View Full Version : La turbina eolica più potente di Siemens Gamesa è pronta ad entrare in funzione. Un gigante con pale di 115 metri
Redazione di Hardware Upg
28-02-2023, 09:41
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/energie-rinnovabili/la-turbina-eolica-piu-potente-di-siemens-gamesa-e-pronta-ad-entrare-in-funzione-un-gigante-con-pale-di-115-metri_114483.html
Dopo una produzione durata quasi un anno, la nuova turbina eolica di Siemens Gamesa è pronta per la sperimentazione. Ogni pala è più lunga di un campo da calcio
Click sul link per visualizzare la notizia.
Deve essere impressionante da vedere...
Notturnia
28-02-2023, 11:50
Deve essere impressionante da vedere...
come molte cose nel mondo dell'energia elettrica
mai andato a vedere una turbina a vapore ? o una centrale idroelettrica ? o una diga dal piede verso l'alto ?
la gente spesso non capisce il lavoro che c'è dietro all'accendere la lampadina..
la forza dell'acqua la gente la capisce quando ci sono le alluvioni ma non si rende conto di cosa sia un bacino da 280 milioni di metri cubi d'acqua e il suo potenziale energetico.
come il vento.. ma quello ormai lo raccontano in tutte le salse
https://thumbs.dreamstime.com/z/diga-di-itaipu-della-centrale-idroelettrica-brasile-paraguay-39909309.jpg
bisogna andare li dal vivo per capire certe cose altrimenti non si capisce cosa c'è dietro..
una pala eolica altra 260 metri è grande ?.. certo.. vai a vedere questa diga.. se ti trovi li sotto i tubetti bianchi e li guardi capisci quanto piccolo sei :D
ricordo l'emozione.. è un esempio estremo ovviamente.. ma è pieno di "mostri" che alimentano il nostro mondo dal carbone all'acqua etc.. ed oggi servono, ahimè, tutti.. ma sarebbe bello che la gente capisse cosa si è fatto in 100 anni per poterci permettere i lussi che sfruttiamo tutti i giorni e tramite i quali possiamo sputare fesserie ignorando la fatica fatta per la nostra comodità..
Perdonate l'ignoranza, chiedo ai piu esperti che qui di sicuro c'è ne saranno, ma ipotizzando che una pala di questo tipo venga posizionata in una zona dove riesce per l'80 % del tempo a lavorare a regime.. e qui bisognerebbe capire quanto vale "regime". Quante ce ne vogliono di queste per rimpiazzare una "comune" centrale nucleare, di media potenza ?? Possibile una cinquantina ??
--mai andato a vedere una turbina a vapore ? o una centrale idroelettrica ? o una diga dal piede verso l'alto ?
Vabbé, il mio era un commento sul fatto che quella pala é alta quasi quanto la torre eiffel e ha un diametro di poco inferiore :D
Poi di cose impressionanti (naturali e non) qualcuna l'ho vista anche io: per rimanere sul tema diga, Vajont e Assuan.
Perdonate l'ignoranza, chiedo ai piu esperti che qui di sicuro c'è ne saranno, ma ipotizzando che una pala di questo tipo venga posizionata in una zona dove riesce per l'80 % del tempo a lavorare a regime.. e qui bisognerebbe capire quanto vale "regime". Quante ce ne vogliono di queste per rimpiazzare una "comune" centrale nucleare, di media potenza ?? Possibile una cinquantina ??
dall'articolo questa turbina può arrivare a 14 MW, da wikipedia un reattore di nuova generazione fa fino a 1600 MW...
c'è un rapporto 1:100 tra singola pala e singolo reattore..
vo
Perdonate l'ignoranza, chiedo ai piu esperti che qui di sicuro c'è ne saranno, ma ipotizzando che una pala di questo tipo venga posizionata in una zona dove riesce per l'80 % del tempo a lavorare a regime.. e qui bisognerebbe capire quanto vale "regime". Quante ce ne vogliono di queste per rimpiazzare una "comune" centrale nucleare, di media potenza ?? Possibile una cinquantina ??
Il capacity factor è mediamente del 30% sull'eolico, mentre di circa il 90% il nucleare.
Ponendo comunque che la pala (la migliore che siemens abbia mai prodotto) faccia l'80% vorrebbe dire che produce 11,2 MW contro i 1500 circa (al 90% del nucleare) del più grande reattore in Cina che produce nominalmente 1750 MW (quelli francesi fanno comunque 1500 MW).
Vuol dire quindi che ci vorrebbero 133 pale eoliche per pareggiare il reattore nucleare.
Nella realtà non è così perchè abbiamo messo l'80% al posto del 30% reale, quindi il numero delle pale necessarie sarebbe molto più elevato.
harlock10
28-02-2023, 14:50
Però se volessi avere una centrale nucleare che fornisce sempre energia non basta un solo reattore, ci sono sempre lunghi tempi di fermo e riconfigurazione del combustibile come è capitato recentemente in Francia con metà reattori non disponibili.
Notturnia
28-02-2023, 15:03
Perdonate l'ignoranza, chiedo ai piu esperti che qui di sicuro c'è ne saranno, ma ipotizzando che una pala di questo tipo venga posizionata in una zona dove riesce per l'80 % del tempo a lavorare a regime.. e qui bisognerebbe capire quanto vale "regime". Quante ce ne vogliono di queste per rimpiazzare una "comune" centrale nucleare, di media potenza ?? Possibile una cinquantina ??
se viaggiano il 40% del tempo è già un mezzo miracolo..
ad ogni modo un generatore eolico da 14 MW produce 49 GWh se ha vento
una centrale nucleare "tascabile" da 500 MW produce 3.250 GWh in un anno.. anche senza vento :D
66 pale eoliche di questo tipo possono produrre la stessa quantità di energia elettrica di una nucleare tascabile altrimenti ne servono circa 100 per una nucleare classica da 850 MW
il problema però è la programmabilità.. le pale eoliche non hai la certezza che producano energia fra 20 giorni.. il nucleare si perchè o ha dichiarato la manutenzione o sta lavorando.. molto facile da programmare.
inoltre pale di questa dimensione che viaggiano 3.500 ore a piena potenza la vedo dura.. ma diciamo di si.. in Italia la media è molto inferiore.. e per questo se ne mettono di più.. e poi si comprano batterie per stoccare l'energia in eccedenza etc etc..
fra l'altro le 66 pale hanno una potenza di picco di 924MW per fare lo stesso lavoro della centrale da 500 MW.. cosa che sta diventando un problema come detto dai TSO perchè si inizia ad avere saturazione di banda per colpa della pianificazione inesistente delle FER.. servono impianti grandi due volte per vettoriare la stessa energia e per giunta con fattori di contemporaneità disastrosi.. non è facile.. non lo era.. e sarà sempre peggio tanto che anche Terna (il nostro TSO) ha chiesto di iniziare a pensare a programmare meglio dove fare gli impianti e che impianti perchè diventerà molto costoso tenere in piedi la rete se si continua a costruire con il cul-green..
Notturnia
28-02-2023, 15:04
--mai andato a vedere una turbina a vapore ? o una centrale idroelettrica ? o una diga dal piede verso l'alto ?
Vabbé, il mio era un commento sul fatto che quella pala é alta quasi quanto la torre eiffel e ha un diametro di poco inferiore :D
Poi di cose impressionanti (naturali e non) qualcuna l'ho vista anche io: per rimanere sul tema diga, Vajont e Assuan.
il Vajont dal piede è impressionante..
Assuan non l'ho vista ma ho visto quella di Hoover anche oltre alla sopracitata e sono immense...
come le caldaie per una turbina vapore di 800 MW :D
Tasslehoff
28-02-2023, 21:12
bisogna andare li dal vivo per capire certe cose altrimenti non si capisce cosa c'è dietro..
una pala eolica altra 260 metri è grande ?.. certo.. vai a vedere questa diga.. se ti trovi li sotto i tubetti bianchi e li guardi capisci quanto piccolo sei :D
ricordo l'emozione.. è un esempio estremo ovviamente.. ma è pieno di "mostri" che alimentano il nostro mondo dal carbone all'acqua etc.. ed oggi servono, ahimè, tutti.. ma sarebbe bello che la gente capisse cosa si è fatto in 100 anni per poterci permettere i lussi che sfruttiamo tutti i giorni e tramite i quali possiamo sputare fesserie ignorando la fatica fatta per la nostra comodità..Hai perfettamente ragione, io ho avuto la fortuna di poter visitare fin nei più reconditi anfratti una centrale elettrica a gas (Cassano d'Adda) grazie al fermo di una delle turbine, ed è stata una cosa a dir poco impressionante, una delle esperienze più sbalorditive che abbia mai fatto in vita mia.
Non hai idea di cosa darei per visitare una centrale termonucleare e una idroelettrica con lo stesso livello di dettaglio, meraviglioso.
Sandro kensan
28-02-2023, 22:22
Tra l'altro, a proposito del capacity factor ipotizzato da Klontz: «ipotizzando che una pala di questo tipo venga posizionata in una zona dove riesce per l'80 % del tempo a lavorare a regime», quindi un 80%, occorre ricordare che i siti migliori sono già occupati in Europa da decenni. Quindi i siti che hanno il capacity factor elevati sono stati tutti occupati dalla precedente generazione di pale eoliche, questo on shore ma anche off shore. Rimangono i siti "frattaglia", quindi a minore valore oppure siti off shore con più elevata profondità.
Queste mega pale o vanno in siti dallo scarso rendimento (C.F.) oppure sostituiranno le pale più datate con annesso spreco di risorse materiali (CO2, materie prime) che economiche.
Notturnia
28-02-2023, 22:40
https://www.nextville.it/index/524#:~:text=In%20Italia%20l'attuale%20Capacity,degli%20impianti%20alla%20potenza%20nominale.
2.200 ore è la capacità reale in Italia delle turbine eoliche..
ci sono posti migliori ovviamente.. ma l'80% credo che sia un sogno proibito di qualche progettista e non esistano posti al mondo con un vento efficiente simile..
la Scozia è un paradiso per l'eolico e raggiunge picchi di 4.500 ore di vento utile e quindi poco oltre il 50% .. ma è un caso più unico che raro nel mondo..
Notturnia
28-02-2023, 22:49
Hai perfettamente ragione, io ho avuto la fortuna di poter visitare fin nei più reconditi anfratti una centrale elettrica a gas (Cassano d'Adda) grazie al fermo di una delle turbine, ed è stata una cosa a dir poco impressionante, una delle esperienze più sbalorditive che abbia mai fatto in vita mia.
Non hai idea di cosa darei per visitare una centrale termonucleare e una idroelettrica con lo stesso livello di dettaglio, meraviglioso.
sto organizzando per portare la classe di mia figlia a vedere una stazione di pompaggio per fargli vedere come funziona la produzione di energia elettrica in Italia
softkarma
01-03-2023, 07:14
https://www.nextville.it/index/524#:~:text=In%20Italia%20l'attuale%20Capacity,degli%20impianti%20alla%20potenza%20nominale.
2.200 ore è la capacità reale in Italia delle turbine eoliche..
ci sono posti migliori ovviamente.. ma l'80% credo che sia un sogno proibito di qualche progettista e non esistano posti al mondo con un vento efficiente simile..
la Scozia è un paradiso per l'eolico e raggiunge picchi di 4.500 ore di vento utile e quindi poco oltre il 50% .. ma è un caso più unico che raro nel mondo..
In scozia i capacity factory superiori al 40% sono nelle farm eoliche offshore, quelle che in italia stanno tutti osteggiando. Proprio in mare infatti si possono installare questi impianti con un fattore di capacità di 10/15 punti superiore alla terraferma e sopratutto spazi impossibili da trovare.
E poi le aziende costruiscono questi impianti SENZA SOLDI STATALI!!! Il nucleare non lo vuole fare nessuno, solo lo stato.
Rispetto al nucleare poi ci sono anche vantaggi, ovvero il ridotto costo di manutenzione e pericolosità inesistente contro un materiale radioattivo da maneggiare on estrema attenzione.
La soluzione è sempre il mix, in mare ci sono già oltre un centinaio di GW di richieste, con un capacity factor medio del 30% (e siamo bassi in mare) avresti già l'equivalente di 20 centrali nucleari da 1500 MW.
Notturnia
01-03-2023, 09:24
In scozia i capacity factory superiori al 40% sono nelle farm eoliche offshore, quelle che in italia stanno tutti osteggiando. Proprio in mare infatti si possono installare questi impianti con un fattore di capacità di 10/15 punti superiore alla terraferma e sopratutto spazi impossibili da trovare.
E poi le aziende costruiscono questi impianti SENZA SOLDI STATALI!!! Il nucleare non lo vuole fare nessuno, solo lo stato.
Rispetto al nucleare poi ci sono anche vantaggi, ovvero il ridotto costo di manutenzione e pericolosità inesistente contro un materiale radioattivo da maneggiare on estrema attenzione.
La soluzione è sempre il mix, in mare ci sono già oltre un centinaio di GW di richieste, con un capacity factor medio del 30% (e siamo bassi in mare) avresti già l'equivalente di 20 centrali nucleari da 1500 MW.
ci sono molte aziende private che vogliono costruire centrali nucleari ma non lo fanno in Europa perchè è troppo complicato..
in merito all'eolico off-shore è ovvio che è migliore come vento di quello on-shore ma non risolvi lo stesso il problema, come dici ci vuole un buon mix e nel buon mix serve il nucleare volente o nolente perchè anche il vento non si è mai sposato..
in merito alla pericolosità mi sa che muore più gente per fumo di sigaretta che per radiazioni da centrale nucleare eppure si continua a vendere sigarette e vedere milioni di morti all'anno per colpa delle sigarette..
io spero che l'eolico off-shore lo sblocchino e si inizi a fare al posto del FV visto che è molto migliore (almeno due volte migliore) ma va scardinata la lobby del silicio cinese prima.. dopo di che va risolto il problema delle misere 3.500 ore di vento perchè l'Italia, come tutta l'europa, produce e consuma 24/7 con fluttuazioni non troppo elevate fra giorno e notte per colpa del domestico in crescita e dell'arrivo delle cariche notturne..
il vento è migliore del FV senza dubbio ma serve una fonte come geotermia o nucleare a fare uno zoccolo del 50% dei consumi ... se si vuole essere realisti.. altrimenti batterie come piovesse e ciao ciao ecologia (sempre che a qualcuno sia mai fregato niente dell'ecologia in questa transizione inquinante)
Sono estremamente scettico. Questo prodotto è un titano più "markettaro" che utile a parer mio. Complesso sia da costruire che da piazzare sul territorio, mentre vista la resa dell'eolico è utile avere prodotti microinvasivi (e quindi anche piccoli) per permettere una distribuzione maggiore possibilmente senza grossi impatti. Sono molto più interessato agli aumenti di resa sui prodotti "tradizionali" o sulla sperimentazione dell'eolico senza pale piuttosto che in un esercizio di stile simile
Notturnia
01-03-2023, 10:44
Sono estremamente scettico. Questo prodotto è un titano più "markettaro" che utile a parer mio. Complesso sia da costruire che da piazzare sul territorio, mentre vista la resa dell'eolico è utile avere prodotti microinvasivi (e quindi anche piccoli) per permettere una distribuzione maggiore possibilmente senza grossi impatti. Sono molto più interessato agli aumenti di resa sui prodotti "tradizionali" o sulla sperimentazione dell'eolico senza pale piuttosto che in un esercizio di stile simile
questi sono mostri costosi da installare in off-shore e "dimenticare" visto che sono antieconomici se non lavorano tante ore
hanno costi di realizzazione, trasporto e installazione che sono molto elevati e quindi devono rendere al massimo.
fanno parte di un "futuro" in cui molti vogliono credere e hanno un posto di nicchia nel mare.
Speriamo solo che non inquinino.. sai che forte se viene fuori che la vernice usata inquina i mari ? o che il materiale che si distacca dalle pale durante il funzionamento resta nell'oceano per migliaia di anni perchè non è biodegradabile ?
ma immagino che usino solo vernici atossiche e materiali perfettamente biodegradabili e non resine epossidiche, fibra di vetro, fibra di carbonio, maylar etc.. saranno ad impatto zero :rolleyes:
questi sono mostri costosi da installare in off-shore...
si si mi è chiaro.... Ma 1 anno di realizzazione.... quanto può scalare per 14 MW?
ad ogni modo un generatore eolico da 14 MW produce 49 GWh se ha vento
una centrale nucleare "tascabile" da 500 MW produce 3.250 GWh in un anno.. anche senza vento :D
peccato che abbia bisogno di acqua, tantissima acqua.
e che l'acqua sia anche più preziosa dell'energia, e presto ce ne accorgeremo.
il problema però è la programmabilità.. le pale eoliche non hai la certezza che producano energia fra 20 giorni.. il nucleare si perchè o ha dichiarato la manutenzione o sta lavorando.. molto facile da programmare.
come no.
infatti i francesi hanno programmato di spegnere ttti i loro reattroi contemporaneamente proprio mentre il costo del gas saliva alle stelle.
programmabile le balle... :p
ci sono molte aziende private che vogliono costruire centrali nucleari ma non lo fanno in Europa perchè è troppo complicato..
certo, preferiscono farlo dove la sicurezza è un optional e se viene il cancro a 50000 persone viene messo tutto a tacere... un po' come per la pandemia, dove praticamente hanno ammazzato il primo medico che aveva denunciato che si stava diffondendo... :rolleyes:
si si, è proprio "complicato" in europa... :muro: che idiozie...
Tasslehoff
01-03-2023, 21:17
peccato che abbia bisogno di acqua, tantissima acqua.
e che l'acqua sia anche più preziosa dell'energia, e presto ce ne accorgeremo.Non mi pare che si stiano prosciugando anche i mari, e di quelli ne abbiamo più che a sufficienza.
come no.
infatti i francesi hanno programmato di spegnere ttti i loro reattroi contemporaneamente proprio mentre il costo del gas saliva alle stelle.
programmabile le balle... :pAnche in quelle condizioni cmq hanno prodotto una quantità di CO2/kWh ridicola rispetto a paesi che hanno puntato tutto sulle rinnovabili (a scopo propagandistico) come la Germania.
certo, preferiscono farlo dove la sicurezza è un optional e se viene il cancro a 50000 persone viene messo tutto a tacere... un po' come per la pandemia, dove praticamente hanno ammazzato il primo medico che aveva denunciato che si stava diffondendo... :rolleyes:
si si, è proprio "complicato" in europa... :muro: che idiozie...Stiamo discutendo, i complotti lasciamoli perdere plz...
Fino a prova contraria le radiazioni ionizzanti sono tra le cose più facilmente rilevabili in natura, a differenza degli inquinanti derivanti dall'uso dei combustibili fossili o dai processi produttivi da cui magicamente sgorgano pannelli fotovoltaici come se non ci fosse un domani...
Notturnia
01-03-2023, 22:30
Non mi pare che si stiano prosciugando anche i mari, e di quelli ne abbiamo più che a sufficienza.
Anche in quelle condizioni cmq hanno prodotto una quantità di CO2/kWh ridicola rispetto a paesi che hanno puntato tutto sulle rinnovabili (a scopo propagandistico) come la Germania.
Stiamo discutendo, i complotti lasciamoli perdere plz...
Fino a prova contraria le radiazioni ionizzanti sono tra le cose più facilmente rilevabili in natura, a differenza degli inquinanti derivanti dall'uso dei combustibili fossili o dai processi produttivi da cui magicamente sgorgano pannelli fotovoltaici come se non ci fosse un domani...
lascialo parlare
vorrei proprio capire se le radiazioni di queste cattive centrali hanno ammazzato anche solo l'1% di quelli morti per fumo nel mondo..
sono così cattive queste centrali che hanno permesso ai francesi di avere un basso prezzo dell'energia anche durante la crisi energetica nostrana.. un bello sconto in fattura a tutti gli stabilimenti in Francia da Aprile 2022 alla faccia delle fesserie che qualcuno dice..
Veramente impressionante. Il solo calcolo per la progettazione di una di quelle pale e quelli successivi per le sollecitazioni strutturali e dinamiche è cosa che solo grandi gruppi come Siemens possono realizzare. Unico dubbio: quanto ci vuole per ripagare un investimento del genere?
come molte cose nel mondo dell'energia elettrica. la gente spesso non capisce il lavoro che c'è dietro all'accendere la lampadina..
Vero, purtroppo. Le gente vede soltanto, attualmente, una presa di corrente, una del gas e una dell'acqua, poi sentenzia il da farsi manco fosse un ingegniere super esperto, ma quello che è peggio, legifera poi ad minchiam...
Notturnia
02-03-2023, 09:40
Veramente impressionante. Il solo calcolo per la progettazione di una di quelle pale e quelli successivi per le sollecitazioni strutturali e dinamiche è cosa che solo grandi gruppi come Siemens possono realizzare. Unico dubbio: quanto ci vuole per ripagare un investimento del genere?
Un 14MW come quello non lo so nn conoscendo il costo ma turbine pi piccole da 5MW di norma rientrano in 4 anni di lavoro
Dipende da dove la monti, i costi per le autorizzazioni etc ma normalmente in 4 anni a 3.500 ore di vento si rientra dell’investimento.
Fai 5 se non vuoi rischiare
Un bestione come quello non so non conoscendo i costi ma certamente sotto i 7 altrimenti nessuno le comprerebbe
Notturnia chiedo a te che sei del settore ma un parco auto completamente elettrico non lo vedi utile per assorbire i picchi di produzione delle rinnovabili? non basterebbe governare da remoto le potenza di erogazione delle colonnine di ricarica?
Veramente impressionante. Il solo calcolo per la progettazione di una di quelle pale e quelli successivi per le sollecitazioni strutturali e dinamiche è cosa che solo grandi gruppi come Siemens possono realizzare. Unico dubbio: quanto ci vuole per ripagare un investimento del genere?
casualmente a ottobre rientrando da francoforte ho incontrato un docente di ingegneria del polimi che si occupa di calcoli strutturali su quelle pale... ha sentito parlare un gruppo di bresciani e avendo origini tra brescia e bergamo ha attaccato bottone e alla fine ci ha fatto una lezione di meccanica delle vibrazioni intanto che ci imbarcavano... :D
le sollecitazioni dovute sia al peso proprio che alle forze fluidodinamiche sono delle brutte bestie con queste lunghezze e i fondi per fare r&d in questi campi arrivano sempre da grosse aziende..
bio
Notturnia
02-03-2023, 11:15
Notturnia chiedo a te che sei del settore ma un parco auto completamente elettrico non lo vedi utile per assorbire i picchi di produzione delle rinnovabili? non basterebbe governare da remoto le potenza di erogazione delle colonnine di ricarica?
si e no.. nel senso.. posso gestire da remoto la carica a prescindere dal proprietario della vettura ? allora si..
avremo 20 milioni di auto -> 1TWh di stoccaggio totale
diciamo che possiamo usarne il 10% perchè la gente le ha sempre stranamente quasi cariche.. allora abbiamo la possibilità di gestire 100 GWh/giorno per questi picchi..
ma il giorno che la gente le vuole caricare e vuole 1 TWh complessivo come facciamo a gestirlo ? è il consumo totale della nazione di 30 ore..
le auto possono essere una soluzione di giorno ma un problema di notte a seconda di come le vogliamo vedere
l'auto è mia e guai se la tocchi ? allora è un problema sia di giorno che di notte
l'auto è mia ma riservo il 20% della batteria alla rete ? allora è una soluzione di giorno e un minor problema di notte
ma sei disposto a comprare un auto con 50 kWh di batteria e 10 kWh lasciarli a mia totale disposizione così che lo posso caricare di giorno e scaricartelo dalla vettura di notte ?
alludo solo al problema tecnico e non al problema economico ma si.. 20 milioni di auto a pile possono essere una soluzione della rete se cedono 5-10 kWh di batteria alla rete e non ne fanno uso mai per la guida e se accettano di NON caricare la macchina di notte.. se carichiamo il 20% delle pile la notte avremo bisogno di 200 GWh ogni notte e non li abbiamo a disposizione a meno di non stoccarli a posta per le vetture e quindi le vetture diventano nuovamente un problema e non una soluzione.. e 200 GWh da fare in 10 ore di giorno sono 20 GW di impianto dedicato alla ricarica.
ottimo grazie!
comunque si potrebbero vincolare gli incentivi all'acquisto a delle regole che impegnino il proprietario a mettere la sua pila a "disposizione" della rete
Notturnia
02-03-2023, 11:53
Ma come convinci la gente a caricare le auto solo dalle 10 alle 18 in inverno e dalle 8 alle 22 in estate ?
Perchè il problema le auto lo creano con la carica specie se di sera e li non puoi farci molto a meno di non implementare il razionamento la sera stile anni ‘70 e limitare la potenza disponibile (in questo caso la gente si metterà le pile a casa a spese proprie)
con i soldi che sono sempre un argomento convincente.
se ricarichi alla colonnina dalle ore A a B spendi x altrimenti spendi y
Anche in quelle condizioni cmq hanno prodotto una quantità di CO2/kWh ridicola ...
ovviamente "dimenticandosi" della produzione del combustibile e del suo smaltimento in sicurezza per mezzo milione di anni... :rolleyes: :muro:
... hanno permesso ai francesi di avere un basso prezzo dell'energia anche durante la crisi energetica nostrana.. un bello sconto in fattura a tutti gli stabilimenti in Francia da Aprile 2022 alla faccia delle fesserie che qualcuno dice..
menti sapendo di mentire.
lo sconto è stato una "imposizione" di Stato che ha costretto a vendere sottocosto. Infatti i produttori hanno fatto ricorso.
le centrali nucleari non c'entrano NIENTE, tanto più che sono in gran parte state spente proprio in questo periodo a causa dei gravi problemi di sicurezza scoperti e che hanno costretto a chiudere tutto dall'oggi al domani nel bel mezzo della crisi energetica per metterci una pezza. :read:
mi chiedo quali siano i tuoi interessi nel settore visto che spandi disinformazione a destra e a manca... ci lucri sopra, eh? :p
Notturnia
03-03-2023, 07:54
@zappy
EDF è di stato e lo stato gli ha imposto di vendere energia nucleare agli altri venditori a prezzo regolato dallo stato cedendo energia nucleare ai concorrenti
Fine.. il documento citava più o meno così.. e.. fra l’altro.. si è parlato di minori guadagni e non di perdite
E non tirare in ballo i soldi dati dallo stato ad EDF che erano per la manutenzione delle centrali e non per i 46€/MWh a cui hanno venduto l’energia nucleare.. 46.. non 330-550 €/MWh italiani
Lo ha fatto perchè ti sta antipatico ? Non lo so.. ma è l’unico stato che ha potuto mettere in atto un abbassamento così elevato dei costi e lo ha fatto anche con il metano da aprile.. nessun’altra nazione (Germania compresa) lo ha potuto fare e stranamente è quella che ha più nucleare in Europa
E visto che sei in vena di dire cazz@te ti ricordo che nel 2022 la produzione nucleare francese ha coperto il 63% del totale nonostante le fermate che ha fatto per manutenzione..
Quando cerchi di sembrare intelligente cerca almeno di documentarti. La terrificante fermata ha inciso (-23% sul totale nucleare ma -6% sul totale complessivo) ma non è stata terrificante come la vuoi far vedere tu e ha permesso di abbattere lo stesso i costi.
Se tu seguissi aziende francesi lo sapresti
Notturnia
03-03-2023, 07:58
con i soldi che sono sempre un argomento convincente.
se ricarichi alla colonnina dalle ore A a B spendi x altrimenti spendi y
Il problema, se aumentiamo molto le FER e le auto elettriche, non è “se ricarichi alla colonnina di sera” ma “se ricarichi di sera”.. dovrebbero implementare un sovrapprezzo-FER dalle X alle Y di notte (in funzione del calendario solare) in cui se ricarichi la sera si aggiunge 0,2€/kWh all’energia che usi in modo da compensare i maggiori costi di sistema e disincentivare l’uso non razionale delle FER
Sconto 0,05 se carichi di giorno quando c’è il sole e penalizzazione di 0,2 se carichi di notte in modo da ridurre i consumi serali e ridurre l’esigenza di avere accumuli dedicati alla ricarica delle vetture (o centrali a gas e carbone che lavorano per le ricariche)
Come dici anche tu (pensiero condiviso dalla Merkel per anni) se alzi i prezzi fai meno fatica a suggerire alla gente il comportamento corretto senza bisogno di fare leggi o imporre niente.. il portafoglio ti dirà cosa è “giusto” fare
Tasslehoff
03-03-2023, 22:57
ovviamente "dimenticandosi" della produzione del combustibile e del suo smaltimento in sicurezza per mezzo milione di anni... :rolleyes: :muro: Ancora con i soliti "argomenti" triti e ritriti sui soliti "non problemi" :rolleyes:
Abbiamo montagne di rifiuti altamente tossici e letali (per sempre, non sottoposti ad alcun decadimento) prodotti in quantità gargantuesche e li accatastiamo per l'eternità in discariche senza porci il benchè minimo problema... e il problema sarebbero le scorie dei reattori, prodotte in quantità talmente ridicola che tutte quelle generate dagli anni '70 ad oggi, da uno dei paesi che fa più uso di centrali termonucleari (Canada), possono essere stoccate in un singolo capannone 50x50m...
Il tutto senza considerare i reattori autofertilizzanti (già esistenti e in uso da diversi anni in alcuni paesi, altri in costruzione) e il riprocessamento del combustibile per ottenere nuovo materiale fissile utile alle centrali.
@zappy
EDF è di stato e lo stato gli ha imposto di vendere energia nucleare agli altri venditori a prezzo regolato dallo stato cedendo energia nucleare ai concorrenti
...
Se tu seguissi aziende francesi lo sapresti
se tu fossi onesto, diresti che lo stato ha messo in borsa EDF nel 2005 a 32€ ad azione, e nel 2022 se la è ricomprata a 12€ per azione.
il che dimostra INCONTROVERTIBILMENTE che avere tutte 'ste centrali nucleari è un MISERO FALLIMENTO.
Motivo per cui oggi lo Stato se la ricompra perchè nessun privato spenderebbe 1 cent in nucleare, visti i risultati catastroficamente fallimentari.
Tradotto, se EDF sta ancora in piedi è perchè lo Stato ci mette dentro un fiume di soldi pubblici delle tasse dei francesi, altrimenti sarebbe FALLITA (come ha fatto Areva) proprio a causa dell'assurdo parco di impianti nucleari.
Se fossi intellettualmente onesto e non propagandista, lo sapresti... :Prrr:
Ancora con i soliti "argomenti" triti e ritriti sui soliti "non problemi" ...
cut
i tuoi sono i soliti argomenti citati con totale incompetenza in materia per puro fanatismo ideologico.:read:
i fatti dicono che quella nucleare è una industria totalmente FALLIMENTARE, costosissima, e che NON sta in piedi senza fiumi di soldi pubblici.
Infatti sono tecnicamente falliti TUTTI i principali costruttori di impianti (da westinghouse a areva) e gestori come EDF (vedi sopra) che ci hanno puntato senza nessuna ragionevolezza sopra. :read:
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