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View Full Version : Volkswagen: via alla costruzione di una fabbrica di batterie in Canada


Redazione di Hardware Upg
14-03-2023, 12:54
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/batterie/volkswagen-via-alla-costruzione-di-una-fabbrica-di-batterie-in-canada_114927.html

Il Gruppo tedesco sta costruendo la sua prima fabbrica di batterie al di fuori dell'Europa, precisamente in Ontario, Canada: la produzione dovrebbe iniziare nel 2027

Click sul link per visualizzare la notizia.

rigelpd
14-03-2023, 13:26
Granfurbata dei governi europei

Sandro kensan
14-03-2023, 16:08
È già iniziata le deindustrializzazione dell'Europa? Bene! quindi si proceda pure a licenziare gli inutili operai italiani ed Europei, non servono più. Andranno a mangiare alla Caritas.

Ricordo che la manifattura è il cuore dell'economia italiana e che la Germania è la nazione che traina la nostra economia attraverso la loro manifattura. Ovviamente la VW è una delle aziende più importanti per la manifattura tedesca (non la sola). Basf ha già detto che intende delocalizzare fuori dall'Europa (USA) e che la sua sede industriale in Germania verrà fortemente ridimensionata (vedi trasmissione sulla RAI).

Al solito tanta pace e poco condizionatore:

"Volete la pace o il condizionatore?".

Pasquale_1965
14-03-2023, 16:34
Goodbye Unione Europea chi può vada via subito

Pasquale_1965
14-03-2023, 16:35
Sandro kensan CONDIZIONATORE !!!!!!!

ilariovs
14-03-2023, 21:25
Sto ancora spettando un corrispondente dell'IRA statunitense in Europa.

O si mettono sul tavolo bei soldini e tanto humus per favorire la nascita di una realtà europea per la produzione di accumuli (a noi servirebbe come il pane) o da qui a 10/15 anni diventeremo un mercato di serie B dove gireranno ancora le termiche come riferimento.

azi_muth
14-03-2023, 21:42
Sto ancora spettando un corrispondente dell'IRA statunitense in Europa.

O si mettono sul tavolo bei soldini e tanto humus per favorire la nascita di una realtà europea per la produzione di accumuli (a noi servirebbe come il pane) o da qui a 10/15 anni diventeremo un mercato di serie B dove gireranno ancora le termiche come riferimento.

Ma anche un piano serio sull'energia senza ideologie.
Quelle aziende delocalizzano anche perchè in Europa abbiamo costi energetici troppo alti e con la fissa di usare solo rinnovabili senza nucleare saranno ancora più alti.
Quello che teneva in piedi le grandi aziende tedesche era il gas che Putin dava sotto costo in cambio del controllo politico dell'Europa secondo necessità (vedi Schroeder e Gazprom).

AceGranger
15-03-2023, 09:42
Ma anche un piano serio sull'energia senza ideologie.
Quelle aziende delocalizzano anche perchè in Europa abbiamo costi energetici troppo alti e con la fissa di usare solo rinnovabili senza nucleare saranno ancora più alti.
Quello che teneva in piedi le grandi aziende tedesche era il gas che Putin dava sotto costo in cambio del controllo politico dell'Europa secondo necessità (vedi Schroeder e Gazprom).

Putin non vendeva nulla sottocosto, vendeva elargendo mazzette; alla vigilia dell'inizio della guerra il gas costava 87,5 €/MWh nei primi 15 giorni del 2023 il prezzo medio del gas è stato di 69,8 €/MWh e a febbraio è sceso sotto i 50 €/MWh.

La guerra è stata la scusa che società e investitori in borsa hanno usato per speculare sui prezzi.

azi_muth
15-03-2023, 11:55
Putin non vendeva nulla sottocosto, vendeva elargendo mazzette; alla vigilia dell'inizio della guerra il gas costava 87,5 €/MWh nei primi 15 giorni del 2023 il prezzo medio del gas è stato di 69,8 €/MWh e a febbraio è sceso sotto i 50 €/MWh.

La guerra è stata la scusa che società e investitori in borsa hanno usato per speculare sui prezzi.

Esiste un mercato del gas spot e uno basato su contratti di lungo termine.
Quello che noi vediamo sui mercati è spot ma è solo la punta dell'iceberg.

Non c'è stata nessuna "scusa" è mancato fisicamente il gas perchè la Russia ha ridotto i flussi usando il gas come arma di pressione politica da buona tradizione sovietica.
Ecco perchè il gas costava poco.