Redazione di Hardware Upg
31-03-2023, 17:25
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/energie-rinnovabili/accumulo-industriale-enel-x-e-magaldi-group-presentano-la-batteria-termica-di-sabbia_115502.html
Enel X e Magaldi Group uniscono le forze per decarbonizzare i processi industriali, sia italiani che esteri, attraverso una tecnologia semplice, estremamente economica ed eccezionalmente performante
Click sul link per visualizzare la notizia.
jepessen
31-03-2023, 17:38
Tecnologia gia' esistente in fondo...
https://www.infobuildenergia.it/finlandia-batteria-di-sabbia/
Bisogna capire se questa soluzione si differisce da quella finlandese. Ci sara' qualcosa di diverso dato i brevetti, ma la tecnologia base rimane la stessa.
Il mio dubbio rimane sempre lo stesso, ovvero l'efficienza, dato che in pratica questa batteria e' una macchina termica e sappiamo tutti (o almeno tutti quelli che studiano) che il rendimento di una macchina termica e' decisamente inferiore a quello ottenibile da altri tipi di macchine, come quelle elettriche...
Sandro kensan
31-03-2023, 20:34
Quando vedo il simbolo della Resistenza rabbrividisco.
Comunque potrebbe avere qualche uso, per esempio accumulare calore durante il giorno per poi darlo la notte. Ma farlo con una resistenza e quindi trasformare la nobile energia elettrica nella volgare energia termica è da trogloditi.
Notturnia
31-03-2023, 22:18
Vero ma se ti serve vapore le resistenze per ora sono l’unica alternativa visto che pompe di calore a 600 gradi non ne ho viste molte
Vediamo se funziona ma l’efficienza non è molta
Il vantaggio è che dopo essere costata una follia in teoria è “gratis”
Vero ma se ti serve vapore le resistenze per ora sono l’unica alternativa visto che pompe di calore a 600 gradi non ne ho viste molte
Vediamo se funziona ma l’efficienza non è molta
Il vantaggio è che dopo essere costata una follia in teoria è “gratis”
a questo punto tanto vale andare di solare termodinamico ed evitare la componente fotovoltaica del sistema
Sandro kensan
31-03-2023, 23:29
Vero ma se ti serve vapore le resistenze per ora sono l’unica alternativa visto che pompe di calore a 600 gradi non ne ho viste molte
Vediamo se funziona ma l’efficienza non è molta
Il vantaggio è che dopo essere costata una follia in teoria è “gratis”
Tra l'altro una pompa di calore che movimenti una certa quantità di calore da una massa di aria o di terra con capacità termica C verso un ambiente da riscaldare con capacità sempre uguale a C richiede di andare sotto la TA di 600°C e quindi a -600°C (se fosse possibile).
Già le pompe vanno in crisi con TA di 5°C...
Personaggio
31-03-2023, 23:33
Tecnologia gia' esistente in fondo...
https://www.infobuildenergia.it/finlandia-batteria-di-sabbia/
Bisogna capire se questa soluzione si differisce da quella finlandese. Ci sara' qualcosa di diverso dato i brevetti, ma la tecnologia base rimane la stessa.
Il mio dubbio rimane sempre lo stesso, ovvero l'efficienza, dato che in pratica questa batteria e' una macchina termica e sappiamo tutti (o almeno tutti quelli che studiano) che il rendimento di una macchina termica e' decisamente inferiore a quello ottenibile da altri tipi di macchine, come quelle elettriche...
l'obbiettivo è avere energia termica, quindi questo è un modo per produrla a partire dal fotovoltaico
a questo punto tanto vale andare di solare termodinamico ed evitare la componente fotovoltaica del sistema
ma per il solare termodinamico ti servono ettari di terreno per sfruttarlo, col fotovoltaico te ne serve molto meno. E poi una azienda agricolo può fare l'agrifotovoltaico dove coltiva e produce energia sullo stesso terreno e poi trasforma quell'energia in calore per trattare la coltura
Notturnia
01-04-2023, 10:34
attenzione che non sono contro a quel sistema, non è nuovo come dicono, è un sistema che è stato usato in molti altri ambiti, la novità è il fatto che hanno messo un fotovoltaico ad alimentarlo e quindi lo passano per novità.
gli accumuli di calore /caldo e freddo) si fanno da almeno 30 anni.
ricordo ancora negli anni '90 i primi accumuli da alcuni clienti.
il "vantaggio" è accumulare energia elettrica del FV sotto forma di calore per usarlo al posto del metano.
certo che l'efficienza è disastrosa ma siccome si parte da FV "gratis" le cose non interessano...
è un articolo alla fin fine e la Ferrero non ha problemi di soldi.
la cosa carina è che poi puoi trasformare di nuovo l'energia termica della sabbia in vapore e con il vapore ci fai energia elettrica (turbina a vapore resa 35%) o la usi in ciclo produttivo con uno scambiatore a piastre o un generatore di vapore.
il vantaggio è stoccare energia.. la resa lascia a desiderare ma eviti il metano.
un progetto per accumulo di calore lo avevamo fatto anni fa per togliere di mezzo il metano ma i costi non giustificavano assolutamente il fase out da metano quando lo si pagava 0,28 €/Smc (tutto compreso iva esclusa)
oggi con metano a 0,6-0,7 €/Smc (tutto compreso iva esclusa) è ovvio che il discorso è differente ma già oggi si puo' comprare metano a prezzi leggermente inferiore per il futuro e quindi è sempre un bilanciamento ecologia-economia
lasciamo ad altri aprire la costosa via e poi vedremo quando scenderanno i costi se sarà interessante o meno.
il vantaggio sulle pile è che non necessita manutenzione e sostituzione delle pile ma l'efficienza se serve EE alla fine del ciclo è devastante.. peggio di comprarla dalla rete (come efficienza non come costi)
dove sono quelli che strillano sempre
"eh ma le rinnovabili sono discontinue"
"eh ma per le rinnovabili servono le pile cinesi"
o altre cazzate simili?
è evidente che con un minimo (ma proprio minimo) ingegno e riciclando soluzioni collaudatissime e low-cost e low-tech (sabbia!) i problemi se si vuole si risolvono ed è facilissimo (volendo) andare a rinnovabili per l'80, il 90 o magari anche il 100%.
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