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View Full Version : L'interferometro Virgo, per rilevare le onde gravitazionali, ha posticipato la nuova campagna osservativa


Redazione di Hardware Upg
17-05-2023, 14:48
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/scienza-tecnologia/l-interferometro-virgo-per-rilevare-le-onde-gravitazionali-ha-posticipato-la-nuova-campagna-osservativa_116839.html

L'interferometro italiano Virgo, utilizzato insieme a LIGO e KAGRA per rilevare le onde gravitazionali, ha posticipato l'avvio della nuova campagna osservativa per risolvere alcuni problemi tecnici e migliorarne la sensibilità.

Click sul link per visualizzare la notizia.

Qarboz
17-05-2023, 17:10
Del resto per rilevare le onde gravitazionali, Virgo è in grado di misurare variazioni della lunghezza dei suoi bracci molto inferiori alla dimensione di un protone

:eek: :eek: :eek:

raxas
17-05-2023, 20:35
vorrei capire cosa succede a trovarsi investiti da un'onda gravitazionale a distanze progressive, per capirne l'impatto e il tipo di "attenuazione"

ad esempio, a 1UA cosa succede?
non sono tutte le stesse ovviamente, avranno un'intensità che le misura

raxas
18-05-2023, 01:41
leggendo in giro mi sembra di avere capito che si ha un'espansione delle dimensioni in senso ortogonale alla provenienza dell'onda, ovvero si potrebbe assistere ad una "mozzarellizzazione"...

joe4th
18-05-2023, 07:42
Un protone è ancora 1800 e passa volte piu' grande di un elettrone. Chissà se hanno qualche effetto sulle memorie, tipo bit flip?

nonsidice
18-05-2023, 07:56
Un protone è ancora 1800 e passa volte piu' grande di un elettrone. Chissà se hanno qualche effetto sulle memorie, tipo bit flip?

Mi ricordo benissimo e lo racconto ai giovini colleghi tecnici, nell'anno del signore 2005 feci l'esame per la certificazione per riparazione IBM server, ebbene era (se ancora "è" non lo so) specificatamente scritto e pure chiesto all'esame, che se fosse capitato un errore/bsod/crash di sistema non riproducibile, senza uno straccio di log, e senza trovare componenti hw difettosi, allora la causa era da imputare ad "eventi/raggi cosmici" :read:

baruk
18-05-2023, 08:35
vorrei capire cosa succede a trovarsi investiti da un'onda gravitazionale a distanze progressive, per capirne l'impatto e il tipo di "attenuazione"

ad esempio, a 1UA cosa succede?
non sono tutte le stesse ovviamente, avranno un'intensità che le misura

Più che una "attenuazione" direi che ci potrebbero essere delle interferenze gravitazionali. Ad esempio, se nel suo percorso verso di noi l'onda dovesse passare vicino ad un buco nero supermassiccio o comunque vicino ad una massa che possa interferire con le perturbazioni dello spaziotempo.
In caso di percorso "netto", non credo che la distanza possa interferire, si parla dello spaziotempo, non di un mezzo fatto di materia.

frncr
18-05-2023, 13:00
vorrei capire cosa succede a trovarsi investiti da un'onda gravitazionale a distanze progressive, per capirne l'impatto e il tipo di "attenuazione"

ad esempio, a 1UA cosa succede?
non sono tutte le stesse ovviamente, avranno un'intensità che le misura

Funziona così: l'intensità di tutte le forme di energia radiante è inversamente proporzionale al quadrato della distanza dalla fonte di emissione, per un fatto semplicemente geometrico (la superficie sferica irradiata quadruplica quando il raggio raddoppia), e questo vale necessariamente anche per l'energia gravitazionale che è trasportata dalle onde gravitazionali. La stessa legge di diminuzione vale anche per la forza di gravità.
Però nel caso delle onde gravitazionali l'ampiezza dell'onda stessa (quindi l'entità della deformazione ciclica dello spazio-tempo) si riduce solo in ragione della distanza, non del quadrato della distanza. Di conseguenza, mentre per poter percepire una radiazione elettromagnetica abbiamo bisogno di quadruplicare la sensibilità degli strumenti di misura ogni volta che raddoppia la distanza della fonte, per rilevare le onde gravitazionali è sufficiente raddoppiare la sensibilità degli strumenti ogni volta che raddoppia la distanza.

Qui si può leggere un articolo ben fatto che spiega il perché di questa differenza controintuitiva:
https://www.forbes.com/sites/startswithabang/2019/03/02/ask-ethan-why-dont-gravitational-waves-get-weaker-like-the-gravitational-force-does/

PS: attenzione però all'uso del termine "attenuazione", che indica un'altra cosa ovvero la perdita di energia dovuta all'interazione di un flusso con il mezzo attraversato, per esempio l'attenuazione atmosferica della luce solare.

raxas
18-05-2023, 20:15
Funziona così: l'intensità di tutte le forme di energia radiante è inversamente proporzionale al quadrato della distanza dalla fonte di emissione, per un fatto semplicemente geometrico (la superficie sferica irradiata quadruplica quando il raggio raddoppia), e questo vale necessariamente anche per l'energia gravitazionale che è trasportata dalle onde gravitazionali. La stessa legge di diminuzione vale anche per la forza di gravità.
Però nel caso delle onde gravitazionali l'ampiezza dell'onda stessa (quindi l'entità della deformazione ciclica dello spazio-tempo) si riduce solo in ragione della distanza, non del quadrato della distanza. Di conseguenza, mentre per poter percepire una radiazione elettromagnetica abbiamo bisogno di quadruplicare la sensibilità degli strumenti di misura ogni volta che raddoppia la distanza della fonte, per rilevare le onde gravitazionali è sufficiente raddoppiare la sensibilità degli strumenti ogni volta che raddoppia la distanza.

Qui si può leggere un articolo ben fatto che spiega il perché di questa differenza controintuitiva:
https://www.forbes.com/sites/startswithabang/2019/03/02/ask-ethan-why-dont-gravitational-waves-get-weaker-like-the-gravitational-force-does/

PS: attenzione però all'uso del termine "attenuazione", che indica un'altra cosa ovvero la perdita di energia dovuta all'interazione di un flusso con il mezzo attraversato, per esempio l'attenuazione atmosferica della luce solare.

grazie Mille per la riassumente "dritta" del primo periodo

link molto interessante, che approfondirò passo per passo

prima pensavo che la questione gravità e onde, da come in questi casi, scontro tra buchi neri e/o stelle neutroni fosse correlata al fatto che la gravità puntiforme si svolge in maniera non sferica, ma ad esempio, perpendicolare al disco, di accrescimento...
insomma ancora devo confrontare col link da te fornito...

raxas
19-05-2023, 00:30
Più che una "attenuazione" direi che ci potrebbero essere delle interferenze gravitazionali. Ad esempio, se nel suo percorso verso di noi l'onda dovesse passare vicino ad un buco nero supermassiccio o comunque vicino ad una massa che possa interferire con le perturbazioni dello spaziotempo.
In caso di percorso "netto", non credo che la distanza possa interferire, si parla dello spaziotempo, non di un mezzo fatto di materia.

ok, grazie,
non avevo visto tuo post