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View Full Version : Volkswagen, le vendite BEV del gruppo salgono del 42% nel Q1 2023


Redazione di Hardware Upg
21-04-2023, 17:17
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/auto-elettriche/volkswagen-le-vendite-bev-del-gruppo-salgono-del-42-nel-q1-2023_116141.html

Volkswagen Group ha pubblicato i dati finanziari relativi del primo trimestre 2023 con un focus sulle performance dei suoi veicoli elettrici. L'azienda ha aumentato le consegne di BEV del 42% a livello globale.

Click sul link per visualizzare la notizia.

acerbo
21-04-2023, 18:13
se non ci fosse lo stemma VW venderebbero meno delle BEV skoda

ilariovs
22-04-2023, 06:32
Strano che VW punti sull'elettrico, un mercato in forte espansione nel mondo, e non giochi tutte le sue carte sull'endotermico che al contrario mi pare diminuisca le sue vendite rispetto al 2019 (anno pre-pandemia) almeno in EU ma fatico a pensare che nel resto del mondo faccia i botti.

Pasquale_1965
22-04-2023, 08:06
Auto elettriche quelle per i ricchi comprate con gli incentivi del governo che hanno le ville ed i garage dove ricaricarle magari con il fotovoltaico montato con gli incentivi del Governo incentivi che sono le tasse di tutti noi italiani regalati alle multinazionali straniere automobilistiche che pagano le tasse non in Italia dove ricevono i regali di Stato. Di seguito qualche utile info:

Aziende italiane con sede legale in Olanda
ENI. Tra le primi a scegliere il profumo dei tulipani è stata ENI, società fondata dallo Stato italiano nel 1953 e di fatto controllata ad oggi da MEF e Cassa Depositi e Prestiti. ...
ENEL. ...
EXOR. ...
FCA. ...
FERRARI. ...
MEDIASET. ...
CEMENTIR. ...
LUXOTTICA.

acerbo
22-04-2023, 12:44
Auto elettriche quelle per i ricchi comprate con gli incentivi del governo che hanno le ville ed i garage dove ricaricarle magari con il fotovoltaico montato con gli incentivi del Governo incentivi che sono le tasse di tutti noi italiani regalati alle multinazionali straniere automobilistiche che pagano le tasse non in Italia dove ricevono i regali di Stato. Di seguito qualche utile info:

Aziende italiane con sede legale in Olanda
ENI. Tra le primi a scegliere il profumo dei tulipani è stata ENI, società fondata dallo Stato italiano nel 1953 e di fatto controllata ad oggi da MEF e Cassa Depositi e Prestiti. ...
ENEL. ...
EXOR. ...
FCA. ...
FERRARI. ...
MEDIASET. ...
CEMENTIR. ...
LUXOTTICA.

Io conosco diversi ricchi che della macchina elettrica non gliene fotte un caxxo e continuano a comprarsi i bolidi crukki a benzina perché tanto non hanno nessun problema a pagarla 2 euro al litro e a fare un tagliando da 600euro per cambiare 2 filtri.
Il tuo concetto di ricchezza é molto particolare

Strato1541
22-04-2023, 13:50
Da notare che quando si parla di auto elettriche si utilizzano sempre le percentuali riferite all'aumento rispetto all'anno successivo (congiunturale), perchè se si dovesse parlare di valori assoluti il pubblico medio riderebbe..
Italia scorso anno 1.3 milioni di veicoli circa venduti, di cui meno di 50.000 BEV, fate voi i raffronti..
Media europa 11.4 milioni di vetture immatricolate di cui 1.4 elettriche , non 1/3, non la metà ma il 10% dell'immatricolato (dato influenzato da certi paradisi elettrici come Norvegia), quindi non solo l'italia è poco avvezza al cambiamento come vorrebbero farci credere media e politici..
Tra l'altro si continuano a togliere le quote di benzina e diesel, semplicemente perchè ora i nuovi modelli sono quasi tutti mild hybrid (che in certi casi sono pure efficaci) , ma la stampa presenta la notizia come "non si vendono più vetture diesel e benzina"... FALSO!
L'utente medio sceglie quello che tra il costo di acquisto e gestione più gli si confà, non quello che i burocrati o gli ambientalisti delle domenica (ipocriti) vorrebbero si facesse.
Tra l'altro ci sono certe vetture diesel che fanno in media 22-23 km litro con 200cv viaggiando normalmente e se usate in modalità "autostrada Tesla", ancora meglio, per chi corre molto rimangono ancora la migliore soluzione..
Poi in città può avere senso una piccola elettrica, ma non se costa 20 mila euro e fa meno di 200 km, rendendola limitante nel caso della gita domenicale e quindi obbligando l'acquisto di una vettura con più autonomia BEV o termica.
Tesla rimane un caso a sé per molte ragioni allo stato attuale, certo non invidio chi 3 anni fa comprò la Long Range a 60 mila euro e ora la trova proposta nuova a meno di 50...Ma anche in questo la politica dell'azienda è completamente diversa da tutte le altre.

Podz
22-04-2023, 19:56
Da notare che quando si parla di auto elettriche si utilizzano sempre le percentuali riferite all'aumento rispetto all'anno successivo (congiunturale), perchè se si dovesse parlare di valori assoluti il pubblico medio riderebbe..
E' comunque interessante vedere il trend di crescita presente praticamente in tutti i paesi: https://www.acea.auto/pc-registrations/new-car-registrations-28-8-in-march-battery-electric-13-9-market-share/

piv
23-04-2023, 08:15
Da notare che quando si parla di auto elettriche si utilizzano sempre le percentuali riferite all'aumento rispetto all'anno successivo (congiunturale), perchè se si dovesse parlare di valori assoluti il pubblico medio riderebbe..
Italia scorso anno 1.3 milioni di veicoli circa venduti, di cui meno di 50.000 BEV, fate voi i raffronti..
Media europa 11.4 milioni di vetture immatricolate di cui 1.4 elettriche , non 1/3, non la metà ma il 10% dell'immatricolato (dato influenzato da certi paradisi elettrici come Norvegia), quindi non solo l'italia è poco avvezza al cambiamento come vorrebbero farci credere media e politici..
Tra l'altro si continuano a togliere le quote di benzina e diesel, semplicemente perchè ora i nuovi modelli sono quasi tutti mild hybrid (che in certi casi sono pure efficaci) , ma la stampa presenta la notizia come "non si vendono più vetture diesel e benzina"... FALSO!
L'utente medio sceglie quello che tra il costo di acquisto e gestione più gli si confà, non quello che i burocrati o gli ambientalisti delle domenica (ipocriti) vorrebbero si facesse.
Tra l'altro ci sono certe vetture diesel che fanno in media 22-23 km litro con 200cv viaggiando normalmente e se usate in modalità "autostrada Tesla", ancora meglio, per chi corre molto rimangono ancora la migliore soluzione..
Poi in città può avere senso una piccola elettrica, ma non se costa 20 mila euro e fa meno di 200 km, rendendola limitante nel caso della gita domenicale e quindi obbligando l'acquisto di una vettura con più autonomia BEV o termica.
Tesla rimane un caso a sé per molte ragioni allo stato attuale, certo non invidio chi 3 anni fa comprò la Long Range a 60 mila euro e ora la trova proposta nuova a meno di 50...Ma anche in questo la politica dell'azienda è completamente diversa da tutte le altre.

Concordo in pieno, il problema forse è anche che bisognerebbe mettere i nomi di chi queste soluzioni le vuole e le spinge per dare in futuro le giuste responsabilità nel bene e nel male. Non è la stessa cosa ma la trovo simile al problema degli orsi che qualche ambientalista convinto ha voluto portare in certe zone . Ora la colpa e tutta la discussione gira intorno ai poveri orsi . Ma se dovesse essere trovato un colpevole non è nell'orso né la macchina elettrica ma chi ha fatto scelte sbagliate. Quelli sarebbero da punire, non gli orsi non le macchine elettriche.

mrk-cj94
24-04-2023, 22:50
Da notare che quando si parla di auto elettriche si utilizzano sempre le percentuali riferite all'aumento rispetto all'anno successivo (congiunturale), perchè se si dovesse parlare di valori assoluti il pubblico medio riderebbe..
Italia scorso anno 1.3 milioni di veicoli circa venduti, di cui meno di 50.000 BEV, fate voi i raffronti..
Media europa 11.4 milioni di vetture immatricolate di cui 1.4 elettriche , non 1/3, non la metà ma il 10% dell'immatricolato (dato influenzato da certi paradisi elettrici come Norvegia), quindi non solo l'italia è poco avvezza al cambiamento come vorrebbero farci credere media e politici..
Tra l'altro si continuano a togliere le quote di benzina e diesel, semplicemente perchè ora i nuovi modelli sono quasi tutti mild hybrid (che in certi casi sono pure efficaci) , ma la stampa presenta la notizia come "non si vendono più vetture diesel e benzina"... FALSO!
L'utente medio sceglie quello che tra il costo di acquisto e gestione più gli si confà, non quello che i burocrati o gli ambientalisti delle domenica (ipocriti) vorrebbero si facesse.
Tra l'altro ci sono certe vetture diesel che fanno in media 22-23 km litro con 200cv viaggiando normalmente e se usate in modalità "autostrada Tesla", ancora meglio, per chi corre molto rimangono ancora la migliore soluzione..
Poi in città può avere senso una piccola elettrica, ma non se costa 20 mila euro e fa meno di 200 km, rendendola limitante nel caso della gita domenicale e quindi obbligando l'acquisto di una vettura con più autonomia BEV o termica.
Tesla rimane un caso a sé per molte ragioni allo stato attuale, certo non invidio chi 3 anni fa comprò la Long Range a 60 mila euro e ora la trova proposta nuova a meno di 50...Ma anche in questo la politica dell'azienda è completamente diversa da tutte le altre.

il problema qual è?
il prezzo di rivendita?
perchè un conto è 3 mesi ma in 3 anni di strada ne hai fatta quindi non penso che uno inizi a riflettere sul "eh ma se l'avessi presa ora.."