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View Full Version : Carlos Tavares sull'elettrificazione: "elettriche troppo care, in arrivo due modelli Fiat"


Redazione di Hardware Upg
23-02-2023, 12:47
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/auto-elettriche/carlos-tavares-sull-elettrificazione-elettriche-troppo-care-in-arrivo-due-modelli-fiat_114372.html

Il CEO di Stellantis è felice per gli ottimi risultati, ma guarda al futuro con alcune preoccupazioni. Servono prezzi più accessibili, ma chiarisce che Fiat non sarà come Dacia

Click sul link per visualizzare la notizia.

Unrue
23-02-2023, 13:00
E' evidente che molto prima del 2035 ci saranno ben poche auto ICE in vendita...

Paganetor
23-02-2023, 13:04
sì ma quelle poche andranno a ruba, se l'alternativa sarà spendere il doppio per una elettrica con caratteristiche simili...

Notturnia
23-02-2023, 13:05
FCA ha fatto record di utili nel 2022.. chissà

Vash_85
23-02-2023, 13:13
FCA ha fatto record di utili nel 2022.. chissà

So che quest'anno i premi in busta paga saranno più corposi degli altri anni, almeno per impiegati ed operai, guardavo le tabelle ed il punteggio più alto di operabilità e rendimento di tutti gli stabilimenti ex-fca ce lo ha sempre Pomigliano da anni, infatti lì da quando fecero la "Grande Purga" con Garofalo una 15ina di anni fa prendono il premio più alto di tutto il gruppo.

P.s. mi dicevano inoltre che il loro contratto è scaduto il 2022 ed adegueranno la ral base dei livelli con l'inflazione corrente (8,4% per il 2023 e poi a scaglioni minori per i successivi 3 anni), mica male!

wobbly
23-02-2023, 13:21
Finiti gli incentivi, finita la festa.
A fine 2023 avranno una grossa contrazione che porterà come al solito ad esuberi :(

Paganetor
23-02-2023, 13:36
alla fine meglio fatturare 50 e tenersi 3 di utile che fatturare 100 e tenersi 2...

Alfhw
23-02-2023, 14:03
guardavo le tabelle ed il punteggio più alto di operabilità e rendimento di tutti gli stabilimenti ex-fca ce lo ha sempre Pomigliano da anni, infatti lì da quando fecero la "Grande Purga" con Garofalo una 15ina di anni fa prendono il premio più alto di tutto il gruppo.
Lessi anni fa che avevano rimodernato lo stabilimento ma non sapevo di una purga. Avevo sentito dire che c'erano problemi di produzione a causa di alcuni dipendenti ma non sapevo se erano leggende metropolitane o cosa (es. bicchiere di caffè dentro la portiera di una 147, sedili montati con colori diversi etc) e altre storie come topi nella mensa.
Tu che hai lavorato per FCA sai qualcosa di preciso? E cos'è la purga di cui parlavi?

Vash_85
23-02-2023, 14:40
Lessi anni fa che avevano rimodernato lo stabilimento ma non sapevo di una purga. Avevo sentito dire che c'erano problemi di produzione a causa di alcuni dipendenti ma non sapevo se erano leggende metropolitane o cosa (es. bicchiere di caffè dentro la portiera di una 147, sedili montati con colori diversi etc) e altre storie come topi nella mensa.
Tu che hai lavorato per FCA sai qualcosa di preciso? E cos'è la purga di cui parlavi?

Sta storia dei bicchierini da caffé etc non la conosco :D

Io arrivai dopo la "purga", ma da quello che i raccontavano i "superstiti buoni" misero un direttore di stabilimento che non ne faceva passare una buona a nessuno.
In gran parte delle realtà produttive del mondo bastano poche mele marce per far andare a male il paniere, beh questo signore ha avuto il merito di mandare via le mele marce (alcuni licenziati altri messi nel sito Mopar di Nola a fare praticamente "nulla"), e di raddrizzare il plant di Pomigliano, trasformandolo, all'epoca del WCM in un "5 stelle oro".
Tutt'ora, da quello che so, Pomigliano è il sito produttivo con i "rendimenti" più alti di ex-fca (non so se valga anche adesso per stellantis), dal punto di vista logistico, di qualità, di capitale circolante, di manifacturing, di operational, etc. etc..

Vero che fino a poco tempo fa avevano un solo prodotto, la Panda (adesso mi sembra che producano anche Tonale) ma avevano/hanno degli standard molto alti nell'industria automotive.

KiNal
23-02-2023, 15:18
Da una parte ha ragione sulla decisione degli stati, cosa secondo me inutile visto che dal momento che l'elettrico attuale è solo in beta viste le tecnologie sia di batteria che di ricarica.
Spero che si porti avanti il discorso idrogeno.


Dall'altra parte i prezzi sono alti perchè stanno ammortizzando le nuove piattaforme di costruzione e gli investimenti sulle batterie, ma se li tengono così alti la gente comune non comprerà di sicuro un'auto elettrica.
Se poi Fiat decide di inserire di serie anche il volante e i freni (fino a poco tempo fa il clima per loro era optional) magari qualche unità in più la vendono.

Personaggio
23-02-2023, 15:24
sì ma quelle poche andranno a ruba, se l'alternativa sarà spendere il doppio per una elettrica con caratteristiche simili...

questo avviene perché non è sostenibile avere due linee di produzione una per le vetture ICE e una per quelle elettriche, ed è così che quest'ultime sono prodotte con le linee produttive esistenti e ottimizzate per le ICE. questo comporta enormi costi superiori.
Allo stesso modo vale per la condivisione di telai e pianali, per una vettura elettrica devi avere un telaio e un pianale dedicato, altrimenti anche qui aumentano i costi.

L'unica casa di produzione occidentale che ha una linea di produzione dedicata all'elettrico è Tesla è infatti sforna modelli di segmento D nello stesso range di prezzo delle controparti ICE dei concorrenti, con margini persino superiori.
TESLA arriverà prima o poi ad un modello di segmento C da 25'000$ quindi in linea con i prezzi di 500L e Giulietta, e meno costosa delle controparti tedesche (Golf, A1, Classe A, ecc)

Avere una data fissa obbligata che impedisce di vendere vetture ICE, permetterà alle case automobilistiche europee di sostituire la linea di produzione attuale con una ottimizzata a vetture elettriche e di diminuire i costi finali così diventando finalmente concorrenti a Tesla nel prezzo.

andresb
23-02-2023, 15:35
Un punto però mi sfugge.
Stellantis (e non è certo l'unica) ha presentato conti eccellenti, e un significativo aumento dei ricavi pur con una diminuzione delle vendite.
Non molto tempo fa, sono stati elargiti dividendi sostanziosi agli azionisti (almeno quelli FCA).
Gli amministratori delegati dei maggiori gruppi automobilistici europei guadagnano ciascuno quanto qualche migliaio di operai.
E nonostante questo immenso fiume di denaro che scorre per le tasche di azionisti e amministratori, affermano di essere in difficoltà sui prezzi delle auto.
Sarà, ma qualcosa non mi torna.

unnilennium
23-02-2023, 15:39
Ol guadagno in più si spiega facilmente, in proporzione han venduto meno ma coi rincari hanno guadagnato di più. La stessa panda costa quasi 1/3 in più rispetto al 2020, ok che era il punto più basso ma comunque i guadagni sono davvero alti... ckn la scusa della penuria di pezzi vendono tutto, non hanno pronta consegna perché sjjo tutte prenotate, e se ordini devi aspettare, ma jntanto stai pagando mentre non hai ancora l'auto, che non è ancora stata prodotta

KiNal
23-02-2023, 16:27
Un punto però mi sfugge.
Stellantis (e non è certo l'unica) ha presentato conti eccellenti, e un significativo aumento dei ricavi pur con una diminuzione delle vendite.
Non molto tempo fa, sono stati elargiti dividendi sostanziosi agli azionisti (almeno quelli FCA).
Gli amministratori delegati dei maggiori gruppi automobilistici europei guadagnano ciascuno quanto qualche migliaio di operai.
E nonostante questo immenso fiume di denaro che scorre per le tasche di azionisti e amministratori, affermano di essere in difficoltà sui prezzi delle auto.
Sarà, ma qualcosa non mi torna.

Non prendere in considerazione gli stipendi con il prezzo vettura perchè non ha correlazione.
La problematica comune è che il costo delle batterie rappresenta una % elevata del costo vettura, quindi più di tanto non puoi scendere.
Inoltre la realizzazione di piattaforme dedicate all'elettrico spinge i costi di quest'ultimo verso l'alto per poter ammortizzare il prima possibile.

lollo9
23-02-2023, 16:49
Un punto però mi sfugge.
Stellantis (e non è certo l'unica) ha presentato conti eccellenti, e un significativo aumento dei ricavi pur con una diminuzione delle vendite.
Non molto tempo fa, sono stati elargiti dividendi sostanziosi agli azionisti (almeno quelli FCA).
Gli amministratori delegati dei maggiori gruppi automobilistici europei guadagnano ciascuno quanto qualche migliaio di operai.
E nonostante questo immenso fiume di denaro che scorre per le tasche di azionisti e amministratori, affermano di essere in difficoltà sui prezzi delle auto.
Sarà, ma qualcosa non mi torna.

è una concomitanza di cose.. il prezzo medio è salito e con esso i ricavi. un po' l'inflazione, un po' si cerca fin d'ora di ammortizzare già gl'investimenti per l'elettrico e via dicendo.
tuttavia ciò che non è salito sono i margini, in termini proporzionali. se vendi meno pezzi a più alto prezzo, pur coi guadagni in aumento non stai bilanciando il rischio con margini proporzionalmente più elevati. i margini sono la tua polizza d'assicurazione in questi casi.

e se da un lato sei ancora ampiamente profittevole, il problema si pone col paragone coi tuoi competitor quando guardi al lungo termine.
Tesla per dire, ad oggi sull'elettrico ha uno spazio di manovra che Stellantis non ha, se domani Musk decide di essere ancora più aggressivo è un gran bel casino. Tra gli occidentali, ad oggi pare che solo VW abbia un minimo di maturità industriale per tenere botta, pur al netto dei colossali investimenti che sta facendo (lasciamo stare che poi le ID.x fanno cag..... :D ).

Stellantis, come Renault e pure la stessa VW, per ora stanno spammando le stesse 4 macchine in 500 salse diverse e sotto 500 marchi differenti per cercare di guadagnare tempo nella transizione e nel frattempo presidiare il mercato, ma sono in una fase di debolezza mica da ridere. paradossalmente la distribuzione sostanziosa degli utili non fa che dimosrtarlo, perché pure gl'investitori vanno presidati.
se ci fosse fiducia, andrebbero all-in sulla riconversione industriale, ed invece tocca staccare generosi dividendi perché dietro gli stakeholder vogliono l'uovo oggi, non si fidano mica della gallina domani.

Pasquale_1965
23-02-2023, 17:08
grazie agli incentivi statali per i ricconi che possono permettersi codesti giocattoli da ricaricare in 60 minuti ogni 350 km spendendo poco meno rispetto al gasolio e benzina. Quando i governi se accadrà non avranno più ricavi dalle accise cominceranno a tartassare le elettriche, poveri illusi .... chi può vada via dall'Unione Europea, quella del Quatar gate e dei contratti secretati con la Pfizer che regala denaro dei contribuenti ad una nazione non membra l'Ucraina per compiacere il vero padrone atlantico. Boicottiamo l'elettrico così com'è .... follia distopica pura.

Manu1976
23-02-2023, 17:45
io ho una domanda: tra tutti i mercati europei, l'italia è lunico (mi sembra) in cui nel 2022 la quota di mercato delle elettriche è scesa, noi siamo sotto il 5% e invece in UK, F, DE sono a più del 10 (sto andando a braccio sulle %, non ricordo), ma non è questo il punto.

il punto è: perché, nonostante le elettriche costino così tanto e da noi non le si compra perché l'italiano medio non può permettersi (giustamente) più di 30k per una media, altrove invece le comprano? sono tutti mercati drogati dagli incentivi? perché, germania a parte (e nordics in genere ovviamente, norvegia in testa), non credo che la quesitone sia solo relativa al potere d'acquisto. no?

Unrue
24-02-2023, 06:17
Un punto però mi sfugge.
Stellantis (e non è certo l'unica) ha presentato conti eccellenti, e un significativo aumento dei ricavi pur con una diminuzione delle vendite.
Non molto tempo fa, sono stati elargiti dividendi sostanziosi agli azionisti (almeno quelli FCA).
Gli amministratori delegati dei maggiori gruppi automobilistici europei guadagnano ciascuno quanto qualche migliaio di operai.
E nonostante questo immenso fiume di denaro che scorre per le tasche di azionisti e amministratori, affermano di essere in difficoltà sui prezzi delle auto.
Sarà, ma qualcosa non mi torna.

Il grosso dei guadagni per Stellantis deriva ancora da auto endotermiche. Poi è ampliamente risaputo che ai dirigenti va sempre bene come stipendi, indipendentemente da come l'azienda va (ovvio, sono loro stessi che decidono a chi dare i soldi), quindi non va usato come metrica.

Modem56.6
24-02-2023, 06:40
Da una parte ha ragione sulla decisione degli stati

E per fortuna visto che se aspettassimo Stellantis nel 2100 saremmo ancora ad usare la benzina.

cosa secondo me inutile visto che dal momento che l'elettrico attuale è solo in beta viste le tecnologie sia di batteria che di ricarica.

Dove sarebbe una beta? Sono diversi anni che Tesla produce auto elettriche, e i cinesi riescono a produrle, venderle e guadagnarci sopra vendendole a meno di 10'000 euro l'una... e sono auto certificate e sicure... mica rottami... con batterie in grado di sostenere viaggi di 300 Km...


Spero che si porti avanti il discorso idrogeno.

Per farne che dell'Idrogeno? Continuare ad inquinare? Continuare a doversi recare alla stazione di servizio? Dover rifare il sistema di trasporto del carburante perché le cisterne normali (per gas e benzina) non sono in grado di trattenere l'idrogeno?

Se vuoi approfondire il discorso dell'idrogeno:
https://www.youtube.com/watch?v=Zklo4Z1SqkE


Dall'altra parte i prezzi sono alti perchè stanno ammortizzando le nuove piattaforme di costruzione e gli investimenti sulle batterie, ma se li tengono così alti la gente comune non comprerà di sicuro un'auto elettrica.
Se poi Fiat decide di inserire di serie anche il volante e i freni (fino a poco tempo fa il clima per loro era optional) magari qualche unità in più la vendono.

I prezzi sono alti perché i manager delle varie case automobilistiche europee anziché pensare ad innovare, creare una filiera apposita, investire in ricerca e sviluppo erano lì a deridere Musk 10 anni fa fra un bicchiere di champagne da 1000 euro a bottiglia e l'altro sui loro yachts... se domani saranno spazzati via dalla concorrenza cinese sarà solo ed unicamente per colpa loro.

Vash_85
24-02-2023, 07:38
Sento puzza di cloneeee:D

KiNal
24-02-2023, 08:19
E per fortuna visto che se aspettassimo Stellantis nel 2100 saremmo ancora ad usare la benzina.



Dove sarebbe una beta? Sono diversi anni che Tesla produce auto elettriche, e i cinesi riescono a produrle, venderle e guadagnarci sopra vendendole a meno di 10'000 euro l'una... e sono auto certificate e sicure... mica rottami... con batterie in grado di sostenere viaggi di 300 Km...



Per farne che dell'Idrogeno? Continuare ad inquinare? Continuare a doversi recare alla stazione di servizio? Dover rifare il sistema di trasporto del carburante perché le cisterne normali (per gas e benzina) non sono in grado di trattenere l'idrogeno?

Se vuoi approfondire il discorso dell'idrogeno:
https://www.youtube.com/watch?v=Zklo4Z1SqkE



I prezzi sono alti perché i manager delle varie case automobilistiche europee anziché pensare ad innovare, creare una filiera apposita, investire in ricerca e sviluppo erano lì a deridere Musk 10 anni fa fra un bicchiere di champagne da 1000 euro a bottiglia e l'altro sui loro yachts... se domani saranno spazzati via dalla concorrenza cinese sarà solo ed unicamente per colpa loro.

1) Non c'è solo Stellantis sul mercato e le altre case concordano tra di loro. Gli stati hanno scaricato la responsabilità di queste scelte sulle aziende e loro ovviamente sui consumatori, cioè noi.

2)Certo che è una beta, le batterie non saranno le stesse già tra 5 anni e se prendi un'auto ora tra 5 anni varrà niente. I cinesi sono un discorso a parte, ogni azienda è statale e se decidono di immettere soldi da qualche parte lo fanno senza troppi problemi. Per i prezzi è ovvio che sono concorrenziali, hanno le materie prime, hanno la lavorazione e gli assemblaggi, il personale costa quanto un pezzo di pane e ti aspetti che siano costose?

3)Ho scritto spero che si vada avanti con l'idrogeno nel senso di ricerca per la produzione senza inquinare. Poco tempo fa è stato dato il via libera per produrre idrogeno dall'energia nucleare in eccesso ed è già un ottimo passo avanti. Ci sono studi e test molto promettenti e spero vadano avanti. Vorrai mica dirmi che speri di inondare il mondo con batterie esauste che come al solito noi europei delegheremo il compito di "smaltire" ai paesi orientali?
Vorrai mica dirmi che speri di vedere colonnine ovunque (perchè questo si verificherà nelle grandi città) con conseguente aumento dell'energia elettrica? In che maniera verrà prodotta tutte questa energia elettrica di cui avremo bisogno e credi che modifiche all'intera infrastruttura non siano necessarie?

Va bene essere di parte, ma gli elementi sono tanti per non avere dubbi.

4) Ok

Personaggio
24-02-2023, 13:21
1) Non c'è solo Stellantis sul mercato e le altre case concordano tra di loro. Gli stati hanno scaricato la responsabilità di queste scelte sulle aziende e loro ovviamente sui consumatori, cioè noi.


Avere una fine certa per le ICE è un aiuto per le aziende europee che possono così dedicare la linea di produzione esclusivamente a vetture elettriche diminuendone notevolmente i costi


2)Certo che è una beta, le batterie non saranno le stesse già tra 5 anni e se prendi un'auto ora tra 5 anni varrà niente. I cinesi sono un discorso a parte, ogni azienda è statale e se decidono di immettere soldi da qualche parte lo fanno senza troppi problemi. Per i prezzi è ovvio che sono concorrenziali, hanno le materie prime, hanno la lavorazione e gli assemblaggi, il personale costa quanto un pezzo di pane e ti aspetti che siano costose?


Le vetture per il mercato cinese non seguono gli stessi standard di sicurezza necessarie per essere omologate in Europa, una vettura da 10k€ in Cina, in Europa costerebbe almeno 15k, per l'aggiunta dei sistemi di sicurezza. Ti ricordo che un modello che entra oggi sul mercato, deve avere una marea di controlli che oggi non ci sono, come la scatola nera, sensore di attenzione alla guida, misuratore alcolemico, sensori di ostacolo su tutto il perimetro, videocamera posteriore e tanta altro roba oltre a quella che già abbiamo sulle macchine attuali.


3)Ho scritto spero che si vada avanti con l'idrogeno nel senso di ricerca per la produzione senza inquinare. Poco tempo fa è stato dato il via libera per produrre idrogeno dall'energia nucleare in eccesso ed è già un ottimo passo avanti. Ci sono studi e test molto promettenti e spero vadano avanti. Vorrai mica dirmi che speri di inondare il mondo con batterie esauste che come al solito noi europei delegheremo il compito di "smaltire" ai paesi orientali?
Vorrai mica dirmi che speri di vedere colonnine ovunque (perchè questo si verificherà nelle grandi città) con conseguente aumento dell'energia elettrica? In che maniera verrà prodotta tutte questa energia elettrica di cui avremo bisogno e credi che modifiche all'intera infrastruttura non siano necessarie?

Le batterie si riciclano, e porta un guadagno farlo, non una spesa. Inoltre i materiali ricavati rimarrebbero a disposizione in Europa per essere usati per produrre altre batterie e altri apparati elettronici che necessitano delle terre rare.
Ben il 95% dei materiali delle batterie al litio può essere riciclato e sebbene i costi per farlo sono alti e i materiali ricavati avrebbero un prezzo che oggi sarebbe fuori mercato, sarebbe un occasione per accumulare materie prime che non abbiamo in Europa e magari utilizzarle per attività ad alto margine come la produzione dei circuiti integrati. In futuro sicuramente il costo di queste materie aumenterà e alla fine potremmo riciclando 100 batterie riprodurne 95 senza dover attingere ai mercati extra eu.
Insomma bisogna creare questi impianti.
Faccio anche notare che in Europa è presente una zona ricca di materie prime anche rare e che potrebbe coprire le forniture europee e si trova nel Donbass in Ucraina, che è il vero motivo per il quale si sta contendendo quel territorio

rigelpd
24-02-2023, 15:32
Chi è meglio posizionata per vendere elettriche di fascia media e medio bassa è la Tesla

bonzoxxx
25-02-2023, 22:30
io ho una domanda: tra tutti i mercati europei, l'italia è lunico (mi sembra) in cui nel 2022 la quota di mercato delle elettriche è scesa, noi siamo sotto il 5% e invece in UK, F, DE sono a più del 10 (sto andando a braccio sulle %, non ricordo), ma non è questo il punto.

il punto è: perché, nonostante le elettriche costino così tanto e da noi non le si compra perché l'italiano medio non può permettersi (giustamente) più di 30k per una media, altrove invece le comprano? sono tutti mercati drogati dagli incentivi? perché, germania a parte (e nordics in genere ovviamente, norvegia in testa), non credo che la quesitone sia solo relativa al potere d'acquisto. no?

Perché gli stipendi sono più alti, cosi come il costo della vita, le infrastrutture ci sono, ma ci sono anche in Italia.

k0nt3
26-02-2023, 06:29
io ho una domanda: tra tutti i mercati europei, l'italia è lunico (mi sembra) in cui nel 2022 la quota di mercato delle elettriche è scesa, noi siamo sotto il 5% e invece in UK, F, DE sono a più del 10 (sto andando a braccio sulle %, non ricordo), ma non è questo il punto.

il punto è: perché, nonostante le elettriche costino così tanto e da noi non le si compra perché l'italiano medio non può permettersi (giustamente) più di 30k per una media, altrove invece le comprano? sono tutti mercati drogati dagli incentivi? perché, germania a parte (e nordics in genere ovviamente, norvegia in testa), non credo che la quesitone sia solo relativa al potere d'acquisto. no?

Guarda che percentuali prendono i verdi alle elezioni in Germania e capirai :asd: in Italia non c'è proprio la mentalità "green"

k0nt3
26-02-2023, 06:37
3)Ho scritto spero che si vada avanti con l'idrogeno nel senso di ricerca per la produzione senza inquinare. Poco tempo fa è stato dato il via libera per produrre idrogeno dall'energia nucleare in eccesso ed è già un ottimo passo avanti. Ci sono studi e test molto promettenti e spero vadano avanti. Vorrai mica dirmi che speri di inondare il mondo con batterie esauste che come al solito noi europei delegheremo il compito di "smaltire" ai paesi orientali?
Vorrai mica dirmi che speri di vedere colonnine ovunque (perchè questo si verificherà nelle grandi città) con conseguente aumento dell'energia elettrica? In che maniera verrà prodotta tutte questa energia elettrica di cui avremo bisogno e credi che modifiche all'intera infrastruttura non siano necessarie?

Va bene essere di parte, ma gli elementi sono tanti per non avere dubbi.


Lascia perdere l'idrogeno, non è il cavallo vincente per le auto. Puoi fare tutta la ricerca che vuoi ma non puoi cambiare le proprietà fisiche dell'elemento più piccolo (e meno denso) dell'universo.
Sicuramente verrà utilizzato in certi ambiti industriali o per veicoli di grosse dimensioni come le navi, ma non credere che l'idrogeno possa utilizzare l'infrastruttura attuale.
Per l'elettrico non vedo grossi problemi per via delle colonnine, l'infrastruttura evolverà durante la transizione che durerà almeno un decennio. È già successo con l'avvento degli elettrodomestici, poi con i climatizzatori ecc.. Sarà la stessa cosa anche per le auto elettriche.

Darkon
26-02-2023, 09:23
1) Non c'è solo Stellantis sul mercato e le altre case concordano tra di loro. Gli stati hanno scaricato la responsabilità di queste scelte sulle aziende e loro ovviamente sui consumatori, cioè noi.

Pensi realmente che le case automobilistiche non siano d'accordo sulla gestione dell'elettrico? Le case stanno di facciata facendo una blanda opposizione ma sono tutte più che contente (almeno quelle che si rivolgono al mercato principale) di passare all'elettrico. Lo sviluppo dei motori classici ormai aveva costi mostruosi che spesso rischiavano di non essere ripagati mentre adesso con l'elettrico hanno maggiori guadagni a fronte di investimenti che hanno molte più speranze di ripagarsi in breve. Quindi non ti far ingannare dalle apparenze... se non ci fosse accordo con i produttori di auto l'elettrico non sarebbe mai nemmeno iniziato.

2)Certo che è una beta, le batterie non saranno le stesse già tra 5 anni e se prendi un'auto ora tra 5 anni varrà niente. I cinesi sono un discorso a parte, ogni azienda è statale e se decidono di immettere soldi da qualche parte lo fanno senza troppi problemi. Per i prezzi è ovvio che sono concorrenziali, hanno le materie prime, hanno la lavorazione e gli assemblaggi, il personale costa quanto un pezzo di pane e ti aspetti che siano costose?

Ma perché è mai stato diverso da questo? Quando ho comprato la mia auto appena sono uscito dal concessionario ho perso il 30%; dopo 5 anni se va bene me la valutavano il 25% del valore iniziale e adesso che ha più di 10 anni quello che mi danno è giusto giusto un incentivo per comprare un'auto nuova. Non ricordo una situazione molto diversa da questa nemmeno decenni fa quando sostanzialmente di elettrico nemmeno Musk ne parlava.

3)Ho scritto spero che si vada avanti con l'idrogeno nel senso di ricerca per la produzione senza inquinare. Poco tempo fa è stato dato il via libera per produrre idrogeno dall'energia nucleare in eccesso ed è già un ottimo passo avanti.

Ma anche no... prima di tutto l'auto a idrogeno è comunque un'auto elettrica e dovrei portarmi dietro una bombola ad alta pressione con un gas altamente esplosivo e con la rogna di una continua manutenzione. Senza contare che come vettore l'idrogeno presuppone una perdita di energia devastante e non vedo un solo motivo per cui dovremmo sprecare una quantità mostruosa di energia.

Ci sono studi e test molto promettenti e spero vadano avanti. Vorrai mica dirmi che speri di inondare il mondo con batterie esauste che come al solito noi europei delegheremo il compito di "smaltire" ai paesi orientali?

Guarda che le batterie esauste hanno un impatto ambientale e una riciclabilità estremamente superiore rispetto anche solo all'olio motore di una termica o a una cella a combustibile di un'auto a idrogeno.

Vorrai mica dirmi che speri di vedere colonnine ovunque (perchè questo si verificherà nelle grandi città) con conseguente aumento dell'energia elettrica?

Invece sì... soprattutto in città è proprio dove l'elettrica avrebbe il maggior impatto e sarebbe maggiormente utile.

In che maniera verrà prodotta tutte questa energia elettrica di cui avremo bisogno e credi che modifiche all'intera infrastruttura non siano necessarie?

Tutta questa corrente... guarda che non parliamo di chissà quanta corrente. Terna ha stimato un consumo superiore di circa il 10/15% quando tutto il parco circolante sarà elettrico (ci vorranno decenni) e la rete elettrica già ad oggi cresce in percentuali superiori quindi non è che serve niente di così drastico. Gli unici lavori realmente necessari saranno dove vogliamo la ricarica rapida e quindi potenze importanti ma per il resto non servirà niente di trascendentale.

zappy
26-02-2023, 10:18
alla fine meglio fatturare 50 e tenersi 3 di utile che fatturare 100 e tenersi 2...
che poi è il vero motivo per cui non si trovano più auto economiche.
che la colpa sia dell'elettrificazione o di altro sono tutte stronzate, la realtà è che le case non VOGLIONO produrle.

...Vero che fino a poco tempo fa avevano un solo prodotto, la Panda (adesso mi sembra che producano anche Tonale) ma avevano/hanno degli standard molto alti nell'industria automotive.
io ero rimasto chela panda era in polonia... forse era la 2, mentre la 3 è pomigliano?
e in polonia invece che fanno/facevano? la 500? che poi essendo su telaio panda ce l'hanno su due stabilimenti? :confused:

Se poi Fiat decide di inserire di serie anche il volante e i freni (fino a poco tempo fa il clima per loro era optional) .
se "poco tempo fa" intendi 15-20 anni... :mbe:
io ho una domanda: tra tutti i mercati europei, l'italia è lunico (mi sembra) in cui nel 2022 la quota di mercato delle elettriche è scesa, noi siamo sotto il 5% e invece in UK, F, DE sono a più del 10 (sto andando a braccio sulle %, non ricordo), ma non è questo il punto.

il punto è: perché, nonostante le elettriche costino così tanto e da noi non le si compra perché l'italiano medio non può permettersi (giustamente) più di 30k per una media, altrove invece le comprano? sono tutti mercati drogati dagli incentivi? perché, germania a parte (e nordics in genere ovviamente, norvegia in testa), non credo che la quesitone sia solo relativa al potere d'acquisto. no?
Questo spiega tutto (non solo per le auto) e di come da anni siamo presi per il culo...
https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2022/06/01/1.png
come vedi dal 1990 al 2020 in italia gli stipendi reali sono CALATI di quasi il 3%, mentre in tutti i paesi europei comparabili (francia, germania, belgio...) sono saliti del 25-30%. Pure in grecia saliti del 30%...
Quale vuoi che sia il risultato?

eppure si va ancora di incentivi alle "imprese", detassazione di chi è già ricco ecc... i risultati di 30 anni di queste politiche si vedono oggi benissimo e il grafico parla chiaro :muro:

Tutta questa corrente... guarda che non parliamo di chissà quanta corrente. Terna ha stimato un consumo superiore di circa il 10/15% quando tutto il parco circolante sarà elettrico (ci vorranno decenni) e la rete elettrica già ad oggi cresce in percentuali superiori quindi non è che serve niente di così drastico
ricorderei anche che da decenni l'italia è in deindustrializzazione: le fabbriche consumavano una enormità di energia ed oggi non ci sono più, per cui si è "liberata" una grandissima disponibilità di produzione e di trasporto di energia.

Darkon
26-02-2023, 12:46
Il problema vero dell'elettrico e' l'infrastruttura che e' disastrosa.
Ho un amico che ha preso la macchina elettrica, mi faceva vedere ieri sera quando sia fallimentare il sistema colonnine.
In pratica e' un mese che sono piu quelle con in problema rispetto a quelle effettivamente funzionanti.

Anche questo è un problema molto relativo.

Nella maggior parte dei casi chi ha una elettrica ricarica a casa. Nei casi in cui fai un viaggio lungo (che per tantissimi è praticamente mai) semplicemente prenoti la colonnina con una delle tante app e ricarichi per tempo.

Per fare un esempio io con una elettrica media mi basterebbe ricaricare in bassa corrente il weekend e sarei a posto per praticamente tutta la settimana. Ripeto come ho detto altre volte non sto dicendo che allora va bene per tutti perché è ovvio che non può essere comoda per tutti ad oggi ma che per tanti, tantissimi l'elettrico sarebbe più che fattibile già oggi mi sembra palese.

zappy
26-02-2023, 16:44
Io per esempio non potrei prenderla, lasciando stare il prezzo.
Non ho posto auto in nessuna delle mie 4 case e abbiamo una macchina a testa. Quindi dovremo sopravvivere solo con le colonnine che sono poche a da quanto ho visto ieri sono inaffidabili.
Quindi perche dovremo pagare per fare la stessa cosa ,ovvero spostarci, ma introducendo un problema , ovvero la ricarica?
A questa domandona almeno da me tutti rispondo con il gesto dell'ombrello infatti le auto elettriche sono praticamente rarissime.
Quando le colonnine garantiranno la stessa comodita del classico pieno e i prezzi si abbasseranno ci si pensa, oltre che tanta gente non penso sia disposta a convivere con la gestione tramite App e l'ennesimo abbonamento, soprattutto i piu vecchietti.
La morale e' che ne deve passare di acqua sotto i ponti..
hai troppe case, troppe auto, e ti sposti troppo (probabilmente per motivi inutili)
sei sbagliato. :Prrr:

Vash_85
26-02-2023, 17:18
io ero rimasto chela panda era in polonia... forse era la 2, mentre la 3 è pomigliano?
e in polonia invece che fanno/facevano? la 500? che poi essendo su telaio panda ce l'hanno su due stabilimenti? :confused:



Confermo Panda ancora a Pomigliano, e se fanno i numeri che facevano fino a quando sono andato via si parla di circa 900/1100 veh/day su 6 gg
Tonale non ne ho idea di quante ne producano.

Che intendi per "telaio"? Il semitelaio che si trova nella parte inferiore del pwt?

A Tychy producono 500/500 abarth, lancia Y ed ai miei tempi anche ford KA (che adesso non è più prodotta lì), adesso dovrebbe esserci anche Avenger e gli altri modelli B-Seg, di cui non posso dare dettagli pur non essendo coperto da clausole di riservatezza ma per rispetto agli ex-colleghi con cui chiacchiero di tanto in tanto :)

Mechano
27-02-2023, 11:52
Ho visto su un planisfero quanti e quali paesi saranno obbligati a passare ad auto elettriche nel 2035, e sono scoppiato a ridere.

zappy
27-02-2023, 20:32
Che intendi per "telaio"? Il semitelaio che si trova nella parte inferiore del pwt?
il pianale...:)

Darkon
28-02-2023, 07:35
Io per esempio non potrei prenderla, lasciando stare il prezzo.
Non ho posto auto in nessuna delle mie 4 case e abbiamo una macchina a testa. Quindi dovremo sopravvivere solo con le colonnine che sono poche a da quanto ho visto ieri sono inaffidabili.
Quindi perche dovremo pagare per fare la stessa cosa ,ovvero spostarci, ma introducendo un problema , ovvero la ricarica?
A questa domandona almeno da me tutti rispondo con il gesto dell'ombrello infatti le auto elettriche sono praticamente rarissime.
Quando le colonnine garantiranno la stessa comodita del classico pieno e i prezzi si abbasseranno ci si pensa, oltre che tanta gente non penso sia disposta a convivere con la gestione tramite App e l'ennesimo abbonamento, soprattutto i piu vecchietti.
La morale e' che ne deve passare di acqua sotto i ponti..

Lungi da me voler giudicare le scelte altrui però permettimi quello che scrivi mi lascia perplesso.

Compri 4 case... ora posso capire la prima casa specialmente se uno ha risorse limitate che la prende senza garage, posso capire la seconda. Ma arrivi a comprare la terza e la quarta e non ne prendi una con garage!?
Fossero anche immobili da investimento non mi sembra esattamente una furbata.

Ora io non so dove abiti ma in Toscana a oggi le colonnine le trovi tranquillamente e non ci sono particolari problemi a ricaricare anche in piccoli paesi di campagna. Poi capisco che ci sono, specie al sud, zone disagiate ma quello non dipende dall'auto elettrica ma da chi amministra la regione e scusa se lo dico ma si riflette su tutto dalla scuola alla sanità e dipende dalle scelte che vengono fatte dalla gente.