View Full Version : Batterie agli ioni di sodio: boom di richieste e progetti, anche per Renault
Redazione di Hardware Upg
02-03-2023, 17:10
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/batterie/batterie-agli-ioni-di-sodio-boom-di-richieste-e-progetti-anche-per-renault_114585.html
Il produttore cinese di batterie Farasis Energy inizierà presto a fornire a Jiangling Motors Electric Vehicle (JMEV), di cui Renault detiene la quota di maggioranza, pacchi batteria Na-ion per la piccola auto elettrica EV3
Click sul link per visualizzare la notizia.
Questa potrebbe essere una vera svolta, il sodio può essere estratto ovunque dall'acqua di mare e spezzerebbe la dipendenza geopolitica dai grandi produttori di Litio (e dalla cina).
ilariovs
02-03-2023, 17:47
C'è una fame enorme di stoccaggi per elettricità.
Il Li può essere in qualche modo un limite perchè come tutte le cose, legge donda e offerta, se la richiesta di litio continua a salire irrimediabilmente salirà anche il prezzo.
Se invece esiste un mix di accumulatori è ragionevole aspettarsi che la domanda possa stabilizzarsi.
Le batterie al Sodiao, da quanto si dice, dovrebbero avere densità energetica minore anche se a quanto pare l prima gen dovrebbe stare intorno alla densità delle LFP. Niente male.
Il punto è che se in mobilità la densità energetica è importante negli accumuli statici molto meno.
Invece sono importanti cicli carica/scarica e prezzo.
Molto bene, avanti così direi.
tutto il litio usato al momento per sistemi statici di accumulo potrebbe venire dirottato sull'automotive per realizzare invece "parchi" di accumulo dove la massa non è un problema.
Sarebbe interessante sapere il ciclo vitale di tali batterie e il tasso di decadimento prestazionale, nonché le possibilità di recupero. Sono speranzoso, l'unica cosa buona di questa artificiosa conversione elettrica di massa è stato accelerare la ricerca.
gigioracing
02-03-2023, 18:36
Sarebbe anche interessante sapere peso e densità energetica
azi_muth
02-03-2023, 18:42
Questa potrebbe essere una vera svolta, il sodio può essere estratto ovunque dall'acqua di mare e spezzerebbe la dipendenza geopolitica dai grandi produttori di Litio (e dalla cina).
Questo produttore è cinese...
Chelidon
02-03-2023, 21:27
Sarebbe anche interessante sapere peso e densità energetica
Per la densità energetica in un'altro articolo anche in questo citato davano 140 Wh/kg per le celle cilindriche e 120 Wh/kg per il pacco, che sono valori comparabili a quelli delle LFP. Gli investimenti nei brevetti delle tecnologie considerate low-cost fino a poco tempo fa ora sicuramente avranno un altro aspetto...
Questa potrebbe essere una vera svolta, il sodio può essere estratto ovunque dall'acqua di mare e spezzerebbe la dipendenza geopolitica dai grandi produttori di Litio (e dalla cina).
https://assets.weforum.org/editor/689dRUGsB1FY54D-CMkd2ZulHxBAOnfLZY2VQLyD8_4.jpeg
Il litio è in realtà abbastanza ben distribuito, l'esplosione di richiesta degli ultimi anni, sta facendo riconsiderare il fatto di lasciare lo sfruttamento dei giacimenti solo a paesi dalla forte tradizione mineraria, come appunto l'Australia.
C'è una fame enorme di stoccaggi per elettricità.
Il Li può essere in qualche modo un limite perchè come tutte le cose, legge donda e offerta, se la richiesta di litio continua a salire irrimediabilmente salirà anche il prezzo.
Se invece esiste un mix di accumulatori è ragionevole aspettarsi che la domanda possa stabilizzarsi.
Le batterie al Sodiao, da quanto si dice, dovrebbero avere densità energetica minore anche se a quanto pare l prima gen dovrebbe stare intorno alla densità delle LFP. Niente male.
Il punto è che se in mobilità la densità energetica è importante negli accumuli statici molto meno.
Invece sono importanti cicli carica/scarica e prezzo.
Molto bene, avanti così direi. Il punto è che ci si sta accorgendo che esistono le batterie al litio perché sono diventate economiche "abbastanza" da essere utilizzabili sulle auto, ciò permette di reinvestire per ricercare altre chimiche e si crea la concorrenza al ribasso dei prezzi che stimola nuove applicazioni.
Per i grossi accumuli delle centrali elettriche le litio o anche le sodio non convengono tanto, ci sono le batterie a flusso redox che hanno costi molto più competitivi (simili all'accumulo idroelettrico) e bassi. Anche se è una tecnologia più recente esistono già centrali di accumulo in Cina e negli USA c'è parecchia ricerca accademica al riguardo.
Queste al sodio oltre che ad essere economiche per le segmento A, penso che nel giro di pochi anni le vedremo accoppiate al fotovoltaico residenziale.
Intanto gli ignoranti continueranno a baloccarsi con le solite leggende di esplosioni, degrado e terre rare a sproposito. Vedremo quando millantando l'impatto di estrazione (tutti sanno che gli idrocarburi non hanno impatto alcuno) dovremo suggerire loro di togliere il sale da cucina dalla dieta!
TorettoMilano
02-03-2023, 21:39
tra questa notizia e la notizia del nuovo motore di tesla senza terre rare siamo a un punto di svolta. resto in attesa dei commenti tafazziani
ma con il mio diesel faccio 25Km/l e vado da milano a catanzaro senza fermarmi, e se mi fermo, in 3 minuti ho fatto gasolio.
Questo è il solito commento medio(evo).
Questo produttore è cinese...
di cui Renault possiede quota di maggioranza.
azi_muth
03-03-2023, 00:35
di cui Renault possiede quota di maggioranza.
No Renault è azionista di maggioranza di JMEV ( che poi bisognerebbe capire questo in Cina come si traduce a livello di diritto di voto) che il produttore di auto alle quali verranno fornite le batterie di Farasis.
Sandro kensan
03-03-2023, 01:43
di cui Renault possiede quota di maggioranza.
Concordo con il pensiero espresso, gli articolisti italiani riprendono le notizie che sono di fonte occidentale, quasi sempre americana, la quale pone il concetto in modo formalmente ineccepibile ma che se uno non è un attento osservatore della semantica fa capire che la tecnologia, l'idea, la proprietà ecc, ecc, è occidentale e che la nazione estranea all'occidente (in particolare Cina, Russia, India) svolge un ruolo marginale se non ininfluente.
Per me che sono un attento osservatore catalogo questi casi di formale corretta informazione ma sostanziale fake news con una frequenza scandalosa.
Comunque per venire sul tema, Ombra77 è vittima di fake news mentre il gionalista di turno ho legalmente esposto una notizia corretta e infatti è scritto (non chiaramente) che le aziende che fabbricano e che quindi sono in possesso della tecnologia e dei brevetti per fare le batterie sono "Farasis Energy" e l'azienda "Hina Battery" che sono cinesi, credo al 100%, in nessun articolo cinese si dice che abbiano una partecipazione occidentale.
Poi nell'articolo si cita Renault e Volkswagen ma con la tecnologia delle batteria non c'entrano nulla.
Le due aziende di automobili sono infatti importanti perché hanno una partecipazione azionaria (fino al 50%, non credo abbiano di più) in aziende cinesi di automobili che hanno scelta i due produttori cinesi di batterie per i propri veicoli.
Tra l'altro le aziende europee che hanno il 50% o meno dell'azionariato delle aziende cinesi (non credo possano avere di più per le leggi cinesi) non hanno nemmeno la maggioranza ma la maggioranza relativa, quindi altra informazione corretta formalmente ma in sostanza scorretta.
Quando si parla di Cina, Russia o comunque paesi cui gli USA vogliono creare ostacolo gli articoli di giornale sono fatti di mezze verità e bicchieri mezzi vuoti. Io la definirei propaganda sostanziale ma corretti formalmente.
No Renault è azionista di maggioranza di JMEV ( che poi bisognerebbe capire questo in Cina come si traduce a livello di diritto di voto) che il produttore di auto alle quali verranno fornite le batterie di Farasis.
Vuoi sapere come si traduce? Si traduce nel nulla. Se a loro va bene (anzi benissimo) si fà, sennò si attaccano al tram quelli di Renault, bisognava pensarci prima di dare tutto questo potere a persone cosi XXXXgevoli.
supertigrotto
03-03-2023, 08:31
Io penso che ci siano diverse soluzioni valide ma ci vorrebbe uno standard,tipo batterie estraibili dal fondo della macchina sostituibili in 1 minuto attraverso l'automazione (chi lavora nell'automazione sa a che livello di precisione e indipendenza siamo arrivati) ma questa è una questione dei produttori,che ogniuno vuole il suo standard per lucrare (vedesi il mondo smartphone) ,la famosa pasta ad idrogeno che lo rende stabile e meno pericoloso,quindi usare il sistema delle celle con l'idrogeno, l'importante è che il livello di pericolo sia basso.
WOPR@Norad
05-03-2023, 13:48
Questa potrebbe essere una vera svolta, il sodio può essere estratto ovunque dall'acqua di mare e spezzerebbe la dipendenza geopolitica dai grandi produttori di Litio (e dalla cina).
C'è molta più dipendenza geopolitica per i combustibili fossili che per il litio. Giacimenti di litio, non sfruttati, ce ne sono parecchi anche in Europa.
mrk-cj94
11-03-2023, 17:20
tra questa notizia e la notizia del nuovo motore di tesla senza terre rare siamo a un punto di svolta. resto in attesa dei commenti tafazziani
:D
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