View Full Version : Ondata di calore in Cina, si fermano le fabbriche: a rischio Intel, Tesla e Apple
Redazione di Hardware Upg
19-08-2022, 11:12
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/telefonia/ondata-di-calore-in-cina-si-fermano-le-fabbriche-a-rischio-intel-tesla-e-apple_109451.html
Gli stabilimenti interessati appartengono ad alcuni dei più grossi fornitori dei marchi occidentali. Tra essi Foxconn (che produce per Apple e per molti altri marchi), ma anche fornitori di Intel e CATL, che fornisce batterie anche a Tesla
Click sul link per visualizzare la notizia.
È bellissimo tutto questo progresso, consumiamo energia per raffreddare le abitazioni a causa del calore provocato dall'eccessivo consumo di energia.
Fino a qualche anno fa quasi nessuno aveva l'aria condizionata in casa in quanto molto costosa da installare, ora che costa poco averla, tutti la installiamo e la usiamo, di conseguenza i consumi delle abitazioni aumentano.
Gringo [ITF]
19-08-2022, 11:38
Basterebbe spostare di quel poco la terra......
..... per compensare i cambiamenti....
Ma figurati, basta obbligare tutti quelli che hanno il condizionatore a tenerlo al massimo con le finestre aperte.
Se non basta apro il congelatore di mia moglie, con quello torniamo all'era glaciale.
Se facessero controlli negli alberghi e nei negozi... santo cielo, sbalzi di temperatura di 20 gradi, immense halls raffreddate in stile polo nord.
In egitto sono andato in giro con la felpa tutto il tempo. Lo facevo per proteggermi dal sole (pelle molto chiara) ma mi ha anche protetto da colpi di freddo che hanno tenuto inchiodati al cesso per giorni diversi altri che erano come me...
E ancora entro in supermercati con banconi frigo completamente aperti e temperatura ambiente stile fine novembre.
Salvo poi venire a dirmi che il problema é il mio clima...
Se facessero controlli negli alberghi e nei negozi... santo cielo, sbalzi di temperatura di 20 gradi, immense halls raffreddate in stile polo nord.
In egitto sono andato in giro con la felpa tutto il tempo. Lo facevo per proteggermi dal sole (pelle molto chiara) ma mi ha anche protetto da colpi di freddo che hanno tenuto inchiodati al cesso per giorni diversi altri che erano come me...
E ancora entro in supermercati con banconi frigo completamente aperti e temperatura ambiente stile fine novembre.
Salvo poi venire a dirmi che il problema é il mio clima...
Il problema certamente non è SOLO ma ANCHE il tuo clima, come il comportamento di tutti, ma tanto va bene così.
Se facessero controlli negli alberghi e nei negozi... santo cielo, sbalzi di temperatura di 20 gradi, immense halls raffreddate in stile polo nord.
In egitto sono andato in giro con la felpa tutto il tempo. Lo facevo per proteggermi dal sole (pelle molto chiara) ma mi ha anche protetto da colpi di freddo che hanno tenuto inchiodati al cesso per giorni diversi altri che erano come me...
E ancora entro in supermercati con banconi frigo completamente aperti e temperatura ambiente stile fine novembre.
Salvo poi venire a dirmi che il problema é il mio clima...
Vero anche io mi son trovato in queste situazioni, in vari fast food a mangiare al gelo. Lo spreco dipende dalle persone, ok poi ognuno di noi è più sensibile al freddo o al caldo rispetto ad altri però se tutti facessero più attenzione i risultati si sentirebbero ... personalmente uso l'aria condizionata in auto o hotel il meno possibile (quasi zero a dire il vero, solo nei gg più torridi e cmq non a palla), in casa è ottimo invece avere le pale sul soffitto, a mio parere.
broken920
19-08-2022, 12:16
Bisognerebbe iniziare a capire che il clima a 20°C durante l'estate bisognerebbe evitare di tenerlo sia per non prendersi un coccolone ma soprattutto per non consumare energia in maniera spropositata.
Le cose si fanno solo se arriva l'agente delle FDO di turno, ti stacca la multa, fai il post sui social "Che vergogna! Con tutti i problemi che ci sono da risolvere..." e dopo 1 settimana ci si dimentica le cose. Oppure peggio ancora, pensare "se non lo fa lui, perchè devo farlo io?"
Ci ritroviamo nel 2022 a fronteggiare siccità, ondate di calore, bombe d'acqua e raffiche di vento oltre 100 km/h a forza di dire "poi ci pensiamo il prossimo anno".
nickname88
19-08-2022, 12:18
E' inutile che continuate a dare la colpa ai condizionatori ..... :read: :O
La colpa principale dell'effetto serra è la sovrapopolazione umana, soprattutto causata da Africa, Cina e India, ma soprattutto la prima.
X redazione
Fate qualcosa per la navigazione del sito tramite smartphone.
7 volte su 10 quando leggo un articolo si apre sempre il menù a sinistra. Basta erroneamente scrollare 0,001% in obliquo che si apre occupando metà schermo. È una cosa che succede veramente spesso e contribuisce a non voler leggere tramite smartphone
Non so se succede anche ad altre persone intanto lascio il feedback.
sniperspa
19-08-2022, 12:34
Se non altro si spera che questi eventi eccezionali sensibilizzino le varie zone del mondo al problema del riscaldamento globale
nickname88
19-08-2022, 12:40
Se non altro si spera che questi eventi eccezionali sensibilizzino le varie zone del mondo al problema del riscaldamento globaleSensibilizzare coloro che sono la prima causa del surriscaldamento ? In teoria la soluzione sarebbe quella di dimezzare la popolazione terrestre e riportare il demografia agli inizi degli anni 2000.
Altro che sprechi e condizionatori ....
Piedone1113
19-08-2022, 12:41
Bisognerebbe iniziare a capire che il clima a 20°C durante l'estate bisognerebbe evitare di tenerlo sia per non prendersi un coccolone ma soprattutto per non consumare energia in maniera spropositata.
Le cose si fanno solo se arriva l'agente delle FDO di turno, ti stacca la multa, fai il post sui social "Che vergogna! Con tutti i problemi che ci sono da risolvere..." e dopo 1 settimana ci si dimentica le cose. Oppure peggio ancora, pensare "se non lo fa lui, perchè devo farlo io?"
Ci ritroviamo nel 2022 a fronteggiare siccità, ondate di calore, bombe d'acqua e raffiche di vento oltre 100 km/h a forza di dire "poi ci pensiamo il prossimo anno".
Ma obbligare i produttori di clima a mettere l'impostazione di minima temperatura possibile a 22° non sarebbe meglio e più consono?
fabius21
19-08-2022, 12:42
E' inutile che continuate a dare la colpa ai condizionatori ..... :read: :O
La colpa principale dell'effetto serra è la sovrapopolazione umana, soprattutto causata da Africa, Cina e India, ma soprattutto la prima.
il problema è il consumo delle risorse fossili, se utilizzassimo la legna non ci sarebbe il problema, perchè per crescere l'albero ha bisogno di carbonio e il circolo sarebbe chiuso. invece i combustibili fossili è solo un surplus immesso nell'ambiente.
nickname88
19-08-2022, 12:44
il problema è il consumo delle risorse fossili, se utilizzassimo la legna non ci sarebbe il problema, perchè per crescere l'albero ha bisogno di carbonio e il circolo sarebbe chiuso. invece i combustibili fossili è solo un surplus immesso nell'ambiente.
Poca roba in relazione all'effetto serra creato da ogni essere vivente che respira.
Senza contare i consumi legati a beni e servizi legati al solo fatto dell'esistenza del singolo individuo.
Consumare la legna ? Inutile se un domani aumentassimo di un altro paio di miliardi.
Gringo [ITF]
19-08-2022, 12:56
In teoria la soluzione sarebbe quella di dimezzare la popolazione terrestre e riportare il demografia agli inizi degli anni 2000.
Ci stiamo lavorando......
1) Covid .... efficacia del 10% su individui sopra i 75Anni
2) Guerra.... efficacia variabile dal 0,3% al 80% in base alle armi usate
3) Incidente Nucleare ad alto impatto globale 8%
Penso che Opteranno per la n°2 con ordigni nucleari, permette di smaltire circa 5 Miliardi di individui in un colpo solo e rendere mansueti ed obbedienti i rimanenti, chi si permette il bunker ha il 95% di sopravvivenza a 5 anni, quindi tutti i ricchi.
sniperspa
19-08-2022, 12:57
Sensibilizzare coloro che sono la prima causa del surriscaldamento ? In teoria la soluzione sarebbe quella di dimezzare la popolazione terrestre e riportare il demografia agli inizi degli anni 2000.
Altro che sprechi e condizionatori ....
A maggior ragione, finché le sfighe capitano solo agli staterelli sfigati non se ne preoccuperà mai nessuno
Ma obbligare i produttori di clima a mettere l'impostazione di minima temperatura possibile a 22° non sarebbe meglio e più consono?
Mi sembrerebbe una buona idea, probabilmente l'unica per evitare che il genio di turno metta il clima a 20° in ufficio (ammazzando i collghi/e)...la gente che gira in giacca e cravatta si può limitare alla camicia o una maglietta che tanto il mondo va avanti lo stesso
Piedone1113
19-08-2022, 13:00
Poca roba in relazione all'effetto serra creato da ogni essere vivente che respira.
Senza contare i consumi legati a beni e servizi legati al solo fatto dell'esistenza del singolo individuo.
Consumare la legna ? Inutile se un domani aumentassimo di un altro paio di miliardi.
Il solo consumo di petrolio annuo ( quindi esclusi tutti gli altri combustibili fossili) produce una quantità di energia pari al 20% dell'energia assorbita dagli oceani che si riscaldano.
E sto parlando solo di kj e non di anidride carbonica immessa in atmosfera.
Quindi si, il calore sprigionato dalla comnbustione dei fossili alza la temperatura terrestre ( nonostante nessuno studio lo abbia messo in conto ).
Aggiungici il co2 rilasciato e capisci che i combustibili fossili incidono in modo non trascurabile all'innalzamento della temperatura.
I pannelli solari sono ottimi per abbassare la temperatura ( gli infrarossi vengono usati per produrre energia elettrica), gli eolici per sottrarre energia cinetica all'aria, ma devono essere solo una pedina nell'intero scacchiere, come pure mi chiedo perchè le strutture abitative si sviluppano in alto ma nella direzione sbagliata: strutture abitative sotterranee avrebbero un ottimo isolamento termico, con temperature molto più omogenee tra inverno ed estate permettendo al tempo stesso lo sfruttamento della superfice per parchi eolici o salari che permetterebbero una buona copertura energetica.
Il problema è che il mondo cambia e si evolve, ma l'uomo invece di adattarsi alle nuove condizioni sfruttandone le nuove prospettive vuole rimanere nello status quo piegando ai propri capricci tutto il resto.
paolo cavallo
19-08-2022, 13:04
La CINA e gli USA SONO I PRINCIPALI INQUINATORI DEL MONDO...... si assumano le loro responsabilita'
paolo cavallo
19-08-2022, 13:07
Dimenticae che il metano inquina molto di piu della c02...e rimane in atmosfera molto di piu , guardatevi il DOCUMENTARIO GRATIS SU YOUTUBE PUNTO DI NON RITORNO , capirete tutto e anche cosa succedera' ....il tutto è gia' scritto non si puo fare quasi piu nulla
E' inutile che continuate a dare la colpa ai condizionatori ..... :read: :O
La colpa principale dell'effetto serra è la sovrapopolazione umana, soprattutto causata da Africa, Cina e India, ma soprattutto la prima.
Ma infatti la colpa non è dei condizionatori, ma di chi li usa in modo spropositato.
Concordo che il motivo principale dell'aumento del fabbisogno energetico stia nel continuo aumento della popolazione, perchè se le fabbriche devono produrre di più, perchè siamo di più, l'inquinamento che buttano nell'aria è maggiore.
Si trovassero metodi puliti sostitutivi saremmo a posto (il top sarebbe la fusione nucleare controllata mi pare). Però se ognuno, con i metodi attuali, evitasse gli sprechi per forza di cose avremmo un vantaggio, che però sarebbe sempre minore visto che la popolazione aumenta sempre.
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2) Guerra.... efficacia variabile dal 0,3% al 80% in base alle armi usate
Penso che Opteranno per la n°2 con ordigni nucleari, permette di smaltire circa 5 Miliardi di individui in un colpo solo e rendere mansueti ed obbedienti i rimanenti
Metodo inaccettabile se si ha un minimo di umanità, non si può mica procedere così. Anche se fosse cosa rimarrebbe del pianeta? Terre radioattive e inabitabili per chissà quanti anni. Stermini di massa così spero non avvengano ma se proprio devono accadere che siano per cause naturali tipo una glaciazione o un asteroide.
GuardaKeTipo
19-08-2022, 14:37
La cosa tragicomica è che la società di oggi sta puntando moltissimo sull'elettrico quando è palese che le risorse sono già insufficienti oggi.
'sta cosa di puntare sull'elettrico mi sembra un suicidio della società...
E' inutile che continuate a dare la colpa ai condizionatori ..... :read: :O
La colpa principale dell'effetto serra è la sovrapopolazione umana, soprattutto causata da Africa, Cina e India, ma soprattutto la prima.
Commento falso (e non discuto neppure l'evidente razzismo).
Per la sovrapopolazione va ovviamente guardata la densità di popolazione.
L'Europa ha una densità di popolazione di 72 abitanti per km2, l'Africa meno della metà, 33 abitanti per km2 (vedi Continenti Per Densità Di Popolazione (https://it.ripleybelieves.com/continents-by-population-density-1967))
L'Italia ha una densità di popolazione di 207 abitanti per km2, la Cina ne ha meno di noi, 145 (Densità di popolazione - Mondo (https://www.indexmundi.com/map/?v=21000&l=it#:~:text=Mappa%20del%20Mondo%20%3E%20Densit%C3%A0%20di%20popolazione%20-,%20%202020%20%2099%20more%20rows%20)). Ti do ragione solo per l'India che, guarda caso, è il paese più occidentalizzato tra quelli che citi.
Come al solito dimostri di voler parlare di argomenti che non conosci.
Piedone1113
19-08-2022, 14:52
Commento falso (e non discuto neppure l'evidente razzismo).
Per la sovrapopolazione va ovviamente guardata la densità di popolazione.
L'Europa ha una densità di popolazione di 72 abitanti per km2, l'Africa meno della metà, 33 abitanti per km2 (vedi Continenti Per Densità Di Popolazione (https://it.ripleybelieves.com/continents-by-population-density-1967))
L'Italia ha una densità di popolazione di 207 abitanti per km2, la Cina ne ha meno di noi, 145 (Densità di popolazione - Mondo (https://www.indexmundi.com/map/?v=21000&l=it#:~:text=Mappa%20del%20Mondo%20%3E%20Densit%C3%A0%20di%20popolazione%20-,%20%202020%20%2099%20more%20rows%20)). Ti do ragione solo per l'India che, guarda caso, è il paese più occidentalizzato tra quelli che citi.
Come al solito dimostri di voler parlare di argomenti che non conosci.
Classica argomentantazione di chi si autoassolve accusando gli altri.
nickname88
19-08-2022, 15:09
Il solo consumo di petrolio annuo ( quindi esclusi tutti gli altri combustibili fossili) produce una quantità di energia pari al 20% dell'energia assorbita dagli oceani che si riscaldano.
E sto parlando solo di kj e non di anidride carbonica immessa in atmosfera.
Quindi si, il calore sprigionato dalla comnbustione dei fossili alza la temperatura terrestre ( nonostante nessuno studio lo abbia messo in conto ).
Aggiungici il co2 rilasciato e capisci che i combustibili fossili incidono in modo non trascurabile all'innalzamento della temperatura.
I pannelli solari sono ottimi per abbassare la temperatura ( gli infrarossi vengono usati per produrre energia elettrica), gli eolici per sottrarre energia cinetica all'aria, ma devono essere solo una pedina nell'intero scacchiere, come pure mi chiedo perchè le strutture abitative si sviluppano in alto ma nella direzione sbagliata: strutture abitative sotterranee avrebbero un ottimo isolamento termico, con temperature molto più omogenee tra inverno ed estate permettendo al tempo stesso lo sfruttamento della superfice per parchi eolici o salari che permetterebbero una buona copertura energetica.
Il problema è che il mondo cambia e si evolve, ma l'uomo invece di adattarsi alle nuove condizioni sfruttandone le nuove prospettive vuole rimanere nello status quo piegando ai propri capricci tutto il resto.Non ho negato ciò, ho solo detto che la causa PRINCIPALE sono i miliardi di Homo Sapiens Sapiens che continuano a respirare regolarmente emettendo gas serra e calore. A questo poi va aggiunto tutto ciò che gira intorno ad esso ma il solo fatto di esistere è un problema.
Aumentare l'EFFICIENZA serve solo a rimandare l'inevitabile, non a correggerlo.
Inutile ricorrere e metodi meno invasivi se poi dobbiamo far spazio ad un ulteriore aumento, siamo punto e accapo di nuovo !
Classica argomentantazione di chi si autoassolve accusando gli altri.
In realtà sto dicendo esattamente il contrario: NOI (occidentali) siamo i responsabili di quanto sta succedendo, per cui dovremmo essere i primi a muoverci.
Si autoassolve chi dice che è colpa degli altri (in particolare cita gli africani, che di energia ne usano pochissima).
Ma immagino che tu non sia in grado di capire correttamente quello che ho scritto o stai cercando una scusa per giustificare la tua ignavia.
nickname88
19-08-2022, 15:16
Metodo inaccettabile se si ha un minimo di umanità, non si può mica procedere così. Anche se fosse cosa rimarrebbe del pianeta? Terre radioattive e inabitabili per chissà quanti anni. Stermini di massa così spero non avvengano ma se proprio devono accadere che siano per cause naturali tipo una glaciazione o un asteroide.La demenza della società attuale è quella di non esser capace di perseguire la linea dura neppure quando le circostante lo richiedono. :read:
Non parlo del problema attuale ma della logica elementare di risoluzione di un quasi problema.
Dopo l'analisi si mettono sul tavolo tutte le possibili misure dalle più estreme a quelle meno invasive, si parte dalle prime ma se poi non funzionano è ovvio che a rigor di logica un normodotato dovrebbe seguire una escalation.
Invece noi non lo facciamo, con evidenti conseguenze.
Un po' come uno che ha un dito in cancrena, veda che le terapie non funzionano ma continua a rifiutare l'amputazione e intanto questa si prende tutto il braccio, la spalla e oltre e diventa così sempre più difficile procedere.
Avesse fatto tutto nel giusto tempo avrebbe perso solo il dito. :read:
Questo è un problema sociale.
Idem quando si parla di "umanità" come a voler sottolineare un insieme di comportamenti necessariamente positivi, quando in realtà i comportamenti che caratterizzano l'uomo dagli animali sono di più quelli negativi.
ANZI, sono un animale continuerebbe a riprodursi ed espandersi senza limiti fino alla morte dell'habitat, esistono già, si chiamano PARASSITI e VIRUS. :read: :read: :read:
nickname88
19-08-2022, 15:18
In realtà sto dicendo esattamente il contrario: NOI (occidentali) siamo i responsabili di quanto sta succedendo, per cui dovremmo essere i primi a muoverci.
Si autoassolve chi dice che è colpa degli altri (in particolare cita gli africani, che di energia ne usano pochissima).
Ma immagino che tu non sia in grado di capire correttamente quello che ho scritto o stai cercando una scusa per giustificare la tua ignavia.
Occidentali = 0.7 miliardi
Altri = 7 miliardi e mezzo
Inutile poi che mi tiri in ballo il fatto che consumiamo di più, la proporzione è imbarazzante !
Senza contare gli individui che non risultano mai essere nati, registrati da nessuna parte, molto diffusi in zone povere del mondo.
Poi per quale motivo dovremmo muoverci noi ? Noi inquiniamo meno di India, Cina o il resto dell'estremo oriente.
Oltre al fatto che noi siamo quelli con una migliore istruzione, cultura e condizione di vita, quindi per selezione logica migliori candidati.
nickname88
19-08-2022, 15:26
Commento falso (e non discuto neppure l'evidente razzismo).
Per la sovrapopolazione va ovviamente guardata la densità di popolazione.
L'Europa ha una densità di popolazione A livello globale è l'inquinamento totale è ciò che conta non la densità.
E no comunque non è razzismo ma la realtà dei fatti, India, Africa e Cina sono zone con numerosa popolazione povera e dove non c'è alcun controllo di natalità, partoriscono vagonate di figli che a loro volta fan lo stesso e senza alcun controllo.
Sò che ti rode ma è così e non è appellabile
Eh no non sono in grado di regolarsi, quindi dovremmo farlo noi.
ciolla2005
19-08-2022, 15:52
Hahahah!!!
Ecco il pretesto 2022 per tenere alti i prezzi!!!
Eh no non sono in grado di regolarsi, quindi dovremmo farlo noi.
E se come dici il rapporto è uno a dieci noi vs loro, fossero loro a regolare noi?
Hahahah!!!
Ecco il pretesto 2022 per tenere alti i prezzi!!!
Se con tutto quello che sta accadendo, la tua principale preoccupazione è questa, ci meritiamo veramente l'estinzione.
PS vista la situazione attuale e le prospettive future, direi che sia a termine l'era del tutto a poco.
Peppe1970
19-08-2022, 16:05
Se non basta apro il congelatore di mia moglie, con quello torniamo all'era glaciale.
Ca..o, che potenza!.. potresti postarmi il modello esatto di questo congelatore! :D :D :D
--Il problema certamente non è SOLO ma ANCHE il tuo clima, come il comportamento di tutti, ma tanto va bene così.
Vado a piedi al lavoro tutti i giorni e la macchina la vedo si e no una volta alla settimana, ho una casa clima AAAAAAAAA senza gas, riscaldamento a pavimento e pannelli solari per le zone comuni, faccio rigorosa raccolta differenziata e ho tutte lampade a led in casa.
Ma finché quelli come te continuano ad ignorare gli elefanti nella stanza e stanno invece a cercare le formichine negli spigoli, difficile pensare che le cose cambieranno...
Altro esempio? Alcuni mesi fa volevo fare un pó di astrofotografia ed ero alla ricerca di un posto buio. Mi reco al parcheggio del lago, periodo in cui a quell'ora tutto é chiuso. Decine e decine e decine di lampioni accesi tutta la notte, parcheggio (ovviamente) completamente vuoto.
Massí, il problema é mio che desidero riuscire a dormire la notte e di giorno, con lo smartworking da 3 anni, sono con la scrivania davanti ad una finestra esposta a sud ovest e il pomeriggio si sciopa...
(e sciopo, visto che in realtá, il clima nella casa nuova ancora non ce l'ho, ce lo avevo nella vecchia, e mi era stato detto che forse in questa nuova, AAAAAAAAA, non sarebbe servito... balle...)
giuvahhh
19-08-2022, 16:17
ottimo cosi aumenteranno i prezzi.
--Il problema certamente non è SOLO ma ANCHE il tuo clima, come il comportamento di tutti, ma tanto va bene così.
Vado a piedi al lavoro tutti i giorni e la macchina la vedo si e no una volta alla settimana, ho una casa clima AAAAAAAAA senza gas, riscaldamento a pavimento e pannelli solari per le zone comuni, faccio rigorosa raccolta differenziata e ho tutte lampade a led in casa.
Ma finché quelli come te continuano ad ignorare gli elefanti nella stanza e stanno invece a cercare le formichine negli spigoli, difficile pensare che le cose cambieranno...
Altro esempio? Alcuni mesi fa volevo fare un pó di astrofotografia ed ero alla ricerca di un posto buio. Mi reco al parcheggio del lago, periodo in cui a quell'ora tutto é chiuso. Decine e decine e decine di lampioni accesi tutta la notte, parcheggio (ovviamente) completamente vuoto.
Massí, il problema é mio che desidero riuscire a dormire la notte e di giorno, con lo smartworking da 3 anni, sono con la scrivania davanti ad una finestra esposta a sud ovest e il pomeriggio si sciopa...
(e sciopo, visto che in realtá, il clima nella casa nuova ancora non ce l'ho, ce lo avevo nella vecchia, e mi era stato detto che forse in questa nuova, AAAAAAAAA, non sarebbe servito... balle...)
E con questo perfetto sproloquio da analfabeta funzionale, non hai fatto altro che confermare che il comportamento globale di tutti influisce in modo sostanziale sul mondo che ci circonda, una piccola cosa moltiplicata per miliardi, fa una cosa enorme
Mi stia bene nella sua casa con tante A
Occidentali = 0.7 miliardi
Altri = 7 miliardi e mezzo
Inutile poi che mi tiri in ballo il fatto che consumiamo di più, la proporzione è imbarazzante !
Senza contare gli individui che non risultano mai essere nati, registrati da nessuna parte, molto diffusi in zone povere del mondo.
Poi per quale motivo dovremmo muoverci noi ? Noi inquiniamo meno di India, Cina o il resto dell'estremo oriente.
Oltre al fatto che noi siamo quelli con una migliore istruzione, cultura e condizione di vita, quindi per selezione logica migliori candidati.
Come al solito "interpreti" i dati in base ai tuoi interessi.
Considerando Europa (solo i paesi compresi completamente), USA, Canada, Australia e Nuova Zelanda si hanno 1.007.613.902 (un miliardo) di persone (vedi Stati per popolazione (https://it.wikipedia.org/wiki/Stati_per_popolazione)).
In realtà, considerando gli stili di vita, andrebbero aggiunti almeno la Russia (la grande maggioranza dei russi vive in Europa), la Turchia, il Giappone, la Corea del Sud e Taiwan, per un totale di 1.440.459.868, quasi un miliardo e mezzo di abitanti, più o meno quanto la Cina. E ti risparmio altri paesi e territori con le stesse caratteristiche.
Quindi hai sbagliato solo del doppio.
Insomma tu vorresti una delle due seguenti opzioni:
1. Chiedere a 6,5 miliardi di persone di fare sacrifici per permettere a un miliardo e mezzo di ricchi di continuare a godersela.
2. Chiedere una drastica riduzione della popolazione; immagino però che non desideri che questo avvenga nei paesi occidentali, altrimenti non avresti puntato il dito su Africa (poveretta, che di energia ne consuma pochissima), India e Cina. Insomma, che muoiano i poveri.
Fammi sapere, che voglio vedere fin dove puoi arrivare.
Dark_Lord
19-08-2022, 17:00
A livello globale è l'inquinamento totale è ciò che conta non la densità.
E no comunque non è razzismo ma la realtà dei fatti, India, Africa e Cina sono zone con numerosa popolazione povera e dove non c'è alcun controllo di natalità, partoriscono vagonate di figli che a loro volta fan lo stesso e senza alcun controllo.
Sò che ti rode ma è così e non è appellabile
Eh no non sono in grado di regolarsi, quindi dovremmo farlo noi.
Per la prima volta nella storia, e quasi non credo a quello che sto per dire, condivido il discorso di nickname88 :eek:
Dovremmo vivere in molti meno della metà su questo pianeta, e dare priorità alla qualità della vita del singolo, e non incentivare invece la quantità fine a se stessa.
Certi popoli poi hanno molto più da offrire rispetto ad altri, vuoi per predisposizione culturale, progresso della società, mentalità, (genetica?), ma qui si entra in discorsi che sarebbero da affrontare con pragmatismo duro.
fabius21
19-08-2022, 17:05
A livello globale è l'inquinamento totale è ciò che conta non la densità.
E no comunque non è razzismo ma la realtà dei fatti, India, Africa e Cina sono zone con numerosa popolazione povera e dove non c'è alcun controllo di natalità, partoriscono vagonate di figli che a loro volta fan lo stesso e senza alcun controllo.
Sò che ti rode ma è così e non è appellabile
Eh no non sono in grado di regolarsi, quindi dovremmo farlo noi.
c'è un piccolo intoppo sul fatto che loro inquinano di più, ma perchè abbiamo delocalizzato lì la produzione. E' come fare il ricchione col culo degli altri......
Poi procapite i cittadini americani consumano, e di conseguenza inquinano, anche non in modo diretto, almeno 10 volte dei cittadini poco sviluppati.
ginogino65
19-08-2022, 17:37
L'Europa ha una densità di popolazione di 72 abitanti per km2, l'Africa meno della metà, 33 abitanti per km2 (vedi Continenti Per Densità Di Popolazione (https://it.ripleybelieves.com/continents-by-population-density-1967))
Commento superficiale senza un minimo di ragionamento valido, se l'Africa fosse quel paradiso di cui lei parla capace di contenere e sfamare una densità di popolazione simile a quella Europea, l'uomo che è nato in Africa non sarebbe mai emigrato (soprattutto allora in territori scarsamente popolati) in cerca di territori migliori.
Dark_Lord
19-08-2022, 17:38
Insomma tu vorresti una delle due seguenti opzioni:
1. Chiedere a 6,5 miliardi di persone di fare sacrifici per permettere a un miliardo e mezzo di ricchi di continuare a godersela.
2. Chiedere una drastica riduzione della popolazione; immagino però che non desideri che questo avvenga nei paesi occidentali, altrimenti non avresti puntato il dito su Africa (poveretta, che di energia ne consuma pochissima), India e Cina. Insomma, che muoiano i poveri.
Fammi sapere, che voglio vedere fin dove puoi arrivare.
Mi inserisco.
Partendo dal presupposto che in africa in mezzo alla sabbia e ai sassi non dovrebbe viverci nessuno, il problema della sovrapopolazione dovrebbe affrontarlo chi lo sta creando, e sicuramente non siamo noi, visto che ormai da decenni siamo in equilibrio demografico, e in certi casi anche in calo.
Ogni paese dovrebbe autosostentarsi e avere una popolazione in equilibrio con l'ambiente in cui si trova, cosa che nella totalità dei paesi "popolosi" non avviene, basta vedere il caos che ha causato la mancata esportazione di grano dall'Ucraina.
un miliardo e mezzo di ricchi di continuare a godersela.
Sarebbe da fare interessanti discorsi filosoficheggianti, ma stringi stringi, la vita non serve a niente, se non appunto godercela. Se mettono al mondo individui nella miseria più totale, senza alcuna prospettiva, senza cibo e acqua, che colpa ne abbiamo noi?
Commento superficiale senza un minimo di ragionamento valido, se l'Africa fosse quel paradiso di cui lei parla capace di contenere e sfamare una densità di popolazione simile a quella Europea, l'uomo che è nato in Africa non sarebbe mai emigrato (soprattutto allora in territori scarsamente popolati) in cerca di territori migliori.
L'uomo nasce come animale migratore. Solo negli ultimi 10000 anni (meno di un decimo della sua esistenza) ha cominciato a stabilizzarsi e costruire città. Non credo che tu ti renda conto del passare del tempo, ma l'uomo ha avanzato di due o tre chilometri all'anno, il che vuol dire che alcuni gruppi di persone si sono spostate di qualche decina di chilometri per cercare posti dove raccogliere cibo e cacciare. Le città sono nate con l'agricoltura, che ha permesso di produrre cibo in maniera intensiva.
Insomma, ti consiglio di approfondire la storia delle migrazioni umane (per esempio puoi cominciare da Migrazioni umane preistoriche (https://it.wikipedia.org/wiki/Migrazioni_umane_preistoriche)) per capire meglio cosa è successo.
Ah, io non ho detto da nessuna parte che l'Africa è un paradiso: come in tutti i posti sulla terra ci sono territori bellissimi e altri pessimi. Io ho detto che la densità di popolazione è bassa.
Mi inserisco.
Partendo dal presupposto che in africa in mezzo alla sabbia e ai sassi non dovrebbe viverci nessuno, il problema della sovrapopolazione dovrebbe affrontarlo chi lo sta creando, e sicuramente non siamo noi, visto che ormai da decenni siamo in equilibrio demografico, e in certi casi anche in calo.
Ogni paese dovrebbe autosostentarsi e avere una popolazione in equilibrio con l'ambiente in cui si trova, cosa che nella totalità dei paesi "popolosi" non avviene, basta vedere il caos che ha causato la mancata esportazione di grano dall'Ucraina.
Sarebbe da fare interessanti discorsi filosoficheggianti, ma stringi stringi, la vita non serve a niente, se non appunto godercela. Se mettono al mondo individui nella miseria più totale, senza alcuna prospettiva, senza cibo e acqua, che colpa ne abbiamo noi?
Affermare che l'Africa sia tutta sabbia e ai sassi dimostra la profondità della conoscenza e del ragionamento fatto.
Incidentalmente, il maggior esportatore di grano mondiale è, di gran lunga, la Russia, e la carenza è dovuta alle sanzioni. Puoi verificare su Paesi per produzione di grano (https://www.atlasbig.com/it/paesi-per-produzione-di-grano) che la Russia è il terzo produttore (con una produzione che è quasi tre volte quella ucraina), ma i due paesi che lo superano devono innanzitutto servire il mercato interno. La mancata esportazione del grano russo e ucraino è dovuta al fatto che gli occidentali chiedevano alla Russia di far passare il grano ucraino mentre non doveva esportare il proprio.
Infine l'ultima frase, oltre a essere razzista, dimostra una totale mancanza di empatia. È la tipica frase che si dice quando ci si vuole scaricare dalla responsabilità di intervenire.
Piedone1113
19-08-2022, 19:49
In realtà sto dicendo esattamente il contrario: NOI (occidentali) siamo i responsabili di quanto sta succedendo, per cui dovremmo essere i primi a muoverci.
Si autoassolve chi dice che è colpa degli altri (in particolare cita gli africani, che di energia ne usano pochissima).
Ma immagino che tu non sia in grado di capire correttamente quello che ho scritto o stai cercando una scusa per giustificare la tua ignavia.
Te la faccio semplice:
Hai quotato un commento che è esattamente quello che ho scritto.
Occidentali = 0.7 miliardi
Altri = 7 miliardi e mezzo
Inutile poi che mi tiri in ballo il fatto che consumiamo di più, la proporzione è imbarazzante !
Senza contare gli individui che non risultano mai essere nati, registrati da nessuna parte, molto diffusi in zone povere del mondo.
Poi per quale motivo dovremmo muoverci noi ? Noi inquiniamo meno di India, Cina o il resto dell'estremo oriente.
Oltre al fatto che noi siamo quelli con una migliore istruzione, cultura e condizione di vita, quindi per selezione logica migliori candidati.
Sei un semplice analfabeta funzionale:
Popolazione UE 450 mil
Popolazione Usa 320 mil.
Quindi Canada, america centrale, america meridionale, Regno unito, Australia, svizzera, e altre nazioni riconosciute a livello globale come occidentali sarebbero secondo la tua luminosa mente terzo mondo, o blocco comunista, o qualsiasi altra cosa che vuoi.
Ma andiamo per gradi:
il 30% dell'inquinamento Cinese è fornita dagli impianti delle industrie farmaceutiche USA per produzione destinata esclusivamente agli USA stessi.
Il terreno coltivabile africano equivale al 25% di quello mondiale ( quindi essondo la popolazione africana inferiore al 25% di quello mondiale la superfice adottabbile non può far ricadere la popolazione sotto il termine sovrappopolazione)
L'UE dal canto suo ha un area coltivabile del 25% del totale (e la matematica ci dice che ogni abitante Europeo ha un quarto di superfice coltivabile dell'equivalente abitante Africano)
Ogni cittadino del tuo occidente ( e non occidentale in senso reale, ma solo riferito a UE ed USA) ha un consumo annuo di beni ( alias merci) 20 volte superiore a quello di un africano e 12 volte di quello di un cinese.
E, se mai non dovessi arrivarci, l'inquinamento è sempre in funzione del consumo (acquisto) di un bene che ne ha come causa primaria non il produttore, ma il consumatore.
Potrei dilungarmi per ore a smontare tutte le stronzate che hai scritto derivante da profonda ignoranza, spirito critico, logica e cinismo, ma preferisco essere conciliante e lasciarti un bel:
https://www.vistanet.it/ogliastra/wp-content/uploads/sites/3/2022/02/asino-770x480.jpg
Piedone1113
19-08-2022, 20:00
Commento superficiale senza un minimo di ragionamento valido, se l'Africa fosse quel paradiso di cui lei parla capace di contenere e sfamare una densità di popolazione simile a quella Europea, l'uomo che è nato in Africa non sarebbe mai emigrato (soprattutto allora in territori scarsamente popolati) in cerca di territori migliori.
Se gli Africani insorgessoro e prendessero a pedate nel culo tutte le aziende occidentali che li sfruttano rubandogli risorse e favorendo gruppi paramilitari destabilizzanti sarebbe si un paradiso, peccato che proprio chi si lamenta dell'arretratezza del continente continua a sfruttarli come se fossero dei primitivi.
Lo sai vero che i dittatori cinesi stanno diventando il primo partner commerciale, logistico ed infrastrutturale del continente africano?
Non ti sei mai chiesto il perchè?
Un piccolo suggerimento:
L'occidente commercialmente e come influenza politica ha perso quasi tutta l'Asia ( esclusa qualche nazioncina), sta perdendo i paesi Arabi, l'intera Africa e buona parte dell'America meridionale.
Pensa a questo e chiediti il motivo del perchè degli enormi investimenti infrastrutturale che la cina sta compiendo in Africa ( investimenti che sono stati sempre assenti da parte degli occidentali preferendo piuttosto la poverta e la destabilizzazione politica per sfruttarli meglio)
LordGine
20-08-2022, 11:12
E' inutile che continuate a dare la colpa ai condizionatori ..... :read: :O
La colpa principale dell'effetto serra è la sovrapopolazione umana, soprattutto causata da Africa, Cina e India, ma soprattutto la prima.
I condizionatori generano un 4% del gas serra a livello mondiale, non sono bruscolini.
Prima di pensare alla sovrappopolazione penserei a fare sì che i pochi che hanno inquinato e inquinano ancora più di tutti gli altri ci diano un taglio. Perché non è possibile che pochi milioni di persone inquinino più degli altri miliardi in decenni...
LordGine
20-08-2022, 11:19
Mi inserisco.
Partendo dal presupposto che in africa in mezzo alla sabbia e ai sassi non dovrebbe viverci nessuno, il problema della sovrapopolazione dovrebbe affrontarlo chi lo sta creando, e sicuramente non siamo noi, visto che ormai da decenni siamo in equilibrio demografico, e in certi casi anche in calo.
Ogni paese dovrebbe autosostentarsi e avere una popolazione in equilibrio con l'ambiente in cui si trova, cosa che nella totalità dei paesi "popolosi" non avviene, basta vedere il caos che ha causato la mancata esportazione di grano dall'Ucraina.
Sarebbe da fare interessanti discorsi filosoficheggianti, ma stringi stringi, la vita non serve a niente, se non appunto godercela. Se mettono al mondo individui nella miseria più totale, senza alcuna prospettiva, senza cibo e acqua, che colpa ne abbiamo noi?
Vorrei vedere il tuo tenore di vita in Italia una volta bloccate tutte le importazioni di materie prime e energia 😂 tornaimo tutti in epoca feudale e via. O forse dicevi che questo discorso è valido solo per le popolazioni del terzo mondo che ormai hanno perso il treno? Noi possiamo continuare a usare le loro risorse ma loro non si devono azzardare nemmeno a sperare di avere elettrica e acqua corrente? Oki
WOPR@Norad
20-08-2022, 18:54
;47914456']Basterebbe spostare di quel poco la terra......
..... per compensare i cambiamenti....
Ah beh, spostare un corpo di 6.000.000.000.000.000.000.000 di tonnellate su un'altra orbita. Una cosa da nulla.
Se gli Africani insorgessoro e prendessero a pedate nel culo tutte le aziende occidentali che li sfruttano rubandogli risorse e favorendo gruppi paramilitari destabilizzanti sarebbe si un paradiso, peccato che proprio chi si lamenta dell'arretratezza del continente continua a sfruttarli come se fossero dei primitivi.
Lo sai vero che i dittatori cinesi stanno diventando il primo partner commerciale, logistico ed infrastrutturale del continente africano?
Non ti sei mai chiesto il perchè?
Un piccolo suggerimento:
L'occidente commercialmente e come influenza politica ha perso quasi tutta l'Asia ( esclusa qualche nazioncina), sta perdendo i paesi Arabi, l'intera Africa e buona parte dell'America meridionale.
Pensa a questo e chiediti il motivo del perchè degli enormi investimenti infrastrutturale che la cina sta compiendo in Africa ( investimenti che sono stati sempre assenti da parte degli occidentali preferendo piuttosto la poverta e la destabilizzazione politica per sfruttarli meglio)
vabbè mica vorrai sostenere che la Cina fa infrastrutture per spirito umanitario?
la Cina finanzia tali infrastrutture ma obbligando tali paesi africani ad assegnare gli appalti ad aziende cinesi e quindi recupera una parte dell'investimento così
poi dato che questi paesi africani non sono in grado di restituire il finanziamento boom scatta la trappola del debito che renderà questi paesi ancora più schiavi di come erano prima con l'occidente
e se piangevano con l'occidente dopo non avranno nemmeno gli occhi per piangere
ginogino65
21-08-2022, 09:47
L'uomo nasce come animale migratore. Solo negli ultimi 10000 anni (meno di un decimo della sua esistenza) ha cominciato a stabilizzarsi e costruire città. Non credo che tu ti renda conto del passare del ......
Mi rendo benissimo conto del passare del tempo, ma l'uomo è un animale migratorio perché è nato in un paese ostile al sviluppo dell'uomo, se in africa non ci fossero stati i predatori che ci sono, animali adatti all'allevamento (nessun grande animale africano è adatto all'allevamento) necessario al pari livello dell'agricoltura non si sarebbe spostato in cerca di luoghi migliori.
Rendere l'africa un posto capace di sopportare una densità demografica simile a quella europea richiederebbe enormi investimenti e con risultati certi, vedi ad esempio il boom demografico egiziano, dovuto all'aumento della produzione agricola dopo la costruzione della diga di Assuan e vedi adesso in che condizioni si trovano.
Piedone1113
21-08-2022, 18:34
vabbè mica vorrai sostenere che la Cina fa infrastrutture per spirito umanitario?
la Cina finanzia tali infrastrutture ma obbligando tali paesi africani ad assegnare gli appalti ad aziende cinesi e quindi recupera una parte dell'investimento così
poi dato che questi paesi africani non sono in grado di restituire il finanziamento boom scatta la trappola del debito che renderà questi paesi ancora più schiavi di come erano prima con l'occidente
e se piangevano con l'occidente dopo non avranno nemmeno gli occhi per piangere
Questa la potevi risparmiare. L'obiettivo principale è l'enorme al quale vendere i propri prodotti.
Ia catena di montaggio di Ford ne è l'esempio classico: si crea sia il prodotto che l'acquirente.
Ecco la Cina sta facendo questo, mentre l'occidente si è sempre astenuto dal farlo.
La sudditanza debitoria poi fa il resto.
La politica espansionistica cinese è volta proprio a limitare la dipendenza commerciale verso l'occidente rivolgendosi a nazioni che non avrebbero nessuna necessità di applicare politiche protezionistiche per le proprie industrie ( industrie che in realtà nemmeno esistono e che in futuro dovrebbero interamente dipendere dalle industrie tecnologiche cinesi)
megamitch
21-08-2022, 18:44
Noi andiamo agli all you can eat e buttiamo il cibo avanzato, scartiamo le mele “brutte” perché i supermercati non se le comprano, lasciamo marcire la frutta sugli alberi perché è economicamente svantaggioso, buttiamo il latte per protesta. E l’elenco è infinito.
Sprechiamo tanta energia e acqua per distruggere il cibo che creiamo. E per andare a comprare il cibo che buttiamo usiamo l’auto, magari un 3000 di cilindrata.
Basta solo questo per far capire che un uomo “occidentale” inquina molto di più di un uomo che vive nei paesi più poveri.
Questa la potevi risparmiare. L'obiettivo principale è l'enorme al quale vendere i propri prodotti.
Ia catena di montaggio di Ford ne è l'esempio classico: si crea sia il prodotto che l'acquirente.
Ecco la Cina sta facendo questo, mentre l'occidente si è sempre astenuto dal farlo.
La sudditanza debitoria poi fa il resto.
La politica espansionistica cinese è volta proprio a limitare la dipendenza commerciale verso l'occidente rivolgendosi a nazioni che non avrebbero nessuna necessità di applicare politiche protezionistiche per le proprie industrie ( industrie che in realtà nemmeno esistono e che in futuro dovrebbero interamente dipendere dalle industrie tecnologiche cinesi)
le infrastrutture sono il cavallo di troia e per quanto riguarda tutto il resto risorse (di cui la Cina ha bisogno) terreni agricoli (per sfamare la popolazione cinese) nuovi mercati (da invadere) e sudditanza politica (per non farsi votare contro all'Onu) la Cina sta facendo esattamente come hanno fatto i paesi europei e gli USA in precedenza
possiamo dire che lo sta facendo meglio? in maniera più subdola? massì diciamolo pure
comunque le strategie degli imperi nel corso dei millenni sono sempre le stesse, conquista militare, alleanze politiche ed economiche, trovarsi un nemico comune a cui far fronte e qualche matrimonio ben assestato e il cetriolo finisce sempre nel deretano del contadino quando si china a zappar la terra :D
le infrastrutture sono il cavallo di troia e per quanto riguarda tutto il resto risorse (di cui la Cina ha bisogno) terreni agricoli (per sfamare la popolazione cinese) nuovi mercati (da invadere) e sudditanza politica (per non farsi votare contro all'Onu) la Cina sta facendo esattamente come hanno fatto i paesi europei e gli USA in precedenza
possiamo dire che lo sta facendo meglio? in maniera più subdola? massì diciamolo pure
comunque le strategie degli imperi nel corso dei millenni sono sempre le stesse, conquista militare, alleanze politiche ed economiche, trovarsi un nemico comune a cui far fronte e qualche matrimonio ben assestato e il cetriolo finisce sempre nel deretano del contadino quando si china a zappar la terra :D
Curioso come qualcuno riesca a far passare la creazione di infrastrutture come una cosa negativa.
sniperspa
22-08-2022, 09:23
Curioso come qualcuno riesca a far passare la creazione di infrastrutture come una cosa negativa.
Se ti creano l'infrastruttura senza preoccuparsi degli impatti negativi che hanno questi sul territorio (anche dei paesi vicini)....vedi l'esempio dighe
Come sempre c'è caso è caso, di sicuro la Cina non fa nulla per spirito umanitario
Piedone1113
22-08-2022, 09:53
le infrastrutture sono il cavallo di troia e per quanto riguarda tutto il resto risorse (di cui la Cina ha bisogno) terreni agricoli (per sfamare la popolazione cinese) nuovi mercati (da invadere) e sudditanza politica (per non farsi votare contro all'Onu) la Cina sta facendo esattamente come hanno fatto i paesi europei e gli USA in precedenza
possiamo dire che lo sta facendo meglio? in maniera più subdola? massì diciamolo pure
comunque le strategie degli imperi nel corso dei millenni sono sempre le stesse, conquista militare, alleanze politiche ed economiche, trovarsi un nemico comune a cui far fronte e qualche matrimonio ben assestato e il cetriolo finisce sempre nel deretano del contadino quando si china a zappar la terra :D
Sempre meno peggio che fornire armi ai ribelli, finanziare colpi di stato dittatoriali, creare caos e terrore e indebitarli con prestiti da stozzinaggio per ottenere gli stessi risultati.
A me sembra che fin'ora l'occidente ( in generale) ha sempre usato questo modus eppure tutti hanno sempre distolto gli occhi, non vedo perchè adesso bisogna strillare al lupo.
Piedone1113
22-08-2022, 09:53
Se ti creano l'infrastruttura senza preoccuparsi degli impatti negativi che hanno questi sul territorio (anche dei paesi vicini)....vedi l'esempio dighe
Come sempre c'è caso è caso, di sicuro la Cina non fa nulla per spirito umanitario
Elencami qualche stato che lo ha fatto per spirito umanitario.
Ripper89
22-08-2022, 10:53
I condizionatori generano un 4% del gas serra a livello mondiale, non sono bruscolini.
Sono bruscolini invece, visto che si intende tagliare valori a doppia cifra, idealmente vicino al 40-50%.
Noi andiamo agli all you can eat e buttiamo il cibo avanzato, scartiamo le mele “brutte” perché i supermercati non se le comprano, lasciamo marcire la frutta sugli alberi perché è economicamente svantaggioso, buttiamo il latte per protesta. E l’elenco è infinito.
Sprechiamo tanta energia e acqua per distruggere il cibo che creiamo. E per andare a comprare il cibo che buttiamo usiamo l’auto, magari un 3000 di cilindrata.
Basta solo questo per far capire che un uomo “occidentale” inquina molto di più di un uomo che vive nei paesi più poveri.
Sono d'accordo. Bisogna in primis ridurre lo spreco, e non inventarsi assurde politiche sul contrasto alla natalità come qualcuno va propagandando :rolleyes:
India e Cina sono in una fase da cui siamo passati storicamente anche noi occidentali.
Per quanto l'occidente si possa sforzare, e suicidarsi, visto i leader occidentali che abbiamo, a correggere la rotta (in maniera più o meno idiota), rimane comunque il fatto che senza coinvolgere la maggior parte della popolazione mondiale non cambierà nulla, saremo solo più poveri.
Sono d'accordo. Bisogna in primis ridurre lo spreco, e non inventarsi assurde politiche sul contrasto alla natalità come qualcuno va propagandando :rolleyes:
India e Cina sono in una fase da cui siamo passati storicamente anche noi occidentali.
Per quanto l'occidente si possa sforzare, e suicidarsi, visto i leader occidentali che abbiamo, a correggere la rotta (in maniera più o meno idiota), rimane comunque il fatto che senza coinvolgere la maggior parte della popolazione mondiale non cambierà nulla, saremo solo più poveri.
Ora mi prendo l'ennesima sospensione...
Purtroppo il pianeta non può sopportare 8 miliardi di persone che vivono come stanno vivendo le persone dei paesi "occidentali" per cui le misura da adottare per la nostra stessa sopravvivenza dovranno essere draconiane senza ipocrisie, o torniamo indietro noi occidentali ad un livello congruo con quanto possa sopportare il pianeta, arrestando allo stesso tempo lo sviluppo degli altri paesi, trovandoci ad una via di mezzo che possa soddisfare tutti, o più cinicamente dovremo imbastire una difesa, sempre che possa essere efficace perchè siamo in minoranza, per impedire al resto del mondo di progredire, con tutti i mezzi.
Ripper89
22-08-2022, 14:53
Ah, io non ho detto da nessuna parte che l'Africa è un paradiso: come in tutti i posti sulla terra ci sono territori bellissimi e altri pessimi. Io ho detto che la densità di popolazione è bassa.
Affermare che l'Africa sia tutta sabbia e ai sassi dimostra la profondità della conoscenza e del ragionamento fatto.
Infine l'ultima frase, oltre a essere razzista, dimostra una totale mancanza di empatia. È la tipica frase che si dice quando ci si vuole scaricare dalla responsabilità di intervenire.L'Africa è un continente del terzo mondo e di povertà estrema, i posti belli come li chiami tu sono quelle destinate al turismo occidentale, aree costruite da noi.
Che una grossa fetta del continente africano sia deserto non è un mistero e anche il resto di certo non è così accogliente specie al fascia vicina all'equatore.
La popolazione africana ufficiale è di circa 1.1 miliardi, ma questi sono quelli censiti e/o dichiarati all'anagrafe, ce ne sono molti altri che nascono, crescono e muoiono in contesti chiusi e che ufficialmente nemmeno esistono all'anagrafe.
Infine l'ultima frase, oltre a essere razzistaDeclinare tutto quanto come "razzista" è ciò che forse ci ha fatto perdere la bussola, questa mania di perbenismo a tutti i costi che offusca totalmente certi concetti basilari nonchè anche la realtà dei fatti.
La natalità più alta la mondo è nel centro Africa, nella povertà più assoluta.
Addirittura si sente parlare di "fabbriche di bambini" che vengono poi venduti per denaro a qualche occidentale.
Popolazione UE 450 mil
Popolazione Usa 320 mil.
Quindi Canada, america centrale, america meridionale, Regno unito, Australia, svizzera, e altre nazioni riconosciute a livello globale come occidentali sarebbero secondo la tua luminosa mente terzo mondo
Non per sminuire il tuo post, ma in primis eviterei di infilarci il sud america e in seconda battuta includendo quelle da te citate al massimo si arriva a 1 miliardo.
La popolazione è di quasi 8 miliardi, quindi è ovvio che siamo una minuscola minoranza.
Se gli Africani insorgessoro e prendessero a pedate nel culo tutte le aziende occidentali che li sfruttano rubandogli risorse e favorendo gruppi paramilitari destabilizzanti sarebbe si un paradiso, peccato che proprio chi si lamenta dell'arretratezza del continente continua a sfruttarli come se fossero dei primitivi.
Con quali armi insorgerebbero scusa ?
Ti ricordo che siamo noi che diamo da mangiare a questa gente che è incapace anche nel 2022 di essere autonoma nemmeno da un punto di vista alimentare.
Persino nella preistoria l'uomo riusciva a procacciarsi il cibo in autonomia almeno per sopravvivere. Chiaro poi che se continuano a partorire figli tutti gli anni non basta mai.
Ora mi prendo l'ennesima sospensione...
Purtroppo il pianeta non può sopportare 8 miliardi di persone che vivono come stanno vivendo le persone dei paesi "occidentali" per cui le misura da adottare per la nostra stessa sopravvivenza dovranno essere draconiane senza ipocrisie, o torniamo indietro noi occidentali ad un livello congruo con quanto possa sopportare il pianeta, arrestando allo stesso tempo lo sviluppo degli altri paesi, trovandoci ad una via di mezzo che possa soddisfare tutti,
Si chiama decrescita felice, che non vuol dire tornare indietro, ma utilizzare con parsimonia e criterio ciò che abbiamo a disposizione, tecnologia compresa.
o più cinicamente dovremo imbastire una difesa, sempre che possa essere efficace perchè siamo in minoranza, per impedire al resto del mondo di progredire, con tutti i mezzi.
Questa la vedo dura. Anzi, questa strada ci porterà sicuramente all'autodistruzione.
P.S. riprendendo un tuo post precedente: ben vengano i rincari di certi prodotti, in primis i biglietti degli aerei: non era possibile che la gente si spostasse con biglietti a dieci euro :doh: la cosa non poteva essere sostenibile.
Per il resto, forse finirà l'era dell'usa e getta se quello che compriamo costerà di più :O
fabius21
22-08-2022, 15:52
Per il resto, forse finirà l'era dell'usa e getta se quello che compriamo costerà di più :O
Che il problema sostanziale è questo, ricordo che la prima lampadina dovrebbe essere ancora accesa, e nel caso non lo fosse, lo è stato per 100anni
Si chiama decrescita felice, che non vuol dire tornare indietro, ma utilizzare con parsimonia e criterio ciò che abbiamo a disposizione, tecnologia compresa.
Se le condizioni meteo continuano così ci toccherà fare una decrescita infelice..... [cit.]
Commento falso (e non discuto neppure l'evidente razzismo).
Per la sovrapopolazione va ovviamente guardata la densità di popolazione.
L'Europa ha una densità di popolazione di 72 abitanti per km2, l'Africa meno della metà, 33 abitanti per km2 (vedi Continenti Per Densità Di Popolazione (https://it.ripleybelieves.com/continents-by-population-density-1967))
L'Italia ha una densità di popolazione di 207 abitanti per km2, la Cina ne ha meno di noi, 145 (Densità di popolazione - Mondo (https://www.indexmundi.com/map/?v=21000&l=it#:~:text=Mappa%20del%20Mondo%20%3E%20Densit%C3%A0%20di%20popolazione%20-,%20%202020%20%2099%20more%20rows%20)). Ti do ragione solo per l'India che, guarda caso, è il paese più occidentalizzato tra quelli che citi.
Come al solito dimostri di voler parlare di argomenti che non conosci.
Quel che crea un problema demografico non è l’abitante per km2, bensì quanti cavoli di figli si fanno….. i Paesi da te nominati hanno tassi di natalità bassi
Datti una letta a questa classifica
https://it.wikipedia.org/wiki/Stati_per_tasso_di_natalità
Noi andiamo agli all you can eat e buttiamo il cibo avanzato, scartiamo le mele “brutte” perché i supermercati non se le comprano, lasciamo marcire la frutta sugli alberi perché è economicamente svantaggioso, buttiamo il latte per protesta. E l’elenco è infinito.
Sprechiamo tanta energia e acqua per distruggere il cibo che creiamo. E per andare a comprare il cibo che buttiamo usiamo l’auto, magari un 3000 di cilindrata.
Basta solo questo per far capire che un uomo “occidentale” inquina molto di più di un uomo che vive nei paesi più poveri.
Senza dubbio molte cose su cui ragionare
Piedone1113
22-08-2022, 19:43
Non per sminuire il tuo post, ma in primis eviterei di infilarci il sud america e in seconda battuta includendo quelle da te citate al massimo si arriva a 1 miliardo.
Solo l'Europa fa la bellezza di 620mil abitanti ( esclusi i russi), il messico ne fa altri 150mil ( anche il messicio non è blocco occidentale?)
Il Giappone altri 150mil ( no, vabbe il giappone fa parte del blocco sovieto)
Canada continente australiano ne fanno altri 120mil
Quindi ricapitolando:
abbiamo 470 usa+ 620mil europa+ 150 mil maessico+ 150 giappone+ 120 Ex colonie Canada e Australia siamo gia oltre gli 1,6 miliardi di abitanti.
E negli occidentali devi metterci si anche l'america centromeridionale ( quindi brasile, argentina, uruguay, cile ecc) perchè occidentali non è sinonimo di appartenenza al blocco occidentale ( altrimenti ci toccherebbe inserirci diversi stati africani ed Asiatici oltre al giappone)
A conti fatti gli occidentali sono molti di più dei 700 milioni dichiarati ( se solo europa fisica ( esclusa russia) e usa ne fanno 1100 milioni.
Ma no, gli occidentali sono molti di meno solo per avvallorare ipotesi razziste e presunti problemi di sovrappopolazione.
Poi il bello che ci mettono statistiche di indice di natalità omettendo l'indice di mortalità infantile ( che ridimensiona di molto i numeri) e la vita media.
Se invece consideriamo l'indice reale di crescita della popolazione vediamo che il trend rialzista si è di molto ridimensionato ( dimezzato rispetto a 60 anni fa) e propri i cinesi hanno raggiunto praticamente un bel pareggio.
Tutti gli studi e le statistiche storiche dimostrano come l'indice di crescita di una nazione si riduce, finanche a regredire, con l'aumentare del benessere economico diffuso.
E questo è palese sopratuttio se consideriamo che nei paesi poveri ( quelli soggetti ad attacchi privi di ogni fondamento scientifico o logico) la forza lavoro dei bambini ( non degli adolescenti, ma proprio dei bambini) concorre al sostentamento della famiglia.
Quel che crea un problema demografico non è l’abitante per km2, bensì quanti cavoli di figli si fanno….. i Paesi da te nominati hanno tassi di natalità bassi
Datti una letta a questa classifica
https://it.wikipedia.org/wiki/Stati_per_tasso_di_natalità
Giusto. Infatti la Cina, da me nominata, ha un tasso di natalità minore degli USA, del Regno Unito, della Francia.
Ripper89
23-08-2022, 11:27
Canada continente australiano ne fanno altri 120milIl canada e l'australia sono 2 nazioni disabitate, assieme arrivano a superare di poco la popolazione italiana. In Australia addirittura oltre il 90% della popolazione vive a Sidney.
Quindi ricapitolando:
abbiamo 470 usa+ 620mil europa+ 150 mil maessico+ 150 giappone+ 120 Ex colonie Canada e Australia siamo gia oltre gli 1,6 miliardi di abitanti.Che sono sempre pochi anche se fosse, stati come l'India o la Cina da sole arrivano a quelle cifre.
USA non ci arrivano a 470, secondo quanto si legge la sua popolazione al 2020 dovrebbe essere sui 330/335 milioni.
Messico e Giappone neppure ci arrivano a 150 milioni.
Canada e Australia sono rispettivamente 37 e 26 milioni
E negli occidentali devi metterci si anche l'america centromeridionale ( quindi brasile, argentina, uruguay, cile ecc) perchè occidentali non è sinonimo di appartenenza al blocco occidentale ( altrimenti ci toccherebbe inserirci diversi stati africani ed Asiatici oltre al giappone)Per "occidentali" si intende di solito tutti quegli stati economicamente sviluppati e che fanno capo al polo statunitense da un punto di vista economico, politico, culturale, religioso e con etnia di prevalenza caucasica.
Seguendo questa tua filosofia invece siamo tutti occidentali ( l'intera russia compresa ) tranne il continente Africano ( escluso il SudAfrica ) ed una manciata di altri stati che contiamo sulle dita delle mani :rolleyes:
Se pure l'oriente è occidente a questo punto mi sfugge il significato di "Oriente", inteso come terminologia.
Allora per te non esiste l'oriente e l'occidente ma solo l'occidente e gli emarginati rimanenti.
Poi il bello che ci mettono statistiche di indice di natalità omettendo l'indice di mortalità infantile ( che ridimensiona di molto i numeri) e la vita media.Non le mettono perchè non servono, se la popolazione cresce poco o molto significa che la natalità è superiore alla mortalità qualunque essa sia.
Se invece consideriamo l'indice reale di crescita della popolazione vediamo che il trend rialzista si è di molto ridimensionato ( dimezzato rispetto a 60 anni fa) e propri i cinesi hanno raggiunto praticamente un bel pareggio.
Tutti gli studi e le statistiche storiche dimostrano come l'indice di crescita di una nazione si riduce, finanche a regredire, con l'aumentare del benessere economico diffuso.
E questo è palese sopratuttio se consideriamo che nei paesi poveri ( quelli soggetti ad attacchi privi di ogni fondamento scientifico o logico) la forza lavoro dei bambini ( non degli adolescenti, ma proprio dei bambini) concorre al sostentamento della famiglia.I russi vivono generalmente in povertà eppure la natalità è bassa anche lì, pure più di molte altre nazioni più benestanti, quindi alla fine non sembra essere così tanto "palese" come dici tu.
Inoltre i paesi poveri possono anche diminuire ma non di certo gli individui in stato di povertà, che vengono sfruttati per garantire il nostro stile di vita. I bambini poveri che tu citi servono ad abbassare i costi di produzione per far sì che tu possa permetterti l'iPhone di turno anzichè la cinesata.
Piedone1113
23-08-2022, 12:49
Il canada e l'australia sono 2 nazioni disabitate, assieme arrivano a superare di poco la popolazione italiana. In Australia addirittura oltre il 90% della popolazione vive a Sidney.
Che sono sempre pochi anche se fosse, stati come l'India o la Cina da sole arrivano a quelle cifre.
USA non ci arrivano a 470, secondo quanto si legge la sua popolazione al 2020 dovrebbe essere sui 330/335 milioni.
Messico e Giappone neppure ci arrivano a 150 milioni.
Canada e Australia sono rispettivamente 37 e 26 milioni
Per "occidentali" si intende di solito tutti quegli stati economicamente sviluppati e che fanno capo al polo statunitense da un punto di vista economico, politico, culturale, religioso e con etnia di prevalenza caucasica.
Seguendo questa tua filosofia invece siamo tutti occidentali ( l'intera russia compresa ) tranne il continente Africano ( escluso il SudAfrica ) ed una manciata di altri stati che contiamo sulle dita delle mani :rolleyes:
Se pure l'oriente è occidente a questo punto mi sfugge il significato di "Oriente", inteso come terminologia.
Allora per te non esiste l'oriente e l'occidente ma solo l'occidente e gli emarginati rimanenti.
Non le mettono perchè non servono, se la popolazione cresce poco o molto significa che la natalità è superiore alla mortalità qualunque essa sia.
I russi vivono generalmente in povertà eppure la natalità è bassa anche lì, pure più di molte altre nazioni più benestanti, quindi alla fine non sembra essere così tanto "palese" come dici tu.
Inoltre i paesi poveri possono anche diminuire ma non di certo gli individui in stato di povertà, che vengono sfruttati per garantire il nostro stile di vita. I bambini poveri che tu citi servono ad abbassare i costi di produzione per far sì che tu possa permetterti l'iPhone di turno anzichè la cinesata.
Quindi per te occidentali rientrano solo le nazioni ricche?
Quindi grecia, portogallo, italia cosa sono?
Ps il continente australiano (alias oceania) fa 47 milioni di abitanti, ma non è questo il discorso.
Il principio è che tu dividi il mondo in questo modo:
https://www.youtube.com/watch?v=gTV5nUPuoHo
E non in affinità culturali.
Persone come te hanno ridotto il mondo allo stato attuale, gia il solo distinguere stati per ricchezza e non per cultura mi fa rabbrividire.
Non sono mai stato razzista, ma tu mi stai facendo davvero ricredere:
Esistono gli operosi ed i parassiti e sicuramente non parteggerò per i secondi.
Ripper89
23-08-2022, 13:23
Quindi per te occidentali rientrano solo le nazioni ricche?
Quindi grecia, portogallo, italia cosa sono?Non sono il terzo mondo come nazioni come il Brasile o le Filippine dove la quasi totalità vive nella povertà estrema.
Ps il continente australiano (alias oceania) fa 47 milioni di abitanti, ma non è questo il discorso.In primis l'Oceania comprende anche l'Antartide, in secundis leggo 40 milioni per l'Oceania, non sò dove tu legga le tue cifre ( che sono sempre il 20% in più ) per ogni nazione che riporti.
A questo punto mi aspetto anche che tu mi dica che nel mondo non siamo più 8 miliardi ma 9/10 a questo punto così almeno manteniamo la proporzione. :read:
Il principio è che tu dividi il mondo in questo modo:
https://www.youtube.com/watch?v=gTV5nUPuoHo
E non in affinità culturali.Il mondo non lo divido io, la distinzione non ha solo l'affinità culturale come unico riferimento.
La suddivisione intesa secondo la tua logica come detto prima ingloba praticamente quasi tutto il mondo, quindi ti chiedo a sto punto che cosa significa "orientale" e che senso ha distinguerlo in "oriente e occidente" quando anche l'oriente per te è occidentale. :read:
Allora è come ho detto io, tu distingui il mondo come 4/5 occidentale e poi il rimanente.
Persone come te hanno ridotto il mondo allo stato attuale, gia il solo distinguere stati per ricchezza e non per cultura mi fa rabbrividire.
Non sono mai stato razzista, ma tu mi stai facendo davvero ricredere:
Esistono gli operosi ed i parassiti e sicuramente non parteggerò per i secondi.
Lo si distinzione implica una serie di fattori, la base culturale ( che è relativa poi in molti degli stati ) da te citata da sola non basta.
Quindi secondo te qualunque nazione non autocratica e di religione a maggioranza cattolica sarebbe occidentale ? :rolleyes:
Occidentali solitamente si intende appunto il vecchio continente e le sue ex colonie, comprese quindi USA, Canada e Australia.
Nazioni dove la prevalenza della popolazione è di razza caucasica, originariamente non nativa ma appunto venuta dal vecchio continente, ossia l'Europa.
Piedone1113
23-08-2022, 13:41
Non sono il terzo mondo come nazioni come il Brasile o le Filippine dove la quasi totalità vive nella povertà estrema.
In primis l'Oceania comprende anche l'Antartide, in secundis leggo 40 milioni per l'Oceania, non sò dove tu legga le tue cifre ( che sono sempre il 20% in più ) per ogni nazione che riporti.
A questo punto mi aspetto anche che tu mi dica che nel mondo non siamo più 8 miliardi ma 9/10 a questo punto così almeno manteniamo la proporzione. :read:
Il mondo non lo divido io, la distinzione non ha solo l'affinità culturale come unico riferimento.
La suddivisione intesa secondo la tua logica come detto prima ingloba praticamente quasi tutto il mondo, quindi ti chiedo a sto punto che cosa significa "orientale" e che senso ha distinguerlo in "oriente e occidente" quando anche l'oriente per te è occidentale. :read:
Allora è come ho detto io, tu distingui il mondo come 4/5 occidentale e poi il rimanente.
Lo si distinzione implica una serie di fattori, la base culturale ( che è relativa poi in molti degli stati ) da te citata da sola non basta.
Quindi secondo te qualunque nazione non autocratica e di religione a maggioranza cattolica sarebbe occidentale ? :rolleyes:
Occidentali solitamente si intende appunto il vecchio continente e le sue ex colonie, comprese quindi USA, Canada e Australia.
Nazioni dove la prevalenza della popolazione è di razza caucasica, originariamente non nativa ma appunto venuta dal vecchio continente, ossia l'Europa.
Quindi America latina è occidente? Secondo la tua definizione si: tutte sono ex colonie spagnole o portoghesi.
Ma anche molti stati Africani ( ex colonie francesi ancora molto legate amministrativamente ed economicamente alla francia) come pure l'India ( ex colonia inglese.
Deciditi a definire allora cosa fa diventare una nazione occidentale o meno ( la Svizzera lo è? L'Argentina? la Guiana (Guyana) Francese? L'India)
LordGine
23-08-2022, 13:46
Sono bruscolini invece, visto che si intende tagliare valori a doppia cifra, idealmente vicino al 40-50%.
Per fare doppie cifre devi partire dal piccolo... Iniziare a mettere i condizionatori a temperature umane e con porte chiuse nei negozi, così come degli sportelli nei reparti refrigerati dei supermercati non avrebbe alcun costo per nessuno, anzi, tutto guadagnato. Così come fare impostare ai produttori temperature minime per i condizionatori più alte, al 99% basta un ventilatore piuttosto che il condizionatore.
Quindi America latina è occidente? Secondo la tua definizione si: tutte sono ex colonie spagnole o portoghesi.
Ma anche molti stati Africani ( ex colonie francesi ancora molto legate amministrativamente ed economicamente alla francia) come pure l'India ( ex colonia inglese.
Deciditi a definire allora cosa fa diventare una nazione occidentale o meno ( la Svizzera lo è? L'Argentina? la Guiana (Guyana) Francese? L'India)
Ma a parte la divisione fra noi e loro, il fatto è che il pianeta non può sopportare che 8 miliardi di persone vivano come noi, per cui le strade percorribili sono essenzialmente 2, o troviamo una via di mezzo tornando indietro noi e facendo evolvere loro, o facciamo una bel genocidio, perché dubito che loro si rassegnino a restare sottosviluppati e sfruttati.
Piedone1113
24-08-2022, 09:03
Ma a parte la divisione fra noi e loro, il fatto è che il pianeta non può sopportare che 8 miliardi di persone vivano come noi, per cui le strade percorribili sono essenzialmente 2, o troviamo una via di mezzo tornando indietro noi e facendo evolvere loro, o facciamo una bel genocidio, perché dubito che loro si rassegnino a restare sottosviluppati e sfruttati.
Non è il discorso di chi è più o meno.
I paesi occidentali hanno una densità demografica elevatissima con una rapporto di abitanti per ettaro agricolo molto peggiore che gli altri.
significa che questa presunta sovrapopolazione non è un problema reale poichè un corretto uso delle risorse può agevolmente sostenere non 8 ma 10 miliardi di abitanti.
Va da se che se per esempio l'africa ha il 25% di superfice coltivabile e ne vengono usate solo il 6% ( di cui una buona parte coltivate con mezzi ad esser gentili medioevali) il problema non ricade nella capacità potenziale alimentare del pianeta terra.
Il problema principale è l'abuso di risorse non rinnovabili ad opera per una grandissima percentuale proprio dei paesi più sviluppati.
Addossare la colpa alla sovrapopolazione degli altri significa semplicemente incolpare un non problema ( allo stato attuale).
Tutti gli stati ( e qualsiasi studio lo conferma) hanno avuto boom demografici nei periodi di elevata crisi ( intesa non come indebitamento ma come l'impossibilità reale di accedere a servizi e beni essenziali).
La nigeria ( rappresentante attualmente la nazione a maggior sviluppo demografico) ha dimezzato la sua crescita demografica negli ultimi 20 anni, e si prevede che raggiunga una crescita vicino allo zero nel 2060.
La Cina ha fartto lo stesso essendo nei fatti gia a crescita zero ( con un enorme accellerata imposta dalle politiche demografiche che comunque hanno portato a scompensi non indifferenti.
La russia ( paese nominato per la sua estrema povertà?) ha crescita zero perchè la popolazione ha comenque accesso a tutti i beni essenziali ( scuola, ospedali, cibo)
Il problema principale della crisi climatitica non sono le emissioni di co2 dei paesi in via di sviluppo, ma la richiesta di prodotti usa e getta che richiede il mercato dei paesi ricchi.
Quando si parla di decrescita felice lo si fa in modo errato.
La decrescita ( o meglio riduzione) deve riguardare innanzitutto il settore dei beni non durevoli, la cui produzione a ritmi sempre maggiori ( in nome della meravigliosa crescita economica) impatta in modo principale sull'impatto ambientale.
Quindi secondo la mia opinione non è l'inquinmento dei paesi in via di sviluppo il fattore scatenante, ma la richiesta di prodotti ultraeconomici e usa e getta dei paesi più ricchi a provocarla.
Non è il discorso di chi è più o meno.
I paesi occidentali hanno una densità demografica elevatissima con una rapporto di abitanti per ettaro agricolo molto peggiore che gli altri.
significa che questa presunta sovrapopolazione non è un problema reale poichè un corretto uso delle risorse può agevolmente sostenere non 8 ma 10 miliardi di abitanti.
Va da se che se per esempio l'africa ha il 25% di superfice coltivabile e ne vengono usate solo il 6% ( di cui una buona parte coltivate con mezzi ad esser gentili medioevali) il problema non ricade nella capacità potenziale alimentare del pianeta terra.
Il problema principale è l'abuso di risorse non rinnovabili ad opera per una grandissima percentuale proprio dei paesi più sviluppati.
Addossare la colpa alla sovrapopolazione degli altri significa semplicemente incolpare un non problema ( allo stato attuale).
Tutti gli stati ( e qualsiasi studio lo conferma) hanno avuto boom demografici nei periodi di elevata crisi ( intesa non come indebitamento ma come l'impossibilità reale di accedere a servizi e beni essenziali).
La nigeria ( rappresentante attualmente la nazione a maggior sviluppo demografico) ha dimezzato la sua crescita demografica negli ultimi 20 anni, e si prevede che raggiunga una crescita vicino allo zero nel 2060.
La Cina ha fartto lo stesso essendo nei fatti gia a crescita zero ( con un enorme accellerata imposta dalle politiche demografiche che comunque hanno portato a scompensi non indifferenti.
La russia ( paese nominato per la sua estrema povertà?) ha crescita zero perchè la popolazione ha comenque accesso a tutti i beni essenziali ( scuola, ospedali, cibo)
Il problema principale della crisi climatitica non sono le emissioni di co2 dei paesi in via di sviluppo, ma la richiesta di prodotti usa e getta che richiede il mercato dei paesi ricchi.
Quando si parla di decrescita felice lo si fa in modo errato.
La decrescita ( o meglio riduzione) deve riguardare innanzitutto il settore dei beni non durevoli, la cui produzione a ritmi sempre maggiori ( in nome della meravigliosa crescita economica) impatta in modo principale sull'impatto ambientale.
Quindi secondo la mia opinione non è l'inquinmento dei paesi in via di sviluppo il fattore scatenante, ma la richiesta di prodotti ultraeconomici e usa e getta dei paesi più ricchi a provocarla.
Infatti ho detto che il pianeta non può supportare 8 miliardi di persone che vivono con i ritmi e i consumi dei paesi occidentali, per questo è necessario rivedere il modello economico in senso più sostenibile, ogni bene che viene prodotto ha un impatto sul pianeta, per cui ogni cosa che in nome del progresso viene gettata e sostituita da una più moderna quando non ce n'è bisogno, ma solo per alimentare l'industria (es telefonini nuovi ogni anno) fa parte del ciclo che dovrebbe essere profondamente rivisto.
Addossare la colpa ai "poveri" è solo un modo per scaricarsi la coscienza, quando è proprio il mondo del consumismo che sfrutta questi paesi per "fare i porci comodi suoi"
Giusto. Infatti la Cina, da me nominata, ha un tasso di natalità minore degli USA, del Regno Unito, della Francia.
Si parlava di Africa, e la fanno figli a vagonate… e che vagonate
Si parlava di Africa, e la fanno figli a vagonate… e che vagonate
A parte che ne muoiono anche a vagonate, ma poi che confronto sarebbe, un occidentale consuma spannometricamente un ordine di grandezza in più di risorse, solo col cibo che buttiamo potremmo sfamarci tutta l'africa...
"Nell'UE ogni anno vanno persi o sprecati circa 87,6 milioni di tonnellate di cibo" il primo articolo che viene dalla ricerca google
A parte che ne muoiono anche a vagonate, ma poi che confronto sarebbe, un occidentale consuma spannometricamente un ordine di grandezza in più di risorse, solo col cibo che buttiamo potremmo sfamarci tutta l'africa...
"Nell'UE ogni anno vanno persi o sprecati circa 87,6 milioni di tonnellate di cibo" il primo articolo che viene dalla ricerca google
Senza dubbio.
Però penso che se all’improvviso la loro situazione dovesse migliorare drasticamente, la tendenza è per un ulteriore aumento della natalità, almeno nel breve periodo.
Insomma, mi fanno davvero pena perché son messi male ma sono convinto che una transizione tra la nostra (impossibile) decelerazione e la loro (inevitabile e doverosa) accelerazione sarà devastante.
Senza dubbio.
Però penso che se all’improvviso la loro situazione dovesse migliorare drasticamente, la tendenza è per un ulteriore aumento della natalità, almeno nel breve periodo.
Insomma, mi fanno davvero pena perché son messi male ma sono convinto che una transizione tra la nostra (impossibile) decelerazione e la loro (inevitabile e doverosa) accelerazione sarà devastante.
Certo che sarà devastante, ma non possiamo dare la colpa a loro che vogliono migliorare la condizione di vita.
D'altra parte abbiamo sfruttato loro e i loro territori e le loro risorse da decenni, se ci dessero un calcio in ... avrebbero pure ragione.
cronos1990
25-08-2022, 07:26
In primis l'Oceania comprende anche l'Antartide, in secundis leggo 40 milioni per l'Oceania, non sò dove tu legga le tue cifre ( che sono sempre il 20% in più ) per ogni nazione che riporti.Non che centri una mazza, tanto meno voglio infilarmi nel ginepraio di questa discussione (che trovo di un qualunquismo e ignoranza di livelli epocali, ma va bo).
Ma l'Oceania NON comprende l'Antartide, che invece viene considerato un continente a parte. Geografia delle elementari :asd: La cosa che fa simpatia è che esistono diverse classificazioni, ma tutte quante considerano Oceania e Antartide separati :asd:
Un link a caso tra tanti: https://www.geopop.it/quanti-e-quali-sono-i-continenti-no-non-e-una-domanda-banale/
Occidentali solitamente si intende appunto il vecchio continente e le sue ex colonie, comprese quindi USA, Canada e Australia.
Nazioni dove la prevalenza della popolazione è di razza caucasica, originariamente non nativa ma appunto venuta dal vecchio continente, ossia l'Europa.Oggi ho tempo di mettere i puntini sulle "i" :asd:
Lo sai che secondo la definizione della tua prima frase, a spanne quasi tutta la popolazione mondiale è considerata "occidentale" (e beninteso: non sto dicendo che sia corretta)?
Solo l'Inghilterra nella sua storia ad un certo punto deteneva il dominio su circa un quarto di tutte le terre conosciute; tra cui ovviamente anche l'Australia, l'India e altre zone tra l'Asia e le Americhe. Se poi ci metti anche la Francia, la Spagna, il Portogallo e l'Olanda... quasi tutte le zone del mondo al di fuori dell'Europa sono state in qualche modo ex-colonie di questi stati. A spanne direi che si sono salvati solo l'Antartide e parte dell'Artide (la Groenlandia è danese, per cui...). Teoricamente la Somalia è uno stato occidentale perchè ex-colonia italiana :asd:
Crispio, almeno rileggetevi prima di scrivere :asd:
Piedone1113
25-08-2022, 08:24
Non che centri una mazza, tanto meno voglio infilarmi nel ginepraio di questa discussione (che trovo di un qualunquismo e ignoranza di livelli epocali, ma va bo).
Ma l'Oceania NON comprende l'Antartide, che invece viene considerato un continente a parte. Geografia delle elementari :asd: La cosa che fa simpatia è che esistono diverse classificazioni, ma tutte quante considerano Oceania e Antartide separati :asd:
Un link a caso tra tanti: https://www.geopop.it/quanti-e-quali-sono-i-continenti-no-non-e-una-domanda-banale/
Oggi ho tempo di mettere i puntini sulle "i" :asd:
Lo sai che secondo la definizione della tua prima frase, a spanne quasi tutta la popolazione mondiale è considerata "occidentale" (e beninteso: non sto dicendo che sia corretta)?
Solo l'Inghilterra nella sua storia ad un certo punto deteneva il dominio su circa un quarto di tutte le terre conosciute; tra cui ovviamente anche l'Australia, l'India e altre zone tra l'Asia e le Americhe. Se poi ci metti anche la Francia, la Spagna, il Portogallo e l'Olanda... quasi tutte le zone del mondo al di fuori dell'Europa sono state in qualche modo ex-colonie di questi stati. A spanne direi che si sono salvati solo l'Antartide e parte dell'Artide (la Groenlandia è danese, per cui...). Teoricamente la Somalia è uno stato occidentale perchè ex-colonia italiana :asd:
Crispio, almeno rileggetevi prima di scrivere :asd:
Ho smesso di rispondere quando ha incluso nell'oceania ( che è gia un termine soggetto a dispute) l'antartide ( un continente a parte) e fatto diventare tutto il continenente australiano come limitato ad Australia nazione.
Piccolo appunto: fino a poco tempo fa Artide non era considerato un continente ma solo una zona geografica ( non essendoci terre emerse ma solo ghiaccio: mi sono perso qualcosa?) mentre la Groellandia appartiene Geograficamente al continente americano, politicamente all'Europeo.
siete tutti in errore sull'Oceania :D
questa è l'Oceania (https://it.wikipedia.org/wiki/Oceania_%281984%29#/media/File:1984_fictious_world_map.svg)
comunque ho trovato una mappa che mette in relazione la Co2 dei singoli stati USA con l'equivalente di altre nazioni
https://mapsontheweb.zoom-maps.com/post/693496989695049728/co2-emissions-by-us-state-with-the-labels
Senza dubbio.
Però penso che se all’improvviso la loro situazione dovesse migliorare drasticamente, la tendenza è per un ulteriore aumento della natalità, almeno nel breve periodo.
Insomma, mi fanno davvero pena perché son messi male ma sono convinto che una transizione tra la nostra (impossibile) decelerazione e la loro (inevitabile e doverosa) accelerazione sarà devastante.
Ti stai sbagliando di grosso.
Tutti i dati demografici storici dimostrano che al miglioramento delle condizioni di vita la natalità diminuisce di fatto immediatamente.
L'unico potenziale problema è che diminuisce anche la mortalità (eh, che sfiga), per cui per una trentina d'anni la popolazione continua a crescere. In Cina, per esempio, nonostante la diminuzione della natalità sotto il livello di equilibrio (2,06 figli per donna) avvenuta a cominciare dagli anni '90, la popolazione sta ancora crescendo (ma le previsioni dicono che comincerà a calare alla fine di questo decennio).
In altri termini, più aspettiamo a migliorare le condizioni di vita dei paesi poveri, più la popolazione mondiale aumenterà con ricadute a lungo termine.
Quindi, come spesso capita, i comportamenti altruistici hanno effetti benefici per chi li segue (che è poi il motivo, secondo gli etologi, che si sono sviluppati durante la nostra evoluzione).
Ti stai sbagliando di grosso.
Tutti i dati demografici storici dimostrano che al miglioramento delle condizioni di vita la natalità diminuisce di fatto immediatamente.
L'unico potenziale problema è che diminuisce anche la mortalità (eh, che sfiga), per cui per una trentina d'anni la popolazione continua a crescere. In Cina, per esempio, nonostante la diminuzione della natalità sotto il livello di equilibrio (2,06 figli per donna) avvenuta a cominciare dagli anni '90, la popolazione sta ancora crescendo (ma le previsioni dicono che comincerà a calare alla fine di questo decennio).
In altri termini, più aspettiamo a migliorare le condizioni di vita dei paesi poveri, più la popolazione mondiale aumenterà con ricadute a lungo termine.
Quindi, come spesso capita, i comportamenti altruistici hanno effetti benefici per chi li segue (che è poi il motivo, secondo gli etologi, che si sono sviluppati durante la nostra evoluzione).
Però devi considerare che l'uso di risorse aumenta con il miglioramento delle condizioni di vita, per cui è un circolo vizioso e forse non se ne uscirà.
Piedone1113
26-08-2022, 09:11
Però devi considerare che l'uso di risorse aumenta con il miglioramento delle condizioni di vita, per cui è un circolo vizioso e forse non se ne uscirà.
Se guardiamo la Cina come esempio abbiamo un processo tipo:
Miseria diffusa.
Industrializzazione spinta e relativo approvvigionamento energetico.
Uso massiggio del carbon-fossile come fornitore energetico.
Aumento benessere del paese e relativo aumento inquinamento del settore trasporto ( s stima che nel 2010 il 60% dell'inquinamento totale arrivasse da quelle due fonti)
Aumento malattie riconducibili al'inquinamento ( sopratutto alle polveri sottili) ed aumento dei costi sanitari.
Diversificazione degli approvvigionamenti energetici ( idrico, nucleare e solare) che compensanio l'aumento dio richieste energetiche superiori.
Massicci investimenti sulla mobilità elettrica e pubblica.
Il proseguo di questo trend unita all'impossibilità di un espansione industriale infinita ( abituati alle doppie cifre percentuli un pil del 7% viene considerato catastrofe in occedinte, magari l'avessimo noi quella catastrofe) la tendenza è quella di aumentare le fonti sostenibili ( intesi come meno inquinanti) unito ad una dismissione di quelle più inquinanti ( loro non calcolano solo il costo grezzo del Mw/h, ma anche i costi accessori derivanti dall'inquinamento).
Insomma un aumento della ricchezza porta sempre un aumento dell'inquinamento e una successiva riduzione.
La storia industriale occidentale lo dimostra, col vantaggio per chi dovrà effettuare ora la transizione di avere uno storico affidabile e tecnologie molto migliori di quelle di inizio 20 secolo.
Io non mi preoccuperei tanto del loro inquinamento, quanto del nostro consumismo.
Una riduzione dei prodotti usa e getta manterra stabile ( o addirittura in crescita) il PIL con il beneficio di minori richieste energetiche per produrre, una minore produzione di rifiuti e sopratutto un aspettativa di vita migliore.
Io la vedo come l'andamento dei furti:
I furti aumentano quando c'è il mercatio che acquista prodotti rubiti, nel momento che il mercato vede una contrazione di tale richiesta i furti diminuistono.
.....
Io non mi preoccuperei tanto del loro inquinamento, quanto del nostro consumismo.
Una riduzione dei prodotti usa e getta manterra stabile ( o addirittura in crescita) il PIL con il beneficio di minori richieste energetiche per produrre, una minore produzione di rifiuti e sopratutto un aspettativa di vita migliore.
Io la vedo come l'andamento dei furti:
I furti aumentano quando c'è il mercatio che acquista prodotti rubiti, nel momento che il mercato vede una contrazione di tale richiesta i furti diminuistono.
Stesso mio pensiero, abbandono del modello consumistico e ritorno a un sistema più sostenibile, ne guadagneremmo tutti perchè oggi siamo drogati dalla pubblicità che ci fa credere che cambiare le cose durevoli come si cambia la carta igienica sia una cosa di cui non si può fare a meno.
Dobbiamo solo far capire alle grandi industrie e anche agli acquirenti che il mercato dovrà essere ricalibrato su beni più durevoli che giocoforza dovranno essere meno economici (ma nemmeno più di tanto).
Ma il processo di cambiamento è talmente profondo che va affrontato per piccoli passi, in questo ci stà dando una mano il costo dell'energia che se da un lato è un dramma, dall'altro è un grosso incentivo.
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