Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/web/libero-mail-da-segnali-di-vita-in-ordine-sparso-ci-sara-un-risarcimento-per-il-down-aggiornata_113608.html

Osservando siti web e social vediamo che ci sono utenti di Libero Mail e Virgilio Mail che registrano qualche segnale positivo verso un ripristino dei servizi. Intanto Altroconsumo invita a inoltrare un reclamo a Italiaonline: l'obiettivo è ottenere un rimborso.

Click sul link per visualizzare la notizia.

Incredibile. Se sopravvivono a questa bufera (SE) dovranno accendere un cero alla Madonna. :rolleyes:

Servizio gratuito e con quella clausola... sopravviveranno. Chi è contento sono le associazioni consumatori pronte a raccogliere nuove adesioni anche se non ci fossero i presupposti legali.

Il problema è che spedendo email ad indirizzo libero, si ottengono anche errori del tipo:

SMTP error from remote server for RCPT TO command, host: smtp-in.libero.it (213.209.1.129) reason: 550 <[email protected]> recipient rejected

Quindi è tutto dire che ci sia integrità delle caselle di posta. Certo, quanto è già arrivato ma nel frattempo...

Ho un indirizzo iol.it in pop e sembra funzionare regolarmente.
Sono arrivate una 30ina di email dei giorni scorsi e arrivano anche quelle arrivate in tempo reale.

By(t)e

libero? :asd:

anche oggi le mail inviate a libero.it tornano indietro segnalando problemi al server..
mi domando come mai ci sono aziende che usano libero per la posta..

Le associazioni dei consumatori in questi casi fanno un po' ridere.
Chiedere rimborsi e/o ristori per chi paga è sacrosanto, ma per chi usufruisce del servizio gratuito proprio no.
Poi se loro decideranno di fare qualcosa per scusarsi del disservizio anche con gli account free ok. Ma certo non sono obbligati.

Fuor di dubbio che un down così pesante e duraturo è un bel segnaccio sul curriculum, la fuga in massa di una bella fetta di utenza è assicurata.. specie quelli che hanno scelto questo provider per account di lavoro.

anche oggi le mail inviate a libero.it tornano indietro segnalando problemi al server..
mi domando come mai ci sono aziende che usano libero per la posta..

"AZIENDE" è difficile direi.. (ma magari ce ne sono che pagando hanno personalizzato il dominio)
Solitmante sono tutti artigiani o micro realtà che hanno una grestione IT casalinga.

"AZIENDE" è difficile direi.. (ma magari ce ne sono che pagando hanno personalizzato il dominio)
Solitmante sono tutti artigiani o micro realtà che hanno una grestione IT casalinga.
Esatto, basta vedere quanti @libero.it ci sono impressi sui portelloni dei furgoni di pittori/idraulici/elettricisti...

Esatto, basta vedere quanti @libero.it ci sono impressi sui portelloni dei furgoni di pittori/idraulici/elettricisti...

Da bravo boomer io c'ero quando sta cosa del web fece il botto nel nostro paese.
In effetti i primi provider a mettere a disposizione caselle mail gratuite furono proprio i vari LIBERO, VIRGILIO, TISCALI, ALICE..
E proprio in quel periodo tutti i piccoli artigiani registrarono la loro mail "ufficiale" con loro.
Servizi molto più avanzati come Gmail o Microsoft arrivarono solo qualche anno più tardi.. e quindi chi aveva già tutti i contatti sulla mail di libero ovviamente si è tenuto quella. La ragione è per il 99% questa.

Da bravo boomer io c'ero quando sta cosa del web fece il botto nel nostro paese.
In effetti i primi provider a mettere a disposizione caselle mail gratuite furono proprio i vari LIBERO, VIRGILIO, TISCALI, ALICE..
E proprio in quel periodo tutti i piccoli artigiani registrarono la loro mail "ufficiale" con loro.
Servizi molto più avanzati come Gmail o Microsoft arrivarono solo qualche anno più tardi.. e quindi chi aveva già tutti i contatti sulla mail di libero ovviamente si è tenuto quella. La ragione è per il 99% questa.

Ti sei scordato di Yahoo ! Che con tutti i limiti che hanno sono comunque 10.000 volte superiori sotto ogni punto di vista rispetto a...questi qui...

Ti sei scordato di Yahoo ! Che con tutti i limiti che hanno sono comunque 10.000 volte superiori sotto ogni punto di vista rispetto a...questi qui...

Azzo giusto.. c'era pure YAHOO!! :D
Non saprei valutarlo perchè proprio mai filato.. ma facile immaginare che anche se era presente e gratis ai tempi la maggior parte degli italiani che si avvicinavano al web lo facevano da nabbi totali e si appoggivano su servizi che parlavano italiano.. trovandosi poi la casella mail già fatta.. :D

Anche io da bravo babbazzo arrapat.. er.. CURIOSO di conoscere il web, nel lonano 1999 col mio modem 33,6K ed il mio fido pentium 133 iniziai a navigare stabilmente grazie a TISCALI che fu la prima ad offrire la connessione gratis.
Perchè agli inizi non solo pagavi la TELEFONATA ma pure il tempo di connessione al server.. :rolleyes:

E quidi proprio con tiscali ebbi la mia prima casella mail!
La abbandonai anni dopo in favore di GMAIL in cui entrai ancora quando era ad inviti.

Anche io da bravo babbazzo arrapat.. er.. CURIOSO di conoscere il web, nel lontano 1999 col mio modem 33,6K ed il mio fido pentium 133 iniziai a navigare stabilmente grazie a TISCALI che fu la prima ad offrire la connessione gratis.
Perchè agli inizi non solo pagavi la TELEFONATA ma pure il tempo di connessione al server.. :rolleyes:

Eh no ? Sembra ieri...invece son passati più di vent'anni ! :cry:

Eh no ? Sembra ieri...invece son passati più di vent'anni ! :cry:

Si ma ora smettetela, eh. :cry:

By(t)e

Tiscali...e che dire, giù di lì, in quegli anni, italiaonline con il dominio iol.it Quanti CD gialli erano regalati con le riviste. :cry:

hmm, alta percentuale di account Libero nel forum = alta percentuale di vegliardi (me compreso) :stordita:

Ti sei scordato di Yahoo ! Che con tutti i limiti che hanno sono comunque 10.000 volte superiori sotto ogni punto di vista rispetto a...questi qui...

E Hotmail non vogliamo ricordarlo? È stato uno dei primi servizi di email gratuite non legato ai provider internet e, per quanto ricordo, il primo a fornire l'accesso alla mailbox via web, oltre che POP3. L'ho usato per un po', poi da quando è stato acquistato da Microsoft l'ho gradualmente abbandonato.
('mazza se sono vecchio :cry: )

Virgilio mail lo avevo con Outlook,ora quest'ultimo mi da errore di connessione

Azzo giusto.. c'era pure YAHOO!! :D
Non saprei valutarlo perchè proprio mai filato.. ma facile immaginare che anche se era presente e gratis ai tempi la maggior parte degli italiani che si avvicinavano al web lo facevano da nabbi totali e si appoggivano su servizi che parlavano italiano.. trovandosi poi la casella mail già fatta.. :D

Anche io da bravo babbazzo arrapat.. er.. CURIOSO di conoscere il web, nel lonano 1999 col mio modem 33,6K ed il mio fido pentium 133 iniziai a navigare stabilmente grazie a TISCALI che fu la prima ad offrire la connessione gratis.
Perchè agli inizi non solo pagavi la TELEFONATA ma pure il tempo di connessione al server.. :rolleyes:

E quidi proprio con tiscali ebbi la mia prima casella mail!
La abbandonai anni dopo in favore di GMAIL in cui entrai ancora quando era ad inviti.

Tiscali fece.il botto, strappó un accordo alla pari sui costi di interconnessione con Telecom e la "fregò" bene bene... Non a caso in quel periodo valeva una fortuna, prima della bolla era diventata un colosso... Tanto per dare un idea nel 2000 un'azione valeva 1000eu, oggi quota 67 centesimi...

Effettivamente, il mio primo provider fu Tiscali, con relativa mail. Nel 2001, poi, passai ad Infostrada, senza canone e con la flat Libero@Sogno. Telefono occupato da venerdi sera a lunedi mattina .. ! La mail dell'epoca, con Liberi, è ancora oggi la mia principale !

Chiedere rimborsi e/o ristori per chi paga è sacrosanto, ma per chi usufruisce del servizio gratuito proprio no.
Poi se loro decideranno di fare qualcosa per scusarsi del disservizio anche con gli account free ok. Ma certo non sono obbligati.

Più che altro potrebbe essere contestabile la parte dell'affermazione in grassetto:

"Il tuo account non è ancora disponibile, ti chiediamo di pazientare ancora un po', ma ti garantiamo l'assoluta integrità di tutti i tuoi dati. ".

I dati sarebbero solo quelli esistenti oppure anche quelli in arrivo che invece di fatto non sono inoltrabili con conseguenti e forse più gravi disservizi di non accedere fisicamente e temporaneamente alla casella di posta gratuita?

Mi aggiungo anche io alla lista dei pionieri nostalgici con ItaliaOnLine... tanti anni fa... :)

VENERDI 27 GENNAIO ORE 11

La mia casella su libero è ancora off line :mbe:

Incredibile. Se sopravvivono a questa bufera (SE) dovranno accendere un cero alla Madonna. :rolleyes:

come al solito se ne usciranno pulite o quasi.... seguo con interesse...molto!!

come al solito se ne usciranno pulite o quasi.... seguo con interesse...molto!!

Dipende cosa intendi.. perchè di certo non li mettono in galera o vanno falliti.. ma di sicuro una fetta di utenza importante passerà ad altri provider dopo questa cosa.

Ricordo che ai tempi (parlo del 2000) creai la mia prima mail @tin.it perché dovevo fare l'abbonamento ad Internet (anzi me la crearono quelli del negozio Tin a cui mi rivolsi). La tenni per qualche anno, ma quando ebbi la possibilità di passare a Gmail (allora su invito) nei primi mesi del 2005, saltai di corsa.

Onestamente non capisco chi si affida ancora a questi servizi mail: li trovo anacronistici e veramente mi ispirano poca affidabilità (ma questo da sempre, non certo dopo questo down). Ma, come detto da altri, vedo che sono molto diffusi. E non solo tra gli artigiani: quando mi capita di ricevere mail destinate a tante persone, per curiosità mia, guardo proprio quanta gente ha ancora questo tipo di indirizzi "vintage" e ne trovo sempre tantissimi.

A questo punto sono 5 giorni che non riesco ad accedere alla mia mail. Il messaggio che è stato messo mi sa tanto di presa in giro. La mia mail è quasi pronta da 2 giorni. E intanto io aspetto. A chi dice che un servizio gratuito non prevede lamentele io rispondo che di gratuito nella vita non esiste niente. Loro con le pubblicità ci guadagnano eccome. E secondo anche se gratuito non permette di sollevarti da tutte le responsabilità. Non posso regalare un'auto senza freni e poi lavarmene le mani quando il conducente muore schiantato in un muro perchè tanto gliel'avevo regalata. Esempio un po' estremo ma rende l'idea.
Volevo dare ancora fiducia perchè è la mia mail storica ma a questo punto mi guarderò altrove.

A questo punto sono 5 giorni che non riesco ad accedere alla mia mail. Il messaggio che è stato messo mi sa tanto di presa in giro. La mia mail è quasi pronta da 2 giorni. E intanto io aspetto. A chi dice che un servizio gratuito non prevede lamentele io rispondo che di gratuito nella vita non esiste niente. Loro con le pubblicità ci guadagnano eccome. E secondo anche se gratuito non permette di sollevarti da tutte le responsabilità. Non posso regalare un'auto senza freni e poi lavarmene le mani quando il conducente muore schiantato in un muro perchè tanto gliel'avevo regalata. Esempio un po' estremo ma rende l'idea.
Volevo dare ancora fiducia perchè è la mia mail storica ma a questo punto mi guarderò altrove.

Di storico c'è ben poco, metti l'inoltro automatico alla nuova mail (suggerirei Gmail che, se hai Android, hai già) e via.

E che ti serve l'inoltro automatico quando l'email entrante su libero riceve il seguente errore? :O

SMTP error from remote server for RCPT TO command, host: smtp-in.libero.it (213.209.1.129) reason: 550 <[email protected]> recipient rejected

@giovanni69

Mi riferisco al problema di cambiare account che molti lamentano, una volta che sarà risolto il down.

VENERDI 27 GENNAIO ORE 11

La mia casella su libero è ancora off line :mbe:

Ore 14.00
La casella è tornata accessibile.

EDIT: No, niente. Era un falso allarme.. ancora down.

...la tua! :p 14:06 La mia... :cry:

La mia lo è da ieri. Che culo ! ;)

La mia lo è da ieri. Che culo ! ;)

Sei fortunato. In famiglia 5 mail (a questo punto ex mail visto che verranno eliminate una volta recuperati i dati), e tutte con lo stesso messaggio truffaldino.

Solo per far notare ho iniziato a leggere questo messaggio nel primo pomeriggio di mercoledì 25/01:

"Prevediamo di ripristinare la Libero Mail e la Virgilio Mail entro le prossime 24/48 ore."

Ad ora sono passate sia le 24 che le 48 ore.:doh: :doh: :doh:

alta percentuale di account Libero nel forum = alta percentuale di vegliardi (me compreso) :stordita:come sei antico, oggi ci chiamano boomer :O:O

come sei antico, oggi ci chiamano boomer :O:O
Più facile che siano millennials... massimo generazione x...
I boomers hanno scoperto internet con Facebook, Android e quindi Gmail...

Ieri VENERDI' notte era accessibile: prima solo la posta arrivata, poi anche posta inviata e bozze...test di invio a me stesso però fallito.

https://i.postimg.cc/0QLJw8t2/fallito.jpg (https://postimages.org/)

Stamattina SABATO ko di nuovo: solo messaggio di casella di posta non accessibile. :O

Ma aggiornatevi, nel 2023 state ancora con il servizio di posta Libero ?
Che è indietro di 15 anni rispetto alla concorrenza.

E chi ha detto che sia l'account principale? E' solo reportistica dello status della situazione nel thread per chi ha modo di fare riscontri come nel mio caso.

Da bravo boomer io c'ero quando sta cosa del web fece il botto nel nostro paese.
In effetti i primi provider a mettere a disposizione caselle mail gratuite furono proprio i vari LIBERO, VIRGILIO, TISCALI, ALICE..
E proprio in quel periodo tutti i piccoli artigiani registrarono la loro mail "ufficiale" con loro.
Servizi molto più avanzati come Gmail o Microsoft arrivarono solo qualche anno più tardi.. e quindi chi aveva già tutti i contatti sulla mail di libero ovviamente si è tenuto quella. La ragione è per il 99% questa.

In principio fu tiscali. :D
prima per avere l"abbonamento" all'ISP col 56k ed annessa mail, pagavi l'abbonamento oltre al traffico telefonico...

Onestamente non capisco chi si affida ancora a questi servizi mail: li trovo anacronistici e veramente mi ispirano poca affidabilità (ma questo da sempre, non certo dopo questo down). Ma, come detto da altri, vedo che sono molto diffusi. E non solo tra gli artigiani: quando mi capita di ricevere mail destinate a tante persone, per curiosità mia, guardo proprio quanta gente ha ancora questo tipo di indirizzi "vintage" e ne trovo sempre tantissimi.
Io non capisco chi si affida a ms o gmail... si vede che preferisce vendersi una fetta di c#lo... :p

Ancora non funziona la sezione di gestione dei dati personali e mi risulta impossibile collegare altri account.
Mi sa che bisognerà attendere ancora qualche giorno.

Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/web/libero-mail-da-segnali-di-vita-in-ordine-sparso-ci-sara-un-risarcimento-per-il-down-aggiornata_113608.html

Osservando siti web e social vediamo che ci sono utenti di Libero Mail e Virgilio Mail che registrano qualche segnale positivo verso un ripristino dei servizi. Intanto Altroconsumo invita a inoltrare un reclamo a Italiaonline: l'obiettivo è ottenere un rimborso.

Click sul link per visualizzare la notizia.

Giustamente si pone l' accento sull' INTEGRITA' DEI DATI, Ma italia on Line non dice chiaramente che fine hanno fatto tutte le mail che ci sono state spedite durante iul blackout e che non ci sono arrivate.....Saranno RIPESCATE e consegnate, oppure sono finite per sempre in un BUCO NERO.
Per chi aspettava RISPOSTE IMPORTANTI è indispensabile saperlo per regolarsi.

Italia on line scrive "..., abbiamo inviato un messaggio di mancato recapito al mittente," a proposito delle mail inviate durante il blackout........Ma non potevano mandare lo stesso avviso ANCHE AL RICEVENTE ??? Così si metteva il cuore in pace.a

Ma non potevano mandare lo stesso avviso ANCHE AL RICEVENTE ???

Non avrebbe alcun senso, dato che lo riceverebbe solo nel momento in cui il servizio tornasse a funzionare... che poi il destinatario dovrebbe accorgersi da solo quando tenta di scaricare la mail e riceve come risposta che non ci si può collegare al server.

In principio fu tiscali. :D
prima per avere l"abbonamento" all'ISP col 56k ed annessa mail, pagavi l'abbonamento oltre al traffico telefonico...

No no, calma. In principio fu Telecom, meglio nota come TIN (Telecom Italia Net) che appunto pretendeva piccioli sia per la telefonata che per la navigazione.

POI arrivò tiscali ad offrire connessione gratis, e tutto cambiò.

https://www.youtube.com/watch?v=QRkPHjl9Npc

Italia on line scrive "..., abbiamo inviato un messaggio di mancato recapito al mittente," a proposito delle mail inviate durante il blackout........Ma non potevano mandare lo stesso avviso ANCHE AL RICEVENTE ??? Così si metteva il cuore in pace.a
i protocolli di posta elettronica funzionano così per tutti e da sempre.
mettiti il cuore in pace.
No no, calma. In principio fu Telecom, meglio nota come TIN (Telecom Italia Net) che appunto pretendeva piccioli sia per la telefonata che per la navigazione.

POI arrivò tiscali ad offrire connessione gratis, e tutto cambiò.
era quello che intendevo. La rivoluzione fu Tiscali.
Credo anche dovuta al fatto che l'incumbent fu obbligato a riconoscere una quota dell'introito delle chiamate all'ISP destinatario

Ancora non funziona la sezione di gestione dei dati personali e mi risulta impossibile collegare altri account.
Mi sa che bisognerà attendere ancora qualche giorno.
Segnalo che è tornata a funzionare.