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View Full Version : L'intelligenza artificiale che legge il pensiero potrebbe esistere in Cina


Redazione di Hardware Upg
07-07-2022, 07:31
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/scienza-tecnologia/l-intelligenza-artificiale-che-legge-il-pensiero-potrebbe-esistere-in-cina_108413.html

Le informazioni sono circolate nei giorni scorsi, ma rapidamente rimosse dal web. Realtà o strategia della paura? Intanto esistono già altri due precedenti...

Click sul link per visualizzare la notizia.

supertigrotto
07-07-2022, 08:30
Di questo passo e si ritornerà ad avere la monarchia assoluta.....

Gnubbolo
07-07-2022, 09:15
Di questo passo e si ritornerà ad avere la monarchia assoluta.....
che è sicuramente meglio della dittatura delle big corps, almeno il monarca rappresenta ed è responsabile del benessere del suo popolo.

giunco
07-07-2022, 09:38
che è sicuramente meglio della dittatura delle big corps, almeno il monarca rappresenta ed è responsabile del benessere del suo popolo.

come se nella storia un monarca o dittatore non abbia mai portato il suo popolo alla rovina..bah, beata ingenuità (x non dire ignoranza..)
“And remember, where you have a concentration of power in a few hands, all too frequently men with the mentality of gangsters get control. History has proven that. All power corrupts; absolute power corrupts absolutely.”

krissparker
07-07-2022, 09:43
come se nella storia un monarca o dittatore non abbia mai portato il suo popolo alla rovina..bah, beata ingenuità (x non dire ignoranza..)
“And remember, where you have a concentration of power in a few hands, all too frequently men with the mentality of gangsters get control. History has proven that. All power corrupts; absolute power corrupts absolutely.”

dovresti parlare di assolutismo... ad esempio la monarchia in Spagna e in inghilterra non rappresentano quello da te descritto

euscar
07-07-2022, 09:46
The Big Brother è alle porte :O

Ombra77
07-07-2022, 11:10
Titolo: "L'intelligenza artificiale che legge il pensiero potrebbe esistere in Cina"

Articolo: "Non si può parlare di lettura del pensiero in senso stretto"

Pur di acchiappare click vi abbassate a livelli davvero imbarazzanti.

Unrue
07-07-2022, 14:19
Ma davvero il governo cinese crede che tutti approvano in maniera assoluta un governo del genere? C'è bisogno di una AI per capirlo? Lo fanno perché non hanno scelta. In fondo che cambia? Tanto non hanno alternative.

Unrue
07-07-2022, 14:24
dovresti parlare di assolutismo... ad esempio la monarchia in Spagna e in inghilterra non rappresentano quello da te descritto

Il proprio popolo magari no, ma altri si. Spagna e Inghilterra sono tra le nazioni che hanno colonizzato di più in assoluto.

sbaffo
07-07-2022, 16:52
dovresti parlare di assolutismo... ad esempio la monarchia in Spagna e in inghilterra non rappresentano quello da te descritto
ma spagna e inghilterra hanno il parlamento, sono democrazie, il regno è solo formale. :doh:
anche belgio, svezia, ecc, sono più democratici di noi che siamo una repubblica (delle banane)!

gioffry81
08-07-2022, 16:06
dovresti parlare di assolutismo... ad esempio la monarchia in Spagna e in inghilterra non rappresentano quello da te descritto

L’ assolutismo è tipico di tante monarchie

davide3112
10-07-2022, 11:06
Per farla breve non hanno fatto altro che ingegnerizzare informaticamente le tecniche mentaliste con l'aggiunta di sensoristica EEG e l'ausilio smodaato di AI... non è che ci vuole Guglielmo Marconi... semmai serve una violenta dose di menefreghismo etico, quello sì, ma non mi pare che la Cina sia tradizionalmente attenta a questo aspetto.

HW2021
10-07-2022, 11:11
A mio avviso è una stronzata questa storia della possibilità di leggere il pensiero umano ricorrendo all'intelligenza artificiale.

Allo stato attuale neanche il cervello umano è in grado di leggere il pensiero di un altro cervello umano, o meglio ci riesce solo in minima parte interpretando le mimetiche facciali, le espressioni degli occhi ecc. ecc. ma non vi riesce in modo dettagliatissimo, capillare e pretendete che una CRETINA tecnologia AI riesca a leggere i pensieri del cervello umano? dai non scriviamo idiozie



Vi ricordo un fatto storico realmente accaduto che diciamo è un pò un parallelo di questa storia dell'AI in grado di leggere il pensiero umano:



Agli inizi del ’900 un cavallo tedesco, noto come “Hans l’Intelligente”, divenne una celebrità per le sue incredibili capacità intellettuali. Davanti a un folto pubblico, Hans si esibiva in calcoli matematici, leggeva l’ora, contava oggetti e risolveva altri semplici esercizi. Per esempio, alla domanda: «Se da un numero che ho in mente sottraggo 9 e ottengo 3, a che numero sto pensando?», Hans batteva lo zoccolo 12 volte, lasciando tutti sbalorditi. Come se non bastasse, lo straordinario equino sapeva persino “leggere” il tedesco: posto di fronte ad alcuni cartelli con delle parole scritte sopra, avvicinava il muso a quello con la parola che gli veniva chiesta dal suo padrone.
Per capire il segreto fu istituita un’apposita commissione di esperti - tra cui uno psicologo, un veterinario e il gestore di un circo - che sottopose il cavallo a numerose prove, senza scoprire alcun trucco. Persino quando le domande non provenivano dal suo padrone, Hans rispondeva quasi sempre in modo corretto, tanto che alcuni educatori conclusero che aveva l’intelligenza di un ragazzino di 13 o 14 anni.
L’enigma fu finalmente svelato qualche anno dopo dallo psicologo Oskar Pfungst, che si accorse di un importante particolare: il cavallo rispondeva correttamente solo quando poteva vedere chi gli poneva le domande, e solo quando quest’ultimo conosceva le risposte. In pratica Hans non era in grado né di contare, né di leggere, né di fare calcoli matematici, ma era un maestro nell’interpretare le microespressioni e le reazioni di chi aveva di fronte. Per esempio, se la risposta giusta era 12, Hans si accorgeva che dopo aver battuto lo zoccolo 12 volte le persone raggiungevano l’apice dell’eccitazione, e allora smetteva di battere perché sapeva di aver fatto centro.
Da allora si parla di “effetto Clever Hans” in riferimento a una prestazione in apparenza eccezionale di una cavia che viene in realtà condizionata da stimoli inconsci di chi esegue la ricerca.

Saturn
10-07-2022, 12:21
A mio avviso è una stronzata questa storia della possibilità di leggere il pensiero umano ricorrendo all'intelligenza artificiale.

Allo stato attuale neanche il cervello umano è in grado di leggere il pensiero di un altro cervello umano, o meglio ci riesce solo in minima parte interpretando le mimetiche facciali, le espressioni degli occhi ecc. ecc. ma non vi riesce in modo dettagliatissimo, capillare e pretendete che una CRETINA tecnologia AI riesca a leggere i pensieri del cervello umano? dai non scriviamo idiozie



Vi ricordo un fatto storico realmente accaduto che diciamo è un pò un parallelo di questa storia dell'AI in grado di leggere il pensiero umano:



Agli inizi del ’900 un cavallo tedesco, noto come “Hans l’Intelligente”, divenne una celebrità per le sue incredibili capacità intellettuali. Davanti a un folto pubblico, Hans si esibiva in calcoli matematici, leggeva l’ora, contava oggetti e risolveva altri semplici esercizi. Per esempio, alla domanda: «Se da un numero che ho in mente sottraggo 9 e ottengo 3, a che numero sto pensando?», Hans batteva lo zoccolo 12 volte, lasciando tutti sbalorditi. Come se non bastasse, lo straordinario equino sapeva persino “leggere” il tedesco: posto di fronte ad alcuni cartelli con delle parole scritte sopra, avvicinava il muso a quello con la parola che gli veniva chiesta dal suo padrone.
Per capire il segreto fu istituita un’apposita commissione di esperti - tra cui uno psicologo, un veterinario e il gestore di un circo - che sottopose il cavallo a numerose prove, senza scoprire alcun trucco. Persino quando le domande non provenivano dal suo padrone, Hans rispondeva quasi sempre in modo corretto, tanto che alcuni educatori conclusero che aveva l’intelligenza di un ragazzino di 13 o 14 anni.
L’enigma fu finalmente svelato qualche anno dopo dallo psicologo Oskar Pfungst, che si accorse di un importante particolare: il cavallo rispondeva correttamente solo quando poteva vedere chi gli poneva le domande, e solo quando quest’ultimo conosceva le risposte. In pratica Hans non era in grado né di contare, né di leggere, né di fare calcoli matematici, ma era un maestro nell’interpretare le microespressioni e le reazioni di chi aveva di fronte. Per esempio, se la risposta giusta era 12, Hans si accorgeva che dopo aver battuto lo zoccolo 12 volte le persone raggiungevano l’apice dell’eccitazione, e allora smetteva di battere perché sapeva di aver fatto centro.
Da allora si parla di “effetto Clever Hans” in riferimento a una prestazione in apparenza eccezionale di una cavia che viene in realtà condizionata da stimoli inconsci di chi esegue la ricerca.

Figata questo cavallo...:D