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View Full Version : L'ammoniaca come carburante per i data center (e non solo): Fujitsu e Atmonia alla ricerca di nuovi catalizzatori


Redazione di Hardware Upg
18-07-2022, 13:31
Link alla notizia: https://edge9.hwupgrade.it/news/innovazione/l-ammoniaca-come-carburante-per-i-data-center-e-non-solo-fujitsu-e-atmonia-alla-ricerca-di-nuovi-catalizzatori_108661.html

Fujitsu e Atmonia hanno annunciato che stanno collaborando nella ricerca di nuovi catalizzatori per la produzione più efficiente di ammoniaca, composto che vedono come possibile nuovo carburante per alimentare i data center

Click sul link per visualizzare la notizia.

Personaggio
18-07-2022, 13:48
sulla ISS da sempre si ricicla l'urina per produrre acqua distillata che poi viene mineralizzata e resa potabile. Lo scarto è Ammoniaca pura al 99.9% Quello 0.1% sono tossine presenti nell'urina filtrate attraverso i reni dal sangue.
L'ammonica sull'ISS viene espulsa fuori, nello spazio.

Quanta ammoniaca si potrebbe ricavare direttamente dai depuratori fognari? Oltre all'ammoniaca delle urine c'è anche quella dei detersivi. Essa, insieme a tante altre cose viene sicuramente scartata, perché da un depuratore esce acqua non dannosa per l'ambiente e quindi priva di ammoniaca. Potrebbe essere un idea.

Sandro kensan
18-07-2022, 16:04
Mi pare che l'articolo non abbia colto il punto che forse è un po' troppo scientifico per il lettore e per i giornalisti. L'ammoniaca oltre ad avere una forte intensità energetica è anche un vettore energetico, o meglio le due cose sono strettamente legate.

Il ciclo dell'ammoniaca è del tutto analogo al ciclo dell'acqua e dell'idrogeno che è anch'esso (H2O-H2) un vettore energetico. Anche il ciclo dell'acqua è ad alta densità di energia ma l'idrogeno è difficilmente stoccabile in bassi volumi se non a temperature criogeniche oppure altissime pressioni (700 bar).

Anni fa si parlava di:

Partendo dall'energia elettrica, ad esempio, 10 kwh produrrebbero 1 kg d'ammoniaca con un rendimento energetico complessivo energia elettrica -> H2 -> NH3 di circa il 50%.

e poi:

celle a combustibile che hanno dei rendimenti intorno al 60% trasformano l'ammoniaca in energia elettrica.

Quindi molti anni fa questo vettore energetico aveva un rendimento del 0.50*0.60 = 0.30 ovvero del 30%, paragonabile a un motore diesel.

Con questa nuove ricerche si punta a livelli di rendimento più elevati.

Le batterie sono escluse da questo conteggio in quanto non possono accumulare grandi quantità di energia e in più aggiungono al costo dell'energia accumulata il costo delle batterie (ogni kWh accumulato ha un surplus di costo notevole) che rende le rinnovabili troppo costose.

scriptors
18-07-2022, 16:07
https://it.wikipedia.org/wiki/Ciclo_dell%27azoto

Trasformare l'Ammoniaca in Nitrato è un processo naturale fatto da batteri/funghi/piante (utilizzatori finali), per questo dai depuratori "esce" acqua non dannosa.

Fosse facile recuperare l'Ammoniaca non servirebbe la produzione industriale.

wobbly
18-07-2022, 16:09
Le batterie così come sono ideate spostano il problema dell'inquinamento da punto di utilizzo (es. città, passi alpini) al punto dove vengono prodotte e dove saranno buttate una volta esaurite. Se le batterie fossero costruite con materiali inerti sarebbe un'altra questione ma secondo me il problema della fonte di energia trasportabile (es diesel...) potrà essere risolto soltanto trovando un carburante trasportabile meno inquinante e producibile in tutti i paesi senza particolari requisiti di materie prime particolari come il petrolio che si trova solo in poche zone del pianeta.

frankie
18-07-2022, 17:30
E io che pensavo al raffreddamento dei datacenter con l'ammoniaca.

PS una volta i miei avevano un frigorifero ad ammoniaca. Al mattino riempito di Birre, a mezzogiorno eran ghiacciate. Classe energetica oltre la Z.

Personaggio
19-07-2022, 17:30
https://it.wikipedia.org/wiki/Ciclo_dell%27azoto

Trasformare l'Ammoniaca in Nitrato è un processo naturale fatto da batteri/funghi/piante (utilizzatori finali), per questo dai depuratori "esce" acqua non dannosa.


Grazie dell'informazione

Le batterie così come sono ideate spostano il problema dell'inquinamento da punto di utilizzo (es. città, passi alpini) al punto dove vengono prodotte e dove saranno buttate una volta esaurite. Se le batterie fossero costruite con materiali inerti sarebbe un'altra questione ma secondo me il problema della fonte di energia trasportabile (es diesel...) potrà essere risolto soltanto trovando un carburante trasportabile meno inquinante e producibile in tutti i paesi senza particolari requisiti di materie prime particolari come il petrolio che si trova solo in poche zone del pianeta.

le batterie possono essere riciclate al 99.99%. L'unico problema è che la vendita delle materie prime seconde (ottenuto riciclando le batterie) hanno costi sul mercato 3 volte maggiori delle materie prime estratte naturalmente. Escluso l'Alluminio che invece costa molto meno riciclato.
Nel tempo i costi si abbasseranno, ma uno stato come l'Italia le dovrebbe fortemente incentivare, o costruirle e gestirle attraverso società a controllo statale. Noi non abbiamo terre rare, ma riciclando le batterie in casa potremmo accumulare discrete quantità di nostre terre rare che possono fare da scorta in caso di problemi geopolitici. E così favorire anche la produzione di batterie in loco, senza dover importare le materie prime perché recuperate dal riciclo.
NB. Più che riciclo della batterie, specialmente per quelle al litio, si tratta in realtà del riciclo dei metalli delle batterie, perché da una batteria riciclata non esce un altra batteria, ma i singoli metalli di cui è composta. In teoria questi metalli puri possono essere poi usati per fare altro.