View Full Version : EcoFlow PowerStream: il fotovoltaico da balcone fatto semplice (con accumulo!)
Redazione di Hardware Upg
01-06-2023, 10:54
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/energie-rinnovabili/ecoflow-powerstream-il-fotovoltaico-da-balcone-fatto-semplice-con-accumulo_117293.html
EcoFlow presenta PowerStream, un sistema fotovoltaico da balcone con microinverter intelligente, smart plug e la possibilità di utilizzare le power station portatili per l'accumulo dell'energia prodotta in eccesso, da usare quando scende il sole
Click sul link per visualizzare la notizia.
Kit interessante per alcuni, ma ovviamente molto costoso.
L'inverter da 800W costerebbe 369E che se venduto a parte non sarebbe neanche un brutto prezzo.
EDIT: Non vero dalla pagina principale ti obbliga a prendere i pannelli, ma con altri link pare che ci possa benissimo comprare solo lui (e cavetti collegati) a 369E compresa spedizione.
Ma te lo vogliono vendere solo in coppia ai pannelli.
Due pannelli rigidi da 400W cad. o quattro pannelli flessibili da 100W cad.
Pannelli rigidi che vendono a 285E cad. (diciamo non eccessivamenti cari ma neanche a buon mercato, dato che ora nel mercato si trovano pannelli di pari potenza anche sotto i 190E e cercando bene anche sotto i 150E).
E scegliendo i pannelli da 4x100W flessibili, non si risparmia nulla, costano 141E cad per 564E.
In pratica vanno bene solo se volete trasportabilità del kit, altrimenti perdete 400W di potenza per risparmiare solo 6E.
Interessante che propongono anche inseguitore solare (ad un asse, credo quello dell'inclinazione) per i pannelli.
Non regalato neanche quello (798E per due inseguitori solari) ma opzione carina.
Il problema è il rientro della spesa.
Un solare 800W montato a terra e con inclinazione ottimizzata (però fissa, in realtà variandola a mano durante l'anno si può incrementare la resa) può fare:
1070kWh a Milano
1258kWh a Catania
Usando inseguitore solare ad un asse (inclinazione) ed ottimizzando direzione (fissa per tutto l'anno), si ottiene invece:
1390kWh a Milano (quasi +30%), un eventuale inseguitore 2 assi darebbe solo 1427kWh alias solo poco di più.
1680kWh a Catania (quasi +34%), un eventuale inseguitore 2 assi darebbe solo 1732kWh alias solo poco di più.
Ora anche ipotizzando un auto consumo al 100% e considerando il prezzo della corrente comprese tasse attorno agli 0.30E (in realtà ora è minore e credo vicino agli 0.20E) verrebbe fuori:
A Milano normale circa 321E annui e rientro (spesa diciamo 977E circa per solo inverter, due kit cavi e due pannelli rigidi) in 3 anni e meno di un mese circa
A Milano con inseguitore circa 417E annui e rientro (spesa diciamo 1775E circa per solo inverter, due kit cavi, due pannelli rigidi e due inseguitori solare) in 4 anni e 4 mesi circa
A Catania normale circa 377E annui e rientro (spesa diciamo 977E circa per solo inverter, due kit cavi e due pannelli rigidi) in 2 anni e 7 mesi circa
A Catania con inseguitore circa 504E annui e rientro (spesa diciamo 1775E circa per solo inverter, due kit cavi, due pannelli rigidi e due inseguitori solare) in 3 anni e 7 mesi circa
Nei conti non c'è la batteria perché abbiamo supposto un auto-consumo del 100% nelle ore diurne (cosa possibile solo per chi ha sempre oltre 800W di consumo nelle ore di sole) e quindi la batteria diventa del tutto inutile e poi non la potresti mai ricaricare (se consumi sempre di più di quello che produci).
Tempi molto buoni però abbiamo considerato prezzo 0.30E al kWh, se già mettiamo un 0.18E (che potrebbe essere abbastanza vicino ad un PUN da 9-10 cent + perdite + dazi + iva), il tempo si allunga del 66% (es. 4 anni e poco più di 3 mesi diventano 7 anni e 1 mesi) però ancora tempi buoni.
Il vero problema è però l'auto consumo al 100%
Per la gente normale sarà impossibile da fare, e già con un auto consumo al 33% il tempo si triplica (ed i 3 o 5 anni diventano 9 anni o 15 anni), non parliamo di quelli che magari di giorno non sono a casa e non hanno roba sempre accesa a casa che magari avranno autoconsumo al 10-20%.
L'aggiunta della batteria aumenta i costi anche fino a poco oltre il triplo (e quindi può ulteriormente triplicare i tempi) ed avrebbe senso (economico) se aumentasse in proporzione maggiore l'autoconsumo rispetto all'aumento di costo.
Es. tra un kit da 1775E (con inseguitori) ed autoconsumo al 25% ed un kit da 3445E (come quello di prima + Delta Max 1 da 2kWh) ma autoconsumo al 60%, sarebbe vincente il secondo (ho quasi raddoppiato il costo ma ho moltiplicato per 2.4 l'autoconsumo e quindi rientro in meno tempo).
Considerando che un impianto simile fa in media (calcolata sulla produzione annua, quindi il singolo gg di pieno sole farà pure di più) dai 3 ai 5kWh giornalieri a seconda della posizione geografica e della presenza di inseguitori solari, è davvero possibile che una o due batterie possano anche fare molta differenza sull'autoconsumo per chi non ha elevati consumi durante il periodo con sole.
Ma va valutato caso per caso e per molti può anche essere solo una spesa in più che peggiora (economicamente, poi certo ti dà anche la corrente di sera) la situazione invece di migliorarla.
Comunque a guardare bene il kit solo inverter più pannelli per quanto sia acquistabile senza la power station (alias la batteria) non so se sia davvero utilizzabile senza già possederne una (il loro kit 800W è davvero un inverter che fa la 230V o solo un gestore ricarica batteria magari a 12-24V e senza power station ti serve a poco ?).
EDIT: Si è davvero un vero inverter da 800W ed accede alla batteria della power station come backup se manca abbastanza potenza solare, non usa inverter della power station.
Quindi forse l'acquisto della batteria/power station diventa obbligatorio (almeno quella da 1kW, anche se funziona pure con la River2 da 250Wh) con aggravio dei costi.
Inoltre per le leggi italiane è da vedere se si può utilizzare. Un kit da 800W richiederebbe installazione da parte di un professionista (con rilascio di documentazione) e non può essera a spina, mentre qui il kit sembra più una cosa plug and play per chiunque che poi si collega all'impianto tramite spina.
Da vedere come EcoFlow ha risolto o risolverà il problema per la vendita sul ns territorio.
Il passare dalla loro PowerStation cambia le regole e non è più micro-fotovoltaico On-Grid ?
Chi lo sa!
EDIT: Qui (https://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=48220308&postcount=42)un altro mio post con molte altre informazioni sul prodotto carpite dalle prime recensioni di YouTuber
Bluvetro
02-06-2023, 15:26
Uno dei migliori commenti mai letti. Grazie!
Goofy Goober
03-06-2023, 08:28
Chi lo sa!
belle osservazioni, bravo.
secondo te quando riusciremo ad avere disponibili sul mercato installazioni fotovoltaiche simili a questa con un costo contenuto tale da far rientrare l'investimento in massimo 2 anni senza autoconsumo 100%?
chiaramente presumento un andamento dell'energia abbastanza regolare.
10-15 anni? o più? o ancora, sarà impossibile?
belle osservazioni, bravo.
secondo te quando riusciremo ad avere disponibili sul mercato installazioni fotovoltaiche simili a questa con un costo contenuto tale da far rientrare l'investimento in massimo 2 anni senza autoconsumo 100%?
Eh difficile rispondere soprattutto se mi dici senza autoconsumo al 100% perché a quel punto la domanda è: quanto autoconsumi? Se autoconsumi poco e niente allora praticamente mai. Se autoconsumi almeno un 60/70% allora forse in 5/6 anni potrebbero arrivare soluzioni sufficientemente economiche.
10-15 anni? o più? o ancora, sarà impossibile?
Spero meno di 10/15 anni... un orizzonte del genere sarebbe un fallimento tecnologico importante.
@ Yrbaf
Scusa ma fino a 800Watt non era considerato "amatoriale" e quindi non c era la necessitá di un professionista certificato?
Altra cosa che sapevo, ma che magari hanno cambiato nel frattempo, se la corrente te la tieni per te dovresti poter fare un po come ti pare, ma se la vuoi immettere nella linea allora c è bisogno del Professionista, sempre oltre gli 800W comunque.
Sandro kensan
03-06-2023, 13:30
Ottimo commento Yrbaf.
Aggiungo le mie informazioni. Sono andato a vedere i costi variabili in €/kWh nelle mie bollette e a maggio, giugno, luglio agosto 2021 erano di circa 0.15 €/kWh, poi nell'anno successivo, il 2022, il prezzo medio è stato di 40 centesimi al kWh. Marzo, aprile 2023 il prezzo è di 30 centesimi al kWh.
Tale prezzo variabile dipende leggermente dal mix di F1 e F23 consumato ovvero dalle fasce orarie in cui si consuma mail prezzo unitario è lievemente differente per cui anche com mix molto differenti i costi al kWh che ho indicato non cambiano.
Un appunto sull'orientazione dei pannelli che mi pare sia poco realistica nel concreto. Immaginando che in nessun momento della giornata non ci sia un albero, un ramo, un pilone della luce che faccia ombra e immaginando che si posizioni i due pannelli da 800 watt in una ringhiera di un terrazzo e quindi a 90°, rimane da stabilire se la casa è a sud oppure in una posizione non ideale.
Per esempio con casa a sud e pannelli sul terrazzo a 90°, con 800 watt si ha:
con pannelli nel duomo di Milano:
737.91kWh prodotti
con orientazione della casa e dei pannelli a 45° ovvero su-ovest:
700.96 kWh prodotti
Se durante la mattina o la sera gli alberi o case o altro davanti limitano il sole allora si scende sotto i 700 kWh.
https://re.jrc.ec.europa.eu/pvg_tools/en/
azi_muth
03-06-2023, 13:35
Kit interessante per alcuni, ma ovviamente molto costoso.
Questo resta un limite grosso di questi sistemi.
Per chi ha vecchi elettrodomestici o vecchi climatizzatori alla fine conviene investire gli stessi soldi nella sostituzione con modelli più recenti a risparmio energetico.
E possibile che rientri molto prima della spesa.
Imo siamo ancora in una fase troppo iniziale per prenderli sul serio.
belle osservazioni, bravo.
secondo te quando riusciremo ad avere disponibili sul mercato installazioni fotovoltaiche simili a questa con un costo contenuto tale da far rientrare l'investimento in massimo 2 anni senza autoconsumo 100%?
chiaramente presumento un andamento dell'energia abbastanza regolare.
In massimo due anni e senza autoconsumo al 100% credo MAI!
La tecnologia può migliorare quanto vuoi ma se la legge ti limita a max 800W sempre max poco sopra 1000kWh (ipotizziamo che sei al nord e non hai lo spazio per l'inseguitore solare) puoi fare.
Puoi avere anche i pannelli con il 60% di efficienza (che non esistono ancora in forma commerciale) ma se il limite è sempre 800W cambia solo che avrai pannelli più piccoli e più facile da piazzare, ma non ti aumenta la potenza prodotta (tranne in un caso, alias metti più potenza in ingresso, tipo 1200W di pannelli su inverter da 800W, ovv. inverter in grado di reggere i 1200W).
Poi se magari li devi montare in verticale (es. fuori dal balcone senza regolazione inclinazione), non sei nella direzione ottimale (che è vicina al sud ma non perfettamente a sud) e consideri anche le perdite di conversione degli inverter (o della carica delle batterie) magari alla fine ti rimangono 500-700kWh annui.
Tu non vuoi fare autoconsumo al 100% e quindi cosa mettiamo ?
Un 50% (che è già alto e ben difficile da fare senza batterie) e quindi diciamo 300kWh annui a stare ottimisti.
Che a 0.20E al kWh sono 60E di risparmio annuo.
Tu vuoi rientrare in 2 anni e quindi vuoi l'impianto tutto completo a 120E, penso che già immaginerai da solo la risposta di quanti anni dovrai attendere per vedere quei prezzi.
Eh difficile rispondere soprattutto se mi dici senza autoconsumo al 100% perché a quel punto la domanda è: quanto autoconsumi? Se autoconsumi poco e niente allora praticamente mai. Se autoconsumi almeno un 60/70% allora forse in 5/6 anni potrebbero arrivare soluzioni sufficientemente economiche.
E sempre se riesce a produrre al max che si può (e probabilmente con inseguitore solare in spazio a terra non ombreggiato), perché il 60% di 750kWh annui sono solo 450kWh e quindi poco oltre 90E all'anno.
E dubito molto che anche fra 5/6 anni ci saranno soluzioni abbastanza economiche da permette di rientrare anche solamente in 4 anni (alias con una spesa al max di 360E)
Ci vorrà come minimo una batteria per avere il 60% di autoconsumo o una casa dove di giorno ci sono almeno 500W medi di consumo di fondo.
Non c'è nulla da fare se si vuole rientrare in poco tempo (ma con poco inteso vicino ai 5 anni) bisogna produrre sicuramente sopra i 1000kWh annui e autoconsumare praticamente tutto.
O sperare in una nuova impennata dei prezzi della corrente.
Ma visto che questi impianti non ci danno l'indipendenza ma al più toglieranno un 50% (a chi consuma poco, probabimente un 20-30% a chi consuma in fascia media) credo che l'idea di rientrare in 2-3 anni causa luce quadruplicata (almeno) di prezzo sarà poco gradita visto che poi pagheremo quel 50% (o quel 80%) che ci manca 4 volte di più.
Spero meno di 10/15 anni... un orizzonte del genere sarebbe un fallimento tecnologico importante.
Più che un fallimento della tecnologia è un problema di limiti di potenza ammessa sulle categorie micro-fotovoltaico.
Ottimo commento Yrbaf.
Aggiungo le mie informazioni. Sono andato a vedere i costi variabili in €/kWh nelle mie bollette e a maggio, giugno, luglio agosto 2021 erano di circa 0.15 €/kWh, poi nell'anno successivo, il 2022, il prezzo medio è stato di 40 centesimi al kWh. Marzo, aprile 2023 il prezzo è di 30 centesimi al kWh.
Il prezzo peggiore è stato Agosto 2022 dove abbiamo avuto 54.3 cent + tasse al kWh per la fascia monoraria (non ho voglia di fare calcoli ma credo che probabilmente siamo arrivati a 0.68-0.80E al kWh tutto compreso).
Oltre non siamo andati (salvo sottoscrivere contratti a prezzo fisso che ci chiedevano anche 1.3E al kWh, l'anno scorso c'erano).
Per a chi interessa tutti i dettagli sono qui: https://www.mercatoelettrico.org/It/Statistiche/ME/DatiSintesi.aspx
Un appunto sull'orientazione dei pannelli che mi pare sia poco realistica nel concreto. Immaginando che in nessun momento della giornata non ci sia un albero, un ramo, un pilone della luce che faccia ombra e immaginando che si posizioni i due pannelli da 800 watt in una ringhiera di un terrazzo e quindi a 90°, rimane da stabilire se la casa è a sud oppure in una posizione non ideale.
Per esempio con casa a sud e pannelli sul terrazzo a 90°, con 800 watt si ha:
con pannelli nel duomo di Milano:
737.91kWh prodotti
Si quelli erano i casi ottimali di chi ha cortile o prato (o anche terrazzo con poche ombre) dove piazzare pannelli.
Per fare vedere che anche al meglio del meglio non ci metti pochissimo tempo.
Poi se andiamo su casi più comuni e consideriamo pure il rendimento di inverter e batterie la situazione si fa peggiore, per diventare drammatica nel caso di autoconsumo.
Questo resta un limite grosso di questi sistemi.
Per chi ha vecchi elettrodomestici o vecchi climatizzatori alla fine conviene investire gli stessi soldi nella sostituzione con modelli più recenti a risparmio energetico.
E possibile che rientri molto prima della spesa.
Imo siamo ancora in una fase troppo iniziale per prenderli sul serio.
Su alcune combinazioni di prodotti e di forte utilizzo può essere, ma in generale sono scettico.
Cambiare gli elettrodomestici serve solo a darci più potenza libera in casa (per accendere anche altro senza potenziare il contatore) o a far più felice il pianeta (con minori consumi) ma non certo a darci un risparmio economico nel breve periodo (salvo che l'elettrodomestico te lo regalino :D).
In alcuni casi ci sarà nel medio/lungo (oltre 6-10 anni) ed in altri non ci sarà mai perché i prodotti magari saranno da sostituire prima che si siano autoripagati.
Io ho appena cambiato il boiler elettrico con solo 9 anni per mettere un modello ibrido con pompa di calore.
Si sta comportando molto bene e mi sta facendo risparmiare anche 25kWh o più al mese (io non consumo molta acqua calda al momento).
Però 25kWh al mese sono 5E al mese (se ipotizziamo 0.20E al kWh) ed a ripagare 760E (ed io ho anche speso poco perché mi sono sbattuto nel cercare, sennò facilmente si partiva da 900E montato) di costo ci vogliono 12-13 anni.
E se penso che l'idraulico che ha fatto il lavoro non ha fatto un bel lavoro e forse ora rischio seriamente che devo farne venire un altro per tirare giù il prodotto, rifare i supporti a muro, e poi rimettere su con probabilmente un 300E o più di costo, posso già pensare che rientro verso i 18 anni (se non si romperà prima cosa non poco improbabile già verso 8-10 anni)
Quindi alla fine l'ho fatto più per il fatto che mi ha liberato 1kW di potenza, non per il risparmio economico.
Prima quando andava avevo per un'oretta o poco più circa (vado a memoria) un consumo fisso di 1.2kW (ed alcuni boiler sono anche da 1.5kW, ma ovviamente più potenza uguale meno tempo a parità di litri), mentre ora, tranne quando disinfetta l'aqua, ho al più 0.2kW (per un tempo molto più lungo però).
Ovviamente chi consuma molto di più rientra prima ma sempre oltre i 5 anni di sicuro.
E se prendi il modello più efficiente (con almeno cop 3-3.5, il mio ha solo 2.0) risparmi di più ma ti costa probabilmente sui 1500E montato se non di più e quindi di nuovo ...
Stessa cosa con i frigoriferi, tra un modello molto vecchio (almeno più di 30 anni) ed uno nuovo cosa mai potrà cambiare sul consumo annuo ?
Se va bene forse 400kWh (tipo 200kWh quello nuovo e 600kWh quello vecchio), che sono circa 80E di risparmio annuo.
Ma se il frigo ti costa 500E sono sempre oltre 6 anni (e ci vuole poco tra prezzo del frigo più alto o risparmio in kWh più basso) a raggiungere i 10 anni.
E quando finalmente inizi a risparmiare magari hai già voglia di ricambiarlo :D
@ Yrbaf
Scusa ma fino a 800Watt non era considerato "amatoriale" e quindi non c era la necessitá di un professionista certificato?
Altra cosa che sapevo, ma che magari hanno cambiato nel frattempo, se la corrente te la tieni per te dovresti poter fare un po come ti pare, ma se la vuoi immettere nella linea allora c è bisogno del Professionista, sempre oltre gli 800W comunque.
No oltre 350W e fino a 800W l'installazione deve essere certificata da un professionista (basta elettricista non serve professionista fotovoltaico) che rediga schema elettrico dell'impianto realizzato e non può essere (mi pare) basata su spina.
Mi pare pure (ma questa cosa l'ho letta in un sito e non so se lo dica davvero la normativa o solo quel sito errando) che ci debba anche essere canalina dedicata fino al quadro elettrico senza possibilità di far passare i cavi nelle stesse canaline elettriche già esistenti e piene.
Se fosse vero praticamente elimina la possibilità di molti di farsi l'impianto o di farselo a basso costo.
Chi si metterebbe (se non vuole canaline in esterno) a spaccare muri o pavimenti per tirare una nuova canalina elettrica dedicata al fotovoltaico da balcone/terrazzo ?
Tirare la linea dedicata ma passando in canaline già esistenti (almeno per un tratto) lo vedo ancora fattibile ma tirare nuova canalina fino al quadro facendo nuove traccie nel muro (o peggio ma meglio per la solidità del muro, sotto i pavimenti) ...
azi_muth
04-06-2023, 18:21
Stessa cosa con i frigoriferi, tra un modello molto vecchio (almeno più di 30 anni) ed uno nuovo cosa mai potrà cambiare sul consumo annuo ?
Se va bene forse 400kWh (tipo 200kWh quello nuovo e 600kWh quello vecchio), che sono circa 80E di risparmio annuo.
Ma se il frigo ti costa 500E sono sempre oltre 6 anni (e ci vuole poco tra prezzo del frigo più alto o risparmio in kWh più basso) a raggiungere i 10 anni.
E quando finalmente inizi a risparmiare magari hai già voglia di ricambiarlo :D
Dipende dall'elettrodomestico.
Io ho un GE doppia porta del 1992.
Consuma 3,5 kWh al giorno, 1277 kWh annui perchè con gli anni le guarnizioni peggiorano e probabilmente diminuisce anche il gas.
Lo sostituirò con uno da 246 kWh sui 800 euro.
Risparmio 1031 kWh ovvero 206 euro ( 0,20/kWh)
Rientro in 5 anni.
Cmq 0,20 al kWh è quello che molti fornitori offrono solo per la componente energia.
Non ho fatto una verifica recente ma direi che siamo almeno a 0,30 se consideriamo gli altri oneri compresi quelli che erano stati sospesi dal governo.
Dipende dall'elettrodomestico.
Io ho un GE doppia porta del 1992.
Consuma 3,5 kWh al giorno, 1277 kWh annui perchè con gli anni le guarnizioni peggiorano e probabilmente diminuisce anche il gas.
Lo sostituirò con uno da 246 kWh sui 800 euro.
Risparmio 1031 kWh ovvero 206 euro ( 0,20/kWh)
Rientro in 5 anni.
Cmq 0,20 al kWh è quello che molti fornitori offrono solo per la componente energia.
Non ho fatto una verifica recente ma direi che siamo almeno a 0,30 se consideriamo gli altri oneri compresi quelli che erano stati sospesi dal governo.
Si certo per alcune combinazioni il rientro entro la decade o in alcuni casi c'è anche entro i primi 4 anni.
Però tu rispondevi in generale e pochi post prima c'era chiedeva con un messaggio roba da 2 o 3 anni di rientro e si poteva dal tuo messaggio (poi magari ho mal interpretato io) far credere che era meglio cambiare gli elettrodomestici che forse solo con quelli si rientra in quei tempi.
Mentre per gli elettrodomestici più comuni non è difficile che ci vogliano 10 anni o più (senza trascurare il caso MAI) e rifarsi tutto in Tripla A fa di certo bene al pianeta (se trascuriamo la fine che potrebbero fare certi elettrodomestici scartati) ed abbassa la propria potenza consumata, ma non è certo roba che ci dà vantaggi economici nel breve.
Dai 5 ai 15 anni a seconda del prodotto diciamo, non roba per chi "in un paio di anni rientro e poi risparmio"
No 20 cent è il prezzo energia per le offerte a prezzo fisso (che stanno, salvo novità tra i 18.5 cent della migliore ed i 24 cent della peggiore), ma le offerte a prezzo libero sono PUN + recupero perdite di rete + spread (ed ovviamente + tasse varie tra cui anche ma non solo IVA, ma quelle ci sono anche sulle offerte da 24 cent).
Il PUN ad oggi (ma è inizio mese e può ancora cambiare parecchio) in media 8.2 cent, lo spread (guadagno del venditore di solito) varia da 0 a 6 cent (in passato c'era anche chi sfiorava i 10 cent, ma ora ha tagliato le commissioni), le perdite di rete sono il 10%
Quindi diciamo che se Giugno finesse così (e non ci scommetto sopra) sarebbero 8.2 * 1.1 = 9 cent + spread + tasse alias credo che con una offerta spread zero potrebbe anche essere solo 11-12 cent iva compresa e comunque con l'offerta più cara (Enel) se il PUN rimane sotto i 9 cent, sono 18 cent ivati circa.
EDIT: Mancano Oneri di sistema ritornati da poco, aggiungere 3.33 cent già ivati ai valori precedenti.
Poi ovviamente ci sono anche tutti i costi fissi (o comunque non legati ai kWh) da considerare e da spalmare sul costo, ma quelli li paghi anche se consumi 0Wh e quindi non ha senso qui considerarli.
PS
La media PUN del 2023 (escludendo Giugno che non è completo) è 14.25 cent (ma sono 5 mesi che va costantemente giù, partendo dal max di Gennaio di 17.45 cent), nel 2022 fu 30.40 cent.
azi_muth
04-06-2023, 22:52
Il PUN ad oggi (ma è inizio mese e può ancora cambiare parecchio) in media 8.2 cent, lo spread (guadagno del venditore di solito) varia da 0 a 6 cent (in passato c'era anche chi sfiorava i 10 cent, ma ora ha tagliato le commissioni), le perdite di rete sono il 10%
Quindi diciamo che se Giugno finesse così (e non ci scommetto sopra) sarebbero 8.2 * 1.1 = 9 cent + spread + tasse alias credo che con una offerta spread zero potrebbe anche essere solo 11-12 cent iva compresa e comunque con l'offerta più cara (Enel) se il PUN rimane sotto i 9 cent, sono 18 cent ivati circa.
Poi ovviamente ci sono anche tutti i costi fissi (o comunque non legati ai kWh) da considerare e da spalmare sul costo, ma quelli li paghi anche se consumi 0Wh e quindi non ha senso qui considerarli.
PS
La media PUN del 2023 (escludendo Giugno che non è completo) è 14.25 cent (ma sono 5 mesi che va costantemente giù, partendo dal max di Gennaio di 17.45 cent), nel 2022 fu 30.40 cent.
Da quello che vedo io se prendi le tariffe migliori stai intorno ai 0,3 "tutto compreso" questo nonostante i prezzi all'ingrosso perchè hai le tasse, iva e oneri che prima erano stati scontati ma che ora sono tornati.
Mi sto riferendo ai prezzi fissi non variabili...
Da quello che vedo io se prendi le tariffe migliori stai intorno ai 0,3 "tutto compreso" questo nonostante i prezzi all'ingrosso perchè hai le tasse, iva e oneri che prima erano stati scontati ma che ora sono tornati.
Mi sto riferendo ai prezzi fissi non variabili...
Certo se prendi i prezzi fissi hai "quasi" ragione perché per ora si teme ancora un rialzo (sia in Estate per il boom dei climatizzatori e sia in inverno per la situazione gas) e quasi tutti i gestori sono resti a rilasciare una offerta a prezzo che poi li vincola (anche se sappiamo che c'è sempre la modifica unilaterale) per un anno se va bene o per 2 se va male.
Se fanno come nel 2021 che davano facilmente le offerte a prezzo fisso a 9-13 cent (io l'ho avuta e per sbaglio neanche gliela avevo cercata a prezzo fisso, proposto loro) per 12/24 mesi e poi succede quello che è successo nel 2022 dove la corrente costava oltre 30 cent come minimo ed il cliente (che aveva bloccato l'offerta) gliela pagava un terzo , un quarto o anche un quinto nei momenti peggiori ci fanno (alcuni almeno) molte perdite.
Quindi per ora stanno tranquilli e più di tanto nel fisso non mollano ancora, nonostante il libero viaggi per il momento a meno della metà
Comunque anche nel fisso si va da 18.5 cent dei migliori ai quasi 25 cent dei peggiori e quindi sii sei vicino (e superi) i 30 cent tutto compreso con i peggiori, ma probabilmente solo attorno ai 24-25 cent con i migliori
In ogni caso credo che per fare i conti giusti si debba guardare le offerte migliori (o almeno le offerte più diffuse e credo che il grosso del pubblico stia tra Tutelato e Mercato libero a prezzo NON fisso).
Sennò se uno vuole si può anche prendere una offerta (ci sono e sono anche facili da trovare) oltre i 40 cent ed anche fino a 60 cent (non so se tutto compreso o più tasse) e poi vantarsi che ogni risparmio sul consumo di 100kWh sono 40-60E o più (se ci sono anche le tasse) di risparmio.
Ma la realtà vera sarebbe solo che lui ha scelto una pessima offerta e che il vero risparmio per 100kWh è tra 15E e 21E con offerte a prezzo libero un 9-12E in più con quelle a prezzo fisso.
Si hai ragione ho dimenticato oneri di sistema (le accise credo che le avessi contate) e quindi mancano 3 cent + iva ai valori detti al post prima.
PS
Io abbastanza favorevole del prezzo fisso (l'ho avuto pure per 8 mesi, anche se a parte un mese ci ho solo perso e se restavo al libero spendevo meno), ma è innegabile che per ora il vero risparmio lo si fa con il prezzo libero (o con il mercato tutelato), mentre il fisso aveva molto senso la scorsa estate (già in autunno/inverno conveniva di nuovo di più il libero a meno di non aver beccato un fisso sotto i 24 cent).
Goofy Goober
05-06-2023, 06:50
Eh difficile rispondere soprattutto se mi dici senza autoconsumo al 100% perché a quel punto la domanda è: quanto autoconsumi? Se autoconsumi poco e niente allora praticamente mai. Se autoconsumi almeno un 60/70% allora forse in 5/6 anni potrebbero arrivare soluzioni sufficientemente economiche.
Spero meno di 10/15 anni... un orizzonte del genere sarebbe un fallimento tecnologico importante.
senza autoconsumo lo metto come parametro "per forza", situazione stile con casa sempre vuota durante il giorno tranne mattino presto e sera, e i weekend, a seconda dei casi, presidiata o meno...
in effetti era meglio se avessi scritto di includere nel computo del ritorno economico anche la batteria. :fagiano:
In massimo due anni e senza autoconsumo al 100% credo MAI!
La tecnologia può migliorare quanto vuoi ma se la legge ti limita a max 800W sempre max poco sopra 1000kWh (ipotizziamo che sei al nord e non hai lo spazio per l'inseguitore solare) puoi fare.
Puoi avere anche i pannelli con il 60% di efficienza (che non esistono ancora in forma commerciale) ma se il limite è sempre 800W cambia solo che avrai pannelli più piccoli e più facile da piazzare, ma non ti aumenta la potenza prodotta (tranne in un caso, alias metti più potenza in ingresso, tipo 1200W di pannelli su inverter da 800W, ovv. inverter in grado di reggere i 1200W).
Poi se magari li devi montare in verticale (es. fuori dal balcone senza regolazione inclinazione), non sei nella direzione ottimale (che è vicina al sud ma non perfettamente a sud) e consideri anche le perdite di conversione degli inverter (o della carica delle batterie) magari alla fine ti rimangono 500-700kWh annui.
Tu non vuoi fare autoconsumo al 100% e quindi cosa mettiamo ?
Un 50% (che è già alto e ben difficile da fare senza batterie) e quindi diciamo 300kWh annui a stare ottimisti.
Che a 0.20E al kWh sono 60E di risparmio annuo.
Tu vuoi rientrare in 2 anni e quindi vuoi l'impianto tutto completo a 120E, penso che già immaginerai da solo la risposta di quanti anni dovrai attendere per vedere quei prezzi.
Onestamente guardavo al discorso prettamente economico più che di avanzamento tecnologico.
Se ho una casa che resta vuota tutti i giorni per 11 e passa ore, di giorno il consumo quando nessuno è presente è tra i 10 e i 25w di "idle", idem la notte, è dura fare autoconsumo anche volendo e soprattutto nelle ore di miglior produzione affidandosi solo al weekend. :stordita:
Sicuramente in uno scenario del genere ci vuole la batteria, e quindi anche il suo costo va nel computo degli anni necessari a recuperare la spesa.
quindi più che altro la mia domanda era per capire quando i mini-impianti avranno costi così bassi da avere senso anche per chi autoconsuma poco e avrebbe risparmi sensati nel momento in cui usa l'accumulo dell'energia extra "salvata" mentre l'abitazione resta vuota.
Onestamente guardavo al discorso prettamente economico più che di avanzamento tecnologico.
Se ho una casa che resta vuota tutti i giorni per 11 e passa ore, di giorno il consumo quando nessuno è presente è tra i 10 e i 25w di "idle", idem la notte, è dura fare autoconsumo anche volendo e soprattutto nelle ore di miglior produzione affidandosi solo al weekend. :stordita:
Sicuramente in uno scenario del genere ci vuole la batteria, e quindi anche il suo costo va nel computo degli anni necessari a recuperare la spesa.
quindi più che altro la mia domanda era per capire quando i mini-impianti avranno costi così bassi da avere senso anche per chi autoconsuma poco e avrebbe risparmi sensati nel momento in cui usa l'accumulo dell'energia extra "salvata" mentre l'abitazione resta vuota.
Se non hai un consumo diurno sufficiente, non sono prodotti adatti a te, a meno di abbinare una batteria.
Con una batteria da 4kWh credo che si vada molto vicino all'autoconsumo del 100% (sempre ammesso se poi la sera tu consumi almeno 4kWh :D ed a rate di max 800W all'ora, quindi 5 ore a 800W).
In ogni caso in 2 o 3 anni non rientrerai mai, e neanche nel doppio del tempo tipo in 5 o 6 anni.
Se la corrente rimane bassa si può sperare magari (senza inseguitori ed al nord) in 800kWh di riasparmio annuo, che sono da 120E a 280E all'anno a seconda del prezzo della corrente tutto compreso (ho usato range da 15 a 35 cent).
Un kit con batteria di quella capacità ti costerà di certo oltre 2800E ed anche nell'ipotesi migliore, pensa in quella peggiore, sei già OLTRE 10 anni di attesa.
Quindi o speri che i prezzi si dividano per 5 o più (magari succederà un gg, soprattutto sulle batterie, già le Cinesi di qualità si trovano sui 1650E per 4.8kWh mentre se chiedi a EcoFlow di darti 4kWh di batteria, solo batteria, vogliono credo attorno ai 3000E) o devi produrre di più (ed ovviamente poi devi dimensionare la batteria sulla nuova produzione) ed ovviamente puntare a autoconsumare tutto.
Più pannelli (restando però nel limite degli 800W sull'inverter), inseguitori solari, ...ecc.
Tra l'altro la normativa non so che dica lato pannelli.
Ossia se tu ti metti 2000W di pannelli ma questi li metti direttamente a caricare le batterie, e poi l'inverter (da 800W) si collega alle batterie, sei ancora in regola o non lo sei più ?
Ovviamente con un inverter da 800W più di 800W non prelevi (perdite di conversione a parte) e quindi la batteria più di tanto grossa (diciamo 8kWh ma a naso non calcolo) non ha senso perché difficilmente la scaricheresti tutta prima che il sole riparta a caricarla.
In ogni caso questi impianti NON vendono la corrente in eccesso e quindi il risparmio max è dato da quanto si spende ora con la bolletta annua, tolti però i costi fissi (che pagheresti anche a consumo zero).
Se ora spendi (con i prezzi bassi della corrente, non cosa hai speso anno scorso) sugli 800E annui e 300E sono di costi fissi (non ho verificato, sparato a caso) allora puoi avere anche la centrale a fusione nucleare in casa, ma al max risparmi 500E all'anno.
Ed il costo del tuo impianto diviso per 500 ti dirà gli anni che servono.
I power user (inteso come grossi consumatori di corrente) saranno avvantaggiati e potranno rientrare in pochi anni, ma gli altri o non rientreranno mai o lo faranno attorno ai 10 anni e più.
PS
Anche se non si è a casa si può consumare lo stesso di più di pochi Watt
Si programmano le lavatrici, lavastoviglie, boiler elettrici per andare di giorno e si trova il bucato, i piatti lavati, l'acqua calda la sera.
Si chiede al riscaldamento (se è a base elettrica) / condizionamento di scaldare o raffreddare la casa anche se non serve, per contare poi sull'inerzia termica e dover scaldare/raffredare di meno al ns rientro (e con sole tramontato)
Ovviamente tale riscaldamento/raffreddamento deve consumare meno della produzione dei pannelli in modo che sia del tutto gratis (non dobbiamo fare costi inutili quando non ci siamo, ma cercare di fare batteria termica di giorno usando la corrente che non paghiamo e solo quella)
Sandro kensan
05-06-2023, 16:00
Aggiungo che negli impianti fotovoltaici gli inverter si cambiano dopo 10 anni per l'usura.
nickname88
05-06-2023, 16:03
Kit interessante per alcuni, ma ovviamente molto costoso.
2 cose che cozzano
se è costoso non è interessante
azi_muth
05-06-2023, 16:10
Ho visto che sull'amazzone crucca c'è questo kit da 800W:
2 Pannelli JA Solar 400W JAM54S31
1 Microinverter Deye SUN800G3-EU-230
645 euro
Ora io non se sia il caso di prendere questo specifico kit.
I prodotto non certo di fascia top e bisogna vedere la garanzia.
Tuttavia a questi prezzi incomincia ad avere senso...
2 cose che cozzano
se è costoso non è interessante
Dipende, una cosa può essere tecnicamente interessante ma non per quello deve essere regalata.
Comunque questo kit è in linea (anzi forse è leggermente più economico) con i prezzi EcoFlow dove si paga anche nome e qualità e per essere un loro prodotto non è eccessivamente caro.
E poi ancora dipende dal target di utenza se cosa è interessante o meno senza guardare solo il prezzo.
Anche le VGA 3D da 2500E (ma già basterebbero quelle da 800E) sono molto costose eppure per molta gente (non io) sono altamente interessanti :D (c'è chi pure se ne mette più di una).
Ora io non se sia il caso di prendere questo specifico kit.
I prodotto non certo di fascia top e bisogna vedere la garanzia.
Tuttavia a questi prezzi incomincia ad avere senso...
Si vero, legalità a parte (probabilmente non sarà certificato CEI 0-21), il prezzo è già migliore.
E fuori da Amazon un kit simile (non so se c'erano le staffe di montaggio) solo pannelli più inverter si può anche fare con ancora meno se si punta al max risparmio (ho visto pannelli a 140E cad ed inverter attorno ai 200E poi c'è la cavetteria e qualche dispositivo di sicurezza).
Sandro kensan
05-06-2023, 16:23
Ho visto che sull'amazzone crucca c'è questo kit da 800W:
2 Pannelli JA Solar 400W JAM54S31
1 Microinverter Deye SUN800G3-EU-230
645 euro
Ora io non se sia il caso di prendere questo specifico kit.
I prodotto non certo di fascia top e bisogna vedere la garanzia.
Per questi prezzi incomincia ad avere senso...
Io ho i costi variabili nella mia bolletta della corrente di 28 centesimi al kWh per marzo aprile 2023 che comprende il costo variabile dell'energia, spese di trasporto e oneri di sistema più l'iva. Si tratta del mio mix F1-F23 ma vista la poca differenza di prezzo tra le due categorie direi che anche per altri mix il prezzo non si discosta di molto dai 28€cent.
Ora con 28 al kWh e 645 euro si acquistano 2300 kWh. Se piazzi nel duomo di milano questi pannelli in una terrazza a sud in verticale ottieni circa 700 kWh all'anno.
Se vivi tutto il giorno a casa e consumi molta energia elettrica puoi sperare di consumare una parte dei 700 kWh ma mai il 100% a meno che tu non abbia una resistenza elettrica funzionate durante il giorno per 365 giorni all'anno da 800 watt. Negli altri casi stai sotto e generalmente molto sotto il 100%.
Comunque con il 20% di autoconsumo, 140 kWh => 16 anni per ammortizzare
30% di autoconsumo, 210 kWh => 11 anni
40% di autoconsumo, 280 kWh => 8.2 anni
da ricordare che generalmente dopo 10 anni c'è da cambiare l'inverter.
azi_muth
05-06-2023, 16:41
Ora con 28 al kWh e 645 euro si acquistano 2300 kWh. Se piazzi nel duomo di milano questi pannelli in una terrazza a sud in verticale ottieni circa 700 kWh all'anno.
edited
My fault!
Io ho i costi variabili nella mia bolletta della corrente di 28 centesimi al kWh per marzo aprile 2023 che comprende il costo variabile dell'energia, spese di trasporto e oneri di sistema più l'iva. Si tratta del mio mix F1-F23 ma vista la poca differenza di prezzo tra le due categorie direi che anche per altri mix il prezzo non si discosta di molto dai 28€cent.
Ora con 28 al kWh e 645 euro si acquistano 2300 kWh. Se piazzi nel duomo di milano questi pannelli in una terrazza a sud in verticale ottieni circa 700 kWh all'anno.
Se vivi tutto il giorno a casa e consumi molta energia elettrica puoi sperare di consumare una parte dei 700 kWh ma mai il 100% a meno che tu non abbia una resistenza elettrica funzionate durante il giorno per 365 giorni all'anno da 800 watt. Negli altri casi stai sotto e generalmente molto sotto il 100%.
Comunque con il 20% di autoconsumo, 140 kWh => 16 anni per ammortizzare
30% di autoconsumo, 210 kWh => 11 anni
40% di autoconsumo, 280 kWh => 8.2 anni
da ricordare che generalmente dopo 10 anni c'è da cambiare l'inverter.
Se consideri che il prezzo della corrente non sai la media che terrà (se sale il rientro si accorcia, ma se scende si allunga, e già oggi e per il momento offerte da 16-20cent tutto compreso credo ci siano già) e che magari l'inverter cinese potrebbe durare poco più della garanzia (che non sarà 10 anni suppongo) la situazione potrebbe essere tragica sui tempi rientro.
Non c'è nulla da fare bisogna puntare all'autoconsumo massimo e comunque anche massimizzare la produzione tramite inclinazioni migliori del verticale (se proprio di deve darla fissa tutto l'anno) e magari più pannelli (quell'inverter è dato in sicurezza, poi da vedere, fino a 1000W in ingresso, anche se a guardare il datasheet forse il max tollerato è anche oltre 1400W, però dipende per quanto tempo regge con oltre 1000W in continuo) per produrre di più (ok che a max sole sempre solo 800W fai, ma quando c'è poco sole magari invece di 200W ne fai 250-300W ed anche quello aiuta).
O come detto nell'altro post valutare la legalità di tanto più di 800W (diciamo 1600-2000W) verso batteria, e poi da batteria verso casa tramite inverter 800W.
Comunque per aver forte autoconsumo, o si è nella categoria fortunata che hai i consumi giusti di giorno (dopotutto fare 800W di consumo mica è una mission impossible) o ci vuole la batteria.
Però l'aggiunta della batteria deve migliorare l'autoconsumo di più di quanto non peggiora il costo del sistema.
Al meglio finora ho visto attorno i 350E al kWh per una batteria con BMS integrato (quelle di marca come EcoFlow e Bluetti stanno al doppio almeno, e solo batteria), salvo farsi tutto il pacco in automia ed allora forse i 200-250E al kWh si possono sperare.
Goofy Goober
05-06-2023, 20:16
Se non hai un consumo diurno sufficiente, non sono prodotti adatti a te, a meno di abbinare una batteria.
Con una batteria da 4kWh credo che si vada molto vicino all'autoconsumo del 100% (sempre ammesso se poi la sera tu consumi almeno 4kWh :D ed a rate di max 800W all'ora, quindi 5 ore a 800W).
In ogni caso in 2 o 3 anni non rientrerai mai, e neanche nel doppio del tempo tipo in 5 o 6 anni.
Se la corrente rimane bassa si può sperare magari (senza inseguitori ed al nord) in 800kWh di riasparmio annuo, che sono da 120E a 280E all'anno a seconda del prezzo della corrente tutto compreso (ho usato range da 15 a 35 cent).
Un kit con batteria di quella capacità ti costerà di certo oltre 2800E ed anche nell'ipotesi migliore, pensa in quella peggiore, sei già OLTRE 10 anni di attesa.
Premesso che nell'immediato non comprerò niente proprio per il mancato rientro economico, secondo te (ok che non hai la palla di cristallo...) da qui a 5 anni circa o poco più, tutti i prezzi di questo equipaggiamento (pannelli e accumuli) continuerà ad esser tale da non permettere a chi consuma poco di rientrare della spesa in poco tempo (appunto 2 o 3 anni) ?
Perchè altrimenti resterà sempre attrezzatura o per chi consuma molto, o per chi paga molto cara l'energia.
Quindi o speri che i prezzi si dividano per 5 o più (magari succederà un gg, soprattutto sulle batterie, già le Cinesi di qualità si trovano sui 1650E per 4.8kWh mentre se chiedi a EcoFlow di darti 4kWh di batteria, solo batteria, vogliono credo attorno ai 3000E) o devi produrre di più (ed ovviamente poi devi dimensionare la batteria sulla nuova produzione) ed ovviamente puntare a autoconsumare tutto.
infatti il mio pensiero era proprio riguardo ai prezzi in futuro, perchè altrimenti chi non ha enormi consumi continuativi per via dell'assenza da casa per lunghi periodi ogni giorno, la convenienza a dotarsi di accumulo decente per consumare quando è in casa la avrà solamente quando l'accumulo si ripagherà molto prima di arrivare a fine vita utile (e qui tra inverter che "scade" ogni 10 anni e batteria che anche dopo 5 rischia di perdere non poca capacità, mi chiedo quando mai sarà conveniente salvo casi di elevato consumo/autoconsumo).
PS
Anche se non si è a casa si può consumare lo stesso di più di pochi Watt
Si programmano le lavatrici, lavastoviglie, boiler elettrici per andare di giorno e si trova il bucato, i piatti lavati, l'acqua calda la sera.
Si chiede al riscaldamento (se è a base elettrica) / condizionamento di scaldare o raffreddare la casa anche se non serve, per contare poi sull'inerzia termica e dover scaldare/raffredare di meno al ns rientro (e con sole tramontato)
Ovviamente tale riscaldamento/raffreddamento deve consumare meno della produzione dei pannelli in modo che sia del tutto gratis (non dobbiamo fare costi inutili quando non ci siamo, ma cercare di fare batteria termica di giorno usando la corrente che non paghiamo e solo quella)
di elettrico ho solo la lavatrice/asciugatrice, ma la faccio andare poche volte alla settimana, soprattutto quando si può stendere, perchè riduco al minimo l'uso dell'asciugatrice, giusto per le emergenze (non per i consumi, ma per preservare i capi).
utilizzi fuori casa purtroppo ne avrei pochi quindi, caldaia condensazione a gas, intanto ho il cappotto quindi non mi serve mai attaccarla prima di arrivare a casa, anche fosse elettrica, in pieno inverno dopo 11 ore tutto spento restavano 17/18 gradi circa in casa a tornare a 19/20 ci impiega poco... boiler zero.
il prycam home che ho messo l'anno scorso oltre ad esser utile per il consumo "di fondo" della casa, segna come grandi utilizzatori solo elettrodomestici quelli "in presenza", quindi phon, forno per cucinare, ferro da stiro, aspirapolvere. resterebbe appunto la lavatrice/asciugatrice, ma facendo pochi cicli come me non penso cambierebbe le carte in tavola.
quindi come dici sicuramente il power user è avvantaggiato da questi sistemi, e chi ha la casa presidiata per più tempo idem (quindi casi di famiglie numerose con componenti che tengono la casa "impegnata" la maggiorparte del tempo... non è il mio caso).
per ora rimando tutto a data da destinarsi...
Premesso che nell'immediato non comprerò niente proprio per il mancato rientro economico, secondo te (ok che non hai la palla di cristallo...) da qui a 5 anni circa o poco più, tutti i prezzi di questo equipaggiamento (pannelli e accumuli) continuerà ad esser tale da non permettere a chi consuma poco di rientrare della spesa in poco tempo (appunto 2 o 3 anni) ?
Perchè altrimenti resterà sempre attrezzatura o per chi consuma molto, o per chi paga molto cara l'energia.
Il problema rimane quanti kWh annui si possono produrre e quanti tu pensi di autoconsumarne.
Se la produzione è di solo 700kWh anche a consumarli tutti, se il prezzo della corrente viaggiasse verso i 12-13 cent c'è poco da fare perché sarebbero solo 85E all'anno circa e di certo non puoi pretendere di avere sistemi tutto compreso (anche con batteria) a 160-250E.
Diciamo che potrebbe diventare realistico 1200E da recuperare in 3 anni.
Però questo impone di risparmiare almeno 400E all'anno.
Che anche a 0.20E al kWh sarebbero ben 2000kWh da produrre ad autoconsumare.
Ossia sarebbe al più fattibile con un sistema da 800W in Sicilia con inseguitore solare e batteria da almeno 4-5kW (e comunque devi consumare ogni gg più della capienza della batteria) che per ora è ancora ben lontano da 1200E (questo di EcoFlow credo che sia tra 5000E e 6000E per un tale kit) e soprattutto devi tenere la corrente a 0.20E al kWh (mentre per ora viaggia verso gli 0.10E)
Inoltre tu vuoi pure consumare poco e quindi direi scordati pure i 3 anni o meno salvo forti incentivi statali.
infatti il mio pensiero era proprio riguardo ai prezzi in futuro, perchè altrimenti chi non ha enormi consumi continuativi per via dell'assenza da casa per lunghi periodi ogni giorno, la convenienza a dotarsi di accumulo decente per consumare quando è in casa la avrà solamente quando l'accumulo si ripagherà molto prima di arrivare a fine vita utile (e qui tra inverter che "scade" ogni 10 anni e batteria che anche dopo 5 rischia di perdere non poca capacità, mi chiedo quando mai sarà conveniente salvo casi di elevato consumo/autoconsumo).
Per chi è fuori casa di giorno e la usa solo di sera, forse è più conveniente solo batteria ed offerta Enel con ore Free.
Se ti fai contratto da 4kW di potenza credo che puoi caricare 8-10kWh al gg nelle batterie durante le ore Free da poi usare quando sei a casa nelle altre ore.
9kWh al gg sono quasi 3300kWh all'anno che anche a 0.15E al kWh sono circa 493E annui, diciamo che in poco più di 3 anni ti ammortizzi un sistema da 1500E di costo.
Però:
Devi evitare i consumi fuori dalle ore free se con batterie scariche perché la corrente la paghi oltre 35 cent al kWh (che non sono tantissimi però se fai tanto consumo sono sempre soldi)
Se devi autoconsumarti 3300kWh all'anno allora devi avere un profilo di consumo come minimo sui 3500kWh annui o più. Non certo adatto per chi dice di consumare poco e che ad oggi fa magari solo 2000 all'anno o meno.
L'offerta in realtà azzero solo il PUN (maggiorato del 10% per le perdite di rete) e l'iva ad esso connessa, tutti gli altri costi rimangono.
E quindi più che di 0.15E al kWh risparmiati si dovrebbe parlare di 0.10-0.12E al Kwh con i prezzi di oggi. E se il PUN tornasse a quello del 2018-19 allora sarebbero solo 0.06-0.08E al kWh.
In quel caso il risparmio crollerebbe attorno ai 200E annui, ed in 3 anni ti potresti ripagare solo un sistema da 600E (o 1200E con sconto 50% Statale).
L'offerta Enel sei certo che c'è per un anno, poi non sai se Enel te la rinnova ancora soprattutto se vede che consumi solo quando lei NON guadagna nulla.
Ovviamente oggi NON c'è nessun kit con inverter e almeno 10kW di batteria che costi solo 1500E tutto finito (credo che al meglio siamo sugli 8-10000E, forse con il fai da te si riesce a stare in 4000E).
Magari un gg con la discesa dei prezzi delle batterie e magari con un 50% finanziato dallo Stato, sarà fattibile trovare kit 10kWh spendendo sotto i 2000E e verso i 1000E
utilizzi fuori casa purtroppo ne avrei pochi quindi, caldaia condensazione a gas, intanto ho il cappotto quindi non mi serve mai attaccarla prima di arrivare a casa, anche fosse elettrica, in pieno inverno dopo 11 ore tutto spento restavano 17/18 gradi circa in casa a tornare a 19/20 ci impiega poco... boiler zero.
Per la caldaia magari ti darà una mano l'Europa rendendo obbligatorie pompe di calore (elettriche quindi) entro il 2029 :D
Se hai la casa che dissipa poco, meglio.
La porti a 21-23 gradi (si teoricamente fuori legge, ma credo che la legge sia per i consumi energetici, ma se tu scaldi con il solare senza prelevare energia di nessun altro tipo magari non diventa illegale andare oltre la temp. di legge) con il riscaldamento elettrico di giorno e quando torni non c'è neanche da accendere quello a gas perché la casa rimarrà così calda che fai prima ad andare a dormire ed il giorno dopo ci sarà (forse) ancora il sole e di nuovo non accendi quello a gas.
Goofy Goober
07-06-2023, 12:20
Per la caldaia magari ti darà una mano l'Europa rendendo obbligatorie pompe di calore (elettriche quindi) entro il 2029 :D
:mc: vediamo, spero di no, già che io fino ad ora sono sempre andato senza nemmeno i condizionatori in casa (il breve periodo di caldo afoso lo gestisco con i ventilatori), ci manca doverli mettere la prima volta perchè mi costringono a mettere l'impianto a pompa :fagiano:
Se hai la casa che dissipa poco, meglio.
La porti a 21-23 gradi (si teoricamente fuori legge, ma credo che la legge sia per i consumi energetici, ma se tu scaldi con il solare senza prelevare energia di nessun altro tipo magari non diventa illegale andare oltre la temp. di legge) con il riscaldamento elettrico di giorno e quando torni non c'è neanche da accendere quello a gas perché la casa rimarrà così calda che fai prima ad andare a dormire ed il giorno dopo ci sarà (forse) ancora il sole e di nuovo non accendi quello a gas.
con casa oltre 20 gradi inizio a star male quindi no :asd:
vedremo comunque gli sviluppi, l'idea solo batterie con contratto spezzato non è male, ma non vorrei aver troppi vincoli.
in generale preferisco cercare di consumare sempre il meno possibile piuttosto che trovare metodi che mi facciano consumare di più spendendo uguale... l'extra consumo deve darmi grossi benefici e non farlo un tanto perchè spendo uguale... più interessante sarebbe invece spendere meno senza consumare di più dello stretto necessario :D
:mc: vediamo, spero di no, già che io fino ad ora sono sempre andato senza nemmeno i condizionatori in casa (il breve periodo di caldo afoso lo gestisco con i ventilatori), ci manca doverli mettere la prima volta perchè mi costringono a mettere l'impianto a pompa :fagiano:
con casa oltre 20 gradi inizio a star male quindi no :asd:
Quindi in estate che fai, vivi dentro un frigo ? :D
Visto che asserisci che non usi neanche i climatizzatori
Comunque se ti obbligano a mettere la pompa di calore non necessariamente devi poi avere dei climatizzatori.
Di certo sarebbe la soluzione più economica e veloce da fare.
Ma puoi benissimo avere pompa di calore e termosifoni o meglio ancora pompa di calore e pavimento termico.
E magari usarli solo per scaldare e non per fare il freddo (alcuni impianti a pavimento non sono in grado di raffreddare tra l'altro).
vedremo comunque gli sviluppi, l'idea solo batterie con contratto spezzato non è male, ma non vorrei aver troppi vincoli.
in generale preferisco cercare di consumare sempre il meno possibile piuttosto che trovare metodi che mi facciano consumare di più spendendo uguale... l'extra consumo deve darmi grossi benefici e non farlo un tanto perchè spendo uguale... più interessante sarebbe invece spendere meno senza consumare di più dello stretto necessario :D
Comunque se vuoi consumare poco e non spostare in elettrico ciò che magari ora fai a gas, non ci sarà mai una soluzione adatta.
Per anche solo sognare di rientrare in TRE (non due) anni bisogna puntare al risparmio di 400-500E all'anno di risparmio.
Che fatti con la corrente sono (se i prezzi rimarranno bassi) da 1500 a 3300kWh di autoconsumo all'anno.
Auto-Consumi che mi pare di capire che tu più che in un anno faresti in più anni.
Insomma tu vuoi un prodotto che magari costi solo 400-500E e che faccia risparmiare anche fino a 250E all'anno e questo pure auto-consumando poca corrente.
Beh con il solare e/o batterie NON esiste e non esisterà a breve.
Con altre tecnologie chi lo sa.
Senza autoconsumare molto si può rientrare in poco tempo solo (non in 2 o 3 anni però, salvo corrente alle stelle come anno scorso che davvero 3 o 4 anni come anno scorso bastano eccome) con impianti fotovoltaci molto grandi che vendano la corrente in eccesso (te la pagherebbero poco e ci devi pure pagare la tasse sul guadagno, ma te la pagano e non va a zero se non autoconsumi).
Scherzando (ma un fondo di verità c'è) sulle soluzioni economiche forse una bicicletta collegata a dinamo potrebbe essere valutabile.
Un essere umano può fare da 50 a 320Wh (con 1 ora di pedalata) a seconda di quanto è allenato (e forte fisicamente).
Magari una famigliola di 4 persone che amano pedalare potrebbe farsi un 1000 ore (diciamo 250 a testa) annue a 150Wh di media (alias 1 ora in cui hai prodotto complessivamente 150Wh, poi poco conta se sei stato stabile a 150W continui o se hai fatto 20 min a 225W fisico permettendo, altri 20 min a 150W e gli ultimi 20 min a 75W) e farsi 150kWh annui ossia al meglio 30-40E (ma poi in realtà meno) all'anno :D.
Ecco da vedere quanto costa (avendo già la bici) attrezzare il sistema.
Sandro kensan
07-06-2023, 17:58
Un essere umano può fare da 50 a 320W/h a seconda di quanto è allenato (e forte fisicamente).
questo errore non me lo aspettavo, se uno è competente non lo fa mai.
Magari una famigliola di 4 persone che amano pedalare potrebbe farsi un 1000 ore (diciamo 250 a testa) annue a 150Wh e farsi 150kWh annui ossia al meglio 30-40E (ma poi in realtà meno) all'anno :D.
...meglio.
Edit ??
150 watt e farsi 150 kWh!!
ma conosci i concetti di base?
questo errore non me lo aspettavo, se uno è competente non lo fa mai.
Intendi che dovevo specificare che "pedalando per 1 ora", credevo che fosse sottointeso.
Ma se vuoi lo indico.
Edit ??
150 watt e farsi 150 kWh!!
ma conosci i concetti di base?
Perché pedalando per 1000 ore con una potenza media da 150W cosa produce se non una energia di 150kWh ?
Sono io che non conosco i concetti base o tu ?
Goofy Goober
07-06-2023, 18:12
Quindi in estate che fai, vivi dentro un frigo ? :D
Visto che asserisci che non usi neanche i climatizzatori
beh la prima cosa che faccio d'estate è stare male :asd:
per fortuna il periodo è limitato salvo ondate africane, e di sera la temperatura scende e di solito si dorme bene qui.
oggi ad esempio ho 22 in casa ma arieggiato fresco quindi si percepisce qualcosa in meno. fuori siamo a 26/27.
Comunque se ti obbligano a mettere la pompa di calore non necessariamente devi poi avere dei climatizzatori.
Di certo sarebbe la soluzione più economica e veloce da fare.
Ma puoi benissimo avere pompa di calore e termosifoni o meglio ancora pompa di calore e pavimento termico.
E magari usarli solo per scaldare e non per fare il freddo (alcuni impianti a pavimento non sono in grado di raffreddare tra l'altro).
non penso farò lavori così invasivi nei prossimi 6 anni, ma nemmeno 10, tanto da coinvolgere il pavimento.
per le pompe di calore credevo fossero tutte a doppia azione, ossia che se ti scaldano l'acqua sanitaria hanno poi anche la funzione di raffrescamento, non pensavo uscissero anche solo per scaldare (non sono molto informato).
Insomma tu vuoi un prodotto che magari costi solo 400-500E e che faccia risparmiare anche fino a 250E all'anno e questo pure auto-consumando poca corrente.
Beh con il solare e/o batterie NON esiste e non esisterà a breve.
Con altre tecnologie chi lo sa.
non è che voglio, è che ero curioso di capire se il prezzo di ingresso nell'ambito dell'autoproduzione solare (pannelli etc) divverà mai così ridotto da renderla conveniente nel breve periodo (sub 5 anni) anche per chi non è un gran consumatore di corrente.
mi pare di capire che la risposta sia no, e va benissimo così. il giorno che avrò consumi più elevati tornerò a preoccuparmene.
Senza autoconsumare molto si può rientrare in poco tempo solo (non in 2 o 3 anni però, salvo corrente alle stelle come anno scorso che davvero 3 o 4 anni come anno scorso bastano eccome) con impianti fotovoltaci molto grandi che vendano la corrente in eccesso (te la pagherebbero poco e ci devi pure pagare la tasse sul guadagno, ma te la pagano e non va a zero se non autoconsumi).
avevo inteso che lo scambio in posto andava a morire entro breve.
cmq non sarà mai il mio caso perchè non ho molto spazio dove installare pannelli.
Sandro kensan
07-06-2023, 18:12
Intendi che dovevo specificare che "pedalando per 1 ora", credevo che fosse sottointeso.
Perché pedalando per 1000 ore con una potenza media da 150W cosa produce se non una energia di 150kWh ?
Sono io che non conosco i concetti base o tu ?
Tu non hai i concetti di base.
Tu non hai i concetti di base.
Potresti motivare (così magari altri apprendono cose più corrette se io ho sbagliato), ma contento tu.
non penso farò lavori così invasivi nei prossimi 6 anni, ma nemmeno 10, tanto da coinvolgere il pavimento.
per le pompe di calore credevo fossero tutte a doppia azione, ossia che se ti scaldano l'acqua sanitaria hanno poi anche la funzione di raffrescamento, non pensavo uscissero anche solo per scaldare (non sono molto informato).
Si la pompa si, ma è il pavimento che dicono (mi rifaccio a quello detto da altri e che dovrebbero essere più esperti) che deve essere fatto in certo modo (più materiali credo) per poter funzionare anche in modalità raffreddamento (senza danneggiarsi).
So di gente (poi se è errata l'informazione non so) che ha fatto il pavimento in un certo modo e cercando il max risparmio che poi ha scoperto che per come l'ha realizzato non poteva usarlo (senza rischiare problemi sul lungo) anche per raffreddare.
In quel caso alcuni propongono di collegare la pompa a dei termo-convettori da soffito per offrire l'aria fredda estiva.
avevo inteso che lo scambio in posto andava a morire entro breve.
cmq non sarà mai il mio caso perchè non ho molto spazio dove installare pannelli.
Infatti dicono che va a morire lo scambio sul posto nel 2024, ma lo scambio sul posto era ben di più del semplice pagare la corrente in eccesso.
La corrente in eccesso sarà sempre pagata con l'altro metodo tuttora presente (ed alternativo allo scambio, ma economicamente meno vantaggioso) del "ritiro dedicato".
Mica sparisce lo scambio e la corrente la regali del tutto.
In più c'è la storia delle comunità energetiche che avevo accenato in altri post (ma nel thread sul prodotto LIDL) da valutare (se mai decollerà) e che potrebbe fornire ulteriori rientri economici a prezzo maggiore del semplice ritiro dedicato.
Sandro kensan
07-06-2023, 19:12
Potresti motivare (così magari altri apprendono cose più corrette se io ho sbagliato),
Lezioni di Fisica.
Il lavoro si misura come Forza per spostamento [N*m] e l'unità di misura è il Joule. Il lavoro è una energia. L'intensità di energia è la derivata del lavoro o il lavoro nell'unità di tempo [J/s] e si misura in Watt. La derivata dell'intensità di lavoro si potrebbe misurare in [J/s^2] ma non ha un senso fisico comune ed è l'accelerazione del lavoro o la velocità della potenza [W/s].
In termini più terra terra, il lavoro corrisponde a una energia o a una certa quantità di benzina (infatti 1 litro di benzina contiene circa 10 kWh ovvero 10kJ/s*3600s=10*3600k Joule) Se bruciamo 1 litro di benzina ogni ora (intensità di energia) in modo costante allora la nostra macchina ha una potenza [Joule/secondo]= Watt] di 10kWh/1h=10kW.
Se la nostra auto accelera in modo costante (aumento della velocità in modo lineare) allora può raddoppiare la potenza ogni ora e quindi la velocità della potenza [W/s= J/s^2] si può misurare con 10kW/1h= 10kW/h.
Visto che non stiamo misurando una auto che accelera non è il caso di tirare in ballo i W/h.
Lezioni di Fisica.
Tutto bello ma non hai spiegato nulla (a parte della fisica sempre utile) sul motivo delle tue entrate a gamba tesa (che da quello che vedo erano inutili, credo).
I Wh o più facilmente i kWh sono una unità di misura alternativa del lavoro / energia.
Può un essere umano generare un lavoro di 50-300Wh secondo le sue condizioni fisiche ?
Si o No ?
La risposta è "Si in un certo tempo può farlo benissimo", io davo per sotto intenso che ci mettesse un'ora, ma non è dato per fisso il tempo, potrebbe anche metterci 3 o più ore se volesse (quindi opererebbe a potenza più bassa, ma sempre lo stesso lavoro produrrebbe alla fine)
Ed un gruppo di umani che producesse una potenza istantanea di 150W e che mantenesse in media tali 150W per 1000 ore produrrebbe 150kWh di lavoro o energia ?
Sempre risposta SI
Poi se non ti piacciono i Wattora possiamo usare il sistema SI ed usare Joule, come possiamo non farlo ed usare anche altre unità di misura valide (kcal ??)
MA VISTO che parlavamo di una bicicletta collegata ad un generatore di corrente con l'intenzione di ridurre il consumo di energia elettrica ha molto più senso usare i Wh (o i kWh) che dare valori in J e le potenze in J al sec.
Una persona che facesse (con sforzo muscolare) girare un generatore di corrente ad una velocità tale da produrre (per esempio) 5A con una tensione di 20V starebbe producendo 100W di potenza istantanea.
E se riuscisse a mantenere lo sforzo in media (media quindi vuol dire che può benissimo variare la produzione e produrre per esempio solo 50W per tot tempo se poi ne a riesce produrre più di 100W per altro tempo con lo scopo di avere una media sull'intervallo considerato di 100W alla fine) per un'ora allora avrebbe prodotto 100Wh o 0.1kWh.
Se le ore diventano 1000 (nell'arco di magari di un anno) allora sono 100kWh di energia elettrica prodotti.
PS
A fare i precisini il lavoro non si misura in forza per spostamento, si definisce in quel modo, poi l'unità di misura nel sistema SI come hai detto è il Joule.
Ma una altra forma alternativa alla definizione per calcolare il lavoro è anche Lavoro = Potenza x tempo, visto che ((forza per spostamento)/ tempo impiegato))*(tempo impiegato) è ovviamente uguale a forza per spostamento
Se la nostra auto accelera in modo costante (aumento della velocità in modo lineare) allora può raddoppiare la potenza ogni ora e quindi la velocità della potenza [W/s= J/s^2] si può misurare con 10kW/1h= 10kW/h.
Questa è una cosa incomprensibile o non vera se data come regola generale, ma probabilmente hai scritto solo scritto male quello che volevi dire.
Non voglio impazzire a capire cosa volevi dire.
Comunque mi vengono facilmente in mente molti esempi dove dove accelerando (anche molto lentamente) un'auto con accelerazione costante, dopo un'ora la potenza generata dal motore è ben più che quadruplicata.
Sandro kensan
07-06-2023, 21:05
Tutto bello ma non hai spiegato nulla (a parte della fisica sempre utile) sul motivo delle tue entrate a gamba tesa (che da quello che vedo erano inutili, credo).
I Wh o più facilmente i kWh sono una unità di misura alternativa del lavoro / energia.
Può un essere umano generare un lavoro di 50-300Wh secondo le sue condizioni fisiche ?
Si o No ?
La risposta è "Si in un certo tempo può farlo benissimo", io davo per sotto intenso che ci mettesse un'ora, ma non è dato per fisso il tempo, potrebbe anche metterci 3 o più ore se volesse (quindi opererebbe a potenza più bassa, ma sempre lo stesso lavoro produrrebbe alla fine)
Ed un gruppo di umani che producesse una potenza istantanea di 150W e che mantenesse in media tali 150W per 1000 ore produrrebbe 150kWh di lavoro o energia ?
Sempre risposta SI
Poi se non ti piacciono i Wattora possiamo usare il sistema SI ed usare Joule, come possiamo non farlo ed usare anche altre unità di misura valide (kcal ??)
MA VISTO che parlavamo di una bicicletta collegata ad un generatore di corrente con l'intenzione di ridurre il consumo di energia elettrica ha molto più senso usare i Wh (o i kWh) che dare valori in J e le potenze in J al sec.
Una persona che facesse (con sforzo muscolare) girare un generatore di corrente ad una velocità tale da produrre (per esempio) 5A con una tensione di 20V starebbe producendo 100W di potenza istantanea.
E se riuscisse a mantenere lo sforzo in media (media quindi vuol dire che può benissimo variare la produzione e produrre per esempio solo 50W per tot tempo se poi ne a riesce produrre più di 100W per altro tempo con lo scopo di avere una media sull'intervallo considerato di 100W alla fine) per un'ora allora avrebbe prodotto 100Wh o 0.1kWh.
Se le ore diventano 1000 (nell'arco di magari di un anno) allora sono 100kWh di energia elettrica prodotti.
PS
A fare i precisini il lavoro non si misura in forza per spostamento, si definisce in quel modo, poi l'unità di misura nel sistema SI come hai detto è il Joule.
Ma una altra forma alternativa alla definizione per calcolare il lavoro è anche Lavoro = Potenza x tempo, visto che ((forza per spostamento)/ tempo impiegato)*(tempo impiegato) è ovviamente uguale a forza per spostamento
Questa è una cosa incomprensibile o non vera, ma probabilmente hai scritto solo scritto male quello che volevi dire.
Non voglio impazzire a capire cosa volevi dire.
Comunque mi vengono facilemente in mente molti esempi dove dove accelerando (anche molto lentamente) un'auto con accelerazione costante, dopo un'ora la potenza del motore è ben più che quadruplicata.
Va beh, allora diciamo che hai fatto solo un po' di confusione.
Va beh, allora diciamo che hai fatto solo un po' di confusione.
O tu nel leggere e poi intervenire con irruenza immotivata :D
EDIT:
No hai letto giusto e c'era un errorino.
Ma solo in un punto avevi ragione negli altri NO (o non credo io) e comunque visto che quel punto era unico e in tutti gli altri punti dove si parlava della stessa cosa l'errore non c'era, una persona con intelligenza avrebbe capito che era una svista e poteva intervenire in modo diverso senza lanciare strali.
Sandro kensan
07-06-2023, 21:54
Questa è una cosa incomprensibile o non vera se data come regola generale, ma probabilmente hai scritto solo scritto male quello che volevi dire.
Non voglio impazzire a capire cosa volevi dire.
Comunque mi vengono facilemente in mente molti esempi dove dove accelerando (anche molto lentamente) un'auto con accelerazione costante, dopo un'ora la potenza generata dal motore è ben più che quadruplicata.
Si tratta di Analisi matematica applicata alla Fisica, forse si fa alla fine delle superiori. Si tratta della derivata rispetto al tempo oppure come limite del rapporto incrementale. È una generalizzazione dei concetti di velocità, accelerazione, ecc:
v=s/t dove con v si intende la velocità e con s lo spazio percorso nel tempo t. Però la formula corretta e più generale è:
v = Δs/Δt dove il Δs= s(t1)-s(t0) e ovviamente Δt= t1-t0
ora però questa è la velocità media nell'intervallo Δt ma se volessi conoscere la velocità istantanea al tempo t occorre l'analisi differenziale ovvero la derivata della funzione s(t) che mi da la posizione di un oggetto al tempo t.
La derivata è un concetto molto semplice, matematicamente è il limite del rapporto incrementale Δs/Δt quando t0 e t1 si avvicinano fino a quasi toccarsi e diventare uguali a t
ds(t)/dt è la derivata rispetto al tempo dello spostamento che sarebbe a questo punto meglio chiamare posizione x(t):
dx(t)dt
Se un oggetto si sposta in un ambiente bidimensionale (una strada si ha la posizione P= [x(t), y(t)] e quindi la velocità V è data dal vettore:
V=[dx(t)/dt, dy(t)/dt]
che si misura in metri al secondo. Essendo dx(t)/dt una funzione fisica allora si può derivare a sua volta ottenendo quello che in fisica si chiama accelerazione:
A=[d²x(t)/dt², d²t(t)/dt²]
che si misura in m/s². Si può continuare a derivare all'infinito essendo le funzioni fisiche infinitamente derivabili.
Se si prende l'Energia o il lavoro che sono concetti equivalenti si ha:
L(t), derivando si ha la potenza P(t) = dL(t)/dt, che si misura in watt
derivando due volte il lavoro o una volta la potenza si ha:
d²L(t)/dt² = dP(t)/dt che si misura in W/s
derivando un'altra volta si ha:
d²P(t)/d²t che si misura in W/s²
e via così.
Ora riportando il concetto di velocità che è la derivata della posizione x(t) al concetto di velocità del lavoro si ha la potenza P(t), la velocità della potenza è dP(t)/dt che si misura in W/s o anche in W/h o kW/h.
tale dP(t)/dt non ha nulla a che fare con la potenza fornita da una macchina per il tempo di un'ora. Tale concetto di una macchina che fornisce una potenza P(t) per un'ora è legata al concetto di energia fornita in tale lasso di tempo:
E= ∫ P(t)dt tra t0 e t1 che distano 1 ora
cioè è un integrale. Qui hai fatto confusione.
In soldoni una macchina con un certo numero di cavalli applicati P(t) che funziona per 1 ora da una utilità, un lavoro, una energia di un certo numero di litri di benzina E= ∫ P(t)dt tra t0 e t1 che distano 1 ora.
Puoi immaginare una macchina ideale di potenza P(t) dal rendimento unitario che in un ora consumi 1 litro di benzina pari a 10 kWh e che sollevi un peso di massa m da terra dove l'energia potenziale è zero a una certa altezza dove l'energia potenziale è mhg (h= altezza in metri e g=9.81m/s², m è la massa), ebbene mhg = 1 litro di benzina = 10 kWh. E anche:
E= ∫ P(t)dt tra t0 e t1 che distano 1 ora = mhg = 10 kWh
E si misura in joule (o Wh) e non in W/h.
Ah ok ho finalmente capito ma dire semplicemente hai fatto un errore di battitura ti costava troppo :D.
Ho scritto W/h quando intendendevo Wh, ma se in 20 punti (tra tutti i post) scrivo Wh e solo in uno scrivo W/h non ti è venuto il dubbio che sia una svista di battitura.
Poi se ti dico che Potenza per Tempo = Lavoro o Energia (o ti dico "pedalando PER 1 ora"), è ovvio che se parlo di un lavoro fatto pedalando devo scrivere Wh e se ho scritto W/h è una svista.
E tra l'altro l'errore spariva già alla riga dopo perché dico ancora gli stessi concetti ma scrivo ora correttamente Wh.
Invece di accusare di non sapere la fisica (e si può anche non saperla o saperla e non ricordarla al 100%) potevi usare la logica del ragionamento ed arrivarci solo.
E magari non partire da Roma, spiegarmi tutta la strada per poi discutere di un problema alle porte di Milano :D.
Chi se ne frega dell'analisi matematica e di tutto quanto collegato, basta che dici "guarda che sono Watt per ora e quindi qui dovevi scrivere Wh"
Principio KISS.
Comunque una cosa finalmente l'hai spiegata, l'altra (o altre due) invece credo che rimanga non spiegata (e per me inspiegabile) ma non perdiamoci altro tempo.
Sandro kensan
07-06-2023, 23:19
Comunque una cosa finalmente l'hai spiegata, l'altra (o altre due) invece credo che rimanga non spiegata (e per me inspiegabile) ma non perdiamoci altro tempo.
Certo però se ti quoto il problema e tu non vedi il problema c'è qualche cosa di strano:
Magari una famigliola di 4 persone che amano pedalare potrebbe farsi un 1000 ore (diciamo 250 a testa) annue a 150Wh e farsi 150kWh annui ossia al meglio 30-40E (ma poi in realtà meno) all'anno :D.
Comunque potrebbe essere una svista, diamo il beneficio del dubbio.
In generale è usanza comune non avere i concetti di fisica e scrivere di energia e potenza mettendo le unità di misura come capitano. Potrebbe non essere il tuo caso. Ma uno che conosce i concetti non scriverebbe mai W/h e se lo scrive per sbaglio e uno gli fa notare che nella frase ha commesso un errore se ne accorge subito perché non c'è mai modo di scrivere W/h nei concetti pratici di tutti i giorni delle bollette. Si vede subito l'errore.
Certo però se ti quoto il problema e tu non vedi il problema c'è qualche cosa di strano:
Comunque potrebbe essere una svista, diamo il beneficio del dubbio.
In generale è usanza comune non avere i concetti di fisica e scrivere di energia e potenza mettendo le unità di misura come capitano. Potrebbe non essere il tuo caso. Ma uno che conosce i concetti non scriverebbe mai W/h e se lo scrive per sbaglio e uno gli fa notare che nella frase ha commesso un errore se ne accorge subito perché non c'è mai modo di scrivere W/h nei concetti pratici di tutti i giorni delle bollette. Si vede subito l'errore.
Si hai ragione non ho visto la svista (probabilmente quando leggevo W/h nella mente lo vedevo Wh, a volte mi capita di rileggere n volte testi che ho stampati freschi nella mente senza vedere errori palesi perché quando rileggo vedo la copia nella memoria e non quella davvero scritta, poi se lo rileggo 1 o 2 gg dopo trovo errori che mi erano invisibili appena scritto) forse anche perché concentrato più su altri commenti irritanti tipo:
150 watt e farsi 150 kWh!!
ma conosci i concetti di base?
e poi
Tu non hai i concetti di base.
Ah parte che io ho non ho mai parlato di 150W e basta (hai appena riquotato il testo originale senza le mie ultime modifiche) ma ho detto 150Wh (toh senza il W/h che strano che se non lo sapevo non abbia ripetuto il concetto sbagliato) sottointendendo (qui forse poco preciso e dando per scontate cose) "prodotti in 1 ora e mantenendo quella media per tutto il tempo".
Inoltre io avevo parlato di 1000 ore che tu hai omesso.
A me sembra che lì errori non ci siano e che i concetti base ci siano dal mio lato (produzione di 150Wh per ogni ora, 1000 ore a disposizione uguale 150kWh prodotti), dal tuo da valutare.
Era giusto pure con 150W istantanei mantenuti costanti per 1000 ore (ma io ho preferito parlare di 150Wh all'ora in media, perché un essere umano non può essere costante come una macchina, può però cercare di centrare la produzione voluta producendo di più quando in forze e meno quando scarico)
Ok tu tieniti il dubbio che io sapessi o non sapessi del W/h ed io mi terrò (per poco, quasi sfumato) il dubbio che mi è venuto leggendo alcuni tuoi commenti che tu non sappia che Potenza per tempo = Lavoro o Energia.
In effetti parti sempre dalla definizione di Forza x Spostamento e poi ti perdi in integrali e derivate (o velocità / accelerazioni) e magari non ci arrivi (se non dopo molto tempo) al semplice concetto che se la Potenza è per definizione il lavoro di una forza (alcuni parlano anche di Energia trasferità) per unità di tempo è ovvia conseguenza (senza dover fare 1000 ragionamenti e partire da 1000km di distanza) che una potenza per un tempo uguale un lavoro (o una energia stoccabile in questo caso al lordo delle perdite di processo).
Lasciando perdere tutti questi discorsi e tornando in Topic, segnalo per gli altri che EcoFlow ha mandato dei sistemi PowerStream in testing ad alcuni YouTuber italiani e quindi si possono vedere le prime recensioni italiane.
Non li ho ancora visionati (i video) so solo che in un caso è stato mandato il kit con pannelli flessibili (quindi 400W, anche se nessuno vieta di fare 800W anche con i flessibili usando ben 8 "costosi" pannelli) che quindi come potenza è molto vicino al PnP legale ed una power station da 1kWh circa di batteria (e suo inverter da 1800W).
Magari ci spiegheranno in questi video come intendono proporre la soluzione 800W facendo di fatto un Plug&Play con spina quando la normativa italiana limiterebbe a 350W i PnP legalizzabili
Tra l'altro (ripeto non ho visto i video) se colleghi l'inverter della power-station alla casa allora puoi buttare in casa fino a 1800W e non solo 800W.
Sandro kensan
08-06-2023, 00:26
Si hai ragione non ho visto la svista (probabilmente quando leggevo W/h nella mente lo vedevo Wh, a volte mi capita di rileggere n volte testi che ho stampati freschi nella mente senza vedere errori palesi, poi se lo rileggo 1 o 2 gg dopo trovo errori che mi erano invisibili) forse anche perché concentrato più su altri commenti irritanti tipo:
e poi
In effetti sono stato aggressivo ma ho la scusa che la gente che scrive W/h è sempre quella che non ci ha capito nulla dei concetti di energia e potenza, figurarsi di concetti più avanzati. Sui giornali è prassi comune chiamare i kWh come kW/h.
Ah parte che io ho non ho mai parlato di 150W e basta (hai appena riquotato il testo originale senza le mie ultime modifiche) ma ho detto 150Wh (toh senza il W/h che strano che se non lo sapevo non abbia ripetuto il concetto sbagliato) sottointendendo (qui forse poco preciso e dando per scontate cose) "prodotti in 1 ora e mantenendo quella media per tutto il tempo".
Inoltre io avevo parlato di 1000 ore che tu hai omesso.
A me sembra che lì errori non ci siano e che i concetti base ci siano dal mio lato (produzione di 150Wh per ogni ora, 1000 ore a disposizione uguale 150kWh prodotti), dal tuo da valutare.
Si può vedere anche come dici tu.
Ok tu tieniti il dubbio che io sapessi o non sapessi del W/h ed io mi terrò (per poco, quasi sfumato) il dubbio che mi è venuto leggendo alcuni tuoi commenti che tu non sappia che Potenza per tempo = Lavoro o Energia.
In effetti parti sempre dalla definizione di Forza x Spostamento e poi ti perdi in integrali e derivate (o velocità / accelerazioni) e magari non ci arrivi (se non dopo molto tempo) al semplice concetto che se la Potenza è per definizione il lavoro di una forza (alcuni parlano anche di Energia trasferità) per unità di tempo è ovvia conseguenza (senza dover fare 1000 ragionamenti e partire da 1000km di distanza) che una potenza per un tempo uguale un lavoro (o una energia stoccabile in questo caso al lordo delle perdite di processo).
Diciamo che il concetto di Potenza per tempo è più facile ma dal punto di vista fisico si costruisce prima il concetto di lavoro come Forza per spostamento che poi in termini matematici è un integrale:
L = ∫ F*dγ dove la curva dello spostamento γ è una qualsiasi curva parametrica, immaginala come in filo fisso nell'aria con un inizio e una fine e un verso dall'inizio alla fine, F è un vettore forza, immagina come una forza che agisce su ogni punto del filo che non si muove. Il prodotto è il prodotto scalare tra F e dγ e dipende dall'angolo tra la forza e il filo.
Si esprime l'equivalenza tra il lavoro e l'energia, energia cinetica ed energia potenziale, campi conservativi e non conservativi.
Poi dal Lavoro si passa al concetto di potenza come derivata del Lavoro:
P=dL/dt
E così risulta una costruzione che si fa nei libri di testo.
Poi dati questi concetti si può giocarci come si vuole purché le basi siano assestate e dire che il lavoro è la potenza per un tempo o meglio l'integrale della potenza.
Dico integrale perché se la potenza è sinusoidale (P=sin(t)) allora l'energia non è P*t ovvero sin(t)*t ma è l'integrale:
E(t) = ∫ sin(u)du = -cos(t) +k
Dico integrale perché se la potenza è sinusoidale (P=sin(t)) allora l'energia non è P*t ovvero sin(t)*t ma è l'integrale:
E(t) = ∫ sin(u)du = -cos(t) +k
Se la potenza non è costante allora dovrebbe essere usata la Potenza_Media (se ricordo giusto).
Tra l'altro c'è teorema di analisi (credo si chiami "valore medio integrale") che può anche essere usato per dire che il valore di un integrale (di una fuzione limitata ed integrabile) su un intervallo può essere visto / calcolato come valore medio della funzione nell'intervallo per lunghezza dell'intervallo.
E di nuovo hai la formula di una potenza costante (quella media) per un tempo (alias lunghezza intervallo)
Ma giusto o sbagliato (ma credo sia giusto) quello che ho detto, siamo solo OT
Sempre altro OT ma almeno legato al fotovoltaico, segnalo che cominciano ad esserci tagli sull'usato.
Con le ultime offerte uscite sui pannelli usati credo che uno potrebbe allestirsi un sistema da 800W Fai da te anche con meno di 380E e forse pure sotto i 300E con molta fortuna (tutto questo ovviamente legalità a parte, però in teoria se te lo monta elettricista, ma ovviamente vai oltre 380E, è legale se i pannelli non sono di provenienza illecita e l'inverter è marchiato CEI 0-21)
Ho notato che passando da altri link si può comprare anche solo l'inverter PowerStream (e qualche cavetto presumo di serie) a 369E spedizione compresa.
Quindi quello che avevo detto qui:
Kit interessante per alcuni, ma ovviamente molto costoso.
Ma te lo vogliono vendere solo in coppia ai pannelli.
Non è più vero e si può prendere il prodotto sfuso (non ancora chiarissimo se però, ma credo di si, funziona senza power station EcoFlow).
Il prezzo di 369E per quanto possa essere ben più caro dei prodotti cinesi, ossia si trovano inverter per 2 ingressi fotovoltaici distinti (ergo 2 pannelli o 2 stringhe dentro le specifiche) da 600W a partire da 130E e con 190E si trovano quelli da 1200W e 4 ingressi distinti, è comunque molto competitivo.
Spesso i prodotti cinesi più economici sono quelli che poi leggi "mi è morto entro i primi 2 mesi ed il venditore non vuole cambiarmelo" o "si surriscalda spesso e poi o abbassa la resa o si spegne proprio, difficile usarlo d'estate" e quindi poi devi andare alla ricerca di prodotti che non siano fregature o facendo un buy and try o leggendo 1000 recensioni prima di aquistare.
E spesso finisce che poi i prodotti cinesi di qualità finiscono per costare magari 100-150E in più dei prezzi citati sopra avvicinandosi al costo (ed in alcuni casi pure superandolo) di questo EcoFlow (anche se comunque sulla carta un 1200-1600W con 4 ingressi è superiore a questo da 800W e 2 ingressi) che di certo sarà di qualità (non credo che EcoFlow si voglia rovinare il nome proponendo robaccia) e con ottima garanzia post vendita.
Inoltre questo è tra gli unici micro-inverter con gestione diretta batteria, che è un altro Plus, seppure come batterie devi (per ora, poi qualcuno scoprirà se non è così) rifarti alla serie EcoFlow che non è roba regalata (e comunque sono power station con un secondo inverter e pure una seconda gestione pannelli solare, nelle power station più potenti si va anche oltre 800W).
Quindi anche se non regalato, potrebbe essere un buon acquisto.
Ho visto un paio di video di chi l'ha ricevuto e possiamo aggiungere dei dettagli:
E' un vero inverter da 800W con due canali MPTT fino a 800W.
E funziona con tutti i pannelli che rispettano le sue specifiche, quindi si in teoria si potrebbe partire con un kit da 460W (con pannelli usati) spendendo solo circa 450E o anche meno, ed arrivando agli 800W (con pannelli nuovi ma low cost) con diciamo 650-680E
Si collega alla power station usando la presa batteria di espansione della stessa, quindi va diretto (saltando il BMS e quindi ne ha lui uno ?) alla batteria.
Presumo ci sia un sistema di daisy-chain sulle batteria altrimenti l'uso del PowerStream precluderebbe l'aggiunta di batterie di espansione.
EDIT: Pare che non ci sia e quindi l'uso del PowerStream preclude l'uso di batterie aggiuntive sulle PowerStation con una sola porta batteria, ma le power station più grandi hanno due porte
Non usa quindi inverter della PowerStation, ma non si sa se possa usare (non è stato chiarito) anche solo le semplici batterie di espansione EcoFlow spendendo meno di una Power Station (anche se parrebbe non troppo di meno, perché tra semplice batteria e power station con batteria di analoga capacità già integrata non ballano più di 200-500E)
Purtroppo tutti quelli che l'hanno recensito o avevano già la power station o si sono fatti spedire il kit con power station.
Quindi non è certo se possa funzionare anche senza.
Io propenderei per il SI ossia si può usarlo solo come micro-inverter, ma manca la certezza.
EDIT: E' stato confermato che funziona anche come prodotto stand-alone, la power station non è obbligatoria
Si può usare come semplice inverter solare fino a 800W
Inietta lui la corrente sull'impianto di casa a cui si collega tramite semplice spina, anche quando pesca energia dalla batteria ed eventualmente facendo un mix tra i due (tipo 300W dal sole e 500W dalla batteria).
Di nuovo non si usa l'inverter della power station e di fatto si hanno due inverter (come anche un altro ingresso solare visto che ogni PowerStation gestisce volendo una propria stringa, con alcuni modelli che di fatto arrivano anche a 1000W o più, ma verso batteria non verso casa), di cui uno connesso alla rete di casa e l'altro utilizzabile con le prese sulla PowerStation
Usando le sue prese smart (sono delle normali smart-plug presa Skuko con misuratore energia integrato e marchiate EcoFlow) l'inverter può sentire il consumo della rete (almeno la parte via smart-plug) ed adeguare la produzione ai consumi evitando di produrre più dei consumi e così mandando corrente in rete (fuori casa).
E funziona così, tramite l'App di gestione si può specificare una produzione minima costante da 0W e 800W da iniettare in casa, più poi il consumo rilevato dalle smart-plug.
Esempio potete indicare 150W se in casa vs ci sono sempre al minimo 150W di consumo di fondo e poi mettere le smart-plug ai dispositivi più voraci (ma che usate con meno costanza).
Così lui darà sempre al minimo 150W alla casa e quando qualche smart-plug gli segnalerà consumi maggiori aumenterà la potenza per coprire le necessità maggiori (fermo restando che si può arrivare sempre al max a 800W).
Magari un giorno EcoFlow rilascierà un misuratore da montare nel quadro elettrico per sentire con una sola unità tutta la casa, o qualcuno hackererà il protocollo usato dal loro software per interfacciarlo con magari qualche misuratore di altre marche (es. Shelly EM)
Un dato sulle specifiche pubblicate sul sito fa pensare che lato Batteria possa operare solo a max 600W e non 800W
Ergo se fosse confermato chi ha il kit da 800W (di pannelli) potrà fare solo 600W verso batteria e 200W verso casa e se in casa non ha 200W di consumo minimo parte della (o al peggio tutta la) produzione solare oltre 600W sarà persa.
Inoltre la sera in assenza di sole si potranno avere solo fino a 600W di erogazione verso la casa dato che dalla batteria non può ricevere oltre.
Attenzione queste sono congetture derivanti dai dati indicati, non certezze.
EDIT: Qualche recensione nei commenti conferma il limite, ma per ora nessuno (almeno nelle recensioni italiane) ha mai fatto vedere e confermato il limite dei 600W.
Per quanto sia ben fatto ed apparentemente sigillato, questo non dovrebbe essere (come invece sono gli altri micro-inverter) un modello da esterno in grado di reggere le intemperie (e magari da fissare dietro un pannello solare per nasconderlo) ma più un modello da interno (o da fissare al muro o da tenere apoggiato su qualche superficie, al più la sua power station).
E questo obbliga oltre a trovargli uno spazio in casa anche a portare tutti i 4 cavi, ben spessi, dei pannelli solari in casa, invece che un solo cavo con la 230V su normali cavi elettrici (e meno costosi).
Però danno dei cavi piatti per passare le porte o le finestre senza dover forare i muri.
EDIT: Invece pare sia stato confermato che è un prodotto che può essere montato in esterno (anche dietro ai pannelli)
Questo almeno nel caso di uso senza power station abbinata (altrimenti bisognerebbe avere anche la power station all'esterno o comunque abbastanza vicina visto il cavo di collegamento corto)
Nessuno finora (non ho visto tutti i video in giro) ha chiarito la legalità in Italia.
Per come funziona è di fatto un sistema Plug and Play a Spina (con pure batteria di backup) da 800W di potenza ed in teoria non ammesso in Italia (ma lo vendono).
Come avranno risolto ?
O lavora come tutti quelli cinesi (alias nella non legalità) ?
Ok che se ha davvero il limitatore di consumi per non immettere in rete (via smart plug di certo ce l'ha), allora non immetterà (o lo farà per pochi Watt, c'è sempre un errore) in rete.
Ma questo non legalizza la posizione, al max permetterebbe di fare i furbetti senza essere facilmente beccati (se non dichiari un impianto e poi il gestore rileva immissione in rete, capisce che tu un impianto di qualche tipo ce l'hai)
EDIT: Ha ottenuto la certificazione CEI 0-21 e quindi è legale in Italia ora.
Rimane il dubbio della spina (che in teoria oltre 350W non dovrebbe essere permessa) ma se gli hanno dato la certificazione allora vuol dire che va bene anche così
PS
[EDIT: parte rivista]
Attenzione che se qualcuno pensasse di fare 800W con 4 pannelli usati probabilmente dovrà stare attento alle combinazioni possibili.
Ogni ingresso regge 400W o più (sui cinesi da 1200W fino 2000W ci sono ingressi da 500/600W, in alcuni prodotti anche da 750W a canale), però ogni ingresso ha dei limiti di tensione ed ampere.
Ergo si possono fare 450W con un singolo pannello di tale potenza, ma non si può fare 460W usando due pannelli usati da 230W in serie.
Questo perché tali panneli se messi in serie facilmente supereranno il max Volt ammesso (55V) dall'inverter.
Gli stessi pannelli messi in parallelo invece in teoria supereranno il max Ampere ammesso (13A) dall'inverter, ma qui la cosa si fa più semplice per vari motivi:
L'inverter mentre per la tensione se questa supera i valori indicati si spegne, per la corrente invece fa clipping sul suo ingresso limitando la corrente max, non è che se gli date 16A in pasto li prende tutti e si brucia, semplicemente taglierà lui a 13A max
Ovviamente consigliato non superare comunque di troppo il valore in ingresso contando solo sul clipping.
Il vero max consigliato dipende dall'inverter stesso, credo che un +20-40% sia spesso tollerato (alcuni inverter dichiarano esplicitamente il valore a volte anche vicino al +60%).
Mentre la tensione dichiarata viene facilmente raggiunta (se c'è bel sole), gli ampere max dichiarati sono raramente raggiunti davvero dai pannelli solari.
Spesso un pannello un 10-12% di potenza lo perde comunque anche se ben insolato (ergo da un 400W monofacciale non vedrete quasi mai davvero 400W prodotti ma al più nei momenti migliori arriverà a 340-360W) e quindi anche la corrente max sarà minore di conseguenza.
Il puntamento, l'inclinazione ed eventuali ombreggiamenti poi influiscono ulteriormente riducendo la potenza prodotta (e quindi la corrente).
Estremizzando magari potrete avere pannelli con 12A di corrente max indicata sulla targhetta che tra il limite citato al punto precedente e per come li avete montati da voi (perché di meglio non si poteva fare) non produrrano mai (nel momento migliore) più di 5A di corrente.
In questo caso anche un parallelo di 3 pannelli sullo stesso canale sarebbe tollerato, perché non avrete 12Ax3 = 36A in ingresso ma solo 5Ax3 = 15A che poi l'inverter taglierà ulteriormente (clipping) a 13A
Ragazzi, cosa ne pensate di questi?
https://italian.alibaba.com/p-detail/PYSUN-1600940489447.html?spm=a2700.shop_plgr.41413.71.6a4c4390TmK00r
Ragazzi, cosa ne pensate di questi?
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Carini, sulla carta sembrano anche ben disegnati (batteria per il balcone ed espandibile).
Ottima (sulla carta) l'idea di caricare la batteria con un regolatore di carica separato da 1000W e poi usare un secondo micro-inverter per la corrente in casa.
Così puoi caricare batteria a 1000W ma poi limitarti ad inviare solo max 800W (Italia) o max 600W (Germania mi pare) in rete, rispettando le regole dei vari Paesi.
Resta sempre da capire che qualità avranno nella realtà e cosa costeranno davvero (tutto compreso) una volta giunti qui da noi.
Perché anche con una batteria da 2kWh si rischia (se non si ottimizzano i consumi) di risparmiare solo 180E all'anno e se il sistema l'hai pagato anche solo 1800E (che ad oggi sarebbe poco per un sistema con batteria da 2kWh) sono sempre 10 anni per rientrare dell'investimento.
Segnalo che non so se è una offerta temporanea o se è il nuovo prezzo di lungo periodo, ma ora l'inverter sta a 141E spedito (su alcuni siti si trova a 129E)
EDIT: Nel periodo Luglio-Agosto 24 è stato in vendita anche per 118E e con alcuni buoni sconto circolanti (spesso di YouTuber) si poteva avere a 106E sped. a casa compresa
E visto che due pannelli over 400W ora si possono avere a partire da circa 140E (al peggio diciamo 200E, ma già a 240E trovi due pannelli da 585W cad. e pure bifacciali EDIT: ora c'è anche la versione bifacciale da 415-430W per 170E la coppia), ora il sistema da 800W si può allestire con circa 270-330E più i costi di elettricista eventuale e supporti per installazione dei pannelli.
Il tutto pure (comprando dai siti giusti) detraibile al 50% in 10 anni (per nel caso migliore, senza elettricista, spesa sub 200E).
Diciamo che per chi può tenere un discreto auto-consumo anche senza batteria è ora diventato un sistema che si può ammortizzare (rientro sui 100-120E all'anno) in 2-4 anni.
A queste cifre/condizioni credo sia da valutare seriamente (anche se non è che ti cambia la vita averlo)
Lato batterie ora EcoFlow oltre alle Power station propone l'abbinazione anche a sole batterie con riduzione dei costi.
Ha pure commercializzato due batterie resistenti all'acqua (IP qualcosa) per installazione in esterno da 2kWh e da 5kWh.
Il kit batteria 2kWh resistente all'acqua più inverter costa 1320E, un 100-200E meno per la batteria normale (quella della Delta 2 Max) sempre da 2kWh. E quello da 5kWh mi pare sia sui 2200E solo batteria.
Forse è ancora troppo ed io aspettareai un altro paio di anni prima di abbinarci una batteria (tanto la porta batteria è lì mica scappa) magari da almeno 5kWh.
Altre notizie utili:
E' circolata la voce (da verificare, ma la danno per buona) che EcoFlow ha rifatto la certificazione CEI ed ora dichiara l'inverter da 799W (prima era 800W) e così ha risolto (se la notizia fosse vera) il problema italiano che obbligava ad usare l'inverter con pannelli da max 395W per essere in regola.
Ora lo potresti usare anche con i 500W o più senza andare fuori regola.
EDIT: Notizia confermata, EcoFlow ha rifatto la certificazione CEI 0-21 in Aprile 2024, ora l'inverter è omologato per 790W e non ci sono più problemi
Un tedesco ha rilasciato da qualche mese uno script Python per Home Assistant (ma usabile anche a parte) che permette la telegestione dell'unità e di conseguenza permette di implementare la logica esportazione zero (chiamato limitatore su altri inverter), ossia regola la produzione di PowerStream in base ai valori letti da un sensore sul contatore (uno qualunque di quelli gestibili) per fare in modo che la produzione non sia mai (se non per brevi intervalli) superiore al consumo in casa.
EDIT: Di questi script ora ce ne sono vari, uno l'ho realizzato pure io e gestisce pure due PowerStream insieme
EcoFlow stessa ha implementato la cosa negli ultimi aggiornamenti del Software, ora oltre alle SmartPlug si può definire un apparecchio "contatore intelligente" per la telelettura dei contatore con prodotti di terze parti (non roba solo EcoFlow)
Per ora supportati prodotti Tapo e Shelly solamente e purtroppo passa dal Cloud via internet (alias internet down e funzionalità persa)
Per me gli script sono ancora più flessibili (ma anche loro passano da internet), ma quella di EcoFlow rimane una opzione per tutti direttamente accessibile da App che funziona in automatico anche per più PowerStream usati insieme (non legale in Italia ma funziona)
PS
Qualcuno segnala che l'inverter non funziona per chi ha in casa più di 240V RMS effettivi (non è così raro io per esempio ho pure sui 245V)
EcoFlow sta analizzando il problema e valutando una risposta ufficiale
EDIT: Confermo che funziona perfettamente anche con linee da 246V
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