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View Full Version : Intel, accordo vicinissimo per lo stabilimento italiano? Due Regioni in lizza


Redazione di Hardware Upg
04-08-2022, 17:11
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/mercato/intel-accordo-vicinissimo-per-lo-stabilimento-italiano-due-regioni-in-lizza_109197.html

Secondo Reuters, l'accordo tra Intel e il governo per la costruzione di uno stabilimento in Italia sarebbe ormai pronto. Si punta a chiudere entro il mese, scegliendo tra due Regioni in lizza e definendo l'entità - non certo banale - dei sussidi.

Click sul link per visualizzare la notizia.

arxangel
04-08-2022, 17:49
Ottima iniziativa speriamo che si faccia specialmente con la situazione di Taiwan che è una spada di Damocle eterna sulla nostra testa,5 mld non sono pochi ma sempre meglio che sprecare denaro col reddito fanullanza.

robweb2
04-08-2022, 18:18
Ottima iniziativa speriamo che si faccia specialmente con la situazione di Taiwan che è una spada di Damocle eterna sulla nostra testa,5 mld non sono pochi ma sempre meglio che sprecare denaro col reddito fanullanza.

Sarà uno stabilimento di packaging e comunque la situazione di Taiwan non c'entra nulla,
Sono quelli che che dipendono totalmente da TMSC ad avere le preoccupazioni maggiori.

agonauta78
04-08-2022, 20:16
Italia e innovazione non possono stare insieme
finirà tutto con un nulla di fatto,ma questo si sapeva dall'inizio

silvanotrevi
04-08-2022, 21:01
Evvai Piemonte! Gioco in casa, manderò il CV e mi assumeranno! :)

Ah no dimenticavo, siamo in Italia, servono le raccomandazioni che io non ho :mad: e c'è già una lista lunghissima sott'acqua di amici di politici, imprenditori e furbetti vari da assumere... :(

Therinai
04-08-2022, 22:25
Il rosik OT è forte in questo thread :asd:

Peppe1970
04-08-2022, 22:26
Evvai Piemonte! Gioco in casa, manderò il CV e mi assumeranno! :)

Nessuna invidia e mi fa piacere per te che giochi in casa.

Poi parlano di diminuire il divario tra Nord e Sud.
Tanto, quelli del Sud vanno in Piemonte e si affittano una stanza a 600 Euro,
se va bene, e tra alloggio e pernottamento non resta praticamente niente,
solo la disperazione di essere nati.
Noto con amarezza che c'è anche chi critica il Rdc (la lotta dei poveri) in uno stato che non riesce
a distribuire in egual misura le risorse: Tok. Tok ... hei Mara!.. Carfagna, dove sei?
Ma forse aveva ragione la Fornero: i giovani di oggi sono dei "choosy" :D


Ah no dimenticavo, siamo in Italia, servono le raccomandazioni che io non ho :mad: e c'è già una lista lunghissima sott'acqua di amici di politici, imprenditori e furbetti vari da assumere... :(

Esatto!.. beh, pericolo scampato :doh:

euscar
04-08-2022, 22:33
Era da un po' che non ne parlavano, comunque buone nuove.

Finalmente l'occidente si è svegliato ... meglio tardi che mai.

E poi mi son sempre chiesto perché gli usa, invece di perdere tempo e denaro a causa della loro bellicosità non abbiano investito già da tempo in fonderie sul loro territorio, invece di dipendere dai cinesi o dai loro vicini ... adesso non staremo qui a preoccuparci di probabili ulteriori conflitti :muro:

finmat92
05-08-2022, 00:39
Piemonte e Veneto? ancora mi ricordo quei simpaticoni che nei commenti, altrove, dicevano che Intel avrebbe aperto lo stabilimento in Sicilia perchè c'era già uno stabilimento di STMicroelectronics. Ma i fenomeni da baraccone sanno solo fare i pagliacci. Non ci sono le condizioni oggettive per aprire uno stabilimento in Sicilia dal punto di vista aziendale-privato, infatti quello in Sicilia è stato aperto perchè la società era statale. Ma certi discorsi ai grandi esperti non glieli puoi fare che li mandi in tilt e li fai arrampicare sugli specchi.

Alvaro.boni
05-08-2022, 07:46
Siamo in Italia, ora ci penseranno i noqualcosa a non farlo aprire

phmk
05-08-2022, 08:20
Ah no, siamo vicini alle elezioni (finalmente) e si sono accorti di essere una specie in via di estinzione ... :D :D :D
Qualche speranza c'è ...

Unrue
05-08-2022, 08:29
Con le elezioni alle porte, speriamo che il prossimo governo, qualunque sia, non scombini tutto..

Unrue
05-08-2022, 08:30
Era da un po' che non ne parlavano, comunque buone nuove.

Finalmente l'occidente si è svegliato ... meglio tardi che mai.

E poi mi son sempre chiesto perché gli usa, invece di perdere tempo e denaro a causa della loro bellicosità non abbiano investito già da tempo in fonderie sul loro territorio, invece di dipendere dai cinesi o dai loro vicini ... adesso non staremo qui a preoccuparci di probabili ulteriori conflitti :muro:

Non ci crederai, ma tutta quella montagna di soldi che spendono in guerre se la possono tranquillamente permettere. Non sono mai finiti sul lastrico a causa di una guerra. Anzi, è anche grazie a questo che hanno un pò il controllo ovunque, cosa che gli piace tanto.

Il perché proprio a Taiwan ci siano le fonderie è dato da svariati motivi, non ultimo la capacità stessa dei taiwanesi. Non è che dipende tutto ed unicamente dagli USA :D

Vash_85
05-08-2022, 08:32
Nessuna invidia e mi fa piacere per te che giochi in casa.

Poi parlano di diminuire il divario tra Nord e Sud.
Tanto, quelli del Sud vanno in Piemonte e si affittano una stanza a 600 Euro,
se va bene, e tra alloggio e pernottamento non resta praticamente niente,
solo la disperazione di essere nati.
Noto con amarezza che c'è anche chi critica il Rdc (la lotta dei poveri) in uno stato che non riesce
a distribuire in egual misura le risorse: Tok. Tok ... hei Mara!.. Carfagna, dove sei?
Ma forse aveva ragione la Fornero: i giovani di oggi sono dei "choosy" :D



Nah tranquillo, almeno per adesso le case sono abbastanza economiche a Torino, certo a patto di non voler andare a vivere nel centro storico, se non sbaglio negli anni 60/70 superava il 1.2M di abitanti, adesso non siamo neanche 900K, 300K di differenza in meno di 50 anni e un botto di appartamenti vuoti ed il trend è in continuo aumento

Poi Piemontesi a Torino :D , ci sei mai stato? Prova a girare dalle parti di Mirafiori, Lingotto, Filadelfia e co, tutti gli anziani parlano Siciliano, Puglise, Calabrese, Campano etc, se poi chiedi a qualcuno più giovane sicuro ti risponderà che ha il padre meridionale e la madre veneta (li chiamano meridionali del nord) :sofico:

Dew_k
05-08-2022, 10:14
Evvai Piemonte! Gioco in casa, manderò il CV e mi assumeranno! :)

Ah no dimenticavo, siamo in Italia, servono le raccomandazioni che io non ho :mad: e c'è già una lista lunghissima sott'acqua di amici di politici, imprenditori e furbetti vari da assumere... :(

Cioè se non ti asumono è SOLO perchè ci sono gli amici degli amici? Ma che logica da italiano medio è? Non è che se mandi i CV hai il diritto di essere assunto.

zappy
05-08-2022, 10:23
Ottima iniziativa speriamo che si faccia specialmente con la situazione di Taiwan che è una spada di Damocle eterna sulla nostra testa,5 mld non sono pochi ma sempre meglio che sprecare denaro col reddito fanullanza.
concordo con la prima parte mentre trovo idiota la critica al rdc. proprio idee mentecatte.

Ah no dimenticavo, siamo in Italia, servono le raccomandazioni che io non ho :mad: e c'è già una lista lunghissima sott'acqua di amici di politici, imprenditori e furbetti vari da assumere... :(
minchia che mentalità da bar... ma rilassati e manda il CV

Siamo in Italia, ora ci penseranno i noqualcosa a non farlo aprire
altro post da mentalità mentecatta...
Ah no, siamo vicini alle elezioni (finalmente) e si sono accorti di essere una specie in via di estinzione ... :D :D :D
Qualche speranza c'è ...
idem come sopra...:rolleyes:

benderchetioffender
05-08-2022, 12:32
Era da un po' che non ne parlavano, comunque buone nuove.

Finalmente l'occidente si è svegliato ... meglio tardi che mai.

E poi mi son sempre chiesto perché gli usa, invece di perdere tempo e denaro a causa della loro bellicosità non abbiano investito già da tempo in fonderie sul loro territorio, invece di dipendere dai cinesi o dai loro vicini ... adesso non staremo qui a preoccuparci di probabili ulteriori conflitti :muro:

innanzitutto perchè Intel è un ente privato e la manodopera qualificata in US la paghi un botto, quindi costa presumibilmente meno lì

invece i soldi spesi in bellicosità sono in tutt'altro meccanismo, in cui gli US foraggiano "sottobanco" le loro aziende e con un credito in Fed.Reserve praticamente illlimitato (se trovano la scusa giusta, ma vedo che negli ultimi anni il tenore delle scuse è sempre piu banale, tipo l'antrace di Powell)

Gringo [ITF]
05-08-2022, 12:41
Ma in teoria, non sarebbe stato ottimale farla in Sicilia fronte Libia, e si faceva un contrattino per avere la sabbia a minor prezzo possibile avendo minor distanza?
Alla fine ora TSMC è sotto assedio con Cina che non le concede più la sabbia per i Wafer...

Unrue
05-08-2022, 13:13
;47905796']Ma in teoria, non sarebbe stato ottimale farla in Sicilia fronte Libia, e si faceva un contrattino per avere la sabbia a minor prezzo possibile avendo minor distanza?
Alla fine ora TSMC è sotto assedio con Cina che non le concede più la sabbia per i Wafer...

La Sicilia era tra le candidate, ma non è che si sceglie un posto solo per la sabbia...

Poi magari la gente pensa che inizino a spalare sabbia dalle loro spiagge :D

Peppe1970
05-08-2022, 15:03
Nah tranquillo, almeno per adesso le case sono abbastanza economiche a Torino, certo a patto di non voler andare a vivere nel centro storico, se non sbaglio negli anni 60/70 superava il 1.2M di abitanti, adesso non siamo neanche 900K, 300K di differenza in meno di 50 anni e un botto di appartamenti vuoti ed il trend è in continuo aumento

Poi Piemontesi a Torino :D , ci sei mai stato? Prova a girare dalle parti di Mirafiori, Lingotto, Filadelfia e co, tutti gli anziani parlano Siciliano, Puglise, Calabrese, Campano etc, se poi chiedi a qualcuno più giovane sicuro ti risponderà che ha il padre meridionale e la madre veneta (li chiamano meridionali del nord) :sofico:

E da un po di tempo che che non vengo in Piemonte e a Torino, naturalmente.
Un mio cugino, per motivi di lavoro, vive a Torino e mi dice che paga tanto,
evidentemente avrà scelto qualche zona più ambita e costosa.
Non è per fare campanilismo ma conservare le proprie origini è anche un
modo per sentirsi a casa sua, nel posto in cui si è nati.

Il bisogno e la necessità spesso ci obbliga a spostarci ma il cuore rimane sempre alle origini.

zappy
05-08-2022, 15:18
;47905796']Ma in teoria, non sarebbe stato ottimale farla in Sicilia fronte Libia, e si faceva un contrattino per avere la sabbia a minor prezzo possibile avendo minor distanza?
Alla fine ora TSMC è sotto assedio con Cina che non le concede più la sabbia per i Wafer...
dubito che "la sabbia" sia il problema maggiore per questa industria. non è che per fare chip di qualche grammo hai bisogno di milioni di tonnellate di sabbia. per dire, un tir probabilmente basta per 6 mesi...

zappy
05-08-2022, 15:19
cmq ovunque finisca, va bene che sia in italia :)
naturalmente deve finire su un'area già industriale, e non essere creata dal prato verde (o come la fabbrica di tesla a berlino al posto di una foresta...:muro: )
abbiamo bisogno dei campi per produrre grano, pomodori, mais.
I chip facciamoli a Porto Marghera o a Mirafiori

Peppe1970
05-08-2022, 15:22
cmq ovunque finisca, va bene che sia in italia :)
naturalmente deve finire su un'area già industriale, e non essere creata dal prato verde (o come la fabbrica di tesla a berlino al posto di una foresta...:muro: )
abbiamo bisogno dei campi per produrre grano, pomodori, mais.
I chip facciamoli a Porto Marghera o a Mirafiori

Concordo pienamente! :)

euscar
05-08-2022, 15:22
innanzitutto perchè Intel è un ente privato e la manodopera qualificata in US la paghi un botto, quindi costa presumibilmente meno lì

invece i soldi spesi in bellicosità sono in tutt'altro meccanismo, in cui gli US foraggiano "sottobanco" le loro aziende e con un credito in Fed.Reserve praticamente illlimitato (se trovano la scusa giusta, ma vedo che negli ultimi anni il tenore delle scuse è sempre piu banale, tipo l'antrace di Powell)

Sarà, ma a quanto pare anche gli USA ora hanno trovato i soldi per finanziare i semiconduttori

Il Senato USA ha approvato un pacchetto da 280 miliardi di dollari per sostenere la ricerca scientifica e la produzione locale di semiconduttori

da qui su hwupgrade news (https://www.hwupgrade.it/news/cpu/chips-act-il-senato-approva-piovono-miliardi-sulla-produzione-di-semiconduttori-in-usa_108993.html).

Della serie, quando l'acqua tocca la gola.

zappy
05-08-2022, 15:29
Concordo pienamente! :)
Per es. mi pare che una "gigafactory" (italvolt, se non erro) verrà realizzata al posto di uno stabilimento ex-olivetti nel canavese... quello è cosa buona e giusta, non costruire altre industrie e capannoni nei campi.

Therinai
05-08-2022, 17:23
;47905796']Ma in teoria, non sarebbe stato ottimale farla in Sicilia fronte Libia, e si faceva un contrattino per avere la sabbia a minor prezzo possibile avendo minor distanza?
Alla fine ora TSMC è sotto assedio con Cina che non le concede più la sabbia per i Wafer...

A due passi dal piemonte c'è la liguria, la sabbia la prenderanno da lì... a no, ci sono i sassi in liguria :asd:

phmk
05-08-2022, 17:41
altro post da mentalità mentecatta...

idem come sopra...:rolleyes:[/QUOTE]

Ci "rivediamo" dopo il 25 settembre, vedremo chi saranno i "mentecatti" ... :D :D :D

Blue Spirit
06-08-2022, 13:41
Piemonte e Veneto? ancora mi ricordo quei simpaticoni che nei commenti, altrove, dicevano che Intel avrebbe aperto lo stabilimento in Sicilia perchè c'era già uno stabilimento di STMicroelectronics. Ma i fenomeni da baraccone sanno solo fare i pagliacci. Non ci sono le condizioni oggettive per aprire uno stabilimento in Sicilia dal punto di vista aziendale-privato, infatti quello in Sicilia è stato aperto perchè la società era statale. Ma certi discorsi ai grandi esperti non glieli puoi fare che li mandi in tilt e li fai arrampicare sugli specchi.

questa storiella la sento da secoli, ad esempio quando per chiudere la fiat di termini imerese si usarono 1000 scuse tra cui quella che non ci fosse un porto (cosa non vera, ovviamente) o altro, salvo poi scoprire che di stabilimenti industriali, anche hi-tech, ormai ce ne sono in tutto il mondo, persino in zone più arretrate e a maggior tasso di criminalità che in Sicilia. Ogni scusa è buona per arrivare al risultato che, siccome c'è una sola bottiglia d'acqua e abbiamo due piante, una tutto sommato verde e l'altra che sta morendo, tanto vale darla tutta a quella verde e lasciar morire quella che si sta seccando.

AlexSwitch
06-08-2022, 14:30
dubito che "la sabbia" sia il problema maggiore per questa industria. non è che per fare chip di qualche grammo hai bisogno di milioni di tonnellate di sabbia. per dire, un tir probabilmente basta per 6 mesi...

Anche perchè in Italia Intel non aprirebbe un impianto di raffinazione del silicio e produzione wafer e tantomeno una fonderia , ma uno stabilimento per la " costruzione " delle CPU... Quindi i wafer arriverebbero già stampati e pronti per essere tagliati in chip per fabbricare la CPU finale.

zappy
06-08-2022, 14:54
Anche perchè in Italia Intel non aprirebbe un impianto di raffinazione del silicio e produzione wafer e tantomeno una fonderia , ma uno stabilimento per la " costruzione " delle CPU... Quindi i wafer arriverebbero già stampati e pronti per essere tagliati in chip per fabbricare la CPU finale.

giustissima osservazione.:)

Tasslehoff
06-08-2022, 19:33
questa storiella la sento da secoli, ad esempio quando per chiudere la fiat di termini imerese si usarono 1000 scuse tra cui quella che non ci fosse un porto (cosa non vera, ovviamente) o altro, salvo poi scoprire che di stabilimenti industriali, anche hi-tech, ormai ce ne sono in tutto il mondo, persino in zone più arretrate e a maggior tasso di criminalità che in Sicilia. Ogni scusa è buona per arrivare al risultato che, siccome c'è una sola bottiglia d'acqua e abbiamo due piante, una tutto sommato verde e l'altra che sta morendo, tanto vale darla tutta a quella verde e lasciar morire quella che si sta seccando.Premesso che questo investimento di Intel rientra a pieno titolo nella foresta di investimenti che il PNRR ha attirato, basta guardarsi in giro per vedere la quantità industriale di posizioni lavorative ci si sono aperte in tutta Italia legate a società IT e tecnologiche, praticamente non ce n'è una tra le big che non abbia aperto una sede in Italia e non stia cercando decine o centinaia di persone da assumere.
Questo giusto per ricordarci quanto sia importante il contributo UE, ora che ci avviciniamo alle elezioni e con esse tanto abbaiare di politicanti che per ragioni di bottega daranno addosso alle istituzioni comunitarie.

Tornando a quanto osservavi, se vogliamo essere onesti sono altrettanti secoli che si sente favoleggiare di questi presunti favoritismi in favore delle regione del nord, un comodo alibi per non guardare in faccia la realtà, ovvero che gli investimenti vanno dove ci sono infrastrutture, e dove ci sono amministrazioni che sono in grado di attirarli e favorirli.

Il recente caso dei contributi europei per le opere idriche è esemplare, in tutta la regione siciliana non c'è stata un, dico un solo progretto non sia stato accettato, e questo non perchè puzzassero o chi doveva selezionarli fosse prevenuto, ma perchè erano stati formulati "coi piedi" da gente incapace, che oltretutto sapeva che non sarebbero stati accettati perchè non stavano in piedi nemmeno formalmente.

Tutta questa gente non è arrivata li per caso, è stata eletta.

Non solo, quando si presenta l'occasione di creare nuove infrastrutture strategiche scatta sempre il ricorso a prescindere da parte degli enti locali.
Un caso su tutti, il rigassificatore di Porto Empedocle, ma così tanti altri eh, inceneritori, parchi eolici, opere infrastrutturali.

Voi pensate che Intel viva di vita propria?
Qualsiasi insediamento industriale traina una valanga di piccole e medie imprese, richiede uno sforzo logistico, richiede collegamenti.
Dove sono queste cose al Sud?

Un esempio banale, mio fratello lavora nella logistica e ogni giorno fa muovere decine di camion su e giù per l'Italia, sia della flotta dell'azienda per cui lavora che padroncini con il proprio mezzo e i propri dipendenti.
Credimi se ti dico che arrivata l'estate praticamente la logistica al sud impazzisce, praticamente non si trova un autista perchè i mezzi sono tutti occupati per il trasporto di frutta e vedura.
Mettiti nei panni di Intel, ti azzarderesti a fare un investimento miliardario in una zona dove da giugno a settembre non trovi un camion perchè stanno tutti a trasportare pomodori?
Oh ragazzi non siamo un paese agricolo, l'agricoltura rappresenta si e no il 2% del PIL, servizi e industria rappresentano più del 90% del PIL (70% servizi, 20% industria), come può essere che i due settori più remunerativi finiscano ostaggio di un settore che conta poco o nulla e che fa letteralmente sparire la capacità logistica in un terzo del Paese per un'intera stagione?

zappy
06-08-2022, 21:09
Premesso che questo investimento di Intel rientra a pieno titolo nella foresta di investimenti che il PNRR ha attirato, ....
Questo giusto per ricordarci quanto sia importante il contributo UE, ora che ci avviciniamo alle elezioni e con esse tanto abbaiare di politicanti che per ragioni di bottega daranno addosso alle istituzioni comunitarie.
:mano:

Tornando a quanto osservavi, se vogliamo essere onesti sono altrettanti secoli che si sente favoleggiare di questi presunti favoritismi in favore delle regione del nord, un comodo alibi per non guardare in faccia la realtà, ovvero che gli investimenti vanno dove ci sono infrastrutture, e dove ci sono amministrazioni che sono in grado di attirarli e favorirli.
non è questione tanto di infrastrutture, ma di mentalità, e di capacità, a mio parere.

Il recente caso dei contributi europei per le opere idriche è esemplare, in tutta la regione siciliana non c'è stata un, dico un solo progretto non sia stato accettato, e questo non perchè puzzassero o chi doveva selezionarli fosse prevenuto, ma perchè erano stati formulati "coi piedi" da gente incapace, che oltretutto sapeva che non sarebbero stati accettati perchè non stavano in piedi nemmeno formalmente.

Tutta questa gente non è arrivata li per caso, è stata eletta.
vedi punto precedente: questa è la conferma.
Peraltro non è che al nord ci sia una classe politica migliore...

...Oh ragazzi non siamo un paese agricolo, l'agricoltura rappresenta si e no il 2% del PIL, servizi e industria rappresentano più del 90% del PIL (70% servizi, 20% industria), come può essere che i due settori più remunerativi finiscano ostaggio di un settore che conta poco o nulla e che fa letteralmente sparire la capacità logistica in un terzo del Paese per un'intera stagione?
questa mi sembra una cazzata. Quindi dovremmo importare pomodori cinesi allevati nell'acido muriatico e nel plutonio? L'agricoltura italiana è una eccellenza, e se cuba poco nel pil è anche e molto perchè gli algricoltori sono sottopagati (una gran fetta del loro reddito finisce "rubata" nel pil dei servizi commerciali e di intermediazione e nella grande distribuzione)
Quindi 2% che si trascina dietro un altra gran fetta di pil di annessi e connessi (pil della logistica incluso)

Peppe1970
06-08-2022, 21:29
Premesso che questo investimento di Intel rientra a pieno titolo nella foresta di investimenti che il PNRR ha attirato, basta guardarsi in giro per vedere la quantità industriale di posizioni lavorative ci si sono aperte in tutta Italia legate a società IT e tecnologiche, praticamente non ce n'è una tra le big che non abbia aperto una sede in Italia e non stia cercando decine o centinaia di persone da assumere.
Questo giusto per ricordarci quanto sia importante il contributo UE, ora che ci avviciniamo alle elezioni e con esse tanto abbaiare di politicanti che per ragioni di bottega daranno addosso alle istituzioni comunitarie.

Tornando a quanto osservavi, se vogliamo essere onesti sono altrettanti secoli che si sente favoleggiare di questi presunti favoritismi in favore delle regione del nord, un comodo alibi per non guardare in faccia la realtà, ovvero che gli investimenti vanno dove ci sono infrastrutture, e dove ci sono amministrazioni che sono in grado di attirarli e favorirli.

Il recente caso dei contributi europei per le opere idriche è esemplare, in tutta la regione siciliana non c'è stata un, dico un solo progretto non sia stato accettato, e questo non perchè puzzassero o chi doveva selezionarli fosse prevenuto, ma perchè erano stati formulati "coi piedi" da gente incapace, che oltretutto sapeva che non sarebbero stati accettati perchè non stavano in piedi nemmeno formalmente.

Tutta questa gente non è arrivata li per caso, è stata eletta.

Non solo, quando si presenta l'occasione di creare nuove infrastrutture strategiche scatta sempre il ricorso a prescindere da parte degli enti locali.
Un caso su tutti, il rigassificatore di Porto Empedocle, ma così tanti altri eh, inceneritori, parchi eolici, opere infrastrutturali.

Voi pensate che Intel viva di vita propria?
Qualsiasi insediamento industriale traina una valanga di piccole e medie imprese, richiede uno sforzo logistico, richiede collegamenti.
Dove sono queste cose al Sud?

Un esempio banale, mio fratello lavora nella logistica e ogni giorno fa muovere decine di camion su e giù per l'Italia, sia della flotta dell'azienda per cui lavora che padroncini con il proprio mezzo e i propri dipendenti.
Credimi se ti dico che arrivata l'estate praticamente la logistica al sud impazzisce, praticamente non si trova un autista perchè i mezzi sono tutti occupati per il trasporto di frutta e vedura.
Mettiti nei panni di Intel, ti azzarderesti a fare un investimento miliardario in una zona dove da giugno a settembre non trovi un camion perchè stanno tutti a trasportare pomodori?
Oh ragazzi non siamo un paese agricolo, l'agricoltura rappresenta si e no il 2% del PIL, servizi e industria rappresentano più del 90% del PIL (70% servizi, 20% industria), come può essere che i due settori più remunerativi finiscano ostaggio di un settore che conta poco o nulla e che fa letteralmente sparire la capacità logistica in un terzo del Paese per un'intera stagione?

Quello che dici è vero e potremmo discutere per giorni sul problema,
sulle cause, sulle condizioni socio-politiche, sulle possibili soluzioni,
ma c'è stato un governo Draghi (tutt'ora c'è) con dei ministeri che dovevano
tentare di risolvere i problemi, problemi noti cui trovare una soluzione, ma non hanno fatto nulla o poco.
Il governo centrale dovrebbe prendere in mano le retini in momenti di
difficoltà, specialmente quando è evidente l'incapacità degli amministratori
locali di agire, ma non si muove foglia: ora si pensa a come farsi rieleggere, cambiando anche casacca e basta.

E' inutile combattere contro i mulini a vento, l'unica soluzione che resta è
quella di andarsene.

Peppe1970
06-08-2022, 21:39
non è questione tanto di infrastrutture, ma di mentalità, e di capacità, a mio parere.


Attivare, rinnovare, innovare, far crescere le infrastrutture è un punto fondamentale per lo sviluppo di una nazione, senza comunicazione non fai niente.

Direi che il problema è di mentalità e convenienza, per salvaguardare i propri interessi: non dimentichiamo che la politica è un mestiere non una onlus
per gli interessi altrui.

euscar
06-08-2022, 22:15
...
Oh ragazzi non siamo un paese agricolo, l'agricoltura rappresenta si e no il 2% del PIL, servizi e industria rappresentano più del 90% del PIL (70% servizi, 20% industria), come può essere che i due settori più remunerativi finiscano ostaggio di un settore che conta poco o nulla e che fa letteralmente sparire la capacità logistica in un terzo del Paese per un'intera stagione?

Vedo che hai le idee chiare sull'agricoltura italiana :rolleyes:

Sarà solo il 2,2%, ma vale circa 39 miliardi di euro. E se ti sembrano pochi è perché il valore dei prodotti agricoli è sottostimato. Il grosso del guadagno finisce in tasca agli intermediari nei vari passaggi successivi prima di arrivare in tavola.
E poi voglio vederti a comperare tutto all'estero ... o a mangiare chip e cemento quando il cibo inizierà a scarseggiare :O

omerook
07-08-2022, 09:43
Oh ragazzi non siamo un paese agricolo, l'agricoltura rappresenta si e no il 2% del PIL, servizi e industria rappresentano più del 90% del PIL (70% servizi, 20% industria), come può essere che i due settori più remunerativi finiscano ostaggio di un settore che conta poco o nulla e che fa letteralmente sparire la capacità logistica in un terzo del Paese per un'intera stagione?

forse perché la gente si deve nutrire e non può mangiarsi insalate di chip!

..quello che si mangiava i libri di cibernetica e insalate di matematica era Goldrake

elgabro.
07-08-2022, 13:15
sbaglio o intel ha detto che in Piemonte non ci sono gli spazi necessari che gli servono?

il tutto per passare da una quota europea del 10% a una del 20% entro il 2030. Mah!:mbe: :confused: :rolleyes:

Unrue
08-08-2022, 11:00
Ho come giusto l'impressione che il prossimo governo, qualunque sia, mandi tutto all'aria... Ma chi glielo fa fare alla Intel.

zappy
08-08-2022, 12:25
Ho come giusto l'impressione che il prossimo governo, qualunque sia, mandi tutto all'aria... Ma chi glielo fa fare alla Intel.

certo. per loro lo sviluppo del PIL si fa con i panini della pausa mensa al bar https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/10/09/stop-allo-smart-working-nella-pa-per-brunetta-grazie-alle-pause-pranzo-il-pil-crescera-di-02-03-punti-in-piu-ma-il-conto-non-torna/6348765/
:D

i "chip" sono solo le patatine :p :doh:

sisko214
08-08-2022, 16:54
Tanto alla fine finirà com'è sempre finita in italia.
Se non ci si metteranno i vari comitati NoQuesto-NoQuello a fermare tutto, in ogni caso Intel si intascherà fior di miliardi, con i queali si comprerà attrezzature. Poi nel giro di un paio d'anni porterà via tutto in qualche altro paese est-europeo, generalmente dell'orbita tedesca, e finirà con un tutti in cassa integrazione.
Infatti Intel stà pensando bene di fare da noi solo la parte finale ossia il packaging e non anche la produzione ad elevato valore come quella dei chip. Quella continueranno a farla in USA o al massimo in Germania o forse, forse Francia... tutto il resto è solo un modo per raccattare finanziamenti a spese del contribuente.

batou83
08-08-2022, 21:08
Eppure mi ricordo che quando la Apple annunciò l'apertura della propria scuola a Napoli, in questo forum venne fuori il peggio del peggio del razzismo e dell'intolleranza...

demonsmaycry84
09-08-2022, 14:39
ora con l'arrivo degli unni patriotticamente la intel ci manderà a quel paese per qualche partner più affidabile.

Se lo fanno sarebbe un segnale importante ma si devono veramente sbrigare ho paura che i cinesi abbiano già il timer settato sull'assistente vocale.

Tasslehoff
11-08-2022, 23:41
Quello che dici è vero e potremmo discutere per giorni sul problema,
sulle cause, sulle condizioni socio-politiche, sulle possibili soluzioni,
ma c'è stato un governo Draghi (tutt'ora c'è) con dei ministeri che dovevano
tentare di risolvere i problemi, problemi noti cui trovare una soluzione, ma non hanno fatto nulla o poco.
Il governo centrale dovrebbe prendere in mano le retini in momenti di
difficoltà, specialmente quando è evidente l'incapacità degli amministratori
locali di agire, ma non si muove foglia: ora si pensa a come farsi rieleggere, cambiando anche casacca e basta.

E' inutile combattere contro i mulini a vento, l'unica soluzione che resta è
quella di andarsene.Quello che dici del governo Draghi vale per qualsiasi governo del passato e varrà anche per il prossimo e quelli che verranno dopo di lui.

Io ricordo che il governo Draghi nacque come sorta di governo di unità nazionale con l'obiettivo di non perdere i fondi del Next Gen EU e per varare il PNRR, che come stiamo vedendo sta attirano montagne di investimenti.

Il resto è stato tutto grasso che cola, considerando che è stato un governo che ha messo insieme tutto e il contrario di tutto (come è normale e sacrosanto in questo genere di governi, in Italia come in qualsiasi altro paese del mondo).

Riguardo al resto, il governo e il presidente del Consiglio non sono supereroi o il re sole, hanno ambiti di intervento precisi e circostanziati definiti dalla costituzione.
Non possono, ne materialmente ne formalmente, occuparsi di cose che sono di competenze delle amministrazioni locali, questa cosa è definita della costituzione e per quanto ci piacca lamentarci (io ho 43 anni ed è da quando sono bambino che sento frasi tipo "ma il presidente del consiglio il presidente della Repubblica non possono intervenire?") non si può fare.

Tasslehoff
11-08-2022, 23:47
questa mi sembra una cazzata. Quindi dovremmo importare pomodori cinesi allevati nell'acido muriatico e nel plutonio? L'agricoltura italiana è una eccellenza, e se cuba poco nel pil è anche e molto perchè gli algricoltori sono sottopagati (una gran fetta del loro reddito finisce "rubata" nel pil dei servizi commerciali e di intermediazione e nella grande distribuzione)
Quindi 2% che si trascina dietro un altra gran fetta di pil di annessi e connessi (pil della logistica incluso)Abbia pazienza, io sono lombardo ed è dai tempi del "celeste" che sento ripetere questa manfrina dell'eccellenza, è una parola che ormai mi fa venire l'orticaria.

Vorrei ricordare che in fatto di scandali e truffe l'agro-alimentare italiano non è secondo a nessuno (qualcuno è abbastanza vecchio da ricordarsi il mitico vino al metanolo?).

Il dato di fatto è che l'agricoltura italiana sta in piedi solo grazie agli aiuti statali e comunitari, potrà piacere o no ma è questa la realtà, e la causa non sta nella grande distribuzione ma nel fatto che non è concorrenziale rispetto ad altri paesi che si possono permettere manodopera a più basso costo.
E' sgradevole sentirselo dire ma è così, e non dovrebbe nemmeno sorprenderci visto che è un settore a bassa specializzazione dove di fatto i paesi in via di sviluppo dominano.
Imho sarebbe meglio che prendessimo coscienza di questo e ci dedicassimo a quelle attività ad alta specializzazione che sappiamo fare meglio, come la trasformazione delle materie prime.

Tasslehoff
11-08-2022, 23:52
Vedo che hai le idee chiare sull'agricoltura italiana :rolleyes:

Sarà solo il 2,2%, ma vale circa 39 miliardi di euro. E se ti sembrano pochi è perché il valore dei prodotti agricoli è sottostimato. Il grosso del guadagno finisce in tasca agli intermediari nei vari passaggi successivi prima di arrivare in tavola.
E poi voglio vederti a comperare tutto all'estero ... o a mangiare chip e cemento quando il cibo inizierà a scarseggiare :OScusa ma tu cosa pensi che mangi la stragrande maggioranza degli italiani?
I pomodori biologici prodotti da qualche produttore di nicchia?

Il grosso del pubblico consuma già da decenni prodotti agricoli importati da paesi dove il costo della materia prima e della manodopera è inferiore di ordini di grandezza.

Poi ragazzi basta con questa fandonia secondo cui all'estero producono solo merda e qui da noi invece produciamo il meglio del meglio, è una favola che è stata creata da chi aveva interesse a farlo (appunto gli addetto del settore agro-alimentare) per screditare il resto.

Se a quei 39 miliardi di euro (che a prescindere da tutto sono briciole rispetto a quanto prodotto da terziario e industria) togliamo quanto versiamo come contributi al settore (sia a livello nazionale che comunitario) rimangono veramente spiccioli.

zappy
12-08-2022, 10:39
Abbia pazienza, io sono lombardo ed è dai tempi del "celeste" che sento ripetere questa manfrina dell'eccellenza, è una parola che ormai mi fa venire l'orticaria.
ah, beh, allora capisco l'orticaria... :D
anzi, solo a sentir nominare quel :ncomment: direi che solo orticaria è davvero poco. direi diarrea e vomito almeno :p

Vorrei ricordare che in fatto di scandali e truffe l'agro-alimentare italiano non è secondo a nessuno (qualcuno è abbastanza vecchio da ricordarsi il mitico vino al metanolo?).
altrove ed in tempi più recenti ci sono stati maiali alla diossina, mucche pazze, ecc, solo i casi più noti ed eclatanti.

negli usa si possono usare ormoni, in UK si usavano mangimi che hanno causato la citata mucca pazza, ecc.

no, direi che il metanolo è appunto storia di 40 anni fa e non mi risultano altri grandi scandali da allora.
Il dato di fatto è che l'agricoltura italiana sta in piedi solo grazie agli aiuti statali e comunitari,
e anche altrove. Forse anche perchè non il lavoro nel settore primario non viene retribuito abbastanza e subisce invece pesantemente i danni che gli causano il settore secondario (cambiamti climatici) e terziario (finanziarizzazione e eccessivo potere della GDO)

Imho sarebbe meglio che prendessimo coscienza di questo e ci dedicassimo a quelle attività ad alta specializzazione che sappiamo fare meglio, come la trasformazione delle materie prime.
sono d'accordo a puntare anche a queste attività. Ma davvero siamo ancora in grado?

Poi ragazzi basta con questa fandonia secondo cui all'estero producono solo merda e qui da noi invece produciamo il meglio del meglio, è una favola che è stata creata da chi aveva interesse a farlo (appunto gli addetto del settore agro-alimentare) per screditare il resto.
che ci sia un po' di mitizzazione sono d'accordo.
ma NON sono d'accordo a buttare nel cesso la nostra agricoltura, anzi.

Peppe1970
12-08-2022, 13:24
Riguardo al resto, il governo e il presidente del Consiglio non sono supereroi o il re sole, hanno ambiti di intervento precisi e circostanziati definiti dalla costituzione.
Non possono, ne materialmente ne formalmente, occuparsi di cose che sono di competenze delle amministrazioni locali, questa cosa è definita della costituzione e per quanto ci piacca lamentarci (io ho 43 anni ed è da quando sono bambino che sento frasi tipo "ma il presidente del consiglio il presidente della Repubblica non possono intervenire?") non si può fare.

Non è per lamentarsi ma neanche si può stare zitti nell'indifferenza e il disinteresse generale.

Cmq, ormai il treno è passato e l'occasione è sfumata.

Basta così... discorso chiuso.

randorama
18-08-2022, 10:06
Scusa ma tu cosa pensi che mangi la stragrande maggioranza degli italiani?
I pomodori biologici prodotti da qualche produttore di nicchia?

beh, una bella parte dei campi di agricoltura biologica sono strategicamente collocati ai lati delle autostrade :)

randorama
18-08-2022, 11:10
Il bisogno e la necessità spesso ci obbliga a spostarci ma il cuore rimane sempre alle origini.

ma anche no...

zappy
16-09-2022, 10:17
Un esempio banale, mio fratello lavora nella logistica e ogni giorno fa muovere decine di camion su e giù per l'Italia, sia della flotta dell'azienda per cui lavora che padroncini con il proprio mezzo e i propri dipendenti.
Credimi se ti dico che arrivata l'estate praticamente la logistica al sud impazzisce, praticamente non si trova un autista perchè i mezzi sono tutti occupati per il trasporto di frutta e vedura.

https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/09/16/linformazione-noi-la-manipolavamo-cosi-in-un-libro-la-confessione-di-un-giornalista-pentito-della-tv-populista-indovinate-quale/6803177/

la propaganda...

Therinai
16-09-2022, 10:37
https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/09/16/linformazione-noi-la-manipolavamo-cosi-in-un-libro-la-confessione-di-un-giornalista-pentito-della-tv-populista-indovinate-quale/6803177/

la propaganda...

Ma quanto costa la patente C? Una veloce ricerca su google suggerisce 1200/2000€ :stordita:

randorama
25-09-2022, 22:32
e alla fine il veneto, zitto zitto...


https://www.reuters.com/technology/exclusive-italy-intel-pick-veneto-preferred-region-new-chip-plant-sources-2022-09-25/



tranqui, prima o poi ve lo trovate anche nelle news ;)

zappy
26-09-2022, 21:03
e alla fine il veneto, zitto zitto...


https://www.reuters.com/technology/exclusive-italy-intel-pick-veneto-preferred-region-new-chip-plant-sources-2022-09-25/

tranqui, prima o poi ve lo trovate anche nelle news ;)

area pressochè totalmente agricola. :mad:
bene, cementifichiamo ancora... quando arriverà un tornado e non ci sarà da mangiare, ci sgranocchieremo chips :muro: :doh:

Aviatore_Gilles
26-09-2022, 22:19
A
Il dato di fatto è che l'agricoltura italiana sta in piedi solo grazie agli aiuti statali e comunitari, potrà piacere o no ma è questa la realtà, e la causa non sta nella grande distribuzione ma nel fatto che non è concorrenziale rispetto ad altri paesi che si possono permettere manodopera a più basso costo.
E' sgradevole sentirselo dire ma è così, e non dovrebbe nemmeno sorprenderci visto che è un settore a bassa specializzazione dove di fatto i paesi in via di sviluppo dominano.
Imho sarebbe meglio che prendessimo coscienza di questo e ci dedicassimo a quelle attività ad alta specializzazione che sappiamo fare meglio, come la trasformazione delle materie prime.


La causa sta tutta nella catena in mezzo tra il produttore e il consumatore.
In campagna ci ho lavorato e ci vivo, conosco bene come girano le cose. Produrre costa, ma l'unico che se la piglia in culo è il povero cristo che lavora la terra. Ti credo che vive solo con i sussidi, c'è l'intera catena che gli gira intorno che mangia e mangia.
Mia zia ha un'azienda agricola e a volte gli costa meno arare sotto tutto, piuttosto che prendere e portare frutta e verdura al mercato ortofrutticolo. Una volta gli pagarono il costo dei pomodori talmente poco, che recuperò solo i soldi della cassetta di plastica.
Mio suocero è coltivatore diretto, gli hanno pagato il frumento 38 euro al quintale. Il consorzio poi lo ha rivenduto a 60 euro al quintale. Costo quasi raddoppiato per non fare un cazzo, visto che lo pesano e lo mettono in un angolo in un capannone.
Invece mio suocero, su quei 38 euro, ci ha messo i soldi del gasolio, che è più che raddoppiato, il costo dei fertilizzanti e diserbanti triplicato, il costo delle sementi raddoppiato. In più ci ha pagato i terzisti.
La filiera sarebbe sana, perché noi possiamo tranquillamente produrre a prezzi concorrenziali, ma il problema è sempre stato nel mezzo e lo sarà sempre.

zappy
27-09-2022, 15:02
La causa sta tutta nella catena in mezzo tra il produttore e il consumatore.
In campagna ci ho lavorato e ci vivo, conosco bene come girano le cose. Produrre costa, ma l'unico che se la piglia in culo è il povero cristo che lavora la terra. Ti credo che vive solo con i sussidi, c'è l'intera catena che gli gira intorno che mangia e mangia.
Mia zia ha un'azienda agricola e a volte gli costa meno arare sotto tutto, piuttosto che prendere e portare frutta e verdura al mercato ortofrutticolo. Una volta gli pagarono il costo dei pomodori talmente poco, che recuperò solo i soldi della cassetta di plastica.
Mio suocero è coltivatore diretto, gli hanno pagato il frumento 38 euro al quintale. Il consorzio poi lo ha rivenduto a 60 euro al quintale. Costo quasi raddoppiato per non fare un cazzo, visto che lo pesano e lo mettono in un angolo in un capannone.
Invece mio suocero, su quei 38 euro, ci ha messo i soldi del gasolio, che è più che raddoppiato, il costo dei fertilizzanti e diserbanti triplicato, il costo delle sementi raddoppiato. In più ci ha pagato i terzisti.
La filiera sarebbe sana, perché noi possiamo tranquillamente produrre a prezzi concorrenziali, ma il problema è sempre stato nel mezzo e lo sarà sempre.
sono assolutamente d'accordo con te.
chi FA le cose dovrebbe essere pagato adeguatamente, e non spelato a vantaggio di chi fa semplice compravendita. :muro:
e questo non solo in agricoltura, anche se forse è il settore dove il fenomeno è più marcato.

euscar
27-09-2022, 22:41
Purtroppo l'agricoltura non viene tenuta nella giusta considerazione.
I contadini e gli allevatori dovrebbero riuscire a vivere dei loro prodotti, ma invece vengono pagati quasi sottocosto e riescono a stare in piedi solo grazie ai contributi, che tra l'altro vengono distribuiti alla ca..o di cane dall'europa. Giusto per fare un esempio, una delle persone che prendeva (ora toccherà ai figli/nipoti) più contributi (visto che si basano sugli ettari) era la defunta regina inglese.

Tornando IT, ora si pensa di costruire nuovi impianti in zone agricole? Ma con tutte le zone industriali dismesse che ci sono in Italia? ma dai :muro:

Unrue
28-09-2022, 09:50
area pressochè totalmente agricola. :mad:
bene, cementifichiamo ancora... quando arriverà un tornado e non ci sarà da mangiare, ci sgranocchieremo chips :muro: :doh:

Cioè, ma davvero? Arriva un'azienda del calibro della Intel, che ci permette di avere un ruolo centrale nel mondo dei chip (cosa impensabile fino a qualche anno fa), e voi vi preoccupate per qualche campo di zucchine? Io boh. Direi che il rapporto costi/benefici sia enormemente a favore no? Poi vi stupite se non viene mai nessuno ad investire qua.

Bazzilla
28-09-2022, 10:06
Cioè, ma davvero? Arriva un'azienda del calibro della Intel, che ci permette di avere un ruolo centrale nel mondo dei chip (cosa impensabile fino a qualche anno fa), e voi vi preoccupate per qualche campo di zucchine? Io boh. Direi che il rapporto costi/benefici sia enormemente a favore no? Poi vi stupite se non viene mai nessuno ad investire qua.

Condivido al 100%

Zappz
28-09-2022, 10:16
Cioè, ma davvero? Arriva un'azienda del calibro della Intel, che ci permette di avere un ruolo centrale nel mondo dei chip (cosa impensabile fino a qualche anno fa), e voi vi preoccupate per qualche campo di zucchine? Io boh. Direi che il rapporto costi/benefici sia enormemente a favore no? Poi vi stupite se non viene mai nessuno ad investire qua.

Ma è scontato che si inventeranno qualche gruppo no-intel pronti a rompere i maroni...

euscar
28-09-2022, 10:39
Non penso che qui dentro ci sia qualcuno che non sia contento di eventuali investimenti sul territorio nazionale da parte di intel.
Semplicemente si mette in rilievo che ci sono luoghi più adatti, rispetto alle zone a destinazione agricola. Che già sono poche se paragonate al fabbisogno nazionale. L'italia è piena di zone industriali dismesse che sarebbero utilissime per i nuovi impianti del colosso americano. Ho semplicemente il dubbio che dietro ci sia chi trarrà un guadagno personale da tutto ciò.

Inoltre, come al solito, chi lavora nell'agricoltura viene malvisto e bistrattato, senza rendere conto all'importanza che gioca il loro ruolo.
Voglio proprio vedere cosa mangerete quando gli agricoltori italiani verranno messi in ginocchio da queste politiche oltranziste.

Zappz
28-09-2022, 11:12
Ogni zona industriale viene costruita sopra terreni agricoli...

euscar
28-09-2022, 11:35
Ogni zona industriale viene costruita sopra terreni agricoli...

Ma dato che ci sono decine/centinaia di ettari di zone industriali dismesse, che potrebbero tornare utili allo scopo, perché continuare ad intaccare i terreni agricoli?!? :muro:
Perché?!?
Chi ci guadagnerebbe?

Lascio a voi questo interrogativo :O

Zappz
28-09-2022, 11:46
Nel mondo reale dove sono queste zone dismesse?

Pino90
28-09-2022, 11:51
Nel mondo reale dove sono queste zone dismesse?

Aggiungo alla lista di domande:

- il terreno ad uso agricolo è sfruttato al momento?
- le zone dismesse sono servite dalle infrastrutture che il produttore ritiene necessarie? (strade, autostrade, ferrovie, vicinanza a porti, autoporti etc)
- le zone dismesse sono abbastanza vicine ad altre aziende/fornitori necessari per lo svolgimento dell'attività industriale?
- le zone dismesse sono vicine a grossi centri urbani con alta disponibilità di manodopera del tipo richiesto dall'industria?

In due parole... perché e quando sono state dismesse? :D

randorama
28-09-2022, 12:00
a Verona ci sono grosse sezione di ZAI dismesse (e se la I sta per "industriale", chissà per cosa starà la "A").
ma sono a macchia di leopardo; non è che "gli ettari" sono metrature contigue.

laddove poi sono contigui spesso ci si mette in mezzo la sovraintendenza.
"AARRRGHHHHHIH!!!! NON VORRAI ABBATTERE LA MANIFATTURA TABACCHI!" VANDALO! ARCHEOLOGIA INDUSTRIALE!" (e non hanno nemmeno tutti i torti per altro).

Amazon in effetti ha recuperato delle aree dismesse in città.
ma ci sono dei ma.

- e' un polo che ha come bacino d'utenza la città.
- è comodo sia all'autostrada che alla città
- hanno trovato (non per culo... aspettando) delle metratura che non hanno dovuto abbattere ma ristrutturare.
- oltre a quanto sopra c'era una bella fetta di terreno edificabile (e, per altro, hanno tirato su a una velocità pazzesca).

per il resto... il veneto, pur con una storica e solida tradizione agricola, ormai sta pesantemente abbandonando il settore.
in collina, o dove appena si può, non seminano più granoturco e sradicano gli alberi da frutto; il vitivinicolo rende di più.
Nella bassa non hanno nemmeno questa chance.

Unrue
28-09-2022, 12:01
Ma dato che ci sono decine/centinaia di ettari di zone industriali dismesse, che potrebbero tornare utili allo scopo, perché continuare ad intaccare i terreni agricoli?!? :muro:
Perché?!?
Chi ci guadagnerebbe?

Lascio a voi questo interrogativo :O

Il motivo è molto semplice. Anzi sono più di uno:

* Spesso in una zona industriale dismessa bisogna demolire e magari pure bonificare. Considerando i tempi, costi, permessi, cazzi e mazzi vari, si fa prima a costruire ex novo
* Spessissimo sulle zone industriali dismesse ci sono cause pendenti, che non ti permettono di spostare neanche un mattone
* Magari sono di proprietà di qualcuno che non ha alcun interesse a modificarla. Non è che puoi costringerlo.

Insomma, se tu fossi un'azienda estera che vuole investire qua, preferiresti partire su un terreno "pulito" e libero da ogni vincolo o barcamenarsi per recuperare una zona dismessa?

Poi sono d'accordo che in linea di principio, in un mondo perfetto, si dovrebbe riutilizzare quanto possibile quello che già c'era, ma non sempre è possibile. Ma quando si può si fa. Vuoi un esempio? Ecco:

https://digitale.regione.emilia-romagna.it/notizie/archivio/2020/settembre/big-data-scienza-e-ricerca-60-milioni-per-il-tecnopolo-di-bologna

Zappz
28-09-2022, 12:05
Soprattutto fare una zona di quelle dimensioni vorrebbe dire scontrarsi con decine di proprietà, magari con cause pendenti o proprietari latitanti, una follia.

cronos1990
28-09-2022, 12:07
Ma dato che ci sono decine/centinaia di ettari di zone industriali dismesse, che potrebbero tornare utili allo scopo, perché continuare ad intaccare i terreni agricoli?!? :muro:
Perché?!?
Chi ci guadagnerebbe?

Lascio a voi questo interrogativo :OBeh, posso raccontarti la situazione nella mia città per portare un esempio reale.
Abbiamo un'area enorme che era della Montedison, che è dismessa da anni. Va bonificata, ma in quell'area ci potresti fare di tutto. Peccato che per questioni principalmente burocratiche sono 26 anni che di fatto non ci puoi far nulla:

https://www.qdmnotizie.it/falconara-ex-montedison-gli-sgambetti-della-burocrazia/

Ma la cosa più assurda fu quando di fatto bloccarono qualunque tipo di intervento possibile per merito dei... Beni Culturali.

https://ifg.uniurb.it/static/lavori-fine-corso-2014/salvati/2014/04/28/lo-scomodo-vincolo-dei-beni-culturali-che-ha-rallentato-la-bonifica-della-montedison/index.html

Estratto: Il 25 marzo 2004 [...] la soprintendenza per i Beni architettonici e culturali delle Marche ha deciso di istituire un vincolo (secondo il Decreto Legislativo 29/19/1999 art. 2 comma1, lettera a) su tutta la struttura, perché esempio di archeologia industriale più unico che raro.

Pino90
28-09-2022, 12:10
@randorama La A starà per artigianale? ;)

Beh, posso raccontarti la situazione nella mia città per portare un esempio reale.
Abbiamo un'area enorme che era della Montedison, che è dismessa da anni. Va bonificata, ma in quell'area ci potresti fare di tutto. Peccato che per questioni principalmente burocratiche sono 26 anni che di fatto non ci puoi far nulla:

https://www.qdmnotizie.it/falconara-ex-montedison-gli-sgambetti-della-burocrazia/

Ma la cosa più assurda fu quando di fatto bloccarono qualunque tipo di intervento possibile per merito dei... Beni Culturali.

https://ifg.uniurb.it/static/lavori-fine-corso-2014/salvati/2014/04/28/lo-scomodo-vincolo-dei-beni-culturali-che-ha-rallentato-la-bonifica-della-montedison/index.html

Estratto: Il 25 marzo 2004 [...] la soprintendenza per i Beni architettonici e culturali delle Marche ha deciso di istituire un vincolo (secondo il Decreto Legislativo 29/19/1999 art. 2 comma1, lettera a) su tutta la struttura, perché esempio di archeologia industriale più unico che raro.

Stessa cosa per l'ecomostro di P. S. Elpidio. Zona da bonificare, suolo compromesso nel centro città ma intoccabile. Facile parlare delle zone industriali dismesse...

randorama
28-09-2022, 12:13
@randorama La A starà per artigianale? ;)


nu.

http://www.eine.it/il-consorzio-z-a-i-verona/

:)

zappy
28-09-2022, 14:30
Non penso che qui dentro ci sia qualcuno che non sia contento di eventuali investimenti sul territorio nazionale da parte di intel.
Semplicemente si mette in rilievo che ci sono luoghi più adatti, rispetto alle zone a destinazione agricola. Che già sono poche se paragonate al fabbisogno nazionale. L'italia è piena di zone industriali dismesse che sarebbero utilissime per i nuovi impianti del colosso americano. Ho semplicemente il dubbio che dietro ci sia chi trarrà un guadagno personale da tutto ciò.

Inoltre, come al solito, chi lavora nell'agricoltura viene malvisto e bistrattato, senza rendere conto all'importanza che gioca il loro ruolo.
Voglio proprio vedere cosa mangerete quando gli agricoltori italiani verranno messi in ginocchio da queste politiche oltranziste.
:mano:
risposta perfetta :)

prendo atto che invece l'itagliano medio guarda a domattina e se ne sbatte del dopo domani.
Quando creperà di fame, e le zucchine dall'olanda non gli arriveranno, mangerà chips. E quando una alluvione gli porterà via casa, auto e famigliari, si consolerà giocando alla playstation... :rolleyes: :muro:

Unrue
28-09-2022, 14:39
Aggiungo alla lista di domande:

- il terreno ad uso agricolo è sfruttato al momento?
- le zone dismesse sono servite dalle infrastrutture che il produttore ritiene necessarie? (strade, autostrade, ferrovie, vicinanza a porti, autoporti etc)
- le zone dismesse sono abbastanza vicine ad altre aziende/fornitori necessari per lo svolgimento dell'attività industriale?
- le zone dismesse sono vicine a grossi centri urbani con alta disponibilità di manodopera del tipo richiesto dall'industria?

In due parole... perché e quando sono state dismesse? :D

Figurati se si fanno tutte queste domande. E' dismesso? Allora è PERFETTO per qualunque nuova attività. :O

Qua non stiamo parlando dell'ennesimo inutile centro commerciale. Già è un MIRACOLO che un'azienda come la Intel venga da noi (fino a che non lo vedo non ci credo comunque). Adesso si pretende pure che recuperi un'area dismessa... E poi che altro, una fettina di culo col limone?

Ma poi voglio dire, una zona dismessa deve per forza venirci un'altra azienda sopra per poterlo recuperare? Non si può sistemare a prescindere per recuperare i campi e restituirlo all'agricoltura?

euscar
28-09-2022, 15:46
Il motivo è molto semplice. Anzi sono più di uno:

* Spesso in una zona industriale dismessa bisogna demolire e magari pure bonificare. Considerando i tempi, costi, permessi, cazzi e mazzi vari, si fa prima a costruire ex novo
* Spessissimo sulle zone industriali dismesse ci sono cause pendenti, che non ti permettono di spostare neanche un mattone
* Magari sono di proprietà di qualcuno che non ha alcun interesse a modificarla. Non è che puoi costringerlo.

Insomma, se tu fossi un'azienda estera che vuole investire qua, preferiresti partire su un terreno "pulito" e libero da ogni vincolo o barcamenarsi per recuperare una zona dismessa?

Poi sono d'accordo che in linea di principio, in un mondo perfetto, si dovrebbe riutilizzare quanto possibile quello che già c'era, ma non sempre è possibile. Ma quando si può si fa. Vuoi un esempio? Ecco:

https://digitale.regione.emilia-romagna.it/notizie/archivio/2020/settembre/big-data-scienza-e-ricerca-60-milioni-per-il-tecnopolo-di-bologna

Grazie.
Mi piace questa controrisposta ;)

Mi fa capire che, come al solito, è più una questione economica/culturale/politica che tecnico/pratica.

Stesso discorso che potremmo fare per le rinnovabili e l'indipendenza energetica del nostro paese: la tecnologia esiste, la possibilità di differenziare su tutto il territorio nazionale anche, ma manca la volontà politica e culturale per farlo... italiani, popolo di menta (e qui mi fermo per evitare OT ed inutili polemiche).

randorama
28-09-2022, 16:08
probabilmente la questione è assai più banale.
sto stabilimento non sarà piccolo, immagino.
anche nelle zone industriali depresse diventa comunque difficile trovare una zona vuota abbastanza grande per infilarci sti cosi.

aggiungiamoci anche, se proprio, che ci sono zone agricole che non vengono più coltivate perchè, ad oggi, non conviene farlo.
e non so se il momento in cui tornerà ad esserlo sarà un buon momento...


piuttosto io farei una riflessione sulla metratura residenziale; troppo spesso ancora oggi si preferisce costruire ex novo anzichè abbattere e riedificare.
e non sto parlando di paesucoli di montagna in culolandia.
ci sono fior di centri storici, anche di città d'arte, che stanno andando a ramengo.

euscar
28-09-2022, 16:21
probabilmente la questione è assai più banale.
sto stabilimento non sarà piccolo, immagino.
anche nelle zone industriali depresse diventa comunque difficile trovare una zona vuota abbastanza grande per infilarci sti cosi.


Anche questa potrebbe essere una motivazione.


aggiungiamoci anche, se proprio, che ci sono zone agricole che non vengono più coltivate perchè, ad oggi, non conviene farlo.
e non so se il momento in cui tornerà ad esserlo sarà un buon momento...


Mi sa che il momento sta per giungere ... l'indipendenza alimentare è sempre stata quella che ha permesso di sopravvivere nei momenti più tragici, come quello alle porte (eh sì, ne vedremo delle belle nei prossimi mesi, altro che quelli appena trascorsi).


piuttosto io farei una riflessione sulla metratura residenziale; troppo spesso ancora oggi si preferisce costruire ex novo anzichè abbattere e riedificare.
e non sto parlando di paesucoli di montagna in culolandia.
ci sono fior di centri storici, anche di città d'arte, che stanno andando a ramengo.

Hai ragione da vendere.

Nel nostro piccolo, qui dove vivo io, anni fa a livello comunale avevamo messo un freno alle nuove case in terreni liberi e promosso con sgravi fiscali il recupero delle case in centro storico.

randorama
28-09-2022, 16:42
Mi sa che il momento sta per giungere ... l'indipendenza alimentare è sempre stata quella che ha permesso di sopravvivere nei momenti più tragici, come quello alle porte (eh sì, ne vedremo delle belle nei prossimi mesi, altro che quelli appena trascorsi).

è quello che pavento.
perché è ora che la piantiamo di raccontarci fanfalucate.
"decrescita felice" è un tristissimo ossimoro, non qualcosa a cui anelare



Hai ragione da vendere.

non me la compra nessuno.... :)


Nel nostro piccolo, qui dove vivo io, anni fa a livello comunale avevamo messo un freno alle nuove case in terreni liberi e promosso con sgravi fiscali il recupero delle case in centro storico.

e tu pensa che succede la stessa cosa nella citta dove abito... che ci potrebbe stare se non fosse che è una città che, TUTTA INTERA (non questo o quel monumento) è stata definita dall'unesco patrimonio dell'umanità. :-\
eppure il centro storico si svuota sempre più.

euscar
28-09-2022, 17:09
è quello che pavento.
perché è ora che la piantiamo di raccontarci fanfalucate.
"decrescita felice" è un tristissimo ossimoro, non qualcosa a cui anelare.

Non proprio, purtroppo su questo argomento vince la disinformazione.
Ti invito a dare uno sguardo qui (https://www.decrescitafelice.it/che-cose-la-decrescita-felice/).

E' semplicemente un modo di vivere più ecologico, più responsabile, più a chilometro zero, più propenso all'uso della tecnologia finalizzato al risparmio energetico e all'autoproduzione di energia. Tutte cose realizzabili sul medio periodo, è solo una questione di cambio di mentalità ... finchè le persone rimangono interessate al benessere dell'oggi o del domani non apriranno mai gli occhi, quando invece si interesseranno anche al dopodomani (figli e nipoti) forse inizieranno a porsi delle domande. E te lo dico da non-genitore, nel senso che non ho figli e quindi potrei benissimo sbattermene di quello che accadrà se continueremo a vivere in questo modo, ma la mia coscienza mi dice di agire in altro modo.

zappy
28-09-2022, 19:35
Figurati se si fanno tutte queste domande. E' dismesso? Allora è PERFETTO per qualunque nuova attività. :O

Qua non stiamo parlando dell'ennesimo inutile centro commerciale. Già è un MIRACOLO che un'azienda come la Intel venga da noi (fino a che non lo vedo non ci credo comunque). Adesso si pretende pure che recuperi un'area dismessa... E poi che altro, una fettina di culo col limone?

Ma poi voglio dire, una zona dismessa deve per forza venirci un'altra azienda sopra per poterlo recuperare? Non si può sistemare a prescindere per recuperare i campi e restituirlo all'agricoltura?
no, l'agricoltura non la fai su suoli "di recupero".
a meno che non vuoi mangiare roba tossica. Se vuoi, accomodati.

e diciamo che la fetta di culo (bella spessa) la dai via permettendo a chiunque di venire a fare quel che cazzo vuole, come vuole, quando vuole, e persino con fondi delle nostre tasse.

il fatto è che un'area agricola NON andava neanche inclusa nelle proposte.

Non proprio, purtroppo su questo argomento vince la disinformazione.
Ti invito a dare uno sguardo qui (https://www.decrescitafelice.it/che-cose-la-decrescita-felice/).

E' semplicemente un modo di vivere più ecologico, più responsabile, più a chilometro zero, più propenso all'uso della tecnologia finalizzato al risparmio energetico e all'autoproduzione di energia. Tutte cose realizzabili sul medio periodo, è solo una questione di cambio di mentalità ... finchè le persone rimangono interessate al benessere dell'oggi o del domani non apriranno mai gli occhi, quando invece si interesseranno anche al dopodomani (figli e nipoti) forse inizieranno a porsi delle domande. E te lo dico da non-genitore, nel senso che non ho figli e quindi potrei benissimo sbattermene di quello che accadrà se continueremo a vivere in questo modo, ma la mia coscienza mi dice di agire in altro modo.
:mano:
più che disinformazione è qualunquismo ignorante.

Il motivo è molto semplice. Anzi sono più di uno:

* Spesso in una zona industriale dismessa bisogna demolire e magari pure bonificare. Considerando i tempi, costi, permessi, cazzi e mazzi vari, si fa prima a costruire ex novo
* Spessissimo sulle zone industriali dismesse ci sono cause pendenti, che non ti permettono di spostare neanche un mattone
* Magari sono di proprietà di qualcuno che non ha alcun interesse a modificarla. Non è che puoi costringerlo.

Insomma, se tu fossi un'azienda estera che vuole investire qua, preferiresti partire su un terreno "pulito" e libero da ogni vincolo o barcamenarsi per recuperare una zona dismessa?
* appunto. tanto poi a bonificare paga lo stato, cioè noi. Il privato arriva inquina incassa gli utili, e poi cazzi tuoi "ripulire". Ma anche no, basta!
* questo lo dici tu, o tuo cugino? :rolleyes:
* certo che puoi costringerlo. E' stata normalissima prassi per decenni espropriare aree (agricole :doh: ) per poi rivendere i terreni per creare sia aree industriali, sia aree residenziali.

Diciamo che oggi il dio-azienda è diventate una cosa intoccabile, che viene prima di qualunque interesse pubblico, collettivo, sociale. :muro:
E si vede che la propaganda ha convinto per bene, specie i più giovani.

randorama
28-09-2022, 20:23
Non proprio, purtroppo su questo argomento vince la disinformazione.
Ti invito a dare uno sguardo qui (https://www.decrescitafelice.it/che-cose-la-decrescita-felice/).


mi ricorda la barzelletta del bambino che chiede al papà la differenza tra teoria e pratica :)

però non ti preoccupare; volenti o - più probabilmente - nolenti ci toccherà comunque. poi vedremo quanto sarà bello condividere.

CYRANO
28-09-2022, 20:40
Ma senza toccare i terreni agricoli, bastava che facessero sto mega stabilimento a Padova.
Cioè radevano al suolo Padova e ci piazzavano lo stabilimento, era molto meglio ! :O


Cl,slm,slmsmlsmklsmkl

randorama
28-09-2022, 20:41
Ma senza toccare i terreni agricoli, bastava che facessero sto mega stabilimento a Padova.
Cioè radevano al suolo Padova e ci piazzavano lo stabilimento, era molto meglio ! :O


Cl,slm,slmsmlsmklsmkl


eh, mi era arrivata voce che vi volete bene quasi quanto bresciani e bergamaschi...

euscar
28-09-2022, 22:05
mi ricorda la barzelletta del bambino che chiede al papà la differenza tra teoria e pratica :)

però non ti preoccupare; volenti o - più probabilmente - nolenti ci toccherà comunque. poi vedremo quanto sarà bello condividere.

Non ti preoccupare, dal mio punto di vista cambierà poco o niente. In linea di massima il mio stile di vita si basa su queste pratiche potrei dire da quando sono nato; è il bello di vivere in montagna ;)
Sicuramente per la gente di città saranno uccelli per diabetici, questo non lo metto in dubbio. Ma se il cambiamento fosse stato attuato in tempi medio-lunghi non ci sarebbero state conseguenze. Invece arriverà come uno tsunami e si salvi chi può.

randorama
28-09-2022, 22:16
Non ti preoccupare, dal mio punto di vista cambierà poco o niente. In linea di massima il mio stile di vita si basa su queste pratiche potrei dire da quando sono nato; è il bello di vivere in montagna ;)
Sicuramente per la gente di città saranno uccelli per diabetici, questo non lo metto in dubbio. Ma se il cambiamento fosse stato attuato in tempi medio-lunghi non ci sarebbero state conseguenze. Invece arriverà come uno tsunami e si salvi chi può.

grazie al piffero.
è come se io mi mettetti a pontificare sulla necessità di bere alcoolici e fumare :D

zappy
28-09-2022, 23:00
Ma senza toccare i terreni agricoli, bastava che facessero sto mega stabilimento a Padova.
Cioè radevano al suolo Padova e ci piazzavano lo stabilimento, era molto meglio ! :O
:D
... se il cambiamento fosse stato attuato in tempi medio-lunghi non ci sarebbero state conseguenze. Invece arriverà come uno tsunami e si salvi chi può.
cosa che anche questa è poco compresa dagli itagliani (e non solo da loro)...:muro:

euscar
28-09-2022, 23:02
grazie al piffero.
è come se io mi mettetti a pontificare sulla necessità di bere alcoolici e fumare :D

Con il mio esempio volevo solo evidenziare che le tue parole, quelle relative alla "barzelletta", non avevano alcun fondamento. E' tutta questione di volontà culturale e se vogliamo politica.
Purtroppo al popolo italico manca la voglia di cambiare, impegnato solo a tirare avanti nel breve periodo e interessato principalmente a cose effimere prima di pensare a cose più importanti.
Sarò retorico, ma è la classica differenza che passa tra un politico e uno statista:
“Un politico è qualcuno che pensa alle prossime elezioni, mentre lo statista pensa alla generazione futura. Il politico pensa al successo del suo partito, lo statista al bene del suo Paese”. (Alcide De Gasperi e/o James Freeman Clarke).
La classe politica che abbiamo è solo lo specchio della società italiana.

randorama
28-09-2022, 23:26
Con il mio esempio volevo solo evidenziare che le tue parole, quelle relative alla "barzelletta", non avevano alcun fondamento. E' tutta questione di volontà culturale e se vogliamo politica.
Purtroppo al popolo italico manca la voglia di cambiare, impegnato solo a tirare avanti nel breve periodo e interessato principalmente a cose effimere prima di pensare a cose più importanti.
Sarò retorico, ma è la classica differenza che passa tra un politico e uno statista:
“Un politico è qualcuno che pensa alle prossime elezioni, mentre lo statista pensa alla generazione futura. Il politico pensa al successo del suo partito, lo statista al bene del suo Paese”. (Alcide De Gasperi e/o James Freeman Clarke).
La classe politica che abbiamo è solo lo specchio della società italiana.

tutto vero.
però devi anche guardare il rovescio della medaglia; il non consumo tuo è il mancato stipendio di qualcun altro.
se tutti facessero come te (e come, in discreta parte, faccio anch'io) in molti rimarrebbero senza lavoro.
poi, per carità magari saranno anche felici; tutto può essere.

Unrue
29-09-2022, 08:33
no, l'agricoltura non la fai su suoli "di recupero".
a meno che non vuoi mangiare roba tossica. Se vuoi, accomodati.



Serve una bonifica chiaramente prima.



* appunto. tanto poi a bonificare paga lo stato, cioè noi. Il privato arriva inquina incassa gli utili, e poi cazzi tuoi "ripulire". Ma anche no, basta!


E tu credi davvero di attirare un'azienda caricandola dei costi di bonifica? Auguri. Perché un'azienda straniera dovrebbe interessare recuperare una zona? E' interesse dello Stato, mica suo. Poi ti stupisci se preferiscono un terreno nuovo? Come sempre, cerchiamo di separare il mondo dei sogni dove tutti fanno le cose per bene con quello reale. Poi voglio dire, spesso le aree dismesse lo sono perché magari l'azienda sopra è fallita, quindi a maggior ragione non è fattibile.


* questo lo dici tu, o tuo cugino? :rolleyes:



Basta informarsi un minimo. Ti faccio un semplice esempio: dalle mie parti si sono lamentati per anni di un centro commerciale non finito ed abbandonato. lagne su lagne per recuperarlo, e poi si è scoperto che c'era una causa in corso e quindi ovviamente non si poteva fare nulla. C'è un terreno dismesso? Bene, ma mica basta che sia dismesso, poi ci sono molte altre considerazioni da fare.



* certo che puoi costringerlo. E' stata normalissima prassi per decenni espropriare aree (agricole :doh: ) per poi rivendere i terreni per creare sia aree industriali, sia aree residenziali.


Appunto, se era un terreno agricolo, quindi in pratica non c'era nulla sopra. Se è già stato trasformato non è lo stesso.

euscar
29-09-2022, 10:28
Serve una bonifica chiaramente prima.


Chiaramente anche se bonificato un terreno simile non può essere utilizzato per l'agricoltura, al più va bene per farci un parco o roba simile. Personalmente non mangerei niente di coltivato su tali terreni. Tra l'altro la maggior parte della verdura che mangio è autoprodotta.

Per quanto riguarda la bonifica ad uso industriale chiaro che deve essere a carico dello stato ospitante, non certamente della nuova azienda che si deve insediare.


P.S. non riesco a capire come la maggior parte delle persone non comprenda che la nostra salute dipende da quello che mangiamo e respiriamo. Proprio ieri ascoltavo fuori TG, puntata dedicata a mettere in evidenza il rapporto tra diffusione del covid e smog (nella pianura padana): ci sono voluti degli studi per capire che la maggior diffusione del covid era nelle aree a maggiore inquinamento atmosferico :muro: cioè una cosa lapalissiana evidente fin dai primi mesi di pandemia. E questo vale per tutte le altre malattie, ma sembra che le persone non comprendano, o non vogliono comprendere anche quando spiegato filo per segno.
Poi, per carità, ognuno è libero di respirare (fumo di sigaretta) e mangiare le porcherie che vuole, anche quelle coltivate su terreni bonificati.

zappy
29-09-2022, 10:42
Serve una bonifica chiaramente prima.
non sempre è bonificabile (spesso no) e quindi non puoi renderlo agricolo. puoi solo farci un'altra area industriale.
appunto.

E tu credi davvero di attirare un'azienda caricandola dei costi di bonifica?
veramente paghiamo ad intel il 40% dei costi. quindi non la carichi di un cazzo di nulla, anzi le paghi l'insediamento.
e allora si insedia secondo i criteri e nei posti che vadano bene allo stato (cioè ai cittadini), visto che è lo stato (cioè i cittadini) che paga.

qua evidentemente qualche politicante criminale ha proposto un terreno agricolo (probabilmente perchè così può speculare a costruirci strade, fognature, ecc ecc...)

Appunto, se era un terreno agricolo, quindi in pratica non c'era nulla sopra. Se è già stato trasformato non è lo stesso.
affatto. guarda che si possono espropriare anche i fabbricati, mica solo i terreni.

zappy
29-09-2022, 10:46
Per quanto riguarda la bonifica ad uso industriale chiaro che deve essere a carico dello stato ospitante, non certamente della nuova azienda che si deve insediare.
veramente dovrebbe essere a carico dell'impresa che ha inquinato.
invece fanno finta di fallire e paghiamo sempre noi :muro: :mad:

poi arriva un'altra impresa, si insedia su terreni agricoli, e quando ha finito di inquinare e incassare utili, molla l'area allo stato da bonificare.:doh:

P.S. non riesco a capire come la maggior parte delle persone non comprenda che la nostra salute dipende da quello che mangiamo e respiriamo. Proprio ieri ascoltavo fuori TG, puntata dedicata a mettere in evidenza il rapporto tra diffusione del covid e smog (nella pianura padana): ci sono voluti degli studi per capire che la maggior diffusione del covid era nelle aree a maggiore inquinamento atmosferico :muro: cioè una cosa lapalissiana evidente fin dai primi mesi di pandemia. E questo vale per tutte le altre malattie, ma sembra che le persone non comprendano, o non vogliono comprendere anche quando spiegato filo per segno.
Poi, per carità, ognuno è libero di respirare (fumo di sigaretta) e mangiare le porcherie che vuole, anche quelle coltivate su terreni bonificati.
così ad occhio mi sembra tutta gente relativamente giovane, che ha vissuto solo in un'era berlusconizzata, per cui è "normale" che le imprese incassino e lo stato (cioè noi) paghiamo i danni.
lobotomizzati da decenni di modello mercantilistico.

euscar
29-09-2022, 10:57
...
qua evidentemente qualche politicante criminale ha proposto un terreno agricolo (probabilmente perchè così può speculare a costruirci strade, fognature, ecc ecc...)


E' lo stesso dubbio che ho avuto io.

veramente dovrebbe essere a carico dell'impresa che ha inquinato.
invece fanno finta di fallire e paghiamo sempre noi :muro: :mad:

Davo per scontato che l'impresa inquinante fosse già fallita da un pezzo e quindi non più perseguibile.


poi arriva un'altra impresa, si insedia su terreni agricoli, e quando ha finito di inquinare e incassare utili, molla l'area allo stato da bonificare.:doh:

Il rischio è molto alto.

zappy
29-09-2022, 11:09
E' lo stesso dubbio che ho avuto io.
fai pure che è certezza assoluta fino a prova contraria. quei terreni saranno di qualche (im)prenditore, fratello del cugino di qualche politico regionale o nazionale (o non parente ma "pagante")... per cui sono stati inseriti nel dossier di proposte ad Intel.
sicuro come il sole che sorge al mattino.

Davo per scontato che l'impresa inquinante fosse già fallita da un pezzo e quindi non più perseguibile.
e pure lì, dovrebbero essere aggredibili beni e patrimonio delle persone fisiche responsabili o dei famigliari, illimitatamente.

Il rischio è molto alto.
pure qua, non è rischio ma certezza.
ma no, vedi che abbiamo una marea di gente che si piega a 90 "perchè il modo va così" ... :doh: