View Full Version : Jony Ive firma il primo progetto hardware dopo Apple: è un giradischi da 60 mila dollari
Redazione di Hardware Upg
10-07-2023, 12:01
Link alla notizia: https://smarthome.hwupgrade.it/news/audio-video/jony-ive-firma-il-primo-progetto-hardware-dopo-apple-e-un-giradischi-da-60-mila-dollari_118310.html
Il design dell'edizione del cinquantesimo anniversario del giradischi Linn Sondek LP12 è stata affidata a LoveFrom, l'azienda di design fondata da Jony Ive
Click sul link per visualizzare la notizia.
bello è bello...
ora, visto che un LP12 top di gamma della Linn viene già 30K di suo in edizione povery liscia, uno in edizione speciale limitata serigrafato sticaxxi ecc., a 60K ci puo stare.... credo :sofico:
certo che pure Ive è invecchiato... (https://www.linn.co.uk/uploads/images/photography/_imageGallery/JAMIESON_LoveFrom_JonyGilad_BW05.jpg) vedi ad esser lasciati fuori da tutto il filone health & fitness :Prrr:
Ginopilot
10-07-2023, 12:25
Ci sta pure che si spendano migliaia di dollari per riprodurre il piu' fedelmente possibile supporti che non sono hifi. O forse no.
DrSto|to
10-07-2023, 12:37
Ci sta pure che si spendano migliaia di dollari per riprodurre il piu' fedelmente possibile supporti che non sono hifi. O forse no.
Di certo non è lo-fi, ma nemmeno il meglio come giurano alcuni.
cronos1990
10-07-2023, 12:39
Di sicuro la marca è di pregio.
bello è bello...
ora, visto che un LP12 top di gamma della Linn viene già 30K di suo in edizione povery liscia, uno in edizione speciale limitata serigrafato sticaxxi ecc., a 60K ci puo stare.... credo :sofico:
Considerando che c'è anche scritto nell'articolo che hanno cambiato solo qualcosa di design e nulla o quasi sul funzionamento, è un affarone
Come per tutte le cose di lusso, il valore intrinseco non è rapportabile in alcun modo a quello reale, per cui chi ha i soldi e gli piace lo può prendere fregandosene di tutto il resto.
Ritornando a terra si tratta pur sempre di un coso che fa girare dei cosi di plastica rigata.
Come per tutte le cose di lusso, il valore intrinseco non è rapportabile in alcun modo a quello reale, per cui chi ha i soldi e gli piace lo può prendere fregandosene di tutto il resto.
Ritornando a terra si tratta pur sempre di un coso che fa girare dei cosi di plastica rigata.
Più che giusto il discorso.
Ma visto che parliamo di un semplice giradischi (e non il giradischi appartenuto ad Elvis, per dire) trovo che sia un oggetto grottescamente inutile con un prezzo folle, ma veramente degno di qualche sceicco ritrdato che si fa fare la Ferrari placcata oro.
La diatriba sulla qualità del vinile e dell'analogico è ampiamente superata da almeno un decennio con l'arrivo dei formati audio digitali lossless.
Puoi avere il gradischi più figo della terra ma comunque sia oggi un qualsiasi FLAC a parità di impianto audio gli da due piste.
Non c'è nemmeno la scusa dell'audiofilo, il giradischi è solo un vezzo da hipster.. farne uno da 60k è equivalente alla Ferrari placcata oro.
dilettanti, bastava aggiungere in un angolino un frutto morsicato e lo potevano vendere a 6 milioni di dollari :D
chi non muore si rivede, la reputazione di certi professionisti vale oro anche dopo aver commesso una lunga serie di caxxate, buon per lui se é ancora apprezzato.
benderchetioffender
10-07-2023, 14:36
premesso che trovo giusto che uno coi suoi soldi ci fa quel che vuole, ma trovo altrettanto giusto poter criticare questa uscita
onestamente, lo trovo un affronto all'intelligenza
anche ad averceli da usare come fiammiferi per le sigarette (e sarebbero piu utili) quei soldi, emozionarsi e quindi spendere cifre del genere per due "limate" e decisamente nulla di particolare è un affronto a chi lavora 30 mesi per poter sopravvivere con la stessa cifra
cioè con 1/10 di quei soldi veramente un artigiano te ne progetta e realizza uno su misura, questa è una cafonata di livelli veramente importanti :mbe: non c'è veramente nulla che abbia quel controvalore in materiali, progettazione, ingegneria, acustica.... nulla, c'è solo il prezzo esagerato
quindi ok, uno ci fa quel che vuole, ma se è un pollo che vuole dividersi dai suoi soldi, che lo faccia, meglio per Linn
anche ad averceli da usare come fiammiferi per le sigarette (e sarebbero piu utili) quei soldi, emozionarsi e quindi spendere cifre del genere per due "limate" e decisamente nulla di particolare è un affronto a chi lavora 30 mesi per poter sopravvivere con la stessa cifra
Eh.. occhio a girare il ragionamento in questo senso perchè apriamo un vaso di Pandora che va ben oltre il giradischi e si sposta sui "massimi sistemi".
Perchè a quel punto potrei ribattere che il telefono che hai in tasca o le scarpe che indossi sono un affronto a migliaia di persone che devono lavorare dieci anni per poterselo permettere.. e così via.
Limitiamoci a dire che è una troiata super costosa per sceicchi hipster. :read:
Come per tutte le cose di lusso, il valore intrinseco non è rapportabile in alcun modo a quello reale, per cui chi ha i soldi e gli piace lo può prendere fregandosene di tutto il resto.
Uhm, e come calcoli il "valore intrinseco"?
Ritornando a terra si tratta pur sempre di un coso che fa girare dei cosi di plastica rigata.
Molto semplicistico... a questo livello di superficialità, per esempio, tutte le automobili altro non sono che sedili su quattro ruote.
Con 30.000 lire il mio falegname lo avrebbe fatto meglio.
supertigrotto
10-07-2023, 16:46
Interessante sapere che ha lavorato gratis.....e comunque il giradischi ha il suo fascino,come leggere un libro su carta o su e-reader,il contenuto è lo stesso,cambia il supporto, c'è ancora chi preferisce il vinile con tutti i difetti che ha (polvere,usura etc),in un certo senso come il vino, è più interessante un vino che ha difetti che un vino perfetto e piacione (tipo o californiani) .
È solo questione di gusti,poi sappiamo che con i DVD audio e i SACD la qualità è andata oltre al vinile,ma è sempre questione di gusti.
Opteranium
10-07-2023, 17:29
Di certo non è lo-fi, ma nemmeno il meglio come giurano alcuni.
technics sl-1200 e via :D
Ginopilot
10-07-2023, 17:47
Interessante sapere che ha lavorato gratis.....e comunque il giradischi ha il suo fascino,come leggere un libro su carta o su e-reader,il contenuto è lo stesso,cambia il supporto, c'è ancora chi preferisce il vinile con tutti i difetti che ha (polvere,usura etc),in un certo senso come il vino, è più interessante un vino che ha difetti che un vino perfetto e piacione (tipo o californiani) .
È solo questione di gusti,poi sappiamo che con i DVD audio e i SACD la qualità è andata oltre al vinile,ma è sempre questione di gusti.
Anche col normalissimo cd eh, e manco di poco.
Uhm, e come calcoli il "valore intrinseco"?
Banalmente anche col solo raffronto con il modello non firmato che costa la metà.
Molto semplicistico... a questo livello di superficialità, per esempio, tutte le automobili altro non sono che sedili su quattro ruote.
Certamente non per dire, ma oltre un certo livello di prezzo, ogni aggiunta è una cosa palesemente ininfluente perchè il collo è dato da quel pezzo di plastica rigato che non si sa bene di quale qualità sia e che ad ogni ascolto perde un pezzettino di qualcosa.
DrSto|to
10-07-2023, 18:04
La diatriba sulla qualità del vinile e dell'analogico è ampiamente superata da almeno un decennio con l'arrivo dei formati audio digitali lossless.
Puoi avere il gradischi più figo della terra ma comunque sia oggi un qualsiasi FLAC a parità di impianto audio gli da due piste.
Tranquillo, basta l'audio-CD con i suoi 44.1 kHz e i 16 bit.
technics sl-1200 e via :D
Mi riferivo al vinile in generale. A prescindere dal modello, il giradischi non può comunque migliorare la qualità del vinile.
Anche col normalissimo cd eh, e manco di poco.
Esatto.
Anche col normalissimo cd eh, e manco di poco.
Tranquillo, basta l'audio-CD con i suoi 44.1 kHz e i 16 bit.
Eh no il cd audio standard non basta. E' appunto per questo che c'era la feroce lite tra sostenitori del CD e affezionati del vinile.
Il CD audio standard di fatto non è definibile come alta fedeltà, nel campionamento di fatto si perde tutta una serie di informazioni che nel vinile analogico ci sono.
Vero che il vinile di suo ha tantissimi altri difetti e vero anche che, riguardo al CD, si parla di perdite del tutto trascurabili.. ma sta di fatto che queste perdite sul supporto di base agli audiofili (con impianti avanzati e costosi) non sono mai andate giù.. perchè ad un orecchio allenato su impianto incazzato queste mancanze si notano.
L'arrivo dei formati digitali lossless avanzati ha chiuso definitivamente la diatriba mandando in soffitta il vinile.
DrSto|to
10-07-2023, 18:50
Eh no il cd audio standard non basta. E' appunto per questo che c'era la feroce lite tra sostenitori del CD e affezionati del vinile.
Il CD audio standard di fatto non è definibile come alta fedeltà, nel campionamento di fatto si perde tutta una serie di informazioni che nel vinile analogico ci sono.
Vero che il vinile di suo ha tantissimi altri difetti e vero anche che, riguardo al CD, si parla di perdite del tutto trascurabili.. ma sta di fatto che queste perdite sul supporto di base agli audiofili (con impianti avanzati e costosi) non sono mai andate giù.. perchè ad un orecchio allenato su impianto incazzato queste mancanze si notano.
L'arrivo dei formati digitali lossless avanzati ha chiuso definitivamente la diatriba mandando in soffitta il vinile.
Ok è la tua opinione.
La mia è che gli audiofili al 99,9% sono fanatici pieni di bias. Però se hai prove dove scientificamente viene dimostrato il contrario sono pronto a ricredermi.
p.s. ma gli audiofobi chi sono?
Eh no il cd audio standard non basta. E' appunto per questo che c'era la feroce lite tra sostenitori del CD e affezionati del vinile.
Il CD audio standard di fatto non è definibile come alta fedeltà, nel campionamento di fatto si perde tutta una serie di informazioni che nel vinile analogico ci sono.
Vero che il vinile di suo ha tantissimi altri difetti e vero anche che, riguardo al CD, si parla di perdite del tutto trascurabili.. ma sta di fatto che queste perdite sul supporto di base agli audiofili (con impianti avanzati e costosi) non sono mai andate giù.. perchè ad un orecchio allenato su impianto incazzato queste mancanze si notano.
L'arrivo dei formati digitali lossless avanzati ha chiuso definitivamente la diatriba mandando in soffitta il vinile.
Il campionamento a 16 bit e 44khz non fa perdere niente di quanto rientra in banda audio ossia 20-22khz e chi lo afferma non sa di cosa parla e il 99% degli audiofili da forum non riconosce un MP3 da un WAV e parlo per prova fatta in gruppi di audiofili da me stesso.
randorama
10-07-2023, 21:20
il 99% degli audiofili da forum non riconosce un MP3 da un WAV e parlo per prova fatta in gruppi di audiofili da me stesso.
posto che ovviamente sarà l'1% rimanente a rialzare la media, ricordo uno scherzone terrificante che tirammo a un sedicente audiofilo (uno di quelli che "ah! come il marantz non ce ne sono altri!".
classica prova alla cieca, "cd contro lp", a botta sicura identificò l'lp.
che però era una masterizzazione dell'lp, registrata su pc passando dal lineout dell'amplificatore al line in del pc.
quello per cui riconosceva l'lp era il classico rumore di fondo tipico dell'lp.
oh, poi magari è quello il valore aggiunto eh!
Ok è la tua opinione.
La mia è che gli audiofili al 99,9% sono fanatici pieni di bias. Però se hai prove dove scientificamente viene dimostrato il contrario sono pronto a ricredermi.
p.s. ma gli audiofobi chi sono?
Il campionamento a 16 bit e 44khz non fa perdere niente di quanto rientra in banda audio ossia 20-22khz e chi lo afferma non sa di cosa parla e il 99% degli audiofili da forum non riconosce un MP3 da un WAV e parlo per prova fatta in gruppi di audiofili da me stesso.
Premetto per chiarezza, io decisamente NON sono un audiofilo. Io sto sereno col mio bravo MP3 e le cuffiette da venti euro.
Riporto solo ciò che furono lunghe discussioni sul tema.
Audiofilo è colui che ascolta musica in ambiente dedicato e con impianto che costa svariate migliaia di euro, senza contare l'orecchio molto fine del soggetto. E no, un vero audiofilo te lo sgama al volo il brano in MP3.
Che poi tanti si diano arie senza avere le qualità altro discorso, ma è giusto dire le cose come stanno.
Parlando tecnicamente il CD audio è una campionatura che rispetto all'audio analogico perde dei pezzi, è un dato di fatto. Non è la mia opinione.
Questa cosa un orecchio fine su impianto di livello la nota.
Più che lecito quindi che tale orecchio fine con impianto da svariate migliaia di euro si lamenta della qualità standard del CD audio che non rende giustizia e preferisce il vinile.
Con l'arrivo dei formati avanzati la questione come detto si è chiusa.. un FLAC fatto bene tira fuori il meglio anche dagli impianti più costosi.
Premetto per chiarezza, io decisamente NON sono un audiofilo. Io sto sereno col mio bravo MP3 e le cuffiette da venti euro.
Riporto solo ciò che furono lunghe discussioni sul tema.
Audiofilo è colui che ascolta musica in ambiente dedicato e con impianto che costa svariate migliaia di euro, senza contare l'orecchio molto fine del soggetto. E no, un vero audiofilo te lo sgama al volo il brano in MP3.
Che poi tanti si diano arie senza avere le qualità altro discorso, ma è giusto dire le cose come stanno.
Parlando tecnicamente il CD audio è una campionatura che rispetto all'audio analogico perde dei pezzi, è un dato di fatto. Non è la mia opinione.
Questa cosa un orecchio fine su impianto di livello la nota.
Più che lecito quindi che tale orecchio fine con impianto da svariate migliaia di euro si lamenta della qualità standard del CD audio che non rende giustizia e preferisce il vinile.
Con l'arrivo dei formati avanzati la questione come detto si è chiusa.. un FLAC fatto bene tira fuori il meglio anche dagli impianti più costosi.
Mi permetto di dire che non è come dici, affatto.
Il CD non perde niente
https://youtu.be/oli3OWIjA2g
E gli audiofili nella maggior parte dei casi sono degli autoreferenziati che all'atto pratico parlano e parlano e poi come ho detto, di fronte a prove misurabili e soprattutto alla cieca non sanno mettere in pratica niente di quanto affermano, solo in 3 o 4 su oltre 100 che hanno scaricato i brani di prova che ho preparato sono stati in grado di distinguere e mettere in ordine di qualità fra WAV FLAC e MP3 a 420,256,128kbs
Poi continua pure a credere alle favole.
cronos1990
11-07-2023, 06:47
Avendo avuto sempre a che fare con un audiofilo in casa (mio padre), anche solo per osmosi un poco ho avuto a che fare con questo mondo.
E dalle mie indagini e conoscenze, il CD Audio non perde una mazza. La presunta superiorità del vinile non esiste, e il suono considerato più corposo rispetto a quello del CD (che invece è considerato più piatto) è legato unicamente alla lettura fisica della testina sul disco. Potremmo semplificare all'eccesso parlando di attrito che "introduce" una componente sonora che non dovrebbe esserci.
E posso dire che mio padre ricade in quei 3-4 su 100 citati da the_joe, oltre ad essere meno oltranzista di altri. Ogni volta che ho fatto passare un brano in formato loss (Mp3 o altro, generalmente di ottima qualità relativamente al formato in questione) ha sempre riconosciuto al volo che non fosse di qualità lossness. Una volta dopo l'ennesimo guasto al suo impianto :asd: per fare un test dopo la riparazione gli ho messo Stairway to Heaven che avevo rippato dal CD originale in formato loss senza che gli dicessi nulla, mi ha subito detto che era compresso dopo le prime 3 note di chitarra (3 note, non 3 accordi o 3 ritornelli).
I CD audio non hanno nulla da invidiare ai vinili, anzi. Non a caso mio padre mi ha fatto rippare in lossness (in FLAC, con EAC) buona parte della sua libreria di CD e ascolta la musica dal suo impianto dai file archiviati su un NAS.
Sui costi: sono oggettivamente sproporzionati. Ma non pensate che lo siano perchè è un prodotto firmato Jony Ive. Nel corso degli anni ho visto negozi che vendevano amplificatori, diffusori, lettori CD, lettori di vinile e quant'altro a cifre che arrivavano a 60.000-70.000 euro come niente. E il più delle volte in maniera completamente ingiustificata.
Mi son ritrovato a volte, mio malgrado :asd: a seguire alcuni forum di appassionati fino al midollo, alcuni dei quali piuttosto ferrati di elettrotecnica e affini. Ti smontavano pezzo per pezzo, con tanto di foto e documentazioni varie, questi prodotti dai costi esorbitanti e capitava (non sempre, ma capitava) che erano per lo più composti da componenti che potevi acquistare a prezzi irrisori. Così come un componente dai costi altissimi non necessariamente ti garantisce una resa finale migliore di un altro che magari ti costa 10 volte di meno.
La realtà è che questo mondo è una giungla piena di predatori :fagiano:
My 2 cents. Vorrei essere più preciso, ma non sono io l'esperto di casa mia :fagiano:
Opteranium
11-07-2023, 10:03
Eh no il cd audio standard non basta. E' appunto per questo che c'era la feroce lite tra sostenitori del CD e affezionati del vinile.
Il CD audio standard di fatto non è definibile come alta fedeltà, nel campionamento di fatto si perde tutta una serie di informazioni che nel vinile analogico ci sono.
Vero che il vinile di suo ha tantissimi altri difetti e vero anche che, riguardo al CD, si parla di perdite del tutto trascurabili.. ma sta di fatto che queste perdite sul supporto di base agli audiofili (con impianti avanzati e costosi) non sono mai andate giù.. perchè ad un orecchio allenato su impianto incazzato queste mancanze si notano.
L'arrivo dei formati digitali lossless avanzati ha chiuso definitivamente la diatriba mandando in soffitta il vinile.
basta e avanza, fidati https://www.afdigitale.it/laudio-hi-res-non-serve-a-nulla/
piuttosto, in merito al vinile, non sottovalutate il dbx, anche se poco usato in quanto necessita di registrazioni apposite e apparati di decodifica dedicati
Mi permetto di dire che non è come dici, affatto.
Il CD non perde niente
https://youtu.be/oli3OWIjA2g
E gli audiofili nella maggior parte dei casi sono degli autoreferenziati che all'atto pratico parlano e parlano e poi come ho detto, di fronte a prove misurabili e soprattutto alla cieca non sanno mettere in pratica niente di quanto affermano, solo in 3 o 4 su oltre 100 che hanno scaricato i brani di prova che ho preparato sono stati in grado di distinguere e mettere in ordine di qualità fra WAV FLAC e MP3 a 420,256,128kbs
Poi continua pure a credere alle favole.
basta e avanza, fidati https://www.afdigitale.it/laudio-hi-res-non-serve-a-nulla/
piuttosto, in merito al vinile, non sottovalutate il dbx, anche se poco usato in quanto necessita di registrazioni apposite e apparati di decodifica dedicati
Come detto prima, non sono nè audiofilo nè fissato con l'audio, sono felice col mio MP3 e le cuffiette da venti euro.
Riporto solo elementi da discussioni del passato a cui ho assistito.
Che tutto sto polverone sia per il 90% un turbine di enormi pipponi mentali di fanatici del settore è piuttosto ovvio..
Dico solo che, pippone o meno, la questione "VINILE" è morta e sepolta con l'arrivo dei formati lossless.
Come detto prima, non sono nè audiofilo nè fissato con l'audio, sono felice col mio MP3 e le cuffiette da venti euro.
Riporto solo elementi da discussioni del passato a cui ho assistito.
Le discussioni sono infinite pure oggi, anche perchè la stragrande maggioranza non tiene conto dell'elemento più debole di tutta la catena che è l'orecchio e l'attitudine all'ascolto, l'orecchio dopo l'età di 13/14 anni ha un degrado costante che porta alla perdita prima delle alte frequenze e poi anche di altre in dipendenza della genetica e delle condizioni ambientali, per cui basta che un impianto suoni in modo gradevole senza particolari distorsioni o con distorsioni eufoniche come accade con le amplificazioni valvolari, per risultare gradevole all'ascolto anche se ha mancanze e magagne varie, quello che si contesta negli ambiti tecnologici è una mancanza di riscontri oggettivi a quanto dichiarato dai guru che vendono supporti per sospendere i cavi dal pavimento a millemila euro...
Che tutto sto polverone sia per il 90% un turbine di enormi pipponi mentali di fanatici del settore è piuttosto ovvio..
Dico solo che, pippone o meno, la questione "VINILE" è morta e sepolta con l'arrivo dei formati lossless.
Era già morta col CD, ma coi formati hires dovrebbe non avere più nemmeno senso parlarne, ma vengono fuori i cavi di rete hi-end da millemila euro e il giochino ricomincia ;-)
cronos1990
11-07-2023, 11:19
Beh morti... premesso che non sono certo esperto del settore, ma ci sono tantissime pubblicazioni che esistono solo il vinile, alcune datate diversi decenni fa, tali per cui il "piatto" per poterli ascoltare serve. Sempre il mio "vecchio" :asd: possiede una serie di vinili degli anni... 40'-50' mi pare... rientranti in una specifica categoria e in produzione limitata, che non esistono in controparte CD o altro formato. Magari sono uscite delle loro versioni in formato digitale, ma dubito.
Così come soprattutto in ambito musica classica ci sono registrazioni che si trovano solo in vinile. Ovviamente tutta roba datata. Senza poi contare persone che appunto sono appassionate da decenni e hanno una vasta collezione di vinili realizzata nel corso del tempo, e che giustamente vuole continuare ad utilizzarli.
Poi è chiaro che se acquisti il vinile dell'OST di Guerre Stellari (cito quello perchè ricordo un'edizione speciale in vinile della colonna sonora di Episodio 1, col vinile colorato di azzurro) piuttosto che il CD lo fai per collezionismo o perchè ti piace essere vintage, o rientri in quel gruppo di "audiofili" intransigenti.
Beh morti... premesso che non sono certo esperto del settore, ma ci sono tantissime pubblicazioni che esistono solo il vinile, alcune datate diversi decenni fa, tali per cui il "piatto" per poterli ascoltare serve. Sempre il mio "vecchio" :asd: possiede una serie di vinili degli anni... 40'-50' mi pare... rientranti in una specifica categoria e in produzione limitata, che non esistono in controparte CD o altro formato. Magari sono uscite delle loro versioni in formato digitale, ma dubito.
Così come soprattutto in ambito musica classica ci sono registrazioni che si trovano solo in vinile. Ovviamente tutta roba datata. Senza poi contare persone che appunto sono appassionate da decenni e hanno una vasta collezione di vinili realizzata nel corso del tempo, e che giustamente vuole continuare ad utilizzarli.
Poi è chiaro che se acquisti il vinile dell'OST di Guerre Stellari (cito quello perchè ricordo un'edizione speciale in vinile della colonna sonora di Episodio 1, col vinile colorato di azzurro) piuttosto che il CD lo fai per collezionismo o perchè ti piace essere vintage, o rientri in quel gruppo di "audiofili" intransigenti.
Non voglio mai entrare nelle preferenze personali, ognuno è libero di fare quello che vuole, compreso comprare il vinile di Taylor Swift, come dall'altro fa mio figlio che compra i vinili degli artisti che segue e il resto lo ascolta con spotify premium o Apple music...
DrSto|to
11-07-2023, 11:42
Il CD non perde niente
https://youtu.be/oli3OWIjA2g
Lui è una perla rara su youtube. Volevo linkarlo ieri poi ho lasciato perdere.
Nel video in questione dovrebbe far riflettere in particolare la parte relativa all'equalizzazione...
Dico solo che, pippone o meno, la questione "VINILE" è morta e sepolta con l'arrivo dei formati lossless.
Scusa, ma no, la questione è che il CD è già lossless in quanto non è un formato compresso.
La parola lossless ha senso quando applicata ai formati compressi.
Lui è una perla rara su youtube. Volevo linkarlo ieri poi ho lasciato perdere.
Nel video in questione dovrebbe far riflettere in particolare la parte relativa all'equalizzazione...
Infatti, l'audiofilo si straccia le vesti pensando al campionamento del digitale e poi ignora bellamente la curva di equalizzazione riaa che ha effetti ben diversi ed essendo implementata in analogico, non è certamente un campione di precisione a partire dal fatto che un circuito effettua la compressione e un altro la decompressione ed è impossibile che siano perfettamente speculari nel risultato.
cronos1990
11-07-2023, 11:54
Non voglio mai entrare nelle preferenze personali, ognuno è libero di fare quello che vuole, compreso comprare il vinile di Taylor Swift, come dall'altro fa mio figlio che compra i vinili degli artisti che segue e il resto lo ascolta con spotify premium o Apple music...Ognuno ha le sue preferenze ovviamente. Ma siccome esiste una certa fetta di persone che il vinile lo usa (anzi, mi pare che negli ultimi anni c'è stato pure un aumento del mercato), definirlo "morto e sepolto" è quanto meno non corretto.
Il fatto che il vinile non sia superiore rispetto ad altri formati (o peggiore) non è fatto di per se per decretarne la fine. La fine la potrà decretare solo il mercato, nel momento in cui nessuno o quasi lo utilizzerà.
biometallo
11-07-2023, 12:04
Mah, anche grazie a tutte queste discussioni sull'argomento mi sono convinto che il vinile sia più che altro un feticcio, carico di ricordi di ritualità di tutto quello che si vuole, ma sostanzialmente quello è, così come il fatto che l'audifiolia sia più una religione che una scienza, affermazione che mi pare sia stata fatta proprio su questo forum nemmeno troppo tempo fa.
Feticci come appunto gli oggetti firmati dai grandi designer o grandi marche... quindi questo è un triplo feticcio. :D
E in fondo non c'è nulla di male ognuno è libero di vivere le proprie passioni come preferisce, almeno finché non arreca danni al prossimo.
Ecco ora che ho detto le mia ovvietà potete pure proseguire :Prrr:
Scusa, ma no, la questione è che il CD è già lossless in quanto non è un formato compresso.
La parola lossless ha senso quando applicata ai formati compressi.
In effetti ho usato il termine in modo errato.
Il nocciolo della questione era il fatto che mentre nell'analogico l'onda sonora era continua, nel CD essendo digitale era una versione a scalini della stessa. (passatemi le varie imprecisioni).
Le pippe mentali dei fanatici del settore partivano da questa cosa qui.
Tu giustamente mi dirai che si parla di aria fritta.. e concordo.
Mah, anche grazie a tutte queste discussioni sull'argomento mi sono convinto che il vinile sia più che altro un feticcio, carico di ricordi di ritualità di tutto quello che si vuole, ma sostanzialmente quello è, così come il fatto che l'audifiolia sia più una religione che una scienza, affermazione che mi pare sia stata fatta proprio su questo forum nemmeno troppo tempo fa.
Feticci come appunto gli oggetti firmati dai grandi designer o grandi marche... quindi questo è un triplo feticcio. :D
quoto.
DrSto|to
11-07-2023, 12:13
In effetti ho usato il termine in modo errato.
Il nocciolo della questione era il fatto che mentre nell'analogico l'onda sonora era continua, nel CD essendo digitale era una versione a scalini della stessa. (passatemi le varie imprecisioni).
Le pippe mentali dei fanatici del settore partivano da questa cosa qui.
Tu giustamente mi dirai che si parla di aria fritta.. e concordo.
In testa avevo anch'io la stessa idea, questo video (https://www.youtube.com/watch?v=cD7YFUYLpDc) me l'ha fatta cambiare.
In effetti ora mi pare ovvio che a suo tempo, mentre definivano lo standard CD , questi test con oscilloscopio e altre apparecchiature li avevano già fatti.
In testa avevo anch'io la stessa idea, questo video (https://www.youtube.com/watch?v=cD7YFUYLpDc) me l'ha fatta cambiare.
In effetti ora mi pare ovvio che a suo tempo, mentre definivano lo standard CD , questi test con oscilloscopio e altre apparecchiature li avevano già fatti.
E questo, come molte altre cose è dovuto al fatto che molti parlano non conoscendo le basi, un segnale analogico campionato al doppio della frequenza permette di ricostruire esattamente la curva di partenza, non esistono scalini, per esempio, per disegnare una retta non serve di conoscere tutti i punti che la compongono, basta sapere il punto di inizio e di fine, analogamente accade nel digitale, per ricostruire il segnale originale non servono tutti i punti, bastano quelli che corrispondono al doppio della frequenza massima.
In testa avevo anch'io la stessa idea, questo video (https://www.youtube.com/watch?v=cD7YFUYLpDc) me l'ha fatta cambiare.
In effetti ora mi pare ovvio che a suo tempo, mentre definivano lo standard CD , questi test con oscilloscopio e altre apparecchiature li avevano già fatti.
Ottimo video!!
Grazie per il link
Banalmente anche col solo raffronto con il modello non firmato che costa la metà.
Ma anche questo è sempre un valore relativo.
Certamente non per dire, ma oltre un certo livello di prezzo, ogni aggiunta è una cosa palesemente ininfluente perchè il collo è dato da quel pezzo di plastica rigato che non si sa bene di quale qualità sia e che ad ogni ascolto perde un pezzettino di qualcosa.
Certo, diciamo che è la solita "legge dei rendimenti decrescenti".
[...]
Parlando tecnicamente il CD audio è una campionatura che rispetto all'audio analogico perde dei pezzi, è un dato di fatto. Non è la mia opinione.
Questa cosa un orecchio fine su impianto di livello la nota.
[...]
In realtà no, è proprio la tua, intuitiva ma errata, opinione (che fra l'altro è implicitamente avallata nel video citato da the_joe, quando compare il grafico a scalini): come dice l'articolo citato da Opteranium, il teorema di Nyquist-Shannon dimostra che è sufficiente campionare ad una frequenza doppia di quella massima per riprodurre perfettamente il segnale originale; il campionamento in sé non causa quindi alcuna perdita di informazioni.
Nel CD si è scelto di limitare le frequenze a 22 kHz, e quindi di campionare a [poco più di] 44 kHz, perché la maggior parte delle persone, soprattutto da adulte, non è in grado di sentire niente oltre i 20 kHz; ma al contrario di quanto dica l'articolo, riuscire a sentire frequenze così alte non è questione di "orecchio esperto", ma di essere "semplicemente" in grado di percepirle fisicamente.
Puoi quindi essere audiofilo quanto vuoi, ma se sei una persona normale non potrai comunque sentire quelle frequenze (sempre ammesso che il segnale originale le includesse), al di là di quanto tu ti possa impegnare, e del livello delle apparecchiature che usi.
P.S. Acc, vedo che sono in ritardo sulla discussione, avevo iniziato a scrivere il messaggio prima e ho aspettato troppo a finirlo :fagiano:
P.S. Acc, vedo che sono in ritardo sulla discussione, avevo iniziato a scrivere il messaggio prima e ho aspettato troppo a finirlo :fagiano:
:ciapet:
:ciapet:
Be', meglio cardi che mais :asd:
Eh.. occhio a girare il ragionamento in questo senso perchè apriamo un vaso di Pandora che va ben oltre il giradischi e si sposta sui "massimi sistemi".
Perchè a quel punto potrei ribattere che il telefono che hai in tasca o le scarpe che indossi sono un affronto a migliaia di persone che devono lavorare dieci anni per poterselo permettere.. e così via.
Limitiamoci a dire che è una troiata super costosa per sceicchi hipster. :read:
Io critico anche chi usa telefonini o scarpe ultra costosi, anche se fino a un certo limite dei prodotti più costosi potrebbero offrire maggiore qualità o funzionalità in più
Nel caso di questo articolo il discorso è diverso, parliamo di un prodotto venduto al doppio del prezzo (30 mila euro in più) solo per il design o la firma del tipo... non c'è proprio alcun senso o giustificazione
Io critico anche chi usa telefonini o scarpe ultra costosi
Il discorso è che per un povero VERO, tipo quelli del terzo mondo (che sono in proporzione molti ma molti più di noi) qualsiasi telefono o scarpe tu abbia sono "ultracostosi".
Il fatto che ubbia una macchina o una televisione è lusso sfrenato.
E' un fatto.
Per questo non possiamo girare il discorso su questi termini generali senza scadere nella totale ipocrisia.
MorgaNet
11-07-2023, 16:00
Mah, anche grazie a tutte queste discussioni sull'argomento mi sono convinto che il vinile sia più che altro un feticcio, carico di ricordi di ritualità di tutto quello che si vuole, ma sostanzialmente quello è, così come il fatto che l'audifiolia sia più una religione che una scienza, affermazione che mi pare sia stata fatta proprio su questo forum nemmeno troppo tempo fa.
Feticci come appunto gli oggetti firmati dai grandi designer o grandi marche... quindi questo è un triplo feticcio. :D
E in fondo non c'è nulla di male ognuno è libero di vivere le proprie passioni come preferisce, almeno finché non arreca danni al prossimo.
Ecco ora che ho detto le mia ovvietà potete pure proseguire :Prrr:
Io possiedo una Harley Davidson che tecnologicamente parlando è a livelli di una moto degli anni 50, eppure costa un occhio della testa. Quando entra in campo il cuore, non si bada a spese. Immagino che se qualcuno si innamorerà di questo coso, lo comprerà, pur sapendo che tutti quei soldi non li vale in nessun modo.
Io possiedo una Harley Davidson che tecnologicamente parlando è a livelli di una moto degli anni 50, eppure costa un occhio della testa. Quando entra in campo il cuore, non si bada a spese. Immagino che se qualcuno si innamorerà di questo coso, lo comprerà, pur sapendo che tutti quei soldi non li vale in nessun modo.
Stai sempre dando per scontato che esista un valore indipendente da tutto il resto, ma tutte le valutazioni dipendono dal contesto.
MorgaNet
11-07-2023, 16:23
Stai sempre dando per scontato che esista un valore indipendente da tutto il resto, ma tutte le valutazioni dipendono dal contesto.
Certo che esiste un valore indipendente dal resto. Lo si calcola sommando materie prime, costi di lavorazione e guadagno.
Ovviamente il consumatore può fare una stima e non saprà mai i numeri esatti, ma non è certo impossibile dare un valore approssimativo ad un prodotto se lo si conosce bene.
Altrimenti non potresti nemmeno fare un raffronto qualità\prezzo e decidere quale sia il più conveniente per te, visto che non sei in grado di quantificare il valore di ciò che possiedi.
Se fosse impossibile stimare un valore congruo, non saresti in grado di comprare nulla visto che chiunque potrebbe sparare il prezzo che gli pare.
Certo che esiste un valore indipendente dal resto. Lo si calcola sommando materie prime, costi di lavorazione e guadagno.
Ovviamente il consumatore può fare una stima e non saprà mai i numeri esatti, ma non è certo impossibile dare un valore approssimativo ad un prodotto se lo si conosce bene.
Altrimenti non potresti nemmeno fare un raffronto qualità\prezzo e decidere quale sia il più conveniente per te, visto che non sei in grado di quantificare il valore di ciò che possiedi.
Se fosse impossibile stimare un valore congruo, non saresti in grado di comprare nulla visto che chiunque potrebbe sparare il prezzo che gli pare.
Fammi capire, ma la gioconda quindi varrebbe quanto il legno su cui è dipinta e le vernici con cui è stata dipinta più un po' di manodopera e materiali di consumo vari?
premesso che trovo giusto che uno coi suoi soldi ci fa quel che vuole, ma trovo altrettanto giusto poter criticare questa uscita
onestamente, lo trovo un affronto all'intelligenza
anche ad averceli da usare come fiammiferi per le sigarette (e sarebbero piu utili) quei soldi, emozionarsi e quindi spendere cifre del genere per due "limate" e decisamente nulla di particolare è un affronto a chi lavora 30 mesi per poter sopravvivere con la stessa cifra
cioè con 1/10 di quei soldi veramente un artigiano te ne progetta e realizza uno su misura, questa è una cafonata di livelli veramente importanti :mbe: non c'è veramente nulla che abbia quel controvalore in materiali, progettazione, ingegneria, acustica.... nulla, c'è solo il prezzo esagerato
quindi ok, uno ci fa quel che vuole, ma se è un pollo che vuole dividersi dai suoi soldi, che lo faccia, meglio per Linn
eh si... pazzesco... :stordita:
il mondo è senza limiti
Fammi capire, ma la gioconda quindi varrebbe quanto il legno su cui è dipinta e le vernici con cui è stata dipinta più un po' di manodopera e materiali di consumo vari?
no quella originale no perchè è unica ma le riproduzione della gioconda hanno un valore basso e ovviamente una stampa della gioconda vale meno di una riproduzione di buona qualità fatta da un pittore vero e se viene spacciata per originale vale anche molti anni di galera :D
Certo che esiste un valore indipendente dal resto. Lo si calcola sommando materie prime, costi di lavorazione e guadagno.
Hai citato tre fattori che non solo dipendono da un sacco di altri fattori, ma sono totalmente dipendenti (specialmente il guadagno, che poi si riflette su tutto) dal rapporto domanda/offerta.
Se domani sparisse o quasi il petrolio, il pezzo di plastica di qualità infima che reputi valere niente avrebbe un "valore" enorme, e lo stesso avrebbe un bicchier d'acqua, se la gente morisse di sete.
Ovviamente il consumatore può fare una stima e non saprà mai i numeri esatti, ma non è certo impossibile dare un valore approssimativo ad un prodotto se lo si conosce bene.
Ma sono tutti valori che dipendono dal contesto, non puoi avere un valore avulso da tutto.
Altrimenti non potresti nemmeno fare un raffronto qualità\prezzo e decidere quale sia il più conveniente per te, visto che non sei in grado di quantificare il valore di ciò che possiedi.
Anche questo non segue, quello che è conveniente per te lo stabilisci a seconda dei prezzi correnti e della tua disponibilità finanziaria, non del "valore", perché il valore intrinseco non esiste.
Se fosse impossibile stimare un valore congruo, non saresti in grado di comprare nulla visto che chiunque potrebbe sparare il prezzo che gli pare.
Chiunque può sparare il prezzo che gli pare, è poi la domanda e l'offerta che stabilisce l'equilibrio, non il "valore congruo".
Prima della pandemia le mascherine costavano 10 centesimi l'una, appena è iniziata la penuria chi le aveva a disposizione ha "sparato il prezzo che gli pareva" ed è riuscito a venderle a prezzi mai visti prima (anche 250 volte tanto), perché l'offerta era scarsa e la domanda alta; e lo stesso vale per tutto.
randorama
11-07-2023, 20:45
Be', meglio cardi che mais :asd:
ha fatto la battuta georgica! :D
https://smarthome.hwupgrade.it/immagini/linn_lp12-50-001.jpg
Però questo design…. Se ci fosse stato il logo di una “Mela morsicata” sopra, non mi sarei per nulla stupito. Sembra un oggetto in stile Apple/Ive
MorgaNet
12-07-2023, 08:12
Hai citato tre fattori che non solo dipendono da un sacco di altri fattori, ma sono totalmente dipendenti (specialmente il guadagno, che poi si riflette su tutto) dal rapporto domanda/offerta.
Se domani sparisse o quasi il petrolio, il pezzo di plastica di qualità infima che reputi valere niente avrebbe un "valore" enorme, e lo stesso avrebbe un bicchier d'acqua, se la gente morisse di sete.
Ma sono tutti valori che dipendono dal contesto, non puoi avere un valore avulso da tutto.
Anche questo non segue, quello che è conveniente per te lo stabilisci a seconda dei prezzi correnti e della tua disponibilità finanziaria, non del "valore", perché il valore intrinseco non esiste.
Chiunque può sparare il prezzo che gli pare, è poi la domanda e l'offerta che stabilisce l'equilibrio, non il "valore congruo".
Prima della pandemia le mascherine costavano 10 centesimi l'una, appena è iniziata la penuria chi le aveva a disposizione ha "sparato il prezzo che gli pareva" ed è riuscito a venderle a prezzi mai visti prima (anche 250 volte tanto), perché l'offerta era scarsa e la domanda alta; e lo stesso vale per tutto.
Questa è l'ultima risposta che ti do in merito, poi basta perchè sei noioso facendo finta di non capire.
In un mercato "normale", non drogato da pandemie e quindi eventi ECCEZIONALI, chiunque può immaginare il valore congruo di una mascherina. OVVIO che dipende dal contesto (un appartamento a Milano costa di più di uno nelle pianure padovane), ma anche il contesto è valutabile e quando devi comprare SAI se il prezzo è congruo o no.
Il tuo cavillare è oltremodo noioso. In qualsiasi discussione del forum ci si può mettere a cavillare, ma lasciati dire che hai davvero un brutto modo di spendere il tuo tempo ;)
At salut
Questa è l'ultima risposta che ti do in merito, poi basta perchè sei noioso facendo finta di non capire.
Io non sto facendo finta di niente, sto cercando di farti capire come funziona. Se poi le spiegazioni ti annoiano va be', prendo atto.
In un mercato "normale", non drogato da pandemie e quindi eventi ECCEZIONALI
Quindi i continui cambiamenti di prezzo di tutti i beni (per esempio immobili, automobili, etc.) sono eventi "ECCEZIONALI", e torneranno quelli di "prima" (di quando?)
chiunque può immaginare il valore congruo di una mascherina.
No, puoi immaginare il valore di una mascherina solo in un determinato contesto.
Il "valore congruo" di una mascherina dipende da quanto siano disponibili le risorse per produrla, da quanto costi la manodopera, dai costi di logistica, da quanto la gente sia disposta a spendere e da quanto i produttori siono disposti a guadagnare, etc., e tutti questi fattori continuano a cambiare.
Se domani le materie prime per produrre le mascherine scarseggiassero, il loro "valore congruo" salirebbe e non scenderebbe più; oppure se fosse molto più facile procurarseli, o si debellassero un certo numero di malattie, allora scenderebbero ulteriormente e non salirebbero più.
OVVIO che dipende dal contesto (un appartamento a Milano costa di più di uno nelle pianure padovane), ma anche il contesto è valutabile e quando devi comprare SAI se il prezzo è congruo o no.
Quindi il prezzo congruo è quello di 10 anni, di due anni fa o di adesso?
Qual è il "valore congruo" di un GB di RAM, quello di 30 anni fa, 20, 10? Di adesso? O quello che avrà fra 10, 20, 30 anni?
L'unico modo per determinarlo è vedere come va il mercato ovvero, di nuovo, il rapporto fra domanda e offerta.
Il tuo cavillare è oltremodo noioso. In qualsiasi discussione del forum ci si può mettere a cavillare, ma lasciati dire che hai davvero un brutto modo di spendere il tuo tempo ;)
A me sembra invece che esprimere opinioni qualunquistiche e superficiali sia una perdita di tempo, ma ognuno ha le proprie preferenze :boh:
Il discorso è che per un povero VERO, tipo quelli del terzo mondo (che sono in proporzione molti ma molti più di noi) qualsiasi telefono o scarpe tu abbia sono "ultracostosi".
Il fatto che ubbia una macchina o una televisione è lusso sfrenato.
E' un fatto.
Per questo non possiamo girare il discorso su questi termini generali senza scadere nella totale ipocrisia.
Non intendevo dire quello, poi hai estrapolato solo un pezzo di frase dal mio discorso.
Fa niente lasciamo stare tanto non mi interessano il giradischi o le scarpe ultracostose
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