View Full Version : Caso Italia: il nostro Paese potrebbe rimpiazzare facilmente (e velocemente) il gas con le rinnovabili
Redazione di Hardware Upg
23-11-2022, 13:56
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/energie-rinnovabili/caso-italia-il-nostro-paese-potrebbe-rimpiazzare-facilmente-e-velocemente-il-gas-con-le-rinnovabili_112040.html
Nell'attuale situazione di crisi il Governo ha preso azioni a breve termine, portando la sua attenzione sull'approvvigionamento di gas – da cui dipendiamo enormemente – dal Nord Africa, ma la strategia economicamente più valida vuole l'energia pulita al centro degli investimenti
Click sul link per visualizzare la notizia.
TorettoMilano
23-11-2022, 14:07
Giulia mentre scrivi questi articoli, sapendo come gira l'utenza del forum, ti immagino così :asd:
https://media1.popsugar-assets.com/files/thumbor/s5G-iJ5g1Ag7wYwFCK1q7hOIy1k/fit-in/2048xorig/filters:format_auto-!!-:strip_icc-!!-/2016/06/17/817/n/1922283/9d3b418026bc6a9a_Violence-2/i/Declaration-War.gif
Giulia mentre scrivi questi articoli sapendo come gira l'utenza del forum ti immagino così :asd:
Sia i sostenitori del nuovo governo che delle auto tradizionali...stavolta sarà un massacro!! :eek: :eek:
http://photos1.blogger.com/x/blogger/7729/2407/1600/667587/glad.jpg
Imbriaga wrote:
> il nostro Paese potrebbe rimpiazzare facilmente (e velocemente)
> il gas con le rinnovabili
Nemmeno se lo vedo...
Pure il condizionale nella frase è lontanissimo dalla realtà... :asd:
mi è scappato un sorriso quando ho sentito delle trivellazioni nell'adriatico e l'ho riletto ora. il governo è sulla strada sbagliata. ho fatto la A14 centinaia di volte e nelle marche è facilissimo vedere impianti di trivellazione a largo, costati chissà quanto che ora sono semi fatiscenti / a mezzo servizio (alcuni anche a pochissime centinaia di metri dalla riva :eek: ) cercare di riaprirle con costi sicuramente alti e benefici che chissà quanto dureranno mi sembra una delle più grandi baggianate della storia.
... finche i prezzi dell'energia all'ingrosso, saranno ancorati al prezzo del gas, puoi anche spendere 1000 miliardi in rinnovabili, 1 Mwh costera' sempre uguale a prima
e la norma e' europea (poi dicono i nazionalisti) nessun governo puo' farci nulla
certo calando la domanda IN TEORIA dovrebbe scendere i prezzo
ma il mercato dell'energia e' lagato a logiche geopolitiche e non economiche
sbaglio?
Per dare corpo alle conclusioni dello studio, Pastore e i suoi colleghi si sono avvalsi di uno strumento informatico ampiamente utilizzato per l'analisi e la configurazione dei futuri sistemi di energia rinnovabile
Quale sarebbe questo strumento?
In generale sarei d'accordo, ma tra il dire e il fare come sempre c'è di mezzo il mare. Si parla di cifre enormi che probabilmente non ci sogniamo neanche. Ma dove li troviamo dai 20 agli 80 miliardi? L'ultima finanziaria è di 30, ma copre varie cose, mica solo il settore energetico.
massimilianonball
23-11-2022, 14:27
mi è scappato un sorriso quando ho sentito delle trivellazioni nell'adriatico e l'ho riletto ora. il governo è sulla strada sbagliata. ho fatto la A14 centinaia di volte e nelle marche è facilissimo vedere impianti di trivellazione a largo, costati chissà quanto che ora sono semi fatiscenti / a mezzo servizio (alcuni anche a pochissime centinaia di metri dalla riva :eek: ) cercare di riaprirle con costi sicuramente alti e benefici che chissà quanto dureranno mi sembra una delle più grandi baggianate della storia.
Esatto.. e poi x fare cosa? Cito:
"..x renderci indipendenti energeticamente raddoppiando la produzione nazionale.."
Che però tradotto in numeri vuol dire passare da circa il 5% a circa il 10% del consumo annuo.. :mc: :mc:
Fabio_Brescia81
23-11-2022, 14:29
difficile da fare, belle parole pero :-D
Sicuramente più veloce rispetto a costruire centrali nucleari che sono sì molto potenti e che funzionano H24 (o quasi) ma che saranno pronte tra decenni quando sarà troppo tardi.
softkarma
23-11-2022, 14:33
Quale sarebbe questo strumento?
In generale sarei d'accordo, ma tra il dire e il fare come sempre c'è di mezzo il mare. Si parla di cifre enormi che probabilmente non ci sogniamo neanche. Ma dove li troviamo dai 20 agli 80 miliardi? L'ultima finanziaria è di 30, ma copre varie cose, mica solo il settore energetico.
Non direi proprio, ormai impianti eolici e utility scale vengono costruiti senza incentivi statali proprio perché convenienti, basterebbe solo concedere le autorizzazioni, incentivare la formazione di personale della supply chain e accelerare gli iter approvativi degli impianti installati.
Goofy Goober
23-11-2022, 14:44
Sicuramente più veloce rispetto a costruire centrali nucleari che sono sì molto potenti e che funzionano H24 (o quasi) ma che saranno pronte tra decenni quando sarà troppo tardi.
qualunque cosa sarà fatta troppo tardi se non si inizia a far niente di pianificato, ma solo reazioni e tapulli ad emergenze o improvvise o magari, pianificate. :O
Non direi proprio, ormai impianti eolici e utility scale vengono costruiti senza incentivi statali proprio perché convenienti, basterebbe solo concedere le autorizzazioni, incentivare la formazione di personale della supply chain e accelerare gli iter approvativi degli impianti installati.
Ah beh, che vuoi che sia. Si sa che siamo l'Ufficio Complicazioni Affari Semplici.
giovanni69
23-11-2022, 14:49
Peccato non ci sia Notturnia a commentare.... :cool:
DevilsAdvocate
23-11-2022, 15:01
Bello ma l'investimento minimo di questo articolo (20 miliardi) è pari alla spesa di tutto il reddito di cittadinanza da quando lo hanno introdotto. La spesa per i rigassificatori è probabilmente meno di un decimo.
C'è da aggiungere che le rinnovabili non producono gas, quindi nell'immediato 60 milioni di cittadini dovrebbero comunque cambiare impianti (ma non conviene finché l'elettricità costa più del gas, adesso sta tra intorno a 3 volte) o continuare col gas.
PS: le pompe di calore sarebbero una valida alternativa, ma solo la dove ci sono almeno 7 gradi all'esterno (il rendimento va vicino al 300%), sotto non lo sono più, quindi in inverno inoltrato solo in Sicilia.
Giulia.Favetti
23-11-2022, 15:14
Giulia mentre scrivi questi articoli, sapendo come gira l'utenza del forum, ti immagino così :asd:
https://media1.popsugar-assets.com/files/thumbor/s5G-iJ5g1Ag7wYwFCK1q7hOIy1k/fit-in/2048xorig/filters:format_auto-!!-:strip_icc-!!-/2016/06/17/817/n/1922283/9d3b418026bc6a9a_Violence-2/i/Declaration-War.gif
Sia i sostenitori del nuovo governo che delle auto tradizionali...stavolta sarà un massacro!! :eek: :eek:
http://photos1.blogger.com/x/blogger/7729/2407/1600/667587/glad.jpg
Sto ridendo più del dovuto...
Ragerino
23-11-2022, 15:23
70TWh di... wait, parla di gas o di produzione elettrica? Immago quest'ultima. In italia in un anno ne consumiamo sui 300 mi pare. Vorrebbe dire oltre 1/4. Il discorso delle pompe di calore è bello, ma al di là del discorso temperatura (che ammetto di non conoscere), 15% non è un'po tanto in 2 anni? Cioè, sarebbe come creare un finanziamento a fondo perduto per far comprare pompe di calore a tutti quelli con case indipendenti. Mi immagino già quanto ci mangiano sopra :asd: , come con la ristrutturazione.
Cioè, in linea di principio è tutto fattibile, ma questo nel mondo ideale.
Secondo me, mentre noi siamo ancora qui a discutere sul come tappezzare di pannelli le alpi o trivellare nel giardino del vicino, i giapponesi avranno già costruito centrali atomiche di nuova generazione. Due volte.
Thinkslow
23-11-2022, 15:33
Basta aprire https://app.electricitymaps.com/map per vedere che le rinnovabili a fronte di migliaia di milioni di gigawatt di installato producono ben poco, che il problema dello stoccaggio non è stato risolto, ho visto solo annunci mirabolanti e poche cose concrete. Bravi bello studio! 20 miliardi? Enel ha detto che fino al 2050 ce ne vogliono 3000 di miliardi per abbandonare le fonti fossili e senza spiegare come fanno stoccaggio. L'unica fonte rinnovabile in grado di competere con i fossili e il nucleare è l'idrico.
DevilsAdvocate
23-11-2022, 15:41
... L'unica fonte rinnovabile in grado di competere con i fossili e il nucleare è l'idrico.
Che è già sfruttato al 99% nel mondo ed in Italia. Riva-Calzoni, storica azienda bolognese che produceva le turbine, smembrò e chiuse divisioni attorno al 2000. (L'azienda mutò anche per altri motivi, ma dentro era noto che ormai quasi tutti i bacini idrici sfruttabili lo erano già)
Ragerino
23-11-2022, 15:43
L'unica fonte rinnovabile in grado di competere con i fossili e il nucleare è l'idrico.
Dovebbero installare un paio di fiumi
si ragazzi, però da qualche parte bisognerà pure cominciare. questi studi saranno anche solo specchietti per le allodole e volutamente "pompati" ma indicano una strada da prendere e percorrere. penso che il gas sia fondamentale ancora per decenni ma piano piano ci si dovrà pur slegare da questa sudditanza da una materia prima di cui l'italia è praticamente priva.
qui ci vogliono piani pluridecennali concreti e investimenti crescenti. cosa che qui da noi è grossomodo a zero.
Sicuramente più veloce rispetto a costruire centrali nucleari che sono sì molto potenti e che funzionano H24 (o quasi) ma che saranno pronte tra decenni quando sarà troppo tardi.
Se si fosse iniziato a farle nel 2010-2012 anzichè dire "ma saranno pronte fra 10 anniiii!!1!!!" a quest'ora non dico che saremmo stati tranquilli ma neanche così affogati alla ricerca di soluzioni alternative al gas.
Ragerino
23-11-2022, 16:15
Se si fosse iniziato a farle nel 2010-2012 anzichè dire "ma saranno pronte fra 10 anniiii!!1!!!" a quest'ora non dico che saremmo stati tranquilli ma neanche così affogati alla ricerca di soluzioni alternative al gas.
Ma che dici, eravamo troppo impegnati a prognosticare l'apocalisse nucleare in Giappone dopo Fukushima :asd: . Intanto 10 anni dopo stanno rivalutando il nucleare di nuova generazione, loro, e Fukushima si sta lentamente ripopolando. Noi stiamo ancora qui a dare aria alla bocca.
Se si fosse iniziato a farle nel 2010-2012 anzichè dire "ma saranno pronte fra 10 anniiii!!1!!!" a quest'ora non dico che saremmo stati tranquilli ma neanche così affogati alla ricerca di soluzioni alternative al gas.
Questo è vero ma considerando i tempi biblici italiani avrebbero dovuto iniziare a costruire centrali nucleari almeno 15-20 anni fa. Era già tardi 10 anni fa. Ora è tardissimo. Il fatto è che 20 anni fa il gas costava poco e a quel tempo nessuno ha pensato a pianificare e a differenziare le fonti di energia per il futuro. :doh:
Kenichi80
23-11-2022, 16:38
Di la verità, le cerchi col lanternino queste notizie...
Se ci sono in mezzo cose impossibili già nel titolo so già che l'autore è LEI.
Contro le leggi della fisica, dell'economia (e della decenza) giganteggia portandoci fregnacce sicure.
Come già detto una politica che paga, (dis)informa e fa fare dei bei commenti sul sito (come il mio d'altronde, stuzzica).
ilariovs
23-11-2022, 19:09
É ovvio che noi potremmo abbattere i consumi di gas facilmente e velocemente.
Mo non so in due anni ma in 5 anni alla media di 5GWp di FV installato e con qualche migliaio di pale eoliche potremo far crollare la produzione di elettricità da gas.
E se usiamo il 30% del gas (22mld di m3) per produrre elettricità é facile immaginare come in un lustro di investimenti decisi nelle rinnovabili possono far crollare il fabbisogno di gas.
Questo a bocce ferme se poi consideriamo che si puó cucinare ad induzione e scaldare con le PdC il gas nell'arco di 15/20 anni potrebbe essere relegato a quei processi non switchabili.
A quel punto potremmo rivendere quello arriva a noi dal TAP e dai rigassificatori ai paesi UE che non hanno sbocchi sul mare.
Un po quello che fa la Norvegia, vende petrolio e gas ed a casa sua vive di eolico e BEV. Chiamala scema.
Sui costi, vorrei solo dire che in finanziaria ci sono 21 mld€ di aiuti energetici. Sembra che basteranno fino alla primavera.
Ma bastassero fino all'estate il concetto é:
Per quanto potremo permetterci questa pacchia di buttare 40 mld/anno di bollette?
Per i dubbiosi dal 1 dicembre la pacchia delle accise finisce +15€cent/L per gasolio e benzina.
Speriamo che serva a far capire la serietà della situazione, il fossile va abbandonato a velocità luce.
Solare e eolico non sono la soluzione a tutto è vero, ma iniziamo a mettere i pannelli solari su ogni tetto e un sistema di accumulo in ogni casa.
Una casa indipendente con un impianto fotovoltaico da 6kw e un accumulo da 9kwh e risaldamento a pompa di calore non è indipendente ma quasi e ogni tanto cede anche energia alla rete.
Un condominio con pannelli solari e riscaldamento centralizzato a pompa di calore idem.
Dovrebbero renderlo obbligatorio per legge sulle nuove costruzioni: fotovoltaico + accumulo + riscaldamento a pompa di calore.
Magari anche che la pompa di calore sia geotermica dove possibile.
L'unica fonte rinnovabile in grado di competere con i fossili e il nucleare è l'idrico.
Belli sti post, aumentano l'autostima :asd:
Dovebbero installare un paio di fiumi
Tanto di acqua ne abbiamo in abbondanza no? :asd:
Notturnia
23-11-2022, 22:27
spettacolare come sempre
la faciloneria con cui si sparano certe fesserie sulla facilità della transizione è quella che ha portato nel 2021 all'aumento dei prezzi per la scarsa capacità di vedere la differenza fra le chiacchiere dei professoroni e la realtà del mondo in cui viviamo
adesso le paghiamo tutte queste "transizioni veloci sulla carta degli esperti a parole" .. le stiamo pagando tutte..
la strada è lenta e costellata di problemi e difficoltà
va percorsa ma non come cieca nenia nello stile di chi posta articoli come questi ma ragionando su problemi e soluzioni senza intaccare il tessuto economico nazionale ed inserendo questi nuovi impianti in un progetto un filo più ampio di "sbattiamo giù eolico e fotovoltaico e compriamo pile cinesi" ..
se bastassero 80 miliardi di euro senza problemi allora è vero che il vecchio governo era fatto da incapaci.. ne hanno sprecati altrettanti per il 110% senza ottenere che un misero beneficio e qua ci dicono che con 80 miliardi eravamo a posto..
maxsin72
24-11-2022, 00:06
Sto ridendo più del dovuto...
Brava Giulia, bellissimo articolo!
La direzione da prendere è quella : rinnovabili ed efficientamento energetico. Tutto quanto vada in direzioni differenti è un danno all'ambiente e al nostro portafoglio. Spero solo che questa consapevolezza possa crescere velocemente!
L'unica fonte rinnovabile in grado di competere con i fossili e il nucleare è l'idrico.
peccato che abbiamo già visto cosa succede in situazioni siccitose come gli scorsi mesi...la produzione idroelettrica cala....
come del resto cala anche la produzione nucleare in quanto non essendoci abbastanza acqua per raffreddare gli impianti si deve diminuire....
Dovebbero installare un paio di fiumi
qui nella mia zona hanno costruito ed installato svariate microturbine idroelettriche nei torrenti.
le turbine sono progettate e prodotte in una azienda della zona, tutto a km zero (ma tale azienda le progetta e produce anche per grandi impianti in giro per tutto il mondo)
rimane sempre il problema in caso di siccità e diminuzione portate dei torrenti dove le installi...di conseguenza cala (se non addirittura si ferma totalmente) la produzione idroelettrica...:muro:
Solare e eolico non sono la soluzione a tutto è vero, ma iniziamo a mettere i pannelli solari su ogni tetto e un sistema di accumulo in ogni casa.
Una casa indipendente con un impianto fotovoltaico da 6kw e un accumulo da 9kwh e risaldamento a pompa di calore non è indipendente ma quasi e ogni tanto cede anche energia alla rete.
Un condominio con pannelli solari e riscaldamento centralizzato a pompa di calore idem.
Dovrebbero renderlo obbligatorio per legge sulle nuove costruzioni: fotovoltaico + accumulo + riscaldamento a pompa di calore.
Magari anche che la pompa di calore sia geotermica dove possibile.
ehmmmm
lo sai cosa costa fare un impiantino sui 6 kW su un tetto di un'abitazione Esistente?
e cosa costa un sistema di accumulo?
rendere obbligatorio....che paroloni facili facili scritti....
se me lo rendi obbligatorio allora dammi pure li schei per fare le cose...
non so se vedi la situazione economica attuale, e tu faresti fare dei mutui alla gente (si perchè ormai la gente i schei (i soldi) li ha finiti...)
chi si costruisce una nuova casa ha già comunque l'obbligo di installare un minimo di fotovoltaico eh...
ed è comunque una spesa aggiuntiva che va a gravare nel complessivo della nuova abitazione...
https://www.edilportale.com/news/2022/11/mercati/superbonus-censis-il-gettito-fiscale-ripaga-il-70-della-spesa-a-carico-dello-stato_91418_13.html
zerothehero
24-11-2022, 06:44
Se non c'è vento e ho bisogno di energia di notte auguri a fare a meno dei fossili o del nucleare.
ilariovs
24-11-2022, 07:26
ehmmmm
lo sai cosa costa fare un impiantino sui 6 kW su un tetto di un'abitazione Esistente?
e cosa costa un sistema di accumulo?
rendere obbligatorio....che paroloni facili facili scritti....
se me lo rendi obbligatorio allora dammi pure li schei per fare le cose...
non so se vedi la situazione economica attuale, e tu faresti fare dei mutui alla gente (si perchè ormai la gente i schei (i soldi) li ha finiti...)
chi si costruisce una nuova casa ha già comunque l'obbligo di installare un minimo di fotovoltaico eh...
ed è comunque una spesa aggiuntiva che va a gravare nel complessivo della nuova abitazione...
Con un "impiantino" da 6Kwp, in pieno nord-Italia si possono produrre 6500 KWh/anno facendo -51% consumi generali, SENZA accumulo.
3300KWh/anno sono -1650KWh che a 50€/cent sono 825€.
Costo impianto circa 14.000 (-50% detrazione) sono 7000€ ossia 9 anni.
In SUD Italia lo stesso risultato lo fai con 4,5KWp ossia 10.000€alias 5000 dopo detrazione.
Doccia con scaldino da 80€ in offerta che non ha bisogno di manutenzione annuale.
Cambiando con uno a PDC ci risparmio 600KWh/anno circa e ci faccio stare il piano induzione, cosí ci leviamo di mezzo 30€/bimestre di gas usato solo per cucinare.
Direi niente male. Appena arrivano gli accumuli al Sodio, che dovrebbero dimezzare i costi rispetto a quelli al Li, FV+ accumulo non avranno confronto col gas.
E non ho menzionato l'inquinamento.
ilariovs
24-11-2022, 07:29
Se non c'è vento e ho bisogno di energia di notte auguri a fare a meno dei fossili o del nucleare.
Le dighe di notte si seccano, le batterie si svuotano, il mare si ferma e su 3000Km di coste non tira un alito di vento.
E comunque concordo sul fatto che un baseload PICCOLO di nucleare ci vuole.
zerothehero
24-11-2022, 07:32
spettacolare come sempre
la faciloneria con cui si sparano certe fesserie sulla facilità della transizione è quella che ha portato nel 2021 all'aumento dei prezzi per la scarsa capacità di vedere la differenza fra le chiacchiere dei professoroni e la realtà del mondo in cui viviamo
adesso le paghiamo tutte queste "transizioni veloci sulla carta degli esperti a parole" .. le stiamo pagando tutte..
la strada è lenta e costellata di problemi e difficoltà
va percorsa ma non come cieca nenia nello stile di chi posta articoli come questi ma ragionando su problemi e soluzioni senza intaccare il tessuto economico nazionale ed inserendo questi nuovi impianti in un progetto un filo più ampio di "sbattiamo giù eolico e fotovoltaico e compriamo pile cinesi" ..
se bastassero 80 miliardi di euro senza problemi allora è vero che il vecchio governo era fatto da incapaci.. ne hanno sprecati altrettanti per il 110% senza ottenere che un misero beneficio e qua ci dicono che con 80 miliardi eravamo a posto..
Quoto. Col 110% i costi sono lievitati e vedremo poi chi ha fatto il cappotto quali costi dovrà affrontare alla fine della vita utile di questo elemento (smaltimento).
Goofy Goober
24-11-2022, 07:43
Quoto. Col 110% i costi sono lievitati e vedremo poi chi ha fatto il cappotto quali costi dovrà affrontare alla fine della vita utile di questo elemento (smaltimento).
immagino che la maggiorparte tirerà a crepare prima lui della facciata di casa rifatta :asd:
james_tont_2
24-11-2022, 07:45
Articolo assolutamente irrealistico e acchiappa-click. Le rinnovabili non possono essere utilizzate per tutto, neppure avendo gli 80 MLD da spendere (:D :D ).
La parola chiave deve essere DIVERSIFICAZIONE.
Quindi OK all'uso delle rinnovabili, ma con opportuno affiancamento a MOLTE altre fonti. Primo fra tutti un nucleare al 20% del totale per il carico "base" consumanto dal paese.
E si, ci deve essere anche il gas, le cui centrali sono molto flessibili e utili come polmoni per gestire variazioni di carico improggive e importanti.
immagino che la maggiorparte tirerà a crepare prima lui della facciata di casa rifatta :asd:
Considerando che si stima una vita media del cappotto tra i 40 e i 50 anni...mi sà che anche senza tirarci alla fine ci toccherà... :O
Goofy Goober
24-11-2022, 08:10
Considerando che si stima una vita media del cappotto tra i 40 e i 50 anni...mi sà che anche senza tirarci alla fine ci toccherà... :O
ah beh sicuro, poi il concetto di vita utile è sempre stato molto aleatorio... anche se ha finito la vita utile, ma può stare dove sta e non detona in pezzettini da un giorno all'altro, mi immagino cappotti che superano il secolo di vita se i proprietari non hanno il grano per intervenire.
in sostanza, nulla di nuovo rispetto a quanto visto fino ad oggi (costruzioni fatiscenti da decenni a gogo, alcune ora messe apposto proprio tramite i bonus).
Articolo assolutamente irrealistico e acchiappa-click. Le rinnovabili non possono essere utilizzate per tutto, neppure avendo gli 80 MLD da spendere (:D :D ).
La parola chiave deve essere DIVERSIFICAZIONE.
Quindi OK all'uso delle rinnovabili, ma con opportuno affiancamento a MOLTE altre fonti. Primo fra tutti un nucleare al 20% del totale per il carico "base" consumanto dal paese.
E si, ci deve essere anche il gas, le cui centrali sono molto flessibili e utili come polmoni per gestire variazioni di carico improggive e importanti.
il titolo è acchiappaclick e qui siamo 4 gatti che cazzeggiamo,
ma gli interessi sono enormi, e c'è un mare di soldi che paga la propaganda contro le rinnovabil (e EV)
Pure nel governo italiano, piantiamola di menarci il torrone :rolleyes:
Inchiesta shock del NYT: c'è un piano saudita contro l'auto elettrica?
Secondo la testata, Riad finanzierebbe da anni studi e attività di lobbying per rallentare la transizione energetica (e disinformare)
https://insideevs.it/news/622789/arabia-saudita-contro-auto-elettrica/
Voglio dire, piantiamola di sognare,
lobby e tirapiedi dei petrolieri li abbiamo al governo, destra o sinistra che sia
https://www.nytimes.com/2022/11/21/climate/saudi-arabia-aramco-oil-solar-climate.html
Inside the Saudi Strategy to Keep the World Hooked on Oil
The kingdom is working to keep fossil fuels at the center of the world economy for decades to come by lobbying, funding research and using its diplomatic muscle to obstruct climate action.
TorettoMilano
24-11-2022, 08:33
@barzokk solo uno stolto penserebbe stiamo forzando mondialmente la transizione elettrico, razionalmente siamo indietro anni luce e sappiamo benissimo tutti le cause di questo rallentamento. non credo ci fosse bisogno di condividere articoli
@barzokk solo uno stolto penserebbe stiamo forzando mondialmente la transizione elettrico, razionalmente siamo indietro anni luce e sappiamo benissimo tutti le cause di questo rallentamento. non credo ci fosse bisogno di condividere articoli
Ho messo il link perchè ho notato che finalmente qualcuno mette nomi e cognomi, invece di gomblotti dei rettiliani.
L'europa ha fissato un tetto massimo al prezzo per le rinnovabili a 180 euro/MWh, mentre l'italia a 58.
Il problema sta a Roma.
Ma i ragazzi vengono mandati in piazza a manifestare contro il Ministero del "Merito" :mbe:
Ma che dici, eravamo troppo impegnati a prognosticare l'apocalisse nucleare in Giappone dopo Fukushima :asd: . Intanto 10 anni dopo stanno rivalutando il nucleare di nuova generazione, loro, e Fukushima si sta lentamente ripopolando. Noi stiamo ancora qui a dare aria alla bocca.
si Fukushima si sta ripopolando di persone ma il Giappone si sta spopolando di centrali nucleari...
si Fukushima si sta ripopolando di persone ma il Giappone si sta spopolandio di centrali nucleari...
poi bello quel vecchio referendum contro il nucleare, guardacaso a tutta convenienza dei petrolieri
TorettoMilano
24-11-2022, 09:07
Ho messo il link perchè ho notato che finalmente qualcuno mette nomi e cognomi, invece di gomblotti dei rettiliani.
L'europa ha fissato un tetto massimo al prezzo per le rinnovabili a 180 euro/MWh, mentre l'italia a 58.
Il problema sta a Roma.
Ma i ragazzi vengono mandati in piazza a manifestare contro il Ministero del "Merito" :mbe:
ma seriamente c'era qualcuno a parlare di complotto a chi affermava ci fossero molti interessi a mantenere alta la richiesta di benzina? :wtf: per quanto questo forum mi abbia stupito in negativo negli ultimi anni non ricordo di aver letto nulla in merito
poi bello quel vecchio referendum contro il nucleare, guardacaso a tutta convenienza dei petrolieri
forse mi hai frainteso
http://it.wikipedia.org/wiki/Energia_nucleare_in_Giappone#/media/File:Japan_nuclear_share_historical.png
https://it.wikipedia.org/wiki/Energia_nucleare_in_Giappone#/media/File:Japan_nuclear_share_historical.png
Ragerino
24-11-2022, 09:29
si Fukushima si sta ripopolando di persone ma il Giappone si sta spopolando di centrali nucleari...
Si, quelle vecchie. Hanno recentemente rivalutato l'importanza del nucleare considerando la crisi energetica mondiale. Sono abbastanza avanti nello studio di impianti nuovi, e statisticamente è il paese al mondo che ci mette meno tempo di tutti a mettere in funzione le nuove centrali.
Per il discorso del 'eh ma mettiamo pannelli/accumulo/azzi vari obbligatorio sui nuovi edifici. Ma dico io, ma li avete visti i prezzi del nuovo? E questo senza l'accumulo e pannelli, solo per l'efficienza energetica. Sparano dei 150k per 60mq. IN PROVINCIA. E' tutto bello, ma chi c@zzo li compra?
Sto giusto cercando casa, ed è una sfida trovare qualcosa di 'recente' (max25 anni) per single, dimensioni contenute, a prezzi umani. Vanno via come il pane perche tutta la roba nuova ha prezzi improponibili.
70TWh di... wait, parla di gas o di produzione elettrica? Immago quest'ultima. ...
no, perchè?
ormai si tende ad esprimere tutto in Wh, anche fabbisogni non elettrici.
Ma che dici, eravamo troppo impegnati a prognosticare l'apocalisse nucleare in Giappone dopo Fukushima :asd: . Intanto 10 anni dopo stanno rivalutando il nucleare di nuova generazione, loro, e Fukushima si sta lentamente ripopolando. Noi stiamo ancora qui a dare aria alla bocca.
il "nucleare di nuova generazione" NON esiste.
è solo aria nella bocca delle capre ignoranti (come certi politici che ne parlano continuamente).
Con un "impiantino" da 6Kwp, in pieno nord-Italia si possono produrre 6500 KWh/anno facendo -51% consumi generali, SENZA accumulo.
3300KWh/anno sono -1650KWh che a 50€/cent sono 825€.
Costo impianto circa 14.000 (-50% detrazione) sono 7000€ ossia 9 anni.
In SUD Italia lo stesso risultato lo fai con 4,5KWp ossia 10.000€alias 5000 dopo detrazione.
Doccia con scaldino da 80€ in offerta che non ha bisogno di manutenzione annuale.
Cambiando con uno a PDC ci risparmio 600KWh/anno circa e ci faccio stare il piano induzione, cosí ci leviamo di mezzo 30€/bimestre di gas usato solo per cucinare.
Direi niente male. Appena arrivano gli accumuli al Sodio, che dovrebbero dimezzare i costi rispetto a quelli al Li, FV+ accumulo non avranno confronto col gas.
E non ho menzionato l'inquinamento.
grazie per le info :mano:
Le dighe di notte si seccano, le batterie si svuotano, il mare si ferma e su 3000Km di coste non tira un alito di vento.
infatti. :mano:
certi commenti che ipotizzano simili scenari sembrano proprio a base di pura idiozia al 100%
[QUOTE]E comunque concordo sul fatto che un baseload PICCOLO di nucleare ci vuole.
un baseload PICCOLO può benissimo essere a gas: è la soluzione certamente più economica ed immediatamente disponibile.
questo delirio dei no-rinnovabili per cui se con sole/vento non azzeri qualunque uso delle fossili allora sole/vento non vanno bene per nulla, è pura demenza.
Quoto. Col 110% i costi sono lievitati e vedremo poi chi ha fatto il cappotto quali costi dovrà affrontare alla fine della vita utile di questo elemento (smaltimento).
https://www.edilportale.com/news/2022/11/mercati/superbonus-censis-il-gettito-fiscale-ripaga-il-70-della-spesa-a-carico-dello-stato_91418_13.html
Superbonus, Censis: il gettito fiscale ripaga il 70% della spesa a carico dello Stato
(per rispondere a te ed alle scemenze di Notturnia...)
forse mi hai frainteso
http://it.wikipedia.org/wiki/Energia_nucleare_in_Giappone#/media/File:Japan_nuclear_share_historical.png
https://pris.iaea.org/PRIS/CountryStatistics/CountryDetails.aspx?current=JP
in giappone hanno la stragrande maggioranza dei reattori chiusi.
wikipedia è faziosa ed obsoleta.
https://pris.iaea.org/PRIS/CountryStatistics/CountryDetails.aspx?current=JP
in giappone hanno la stragrande maggioranza dei reattori chiusi.
wikipedia è faziosa ed obsoleta.
guarda che wikipedia dice la stessa cosa. in Giappone c'è un crollo dell'energia prodotta con il nucleare. :)
ehmmmm
lo sai cosa costa fare un impiantino sui 6 kW su un tetto di un'abitazione Esistente?
e cosa costa un sistema di accumulo?
rendere obbligatorio....che paroloni facili facili scritti....
se me lo rendi obbligatorio allora dammi pure li schei per fare le cose...
non so se vedi la situazione economica attuale, e tu faresti fare dei mutui alla gente (si perchè ormai la gente i schei (i soldi) li ha finiti...)
chi si costruisce una nuova casa ha già comunque l'obbligo di installare un minimo di fotovoltaico eh...
ed è comunque una spesa aggiuntiva che va a gravare nel complessivo della nuova abitazione...
Mi sembra che ci siano abbondanti incentivi per fotovoltaico, adeguamento energetico e simili.
Come hai detto il solare è già di fatto obbligatorio sulle nuove costruzioni, mettiamoci anche l'accumulo con degli incentivi economici e il riscaldamento a pompa di calore che comunque ha un costo simile alla caldaia a condensazione.
Ipotizzavo obblighi su nuove costruzioni, non su quelle esistenti.
Le dighe di notte si seccano, le batterie si svuotano, il mare si ferma e su 3000Km di coste non tira un alito di vento.
E comunque concordo sul fatto che un baseload PICCOLO di nucleare ci vuole.
Mi piace perché parlano tutti dell'incostanza delle rinnovabili, di come se manchi il sole e il vento si possa restare senza energia.
Invece di come si finisca tutti in cacca se uno un Russia decide di chiudere un rubinetto nessuno ne parla mai.
Con la differenza che la prima non è mai successa mentre la seconda si.
Eh ma adesso non dipendiamo più dalla Russia, ma cambia poco perché domani potrebbero esserci disordini in Algeria o il Libia o in Azerbaijan.
E anche il nucleare dipende da rifornimenti esteri.
In realtà le rinnovabili sono le fonti energetiche più sicure, perché si capiterà un giorno senza sole (o vento), magari due o anche una settimana ma a parte che producono in parte anche quando c'è nuvoloso con il giusto accumulo si supera senza problemi il periodo di scarsa produzione.
Inoltre se ogni edificio fosse dotato di accumulo e fotovoltaico (ma anche micro-eolico dove rende) la rete sarebbe molto meno gravata.
Non voglio dire che solare ed eolico siano la soluzione definitiva a tutto, ma sicuramente possono dare una mano enorme.
Poi centrali tradizionali e nucleari per avere una base di produzione serviranno sempre.
Mi piace perché parlano tutti dell'incostanza delle rinnovabili, di come se manchi il sole e il vento si possa restare senza energia.
Invece di come si finisca tutti in cacca se uno un Russia decide di chiudere un rubinetto nessuno ne parla mai.
Con la differenza che la prima non è mai successa mentre la seconda si.
Eh ma adesso non dipendiamo più dalla Russia, ma cambia poco perché domani potrebbero esserci disordini in Algeria o il Libia o in Azerbaijan.
E anche il nucleare dipende da rifornimenti esteri.
Si questo è vero, ma i pannelli solari dove credi che siano fatti? Il maggior produttore è la Cina... Ed ogni tot anni vanno cambiati, non è che li lasci lì in eterno. Sicuramente non ti viene a mancare l'energia di botto come nel caso della Russia con il gas, ma se non si hanno materie prime, come nel nostro caso, dipenderemo sempre da qualcuno, non si scappa. L'unica soluzione è differenziare sia le fonti di energia che i fornitori.
guarda che wikipedia dice la stessa cosa. in Giappone c'è un crollo dell'energia prodotta con il nucleare. :)
si? io ho guardato la mappetta e mi pare desse molti più impianti attivi di quanti ce ne siano in realtà in proporzione agli inattivi.:stordita:
Mi sembra che ci siano abbondanti incentivi per fotovoltaico, adeguamento energetico e simili.
molti meno che alle fonti fossili
https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/11/02/combustibili-fossili-lo-stato-italiano-e-il-6-finanziatore-al-mondo-davanti-a-russia-e-arabia-28-miliardi-in-tre-anni-alle-rinnovabili-336-milioni/6858593/
[QUOTE]Ipotizzavo obblighi su nuove costruzioni, non su quelle esistenti.l'obbligo di fotovoltaico e solare termico sulle nuove costruzioni c'è già da anni, mi pare.
il problema è che il nuovo è una % minima del parco edilizio: serve farlo sull'esistente.
Mi piace perché parlano tutti dell'incostanza delle rinnovabili, di come se manchi il sole e il vento si possa restare senza energia.
Invece di come si finisca tutti in cacca se uno un Russia decide di chiudere un rubinetto nessuno ne parla mai.
Con la differenza che la prima non è mai successa mentre la seconda si.
Eh ma adesso non dipendiamo più dalla Russia, ma cambia poco perché domani potrebbero esserci disordini in Algeria o il Libia o in Azerbaijan.
E anche il nucleare dipende da rifornimenti esteri.
In realtà le rinnovabili sono le fonti energetiche più sicure, perché si capiterà un giorno senza sole (o vento), magari due o anche una settimana ma a parte che producono in parte anche quando c'è nuvoloso con il giusto accumulo si supera senza problemi il periodo di scarsa produzione.
Inoltre se ogni edificio fosse dotato di accumulo e fotovoltaico (ma anche micro-eolico dove rende) la rete sarebbe molto meno gravata.
Non voglio dire che solare ed eolico siano la soluzione definitiva a tutto, ma sicuramente possono dare una mano enorme.
:mano:
Si questo è vero, ma i pannelli solari dove credi che siano fatti? Il maggior produttore è la Cina... Ed ogni tot anni vanno cambiati, non è che li lasci lì in eterno. Sicuramente non ti viene a mancare l'energia di botto come nel caso della Russia con il gas, ma se non si hanno materie prime, come nel nostro caso, dipenderemo sempre da qualcuno, non si scappa. L'unica soluzione è differenziare sia le fonti di energia che i fornitori.
il pannello o la pala una volta che ce l'hai, sei a posto per molti decenni, per le altre fonti no, devi perennemente metterci dentro combustibile.
poi oggi come oggi è TUTTO fatto in cina, quindi dire che "i pannelli sono cinesi" non ha proprio nessun significato.
il pannello o la pala una volta che ce l'hai, sei a posto per molti decenni, per le altre fonti no, devi perennemente metterci dentro combustibile.
Molti decenni? Non esageriamo. La durata media dei pannelli solari è 15 anni. Per le pale non so.
poi oggi come oggi è TUTTO fatto in cina, quindi dire che "i pannelli sono cinesi" non ha proprio nessun significato.
Quindi se una cosa viene dalla Russia siamo dipendenti, se viene dalla Cina non ha significato? Se si parla di indipendenza, bisogna guardare non solo da dove viene l'energia, ma anche cosa usiamo per sfruttarla, quindi mi spiace ma si, il fatto che siano fatti in Cina conta eccome. Poi sicuramente è sempre meglio che nel caso della Russia, ma la vera indipendenza energetica è utopia per noi.
Si questo è vero, ma i pannelli solari dove credi che siano fatti? Il maggior produttore è la Cina... Ed ogni tot anni vanno cambiati, non è che li lasci lì in eterno. Sicuramente non ti viene a mancare l'energia di botto come nel caso della Russia con il gas, ma se non si hanno materie prime, come nel nostro caso, dipenderemo sempre da qualcuno, non si scappa. L'unica soluzione è differenziare sia le fonti di energia che i fornitori.
Questo è chiaro, ma non ti trovi nella merda da un giorno con l'altro se la Cina smette di venderti pannelli solari.
Comunque è un problema che si è già "visto" nel senso che tutti i paesi occidentali si sono già resi conto che dipendono troppo dalla Cina.
Sia EU che USA stanno applicando piani per portare in casa quelle produzioni che oggi sono quasi esclusivamente in oriente, per lo più la filiera dell'elettronica.
Non tutta la produzione sia chiaro ma un minimo strategico per non essere in mutande in caso di problemi.
Comunque è vero anche il contrario, la Cina produce con macchinari prodotti in USA e EU, senza questi non fa nulla.
mrk-cj94
24-11-2022, 13:17
Caso Italia: il nostro Paese potrebbe rimpiazzare facilmente (e velocemente) il gas con le rinnovabili
anche col nucleare sarebbe tutto facile e veloce, basterebbero 60 anni dai
mrk-cj94
24-11-2022, 13:19
Sicuramente più veloce rispetto a costruire centrali nucleari che sono sì molto potenti e che funzionano H24 (o quasi) ma che saranno pronte tra decenni quando sarà troppo tardi.
in più dovranno essere, per ovvie ragioni, gestite dallo stato.
immaginatevi i dipendenti statali italiani a gestire una centrale nucleare: siamo a posto :help: :read:
mrk-cj94
24-11-2022, 13:24
Secondo me, mentre noi siamo ancora qui a discutere sul come tappezzare di pannelli le alpi o trivellare nel giardino del vicino, i giapponesi avranno già costruito centrali atomiche di nuova generazione. Due volte.
ah un 'nuclearista' che si lamenta della lentezza di pannelli e trivellazioni.
come se un ladro piangesse per una rapina in casa.
"cioè si sta ribaltando la situazione" cit
in giappone avranno già costruito centrali 2 volte, in cina 3, in italia? 0, anche se dessero il via libera domattina
mrk-cj94
24-11-2022, 13:28
Questo è vero ma considerando i tempi biblici italiani avrebbero dovuto iniziare a costruire centrali nucleari almeno 15-20 anni fa. Era già tardi 10 anni fa. Ora è tardissimo. Il fatto è che 20 anni fa il gas costava poco e a quel tempo nessuno ha pensato a pianificare e a differenziare le fonti di energia per il futuro. :doh:
esatto:
burocrazia,
corruzione,
requisiti UE,
mafia,
appalti,
gestione statale,
tempi raddoppiati,
costi triplicati,
e pochissimi voterebbero per una centrale dietro casa.
questi vivono in italia ma pensano di stare in Cina, dove in 5-10 anni possono davvero creare una centrale operativa
in più dovranno essere, per ovvie ragioni, gestite dallo stato.
immaginatevi i dipendenti statali italiani a gestire una centrale nucleare: siamo a posto :help: :read:
E certo perchè le raffinerie di ENI che non sono per niente pericolose, le gestisce mio nonno in carriola :asd:
Informative
24-11-2022, 15:18
Parchi rinnovabili con batterie e miners bitcoin per regolare il voltaggio monetizzando i picchi non assorbibili dalla rete invece di buttarli via. Con il ricavato si rientra prima dagli investimenti e/o si può comprare gas per colmare i gaps di efficienza delle rinnovabili.
Concetti ovviamente inarrivabili per i più, anche su questo forum :asd: e specialmente in Italia. In Usa l'hanno parzialmente capita.
https://www.coindesk.com/policy/2021/10/11/bitcoin-mining-is-reshaping-the-energy-sector-and-no-one-is-talking-about-it/
Molti decenni? Non esageriamo. La durata media dei pannelli solari è 15 anni. Per le pale non so.
ma quando mai.:doh:
la fonte è attuocuggino, suppongo...:rolleyes:
Quindi se una cosa viene dalla Russia siamo dipendenti, se viene dalla Cina non ha significato? Se si parla di indipendenza, bisogna guardare non solo da dove viene l'energia, ma anche cosa usiamo per sfruttarla, quindi mi spiace ma si, il fatto che siano fatti in Cina conta eccome. Poi sicuramente è sempre meglio che nel caso della Russia, ma la vera indipendenza energetica è utopia per noi.
1) nessuno ha detto che ci debba essere "indipendenza energetica": lo dicono solo gli idioti che non sanno di cosa parlano.
2) un conto è qualcosa di cui hai bisogno di una fornitura costante per sempre, ed appena viene interrotta su sei a secco. Un altro conto è qualcosa che se viene interrotto, passa tempo prima che t cominci ad avere conseguenze. Lascio a te ragionarci.
in più dovranno essere, per ovvie ragioni, gestite dallo stato.
immaginatevi i dipendenti statali italiani a gestire una centrale nucleare: siamo a posto :help: :read:
guarda che fukushima era gestita da una società privata...
nel settore nucleare, quantomeno la gestione statale è di solito una garanzia di maggior sicurezza, perchè non specula per fare sovraprofitti. :read:
Questo al di là delle chiacchiere e degli stereotipi da bar sport.
esatto:
burocrazia,
corruzione,
requisiti UE,
mafia,
appalti,
gestione statale,
tempi raddoppiati,
costi triplicati,
e pochissimi voterebbero per una centrale dietro casa.
questi vivono in italia ma pensano di stare in Cina, dove in 5-10 anni possono davvero creare una centrale operativa
come sopra, puro qualunquismo da bar.
semmai è proprio in cina dove corrono, ad avere corruzione, minor sicurezza, mafie ecc.
perchè come in tutte le dittature o pseudo tali, devono mantenere l'IMMAGINE di efficienza... :read:
randorama
24-11-2022, 23:14
guarda che wikipedia dice la stessa cosa. in Giappone c'è un crollo dell'energia prodotta con il nucleare. :)
si, ma wikipedia è faziosa e obsoleta.
fortuna che noi abbiamo zappypedia.
james_tont_2
25-11-2022, 05:33
il "nucleare di nuova generazione" NON esiste.
è solo aria nella bocca delle capre ignoranti (come certi politici che ne parlano continuamente).
Direi che l'unico ignorante sei solo tu (nel senso che ignori e dovresti documentarti meglio).
james_tont_2
25-11-2022, 05:43
Questo è vero ma considerando i tempi biblici italiani avrebbero dovuto iniziare a costruire centrali nucleari almeno 15-20 anni fa. Era già tardi 10 anni fa. Ora è tardissimo.
Ecco.... questo è il problema della nostra politica e di quelli che la eleggono (cioè proprio noi). In italia non si fanno progetti a lunga scadenza. Si preferisce vivacchiare sulla convenienza del momento senza una visione.
E grazie a questo siamo destinati a scomparire ed essere sopraffatti da chi invece queste cose è in grado di farlo.
Vai a vedere gli accordi che ha fatto la Cina col Qatar per la fornitura del tanto richiesto GNL e per quanti anni valgono (mi sembra 27).
Se non ci svegliamo siamo morti. E l'energia ci serve. Dobbiamo tamponare con quello che abbiamo e fare progetti per il futuro che ci rendano indipendenti. Soprattutto rinnovabili e nucleare, ed eliminando il NIMBY.
Ragerino
25-11-2022, 07:35
ah un 'nuclearista' che si lamenta della lentezza di pannelli e trivellazioni.
Cosa che non ho scritto da nessuna parte :asd: . Ma cos'è, il circolo della mancata comprensione del testo ?
Mentre noi siamo qua a farci le seghine senza decidere nulla di concreto, c'è chi si dà da fare.
Ti piace di più cosi?
Cosa che non ho scritto da nessuna parte :asd: . Ma cos'è, il circolo della mancata comprensione del testo ?
Mentre noi siamo qua a farci le seghine senza decidere nulla di concreto, c'è chi si dà da fare.
Ti piace di più cosi?
Bè "senza decidere nulla" no.
Boiardi di stato e politichini del mio piffero hanno deciso: usare i fossili e inq*lare le rinnovabili.
Il green washing insieme al golf è lo sport preferito.
Ecco.... questo è il problema della nostra politica e di quelli che la eleggono (cioè proprio noi). In italia non si fanno progetti a lunga scadenza. Si preferisce vivacchiare sulla convenienza del momento senza una visione.
E grazie a questo siamo destinati a scomparire ed essere sopraffatti da chi invece queste cose è in grado di farlo.
Vai a vedere gli accordi che ha fatto la Cina col Qatar per la fornitura del tanto richiesto GNL e per quanti anni valgono (mi sembra 27).
Se non ci svegliamo siamo morti. E l'energia ci serve. Dobbiamo tamponare con quello che abbiamo e fare progetti per il futuro che ci rendano indipendenti. Soprattutto rinnovabili e nucleare, ed eliminando il NIMBY.
Pensa un po' te, siamo l'ottava economia mondiale (ad essere pessimisti) ma siamo un branco di somari che non sanno fare progetti per il futuro.
Ma le leggete le cretinate che scrivete?
Dove vi informate nei canali complottisti su youtube e facebook?
Certo che ci sono scandali, malaffari, tangenti, storie di progetti partiti e mai finiti, ecc.
Ma queste cose ci sono ovunque e altrove anche peggio, molto peggio.
Tutto questo poi su eventuali centrali nucleari sarebbe praticamente impossibile perché le centrali nucleari sono sempre e comunque controllate da enti internazionali dalla progettazione alla demolizione finale.
La guerra in Ucraina non vi ha insegnato niente?
La IAEA è andata a controllare le centrali anche durante una guerra, anche in una centrale contesa tra i due fronti.
Tornate al bar dai.
Molti decenni? Non esageriamo. La durata media dei pannelli solari è 15 anni.
Però basta con questa puttanata messa in giro dagli amici del petrolio, e dai signor NO della CGIL...
Sta storia gira da almeno 10 anni, dai tempi del Conti Energia :muro: Basta...
Dopo ogni anno il rendimento si riduce di un pochino, meno dell'1%,
A parte le garanzie formali (rendimento >80% dopo 20 anni) ci sono impianti nati 10 anni fa con il Conto Energia che se guardi la produzione nemmeno ti accorgi degli anni trascosi.
Post sensazionalistico da bar.
"Oh ma in Italia con le rinnovabili siamo indietro!
L'Italia ricava solo il 37% del fabbisogno energetico da fonti rinnovabili mentre paesi come l'Austria il 78%!"
Realtà:
Fabbisogno energetico annuo Italia 320TWh di cui il 37% (118.5TWh) da rinnovabili (fonte Terna)
Fabbisogno energetico annuo Austria 81TWh... non credo ci sia bisogno di dire altro.
mrk-cj94
25-11-2022, 12:37
guarda che fukushima era gestita da una società privata...
nel settore nucleare, quantomeno la gestione statale è di solito una garanzia di maggior sicurezza, perchè non specula per fare sovraprofitti. :read:
Questo al di là delle chiacchiere e degli stereotipi da bar sport.
come sopra, puro qualunquismo da bar.
semmai è proprio in cina dove corrono, ad avere corruzione, minor sicurezza, mafie ecc.
perchè come in tutte le dittature o pseudo tali, devono mantenere l'IMMAGINE di efficienza... :read:
a zappyworld la comprensione del testo non è contemplata mi sa.
1) è letteralmente ciò che intendevo io :read: :rolleyes:
l'altro lato della medaglia è che la gestione statale comporta zero voglia di lavorare.
così è più chiaro?
2) ceeerto perchè in Italia mafia, apparenza e corruzione non sono mica di casa nono :doh: :rolleyes:
Però basta con questa puttanata messa in giro dagli amici del petrolio, e dai signor NO della CGIL...
Sta storia gira da almeno 10 anni, dai tempi del Conti Energia :muro: Basta...
Dopo ogni anno il rendimento si riduce di un pochino, meno dell'1%,
A parte le garanzie formali (rendimento >80% dopo 20 anni) ci sono impianti nati 10 anni fa con il Conto Energia che se guardi la produzione nemmeno ti accorgi degli anni trascosi.
Puttanata? Ti faccio un esempio pratico. 10 anni fa nel mio condominio installarono 6 pannelli solari, che adesso producono il 60% in meno di elettricità rispetto a prima. Come sempre dipende dalla qualità del materiale, ma dubito che siano tutti al top della qualità quelli che installano.
Puttanata? Ti faccio un esempio pratico. 10 anni fa nel mio condominio installarono 6 pannelli solari, che adesso producono il 60% in meno di elettricità rispetto a prima. Come sempre dipende dalla qualità del materiale, ma dubito che siano tutti al top della qualità quelli che installano.
6 pannelli da 200W ? e cosa ci alimenti la casa delle Barbie ?
Comunque il problema sarà 1 pannello guasto che blocca tutta la stringa, o l'inverter
Ma forse 6 pannelli non vale nemmeno la pena ripararlo
6 pannelli da 200W ? e cosa ci alimenti la casa delle Barbie ?
Comunque il problema sarà 1 pannello guasto che blocca tutta la stringa, o l'inverter
Ma forse 6 pannelli non vale nemmeno la pena ripararlo
Scusa, volevo dire sei file di pannelli. In tutto sono 24 mi pare. Nessun guasto. Chiaramente li abbiamo fatti controllare, è semplicemente calato il rendimento. C'è uno strumento che lo appoggi sopra il pannello e lo verifica.
Scusa, volevo dire sei file di pannelli. In tutto sono 24 mi pare. Nessun guasto. Chiaramente li abbiamo fatti controllare, è semplicemente calato il rendimento. C'è uno strumento che lo appoggi sopra il pannello e lo verifica.
Se fosse possibile bisognerebbe capire se c'è possibilità di usufruire della garanzia, mi pare che dopo 10 anni debbano avere almeno un'efficienza residua dell'80%
si, ma wikipedia è faziosa e obsoleta.
fortuna che noi abbiamo zappypedia.
veramente ho postato il database dell'AIEA.
ma se lo chiami zappypedia, hai problemi di altro genere e non vale la pena parlarne.
Direi che l'unico ignorante sei solo tu (nel senso che ignori e dovresti documentarti meglio).
mi spiace ma il tuo nick dice tutto. :banned:
eliminando il NIMBY.
se gentilmente mi fornisci il tuo indirizzo di casa provvedo subito a farti impiantare una discarica di diossina a 10m dalla tua camera.
attendo in pvt.:rolleyes:
a zappyworld la comprensione del testo non è contemplata mi sa.
io capisco benissimo, forse sei tu che scrivi malissimo e non sai esprimere chiaramente un concetto. :p
se scrivi "immaginatevi i dipendenti statali italiani a gestire una centrale nucleare: siamo a posto" è palese che diffidi della gestione statale. Pertanto, è palese che soffri di analfabetismo espressivo ;)
Puttanata? Ti faccio un esempio pratico. 10 anni fa nel mio condominio installarono.
ti faccio un esempio pratico.
ieri al mercato ho comprato 6 mele, e oggi sembrano già marce. QUINDI le mele sono frutti che durano dalla sera alla mattina.
:rolleyes:
randorama
25-11-2022, 17:43
veramente ho postato il database dell'AIEA.
ma se lo chiami zappypedia, hai problemi di altro genere e non vale la pena parlarne.
dai non fare il furbetto, che la tue donchisciottate contro wikipedia ti rendono ormai oggetto di sbeffeggiamento pubblico e privato :D
tornando seri (a fatica), non ci vuole molto a verificare che di quell'elenco, 10 sono quelli di fukushima e parecchie altre cacciate nelle zone a maggior rischio sismico del paese; nonostante ciò la percentuale di nucleare giapponese, dopo il tracollo del 2015, è in ripresa.
poi si può gigacazzare quanto pare.
se va tutto bene, oh, che bello! se però si andasse di shortage brutale e i prezzi dell'energia dovessero schizzare alle stelle, basta che chi non se la potrà più permettere non cominci a frignare di pathrimonialih.
si mangeranno la minestrina e salteranno sulla cyclette.
ps.
le pagine wikipedia a riguardo riportano come fonte proprio l'AIEA. siete cazzari entrambi?
Perseverance
25-11-2022, 19:31
Questi sono solo bei discorsi. Non si compra più il gas russo dai gasdotti, così da compiacere Washington, e si compra lo stesso gas russo ma via nave ed a prezzi folli. Questa è l'attualità.
Le rinnovabili sono una chimera se non cambiano delle leggi e delle burocrazie; inoltre non se ne deve far carico il privato cittadino ma dovrebbe essere il pubblico a definire un progetto esteso su questa base e strutturare un sistema affinché l'ipotetico mio pannello solare non serva me direttamente ma finisca in una rete di piccole\medie\grandi dimensioni e serva tutta la comunità. Che li compri il pubblico i pannelli e li installi lui, il privato cittadino dovrebbe solo mettere a disposizione la superficie. Xkè non tutti possono mettere un pannello, e chi lo mette ed ha ampie superfici non è detto che usi tutto quello che produce.
james_tont_2
27-11-2022, 15:08
Pensa un po' te, siamo l'ottava economia mondiale (ad essere pessimisti) ma siamo un branco di somari che non sanno fare progetti per il futuro.
Ma le leggete le cretinate che scrivete?
Eccolo il leone da tastiera! non è facile leggere una tale serie di sfondoni scritti da una sola persona. Non ti sto neanche a rispondere perche è ovvio che la tua visione limitata dell'economia Italiana e dei problemi che abbiamo avuto con una politica inadeguata e insufficiente in tutti i campi possibili sono evidenti a tutti (meno che a te, ovvio). Si vede che non viaggi... apriresti gli occhi che vedo sono ben foderati da fette di prosciutto.
Tutto questo poi su eventuali centrali nucleari sarebbe praticamente impossibile perché le centrali nucleari sono sempre e comunque controllate da enti internazionali dalla progettazione alla demolizione finale.
Anche qui è evidente che non hai capito un accidente di quello che avevo scritto. Confermo il prosciutto sugli occhi.
Tornate al bar dai. sei solo un poveretto senza argomenti
james_tont_2
27-11-2022, 15:14
mi spiace ma il tuo nick dice tutto. :banned:
la tua pochezza e scarsità di argomenti si conferma con questa povertà di spirito. Sei solo un altro poveretto che pensa di sapere tutto. Povera Italia...
se gentilmente mi fornisci il tuo indirizzo di casa provvedo subito a farti impiantare una discarica di diossina a 10m dalla tua camera.
attendo in pvt.:rolleyes:
E che c'entra la diossina? non sai dove scaricare quella che hai nel cervello al posto dei neuroni? :D :D
Eccolo il leone da tastiera! non è facile leggere una tale serie di sfondoni scritti da una sola persona. Non ti sto neanche a rispondere perche è ovvio che la tua visione limitata dell'economia Italiana e dei problemi che abbiamo avuto con una politica inadeguata e insufficiente in tutti i campi possibili sono evidenti a tutti (meno che a te, ovvio). Si vede che non viaggi... apriresti gli occhi che vedo sono ben foderati da fette di prosciutto.
Anche qui è evidente che non hai capito un accidente di quello che avevo scritto. Confermo il prosciutto sugli occhi.
sei solo un poveretto senza argomenti
Ah si, la cosa importante è che ne sei convinto tu.
Quando non sai più che dire gli altri sono leoni da tastiera e non hanno argomenti (per altro ripondendo ad un post pieno di argomenti ma avendo cura di levarli tutti).
Ciao cocco, vai a prendere per il culo qualcun altro.
tallines
27-11-2022, 16:05
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/energie-rinnovabili/caso-italia-il-nostro-paese-potrebbe-rimpiazzare-facilmente-e-velocemente-il-gas-con-le-rinnovabili_112040.html
Nell'attuale situazione di crisi il Governo ha preso azioni a breve termine, portando la sua attenzione sull'approvvigionamento di gas – da cui dipendiamo enormemente – dal Nord Africa, ma la strategia economicamente più valida vuole l'energia pulita al centro degli investimenti
Se riuscissimo a diventare più Indipendenti da tutti....non solo dalla Russia.....sarebbe meglio :)
Ah si, la cosa importante è che ne sei convinto tu.
Credo proprio abbia ragione da vendere e per tantissimi non serve nemmeno andare all'estero (io ci sono nato, ma in tutta una serie di casi non serve per aprire gli occhi) da tanto che varie miserie italiche sono stra-palesi e bestialmente circoscritte al "belpaese" (sinceramente, alcune mi facevano incazzare a 1000, ma parlo al passato perché me ne sono tirato fuori).
Se riuscissimo a diventare più Indipendenti da tutti....non solo dalla Russia.....sarebbe meglio :)
Per farlo ci vuole competenza/preparazione, dignità e trasparenza, impossibile nel "belpaese", nel presente e ancor di più nel futuro (ricambio "civiltà" dato dall'inesauribile immigrazione allo stato brado che ha adottato i peggiori difetti degli italici: alcuni speravano nella Meloni, ma è stato un fallimento totale visto che da quando si è insediata, siamo arrivati a circa 15000 immigrati sbarcati, la maggior parte non proveniente da ONG, coadiuvati dalla guardia costiera di Salvini :asd: ).
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