View Full Version : Windows 11, si ritorna agli aggiornamenti ogni 3 anni: addio al Windows as a service?
Redazione di Hardware Upg
18-07-2022, 09:11
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/sistemi-operativi/windows-11-si-ritorna-agli-aggiornamenti-ogni-3-anni-addio-al-windows-as-a-service_108683.html
Microsoft potrebbe tornare alla vecchia strategia di aggiornamento, che era stata abbandonata su Windows 10 a favore del nuovo approccio Windows as a service
Click sul link per visualizzare la notizia.
SpyroTSK
18-07-2022, 09:15
per me faranno Windows 12 ad abbonamento mensile/annuale per 365, nel frattempo faranno morire le varie release di Windows 11 a cadenza semestrale.
Gringo [ITF]
18-07-2022, 09:32
E tutti passarono a Chrome FlexOS ?
Hm, torna in mente il momento in Tron: Legacy in cui Alan chiede cosa c'è di buono nel nuovo EncomOS appena rilasciato e gli viene risposto, neanche tanto ironicamente, "ha un numero più alto sulla copertina"...
Solo abbonamento non credo proprio. Sarebbe un suicidio commerciale. Uso Windows solo perché sono un giocatore appassionato, ma se su Linux cominciano ad arrivare driver decenti (per il game) e roba alla steam deck li saluto subito. Di abbonamenti ne pago già troppi
Solo abbonamento non credo proprio. Sarebbe un suicidio commerciale. Uso Windows solo perché sono un giocatore appassionato, ma se su Linux cominciano ad arrivare driver decenti (per il game) e roba alla steam deck li saluto subito. Di abbonamenti ne pago già troppi
Sta cosa la sento da una vita, purtroppo credo che Linux rimarrà sempre un sistema di nicchia per le grandi realtà.
Io giocherello ogni tanto ma più che altro faccio musica e con Linux non avrei lo stesso supporto che ho con Windows.
per me faranno Windows 12 ad abbonamento mensile/annuale per 365, nel frattempo faranno morire le varie release di Windows 11 a cadenza semestrale.
Lo escluderei con piena sicurezza.
Va bene che MS è famosa per le sue sparate ma questa sarebbe da delirio. :asd:
Comunque a me sta cosa dell'aggiornamento continuo non è mai piaciuta, se la tolgono tanto meglio.
Preferisco decisamente scalini più grandi, più netti e soprattutto più ragionati.
Se lo fanno ad abbonamento è la volta che passo ad Apple tanto gli applicativi che uso ci sono anche nel mondo della mela morsicata, devo solo prendere un hub esterno blackmagic al posto della Intensity 4k Pro.
Tornassero alla politica utilizzata fino a Windows 7.
Rilasci il sistema operativo, testato il più possibile. Dopo tot mesi un primo service pack, dopo altro tot mesi il secondo.
Per introdurre nuove funzioni/programmi ora hanno lo store a disposizione quindi non serve incasinare niente.
Il modello di Windows 10 LTS è perfetto per l'appunto. Ovviamente rimane la regola che vale per ogni software, specie se si gestiscono grandi realtà...ogni aggiornamento va accuratamente testato, sempre, prima di essere rilasciato.
gigioracing
18-07-2022, 10:12
a questo punto si puo saltare direttamente w11 , e passare da w10 a w12 fra qualche anno
Tedturb0
18-07-2022, 10:17
:rotfl:
Windows1000!
giovanni69
18-07-2022, 10:19
Questa storia di Windows 11 che abbandonerebbe il modello as a service è solo un modo per attrarre quella platea che proprio non vuole aggiornare perchè stufa del modello di Windows 10.
Tornassero alla politica utilizzata fino a Windows 7.
Rilasci il sistema operativo, testato il più possibile. Dopo tot mesi un primo service pack, dopo altro tot mesi il secondo.
Per introdurre nuove funzioni/programmi ora hanno lo store a disposizione quindi non serve incasinare niente.
Il modello di Windows 10 LTS è perfetto per l'appunto. Ovviamente rimane la regola che vale per ogni software, specie se si gestiscono grandi realtà...ogni aggiornamento va accuratamente testato, sempre, prima di essere rilasciato.
101 minuti di applausi se non altro che il modello di LTS dovrebbe essere la norma e non una licenza praticamente costosissima visti i requisiti di licenza pre-esistenti che richiede. Non è che chi usa un Windows 10 o 11 in ambito office, tecnico o altro abbia tanta voglia di avere tutte queste incertezze legate agli aggiornamenti frequenti delle versioni Pro / Home che rende la grande platea degli utenti - diciamolo pure - dei continui beta tester a gratis. :O
Tornassero alla politica utilizzata fino a Windows 7.Anche no, pagai l'Ultimate 396 euro.
Anche no, pagai l'Ultimate 396 euro.
Sicuramente avrai avuto i tuoi motivi per optare per la versione più costosa. Il Pro altrimenti per la maggior parte degli utilizzi era più che sufficiente. Comunque lasciati dire che sono stati soldi ben spesi, almeno io con Windows 7, senza mai formattare, nel mio pc ci ho lavorato dal 2010 al 2020. Poi durante il primo lockdown ho fatto l'upgrade a Windows 10 gratuitamente. Ora se volessi potrei passare, sempre gratuitamente, a Windows 11.
400 diviso 10 anni, fanno ovviamente 40€ all'anno per un sistema che ad oggi riceve ancora aggiornamenti di sicurezza (se paghi il supporto esteso....ma anche se non lo paghi, siamo onesti via!)
jepessen
18-07-2022, 10:31
Solo abbonamento non credo proprio. Sarebbe un suicidio commerciale. Uso Windows solo perché sono un giocatore appassionato, ma se su Linux cominciano ad arrivare driver decenti (per il game) e roba alla steam deck li saluto subito. Di abbonamenti ne pago già troppi
for year in range(1990, 2022):
print("Il ", year, " sara' l'anno di Linux!!!")
Sta storia la sento da cosi' tanto tempo che se non e' ancora capitato non capitera', di certo non a breve... Conosco un sacco di gente che ogni volta dice che passerebbe a Linux, ma che per un qualsiasi motivo a caso non puo' farlo, e il 99% delle volte potrebbe comunque farlo tranquillamente... Aho, a me piace Linux, lo uso pure per lavoro e a casa, ma finiamola di dire ogni volta "Passerei a Linux ma....".
giovanni69
18-07-2022, 10:32
almeno io con Windows 7, senza mai formattare, nel mio pc ci ho lavorato dal 2010 al 2020.
Idem e ce l'ho ancora in multiboot (e finirà in una VM prima o poi) perchè ci sono programmi che non riesco a migrare su Windows 10.
for year in range(1990, 2022):
print("Il ", year, " sara' l'anno di Linux!!!")
Sta storia la sento da cosi' tanto tempo che se non e' ancora capitato non capitera', di certo non a breve... Conosco un sacco di gente che ogni volta dice che passerebbe a Linux, ma che per un qualsiasi motivo a caso non puo' farlo, e il 99% delle volte potrebbe comunque farlo tranquillamente... Aho, a me piace Linux, lo uso pure per lavoro e a casa, ma finiamola di dire ogni volta "Passerei a Linux ma....".
guarda che la massa è gia passata al kernel linux...forse non ve ne siete accorti!:p
https://1.bp.blogspot.com/-hskW8VOhSL0/YGHKW2NxuoI/AAAAAAAAXhM/HLQkE_31npgD0pts4CAKkJfjwBOqI0upwCLcBGAsYHQ/s1933/Operating-System-Market-Share-Worldwide.png
Andross_87
18-07-2022, 10:45
per me faranno Windows 12 ad abbonamento mensile/annuale per 365, nel frattempo faranno morire le varie release di Windows 11 a cadenza semestrale.
improbabile (ma non impossibile), anche office 2021 non doveva uscire in favore del solo office 365, ma alla fine rischiano di distruggere il monopolio con le loro mani.
Sta cosa la sento da una vita, purtroppo credo che Linux rimarrà sempre un sistema di nicchia per le grandi realtà.
Io giocherello ogni tanto ma più che altro faccio musica e con Linux non avrei lo stesso supporto che ho con Windows.
scettico anche io, ma come sopra, la decisione "spetta" a microsoft. se il sistema cambia abbastanza da spingere sempre più utenti e aziende a migrare, il supporto al software migliorerà, e potrebbe essere un punto di svolta.
quello che più mi fa dubitare è la frammentazione: avremmo bisogno di un linux unico che si erga sopra gli altri per sostituire windows, pensavo potesse essere ubuntu ma per ora non è ancora accaduto, almeno da quel che ho constatato personalmente.
Che dire, alla Microsoft hanno le idee chiare...
jepessen
18-07-2022, 11:10
guarda che la massa è gia passata al kernel linux...forse non ve ne siete accorti!:p
E ovviamente non ti e' sfuggita la piccola questione riguardo il fatto che qua si parla di desktop, e non di server o smartphone....
Oltre al fatto che la maggior parte della gente utilizza Android che NON e' un sistame operativo Linux, ma "solamente" il kernel (per quanto importante sia). Quindi pensare che utilizzare Android sia come utilizzare Ubuntu e' profondamente sbagliato, ma siccome non e' il luogo adatto per parlarne e non c'ho manco voglia che sono a lavoro meglio evitare l'argomento. E' solo per dire che quello che hai postato non c'entra una mazza col thread.
Marko#88
18-07-2022, 11:30
;47890922']E tutti passarono a Chrome FlexOS ?
Sicuro! :asd:
Lo escluderei con piena sicurezza.
Va bene che MS è famosa per le sue sparate ma questa sarebbe da delirio. :asd:
Comunque a me sta cosa dell'aggiornamento continuo non è mai piaciuta, se la tolgono tanto meglio.
Preferisco decisamente scalini più grandi, più netti e soprattutto più ragionati.
Anche io... ma se devono essere "ragionati" come Windows 11 direi che è meglio non ragionare e rimanere alla roba vecchia :asd:
matsnake86
18-07-2022, 11:34
Peccato. Avrei preferito il modello rolling release per windows.
Va beh tanto non credo che avrò piu bisogno di avere un sistema win sul pc di casa.
E nel caso punterei comunque a windows server. Unico sistema realmente utilizzabile e configurabile senza tutte le c*****e delle versioni desktop.
quello che più mi fa dubitare è la frammentazione: avremmo bisogno di un linux unico che si erga sopra gli altri per sostituire windows, pensavo potesse essere ubuntu ma per ora non è ancora accaduto, almeno da quel che ho constatato personalmente.
Considerando che ubuntu sta perdendo quote peggio di un aereo in picchiata direi proprio di no (grazie snap).
E la frammentazione è solo un non problema. Di sistemi desktop realmente utilizzabili e curati non ce ne sono poi così tanti.
Il resto è tutta roba talmente specifica o da smanettoni che non si deve nemmeno prendere in considerazione per un nuovo utente.
quello che più mi fa dubitare è la frammentazione: avremmo bisogno di un linux unico che si erga sopra gli altri per sostituire windows, pensavo potesse essere ubuntu ma per ora non è ancora accaduto, almeno da quel che ho constatato personalmente.
Ma se la frammentazione è un punto di forza...
jepessen
18-07-2022, 12:09
quello che più mi fa dubitare è la frammentazione: avremmo bisogno di un linux unico che si erga sopra gli altri per sostituire windows, pensavo potesse essere ubuntu ma per ora non è ancora accaduto, almeno da quel che ho constatato personalmente.
Perche' quello che succede nel mondo Linux e' piu' o meno questo:
Ci sono 43.345 distribuzioni Linux
Ennesimo smanettone/azienda di turno: "Ci sono troppe distribuzioni Linux, dobbiamo farne una definitiva per porre fine alla frammentazione ed avere una distribuzione che possa essere utilizzata da tutti!"
Ci sono 43.346 distribuzioni Linux
Quindi non esistera' mai, almeno non a breve, una distribuzione Linux che possa far impensierire Windows, perche' non puo' esistere una distribuzione che soppianta le altre. E dato che ogni distribuzione e' differente dalle altre, anche se in minima parte, non esistono procedure uniche per fare tutto, come in Windows (parlo ovviamente di utenza desktop di gente non smanettona, come potrebbe essere una segretaria, un avvocato e via dicendo).
Io ribadisco sempre la stessa cosa: gli utenti non utilizzano il sistema operativo, utilizzano i programmi; e se i programmi che usano esistono per windows, e non per linux, non passeranno mai nelle terre di Torvalds, non ne hanno ne' tempo (perche' devono essere produttivi nel minor tempo possibile), ne' voglia (non vogliono perdere tempo a smanettare con cose come grub o packet manager), ne' competenze (io avvocato che non ne capisco una cippa di PC riesco ad usare windows ed installare Office, con Linxu non ci riesco).
dirac_sea
18-07-2022, 12:20
Quando hai una massa di installato così (Windows) puoi in pratica prendere ogni tipo di decisione, che tanto resterai più o meno nella stessa situazione, e i concorrenti (MacOS, Linux) non potranno scalzarti.
Se invece hai una massa di installato modesta (Windows Phone) e combini qualche stramberia... :oink: la paghi eccome! :D
'sta cosa sta lentamente cambiando per tanti settori... per la fotografia tra Darktable, Rawtherapee (sviluppatori RAW), Gimp (Editor) e Digikam (come DAM) si comincia a non sentire la mancanza di altre soluzioni.
In altri ambiti ci sono buoni software, es. Scribus, Inkscape, LibreCAD etc.
Per altri ancora ci stiamo arrivando es. Musescore
Io uso ben più che Musescore e ti garantisco che la strada lì è ancora lunga.
Ben venga la varietà comunque.
jepessen
18-07-2022, 13:30
'sta cosa sta lentamente cambiando per tanti settori... per la fotografia tra Darktable, Rawtherapee (sviluppatori RAW), Gimp (Editor) e Digikam (come DAM) si comincia a non sentire la mancanza di altre soluzioni.
In altri ambiti ci sono buoni software, es. Scribus, Inkscape, LibreCAD etc.
Per altri ancora ci stiamo arrivando es. Musescore
Con tutto il rispetto, ma pensare che GIMP possa essere un'alternativa a Photoshop o anche solo alla suite Affinity, significa pensare che l'editing di foto si limiti a ridimensionarle e cropparle... Un po' come paragonare LibreOffice a Microsoft Office... Il paragone ci puo' stare se usi pochissime funzionalita', ma per utilizzi intermedi o avanzati la differenza e' decisamente troppo marcata...
Giusto per fare un esempio, la funzione "Idee per progetti" di Powerpoint gia' da sola vale il prezzo del pacchetto, considerato il tempo risparmiato a creare nuove slide; puoi fare una presentazione letteralmente in mezz'ora invece che in una giornata, con un risparmio in tempo di ore uomo decisamente considerevole, per non parlare di tutte le altre funzionalita', e le macro...
Con tutto il rispetto, ma pensare che GIMP possa essere un'alternativa a Photoshop o anche solo alla suite Affinity, significa pensare che l'editing di foto si limiti a ridimensionarle e cropparle... Un po' come paragonare LibreOffice a Microsoft Office... Il paragone ci puo' stare se usi pochissime funzionalita', ma per utilizzi intermedi o avanzati la differenza e' decisamente troppo marcata...
Giusto per fare un esempio, la funzione "Idee per progetti" di Powerpoint gia' da sola vale il prezzo del pacchetto, considerato il tempo risparmiato a creare nuove slide; puoi fare una presentazione letteralmente in mezz'ora invece che in una giornata, con un risparmio in tempo di ore uomo decisamente considerevole, per non parlare di tutte le altre funzionalita', e le macro...
E vogliamo parlare di Power Query?
Tutto un altro mondo.
jepessen
18-07-2022, 13:46
Certo se uno ha assolutamente bisogno di funzioni di scontornamento smart, riempimenti AI etc. il discorso cambia... ma anche quando usavo Photoshop alla fine dei giochi gli scontornamenti li facevo sempre coi tracciati penna o quasi.
Il che dimostra semplicemente che non avevi bisogno di Photoshop, ma di qualsiasi altro programma di fotoritocco da pochi euro o gratuiti... E' come comprare una ferrari e usarla solo per andare a 5 all'ora in giardino... Di certo che uno spende migliaia di euro per un software non lo fa se gli servono solo una minima parte delle funzionalita' che puo' trovare altrove... Ovvio che se uno non lo compra, ma lo "compra", allora prende il software piu' figo perche' tanto....
Cosa intendi per "ben più"?
Io uso Finale per la notazione, Reaper per il multitraccia e di editing audio vero e proprio non faccio molto.
Però se il "ben più" è Finale o Sibelius non manca moltissimo, alla fine è comunque scrittura e impaginazione.
Se intendevi editing audio, è forse meglio dire "tutt'altro" piuttosto che "ben più", visto che sono due sfere completamente distinte.
Uso Reaper come main DAW, con una Audient i22 (che non ha driver per Linux). Scrivo in MIDI per la maggior parte, non con software di notazione.
Uso poi Kontakt per la maggior parte ma anche altri sintetizzatori e plugin a non finire. Uso poi due Stream Deck come ausilio per gli shortcut (e ne uso veramente tanti su una versione molto customizzata di Reaper).
Una S88 MK1 con vari software annessi, un Breath Controller. Due MIDI controller Korg.
Poi ovviamente periferiche con profilazione dinamica in base alle applicazioni, utile per altri shortcut.
Uso anche VoiceMeter Potato come mixer per controllare tutti i flussi audio e LoopMIDI per creare canali midi virtuali (che controllo con alcuni comandi custom degli Stream Deck).
Ultimamente mi stavo anche incuriosendo per acquistare un MIDI Ring.
Se riesci a farmi funzionare tutto questo su Linux, meglio di come va su Windows, con le stesse latenze, lo stesso supporto e la garanzia che ogni volta che voglio acquistare qualche controller/plugin/altri strumenti ho anche il supporto garantito a Linux posso sicuramente pensare di farmi una workstation dedicata con quest ultimo. ;)
Anche io... ma se devono essere "ragionati" come Windows 11 direi che è meglio non ragionare e rimanere alla roba vecchia :asd:
Su 11 non mi esprimo perchè non lo ho minimamente provato, ma è cosa certa che se ogni 3 anni esce un sistema nuovo è anche molto più agevole saltare di netto quelli che non aggradano
Uso Reaper come main DAW, con una Audient i22 (che non ha driver per Linux). Scrivo in MIDI per la maggior parte, non con software di notazione.
Uso poi Kontakt per la maggior parte ma anche altri sintetizzatori e plugin a non finire. Uso poi due Stream Deck come ausilio per gli shortcut (e ne uso veramente tanti su una versione molto customizzata di Reaper).
Una S88 MK1 con vari software annessi, un Breath Controller. Due MIDI controller Korg.
Poi ovviamente periferiche con profilazione dinamica in base alle applicazioni, utile per altri shortcut.
Uso anche VoiceMeter Potato come mixer per controllare tutti i flussi audio e LoopMIDI per creare canali midi virtuali (che controllo con alcuni comandi custom degli Stream Deck).
Ultimamente mi stavo anche incuriosendo per acquistare un MIDI Ring.
Se riesci a farmi funzionare tutto questo su Linux, meglio di come va su Windows, con le stesse latenze, lo stesso supporto e la garanzia che ogni volta che voglio acquistare qualche controller/plugin/altri strumenti ho anche il supporto garantito a Linux posso sicuramente pensare di farmi una workstation dedicata con quest ultimo. ;)
Quoto, anch'io ho provato a spostarmi su Linux con Reaper ma alla fine ho lasciato perdere, con smanettamenti vari ero pure riuscito a farmi un buon setup con i plugin che mi servivano (però perdendo parecchio tempo con i bridge che sfruttano Wine, e andando per tentativi per trovare una versione del plugin che funzionasse), ma nel complesso andava comunque peggio, il colpo di grazia è stato che la tastiera MIDI con Linux mi dà problemi.
Però ho acquistato Pianoteq quasi esclusivamente perché fanno anche la versione Linux e mi sembra giusto supportarli :D
Gnubbolo
18-07-2022, 16:05
Il che dimostra semplicemente che non avevi bisogno di Photoshop, ma di qualsiasi altro programma di fotoritocco da pochi euro o gratuiti...
uso photoshop 6.0 da 22 anni. 900$/22/12=3.4$ al mese.
la sua interfaccia è impareggiabile, non esiste sofware gratuito con quelle qualità, piccole cose come spostare l'immagine con la manina diventano complicate con altri software. magari hanno questa feature, ma hanno i layers che fanno pena oppure non sono compatibili con migliaia di plugin gratuiti etc etc etc.
no, quando si compra photoshop non si compra solo un fotoritocco, ma un ambiente di lavoro.
Allora scusa ma non stai parlando di "ben più" ma di "tutt'altro"... Musescore è quasi esclusivamente un software per la notazione.
Beh se vuoi proprio fare il pignolo allora io avevo scritto che con Windows ci faccio musica. Non ho parlato di notazione.
Tu hai citato Musescore e io ti ho detto "ben di più" che confermo perché ho anche usato Musescore e simili in alcuni frangenti. Inoltre si parla sempre di composizione, tu scrivi su Musescore io faccio "ben di più" che quello, pure facendo semrpe composizione.
Quindi direi che non si tratta di tutt'altro. Non faccio disegno, faccio sempre musica. Poi ovviamente faccio anche mix e mastering ma direi che sono scontati per ottenere un lavoro completo.
Ti torna?
jepessen
19-07-2022, 09:28
A parte che non sai né che versione avessi provato, né come la usassi, né perché...
Ma questo dimostra anche che per il 99.99% delle persone Linux è più che sufficiente, e quindi conferma la mia tesi che il software sta cessando di essere un ostacolo per la diffusione di Linux.
E mi vengono in mente anche pochi utilizzi professionali per i quali PS o simili siano talmente "migliori" da non poter essere soppiantati da alternative OS.
Vent'anni fa forse no, ma adesso...
Allora scusa ma non stai parlando di "ben più" ma di "tutt'altro"... Musescore è quasi esclusivamente un software per la notazione.
Assolutamente falso, ed anche un po' egoista... Perche' tu pensi che se una funzionalita' di Photoshop non serve a TE, allora non serve al 99.99% di chi la utilizza.
Semplicemente sei TU che utilizzi il software sbagliato per le tue necessita', se sei sempre tu che hai detto come lo utilizzavi, e non c'entra una fava sapere che versione utilizzassi.
Io so solo che non c'e' nessun professionista che spenderebbe centinaia di euro all'anno per un software solamente per ridimensionare immagini. E se ti vengono in mente pochi utilizzi professionali, e' perche' tu non lo utilizzi professionalmente, la cosa e' semplice.
Semplicemente pensi che se una cosa non serve a te allora non serve a nessuno: perche' se a te non serve la gestione dei retini, la gestione dei pixel non quadrati, la gestione delle automazioni e quant altro, allora non serve a nessuno...
Se Linux e' piu' che sufficiente per TE allora non c'e' nessun problema, figurati, e' sufficiente pure per me per quello che faccio, ma da qui ad estrapolare che e' sufficiente al 99.99% delle persone ce ne vuole... A parte che sarei curioso di sapere come hai calcolato questa percentuale, perche' sarebbe troppo banale e facile e soprattutto sbagliato sparare una cifra a caso, no?
Assolutamente falso, ed anche un po' egoista... Perche' tu pensi che se una funzionalita' di Photoshop non serve a TE, allora non serve al 99.99% di chi la utilizza.
Semplicemente sei TU che utilizzi il software sbagliato per le tue necessita', se sei sempre tu che hai detto come lo utilizzavi, e non c'entra una fava sapere che versione utilizzassi.
Io so solo che non c'e' nessun professionista che spenderebbe centinaia di euro all'anno per un software solamente per ridimensionare immagini. E se ti vengono in mente pochi utilizzi professionali, e' perche' tu non lo utilizzi professionalmente, la cosa e' semplice.
Semplicemente pensi che se una cosa non serve a te allora non serve a nessuno: perche' se a te non serve la gestione dei retini, la gestione dei pixel non quadrati, la gestione delle automazioni e quant altro, allora non serve a nessuno...
Se Linux e' piu' che sufficiente per TE allora non c'e' nessun problema, figurati, e' sufficiente pure per me per quello che faccio, ma da qui ad estrapolare che e' sufficiente al 99.99% delle persone ce ne vuole... A parte che sarei curioso di sapere come hai calcolato questa percentuale, perche' sarebbe troppo banale e facile e soprattutto sbagliato sparare una cifra a caso, no?
Beh, quanti utilizzatori di Photoshop ci saranno al mondo? 30, 35 milioni?
Su 2 miliardi di pc, sono l'1,5%.
E di questi, quanti ne hanno veramente bisogno, per un uso avanzato che non possono fare con altri programmi?
Al 99% degli utilizzatori di pc, Photoshop non serve...
jepessen
19-07-2022, 10:43
Beh, quanti utilizzatori di Photoshop ci saranno al mondo? 30, 35 milioni?
Su 2 miliardi di pc, sono l'1,5%.
E di questi, quanti ne hanno veramente bisogno, per un uso avanzato che non possono fare con altri programmi?
Al 99% degli utilizzatori di pc, Photoshop non serve...
Al solito, cifre sparate a caso, assieme ad assunzioni fatte a caso. Da dove viene fuori sto famigerato 99%? Lo dici tu? Ci sono fonti?
Se sparate cifre a caso e pensate che il vostro pensiero totalmente basato sul nulla sia realta' oggettiva, come sperate di fare constatazioni che abbiano anche solo un minimo di fondamento?
Al solito, cifre sparate a caso, assieme ad assunzioni fatte a caso. Da dove viene fuori sto famigerato 99%? Lo dici tu? Ci sono fonti?
Se sparate cifre a caso e pensate che il vostro pensiero totalmente basato sul nulla sia realta' oggettiva, come sperate di fare constatazioni che abbiano anche solo un minimo di fondamento?
Sei tu che dici che i nostri dati sono sbagliati. Dicci tu quelli giusti...
jepessen
19-07-2022, 11:25
Sei tu che dici che i nostri dati sono sbagliati. Dicci tu quelli giusti...
Io non ho snocciolato numeri, sei tu che lo hai fatto, quindi sei tu che devi dirci dove li hai presi...
Marko#88
19-07-2022, 11:27
Su 11 non mi esprimo perchè non lo ho minimamente provato, ma è cosa certa che se ogni 3 anni esce un sistema nuovo è anche molto più agevole saltare di netto quelli che non aggradano
Verissimo. :D
Ovviamente imho ma (nostalgie a parte che umanamente sono comprensibili per vari ambiti tipo rivalutare boh la Fiat Duna o la Multipla) bisognerebbe fare una riflessione sul perchè XP o Seven sono stati o.s. così longevi e ancora oggi ben visti e dovrebbe imho consigliare un tentativo a mio parere auspicabile di vedere un Win nuovo che ritorna all' essenziale unicamente pro-computer e con un livello di ottimizzazione tale che in teoria dovrebbe farlo girare meglio "a parità di hardware" rispetto a quello precedente e con meno risorse. Difficile ma non impossibile. Almeno per quelle richieste dall' o.s. stesso. Ovvio che poi i sw terzi come sono scritti non dipendono da loro o la mole di strati su strati che si sono accumulati per scrivere anche un programma calcolatrice immagino sia un altro discorso.
E poi tornare alla modularità delle versioni per cui un utente medio non ha bisogno ipoteticamente del 40% delle funzionalità che qualsiasi o.s. distribuzioni linux incluse si portano dietro.
Su linux imho la sua forza è proprio nella possibilità di scegliere non solo/tanto quale distribuzione ma la quantità dei singoli componenti come la GUI tranne quelli essenziali come il kernel, il server grafico etc.. C'e' differenza esempio tra una GUI che necessita di pesanti effetti OpenGL su GPU o CPU rispetto ad una simil-Win 98 che richiede un decimo delle risorse ma all' occorrenza può lo stesso usare accelerazioni varie quando servono. Sebbene la pesantezza sia aumentata tanto anche su linux, questa scelta è ancora possibile. Poi va beh siamo passati da distribuzioni anche leggere che occupavano un CD alle stesse che arrivano ad occupare quasi un DVD.
Io non ho snocciolato numeri, sei tu che lo hai fatto, quindi sei tu che devi dirci dove li hai presi...
Stime mie fatte cercando su internet.
Quali sono le tue che dicono che le mie sono numeri a caso? Sarei ben felice di conoscere quali sono i numeri giusti...
jepessen
19-07-2022, 12:25
Stime mie fatte cercando su internet.
Quali sono le tue che dicono che le mie sono numeri a caso? Sarei ben felice di conoscere quali sono i numeri giusti...
Ossignur... Ma perche' fate sempre tutti cosi'???
In tutte le discussioni serie, se uno dice una cosa la deve motivare. Se io dico ad esempio che il 90% dei cani ha le unghie lunghe, devo essere IO a dirti "guarda qua, ho visto quest'articolo, ne parlano alla conferenza mondiale dei tolettatori per cani" e via dicendo, non dico "ho visto le mie fonti, tu cercati le tue", glissando palesemente la richiesta delle fonti, o peggio, facendo la voce grossa di quelli che rigirano la frittata "E tu, invece?" non solo evitando la risposta, ma pretendendo pure cose che altri manco hanno fatto o detto, cercando di sviare l'attenzione dalle tue affermazioni.
Quindi, in una discussione, se tu affermi che i tuoi numeri sono veri o fondati:
Devi essere tu a dire quali sono le tue fonti, e nel tuo caso quali sono le tue ricerche.
Non devi dire agli altri "vattele a cercare", prima di tutto perche' se tu affermi una cosa dovresti essere perfettamente in grado di giustificarla, altrimenti cosa lo affermi a fare. Inoltre io potrei cercare fonti che non sono le tue e che dicono tutt'altro, quindi avremo delle discordanze. Quindi io non posso cercare tue fonti che non conosco, devi essere sempre tu a darmele.
Non bisogna rigirare la frittata. Se io ti faccio una domanda del tipo "Dove hai preso quei numeri?", tu non devi rispondere con un'altra domanda del tipo "E tu i tuoi da dove li hai presi?". Primo, perche' non rispondi alla domanda. Secondo, perche' sembra solamente un tentativo di sviare l'attenzione dal fatto che effettivamente tu non hai fonti ma hai sparato cose a caso (d'altronde se hai delle fonti come tu stesso ammetti, che problema c'e' a dichiararle, soprattutto considerando che poni giustificazioni alle tue affermazioni?). Infine, e' una domanda del cavolo perche' IO non ho sparato numeri, quindi non mi puoi chiedere dove sono le fonti di cose che non ho mai detto.
Quindi il fatto e' che IO non ho dato dei numeri; sei TU che li hai dati, quindi se io ti domando come fai ad essere sicuro di questi numeri tu devi semplicemente rispondere "li ho presi da qui e qui", citando le fonti. Qualsiasi altra cosa e' semplicemente uno sviare l'attenzioni dal fatto che effettivamente non sai di cosa stai parlando e che hai sparato numeri a caso, ma che ovviamente non lo vuoi affermare e quindi, non sapendo come rispondere, tenti invado di cambiare discorso o di sviare l'attenzione...
E questo non e' solo per questa specifica domanda eh... Fate sempre cosi' su tutti gli argomenti, specialmente quelli di cui la gente non sa una fava ma si sente superesperta (guerra, pandemia, vaccini, politica etc). E' sempre lo stesso pattern: gente che spara sentenze e pretende di affermare verita' su argomenti di cui non sa una mazza per poi inalberarsi quando uno chiede di giustificare le proprie affermazioni.
La puoi uscirtene felicemente, semplicemente rispondendo alla domanda: dove hai preso quei numeri che hai spacciato per veri? Che problema c'e' a dirlo?
jepessen
19-07-2022, 12:38
Dai a me di egoista dopo aver insinuato che non sappia usare PS, che non sia consapevole sel perché l'ho usato e scelto, e che lo usi per una minima parte delle sue funzioni... e allora sei bravo solo te...
Non sono assolutamente bravo, ma non ho l'arroganza di insinuare che se una cosa non serve a me e non la uso, allora non serve al 99.99% degli utilizzatori.
Riguardo i pixel non quadrati etc. a quanti serviranno? io pensavo ai fotografi di eventi, ad esempio, che sono legioni, e a cui basta un convertitore RAW buono, magari che lavori in batch, funzioni di editing tutto sommato basilari, e soprattutto un DAM della madonna per cullare migliaia di foto al giorno.
Sono professionisti? fatturano, per cui sì.
Servono a molta piu' gente di quello che pensi, ad esempio a gente che edita immagini video, o utilizza formati particolari. Come tu stesso ammetti, non sai quanti sono, ma dato che non lo sai allora presumi che siano una percentuale trascurabile.
Se ad un professionista serve solo un convertitore RAW, che lavora in batch, allora comprera' un convertitore RAW, non photoshop. Se compra photoshop, allora o i batch RAW sono solamente una delle centinaia di feature che utilizza, o ha semplicemente sbagliato tool e sta pagando per feature che non utilizza... Che puoi essere professionista quanto vuoi, ma non mi sembra proprio il massimo... Se fossi un tornitore e lavorassi solo con pezzi da fresa a tre assi, sarei un pazzo a comprare una fresa a cinque assi, perche' pagherei di piu' per delle cose che non mi servono. Ma chissa' perche' se si parla di software sembra che la cosa non conti...
Riguardo come ho pensato che per una buona parte degli utilizzi consumer-prosumer e anche per tanti utilizzi professionali basti quello che già c'è sotto Linux, magari ho fatto mentalmente una panoramica del programma, ho pensato a una serie di utilizzi consumer e prosumer, ho considerato che - salvo il supporto ai nuovi RAW - molte delle funzioni uscite di recente sono fuffa AI, pensato alle corrispondenti funzioni di una serie di programmi OS e constatato che anche la stragrande maggioranza dei prosumer non ha bisogno d'altro.
Quello che tu chiami "Fuffa AI" sono feature che possono cambiare di molto la produttivita' di un fotografo professionista, permettendo di risolvere in minuti operazioni che magari richiedevano prima ore, come ad esempio cambiare il cielo E di conseguenza la luce di tutta la fotografia. Il fatto che tu le consideri fuffa significa semplicemente che non sai utilizzare queste feature, e che quindi non servono a nessuno. Ma gia' un fotografo di matrimoni risparmia molte ore di lavoro se fa un servizio fotografico ad una coppia di sposi in una giornata (purtroppo) molto nuvolosa, e gli sposi chiedono invece di avere le foto col cielo sereno. Farlo a mano, anche con le automazioni, richiede molto piu' tempo che farlo con la "fuffa", e puo' fare la differenza fra un servizio profittevole o meno. Quindi, al solito, dato che tu non utilizzi una feature allora ti aspetti che sia fuffa per tutti, quando evidentemente non e' cosi'.
Un professionista magari sì, ma il punto centrale del mio discorso è che fino a relativamente pochi anni fa in Linux non c'era quasi niente che valesse la.pena nemmeno per utilizzi basico-avanzati! non c'era DAM, i convertitori RAW erano acerbi e il software di ritocco lavorava a 16 bit.
Adesso digiKam funziona da dio, è meno idiota di LR per tante cose (es. le raccolte, schiavitù, proprietaria, oppure il database, estremamente più compatto e rapido, e ila gestione dei thumbnail), e dei convertitori RAW ho già scritto. Lì è CR ad essere rimasto indietro, e di molto... le poche cose buone che gli son rimaste sonola velocità (perché visualizza i.cambiamenti su anteprime a qualità ridotta) e la rimozione delle caccole del.sensore che si salva insieme alle altre modifiche, e non va timbroclonata dopo.
Anche qua, tu riduci tutto alla catalogazione delle foto, gestione RAW e editing basilare. In questi casi semplicemente non utilizzi le feature di photoshop, che sono molto piu' avanzate. Magari ti serve un lightroom, che costa molto meno e ha prestazioni decisamente superiori nel campo, ma il concetto non e' questo. Il concetto e' che tu pensi che i tuoi bisogni siano quelli di tutti, che Adobe e' una cretina ad implementare "fuffa" perche' loro ovviamente non sono leader di algoritmi e fanno continue ricerche di mercato sui bisogni degli utilizzatori... Implementano algoritmi cosi', a caso, spendendo centinaia di ore uomo per sviluppare robe a caso...
Il discorso e' semplice: l'editing in linux sara' sicuramente migliore rispetto a qualche anno fa, ma e' ancora estremamente indietro rispetto a quanto si puo' fare su Windows o Mac. Se a te basta, ok, ma a molti non basta, quindi semplicemente continueranno ad utilizzare Windows, photoshop ed altro semplicemente perche' il software su linux non e' sufficiente per un utilizzo professionale. Il fatto che tu lo affermi perche' fa quello che dici tu non lo rende vero in generale.
Ma manco per idea... intanto con Musescore puoi scrivere una fuga a quattro parti, mentre un programma di editing multitraccia lo puoi usare per impilare campioni a caso... qual è "di più"?
Poi la scrittura e l'impaginazione sono principalmente un fatto grafico vettoriale, di margini, di ingrandimenti e spaziature, e il fatto che ci sia un pulsante play per certi utilizzi è un di più e basta.
Un editor multitraccia invece serve principalmente all'audio e ha requisiti, utenze, scopi e.utilizzi completamente diversi.
Guarda, io ho cercato di essere gentile ma almeno sai di cosa parlo o no?
Perché da quello che scrivi direi proprio di no. Mai sentito parlare di MIDI?
Campioni a caso? Pensi che Reaper sia solo in grado di trattare file audio? Ridurre Reaper ad un software audio multitraccia è veramente un peccato. Reaper è una DAW (Digital Audio Workstation).
Mai sentito parlare di physical modelling? Hai idea delle tecnologie attuali? Sai che si può scrivere in notazione e in midi contemporaneamente?
Sai che esistono software come StaffPad (ad esempio) che interpretano la scrittura a mano per la notazione e allo stesso tempo utilizzano librerie sample based e un po' di editing midi per i ritocchi?
Pensi che la musica che scrivo sia fatta con campioni a caso? :asd:
Secondo te si può scrivere musica solo con Musescore?
Ribadisco il concetto di nuovo, è un "di più". Se vuoi instaurare un dialogo te lo spiego (magari fuori dal thread per non andare OT), se vuoi continuare con la tua battaglia allora fai pure.
Un saluto. :)
Adobe fa ricerche su quello che vende, e se i prosumer lo comprano per avere funzioni che per loro sono good-enough e che richiedono 5" anziché 5' e zero competenze, Adobe.gli venderà quelle funzioni.
Ad esempio aveva presentato un "deblur" che aveva fatto tanto scalpore all'epoca ma 1. non serve quasi a niente 2. ci sono plugin si terze parti con gli stessi (o simili) algoritmi di deconvoluzione e gli stessi o simili risultati... inutili, tra l'altro.
Ancora con questa solfa dell'utilizzo professionale... che una parte di professionisti abbia ancora bisogno di Win non c'è bisogno che tu provi a convincermi, perché lo so da me, ma è una nicchia nella nicchia.
Non c’è bisogno di essere professionisti per capire i limiti di tanti software per Linux. Prova ad aprire un Raw di casa Fujifilm, i .raf, con un software che non sia Capture One o Iridient o Lightroom. Già Lightroom ha tanti “limiti” nel l’interpretazione…per dire
jepessen
19-07-2022, 13:56
Evidentemente non c'e' peggior sordo di chi non vuol sentire...
Adobe fa ricerche su quello che vende, e se i prosumer lo comprano per avere funzioni che per loro sono good-enough e che richiedono 5" anziché 5' e zero competenze, Adobe.gli venderà quelle funzioni.
Perche' ovviamente poter fare lo stesso lavoro in 5 secondi e pochi sbattimenti invece che 5 minuti con sbattimenti e' una cosa di poco conto, soprattutto per chi lavora e deve essere il piu' efficiente possibile... Adobe vende quello che la gente vuole, e la gente vuole piu' qualita' e piu' produttivita'. Cose che se usi il software una tantum magari non frega molto come a te, ma chi utilizza giornalmente certe funzioni ha un guadagno di tempo e denaro non indifferente.
Ad esempio aveva presentato un "deblur" che aveva fatto tanto scalpore all'epoca ma 1. non serve quasi a niente 2. ci sono plugin si terze parti con gli stessi (o simili) algoritmi di deconvoluzione e gli stessi o simili risultati... inutili, tra l'altro.
Al solito, se non serve quasi a niente per te non serve quasi a niente a nessuno, l'abbiamo capito che secondo te tu sei il metro di paragone di tutta l'industria, anche di quella di cui ci capisci poco a niente come quello musicale, come fa notare D4N!3L3. D'altronde sentirsi esperti in campi in di cui al massimo leggi le pagine su wikipedia e' uno degli sport preferiti degli italiani laureati su facebook...
Ancora con questa solfa dell'utilizzo professionale... che una parte di professionisti abbia ancora bisogno di Win non c'è bisogno che tu provi a convincermi, perché lo so da me, ma è una nicchia nella nicchia.
Again, che e' una nicchia della nicchia lo dici tu... E mi piacerebbe sapere, al solito, cosa sarebbe questa nicchia della nicchia, ma ovviamente non risponderai dicendo che posso cercare io i numeri, o altre cose fatte apposta per non rispondere ad una domanda a cui oggettivamente non si sa rispondere, ma che non si puo' ammettere perche' significherebbe riconoscere che non sai di cosa stai parlando.
Quindi continua pure a snocciolare numeri inventati, a convincere gli altri dell'inutilita' di feature ampiamente utilizzate a livello professionale ma di cui tu non sai una mazza e di riflesso anche il mondo intero, che stai andando alla grande...
Ho scritto usare per... lo so benissimo cosa fa un multitraccia, cos'è il protocollo MIDI etc... il succo del discorso è che anche quelli possono essere usati in maniera basica.
Certo che si può scrivere musica solo con Musescore, poi stampi e fai suonare, dov'è il problema? ti voglio vedere a mettere un piano roll con le stecche nere sui leggii di un quartetto d'archi...
Il punto è che, vediamo se mi spiego in modo da farmi capire stavolta, con Musescore si fa ormai quasi tutto quello che si fa con Finale o Sibelius, quasi tutto, magari in mldo più cervellotico, più lungo e più scomodo, ma si fa, e il risultato è utilizzabile.
Io uso principalmente Finale per lavoro, e lo so usare benissimo, e scommetto quello che vuoi che se ci mettiamo io e un'altra decina di professionisti che conosco, loro che usano Finale come vedo fare quotidianamente a giro, anche da professionisti arrangiatori/compositori etc. e dai a me Musescore, ti tirerò fuori delle.parti più leggibili, impaginate meglio, con meno errori, com alterazioni di cortesia dove servono, con la spaziatura giusta etc.
Perché siamo già oltre il punto in cui il software è limitante, e il grosso della differenza la fa la preparazione dell'individuo.
Per l'audio digitale o real time magari hai ragione te, ma non avevo scritto.niente sull'argomento nel.primo.post che avevi.commentato all'inizio, quello a cui hai risposto lucciole per lanterne.
A me risulta che abbia commentato tu per primo il mio post parlando di Musescore, al quale ho risposto che su Windows faccio molto di più che usare Musescore per scrivere un pezzo di musica.
Io avevo scritto che faccio musica, non che redigo spartiti per un quartetto di archi.
Inoltre la frase "Ma manco per idea... intanto con Musescore puoi scrivere una fuga a quattro parti, mentre un programma di editing multitraccia lo puoi usare per impilare campioni a caso... qual è "di più"?" non l'ho scritta io.
Il mio lavoro dimostra che si può fare ben di più e che poi puoi anche tradurlo in spartiti per l'orchestra. Però puoi anche fare cose che un'orchestra non sarebbe mai in grado di fare.
Io ho elencato tutto quello che uso che è ben di più di Musescore. Posso scrivere con Musescore, Finale o quello che ti pare, posso riprodurre lo stesso con librerie di altissima qualità, creare un mockup, fare prove spaziali, mix, mastering, colonne sonore etc... quindi in italianto Musescore > Musescore più una marea di altre cose che ho elencato. Poi in nessun modo ho detto che faccio più di te o meglio di te. Parlavo meramente di software.
Io il MIDI non lo uso in maniera basica, proprio per nulla.
Comunque guarda pensala come ti pare, io volevo solo esprimere un concetto semplice. Con Linux non posso fare quello che faccio con Windows, nel mio caso per quanto riguarda la musica, in altri per quanto riguarda la fotografia e così via.
PS Su Reaper puoi anche usare la notazione. Ma questo di sicuro lo sai già.
Di nuovo un saluto. ;)
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Per tornare in tema Windows 11 lo sto usando per lavoro su un portatile. Ha qualche cosa di carino ma per altri versi lo trovo inferiore a Win 10.
Vero, infatti il quartetto d'archi non fa musica, redige estimi catastali... :rolleyes:
Certo che l'ho scritta io, e se la leggi e la capisci, allora capisci anche che il "di più" è principalmente legato alle competenze individuali e non al tipo di programma.
Tipo, non marca, perché se io scrivo Musescore e tu mi rispondi Reaper è come se x dicesse che gioca a calcio e y gli rispondesse che fa molto di più perché gioca a basket... che caspio c'entra?
Prova a dare uno "spartito" fatto con Reaper a un'orchestra vera... vedi come ti ridono dietro... già le parti "fatte con Finale" sono una specie di meme, come se io dicessi a un grafico digitale che il suo lavoro l'ha "fatto con Paint", perché la maggior parte degli arrangiatori e compositori (o i loro copisti sfigati) lo usano ad un livello talmente rudimentale da essere comico.
Quello non è uno spartito, sono note su un foglio di carta. è la stessa differenza che passa tra una paginaccia scritta a penna Bic e una pagina di un libro specialistico con tabelle, grafici, note a piè di pagina, numerazione etc.
Vedo proprio che non ci capiamo e questo mi dispiace.
Qui parliamo di usare Linux in favore di Windows. Io ti ho detto che non potrei fare quello che faccio con Windows usando Linux, ti ho chiesto di dimostrarmi il contrario utilizzando quello che già uso.
Rispondendo a tono potrei dire: cha caspio c'entra che scrivi meglio gli spartiti? Ribadisco il concetto, faccio di più lato software che usare solo Musescore, non so veramente più come spiegartelo.
Ma vedo che dai le stesse risposte ad altri parlando di fotografia.
Qui parliamo di aggiornamenti di Windows, di un cambio di politica negli aggiornamenti etc...poi siamo finiti a parlare di Linux VS Windows etc...io ti sto dicendo uso più strumenti rispetto a Musescore per ottenere i miei risultati. Tra l'altro lo faccio avanza tempo quando non lavoro e ho un attimo di tregua.
In ordine:
- Io ho detto che faccio musica;
- Tu hai tirato fuori che su Linux ci stiamo arrivando, es. Musescore;
- Io ti ho risposto che faccio ben di più che usare solo Musescore;
- Da lì è partita una dissertazione sul fatto che gli spartiti si scrivono meglio o peggio con uno piuttosto che con un altro.
Qui mi dici pure che il tutto si basa sulle competenze individuali e non dal tipo di programma. Ma io sto parlando quantitativamente proprio di programmi, che cavolo c'entrano le competenze. Mica stiamo discutendo di chi sia più competente o meno e del sistema operativo che usa. Della serie "basta essere competenti e con Linux si fa tutto lo stesso". Ma dai...
Ti ho già ribadito più volte il senso del mio post.
Cosa vuoi che dica? Che tu fai musica perché usi bene Musescore e io invece "faccio altro"?
E basta dai...il concetto è chiaro. :help:
Il tuo è un caso in cui ha perfettamente senso usare Windows.
Anche io per lavoro sono praticamente costretto ad usare Windows.
Chi ha software specifici in ditta per pilotare dei macchinari molto probabilmente è vincolato a usare Windows.
Per il mio PC "non di lavoro" non sono più vincolato ad usare Windows.
Per i bisogni generici di milioni e milioni di persone Linux sta diventando sempre più una valida alternativa, e il problema vero semmai è l'abitudine e/o la scarsa alfabetizzazione.
E infine per una valanga di utenze professionali Linux ha perfettamente senso.
Ci sarà sempre il software che "non gira".
Ma una volta non c'era niente, c'era solo una duplicazione assurda (kPedali e gPedali, kPaletta e gPaletta...) e poca roba che valesse davvero la pena.
Questo quanto? dieci-quindici anni fa?
Adesso siamo in un altro universo proprio.
Nel contesto professionale comune (inteso come utilizzo base in azienda dell'impiegato medio) ti do ragione, molti utenti non hanno proprio le capacità, non è una questione di OS.
Per quanto riguarda i numeri non mi esprimo perché non sono abbastanza informato in merito. Nella realtà mia aziendale si potrebbe sicuramente usare di più ma per alcune questioni di compatibilità ci si trova in una situazione in cui o si utilizza tutti o nessuno.
Poi nei casi di software di controllo degli impianti qui da me si va solo con Windows (anche XP in alcuni casi) ed è probabilmente anche uno dei motivi per cui è il SO più diffuso nel mondo.
Poi anche a lavoro ad esempio uso Excel con funzioni specifiche e mi fa comodo che tutta l'azienda lo abbia, per interfacciarsi con quello che preparo e uso.
Adesso siamo in un altro universo proprio.
E li ci rimarrà….
Guarda, con tutto il rispetto, non è solo il parco software che per ovvie ragioni è più limitato sia in quantità che in qualità ma è un discorso di fondo. È proprio la filosofia open che paradossalmente mostra i propri limiti non avendo delle linee guida comuni, a cominciare dalle distro e per proseguire ai pacchetti etc. Lunga vita al progetto Linux, davvero, però poi prima o poi ci si scontra con le realtà la quale non è dire che una qualunque distro andrebbe bene per il 99% degli utenti
Nella mia esperienza posso dire che chi fa musica audio o video usa Apple e che chi usa il PC in casa per fare le operazioni piu comuni e quotidiane acquista semplicemente il classico notebook in sottocosto da Unieuro o Amazon.
Linux non se lo fila nessuno non perche non sia buono, anzi, per certi versi e' anche meglio, semplicemente i primi non ci troverebbero i software che gli servono mentre gli altri semplicemente non saprebbero da dove cominciare anche solo per installarlo.
Linix semplicemente non e' un prodotto commerciale e non si potrà mai e poi mai diffondere nelle case.
La morte di linux desktop SONO I SOFTWARE.
Tutto il resto ormai è ottimo e valido da un pezzo, chiunque che abbia le basi nell'uso del PC può mettersi ed installarlo.
Il problema è che poi su cento software e giochi su win che ne sono due scrausi su linux.
Ossignur... Ma perche' fate sempre tutti cosi'???
...cut...
La puoi uscirtene felicemente, semplicemente rispondendo alla domanda: dove hai preso quei numeri che hai spacciato per veri? Che problema c'e' a dirlo?
Intanto, non ho mai spacciato numeri per veri.
Ho fatto una supposizione. Avevo detto:
Beh, quanti utilizzatori di Photoshop ci saranno al mondo? 30, 35 milioni?
Il tono della frase dovrebbe far capire che non sono numeri certi, ma solo una mia stima che chiedeva conferma/smentita.
Vuoi sapere l'origine della stima? Ho cercato su Google "how many photoshop users", e il primo articolo parla di una stima di 26 milioni di sottoscrizioni al Creative Cloud, basate sui risultati finanziari del 2021 pubblicati da Adobe, visto che Adobe stessa mi pare non pubblichi più il numero di sottoscrizioni dal 2016. Altri siti di statistiche hanno dati ancora minori.
Da questo dato, ho voluto aggiungere qualche milione per tenermi largo, considerando che ci sarà gente che usa versioni pre2013, ma ripensandoci mi sono tenuto anche troppo largo, visto che si parla di sottoscrizioni al Creative Cloud, che distribuisce vari programmi, non solo Photoshop.
Nel 2013, la Creativity Suite aveva 12.8 milioni di sottoscrittori. E ancora si parla di tutti i prodotti Adobe messi assieme, non solo Photoshop.
Dagli utilizzatori della suite Adobe dobbiamo quindi estrapolare gli utilizzatori di Photoshop. E da questi, quelli che effettivamente utilizzano le funzionalità che sono sua esclusiva.
Quindi, Photoshop è necessario a meno dell'1% degli utenti desktop.
Non mi pare che questo blocchi la diffusione alla massa...
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