View Full Version : Chrome OS Flex è maturo: vecchi PC e Mac tornano in vita grazie a Google
Redazione di Hardware Upg
15-07-2022, 06:01
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/sistemi-operativi/chrome-os-flex-e-maturo-vecchi-pc-e-mac-tornano-in-vita-grazie-a-google_108637.html
Dopo aver annunciato Chrome OS Flex in "accesso anticipato" a febbraio, Google fa sapere che il sistema operativo è pronto per la distribuzione generale. Certificato su oltre 400 dispositivi, Chrome OS Flex guarda ai vecchi PC e Mac che vogliono tornare a nuova vita con un sistema operativo veloce, scattante e sicuro.
Click sul link per visualizzare la notizia.
19giorgio87
15-07-2022, 06:39
funziona, installato su un HP Stream 14 del 2018 con Celeron N3060 dual core, 4GB ram DDR3 e 32GB eMMC.
la CPU si impalla con varie schede Chrome aperte, però con navigazione tranquilla oscilla tra 30%-60%, mentre su Win10 era al 100% sempre (troppi servizi attivi). Batteria che dura 6 ore, e non scalda quasi niente.
Gundam.75
15-07-2022, 07:58
Peccato giri solo su cpu 64 bit, ho diversi notebook core duo 2 con 4gb di ram
Vuol dire che linux continuerà a girarci sopra senza grossi problemi
Rubberick
15-07-2022, 08:05
in effetti c'é lubuntu per questo, cmq sembra interessante.
Comunque i core 2 duo sono a 64bit
https://ark.intel.com/content/www/it/it/ark/products/35569/intel-core2-duo-processor-p8400-3m-cache-2-26-ghz-1066-mhz-fsb.html
Scusa l'ignoranza, ma i core 2 duo non sono tutti 32/64bit?
Semmai il problema sarà l'integrato video visto che il vecchio GMA non è supportato, ma pribabilmanche le vecchie ATI e Nvidia modello "baracca" come le 9300gs e simili
Cmq resta un sistema da provare
Ps. Senza app android peccato.. non credo esista software dedicato...mi chiedo.. che ci fai? Office, ma parecchio BASIC
P.s.s. MA sto calcoli della CO... ma come li fanno ?! Con la calcolatrice che genera numeri casuali tipo "IL LIBRO DELLE RISPOSTE"?
Imho
diavolotto
15-07-2022, 08:37
FydeOS sempre basato su Chromium ha anche il supporto alle app Android .
TorettoMilano
15-07-2022, 08:48
se ho ben capito allo stato attuale per rianimare un vecchio pc si può usare questo os, un fork di chromium o una distro linux. mi fa strano comunque un pc con quelle caratteristiche si impalli con windows, disattivando opzioni grafiche e tutto il disattibile pensavo fossero ancora utilizzabili magari ficcandoci dentro una ssd
vittorio130881
15-07-2022, 10:11
scusate, le riconosce le stampanti in wifi in rete locale?
si può installare libreoffice? c'è la parte emulazione linux come su chrome os?
bonzoxxx
15-07-2022, 11:36
se ho ben capito allo stato attuale per rianimare un vecchio pc si può usare questo os, un fork di chromium o una distro linux. mi fa strano comunque un pc con quelle caratteristiche si impalli con windows, disattivando opzioni grafiche e tutto il disattibile pensavo fossero ancora utilizzabili magari ficcandoci dentro una ssd
Ho un serverino con 10 LTSC e funziona molto bene ma è ridotto all'osso, è un NUC j3455 con ssd e 8GB di ram.
Ci sono momenti in cui 10 comincia a fare cose e si pianta male.
Ho provato chrome os flex e va molto bene solo che senza app android è, imho, molto limitato.
C'è sempre linux per i vecchi pc ma chrome os flex rappresenta una buona alternativa.
FydeOS sempre basato su Chromium ha anche il supporto alle app Android .
Non lo conosco, come posso lo provo grazie della segnalazione.
è possibile usarlo anche in modalità live?
pachainti
15-07-2022, 12:01
Per riciclare un vecchio PC meglio lubuntu, zorin os lite o mx linux, eccetto se si ha bisogno del tracciamento di google integrato in chrome os.
bonzoxxx
15-07-2022, 12:13
Per riciclare un vecchio PC meglio lubuntu, zorin os lite o mx linux, eccetto se si ha bisogno del tracciamento di google integrato in chrome os.
:D :D :D
Spero significhi che hanno ridotto, e non di poco, i requisiti hardware, perchè quando si è parlato della beta ne facevano un sistema tutt'altro che adatto a recuperare vecchie macchine.
randorama
15-07-2022, 12:25
Comunque i core 2 duo sono a 64bit
https://ark.intel.com/content/www/it/it/ark/products/35569/intel-core2-duo-processor-p8400-3m-cache-2-26-ghz-1066-mhz-fsb.html
non tutti :(
randorama
15-07-2022, 12:29
se ho ben capito allo stato attuale per rianimare un vecchio pc si può usare questo os, un fork di chromium o una distro linux. mi fa strano comunque un pc con quelle caratteristiche si impalli con windows, disattivando opzioni grafiche e tutto il disattibile pensavo fossero ancora utilizzabili magari ficcandoci dentro una ssd
dopo innumerevoli prove, la soluzione meno penalizzante si è mostrata W10 Ltsc.
per carità, io avevo come collo di bottiglia il fatto di avere 2gb e non 4.
con 4 e un ssd gira in modo accettabile tutto.
megamitch
15-07-2022, 13:05
Ho un chromebook. Per un uso casalingo del web è il massimo che si può avere per il prezzo che ha.
non tutti
Che io ricordi, tutta l'architettura Core 2 è a 64 bit. Del resto succedere agli Athlon 64 di AMD, per cui non avrebbe avuto senso produrre una nuova linea di processori con questa mancanza.
Forse ti stai confondendo con qualche Pentium M, ossia la prima linea di processori (tutti per portatili, di norma utilizzati nella piattaforma Centrino) che hanno ripreso i Pentium 3 e di cui l'architettura Core 2 è stata un affinamento.
ma senza il play store e le sue app a cosa serve? navigazione e basta? visto che lo fa google potevano almeno farlo bene integrato, mah :mbe: :rolleyes:
randorama
15-07-2022, 19:05
Che io ricordi, tutta l'architettura Core 2 è a 64 bit. Del resto succedere agli Athlon 64 di AMD, per cui non avrebbe avuto senso produrre una nuova linea di processori con questa mancanza.
Forse ti stai confondendo con qualche Pentium M, ossia la prima linea di processori (tutti per portatili, di norma utilizzati nella piattaforma Centrino) che hanno ripreso i Pentium 3 e di cui l'architettura Core 2 è stata un affinamento.
https://ark.intel.com/content/www/it/it/ark/products/27237/intel-core-duo-processor-t2600-2m-cache-2-16-ghz-667-mhz-fsb.html
19giorgio87
15-07-2022, 19:15
è possibile usarlo anche in modalità live?
si. però lo strumento fornito da google non ha funzionato per la mia usb. ho dovuto scaricare l'immagine da un sito esterno e flasharlo
scusate, le riconosce le stampanti in wifi in rete locale?
si può installare libreoffice? c'è la parte emulazione linux come su chrome os?
non si può installare niente (l'alternative è google docs), a parte le estensioni di Chrome - ci potrebbe essere un'estensione per usare stampanti wifi.
Vedremo se il netbook con c50 ce la fa o anche no
Se poi ci si può far girare steam link faccio due prove
@randorama
Il T2600 è appunto un "Core Duo", non un "Core 2 Duo" di cui si parlava.
La differenza pare sottile, ma c'è.
Comunque non ricordavo perfettamente, mi pareva che i Pentium M fossero Core di prima generazione, invece questi ultimi sono un ulteriore affinamento dei Pentium M. Il che comunque non era del tutto sbagliato, dato che i Core Duo integrano due core Pentium M, anche se migliorati.
Un link, giusto per conoscenza: https://www.cpu-world.com/CPUs/Core_Duo/index.html
randorama
16-07-2022, 00:02
@randorama
Il T2600 è appunto un "Core Duo", non un "Core 2 Duo" di cui si parlava.
La differenza pare sottile, ma c'è.
Comunque non ricordavo perfettamente, mi pareva che i Pentium M fossero Core di prima generazione, invece questi ultimi sono un ulteriore affinamento dei Pentium M. Il che comunque non era del tutto sbagliato, dato che i Core Duo integrano due core Pentium M, anche se migliorati.
Un link, giusto per conoscenza: https://www.cpu-world.com/CPUs/Core_Duo/index.html
eh, si...pensavo che per "pigrizia" avessi scorciato "duo" con "2".
ahimè le caratteristiche dei T2600 non le conosco per "sentito dire" :(
bonzoxxx
16-07-2022, 00:04
ma senza il play store e le sue app a cosa serve? navigazione e basta? visto che lo fa google potevano almeno farlo bene integrato, mah :mbe: :rolleyes:
Concordo, provai la beta qualche tempo fa, interessante ma senza playstore e app ci si fa poco o nulla, navigazione si, estensioni chrome che non sono poche ma poi basta, a sto punto si va di lubuntu e via
randorama
16-07-2022, 00:05
comunque mettere nella stessa frase "vecchi pc" e "64 bit, 4gb di ram" fa ridere.
con quelle specifiche e un ssd da 25 euro si fa girare quasi qualunque os.
bonzoxxx
16-07-2022, 00:09
comunque mettere nella stessa frase "vecchi pc" e "64 bit, 4gb di ram" fa ridere.
con quelle specifiche e un ssd da 25 euro si fa girare quasi qualunque os.
Dipende dalla CPU, se è troppo vecchia si deve andare di distro leggere imho.
Ripeto, l'idea non è male ma fortunatamente ci sono molte alternative di altrettanto facile installazione
randorama
16-07-2022, 00:15
Dipende dalla CPU, se è troppo vecchia si deve andare di distro leggere imho.
Ripeto, l'idea non è male ma fortunatamente ci sono molte alternative di altrettanto facile installazione
ma guarda... gli esperimenti li ho fatti principalmente con quel benedetto portatile con cpu 32 bit e 2 gb di ram.
si tratta prevalemente di una questione è una questione di principio e, oggettivamente siamo oltre i limiti dall'accanimento terapeutico.
però, con una cpu 64 bit (d'accordo, un zinzino più performante) ma, soprattutto, con 4 gb di ram si apre un ventaglio di possibilità assai più ampio.
Mi pare che i Core Duo a 32bit fossero i Core Duo U/T2x00 mobile di cui mi ero dimenticato anche le specifiche. Considerando che persino i Pentium 4 su Socket 775 erano già a 64bit non deve essere nemmeno comune avere la "fortuna" di averli un po' come altre cpu a 32bit di quell' epoca come erano giusto i primi Atom N270.
Aggiungo: circa i requisiti come già indicato è evidente come molte distribuzioni linux leggere e in origine orientate già ai computer x64 ce ne siano già, magari non sempre pronte all' uso ma pur già possibile rinnovare da tempo macchine dell' epoca Win Vista supportate spesso in pieno per le tecnologie moderne. Forse l' unica problematica a volte è la GPU in alcuni casi come appunto le citate GMA che sono ovviamente come già noto solo quelle con core PowerVR SGX serie 5, architetture orientate ad un settore mobile più da smartphone/tablet che non da notebook e che ebbero vita difficile sul piano drivers (in teoria supportando solo Win7 x86 o un 2D su linux x86 limitato) e sul piano prestazioni pure, non essendo del tutto pensate ad un mondo sw ottimizzato alle comuni architetture di allora, mentre queste avrebbero beneficiato di una specifica ottimizzazione per singola app non immaginabile in un ambiente così variegato di hw e sw almeno imho. E le prestazioni anche ipotetiche delle configurazioni installate sui SoC anche nella migliore delle ipotesi non erano proprio equivalenti a quelle attese da GPU in teoria compatibili Directx10/OpenGL 3.x, anche considerando i consumi praticamente quasi inesistenti delle stesse (una manciata di watts anche nei benchmark).
bonzoxxx
17-07-2022, 10:55
ma guarda... gli esperimenti li ho fatti principalmente con quel benedetto portatile con cpu 32 bit e 2 gb di ram.
si tratta prevalemente di una questione è una questione di principio e, oggettivamente siamo oltre i limiti dall'accanimento terapeutico.
però, con una cpu 64 bit (d'accordo, un zinzino più performante) ma, soprattutto, con 4 gb di ram si apre un ventaglio di possibilità assai più ampio.
Beh si cpu a 32bit e 2GB di ram sono stretti per parecchi sistemi:)
unnilennium
17-07-2022, 11:02
L'idea e bella, in effetti risolve parecchi problemi a chi ha dei rottami funzionanti a casa e li vuole usare. Certo per uno smanettone come l'utente medio di questo forum ci sono già soluzioni attuabili. Io ho sistemato un netbook con atom e l'ho dato ad un amica per l'università, con Debian dentro, già pronto, e a parte la scarsa potenza fa tutto ciò che deve... Io h non condivido l'impostazione chiusa del sistema Chrome OS, ma penso sia una soluzione valida per chi ne che nosce i limiti, purtroppo la maggior parte delle persone cercano queste soluzioni perché a basso costo e poi si ritrovano insoddisfatti... Ma questo è un problema culturale più che tecnologico
matsnake86
18-07-2022, 08:22
Mi sfugge perchè dovrei preferire questo sistema rispetto ad una distro linux...
A parte gli aggiornamenti automatici non vedo nessun punto a favore.
A questo punto molto meglio fedora silverblue o microos by suse...
Mi sfugge perchè dovrei preferire questo sistema rispetto ad una distro linux...
A parte gli aggiornamenti automatici non vedo nessun punto a favore.
A questo punto molto meglio fedora silverblue o microos by suse...
Solo per una questione di nome (è Google!), e per la semplicità del "tutto pronto" che molti utenti comprano volentieri.
Per il resto, se possibile (e in un mondo ideale), da evitare assolutamente.
bonzoxxx
18-07-2022, 08:40
Solo per una questione di nome (è Google!), e per la semplicità del "tutto pronto" che molti utenti comprano volentieri.
Per il resto, se possibile (e in un mondo ideale), da evitare assolutamente.
Perchè? Poi scusa come fa google a tracciare ANCHE quello che si fa con il laptop? :D :D :D :D
Perchè? Poi scusa come fa google a tracciare ANCHE quello che si fa con il laptop? :D :D :D :D
E' vero che probabilmente basterebbe anche Chrome (browser) da solo...
Ma se puoi radicarti meglio nel pc...;)
bonzoxxx
18-07-2022, 11:39
E' vero che probabilmente basterebbe anche Chrome (browser) da solo...
Ma se puoi radicarti meglio nel pc...;)
Appunto, vuoi mettere controllare TUTTO un pc? :D :D
Scherzi a parte, per un utente utonto chrome os potrebbe essere indicato dato che possibilità di romperlo sono davvero minime e sappiamo tutti che gli utonti possono questo ed altro
bonzoxxx
18-07-2022, 12:10
Appunto!
La comodità di installare qualcosa e non toccare più nulla perché procede con le sue gambe è un qualcosa da mettere la primo posto.
Alla fine, non è che puoi scucire soldi alla gente ogni volta che ti chiamano per la minima cazzata.
Più un O.S è facile e difficile da incasinare, e meglio é.
Anche MS con il suo store ha provato a farlo, il punto è che Win si incasina da solo :D :D :D
Una qualsiasi distro linux va benone per la stragrande maggioranza degli utenti ma se gli dici di usare il terminale vanno in crisi, sempre che ormai tutte le major hanno lo store.
Win come detto sopra, si incasina da solo spesso e volentieri
Chrome OS è limitato ma funziona, i notebook costano poco e per romperlo ce ne vuole, certo da meno flessibilità, bisogna vedere se l'utonto di cui sopra necessita di quella necessità: per questo i tablet sono tanta roba, a meno di non buttarli per terra funzionano quasi sempre, ale brutte reset e via.
Appunto!
La comodità di installare qualcosa e non toccare più nulla perché procede con le sue gambe è un qualcosa da mettere la primo posto.
Alla fine, non è che puoi scucire soldi alla gente ogni volta che ti chiamano per la minima cazzata.
Più un O.S è facile e difficile da incasinare, e meglio é.
Beh, se gli dici "mi offro di farti manutenzione al pc gratis, te lo aggiorno, sistemo i problemi, ti faccio i backup, ti controllo i malware, ecc... Avrai sempre il computer perfettamente funzionante. Non mi devi pagare niente, tutto gratis. Solo, vorrei installare una telecamera e un microfono nel tuo soggiorno..."
Vedi quanti poi vanno in un altro punto assistenza e pagano invece con il portafoglio...:D
bonzoxxx
18-07-2022, 16:59
Diciamo che questo Chrome OS Flex bisogna davvero impegnarsi parecchio per incasinarlo. Per forza...non ci puoi installare una mazza! :asd: :asd:
Insomma...alla fine è una sorta di browser dove hai tutto a portata di mano.
Ottimo se hai i PDF della banca, vuoi navigare sul web, rispondere a qualche mail e registrare qualche appuntamento con calendar.
.
Quindi va bene per il 70% degli utonti che ci son in giro :D :D :D
Gnubbolo
18-07-2022, 19:51
dalla descrizione sembra addirittura meno usabile dell'Express Gate di Asus
e credo proprio che questo FLEX finirà nelle schede madri..
bonzoxxx
19-07-2022, 10:33
Hai voglia...non funziona manco il terminale...:asd:
Quindi non puoi scasinare davvero nulla! Manco per sbaglio...;)
Sotto certi aspetti è pure meglio di una distro Linux. Peccato che non puoi installare nulla, quindi non riesco a collocarlo in un ambiente di lavoro anche minimal.
Facessero un windows in quella versione, ma con uno store dove poter scaricare le app, sarebbe perfetto.
Risorse ridotte all'osso, una dockbar, orologio e calendario in basso a destra.
Lo accendi e parte in 10 secondi.
MAGARI!!!
quello dovrebbe essere un 11S, minimo sindacale, edge e store, fine della questione, niente cmd niente powershell (presenti, ma usabili solo dall'admin), store e BASTA, senza millemila feature inutili in background: per un utonto sarebbe il top tanto deve solo usare il browser e al limite un lettore video
ce l'avevo sul partitilino vecchio, processore celeron 2 core 4 gb di ram grafica intel integrata, facile, ummutabile, btrfs con snapshot già avviabili da gruo rollin relaese sempre aggionatissimo applicazioni flatpak che installi dopo, sullo stesso adesso ho messo arch con xfce una piacevole scoperta
unnilennium
21-07-2022, 12:07
commento interessante, mi apre un mondo che però esiste solo se sei connesso, e bene. non sono più giovane, ma mi ritrovo ad operare in un ambito dove la connessione, anche non veloce, resta un problema, insieme ad i sistemi collegati che sono vecchi e spesso problematici, anche se sono critici come importanza. la pandemia per certi aspetti ci ha fatto assaggiare, anche se costretti, diverse possibilità del mondo iperconnesso, ma al ritorno alla normalità ho visto diversi passi indietro...
pare impossibile ma al di là dall'aspetto social e marketing, l'infrastruttura pare ancora poco digitale, ai miei occhi... una visione limitata ma penso diffusa nella provincia al di fuori delle grandi città... il digital divide esiste ancora, e non è lontano da noi, ma nelle pieghe della copertura di rete, mobile e non.
Alla fine la flat in casa raramente da problemi e le velocità anche nelle mie zone con ancora i vecchi colli di bottglia dei doppini cmq arriva tranquillamente a 110/130 Mbit.
Dopo cena quando ci sono molti utilizzi di straming puo scendere ma mai sotto i 40 mbit nei casi piu estremi.
Alla fine quindi non vedo particolari problemi , il piano B in caso di guasti alla rete e' il 4g che ora ti da senza particolari costi 150Gb quindi restare a piedi la vedo molto rara.
E' ovvio che devi valutare caso per caso, ma da quando uso questi approcci ho eliminato chiavine e dischi esterni, con i dati in cloud sono molto piu tranquillo.
Un disco da 4TB mi si e' rotto recentemente e mi sono messo a piangere.
Ora e' tutto su cloud e via, oltretutto i costi per aumentare i gb sono sempre piu bassi, non sono certo le 30 euro all'anno per i 200gb di google che mi cambiano le cose.
Le foto che sono la cosa piu grande da archiviare vanno su Amazon Prime che ti da spazio infinito e le puoi visionare praticamente da ogni dove.
Tutti i documenti importanti li copi su piu servizi, tipo amazon gogole e onedrive per essere ancora piu tranquillo.
E li puoi visionare dal cell in ogni posto, ormai ti faccio anche banalissimi esempio, vado a fare le visite e la documentazione che ho tutta in cloud la faccio vedere dal cell e la giro in un secondo su WA alle segreterie.
In casa ti basta prendere uno scanner e ti crei archivi di tutto in cloud, 730, fatture , documentazione medica, garanzie e chi piu ne ha piu ne metta, alla fine e' come avere un ufficio sempre in tasca e in casa gestisci tutto con questi sistemi operativi da web al volo in un secondo.
Sti computerini si accendono instantanemente, baterie durature, il browser e' una scheggia anche con enne finestre aperte.
Ormai quando mi metto su Windows mi pare di tornare alla seconda guerra mondiale.
Non è che con la flat da 110Mbit sei disagiato, eh...
Vieni da chi ha una 7Mbit che va a 2, che ne riparliamo...
Comunque, "il cloud è semplicemente il computer di qualcun altro", recita un detto.
Se a te sta bene mettere tutti i tuoi file personali in mano agli altri, non c'è problema. Puoi anche portare tutta la tua documentazione cartacea dal vicino di casa, perché la gestisca al posto tuo.
Ma il cloud non può sostituire il "vecchio concetto di PC".
Sì, può ritagliarsi la sua fetta di mercato. Ma non sostituire l'archiviazione ed elaborazione locale.
bonzoxxx
21-07-2022, 14:31
L'idea di mettere tutta la mia vita in cloud non mi alletta molto...
bonzoxxx
21-07-2022, 17:13
https://www.ilgiornale.it/news/cronache/tempesta-solare-corso-possibili-disagi-nelle-comunicazioni-2052955.html
Per quanto anche io usi il cloud da tempo immemore ormai, non mi affido ad esso al 100% e tengo i file su nas + backup offline, non mi fido non tanto per la privacy che ormai è andata a pallino quanto per i miei file, ho tutta la mia vita li sopra.
unnilennium
21-07-2022, 19:03
nel mio settore il cloud è dell'azienda...e la connessione è ridicola. per cui il tuo sistema non funziona
bonzoxxx
21-07-2022, 20:51
Se per un fenomeno del genere collassa la rete alla fine si blocca tutto il sistema quindi dei tuoi dati te ne fai comunque poco.
Sono offline, posso accedere quando voglio.
Torno a dire, cloud ok ma una copia "fisica" accessibile la voglio con me, sempre.
Non sono contro il cloud, anzi, solo che va usato cum grano salis considerando che ogni servizio ha delle vulnerabilità sfruttabili.
bonzoxxx
22-07-2022, 08:31
Non ci vedo uno scenario che mi darebbe vantaggi nel caricare tutto fisicamente su un NAS in casa.
Al massimo se devo andare in un posto e ho un dubbio che potrebbe nn esserci connessione faccio rendi disponibile offline nelle impostazioni sui file nella cartella in cloud.
Ho 7 TB di dati sul nas, un cloud del genere mi costerebbe un rene.
Come ho già scritto, anche io uso il cloud ma per alcune cose preferisco ancora la "vecchia" e cara archiviazione locale ai quali alle brutte posso accedere direttamente :)
Purtroppo tutta la nostra documentazione e' gia in mano ad altri, tutto quello che io ho nel mio "ufficio casalingo" e' gia registrato in "enne" sistemi e inviato ad "enne" mail.
Tutta la mia documentazione sanitaria e' gia in "enne" sistemi.
Che tutte le mie foto che vadano sul cloud di Amazon cosa mi cambia?
Cosa potrebbe succedere ? Mica mi faccio le foto al culo? :D
Tutto quello che passa per il cellulare e' in mano ad altri cosi come tutto quello che state scrivendo qui dentro e' registrato in altri sistemi.
E cosi via, tutti sanno tutto, assicurazioni , banche, il PRA ecc ecc ecc per non parlare dei sistemi che sono alla agenzia delle entrate.
Tutto il vostro gaming, partite salvate, statistiche, qualsiasi transazione e' registrata.
Non vedo quale potrebbe essere il problema di lasciare dei file in un cloud..
Se il discorso è "tanto tutti sanno già tutto di me", puoi anche lasciare un link qui sul forum ai tuoi servizi cloud, così guardiamo anche noi i tuoi documenti...
Anche le tue foto, tanto "cosa potrebbe succedere"?
Mi sa che non lo fai, ma così ti contraddici...:D
TorettoMilano
22-07-2022, 12:11
Lo faro quando mi posterai una tua foto di te in un isola deserta senza conto in banca, senza cellulare e fuori dal sistema dove nessuno sa niente di te.
:D
Abbastanza inutile essere contro il cloud se poi vivi in una società usufruendo di tutti i servizi dove tutti sanno tutto di te e la maggior parte di documenti tuoi personali, sia medici che fiscali sono in mano a qualcun altro.
Anche le foto che fai con il cellulare a meno di bloccare qualsiasi backup vanno nel cloud in automatico ma non vedo cosa ci sia di intelligente nel tenerle sul cell per poi ogni volta scaricarle in un nas in casa.
Non capisco la paranoia, proprio per un limite mio, pensi che ci sia gente che naviga nei tuoi spazi on line e si metta a visionare le tue foto?
Anche fosse a me frega nulla di nulla
Anche Alexa e google home ci ascoltano ogni volta...
come dice la mia compagna ha paura di mostrare i propri cazzi chi o ha qualcosa da nascondere o chi e' insicuro di se stesso.
Ma ti faccio anche un altro esempio banale, le mie telecamere in casa registrano e archiviano su cloud, ovviamente , anche perche sarebbe inutile archiviare su un disco in casa o nella scheda di memoria, entra qualcuno le porta via e sarebbero nutili.
Ebbene tutti i video di tutti i cazzacci miei sono archiviati nei server tplink...
quindi ipoteticamente una telecamera collegata in cloud nel bagno dove può andare tuo figlio/a o puntata sul tuo letto mentre decidi di fare le tue cose con la tua compagna non ti reca alcun tipo di problema
quindi ipoteticamente una telecamera collegata in cloud nel bagno dove può andare tuo figlio/a o puntata sul tuo letto mentre decidi di fare le tue cose con la tua compagna non ti reca alcun tipo di problema
Io ho una telecamera sotto la scrivania... nn è in cloud ma con Skype si vede benissimo, soprattutto quando faccio certe cose... :ciapet: :ciapet:
Lo faro quando mi posterai una tua foto di te in un isola deserta senza conto in banca, senza cellulare e fuori dal sistema dove nessuno sa niente di te.
:D
Abbastanza inutile essere contro il cloud se poi vivi in una società usufruendo di tutti i servizi dove tutti sanno tutto di te e la maggior parte di documenti tuoi personali, sia medici che fiscali sono in mano a qualcun altro.
Anche le foto che fai con il cellulare a meno di bloccare qualsiasi backup vanno nel cloud in automatico ma non vedo cosa ci sia di intelligente nel tenerle sul cell per poi ogni volta scaricarle in un nas in casa.
Non capisco la paranoia, proprio per un limite mio, pensi che ci sia gente che naviga nei tuoi spazi on line e si metta a visionare le tue foto?
Anche fosse a me frega nulla di nulla
Anche Alexa e google home ci ascoltano ogni volta...
come dice la mia compagna ha paura di mostrare i propri cazzi chi o ha qualcosa da nascondere o chi e' insicuro di se stesso.
Ma ti faccio anche un altro esempio banale, le mie telecamere in casa registrano e archiviano su cloud, ovviamente , anche perche sarebbe inutile archiviare su un disco in casa o nella scheda di memoria, entra qualcuno le porta via e sarebbero nutili.
Ebbene tutti i video di tutti i cazzacci miei sono archiviati nei server tplink...
Come volevasi dimostrare.
Continui a dire che ormai tutti sanno tutto di te, che non hai nessun motivo di nascondere le tue cose, che la privacy è per chi si nasconde, ecc... e non vuoi mostrarci i tuoi file.
Non mi aspetto che tu lo faccia, mi basta che mi spieghi il perché. Magari ti accorgi che quello che hai detto non ha senso.
bonzoxxx
22-07-2022, 15:32
https://edge9.hwupgrade.it/news/cloud/il-caldo-mette-in-crisi-il-cloud-nel-regno-unito-down-alcuni-servizi-di-google-e-oracle_108845.html
Ecco perchè affidarsi al 100% al cloud non sempre è la scelta giusta, almeno per me.
Anyway, non è un discorso di paranoia o cosa, si siamo spiati anzi "profilati" ma ciò non significa che si debba mettere i propri file su un sistema altrui, non è un discorso sol di privacy è un discorso di affidabilità: sicuramente il datacentre di Amazon è più sicuro del mio hdd da 8TB a casa che sta spento ma metti che per un qualche assurdo motivo non riesca più ad accedere ai miei file o devo avere qualcosa sotto mano senza connessione, cosi all'improvviso, certo è un caso limite ma sono abbastanza sensibile alla perdita di dati quindi si, mi tengo una copia vicina, anzi 2.
Non dico che sia la cosa giusta da fare, dico che per le mie esigenze va bene cosi :)
megamitch
22-07-2022, 19:07
Ma davvero pensate che esista la possibilità che qualcuno guardi le vostre foto sul cloud? Boh
bonzoxxx
22-07-2022, 21:43
Ma davvero pensate che esista la possibilità che qualcuno guardi le vostre foto sul cloud? Boh
No, delle foto fottesega a meno di non fare come alcune star di Hollywood che PER CASO gli hanno hackerato l'account.
Il punto è, per me: le MIE foto stanno sul MIO hdd che se poco poco per un motivo X non dovessero essere accessibili da cloud ho una copia locale.
Fermo restando che scatto in RAW e successivamente scelgo le foto, idem video della GoPro, svariati pc e cell che fanno backup sul nas, per me tenere tutto in cloud costerebbe una fucilata.
Poi ovvio, ho 3 servizi di cloud + il mio cloud personale da nas + uso molto i servizi di google quindi tutti sanno tutto di me ma ciò non toglie che, personalmente, debba affidarmi totalmente al cloud.
Anzi ci faccio molto affidamento ma al mio cloud personale :D:D:D
Perche farvi vedere i mieie cazzi non mi da nessun vantaggio e inoltre voi non avete nessun titolo ne certificazione di niente.
Ne firmiamo eule o contratti vari quindi per quale motivo dovrei darvi dei link?
Il tuo mi pare un ragionamento veramente squinternato.
Appunto. Quindi mi stai dando ragione. Stai nascondendo i tuoi dati personali dalla nostra vista.
Quindi non è vero che non hai niente da nascondere, o che ormai tutti sanno le tue cose e non ti cambia niente chiunque le venga a sapere.
Stai scegliendo a chi dare le tue informazioni.
Dici che il mio è un ragionamento squinternato, quando stai facendo esattamente quello che ribadisco fin dall'inizio :rolleyes: :D
Appunto. Quindi mi stai dando ragione. Stai nascondendo i tuoi dati personali dalla nostra vista.
Quindi non è vero che non hai niente da nascondere, o che ormai tutti sanno le tue cose e non ti cambia niente chiunque le venga a sapere.
Stai scegliendo a chi dare le tue informazioni.
Dici che il mio è un ragionamento squinternato, quando stai facendo esattamente quello che ribadisco fin dall'inizio :rolleyes: :D
Fammi capire un attimo, ma vai in giro col passamontagna e la palandrana fino ai piedi?
No perchè fra l'andare in giro a volto scoperto o completamente nudo c'è un certa differenza eh, non è che si va per assoluti, o tutto o nulla, che ragionamento è?
Io per lavoro sono molto esposto sui social, ma la vita strettamente privata non la metto anche perchè dubito potrebbe interessare a qualcuno che marca di carta igienica uso (Regina NDR essendo del mio paese) o altro, quindi ognuno può giustamente esporre ciò che vuole o non vuole, basta essere consapevoli che in un mondo così interconnesso è veramente difficile, se non impossibile, essere completamente invisibili.
Fammi capire un attimo, ma vai in giro col passamontagna e la palandrana fino ai piedi?
No perchè fra l'andare in giro a volto scoperto o completamente nudo c'è un certa differenza eh, non è che si va per assoluti, o tutto o nulla, che ragionamento è?
Io per lavoro sono molto esposto sui social, ma la vita strettamente privata non la metto anche perchè dubito potrebbe interessare a qualcuno che marca di carta igienica uso (Regina NDR essendo del mio paese) o altro, quindi ognuno può giustamente esporre ciò che vuole o non vuole, basta essere consapevoli che in un mondo così interconnesso è veramente difficile, se non impossibile, essere completamente invisibili.
Ma guarda che è quello che dico io...
Scegliere consapevolmente cosa pubblicare e cosa no, su che piattaforma, con che servizio.
In contrapposizione a chi dice che tanto ormai è tutto pubblico, tutti sanno tutti di tutto, la privacy non esiste, ecc...
Purtroppo tutta la nostra documentazione e' gia in mano ad altri, tutto quello che io ho nel mio "ufficio casalingo" e' gia registrato in "enne" sistemi e inviato ad "enne" mail.
Tutta la mia documentazione sanitaria e' gia in "enne" sistemi.
Che tutte le mie foto che vadano sul cloud di Amazon cosa mi cambia?
Cosa potrebbe succedere ? Mica mi faccio le foto al culo? :D
Tutto quello che passa per il cellulare e' in mano ad altri cosi come tutto quello che state scrivendo qui dentro e' registrato in altri sistemi.
E cosi via, tutti sanno tutto, assicurazioni , banche, il PRA ecc ecc ecc per non parlare dei sistemi che sono alla agenzia delle entrate.
Tutto il vostro gaming, partite salvate, statistiche, qualsiasi transazione e' registrata.
Non vedo quale potrebbe essere il problema di lasciare dei file in un cloud..
Il tuo discorso lascia il tempo che trova. Il problema come al solito è la possibilità di scelta che hai.
Se tu hai scelto così, o qualcun altro ha scelto per te e a te va bene così, buon per te.
Ma può non andare bene per altri: l'importante è poter scegliere.
Ti dirò di più, la cosa auspicabile sarebbe avere il pieno controllo dei propri dati.
Nessuna società *seria* metterebbe roba classificata da riservata in su in cloud pubblici, per di più magari di multi-nazionali estere.
Ad esempio, ce la vedi la pubblica amministrazione di uno Stato che si consideri "sovrano" consegnare tutti i dati dei propri cittadini e non in mani straniere?
Se per voi questo non è un problema mi sa che non avete proprio neanche capito i pericoli di una cosa del genere, il che vi rende inconsapevoli, e le persone inconsapevoli sono molto pericolose per loro stessi e per gli altri.
Quanto al cloud, ormai con la banda a disposizione di tutti, sarebbe tranquillamente possibile mettere su un piccolo cloud casalingo, avendo il pieno controllo dei dati.
Un qualsiasi SO proprietario sarebbe da evitare come la peste, perché banalmente non sai cosa fa realmente sotto, o comunque è molto più difficile analizzarne il comportamento.
Utopia.
Ma anche no. Basta volerlo e avere le competenze.
La società moderna e' sempre piu connessa e con sempre piu servizi.
Quindi tutti sanno tutto, ovviamente non nel senso letterale.
Falso, ognuno sceglie di connettersi con chi vuole. Internet è un sistema de-centralizzato per definizione.
Il fatto che poche società come Google, Facebook, Microsoft stiano cercando o abbiano ormai il monopolio di alcune infrastrutture è un grosso problema, anche sociale.
Io ci vedo solo vantaggi, non ci vedo i pericoli che dici te, sara un limite mio.
Voglio avere un GPS sia nel cell che nella macchina perche voglio che si sappia dove sono.
Se vado in vacanza mi iscrivo nel portale dove siamo nel mondo perche voglio che se succede qualcosa ci sia il modo per trovarmi.
Per me l'ideale sarebbe un chip che monitora cuore , glicemia e quantaltro stile apple watch che se cadi e ti viene un collasso chiama l'emergenza.
Per lo stesso motivo voglio che i miei dati siano gia registrati in tutti i sistemi amministrativi e sanitari, che ci sia un database con tutte le mie vaccinzioni e lo storico di tutte le mie probelmatiche disponibili subito e da qualsiasi medico che abbia un accesso al sistema.
In pratica a te piace il modello Cinese del controllo di massa, buon per te.
Rimane una tua legittima scelta personale, l'importante è che rimanga tale e che non venga imposta né tantomeno si rifletta sugli altri.
Purtroppo ci sono delle falle per cui le tue scelte personali impattano altri: il fatto che tu per esempio possa sincronizzare i backup di Whatsapp su Google Drive, ha conseguenze anche su tutti i tuoi contatti con cui hai chattato e che magari non volevano che le vostre chat private finissero su Google Drive.
e cosi via, in ambito lavorativo da quando abbiamo messo tutto su cloud lavoro meglio e piu velocemente e spesso ho risolto problemi enormi in poco tempo.
Non sta scritto da nessuna parte che bisogna usare i servizi Google, Facebook, Microsoft o Apple o di una qualsiasi altra multinazionale che fa soldi vendendo i dati degli utenti.
Quanto dici si può fare tranquillamente mettendo in piedi i servizi cloud all'interno della società, e usando VPN.
Se sono a passeggio mi sento molto piu tranquillo se le aree sono videosorvegliate.
ecc ecc ecc
Questo perché la società è peggiorata, non migliorata. Ripeto, puoi andare in Cina, lì sei sicurissimo ;-).
megamitch
23-07-2022, 12:18
Il tuo discorso lascia il tempo che trova. Il problema come al solito è la possibilità di scelta che hai.
Se tu hai scelto così, o qualcun altro ha scelto per te e a te va bene così, buon per te.
Ma può non andare bene per altri: l'importante è poter scegliere.
Ti dirò di più, la cosa auspicabile sarebbe avere il pieno controllo dei propri dati.
Nessuna società *seria* metterebbe roba classificata da riservata in su in cloud pubblici, per di più magari di multi-nazionali estere.
Ad esempio, ce la vedi la pubblica amministrazione di uno Stato che si consideri "sovrano" consegnare tutti i dati dei propri cittadini e non in mani straniere?
Se per voi questo non è un problema mi sa che non avete proprio neanche capito i pericoli di una cosa del genere, il che vi rende inconsapevoli, e le persone inconsapevoli sono molto pericolose per loro stessi e per gli altri.
Quanto al cloud, ormai con la banda a disposizione di tutti, sarebbe tranquillamente possibile mettere su un piccolo cloud casalingo, avendo il pieno controllo dei dati.
Un qualsiasi SO proprietario sarebbe da evitare come la peste, perché banalmente non sai cosa fa realmente sotto, o comunque è molto più difficile analizzarne il comportamento.
Tralasciando le questioni di principio, quale sarebbe esattamente il rischio di usare Gmail, un browser come Chrome, usare il cloud di qualsiasi provider (Apple,Google, Microsoft) per archiviare foto e documenti?
Dici che siamo tutti una banda di gente inconsapevole e quindi pericolosa addirittura per gli altri.
Mi rendi consapevole?
Grazie
squinternato perche non ce nessun legame logico con le due cose.
Un conto e' accettare senza problemi che i nostri dati siano in mano ad altri un altro e' volontariamente metterli in piazza a prescindere.
Ripeto, tutti i nostri dati se vogliamo vivere un una società connessa e con servizi sempre piu potenti sono gia in mano ad altri.
Non ho niente da nascondere pertanto non mi pongo i problemi e ne traggo i vantaggi.
Non per questo devo mettere in piazza tutto a qualsiasi essere umano sul pianeta terra.
Per lo stesso motivo allora chi e' favore della privacy a tutti i costi dovrebbe andare su un isola ma anche li probabilemente qualcuno ti sta guardando con un satellite
Noterai quindi l'assurdita nel chiedere quello che hai chiesto
TU, hai detto che i tuoi documenti sono già in mani di altri, in "enne" servizi cloud, quindi metterli anche in mano ad altri, non ti cambia niente...
L'assurdità è pensare che quando i dati sono in mano a 1, siano automaticamente di dominio pubblico.
La mia richiesta voleva appunto farti notare l'insensatezza di quello che dicevate tu e la tua compagna.
Quello che sto cercando di farti capire è che i soggetti a cui affidi i tuoi documenti non sono tutti uguali.
Se il ministero della salute conserva le tue analisi del sangue su un server ubicato in Italia, sotto una stretta policy di privacy, dare anche le tue analisi del sangue ai database Google in America, non è la stessa cosa...
Se l'agenzia delle entrate tiene su un altro server le fatture che paghi e/o emetti, non vuol dire che sono di dominio pubblico e allora le salvi sulla pagina Facebook che non cambia niente...
Poi tu con i tuoi dati sei libero di fare quello che vuoi, ma non puoi dire agli altri che è inutile che non salvino i loro documenti sui server di una azienda che vive rivendendo dati personali, perché tanto gli stessi dati sono già in mano di un ente governativo statale...
Tralasciando le questioni di principio, quale sarebbe esattamente il rischio di usare Gmail, un browser come Chrome, usare il cloud di qualsiasi provider (Apple,Google, Microsoft) per archiviare foto e documenti?
Dici che siamo tutti una banda di gente inconsapevole e quindi pericolosa addirittura per gli altri.
Mi rendi consapevole?
Grazie
https://issuu.com/copernicani/docs/contrachrome_it_final
Tralasciando le questioni di principio, quale sarebbe esattamente il rischio di usare Gmail, un browser come Chrome, usare il cloud di qualsiasi provider (Apple,Google, Microsoft) per archiviare foto e documenti?
Dici che siamo tutti una banda di gente inconsapevole e quindi pericolosa addirittura per gli altri.
Mi rendi consapevole?
Grazie
- Gmail scansiona le tue email, ufficialmente per poterti mandare pubblicità mirata, prendendosi pure alcuni diritti di proprietà intellettuale su immagini e foto
- Google Search o Youtube creano la famosa bolla di ricerca per cui di fatto i risultati che ti vengono mostrati sono diversi dai miei a parità di keyword e magari anche di location, che è una cosa abbastanza grave per un servizio in internet che dovrebbe garantire neutralità
- Chrome è closed source, quindi ha tutti i problemi tipici dei software closed source, ma anche di più considerato che il browser è probabilmente il software di gran lunga più usato oggi ed è perennemente attivo e sempre connesso ad internet (per definizione). Non solo, Google l'ha usato come cavallo di troia per imporre alcuni standard web, esattamente cioè la stessa situazione che aveva portato la famosa questione di monopolio a Microsoft con Internet Explorer, solo che in misura molto peggiore.
- Mettere i dati sul cloud di un qualsiasi provider significa perdere il controllo dei propri dati, la loro locazione fisica, chi può averne accesso e via discorrendo.
Come se non bastasse a peggiorare il tutto vi è il fatto che Google controlla lo sviluppo di Android, cioè il sistema operativo mobile più diffuso al mondo, attraverso cui ancora una volta opera una strategia a cavallo di troia per cui di default ti ritrovi tutti i suoi servizi.
Se funzionassero le misure anti-trust, Google sarebbe già stata smantellata pezzo pezzo. In generale bisognerebbe separare nettamente chi produce il sistema operativo da coloro che offrono servizi su internet.
I rischi mi sembrano abbastanza evidenti.
Ognuno può operare le sue scelte personali, più o meno consapevolmente. Io ho scelto di non usare Google Search, e per quanto possibile di evitare i servizi Google. Come SO uso prevalentemente Linux. Browser Firefox configurato opportunamente per prevenire, per quanto possibile, il tracciamento. I miei dati sono sotto il mio controllo. Se mi serve accedere da remoto ho un tunnel SSH verso un server domestico, anch'esso con Linux sopra.
La società per cui lavoro ha policy simili, al momento usiamo solo un calendario Google condiviso in cui tuttavia non c'è nulla di sensibile sopra. Ma è in programma il passaggio a Next Cloud, da configurare su server che abbiamo in sede.
Io ci vedo solo vantaggi.
Il fatto che Google sia predominante mi dà il vantaggio che la maggior parte usi Google Maps per esempio .
Ovviamente ho il vantaggio che so con molta precisione il traffico in tempo reale.
La pubblicità mirata mi ha dato vantaggi economici incredibili perché mi sono arrivate offerte e ho risparmiato parecchi soldi più di una volta.
Il fatto che ormai tutti abbiano un Cell con una credenziale Gmail mi dà il vantaggio che molto facilmente condivido risorse in modo semplice e veloce.
Ripeto , non capisco concretamente quali siano gli svantaggi reali in quello che hai scritto .
Google ha un business model che reputo intelligente , ovvero mi dà gratuitamente parecchi servizi e non vedo svantaggi in come guadagna per gestirli
Ripeto, è una tua legittima scelta personale. Lo stesso si può fare senza cedere i propri dati a terzi, quindi per quanto possibile IO faccio le stesse cose, semplicemente usando sistemi alternativi.
L'importante è l'esistenza dell'alternativa. Nessuno obbliga ad ancorarsi a Google o a qualsiasi altra multinazionale che fa profitto dalla vendita dei tuoi dati.
La cosa grave invece sarebbe se a questi servizi, di multi-nazionali estere, accedono le pubbliche amministrazioni di vari servizi dello Stato. Ad esempio un paio di università romane hanno delegato alcuni servizi universitari rispettivamente a Google e a Microsoft.
Questo ad esempio, non lo trovo accettabile in nessun modo. Il futuro è la sovranità digitale.
Non capisco la tua logica , se mettere i miei dati anche in mano ad altri non mi cambia niente perché devo farlo ?
Per sport ?
Alcuni dati sono di dominio pubblico , paghi una marca da bollo e anche te puoi leggerli.
Anche le sentenze del tribunale , così come il casellario giudiziale .
Il pra.
Anche il medico di famiglia sa tutti i c**** tuoi, è tuo fratello? lo conosci?
Non credo.
Ma vedi che continui a cascare nello stesso ragionamento illogico?
Il medico di famiglia sa le mie patologie? Sì, d'accordo. Non è la stessa cosa di elencare le mie patologie e pubblicarle su Facebook.
Il pra? Sì, puoi fare una ricerca, ma devi lasciare nome e cognome, e pagare. Ed essere autorizzato a fare la richiesta. Cerchi esclusivamente quello che ti interessa, e vieni registrato nel farlo. Non è la stessa cosa che pubblicare l'intero registro su un sito web e darlo in pasto a chicchessia...
Ripeto, se ritieni che i tuoi dati sanitari siano di dominio pubblico perché ce li ha il tuo medico di famiglia e il sistema sanitario, non ti cambia niente se adesso li pubblichi qui sul forum. Ma, GIUSTAMENTE, non lo fai, perché sono dati privati, in mani a poche persone relativamente fidate, che non vuoi sbandierare ai quattro venti.
Capisci la differenza tra affidare una porzione dei tuoi dati ad un ente o servizio scelto secondo alcuni criteri, e definirli semplicemente di "dominio pubblico"?
Ripeto in questo pianeta funziona così sennò torna indietro nel tempo nel medioevo e vivi in un villaggio abbandonato e i c**** tuoi li sanno soltanto quelle 30 persone che vivono intorno a te
Mi dispiace, in questo pianeta non funziona come dici tu, sei tu convinto di ciò.
Chissà come mai governi, enti, associazioni, ecc. vogliono sempre più avere i propri dati sotto controllo di archiviazione locale, nazionale, europea... implementano sistemi di identificazione, crittografia, ecc... se tanto i dati dei cittadini sono di dominio pubblico. A che pro?
I nostri dati sono già in mano a terzi.
Continuo a non capire quale sia il problema .
Devi definire quali "dati" e definire quali "terzi".
I dati pubblici per definizione sono chiaramente accessibili a chiunque.
I dati che servono per erogare un servizio sono sottoposti a determinate regole ed in ogni caso il trattamento dei dati è spesso temporaneo, al solo scopo di erogare un servizio.
Fissato il livello di paranoia, è chiaro poi che se uno vuole difendersi da uno Stato, che ha potenzialmente mezzi illimitati, è diverso che difendersi da un privato che magari ha come business model quello di farsi i fatti tuoi.
Concedere in maniera illimitata i tuoi dati e documenti privati ad una qualsiasi multi-nazionale estera è chiaramente diverso che dare il tuo documento di riconoscimento ad una qualsiasi autorità dello Stato.
Riguardo alle telefonate a cui facevi riferimento nel tuo post precedente, queste possono essere monitorate *legalmente* solo se un magistrato dà l'autorizzazione per farlo. Di nuovo, hai una autorità giudiziaria che in qualche modo è costretta a rispettare la legge e/o a farla rispettare.
Dopodiché è vero anche che la tecnologia GSM/UMTS non è molto sicura ed è più sicuro comunicare attraverso internet con sistemi che usano End-To-End Encryption e che magari sono stati soggetti a audit da parte di esperti di sicurezza.
Per il resto, poiché dati vari, documenti e/o foto sono sempre in mio possesso sui miei server privati, solo io ho il pieno controllo di essi.
Per i pochi servizi che uso su web, i dati di fatto sono distribuiti in maniera tale che non vi è un'unica entità che sia in grado di costruire un profilo completo a partire da essi.
La privacy è una delle basi fondanti della libertà dell'individuo. Senza privacy fondamentalmente saresti interamente esposto e potenzialmente continuamente sotto ricatto. Che infatti è quello che succede in paesi con il vizio del controllo di massa come la Cina.
Anche se scegliessi di fidarmi di Google o simili (che comunque sarebbe un bel salto nel vuoto), resterebbe sempre il dubbio di come verrebbero trattati i dati *nella pratica*, i livelli di sicurezza a cui sono sottoposti, il livello di cifratura adottato (se adottato, vedi backup WhatsApp su Drive che fino a qualche tempo fa era inesistente), su quali macchine ed in quali paesi i miei dati sono, a quale legislazione in termini di tutela della privacy sono soggetti e quali garanzie legali ho, ad esempio in termini di controllo giudiziario, che le policy vengano effettivamente fatte rispettare.
E anche se tutto ciò fosse chiarito, poiché nessuno di noi può ispezionare le macchine ed i sistemi Google, nulla è alla prova dei fatti garantito.
megamitch
23-07-2022, 15:20
- Gmail scansiona le tue email, ufficialmente per poterti mandare pubblicità mirata, prendendosi pure alcuni diritti di proprietà intellettuale su immagini e foto
- Google Search o Youtube creano la famosa bolla di ricerca per cui di fatto i risultati che ti vengono mostrati sono diversi dai miei a parità di keyword e magari anche di location, che è una cosa abbastanza grave per un servizio in internet che dovrebbe garantire neutralità
- Chrome è closed source, quindi ha tutti i problemi tipici dei software closed source, ma anche di più considerato che il browser è probabilmente il software di gran lunga più usato oggi ed è perennemente attivo e sempre connesso ad internet (per definizione). Non solo, Google l'ha usato come cavallo di troia per imporre alcuni standard web, esattamente cioè la stessa situazione che aveva portato la famosa questione di monopolio a Microsoft con Internet Explorer, solo che in misura molto peggiore.
- Mettere i dati sul cloud di un qualsiasi provider significa perdere il controllo dei propri dati, la loro locazione fisica, chi può averne accesso e via discorrendo.
Come se non bastasse a peggiorare il tutto vi è il fatto che Google controlla lo sviluppo di Android, cioè il sistema operativo mobile più diffuso al mondo, attraverso cui ancora una volta opera una strategia a cavallo di troia per cui di default ti ritrovi tutti i suoi servizi.
Se funzionassero le misure anti-trust, Google sarebbe già stata smantellata pezzo pezzo. In generale bisognerebbe separare nettamente chi produce il sistema operativo da coloro che offrono servizi su internet.
I rischi mi sembrano abbastanza evidenti.
Ognuno può operare le sue scelte personali, più o meno consapevolmente. Io ho scelto di non usare Google Search, e per quanto possibile di evitare i servizi Google. Come SO uso prevalentemente Linux. Browser Firefox configurato opportunamente per prevenire, per quanto possibile, il tracciamento. I miei dati sono sotto il mio controllo. Se mi serve accedere da remoto ho un tunnel SSH verso un server domestico, anch'esso con Linux sopra.
La società per cui lavoro ha policy simili, al momento usiamo solo un calendario Google condiviso in cui tuttavia non c'è nulla di sensibile sopra. Ma è in programma il passaggio a Next Cloud, da configurare su server che abbiamo in sede.
Tu comunque hai scritto che io che uso i servizi cloud sono un pericolo per gli altri. E non ho ancora capito il perché
bonzoxxx
23-07-2022, 17:13
Le star di Hollywood alle quali hanno "hackerato" iCloud e diffuso foto private basta come esempio?
Parlo di foto private ovviamente.
Riguardo calendari e altro al lavoro usiamo un servizio cloud di una ditta che vende finestre :D ma mai mi sognerei, ad esempio, di mettere una nota privata online (seed del wallet, pin della carta, una qualsiasi info sensibile) per quelli c'è la memoria o la carta stampata.
Come scritto più su, basta usare il cloud cum grano salis e con un moderato livello di paranoia.
bonzoxxx
23-07-2022, 17:20
L'importante è che tu ne sia convinto.
Ho le mie idee, e decido io per quanto possibile come gestire i miei dati, e tu sei altrettanto libero di gestire i tuoi come più ti aggrada :)
La paranoia moderata è la prima difesa contro un attacco informatico.
Accetta il fatto che qualcuno non la pensi come te.
Tu comunque hai scritto che io che uso i servizi cloud sono un pericolo per gli altri. E non ho ancora capito il perché
Mi riferivo in particolare all'idea che enti pubblici di uno Stato usassero servizi esteri.
Per quanto detto prima comunque, basterebbe l'esempio dei backup WhatsApp su Google Drive.
Implicitamente stai esponendo i tuoi contatti, ovvero coloro con cui chatti, ad una scelta di privacy che NON hanno fatto loro.
Finché rimane appunto una scelta confinata ognuno è libero di fare ciò che crede con i propri dati, ma bisogna pensare alle conseguenze.
Ho le mie idee, e decido io per quanto possibile come gestire i miei dati
Soprattutto oggi che stanno aumentando tutta una serie di soluzioni foss e criptate (condivisione calendario, mappe, dns, tastiere virtuali, web hosting, mail, url tracking cleaners e tantissimo altro). Per non parlare del fatto che, vista la sempre più presente fibra, varie soluzioni cloud fosse che ti puoi mettere on-premise e modificare come vuoi con api e rest.
WarDuck ha ragione da vendere, altroché.
Ok ma ancora non hai chiarito quale sia il pericolo reale .
Fammi un esempio concreto .
La mia azienda tra le altre mille cose usa i calendari di Google e le gmappe per lavorare . Ci danno solo vantaggi questi due servizi. Viaggi e appuntamenti condivisi precisi e
Efficienti .
Quale potrebbe essere il pericolo e quale sarebbe l'alternativa.
Chiaramente dipende, dal livello di pervasività o meno nell'utilizzo.
Il fatto che ognuno sia costretto ad usare un account Google, magari personale, per cui la società potrebbe non essere in grado di forzare politiche di sicurezza sugli account (es. complessità delle password, enforcing di politiche sull'utilizzo della mail).
Non avere ad esempio una mail sotto controllo aziendale significa di fatto che se un dipendente viene licenziato può ancora avere accesso a documenti sensibili o portare a dei leaks di informazioni aziendali.
In generale poi dati aziendali più o meno sensibili possono essere esposti pubblicamente, per errori di configurazione degli account, o perché un dipendente sbaglia a condividere un certo documento.
Infine, per quanto possa sembrare paranoico, esistono anche cose come lo spionaggio industriale. E nessuno ti garantisce che quando cancelli un documento in cloud questo venga effettivamente cancellato.
Poi è chiaro se uno condivide solo un calendario con riferimenti totalmente generici tipo "riunione", non vedo criticità di sorta.
Tutto questo per quanto riguarda aziende private.
Per il pubblico invece si apre tutto un altro fronte di problemi, che attiene a sfere politiche di influenza e al fatto che ogni paese dovrebbe avere la propria sovranità digitale.
L'alternativa sono soluzioni open-source che possono essere gestite interamente in sede (es. SyncThing per i files, o Next Cloud per una soluzione più completa). Gli accessi possono essere controllati attraverso VPN e chiavi di autenticazione, quindi per definizione nulla è esposto al di fuori del perimetro della società, chiaramente per servizi che non devono essere esposti al pubblico.
megamitch
23-07-2022, 18:53
Mi riferivo in particolare all'idea che enti pubblici di uno Stato usassero servizi esteri.
Per quanto detto prima comunque, basterebbe l'esempio dei backup WhatsApp su Google Drive.
Implicitamente stai esponendo i tuoi contatti, ovvero coloro con cui chatti, ad una scelta di privacy che NON hanno fatto loro.
Finché rimane appunto una scelta confinata ognuno è libero di fare ciò che crede con i propri dati, ma bisogna pensare alle conseguenze.
Perché qualcuno spende dei soldi per leggere i messaggi del mio backup whatsapp (che probabilmente è criptato)
Ok
bonzoxxx
23-07-2022, 20:41
Da poco il backup è criptato e l'opzione va attivata a mano.
Nessuno leggerà le chat di bonzoxxx ma ciò non toglie che TUTTI i servizi legati ad internet non debbano essere usati con la testa.
dirac_sea
24-07-2022, 16:26
Perché qualcuno spende dei soldi per leggere i messaggi del mio backup whatsapp (che probabilmente è criptato)
Ok
Ok, però non te la puoi nemmeno completamente sfangare dicendo, come tanti altri, che non hai nulla da nascondere. :cool:
Finché resti un tizio con i capelli colorati in modo bizzarro, :p non è così probabile che oltre la profilazione di default del tuo profilo (che lo Zuccheroberg di turno fa per ripagarsi - con gli interessi - del servizio offertoti), qualcuno vada anche ad esaminare i tuoi dati con intenti malevoli tipo dossieraggio.
La musica però potrebbe cambiare e di molto non appena tu contrastassi gli interessi politici e/o economici di qualcuno "importante".
Il principio è che tu affidi i tuoi dati a qualcuno che ha scritto nella sua EULA qualcosa di molto simile a "Giurin giurello che non vado a guardarci". :fiufiu:
In realtà non ci guarderà solo finché non si determineranno certe condizioni. E peccato che, solo per fare un esempio limitato alle due sponde dell'Oceano Atlantico, un esame a raggi X dei tuoi dati è considerato legale in America, mentre in Europa costituisce invece una violazione dei tuoi diritti.
Un piccolo approfondimento.
https://www.agendadigitale.eu/sicurezza/privacy/cloud-act-la-norma-usa-che-fa-a-pugni-con-la-privacy-europea-i-nodi/
megamitch
24-07-2022, 16:32
Ok, però non te la puoi nemmeno completamente sfangare dicendo, come tanti altri, che non hai nulla da nascondere. :cool:
Finché resti un tizio con i capelli colorati in modo bizzarro, :p non è così probabile che oltre la profilazione di default del tuo profilo (che lo Zuccheroberg di turno fa per ripagarsi - con gli interessi - del servizio offertoti), qualcuno vada anche ad esaminare i tuoi dati con intenti malevoli tipo dossieraggio.
La musica però potrebbe cambiare e di molto non appena tu contrastassi gli interessi politici e/o economici di qualcuno "importante".
Il principio è che tu affidi i tuoi dati a qualcuno che ha scritto nella sua EULA qualcosa di molto simile a "Giurin giurello che non vado a guardarci". :fiufiu:
In realtà non ci guarderà solo finché non si determineranno certe condizioni. E peccato che, solo per fare un esempio limitato alle due sponde dell'Oceano Atlantico, un esame a raggi X dei tuoi dati è considerato legale in America, mentre in Europa costituisce invece una violazione dei tuoi diritti.
Un piccolo approfondimento.
https://www.agendadigitale.eu/sicurezza/privacy/cloud-act-la-norma-usa-che-fa-a-pugni-con-la-privacy-europea-i-nodi/
Dossieraggio….. mah…
Si puo tranquillamente fare quello che dici ma non vedo cosa centri con il discorso
No perche se un dipendente viene licenziato gli viene bloccato l'account e non accede piu a niente di niente
Non vedo cosa centri con il discorso cloud non cloud.
Queste cose possono capitare a prescindere , anche se hai un NAS in un ufficio possono entrare e rubarlo.
anzi, in certe realtà ti spingono per togliere dischi o chiavine varie e non avere piu niente in ufficio.
In alcuni settori per esempio windows 10 e' stato settato per non consentirti la copia di file su USB e sono aboliti hdd esterni.
Ripeto, non vedo cosa centra con il discorso.
E' una soluzione che prevede un contratto con un società esterna che ti deve garantire intanto un corretto funzionamento di un sistema del genere e inoltre deve poter intervenire in caso di problemi, sia in azienda che per i dipendendi che devono accedere in mobilità.
Cmq quindi i tuoi dati sono gestiti da un esterno che avrà sempre il controllo del sistema, non esclusivamente da te (che magari paghi e basta un servizio.).
Se non riesci a capire la differenza tra gestire i propri dati aziendali in sede e cederli a terzi, e non a terzi qualsiasi ma a quelli che nel loro core business globale *vendono proprio i tuoi dati per fare profitto* c'è poco da fare.
La gestione è chiaro che dev'essere fatta in casa. Il problema semmai è che in Italia non si hanno abbastanza competenze (e in alcuni casi la volontà).
Riguardo ai ladri di NAS, la sicurezza di un sistema informatico passa anche dalla sicurezza fisica, motivo per cui esistono impianti d'allarme e di videosorveglianza.
Dopodiché anche ammesso e non concesso riuscissero a rubarti un NAS, chiaramente il sistema deve essere configurato affinché tutti i dati su disco siano cifrati, in maniera da garantire comunque la confidenzialità degli stessi.
In generale poi non si tratta solo di mettere in piedi un NAS e via, è chiaro che serve una strategia di gestione dei dati che passa anche per backup periodici.
Ma comunque non era di questo che si stava parlando, quanto degli aspetti legati alla privacy, del fatto che tu cedi dei dati e dei documenti a Google, la quale può farci quello che vuole.
TorettoMilano
24-07-2022, 20:16
quindi ipoteticamente una telecamera collegata in cloud nel bagno dove può andare tuo figlio/a o puntata sul tuo letto mentre decidi di fare le tue cose con la tua compagna non ti reca alcun tipo di problema
no
quindi sei disponibile a lasciare gestire a servizi terzi una webcam in bagno dove ci va tua figlia, ammetto di essere allibito ma quantomeno sei coerente
vincenzomary
01-09-2022, 21:09
succede una cosa strana, sul chromebook acer spin 713 i5 undicesima generazione, nell'applicazione google drive, in autorizzazioni, non c'è la voce archiviazione.come è possibile.non riesco in nessun modo ad abilitarla.fatti più powerwash, nulla. avete qualche idea? questo screenshot è fatto da altro chromebook. grazie
succede una cosa strana, sul chromebook acer spin 713 i5 undicesima generazione, nell'applicazione google drive, in autorizzazioni, non c'è la voce archiviazione.come è possibile.non riesco in nessun modo ad abilitarla.fatti più powerwash, nulla. avete qualche idea? questo screenshot è fatto da altro chromebook. grazie
https://ibb.co/Xb2zYRB
Peccato giri solo su cpu 64 bit, ho diversi notebook core duo 2 con 4gb di ram
Vuol dire che linux continuerà a girarci sopra senza grossi problemi
Per quei pc puoi usare Cloudready a 32 bit (https://archive.org/details/cloudready-free-76.3.33-32-bit), gira anche con 2 giga di ram ma è fortemente raccomandato un ssd altrimenti diventa più lento di Linux...invece con 4 giga di ram anche un hdd fornisce buone prestazioni :)
Con cpu a 64 bit e meno di 4 giga di ram puoi provare Cloudready a 64 bit (https://archive.org/details/cloudready-96.4.36-64bit) che, al pari della versione a 32 bit, dovrebbe girare anche con 2 giga di ram
Naturalmente Cloudready 32 e 64 bit non riceve più aggiornamenti di sistema, dato che è stato acquisito da Google ed è diventato Chrome OS Flex, però quantomeno si dovrebbe continuare ad aggiornare il browser, che poi è il perno centrale di questo sistema basato sul cloud :)
biometallo
12-06-2023, 15:49
Comunque senza entrare nella discussione tengo a precisare che tutti i core2duo sono a 64bit, anzi a dirla tutta anche tutti i primi coresolo e coreduo i pentium D e persino buona parte dei Pentium 4 su socket 775, anche se, da quello che ho capito, il grosso del vantaggio reale dei 64bit è quello di poter indirizzare più di 4GB di ram, sotto sono talmente relativi che spesso conviene usare un os a 32bit in quanto i software a 32bit per loro natura intrinseca consumano meno spazio sia in ram che su hdd...
randorama
12-06-2023, 22:20
provato a installare su un I5 con 16gb di ram e un athlon 5600 con 6. è andato in crash ancora prima di arrivare allo splash screen. va beh...
provato a installare su un I5 con 16gb di ram e un athlon 5600 con 6. è andato in crash ancora prima di arrivare allo splash screen. va beh...
La compatibilità hardware non è totale ma spesso e volentieri succede che dopo l'installazione si fa aggiornare il sistema e molti problemi vanno a posto da soli...se in live ti funziona dovrebbe andare anche da installato, se non hai già provato disabilita il secure boot da bios e riprova, se ha funzionato su un vecchissimo P4 (https://www.youtube.com/watch?v=XbMBiD8n95c) a maggior ragione dovrebbe funzionare sul tuo pc ;)
Intervengo nuovamente in questa discussione per far sapere, a chi volesse provarlo anche solo in live, che Chrome OS Flex funziona (direi benissimo) anche con 3 giga di ram, dato che ho appena finito di sistemare un portatile con Core 2 Duo e per l'appunto 3 gb di memoria.
Questo per dire che i requisiti minimi di 4 gb di ram sono solo indicativi, in realtà funziona anche con meno, come a suo tempo faceva Cloudready prima dell'acquisizione da parte di Google :)
randorama
15-06-2023, 20:27
La compatibilità hardware non è totale ma spesso e volentieri succede che dopo l'installazione si fa aggiornare il sistema e molti problemi vanno a posto da soli...se in live ti funziona dovrebbe andare anche da installato, se non hai già provato disabilita il secure boot da bios e riprova, se ha funzionato su un vecchissimo P4 (https://www.youtube.com/watch?v=XbMBiD8n95c) a maggior ragione dovrebbe funzionare sul tuo pc ;)
scusa, quale parte di "va in crash prima di arrivare allo splash screen" non è sufficientemente chiara?
scusa, quale parte di "va in crash prima di arrivare allo splash screen" non è sufficientemente chiara?
Nel tuo precedente messaggio dici:
provato a installare su un I5 con 16gb di ram e un athlon 5600 con 6...
Quindi, non è ben chiaro se il crash ti è successo in live o durante l'installazione...ovviamente nel primo caso non c'è nulla da fare, nel secondo caso ho risposto che in teoria se funziona in live dovrebbe anche installarsi, ma a volte non succede anche a dispetto della teoria; in quel caso amen, per forza :stordita:
Potrebbe anche essere colpa della chiavetta che hai usato per il tentativo, a me è successo con altri S.O. che cambiando chiavetta poi funzionassero...siccome a me è riuscita l'installazione su cpu ben più vecchie di quelle che hai usato tu, mi viene ragionevolmente da pensare anche a una chiavetta fallata o non compatibile.
randorama
18-06-2023, 08:26
Nel tuo precedente messaggio dici:
Quindi, non è ben chiaro se il crash ti è successo in live o durante l'installazione...ovviamente nel primo caso non c'è nulla da fare, nel secondo caso ho risposto che in teoria se funziona in live dovrebbe anche installarsi, ma a volte non succede anche a dispetto della teoria; in quel caso amen, per forza :stordita:
Potrebbe anche essere colpa della chiavetta che hai usato per il tentativo, a me è successo con altri S.O. che cambiando chiavetta poi funzionassero...siccome a me è riuscita l'installazione su cpu ben più vecchie di quelle che hai usato tu, mi viene ragionevolmente da pensare anche a una chiavetta fallata o non compatibile.
ha stata la chiavetta.
fai rimpiangere i pasionari di linux. almeno quelli se la pigliano con l'incompetenza dell'utente.
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