View Full Version : "Ferrari cinese", lo stabilimento italiano si farà: rogito per i terreni a breve
Redazione di Hardware Upg
28-07-2022, 18:31
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/auto-elettriche/ferrari-cinese-lo-stabilimento-italiano-si-fara-rogito-per-i-terreni-a-breve_109014.html
Nell'ultimo incontro con le istituzioni italiane, la cino-americana Silk-FAW ha annunciato la firma del rogito per il 5 agosto con l'avvio dei lavori a settembre per costruire lo stabilimento in cui verranno prodotte le hypercar a marchio Hongqi della serie S.
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agonauta78
28-07-2022, 20:50
A breve... Salvo colpi di scena...
Avevo capito che facevano uno stabilimento Ferrari in Cina...
Comunque alla fine costeranno più di una Ferrari o Lamborghini... perché mai dovrebbero preferire questa? Mah.
Eraser|85
29-07-2022, 08:10
L'obiettivo non è essere un'azienda di successo. L'obiettivo è acquisire know-how da importare in patria. Sostanzialmente se la montagna non va da Maometto (aziende europee che producono prodotti di altissima gamma) allora sarà Maometto ad andare alla montagna.
IlCarletto
29-07-2022, 08:22
L'obiettivo non è essere un'azienda di successo. L'obiettivo è acquisire know-how da importare in patria. Sostanzialmente se la montagna non va da Maometto (aziende europee che producono prodotti di altissima gamma) allora sarà Maometto ad andare alla montagna.
assumeranno gli ingegneri dalle aziende in zona a colpi di K, quelli non diranno di no e ciao ciao. Un po' com'è giusto che sia.
Gundam.75
29-07-2022, 08:27
Ho letto che visti i ritardi, molti importanti dirigenti hanno già abbandonato il progetto per andare a lavorare in altre aziende; il responsabile tecnico del progetto Roberto Fedeli ed il super consulente Amedeo Felisa, entrambi ex Ferrari, sono passati ora alla Aston Martin.
Per ora hanno assunto 75 ingegneri ma per ora non lavorano...
Vedremo cosa succederà...
L'obiettivo non è essere un'azienda di successo. L'obiettivo è acquisire know-how da importare in patria. Sostanzialmente se la montagna non va da Maometto (aziende europee che producono prodotti di altissima gamma) allora sarà Maometto ad andare alla montagna.
In realtà potrebbe essere il contrario. Se faranno joint venture con aziende locali, potrebbero essere loro ad importare qua il loro know-how. Con le batterie ad esempio sono già anni luce avanti ed i primi produttori al mondo. Il loro modello al contrario insomma.
Ad ogni modo mettetevi d'accordo. Prima ci si lamenta che nessuno investe da noi. Poi però se vengono si ha paura che ci rubino il know-how. Quindi, cosa si deve fare ? :D
In realtà potrebbe essere il contrario. Se faranno joint venture con aziende locali, potrebbero essere loro ad importare qua il loro know-how. Con le batterie ad esempio sono già anni luce avanti ed i primi produttori al mondo. Il loro modello al contrario insomma.
Le batteria non sono un componente dalla elevata tecnologia, per questo in Cina sono molto avanti, semplicemente perchè hanno grandi catene di produzione. La tecnologia più complessa nelle auto elettriche non è da ricercare negli accumulatori, bensì nella progettazione di semiconduttori e nel software..del resto come sempre direi..
benderchetioffender
29-07-2022, 08:34
L'obiettivo non è essere un'azienda di successo. L'obiettivo è acquisire know-how da importare in patria. Sostanzialmente se la montagna non va da Maometto (aziende europee che producono prodotti di altissima gamma) allora sarà Maometto ad andare alla montagna.
mah dubito che il processo sia interscambiabile: alla fine il know how trasferito alla Cina è avvenuto perchè noi occidente abbiamo mandato li i nostri progetti da realizzare, ovviamente loro avendo inevitabilmente accesso alla parte progettuale possono avantaggiarsi nella copiatura e modifica per essere esenti da rivalse brevettuali (e anche anche essendo lo stato cinese un pò compiacente con queste manovre pirata)
in questo caso, essendo il processo invertito (progetti US-Cinesi -> manodopera Italiana), l'unico modo per estrapolare know how sarebbe affiancando operai cinesi ai nostrani, ma possiamo dire che è per loro un corso professionalizzante certamente molto costoso, oltre che invertire il flusso da fuori a dentro l'italia.
io credo sia piu probabile che si siano fatti due conti e che formare degli operai a capacità di assemblaggio artigianale sarebbe costato circa uguale,
ma in omaggio investendo qui, avranno anche accesso al loghetto "made in Italy", che magari ha un certo valore nel settore auto extralusso, che sicuramente farebbero molta fatica a ricreare la stessa aura di eccellenza con un "made in china", essendo anche il Brand "Hongqui" direi sconosciuto ai piu, a parte i cinesi probabilmente
invero credo pure io che possa essere una buona idea per acquisire noi know how sull'elettrificazione dell'automotive, le batterie sono component banali ma la loro integrazione, sviluppo e applicazione nell'automotive non credo sia un processo banale (dubito che Ferrari non abbiano pescato tra i migliori Ing. mondiali per elettrificare i loro futuri modelli)
sopratutto per noi che viaviamo sotto un cappello di antica tradizione di motori a combustione
Le batteria non sono un componente dalla elevata tecnologia, per questo in Cina sono molto avanti, semplicemente perchè hanno grandi catene di produzione. La tecnologia più complessa nelle auto elettriche non è da ricercare negli accumulatori, bensì nella progettazione di semiconduttori e nel software..del resto come sempre direi..
E quindi? Le batterie sono uno dei settori con più alta concentrazione di investimenti, perché sono assolutamente fondamentali e fanno da vero discriminante tra le auto elettriche, molto più del software. Devono essere durature, performanti e con ricarica veloce. Per questo si cercano sempre nuovi materiali, tecnologie. Non direi che poi sono a così bassa tecnologia. E la Cina è avanti, non importa come ma lo è.
E quindi? Le batterie sono uno dei settori con più alta concentrazione di investimenti, perché sono assolutamente fondamentali e fanno da vero discriminante tra le auto elettriche, molto più del software. Devono essere durature, performanti e con ricarica veloce. Per questo si cercano sempre nuovi materiali, tecnologie. Non direi che poi sono a così bassa tecnologia. E la Cina è avanti, non importa come ma lo è.
Anche fosse, mica aprono una fabbrica di batterie; quelle arriveranno dalla Cina già assemblate (e senza poter "rubare" il know how...)
Anche fosse, mica aprono una fabbrica di batterie; quelle arriveranno dalla Cina già assemblate (e senza poter "rubare" il know how...)
Tutto dipende da eventuali joint venture e da come sarà sviluppata l'auto. Stiamo parlando di hyper car, che richiedono batterie speciali, quindi chi lavorerà al progetto sopra un minimo di cose dovrà sapere. Non è mica come le batterie stilo, che le compri al supermercato, le metti e finita lì
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