View Full Version : Ricarichi l'auto di notte? Secondo uno studio californiano stai sbagliando strategia
Redazione di Hardware Upg
27-09-2022, 07:34
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/energie-rinnovabili/ricarichi-l-auto-di-notte-secondo-uno-studio-californiano-stai-sbagliando-strategia_110454.html
L'adozione di massa di veicoli a batteria potrebbe dover comportare un cambio netto nell’utilizzo quotidiano della corrente elettrica, passando dalle ricariche notturne a quelle diurne, meglio ancora sul luogo di lavoro
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Portocala
27-09-2022, 07:53
Certo, perchè tutti i parcheggi vicino ai luoghi di lavoro hanno colonnine a disposizione. Poi durante la riunione, alle 11.25 dirò "scusate, devo uscire perchè devo spostare la macchina" non potendola lasciare fino al termine del turno per poi perdere 45 minuti a trovare un parcheggio libero attorno.
Qualcuno si sta finalmente svegliando sul fatto che le infrastrutture non sono pronte per un passaggio forzato all'elettrico imposto dai neo elttrotalebani, attendo studi simili con risultati anche peggiori per l'Italia.
Una transazione del genere necessita di anni di preparazione e ancora più tempo per realizzarla, sono solo i politici che pensano che basta fare una legge e per magia il mondo si adatta.
Ragerino
27-09-2022, 07:57
Eh, se solo la gente dormisse di giorno e lavorasse di notte :asd: .
Ma se devono fare tutti questi calcoli solo per girare in macchina, forse, e dico FORSE, non è ancora una tecnologia pronta per un utilizzo di massa.
"Eh ma vedrai che le infrastrutture verranno, anche quando hanno inventato l'auto, non c'erano le strade". La differenza sta nel fatto che un auto normale gira anche su sterrato, va solo più piano. Un elettrica senza corrente sta ferma nel parcheggio.
[>>VK<<]
27-09-2022, 07:58
Ma vuoi che forse forse, stanno iniziando a capire che l'auto a pila non è alla lunga sostenibile... l'idrogeno è al momento l'alternativa + sostenibile, bisogna solo investire maggiormente per rendere meno 'costoso' la sua estrazione...
Paganetor
27-09-2022, 08:10
diciamo che è un modo per sfruttare meglio il fotovoltaico.
Però cavoli, ora cominciano a esserci davvero troppi "paletti" per l'uso di veicoli elettrici:
- costano tanto
- con l'aumento del prezzo dell'elettricità, risultano cari come auto "tradizionali"
- devi caricarle quando fa comodo a loro, non a te
- devi pianificare bene i viaggi medio-lunghi
- è una tecnologia tutto sommato ancora acerba e in fase di evoluzione
Rubberick
27-09-2022, 08:21
Io per ora alle auto elettriche do il merito di aver dato un kickstart peso alla realizzazione di batterie migliori e alla creazione di pacchi tipo i megapack di tesla.
Ma senza uno o più sistemi di accumulo enormi per bilanciare la richiesta come quello del lago svizzero che la converte ad energia potenziale la vedo dura.
Ora più che mai le grid dovranno diventare più smart, ridondanti e basate su moltissima microproduzione e accumulo in loco, le auto chi potrà dovrà caricarle dal suo sistema di accumulo notturno. Non so se basti un solo powerwall, se così non dovesse essere si dovrà passare a una seconda o terza generazione in grado di farlo.
Rubberick
27-09-2022, 08:23
diciamo che è un modo per sfruttare meglio il fotovoltaico.
Però cavoli, ora cominciano a esserci davvero troppi "paletti" per l'uso di veicoli elettrici:
- costano tanto
- con l'aumento del prezzo dell'elettricità, risultano cari come auto "tradizionali"
- devi caricarle quando fa comodo a loro, non a te
- devi pianificare bene i viaggi medio-lunghi
- è una tecnologia tutto sommato ancora acerba e in fase di evoluzione
is ma diciamoci la verità, é una tecnologia che se non realizzata in beta non si sarebbe proprio fatta, negli anni tutti questi drawbacks andranno a diminuire.
Per ora chi ha i soldi ci smanetta, come fu per i primi tv al plasma da 20.000 €
Certo, perchè tutti i parcheggi vicino ai luoghi di lavoro hanno colonnine a disposizione. Poi durante la riunione, alle 11.25 dirò "scusate, devo uscire perchè devo spostare la macchina" non potendola lasciare fino al termine del turno per poi perdere 45 minuti a trovare un parcheggio libero attorno.
Ovvio!
Prendi il tuo monopattino, fai quei 3Km per arrivare all'auto, la sposti, poi riprendi il monopattino e torni in ufficio.
A quel punto è pausa pranzo.
Qualcuno si sta finalmente svegliando sul fatto che le infrastrutture non sono pronte per un passaggio forzato all'elettrico imposto dai neo elttrotalebani, attendo studi simili con risultati anche peggiori per l'Italia.
Una transazione del genere necessita di anni di preparazione e ancora più tempo per realizzarla, sono solo i politici che pensano che basta fare una legge e per magia il mondo si adatta.
Esatto, firmano la legge, foto di rito, pacche sulle spalle, tanto poi il problema è dei cittadini, loro hanno fatto la loro parte per salvare il mondo.
Eh, se solo la gente dormisse di giorno e lavorasse di notte :asd: .
Ma se devono fare tutti questi calcoli solo per girare in macchina, forse, e dico FORSE, non è ancora una tecnologia pronta per un utilizzo di massa.
"Eh ma vedrai che le infrastrutture verranno, anche quando hanno inventato l'auto, non c'erano le strade". La differenza sta nel fatto che un auto normale gira anche su sterrato, va solo più piano. Un elettrica senza corrente sta ferma nel parcheggio.
Quoto.
is ma diciamoci la verità, é una tecnologia che se non realizzata in beta non si sarebbe proprio fatta, negli anni tutti questi drawbacks andranno a diminuire.
Per ora chi ha i soldi ci smanetta, come fu per i primi tv al plasma da 20.000 €
Eh, ma appunto quando i primi plasma costavano 20000€ se li compravano in pochi, non ricordo la UE che li ha imposti perché consumavano meno dei CRT.
Aggiungiamo anche il fatto che, sembra, alcuni paesi vorrebbero "regolamentare/limitare" l'uso delle elettriche per ridurre il consumo di corrente XD
A me piacerebbe averne una: silenziosa, senza scarichi neri e puzzolenti etc.
Semplicemente, non é ancora ora...
diciamo che è un modo per sfruttare meglio il fotovoltaico.
Però cavoli, ora cominciano a esserci davvero troppi "paletti" per l'uso di veicoli elettrici:
- costano tanto
- con l'aumento del prezzo dell'elettricità, risultano cari come auto "tradizionali"
- devi caricarle quando fa comodo a loro, non a te
- devi pianificare bene i viaggi medio-lunghi
- è una tecnologia tutto sommato ancora acerba e in fase di evoluzione
In effetti al momento sembrano avere senso e convenienza solo se giri in città, hai garage e fotovoltaico. In questo caso è come se avessi carburante gratuito. Il contro è che il carburante gratuito lo paghi in anticipo. Se ci sono gli incentivi, il tuo carburante in anticipo lo paga la collettività.
Tasslehoff
27-09-2022, 08:45
Ma senza uno o più sistemi di accumulo enormi per bilanciare la richiesta come quello del lago svizzero che la converte ad energia potenziale la vedo dura.
Ora più che mai le grid dovranno diventare più smart, ridondanti e basate su moltissima microproduzione e accumulo in loco, le auto chi potrà dovrà caricarle dal suo sistema di accumulo notturno. Non so se basti un solo powerwall, se così non dovesse essere si dovrà passare a una seconda o terza generazione in grado di farlo.Quella dell'accumulo pompando acqua su ogni cucuzzolo di montagna per creare laghi artificiali è una soluzione quanto lo fu quella della bio washball di grillina memoria.
Anzitutto è in perdita dal pdv energetico, in secondo luogo non è minimamente scalabile (non possiamo creare migliaia e migliaia di laghi artificiali dove pompare acqua), poi non da alcuna garanzia (capacity factor bassissimo, come le rinnovabili) perchè ti può capitare un'estate come quella appena passata e non avrai proprio acqua da pompare per l'accumulo.
Insomma è la tipica trovata senza capo ne piedi che è stata tirata fuori per negare l'evidenza, ovvero che se si vuole transitare dal petrolio all'elettricità (cosa che comunque sarà possibile solo per certi veicoli, il traffico pesante te lo scordi, e non importa quanti prototipi e pubblicità faccia Volvo coi camion elettrici) occorre una fonte energetica abbondante, che emetta poca co2, che abbia un capacity factor molto alto e possa produrre energia istantaneamente in base alle necessità, e che non sia dipendente da risorse provenienti da paesi instabili (gas docet).
In pratica nucleare.
Rubberick
27-09-2022, 09:03
Io ho citato quello come esempio, ma l'idea é avere anche sistemi di accumulo di quartiere, siano megapack, quel sistema a sabbia riscaldata o altro. La fusione la vedo lontana...
lo studio sembra sensato ma allora dovremmo farlo per tutti gli elettrodomestici ad alto assorbimento e poi se tutti si spostano ad utilizzare l'energia elettrica durante certe fascie orarie avremo i picchi di richiesta in quel momento
o dobbiamo fare le ricariche a targhe alterne? i giorni pari ricaricano le targhe pari i giorni dispari le targhe dispari, le targhe personalizzate truzze americane ricaricano solo la domenica :D
Sp3cialFx
27-09-2022, 09:12
ragazzi visto che avete capito poco un cazzo vi faccio un recap veloce
lo studio dice che IN PROSPETTIVA l'abitudine di ricaricare di notte può (giustamente) diventare problematica perché al crescere delle auto elettriche e al crescere di fotovoltaico / eolico la situazione attuale andrà a invertirsi
invita a chi pianifica di tenerne conto
oggi invece ovviamente va benissimo ricaricare la notte
ma andrete avanti molto a rosicare sull'elettrificazione della mobilità? no perché ci vorranno un paio di decenni ancora, non so se vi basta la bile :ciapet:
Opteranium
27-09-2022, 09:24
Eh, ma appunto quando i primi plasma costavano 20000€ se li compravano in pochi, non ricordo la UE che li ha imposti perché consumavano meno dei CRT.
anche perché consumavano di più :D
cmq il mondo elettrico è ancora in fase primordiale, per quanto mi riguarda lascio volentieri ad altri il ruolo di beta tester
anche perché consumavano di più :D
cmq il mondo elettrico è ancora in fase primordiale, per quanto mi riguarda lascio volentieri ad altri il ruolo di beta tester
Ma infatti, per me è prematuro per poter fissare date di scadenza alle termiche.
La situazione tecnologica è ancora ampiamente acerba, e quella infrastrutturale è peggio.
Però sarebbe assolutamente il momento di pianificare per le infrastrutture, quello si.
Per gli obblighi ne parleremo più avanti, quando i costi e le autonomie renderanno il gap con le termiche quasi colmato.
Questa è la seconda news della giornata dove leggendo i commenti mi chiedo veramente se gli articoli non vengono proprio leggi, se c'è gente talmente fanatica da commentare a prescindere scempiaggini pur di dire che tutto fa schifo tranne quello che piace a loro o se veramente si è persa la capacità di comprendere poche righe di testo.
Questo studio non è rivolto a chi oggi ricarica un'auto elettrica ma nemmeno a chi la ricarica nei prossimi 10 anni.
È una IPOTETICA analisi di come potrebbero evolversi i consumi in un futuro decenni lontano e che su tali ipotesi anche chi pianifica l'evoluzioni della rete dovrà prevedere un cambio di abitudini e non solo probabilmente anche per chi vede la cosa da un punto di vista commerciale un cambio di tariffe infatti se ora si incentivano con la bi-oraria i consumi notturni in futuro potrebbe essere conveniente invertire la cosa e incentivare i consumi diurni quando il fotovoltaico immette tanto in rete e disincentivare quelli notturni quando invece il fotovoltaico non produce.
Ah in ogni caso vi rassicuro che si parla di scenari che forse e sottolineo forse potranno interessarci fra 20/30 anni.
cronos1990
27-09-2022, 10:27
Eh, ma appunto quando i primi plasma costavano 20000€ se li compravano in pochi, non ricordo la UE che li ha imposti perché consumavano meno dei CRT.Anche perchè consumano molto di più di un CRT :asd:
Questa è la seconda news della giornata dove leggendo i commenti mi chiedo veramente se gli articoli non vengono proprio leggi, se c'è gente talmente fanatica da commentare a prescindere scempiaggini pur di dire che tutto fa schifo tranne quello che piace a loro o se veramente si è persa la capacità di comprendere poche righe di testo.
Questo studio non è rivolto a chi oggi ricarica un'auto elettrica ma nemmeno a chi la ricarica nei prossimi 10 anni.
È una IPOTETICA analisi di come potrebbero evolversi i consumi in un futuro decenni lontano e che su tali ipotesi anche chi pianifica l'evoluzioni della rete dovrà prevedere un cambio di abitudini e non solo probabilmente anche per chi vede la cosa da un punto di vista commerciale un cambio di tariffe infatti se ora si incentivano con la bi-oraria i consumi notturni in futuro potrebbe essere conveniente invertire la cosa e incentivare i consumi diurni quando il fotovoltaico immette tanto in rete e disincentivare quelli notturni quando invece il fotovoltaico non produce.
Ah in ogni caso vi rassicuro che si parla di scenari che forse e sottolineo forse potranno interessarci fra 20/30 anni.
Sono le news "pseudo-provocatore" che servono a generare click/commenti che dovrebbero portare cash, niente di nuovo sotto il sole, basta non cliccare/commentare (e qui mi sono fregato da solo perché sto commentando :sofico: ).
Oramai le "notizie di qualità" non generano più volumi, o meglio generano volumi ma se sono accompagnate dalla "spazzatura" ancora meglio :D
Anche perché a guardare le statistiche del forum il portale sembra in affano rispetto ai volumi di persone che generava qualche anno fa, anche l'età media degli utenti è relativamente alta, i "ragazzi" che si appassionano al mondo del hw al giorno d'oggi sono di meno rispetto a 20 anni fa, e quindi c'è sempre meno gente "nuova", alla fine qui siamo sempre gli stessi che commentano le stesse news...
Forse è anche per questo che hanno deciso di improvvisarsi redattori per le auto a pile? Boh..
ma andrete avanti molto a rosicare sull'elettrificazione della mobilità? no perché ci vorranno un paio di decenni ancora, non so se vi basta la bile :ciapet:
io più che altro tremo al pensiero di 15\20 anni con le discussioni sull'elettrico tutte uguali, potremmo prendere le ultime 20 news a riguardo, forse 50, copiare e incollare le risposte, e non cambierebbe un belino.
Anche perché a guardare le statistiche del forum il portale sembra in affano rispetto ai volumi di persone che generava qualche anno fa, anche l'età media degli utenti è relativamente alta, i "ragazzi" che si appassionano al mondo del hw al giorno d'oggi sono di meno rispetto a 20 anni fa, e quindi c'è sempre meno gente "nuova", alla fine qui siamo sempre gli stessi che commentano le stesse news...
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Avessero puntato solo ai volumi sarebbe bastato lasciare aperto OT, oggi sarebbe fuori moda ma di volume ne generava sicuramente.
Detto questo tutti i forum sono in relativa crisi, non è più la forma di partecipazione preferita.
Avessero puntato solo ai volumi sarebbe bastato lasciare aperto OT, oggi sarebbe fuori moda ma di volume ne generava sicuramente.
Detto questo tutti i forum sono in relativa crisi, non è più la forma di partecipazione preferita.
Credo che abbiano chiuso alcune sezioni di OT per via della piega che prese al tempo, i mod, che sono tutte persone che lo fanno senza essere retribuite, non riuscivano a starci dietro, e in qualche caso in extremis si sarebbe potuta rischiare una citazione, che si sarebbe conclusa nel nulla, ma è sempre una rottura di scatole.
Altra cosa interessante è che il numero di mod è diminuito veramente tantissimo rispetto a 15 anni fa, ricordo che prima del 2010 quasi ogni sezione aveva un mod, adesso ce ne saranno 5/6 attivi per tutto il forum
Personaggio
27-09-2022, 10:59
Nel 2035 non spariscono le auto con motore termico, ma non potranno più essere vendute nuove!
Il che significa che il mercato dell'usato continuerà e ci saranno ancora in giro fino al 2050, cioè fra quasi 30 anni.
Proviamo a fare un paragone con 30 anni fa. 1990. Un pannello fotovoltaico era carissimo e aveva un efficienza del 5%, in realtà erano sfruttati esclusivamente per i satelliti, le energie rinnovabili erano quasi al 100% di origine idroelettrica, e coprivano in Italia appena il 15% del fabbisogno, delle pale eolica se ne parlava solo come concetto teorico.
Sempre in Italia la prima fonte energetica era l'olio combustibile poi il carbone e per ultimo il GAS. (Ricordiamo sempre che il Gas Naturale sebbene produca gas serra, non produce inquinanti. Dalla combustione di Metano l'unico inquinante prodotto sono gli ossidi d'azoto (NOx) ma in una centrale a turbo gas esso non avviene, mentre viene prodotto dalle caldaie casalinghe).
Oggi dopo 3 anni dei 300TWh che consumiamo in un anno di energia elettrica, 140 sono prodotte da fonti rinnovabili altrettanti da gas naturale ed il resto è importato (per scelta economica e non perché costretti).
fra 30 anni mi stupirei se non arrivassimo ad almeno 250TWh di origine rinnovabile.
In effetti al momento sembrano avere senso e convenienza solo se giri in città, hai garage e fotovoltaico. In questo caso è come se avessi carburante gratuito. Il contro è che il carburante gratuito lo paghi in anticipo. Se ci sono gli incentivi, il tuo carburante in anticipo lo paga la collettività.
Ci sono sistemi finanziari, offerti da chi ti monta i pannelli, che ti fanno pagare delle rate uguali alla media delle ultime bollette elettriche. In poche parole se spendevi 80€ a bimestre di energia elettrica, continuerai a pagare tale cifra, comprensiva sia delle rate che del deficit o surplus energetico diurno
Quella dell'accumulo pompando acqua su ogni cucuzzolo di montagna per creare laghi artificiali è una soluzione quanto lo fu quella della bio washball di grillina memoria.
Anzitutto è in perdita dal pdv energetico, in secondo luogo non è minimamente scalabile (non possiamo creare migliaia e migliaia di laghi artificiali dove pompare acqua), poi non da alcuna garanzia (capacity factor bassissimo, come le rinnovabili) perchè ti può capitare un'estate come quella appena passata e non avrai proprio acqua da pompare per l'accumulo.
Con le tecnologia attuali per l'accumulo su larga scala si hanno diverse soluzioni.
Per l'accumulo giorno/notte, serve un sistema ad alta efficienza e sufficiente a mantenere l'energia per poche ore.
Quindi batterie o sali fusi. Le batterie non devono essere al litio, esse hanno il vantaggio di concentrare in poco spazio molta energia e sono ideali per dispositivi portatili e vetture, ma troppo costose per l'accumulo di rete. Serve usare batterie più semplici che non usano terre rare e che non esplodano e non importa se occupano più spazio, puoi volendo riempire un palazzina con centinaia di MWh.
I Sali fusi trattengono energia termica, non possono essere troppo distribuiti perché hanno cmq al necessita di un infrastruttura che riscaldi i sali di giorno e che sfrutti il calore per trasformarle in energia elettrica con turbine a vapore. Qualsiasi centrale termoelettrica dismessa è il luogo ideale.
I Sali costano meno delle batterie, ma hanno il problema come dicevo di avere una distribuzione limitate mentre le batterie possono essere distribuite perfettamente ma sono più care.
Un insieme dei due è ideale.
Poi serve anche un accumulo stagionale. Non più Estate/Inverno perché orami si consuma tanta energia d'estate quanta d'inverno, le stagioni dove si consuma meno sono quelle autunnale e primaverile.
Serve quindi un sistema di accumulo opposto a quello per il ciclo giorno/notte e cioè che possa mantenere l'energia senza perdita per diversi mesi. La conversione energetica può anche essere a bassa efficienza visto che viene fatta cmq solo 2 volte l'anno.
Il sistema ideale è l'accumulo di Idrogeno e l'unico sistema è l'elettrolisi.
Oggi esistono elettrolizzatori con un efficienza della conversione dell'80% ed esistono prototipi per superare il 90%, resta il fatto cmq che l'importante è il mantenimento dell'energia e l'idrogeno la mantiene all'infinito.
Attualmente però non esiste un sistema efficiente e sicuro per accumularlo. Esso nel suo stato gassoso occupa tantissimo spazio che non abbiamo e per renderlo liquido serve mantenerlo a pressioni elevate e a -150° rendendo l'efficienza bassissima e che aumenta con il tempo, cosa che non va per niente bene visto che va accumulato per mesi.
Finche non si trovi un sistema valido per l'Idrogeno, possiamo a sua volta convertirlo in Metano e costruire quindi un ciclo chiuso che parte da Acqua e CO2, passe per l'idrogeno e finisce con il Metano, che può essere stoccato geologicamente nel suo stato aeriforme nei pozzi esausti di gas naturale. In Italia avevamo in passato oltre 500MSMC (Miliardi di mc standard) di gas naturale, che abbiamo consumato quasi tutti (ne sono rimasti 70) quindi abbiamo la possibilità di accumulare fino a 400MSMC nelle rocce. Ovviamente serve un adattamento dei pozzi attuali per poter stoccare metano, attualmente siamo in grado di stoccarli solo 20, ma potremmo tranquillamente raggiungere i 100 in meno di un lustro e puntare a tutti i 400 entro il 2050. In più la distribuzione in circa 120 pozzi distinti permette di creare un sistema distribuito. L'infrastruttura per spostare il metano è già presente.
A Giugno e Novembre, riprendiamo il gas stoccato e lo trasformiamo in energia sfruttando le centrali a turbogas che hanno subito una modifica, esse bruceranno il gas in una camera di solo ossigeno (quello messo da parte producendo Idrogeno e Metano, producendo così solo CO2 e Acqua, cioè gli ingredienti di partenza. Oltre al Metano verranno stoccati, nei vari passaggi, anche Ossigeno e CO2, per evitare di consumare altra energia per la loro raccolta, mentre l'acqua può essere presa sul momento da una fonte per produrre idrogeno e rilasciata sotto forma di vapore quando bruciamo il metano.
Il sistema completo ha un'efficienza ad oggi del 50% nella conversione da acqua e co2 a metano, e dell'80% nella conversione da metano ad energia elettrica. Quindi un efficienza complessiva del 40%. Ma quel 40% resta sia con un accumulo di 1 giorno si con un accumulo di 10 anni. Le batteria possono avere una efficienza di conversione molto alta e maggiore del 90%, ma nessuna batteria ti restituisce più del 40% dell'energia accumulata dopo 3 mesi.
In ogni caso in 20 anni potremmo portare ad un aumento dell'efficienza del ciclo Metano-Idrogeno al 60%.
Ricordo poi che i sistemi di accumulo tutti sfruttano il surplus energetico, quindi energia elettrica che se non convertita andrebbe persa. quindi anche una bassa efficienza è sempre un guadagno.
Insomma è la tipica trovata senza capo ne piedi che è stata tirata fuori per negare l'evidenza, ovvero che se si vuole transitare dal petrolio all'elettricità (cosa che comunque sarà possibile solo per certi veicoli, il traffico pesante te lo scordi, e non importa quanti prototipi e pubblicità faccia Volvo coi camion elettrici) occorre una fonte energetica abbondante, che emetta poca co2, che abbia un capacity factor molto alto e possa produrre energia istantaneamente in base alle necessità, e che non sia dipendente da risorse provenienti da paesi instabili (gas docet).
In pratica nucleare.
Per avere un contributo reale del Nucleare sui nostri consumi serve poter raggiungere un 20% almeno. Sono necessari circa 30 reattori quindi 300/500 MLD e almeno 50 anni, solo per l'Italia. E' troppo tardi e troppo costoso. L'unione europea ha un piano di investimento della stessa cifra a livello europeo per raggiungere il 75% del fabbisogno energetico (non solo elettrico quindi) da fonti rinnovabili entro 30'anni in tutta l'Unione Europea.
Io per ora alle auto elettriche do il merito di aver dato un kickstart peso alla realizzazione di batterie migliori e alla creazione di pacchi tipo i megapack di tesla.
Ma senza uno o più sistemi di accumulo enormi per bilanciare la richiesta come quello del lago svizzero che la converte ad energia potenziale la vedo dura.
Ora più che mai le grid dovranno diventare più smart, ridondanti e basate su moltissima microproduzione e accumulo in loco, le auto chi potrà dovrà caricarle dal suo sistema di accumulo notturno. Non so se basti un solo powerwall, se così non dovesse essere si dovrà passare a una seconda o terza generazione in grado di farlo.
si ma non dimenticare che ad ogni trasformazione / trasferimento si perde un bel pò di energia il che abbassa l'efficienza globale del sistema
introdurre accumuli ecc ecc serve solamente per stoccare l'energia in eccesso (aka piuttosto che buttarla via tutta se ne salvo anche solo una metà è grasso che cola) ma ormai gli accumuli vengono usati troppo imho.
fotovoltaico -->accumulo, fast charge--> accumulo smart grid--> tanti accumuli V2G-->migliaia di accumuli
a questo punto tanto vale costruire grossi impianti modulabili la rete ringrazia
lo studio sembra sensato ma allora dovremmo farlo per tutti gli elettrodomestici ad alto assorbimento e poi se tutti si spostano ad utilizzare l'energia elettrica durante certe fascie orarie avremo i picchi di richiesta in quel momento
o dobbiamo fare le ricariche a targhe alterne? i giorni pari ricaricano le targhe pari i giorni dispari le targhe dispari, le targhe personalizzate truzze americane ricaricano solo la domenica :D
la tendenza a tendere è questa la rete non avrà mai la capacità di dispacciamento necessaria (pensa ai mega condomini tipo uno qua vicino a me di 1000 appartamenti con garage annesso) tu colleghi la tua macchina alla presa elettrica ma sarà la rete a decidere se e quando caricare il tuo veicolo arrivando al paradosso di scaricarti l'auto per bilanciare la rete
Sp3cialFx
27-09-2022, 11:30
Questa è la seconda news della giornata dove leggendo i commenti mi chiedo veramente se gli articoli non vengono proprio leggi, se c'è gente talmente fanatica da commentare a prescindere scempiaggini pur di dire che tutto fa schifo tranne quello che piace a loro o se veramente si è persa la capacità di comprendere poche righe di testo.
è da anni che dico che per votare servirebbe un test: una paginetta di testo fitto e poi un rapido test (anche a risposta multipla) su quanto si è capito
perché dovrebbe votare chi non è in grado di capire cosa sta facendo? non facciamo votare i minorenni per poi far votare gente che non è in grado di comprendere un testo di poche righe? quindi un minorenne preparato competente e perfettamente in grado di comprendere non può votare perché minorenne mentre un maggiorenne può accedere al voto solo perché ha raggiunto i 18 anni anche se la sua massima capacità di ragionamento è un rutto?
Sp3cialFx
27-09-2022, 11:34
si ma non dimenticare che ad ogni trasformazione / trasferimento si perde un bel pò di energia il che abbassa l'efficienza globale del sistema
"un bel pò" -> chiacchiera da bar
per parlare di qualcosa di concreto servono numeri e dati
"un bel pò" -> chiacchiera da bar
per parlare di qualcosa di concreto servono numeri e dati
hai appena dimostrato che se mettono un test obbligatorio, tu non voti :asd:
Goofy Goober
27-09-2022, 12:28
La notizia positiva è che si potranno citare queste notizie, e altre, per rispondere a quei dischi rotti che asseriscono continuamente come dischi rotti che non ci sarà mai nessun problema di distribuzione per le ricariche elettriche delle autovetture. :fagiano:
Comunque considerato che VW dice la scarsità di componenti elettronici è la nuova normalità, mi chiedo come in futuro prevedono di vendere solo questi ricettacoli di componenti elettronici.
Ormai non puoi nemmeno ordinare una macchina con 3 optional tecnologicamente del mesozoico in croce (sistema di altoparlanti?) che tutti vanno subito in crisi e iniziano a cambiare listini levando progressivamente tutto ciò che c'era negli allestimenti :asd:
Ma chi le compra le auto nuove a queste condizioni? :stordita:
copio e incollo dalla notizia:
"che si tradurrà in un picco di domanda pari al 25% della disponibilità attuale concentrata nelle ore notturne, quando le rinnovabili non contribuiscono alla disponibilità di energia e la rete deve prendere la corrente da sistemi di accumulo"
Cioè di notte non c'è vento e non ci sono le altre rinnovabili che funzionano a parte il FV?
Messa così sembra assurdo (OK, probabilmente il FV fa la parte del leone con le rinnovabili ma l'articolo non sembra corretto)
Sp3cialFx
27-09-2022, 13:03
hai appena dimostrato che se mettono un test obbligatorio, tu non voti :asd:
premetto che accetterei di buon grado di essere escluso (se mi incazzo perché il mio voto oggi vale tanto quanto quello di un terrapiattista mi incazzo anche perché vale tanto quanto quello di un premio nobel)
premesso questo non ho capito nello specifico della risposta che ho dato cosa mi sarei clamorosamente perso per strada (probabilmente il fatto che nemmeno rileggendo riesca a capirla non fa altro che confermare quanto dici, eh :D)
Sp3cialFx
27-09-2022, 13:04
La notizia positiva è che si potranno citare queste notizie, e altre, per rispondere a quei dischi rotti che asseriscono continuamente come dischi rotti che non ci sarà mai nessun problema di distribuzione per le ricariche elettriche delle autovetture. :fagiano:
se guardi i numeri
ci serve aumentare in 20 anni la capacità di produzione e distribuzione di quanto è aumentata in 5 negli anni '70
detto questo se vuoi ancora insistere io un po' di soldi da metter lì per una scommessa li rendo disponibili
Goofy Goober
27-09-2022, 13:08
se guardi i numeri
ci serve aumentare in 20 anni la capacità di produzione e distribuzione di quanto è aumentata in 5 negli anni '70
detto questo se vuoi ancora insistere io un po' di soldi da metter lì per una scommessa li rendo disponibili
scommessa di cosa scusa? stai dicendo che la notizia è falsa o che si in california si stanno preoccupando per nulla?
i problemi ci sono già oggi, e il prossimo anno? e quello dopo ancora? se sarà tutto risolto benissimo, ma almeno possiamo contestare chi continua a martellare che sicuramente non ce ne saranno e sarà tutto perfettissimo sicuramente al 101% perchè è così punto e basta. Almeno in questo caso si è dimostrato che qualcuno sta pensando il contrario!
"un bel pò" -> chiacchiera da bar
per parlare di qualcosa di concreto servono numeri e dati
per mettere numeri concreti serve un progetto reale con metrature e sezioni specificate e precisa descrizione della chimica, delle curve caratteristiche delle celle utilizzate e dei bms utilizzati. ma cio non toglie che se muovi parecchia energia le perdite sono elevate (vedi ad esempio la necessita di utilizzare cavi raffreddati a liquido sulle colonnine)
altrimenti si va sulla fisica teorica a cominciare dalla legge di ohm a seguire
Sp3cialFx
27-09-2022, 13:53
per mettere numeri concreti serve un progetto reale con metrature e sezioni specificate e precisa descrizione della chimica, delle curve caratteristiche delle celle utilizzate e dei bms utilizzati. ma cio non toglie che se muovi parecchia energia le perdite sono elevate (vedi ad esempio la necessita di utilizzare cavi raffreddati a liquido sulle colonnine)
altrimenti si va sulla fisica teorica a cominciare dalla legge di ohm a seguire
ecco quindi non hai numeri concreti eppure hai già deciso che le perdite sono un "bel po'";
i numeri in rete si trovano ma poi non sono l'unica parte dell'equazione, intendo che se parli di utility scale hai un'efficienza del round-trip mensile medio superiore all'80% il che significa che si hai perdite ma contenute e considerando il costo schifosamente basso delle rinnovabili rende la cosa vantaggiosa;
se usi l'accumulo domestico arrivi al 90% però fare un discorso a cascata lascia il tempo che trova perché:
a) magari produci direttamente, non metti l'accumulo se a tua volta non hai pannelli / altro
b) magari carichi quando hai i picchi, non quando la rete sta sfruttando gli accumuli
quindi il ragionamento "il 90% dell'80%" è più teorico che pratico
insomma, scenari complessi, servono numeri e pattern reali, non teorie, con le teorie vai sempre agli estremi
Sp3cialFx
27-09-2022, 13:57
scommessa di cosa scusa? stai dicendo che la notizia è falsa o che si in california si stanno preoccupando per nulla?
E LA CALIFORNIAAA
NESSUNO SI PREOCCUPA DELLA CALIFORNIAAA
come al solito gira una notizia, nessuno la verifica;
colpa delle rinnovabili. strano
ecco quindi non hai numeri concreti eppure hai già deciso che le perdite sono un "bel po'";
i numeri in rete si trovano ma poi non sono l'unica parte dell'equazione, intendo che se parli di utility scale hai un'efficienza del round-trip mensile medio superiore all'80% il che significa che si hai perdite ma contenute e considerando il costo schifosamente basso delle rinnovabili rende la cosa vantaggiosa;
se usi l'accumulo domestico arrivi al 90% però fare un discorso a cascata lascia il tempo che trova perché:
a) magari produci direttamente, non metti l'accumulo se a tua volta non hai pannelli / altro
b) magari carichi quando hai i picchi, non quando la rete sta sfruttando gli accumuli
quindi il ragionamento "il 90% dell'80%" è più teorico che pratico
insomma, scenari complessi, servono numeri e pattern reali, non teorie, con le teorie vai sempre agli estremi
è un discorso praticissimo e per nulla teorico
produci X al pannello, poi hai perdite di carico per arrivare all'inverter perdite sul bms, consumo del bms, perdite sulla batteria di accumulo perdite sull'inverter, perdite sul cavo ecc ecc.
inoltre si fa facile a dire ma il motore elettrico ha un efficienza del 97% ma poi quando ti scontri con le colonniine fast con il raffreddamento a liquido sul cavo capisci bene che quella colonnina brucia KW su KW di potenza idem per la necessita di climatizzare le celle durante la carica altri KWh sprecati ecc.ecc.
giusto per farti un esempio terra terra lipo da modellismo (lipotech 2 celle 5000 mAh 50c) per una carica completa da batteria 12V tramite caricatore elettronico b6 l'efficienza di carica durante una carica ad 1C era di circa il 50 % mica bruscolini
per questo sommando la marea di accumuli e di travasi che ci si trova con una rete tradizionali più accumuli forse ha più senso spingere su centrali eliotemiche rispetto al fotovoltaico in questo modo si ha una produzione regolabile e predicibile e si riduce il consumo di metano per le centrali di inseguimento
ps i numeri concreti si calcolano sul singolo progetto della singola installazione non a muzzo come pretendi di fare tu
Goofy Goober
27-09-2022, 14:31
E LA CALIFORNIAAA
NESSUNO SI PREOCCUPA DELLA CALIFORNIAAA
come al solito gira una notizia, nessuno la verifica;
colpa delle rinnovabili. strano
cito articolo: "L’indagine ha preso come oggetto di studio la California, recentemente provata da ondate di caldo senza precedenti che hanno portato la rete elettrica dello Stato a rischiare il collasso"
chi ha dato la colpa alle rinnovabili? calimero? :asd:
dai su ho il tetto pieno di pannelli dal 2005, lasciami stare se vuoi fare caciara, ci sono tanti nazitermici e nazielettrici in giro con cui divertirti :O
Certo, perchè tutti i parcheggi vicino ai luoghi di lavoro hanno colonnine a disposizione.....
Ma senza uno o più sistemi di accumulo enormi per bilanciare la richiesta come quello del lago svizzero che la converte ad energia potenziale la vedo dura.
Ora più che mai le grid dovranno diventare più smart, ridondanti e basate su moltissima microproduzione e accumulo in loco, le auto chi potrà dovrà caricarle dal suo sistema di accumulo notturno. Non so se basti un solo powerwall, se così non dovesse essere si dovrà passare a una seconda o terza generazione in grado di farlo.
In pratica vanno rifatti (quasi) tutti gli impianti elettrici a livello nazionale, più megapack e altri sistemi di accumulo vari che non sono gratis a livello di co2 per produrli/costruirli/installarli, se ci mettiamo questo nel conto il pareggio ecologico quando lo raggiungeremo? tra un secolo?
Il tutto per risparmiare circa 30% di inquinamento nel ciclo completo di vita dell'auto (vari studi, ultimo quello di Green NCAP: https://www.autoblog.it/post/auto-elettrica-conviene-ambiente ).
Siamo sicuri che mettendoci dentro anche l'impiantistica di distribuzione/accumulo suddetta sia ancora conveniente per l'ambiente (in questo secolo) ?
E col naturale progresso dei motori a combustione, ora del 2035 saremmo a euro 8, non ci sarebbe lo stesso risultato?
Notturnia
27-09-2022, 19:48
era ora che qualcuno ci iniziasse a pensare.. sarebbe invece semplicemente da disabilitare la possibilità di carica in certe ore, come quelle del capacity market perchè deleterie per la rete e tutti gli altri
tanto per iniziare.. 500 ore costose dove le cose frivole dovrebbero essere evitare anche in altri settori ma di cui la gente immagino ignora pure l'esistenza..
ce ne è di strada da fare passando all'elettrico se si vuole essere eco-intelligenti
Questa è la seconda news della giornata dove leggendo i commenti mi chiedo veramente se gli articoli non vengono proprio leggi, se c'è gente talmente fanatica da commentare a prescindere scempiaggini pur di dire che tutto fa schifo tranne quello che piace a loro o se veramente si è persa la capacità di comprendere poche righe di testo.
Questo studio non è rivolto a chi oggi ricarica un'auto elettrica ma nemmeno a chi la ricarica nei prossimi 10 anni.
È una IPOTETICA analisi di come potrebbero evolversi i consumi in un futuro decenni lontano e che su tali ipotesi anche chi pianifica l'evoluzioni della rete dovrà prevedere un cambio di abitudini e non solo probabilmente anche per chi vede la cosa da un punto di vista commerciale un cambio di tariffe infatti se ora si incentivano con la bi-oraria i consumi notturni in futuro potrebbe essere conveniente invertire la cosa e incentivare i consumi diurni quando il fotovoltaico immette tanto in rete e disincentivare quelli notturni quando invece il fotovoltaico non produce.
Ah in ogni caso vi rassicuro che si parla di scenari che forse e sottolineo forse potranno interessarci fra 20/30 anni.
Ma tu l'hai letto l'articolo? Te ne riporto una qualche rigail team universitario ha esaminato lo stress che la rete elettrica californiana subirà entro il 2035 dovuto alla crescente adozione di veicoli a batteria [...] Ram Rajagopal, professore associato di ingegneria civile e ambientale a Stanford, che vede il 2030 come punto di massimo stress della rete elettrica dovuto a una presenza del 30-40% di veicoli elettrici su strada, se non si provvederà celermente a forti investimenti nel settore.Le date evidenziate arriveranno ben prima di 20/30 anni. A meno che tu abbia altri dati (o la sfera di cristallo) che demoliscono lo studio universitario, non vedo motivi per cui non sia credibile
Sp3cialFx
28-09-2022, 13:08
è un discorso praticissimo e per nulla teorico
produci X al pannello, poi hai perdite di carico per arrivare all'inverter perdite sul bms, consumo del bms, perdite sulla batteria di accumulo perdite sull'inverter, perdite sul cavo ecc ecc.
inoltre si fa facile a dire ma il motore elettrico ha un efficienza del 97% ma poi quando ti scontri con le colonniine fast con il raffreddamento a liquido sul cavo capisci bene che quella colonnina brucia KW su KW di potenza idem per la necessita di climatizzare le celle durante la carica altri KWh sprecati ecc.ecc.
giusto per farti un esempio terra terra lipo da modellismo (lipotech 2 celle 5000 mAh 50c) per una carica completa da batteria 12V tramite caricatore elettronico b6 l'efficienza di carica durante una carica ad 1C era di circa il 50 % mica bruscolini
per questo sommando la marea di accumuli e di travasi che ci si trova con una rete tradizionali più accumuli forse ha più senso spingere su centrali eliotemiche rispetto al fotovoltaico in questo modo si ha una produzione regolabile e predicibile e si riduce il consumo di metano per le centrali di inseguimento
ps i numeri concreti si calcolano sul singolo progetto della singola installazione non a muzzo come pretendi di fare tu
i numeri a muzzo sono studi fatti che considerano tutto dalla A alla Z dall'inizio alla fine, considerando anche il periodo che è un altro elemento importante dell'equazione (un conto è caricare ora e scaricare tra un'ora, un conto dopo un anno)
se poi tiri il pippone perché sulla tua esperienza con i modellini l'efficienza era il 50% beh scusa ma non stiamo parlando di modellini, dai
i numeri a muzzo sono studi fatti che considerano tutto dalla A alla Z dall'inizio alla fine, considerando anche il periodo che è un altro elemento importante dell'equazione (un conto è caricare ora e scaricare tra un'ora, un conto dopo un anno)
se poi tiri il pippone perché sulla tua esperienza con i modellini l'efficienza era il 50% beh scusa ma non stiamo parlando di modellini, dai
Scusa, ma è fisica.
Non servono numeri.
Ogni trasformazione comporta perdite, ergo più trasformi, accumuli, ritrasformi, più hai perdite.
Poi, per quantificarlo serve quanto detto da !fazz, ma la termodinamica non si batte, le perdite ci sono e non puoi negarle.
Puoi ritenerle accettabili, puoi dire che, nonostante le perdite, nel complesso è più efficiente di altre soluzioni, ma dire che ci sono perdite è un dato di fatto immutabile ed incontestabile, come affermare che il sole sorge ad est.
...
Ma senza uno o più sistemi di accumulo enormi per bilanciare la richiesta come quello del lago svizzero che la converte ad energia potenziale la vedo dura...
ma guarda che di accumuli simili ne abbiamo da decenni anche in italia...
Sp3cialFx
28-09-2022, 23:33
Scusa, ma è fisica.
Non servono numeri.
Ogni trasformazione comporta perdite, ergo più trasformi, accumuli, ritrasformi, più hai perdite.
Poi, per quantificarlo serve quanto detto da !fazz, ma la termodinamica non si batte, le perdite ci sono e non puoi negarle.
Puoi ritenerle accettabili, puoi dire che, nonostante le perdite, nel complesso è più efficiente di altre soluzioni, ma dire che ci sono perdite è un dato di fatto immutabile ed incontestabile, come affermare che il sole sorge ad est.
oh mamma
se leggi quello che ho scritto io oltre a quello che ha scritto fazz! troverai:
utility scale hai un'efficienza del round-trip mensile medio superiore all'80%
che è il DATO REALE, che rispetta appieno le leggi fisiche e che non parte su presupposti che partono dall'efficienza che aveva la macchinina radiocomandata
Ultravincent
03-10-2022, 15:26
Bisogna spostarsi meno. Tutti i lavori che possono essere fatti da casa, DEVONO essere fatti da casa. Questo delirio di macchine deve finire...
Dovrebber essere usata solo per fare la spesa e andare fuori citta'.
In Olanda vanno tutti in bici e fa freddo, non vedo perche' noi non possiamo
Bisogna spostarsi meno. Tutti i lavori che possono essere fatti da casa, DEVONO essere fatti da casa. Questo delirio di macchine deve finire...
Dovrebber essere usata solo per fare la spesa e andare fuori citta'.
In Olanda vanno tutti in bici e fa freddo, non vedo perche' noi non possiamo
:mano:
Personaggio
03-10-2022, 18:33
Bisogna spostarsi meno. Tutti i lavori che possono essere fatti da casa, DEVONO essere fatti da casa. Questo delirio di macchine deve finire...
Dovrebber essere usata solo per fare la spesa e andare fuori citta'.
In Olanda vanno tutti in bici e fa freddo, non vedo perche' noi non possiamo
In Olanda, e non solo, gli uffici hanno gli spogliatoi con le docce da noi no!
Inoltre dipende sempre dove vivi. Io per fortuna lavoro da casa, ma il mio ufficio si trova a 50km, 1h e mezza di mezzi pubblici o 1h di macchina e sia il lavoro che casa mia si trovano nel comune di Roma. con la bici passando per il centro (a parte la difficolta di farsela sui sampietrini) sarebbero cmq 30km di andata e 30 di ritorno e chi ce la fa... a parte poi che ci metterei almeno 2 ore.
Poi se devi portare i bambini all'asilo nido? Roma quando ti assegnano l'asilo nido, non è detto che ti diano quello del quartiere, ma magari uno a 10km e che fai porti un bambino 6 mesi e un altro di 3 anni in bicicletta a 10km? E quando è neonato ti chiedono di lasciarlo con tutta la navicella e come la porti in bici?.
Ho vissuto 2 anni a Siviglia senza macchina, ma vivevo a 2km dal lavoro e ci andavo a piedi, avevo il supermercato a 1km collegato con la pista ciclabile e ci andavo in bici, ma vivevo da solo e la spesa di una settimana potevo portarla in bici e quando dovevo fare la spesa grossa mi portavo il carrello direttamente a casa. Con quella di 4 persone con 6 grosse buste piene come cavolo fai?.
Diresti che uno si dovrebbe spostare e vivere vicino il lavoro, ma i problemi aumenterebbero, perché i miei genitori o i miei suoceri spesso prendono i bambini a scuola o li tengono la sera nel WE e ad una baby sitter non ce li lascio, poi ci sono gli amici che stanno quasi tutti nel quartiere attuale e altre attività. cambiare zona non sarebbe possibile.
Purtroppo se non si vive in una città a misura d'uomo il tuo discorso non si può fare.
In Olanda, e non solo, gli uffici hanno gli spogliatoi con le docce da noi no!
Inoltre dipende sempre dove vivi. Io per fortuna lavoro da casa, ma il mio ufficio si trova a 50km, 1h e mezza di mezzi pubblici o 1h di macchina e sia il lavoro che casa mia si trovano nel comune di Roma. con la bici passando per il centro (a parte la difficolta di farsela sui sampietrini) sarebbero cmq 30km di andata e 30 di ritorno e chi ce la fa... a parte poi che ci metterei almeno 2 ore.
Poi se devi portare i bambini all'asilo nido? Roma quando ti assegnano l'asilo nido, non è detto che ti diano quello del quartiere, ma magari uno a 10km e che fai porti un bambino 6 mesi e un altro di 3 anni in bicicletta a 10km? E quando è neonato ti chiedono di lasciarlo con tutta la navicella e come la porti in bici?.
Ho vissuto 2 anni a Siviglia senza macchina, ma vivevo a 2km dal lavoro e ci andavo a piedi, avevo il supermercato a 1km collegato con la pista ciclabile e ci andavo in bici, ma vivevo da solo e la spesa di una settimana potevo portarla in bici e quando dovevo fare la spesa grossa mi portavo il carrello direttamente a casa. Con quella di 4 persone con 6 grosse buste piene come cavolo fai?.
Diresti che uno si dovrebbe spostare e vivere vicino il lavoro, ma i problemi aumenterebbero, perché i miei genitori o i miei suoceri spesso prendono i bambini a scuola o li tengono la sera nel WE e ad una baby sitter non ce li lascio, poi ci sono gli amici che stanno quasi tutti nel quartiere attuale e altre attività. cambiare zona non sarebbe possibile.
Purtroppo se non si vive in una città a misura d'uomo il tuo discorso non si può fare.
usi il drone :p
https://voyagerseville.com/wp-content/uploads/2018/06/star-wars-1.jpg
Personaggio
04-10-2022, 13:18
usi il drone :p
https://voyagerseville.com/wp-content/uploads/2018/06/star-wars-1.jpg
Ovviamente feci la foto nello stesso identico punto :D
Ovviamente feci la foto nello stesso identico punto :D
in effetti sarebbe un bel business affittare costumi e drone ai turisti :D
le location dei film sono sempre divertenti da vedere dal vero
NighTGhosT
04-10-2022, 14:32
A me frega meno di zero degli studi californiani.... :asd:
Io so solo che col mio attuale contratto di fornitura a casa, la fascia oraria piu' conveniente durante i giorni feriali e' dalle 20:00 alle 8:00......e quindi io l'auto la ricarico in quella fascia. :D
Poi, quando mi monteranno il fotovoltaico con accumulo, potro' anche pensare di ricaricarla di giorno. Ma fino ad allora, la ricarico di notte eccome. :D
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