View Full Version : Samsung: ecco il sensore per smartphone da 200MP con i pixel più piccoli al mondo
Redazione di Hardware Upg
23-06-2022, 13:05
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/telefonia/samsung-ecco-il-sensore-per-smartphone-da-200mp-con-i-pixel-piu-piccoli-al-mondo_108103.html
Samsung ha svelato ISOCELL HP3, il suo ultimo sensore da 200MP con i pixel più piccoli di sempre, che consentirà ai produttori di mantenere sottili i loro smartphone premium e non solo
Click sul link per visualizzare la notizia.
Quindi se registra in 8k e se quattro pixel porta ad 1 macro pixel vuol dire che il sensore è di 50mp?
Sp3cialFx
23-06-2022, 14:20
vediamo se ce la facciamo ad andare oltre ai soliti commenti che ci sono da anni a questa parte: "ma cosa servono su uno smartphone!!1!!" "i pixel sono troppo piccoliiii!!1!" "è tutto marketingggg!!1!!!1"
recap:
tanti mpixel e pixel binning = avere un sensore più flessibile, che può scattare ad altissima risoluzione se vuoi / serve / ci sono le condizioni, e che può arbitrariamente "barattare" la risoluzione con una maggiore sensibilità alla luce / minore rumore con il pixel binning
nel caso specifico è come avere un sensore da 200mpixel, uno da 50 e uno da 12,5 in uno
è marketing? si
è SOLO marketing? no, solo marketing lo fai con un sensore da 12 mpixel che interpola a cazzo di cane a 200 mpixel
vantaggi? spinge la ricerca e sviluppo di fotodiodi sempre più sensibili e performanti (a prescindere dalla dimensione, quindi TUTTI i sensori ne traggono vantaggio, anche quelli da 12mpixel nativi)
svantaggi? i commenti che si leggono ogni volta (per intanto no, sto facendo un post preventivo)
TorettoMilano
23-06-2022, 14:28
vediamo se ce la facciamo ad andare oltre ai soliti commenti che ci sono da anni a questa parte: "ma cosa servono su uno smartphone!!1!!" "i pixel sono troppo piccoliiii!!1!" "è tutto marketingggg!!1!!!1"
recap:
tanti mpixel e pixel binning = avere un sensore più flessibile, che può scattare ad altissima risoluzione se vuoi / serve / ci sono le condizioni, e che può arbitrariamente "barattare" la risoluzione con una maggiore sensibilità alla luce / minore rumore con il pixel binning
nel caso specifico è come avere un sensore da 200mpixel, uno da 50 e uno da 12,5 in uno
è marketing? si
è SOLO marketing? no, solo marketing lo fai con un sensore da 12 mpixel che interpola a cazzo di cane a 200 mpixel
vantaggi? spinge la ricerca e sviluppo di fotodiodi sempre più sensibili e performanti (a prescindere dalla dimensione, quindi TUTTI i sensori ne traggono vantaggio, anche quelli da 12mpixel nativi)
svantaggi? i commenti che si leggono ogni volta (per intanto no, sto facendo un post preventivo)
sei il secondo oggi a scrivere un messaggio simile
https://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=47871938&postcount=14
ma come ho già detto altre volte il bello di questo forum è questa voglia aprioristica di fare polemica, senza di essa questo forum sarebbe deserto e meno divertente. godiamocele le polemiche :D
Se un ipotetico sensore di minime dimensioni scattasse a pochi megapixels e avesse una funzionalità software di dubbia utilità per fare un "semplice" upscaling a 200MP, fin tanto che sul retro del telefono non ci fosse scritto "200MP" ma quelli originali, la troverei comunque una scelta corretta e a prescindere dal non usare mai una opzione non proprio utile simile.
Se invece queste tecnologie servono ad avere "la migliore risoluzione" all' occorrenza, resta però che quel picco di risoluzione è pur sempre l' unica cosa per cui se ne parla e ovviamente sconta il confronto con un mondo di dispositivi che non hanno quasi mai avuto bisogno di tanta enfasi sulla risoluzione massima. Certo era importante anche decadi fa ma pur sempre differenze minime, incrementi spesso di poche unità. Il dubbio a prescindere dalla già spesso discussa qualità finale di una singola porzione di scatto, resta che gli smartphones invece di puntare su espandibilità magari anche con idee hardware innovative (come per assurdo tentarono gli antichi netbook o soluzioni ibride) l' innovazione si concentra spesso troppo su una funzionalità ormai un pò satura a mio umile parere, mentre ancora mi pare gli schermi non si riescano a vedere bene sotto il sole mentre vent' anni fa i mini schermi degli smartphone/feature phone di allora ci riuscivano...(uno dei tanti esempi).
E'soltanto marketing?
Dipende....
Sicuro è che tanti pixel non significa migliore altrimenti Nikon Canon e compagnia bella sarebbero già ai sensori gigapixel.
Ritengo che negli smartphone si cerca di compensare la minore qualità delle ottiche lavorando sui sensori.
A mio parere sarebbe ora di iniziare a sviluppare altri aspetti come autonomia per esempio.
Leggendo la notizia su altre fonti, l'unica e ripeto l'unica cosa interessante di questo sensore è il fatto di poter scattare con 3 diverse esposizioni contemporaneamente, andando ad ampliare la gamma dinamica della foto finale.
D'altra parte è anche l'unico modo possibile per cercare di estrarre il massimo da un sensore che è microscopico 1/1,4"
Quindi quello che c'è da aspettarsi è che riesca a fare foto decenti, ma non certo a 200mp e nemmeno da 100 e comunque fossero anche 20MP decenti, una stampa formato A2 (40x60cm) ci si riesce a tirare fuori (non certo una fine art, ma sufficiente per essere appesa in casa)
Opteranium
23-06-2022, 17:45
avere dei pixel più piccoli del 12% porta diversi vantaggi
ahahahaha, no
Gringo [ITF]
23-06-2022, 19:51
Voglio i pixels a nido d'ape !
marchigiano
23-06-2022, 21:00
Leggendo la notizia su altre fonti, l'unica e ripeto l'unica cosa interessante di questo sensore è il fatto di poter scattare con 3 diverse esposizioni contemporaneamente, andando ad ampliare la gamma dinamica della foto finale.
2 esposizioni contemporanee le fanno già da anni
;47872631']Voglio i pixels a nido d'ape !
fujifilm faceva qualcosa di simile mi pare... anni e anni fa
2 esposizioni contemporanee le fanno già da anni
2<3
fujifilm faceva qualcosa di simile mi pare... anni e anni fa
Esattamente e addirittura con all'Interno dello stesso foto sito un pixel grande e uno piccolo per prendere le ombre e le alte luci.
AlexSwitch
24-06-2022, 08:19
2 esposizioni contemporanee le fanno già da anni
fujifilm faceva qualcosa di simile mi pare... anni e anni fa
Era la famiglia dei Super CCD che utilizzava pixel ottagonali che permetteva una risoluzione più elevata a parità di fotodiodi sul sensore. Con l'introduzione delle versioni SR con pixel dedicati alle ombre e alte luci risolse il problema dello scarso range dinamico dei sensori di piccole dimensioni, mentre con il super sampling si riuscì a raddoppiare la risoluzione dell'immagine a parità di pixel fisici.
L'ultima versione di Super CCD ( EXR ) poteva vantare un range dinamico pari o superiore a quello di un buon sensore tradizionale APSC o FF.
Fujifilm è stata la pioniera nel pixel binning per migliorare la resa dinamica dei sensori di piccolo formato in hardware e per molti aspetti è rimasta ineguagliata.
Oggi questi sensorini CMOS patetici con diagonale da sub coriandolo, con decine e decine di MPX, senza un adeguato contorno di ISP e di lacchezzi da algoritmo sarebbero inutilizzabili, come in realtà lo sono se li forza a scattare in RAW.
Ora i pixel più piccoli sono addirittura un vantaggio? Ho sempre saputo l'esatto contrario
Ora i pixel più piccoli sono addirittura un vantaggio? Ho sempre saputo l'esatto contrario
Infatti otticamente parlando hai ragione.
Il punto è che una griglia così densa fornisce una quantità enorme di dati che poi l'AI dello smartphone usa per ricavare una foto finale interpolata di qualità superiore ad un "banale" oversampling.
Mi chiedo però se la griglia di pixels è così densa, quali dati potrà sul piano ottico assorbire fossero anche gigabyte di raw data, deve pur sempre arrivare luce. Mi chiedo l' AI come faccia e con quale affidabilità a decidere quale sia un pixel con il colore realmente esistente in quel preciso punto invece di una presumibile approssimazione magari complicatissima di quello che è o non è un dettaglio e solo all' analisi finale si può dire se quel dettaglio largo un pixel sia o non sia "credibile". Quella che magari nello scatto è una mosca su un muro grigio scuro potrebbe essere inteso come rumore o approssimato con una pietra vicina di simile colore (cosi' un esempio al volo) e dubiterei magari sbagliando che l' AI riesca a capire se la mosca o la pietra siano rumore o dettaglio esistente.
Ovviamente sono solo dubbi immagino sarà pur sempre avanzatissimo e queste tecnologie faranno 'miracoli' l' innovazione senza dubbio c'è stata ma alla fine che l' algoritmo via AI sappia cosa sia dettaglio e cosa non lo sia mi chiedo in quali circostanze sia equivalente ad uno scatto ottico analogico o una rappresentazione realistica di una realtà.
Ora i pixel più piccoli sono addirittura un vantaggio? Ho sempre saputo l'esatto contrario
Tieni presente che sono coreani. La popolazione maschile coreana detiene il record mondiale della più piccola lunghezza media del pene; immagino che lì gli uomini del marketing siano già ben allenati nel decantare alle loro donne i grandi vantaggi dell'averlo più piccolo di tutti gli altri..
Cazzate a parte, la fotografia al momento risponde ancora alle leggi dell'ottica, per cui questi piccoli sensori da millemila milioni di pixel, abbinati ai relativi minuscoli obiettivi da telefonino, possono fornire una risoluzione spaziale reale di una decina di megapixel e non di più, se non altro per l'impossibilità fisica di superare il limite di diffrazione.
Questo è certamente un sensore con filtro perlomeno quad-bayer, perciò avrà effettivamente 50 MP a dispetto dei 200 milioni di fotositi. Se può fare come i Sony esposizioni multiple simultanee con differenti guadagni, allora ha qualche vantaggio in termini di dinamica rispetto ad altri sensori di pari dimensioni. Per il resto sparare fantastiliardi di pixel serve al marketing e magari anche a giustificare la vendita di CPU e memorie sempre più sproporzionate per un computer palmare, ovvero ad accelerare ad arte l'obsolescenza dei prodotti così da sostenere la domanda.
Mi chiedo però se la griglia di pixels è così densa, quali dati potrà sul piano ottico assorbire fossero anche gigabyte di raw data, deve pur sempre arrivare luce. Mi chiedo l' AI come faccia e con quale affidabilità a decidere quale sia un pixel con il colore realmente esistente in quel preciso punto invece di una presumibile approssimazione magari complicatissima di quello che è o non è un dettaglio e solo all' analisi finale si può dire se quel dettaglio largo un pixel sia o non sia "credibile". Quella che magari nello scatto è una mosca su un muro grigio scuro potrebbe essere inteso come rumore o approssimato con una pietra vicina di simile colore (cosi' un esempio al volo) e dubiterei magari sbagliando che l' AI riesca a capire se la mosca o la pietra siano rumore o dettaglio esistente.
Ovviamente sono solo dubbi immagino sarà pur sempre avanzatissimo e queste tecnologie faranno 'miracoli' l' innovazione senza dubbio c'è stata ma alla fine che l' algoritmo via AI sappia cosa sia dettaglio e cosa non lo sia mi chiedo in quali circostanze sia equivalente ad uno scatto ottico analogico o una rappresentazione realistica di una realtà.
Considerazioni più che giuste, non so davvero quale sia il meccanismo, ma di certo un sistema avanzato di deep learnig produce risultati migliori di un algoritmo standard e chiaramente trae maggior vantaggio da una griglia da 200mpx (anche molto sporchi) piuttosto che da una griglia da 12mpx anche se molto più di qualità.
Sulla questione "mosca o pietra o rumore".. boh. Non ho idea.. ci sarà da provare, questo si.
Un punto resta fermo, un sensore grande con fotodiodi grandi ed ottica seria che restituisce foto dirette resterà sempre il migliore risultato possibile, la storia del sensore super denso con AI allegata nasce solo per migliorare le prestazioni degli smartphone dovendo sottostare a problemi fisici non aggirabili.
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