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View Full Version : La Repubblica Ceca ha spento il suo fotovoltaico: produceva troppo


Redazione di Hardware Upg
17-04-2023, 12:11
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/energie-rinnovabili/la-repubblica-ceca-ha-spento-il-suo-fotovoltaico-produceva-troppo_115948.html

Durante le festività pasquali i bassi consumi e il tempo soleggiato hanno portato gli impianti fotovoltaici cechi a produrre un'enorme quantità di energia, al punto da obbligare ČEPS a spegnerli

Click sul link per visualizzare la notizia.

TorettoMilano
17-04-2023, 12:14
"mi piace l'odore di napalm al lunedì mattina" semi-cit

giulia giulia :D

Ginopilot
17-04-2023, 12:14
Niente di strano, succederebbe anche in italia se non avessimo un deficit di produzione al nord.
Non mi spiego invece il richiamo a Tesla, con anche una foto. O forse si. :doh:

aqua84
17-04-2023, 12:16
Le batterie costano...

supertigrotto
17-04-2023, 12:29
Ci vorrà ancora del tempo ma il mondo comincerà a gestire l'accumulo con le rinnovabili, è un settore ancora giovane che pecca di mancanza di esperienza.
Dai che fra una decina di anni le cose funzioneranno a dovere.

Giulia.Favetti
17-04-2023, 12:39
Niente di strano, succederebbe anche in italia se non avessimo un deficit di produzione al nord.
Non mi spiego invece il richiamo a Tesla, con anche una foto. O forse si. :doh:

Forse dovresti leggerti la parte finale, aprire gli occhi, sviluppare senso critico e renderti conto che ho inserito le foto dei tre articoli linkati (accumulo chimico, batteria ad acqua e batteria gravitazionale).

Oppure puoi continuare a renderci edotti del tuo essere tanto parziale quanto polemico.

Giulia.Favetti
17-04-2023, 12:39
"mi piace l'odore di napalm al lunedì mattina" semi-cit

giulia giulia :D

E' la carica del lunedì post-compleanno (ho compiuto gli anni ieri).

aqua84
17-04-2023, 12:41
E' la carica del lunedì post-compleanno (ho compiuto gli anni ieri).

Allora auguri Giulia!!! :) :) :)

ing.leo
17-04-2023, 13:00
Niente di strano, succederebbe anche in italia se non avessimo un deficit di produzione al nord.


Ci momenti in cui al Sud abbiamo una produzione da rinnovabili pari a quasi il 200% del nostro fabbisogno....

Mars95
17-04-2023, 13:03
Niente di strano, succederebbe anche in italia se non avessimo un deficit di produzione al nord.
Non mi spiego invece il richiamo a Tesla, con anche una foto. O forse si. :doh:

Infatti Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna insieme fanno il 40% del fotovoltaico installato in Italia.
Chiamalo deficit...

Solitamente il sud ha più surplus probabilmente anche perché i consumi sono minori, ma in un giorno di festa secondo me il surplus al nord è stato anche maggiore.
Chissà se si trovano i dati.


E' la carica del lunedì post-compleanno (ho compiuto gli anni ieri).

Auguri :D

azi_muth
17-04-2023, 13:11
Ci momenti in cui al Sud abbiamo una produzione da rinnovabili pari a quasi il 200% del nostro fabbisogno....

Peccato che per la maggior parte del tempo la produzione sia inferiore a quella nominale.

cronos1990
17-04-2023, 13:13
Forse dovresti leggerti la parte finale, aprire gli occhi, sviluppare senso critico e renderti conto che ho inserito le foto dei tre articoli linkati (accumulo chimico, batteria ad acqua e batteria gravitazionale).Speri anche nel fare 10 volte di fila 6 al superenalotto senza neanche giocare? :asd:

Auguri :O
Solitamente il sud ha più surplus probabilmente anche perché i consumi sono minori, ma in un giorno di festa secondo me il surplus al nord è stato anche maggiore.
Chissà se si trovano i dati.A parità di impianti c'è anche banalmente "più Sole", per cui produci di più.

https://www.lifegate.it/quanta-energia-puo-generare-italia-un-sistema-fotovoltaico
Su una scala da 900 a 1500 kWh (chillowattora) il centro studi della Commissione europea ha ricostruito la quantità di energia prodotta da un impianto fotovoltaico della potenza di 1 kW. Gli impianti fotovoltaici nelle regioni settentrionali hanno un rendimento annuale medio di circa 1000-1100 kWh. I valori salgono a 1200-1300 kWh nelle regioni del centro Italia e arrivano a toccare i 1400-1500 kWh nelle regioni meridionali e in Sicilia. In alcune località particolarmente favorevoli si raggiungono anche i 2000 kWh/anno.Interessante notare che in Germania quei valori sono mediamente intorno ai 650-700 kWh/anno (se ricordo bene), cioè in "soldoni" possiamo produrre circa il doppio con il solare. La Germania però è quella che produce più energia elettrica dal solare in Europa, noi siamo sesti.

https://asvis.it/notizie/2-14199/fotovoltaico-germania-piu-grande-mercato-solare-deuropa-italia-al-sesto-posto#

In teoria se avessimo gli stessi identici impianti della Germania, produrremmo circa il doppio di loro. Ripeto: trovo la cosa interessante, non sto qui a dire se sia bene o male.

nebuk
17-04-2023, 13:24
"On the bright side, le rinnovabili stanno dimostrando non solo di poter soddisfare pienamente il fabbisogno energetico di un paese, ma di poter produrre ancora più energia."

In realtà dimostrano quello che sono, una fonte di energia non modulabile a intermittenza.

azi_muth
17-04-2023, 13:28
Forse dovresti leggerti la parte finale, aprire gli occhi, sviluppare senso critico e renderti conto che ho inserito le foto dei tre articoli linkati (accumulo chimico, batteria ad acqua e batteria gravitazionale).

Oppure puoi continuare a renderci edotti del tuo essere tanto parziale quanto polemico.

Giulia intanto auguri per il compleanno.
Visto che hai studiato l'argomento e dici che "On the bright side, le rinnovabili stanno dimostrando non solo di poter soddisfare pienamente il fabbisogno energetico di un paese, ma di poter produrre ancora più energia."
Riguardo ai tre sistemi elencati per l'accumulo ti domando nel contesto italiano a quanto ammonterebbero le necessità di stoccaggio energetico nel caso si vogliano ridurre il più velocemente possibile le emissioni di CO2?
Quale di quei sistemi sarebbe economicamente e ambientalmente sostenibile? Quale bisognerebbe utilizzare per stoccare energia nell'ordine dei terawatt necessari per mesi invernali?
Quale é il costo per adattare la rete alle esigenze di uno scenario res al 100%?

Sasuke@81
17-04-2023, 13:38
Giulia intanto auguri per il compleanno.
Visto che hai studiato l'argomento e dici che "On the bright side, le rinnovabili stanno dimostrando non solo di poter soddisfare pienamente il fabbisogno energetico di un paese, ma di poter produrre ancora più energia."
Riguardo ai tre sistemi elencati per l'accumulo ti domando nel contesto italiano a quanto ammonterebbero le necessità di stoccaggio energetico nel caso si vogliano ridurre il più velocemente possibile le emissioni di CO2?
Quale di quei sistemi sarebbe economicamente e ambientalmente sostenibile? Quale bisognerebbe utilizzare per stoccare energia nell'ordine dei terawatt necessari per mesi invernali?
Quale é il costo per adattare la rete alle esigenze di uno scenario res al 100%?

praticamente le hai chiesto di farti una tesi 😅

Giulia.Favetti
17-04-2023, 13:41
Speri anche nel fare 10 volte di fila 6 al superenalotto senza neanche giocare? :asd:




Questa è bellissima!

No, la ludopatica è mia madre, io mi limito alla lotteria degli scontrini!

Mars95
17-04-2023, 13:42
A parità di impianti c'è anche banalmente "più Sole", per cui produci di più.

https://www.lifegate.it/quanta-energia-puo-generare-italia-un-sistema-fotovoltaico
Interessante notare che in Germania quei valori sono mediamente intorno ai 650-700 kWh/anno (se ricordo bene), cioè in "soldoni" possiamo produrre circa il doppio con il solare. La Germania però è quella che produce più energia elettrica dal solare in Europa, noi siamo sesti.

https://asvis.it/notizie/2-14199/fotovoltaico-germania-piu-grande-mercato-solare-deuropa-italia-al-sesto-posto#

In teoria se avessimo gli stessi identici impianti della Germania, produrremmo circa il doppio di loro. Ripeto: trovo la cosa interessante, non sto qui a dire se sia bene o male.

Questo lo so bene, però sarebbe interessante conoscere i dati di produzione del fotovoltaico.
Giusto per curiosità.

Ho trovato questa: https://www.prontobolletta.it/news/classifica-energia-solare-province-2021/

Non è recentissima ma evidenzia come il fotovoltaico sia più sfruttato al nord.
Perché tolta la virtuosa Puglia al primo posto (di cui già avevo letto precedentemente) poi abbiamo Lombardia, Veneto e Emilia Romagna e seguire la Sicilia quinta quasi a parimerito col sesto Piemononte.

Non fa girare le scatole che la Sicilia produca quanto il Piemonte?
Dovrebbe essere al primissimo posto e invece.
E tutto il resto del sud che fa?

C'è tanto da lavorare, sviluppassero il fotovoltaico in Sicilia e Calabria, altro che ponte.

Giulia.Favetti
17-04-2023, 13:42
praticamente le hai chiesto di farti una tesi 😅

Ho acquistato i libri di Armaroli apposta: laurea ad honorem, sto arrivando!

azi_muth
17-04-2023, 13:47
In teoria se avessimo gli stessi identici impianti della Germania, produrremmo circa il doppio di loro. Ripeto: trovo la cosa interessante, non sto qui a dire se sia bene o male.

Noi dovremmo ragionare molto di più sull'eolico off-shore. È meno intermittente del solare e soprattutto non occupa suolo a terra.

Resta sempre il problema di come gestire le intermittenze. É un problema fortemente sottovalutato i cui costi non sono contabilizzati nell' LCOE perché si fermano all'impianto non a quello che c'è dopo che serve sulla rete per gestirlo e i costi sono notevolmente maggiori rispetto a centrali tradizionali. Tanto più che al momento non esistono ancora tecnologie di accumulo di rete in grado di gestire gli eccessi di produzione e i periodi di magra nella dimensioni richieste. Tanto più si diffonderanno le Res tanto più si verificheranno situazioni dove l'eccesso di produzione non potrà essere ceduto al vicino. Il valore di quell'energia sarà pari a zero o negativa, mentre l'energia prodotta quando le rinnovabili non potranno produrre varrà di più e verrà venduta a caro prezzo.

azi_muth
17-04-2023, 13:49
praticamente le hai chiesto di farti una tesi ��

No direi che sia il minimo per sapere di cosa si parla altrimenti bisognerebbe astenersi da certe affermazioni.

ing.leo
17-04-2023, 13:50
Peccato che per la maggior parte del tempo la produzione sia inferiore a quella nominale.

No, parlo di produzione REALE, non quella nominale... da APP Terna

azi_muth
17-04-2023, 13:51
Ho acquistato i libri di Armaroli apposta: laurea ad honorem, sto arrivando!

Forse dovresti allargare un po' la bibliografia...

ing.leo
17-04-2023, 13:53
Infatti Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna insieme fanno il 40% del fotovoltaico installato in Italia.
Chiamalo deficit...

Solitamente il sud ha più surplus probabilmente anche perché i consumi sono minori, ma in un giorno di festa secondo me il surplus al nord è stato anche maggiore.
Chissà se si trovano i dati.


40% che però ha un rendimento inferiore dal 20 al 40% rispetto agli impianti a sud...
comunque puoi trovare tutti i dati che vuoi sull'app di Terna, produzioni ORARIE e giornaliere dalle rinnovabili di qualsiasi data...

sierrodc
17-04-2023, 13:53
Alcune info (che magari non tutti sanno):

1) Gli impianti possono essere spenti/limitati da terna. Terna può inviare Ordini di Dispacciamento agli impianti. Detto questo, non è gratis spegnere.
2) Gli (ex) impianti a carbone (meno quelli a gas), dato che il tempo per spegnere/accendere gli impianti è elevato, di solito non vengono spenti, ma semplicemente si stacca la turbina per non far più produrre. Ecco (anche) perchè quelli a gas sono preferibili, si spengono e accendono in meno tempo (insomma, non solo perchè il carbone, credo, inquini di più).
3) I sistemi a pompaggio (oltre a ottimizzare il profitto) sono in pratica batterie 'naturali'.
4) Sono appena partiti in italia progetti pilota per impianti di storage a batteria (ancora poca roba, ma ci stiamo muovendo). Cercate Terna accumulo e trovate info.
5) Anche le "comunità energetiche" cittadine servono a quello, ovvero gli utenti di una centrale a medio consumo si "bilanciano" tra loro per non sovraccaricare la rete in alta tensione.

bio82
17-04-2023, 13:53
lo dico da tempo.. l'energia elettrica è il vettore perfetto per la trasmissione di energia e le batterie sono il metodo ideale per lo stoccaggio domestico e per trasporto privato..

tutto il surplus deve andare in produzione di idrogeno che, benchè abbia un rendimento pessimo nel suo ciclo di vita (maggiore comuqnue ai combustibili fossili), sarà preziosissimo per industrie e autotrazione industriale/commerciale..

a questo punto (fra 10 anni? speriamo) sostituisci i combustibili fossili e fai contenti tutti, chi deve fare ogni giorno 500 km senza soste e il restante 99.9% della popolazione...

bio

Giulia.Favetti
17-04-2023, 13:59
Forse dovresti allargare un po' la bibliografia...

Forse dovresti considerare la possibilità dell'ironia (e soprattutto dell'auto-ironia), a cominciare dalla frase che hai citato, dove ho voluto giocare con l'espressione inglese "On the bright side".

Oppure puoi continuare così come stai facendo.

azi_muth
17-04-2023, 14:03
Non fa girare le scatole che la Sicilia produca quanto il Piemonte?
Dovrebbe essere al primissimo posto e invece.
E tutto il resto del sud che fa?

C'è tanto da lavorare, sviluppassero il fotovoltaico in Sicilia e Calabria, altro che ponte.

Prima ti dovresti domandare se c'è una rete in grado di gestirla. L'energia prodotta deve essere consumata in quell'istante perché il sistema rimanga in equilibrio. Da quello che mi risulta in loco non possono assorbire i picchi dovrebbero "esportare" l energia al Nord ma la rete non è sufficiente. C'è in corso un investimento di Terna di 21 mld ma probabilmente non basterà.

Ginopilot
17-04-2023, 14:05
Infatti Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna insieme fanno il 40% del fotovoltaico installato in Italia.
Chiamalo deficit...

Solitamente il sud ha più surplus probabilmente anche perché i consumi sono minori, ma in un giorno di festa secondo me il surplus al nord è stato anche maggiore.
Chissà se si trovano i dati.




Auguri :D

Deficit rispetto al fabbisogno. Il nord e' molto energivoro, ancora oggi credo si poggi ancora sulla produzione elettrica al sud, rinnovabile e non. Dubito al nord ci possa essere un surplus di produzione rinnovabile, non mi risulta ci sia mai stato un evento del genere e non ci si e' mai andati neanche vicini.

azi_muth
17-04-2023, 14:07
Forse dovresti considerare la possibilità dell'ironia (e soprattutto dell'auto-ironia), a cominciare dalla frase che hai citato, dove ho voluto giocare con l'espressione inglese "On the bright side".

Oppure puoi continuare così come stai facendo.

Ma fuori dall'ironia visto che scrivi articoli su questo tema non ti è mai venuta la curiosità di capire la reale portata di questi problemi é perché quando parli di accumuli quelli che citi non sono nemmeno lontanamente quelli che servirebbero per gestire una generazione di energia al 100% rinnovabile

Ginopilot
17-04-2023, 14:08
Giulia intanto auguri per il compleanno.
Visto che hai studiato l'argomento e dici che "On the bright side, le rinnovabili stanno dimostrando non solo di poter soddisfare pienamente il fabbisogno energetico di un paese, ma di poter produrre ancora più energia."
Riguardo ai tre sistemi elencati per l'accumulo ti domando nel contesto italiano a quanto ammonterebbero le necessità di stoccaggio energetico nel caso si vogliano ridurre il più velocemente possibile le emissioni di CO2?
Quale di quei sistemi sarebbe economicamente e ambientalmente sostenibile? Quale bisognerebbe utilizzare per stoccare energia nell'ordine dei terawatt necessari per mesi invernali?
Quale é il costo per adattare la rete alle esigenze di uno scenario res al 100%?

Sono informazioni facilmente reperibili, niente di sconvolgente.
Le risposte sono altresi' intuitive e si scontrano con l'ottimismo dell'articolo.

TorettoMilano
17-04-2023, 14:17
Sono informazioni facilmente reperibili, niente di sconvolgente.
Le risposte sono altresi' intuitive e si scontrano con l'ottimismo dell'articolo.

forse hai confuso articolo, l'articolo parla di un episodio negativo. forse ti ha ferito nel profondo vedere come non si parli di nucleare :asd:

ah giulia auguri in ritardo

Alfhw
17-04-2023, 14:18
E' la carica del lunedì post-compleanno (ho compiuto gli anni ieri).
Auguri! :happy:

monster.fx
17-04-2023, 14:19
Innanzitutto mi associo agli auguri per la redattrice ;) .

Da puro ignorante mi domando una cosa... Visto questo esubero di corrente prodotta, se tutti i paesi adottassero il fotovoltaico,pur essendo una tecnologia a singhiozzo, e ognuno di noi, privatamente, avesse sistemi di stoccaggio... Si arriverebbe ad un costo pari a zero?
Oggi paghiamo perché c'è una produzione dato dal fossile, stoccaggio, eliminazione delle scorie,... Domani numerosi di questi passaggi verranno meno e il fotovoltaico è infinito(per quanto durerà la razza umana). Ok c'è la manodopera dell'impianto, delle batterie... Ma quanto impatterà rispetto ai costi attuali?

Tedturb0
17-04-2023, 14:33
Forse dovresti leggerti la parte finale, aprire gli occhi, sviluppare senso critico e renderti conto che ho inserito le foto dei tre articoli linkati (accumulo chimico, batteria ad acqua e batteria gravitazionale).

Oppure puoi continuare a renderci edotti del tuo essere tanto parziale quanto polemico.

E' la carica del lunedì post-compleanno (ho compiuto gli anni ieri).

Auguri, un ariete vedo :D

Informative
17-04-2023, 14:36
Nooooooooo!!!!!! Ma mi volete forse dire che i vari Notturnia e compagnia, come spiego da mesi, dicono minchiate nei commenti sotto ogni articolo sul mining quando sostengono che usare l'energia rinnovabile non richiesta dalla rete nel dato momento per minare è comunque uno spreco perchè può essere usata altrove :asd: :asd: :asd:??!!

Ecco una (l'ennesima) doccia di realtà più complessa degli slogans ai carbonisterici, che fa sempre bene :asd:

Affiancando impianti di mining i siti a rinnovabili diventano molto più efficienti potendo monetizzare direttamente l'eccesso e quindi recupero dell'investimento più rapido/espansione/soldi per sviluppare meglio i collegamenti alla rete/soldi per ampliare lo stoccaggio, ecc.

Ma tranquilli: ci vediamo al prossimo articolo del tipo "una transazione Bitcoin brucia 1 milllllllione di alberih!!!11 Ecco 10 pagine di calcoli truffa sulle emissioni indirette di terzo quarto quinto ordine inventati a caso con catene di causalità arbitrarie lunghe a piacere, senza nessuna reale molecola di co2 :asd: :asd:

TorettoMilano
17-04-2023, 14:40
Nooooooooo!!!!!! Ma mi volete forse dire che i vari Notturnia e compagnia, come spiego da mesi, dicono minchiate nei commenti sotto ogni articolo sul mining quando sostengono che usare l'energia rinnovabile non richiesta dalla rete nel dato momento per minare è comunque uno spreco perchè può essere usata altrove :asd: :asd: :asd:??!!

Ecco una (l'ennesima) doccia di realtà più complessa degli slogans ai carbonisterici, che fa sempre bene :asd:

Affiancando impianti di mining i siti a rinnovabili diventano molto più efficienti potendo monetizzare direttamente l'eccesso e quindi recupero dell'investimento più rapido/espansione/soldi per sviluppare meglio i collegamenti alla rete/soldi per ampliare lo stoccaggio, ecc.

Ma tranquilli: ci vediamo al prossimo articolo del tipo "una transazione Bitcoin brucia 1 milllllllione di alberih!!!11 Ecco 10 pagine di calcoli truffa sulle emissioni indirette di terzo quarto quinto ordine inventati a caso con catene di causalità arbitrarie lunghe a piacere, senza nessuna reale molecola di co2 :asd: :asd:

finalmente il commento sulle cryptocurrencies su cui non si sentiva minimamente la mancanza :asd:

azi_muth
17-04-2023, 14:41
No, parlo di produzione REALE, non quella nominale... da APP Terna

Si ok ma il picco conta fino a un certo punto.
Il picco lo puoi avere quando quell'energia non ti serve come nel caso dell'articolo e diventa uno spreco se non viene consumata o stoccata in quel momento. Nello stoccaggio comunque c'è una perdita di efficienza...
Quello che interessa è la produzione annuale rispetto a quella nominale.

Informative
17-04-2023, 14:42
finalmente il commento sulle cryptocurrencies su cui non si sentiva minimamente la mancanza :asd:

Già, spiace che la realtà te la risbatta sempre in faccia in questo modo (Bitcoin, non le cryprotcurrencies) :asd: Proprio quando uno era quasi riuscito a razionalizzare il treno perso relegandola ai ransomware, che dispettosa questa realtà :asd:

azi_muth
17-04-2023, 15:08
Innanzitutto mi associo agli auguri per la redattrice ;)
Da puro ignorante mi domando una cosa... Visto questo esubero di corrente prodotta, se tutti i paesi adottassero il fotovoltaico,pur essendo una tecnologia a singhiozzo, e ognuno di noi, privatamente, avesse sistemi di stoccaggio... Si arriverebbe ad un costo pari a zero?
Oggi paghiamo perché c'è una produzione dato dal fossile, stoccaggio, eliminazione delle scorie,... Domani numerosi di questi passaggi verranno meno e il fotovoltaico è infinito(per quanto durerà la razza umana). Ok c'è la manodopera dell'impianto, delle batterie... Ma quanto impatterà rispetto ai costi attuali?

Se l'energia delle res non costa nulla, costano molto gli impianti per sfruttarle: i pannelli li devi sostituire, le batterie le devi cambiare, la rete ha bisogno di manutenzione e di ampliamenti continui e nessun sistema è infinito. Le materie prime di cui sono costituite in particolare metalli e terre rare sono in mano alla Cina e a paesi extraeuropei che decidono il prezzo. I passaggi ci sono comunque...di altro tipo.
Insomma a 0 non ci arriverai mai.

Con le rinnovabili aumentano i casi in cui i produttori vendono l'energia in surplus a prezzi negativi...ma lo possono fare perchè nelle bolletta ci sono dei meccanismi compensatori per cui sono i consumatori a pagare.

In realtà il rischio è che le bollette salgano...perchè c'è il mito di voler realizzare una rete 100% RES per abbattere le emissioni ma per la tecnologia attuale per molti aspetti è impraticabile ed estremamente costosa perchè le rinnovabili producono energia in modo intermittente: puoi avere molta energia quando NON ti serve e poca quando veramente ti serve, per ovviare questo problema vanno installate rinnovabili con capacità di diversi ordine di grandezza superiore a quello che servirebbero a capacità nominali, lo stesso vale per le reti e servono accumuli enormi dei quali esistono vaghi progetti...ma nella realtà nessuno è funzionante, quindi non è possibile nemmeno stabilire il costo. La cosa giusta sarebeb avere un mix energetico equilibrato dove le RES sostengono sì una buona parte del mix ma non tutto, perchè più vuoi aumentare la percentuale di penetrazione più è alto il costo.
I paesi che hanno scelto di uscire dal nucleare di fatto si affidano a centrali a gas o carbone, alcuni ne stanno addirittura costruendo di nuove, perchè in qualche modo il carico base va sostenuto in attesa che queste mirabolanti innovazioni raggiungano la maturità.
Non è un caso che il nostro paese si stia proponendo come Hub del gas nel Mediterraneo. Non credo che questo sia compatibile con la decarbonizzazione.
Di tutto questo non c'è che io sappia una stima di quello che costerà tutto sto giochino.
Quello che posso dire è che fin'ora è andato piuttosto male nonostante i considerevoli investimenti in RES degli ultimi 15 anni ( 100/150mld) abbiamo avuto i prezzi più alti d'Europa e un problema di dipendenza energetica e quindi politica con la Russia molto grave sotto il punto di vista strategico che stiamo soltanto spostando verso paesi che attualmente sembrano solo "meno peggio". La Germania non sta meglio di noi e ha speso 400 mld di euro, ha già una capacità di RES installata nominale che è superiore al suo fabbisogno ma è ancora uno dei maggiori produttori di C02, è fortemente dipendente dal gas e i prezzi delle bollette sono elevati.

Informative
17-04-2023, 15:14
Nooooooooo!!!!!! Ma mi volete forse dire che i vari Notturnia e compagnia, come spiego da mesi, dicono minchiate nei commenti sotto ogni articolo sul mining quando sostengono che usare l'energia rinnovabile non richiesta dalla rete nel dato momento per minare è comunque uno spreco perchè può essere usata altrove :asd: :asd: :asd:??!!

Ecco una (l'ennesima) doccia di realtà più complessa degli slogans ai carbonisterici, che fa sempre bene :asd:

Affiancando impianti di mining i siti a rinnovabili diventano molto più efficienti potendo monetizzare direttamente l'eccesso e quindi recupero dell'investimento più rapido/espansione/soldi per sviluppare meglio i collegamenti alla rete/soldi per ampliare lo stoccaggio, ecc.

Ma tranquilli: ci vediamo al prossimo articolo del tipo "una transazione Bitcoin brucia 1 milllllllione di alberih!!!11 Ecco 10 pagine di calcoli truffa sulle emissioni indirette di terzo quarto quinto ordine inventati a caso con catene di causalità arbitrarie lunghe a piacere, senza nessuna reale molecola di co2 :asd: :asd:

Aggiungiamo: "per paradossale che possa sembrare" non è paradossale, chi ha approfondito un po' seriamente questo ambito, al di là degli slogans carbonisterici, sa da tempo che le rinnovabili hanno questi problemi. L'output è irregolare, spesso imprevedibile: per gestire l'inconveniente servono programmi di demand-response che contemplano stockaggio, mining, impianti di emergenza da altra fonte da attivare nei picchi di domanda, e appunto il curtailment quando tutto il resto fallisce. Oltre ad altri problemi come la scarsa efficienza in termini di consumo di spazio: gli impianti a rinnovabili "consumano" tantissimo territorio a parità di produzione rispetto ad altre fonti, come i combustibili fossili, nucleare, ecc.
Per questi motivi non è una buona idea cercare di smantellare tutte le altre fonti in favore delle sole rinnovabili: l'impatto netto sulla qualità della vita dell'umanità sarebbe peggiore rispetto all'impatto positivo sul clima (che peraltro non mi convince appieno, sospetto ci sia molta più propaganda che scienza ma ho bisogno di approfondire di più prima di formarmi un giudizio definitivo).
Si parla della questione in libri come questo (https://www.amazon.com/Fossil-Future-Flourishing-Requires-Gas-Not-ebook/dp/B098M3Y7VC/ref=tmm_kin_swatch_0?_encoding=UTF8&sr=8-1), che devo prima o poi leggere.

[EDIT]: mi ha in parte preceduto l'utente qui sopra.

TorettoMilano
17-04-2023, 15:18
Già, spiace che la realtà te la risbatta sempre in faccia in questo modo (Bitcoin, non le cryprotcurrencies) :asd: Proprio quando uno era quasi riuscito a razionalizzare il treno perso relegandola ai ransomware, che dispettosa questa realtà :asd:

ahh te vuoi solo i bitcoin, ransomware lovers. almeno ci sei te a sbatterci in faccia la realtà, ti ringrazio :asd:

Giulia.Favetti
17-04-2023, 15:40
Alcune info (che magari non tutti sanno):

1) Gli impianti possono essere spenti/limitati da terna. Terna può inviare Ordini di Dispacciamento agli impianti. Detto questo, non è gratis spegnere.
2) Gli (ex) impianti a carbone (meno quelli a gas), dato che il tempo per spegnere/accendere gli impianti è elevato, di solito non vengono spenti, ma semplicemente si stacca la turbina per non far più produrre. Ecco (anche) perchè quelli a gas sono preferibili, si spengono e accendono in meno tempo (insomma, non solo perchè il carbone, credo, inquini di più).
3) I sistemi a pompaggio (oltre a ottimizzare il profitto) sono in pratica batterie 'naturali'.
4) Sono appena partiti in italia progetti pilota per impianti di storage a batteria (ancora poca roba, ma ci stiamo muovendo). Cercate Terna accumulo e trovate info.
5) Anche le "comunità energetiche" cittadine servono a quello, ovvero gli utenti di una centrale a medio consumo si "bilanciano" tra loro per non sovraccaricare la rete in alta tensione.


Grazie!



Ma fuori dall'ironia visto che scrivi articoli su questo tema non ti è mai venuta la curiosità di capire la reale portata di questi problemi é perché quando parli di accumuli quelli che citi non sono nemmeno lontanamente quelli che servirebbero per gestire una generazione di energia al 100% rinnovabile

Certo che sono curiosa e nel mio piccolo cerco di leggere, fare domande ed informarmi, consapevole che posso arrivare a capire la questione fino a un certo punto (sia per mancanza di basi di studio sia per limiti neuronali).

Tornando al punto focale dell’articolo, se vai sulla pagina di Techxplore scoprirai che abbiamo chiuso il pezzo allo stesso modo, ovvero citando la possibilità di usare sistemi di accumulo quali cuscinetto.

Dal momento che ho scritto più volte riguardo alle diversi batterie (per dirla in 2 parole) ho colto l’occasione al balzo per inserire i miei articoli. Questa è una scelta redazionale, non ha nulla a che vedere con la questione che sollevi tu, che fra l’altro è miope: io, Massimiliano, Vittorio ed altri scriviamo se non ogni giorno almeno settimanalmente riguardo a nuovi sistemi di accumulo.

A un anno da oggi avremo altre strategie, altre tecnologie, non puoi dire “queste soluzioni non sono sufficienti per gestire una generazione di energia al 100% rinnovabile”, banalmente perché quando arriveremo al 100% rinnovabile ANCHE il settore accumulo si sarà evoluto.

Fra l’altro questo è l’aspetto che ho voluto mettere in luce nell’articolo: gli investimenti nelle rinnovabili devono essere affiancati in quelli dedicati allo stoccaggio, altrimenti ci ritroveremo con 20 galline ovaiole e manco un paniere dove mettere le uova che non mangiamo.

Auguri, un ariete vedo :D

Esatto! :D

@tutti.

Grazie per gli auguri! :)

azi_muth
17-04-2023, 16:04
Grazie!
Dal momento che ho scritto più volte riguardo alle diversi batterie (per dirla in 2 parole) ho colto l’occasione al balzo per inserire i miei articoli. Questa è una scelta redazionale, non ha nulla a che vedere con la questione che sollevi tu, che fra l’altro è miope: io, Massimiliano, Vittorio ed altri scriviamo se non ogni giorno almeno settimanalmente riguardo a nuovi sistemi di accumulo.


La questione che sollevo io è focale soprattutto in un ottica di adozione delle RES strano che una persona così attenta non lo capisca.


A un anno da oggi avremo altre strategie, altre tecnologie, non puoi dire “queste soluzioni non sono sufficienti per gestire una generazione di energia al 100% rinnovabile”, banalmente perché quando arriveremo al 100% rinnovabile ANCHE il settore accumulo si sarà evoluto.


L'articolo che hai pubblicato già fa capire che senza tecnologie di stoccaggio adeguate siamo già al limite di adozione e diventerà un problema sempre maggiore senza nemmeno aver sfiorato l'obiettivo del 100% rinnovabile. Un discorso serio sulla decarbonizzazione parte dalle tecnologie disponibili oggi perchè bisogna pianificare. E questo approccio lo dovrebbero avere anche i divulgatori.
L'approccio che hai tu " lasciamo fare alla tecnologia futura" perchè arriveranno le soluzioni, capisco che abbia senso in un ottica editoriale ma non è molto responsabile e consapevole a livello ambientale.
Questo sì che è assolutamente miope.
E' un approccio che usiamo da più di un decennio ma non ha portato ai risultati sperati.
Non ci si puo' affidare alla WUNDER-TECH per vincere una guerra contro il cambiamento climatico, tanto quanto non ci si puo' affidare alle WUNDER WAFFEN per vincere una guerra.
Hanno il brutto vizio di arrivare in numero troppo scarso e troppo tardi.

E' un ragionamento che porta a non comprare un auto oggi perchè ci si aspetta che in futuro esisteranno le auto volanti o il teletrasporto.
Lo scopo ultimo dell'adozione delle RES è decarbonizzare, creare autonomia energetica e abbassare i costi energetici... non installare l'ultimo modello di RES di moda in quel momento e tra l'latro non abbiamo tempo perchè siamo già in ritardo.

Unax
17-04-2023, 17:32
il problema è già risolto

https://www.youtube.com/watch?v=m6u5JbhowHY

giovanni69
17-04-2023, 18:10
:p

F1r3st0rm
17-04-2023, 20:15
poi andiamo verso il motore scheitti e risolviamo tutto.

Giulia.Favetti
17-04-2023, 21:24
La questione che sollevo io è focale soprattutto in un ottica di adozione delle RES strano che una persona così attenta non lo capisca.



L'articolo che hai pubblicato già fa capire che senza tecnologie di stoccaggio adeguate siamo già al limite di adozione e diventerà un problema sempre maggiore senza nemmeno aver sfiorato l'obiettivo del 100% rinnovabile. Un discorso serio sulla decarbonizzazione parte dalle tecnologie disponibili oggi perchè bisogna pianificare. E questo approccio lo dovrebbero avere anche i divulgatori.
L'approccio che hai tu " lasciamo fare alla tecnologia futura" perchè arriveranno le soluzioni, capisco che abbia senso in un ottica editoriale ma non è molto responsabile e consapevole a livello ambientale.
Questo sì che è assolutamente miope.
E' un approccio che usiamo da più di un decennio ma non ha portato ai risultati sperati.
Non ci si puo' affidare alla WUNDER-TECH per vincere una guerra contro il cambiamento climatico, tanto quanto non ci si puo' affidare alle WUNDER WAFFEN per vincere una guerra.
Hanno il brutto vizio di arrivare in numero troppo scarso e troppo tardi.

E' un ragionamento che porta a non comprare un auto oggi perchè ci si aspetta che in futuro esisteranno le auto volanti o il teletrasporto.
Lo scopo ultimo dell'adozione delle RES è decarbonizzare, creare autonomia energetica e abbassare i costi energetici... non installare l'ultimo modello di RES di moda in quel momento e tra l'latro non abbiamo tempo perchè siamo già in ritardo.


Credo che ci sia un po' di confusione, che sicuramente ti ho generato io.

Io non ho condiviso i link delle notizie sulle batterie di accumulo con l'intento di dire "ecco, questa è la soluzione, guardate!", come sembra lo stia intendendo tu.

Ho chiuso l'articolo dicendo che una soluzione (per quanto posso saperne io, che come detto prima non ho né intrapreso percorsi universitari sul tema, né sono abbastanza intelligente per comprendere fino in fondo le soluzioni sul piatto e i loro limiti) è installare sistemi di accumulo pari passo con le rinnovabili e ho riportato alcuni esempi.

Fine.

Non darmi poteri o responsabilità che non ho.

Io non ho assolutamente l'approccio "lasciamo fare alla tecnologia futura" e se hai letto altri miei articoli sulla tematica "Cambiamento Climatico&affini" dovresti esserti fatto un'idea piuttosto precisa su come affronto – anche personalmente – la questione.

Contestualizziamo un attimo la frase, vuoi?

Tu hai scritto:

"quando parli di accumuli quelli che citi non sono nemmeno lontanamente quelli che servirebbero per gestire una generazione di energia al 100% rinnovabile"

Al momento NON abbiamo il 100% di energia rinnovabile, quindi tu stai dicendo:

"quando arriveremo al 100% di energia verde i sistemi di oggi, che tu hai citato, non saranno sufficienti"

Su questa frase la mia risposta è stata:

"A un anno da oggi avremo altre strategie, altre tecnologie, non puoi dire "queste soluzioni non sono sufficienti per gestire una generazione di energia al 100% rinnovabile", banalmente perché quando arriveremo al 100% rinnovabile ANCHE il settore accumulo si sarà evoluto."

Tradotto: fra un anno non saremo ancora al totale di energia dalle FER - ci saremo più vicini di oggi, ma ancora lontani - ma i sistemi di accumulo saranno già totalmente diversi da quelli di Aprile 2023.

Fra qualche anno, quando arriveremo veramente al 100% di energia verde, saranno diversi ancora.

Questo non credo che tu possa onestamente contestarlo.

Io e te siamo d'accordissimo sul fatto che non si investe abbastanza nell'accumulo - e che se si continua cosi ci ritroveremo col cerino in mano - e che siamo in un ritardo pauroso sulla tabella di marcia: a mio parere il motivo dello "scontro" è che non ci siamo capiti.

Mparlav
17-04-2023, 21:43
Tra l'altro anche il V2G in sperimentazione, molte auto vengono già prodotte in quell'ottica.
Gli investimenti in smart grid prescindono dalle rinnovabili, vengono fatti comunque.

Pino90
17-04-2023, 21:51
poi andiamo verso il motore scheitti e risolviamo tutto.

Vergine santissima che tunnel quello del motore Schietti! :eek:

Grazie, mi hai regalato dieci minuti di puro divertimento!

blackshard
17-04-2023, 21:59
Se l'energia delle res non costa nulla, costano molto gli impianti per sfruttarle: i pannelli li devi sostituire, le batterie le devi cambiare, la rete ha bisogno di manutenzione e di ampliamenti continui e nessun sistema è infinito. Le materie prime di cui sono costituite in particolare metalli e terre rare sono in mano alla Cina e a paesi extraeuropei che decidono il prezzo. I passaggi ci sono comunque...di altro tipo.


Leggevo che i pannelli moderni hanno tempi di usura abbastanza lunghi, nell'ordine di qualche decennio.
Le batterie non sono l'unica soluzione per lo stoccaggio. I sistemi naturali di pompaggio dell'acqua in quota sono già in uso da tempo, l'idrogeno è un'altra soluzione piuttosto viabile e con una densità di energia decisamente interessante, visto che è un gas.

Le terre rare saranno in mano alla Cina, ma solo perché c'è bisogno di quantità notevoli di energia per estrarle. In realtà ce le abbiamo anche in Italia ma, siccome ci costa un botto in termini energetici estarle, lo facciamo fare alla Cina. Prima ci rendiamo autosufficienti e sostenibili, meglio è.

Notturnia
17-04-2023, 22:48
ma vah... chi lo avrebbe mai detto che si stava sbagliando ?..
come sempre.. troppo.. di fretta.. senza pensare..

nebuk
18-04-2023, 09:19
Fra qualche anno, quando arriveremo veramente al 100% di energia verde, saranno diversi ancora.

Al 100% di energia verde ci si arriva solo considerando il nucleare, limitarsi alle rinnovabili è utopia e dannoso per l'economia.


Le terre rare saranno in mano alla Cina, ma solo perché c'è bisogno di quantità notevoli di energia per estrarle. In realtà ce le abbiamo anche in Italia ma, siccome ci costa un botto in termini energetici estarle, lo facciamo fare alla Cina. Prima ci rendiamo autosufficienti e sostenibili, meglio è.

Si quelle terre si definiscono "rare" per le basse concentrazioni, ma sono distribuite un po' ovunque nel mondo. Solo che per tirare su 1kg devi estrarre decine di tonnellate di terra con impatto notevole sul territorio.
Ecco perché facciamo fare tutto ai cinesi, basso costo e scarsa considerazione dell'ambiente :D

Notturnia
18-04-2023, 09:38
Nooooooooo!!!!!! Ma mi volete forse dire che i vari Notturnia e compagnia, come spiego da mesi, dicono minchiate nei commenti sotto ogni articolo sul mining quando sostengono che usare l'energia rinnovabile non richiesta dalla rete nel dato momento per minare è comunque uno spreco perchè può essere usata altrove :asd: :asd: :asd:??!!

Ecco una (l'ennesima) doccia di realtà più complessa degli slogans ai carbonisterici, che fa sempre bene :asd:

Affiancando impianti di mining i siti a rinnovabili diventano molto più efficienti potendo monetizzare direttamente l'eccesso e quindi recupero dell'investimento più rapido/espansione/soldi per sviluppare meglio i collegamenti alla rete/soldi per ampliare lo stoccaggio, ecc.

Ma tranquilli: ci vediamo al prossimo articolo del tipo "una transazione Bitcoin brucia 1 milllllllione di alberih!!!11 Ecco 10 pagine di calcoli truffa sulle emissioni indirette di terzo quarto quinto ordine inventati a caso con catene di causalità arbitrarie lunghe a piacere, senza nessuna reale molecola di co2 :asd: :asd:

ecco l'ennesimo ignorante dei sistemi elettrici che parla

per parlare poi di immondizia digitale quando c'è un problema di pianificazione

ma si dai.. perchè non usiamo queste eccedenze per il mining ?.. ma SOLO le eccedenze però :D

dai torna nel tuo mondo digitale che non hai capito niente del problema e il mining è solo un ulteriore problema e non una soluzione..

Notturnia
18-04-2023, 09:40
Leggevo che i pannelli moderni hanno tempi di usura abbastanza lunghi, nell'ordine di qualche decennio.
Le batterie non sono l'unica soluzione per lo stoccaggio. I sistemi naturali di pompaggio dell'acqua in quota sono già in uso da tempo, l'idrogeno è un'altra soluzione piuttosto viabile e con una densità di energia decisamente interessante, visto che è un gas.

Le terre rare saranno in mano alla Cina, ma solo perché c'è bisogno di quantità notevoli di energia per estrarle. In realtà ce le abbiamo anche in Italia ma, siccome ci costa un botto in termini energetici estarle, lo facciamo fare alla Cina. Prima ci rendiamo autosufficienti e sostenibili, meglio è.

confermo, le batterie sono una pessima soluzione se si punta all'indipendenza e e visto che i pannelli durano oltre 25 anni meglio pensare a qualcosa di durevole e non a pile con 5 anni di vita utile

pompaggio acqua e idrogeno solo soluzioni home-made che possiamo implementare senza poi doverci appoggiare al mondo esterno.. SE cerchiamo indipendenza questa è la via

Informative
18-04-2023, 11:04
ecco l'ennesimo ignorante dei sistemi elettrici che parla

per parlare poi di immondizia digitale quando c'è un problema di pianificazione

ma si dai.. perchè non usiamo queste eccedenze per il mining ?.. ma SOLO le eccedenze però :D

dai torna nel tuo mondo digitale che non hai capito niente del problema e il mining è solo un ulteriore problema e non una soluzione..

Riecco il carbonisterico che ci lavora, ignora, nega l'evidenza :asd:
Ma perchè non ti fai assumere da qualche grossa utility, tipo la Ercot in Texas, dico io, per andargli a spiegare che sbagliano ad includere il mining nei loro programmi di demand response mentre farebbero meglio semplicemente a buttarla l'energia rinnovabile in eccesso così "non inquina" :asd: :asd: :asd:
Ti rendi conto del livello di zimbellaggine che hai raggiunto?

C'è un problema di incentivi comunque, più che di pianificazione. E Bitcoin in parte fixes that.

Notturnia
18-04-2023, 12:17
Riecco il carbonisterico che ci lavora, ignora, nega l'evidenza :asd:
Ma perchè non ti fai assumere da qualche grossa utility, tipo la Ercot in Texas, dico io, per andargli a spiegare che sbagliano ad includere il mining nei loro programmi di demand response mentre farebbero meglio semplicemente a buttarla l'energia rinnovabile in eccesso così "non inquina" :asd: :asd: :asd:
Ti rendi conto del livello di zimbellaggine che hai raggiunto?

C'è un problema di incentivi comunque, più che di pianificazione. E Bitcoin in parte fixes that.

perchè ho un lavoro e non ho i tuoi problemi

e bitcoin non sistema niente.. peggiora il problema.. tanto che anche in europa ne parlano

se poi in altre nazioni qualche utility vuole lucrare sulle monete virtuali e giustifica la cosa in un modo che a te piace allora tutto bene.. per te..

per il resto hai ragione a parlare con gente come te si passa facilmente per zimbelli.. non ho il tuo livello di esperienza in questi argomenti assurdi, io lavoro in altro settore e non in bitconeria :D

Terna pensa sia un problema di pianificazione
gli incentivi rovinano il mercato e non aiutano ma questo lo sanno anche i sassi (non quelli virtuali ovviamente)

p.s. Ercot è famosa per la pessima gestione delle reti.. non è un bell'esempio parlare di un distributore fallimentare quando parli di qualcosa, parla di Terna se vuoi che stiamo in Italia e abbiamo le nostre eccellenze.. p.s. Ercot usa ancora centrali a CARBONE..

con questo chiudo o finisce che sembrare uno scemo parlando con te :cool: visto la tua esperienza nel settore energia :rolleyes:

dimenticavo.. carbonisterico ?.. sei imbarazzante nella tua ignoranza :D ma sicuramente sei ricco grazie alla virtual-fuffa per cui puoi permetterti di non avere cultura nel settore

Informative
18-04-2023, 13:21
perchè ho un lavoro e non ho i tuoi problemi

Credo proprio che vorresti averli i miei "problemi" ma lasciamo cadere.. :asd:

e bitcoin non sistema niente.. peggiora il problema.. tanto che anche in europa ne parlano

Puro delirio :asd: le tue controargomentazioni a fatti che parlano da soli sarebbero "anche in europa ne parlano" aaaah eeeh beh :asd: :asd: allora :asd:
Ancora non hai spiegato in che modo monetizzare energia che verrebbe buttata "peggiorerebbe il problema" (ma poi quale problema :asd: ).

se poi in altre nazioni qualche utility vuole lucrare sulle monete virtuali e giustifica la cosa in un modo che a te piace allora tutto bene.. per te..

anche questo non ha senso logico: ovvio che ci lucrano, è appunto il discorso incentivi di cui sopra, il mining gli permette di lucrare su produzione che sarebbe altrimenti da scartare e grazie a quel lucro possono reinvestire/espandere/migliorare. Concetti base di economia a quanto pare al di là della portata del carbonisterico medio.

per il resto hai ragione a parlare con gente come te si passa facilmente per zimbelli.. non ho il tuo livello di esperienza in questi argomenti assurdi, io lavoro in altro settore e non in bitconeria :D

Lavori in un altro settore e spari strafalcioni assurdi smentiti dai fatti pure in quello, quindi direi che fai bene a lasciar perdere di argomentare su altri settori più complessi da capire :asd: (fallo davvero però).

gli incentivi rovinano il mercato e non aiutano ma questo lo sanno anche i sassi (non quelli virtuali ovviamente)

La perla! "gli incentivi rovinano il mercato", non capendo che parlavo degli incentivi DI MERCATO, creati appunto dal mining secondo i meccanismi ampiamente spiegati, e non di quelli statali che certo, ovviamente rovinano il mercato creando cattiva allocazione delle risorse, è uno dei capisaldi della filosofia di Bitcoin, ben arrivato, ben svegliato.
Non capisci nemmeno cosa uno scrive in italiano, altro che discutere di energia o di Bitcoin :asd:


con questo chiudo o finisce che sembrare uno scemo parlando con te :cool: visto la tua esperienza nel settore energia :rolleyes:

dimenticavo.. carbonisterico ?.. sei imbarazzante nella tua ignoranza :D ma sicuramente sei ricco grazie alla virtual-fuffa per cui puoi permetterti di non avere cultura nel settore


Per tua sfortuna sono messo piuttosto bene anche grazie alla virtual-fuffa E ho anche discreta cultura nel settore energetico. E le due cose sono collegate: le mie buone scelte d'investimento fino ad oggi derivano anche da questo.

Dai buona, l'infornata di zimbellate l'hai fornita anche sto giro, alla prossima, che non mancherà :asd:

Zappz
18-04-2023, 13:37
Poter monetizzare anziché spegnere e stare a guardare a me sembra solo una buona opportunità in più.

Informative
18-04-2023, 14:09
Poter monetizzare anziché spegnere e stare a guardare a me sembra solo una buona opportunità in più.

Ma nooo ma taci!!!111!!11! Ascolta gli addetti ai lavori, so che può sembrare ma non è così :asd: se ci lucri inquini, lo dicono anche in europa :asd:

TorettoMilano
18-04-2023, 14:14
ma andate a parlare delle cryptocurrencies sul thread di CHIA, il vostro thread ufficiale dell'argomento (scelto da voi poi).
non inquinate gli altri thread coi vostri deliri please

Informative
18-04-2023, 14:59
ma andate a parlare delle cryptocurrencies sul thread di CHIA, il vostro thread ufficiale dell'argomento (scelto da voi poi).
non inquinate gli altri thread coi vostri deliri please

Ribadisco: spiace che l'argomento sia correlato dalla realtà delle cose (come a tanti altri, la moneta è collegata a tutto) (Bitcoin, non le cryptocurrencies).
Ma fattene una ragione.
Il fatto che tu non lo capisca non cambia nulla, a parte danneggiarti.

azi_muth
18-04-2023, 15:55
Ho chiuso l'articolo dicendo che una soluzione (per quanto posso saperne io, che come detto prima non ho né intrapreso percorsi universitari sul tema, né sono abbastanza intelligente per comprendere fino in fondo le soluzioni sul piatto e i loro limiti) è installare sistemi di accumulo pari passo con le rinnovabili e ho riportato alcuni esempi.



Giulia una soluzione che non è adatta nemmeno alle esigenze dettate dall'attuale penetrazione delle rinnovabili non è una soluzione.


Non darmi poteri o responsabilità che non ho.


Hai però il potere di informare correttamente. Quando parli di sistemi di accumulo dovresti anche parlare dei limiti e del perchè non sono utilizzati altrimenti qualcuno puo' pensare che sia tutta una questione di mancanza di volontà e che se i governi continuano a costruire centrali a carbone o gas o non dio non voglia nucleare ci sia qualcosa sotto.


Fra qualche anno, quando arriveremo veramente al 100% di energia verde, saranno diversi ancora.

Questo non credo che tu possa onestamente contestarlo.


Saranno diversi...ma saranno adeguati? Quali costi avranno?


Io e te siamo d'accordissimo sul fatto che non si investe abbastanza nell'accumulo - e che se si continua cosi ci ritroveremo col cerino in mano - e che siamo in un ritardo pauroso sulla tabella di marcia: a mio parere il motivo dello "scontro" è che non ci siamo capiti.

Sono d'accrodo che bisogna investire sugli accumuli ma non dobbiamo privarci di nessuna tecnologia nucleare compreso e su questo credo che divergiamo.
Il nucleare perchè è una soluzione che esiste e che ha dimostrato la sua efficacia con una delle maggiore riduzione nella storia nella produzione di co2.
Un mix rinnovabili / nucleare è quello che permetterebbe in modo meno complesso e senza affidarsi a tecnologie che non esistono di arrivare alla decarbonizzazione tra l'altro con costi più certi che investire un po' a caso solo sulle rinnovabili e in sistemi di accumulo di cui non solo non c'è dimostrazione a livello di affidabilità ma non esistono nemmeno come realizzazioni.
Fa un po' specie che si faccia una critica sui costi del nucleare quando nello scenario 100% rinnovabili non si tiene conto dei costi aggiuntivi dell'adeguamento della rete e degli accumuli di cui non si puo' fare una stima semplicemente perchè ancora inesistenti nemmeno a livello progettuale.

Io capisco tutti i timori che ci possano essere sul nucleare ma purtroppo bisogna capire che il cambiamento climatico questa è una vera emergenza affidarsi a soluzioni che non esistono non garantisce il risultato. Senza un tecnologia affidabile che garantisca il carico base della rete che sarà sempre crescente dovremmo ripiegare su gas e carbone e questo allontana l'obiettivo della decarbonizzazione.

azi_muth
18-04-2023, 15:59
Tra l'altro anche il V2G in sperimentazione, molte auto vengono già prodotte in quell'ottica.
Gli investimenti in smart grid prescindono dalle rinnovabili, vengono fatti comunque.

Vengono fatti comunque ma cambia l'entità dell'investimento in base alla penetrazione delle RES ed è un costo che guarda caso non viene mai contabilizzato quando si parla di RES perchè comunque viene scaricato sulla collettività.

Notturnia
18-04-2023, 18:51
Credo proprio che vorresti averli i miei "problemi" ma lasciamo cadere.. :asd:

[CUT]

Dai buona, l'infornata di zimbellate l'hai fornita anche sto giro, alla prossima, che non mancherà :asd:

:sofico:

goditi i tuoi milioni di euro che fai più bella figura

:sofico:

e come dicono anche altri, vai a spammare altrove esperto dei bitcoin, o meglio, vai a divertirti che con tutti quei soldi e il problema di spenderli potresti anche vedere il mondo e non solo il forum.
lascia a noi comuni mortali il problema di portare a casa la pagnotta :rolleyes:

dovessi preoccuparmi per ogni buffone che ho conosciuto in 50 anni stari messo bene come te ma per mia fortuna ti vedo solo come un "gradevole" passatempo.

perchè non vieni a qualche convegno di ignoranti come me la prossima volta ? magari ci illustri la tua visione e ci rendi edotti delle tue soluzioni :D

sai il nostro problema non è trovare un modo per sprecare l'energia e convertirla in bitcoin ma fare in modo che ci sia più energia green disponibile in rete e quindi stoccarla per usarla in altro momento e non bruciarla in bit che è un po' come nasconderla sotto il tappeto.

serve energia e non bitcoin, gli speculatori come te li abbiamo già, adesso ci serve l'energia e quindi sprecarne spegnendo gli impianti o sprecarla nei bitcoin sempre spreco è.

tu ti fermi al tuo portafoglio noi invece abbiamo altra responsabilità e non è il portafoglio del privato ma se vuoi vieni che facciamo due chiacchiere in Terna e ci spieghi come far arrivare più energia green a tutti grazie al bitcoin :D

:help: :rolleyes:

Mparlav
18-04-2023, 19:53
Vengono fatti comunque ma cambia l'entità dell'investimento in base alla penetrazione delle RES ed è un costo che guarda caso non viene mai contabilizzato quando si parla di RES perchè comunque viene scaricato sulla collettività.

In Francia hanno una penetrazione inferiore di RES ma spendono più di Germania o Italia sulla smart grid. E non da ieri.
Non viene contabilizzato perché è un investimento che comunque và fatto

Notturnia
19-04-2023, 00:03
In Francia hanno una penetrazione inferiore di RES ma spendono più di Germania o Italia sulla smart grid. E non da ieri.
Non viene contabilizzato perché è un investimento che comunque và fatto

lenti come sempre ma in Italia abbiamo iniziato con le smart grid da decenni..
solo che continuiamo a cambiare direzione alla bisogna senza un progetto coerente da seguire.
stiamo per cambiare nuovamente per la 4a volta i contatori di energia per adeguarli al nuovo sistema di smart grid che oggi pensiamo serva domani e non abbiamo ancora obbligato gli autoproduttori nel domestico a dotare gli impianti di telecontrolli..
telecontrolli che saranno obbligatori dall'anno prossimo solo sopra i mille kW e non sopra i 20kW come auspicato etc.

siamo troppo affondati nel pantano delle normative e dei borocrati
in Francia c'è anche un'Ente nazionale che la fa da padrona e che puo' decidere per gli altri

noi abbiamo voluto e costosamente desiderato il mercato libero smantellando nel '99 il progetto dell'Enel dell'epoca per evitare il monopolista cattivo che però stava iniziando ad installare i primi contatori smart d'europa.

ovviamente mai installati per evitare superiorità tecnologica contro i concorrenti del libero mercato

pensa che avrebbero pure portato Internet e tv via cavo a tutti entro il 2002-5

un futuro che non viviamo nemmeno oggi.

hai ragione, c'è chi ci crede più di noi perchè permette un miglior controllo della rete e Terna lo chiede da anni, più controllo e più pianificazione delle nuove installazioni per migliorare l'efficienza

Informative
19-04-2023, 00:12
sai il nostro problema non è trovare un modo per sprecare l'energia e convertirla in bitcoin ma fare in modo che ci sia più energia green disponibile in rete e quindi stoccarla per usarla in altro momento e non bruciarla in bit che è un po' come nasconderla sotto il tappeto.

serve energia e non bitcoin [...]

tu ti fermi al tuo portafoglio noi invece abbiamo altra responsabilità e non è il portafoglio del privato ma [...]
:help: :rolleyes:

E niente, non ce la fai proprio a capire il seppur semplice concetto che i soldi sono universali, e con il ricavato dalla monetizzazione di energia altrimenti da buttare ci puoi comprare batterie, migliori collegamenti alla grid, altri pannelli altre pale altro qualsiasi cosa :asd: e' uno dei migliori modi di efficientare la resa di questo tipo di impianti.
Non ce la fai nonostante i 50 anni di esperienza e niente, non so che dirti, comunque sei divertentissimo, non deludi mai :asd:

sprecarne spegnendo gli impianti o sprecarla nei bitcoin sempre spreco è.

No è assolutamente falso, vedi sopra :asd:

ma se vuoi vieni che facciamo due chiacchiere in Terna e ci spieghi come far arrivare più energia green a tutti grazie al bitcoin

Te l'ho già spiegato qui, non serve nessun convegno :asd:
Il bello di Bitcoin è proprio che "è lì" a disposizione, non servono i guru, basta fare i compiti e avere un cervello funzionante per cogliere le opportunità che offre.


Avanti col circo :asd:

cronos1990
19-04-2023, 07:42
E niente, non ce la fai proprio a capire il seppur semplice concetto che i soldi sono universaliDue topic che leggo stamattina, e due immani stronzate che leggo.

Che è, la giornata della "Mente libera tutti"? :asd:

Notturnia
19-04-2023, 09:01
Due topic che leggo stamattina, e due immani stronzate che leggo.

Che è, la giornata della "Mente libera tutti"? :asd:

no credo che sia solo lui
lui non distingue una cosa necessaria per lo sviluppo come l'energia elettrica dai soldi che puo' fare
crede che i soldi siano la parte importante e non i servizi che si puo' avere o la qualità

è un filino attaccato a fare soldi a prescindere dalle conseguenze e vede opportunità per i soldi ovunque.

la privatizzazione delle reti elettriche purtroppo è andata in quella direzione, capitalismo anche dove non si doveva farlo.

spero invece che il problema, non unico, della Repubblica Ceca apra gli occhi a chi spinge la transizione senza aver pianificato il suo sviluppo perchè se da qualche parte passasse questa assurdità promossa da "informative" sarebbe un bel problema.

pensare che si puo' consumare l'eccedenza di oggi per un bene di qualche riccone al posto di ingegnarsi sul come recuperarla è aberrante. anche poi il pensiero che una società per azioni sia desiderosa di aiutare il prossimo con i proventi del mining .. immagino che lui devolva il 20% dei suoi proventi ai poveri dopo aver pagato le tasse

tornando in topic e lasciando le aberrazioni a "informati-ve" questo problema è stato presente in Italia già molte volte negli ultimi anni e anche qualche settimana fa abbiamo avuto eventi simili.
Terna ha sollecitato un tavolo per discutere la pianificazione dei nuovi impianti per evitare sprechi di soldi proprio perchè vi sono già oggi molte zone congestionate e molte altre stanno nascendo perchè si pianificano costruzioni la dove non servono con il rischio di dover poi sprecare produzione e dover creare nuove dorsali costose per spostare energia da dove viene prodotta a dove serve.

nell'ottica di un capitalista questo è un bene, soldi da sprecare per fare soldi ma nell'ottica della rete di servizio questo è solo uno spreco di risorse che complica poi lo sviluppo di quello che viene dietro

anche le CER rischiano di essere un flop se gestite come stanno nascendo adesso perchè la maggior parte dei promotori sta traducendo CER con FV stravolgendo il significato delle CER e aumentando i problemi futuri.

le pile sono solo un palliativo costoso e momentaneo e Terna e altri big lo stanno cercando di far capire ma i piccoli come "informative" pensano solo al proprio portafoglio e FV è più veloce ed economico e non gli frega niente dei problemi.

anche per questo si sta per togliere lo scambio sul posto ma questo incentiverà solo l'aumento delle pile e lo spostamento del problema ma non la sua soluzione.

c'è una bellissima CER in Germania che è il centro di studio di chi vuole fare le cose fatte bene ma stranamente in Italia non viene molto considerata perchè non troppo buttata sul FV ma ben bilanciata ed esiste da molti anni.

una delle CER più vecchie in Italia non fa uso del FV ma oggi il dictat è pannello FV e chi se ne frega dei problemi.. un po come suggerisce "informative" .. l'importante è il soldo che è universale per i ricchi e gli altri si attaccano..

Notturnia
19-04-2023, 09:03
Bisogna vedere se ci credono davvero o se lo fanno apposta...

Un consumo di energia enorme (e nella maggior parte dei casi 24/7 per cui col cavolo solo l'extra produzione) per una funzione che viene già svolta in modo efficiente dalle banche, sotto il santo mantello della libertà, della democrazia e del progresso, quando l'incentivo palese è la semplice avidità.

Si arricchissero e basta, pace... il problema è che contribuiscono a sfondare il pianeta, e questo danneggia (sia economicamente come prezzo dell'energia e dell'hardware che soprattutto a livello di danno ecologico) anche chi dei bulbi di tulipano se ne strafrega.

è quello che "informative" fa finta di non capire perchè pensa ai soldi..

vorrei capire dove si trovano queste factory di Bitcoin che lavorano SOLO quelle ore di extra produzione in un Anno.. ce ne sono circa 500 di ore critiche per la produzione in un anno.. vorrei sapere dove sono queste factory che lavorano solo 500 ore in un anno in attesa delle eccedenze

ma attendo che ci porti l'esempio del mining virtuoso che usa SOLO energia di eccedenza..

Informative
19-04-2023, 11:43
Due topic che leggo stamattina, e due immani stronzate che leggo.

Che è, la giornata della "Mente libera tutti"? :asd:

Lo so che Notturnia e compagnia ci vanno giù pesanti con le vaccate ma oh faccio del mio meglio per compensare :asd:

Bisogna vedere se ci credono davvero o se lo fanno apposta...

Un consumo di energia enorme (e nella maggior parte dei casi 24/7 per cui col cavolo solo l'extra produzione) per una funzione che viene già svolta in modo efficiente dalle banche, sotto il santo mantello della libertà, della democrazia e del progresso, quando l'incentivo palese è la semplice avidità.

Si arricchissero e basta, pace... il problema è che contribuiscono a sfondare il pianeta, e questo danneggia (sia economicamente come prezzo dell'energia e dell'hardware che soprattutto a livello di danno ecologico) anche chi dei bulbi di tulipano se ne strafrega.

Certe volte mi sento quasi in colpa per l'ottimo successo che ho avuto con i miei investimenti ma poi fortunatamente arrivano tizi come questo qui, a ricordarmi che non è cosa da tutti e la fortuna c'entra poco :asd:
Se mai il costo energetico grazie al mining si abbassa, non si alza, dato che monetizzando le eccedenze i produttori hanno bisogno di scaricare meno costi sui consumatori normali. Mentre il consumo totale è uno 0.3% della produzione quindi non inciderebbe nulla anche se venisse tutta acquistata.
E va beh dai, tutte le altre scemenze che hai scritto e che non ho voglia: pure io che mi metto a rispondere seriamente a uno che è rimasto ai tulipani.

P.s.: non ho MAI parlato di mining con le SOLE eccedenze, vedi gli altri reply a Notturnia qui in giro. MAI :asd: Sono intervenuto sul discorso recupero delle eccedenze nello specifico solo perchè era in tema con questo thread. L'energia semplicemente acquistata per minare NON VA ULTERIORMENTE GIUSTIFICATA come più e più volte spiegato e rispiegato di nuovo qui sotto. La gente ha deciso di allocare parte dei propri soldi per questo, comprando bitcoin e quindi sovvenzionando anche il mining, per i più svariati motivi tra cui il fatto che alcuni la pensano molto diversamente sulla funzione svolta dalle banche (che consumano svariati ordini di grandezza più di tutto Bitcoin, parentesi, quindi al limite andrebbero sostituite quelle se la logica fosse l'ambiente). Tu hai zero giurisdizione su dove la gente decide di allocare le proprie guadagnate risorse. Lo stato idem. Zero. E come detto no, non danneggiano voi che non comprendete Bitcoin o il sistema economico in generale, se mai vi aiutano migliorando le grid e abbassando i costi energetici. Gli unici danni ve li fate da soli restando totalmente vulnerabili al sistema fiat ma questi sono ben altri discorsi.

Informative
19-04-2023, 11:50
no credo che sia solo lui
lui non distingue una cosa necessaria per lo sviluppo come l'energia elettrica dai soldi che puo' fare
crede che i soldi siano la parte importante e non i servizi che si puo' avere o la qualità

è un filino attaccato a fare soldi a prescindere dalle conseguenze e vede opportunità per i soldi ovunque.

la privatizzazione delle reti elettriche purtroppo è andata in quella direzione, capitalismo anche dove non si doveva farlo.

spero invece che il problema, non unico, della Repubblica Ceca apra gli occhi a chi spinge la transizione senza aver pianificato il suo sviluppo perchè se da qualche parte passasse questa assurdità promossa da "informative" sarebbe un bel problema.

pensare che si puo' consumare l'eccedenza di oggi per un bene di qualche riccone al posto di ingegnarsi sul come recuperarla è aberrante. anche poi il pensiero che una società per azioni sia desiderosa di aiutare il prossimo con i proventi del mining .. immagino che lui devolva il 20% dei suoi proventi ai poveri dopo aver pagato le tasse

tornando in topic e lasciando le aberrazioni a "informati-ve" questo problema è stato presente in Italia già molte volte negli ultimi anni e anche qualche settimana fa abbiamo avuto eventi simili.
Terna ha sollecitato un tavolo per discutere la pianificazione dei nuovi impianti per evitare sprechi di soldi proprio perchè vi sono già oggi molte zone congestionate e molte altre stanno nascendo perchè si pianificano costruzioni la dove non servono con il rischio di dover poi sprecare produzione e dover creare nuove dorsali costose per spostare energia da dove viene prodotta a dove serve.

nell'ottica di un capitalista questo è un bene, soldi da sprecare per fare soldi ma nell'ottica della rete di servizio questo è solo uno spreco di risorse che complica poi lo sviluppo di quello che viene dietro

anche le CER rischiano di essere un flop se gestite come stanno nascendo adesso perchè la maggior parte dei promotori sta traducendo CER con FV stravolgendo il significato delle CER e aumentando i problemi futuri.

le pile sono solo un palliativo costoso e momentaneo e Terna e altri big lo stanno cercando di far capire ma i piccoli come "informative" pensano solo al proprio portafoglio e FV è più veloce ed economico e non gli frega niente dei problemi.

anche per questo si sta per togliere lo scambio sul posto ma questo incentiverà solo l'aumento delle pile e lo spostamento del problema ma non la sua soluzione.

c'è una bellissima CER in Germania che è il centro di studio di chi vuole fare le cose fatte bene ma stranamente in Italia non viene molto considerata perchè non troppo buttata sul FV ma ben bilanciata ed esiste da molti anni.

una delle CER più vecchie in Italia non fa uso del FV ma oggi il dictat è pannello FV e chi se ne frega dei problemi.. un po come suggerisce "informative" .. l'importante è il soldo che è universale per i ricchi e gli altri si attaccano..

Certo che devi essere proprio un'ottima risorsa per la tua azienda :asd:
Ancora non hai capito che affiancando impianti di mining i bitcoin ricavati il produttore di energia li vende e i soldi li usa per migliorare l'impianto stesso (oltre che per proprio lucro ovviamente, che non sono lì a lavorare gratis per l'ambiente neanche loro come sembri voler far trapelare), cosa diavolo vuol dire "per far fare soldi a qualche riccone" ma ti rendi conto? Se mai è il contrario: riallochi risorse dagli utilizzatori di Bitcoin al tuo business :asd:
Ma gli altri che leggono e commentano si rendono conto del livello :asd:?
Inutile che poi invadi il reply di dettagli tecnici quando non riesci a capire le cose più fondamentali alla base del discorso.
Il tuo stipendio è uno spreco, altro che Bitcoin :asd: Poveri i tuoi datori di lavoro :asd:

Ragazzi io tento di mantenere un tono ironico ma siamo scesi ad un livello veramente imbarazzante.

Informative
19-04-2023, 11:57
è quello che "informative" fa finta di non capire perchè pensa ai soldi..

vorrei capire dove si trovano queste factory di Bitcoin che lavorano SOLO quelle ore di extra produzione in un Anno.. ce ne sono circa 500 di ore critiche per la produzione in un anno.. vorrei sapere dove sono queste factory che lavorano solo 500 ore in un anno in attesa delle eccedenze

ma attendo che ci porti l'esempio del mining virtuoso che usa SOLO energia di eccedenza..

Ovvio che non lavorano solo con le eccedenze: il resto dell'energia la acquistano, e il mercato decide (=la gente, tramite proprio calcolo economico, proprie priorità) di allocare quei soldi per acquistare quell'energia, comprando Bitcoin, piuttosto che allocarli per acquistare chessò, altre scarpe sovvenzionando il consumo di qualche azienda di scarpe (che peraltro inquina per davvero, di suo, con i processi produttivi, non solo "indirettamente" tramite qualche catena di causalità decisa arbitrariamente dalla politica con ben altri fini, non l'ambiente, in mente).
E' il concetto di spreco che non hai ben chiaro (tra gli altri :asd:): per chi acquista non è uno spreco quindi non è uno spreco punto. Se non vogliono le scarpe ma vogliono i Bitcoin tu MUTO proprio. Se tu vuoi più scarpe e non vuoi i bitcoin, i bitcoiners MUTI.
Ma questi sono concetti che so essere troppo difficili per te, infatti non mi ci stavo neanche mettendo a rispiegarteli e non mi dilungo oltre (l'ho già fatto mille mila volte), ero intervenuto in questo thread solo per rimarcare l'ennesimo esempio lampante di come tu non sia in grado di capire nemmeno la questione del mining che recupera le eccedenze (quindi figuriamoci il resto).
Hai superato le mie aspettative però :asd:

Dai adesso basta però Notturnia: torna al bar a bere che almeno quei soldi che rubi a Terna li redistribuisci a qualche esercente utile :asd:

TorettoMilano
19-04-2023, 12:04
Ragazzi io tento di mantenere un tono ironico ma siamo scesi ad un livello veramente imbarazzante.

su questa tua autocritica sono pienamente d'accordo, bravo e complimenti per l'umiltà

Informative
19-04-2023, 12:13
su questa tua autocritica sono pienamente d'accordo, bravo e complimenti per l'umiltà

Vai anche tu al bar con Notturnia a delirare dei ransomware e degli ospedali, si stava meglio quando si stava peggio :asd: Offre Terna :asd:

azi_muth
19-04-2023, 12:53
In Francia hanno una penetrazione inferiore di RES ma spendono più di Germania o Italia sulla smart grid. E non da ieri.
Non viene contabilizzato perché è un investimento che comunque và fatto

Quello che dici andrebbe circostanziato in uno studio comparativo serio.
Dietro il termine smart grid ci sono sistemi molto differenti per necessità differenti.

Ma è indubbio che le RES richiedono dorsali e sistemi di accumulo costosi che vanno inserite sì in un contesto di smart grid ma che sono peculiari di fonti energetiche intermittenti per tipologia e qualità e quindi anche per costi che invece non vengono computate nel costo riferibile a quella fonte di energia. I francesi non avranno bisogno di accumuli o di dorsali nella stessa quantità e qualità di cui avranno bisogno Tedeschi ed Italiani se veramente vogliono raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione che si sono posti obiettivi che sicuramente verranno disattesi...vedi l'assoluta follia tedesca di spengere delle centrali nucleari perfettamente funzionanti e passare a quelle a carbone quando siamo in una tale emergenza che non solo non davano spente ma avrebero dovuto riaccendere quelle stanno decommissionando...ma questo è un'altro discorso.

Oggettivamente SONO un problema per la rete perchè NON producono l'energia nella quantità richiesta dove serve e quando serve.
La rete deve supplire a queste mancanze in misura molto maggiore che rispetto a fonti energetiche che hanno output modulabili e più costanti e quindi è molto più complessa al netto che sia una smart grid.

Nonostante questo i costi di rete delle RES viene nascosta sotto il tappeto.
Inoltre si usa una metrica LCOE per confrontare i costi tra le varie fonti energetiche che è inadeguata ( e non lo dico io basta leggere uno' di letteratura al riguardo) perchè pensata per gli impianti di generazione tradizionali ma il costo dell'energia NON ha prezzi costanti nè durante i vari periodi dell'anno, nè durante durante il giorno perchè varia a secondo della domanda e con le RES si seguono i capricci del tempo non del mercato quindi diverse fonti energetiche hanno un valore differente e tra loro perfettamente omogeneo.

Notturnia
19-04-2023, 14:45
Vai anche tu al bar con Notturnia a delirare dei ransomware e degli ospedali, si stava meglio quando si stava peggio :asd: Offre Terna :asd:

guarda, lo porto volentieri in enoteca a bere qualcosa (e pensa che mi sa che non gli sto neanche simpatico ma mi sa che siamo d'accordo che tu sei peggio) e offro pure io brindando a quanto ci fai sorridere tu.

:cool:

Unrue
19-04-2023, 15:36
Bisogna riempire la rete elettrica di sistemi di accumulo, quali essi siano. Devono andare di pari passo con le rinnovabili. Non possiamo permetterci di sprecare energie così (dico in generale, dato che si parla della Repubblica Ceca).

Notturnia
19-04-2023, 15:58
Bisogna riempire la rete elettrica di sistemi di accumulo, quali essi siano. Devono andare di pari passo con le rinnovabili. Non possiamo permetterci di sprecare energie così (dico in generale, dato che si parla della Repubblica Ceca).

concordo.. basta che non siano pile ..

va usata la testa oggi per non doverla usare fra 5-7 anni dopo aver sprecato tempo e soldi

ottime le pile per il domestico e il privato ma a livello di rete spero che se ne mettano il meno possibile per pensare a sistemi molto migliori visto che servono TWh di stoccaggi e non MWh

a casa e in fabbrica ci stà.. sulla rete sarebbe l'ennesima c@zz@t@ dettata dall'amico del politico e non dal buon senso

ed è l'opposto.. sono le rinnovabili che devono andare di pari passo con gli stoccaggi visto che sono questi ultimi ad essere il problema e non le rinnovabili, specie in Europa

hai letto la notizia dell'India che da metà anno sarà il paese più popoloso al mondo ?.. 3 miliardi fra India e Cina in piena espansione che vanno ancora a spingere sul carbone per supplire le loro esigenze di crescita la cina installa di rinnovabili una frazione dell'aumento di energia richiesta ed investe ancora sul carbone.. India non da meno

qua in Europa siamo messi un mondo meglio come produzione e adesso dovremmo adeguare gli stoccaggi in modo da poter chiudere il cerchio in 10 anni ma se insistiamo a installare da cani la soluzione sarà peggiore del problema (come lo fu il metano per via della crisi degli anni '70 "chiusa" nel 2000 con una soluzione posticcia)

azi_muth
19-04-2023, 16:00
Bisogna riempire la rete elettrica di sistemi di accumulo, quali essi siano. Devono andare di pari passo con le rinnovabili. Non possiamo permetterci di sprecare energie così (dico in generale, dato che si parla della Repubblica Ceca).


I sistemi di accumulo di rete per quello che servirebbe per sostituire le fonti fossili non ci sono. Il più grande sistema di stoccaggio a batteria esistente al mondo, realizzato in collaborazione con tesla, serve per gestire picchi di 4 ore.
Non è un caso che lo stesso Musk nonostante produca batterie e pannelli solari sono decenni che dice che ci vuole più nucleare e che quelloc he hanno fatto i tedeschi spengendo delle centrali funzionanti sia una follia totale.

randorama
19-04-2023, 19:46
A volte mi vergogno di vivere in questo paese.

non è difficile espatriare.

Marckus87
19-04-2023, 20:57
con il sole cha abbiamo qui in italia dovremmo essere primi produttori di energia elettrica da impianti solari, primi per distacco aggiungerei io, e invece siamo sesti-settimi-ottavi? non ricordo, e rimarremo così per decenni perché gli italiani votano politici che i problemi li creano e non li risolvono, per poi lamentarsi nei social dal divano.

azi_muth
19-04-2023, 21:42
con il sole cha abbiamo qui in italia dovremmo essere primi produttori di energia elettrica da impianti solari, primi per distacco aggiungerei io, e invece siamo sesti-settimi-ottavi? non ricordo, e rimarremo così per decenni perché gli italiani votano politici che i problemi li creano e non li risolvono, per poi lamentarsi nei social dal divano.

Peccato che il sole non basti.
La questione è più complessa di "perchè non mettiamo più pannelli?"

silvanotrevi
19-04-2023, 22:49
la Repubblica dei non vedenti è un paese molto più avanzato dell'Italia e non solo dal punto di vista energetico. Hanno un sistema universitario molto più all'avanguardia del nostro, migliori livelli occupazionali ed è un paese pieno di giovani e dinamici. Dovremmo prendere esempio da loro

randorama
19-04-2023, 23:42
Se i tuoi vicini di pianerottolo cacano sulle scale tu spendi decine di migliaia di euro per cambiare casa senza nemmeno provare a risolvere le cose?

La cosa divertente è che spesso i comportamenti che danneggiano la collettività vengono esaltati dalle stesse persone che ne vengono danneggiate...

all'estero non cacano sul pianerottolo.

Informative
20-04-2023, 04:24
A volte mi vergogno di vivere in questo paese.

Ma purtroppo con il tuo livello di comprensione della realtà avrai problemi ovunque :asd:

Unrue
20-04-2023, 07:50
I sistemi di accumulo di rete per quello che servirebbe per sostituire le fonti fossili non ci sono. Il più grande sistema di stoccaggio a batteria esistente al mondo, realizzato in collaborazione con tesla, serve per gestire picchi di 4 ore.


Per questo la ricerca deve procedere di pari passo. Non è necessario trattenere tutto l'eccesso, anche se chiaramente sarebbe l'ideale. L'importante è sprecare il meno possibile.

dirac_sea
20-04-2023, 08:03
Con tutta quella eccedenza diurna non avevano un po' di invasi in montagna verso i quali pompare acqua, così da produrre energia idroelettrica la notte?

F1r3st0rm
20-04-2023, 08:23
per ponpare in montagna dei avere i bacini, e non è scontato visto che la repubblica ceca non è esattaemnte circondata da montagne ( il picco più alto è 1600 metri e non so quante valli ci posano essere) e soprattutto le turbine che lo permettono non è che una turbina che produce corrente può fare pompaggio pompaggio, servono i gruppi ternari se non li hai ciccia.

azi_muth
20-04-2023, 09:12
per ponpare in montagna dei avere i bacini, e non è scontato visto che la repubblica ceca non è esattaemnte circondata da montagne ( il picco più alto è 1600 metri e non so quante valli ci posano essere) e soprattutto le turbine che lo permettono non è che una turbina che produce corrente può fare pompaggio pompaggio, servono i gruppi ternari se non li hai ciccia.

Teniamo presente che anche per chi in teoria ha una orografia migliore come l'Italia il pompaggio puo' accumulare un massimo di 25 TWh che è pari all'8% della richiesta nazionale e tra l'altro non vengono utilizzati perchè Enel ritiene più conveniente bruciare gas.

Informative
20-04-2023, 11:03
E tu con il tuo livello di etica e senso civico non ne avrai da nessuna parte.

Se proprio vuoi metterla sul piano etico, ma andiamo ot, io sovvenziono un sistema che migliora ambiente e civiltà, tu sovvenzioni criminali che saccheggiano la comunità diluendo la moneta per finanziare principalmente il proprio potere, guerra e propaganda.
L'ignoranza e l'inconsapevolezza non ti redimono ;)

Informative
20-04-2023, 12:03
BOOOOOOOM!!!!!! :asd:
Sarei curioso di sapere se alle balle che scrivi ci credi davvero, se solo hai interessi in gioco, e se c'è qualcuno che ci crede.

Ma alla fine sono boiate talmente fuori di testa che non me ne importa niente.
Per cui con questa bella perla finisci diritto in lista ignore :rolleyes:

Ci "crediamo" in svariate centinaia di milioni, in costante aumento. Tranquillo, ci arriverai anche tu quando sarai pronto, purtroppo probabilmente dopo diverse ossa rotte finanziariamente.

Notturnia
20-04-2023, 12:52
Teniamo presente che anche per chi in teoria ha una orografia migliore come l'Italia il pompaggio puo' accumulare un massimo di 25 TWh che è pari all'8% della richiesta nazionale e tra l'altro non vengono utilizzati perchè Enel ritiene più conveniente bruciare gas.

errato..
ad oggi abbiamo solo 8 TWh di capacità nei pompaggi pari a 8GW di potenza di picco

non si usano perchè fino a ieri non erano ne economicamente interessanti (caricare acqua usando metano non è intelligente) ne possibile in molti casi per via di divieti da parte delle amministrazioni locali.

adesso si parla di tornare a potenziali perchè possiamo caricarli con l'energia da FV ma il problema è che abbiamo voluto la liberalizzazione e pippo non vuole regalare le eccedenze dei suoi impianti a pluto che carica gli stoccaggi per poi vendere energia e non c'è ancora topolino che ha sia l'eccedenza che gli stoccaggi ed è per questo che Terna vuole arrogarsi il diritto di gestione degli stoccaggi.

sempre soldi sono ma questa è la via e non confondere i bacini di pompaggio con i bacini artificiali.. sono pochi quelli che possono fare questo lavoro e la potenza è limitata dalla potenza delle turbine in salita e discesa.

ad ogni modo questa è la via intelligente per usare bene il FV.. ma ci sono problemi legislativi da risolvere ed economici dopo di che come Italia saremo ben avvantaggiati sull'europa ma se si pensa sempre e solo a fare soldi e non al sistema elettrico allora mi sa che ci vorrà molto tempo

azi_muth
20-04-2023, 15:24
errato..
ad oggi abbiamo solo 8 TWh di capacità nei pompaggi pari a 8GW di potenza di picco


Si è vero che 8 TWh è quello di cui disponiamo, la stima dei 25 TWh è quella a cui si potrebbe arrivare secondo le stime ottimistiche di Alex Sorokin (Lega Ambiente visto che mi danno del nuclearista) ma anche in questo scenario siamo ben lontani dal coprire il fabbisogno attuale di accumulo....figuriamoci quello futuro che vede praticamente quasi un raddoppio.


La questioni dell'intermittenza, degli accumuli e delle intermittenze sono il problema più sottovalutato delle REN perchè non se ne capisce la scala e la gente si aspetta che le bollette possano scendere perche l'energia delle REN "non costa nulla".
Ma se va avanti di questo passo non potrà essere così perchè si va verso sistemi di produzione estremamente squilibrati.

Qui il rischio oltre a spendere veramente tantissimo, altro che il costo in centrali nucleari, è quello di non raggiungere l'obiettivo di decarbonizzazione finendo cornuti e mazziati.

D'altro canto il business delle rinnovabili è eccezionale: hanno avuto un ritorno sull'investimento negli ultimi 10 anni, 7 volte superiore rispetto ai combustibili fossili (IEA, 2021) (https://www.iea.org/reports/clean-energy-investing-global-comparison-of-investment-returns)

Quindi quando si parla della lobby cattiva del nucleare bisogna tenere presente che quella delle rinnovabili vale molto, ma molto di più perchè è quella dove si guadagna di più e dove i privati in particolare fanno soldi a palate a fronte di investimenti più piccoli.
Questo spiegherebbe delle scelte completamente insensate sotto il profilo della decarbonizzazione.

Notturnia
20-04-2023, 15:29
Si è vero che 8 TWh è quello di cui disponiamo, la stima dei 25 TWh è quella a cui si potrebbe arrivare secondo le stime ottimistiche di Alex Sorokin (Lega Ambiente visto che mi danno del nuclearista) ma anche in questo scenario siamo ben lontani dal coprire il fabbisogno attuale di accumulo....figuriamoci quello futuro che vede praticamente quasi un raddoppio.


La questioni dell'intermittenza, degli accumuli e delle intermittenze sono il problema più sottovalutato delle REN perchè non se ne capisce la scala e la gente si aspetta che le bollette possano scendere perche l'energia delle REN "non costa nulla".
Ma se va avanti di questo passo non potrà essere così perchè si va verso sistemi di produzione estremamente squilibrati.

Qui il rischio oltre a spendere veramente tantissimo, altro che il costo in centrali nucleari, è quello di non raggiungere l'obiettivo di decarbonizzazione finendo cornuti e mazziati.

D'altro canto il business delle rinnovabili è eccezionale: hanno avuto un ritorno sull'investimento negli ultimi 10 anni, 7 volte superiore rispetto ai combustibili fossili (IEA, 2021) (https://www.iea.org/reports/clean-energy-investing-global-comparison-of-investment-returns)

Quindi quando si parla della lobby cattiva del nucleare bisogna tenere presente che quella delle rinnovabili vale molto, ma molto di più perchè è quella dove si guadagna di più...e questo spiegherebbe delle scelte completamente insensate sotto il profilo della decarbonizzazione.

in realtà, conti alla mano, se avessimo 25 TWh di stoccaggi con 25 GW di potenza sfruttabile non saremmo mesi malissimo
tieni conto che abbiamo 55-65 GW di picco di giorno e una minima di 30 GW la sera
il problema è che dobbiamo investire anche in altro mentre ampliamo gli stoccaggi.. biomasse, geotermia tanto per citarne due e idrogeno, in modo da avere altri 20 GW affidabili 24/7
sarebbe inutile stoccare 50 TWh se possiamo usare altro per produrli e sarebbe da inetti fare 10 TWh di batterie.. (o collusi..)

ma ci vuole tempo.. servono 20 anni almeno per fare quegli stoccaggi con la mentalità eco-pirla di molte persone che vogliono il green ma non lo vogliono vicino casa.. (per questo poi si finisce a fare pile.. le nascondi facile e chi se ne frega se devastano l'ambiente dall'altra parte dell'oceano..)

azi_muth
20-04-2023, 15:40
In vent'anni anche ammesso che quei 25Twh sia realistici avremmo già bisogno del doppio...poi sempre che il cambiamento climatico non ci regali problemi cronici di siccità...che sono poi quelli che hanno limitato gli output francesi.

Per gli stoccaggi a idrogeno mi chiedo come si farà con il nimby.
Già vedo cartelli con immagini dell'Hindenburg...

Notturnia
20-04-2023, 18:30
In vent'anni anche ammesso che quei 25Twh sia realistici avremmo già bisogno del doppio...poi sempre che il cambiamento climatico non ci regali problemi cronici di siccità...che sono poi quelli che hanno limitato gli output francesi.

Per gli stoccaggi a idrogeno mi chiedo come si farà con il nimby.
Già vedo cartelli con immagini dell'Hindenburg...

purtroppo di cretini l'Italia e l'Europa ne è piena..
si spera che prima o poi qualcuno faccia quello che serve e non quello che "4" che scendono in piazza vogliono per gli altri che pagano le tasse.

detto questo i 25 TWh sarebbero uno stoccaggio, come ti accennavo prima servono altri fonti assieme a quelle che stiamo erroneamente spingendo

in Italia possiamo fare facilmente altri 8 TWh da biometano (da allevamento) tanto per dirtene una, possiamo aumentare il geotermico raddoppiando l'attuale e recuperando altri 5 TWh e via discorrendo

ci sono quasi altri 20-30 TWh facilmente recuperabili in Italia da fonti già presenti senza scomodare eolico e FV.

il problema è la scarsa volontà di investire in fonti locali e durevoli per via della liberalizzazione che fa pensare ai singoli che il problema lo deve risolvere qualcun altro .. io monto FV e poi sono cavoli altrui rifornirmi in inverno di sera.. etc.. purtroppo è un pensiero maledettamente diffuso, guarda chi parlava dei soldi come lingua universale facendo credere che sia corretto seguire solo il "dio" denaro e fregandosene delle conseguenze

addirittura si arriva a dire che un problema sia una soluzione quando questo genera reddito per qualcuno in barba allo spreco di risorse

Nimby non è l'unico problema che abbiamo purtroppo

azi_muth
20-04-2023, 19:07
addirittura si arriva a dire che un problema sia una soluzione quando questo genera reddito per qualcuno in barba allo spreco di risorse


Beh che generi reddito per qualcuno non c'è dubbio.
Ma l'interesse del paese dovrebbe essere la decarbonizzazione, la sicurezza energetica, mantenendo un costo contenuto in bolletta che si riflette in minore inflazione, maggiore competitività delle imprese, più reddito disponibile per famiglie e imprese. Non sono convinto che le scelte attuali trovino la quadra tra queste esigenze.

Informative
20-04-2023, 19:11
purtroppo di cretini l'Italia e l'Europa ne è piena..
si spera che prima o poi qualcuno faccia quello che serve e non quello che "4" che scendono in piazza vogliono per gli altri che pagano le tasse.

detto questo i 25 TWh sarebbero uno stoccaggio, come ti accennavo prima servono altri fonti assieme a quelle che stiamo erroneamente spingendo

in Italia possiamo fare facilmente altri 8 TWh da biometano (da allevamento) tanto per dirtene una, possiamo aumentare il geotermico raddoppiando l'attuale e recuperando altri 5 TWh e via discorrendo

ci sono quasi altri 20-30 TWh facilmente recuperabili in Italia da fonti già presenti senza scomodare eolico e FV.

il problema è la scarsa volontà di investire in fonti locali e durevoli per via della liberalizzazione che fa pensare ai singoli che il problema lo deve risolvere qualcun altro .. io monto FV e poi sono cavoli altrui rifornirmi in inverno di sera.. etc.. purtroppo è un pensiero maledettamente diffuso, guarda chi parlava dei soldi come lingua universale facendo credere che sia corretto seguire solo il "dio" denaro e fregandosene delle conseguenze

addirittura si arriva a dire che un problema sia una soluzione quando questo genera reddito per qualcuno in barba allo spreco di risorse

Nimby non è l'unico problema che abbiamo purtroppo

Piantala di straparlare, continui ancora con le frasi fatte da ubriacone al bar pensando di poter aggirare il merito delle questioni :asd:
Ti continui a perdere in discorsi di "grana fine" e manchi completamente il punto di grana grossa, semplice da capire anche con deficits cognitivi, che la possibilità di monetizzare risorse altrimenti da buttare aiuta tutto, alla base, dall'aggiunta di più stockaggio al poter proprio investire nel dato sito che altrimenti non sarebbe economicamente sostenibile (magari lo diventa poi, e l'impianto è fatto, il mining si stacca e via) per la scarsa domanda locale, e via dicendo.
E idem avere a disposizione un compratore di prima e ultima istanza sempre disponibile, che ti permette di avere un lower bound al prezzo in periodi di scarsa domanda, anche quando non si parla di eccedenze.

Rubastipendio :asd:

acerbo
21-04-2023, 15:29
Quando le auto elettriche avranno una quota di mercato importante le batterie di accumulo saranno quasi inutii, l'energia prodotta sarà riassorbita dalle ricariche.

azi_muth
21-04-2023, 15:43
Quando le auto elettriche avranno una quota di mercato importante le batterie di accumulo saranno quasi inutii, l'energia prodotta sarà riassorbita dalle ricariche.

Ci credo poco.
Poi il problema maggiore è l'accumulo stagionale.

Vindicator
21-04-2023, 20:12
il problema non è come si produce è che ci sono troppe cose inutili come il trasporto e oneri che non si dovrebbero pagare, ho guardato alcune bollette dall'estero e alcuni stati non hanno ste beghe nelle fatture solo il consumo e iva

Informative
22-04-2023, 12:26
Se non paghi gli oneri di sistema et similia paghi di più la corrente, ma i soldi non crescono sugli alberi.

Vedi che ci arrivi :asd:? Ma poi non riesci ad andare oltre :asd:

F1r3st0rm
22-04-2023, 13:25
Eh dicci di grazia come farebbe terna a costruire le stazioni elettriche gestire la rete cambiare gli isolatori, i trasformatori, i conduttori, interrare le linee pagare il personale i turnisti che mantengono stabile la rete, le nuove linee? e i distributori locali come fanno a metterti il contatore? a collegare la tua casetta nel nulla? con lo spirito santo?

ti spiego: tu non hai la mimnima idea di come funziona il sistema elettrico e di quanto costi manterlo efficiente, quindi prima di parlare conta fino a 1000 e poi stai zitto.

mrk-cj94
23-04-2023, 14:33
Forse dovresti leggerti la parte finale, aprire gli occhi, sviluppare senso critico e renderti conto che ho inserito le foto dei tre articoli linkati (accumulo chimico, batteria ad acqua e batteria gravitazionale).

Oppure puoi continuare a renderci edotti del tuo essere tanto parziale quanto polemico.

già una sola sarebbe un miracolo...
figuriamoci se a ginoworld è possibile fare ben 4 cose assieme (o in serie :D ) :D :D

mrk-cj94
23-04-2023, 14:36
Questo lo so bene, però sarebbe interessante conoscere i dati di produzione del fotovoltaico.
Giusto per curiosità.

Ho trovato questa: https://www.prontobolletta.it/news/classifica-energia-solare-province-2021/

Non è recentissima ma evidenzia come il fotovoltaico sia più sfruttato al nord.
Perché tolta la virtuosa Puglia al primo posto (di cui già avevo letto precedentemente) poi abbiamo Lombardia, Veneto e Emilia Romagna e seguire la Sicilia quinta quasi a parimerito col sesto Piemononte.

Non fa girare le scatole che la Sicilia produca quanto il Piemonte?
Dovrebbe essere al primissimo posto e invece.
E tutto il resto del sud che fa?

C'è tanto da lavorare, sviluppassero il fotovoltaico in Sicilia e Calabria, altro che ponte.

la Campania non è nemmeno in lista? allora dovrebbe esserre la prima nel correre per recuperare

mrk-cj94
23-04-2023, 14:45
lo dico da tempo.. l'energia elettrica è il vettore perfetto per la trasmissione di energia e le batterie sono il metodo ideale per lo stoccaggio domestico e per trasporto privato..

tutto il surplus deve andare in produzione di idrogeno che, benchè abbia un rendimento pessimo nel suo ciclo di vita (maggiore comuqnue ai combustibili fossili), sarà preziosissimo per industrie e autotrazione industriale/commerciale..

a questo punto (fra 10 anni? speriamo) sostituisci i combustibili fossili e fai contenti tutti, chi deve fare ogni giorno 500 km senza soste e il restante 99.9% della popolazione...

bio

l'idrogeno è troppo costoso e pericoloso per il trasporto.. andrebbe bene in campo militare

mrk-cj94
23-04-2023, 14:59
Già, spiace che la realtà te la risbatta sempre in faccia in questo modo (Bitcoin, non le cryprotcurrencies) :asd: Proprio quando uno era quasi riuscito a razionalizzare il treno perso relegandola ai ransomware, che dispettosa questa realtà :asd:

:D :D :D

mrk-cj94
23-04-2023, 15:29
Al 100% di energia verde ci si arriva solo considerando il nucleare, limitarsi alle rinnovabili è utopia e dannoso per l'economia.



Si quelle terre si definiscono "rare" per le basse concentrazioni, ma sono distribuite un po' ovunque nel mondo. Solo che per tirare su 1kg devi estrarre decine di tonnellate di terra con impatto notevole sul territorio.
Ecco perché facciamo fare tutto ai cinesi, basso costo e scarsa considerazione dell'ambiente :D

ancora co sto nucleare LOL

ripeto per l'ennesima volta visto che ancora non ho ottenuto risposte (al prossimo giro scrivo in privato se è permesso) citando il titolo di una canzone recente molto famosa: "Dove e Quando?"
Dove perchè NESSUNO avrebbe la maggioranza comunale/provinciale per aprire una centrale nei pressi di casa propria
Quando perchè in Italia ci vogliono almeno 30 anni (e costi esponenziali) per farne partire una di centrale (e già sarebbe vecchia ... poi con la gestione statale italiana farebbe pure ridere)

Ora92
27-04-2023, 16:35
Non potevano darla ai sovietici?