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View Full Version : Rivoluzione nel mondo della telefonia: conclusa con successo la prima chiamata satellitare da un normale smartphone


Redazione di Hardware Upg
26-04-2023, 10:05
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/telefonia/rivoluzione-nel-mondo-della-telefonia-conclusa-con-successo-la-prima-chiamata-satellitare-da-un-normale-smartphone_116213.html

La prima chiamata vocale via satellite utilizzando un normale telefono è avvenuta con successo. La telefonata è andata dal Texas al Giappone utilizzando un Samsung Galaxy S22 Ultra

Click sul link per visualizzare la notizia.

An.tani
26-04-2023, 10:16
Il segreto è nell' antenna del satellite, 64 metri quadri. Gi astronomi sono giustamente in rivolta

https://aliveuniverse.today/images/articoli/2022/ast_science_bluewalker3_antenna_18032022.jpeg

Ombra77
26-04-2023, 11:29
"Lo spettro AT&T non specificato fungeva da intermediario, motivo per cui i telefoni stessi non avevano bisogno di essere modificati".

Da come è scritto (con i piedi ma un pò ovunque in altri articoli copia incolla) il cellulare si è appoggiato allo "spettro" AT&T presumibilmente agganciandosi ad una cella nelle vicinanze, altrimenti non ha alcun senso. E dunque la rivoluzione sarebbe che dalla cella il messaggio va via satellite e poi di nuovo a terra ad un'altra cella. Non vedo la rivoluzione ne tanto meno l'utilità dato che tutti gli oceani del mondo sono coperti di fibre ottiche che interconnettono anche l'atollo più remoto.

Altrimenti da quello che tento di intuire questo satellite ha una mega antenna nelle stesse bande LTE che sorprendentemente riesce a prendere a centinaia di km di distanza, per forza di cose in orbita geostazionaria. Se così fosse mi aspetterei in pieno oceano pacifico di avere almeno un paio di tacche in ricezione.

Non c'è scappatoia magica da queste due opzioni. Aspetterei di avere informazioni maggiori prima di gridare al miracolo per una dimostrazione costruita solo per dire "l'abbiamo fatto", magari sparando al massimo la potenza di trasmissione del satellite su quell'unico punto.

TorettoMilano
26-04-2023, 11:32
"Lo spettro AT&T non specificato fungeva da intermediario, motivo per cui i telefoni stessi non avevano bisogno di essere modificati".

Da come è scritto (con i piedi ma un pò ovunque in altri articoli copia incolla) il cellulare si è appoggiato allo "spettro" AT&T presumibilmente agganciandosi ad una cella nelle vicinanze, altrimenti non ha alcun senso. E dunque la rivoluzione sarebbe che dalla cella il messaggio va via satellite e poi di nuovo a terra ad un'altra cella. Non vedo la rivoluzione ne tanto meno l'utilità dato che tutti gli oceani del mondo sono coperti di fibre ottiche che interconnettono anche l'atollo più remoto.

Altrimenti da quello che tento di intuire questo satellite ha una mega antenna nelle stesse bande LTE che sorprendentemente riesce a prendere a centinaia di km di distanza, per forza di cose in orbita geostazionaria. Se così fosse mi aspetterei in pieno oceano pacifico di avere almeno un paio di tacche in ricezione.

Non c'è scappatoia magica da queste due opzioni. Aspetterei di avere informazioni maggiori prima di gridare al miracolo per una dimostrazione costruita solo per dire "l'abbiamo fatto", magari sparando al massimo la potenza di trasmissione del satellite su quell'unico punto.

immagino sia molto simile agli SOS di emergenza di iphone ma non entro nel tecnico. l'iphone non mi risulta abbia hw aggiuntivo ma va direzionato verso il satellite

cignox1
26-04-2023, 11:53
Anche io sarei curioso di capire come funziona: se c'é bisogno di una cella nelle vicinanze, non ne capisco molto l'utilizá. Se non c'é bisogno della cella, allora potrebbe essere interessante davvero soprattutto indeterminate situazioni...

sbaffo
26-04-2023, 11:56
immagino tariffe "spaziali" :D

matsnake86
26-04-2023, 12:26
Il segreto è nell' antenna del satellite, 64 metri quadri. Gi astronomi sono giustamente in rivolta


Perchè? Che problemi da?
Disturba le osservazioni?
Non mi sembra così grande... ci sono oggetti in orbita molto più grossi.

AlPaBo
26-04-2023, 12:33
"Lo spettro AT&T non specificato fungeva da intermediario, motivo per cui i telefoni stessi non avevano bisogno di essere modificati".

Da come è scritto (con i piedi ma un pò ovunque in altri articoli copia incolla) il cellulare si è appoggiato allo "spettro" AT&T presumibilmente agganciandosi ad una cella nelle vicinanze, altrimenti non ha alcun senso. E dunque la rivoluzione sarebbe che dalla cella il messaggio va via satellite e poi di nuovo a terra ad un'altra cella. Non vedo la rivoluzione ne tanto meno l'utilità dato che tutti gli oceani del mondo sono coperti di fibre ottiche che interconnettono anche l'atollo più remoto.

Altrimenti da quello che tento di intuire questo satellite ha una mega antenna nelle stesse bande LTE che sorprendentemente riesce a prendere a centinaia di km di distanza, per forza di cose in orbita geostazionaria. Se così fosse mi aspetterei in pieno oceano pacifico di avere almeno un paio di tacche in ricezione.

Non c'è scappatoia magica da queste due opzioni. Aspetterei di avere informazioni maggiori prima di gridare al miracolo per una dimostrazione costruita solo per dire "l'abbiamo fatto", magari sparando al massimo la potenza di trasmissione del satellite su quell'unico punto.

Se vai a controllare, per esempio, su AST SpaceMobile (https://en.wikipedia.org/wiki/AST_SpaceMobile), vedi che è in orbita bassa.
È anche un prototipo di una costellazione.

La costellazione presumibilmente coprirebbe tutta la terra. Per il prototipo immagino abbiano aspettato che fosse nel punto giusto (sopra di loro) per fare la telefonata.

Come già osservato da An.tani, si hanno preoccupazioni da parte degli astronomi a causa della forte luminosità: si veda BlueWalker 3 satellite unfurls and starts outshining most stars (https://astronomy.com/news/2022/12/bluewalker-3-unfurls-giant-antenna-that-is-outshining-most-stars).

cignox1
26-04-2023, 15:33
--Perchè? Che problemi da?
--Disturba le osservazioni?

Eh, 'nsomma. Anche nella semplice astrofotografia, nelle pose lunghe c'é sempre qualche satellite che lascia scie lungo tutta l'immagine (cough cough, starlink, cough). Io faccio pose da 15-20 max 30 secondi in genere, quindi su, esempio, 200 scatti, solo in una decina ho questo problema, ma per chi fa pose da minuti e minuti, e magari ne fa solo un paio di dozzine, vedersene rovinare anche solo 3 o 4 é una bella scocciatura.
Anche di piú se si usano focali lunghe nei quali quei 64 metri quadrati brillano come una supernova XD.

Poi quanto questo sia un problema per gli astronomi non lo so per certo, ma giá devono lottare contro il meteo avverso e l'inquinamento luminoso, questo sicuro non li aiuta...

ninja750
26-04-2023, 15:43
Non vedo la rivoluzione ne tanto meno l'utilità dato che tutti gli oceani del mondo sono coperti di fibre ottiche che interconnettono anche l'atollo più remoto.

se vai in barca es la classica crociera adesso sei vincolato ad aderire al loro wifi e repeater per telefonare e ricevere dati, sta roba potrebbe teoricamente superare questa speculazione

altro scenario se sono nel mezzo del sahara :stordita:

marantz
27-04-2023, 15:48
Ulteriori detriti spaziali da smaltire. Il tutto per poter fare chiamate satellitari senza comprare un apparato apposito di potenza molto più elevata. Mi sembra una assurdità.