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View Full Version : Dietrofront (l'ennesimo) del Governo: si può usare il POS anche dai tabaccai


Redazione di Hardware Upg
27-06-2023, 12:01
Link alla notizia: https://edge9.hwupgrade.it/news/innovazione/dietrofront-l-ennesimo-del-governo-si-puo-usare-il-pos-anche-dai-tabaccai_117965.html

L'Agenzia delle Dogane ha revocato l'esenzione dai pagamenti con carte per i prodotti di monopolio, come le sigarette e il tabacco. Dal 26 giugno anche i tabaccai dovranno accettare pagamenti via POS su tutti i beni

Click sul link per visualizzare la notizia.

rolling71
27-06-2023, 12:11
Governo incompetenze… oltre che pro evasione.
Esempio eclatante i tassisti, dateci Uber.

Sandro kensan
27-06-2023, 12:48
A parte che questo Governo stringe la mano e incoraggio l'evasione, ho letto un articolo che mostra come la percentuale di evasori salga costantemente da diversi anni a questa parte, bisogna dire che le commissioni sono troppo alte.

Una tabaccaia l'altro giorno mi parlava che nella sua banca (dove probabilmente ha il fido, mutuo, convenzioni, rapporto di fiducia ecc, ecc) le facevano per le "carte" il 1.5%.

Ora il pagamento del 1.5% si applica sullo scontrino mentre in tasca al commerciante rimane il netto da cui detrarre il 1.5 dello scontrino.

Molte categorie hanno margini molto bassi e il netto è una piccola frazione dello scontrino. Ad esempio i benzinai guadagnano 1-2 centesimi ogni litro di benzina, vuol dire che il guadagno è 2 centesimi su 1.80 euro ovvero il 1%. Altre categorie hanno un guadagno del 30% sullo scontrino. Con tutti i casi intermedi.

Ora pagare l'1.5% sullo scontrino per le commissioni delle carte di credito quando il guadagno lordo sullo scontrino è dell'1% per i benzinai, 4% per altre categorie, 6% per altre categorie, ecc, è una enormità. Se lo possono permettere solo quelli che hanno guadagni del 30% sullo scontrino, il resto mugugna oppure riduce di molto il guadagno netto.

Preciso che se il guadagno lordo sullo scontrino è del 10% il guadagno netto sullo scontrino è di molto inferiore: vanno tolte le tasse, l'INPS, l'affitto, le spese varie, le bollette, i costi di trasporto, ecc, ecc. Se ti rimane in tasca dal 10% il 3.5% è già tanto e se di questo devi ancora togliere le commissioni delle carte di credito Visa e Mastercard, ti rimane dallo 3.5% il 2%, in pratica ti sei quasi dimezzato lo stipendio netto!!

Paganetor
27-06-2023, 13:06
più che altro su certe merci o valori bollati a prezzo imposto (come le sigarette, le marche da bollo ecc.) è lo stato che decide quanto devi farle pagare. Se in questo caso ti lasciano il 2% di utile su una marca da bollo, è evidente che l'1,5% di commissione della carta di credito non è accettabile...

GLaMacchina
27-06-2023, 13:24
Qualche tempo fa lessi che le commissioni sulle carte di debito costano in media lo 0.7%, quelle sulle carte di credito l'1.2%. Non faccio fatica a credere che per alcune categorie sia un costo rilevante, però penso che si tenda a non considerare il costo dei contanti. Mi spiego, una cara amica gestisce un negozio abbastanza grande e ogni settimana deve andare a depositare la cassa in banca. Avere tanti contanti la espone ad un considerevole rischio di rapina (tentativo avvenuto in passato). Inoltre, il tempo impiegato a preparare le distinte é anche significativo e il rischio di errori non nullo. Poi ci sono i costi del deposito dei contanti in banca, intorno all'1% nel suo caso.
Insomma a conti fatti per lei i pagamenti in contanti (che si aggirano intorno al 50% del totale) sono un problema non un vantaggio.
Certo il discorso cambia radicalmente se i contanti te li metti in tasca senza fare lo scontrino e buona notte, però li stiamo parlando dei vantaggi dell'evasione, non del contante.

MorgaNet
27-06-2023, 13:28
Si ma..... RETROFRONT??????? :eek: :doh:

GLaMacchina
27-06-2023, 13:35
Si ma..... RETROFRONT??????? :eek: :doh:

Qualcuno accennava alle incompetenze governative, ma l'incompetenza é orgoglio nazionale

Piedone1113
27-06-2023, 13:39
A parte che questo Governo stringe la mano e incoraggio l'evasione, ho letto un articolo che mostra come la percentuale di evasori salga costantemente da diversi anni a questa parte, bisogna dire che le commissioni sono troppo alte.

Una tabaccaia l'altro giorno mi parlava che nella sua banca (dove probabilmente ha il fido, mutuo, convenzioni, rapporto di fiducia ecc, ecc) le facevano per le "carte" il 1.5%.

Ora il pagamento del 1.5% si applica sullo scontrino mentre in tasca al commerciante rimane il netto da cui detrarre il 1.5 dello scontrino.

Molte categorie hanno margini molto bassi e il netto è una piccola frazione dello scontrino. Ad esempio i benzinai guadagnano 1-2 centesimi ogni litro di benzina, vuol dire che il guadagno è 2 centesimi su 1.80 euro ovvero il 1%. Altre categorie hanno un guadagno del 30% sullo scontrino. Con tutti i casi intermedi.

Ora pagare l'1.5% sullo scontrino per le commissioni delle carte di credito quando il guadagno lordo sullo scontrino è dell'1% per i benzinai, 4% per altre categorie, 6% per altre categorie, ecc, è una enormità. Se lo possono permettere solo quelli che hanno guadagni del 30% sullo scontrino, il resto mugugna oppure riduce di molto il guadagno netto.

Preciso che se il guadagno lordo sullo scontrino è del 10% il guadagno netto sullo scontrino è di molto inferiore: vanno tolte le tasse, l'INPS, l'affitto, le spese varie, le bollette, i costi di trasporto, ecc, ecc. Se ti rimane in tasca dal 10% il 3.5% è già tanto e se di questo devi ancora togliere le commissioni delle carte di credito Visa e Mastercard, ti rimane dallo 3.5% il 2%, in pratica ti sei quasi dimezzato lo stipendio netto!!

La soluzione in parte sarebbe molto semplice:
Accordo con le banche per annullare le commissioni sui pagobancomat ( in molte realtà gia presente o con commissioni tra lo 0,2 e lo 0,4%) e rifare le commissioni eccedenti sul cliente che paga con cc o cd.
Ne conosco molti che usano mastercard ( con le commissioni più alte del settore che sfiorano il 2%) perchè poi hanno il loro fantastico cashback.

Piedone1113
27-06-2023, 13:41
La tabaccaia racconta un sacco di frottole.
Nessuno è obbligato a restare ancorato ad un conto corrente. Neppure se hai un mutuo. Si sceglie sempre la banca che ti fornisce servizi migliori e non ti fa pagare ogni minimo soffio di vento.
Basta salutarli affettuosamente, e vedi che calano subito le loro pretese.
La storia delle commissioni ha ormai stancato un po tutti, sopratutto quelli che hanno una busta paga e vengono tassati alla fonte senza possibilità di evadere neppure il costo di un caffè come invece fanno i tabaccai.
Ora che il POS è obbligatorio piangono. Poi però hanno la casa la mare, in montagna e non se la passano male.

Ci sono realtà molto diffuse in Italia dove la filiare più vicina è a 20/30 km e magari altrettanti per raggiungere la banca che ti offrirebbe quello che tu aneli.
Fatti 2 conti.

schwalbe
27-06-2023, 13:53
più che altro su certe merci o valori bollati a prezzo imposto (come le sigarette, le marche da bollo ecc.) è lo stato che decide quanto devi farle pagare. Se in questo caso ti lasciano il 2% di utile su una marca da bollo, è evidente che l'1,5% di commissione della carta di credito non è accettabile...
È quello che non vogliono capire in tanti.
Vedi l'edicolante, con l'aggio al 19% sul prezzo defiscalizzato (mi pare sul 98,80%), ma per far prima consideriamo il 20%, il 1,5 sul totale diventa il 7,5% sul tuo guadagno, quello che poi ci devi pagare affitti, bollette, tasse e finalmente, se ne rimane, il tuo stipendio.
Per farla breve, mi piacerebbe sapere quanti di quelli che osannano i pagamenti digitali se son favorevoli al proprio stipendio decurtato del 7,5% per riceverlo!

Per inciso prova a pagare qualcosa allo stato online, e magicamente impari che la commissione c'è. È il primo a imporre agli altri di accettare pagamenti, ma è il primo che non li accetta di fatto! :mad:

Sandro kensan
27-06-2023, 14:10
Per inciso prova a pagare qualcosa allo stato online, e magicamente impari che la commissione c'è. È il primo a imporre agli altri di accettare pagamenti, ma è il primo che non li accetta di fatto! :mad:

Esatto, le commissioni sono da pagare sempre da parte dell'utente, lo Stato non le paga mai mentre il commerciante se non le vuole pagare è "ladr*". Questi sono discorsi assurdi che fa molta gente.

MorgaNet
27-06-2023, 14:17
Per farla breve, mi piacerebbe sapere quanti di quelli che osannano i pagamenti digitali se son favorevoli al proprio stipendio decurtato del 7,5% per riceverlo!


Oddio il mio stipendio è tassato ben di più del 7,5% ;) :D

Sandro kensan
27-06-2023, 14:17
È quello che non vogliono capire in tanti.
Vedi l'edicolante, con l'aggio al 19% sul prezzo defiscalizzato (mi pare sul 98,80%), ma per far prima consideriamo il 20%, il 1,5 sul totale diventa il 7,5% sul tuo guadagno, quello che poi ci devi pagare affitti, bollette, tasse e finalmente, se ne rimane, il tuo stipendio.


Ma è di più del 7.5%, molto di più.

Se uno ha il lordo che è il 20% dello scontrino allora tolte le tasse è circa il 10% dove poi occorre togliere le spese dell'edicolante: benzina, affitto dell'edicola, bollette, ecc. Facciamo che rimanga il 6% netto in tasca, bisogna pagare le commissioni ovvero l'1.5%, vuol dire:

6.0% => 4.5%

Ma passare dal 6.0 al 4.5 percento è come passare da 1200 euro netti al mese a 900 euro netti al mese solo perché ti obbligano ad accettare i pagamenti con carta.

1200=>900
1500=>1000
1800=>1200
ecc.

Sandro kensan
27-06-2023, 14:19
Oddio il mio stipendio è tassato ben di più del 7,5% ;) :D

ecco perché in tanti rispondono che le commissioni sono basse, non seguono il ragionamento: troppo difficile?

MorgaNet
27-06-2023, 14:22
Esatto, le commissioni sono da pagare sempre da parte dell'utente, lo Stato non le paga mai mentre il commerciante se non le vuole pagare è "ladr*". Questi sono discorsi assurdi che fa molta gente.

No, il discorso che fa la gente che vuole pagare elettronicamente è che si sa benissimo che il commerciante la commissione la mette come ricarico sul prezzo (ad eccezione dei prodotti a prezzo imposto), pertanto mettano sto ricarico e accettino il pos.
Il problema invece è che se il commerciante mette il ricarico e accetta il pos, accetta anche la tassazione che deriva dal suo incasso che è tracciato (niente contanti senza scontrini) e questo lo urta parecchio. ;)

In un altro forum di beni che potrei definire "di lusso", un gelataio se ne è uscito dicendo che non se la sentiva di riversare la commissione sul prezzo al dettaglio perchè c'è crisi e non voleva privare un papà del piacere di comprare il gelato al figlio!!!!! :sofico:

Un altro (pizzaiolo in quel di Genova) piangeva miseria sulle commissioni e in garage ha 2 Harley Davidson del valore di 20k l'una ;)

Dai, non scherziamo.....

MorgaNet
27-06-2023, 14:23
ecco perché in tanti rispondono che le commissioni sono basse, non seguono il ragionamento: troppo difficile?

Capisci l'ironia vero? O è troppo difficile? :D

giuliop
27-06-2023, 14:26
È quello che non vogliono capire in tanti.
Vedi l'edicolante, con l'aggio al 19% sul prezzo defiscalizzato (mi pare sul 98,80%), ma per far prima consideriamo il 20%, il 1,5 sul totale diventa il 7,5% sul tuo guadagno, quello che poi ci devi pagare affitti, bollette, tasse e finalmente, se ne rimane, il tuo stipendio.
Per farla breve, mi piacerebbe sapere quanti di quelli che osannano i pagamenti digitali se son favorevoli al proprio stipendio decurtato del 7,5% per riceverlo!


A me invece piacerebbe sapere quanti di quelli a cui non piacciono i pagamenti digitali sarebbero disposti a scontare quello che vendono per compensare il fatto che i consumatori non abbiano quest'opportunità.
Non vedo perché se tu, commerciante, puoi chiedermi di rinunciare a qualcosa perché ti costa troppo (con la conseguenza che ti saranno negate delle opportunità) se io, consumatore, non posso chiederti di scontare i tuoi prodotti perché mi costano troppo: anch'io ho spese varie, e pagarti quello che mi chiedi non mi sta bene, perché poi mi lascia troppo pochi soldi.
Come la mettiamo?

nonsidice
27-06-2023, 14:30
La tabaccaia racconta un sacco di frottole.
Nessuno è obbligato a restare ancorato ad un conto corrente. Neppure se hai un mutuo. Si sceglie sempre la banca che ti fornisce servizi migliori e non ti fa pagare ogni minimo soffio di vento.
Basta salutarli affettuosamente, e vedi che calano subito le loro pretese.
La storia delle commissioni ha ormai stancato un po tutti, sopratutto quelli che hanno una busta paga e vengono tassati alla fonte senza possibilità di evadere neppure il costo di un caffè come invece fanno i tabaccai.
Ora che il POS è obbligatorio piangono. Poi però hanno la casa la mare, in montagna e non se la passano male.

Certo certo, sono come le compagnie telefoniche: prezzi scontati i primi 12 mesi, poi un bel x10 !!
E uno non cambia certo banca come si cambia i pantaloni, con tutti i casini annessi (per un'azienda non è come un privato).
Io da partita iva NON ho pos e NON voglio averlo, lavoro solo con aziende e raramente privati: vuoi che lavori per te? mi fai un bonifico. Pretendi di pagare con carta ? tanti saluti.

MorgaNet
27-06-2023, 14:35
Certo certo, sono come le compagnie telefoniche: prezzi scontati i primi 12 mesi, poi un bel x10 !!
E uno non cambia certo banca come si cambia i pantaloni, con tutti i casini annessi (per un'azienda non è come un privato).
Io da partita iva NON ho pos e NON voglio averlo, lavoro solo con aziende e raramente privati: vuoi che lavori per te? mi fai un bonifico. Pretendi di pagare con carta ? tanti saluti.

Il tuo discorso vale perchè non lavori con i privati.
Un commerciante dovrebbe essere abbastanza lungimirante da capire che il pos è un servizio e il cliente vuole i servizi.
Io personalmente non vado in esercizi commerciali dove non accettano i pos, anche se ho i contanti in tasca.

nonsidice
27-06-2023, 14:42
Il tuo discorso vale perchè non lavori con i privati.
Un commerciante dovrebbe essere abbastanza lungimirante da capire che il pos è un servizio e il cliente vuole i servizi.
Io personalmente non vado in esercizi commerciali dove non accettano i pos, anche se ho i contanti in tasca.

Su questo siamo d'accordo, infatti lo terrei se avessi clienti privati in buona %.
MA il problema C'E' per appunto tabaccai e benzinai che hanno prezzi obbligatori con utili da miseria (in percentuale sui ricavi).

Rei & Asuka
27-06-2023, 14:46
Qualcuno accennava alle incompetenze governative, ma l'incompetenza é orgoglio nazionale

Quando il bue vuol dare del cornuto all'asino... :asd:
Lungi dal difendere questo Governo, ma si potrebbero dare le notizie anche sempre senza buttarla in politica qui. Ma nulla, manco HwUp ci riesce.
Si vede che devono legare l'asino dove dice il padrone.

the_joe
27-06-2023, 14:47
Il tuo discorso vale perchè non lavori con i privati.
Un commerciante dovrebbe essere abbastanza lungimirante da capire che il pos è un servizio e il cliente vuole i servizi.

Il cliente dovrebbe essere anche così astuto da capire che i servizi in genere si pagano.


Io personalmente non vado in esercizi commerciali dove non accettano i pos, anche se ho i contanti in tasca.

Mi sembra che dalle mie parti tutti lo abbiano e non facciano nemmeno problemi ad usarlo.

silvanotrevi
27-06-2023, 14:49
E io sono fortunato perché a Torino c'è una delle tabaccaie più sexy d'Italia ed è anche simpatica e io sono cliente fisso e ora potrò andare a comprare le mie sigarette col Pos

the_joe
27-06-2023, 14:50
E io sono fortunato perché a Torino c'è una delle tabaccaie più sexy d'Italia ed è anche simpatica e io sono cliente fisso e ora potrò andare a comprare le mie sigarette col Pos

Non fumo, ma un salto in tabaccheria dalle tue parti lo farei volentieri, chissà perchè!

MorgaNet
27-06-2023, 15:05
Il cliente dovrebbe essere anche così astuto da capire che i servizi in genere si pagano.


Ma infatti i clienti i servizi li pagano. Hai mai visto un cliente che compra qualcosa farsi scontare un tot perchè non vuole pagare il servizio pos?

Anzi, ti dirò di più: l'esercente ricarica il prezzo del prodotto per colpa del pos, ma il ricarico lo incassa anche da chi paga in contanti, pertanto incrementa anche il guadagno.

Ribadisco: tralasciando quelli che hanno il prezzo imposto (e che guadagnano una miseria dai prodotti a prezzo imposto) per tutti gli altri non c'è motivo di non usare il pos, se non il voler "gestire il contante" in maniera più o meno lecita. ;)


P.s.: i tabaccai, i giornalai e i benzinai più avveduti cercano di guadagnare con altri prodotti (accendini, libri\giocattoli, tergicristalli\olii\lavavetri\lavaggi ecc...).

Alfhw
27-06-2023, 15:09
Mi spiego, una cara amica gestisce un negozio abbastanza grande e ogni settimana deve andare a depositare la cassa in banca. Avere tanti contanti la espone ad un considerevole rischio di rapina (tentativo avvenuto in passato). Inoltre, il tempo impiegato a preparare le distinte é anche significativo e il rischio di errori non nullo. Poi ci sono i costi del deposito dei contanti in banca, intorno all'1% nel suo caso.


Questa cosa non la sapevo. Cioè se si depositano contanti in banca c'è una commissione del 1%? Ma allora costa come la commissione delle carte!
Ma esiste sempre questa commissione di deposito? Qualcuno può confermare o smentire?

MorgaNet
27-06-2023, 15:10
Questa cosa non la sapevo. Cioè se si depositano contanti in banca c'è una commissione del 1%? Ma allora costa come la commissione delle carte!
Ma esiste sempre questa commissione di deposito? Qualcuno può confermare o smentire?

Io non lo so, ma di sicuro so che le banche si fanno pagare di tutto e di più con le commissioni :muro:

Peppe1970
27-06-2023, 15:17
Governo incompetenze… oltre che pro evasione.


Concordo al 100% !

Oltretutto si prospetta una imminente "regressione" economica e "distruzione" del SSN.

Ed erano pronti a governare ! :stordita:
La lezione del governo 2008-2011, evidentemente non è bastata.

silviop
27-06-2023, 15:20
Ne conosco molti che usano mastercard ( con le commissioni più alte del settore che sfiorano il 2%) perchè poi hanno il loro fantastico cashback.
Non penso sia obbligatorio accettare tutti i circuiti, non lo ho mai letto da nessuna parte, il problema e' se ci sono offerte per circuiti specifici o devi per forza prendere il pacchetto completo.

the_joe
27-06-2023, 15:20
P.s.: i tabaccai, i giornalai e i benzinai più avveduti cercano di guadagnare con altri prodotti (accendini, libri\giocattoli, tergicristalli\olii\lavavetri\lavaggi ecc...).

I giornalai puri stanno chiudendo tutti, nessuno compra più i giornali/riviste, i tabaccai e i benzinai dovessero campare sui servizi accessori li troveresti impiccati tutti ai totem dei prezzi.

the_joe
27-06-2023, 15:23
Questa cosa non la sapevo. Cioè se si depositano contanti in banca c'è una commissione del 1%? Ma allora costa come la commissione delle carte!
Ma esiste sempre questa commissione di deposito? Qualcuno può confermare o smentire?

No, per i contanti non c'è nessuna commissione e l'accredito è il giorno stesso del deposito, e ci mancherebbe pure.

Il fatto è che devi andare fisicamente in banca e molte volte prendere pure l'appuntamento o fare la fila, a meno che non abbia lo sportello bancomat intelligente dove si possono fare anche i versamenti di contanti/assegni

Sandro kensan
27-06-2023, 15:26
Questa cosa non la sapevo. Cioè se si depositano contanti in banca c'è una commissione del 1%? Ma allora costa come la commissione delle carte!
Ma esiste sempre questa commissione di deposito? Qualcuno può confermare o smentire?

I piccoli negozi fanno lo scontrino e il contante che intascano lo usano per le spese correnti, la famiglia, pagare le bollette, pagare l'assicurazione, pagare l'affitto, fare la spesa. Depositano solo ogni tanto il contante e la banca non fa pagare le commissioni di deposito contante che sono comprese nel costo del conto corrente. Poi certo ci saranno delle banche che lo fanno offrendo servizi in cambio.

the_joe
27-06-2023, 15:27
...sopratutto quelli che hanno una busta paga e vengono tassati alla fonte senza possibilità di evadere neppure il costo di un caffè come invece fanno i tabaccai...

Se mi togli di mezzo tutti gli ammiocuggino che fanno i servizi fotografici a NERO come secondo lavoro (alla faccia del non evadono) mi compro davvero la casa alle Maldive.

Che i dipendenti non evadono è la balla più grossa che si possa raccontare in Italia, fra giardinieri, imbianchini, elettricisti, idraulici, fotografi, maestri/professori che fanno le ripetizioni, riparatori di pc ecc. sono realmente tanti.

MorgaNet
27-06-2023, 15:31
I giornalai puri stanno chiudendo tutti, nessuno compra più i giornali/riviste, i tabaccai e i benzinai dovessero campare sui servizi accessori li troveresti impiccati tutti ai totem dei prezzi.

SI ma il fatto che nessuno compri più giornali (cosa assolutamente logica nel 2023 con le info online) è un qualcosa che il giornalaio deve considerare. E' il progresso. Anche i maniscalchi non ferrano più i cavalli che ferravano nel 1800 e infatti ce ne sono pochissimi.

Se i tabaccai e i benzinai non campano con i servizi accessori, significa che gli introiti sui main products sono sufficienti a sopravvivere.
Nessuno lavora in perdita e i tabaccai e i benzinai non credo che siano tra le maggiori categorie a rischio (i giornalai però si).

MorgaNet
27-06-2023, 15:42
Se mi togli di mezzo tutti gli ammiocuggino che fanno i servizi fotografici a NERO come secondo lavoro (alla faccia del non evadono) mi compro davvero la casa alle Maldive.

Che i dipendenti non evadono è la balla più grossa che si possa raccontare in Italia, fra giardinieri, imbianchini, elettricisti, idraulici, fotografi, maestri/professori che fanno le ripetizioni, riparatori di pc ecc. sono realmente tanti.

Certo certo..... :mc:

silviop
27-06-2023, 15:45
Che i dipendenti non evadono è la balla più grossa che si possa raccontare in Italia, fra giardinieri, imbianchini, elettricisti, idraulici, fotografi, maestri/professori che fanno le ripetizioni, riparatori di pc ecc. sono realmente tanti.

90 minuti di applausi!!!
Sopratutto se lavori 36 ore hai 4 ore a settimana da gestire in pieno black!!!

the_joe
27-06-2023, 15:51
SI ma il fatto che nessuno compri più giornali (cosa assolutamente logica nel 2023 con le info online) è un qualcosa che il giornalaio deve considerare. E' il progresso. Anche i maniscalchi non ferrano più i cavalli che ferravano nel 1800 e infatti ce ne sono pochissimi.

Se i tabaccai e i benzinai non campano con i servizi accessori, significa che gli introiti sui main products sono sufficienti a sopravvivere.
Nessuno lavora in perdita e i tabaccai e i benzinai non credo che siano tra le maggiori categorie a rischio (i giornalai però si).

Forse non mi sono spiegato bene, i benzinai/tabaccai guadagnano soprattutto sulla vendita dei tabacchi e dei carburanti sui quali hanno ricarichi bassi per cui le commissioni sui pos possono realmente essere un problema, non credo possano nemmeno arrivare lontanamente a pareggiare con i servizi accessori.

I giornalai se ne faranno una ragione come tutti quelli prima e soprattutto quelli dopo di loro che grazie alla IA saranno tanti.

Jack.Mauro
27-06-2023, 15:53
Si sono fatte mille parole sulla questione dei pagamenti contanti/elettronici, ma la soluzione sarebbe stata molto semplice. Il governo, fin dall'inizio, avrebbe dovuto imporre:
- Limite pagamento contante a 0€ (consentiamo eccezioni per emergenze e problemi tecnici)
- 0 commissioni sul bancomat/cirrus/maestro (le bance non vanno certo in rovina)
- Commissioni su visa/mastercard/altri divise a metà tra esercente e cliente.

Nessuno contento al 100%, nessuno scontento al 100% e massimo risultato nella lotta all'evasione.....

the_joe
27-06-2023, 15:54
Certo certo..... :mc:

Sisi, fate un giro sulle "professioni" anche direttamente su internet e guardate quanti sono quelli che hanno regolare partita iva e fatevi una bella risata, il bello è che è tutto alla luce del sole anche sui siti specializzati come e va bene così.


90 minuti di applausi!!!
Sopratutto se lavori 36 ore hai 4 ore a settimana da gestire in pieno black!!!

Una settimana è fatta di 40 ore? A volte mi pare che viviate realmente su marte.

the_joe
27-06-2023, 15:56
In parte hai ragione ma fidati....chi ha un lavoro è troppo stanco per fare poi giardiniere, imbianchino ecc ecc.
Quelli di cui parli tu sono pensionati con pensione da fame che dopo aver versato 45 anni di contributi devono mantenere la casta che ha invece pensioni d'oro.
Quindi che fanno? (giustamente aggiungo io) Si trovano un extra per pagare le bollette del GAS, luce e farsi una casso di vacanza in modo degno almeno una volta l'anno.

Buon per loro se a 25/30 anni sono in pensione.

Sandro kensan
27-06-2023, 16:11
Nessuno contento al 100%, nessuno scontento al 100% e massimo risultato nella lotta all'evasione.....

A farla da padrone nei pagamenti nei negozi e on line sono le multinazionali americane con Visa e Mastercard, in aggiunta ci sono i guadagni delle banche che hanno orecchie molto sensibili in Europa. La direttiva che ha imposto i pagamenti elettronici è europea, è stata recepita dall'Italia e da quel che ho capito era obbligatorio accettare Visa e Mastercard come pagamenti. Il Governo aveva poco margine discrezionale. Ho letto che poteva mettere tra i metodi accettati almeno due su tre metodi e che non aveva inserito nella lista Satispay che è italiana per cui l'azienda ha protestato.

La principale causa di come sono i pagamenti oggi e cioè obbligatori e di come sono strutturati è l'Europa.

GLaMacchina
27-06-2023, 16:15
Questa cosa non la sapevo. Cioè se si depositano contanti in banca c'è una commissione del 1%? Ma allora costa come la commissione delle carte!
Ma esiste sempre questa commissione di deposito? Qualcuno può confermare o smentire?

Nel suo caso si tratta di depositare 30-50k euro a settimana quindi credo che la banca abbia dei costi elevati nella gestione di così tanto contante. La situazione potrebbe essere diversa per chi versa piccole somme.

Ad ogni modo un articolo che lessi tempo fa diceva che la Banca d'Italia aveva stimato il costo del contante esser pari al 2% circa. Certo parte del costo é pagato dalla collettività. Ad ogni modo, anche per il piccolo commerciante, il tempo legato alla gestione del contante ha un costo (per esempio andare a cambiare i soldi per avere sempre piccoli tagli in cassa per il resto, contare i soldi, metterli in un posto sicuro, etc.) e in caso si fosse rapinati o derubati anche solo una volta nella vita é facile che si perderebbe tutto quello che si ha risparmiato dal non avere utilizzato il POS.

A me pare che in questa discussione si prendano dei casi limite (che potrebbero essere affrontati con regole ad hoc) per trarre regole generali che andrebbero a vantaggio di coloro che evadono, che sono un bacino (elettorale) molto più ampio.
Poi insomma se pure questo governo ha fatto un passo indietro significa che per qualche ragione (qualunque essa sia anche se penso principalmente per una questione di bilancio dello stato) non conviene permettere di non usare il POS.

the_joe
27-06-2023, 16:16
A farla da padrone nei pagamenti nei negozi e on line sono le multinazionali americane con Visa e Mastercard, in aggiunta ci sono i guadagni delle banche che hanno orecchie molto sensibili in Europa. La direttiva che ha imposto i pagamenti elettronici è europea, è stata recepita dall'Italia e da quel che ho capito era obbligatorio accettare Visa e Mastercard come pagamenti. Il Governo aveva poco margine discrezionale. Ho letto che poteva mettere tra i metodi accettati almeno due su tre metodi e che non aveva inserito nella lista Satispay che è italiana per cui l'azienda ha protestato.

La principale causa di come sono i pagamenti oggi e cioè obbligatori e di come sono strutturati è l'Europa.

Non ho capito se avresti voluto che togliessero le 2 compagnie che da sole fanno quasi la totalità delle transazioni su circuito di credito.

MorgaNet
27-06-2023, 16:17
Sisi, fate un giro sulle "professioni" anche direttamente su internet e guardate quanti sono quelli che hanno regolare partita iva e fatevi una bella risata, il bello è che è tutto alla luce del sole anche sui siti specializzati come e va bene così.


Certo certo.
Intanto il mio idraulico si lamentava che la sua ex-moglie anni fa gli ha portato via qualcosa come mezzo miliardo delle vecchie lire.....
Io non conosco nessun lavoratore dipendente di livello medio che accantona mezzo miliardo delle vecchie lire col suo lavoro in circa la metà del suo ciclo lavorativo (perchè all'epoca l'idraulico era a metà del suo percorso lavorativo. ora è prossimo a ritirarsi e immagino che abbia recuperato, ma stavolta in euro e direi anche più di 250k euro).

Che un lavoratore dipendente non abbia possibilità di evadere col suo stipendio è OVVIO, visto che è prelevato alla fonte. DOpodichè i lavori in nero li può fare chiunque: dipendente, P.IVA e pensionato. Ma quella è un'ulteriore evasione, oltre a quella che invece una P.IVA può fare anche durante il normale esercizio lavorativo.
Amen e tanti saluti.

Sandro kensan
27-06-2023, 16:20
Non ho capito se avresti voluto che togliessero le 2 compagnie che da sole fanno quasi la totalità delle transazioni su circuito di credito.

L'Europa non può non tutelare gli interessi delle compagnie americane. Questo è un dato di fatto pratico: basti pensare a quante compagnie USA siano state multate. Non ha questa possibilità.

the_joe
27-06-2023, 16:22
Certo certo.
Intanto il mio idraulico si lamentava che la sua ex-moglie anni fa gli ha portato via qualcosa come mezzo miliardo delle vecchie lire.....
Io non conosco nessun lavoratore dipendente di livello medio che accantona mezzo miliardo delle vecchie lire col suo lavoro in circa la metà del suo ciclo lavorativo (perchè all'epoca l'idraulico era a metà del suo percorso lavorativo. ora è prossimo a ritirarsi e immagino che abbia recuperato, ma stavolta in euro e direi anche più di 250k euro).

Che un lavoratore dipendente non abbia possibilità di evadere col suo stipendio è OVVIO, visto che è prelevato alla fonte. DOpodichè i lavori in nero li può fare chiunque: dipendente, P.IVA e pensionato. Ma quella è un'ulteriore evasione, oltre a quella che invece una P.IVA può fare anche durante il normale esercizio lavorativo.
Amen e tanti saluti.

Se sei tanto sicuro, perchè non ti apri la tua di P.Iva? Così ti fai i 250K€ in una quindicina di anni.

Poi non ti lamentare se l'impiegato del catasto fa i tuoi stessi lavoretti alla metà perchè tanto uno stipendio lo ha già assicurato.

the_joe
27-06-2023, 16:23
L'Europa non può non tutelare gli interessi delle compagnie americane. Questo è un dato di fatto pratico: basti pensare a quante compagnie USA siano state multate. Non ha questa possibilità.

Non hai detto niente, avresti voluto togliere Visa e Mastercard???

MorgaNet
27-06-2023, 16:25
Se sei tanto sicuro, perchè non ti apri la tua di P.Iva? Così ti fai i 250K€ in una quindicina di anni.

Poi non ti lamentare se l'impiegato del catasto fa i tuoi stessi lavoretti alla metà perchè tanto uno stipendio lo ha già assicurato.

Per lo stesso motivo per il quel la P.IVA che piange miseria a tutto spiano non fa domanda al catasto ;)

P.S: non lavoro al catasto :p

the_joe
27-06-2023, 16:27
Per lo stesso motivo per il quel la P.IVA che piange miseria a tutto spiano non fa domanda al catasto ;)

P.S: non lavoro al catasto :p

Va bene non capire niente, ma così vuol dire approfittarsene eh, non me ne volere.

Sandro kensan
27-06-2023, 16:50
Non hai detto niente, avresti voluto togliere Visa e Mastercard???

Stai parlando di quello che desidero io?

Io avrei lasciato tutti i metodi di pagamento e li avrei fatti pagare al cliente e poi il mercato avrebbe fatto la sua scelta.

Darkon
27-06-2023, 17:06
Stai parlando di quello che desidero io?

Io avrei lasciato tutti i metodi di pagamento e li avrei fatti pagare al cliente e poi il mercato avrebbe fatto la sua scelta.

Il mercato se lo lasci a se stesso, quindi libero di scegliere in una sorta di liberismo totale andrebbe verso un baratro talmente profondo che quasi sicuramente porterebbe a una guerra mondiale o peggio.

Penso di poter dire che non esiste più un solo economista contemporaneo che creda nel liberismo totale e sia chiaro questo a prescindere da POS o non POS.


Quanto al POS a me andrebbe benissimo che non ci sia alcun obbligo a patto che si faccia una legge che nel caso in cui ti becco che fai UNA volta nero paghi una sanzione minima pari al 30% del fatturato.
Se ti becco per 3 volte a fare nero invece sistema all'americana: il reato da tributario diventa penale.

Scommettiamo che improvvisamente diventano tutti fan del POS?

schwalbe
27-06-2023, 18:03
Oddio il mio stipendio è tassato ben di più del 7,5% ;) :D
Che c'entra? Anche quello dell'edicolante o del tabaccaio è tassato di più del 7,5%.
Io chiedevo se sei contento che una ditta esterna si tiene il 7,5% del tuo stipendio proprio per permettere alla ditta di pagarti con un sistema che tu devi accettare per legge dello stato!


Quindi che fanno? (giustamente aggiungo io) Si trovano un extra per pagare le bollette del GAS, luce e farsi una casso di vacanza in modo degno almeno una volta l'anno.
Quindi se lo fa un dipendente è giusto, se lo fa un commerciante/artigiano no ed è da impiccare sulla pubblica piazza.
Ti do una notizia: che bar, ristoranti, ambulanti, negozi, ecc non rilasciano parte dei scontrini è vero, ma anche così chiudono bottega a iosa. Fagli fare tutto in bianco e chiuderanno ancora più in fretta...
Usate la testa e non fatevi intortare da politici e sindacalisti.
Che ci sia chi evade e guadagna assai è vero, ma per la maggior parte non è così.

Darkon
27-06-2023, 18:16
Ti do una notizia: che bar, ristoranti, ambulanti, negozi, ecc non rilasciano parte dei scontrini è vero, ma anche così chiudono bottega a iosa. Fagli fare tutto in bianco e chiuderanno ancora più in fretta...
Usate la testa e non fatevi intortare da politici e sindacalisti.
Che ci sia chi evade e guadagna assai è vero, ma per la maggior parte non è così.

Ma assolutamente no.

Partiamo prima di tutto a distinguere tra imprenditori e gente che non sa niente d'impresa e s'improvvisa.

Tanto per cominciare un imprenditore anche se ha una piccola attività quasi mai lo troverai con una ditta individuale o società di persone ma ha sempre società di capitali fosse anche una SRL a socio unico.
Questo perché chi fa impresa seriamente prima ancora che sia il fisco a chiederlo vuole lui avere le idee chiare su cosa entra e cosa esce. Vuole avere il controllo del o dei bilanci e sapere dove sta andando l'impresa e come.

Già solo con questa grossolana differenziazione capisci che in Italia c'è una massa gigantesca di dilettanti allo sbaraglio che si sentono professionisti ma che sono i primi a conoscere poco la propria azienda al punto che spesso quando vengono in banca a domande precise non sanno nemmeno risponderti.
Non a caso la stragrande maggioranza delle aziende italiane ha un patrimonio netto negativo cosa che in buona parte del mondo occidentale di per se sarebbe condizione per obbligarti a versare in azienda o chiudere.

Senza tediare con tutti gli altri parametri con questo voglio dire che ci sono tanti imprenditori che non fanno nero e guadagnano anzi guadagnano bene proprio perché sono veri professionisti.
Il problema vero dell'Italia è che invece di guardare a chi fa impresa passatemi il termine per bene si guarda a tutte quelle micro-imprese che invece vanno avanti a sotterfugi e nero per sopravvivere perché essenzialmente non sono capaci diversamente.

Quindi no... anche se per magia da domani non ci fosse più nemmeno 1€ di nero sparirebbero tante imprese ma che sarebbero presto sostituite da una imprenditoria sana che lavorerebbe meglio.

schwalbe
27-06-2023, 21:01
Quindi no... anche se per magia da domani non ci fosse più nemmeno 1€ di nero sparirebbero tante imprese ma che sarebbero presto sostituite da una imprenditoria sana che lavorerebbe meglio.
Credici pure!

Darkon
28-06-2023, 07:16
Credici pure!

Non è che devo crederci o meno... di P.IVA gestite da persone incompetenti ti posso assicurare che ne ho chiuse tante da non saperle nemmeno quantificare.

Quando mi spostano su una piazza la prima cosa che faccio è revisionare il credito concesso negli ultimi 10 anni e fare pulizia.

Quindi guarda non è che devo crederci o meno... quando vuoi vieni a trovarmi e ti faccio vedere i numeri reali e poi mi dici te se gli faresti credito o meno.


Ma si può reputare civile un paese in cui è considerata la normalità un imprenditore che si fa lo stipendio non dichiarando il compenso amministratore ma usando una partita di bilancio come il "prestito soci" per non pagare le tasse?!
Si può considerare un amministratore uno che porta un'azienda a conduzione familiare ad avere un patrimonio netto negativo di 300k€ ma la cosa ancora più esilarante è che gli è estraneo perfino il concetto di patrimonio netto?

O vogliamo parlare di quelli che si sentono super imprenditori e usano il conto dell'azienda come fosse un conto corrente privato e mescolano insieme la spesa al supermercato della moglie con le spese aziendali?!

Ma per piacere dai. L'Italia finché non si ripulisce da tutte queste situazioni non avrà alcun futuro e alcuna competitività. Ti sfido ad argomentare una risposta.

MorgaNet
28-06-2023, 08:08
Va bene non capire niente, ma così vuol dire approfittarsene eh, non me ne volere.

No, tranquillo, non mi offendo se non capisci niente

Sono per l'integrazione io ;)

bio82
28-06-2023, 08:17
Nessuno contento al 100%, nessuno scontento al 100% e massimo risultato nella lotta all'evasione.....

sei matto? se fai scontento tutti non prendi voti al prossimo giro...bisogna scontentare il minor numero possibile di elettori, non fare la cosa più corretta..


Se uno ha il lordo che è il 20% dello scontrino allora tolte le tasse è circa il 10% dove poi occorre togliere le spese dell'edicolante: benzina, affitto dell'edicola, bollette, ecc. Facciamo che rimanga il 6% netto in tasca, bisogna pagare le commissioni ovvero l'1.5%, vuol dire:


l'errore che fai in questo posto (e che fanno in molti) è pensare che le tasse le paghi su tutto quello che intaschi... le tasse le paghi DOPO aver pagato tutte le spese (eccetto l'iva ovviamente che non è una tassa)...

quindi benzina, affitto, bollette si pagano con l'incasso prima delle tasse, tasse che poi sono riproporzionate su restante....

è per questo che tutti i commercianti tentano di avere l'auto intestata all'azienda.. i costi di manutenzione e del carburante vengono scaricati completamente (nella maggior parte dei casi)....

il mio barbiere si è comprato il 4o o il 5o rolex per riciclare il nero e investire su un bene che si rivaluta costantemente.. poi piange miseria ogni mese quando deve versare iva e tasse....

tra l'altro i benzinai usano prevalentemente le carte ... se ci rimettessero così tanto secondo me non avremmo più benzinai aperti....soprattutto non ho mai visto benzinai lavorare per piacere invece che per profitto..

bio

MorgaNet
28-06-2023, 08:25
sei matto? se fai scontento tutti non prendi voti al prossimo giro...bisogna scontentare il minor numero possibile di elettori, non fare la cosa più corretta..



l'errore che fai in questo posto (e che fanno in molti) è pensare che le tasse le paghi su tutto quello che intaschi... le tasse le paghi DOPO aver pagato tutte le spese (eccetto l'iva ovviamente che non è una tassa)...

quindi benzina, affitto, bollette si pagano con l'incasso prima delle tasse, tasse che poi sono riproporzionate su restante....

è per questo che tutti i commercianti tentano di avere l'auto intestata all'azienda.. i costi di manutenzione e del carburante vengono scaricati completamente (nella maggior parte dei casi)....

il mio barbiere si è comprato il 4o o il 5o rolex per riciclare il nero e investire su un bene che si rivaluta costantemente.. poi piange miseria ogni mese quando deve versare iva e tasse....

tra l'altro i benzinai usano prevalentemente le carte ... se ci rimettessero così tanto secondo me non avremmo più benzinai aperti....soprattutto non ho mai visto benzinai lavorare per piacere invece che per profitto..

bio


:winner:

the_joe
28-06-2023, 09:03
sei matto? se fai scontento tutti non prendi voti al prossimo giro...bisogna scontentare il minor numero possibile di elettori, non fare la cosa più corretta..



l'errore che fai in questo posto (e che fanno in molti) è pensare che le tasse le paghi su tutto quello che intaschi... le tasse le paghi DOPO aver pagato tutte le spese (eccetto l'iva ovviamente che non è una tassa)...

quindi benzina, affitto, bollette si pagano con l'incasso prima delle tasse, tasse che poi sono riproporzionate su restante....

è per questo che tutti i commercianti tentano di avere l'auto intestata all'azienda.. i costi di manutenzione e del carburante vengono scaricati completamente (nella maggior parte dei casi)....

il mio barbiere si è comprato il 4o o il 5o rolex per riciclare il nero e investire su un bene che si rivaluta costantemente.. poi piange miseria ogni mese quando deve versare iva e tasse....

tra l'altro i benzinai usano prevalentemente le carte ... se ci rimettessero così tanto secondo me non avremmo più benzinai aperti....soprattutto non ho mai visto benzinai lavorare per piacere invece che per profitto..

bio

L'errore che fai in questo posto (e che fanno in molti) è di pensare di sapere tutto.

La deducibilità per l'auto aziendale è del 20% sia del costo del veicolo che del costo dei carburanti e spese relative, il resto non è nemmeno commentabile.

Ratavuloira
28-06-2023, 13:52
L'errore che fai in questo posto (e che fanno in molti) è di pensare di sapere tutto.

La deducibilità per l'auto aziendale è del 20% sia del costo del veicolo che del costo dei carburanti e spese relative, il resto non è nemmeno commentabile.

Quoto...

bio82
29-06-2023, 11:20
L'errore che fai in questo posto (e che fanno in molti) è di pensare di sapere tutto.

La deducibilità per l'auto aziendale è del 20% sia del costo del veicolo che del costo dei carburanti e spese relative, il resto non è nemmeno commentabile.

20% che può diventare tranquillamente 70% stando nella piena legalità e arrivare al 100% in contesti borderline (più border che line ovviamente ;) )...


bio

the_joe
29-06-2023, 11:23
20% che può diventare tranquillamente 70% stando nella piena legalità e arrivare al 100% in contesti borderline (più border che line ovviamente ;) )...


bio

Come il dipendente che usa la mutua per andare a caccia.

E comunque NO, se non hai un'attività che può giustificare un autocarro o un'auto aziendale data a un dipendente e poi rischiare una bella multozza.

Piedone1113
29-06-2023, 19:41
20% che può diventare tranquillamente 70% stando nella piena legalità e arrivare al 100% in contesti borderline (più border che line ovviamente ;) )...


bio

Spiegami come arrivare al 70% ( in un anno ) che mi interesserebbe.
Non sarà poi la solita solfa di acquistare locale detraibile al 100% ma in 30 anni?

Darkon
30-06-2023, 07:12
Spiegami come arrivare al 70% ( in un anno ) che mi interesserebbe.
Non sarà poi la solita solfa di acquistare locale detraibile al 100% ma in 30 anni?

Dipende dal tipo di ateco che hai... ad esempio:

Agenti e Rappresentanti: di regola detraggono il 100% dell'Iva sia all'atto dell'acquisto dell'auto che sulle spese d'impiego. Quanto alla deducibilita' del costo d'acquisto dell'auto, essi deducono l'80%, col massimale per l'ammortamento dell'auto dell'80% di euro 25.823

bio82
30-06-2023, 08:12
Spiegami come arrivare al 70% ( in un anno ) che mi interesserebbe.
Non sarà poi la solita solfa di acquistare locale detraibile al 100% ma in 30 anni?

vale per le imprese che destinano l'auto ad uso promiscuo ai dipendenti..

è fuori dalle mie corde, ma in azienda lo usano come integrazione ai contratti quadro (fringe benefit)..

bio

Piedone1113
30-06-2023, 13:41
vale per le imprese che destinano l'auto ad uso promiscuo ai dipendenti..

è fuori dalle mie corde, ma in azienda lo usano come integrazione ai contratti quadro (fringe benefit)..

bio

Classica dimostrazione che quello che scrivi è privo di qualsiasi relazione con l'argomento.
Chiunque abbia la possibilità di fornire ai propri dipendenti l'uso dell'auto avrà il 99.9% dei pagamenti in bonifici/assegni/RiBa e 0% di pagamenti tramite pos.
La chiudo qui perchè tra poco usciranno le marmotte milka

Piedone1113
30-06-2023, 13:45
Dipende dal tipo di ateco che hai... ad esempio:

Agenti e Rappresentanti: di regola detraggono il 100% dell'Iva sia all'atto dell'acquisto dell'auto che sulle spese d'impiego. Quanto alla deducibilita' del costo d'acquisto dell'auto, essi deducono l'80%, col massimale per l'ammortamento dell'auto dell'80% di euro 25.823

l'agente di commercio, come pure il camionista.
Un tabbaccaio? Un barista? Un barbiere?

the_joe
30-06-2023, 13:58
l'agente di commercio, come pure il camionista.
Un tabbaccaio? Un barista? Un barbiere?

Appunto, si parla di parrucchieri e arriva il sotuttoio che spara una raffica di cavolate come "scaricano tutte le spese, ha comprato la Lamborghini apposta" e i polli ci cascano, poi la realtà è che, si scaricano le spese, ma se spendi il 100% degli incassi non paghi le tasse, anzi il minimo dei contributi lo paghi ugualmente, però poi non hai soldi per mangiare.

MorgaNet
30-06-2023, 14:49
Attendo commento della Santanchè sulla gestione aziendale for dummies.

the_joe
30-06-2023, 16:52
Attendo commento della Santanchè sulla gestione aziendale for dummies.

Purtroppo quella della Santacosa è la gestione delle aziende "all'italiana", privatizzare gli utili in ogni modo e pubblicizzare le perdite, tanto per metterne sul piatto un'altra, è prassi comune a tante aziende mettere in NASPI i dipendenti che arrivano a 2 anni dalla pensione, così per 2 anni sono pagati dallo stato in attesa di arrivare alla pensione invece di gravare sull'impresa.

mrk-cj94
09-07-2023, 13:21
Il cliente dovrebbe essere anche così astuto da capire che i servizi in genere si pagano.



Mi sembra che dalle mie parti tutti lo abbiano e non facciano nemmeno problemi ad usarlo.

quindi devo aggiungere una % maggiore al prezzo se pago tramite carta/POS il caffè?

e per la stessa ragione lo devo pagare di più se vengo di sera per la luce accesa?
o d'inverno per il riscaldamento?
o alle 8AM perchè hai 2 baristi anzichè 1?

mrk-cj94
09-07-2023, 13:25
Forse non mi sono spiegato bene, i benzinai/tabaccai guadagnano soprattutto sulla vendita dei tabacchi e dei carburanti sui quali hanno ricarichi bassi per cui le commissioni sui pos possono realmente essere un problema, non credo possano nemmeno arrivare lontanamente a pareggiare con i servizi accessori.

I giornalai se ne faranno una ragione come tutti quelli prima e soprattutto quelli dopo di loro che grazie alla IA saranno tanti.

messaggio rivolto in generale ovvero a nessuno nello specifico: i benzinai hanno margine (escludendo il servito) sullo shop e sull'autolavaggio, il quale comunque costa parecchio da mettere in piedi

the_joe
09-07-2023, 13:34
quindi devo aggiungere una % maggiore al prezzo se pago tramite carta/POS il caffè?

e per la stessa ragione lo devo pagare di più se vengo di sera per la luce accesa?
o d'inverno per il riscaldamento?
o alle 8AM perchè hai 2 baristi anzichè 1?

Se non vivi su marte ti sarai accorto che per molte attività è proprio come dici, il servizio serale in genere costa di più in molti locali e comunque tutte le spese vengono ricaricate sui prodotti.

Darkon
09-07-2023, 13:49
Se non vivi su marte ti sarai accorto che per molte attività è proprio come dici, il servizio serale in genere costa di più in molti locali e comunque tutte le spese vengono ricaricate sui prodotti.

Il problema però sarebbe accertare quando avviene per effettivi aumenti dei costi e quando invece è una pura speculazione e con questo sia chiaro non punto il dito su tutti perché c'è chi per mantenere gli stessi prezzi o aumentare il meno possibile è in seria difficoltà ma al tempo stesso ci sono anche tanti commercianti che sono decenni che ci marciano con aumenti privi di qualsiasi logica.

mrk-cj94
09-07-2023, 13:51
Se non vivi su marte ti sarai accorto che per molte attività è proprio come dici, il servizio serale in genere costa di più in molti locali e comunque tutte le spese vengono ricaricate sui prodotti.

no, non cambiamo discorso (menù pranzo scontato nei ristoranti, happy hour nei locali ecc): nei bar dove vai te se entri e paghi il caffè alla mattina costa X mentre se entri e ordini lo stesso caffè la sera costa Y?
perchè di questo parliamo: se vuoi entrare e pagare lo stesso espresso col POS ti becchi un extracosto elettronico così come, applicando la stessa logica, dovresti pagare l'extracosto dipendenti supplementari/luce/ecc

the_joe
09-07-2023, 13:53
Il problema però sarebbe accertare quando avviene per effettivi aumenti dei costi e quando invece è una pura speculazione e con questo sia chiaro non punto il dito su tutti perché c'è chi per mantenere gli stessi prezzi o aumentare il meno possibile è in seria difficoltà ma al tempo stesso ci sono anche tanti commercianti che sono decenni che ci marciano con aumenti privi di qualsiasi logica.

In regime di libero mercato ognuno è libero di praticare i prezzi che vuole, questo perlomeno lo vogliamo riconoscere a chi fa impresa?

the_joe
09-07-2023, 13:57
no, non cambiamo discorso (menù pranzo scontato nei ristoranti, happy hour nei locali ecc): nei bar dove vai te se entri e paghi il caffè alla mattina costa X mentre se entri e ordini lo stesso caffè la sera costa Y?
perchè di questo parliamo: se vuoi entrare e pagare lo stesso espresso col POS ti becchi un extracosto elettronico così come, applicando la stessa logica, dovresti pagare l'extracosto dipendenti supplementari/luce/ecc

No sei te che non hai ancora capito che i costi di un esercente vengono caricati sui prezzi di vendita e se questi costi aumentano, di conseguenza aumentano anche i prezzi, poi che sia in generale o in orari e per particolari prestazioni o servizi, dipende anche dalla legge per cui non si può fare pagare importi diversi a chi usa un tipo di pagamento rispetto ad un altro, cosa che però può essere aggirata facendo uno sconto 😉

Darkon
09-07-2023, 14:10
In regime di libero mercato ognuno è libero di praticare i prezzi che vuole, questo perlomeno lo vogliamo riconoscere a chi fa impresa?

Daglie... è un discorso che abbiamo affrontato mille volte.

Il libero mercato ha fallito. Ha fallito qualcosa come 20 anni fa e non penso esista un solo economista che nel 2023 creda ancora nel liberismo totale.

Ad oggi perfino le teorie di mercato più spinte prevedono che il mercato debba essere regolamentato e che certe speculazioni sono solo un danno quindi no... chi fa impresa deve avere una certa libertà di prezzo ma non la libertà di creare speculazione e un andamento di prezzo folle e sregolato.