View Full Version : Windows 365 Boot permette di avviare Windows 365 direttamente dal PC. Rimane da capire perché
Redazione di Hardware Upg
26-05-2023, 17:21
Link alla notizia: https://edge9.hwupgrade.it/news/cloud/windows-365-boot-permette-di-avviare-windows-365-direttamente-dal-pc-rimane-da-capire-perche_117141.html
Microsoft ha annunciato la disponibilità in anteprima tecnica di Windows 365 Boot, funzionalità che consente di avviare direttamente Windows 365 sul computer locale senza passare per Windows 11
Click sul link per visualizzare la notizia.
futuristicone
26-05-2023, 23:38
si discute di ecosostenibilità ed intanto si costruiscono auto elettriche super energivore come se niente fosse colonnine da oltre 250 kw questa religione green esiste solo in occidente americanizzato ovvero il 20% dell'intera popolazione mondiale. Mentre Cina, India e Brasile fanno quello che gli conviene fregandosene degli occidentali zombizzati dal potere mediatico made in USA che vende il gas agli europei al triplo del costo trasportandolo in "ecologiche" metaniere attraverso gli oceani !!! Potere Controllo e Paura i pilastri reggenti di ogni dittatura. Consiglio a tutti di passare a Linux e per chi ha soldi al MacOs anni luce distante da Microsoft
Certo che arrivare a dire che i Cloud PC consumano di più del PC classico è veramente assurdo soprattutto su una testata che dovrebbe comprendere la tecnologia.
A livelli di costi e ottimizzazione nell'uso delle risorse il Cloud in ambito aziendale è 100volte meglio.
È l'evoluzione del ThinClient con la differenza che le risorse non sono più condivise tra i soli dipendenti della singola azienda ma del area servita dal Cloud.
Si può ottenere lo stesso anche con altri sistemi (sporcandosi le mani e avendo le competenze)? Certo ma in questo caso si punta alla semplificazione piuttosto che al raggiungimento della massima ottimizzazione dei costi
Son d'accordo con tutti e tre i post e anche con l'articolo :asd:
Perché? Perché gli utenti della mia azienda possono lavorare su qualsiasi dispositivo sia esso "thinclient", Windows, Linux, android, anche poco potente (è un rdp incapsulato in HTML) con bassissimi requisiti di banda, da ufficio come da casa on in riva al mare, con MFA al login e zero necessità di vpn, con la suite office inclusa nella licenza compreso teams e OneDrive con i dati buttati sul desktop backuppati automaticamente, senza crearmi il problema di hardware che diventa obsoleto, con consumi irrisori di energia elettrica e magari l'accesso alle risorse aziendali direttamente anche loro su cloud facilitato e più sicuro di una qualsiasi infrastruttura groviera come quelle che vedo tutti i giorni dai clienti, dalla piccola impresa all"enterprise con sedi in tutto il mondo. Tutto questo con device gestiti tramite intune e tutto quello che ne concerne in termini di gestione, sicurezza, ed a seconda della grandezza dell'azienda anche semplificazione dovuta alla non necessita di mettere in piedi una Active directory con tutto quello che ne consegue in termini di gestione, sicurezza, aggiornamenti...
Ah dimenticavo, i datacenter di Microsoft come la prossima regione italiana hanno un'efficienza in termini energia elettrica consumata rispetto ai servizi offerti da fare impallidire forse anche un ecologista, quindi se tutte le aziende con inefficienti sistemi di raffreddamento (quando li hanno), hardware obsoleto e poco efficiente, risorse buttate alla caxxo e sprecate (macchine sovradimensionate, hardware inutilizzato, hardware da smaltire) e via dicendo, buttassero tutto in Cloud ottimizzando le loro strutture, si risparmierebbero tanti watt.
Bastano come perché?
E se poi staccano il cloud?
Il cloud non sara' mai una soluzione strategica per qualsiasi azienda con un minimo di cervello,troppo centralizzante, va bene per tutte quelle attivita' in cui devi condividere con l'esterno.
L'edge cloud puo' avere un senso.
Ci sono pro e contro in tutte e due le possibilità.
Il cloud è dipendente da Internet. Senza Internet non lavori. I motivi per cui internet non va più possono essere vari fra cui i più banali guasti, o zone non coperte o quelli meno insospettabili ma non trascurabili come i ban da parte delle autorità (un esempio il blocco dell'accesso a Chatgpt occorso tempo fa) oppure dei boicottaggi/embarghi.
Avere i dati online consente l'hacking in qualsiasi momento così come lo spionaggio industriale. La privacy non esiste più da anni, quindi non la considero. Mentre offline quando il pc è spento e costudito con un po' di cervello, è inaccessibile.
L'obsolescenza programmata c'è comunque. Basti pensare che Windows 11 non è compatibile con PC con Intel 7th gen (e antecedenti) oppure con AMD Ryzen 1xxx (e antecedenti). I possessori di tali device dovranno buttarli nel cassonetto dell'immondizia così come chi ha dei thin client con Atom (versioni vecchie e incompatibili).
D'altro canto alcuni applicativi non saranno più disponibili non online (vendor lock-in all'estremo), quindi c'è poca scelta, questo è il vantaggio del cloud offerto dalle grandi aziende americane.
E se poi staccano il cloud?
Se ti "staccano" il cloud deve esserci SICURO un motivo serio, molto serio.
Questo se si parla di Aziende (Multinazionali) importanti.
Certo che se ti affidi a Pippiniello Cloud, ti puoi anche aspettare che domani non funziona xche si è dimenticato di accendere il server dopo un temporale...
Il problema connessione non lo valuto, le aziende medio/grandi dove ha senso il Cloud PC hanno linee ridondate.
Lo stacco del servizio per imposizione di Stato si verifica in situazioni limite, se si verificano difficilmente la preoccupazione maggiore è "non riesco ad avviare il PC".
Sul problema degli imprevisti tecnici all'infrastruttura Cloud, ci sta sono garantiti dagli SLA ed ad ogni modo l'infrastruttura Cloud completa è sicuramente azzardata ma l'ibrido no.
ci hanno rotto tanto il c. con UEFI che è un grooviera e non serve a un tubo salvo aiutare i bbmk facendogli usare il mouse. L'unica cosa per cui potevano sfruttarlo era un caso tipo questo, facendo l'inject di un driver ad hoc per fare il boot via rete... E invece devo tenermi un windows11 e una memoria di massa a fare niente per bootare poi su rete.
E' un'ottima idea (e i perchè li ha già elencati bene OptimusAI), ma è realizzata con il c*lo.
Si vede che abitate in città e non in piccoli centri...Internet come l'energia elettrica non sono una certezza.
Capita di ramanere senza corrente per parecchie ore durante l'anno. E internet non è da meno, anzi...
Gringo [ITF]
28-05-2023, 14:46
Certo che J.R.R. Tolkien la vedeva veramente lunga....
GiovanniT
28-05-2023, 21:31
Perché? Perché gli utenti della mia azienda possono lavorare su qualsiasi dispositivo sia esso "thinclient", Windows, Linux, android, anche poco potente (è un rdp incapsulato in HTML) con bassissimi requisiti di banda, da ufficio come da casa on in riva al mare, con MFA al login e zero necessità di vpn, con la suite office inclusa nella licenza compreso teams e OneDrive con i dati buttati sul desktop backuppati automaticamente, senza crearmi il problema di hardware che diventa obsoleto, con consumi irrisori di energia elettrica e magari l'accesso alle risorse aziendali direttamente anche loro su cloud facilitato e più sicuro di una qualsiasi infrastruttura groviera come quelle che vedo tutti i giorni dai clienti, dalla piccola impresa all"enterprise con sedi in tutto il mondo. Tutto questo con device gestiti tramite intune e tutto quello che ne concerne in termini di gestione, sicurezza, ed a seconda della grandezza dell'azienda anche semplificazione dovuta alla non necessita di mettere in piedi una Active directory con tutto quello che ne consegue in termini di gestione, sicurezza, aggiornamenti...
Ah dimenticavo, i datacenter di Microsoft come la prossima regione italiana hanno un'efficienza in termini energia elettrica consumata rispetto ai servizi offerti da fare impallidire forse anche un ecologista, quindi se tutte le aziende con inefficienti sistemi di raffreddamento (quando li hanno), hardware obsoleto e poco efficiente, risorse buttate alla caxxo e sprecate (macchine sovradimensionate, hardware inutilizzato, hardware da smaltire) e via dicendo, buttassero tutto in Cloud ottimizzando le loro strutture, si risparmierebbero tanti watt.
Bastano come perché?
Prova tu a farglielo capire... Mi sorprende che anche persone che dovrebbero essere vivere nella tecnologia e nell'innovazione come chi scrive articoli sulle stesse, non si fermi a pensare. Mi trovi d'accordo in quanto è la semplice realtà dei fatti
GiovanniT
28-05-2023, 21:41
si discute di ecosostenibilità ed intanto si costruiscono auto elettriche super energivore come se niente fosse colonnine da oltre 250 kw questa religione green esiste solo in occidente americanizzato ovvero il 20% dell'intera popolazione mondiale. Mentre Cina, India e Brasile fanno quello che gli conviene fregandosene degli occidentali zombizzati dal potere mediatico made in USA che vende il gas agli europei al triplo del costo trasportandolo in "ecologiche" metaniere attraverso gli oceani !!! Potere Controllo e Paura i pilastri reggenti di ogni dittatura. Consiglio a tutti di passare a Linux e per chi ha soldi al MacOs anni luce distante da Microsoft
Quindi secondo te bruciare benzina e gasolio non equivale ad utilizzare energia, mentre caricare una batteria si?
Per darti uno spunto, potresti cominciare a pensare se l'efficienza nella creazione di energia di un motore a combustione interna (e anche il filtraggio dello stesso) sia paragonabile a quello delle centrali elettriche + le altre fonti utilizzate per immettere elettricitá nella rete. Ma anticipando la risposta, no, è molto meglio usare l'energia elettrica della rete per caricare le batterie delle auto.
alien321
28-05-2023, 22:13
Perché? Perché gli utenti della mia azienda possono lavorare su qualsiasi dispositivo sia esso "thinclient", Windows, Linux, android, anche poco potente (è un rdp incapsulato in HTML) con bassissimi requisiti di banda, da ufficio come da casa on in riva al mare, con MFA al login e zero necessità di vpn, con la suite office inclusa nella licenza compreso teams e OneDrive con i dati buttati sul desktop backuppati automaticamente, senza crearmi il problema di hardware che diventa obsoleto, con consumi irrisori di energia elettrica e magari l'accesso alle risorse aziendali direttamente anche loro su cloud facilitato e più sicuro di una qualsiasi infrastruttura groviera come quelle che vedo tutti i giorni dai clienti, dalla piccola impresa all"enterprise con sedi in tutto il mondo. Tutto questo con device gestiti tramite intune e tutto quello che ne concerne in termini di gestione, sicurezza, ed a seconda della grandezza dell'azienda anche semplificazione dovuta alla non necessita di mettere in piedi una Active directory con tutto quello che ne consegue in termini di gestione, sicurezza, aggiornamenti...
Ah dimenticavo, i datacenter di Microsoft come la prossima regione italiana hanno un'efficienza in termini energia elettrica consumata rispetto ai servizi offerti da fare impallidire forse anche un ecologista, quindi se tutte le aziende con inefficienti sistemi di raffreddamento (quando li hanno), hardware obsoleto e poco efficiente, risorse buttate alla caxxo e sprecate (macchine sovradimensionate, hardware inutilizzato, hardware da smaltire) e via dicendo, buttassero tutto in Cloud ottimizzando le loro strutture, si risparmierebbero tanti watt.
Bastano come perché?
Tutto vero, e condivisibile. Manca solo un particolare, il costo, che è alto. Il cloud è ancora caro
Certo che arrivare a dire che i Cloud PC consumano di più del PC classico è veramente assurdo soprattutto su una testata che dovrebbe comprendere la tecnologia.
A livelli di costi e ottimizzazione nell'uso delle risorse il Cloud in ambito aziendale è 100volte meglio.
È l'evoluzione del ThinClient con la differenza che le risorse non sono più condivise tra i soli dipendenti della singola azienda ma del area servita dal Cloud.
Si può ottenere lo stesso anche con altri sistemi (sporcandosi le mani e avendo le competenze)? Certo ma in questo caso si punta alla semplificazione piuttosto che al raggiungimento della massima ottimizzazione dei costi
Non sono nell'ambiente, ma non sono del tutto convinto di ciò che dici.
Un pc d'ufficio è acceso 8 ore al giorno per 5 giorni a settimana, un server cloud dev'essere acceso 24/7, quindi dovrebbe essere il 75% più efficiente per andarci in pari.
Inoltre su larga scala significa maggiore necessità di banda, quindi maggiori consumi nell'infrastruttura.
Non lo so, rimango un po' scettico.
By(t)e
nonsidice
29-05-2023, 12:00
Non sono nell'ambiente, ma non sono del tutto convinto di ciò che dici.
Un pc d'ufficio è acceso 8 ore al giorno per 5 giorni a settimana, un server cloud dev'essere acceso 24/7, quindi dovrebbe essere il 75% più efficiente per andarci in pari.
Inoltre su larga scala significa maggiore necessità di banda, quindi maggiori consumi nell'infrastruttura.
Non lo so, rimango un po' scettico.
By(t)e
Il server cloud è "uno" i client centinaia se non più.
Rimangono comunque i thinclient, ma anche così facendo la somma dei consumi non darei per scontato che non convenga.
Magari un articolo / approfondimento con esempio reale di qualche grande azienda ci starebbe, invece delle solite recensioni di auto no-brum-brum.
Si vede che abitate in città e non in piccoli centri...Internet come l'energia elettrica non sono una certezza.
Capita di ramanere senza corrente per parecchie ore durante l'anno. E internet non è da meno, anzi...
noi abbiamo tutti i servizi base in cloud e i servizi onprem non in cloud (plm e sap) sono comunque nel nostro datacenter in germania (e quindi in "cloud")...
internet non salta mai ma se salta, avendo tutto in cloud, basta una connessione in hotspost col cellulare e sei di nuovo online...
quando salta invece le connessione in germania dal nostro datacenter (capitato mezza volta negli ultimi 2 anni) tutti i servizi on premises sono down per tutto il gruppo...
prima di andare in cloud avevamo un be dfs qui in sede che era su un server non ridondante su cui facevamo un backup al giorno... se il server fisico fosse morto avevamo un tempo di ripristino intorno ai 10 giorni lavorativi (non è un servizio vitale e quindi tempi dilatati) e sarebbe stato un danno per la nostra sede... sul cloud ho sicuramente prestazioni migliori sia per quanto riguarda il backup sia per quanto riguarda la disponibilità del servizio...
rimane l'ultimo cruccio, il prezzo... il cloud proprio non è regalato ma pesando bene tutti i vantaggi conviene secondo me...
bio
Slater91
29-05-2023, 14:34
Perché? Perché gli utenti della mia azienda possono lavorare su qualsiasi dispositivo sia esso "thinclient", Windows, Linux, android, anche poco potente (è un rdp incapsulato in HTML) con bassissimi requisiti di banda, da ufficio come da casa on in riva al mare, con MFA al login e zero necessità di vpn, con la suite office inclusa nella licenza compreso teams e OneDrive con i dati buttati sul desktop backuppati automaticamente, senza crearmi il problema di hardware che diventa obsoleto, con consumi irrisori di energia elettrica e magari l'accesso alle risorse aziendali direttamente anche loro su cloud facilitato e più sicuro di una qualsiasi infrastruttura groviera come quelle che vedo tutti i giorni dai clienti, dalla piccola impresa all"enterprise con sedi in tutto il mondo. Tutto questo con device gestiti tramite intune e tutto quello che ne concerne in termini di gestione, sicurezza, ed a seconda della grandezza dell'azienda anche semplificazione dovuta alla non necessita di mettere in piedi una Active directory con tutto quello che ne consegue in termini di gestione, sicurezza, aggiornamenti...
Ah dimenticavo, i datacenter di Microsoft come la prossima regione italiana hanno un'efficienza in termini energia elettrica consumata rispetto ai servizi offerti da fare impallidire forse anche un ecologista, quindi se tutte le aziende con inefficienti sistemi di raffreddamento (quando li hanno), hardware obsoleto e poco efficiente, risorse buttate alla caxxo e sprecate (macchine sovradimensionate, hardware inutilizzato, hardware da smaltire) e via dicendo, buttassero tutto in Cloud ottimizzando le loro strutture, si risparmierebbero tanti watt.
Bastano come perché?
No, perché non rispondono alla domanda che ho posto nell'articolo. Non sto contestando l'utilità di Windows 365, ma il fatto di consentirne l'avvio diretto anziché come parte di Windows 11 e, in secondo luogo, il fatto che l'uso di Windows 365 sarebbe più ecosostenibile rispetto all'uso di un "fat client".
Come scrive la stessa Microsoft nell'annuncio, se hai interesse ad avviare direttamente Windows 365 è, tendenzialmente, perché vuoi che più utenti usino lo stesso computer allo stesso tempo, ma ciò significa che il computer non sia usato per il lavoro da remoto e non c'è allora grande esigenza di usare Windows 365 al posto degli account locali. I vantaggi che citi sono reali e sono una valida giustificazione per usare W365 nel caso di una forza lavoro distribuita (a eccezione dei backup, che sono comunque a tuo carico...), ma non li vedo come significativi per computer condivisi tra più utenti e pertanto tendenzialmente situati in maniera fissa in un luogo (ufficio, studio, clinica, ecc).
Per quanto riguarda l'efficienza energetica, dubito molto molto molto fortemente che la riduzione nei consumi di qualche watt che si otterrebbe passando da un "fat client" a un thin client sia superiore ai consumi dei server (a cui vanno aggiunti i consumi dell'infrastruttura correlata: raffreddamento, rete, ecc), più i consumi dell'infrastruttura di rete legati alla trasmissione dei dati tra tale data center e il thin client. Il mio portatile consuma un massimo di 45 W, passando a un thin client potrei risparmiare... 5 W? 10 W? In che modo è possibile far stare tutto quanto ho elencato sopra in così poca energia? Il paragone da fare in questo caso (e solo perché è Microsoft a farlo) non è tra data center on premise e cloud di Microsoft, ma tra il singolo client "normale" e thin client, server e infrastruttura di rete nel mezzo.
Il server cloud è "uno" i client centinaia se non più.
Rimangono comunque i thinclient, ma anche così facendo la somma dei consumi non darei per scontato che non convenga.
Magari un articolo / approfondimento con esempio reale di qualche grande azienda ci starebbe, invece delle solite recensioni di auto no-brum-brum.
Certo che il server è "uno", ma il suo consumo sarà comunque ben maggiore di un singolo client, ovviamente. Bisognerebbe capire se, a parità di prestazioni, 100 client consumano più di un singolo server. Questo è il mio dubbio.
By(t)e
nonsidice
31-05-2023, 15:24
Certo che il server è "uno", ma il suo consumo sarà comunque ben maggiore di un singolo client, ovviamente. Bisognerebbe capire se, a parità di prestazioni, 100 client consumano più di un singolo server. Questo è il mio dubbio.
By(t)e
Giustappunto !! quello che intendo anch'io. :)
No, perché non rispondono alla domanda che ho posto nell'articolo. Non sto contestando l'utilità di Windows 365, ma il fatto di consentirne l'avvio diretto anziché come parte di Windows 11 e, in secondo luogo, il fatto che l'uso di Windows 365 sarebbe più ecosostenibile rispetto all'uso di un "fat client".
Come scrive la stessa Microsoft nell'annuncio, se hai interesse ad avviare direttamente Windows 365 è, tendenzialmente, perché vuoi che più utenti usino lo stesso computer allo stesso tempo, ma ciò significa che il computer non sia usato per il lavoro da remoto e non c'è allora grande esigenza di usare Windows 365 al posto degli account locali. I vantaggi che citi sono reali e sono una valida giustificazione per usare W365 nel caso di una forza lavoro distribuita (a eccezione dei backup, che sono comunque a tuo carico...), ma non li vedo come significativi per computer condivisi tra più utenti e pertanto tendenzialmente situati in maniera fissa in un luogo (ufficio, studio, clinica, ecc).
Per quanto riguarda l'efficienza energetica, dubito molto molto molto fortemente che la riduzione nei consumi di qualche watt che si otterrebbe passando da un "fat client" a un thin client sia superiore ai consumi dei server (a cui vanno aggiunti i consumi dell'infrastruttura correlata: raffreddamento, rete, ecc), più i consumi dell'infrastruttura di rete legati alla trasmissione dei dati tra tale data center e il thin client. Il mio portatile consuma un massimo di 45 W, passando a un thin client potrei risparmiare... 5 W? 10 W? In che modo è possibile far stare tutto quanto ho elencato sopra in così poca energia? Il paragone da fare in questo caso (e solo perché è Microsoft a farlo) non è tra data center on premise e cloud di Microsoft, ma tra il singolo client "normale" e thin client, server e infrastruttura di rete nel mezzo. Infatti, ma per uso Office in pratica la cpu sta in idle, consumerà forse un decimo a stare molto larghi, diciamo 5W per arrotondare. Se non ricordo male il mio Acer aspire 15.6 consumava circa simile guardando un video (ben più pesante di word), ma tutto il notebook compreso lo schermo che è la parte più energivora. Quindi il risparmio di cpu sarà forse di 1-2W passando ad un thin, sempre stando larghi. Non so quanto consumino i server cloud, internet e wifi, ma comunque stiamo parlando di risparmi ridicoli, se non addirittura negativi (probabilmente).
Poi tutti gli altri vantaggi non li discuto, ma ammantare di verde pure questo è proprio greenpainting.
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