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View Full Version : L'altro volto della ricarica elettrica: wireless e piastre magnetiche per la ricarica in viaggio


Redazione di Hardware Upg
10-08-2022, 15:01
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/mercato-green/l-altro-volto-della-ricarica-elettrica-wireless-e-piastre-magnetiche-per-la-ricarica-in-viaggio_109293.html

La costante diffusione di veicoli a zero emissioni ha spinto alcune aziende a cercare nuove soluzioni di ricarica: i risultati sono strabilianti, e c'è anche moltissima Italia


Click sul link per visualizzare la notizia.

Unrue
10-08-2022, 15:12
Efficienza del 92% con carica wireless? Sul serio?

niky89
10-08-2022, 15:20
Efficienza del 92% con carica wireless? Sul serio?

Nei sogni bagnati di chi vuole vendere questo prodotto e dei "giornalisti".

Pandemio
10-08-2022, 16:01
Quella del bus me la devono spiegare ,5 minuti ,5 minuti e il 10% del tragitto e l autobus non si ferma più? Ma sono seri ?

Pandemio
10-08-2022, 16:01
Quella del bus me la devono spiegare ,5 minuti ,5 minuti e il 10% del tragitto e l autobus non si ferma più? Ma sono seri ?

danylo
10-08-2022, 16:06
Mi acconterei che chiudessero le buche

gigioracing
10-08-2022, 16:09
Ottimo ,dopo l autostrada verrà a costare il triplo x recuperare le spese ,già adesso e la più cara in Europa

Costante diffusione dei veicoli elettrici ?? Ma dove ??
Io qui in Veneto vedo una Tesla ogni 100 auto normali

peppapig
10-08-2022, 16:13
Quella del bus me la devono spiegare ,5 minuti ,5 minuti e il 10% del tragitto e l autobus non si ferma più? Ma sono seri ?

L'autobus parte dalla stazione, si fa le varie fermate ed arriva al capolinea dove si ferma 5 minuti prima di ripartire per tornare in stazione dove si ferma altri 5 minuti prima di riprendere nuovamente il percorso.
Questi sono i 5+5 minuti ipotizzati, gli autobus già le fanno queste soste.
Per il 10% invece ipotizza che il 10% del percorso che l'autobus fa sia elettrificato ovvero non tutto, solo una minima parte.
A queste condizioni concludono che può girare senza problemi.

Saturn
10-08-2022, 16:13
Mi accontenterei che chiudessero le buche

*

Ragerino
10-08-2022, 16:25
92% di efficienza? Soccmel, non ci credo manco se lo vedo. Se fosse vero, è quasi più efficiente della ricarica via cavo.
Sarei curioso di conoscere l'efficienza di un filobus o del treno, per avere un confronto.

Unrue
10-08-2022, 16:26
Mi acconterei che chiudessero le buche

Molto probabilmente ce ne saranno altre, devono scassare mezza corsia :D

AlPaBo
10-08-2022, 17:47
Ci sono due problemi che, come al solito, i tecnoentusiasti non vedono.

Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/mercato-green/l-altro-volto-della-ricarica-elettrica-wireless-e-piastre-magnetiche-per-la-ricarica-in-viaggio_109293.html
La ricarica wireless elimina il cavo di ricarica e il connettore di ricarica, consentendo alla casa automobilistica di evitare le difficoltà dell'avere più standard di ricarica con cui doversi interfacciare


La critica per la ricarica via cavo vale ovviamente anche per la Wireless. Anche peggio, in quanto non è pensabile di inserire (a grande costo di adeguamento e manutenzione) più sistemi Wireless per le strade. Un sistema di questo tipo richiede una apposita normativa, e questa deve essere basata su standard (ISO o IEC) non soggetti a brevetto. Non mi sembra sia questo il caso della notizia.

L'autobus parte dalla stazione, si fa le varie fermate ed arriva al capolinea dove si ferma 5 minuti prima di ripartire per tornare in stazione dove si ferma altri 5 minuti prima di riprendere nuovamente il percorso.
Questi sono i 5+5 minuti ipotizzati, gli autobus già le fanno queste soste.
Per il 10% invece ipotizza che il 10% del percorso che l'autobus fa sia elettrificato ovvero non tutto, solo una minima parte.
A queste condizioni concludono che può girare senza problemi.

Ogni tanto l'autobus ha problemi: deve cambiare percorso, deve rallentare, si trova invischiato nel traffico. Il sistema citato (forse) funziona se tutto va bene. Altrimenti si rischiano situazioni negative.

Per il momento si tratta di chiacchiere.

stoka
10-08-2022, 19:19
dall'articolo ...

Per limitare le perdite di potenza e facilitare l'integrazione con le fonti di energia rinnovabile, la tecnologia utilizza l'elettricità CC (Corrente Continua) rispetto alla ricarica AC (Corrente Alternata) questa soluzione consente di utilizzare cavi più sottili, riducendo i costi e semplificando la gestione termica.

forse l'articolista ha fatto un pò di " confusione " ... è tutto il contrario .
E' l'uso della AC (Corrente Alternata) che consente di utilizzare cavi più sottili a parità di potenza impiegata, sulla bobina sotto manto.

Questa è l'informazione corretta da " copiare " (citando poi la fonte).
La tecnologia Dwpt installata sul circuito Arena del Futuro di circa 1 km è alimentata con un megawatt di energia e dispone di rete 5G per la comunicazione dei veicoli con l’infrastrutture.
L’energia arriva dalla rete e da impianti fotovoltaici in corrente continua, viene trasformata in alternata con una frequenza adatta per il wireless e poi trasferita a “coils”, spire o bobine poste sotto l’asfalto.

fonte: https://www.askanews.it/economia/2022/06/10/mobilit%c3%a0-la-ricarica-a-induzione-diventa-realt%c3%a0-lungo-la-brebemi-pn_20220610_00137/

Qarboz
10-08-2022, 20:19
dall'articolo ...



forse l'articolista ha fatto un pò di " confusione " ... è tutto il contrario .
E' l'uso della AC (Corrente Alternata) che consente di utilizzare cavi più sottili a parità di potenza impiegata, sulla bobina sotto manto.

Questa è l'informazione corretta da " copiare " (citando poi la fonte).


fonte: https://www.askanews.it/economia/2022/06/10/mobilit%c3%a0-la-ricarica-a-induzione-diventa-realt%c3%a0-lungo-la-brebemi-pn_20220610_00137/

Condivido sulla "confusione". Però è alimentata con un megawatt di energianon si può leggere...

stoka
10-08-2022, 21:06
Condivido sulla "confusione". Però non si può leggere...

la fiera del pressapochismo ... ;)

Goofy Goober
11-08-2022, 07:35
perchè i filobus sono troppo mainstream, meglio sprecare energia e scavare per metter piastre a induzione.

simpatico comunque, nuovi metodi per sprecare energia quando siamo nel periodo in cui bisogna risparmiarla, coerenza maxima.

Unrue
11-08-2022, 09:21
perchè i filobus sono troppo mainstream, meglio sprecare energia e scavare per metter piastre a induzione.


Non è proprio la stessa cosa. Un filobus è costretto a "seguire" i fili, quindi ha un percorso fisso. Sono in pratica come le Polistil. Con le piastre puoi starci sopra o non starci, tanto hai anche le batterie.

v1doc
11-08-2022, 09:23
Efficienza del 92% con carica wireless? Sul serio?

Si, è tutto vero e poi c'era la marmotta che confezionava la cioccolata (cit.) :D

marco_zanardi
11-08-2022, 09:36
Nessuno parla degli effetti sulla salute: avremo tanti nuovi malati di leucemia, ma almeno (cita l'articolo): "Il costo della messa in opera è di 1,5-2 milioni di euro al km, mentre i giorni di lavoro necessari sono 7 per gli impianti e 3 per la stesura del bitume, garantendo così un impatto limitato sulla viabilità."

WOW

Goofy Goober
11-08-2022, 09:47
Non è proprio la stessa cosa. Un filobus è costretto a "seguire" i fili, quindi ha un percorso fisso. Sono in pratica come le Polistil. Con le piastre puoi starci sopra o non starci, tanto hai anche le batterie.

E cosa impedisce di realizzare tratte filobus parziali con bus a batterie che si ricaricano tornati sul percorso cablato?
Soprattutto dove la rete filobus è già sviluppata.

L'efficienza tra le due soluzioni è esponenzialmente diversa comunque, e siamo sempre al discorso che viviamo nell'epoca del risparmio energetico, non dello spreco.

Unrue
11-08-2022, 09:53
E cosa impedisce di realizzare tratte filobus parziali con bus a batterie che si ricaricano tornati sul percorso cablato?
Soprattutto dove la rete filobus è già sviluppata.

L'efficienza tra le due soluzioni è esponenzialmente diversa comunque, e siamo sempre al discorso che viviamo nell'epoca del risparmio energetico, non dello spreco.

Ma quelli esistono già. Qua si parla anche di auto però, mica solo di autobus. E quelle devono poter andare ovunque. Le piastre sotto la strada sono meno efficienti è vero, ma risolvono il problema della poca autonomia e del tempo di ricarica ove presenti, non dovendolo proprio fermarsi per ricaricare. Mica poco.

Detto questo, anche io sono dubbioso a riguardo, non dico di essere a favore.

An.tani
11-08-2022, 12:46
Mah.... a parte i dubbi sulla salubrità di esporsi a campi EM molto intensi come quelli della ricarica wireless

ma tornare ai vecchi cari filobus, magari dotandoli di un pacco batteria ridotto per avere un po di autonomia in caso imprevisti e potersi sganciare/riagganciare alla rete ?

Mi pare una soluzione più economica rispetto a scavare ovunque e più salubre rispetto ad avere delle piastre ad induzione sepolte ovunque...

PS ma ad uno che aspetta l'autobus con un telefono con ricarica wireless.. cosa succede ? si ricarica il telefono o gli prende fuoco ?

Pino90
11-08-2022, 14:08
Un sistema di questo tipo richiede una apposita normativa, e questa deve essere basata su standard (ISO o IEC) non soggetti a brevetto. Non mi sembra sia questo il caso della notizia.

Esiste già e viene già usato, leggi sotto

Nei sogni bagnati di chi vuole vendere questo prodotto e dei "giornalisti".

92% di efficienza? Soccmel, non ci credo manco se lo vedo. Se fosse vero, è quasi più efficiente della ricarica via cavo.
Sarei curioso di conoscere l'efficienza di un filobus o del treno, per avere un confronto.

Mah.... a parte i dubbi sulla salubrità di esporsi a campi EM molto intensi come quelli della ricarica wireless


Efficienza di ricarica, standard, salute e tecnologie

Il 92% di efficienza citato nell'articolo si riferisce all'uso dell'accoppiamento induttivo sincrono delle fasi magnetiche (anche detto accoppiamento induttivo risonante) [1], non è la classica ricarica wireless del cellulare. L'uso della risonanza aumenta significativamente l'efficienza. Inoltre c'è il discorso (riportato sotto nel post originale) della circuiteria in meno: ovvero, essendo il sistema air-gapped non ha bisogno di tutta la parte di potenza atta a bloccare le back-currents e tutta una serie di altri problemi tipici della ricarica "cablata".

Per citare un po' di letteratura giá nel lontano (sigh) 1990 si ottenne il 60% di efficienza di trasferimento [2] nella ricarica di bus elettrici in fase di stazionamento. Negli stessi anni si arrivò ad oltre il 75% nel caso di distanze molto brevi (< 10cm). Toyota è arrivata ad oltre l'85% di efficienza. I risultati più recenti citati da wikipedia parlano proprio del limite teorico del ~95% su standard J2954 (incluso comunicazione, cazzi e mazzi) [3] [4]. E proprio in [4] troviamo i risultati che oscillano fra il 92 e il 94% di efficienza.

Al momento gli standard riconosciuti in EU non presentano la possibilitá di ricarica in movimento. Tuttavia esistono delle sperimentazioni, se non ricordo male sia in EU che USA, per la ricarica di camion in marcia in autostrada proprio con questa tecnologia.

Riguardo il discorso impianti medici come i pacemaker, il range del dispositivo di ricarica normalmente non supera i 10-15cm di rango di funzionamento ed ha dei meccanismi di sicurezza in caso di disconnessioni. Tuttavia non so cosa dica la normativa per persone con impianti medici.

[1] https://en.wikipedia.org/wiki/Resonant_inductive_coupling

[2] Shladover, S.E., “PATH at 20: History and Major Milestones”, Intelligent Transportation Systems Conference, 2006. ITSC '06. IEEE 2006, pages 1_22-1_29.

[3] https://www.sae.org/standards/content/j2954_202010/

[4] https://en.wikipedia.org/wiki/SAE_J2954
E cosa impedisce di realizzare tratte filobus parziali con bus a batterie che si ricaricano tornati sul percorso cablato?
Soprattutto dove la rete filobus è già sviluppata.

L'efficienza tra le due soluzioni è esponenzialmente diversa comunque, e siamo sempre al discorso che viviamo nell'epoca del risparmio energetico, non dello spreco.

Questa è la soluzione implementata a Siviglia con il tram, ho scritto un sacco del controllo di quel gioiellino di CAF. È una bella soluzione, alla fine con 400kg di batteria per "car" il tram riesce ad avere autonomia sufficiente per evitare di deturpare il meraviglioso centro storico con i fili sospesi. Proprio usando lo standard di cui sopra siamo riusciti a garantire efficienza di ricarica wireless molto alta e una grandissima flessibilità della piattaforma: semplicemente si ricarica stando fermo al capolinea o alle fermate dotate di sistema di ricarica.

Goofy Goober
11-08-2022, 14:31
Questa è la soluzione implementata a Siviglia con il tram, ho scritto un sacco del controllo di quel gioiellino di CAF. È una bella soluzione, alla fine con 400kg di batteria per "car" il tram riesce ad avere autonomia sufficiente per evitare di deturpare il meraviglioso centro storico con i fili sospesi. Proprio usando lo standard di cui sopra siamo riusciti a garantire efficienza di ricarica wireless molto alta e una grandissima flessibilità della piattaforma: semplicemente si ricarica stando fermo al capolinea o alle fermate dotate di sistema di ricarica.

C'era già nel 2018/2019?
Sono stato a Siviglia qualche giorno da turista ma in effetti non mi è capitato di prendere il tram.

Ottima soluzione comunque.

Pino90
11-08-2022, 14:57
Ho smesso di seguire il progetto nel 2018 dopo i collaudi, so per certo che a ottobre 2019 c'era visto che ci sono salito sopra! :)

v1doc
11-08-2022, 15:24
Il 92% di efficienza citato nell'articolo si riferisce all'uso dell'accoppiamento induttivo sincrono delle fasi magnetiche (anche detto accoppiamento induttivo risonante)

Ok, ma vuol dire sprecare 4kW per ricaricare una modesta batteria da auto da 50kW.
Visto che l’efficienza energetica è il nuovo mantra (sul freezer che ho appena acquistato anche il LED di stato di spegne per via dell’efficienza energetica) questo spreco di energia è improponibile.