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View Full Version : Il cloud costa troppo: dopo una bolletta da 3,2 milioni di dollari, Basecamp torna a server propri


Redazione di Hardware Upg
16-01-2023, 17:51
Link alla notizia: https://edge9.hwupgrade.it/news/cloud/il-cloud-costa-troppo-dopo-una-bolletta-da-3-2-milioni-di-dollari-basecamp-torna-a-server-propri_113280.html

C'è sempre più presa di coscienza da parte delle aziende che il cloud non è "la" soluzione a tutti i problemi. Basecamp tornerà ad affidarsi a un'infrastruttura propria dopo aver ricevuto una bolletta da 3,2 milioni di dollari

Click sul link per visualizzare la notizia.

acerbo
16-01-2023, 18:06
lo dico da 10 anni, tutti a buttarsi sul cloud, poi si scopre costare piu' dell'on premise ... quasi quasi mi riconverto in commerciale

cresg82
16-01-2023, 18:17
Nella fase iniziale sicuramente il cloud è più conveniente(solo opex, niente contratti a lungo termine, risorse disponibili in minuti e tanti altri vantaggi) ma per applicazioni già avviate e oltre una certa dimensione il self-hosting è un opzione da non scartare a priori.

ciolla2005
16-01-2023, 18:30
È utile/necessario per servizi sempre operativi, backup e connessione "importante".

Tolto questo...

frankie
16-01-2023, 18:32
Chi fa da se(rver) fa per tre.

Tasslehoff
16-01-2023, 18:37
lo dico da 10 anni, tutti a buttarsi sul cloud, poi si scopre costare piu' dell'on premise ... quasi quasi mi riconverto in commercialeNon te la prendere però era una previsione abbastanza facile da azzeccare, chiunque avesse un po' di esperienza di IT (vero, sporcandosi le mani su codice, macchine e infrastruttura, non chi spara supercazzole) lo aveva previsto fin dall'inizio.

Poi a dire il vero se ne sarebbero potuti accorgere anche gli altri guardando le fatture, ma si sa... leggere è faticoso, comprendere ancora di più :rolleyes:

Se poi consideriamo che per la gran parte delle PMI cloud equivale semplicemente al classico "lift and shift" (ovvero portare i propri host fisici o vm su instance presso un provider cloud), c'è solo da mettersi le mani nei capelli, la ricetta perfetta per farsi spennare, e AWS, Azure o Google Cloud non aspettano altro...
Basta vedere il costo di una instance stupidissima da 4 vCPU, 16GB di ram e 250GB di storage su host condiviso e con tutti i limiti possibili sulle risorse, che può tranquillamente arrivare a costare 300 € al mese solo di costi fissi...
Già perchè poi nessuno considera che stimare con precisione i costi di qualsiasi servizio in cloud è pressochè IMPOSSIBILE, visto che le variabili sono un miliardo e nessuno è in grado di calcolarle, nemmeno i fornitori dei servizi stessi...

Poi la cosa che io trovo più assurda di tutte è che le realtà che hanno buttato più soldi sul cloud sono proprio quelle di grandi dimensioni che hanno sempre avuto una propria infrastruttura (di cui sapevano a prescindere di non poter fare a meno), spesso già ammortizzata da tanto tanto tempo...

Un caso simile che imho è emblematico è stato quello del bando SPC Cloud, che anni fa ha spinto (a suon di milioni e milioni di €) gli enti pubblici a spostare in cloud i propri servizi.
Risultato: gli enti grandi che già avevano una propria infrastruttura consolidata hanno speso i milioni per portare (lift & shift) in cloud servizi che già avevano presso i propri datacenter (stra-ammortizzati), gli enti piccoli che non avevano infrastruttura (e che quindi avrebbero ottenuto un concreto vantaggio dall'uso di qualche servizio in cloud) non hanno fatto quasi nulla e non hanno visto il becco di un quattrino perchè non avevano le skill interne per organizzarsi e sfruttare questa opportunità.

megamitch
16-01-2023, 18:47
Per rendere economicamente vantaggioso il cloud devi ridurre il più possibile gli sprechi di risorse.

Detto che secondo me il risparmio maggiore le aziende lo avranno perché ridurranno il personale perché la gestione delle macchine la farà il cloud provider.

Per cui le aziende saranno anche più appetibili per gli azionisti. Una volta che hai meno dipendenti riduci i costi fissi. Vedremo, per le persone non è un bello scenario

k0nt3
16-01-2023, 19:12
Il cloud non costa di più in generale, bisogna vedere come è stata fatta la migrazione. "Lift and shift" è un approccio semplice, ma nel 90% dei casi comporta costi più elevati, il che potrebbe anche essere accettabile se è soltanto una situazione temporanea, ma non in generale.
Per utilizzare il cloud in maniera efficace è necessario che l'intera architettura del sistema sia pensata per il cloud e i team lavorino in maniera compatibile.
Il vantaggio del cloud in ogni caso non è necessariamente risparmiare soldi, ma piuttosto la resilienza ai guasti, il monitoraggio più preciso dei costi, possibilità di utilizzare soluzioni già pronte, la flessibilità dell'infrastruttura, ecc... perchè con server propri ti voglio vedere a scalare l'infrastruttura in tempi rapidi in caso di necessità.
Ma poi mi chiedo se davvero serviva replicare i dati su più regioni se già hanno i backup. Non credo che il nuovo setup preveda una simile resilienza, anche perchè da quel che ho capito l'hardware si troverebbe in un singolo DC, nemmeno su più DC nella stessa regione.
I dati che hanno condiviso non sono sufficienti per stabilire se la colpa del fallimento sia del cloud, ma sono più propenso a pensare che sia stato utilizzato male o l'applicazione non sia pensata per quello scenario e andrebbe completamente riscritta.

Cfranco
16-01-2023, 19:57
Per rendere economicamente vantaggioso il cloud devi ridurre il più possibile gli sprechi di risorse.

Detto che secondo me il risparmio maggiore le aziende lo avranno perché ridurranno il personale perché la gestione delle macchine la farà il cloud provider.

Per cui le aziende saranno anche più appetibili per gli azionisti. Una volta che hai meno dipendenti riduci i costi fissi. Vedremo, per le persone non è un bello scenario

Peccato che già oggi quelli che gestiscono i server sono fornitori esterni, "per risparmiare"

Più esternalizzi e maggiori sono i costi, è una legge di natura che se un sistemista lo assumi costa X, se lo fai assumere a una ditta esterna costa 2*X perché oltre a lui ci deve mangiare pure l'azienda, e se metti i server in cloud sempre un sistemista c'è dietro, solo che stavolta paghi lui, l'azienda che lo assume e pure il fornitore di servizi.

Il cloud è tanto di moda perché "così non ho bisogno di un gruppo IT", peccato poi che il servizio IT lo paghi lo stesso dentro la bolletta e poi scopri anche che comunque un gruppo IT ti serve lo stesso perché ovviamente alcune cose si possono fare solo da dentro.


Il cloud non costa di più in generale, bisogna vedere come è stata fatta la migrazione.
Dipende, e molto, pure da quanto è grande l'azienda
Il cloud ha molto senso per aziende piccole con poche esigenze, in quanto mettere in piedi una gestione IT interna decente costerebbe troppo, per aziende grandi invece diventa rapidamente molto più costoso che tenersi i server in casa, un approccio sensato che ho visto in questi casi è quello di crearsi un virtual server aziendale, avendo quindi a disposizione la flessibilità del cloud ma con i costi completamente sotto controllo

xarz3
16-01-2023, 19:59
Sono curioso di vedere l affidabilità della loro soluzione di replica e storage cross region di 8 petabyte di dati.

Il cloud costa forse ma l affidabilità è ben altra cosa rispetto a soluzioni fatte in casa, i sistemi AWS sono progettati da zero per essere scalabili e affidabili. Farsi in casa un S3 su due regioni non è uno scherzo e chi dice che sia possibile non ha idea di cosa parla

cresg82
16-01-2023, 20:17
I dati che hanno condiviso non sono sufficienti per stabilire se la colpa del fallimento sia del cloud, ma sono più propenso a pensare che sia stato utilizzato male o l'applicazione non sia pensata per quello scenario e andrebbe completamente riscritta.


La maggior parte dei costi derivano dai cosi detti "managed services" (almeno è quello che si vede nel grafico) e AWS(ma no nè che GCP o Azure siamo più virtuose) è decisamente cara su questo fronte.
Qualche mese fa avevo fatto delle stime per un progetto personale ed è venuto fuori che un database RDS costa il doppio (tenendo conto anche del costo di gestione che mi sarei dovuto accollare nel caso d'istanza self-hosted) rispetto a prendere un istanza EC2 e installarci il proprio database.



Detto che secondo me il risparmio maggiore le aziende lo avranno perché ridurranno il personale perché la gestione delle macchine la farà il cloud provider.

Mah ... per il momento le aziende non stanno riducendo proprio nulla e dove prima c'era il classico "sistemista" ora c'è un "devops engineer".

E nei prossimi 5/10 anni non penso proprio che il trend cambi, la cosa diventerà abbastanza ovvia a tutti ma per ora l'importante è dire di essere "al passo coi tempi" e mettere in qualche ppt il logo di AWS ...

xarz3
16-01-2023, 20:25
Qualche mese fa avevo fatto delle stime per un progetto personale ed è venuto fuori che un database RDS costa il doppio (tenendo conto anche del costo di gestione che mi sarei dovuto accollare nel caso d'istanza self-hosted) rispetto a prendere un istanza EC2 e installarci il proprio database.


Mi pare giusto che costi il doppio. AWS non ti dà un classico db installato su un server qualsiasi. Ti preconfigura l istanza, ti da un pannello di amministrazione e soprattutto si prende carico di aggiornarti l engine del db, di applicare le patch di sicurezza all'os sottostante e di farti i backup in automatico e senza impatto sulle prestazioni, oltre a memorizzarli in maniera ridondante su più datacenter.

Come pretendi che ti costi quanto affittarsi il server e installarci sopra un db?

Il problema è un altro: la maggior parte delle piccole medie realtà lavora a c**** di cane e non aggiorna i software, non applica le patch di sicurezza in maniera tempestiva e non fa backup quando di dovere e se li fa non li memorizza in maniera ridondante in piu locazioni. Certo spendono meno, ma hanno pure un servizio che fa ca**re.

Per un progetto personale o il prototipo ok alla soluzione fatta in casa, ma per tutto il resto di che stiamo parlando?

xarz3
16-01-2023, 20:33
Il cloud è tanto di moda perché "così non ho bisogno di un gruppo IT", peccato poi che il servizio IT lo paghi lo stesso dentro la bolletta e poi scopri anche che comunque un gruppo IT ti serve lo stesso perché ovviamente alcune cose si possono fare solo da dentro.

Dipende, e molto, pure da quanto è grande l'azienda
Il cloud ha molto senso per aziende piccole con poche esigenze, in quanto mettere in piedi una gestione IT interna decente costerebbe troppo.

Il Cloud non è di moda per tagliare i costi, è popolare perché deleghi a chi sa cosa sta facendo la gestione di una infrastruttura progettata da zero per essere sicura, scalabile e ridondante, che non è facile farsi in casa per questioni di know how. Mandare un messaggio ad una coda SQS richiede zero conoscenze, gestire, patchare, configurare un cluster RabbitMQ è incredibilmente più complesso.

Non concordo anche con l'ultima affermazione. Secondo me sono proprio le grandi aziende ad avere i benefici maggiori dal Cloud. Più sei grande più hai requisiti di scalabilità, ridondanza, resilienza e governa ce maggiori che sono difficili da raggiungere con soluzioni improvvisate in casa. Se fai il sitarello sotto casa senza grosse pretese allora si che puoi veramente gestirti il tutto a mano.

cresg82
16-01-2023, 21:27
Mi pare giusto che costi il doppio. AWS non ti dà un classico db installato su un server qualsiasi. Ti preconfigura l istanza, ti da un pannello di amministrazione e soprattutto si prende carico di aggiornarti l engine del db, di applicare le patch di sicurezza all'os sottostante e di farti i backup in automatico e senza impatto sulle prestazioni, oltre a memorizzarli in maniera ridondante su più datacenter.


Non dico che un'istanza RDS debba costare quanto una EC2 di pari potenza, ci mancherebbe, ma nemmeno il ricarico assurdo che applicano ora!

Su piccola scala ci sta benissimo andare su "managed "perché in termini assoluti gli importi sono relativamente piccoli e prendere qualcuno che se ne faccia caricato non ripaga assolutamente il risparmio. Tuttavia quando iniziamo a scalare(vedi basecamp con 300k/anno solo di RDS) bisogna iniziare a fare i conti della serva e vedere cosa conviene.


oltre a memorizzarli in maniera ridondante su più datacenter.

Il confronto l'avevo fatto con RDS in singola az, confrontando il costo con una multi-az siamo a cca 4 volte il costo della gestione self-hosted ...

magnusll
16-01-2023, 21:43
Sono curioso di vedere l affidabilità della loro soluzione di replica e storage cross region di 8 petabyte di dati.

Il cloud costa forse ma l affidabilità è ben altra cosa rispetto a soluzioni fatte in casa, i sistemi AWS sono progettati da zero per essere scalabili e affidabili. Farsi in casa un S3 su due regioni non è uno scherzo e chi dice che sia possibile non ha idea di cosa parla

E' tranquillamente possibile costruire architetture storage con soluzioni di BC/DR a 2, 3 e 4 siti, a distanza Metro per la BC e "dovunque sul pianeta" per il DR, con sistemi off-the-shelf. E 8 peta non sono manco tutto 'sto granche'.
Certo, parliamo di prodotti di livello Enterprise e di sicuro li paghi con cifre a sei zeri. Pero' e' roba tua e la gestisci come ti pare.

Tasslehoff
16-01-2023, 22:03
Il Cloud non è di moda per tagliare i costi, è popolare perché deleghi a chi sa cosa sta facendo la gestione di una infrastruttura progettata da zero per essere sicura, scalabile e ridondante, che non è facile farsi in casa per questioni di know how. Mandare un messaggio ad una coda SQS richiede zero conoscenze, gestire, patchare, configurare un cluster RabbitMQ è incredibilmente più complesso.

Non concordo anche con l'ultima affermazione. Secondo me sono proprio le grandi aziende ad avere i benefici maggiori dal Cloud. Più sei grande più hai requisiti di scalabilità, ridondanza, resilienza e governa ce maggiori che sono difficili da raggiungere con soluzioni improvvisate in casa. Se fai il sitarello sotto casa senza grosse pretese allora si che puoi veramente gestirti il tutto a mano.Abbi pazienza ma tolti servizi "globali" (tipo Facebook, Google, Gmail, Amazon, Netflix e simili) quando mai si è visto un servizio che abbia veramente la necessità di essere scalabile?

Partiamo dal presupposto che 9 manager e PM su 10 non sanno nemmeno distinguere tra scalabilità orizzontale e verticale, a parte questo l'esperienza insegna che la scalabilità è la tipica risposta sbagliata a un problema che non si pone, e che 9 volte su 10 rappresenta solo un ottimo modo per aumentare il numero di eccezioni nell'unità di tempo. :rolleyes:

Siamo onesti, la stragrande maggioranza dei progetti sono a dir poco sovradimensionati dal punto di vista delle risorse e gira e rigira non si fa altro che riciclare sempre le stesse logiche per risolvere sempre gli stessi problemi e coprire le stesse esigenze.
La scalabilità è la tipica risposta quantitativa a un problema qualitativo, e non è casuale che sia tanto amata dai manager, che infatti nella quasi totalità dei casi sanno ragionare solo in ottica quantitativa (quante risorse? quante ore uomo? quanti nodi? etc etc...), salvo poi rendersi conto che in questo modo semplicemente si moltiplicano i problemi... ma tanto non è un problema loro... :rolleyes:

xarz3
16-01-2023, 22:18
E' tranquillamente possibile costruire architetture storage con soluzioni di BC/DR a 2, 3 e 4 siti, a distanza Metro per la BC e "dovunque sul pianeta" per il DR, con sistemi off-the-shelf. E 8 peta non sono manco tutto 'sto granche'.
Certo, parliamo di prodotti di livello Enterprise e di sicuro li paghi con cifre a sei zeri. Pero' e' roba tua e la gestisci come ti pare.

Possibile si, fattibile? E chi la mantiene tutta quella roba? Dove le trovi le competenze? Per non parlare che le AZ non sono connesse via internet ma su backbone dedicati che i privati non possono permettersi quindi i confronti lasciano un po' il pelo che trovano. Tra l'altro metti nel costo il costo di affitto di 2-3 site diversi (az fatte in casa), con relativa infrastruttura di rete, di allarmistica, di ridondanza energetica e raffreddamento da mantenere e personale per gestirle e, senza parlare del grosso problema di saper configurare e mantenere il tutto, capirai quanto i costi siano grossi.

Senza il Cloud risparmi di certo se però comprometti sulla qualità

Tasslehoff
16-01-2023, 22:21
La maggior parte dei costi derivano dai cosi detti "managed services" (almeno è quello che si vede nel grafico) e AWS(ma no nè che GCP o Azure siamo più virtuose) è decisamente cara su questo fronte.
Qualche mese fa avevo fatto delle stime per un progetto personale ed è venuto fuori che un database RDS costa il doppio (tenendo conto anche del costo di gestione che mi sarei dovuto accollare nel caso d'istanza self-hosted) rispetto a prendere un istanza EC2 e installarci il proprio database. Che è cmq un sacco di soldi più di quanto ti sarebbe costato prendere un server dedicato presso un provider qualsiasi (chessò l'Hetzner di turno) dove un server dedicato con Xeon da 18 core, 128GB di ram, 2x NVMe 1TB + 2x SATA 12TB ti costano come una stupida instance C5 con 4 vCPU, 8GB di ram e 250GB di storage su host condiviso.

xarz3
16-01-2023, 22:25
Abbi pazienza ma tolti servizi "globali" (tipo Facebook, Google, Gmail, Amazon, Netflix e simili) quando mai si è visto un servizio che abbia veramente la necessità di essere scalabile?

Partiamo dal presupposto che 9 manager e PM su 10 non sanno nemmeno distinguere tra scalabilità orizzontale e verticale, a parte questo l'esperienza insegna che la scalabilità è la tipica risposta sbagliata a un problema che non si pone, e che 9 volte su 10 rappresenta solo un ottimo modo per aumentare il numero di eccezioni nell'unità di tempo. :rolleyes:

Siamo onesti, la stragrande maggioranza dei progetti sono a dir poco sovradimensionati dal punto di vista delle risorse e gira e rigira non si fa altro che riciclare sempre le stesse logiche per risolvere sempre gli stessi problemi e coprire le stesse esigenze.
La scalabilità è la tipica risposta quantitativa a un problema qualitativo, e non è casuale che sia tanto amata dai manager, che infatti nella quasi totalità dei casi sanno ragionare solo in ottica quantitativa (quante risorse? quante ore uomo? quanti nodi? etc etc...), salvo poi rendersi conto che in questo modo semplicemente si moltiplicano i problemi... ma tanto non è un problema loro... :rolleyes:

Ci sarebbe da parlare un mondo riguardo alla scalabilità. È una di quelle cose a cui nessuno pensa finche non serve, e quando serve è troppo tardi, e il db è uno dei più grossi problemi a tal riguardo

Comunque su questo concordo. Se veramente non hai bisogno del livello di servizio offerto dal Cloud allora puoi farti la soluzione in casa. Ma se sei, come nel caso dell'articolo in questione, una azienda globale con dati distribuiti in mezzo mondo, secondo me hai bisogno del Cloud e stai sottovalutando le complessità tecniche di offrire un servizio di pari livello del Cloud. Forse risparmi, ma a naso a scapito della qualità

Tasslehoff
16-01-2023, 22:28
Senza il Cloud risparmi di certo se però comprometti sulla qualitàPerdonami ma non mi pare che le cronache dimostrino che i servizi cloud automagicamente si manutengano da se, altrimenti non avemmo avuto tutti i casi di compromissioni dovute ad ACL fatte "a membro di segugio" su bucket S3 o su tanti altri servizi.

La realtà è che servono sempre competenze, quello che si è osservato è esattamente il contrario di quanto descritto da megamitch, l'utilizzo di servizi cloud ha dimostrato che non esiste niente di automagico e anche usando servizi cloud occorre qualcuno che ci metta le mani sapendo cosa sta facendo.
Attenzione però, non parlo di presunti guru devops e altre fantasiose buzzword, parlo proprio di gente che sa mettere le mani sugli IAM, sa configurare dei security groups, sa configurare vpn e sa manutenere sistemi e servizi, ne più ne meno come si fa "on-prem".

Tasslehoff
16-01-2023, 22:39
Ci sarebbe da parlare un mondo riguardo alla scalabilità. È una di quelle cose a cui nessuno pensa finche non serve, e quando serve è troppo tardi, e il db è uno dei più grossi problemi a tal riguardo

Comunque su questo concordo. Se veramente non hai bisogno del livello di servizio offerto dal Cloud allora puoi farti la soluzione in casa. Ma se sei, come nel caso dell'articolo in questione, una azienda globale con dati distribuiti in mezzo mondo, secondo me hai bisogno del Cloud e stai sottovalutando le complessità tecniche di offrire un servizio di pari livello del Cloud. Forse risparmi, ma a naso a scapito della qualitàLa realtà ragazzi è che la stiamo facendo più complicata di quello che è...
L'informatica, anche a livello di grandi aziende e multinazionali, non è così complicata come vorrebbe farla passare qualche guru (che magari ha tutto l'interesse a vendere questa immagine).
La realtà è che tantissimi processi aziendali (spesso i più critici, e per critici intendo quelli dove girano i soldi, es fatturazione) sono ancora il regno delle esportazioni in csv da Oracle e copia via sftp (se non addirittura ancora ftp...).

Poi per carità, possiamo anche pensare che mettere in piedi un cluster k8s con 110 pod di monitoraggio e supporto per 6 pod dove effettivamente girano le applicazioni che ci interessano (cosa che vedo quotidianamente) non sia strano, ma non mi si venga a dire che è giustificato. :rolleyes:

cresg82
16-01-2023, 22:41
Possibile si, fattibile? E chi la mantiene tutta quella roba? Dove le trovi le competenze? Per non parlare che le AZ non sono connesse via internet ma su backbone dedicati che i privati non possono permettersi quindi i confronti lasciano un po' il pelo che trovano. Tra l'altro metti nel costo il costo di affitto di 2-3 site diversi (az fatte in casa), con relativa infrastruttura di rete, di allarmistica, di ridondanza energetica e raffreddamento da mantenere e personale per gestirle e, senza parlare del grosso problema di saper configurare e mantenere il tutto, capirai quanto i costi siano grossi.

Senza il Cloud risparmi di certo se però comprometti sulla qualità

Guarda che il mondo è pieno di soluzioni "private" che funzionano senza nessun problema. Poi, se non vuoi la menata di gestire la parte fisica dei datacenter vai in co-location, ci sono diverse aziende che offrono questi servizi.


La verità è che, come scritto sopra da altri, il 99% delle applicazioni non hanno bisogno della scalabilità illimitata e della distribuzione globale. Quando si esce da certi usi case(e-commerce vari, youtube/twich, social, netflix) è relativamente facile farsi il proprio "private-cloud" con un buon rapporto qualità/prezzo.


Il Cloud non è di moda per tagliare i costi, è popolare perché deleghi

Esatto, il punto è proprio questo: sono disposto a pagare €€€ in più perché in un certo ciclo di vita della mia applicazione/impresa è molto più importante rilasciare feature, testare nuove cose, acquisire più clienti possibile, anche al costo di lavorare in perdita.

Quando però si esce dalla fase "start-up" spesso le priorità cambiano ed ecco che ci si accorge che gli €€€ in più sono un po troppi e, come ha fatto basecamp, si trovano soluzioni alternative.

cresg82
16-01-2023, 22:49
Che è cmq un sacco di soldi più di quanto ti sarebbe costato prendere un server dedicato presso un provider qualsiasi (chessò l'Hetzner di turno) dove un server dedicato con Xeon da 18 core, 128GB di ram, 2x NVMe 1TB + 2x SATA 12TB ti costano come una stupida instance C5 con 4 vCPU, 8GB di ram e 250GB di storage su host condiviso.

Ah si, assolutamente. Senza considerare le performance di un server dedicato vs un equivalente istanza EC2, non c'è partita.

magnusll
16-01-2023, 22:56
Possibile si, fattibile? E chi la mantiene tutta quella roba? Dove le trovi le competenze? Per non parlare che le AZ non sono connesse via internet ma su backbone dedicati che i privati non possono permettersi quindi i confronti lasciano un po' il pelo che trovano. Tra l'altro metti nel costo il costo di affitto di 2-3 site diversi (az fatte in casa), con relativa infrastruttura di rete, di allarmistica, di ridondanza energetica e raffreddamento da mantenere e personale per gestirle e, senza parlare del grosso problema di saper configurare e mantenere il tutto, capirai quanto i costi siano grossi.

Senza il Cloud risparmi di certo se però comprometti sulla qualità

E' fattibilissimo. Io ci lavoro su quei sistemi.
Francamente non capisco le obiezioni. Cioe' di chi stiamo parlando? Della piccola azienda di mamma e papa'? Ok, non si possono permettere un DR a tre siti. Ma neanche ne hanno bisogno.

Parliamo di telco, gruppi bancari internazionali, ministeri vari? Questi sono quelli che ne hanno bisogno e sono anche quelli che possono permetterselo. Possono permettersi (e ce li hanno) collegamenti dedicati su anelli geografici ridondati. Possono permettersi (e ce li hanno) dipartimenti IT in grado di gestire questo tipo di soluzioni. E alcuni di questi non li affittano i Data Center, li comprano proprio.

Forse si puo' fare un business case su una azienda di medie dimensioni, non so. Ma i pezzi grossi questa roba se la tengono in casa anche solo per necessita' regolatorie.

k0nt3
17-01-2023, 07:03
Peccato che già oggi quelli che gestiscono i server sono fornitori esterni, "per risparmiare"

Più esternalizzi e maggiori sono i costi, è una legge di natura che se un sistemista lo assumi costa X, se lo fai assumere a una ditta esterna costa 2*X perché oltre a lui ci deve mangiare pure l'azienda, e se metti i server in cloud sempre un sistemista c'è dietro, solo che stavolta paghi lui, l'azienda che lo assume e pure il fornitore di servizi.

Il cloud è tanto di moda perché "così non ho bisogno di un gruppo IT", peccato poi che il servizio IT lo paghi lo stesso dentro la bolletta e poi scopri anche che comunque un gruppo IT ti serve lo stesso perché ovviamente alcune cose si possono fare solo da dentro.

Stai semplificando in maniera pazzesca. Gestirsi internamente i server non significa soltanto comprare l'hardware e assumere un sistemista, a meno che non stiamo parlando di un caso d'uso estremamente banale. E' necessario che l'azienda predisponga tutta l'infrastruttura necessaria e i processi del caso che non è una cosa semplice. Come assicuri che il sistema sia online almeno il 99,9% del tempo? Chi è reperibile 24/7? Chi tiene traccia di tutti guasti e RCA collegate? Come fai ad attribuire i costi di gestione ai singoli team di sviluppo se ce n'è più di uno? Come assicuri il rilascio di nuove funzionalità senza downtime? Chi applica tutte le patch di sicurezza tempestivamente?
Perchè ogni azienda dovrebbe reinventarsi la ruota quando qualcuno offre già tutto quello che serve utilizzando tutte le best practice?

Dipende, e molto, pure da quanto è grande l'azienda
Il cloud ha molto senso per aziende piccole con poche esigenze, in quanto mettere in piedi una gestione IT interna decente costerebbe troppo, per aziende grandi invece diventa rapidamente molto più costoso che tenersi i server in casa, un approccio sensato che ho visto in questi casi è quello di crearsi un virtual server aziendale, avendo quindi a disposizione la flessibilità del cloud ma con i costi completamente sotto controllo
E' esattamente il contrario, ho lavorato in diverse multinazionali di grosse dimensioni e ho sempre visto un uso estensivo del cloud. Uno dei vantaggi del cloud è proprio il monitoraggio dei costi, perchè se hai una grossa infrastruttura è un incubo attribuire i costi ai singoli team di sviluppo per capire dove si guadagna e dove si perde.
Se poi i costi sono fuori controllo è semplicemente perchè le cose sono state fatte male.
Sono curioso di vedere l affidabilità della loro soluzione di replica e storage cross region di 8 petabyte di dati.

Il cloud costa forse ma l affidabilità è ben altra cosa rispetto a soluzioni fatte in casa, i sistemi AWS sono progettati da zero per essere scalabili e affidabili. Farsi in casa un S3 su due regioni non è uno scherzo e chi dice che sia possibile non ha idea di cosa parla
Concordo al 100%
La maggior parte dei costi derivano dai cosi detti "managed services" (almeno è quello che si vede nel grafico) e AWS(ma no nè che GCP o Azure siamo più virtuose) è decisamente cara su questo fronte.
Qualche mese fa avevo fatto delle stime per un progetto personale ed è venuto fuori che un database RDS costa il doppio (tenendo conto anche del costo di gestione che mi sarei dovuto accollare nel caso d'istanza self-hosted) rispetto a prendere un istanza EC2 e installarci il proprio database.

Stai comparando mele con pere. Puoi farlo con l'istanza EC2 e ti costa di meno, ma il risultato è indubbiamente peggiore in termini di qualità del servizio. Ovviamente puoi anche accettare questo fatto e scegliere di risparmiare, l'importante è esserne consapevoli.


Mah ... per il momento le aziende non stanno riducendo proprio nulla e dove prima c'era il classico "sistemista" ora c'è un "devops engineer".

E nei prossimi 5/10 anni non penso proprio che il trend cambi, la cosa diventerà abbastanza ovvia a tutti ma per ora l'importante è dire di essere "al passo coi tempi" e mettere in qualche ppt il logo di AWS ...
Concordo che nell'IT c'è un problema di "buzz words" e il cloud è sicuramente tra queste. Questo però non significa che non ci sia valore nel cloud, significa soltanto che ci sono manager a cui piace dare aria alla bocca. Si semplifica moltissimo il concetto di cloud e molto spesso si pensa che sia soltanto un modo per sostituire la propria infrastruttura con infrastruttura gestita da altri.
Niente di più sbagliato, il cloud comporta un completo cambiamento di paradigma per l'intera azienda e non è affatto una cosa semplice da ottenere. Se non si capisce questo aspetto c'è un'alta probabilità di fallimento.

GiovanniT
17-01-2023, 07:30
Scusate, ma non ha molto senso. Che bolletta? Sono in Aws e stanno pagando i canoni dei servizi per un infrastruttura d 8PB!
Per quanto ne so (azure) nulla è aumentato nel 2022.
Semmai c'è il cambio €/USD sfavorevole per gli europei, ma immagino che avessero già riservato le istanze.
Per me l'articolo è un grosso punto di domanda

fra55
17-01-2023, 07:33
Sono curioso di vedere l affidabilità della loro soluzione di replica e storage cross region di 8 petabyte di dati.

Il cloud costa forse ma l affidabilità è ben altra cosa rispetto a soluzioni fatte in casa, i sistemi AWS sono progettati da zero per essere scalabili e affidabili. Farsi in casa un S3 su due regioni non è uno scherzo e chi dice che sia possibile non ha idea di cosa parla

Oltre al fatto che non devi avere le stesse persone di prima in casa ma sfrutti quelle del provider.
E' lì che si risparmia, oltre a non doverti preoccupare di EOL dei componenti, aggiornamenti sw ecc. (in base al contratto che hai stipulato).

baruk
17-01-2023, 07:39
Domanda a chi ne sa più di me. Ma nel confronto dei costi tra Cloud e server interno, si comprende anche il lato consumo energetico?

bio82
17-01-2023, 08:01
Abbi pazienza ma tolti servizi "globali" (tipo Facebook, Google, Gmail, Amazon, Netflix e simili) quando mai si è visto un servizio che abbia veramente la necessità di essere scalabile?


vai nel post su dazn, in questa stessa pagina e rifatti la domanda.. e questo è solo un esempio..

Domanda a chi ne sa più di me. Ma nel confronto dei costi tra Cloud e server interno, si comprende anche il lato consumo energetico?

tra l'altro bisogna creare un ambiente climatizzato (corrente per alimentare i server, corrente per climatizzare), spazio occupato nello stabile, sistema di sicurezza e sorveglianza...

fare i conti non è facile a priori, questo caso lo ha dimostrato..

bio

baruk
17-01-2023, 08:54
fare i conti non è facile a priori, questo caso lo ha dimostrato..
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Immaginavo. Grazie

cresg82
17-01-2023, 11:47
Stai comparando mele con pere. Puoi farlo con l'istanza EC2 e ti costa di meno, ma il risultato è indubbiamente peggiore in termini di qualità del servizio. Ovviamente puoi anche accettare questo fatto e scegliere di risparmiare, l'importante è esserne consapevoli.

Questo del fatto che il grande cloud provider sia indubbiamente più affidabile e offra una migliore qualità del servizio è un'altra delle panzane su cui spinge tantissimo il loro marketing ma è tutt'altro che vero.

Oltre una certa massa critica puoi tranquillamente gestirti la tua infrastruttura a livelli di qualità e affidabilità comparabili a un cloud provider ma a costi decisamente più ridotti.



Questo però non significa che non ci sia valore nel cloud, significa soltanto che ci sono manager a cui piace dare aria alla bocca.


Infatti, però il valore del cloud sta nel grandissima flessibilità che offre (tradare capex x opex, tempi di approvvigionamento e dismissione che si misurano in minuti, possibilità di accedere sempre a tecnologie di ultimo grido, possibilità di delegare la gestione di un servizio) ma questo è ben lontano dall'avere un miglior TCO rispetto a una gestione self-hosted.

Intendiamoci, per certi servizi il cloud è semplicemente una mana dal cielo.
Ad es. un datawarehouse o un cluster ELK, se posso lo lascio subito a terzi da gestire perché(nella maggior parte dei casi) i) non ha nulla a che fare con il mio core business ii) il costo di questi servizi sul totale del costo IT è tutto trascurabile.

cresg82
17-01-2023, 11:52
tra l'altro bisogna creare un ambiente climatizzato (corrente per alimentare i server, corrente per climatizzare), spazio occupato nello stabile, sistema di sicurezza e sorveglianza...

fare i conti non è facile a priori, questo caso lo ha dimostrato..

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Però ci sono soluzioni intermedie tipo i server in co-location: tu paghi il servizio a un'azienda terza e della parte fisica non ti devi preoccupare (climatizzazione, gestione sale server, doppia alimentazione, controllo accessi, ecc ecc).

E' una cosa che ad es. fa anche netflix(il più grande cliente di AWS al mondo) che usa spazi in datacenter in co-location in giro per il mondo per la propria CDN.

WarSide
17-01-2023, 13:04
Il cloud non costa di più in generale, bisogna vedere come è stata fatta la migrazione. "Lift and shift" è un approccio semplice, ma nel 90% dei casi comporta costi più elevati, il che potrebbe anche essere accettabile se è soltanto una situazione temporanea, ma non in generale.
Per utilizzare il cloud in maniera efficace è necessario che l'intera architettura del sistema sia pensata per il cloud e i team lavorino in maniera compatibile.
Il vantaggio del cloud in ogni caso non è necessariamente risparmiare soldi, ma piuttosto la resilienza ai guasti, il monitoraggio più preciso dei costi, possibilità di utilizzare soluzioni già pronte, la flessibilità dell'infrastruttura, ecc... perchè con server propri ti voglio vedere a scalare l'infrastruttura in tempi rapidi in caso di necessità.


Concordo al 100%.
Se si va su AWS per usare istanze EC2 ed RDS, allora lo fai conscio del fatto che pagherai di più rispetto ad avere il ferro in DC (magari anche già ammortizzato) MA hai tutt'altre garanzie rispetto ad avere la VM della m*nchia su un clusterino con 2 server ed una SAN per fare live migration.
Senza contare che, anche facendo lift&shift, spesso si risparmia comunque se si configura tutto per bene, perché puoi fare scale up/down in automatico invece di avere server a grattarsi la pancia in attesa del carico.
Se anche dropbox si è resa conto della minchiata di farsi un dc in casa (e non parliamo di 8PB di dati, ma giusto di qualcosa in più...) ed è tornata su AWS, è facile capire come siano quelli di basecamp ad essere una manica di idioti (e DHH ha dimostrato più volte di esserlo su twitter, detto francamente).

Basecamp è un'app monolitica del secolo scorso scritta in ruby. Non usa microservizi e non usa i servizi managed di AWS di alto livello se non per RDS ed Elasticache (che costa uno sproposito, tanto che neanche amazon stessa usa ElasticSearch su elasticache).
Se reingegnerizzassro l'app per essere "cloud-native", sono certo che i costi si abbasserebbero notevolmente.

Molti che scrivono qui non hanno idea di cosa siano TCO, RPO, RTO.

Sono curioso di vedere l affidabilità della loro soluzione di replica e storage cross region di 8 petabyte di dati.

Il cloud costa forse ma l affidabilità è ben altra cosa rispetto a soluzioni fatte in casa, i sistemi AWS sono progettati da zero per essere scalabili e affidabili. Farsi in casa un S3 su due regioni non è uno scherzo e chi dice che sia possibile non ha idea di cosa parla

Farlo è possibile con Ceph & co, ma bisogna vedere quanto ti costa il tutto e per soli 8PB di dati io sceglierei AWS tutta la vita.

Se poi anche dropbox che gestisce qualcosa in più di soli 8PB è ritornata su S3... :D

La maggior parte dei costi derivano dai cosi detti "managed services" (almeno è quello che si vede nel grafico) e AWS(ma no nè che GCP o Azure siamo più virtuose) è decisamente cara su questo fronte.
Qualche mese fa avevo fatto delle stime per un progetto personale ed è venuto fuori che un database RDS costa il doppio (tenendo conto anche del costo di gestione che mi sarei dovuto accollare nel caso d'istanza self-hosted) rispetto a prendere un istanza EC2 e installarci il proprio database.

Mah ... per il momento le aziende non stanno riducendo proprio nulla e dove prima c'era il classico "sistemista" ora c'è un "devops engineer".

E nei prossimi 5/10 anni non penso proprio che il trend cambi, la cosa diventerà abbastanza ovvia a tutti ma per ora l'importante è dire di essere "al passo coi tempi" e mettere in qualche ppt il logo di AWS ...

Nei prossimi 10 anni non esisterà più il sistemista. Ci saranno developer peracottari (come ci sono adesso) e developer che conoscono i servizi cloud e sanno come scrivere app ottimizzate per questi ambienti. Chi non si adegua finirà a fare manutenzione ai sistemi legacy o a vendere il cocco in spiaggia (o le bibite allo stadio, scegliete voi)

baruk
17-01-2023, 13:11
[QUOTE=...Chi non si adegua finirà a fare manutenzione ai sistemi legacy o a vendere il cocco in spiaggia (o le bibite allo stadio, scegliete voi)[/QUOTE]

Non male come prospettiva, a volte si diventa parlamentari, ministri e poi consulenti.. :D :D :D

cresg82
17-01-2023, 13:52
Basecamp è un'app monolitica del secolo scorso scritta in ruby. Non usa microservizi e non usa i servizi managed di AWS di alto livello se non per RDS ed Elasticache (che costa uno sproposito, tanto che neanche amazon stessa usa ElasticSearch su elasticache).
Se reingegnerizzassro l'app per essere "cloud-native", sono certo che i costi si abbasserebbero notevolmente.


Da quello che c'è nel grafico il 70% dei costi deriva proprio dai "managed services"!
Sui microservizi sorvoliamo. Hanno tanti vantaggi ma i) non sempre sono applicabili ii) tra i tanti vantaggi non c'è quello di ridurre i costi.


Farlo è possibile con Ceph & co, ma bisogna vedere quanto ti costa il tutto e per soli 8PB di dati io sceglierei AWS tutta la vita.
Se poi anche dropbox che gestisce qualcosa in più di soli 8PB è ritornata su S3... :D


Infatti non sono usciti da AWS per il costo dei 8PB su s3(che è una percentuale risibile della loro spesa totale).



Nei prossimi 10 anni non esisterà più il sistemista. Ci saranno developer peracottari (come ci sono adesso) e developer che conoscono i servizi cloud e sanno come scrivere app ottimizzate per questi ambienti. Chi non si adegua finirà a fare manutenzione ai sistemi legacy o a vendere il cocco in spiaggia (o le bibite allo stadio, scegliete voi)

Infatti ci/si chiameranno devops engineer, cloud architect o qualche nuova sigla che verrà nel mentre inventata. Adesso mi sembra stia venendo alla galla la sigla "devsecops" (sec sta per security) ma la sostanza non cambia: sempre persone da pagare/gestire

WarSide
17-01-2023, 14:01
Da quello che c'è nel grafico il 70% dei costi deriva proprio dai "managed services"!
Sui microservizi sorvoliamo. Hanno tanti vantaggi ma i) non sempre sono applicabili ii) tra i tanti vantaggi non c'è quello di ridurre i costi.



Infatti non sono usciti da AWS per il costo dei 8PB su s3(che è una percentuale risibile della loro spesa totale).




Infatti ci/si chiameranno devops engineer, cloud architect o qualche nuova sigla che verrà nel mentre inventata. Adesso mi sembra stia venendo alla galla la sigla "devsecops" (sec sta per security) ma la sostanza non cambia: sempre persone da pagare/gestire

Lascio agli altri la parola per risponderti. Se non hai le competenze e non sai come funziona AWS, ogni mia risposta non verrebbe compresa. Quello che posso consigliarti è di studiare almeno i whitepaper di AWS Well Architected.

Dico solo una cosa: quella del DevOps è una figura di transizione che sarà presente per un po'di anni, ma dopo saranno i Dev stessi a gestire anche quel che gli compete lato infrastruttura. Cosa che già avviene internamente in Amazon ed in altre aziende

cresg82
17-01-2023, 14:20
Lascio agli altri la parola per risponderti. Se non hai le competenze e non sai come funziona AWS, ogni mia risposta non verrebbe compresa. Quello che posso consigliarti è di studiare almeno i whitepaper di AWS Well Architected.


Va beh .. o non hai letto/compresso i miei post o la vuoi buttare in cacciara!

Stiamo commentando un articolo di uno che si è accorto che può spendere meno usando soluzioni self-hosted(in co-location presso i datacenter di tale Deft) non di AWS che fa schifo!

Semplicemente ci sono situazioni dove economicamente non conviene.

k0nt3
17-01-2023, 18:12
Questo del fatto che il grande cloud provider sia indubbiamente più affidabile e offra una migliore qualità del servizio è un'altra delle panzane su cui spinge tantissimo il loro marketing ma è tutt'altro che vero.

No, la differenza tra un database RDS rispetto a una VM su cui ci installi tu il DB c'è eccome, altro che marketing e panzane :rolleyes:

Oltre una certa massa critica puoi tranquillamente gestirti la tua infrastruttura a livelli di qualità e affidabilità comparabili a un cloud provider ma a costi decisamente più ridotti.


La realtà è che non sanno nemmeno quanto spendono (o perdono in opportunità) nell'infrastruttura e finiscono per mettere valori sbagliati nei fogli excel. Altrimenti è abbastanza naturale pensare che più è grossa l'infrastruttura e più conviene migrare al cloud. Le grosse aziende stanno andando in quella direzione, quindi un motivo ci sarà non credi?


Infatti, però il valore del cloud sta nel grandissima flessibilità che offre (tradare capex x opex, tempi di approvvigionamento e dismissione che si misurano in minuti, possibilità di accedere sempre a tecnologie di ultimo grido, possibilità di delegare la gestione di un servizio) ma questo è ben lontano dall'avere un miglior TCO rispetto a una gestione self-hosted.

Intendiamoci, per certi servizi il cloud è semplicemente una mana dal cielo.
Ad es. un datawarehouse o un cluster ELK, se posso lo lascio subito a terzi da gestire perché(nella maggior parte dei casi) i) non ha nulla a che fare con il mio core business ii) il costo di questi servizi sul totale del costo IT è tutto trascurabile.
In grassetto l'esatto motivo per cui le aziende migrano sul cloud: l'infrastruttura non ha nulla a che vedere con il loro core business.

cresg82
17-01-2023, 18:38
No, la differenza tra un database RDS rispetto a una VM su cui ci installi tu il DB c'è eccome, altro che marketing e panzane :rolleyes:


La realtà è che non sanno nemmeno quanto spendono (o perdono in opportunità) nell'infrastruttura e finiscono per mettere valori sbagliati nei fogli excel. Altrimenti è abbastanza naturale pensare che più è grossa l'infrastruttura e più conviene migrare al cloud. Le grosse aziende stanno andando in quella direzione, quindi un motivo ci sarà non credi?


In grassetto l'esatto motivo per cui le aziende migrano sul cloud: l'infrastruttura non ha nulla a che vedere con il loro core business.

Guarda, possiamo andare a discutere all'infinito di questo passo ma, ripeto, stiamo commentando un articolo di uno che si è accorto che può spendere meno usando soluzioni self-hosted.
Per quello che mi riguarda, solo il tempo dirà se ha fatto una buona o cattiva scelta ma, finché il servizio funziona e l'azienda guadagna, ha ragione lui!

DMac
17-01-2023, 18:52
4 pagine di scienziati che hanno capito tutto. Scrivete subito al 99% dei fortune 500 che sono tutti scemi e hanno sbagliato tutti il business case ad andare su cloud

#noncielodicono

No, la differenza tra un database RDS rispetto a una VM su cui ci installi tu il DB c'è eccome, altro che marketing e panzane :rolleyes:


La realtà è che non sanno nemmeno quanto spendono (o perdono in opportunità) nell'infrastruttura e finiscono per mettere valori sbagliati nei fogli excel. Altrimenti è abbastanza naturale pensare che più è grossa l'infrastruttura e più conviene migrare al cloud. Le grosse aziende stanno andando in quella direzione, quindi un motivo ci sarà non credi?


In grassetto l'esatto motivo per cui le aziende migrano sul cloud: l'infrastruttura non ha nulla a che vedere con il loro core business.

Bingo, almeno qualcuno di assennato c'è allora

WarSide
17-01-2023, 19:01
Per quello che mi riguarda, solo il tempo dirà se ha fatto una buona o cattiva scelta ma, finché il servizio funziona e l'azienda guadagna, ha ragione lui!

E' semplicemente un coglione o uno furbo. E lo dico a ragion venduta.
Un qualsiasi solution architect con un po' di anni di esperienza gli avrebbe detto i costi con un basso margine di errore, non c'era bisogno di migrare, pagare il conto per un anno e poi accorgersi che, ooops, spendiamo 3 milioni.

L'unica cosa che possa giustificare il passaggio ad AWS sapendo di pagare di più potrei trovarla solo nel fatto che mesi fa (forse un anno fa? non ricordo) trattarono di merda i dipendenti con il risultato che il 30% salutò dalla mattina alla sera. Magari hanno lasciato anche quelli che gestivano l'infrastruttura e si sono trovati col cul* per terra.

Morale della favola: se hai una m*rda di app monolitica concepita negli anni 2000 che deve per forza girare su EC2 (o, al massimo, in container) e che usa un unico DB relazionale (oltre a quella sanguisuga di elasticsearch) dovrai spendere di più rispetto a quello che spendevi comprando un po' di ferro, pagando la colocation e 3 scemi on call che ti gestiscono l'infra.

Hai altri benefici usando AWS? Si.
Costa di più? Si.
Vuoi pagare MENO ed usare AWS avendone tutti i suoi benefici? Refactorizza l'app che ti porti dietro da decenni. Sfrutta appieno tutti i servizi di AWS (lambda, dynamodb, rds aurora, etc etc etc) e fatti un dannato search engine tuo con Lucene come fanno tutti quelli che hanno spese di ElasticSearch a 5 zeri.

k0nt3
17-01-2023, 19:13
Guarda, possiamo andare a discutere all'infinito di questo passo ma, ripeto, stiamo commentando un articolo di uno che si è accorto che può spendere meno usando soluzioni self-hosted.
Per quello che mi riguarda, solo il tempo dirà se ha fatto una buona o cattiva scelta ma, finché il servizio funziona e l'azienda guadagna, ha ragione lui!
Perchè proprio quando la discussione diventa interessante bisogna smettere? :asd:
Qui io vedo solo un fulminato che ha scoperto l'acqua calda, ovvero che se hai un servizio peggiore paghi di meno. Poteva farlo anche in AWS, bastava ridurre i requisiti.
Come ho già scritto i dati che ha condiviso non sono sufficienti per un giudizio esaustivo, sappiamo solo che ci sono 8PB di storage replicato su più regioni ciascuna con il proprio backup, il che non ha senso se vuoi risparmiare (nota che lo storage è proprio la singola voce più grossa nella famosa bolletta e con la propria infrastruttura non ci andrà nemmeno vicino a un setup del genere). Questo mi fa pensare che probabilmente ci siano cose insensate anche all'interno delle altre voci.
4 pagine di scienziati che hanno capito tutto. Scrivete subito al 99% dei fortune 500 che sono tutti scemi e hanno sbagliato tutti il business case ad andare su cloud

#noncielodicono
:sofico:

cresg82
17-01-2023, 19:34
Scrivete subito al 99% dei fortune 500 che sono tutti scemi e hanno sbagliato tutti il business case ad andare su cloud


che caz****, quando leggo queste cose penso subito alla fuffa di IBM come questa (https://www.bmc.com/blogs/state-of-mainframe/):

Specifically, the data showed that, as of the last quarter of 2019, mainframes were a central part of IT systems for:

92 of the world’s top 100 banks
10 out of 10 of the world’s top insurers
18 of the top 25 retailers
70% of Fortune 500 Companies

(si riferisce al 2019 perché è il primo che ho trovato ma ne pubblicano uno uguale ogni anno)

Chiama subito le aziende di cui sopra e digli che sono dei cretini e che tutto il mondo usa ancora il mainframe ...

Ah, la stessa dropbox citata prima ha su AWS la parte di analytics, i dati degli utenti sono sul loro sistema proprietario(magic pocket). Chiamali e digli che sono dei pirloni anche loro ...


Che poi, nessuno penso abbia mai detto che il cloud è un mer** o è una scelta sbagliata ma semplicemente che i costi sono alti(e non lo dice pincopallino su hwupgrade ma un sacco di gente in giro per il mondo (https://web.archive.org/web/20221206163544/https://www.businessinsider.com/aws-ceo-adam-selipsky-pitches-cloud-cost-savor-spending-concerns-2022-12?r=US&IR=T))

cresg82
17-01-2023, 19:58
sappiamo solo che ci sono 8PB di storage replicato su più regioni ciascuna con il proprio backup, il che non ha senso se vuoi risparmiare (nota che lo storage è proprio la singola voce più grossa nella famosa bolletta e con la propria infrastruttura non ci andrà nemmeno vicino a un setup del genere). Questo mi fa pensare che probabilmente ci siano cose insensate anche all'interno delle altre voci.


L'idea che mi sono fatto io è che questo non si andrà a implementare tutto da 0 ma userà il servizio di managed storage (https://deft.com/managed-services/) di Deft, il qualche sarà sicuramente meno costoso di S3(a discapito dell'astrazione e funzionalità) ma evidentemente per il loro use case va più che bene.

k0nt3
17-01-2023, 22:40
L'idea che mi sono fatto io è che questo non si andrà a implementare tutto da 0 ma userà il servizio di managed storage (https://deft.com/managed-services/) di Deft, il qualche sarà sicuramente meno costoso di S3(a discapito dell'astrazione e funzionalità) ma evidentemente per il loro use case va più che bene.
Se è un setup ibrido potrebbe già avere più senso, vedremo come andrà a finire.
Certo che tutta questa storia puzza un po' di PR stunt.

vaio-man
18-01-2023, 22:36
Il Cloud è un outsourcing, né più né meno. Costa di più la singola risorsa ma hai la comodità che quando non ti serve più alzi la cornetta e la stacchi. Questo mese hai la metà degli utenti attivi? Spendi meno, il mese prossimo ne hai il doppio? Spendi di più. Ma tu non hai i server e non hai i dipendenti, se compri altri server e assumi altri dipendenti per un picco e tra 2 mesi non ti servono più te li devi tenere e pagare. Dipende da quanto è grossa l'azienda e se può sfruttare cali di volume stagionali, se è un'azienda medio piccola e non è soggetta a cali stagionali frequenti le conviene fare tutto in casa.

PeK
19-01-2023, 16:07
Peccato che già oggi quelli che gestiscono i server sono fornitori esterni, "per risparmiare"

Più esternalizzi e maggiori sono i costi, è una legge di natura che se un sistemista lo assumi costa X, se lo fai assumere a una ditta esterna costa 2*X perché oltre a lui ci deve mangiare pure l'azienda, e se metti i server in cloud sempre un sistemista c'è dietro, solo che stavolta paghi lui, l'azienda che lo assume e pure il fornitore di servizi.

certo, però il tipo che lavora nel coud ti vende una macchina che usano in 300 altri dato che gran parte dei server sono praticamente in idle.

Il cloud è tanto di moda perché "così non ho bisogno di un gruppo IT", peccato poi che il servizio IT lo paghi lo stesso dentro la bolletta e poi scopri anche che comunque un gruppo IT ti serve lo stesso perché ovviamente alcune cose si possono fare solo da dentro.



più che altro in caso di problemi sei costretto ad aspettare i comodi del provider di turno invece di avere il tuo IT che ti risolve il problema... una ditta per cui lavoravo aveva tutto su google e son rimasti senza posta per due giorni quando c'è stato il famoso downtime....


Il Cloud non è di moda per tagliare i costi, è popolare perché deleghi a chi sa cosa sta facendo la gestione di una infrastruttura progettata da zero per essere sicura, scalabile e ridondante, che non è facile farsi in casa per questioni di know how. Mandare un messaggio ad una coda SQS richiede zero conoscenze, gestire, patchare, configurare un cluster RabbitMQ è incredibilmente più complesso.


eh vecchio se parli con i tipi di AWS pare che citino i testi sacri scritti dagli anziani 3000 anni fa sotto dettatura di un dio a caso....

[K]iT[o]
20-01-2023, 12:14
Io credo che la percezione distorta delle cose nasca sempre dal basso: in questo contesto si parla di aziende enormi, ma fin da quando sono nati i servizi cloud "gratuiti" promossi come svolta epocale per gli utenti che non sapevano più come e dove conservare i propri dati personali, si è creato attorno a questi sistemi una luce tutt'altro che meritata.

Affidare i propri dati in remoto a qualcunaltro può avere dei vantaggi (nei giusti contesti) ma ha anche degli svantaggi oggettivi e impossibili da ignorare, e prima di tutti c'è proprio il costo: da sempre commissionare un lavoro a terzi costa di più che farselo da soli.

Purtroppo le aziende cloud hanno creato un sacco di ignoranza in merito offrendo queste proposte di accesso facile e gratuito, salvo poi scoprire col tempo che ciò è impossibile, e costringendo gli utenti ormai abituati alla "comodità" a sborsare cifre imho folli per qualcosa che ti puoi gestire in prima persona senza doversi prendere una laurea in gestione dei dati.

Io ho sempre pensato fin dall'inizio che mai nessuna soluzione può essere migliore che un proprio server per le necessità di casa propria, e dell'ufficio di dimensioni modeste. Se le necessità di manutenzione sono piccole basta affidare la manutenzione dello stesso ad un controllo programmato da chi se ne intende, e finisce lì.

Il problema è che oggi sono tutti "infetti" dall'idea del "cloud è meglio", la pubblicità sa fare molto male e alla fine il risultato è che tutti puntualmente stanno perdendo i loro dati, o i loro soldi, a seconda di come procede la storia.

Gellison
20-01-2023, 14:54
Se è un setup ibrido potrebbe già avere più senso, vedremo come andrà a finire.
Certo che tutta questa storia puzza un po' di PR stunt.

caspita onestamente ho pensato proprio la stessa cosa tua!

demonsmaycry84
20-01-2023, 15:01
se i dipendenti sono abituati ai tempi di una soluzione performante in casa propria avrai sempre problemi fuori da Milano e rotture. Puoi mettere in cloud servizi che devono essere sempre raggiungibili ma per quanto mi riguarda è più per un discorso sicurezza e di scarico della connettività delle varie sedi.
Il grosso problema è la flessibilità perchè spesso specialmente nelle aziende italiane che sono piccole e si strutturano negli anni il cloud è accettabile fino ad un gradino per cui una volta superato si entra in costi Corporate non più sostenibili da un azienda media.
Anche l'investimento sulla connettività per garantire ridondanza e velocità diventa molto importante fuori da Milano.

cresg82
20-01-2023, 23:41
iT[o];48086162']
Io ho sempre pensato fin dall'inizio che mai nessuna soluzione può essere migliore che un proprio server per le necessità di casa propria, e dell'ufficio di dimensioni modeste. Se le necessità di manutenzione sono piccole basta affidare la manutenzione dello stesso ad un controllo programmato da chi se ne intende, e finisce lì.


Nel caso dei dati personali sono d'accordo però è davvero difficile e poco pratico e in alcuni casi(ad esempio il self-hosting della mail) del tutto inutile.

Per le aziende piccole(o in fase di startup)(*) invece le piattaforme cloud(e i vari SAAS) sono davvero una mana dal cielo e, nel 99% dei casi, devono essere la scelta di default.

(*) Per le aziende non-usa ci sarebbe da approfondire anche il discorso patriot act ma è una cosa non prettamente tecnica.