View Full Version : Un Sole che non tramonta mai: ecco i pannelli solari spaziali per produrre energia elettrica non stop
Redazione di Hardware Upg
02-11-2022, 12:59
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/energie-rinnovabili/un-sole-che-non-tramonta-mai-ecco-i-pannelli-solari-spaziali-per-produrre-energia-elettrica-non-stop_111486.html
Da fantascienza a concretezza: l’attuale tecnologia rende possibile la creazione di un canale energetico wireless fra Sole e Terra per avere energia pulita sempre. Ed ovunque.
Click sul link per visualizzare la notizia.
<GOMBLOTTO MODE ON>
Praticamente ci sarà un cannone puntato verso la terra che spara energia... interessante.
I cinesi sono più avanti in questa ricerca ....
Macché radio frequenza, una bella prolunga e via, molto più affidabile. ;)
ShinyDiscoBoy
02-11-2022, 14:06
Ma perchè portare i pannelli lassù e poi trasmettere la corrente..
Mettete degli specchi e usate direttamente i pannelli già sulla terra!
I cinesi sono più avanti in questa ricerca ....
Senza fonti le tue parole sono solo opinioni.
biometallo
02-11-2022, 14:53
Mettete degli specchi e usate direttamente i pannelli già sulla terra!
Cioè vorresti mettere degli specchi nello spazio che facciano splendere il sole 24 ore al giorno? :confused:
A naso, temo che questo causerebbe troppi problemi all'ecosistema... che poi resterebbe il problema di fare arrivare energia quando il cielo è nuvoloso.
Cioè vorresti mettere degli specchi nello spazio che facciano splendere il sole 24 ore al giorno? :confused:
A naso, temo che questo causerebbe troppi problemi all'ecosistema... che poi resterebbe il problema di fare arrivare energia quando il cielo è nuvoloso.
E poi non puoi andare a imboscarti in macchina con la tua ragazza; non puoi andare sulla spiaggia a vedere il tramonto e le stelle; e tante altre cose.
Idea bocciata.
Giulia.Favetti
02-11-2022, 16:25
E anche oggi si è indetto un raduno straordinario di premi Nobel (con qualche eccezione)
supertigrotto
02-11-2022, 17:04
Piccolo appunto,mini meteoriti ce ne sono abbastanza che raggiungono l'atmosfera,in caso di danni ai pannelli,la sostituzione e riparazione del sistema,quanto facile è?
Per il resto mi pare una buona soluzione,mi sa vista anche in qualche film di fantascienza.
Senza fonti le tue parole sono solo opinioni.
'spe che arrivi il cinese (sandrino kensan) :asd:
Axios2006
02-11-2022, 18:06
Mi sapeva di dejavu'...
Icarus, uno specchio parabolico orbitante in grado di scaldare intere aree a qualsiasi latitudine, ma anche di colpire con effetti devastanti concentrando l'energia solare in un pericoloso raggio.
https://it.wikipedia.org/wiki/La_morte_pu%C3%B2_attendere
Aspetto 007...
E anche oggi si è indetto un raduno straordinario di premi Nobel (con qualche eccezione)
Della serie se non cogliete l'ironia provate con la cicoria...apperò ! :asd:
<GOMBLOTTO MODE ON>
Praticamente ci sarà un cannone puntato verso la terra che spara energia... interessante.
Non solo, se riescono a mettere in orbita un fottio di quei pannelli, possono anche ridurre l'irraggiamento su aree molto ampie. La cosa permetterebbe di realizzare alterazioni climatiche su piccola scala (tenendo una zona "ombreggiata" si creano correnti d'aria da/verso zone più calde adiacenti, influenzando dove l'umidità si condensa in gocce ecc. ecc.).
Cioè vorresti mettere degli specchi nello spazio che facciano splendere il sole 24 ore al giorno? :confused:
A naso, temo che questo causerebbe troppi problemi all'ecosistema... che poi resterebbe il problema di fare arrivare energia quando il cielo è nuvoloso.
i satelliti geostazionari, non sono sempre esposti alla luce del sole. quelli non geostazionari, hanno non riescono a vedere sempre il " bersaglio" sulla terra.
Senza fonti le tue parole sono solo opinioni.
Basta cercare:
La Cina vuole costruire un'enorme centrale solare orbitale nello spazio (https://www.futuroprossimo.it/2021/08/la-cina-vuole-costruire-unenorme-centrale-solare-orbitale-nello-spazio).
Questo è solo il primo risultato della ricerca con "pannelli solari spaziali Cina". L'articolo è più di un anno fa.
Non mi sembra spieghino come trasportare tanta energia con microonde….
angelillos
03-11-2022, 08:03
Non c'è alcun bisogno di sconvolgere l'ecosistema della Terra, basta piazzare dei pannelli fotovoltaici nel deserto ed in un giorno di irraggiamento si otterrebbe l'energia per alimentare per un anno il pianeta anche con l'aiuto delle nuove batterie superecologiche al sale e se stendessero delle linee elettriche come per i gasdotti che partono dall'equatore per arrivare nei vari continenti sarebbe meno dispendioso della raccolta energetica dallo spazio ammesso che ciò possa portare ad un successo. Bisognerebbe piuttosto pensare al cambiamento climatico sulla Terra ed alle possibili soluzioni se ancora ce ne fossero. La crescita esponenziale della popolazione rappresenta il primo di questi problemi poichè questo è l'anello principale della catena dei danni provocati al pianeta. Infatti tale crescita ha come conseguenza quello della costruzione di strade, case, ponti, estirpazione di foreste per fare anche spazio alle coltivazioni per l'alimentazione umana ed animale e si sa che senza alberi non arriva la pioggia oppure si riversa con le cosiddette bombe d'acqua in località limitate. La mancanza di neve e ghiaccio sulle vette più alte ne è a dimostrazione che presto potremmo avere il problema di trovare acqua potabile per dissetarci e generi alimentari per sfamarci. Scusate se mi sono dilungato un pò, ma forse questa è un'altra storia che non interessa a nessuno.:confused: :mc:
Non c'è alcun bisogno di sconvolgere l'ecosistema della Terra, basta piazzare dei pannelli fotovoltaici nel deserto ed in un giorno di irraggiamento si otterrebbe l'energia per alimentare per un anno il pianeta anche con l'aiuto delle nuove batterie superecologiche al sale e se stendessero delle linee elettriche come per i gasdotti che partono dall'equatore per arrivare nei vari continenti sarebbe meno dispendioso della raccolta energetica dallo spazio ammesso che ciò possa portare ad un successo. Bisognerebbe piuttosto pensare al cambiamento climatico sulla Terra ed alle possibili soluzioni se ancora ce ne fossero. La crescita esponenziale della popolazione rappresenta il primo di questi problemi poichè questo è l'anello principale della catena dei danni provocati al pianeta. Infatti tale crescita ha come conseguenza quello della costruzione di strade, case, ponti, estirpazione di foreste per fare anche spazio alle coltivazioni per l'alimentazione umana ed animale e si sa che senza alberi non arriva la pioggia oppure si riversa con le cosiddette bombe d'acqua in località limitate. La mancanza di neve e ghiaccio sulle vette più alte ne è a dimostrazione che presto potremmo avere il problema di trovare acqua potabile per dissetarci e generi alimentari per sfamarci. Scusate se mi sono dilungato un pò, ma forse questa è un'altra storia che non interessa a nessuno.:confused: :mc:
:winner:
Non mi sembra spieghino come trasportare tanta energia con microonde….
Io con il microonde ci riscaldo i muffin che fa mia moglie per la colazione. Mi da energia per la giornata.
Se non fossero posti in un'orbita geostazionaria ma su un orbita bassa, sfreccerebbero sulla superficie terrestre a diverse migliaia di kilometri orari. La vedo assai dura puntare in maniera stabile ed affidabile un fascio di microonde in quelle condizioni. A mio parere si tratta di una ricerca che non avrà ricadute pratiche nei prossimi 20-25 anni almeno. Troppo bassa sarebbe la densità di energia indirizzabile su un punto fisso sulla terra.
Della serie se non cogliete l'ironia provate con la cicoria...apperò ! :asd:
Buttarla costantemente in caciara perà non aiuta.
Non c'è alcun bisogno di sconvolgere l'ecosistema della Terra, basta piazzare dei pannelli fotovoltaici nel deserto ed in un giorno di irraggiamento si otterrebbe l'energia per alimentare per un anno il pianeta anche con l'aiuto delle nuove batterie superecologiche al sale e se stendessero delle linee elettriche come per i gasdotti che partono dall'equatore per arrivare nei vari continenti sarebbe meno dispendioso della raccolta energetica dallo spazio ammesso che ciò possa portare ad un successo. Bisognerebbe piuttosto pensare al cambiamento climatico sulla Terra ed alle possibili soluzioni se ancora ce ne fossero. La crescita esponenziale della popolazione rappresenta il primo di questi problemi poichè questo è l'anello principale della catena dei danni provocati al pianeta. Infatti tale crescita ha come conseguenza quello della costruzione di strade, case, ponti, estirpazione di foreste per fare anche spazio alle coltivazioni per l'alimentazione umana ed animale e si sa che senza alberi non arriva la pioggia oppure si riversa con le cosiddette bombe d'acqua in località limitate. La mancanza di neve e ghiaccio sulle vette più alte ne è a dimostrazione che presto potremmo avere il problema di trovare acqua potabile per dissetarci e generi alimentari per sfamarci. Scusate se mi sono dilungato un pò, ma forse questa è un'altra storia che non interessa a nessuno.:confused: :mc:
ma cosa si può fare?
una volta le persone campavano pochi anni
poi medici-scienziati hanno trovato il modo di farci vivere fino a 90-100 anni, e mentre nascono altre persone ci sono ancora quelle di 90-100 in giro...
bisognerebbe tornare indietro quando si moriva di raffreddore
Io con il microonde ci riscaldo i muffin che fa mia moglie per la colazione. Mi da energia per la giornata.
Be si, i muffins caldi hanno un’altra marcia
randorama
03-11-2022, 15:26
ma non possono usare un cavo lungo dal satellite a terra?
Non c'è alcun bisogno di sconvolgere l'ecosistema della Terra, basta piazzare dei pannelli fotovoltaici nel deserto ed in un giorno di irraggiamento si otterrebbe l'energia per alimentare per un anno il pianeta anche con l'aiuto delle nuove batterie superecologiche al sale e se stendessero delle linee elettriche come per i gasdotti che partono dall'equatore per arrivare nei vari continenti sarebbe meno dispendioso della raccolta energetica dallo spazio ammesso che ciò possa portare ad un successo. Bisognerebbe piuttosto pensare al cambiamento climatico sulla Terra ed alle possibili soluzioni se ancora ce ne fossero. La crescita esponenziale della popolazione rappresenta il primo di questi problemi poichè questo è l'anello principale della catena dei danni provocati al pianeta. Infatti tale crescita ha come conseguenza quello della costruzione di strade, case, ponti, estirpazione di foreste per fare anche spazio alle coltivazioni per l'alimentazione umana ed animale e si sa che senza alberi non arriva la pioggia oppure si riversa con le cosiddette bombe d'acqua in località limitate. La mancanza di neve e ghiaccio sulle vette più alte ne è a dimostrazione che presto potremmo avere il problema di trovare acqua potabile per dissetarci e generi alimentari per sfamarci. Scusate se mi sono dilungato un pò, ma forse questa è un'altra storia che non interessa a nessuno.:confused: :mc:
Premetto che non sono premio Nobel, anche se sono arrivato al concorso due volte quinto e una volta terzo, per evitarmi critiche giacché scrivono articoli da Nobel in un forum di burundi e poi ti bacchettano se non sei all’altezza…..
Premesso ciò, anch’io sono del parere che tappezzare buona parte dei deserti sarebbe una scelta migliore, per vari motivi.
Penso ai costi di impiantare un sistema in orbita, oltre ai costi di manutenzione.
Penso alle difficoltà di trasmettere energia a terra.
Si userebbero territori inutilizzabili per altre attività e si impatterebbe relativamente poco, ma non nulla, nell’ecosistema, visto che anche nei deserti c’è moltissima vita.
Non so se i pannelli fotovoltaici contribuiscono a ridurre la temperatura del pianeta, che dite? Riflettono radiazioni o sono irrilevanti perché tali radiazioni sono già entrate in atmosfera?
Il problema maggiore è burocratico e legislativo; molto alto il rischio di mettere tali produzioni di energia su territori di Paesi che da un giorno all’altro cambiano idea e si mettono a far ricatti.
Altro rischio è l’atto terroristico che ci metterebbe con il culo sui sassi senza dei backup
biometallo
03-11-2022, 15:40
Premesso ciò, anch’io sono del parere che tappezzare buona parte dei deserti sarebbe una scelta migliore, per vari motivi.
Premetto che anch'io ho più volte fantasticato sul mettere pannelli solari nel deserto (e più che fotovoltaici forse sarebbe meglio un solare termico) ma anche qui pare ci siano non pochi problemi ed icognite da affrontare lascio un paio di link da visionare:
ingegneria Italia COPRIRE il SAHARA di PANNELLI FOTOVOLTAICI: Ecco Perché NON HA SENSO! (https://www.youtube.com/watch?v=wZwjGhgHRE8&t=430s)
geopop DESERTO del SAHARA e Pannelli FOTOVOLTAICI: Perchè NON si può fare! (https://www.youtube.com/watch?v=uVw38D_Fti8&t=354s)
Premetto che anch'io ho più volte fantasticato sul mettere pannelli solari nel deserto (e più che fotovoltaici forse sarebbe meglio un solare termico) ma anche qui pare ci siano non pochi problemi ed icognite da affrontare lascio un paio di link da visionare:
ingegneria Italia COPRIRE il SAHARA di PANNELLI FOTOVOLTAICI: Ecco Perché NON HA SENSO! (https://www.youtube.com/watch?v=wZwjGhgHRE8&t=430s)
geopop DESERTO del SAHARA e Pannelli FOTOVOLTAICI: Perchè NON si può fare! (https://www.youtube.com/watch?v=uVw38D_Fti8&t=354s)
Grazie per il contributo, lo guarderò di prossimi giorni
Premetto che anch'io ho più volte fantasticato sul mettere pannelli solari nel deserto (e più che fotovoltaici forse sarebbe meglio un solare termico) ma anche qui pare ci siano non pochi problemi ed icognite da affrontare lascio un paio di link da visionare:
ingegneria Italia COPRIRE il SAHARA di PANNELLI FOTOVOLTAICI: Ecco Perché NON HA SENSO! (https://www.youtube.com/watch?v=wZwjGhgHRE8&t=430s)
geopop DESERTO del SAHARA e Pannelli FOTOVOLTAICI: Perchè NON si può fare! (https://www.youtube.com/watch?v=uVw38D_Fti8&t=354s)
Visto i video.
Penso che poche volte in vita mia ho sentito tante vaccate in 8 minuti. Ma tu gli hai visti?
AlexSwitch
04-11-2022, 09:30
Visto i video.
Penso che poche volte in vita mia ho sentito tante vaccate in 8 minuti. Ma tu gli hai visti?
Quoto....
biometallo
04-11-2022, 13:43
Visto i video.
Penso che poche volte in vita mia ho sentito tante vaccate in 8 minuti. Ma tu gli hai visti?
Certo che ho visto entrambi i video e sinceramente dal basso della mia ignoranza mi paiono tutte argomentazioni più o meno sensate...
1) che stiamo parlando di regioni con una stabilità politica praticamente nulla, beh mi pare sia sotto gli occhi di tutti basti ricordare che in Libia per esempio la guerra non è mai finita ma anche gli altri stati reduci dalle "primavere arabe" non mi pare siano messi bene (Egitto Algeria ecc...) chi sarebbe così folle da fare investimenti faraonici in questo contesto?
2) che poi questa corrente generata vada anche trasportata mi pare anch'esso ovvio, e che la gestione di cosi tanta corrente avrebbe costi ma anche una fisiologica perdita
3) Mi sembra che si parli anche della scarsa resta che potrebbe avere un pannello nel deserto... si perché le alte temperature non fanno affatto bene ad un pannello fotovoltaico ricordo di aver visto proprio di recente un video dove un italiano mostrava come il suo impianto paradossalmente producesse più energia in inverno nonostante l'inevitabile calo delle ore di esposizione piuttosto che in estate
4) sulla questione ambientale in effetti non saprei, non ho nemmeno letto le ricerche a cui si fa riferimento (e comunque non ci capirei molto... :O ) ma visto quanto è delicato l'equilibrio della nostra biosfera temo che impianti di grandi dimensioni non potrebbero che avere effetti collaterali anche di difficile previsione.
Insomma io tutte ste "muccate" non le ho notate, ma se ne può discutere...
Certo che ho visto entrambi i video e sinceramente dal basso della mia ignoranza mi paiono tutte argomentazioni più o meno sensate...
1) che stiamo parlando di regioni con una stabilità politica praticamente nulla, beh mi pare sia sotto gli occhi di tutti basti ricordare che in Libia per esempio la guerra non è mai finita ma anche gli altri stati reduci dalle "primavere arabe" non mi pare siano messi bene (Egitto Algeria ecc...) chi sarebbe così folle da fare investimenti faraonici in questo contesto?
2) che poi questa corrente generata vada anche trasportata mi pare anch'esso ovvio, e che la gestione di cosi tanta corrente avrebbe costi ma anche una fisiologica perdita
3) Mi sembra che si parli anche della scarsa resta che potrebbe avere un pannello nel deserto... si perché le alte temperature non fanno affatto bene ad un pannello fotovoltaico ricordo di aver visto proprio di recente un video dove un italiano mostrava come il suo impianto paradossalmente producesse più energia in inverno nonostante l'inevitabile calo delle ore di esposizione piuttosto che in estate
4) sulla questione ambientale in effetti non saprei, non ho nemmeno letto le ricerche a cui si fa riferimento (e comunque non ci capirei molto... :O ) ma visto quanto è delicato l'equilibrio della nostra biosfera temo che impianti di grandi dimensioni non potrebbero che avere effetti collaterali anche di difficile previsione.
Insomma io tutte ste "muccate" non le ho notate, ma se ne può discutere...
Ci sono troppe informazioni per spiegarti tutto, accenno solo a qualcosa che mi ricordo qua e la
Ok per la questione geopolitica, questo IMHO è il problema più difficile da risolvere
Dice che gli studi dicono che se si passa a coprire piu del 20% del Sahara si innesca un bel problema di creazione di umidità che porterebbe a trasformare il deserto africano in un’area verde. All’inizio del video dice che però basterebbe 1,2% della superficie del Sahara (nell’altro video dice il 3,25%, boh!!!) per produrre tutta l’energia necessaria alla Terra, pari a 51.400.000 pannelli, pari a 335.000 km2 (un quadratone col lato di 578 km).
Per risolvere il problema, abbastanza ovvio, di portare cavi in Australia, Canada, Brasile, Norvegia, Giappone ecc ecc, mi sembra ovvio che sia meglio frazionare questi 335.000 km2 in porzioni più piccole, in varie parti del globo. Forse sarebbe meglio alla vecchia maniera, ossia che ognuno si faccia la propria batteria fotovoltaica e stop.
Ad un certo momento parla di costi disumani per creare questo parco fotovoltaico. Dice che un pannello costa dai 250 ai 350 dollari in base alla qualità e efficienza. Stima che portarlo nel deserto, installarlo e metterlo in funzioni questo costo lieviti fino ad arrivare a 1.000 USD per pannello posato.
Lui dice: "si arriva alla astronomica cifra di 540 trilioni.... caxxo, è un ingegnere....
540 trilioni si scrive 540.000.000.000.000.000.000
Ma a casa mia 51.400.000 pannelli per 1.000 dollari fanno 51,4 miliardi, ossia 51.400.000.000. Cinquantuno miliardi.... sono bruscolini per il mondo, sicuramente costerebbe di piu, ma non trilioni di sicuro.
Quindi, frazionando il parco fotovoltaico in parchi piu piccoli, risolverebbe molto.
Sicuramente ha detto altre baggianate, magari le ho scritte anch’io perché è gia un po’ che ho ascoltato i video.
Pensa un po’ però cosa voglia dire far questo nello spazio... altro che costi proibitivi.... la si che ogni bullone da cambiare costa milioni
E continuiamo a buttare immondizia sopra il nostro cielo.... -.-
biometallo
05-11-2022, 14:01
@david-1
In effetti non è per niente chiaro come moltiplicare 50 milioni di pannelli per 1.000 dollari (che banalmente significa aggiungere 3 zeri) possa portare alla cifra di 500 trilioni... ammetto che nemmeno avevo fatto caso alle cifre sparate nel video e in effetti lascia pensare... però ripeto le problematiche accennate nel video mi paiono più reali (e sicuramente ce ne sono altre altre) che non affermare che "basta piazzare dei pannelli fotovoltaici nel deserto ed in un giorno di irraggiamento si otterrebbe l'energia per alimentare per un anno il pianeta" cosa che mi pare totalmente utopistica e irreale.
Poi una strada non preclude l'altra e se qui si studia come costruire pannelli fotovoltaici da inviare nello spazio altri progetti pensano proprio a rendere i deserti profittevoli...
Fra i commenti nel video trovo un riferimento al progetto Desertec che si dice sia naufragato nel 2014... facendo una breve ricerca trovo questo artcolo del 2021 che invece dice che sebbene profondamente mutato il progetto stia comunque progredendo:
Desertec, cos’è successo a quel mega progetto che voleva portare energia verde dal Nord Africa all’Europa (https://www.qualenergia.it/articoli/desertec-cosa-successo-progetto-portare-energia-verde-nord-africa-in-europa/)
"Desertec si sarebbe trasformato, insomma, da un progetto eurocentrico che rischiava di perpetuare direttrici di sviluppo del passato, focalizzato su una o due tecnologie, in un progetto rivolto all’intero sistema energetico, osservato da un punto di vista soprattutto regionale magrebino e mediorientale, con l’intento di fare della regione Mena uno snodo nevralgico dello scacchiere energetico mondiale."
@david-1
CUT
Fra i commenti nel video trovo un riferimento al progetto Desertec che si dice sia naufragato nel 2014... facendo una breve ricerca trovo questo artcolo del 2021 che invece dice che sebbene profondamente mutato il progetto stia comunque progredendo:
Desertec, cos’è successo a quel mega progetto che voleva portare energia verde dal Nord Africa all’Europa (https://www.qualenergia.it/articoli/desertec-cosa-successo-progetto-portare-energia-verde-nord-africa-in-europa/)
"Desertec si sarebbe trasformato, insomma, da un progetto eurocentrico che rischiava di perpetuare direttrici di sviluppo del passato, focalizzato su una o due tecnologie, in un progetto rivolto all’intero sistema energetico, osservato da un punto di vista soprattutto regionale magrebino e mediorientale, con l’intento di fare della regione Mena uno snodo nevralgico dello scacchiere energetico mondiale."
Grazie per il link, me lo leggerò
Per quanto riguarda la localizzazione, i recenti fatti in Ucraina stanno cambiando un sacco di progetti. Ci si fidava di tutti, ma in realtà non ci si può fidare di nessuno, peggio ancora quando sono coinvolti settori nevralgici come l’energia.
A questo punto, come ho scritto ieri, perché ognuno non si arrangia?
Personaggio
06-11-2022, 14:07
Non capisco una cosa. Se noi catturiamo l'elettromagnetismo nello spettro luminoso del sole nello spazio, ovviamente lo si fa con una intensità ricevuta ben superiore evitando le attenuazioni dell'atmosfera terrestre. E fin qui tutto fila. Una valuta catturata tale energia la inviamo sulla terra sempre con un campo elettromagnetico ma questa volta nello spettro delle microonde, e qui mi sorgono forti dubbi.
Perché le microonde sono ideali per le telecomunicazioni? Il sole emette onde elettromagnetiche in tutto lo spettro. Quelle ionizzanti come i raggi x, y ecc vengono filtrate dal campo magnetico terrestre. Tutto quelle sotto penetrano l'atmosfera dalle bassissime frequenza di pochi hz fino ai raggi UV, tranne un piccolo pezzetto. Le microonde, esse vengono assorbite dall'acqua presente sotto forma di vapore nell'atmosfera ed è l'unico spettro nella quale sulla terra a livello del mare non c'è nessuna interferenza perché non riescono ad arrivare dal sole. Ecco perché le usiamo per le telecomunicazioni. Detto questo mi chiedo come sia possibile trasportare quell'energia catturata nello spazio con le microonde fino a terra con una attenuazione inferiore allo spettro visibile, se è per prima l'emissione solare nello spettro delle microonde a non arrivare a terra? Ovviamente ci sarà qualcosa che non sappiamo, ma per logica penserei più praticabile un sistema che cattura tutto lo spettro solare da 1hz ai raggi gamma, per trasformarli nello spettro infrarosso da inviare sulla terra attraverso un laser. Sfruttando la porzione di spettro meno filtrata nell'atmosfera, appunto l'infrarosso.
Non capisco una cosa. Se noi catturiamo l'elettromagnetismo nello spettro luminoso del sole nello spazio, ovviamente lo si fa con una intensità ricevuta ben superiore evitando le attenuazioni dell'atmosfera terrestre. E fin qui tutto fila. Una valuta catturata tale energia la inviamo sulla terra sempre con un campo elettromagnetico ma questa volta nello spettro delle microonde, e qui mi sorgono forti dubbi.
Perché le microonde sono ideali per le telecomunicazioni? Il sole emette onde elettromagnetiche in tutto lo spettro. Quelle ionizzanti come i raggi x, y ecc vengono filtrate dal campo magnetico terrestre. Tutto quelle sotto penetrano l'atmosfera dalle bassissime frequenza di pochi hz fino ai raggi UV, tranne un piccolo pezzetto. Le microonde, esse vengono assorbite dall'acqua presente sotto forma di vapore nell'atmosfera ed è l'unico spettro nella quale sulla terra a livello del mare non c'è nessuna interferenza perché non riescono ad arrivare dal sole. Ecco perché le usiamo per le telecomunicazioni. Detto questo mi chiedo come sia possibile trasportare quell'energia catturata nello spazio con le microonde fino a terra con una attenuazione inferiore allo spettro visibile, se è per prima l'emissione solare nello spettro delle microonde a non arrivare a terra? Ovviamente ci sarà qualcosa che non sappiamo, ma per logica penserei più praticabile un sistema che cattura tutto lo spettro solare da 1hz ai raggi gamma, per trasformarli nello spettro infrarosso da inviare sulla terra attraverso un laser. Sfruttando la porzione di spettro meno filtrata nell'atmosfera, appunto l'infrarosso.
Che bel contributo. Di sicuro non sappiamo tutto, ma il tuo pensiero ha una logica strutturata che fa sorgere dubbi e curiosità
Bravo
Qualcuno sa rispondere?
Magari sfrutteranno il “buco dell’ozono” :D :rolleyes: sparando le microonde con una spruzzata di cloro aggiunta :sofico:
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