zanardi84
04-07-2022, 09:08
Un saluto a tutti.
Sto rifacendo l'impianto di casa che necessita della sostituzione dei cavi e della separazione delle linee varie ed è pure sprovvisto di messa a terra alle luci.
I tubi che vanno ai lampadari partono dalle scatole porta frutti nelle rispettive stanze e i tubi non sono molto ampi.
Mi chiedevo cosa fosse corretto/conveniente/in regola per quanto riguarda la terra della linea luci. Portarla da ogni lampadario alla scatola e sfruttare la linea di terra delle prese (tradotto, attacco il filo al morsetto di terra della presa che trovo) oppure creo una linea di terra dedicata con relative derivazioni per ogni punto luce? Nel primo caso occuperei soltanto i tubi che vanno ai lampadari, mentre nel secondo occuperei più spazio nei tubi e mi troverei in difficoltà nel momento in cui mi servisse una nuova linea, per esempio per alimentare l'unità esterna dell'aria condizionata che a quel punto necessiterebbe di lavori murari di una certa entità per installare i tubi, non essendo possibili per ovvie ragioni estetiche le canaline che attraversano tutto l'appartamento.
Attualmente l'impianto è suddiviso principalmente in linea prese e linea luci, più una dedicata a ciascun elettrodomestico della cucina come induzione, lavastoviglie, forno.. ciascuna gestita da un apposito magnetotermico (16A prese, lavastoviglie, forno, induzione, 10A luci, con fili adeguati ovviamente) e poi un differenziale salvavita a monte di tutto che toglie tensione a tutto l'appartamento.
Sto rifacendo l'impianto di casa che necessita della sostituzione dei cavi e della separazione delle linee varie ed è pure sprovvisto di messa a terra alle luci.
I tubi che vanno ai lampadari partono dalle scatole porta frutti nelle rispettive stanze e i tubi non sono molto ampi.
Mi chiedevo cosa fosse corretto/conveniente/in regola per quanto riguarda la terra della linea luci. Portarla da ogni lampadario alla scatola e sfruttare la linea di terra delle prese (tradotto, attacco il filo al morsetto di terra della presa che trovo) oppure creo una linea di terra dedicata con relative derivazioni per ogni punto luce? Nel primo caso occuperei soltanto i tubi che vanno ai lampadari, mentre nel secondo occuperei più spazio nei tubi e mi troverei in difficoltà nel momento in cui mi servisse una nuova linea, per esempio per alimentare l'unità esterna dell'aria condizionata che a quel punto necessiterebbe di lavori murari di una certa entità per installare i tubi, non essendo possibili per ovvie ragioni estetiche le canaline che attraversano tutto l'appartamento.
Attualmente l'impianto è suddiviso principalmente in linea prese e linea luci, più una dedicata a ciascun elettrodomestico della cucina come induzione, lavastoviglie, forno.. ciascuna gestita da un apposito magnetotermico (16A prese, lavastoviglie, forno, induzione, 10A luci, con fili adeguati ovviamente) e poi un differenziale salvavita a monte di tutto che toglie tensione a tutto l'appartamento.