.35 x = mese estivo migliore vs mese invernale peggiore
Su un singolo impianto la differenza tra dicembre e luglio può essere maggiore limitandosi alla produzione di un singolo giorno (es. 10% del massimo in giorni nuvolosi) ma facendo medie mensili e su più impianti, non ci si schioda da un 24% alla peggio ( circa 4,2X )
Da dove arriva il dato 5% del "gatto e la volpe"?
- un mese mediamente rappresenta il 8,3% della produzione di tutto l'anno (100% /12)
- luglio rappresenta il 12% della produzione media di "tutto" anno
- gennaio rappresenta il "5%" della produzione media di "tutto" anno
Capite la presa per i fondelli? dare a intendere che fosse il 5% rispetto alla produzione media mensile, e non al totale sull'anno?
Vi fa girare le scatole come qualcuno abbia cercato di prendervi in giro?
Pensare che potrebbe dirvi qualsiasi cosa senza pudore per suo interesse?
Non posso prendermi un "secondo lavoro" per stare al computer dietro a tutte le bufale, ma qui nei messaggi postati ce ne sta una per riga
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Domanda di sociologia/antropologia:
La furbizia e l'indidualismo fa parte di noi, in parte muove il mondo, è lo spirito di impresa, genio, intelligenza, intraprendenza, oppure anche furbizia, inganno;
quanti "furbi", venditori di pentole, che gabbando il prossimo con l'inganno senza pudore, conviene avere prima che la comunità stessa si sfasci, o anche solo rimanga economicamente e socialmente arretrata rispetto altri paesi con più trasparenza?
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Mi fermo subito perchè è combattere contro ignoranti totali..
Prendo i dati che pubblica questo esimio esperto e che avvalorano i miei .. basta saper leggere l’italiano e i dati alla fin fine..
Produzione dicembre = 0,864
Produzione annuale = 28,1
Quanto fa 0,864 / 28,1 .. 3%.. io ero stato ottimista con il 5% perchè prendevo impianti meglio esposti della media nazionale.. ovvero gli impianti che abbiamo installato noi presso i nostri clienti.
Mi fermo qui perchè quando si parla con ignoranti è difficile spuntarla
Ripeto.. un impianto produce solo il 5% del totale annuo nei mesi invernali, vedi dicembre.
In estate invece l’impianto produce molto di più.. più di quello che serve.
Poi se uno va a vedere i dati di terna E LI SA LEGGERE (ma mi pare che ci ignoranti sia pieno e quindi credo che nessuno sappia leggere i dati..) si rende conto che parte della produzione estiva viene già oggi cestinata da molto tempo
Poi se si va a vedere i dati di GAUDI (se uno sa che cosa è) si rende conto dell’enorme errore che già oggi si è commesso
L’associazione PRODUTTORI FV ha lanciato l’allarme dell’errore e questo utente qua pensa di saperne di più.. si certo.. è un bel troll peccato rovini il nome di un bel cartone animato di 50 anni fa sparando fesserie.. 400 GW di potenza installata di rinnovabili (suggerisce lui) per coprire 50 GW di esigenze e per giunta senza neanche la certezza del risultato.. fra l’altro che avevo detto io ? Serve da 8 a 10 volte la potenza media annua.. stessa cosa che ha scritto lui.. quindi ripeto.. o ignora l’uso della lingua italiana o è ignorante in materia e gli piace scrivere (se non erro sono i troll.. delle caverne..)
randorama
05-08-2023, 11:10
Stiamo parlando di conversione del parco auto, quindi 30-40 anni buoni li abbiamo
per la conversione al 100% forse.
però, qualora la deadline europea per il 2035 fosse rispettata i tempi sarebbero più corti (al netto di disincentivi al mantenimento di auto a carburante).
al netto delle tempistiche, rimane da capire se si sarà in grado di produrre tutta l'energia necessaria.
Ginopilot
05-08-2023, 11:36
Non possono essere legate le due cose? Se uno dei problemi del fotovoltaico è dove mettere l'energia in eccesso prodotta quando non ti serve, una parte del problema sarà risolta quando tutto il parco auto sarà elettrico
Il problema non e' dove mettere l'energia in eccesso, ma come produrne a sufficienza.
mmorselli
05-08-2023, 18:08
Il problema non e' dove mettere l'energia in eccesso, ma come produrne a sufficienza.
Mettetevi d'accordo, Notturnia dice che il problema con il fotovoltaico è che di giorno ne produce troppa
mmorselli
05-08-2023, 18:14
Si è esagerato troppo a spingerlo, e non serviva, ma a breve ne godremo dei danni .. e poi, come sempre.. una pezza su una pezza per la prossima pezza.. e via così, perchè usare il cervello prima non si riesce..
Il fatto che tu sia sempre così vago, però, non fa pensare bene, fa pensare che i problemi di cui parli e le conseguenti soluzioni e alternative non siano esattamente popolari.
Vediamo se rispondi a due domande dirette o se ci girerai attorno ancora una volta:
- di che DANNI parliamo? sii più specifico che puoi
- cosa proponi in alternativa?
In tutto questo l'unico risultato tangibile è che la gente comune che ovviamente non ha una laurea specialistica né titoli in come funziona la rete nazionale si ritrova a non sapere cosa fare e regna il caos più totale.
Motivo per il quale ognuno sta facendo per conto suo tra chi fa impianti fotovoltaici, chi fa comunità energetiche, chi non fa nulla. Gente che ha tutta casa elettrica e gente che ancora non ha cambiato niente e va a metano o peggio a diesel.
Mi sembra veramente una situazione bellissima...
mmorselli
05-08-2023, 18:20
al netto delle tempistiche, rimane da capire se si sarà in grado di produrre tutta l'energia necessaria.
Uno dei vantaggi dell'elettrico non è l'efficienza energetica? L'auto elettrica costerà pure molto produrla, magari non sarà nemmeno green come vogliono farla credere, ma una volta che ce l'hai il costo per fare un chilometro di strada è minore.
Questo vuol dire che in totale servirà meno energia rispetto ad un parco auto endotermico, anche dovessimo bruciare per produrla il petrolio che prima usavamo per fare la benzina.
Servirà adeguare la rete di distribuzione, ma si farà gradualmente intanto che il numero di vetture circolanti aumenta.
Red Wizard
06-08-2023, 09:13
Mi fermo subito perchè è combattere contro ignoranti totali..
Prendo i dati che pubblica questo esimio esperto e che avvalorano i miei .. basta saper leggere l’italiano e i dati alla fin fine..
Produzione dicembre = 0,864
Produzione annuale = 28,1
Quanto fa 0,864 / 28,1 .. 3%.. io ero stato ottimista con il 5% perchè prendevo impianti meglio esposti della media nazionale.. ovvero gli impianti che abbiamo installato noi presso i nostri clienti.
Mi fermo qui perchè quando si parla con ignoranti è difficile spuntarla
Ripeto.. un impianto produce solo il 5% del totale annuo nei mesi invernali, vedi dicembre.
In estate invece l’impianto produce molto di più.. più di quello che serve.
Poi se uno va a vedere i dati di terna E LI SA LEGGERE (ma mi pare che ci ignoranti sia pieno e quindi credo che nessuno sappia leggere i dati..) si rende conto che parte della produzione estiva viene già oggi cestinata da molto tempo
Poi se si va a vedere i dati di GAUDI (se uno sa che cosa è) si rende conto dell’enorme errore che già oggi si è commesso
L’associazione PRODUTTORI FV ha lanciato l’allarme dell’errore e questo utente qua pensa di saperne di più.. si certo.. è un bel troll peccato rovini il nome di un bel cartone animato di 50 anni fa sparando fesserie.. 400 GW di potenza installata di rinnovabili (suggerisce lui) per coprire 50 GW di esigenze e per giunta senza neanche la certezza del risultato.. fra l’altro che avevo detto io ? Serve da 8 a 10 volte la potenza media annua.. stessa cosa che ha scritto lui.. quindi ripeto.. o ignora l’uso della lingua italiana o è ignorante in materia e gli piace scrivere (se non erro sono i troll.. delle caverne..)
E pensa che non gli hai ancora detto che durante la produzione di energia da FV, devono essere comunque tenute accese le turbogas per back up istantanei nel caso di momentanei cali di produzione (nuvolette che passano...)
Senza pensare a tutti i costi di gestione e distribuzione di micro produzione energetica: vengono scaricati su Terna e quindi i pannelli FV risultano solo in guadagno!
Ma questo molti non lo sanno/non vogliono vederlo, quindi FV uber alles.
Prima che qualcuno mi chieda come faccio a saperlo: leggo molto e soprattutto mio padre ha gestito fino a qualche anno fa (ora è in pensione) la rete elettrica (Alta e media tensione) di mezza Toscana. Non immaginate le bestemmie ogni volta che installano un nuovo impianto FV....
randorama
06-08-2023, 09:53
Uno dei vantaggi dell'elettrico non è l'efficienza energetica? L'auto elettrica costerà pure molto produrla, magari non sarà nemmeno green come vogliono farla credere, ma una volta che ce l'hai il costo per fare un chilometro di strada è minore.
Questo vuol dire che in totale servirà meno energia rispetto ad un parco auto endotermico, anche dovessimo bruciare per produrla il petrolio che prima usavamo per fare la benzina.
Servirà adeguare la rete di distribuzione, ma si farà gradualmente intanto che il numero di vetture circolanti aumenta.
delle due l'una; o non mi spiego o con capisci.
io mi sono solo chiesto se, a regime, sia la deadline 10, 20, 30 anni, saremo in grado di produrre, tramite rinnovabili (tutte; non solo il solare) l'energia necessaria a tenere in piedi la baracca; come veicolare il prodotto è davvero l'ultimo dei problemi.
sono comunque contento che, per percorrere X km siano necessari meno kw "elettrici" che da "petrolio"; solo uno stupido non lo sarebbe.
mi chiedo solo se, a regime, quei "meno kw" saremo in gradi di produrli.
ah, ho anche ben chiaro che petrolio, uranio e carbone non dureranno per sempre. credo le chiamino non rinnovabili proprio per quello.
delle due l'una; o non mi spiego o con capisci.
io mi sono solo chiesto se, a regime, sia la deadline 10, 20, 30 anni, saremo in grado di produrre, tramite rinnovabili (tutte; non solo il solare) l'energia necessaria a tenere in piedi la baracca; come veicolare il prodotto è davvero l'ultimo dei problemi.
sono comunque contento che, per percorrere X km siano necessari meno kw "elettrici" che da "petrolio"; solo uno stupido non lo sarebbe.
mi chiedo solo se, a regime, quei "meno kw" saremo in gradi di produrli.
ah, ho anche ben chiaro che petrolio, uranio e carbone non dureranno per sempre. credo le chiamino non rinnovabili proprio per quello.
La risposta è abbastanza ovvia ed è no. Per quanto possiamo investire in rinnovabili ad oggi (con le tecnologie ad oggi disponibili) l'unico scenario in cui potremmo fare a meno del fossile sarebbe costruendo centrali nucleari e comunque anche in quel caso probabilmente servirebbe un minimo di fossile per coprire situazioni particolari di manutenzione, varie ed eventuali.
Quindi salvo scoperte tecnologiche che cambino di molto le cose è impensabile poter avere un mix energetico 100% rinnovabile.
Ginopilot
06-08-2023, 11:37
Mettetevi d'accordo, Notturnia dice che il problema con il fotovoltaico è che di giorno ne produce troppa
Si, ma il fotovoltaico non e' la soluzione, anche accumulando la produzione, non basterebbe.
mmorselli
06-08-2023, 14:14
delle due l'una; o non mi spiego o con capisci.
io mi sono solo chiesto se, a regime, sia la deadline 10, 20, 30 anni, saremo in grado di produrre, tramite rinnovabili (tutte; non solo il solare) l'energia necessaria a tenere in piedi la baracca; come veicolare il prodotto è davvero l'ultimo dei problemi.
La seconda, avevo capito che ti riferissi solo alle auto.
Riguardo alla tua domanda, paradossalmente la risposta sarà sempre sì, perché la civiltà non produce tutta l'energia che gli serve, ma usa tutta quella che può produrre. Se ne potessimo produrre 1000 volte di più faremmo 1000 volte più cose. Finite le fossili ci sarà comunque il nucleare assieme alle rinnovabili, ma fra 30 anni le fossili non saranno nemmeno vicine a quel limite, soprattutto se ne usiamo meno. Ci sono Paesi in via di sviluppo che richiederanno più energia, ma appunto il loro sviluppo dipenderà dalla disponibilità, per cui alla fine è sempre un sistema in equilibrio.
mmorselli
06-08-2023, 14:21
Si, ma il fotovoltaico non e' la soluzione, anche accumulando la produzione, non basterebbe.
Perché deve essere per forza LA soluzione e non parte della soluzione?
C'è anche un altro fattore che secondo me va considerato e non è stato trattato, il potenziale teorico del fotovoltaico è molto più alto di quello attuale, i migliori pannelli solari sprecano l'80% dell'energia ricevuta. Si spinge sul fotovoltaico perché è molto più semplice farlo finanziare dai privati e dalle piccole aziende, ma tutto questo denaro è un volano per la ricerca, che viene spinta a studiare soluzioni sempre più efficienti.
randorama
06-08-2023, 14:22
La seconda, avevo capito che ti riferissi solo alle auto.
Riguardo alla tua domanda, paradossalmente la risposta sarà sempre sì, perché la civiltà non produce tutta l'energia che gli serve, ma usa tutta quella che può produrre. Se ne potessimo produrre 1000 volte di più faremmo 1000 volte più cose. Finite le fossili ci sarà comunque il nucleare assieme alle rinnovabili, ma fra 30 anni le fossili non saranno nemmeno vicine a quel limite, soprattutto se ne usiamo meno. Ci sono Paesi in via di sviluppo che richiederanno più energia, ma appunto il loro sviluppo dipenderà dalla disponibilità, per cui alla fine è sempre un sistema in equilibrio.
il problema però non è "cosa ci inventeremo per usare il x1000 in più che produrremo"; alla peggio lasceremo aperti i frigoriferi e fare andare il riscaldamente per poter alzare il condizionare.
Il problema è "a cosa rinunceremo se ne produrremo meno di ora".
concetto, per altro, che non vale solo per la corrente.
Opteranium
06-08-2023, 14:49
Poi se uno va a vedere i dati di terna E LI SA LEGGERE (ma mi pare che ci ignoranti sia pieno e quindi credo che nessuno sappia leggere i dati..) si rende conto che parte della produzione estiva viene già oggi cestinata da molto tempo
domanda sciocca, che vuol dire cestinata? Si staccano i pannelli dalla rete? Si usa l'eccesso per alimentare decine di motori a gatto imburrato?
Non sarebbe possibile rivendere il surplus, né più né meno di come fa (o faceva, prima di spengere mezze centrali) la francia?
La seconda, avevo capito che ti riferissi solo alle auto.
Riguardo alla tua domanda, paradossalmente la risposta sarà sempre sì, perché la civiltà non produce tutta l'energia che gli serve, ma usa tutta quella che può produrre. Se ne potessimo produrre 1000 volte di più faremmo 1000 volte più cose. Finite le fossili ci sarà comunque il nucleare assieme alle rinnovabili, ma fra 30 anni le fossili non saranno nemmeno vicine a quel limite, soprattutto se ne usiamo meno. Ci sono Paesi in via di sviluppo che richiederanno più energia, ma appunto il loro sviluppo dipenderà dalla disponibilità, per cui alla fine è sempre un sistema in equilibrio.
Credo che nel conto ci sia da considerare anche la capacità del nostro unico pianeta che non ha risorse infinite e a cui credo dovremmo dare più rispetto, smettendo di comportarsi come un virus.
Notturnia
06-08-2023, 19:32
domanda sciocca, che vuol dire cestinata? Si staccano i pannelli dalla rete? Si usa l'eccesso per alimentare decine di motori a gatto imburrato?
Non sarebbe possibile rivendere il surplus, né più né meno di come fa (o faceva, prima di spengere mezze centrali) la francia?
Difficile vendere le eccedenze quando anche i vicini di casa hanno lo stesso problema perchè fanno gli stessi errori..
Non si usano i motori a gatto imburrato (sono motori perpetui, non consumano energia) si alza la tensione di rete per aumentare le perdite, si mettono fuori servizio degli impianti, ma non si usano gatti (è contro la … quella li sugli animali..)
Credo che nel conto ci sia da considerare anche la capacità del nostro unico pianeta che non ha risorse infinite e a cui credo dovremmo dare più rispetto, smettendo di comportarsi come un virus.
Questo è vero.. ci riproduciamo come dei virus e stiamo invadendo ogni angolo del globo e quando aumentiamo come popolazione automaticamente aumentiamo i nostri consumi e pi passa il tempo e più il consumo procapite aumenta e quindi il problema è duplice.. ma è difficile pensare di mettere un freno a quelle nazioni dove si fanno più di due figli per famiglia e quindi è inevitabile sia l’aumento della popolazione che l’aumento del consumo delle risorse
Non vedo un modo intelligente per cui l’uomo ridurrà i suoi consumi, se anche la misera Europa dovesse ridurre i suoi consumi il resto del mondo (Cina, india, africa etc) vorrà arrivare e superare il nostro stile di vita e questo è forse inconciliabile con le risorse di una terra sola per cui dubito che l’equilibrio verrà raggiunto.. forse il punto di rottura ma non smetteremo di aumentare la popolazione e i consumi fino a che sarà possibile..
Se andiamo a vedere quanto possiamo ridurre noi e quando vogliono aumentare gli altri capisci bene che anche se l’Europa sparisse il problema non si risolverebbe visto che noi siamo 500 milioni e quelli che vogliono decuplicare i loro consumi sono 7 miliardi.. è una guerra persa in partenza
Notturnia
06-08-2023, 19:35
E pensa che non gli hai ancora detto che durante la produzione di energia da FV, devono essere comunque tenute accese le turbogas per back up istantanei nel caso di momentanei cali di produzione (nuvolette che passano...)
Senza pensare a tutti i costi di gestione e distribuzione di micro produzione energetica: vengono scaricati su Terna e quindi i pannelli FV risultano solo in guadagno!
Ma questo molti non lo sanno/non vogliono vederlo, quindi FV uber alles.
Prima che qualcuno mi chieda come faccio a saperlo: leggo molto e soprattutto mio padre ha gestito fino a qualche anno fa (ora è in pensione) la rete elettrica (Alta e media tensione) di mezza Toscana. Non immaginate le bestemmie ogni volta che installano un nuovo impianto FV....
Ma se c’è gente sul forum che si considera autosufficiente solo perchè becca soldi e vede un bilancio economico bello e se ne frega di cosa deve fare la rete perchè lui possa accendere le sue lampadine.
Parlare di regolazione di tensione e frequenza di una rete ?
Ho clienti che da quando ci sono gli impianti FV sulla loro linea di media hanno dovuto installare filtri per desensibilizzarsi dai casini che creano gli agganci e sganci degli FV.. microinterruzioni a manetta grazie a MW di inverter..
Vuoi parlare a questa gente della riserva calda ? :D
Ma se c’è gente sul forum che si considera autosufficiente solo perchè becca soldi e vede un bilancio economico bello e se ne frega di cosa deve fare la rete perchè lui possa accendere le sue lampadine.
Parlare di regolazione di tensione e frequenza di una rete ?
Ho clienti che da quando ci sono gli impianti FV sulla loro linea di media hanno dovuto installare filtri per desensibilizzarsi dai casini che creano gli agganci e sganci degli FV.. microinterruzioni a manetta grazie a MW di inverter..
Vuoi parlare a questa gente della riserva calda ? :D
Scusami Notturnia però fammi spezzare una lancia... la gente comune non può e non deve sapere cose così tecniche perché altrimenti passa il concetto che per stare al mondo uno dovrebbe avere una laurea in tutto.
Il dato grave secondo me è che, prendi pure me ad esempio... non sarò un genio ma non mi ritengo nemmeno stupido e provo a informarmi anche se di rete elettrica non so molto.
Ora io anche da persone "esperte" e per esperte intendo che lavorano con la rete elettrica o hanno titoli di studio legati a quel campo ho sentito versioni diverse a manetta da chi ti farebbe installare FV come se non ci fosse un domani, chi lo concepisce solo con l'accumulo, chi solo con la comunità energetica, chi proprio non te lo farebbe mettere.
Mi sento come se andando da 2 medici diversi uno mi dicesse che ho da morire nei prossimi 6 mesi e un altro mi dicesse che invece sono sano come un pesce.
Capisci quindi che si crea un corto circuito!? Io ad oggi non sto facendo niente (probabilmente sbagliando) perché non riesco a capire cose sia meglio fare e qua c'è un grandissimo problema comunicativo delle istituzioni. Non va bene ed è sbagliato che si sia creato una situazione tale per cui sostanzialmente il privato che ribadisco non è un tecnico sia lasciato solo a decidere quando gli addetti ai lavori per primi danno consigli totalmente contraddittori.
Opteranium
07-08-2023, 08:13
Non si usano i motori a gatto imburrato (sono motori perpetui, non consumano energia) si alza la tensione di rete per aumentare le perdite, si mettono fuori servizio degli impianti, ma non si usano gatti (è contro la … quella li sugli animali..)
verissimo, errore mio ;) e magari usare l'extra per pompare quanta più acqua possibile negli invasi idroelettrici, così da avere quella come riserva?
Già ma in effetti c'e pure il problema della siccità sempre più presente.. via mi arrendo, non c'è soluzione :D
Notturnia
07-08-2023, 08:32
Scusami Notturnia però fammi spezzare una lancia... la gente comune non può e non deve sapere cose così tecniche perché altrimenti passa il concetto che per stare al mondo uno dovrebbe avere una laurea in tutto.
Il dato grave secondo me è che, prendi pure me ad esempio... non sarò un genio ma non mi ritengo nemmeno stupido e provo a informarmi anche se di rete elettrica non so molto.
Ora io anche da persone "esperte" e per esperte intendo che lavorano con la rete elettrica o hanno titoli di studio legati a quel campo ho sentito versioni diverse a manetta da chi ti farebbe installare FV come se non ci fosse un domani, chi lo concepisce solo con l'accumulo, chi solo con la comunità energetica, chi proprio non te lo farebbe mettere.
Mi sento come se andando da 2 medici diversi uno mi dicesse che ho da morire nei prossimi 6 mesi e un altro mi dicesse che invece sono sano come un pesce.
Capisci quindi che si crea un corto circuito!? Io ad oggi non sto facendo niente (probabilmente sbagliando) perché non riesco a capire cose sia meglio fare e qua c'è un grandissimo problema comunicativo delle istituzioni. Non va bene ed è sbagliato che si sia creato una situazione tale per cui sostanzialmente il privato che ribadisco non è un tecnico sia lasciato solo a decidere quando gli addetti ai lavori per primi danno consigli totalmente contraddittori.
Hai ragione e fatto pure un bel riassunto del problema.
Per quello ho sempre detto che ci si doveva prendere un pò di tempo per riflettere su come risolvere il problema e fare un bel progetto prima di partire a risolvere il problema.
Invece la politica è partita a spron battuto inventando una soluzione economica che non risolve il problema tecnico e che sta dimostrando, giorno dopo giorno, che è sbagliata la loro soluzione perchè non tiene conto dei problemi tecnici che crea.
Più si installano FER e più aumenta la criticità del sistema ma installare FV è veloce e facile e anche l’eolico va via veloce mentre i sistemi che devono risolvere i problemi delle FER impiegano più tempo, sono costosi e non remunerativi per chi li installa (d’altro canto risolvono solo problemi non portano energia positiva) e hanno meno incentivi.. tutta la soluzione del problema oggi si basa sui soldi e quindi è sbilanciata.
Nel tuo piccolo ? Sii egoista e installati i pannelli, tanto sia i governi di sinistra fino a ieri che quelli di destra oggi non hanno nessuna idea di come risolvere il problema perchè la liberalizzazione del sistema elettrico voluta da qualche incompetente molti anni fa impedisce una soluzione decente.
Non restare dalla parte dei giusti perchè di norma si passa per stupidi.
Anche io, che ritengo sia sbagliato per il sistema e come soluzione, vorrei installare FV a casa mia per tagliare i costi perchè bene o male è una soluzione economica per casa.
Ma gli accumuli giusti sarebbero solo le dighe con le centrali di pompaggio ma sono opere che non possono fare i privati e che dovrebbe fare uno stato forte e che fa quello che serve e non quello che è popolare.
Accumuli a pile e fregnacce simili spostano solo il problema più avanti. Anche il V2G non è una soluzione perchè devi garantire la tensione di rete e non darla per “probabile” e quindi devi sempre avere un back-up (oggi le centrali di riserva calda a gas, domani ?)
È complicato, per quello era meglio attendere e rifletterci su prima di partire.
Inoltre, per la gente normale FER = FV ed Eolico e ci si dimentica di tutto quello che viaggia 24/7 a favore di due fonti inaffidabili e ridicole come disponibilità per colpa del marketing.
Idroelettrico (se ne può fare ancora in Italia anche sugli acquedotti per dire), geotermico, solare termodinamico, biogas da letame e pollina, etc etc.. è pieno di sistemi 24/7 che si possono fare ma sono lenti da costruire, più complicati come normativa e osteggiati da chi fa le FER perchè sono migliori (durano in “eterno” e producono di più)
Le prime CER in Europa non avevano FV tanto per dire ma idro e biogas.. e sono comunità autosufficienti tecnicamente parlando e non economicamente.
C’è da fare ma bisognava usare il cervello.. cosa di cui i politici sono poco dotati quando si entra nel tecnico..
La scorsa crisi (anni ‘70) fu risolta con nazionalizzazione e progetto unificato, questa la stiamo risolvendo buttando soldi a casaccio (vedi PNRR) e sperando che vadano da qualche parte.
Risultato, il civile dopo il 110% consuma più di prima perchè molti adesso hanno condizionatori che prima non avevano e pompe di calore anche per fare acqua calda e non si pensava che questo creasse maggiori consumi eppure i dati di terna dicono che a fronte di un crollo dei consumi industriali a doppia cifra l’energia elettrica è in aumento sul totale per via del civile.. ecco fatta l’efficienza in Italia quando i soldi li da pantalone. Perchè il grosso del 110% se lo sono pappati i condomini dove è stato fatto cappotto, finestre, caldaia e pompa di calore con poco o niente FV e quindi sono solo stati spostati i consumi e adesso consumano anche in estate. Dovevano pensarci prima che se regali qualcosa la gente ne approfitta per stare meglio e non per consumare meno
Ringrazio Tom & Jerry per la disanima molto precisa.
Comunque non serve tanto per capire che Notturnia sta dicendo una marea di cose senza senso. Mi basta pensare che siamo in forum di internet in cui un utente vuol credere di saperne di più di N mila scienziati in tutto il mondo.
Poi propone delle alternative fruibili al problema? no, solo farfugliamenti e disinformazione
Tutti tuttologi sul Web
Notturnia
07-08-2023, 12:07
Ringrazio Tom & Jerry per la disanima molto precisa.
Comunque non serve tanto per capire che Notturnia sta dicendo una marea di cose senza senso. Mi basta pensare che siamo in forum di internet in cui un utente vuol credere di saperne di più di N mila scienziati in tutto il mondo.
Poi propone delle alternative fruibili al problema? no, solo farfugliamenti e disinformazione
Tutti tuttologi sul Web
Detto da te ha tutto un altro significato
:sofico:
mrk-cj94
13-08-2023, 17:36
Dovendo investire a livello nazionale ed Europeo con incentivi su una fonte di energia pulita e rinnovabile, tu cosa proporresti?
Escludiamo dal discorso il nucleare, non perché sia contrario, ma perché non serve a nulla proporlo se poi per ragioni pratiche, economiche, politiche ed ideologiche non si fa.
ehilà bentornato! :D :cool:
mrk-cj94
13-08-2023, 17:38
Se escludi il nucleare per il carico base almeno non esiste alcuna risposta.
Qualsiasi scenario, salvo ipotizzare tecnologie ad oggi non disponibili, non sarebbe fattibile e quindi dovresti per forza usare fonti fossili.
In alternativa dovresti fare talmente tanto rinnovabile e talmente tanti sistemi di accumulo da poter sopperire ai momenti in cui non produce ma capisci bene che non solo sarebbe talmente costoso da essere inavvicinabile ma anche praticamente impossibile da realizzare nella pratica.
ma non è che ora il rinnovabile deve coprire interamente la richiesta eh
mrk-cj94
13-08-2023, 17:45
Mettetevi d'accordo, Notturnia dice che il problema con il fotovoltaico è che di giorno ne produce troppa
impossibile: vivono in 2 mondi diversi ovvero Notturniaworld e Ginoworld :D
un po' come i terrapiattisti che non vanno nemmeno d'accordo tra di loro sulle varie teorie :D
mrk-cj94
13-08-2023, 17:47
La risposta è abbastanza ovvia ed è no. Per quanto possiamo investire in rinnovabili ad oggi (con le tecnologie ad oggi disponibili) l'unico scenario in cui potremmo fare a meno del fossile sarebbe costruendo centrali nucleari e comunque anche in quel caso probabilmente servirebbe un minimo di fossile per coprire situazioni particolari di manutenzione, varie ed eventuali.
Quindi salvo scoperte tecnologiche che cambino di molto le cose è impensabile poter avere un mix energetico 100% rinnovabile.
cosa che vale anche le le rinnovabili.
quindi tantovale puntare su quelle.
e non su centrali che FORSE partiranno tra 20/30 anni, che saranno nate già vecchie e non si sa manco dove perchè nessuno voterebbe per un reattore dietro casa
mrk-cj94
13-08-2023, 17:49
Si, ma il fotovoltaico non e' la soluzione, anche accumulando la produzione, non basterebbe...
...per?
e perchè dovrebbe essere l'unica sufficiente per sostituire in toto tutto il resto?
Ginopilot
13-08-2023, 19:22
Perché deve essere per forza LA soluzione e non parte della soluzione?
C'è anche un altro fattore che secondo me va considerato e non è stato trattato, il potenziale teorico del fotovoltaico è molto più alto di quello attuale, i migliori pannelli solari sprecano l'80% dell'energia ricevuta. Si spinge sul fotovoltaico perché è molto più semplice farlo finanziare dai privati e dalle piccole aziende, ma tutto questo denaro è un volano per la ricerca, che viene spinta a studiare soluzioni sempre più efficienti.
Perche' il resto e' gia' ampiamente fruttato.
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