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View Full Version : Elbrus-8SV, la CPU russa consente anche di giocare (ma solo con vecchi giochi)


Redazione di Hardware Upg
31-01-2023, 10:01
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/cpu/elbrus-8sv-la-cpu-russa-consente-anche-di-giocare-ma-solo-con-vecchi-giochi_113700.html

Il canale YouTube Elbrus PC Play ha pubblicato un lungo video che mostra le prestazioni in gioco della CPU russa Elbrus-8SV. Anche se mancante nel supporto ai titoli recenti, il processore si è rivelato valido per riprodurre titoli datati.

Click sul link per visualizzare la notizia.

Saturn
31-01-2023, 10:05
Russi che realizzano CPU proprietarie, Cinesi che fanno altrettanto con le GPU.

Ovvio che non reggano il confronto al primo "tentativo" ma il messaggio è abbastanza chiaro. Chiarissimo.

Vedremo tra qualche anno come si sarà evoluta la situazione. Sono curioso.

jepessen
31-01-2023, 10:19
Ma che set di istruzioni hanno? Perche' mi pare di ricordare che per utilizzare il set x86 si debba pagare la licenza ad Intel (e non credo che abbiano pagato). In caso di ARM occorre la licenza di ARM, stessa cosa. Rimane solo il set RISC che e' opensource, ma se non e' un processore x86 allora questi benchmark secondo me non hanno senso...

agonauta78
31-01-2023, 10:21
Saranno sempre indietro di 20 anni rispetto alla concorrenza. Se è vero che vogliono essere indipendenti è anche vero che non possono competere. Come muoversi in bici su una autostrada senza limiti di velocità

Ibanez89
31-01-2023, 10:38
Ma che set di istruzioni hanno? Perche' mi pare di ricordare che per utilizzare il set x86 si debba pagare la licenza ad Intel (e non credo che abbiano pagato). In caso di ARM occorre la licenza di ARM, stessa cosa. Rimane solo il set RISC che e' opensource, ma se non e' un processore x86 allora questi benchmark secondo me non hanno senso...

Per aggirare il problema, vanno di emulazione come i Longsoon cinesi. E l'emulazione è una delle cause delle scarse performance, di certo non hanno qualcosa di performante come Rosetta di Apple

Saturn
31-01-2023, 10:47
Saranno sempre indietro di 20 anni rispetto alla concorrenza. Se è vero che vogliono essere indipendenti è anche vero che non possono competere. Come muoversi in bici su una autostrada senza limiti di velocità

Per ora.

das
31-01-2023, 10:58
Saranno sempre indietro di 20 anni rispetto alla concorrenza. Se è vero che vogliono essere indipendenti è anche vero che non possono competere. Come muoversi in bici su una autostrada senza limiti di velocità

Se da una parte i finanziamenti derivano dalla vendita dei prodotti e quindi anche la velocità di sviluppo é dettata da esigenze di mercato, dall'altra i finanziamenti arrivano dallo stato, che segue logiche non solo commerciali ma anche militari. É per questo che il divario potrebbe diminuire rapidamente.

dav1deser
31-01-2023, 11:02
Ma che set di istruzioni hanno? Perche' mi pare di ricordare che per utilizzare il set x86 si debba pagare la licenza ad Intel (e non credo che abbiano pagato). In caso di ARM occorre la licenza di ARM, stessa cosa. Rimane solo il set RISC che e' opensource, ma se non e' un processore x86 allora questi benchmark secondo me non hanno senso...

Potrebbe anche essere X86, tanto se lo producono in casa, per loro stessi, cosa vuoi che gliene importi di pagare le licenze?
Comunque potrebbe anche utilizzare un set di istruzioni proprietario comunque, hanno il loro sistema operativo quindi possono fare quello che vogliono.

Gundam1973
31-01-2023, 11:02
Per ora.

Direi con certezza.....anche per dopo!

agonauta78
31-01-2023, 11:08
La Corea del nord spende tutto per spese militari e non mi sembra questa grande super potenza. Ci sono divari che non si colmeranno mai. Le poche menti che hanno scappano appena possibile. I regimi totalitari hanno una visione sopravvalutata delle loro capacità

Saturn
31-01-2023, 11:10
Direi con certezza.....anche per dopo!

Mi torna in mente la D.D.R. (Germania dell'Est) ...all'epoca anche loro realizzarono cpu proprietarie...ma erano già in fase "calante" come stato, come URSS...stavano venendo fuori i famosi "nodi al pettine" in quelle economie. Oggi la situazione mi pare assai diversa. Sicuramente Russia, Cina e tutti i paesi "simpatizzanti" hanno ottime ragioni per investire (e forte) su sviluppo di tecnologie proprietarie. Il futuro è abbastanza incerto e se da un lato ci vorrà prima che raggiungano le performances dei prodotti "occidentali", chiamiamoli così per praticità, secondo me non sono da sottovalutare...

zancle
31-01-2023, 11:11
Ma che set di istruzioni hanno? Perche' mi pare di ricordare che per utilizzare il set x86 si debba pagare la licenza ad Intel (e non credo che abbiano pagato). In caso di ARM occorre la licenza di ARM, stessa cosa. Rimane solo il set RISC che e' opensource, ma se non e' un processore x86 allora questi benchmark secondo me non hanno senso...
ma per il set x86 il brevetto non è scaduto? ha più di vent'anni.

damiaaans
31-01-2023, 11:49
Mi torna in mente la D.D.R. (Germania dell'Est) ...all'epoca anche loro realizzarono cpu proprietarie...ma erano già in fase "calante" come stato, come URSS...stavano venendo fuori i famosi "nodi al pettine" in quelle economie. Oggi la situazione mi pare assai diversa. Sicuramente Russia, Cina e tutti i paesi "simpatizzanti" hanno ottime ragioni per investire (e forte) su sviluppo di tecnologie proprietarie. Il futuro è abbastanza incerto e se da un lato ci vorrà prima che raggiungano le performances dei prodotti "occidentali", chiamiamoli così per praticità, secondo me non sono da sottovalutare...

magari ne gioveranno i consumatori, chissà...

Jashugan
31-01-2023, 12:41
Mi torna in mente la D.D.R. (Germania dell'Est) ...all'epoca anche loro realizzarono cpu proprietarie...ma erano già in fase "calante" come stato, come URSS...stavano venendo fuori i famosi "nodi al pettine" in quelle economie. Oggi la situazione mi pare assai diversa. Sicuramente Russia, Cina e tutti i paesi "simpatizzanti" hanno ottime ragioni per investire (e forte) su sviluppo di tecnologie proprietarie. Il futuro è abbastanza incerto e se da un lato ci vorrà prima che raggiungano le performances dei prodotti "occidentali", chiamiamoli così per praticità, secondo me non sono da sottovalutare...

Passi per la Cina, che ha un'economia fiorente e ricca, ma la Russia ha un Pil ridicolo per pensare di colmare il gap. Ricordo che a inizio guerra o giù di lì Putin voleva investire 40 miliardi di dollari per colmare il gap coi 28nm... entro il 2030. TSMC intende investirli l'anno prossimo circa per la fabbrica a 2nm.
Credo che per le condizioni in cui versava la Russia prima del conflitto questo investimento fosse già al limite, ora è non raggiungibile. O sottovalutano il problema, o si sopravvalutano.

The_Hypersonic
31-01-2023, 13:26
I 28nm mi fanno venire in mente i vecchissimi Athlon X4. Era il 2010?

Ubro92
31-01-2023, 14:03
I 28nm mi fanno venire in mente i vecchissimi Athlon X4. Era il 2010?

A 32nm c'erano HEDT a 6c/12h in ambito desktop, e lato xeon cpu fino a 12c/24t.

Lato AMD c'erano gli FX a 8 core e i Phenom II X6.

Se tornassimo indietro di 13 anni, questa cpu russa le prenderebbe comunque XD

franklar
31-01-2023, 14:04
Russi che realizzano CPU proprietarie, Cinesi che fanno altrettanto con le GPU.

Ovvio che non reggano il confronto al primo "tentativo" ma il messaggio è abbastanza chiaro. Chiarissimo.

Vedremo tra qualche anno come si sarà evoluta la situazione. Sono curioso.

Veramente sono quasi vent'anni che sono in giro gli Elbrus, erano indietro di un paio di ere geologiche allora e lo sono tuttora.

AlexSwitch
31-01-2023, 14:16
Mi torna in mente la D.D.R. (Germania dell'Est) ...all'epoca anche loro realizzarono cpu proprietarie...ma erano già in fase "calante" come stato, come URSS...stavano venendo fuori i famosi "nodi al pettine" in quelle economie. Oggi la situazione mi pare assai diversa. Sicuramente Russia, Cina e tutti i paesi "simpatizzanti" hanno ottime ragioni per investire (e forte) su sviluppo di tecnologie proprietarie. Il futuro è abbastanza incerto e se da un lato ci vorrà prima che raggiungano le performances dei prodotti "occidentali", chiamiamoli così per praticità, secondo me non sono da sottovalutare...

Copie sfacciate delle CPU Intel e Motorola... L'unica cosa che svilupparono in proprio e con rese di produzione ridicole furono le memorie ram e delle ROM.

Oggi per Russia e Cina la situazione è si diversa ma il gap tecnologico su come implementare determinate architetture e su come costruire chip efficienti e con buone rese è enorme. Questa CPU Elbrus ha un nodo a 28 nm mentre da noi i 5nm sono più che maturi e entro 18 mesi si passerà verso i 3nm e con soluzioni sempre più ibride al posto di un die monolitico.
Puoi avere anche i gazillioni da investire ma se non hai accesso a determinate tecnologie e know how, sono tutti soldi buttati!

Gundam1973
31-01-2023, 17:08
Mi torna in mente la D.D.R. (Germania dell'Est) ...all'epoca anche loro realizzarono cpu proprietarie...ma erano già in fase "calante" come stato, come URSS...stavano venendo fuori i famosi "nodi al pettine" in quelle economie. Oggi la situazione mi pare assai diversa. Sicuramente Russia, Cina e tutti i paesi "simpatizzanti" hanno ottime ragioni per investire (e forte) su sviluppo di tecnologie proprietarie. Il futuro è abbastanza incerto e se da un lato ci vorrà prima che raggiungano le performances dei prodotti "occidentali", chiamiamoli così per praticità, secondo me non sono da sottovalutare...

Ma sei serio? :mbe:

LMCH
31-01-2023, 20:53
Ma che set di istruzioni hanno? Perche' mi pare di ricordare che per utilizzare il set x86 si debba pagare la licenza ad Intel (e non credo che abbiano pagato). In caso di ARM occorre la licenza di ARM, stessa cosa. Rimane solo il set RISC che e' opensource, ma se non e' un processore x86 allora questi benchmark secondo me non hanno senso...
Sono dei VLIW, basati sul set d'istruzioni Elbrus 2000.
Per essi é stato sviluppato un emulatore/compilatore JIT che permette di far girare codice binario x86 (inclusi i S.O. Windows XP e Windows 7), ovviamente non con le prestazioni di un x86 implementato con lo stesso processo produttivo.

supertigrotto
31-01-2023, 21:53
Ah la famosa attrice Mercedes Elbrus

Dany83
31-01-2023, 22:34
Oppure le sedie da Gaming dell' Sharkoon, le Elbrus ghghgh

frncr
01-02-2023, 00:25
Ma che set di istruzioni hanno? Perche' mi pare di ricordare che per utilizzare il set x86 si debba pagare la licenza ad Intel (e non credo che abbiano pagato). In caso di ARM occorre la licenza di ARM, stessa cosa. Rimane solo il set RISC che e' opensource, ma se non e' un processore x86 allora questi benchmark secondo me non hanno senso...
Queste CPU hanno una loro ISA proprietaria ma anche compatibilità x86 tramite traduzione binaria dinamica realizzata via sw, una roba simile a quanto faceva Transmeta con le CPU Crusoe.

Per quanto riguarda le licenze, ammesso che all'autocrazia russa possa interessare l'argomento, tieni presente che l'ISA x86 è oggi fondamentalmente open perché i relativi brevetti durano 20 anni e l'ISA x86 a 32 bit di anni ne ha ormai 38, ma anche se consideriamo l'ISA x86 estesa a 64 bit, ovvero AMD64, pure questa è in commercio da più di 20 anni. Ci sono probabilmente dei brevetti ancora validi su alcune estensioni più recenti dell'ISA, come SSE3 e successivi e AVX.
In ogni caso questa è roba che si sono fatti per usarla loro e non certo per venderla, già 15 anni fa; direi che dei brevetti se ne fregano tanto quanto se ne fregano i cinesi.

Noppy
01-02-2023, 08:07
Il centro di ricerca russo che fa queste cpu ha SPARC nel nome, per me usano una derivazione dell’Idaho sparc creata da SUN

biometallo
01-02-2023, 10:37
Ovvio che non reggano il confronto al primo "tentativo" ma il messaggio è abbastanza chiaro. Chiarissimo.

Primo tentativo non direi, dato che stando a wikipedia (https://en.wikipedia.org/wiki/MCST) la storia di queste cpu elbrus risale ai tempi della guerra fredda, e in vero nemmeno l'ultimo dato che anche qui su hwu un paio di anni fa si parlava del "Elbrus-16C, la CPU russa con 16 core e 12 miliardi di transistor" (https://en.wikipedia.org/wiki/MCST) prodotto sempre da TSMC a 16nm sul mercato dovrebbe esserci anche un Elbrus-16S ma ho trovato poche notizie e pare sia sostanzialmente un rebrand del 16C, inoltre su wikipedia c'è una pagina dedicata alla prossima generazione a 32 core prevista per il 2025,

https://ru.wikipedia.org/wiki/%D0%AD%D0%BB%D1%8C%D0%B1%D1%80%D1%83%D1%81-32C

"Tra le innovazioni più significative, gli sviluppatori chiamano il supporto per la memoria DDR5, gli standard PCIe 5.0 e CXL. Si prevede di installare un controller di interfaccia Ethernet 10G e studiare la possibilità di aumentare la velocità a 25G, 40G, 50G e 100G.

Caratteristiche pianificate del microprocessore Elbrus-32C:

prestazioni - fino a 3 / 1,5 Tflop / s;
numero di core - 32;
Frequenza di clock - 2,5 GHz;
memoria cache ( L2 + L3) - 64 MB ;
RAM - tipo DDR5 , 170 GB / s, almeno 6 canali, almeno 2 TB;
interfacce: 64 linee PCIe 5.0, Ethernet 10/25/40/50/100 Gb/s, USB 3.1 ;
la possibilità di combinare fino a quattro microprocessori su una memoria comune;
tecnologia - 7 nm. [2]"

jepessen
01-02-2023, 19:01
Sono dei VLIW, basati sul set d'istruzioni Elbrus 2000.
Per essi é stato sviluppato un emulatore/compilatore JIT che permette di far girare codice binario x86 (inclusi i S.O. Windows XP e Windows 7), ovviamente non con le prestazioni di un x86 implementato con lo stesso processo produttivo.

Molto interessante, thanks per l'info.

frncr
02-02-2023, 23:45
Il centro di ricerca russo che fa queste cpu ha SPARC nel nome, per me usano una derivazione dell’Idaho sparc creata da SUN
MCST sviluppa effettivamente anche su ISA SPARC, ma Elbrus non è SPARC, è un'architettura di tipo VLIW, ovvero in soldoni un'architettura con elevato parallelismo dove lo scheduling per ottimizzare l'uso delle numerose unità di esecuzione viene fatto in sw a tempo di compilazione anziché in hw a tempo di esecuzione, cosa che rende le CPU molto più semplici rispetto ad esempio ai moderni x86.

Qualche dettaglio si trova qui: https://github.com/nrdmn/elbrus-docs