View Full Version : Vitesco presenta il motore elettrico senza terre rare: più ecosostenibile e costa meno
Redazione di Hardware Upg
13-06-2022, 08:11
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/auto-elettriche/vitesco-presenta-il-motore-elettrico-senza-terre-rare-piu-ecosostenibile-e-costa-meno_107886.html
Vitesco ha pronta una soluzione adatta ai veicoli ad alta autonomia e usati più spesso ad alte velocità. Il motore senza magneti permanenti può essere più efficiente ed impatta meno sull'ambiente
Click sul link per visualizzare la notizia.
supertigrotto
13-06-2022, 08:28
I magneti in neodimio costano.....
Cioè il rotore che è l'organo che crea il movimento è costruito con avvolgimenti e quindi bisogna alimentarlo con E.E.. La domanda successiva è siamo tornati alle vecchie spazzole che si consumano e quindi richiedono manutenzione. Oppure altra soluzione per trasmettere E.E. ad un organo in movimento?? Se cosi non mi pare un passo avanti ...
robbybby
13-06-2022, 08:36
Leggevo che ci sono anche sistemi per il trasferimento di energia agli avvolgimenti del rotore senza utilizzare contatti striscianti. Non so però questi motori come siano.
sisko214
13-06-2022, 08:38
Tecnicamente i motori asincroni 3fase che si usano comunemente, dacchè ho memoria, non hanno mai avuto bisogno di magneti permanenti. Il rotore è fatto di avvolgimenti anch'esso il cui campo magnetico è prodotto da corrente indotta dagli avvolgimenti dello statore, ragione appunto per la quale è detto asincrono perchè il rotore non raggiunge mai il sincronismo del campo magnetico prodotto nello statore, ed è la ragione ultima delle correnti indotte.
Francamente ho sempre creduto i motori impiegati nelle auto elettrico fossero tutti asincroni, e la gestione della velocità fosse gestita appunto variando la frequenze della corrente di alimentazione dei motori.
Non pensavo fossero usati motori a corrente continua con magneti permamenti e spazzole.
Mi sa che mi son perso qualcosa...
robbybby
13-06-2022, 08:44
Non sono motori in continua, ma motori sincroni, in alternata. Altri costruttori utilizzano motori asincroni.
Leggevo che ci sono anche sistemi per il trasferimento di energia agli avvolgimenti del rotore di un motore sincorono senza utilizzare contatti striscianti. Non so però questi motori come siano, e nemmeno se questi sistemi "wireless" siano utilizzati in pratica, o siano solo allo stadio di prototipo.
Dark_Lord
13-06-2022, 09:30
Se costruttivamente è fatto come i classici asincroni trifase, sono molto semplici e robusti, nessun contatto strisciante, nessun magnete, la velocità viene data dal numero di avvolgimenti sullo statore, e dalla frequenza generata dall'inverter.
Massimiliano Zocchi
13-06-2022, 11:44
Tecnicamente i motori asincroni 3fase che si usano comunemente, dacchè ho memoria, non hanno mai avuto bisogno di magneti permanenti. Il rotore è fatto di avvolgimenti anch'esso il cui campo magnetico è prodotto da corrente indotta dagli avvolgimenti dello statore, ragione appunto per la quale è detto asincrono perchè il rotore non raggiunge mai il sincronismo del campo magnetico prodotto nello statore, ed è la ragione ultima delle correnti indotte.
Francamente ho sempre creduto i motori impiegati nelle auto elettrico fossero tutti asincroni, e la gestione della velocità fosse gestita appunto variando la frequenze della corrente di alimentazione dei motori.
Non pensavo fossero usati motori a corrente continua con magneti permamenti e spazzole.
Mi sa che mi son perso qualcosa...
Eh, mi sa che ti sei perso, ma parecchio e dal molto tempo. Già la Nissan Leaf usava i magneti permanenti, e tutte le nuove Tesla li usano, dalla Model 3 in poi
A prescindere dal sistema usato per alimentare gli avvolgimenti del rotore, a contatti striscianti o wireless, non credo che questo motore possa vantare un efficienza pari a quella dei motori con magneti permanenti; per creare il campo magnetico con gli avvolgimenti è richiesto un passaggio di corrente, e di conseguenza un consumo di energia
Modem56.6
13-06-2022, 14:12
A prescindere dal sistema usato per alimentare gli avvolgimenti del rotore, a contatti striscianti o wireless, non credo che questo motore possa vantare un efficienza pari a quella dei motori con magneti permanenti; per creare il campo magnetico con gli avvolgimenti è richiesto un passaggio di corrente, e di conseguenza un consumo di energia
Stavo pensando la stessa cosa, tuttavia l'elettricità non costa granché (rispetto per esempio alla benzina o al diesel o comunque dai derivati del petrolio) e puoi produrtela gratis con un impianto FV casalingo.
Diciamo che il problema è lato batterie, per fare confronti però bisognerebbe sapere quanta energia consuma un motore per auto a magneti permanenti rispetto a questo, informazione che io per lo meno non ho. Teniamo anche conto del fatto che le batterie sono destinate a migliorare nel tempo e che si stanno già sperimentando (sembra con successo) sistemi di ricarica wireless integrati nella pavimentazione delle autostrade (a cui con il tempo seguiranno le strade normali) e batterie che non dipendono dal Litio (altro materiale che oggi importiamo).
Penso che ottenere l'indipendenza da combustibili e in generale materiali che provengono da aree del mondo che non sono propriamente definibili come "democratici" sia comunque un obiettivo importante per noi occidentali, soprattutto per liberarci dalle potenziali minacce di questi governi come ci ha insegnato la Russia ultimamente.
Direi che l'indipendenza tecnologica, energetica, sanitaria, alimentare e mineraria sono dei pilastri per la nostra sicurezza nazionale da cui non possiamo più prescindere. Non ci possiamo semplicemente più fidare di nazioni estere che dall'oggi al domani possono incominciare una guerra e bloccare l'esportazione di beni da cui dipende la nostra stessa esistenza e il nostro benessere. La globalizzazione ha fallito, prima ce l'ha mostrato la pandemia (ricordate quando non si riuscivano nemmeno a trovare mascherine perché tutte prodotte in Cina?) e ora ce lo sta dimostrando la guerra di invasione che ha scatenato la Russia (e la Cina con il suo comportamento a dir poco sospetto).
Dobbiamo imparare a farci i nostri interessi, come d'altra parte fanno le altre nazioni del mondo, anche se questo significa accettare dei piccoli compromessi. Direi che il tempo in cui pensavamo che le altre nazioni fossero, dopotutto, come noi e cercassero il compromesso, la collaborazione e la pace è finito. È stata una bella illusione, ma come tutte le illusioni spesso finisce male per chi si illude troppo.
Eh, mi sa che ti sei perso, ma parecchio e dal molto tempo. Già la Nissan Leaf usava i magneti permanenti, e tutte le nuove Tesla li usano, dalla Model 3 in poi
la tesla model 3 dual motor dovrebbe montare un motore a magneti permanenti solo nel retro, nell'avantreno montano un motore a riluttanza se non sbaglio
Stavo pensando la stessa cosa, tuttavia l'elettricità non costa granché (rispetto per esempio alla benzina o al diesel o comunque dai derivati del petrolio) e puoi produrtela gratis con un impianto FV casalingo.
Diciamo che il problema è lato batterie, per fare confronti però bisognerebbe sapere quanta energia consuma un motore per auto a magneti permanenti rispetto a questo, informazione che io per lo meno non ho. Teniamo anche conto del fatto che le batterie sono destinate a migliorare nel tempo e che si stanno già sperimentando (sembra con successo) sistemi di ricarica wireless integrati nella pavimentazione delle autostrade (a cui con il tempo seguiranno le strade normali) e batterie che non dipendono dal Litio (altro materiale che oggi importiamo).
[...]
A parte le considerazioni geopolitiche che ho tolto dal quote perché non c'entrano assolutamente nulla con il thread, l'efficienza di un motore elettrico per auto è, praticamente, fondamentale. Cioè, a parità di batteria un motore più efficiente permette di ottenere maggiore percorrenza per carica, e questo a prescindere dal tipo di batteria, della sua densità energetica, da come viene caricata ecc.
E non importa a nessuno se in futuro ci saranno batterie con capacità decuplicata rispetto alle odierne e che si caricheranno in pochi minuti, oggi non sono disponibili e occorre fare i conti con quello che c'è a disposizione.
la tesla model 3 dual motor dovrebbe montare un motore a magneti permanenti solo nel retro, nell'avantreno montano un motore a riluttanza se non sbaglio
Se non ricordo male era un IPM sul retro ed un semplice asincrono sull'avantreno
A prescindere dal sistema usato per alimentare gli avvolgimenti del rotore, a contatti striscianti o wireless, non credo che questo motore possa vantare un efficienza pari a quella dei motori con magneti permanenti; per creare il campo magnetico con gli avvolgimenti è richiesto un passaggio di corrente, e di conseguenza un consumo di energia
È corretto quello che dici . Solitamente anche un motore a magneti riesce ad essere più compatto a parità di potenza nominale . Alla fine sono parenti stretti dei generatori/alternatori industriali . Il vantaggio rispetto ad un motore a magneti permanenti , oltre che lo svincolarsi dal costo del neodimio , è che in deflussaggio non si richiede corrente aggiuntiva lato statore per deflussare i magneti , ma basta calcare la corrente dell' eccitatrice ( avvolgimento rotorico ) garantendo ottimi rendimenti
È corretto quello che dici . Solitamente anche un motore a magneti riesce ad essere più compatto a parità di potenza nominale . Alla fine sono parenti stretti dei generatori/alternatori industriali . Il vantaggio rispetto ad un motore a magneti permanenti , oltre che lo svincolarsi dal costo del neodimio , è che in deflussaggio non si richiede corrente aggiuntiva lato statore per deflussare i magneti , ma basta calcare la corrente dell' eccitatrice ( avvolgimento rotorico ) garantendo ottimi rendimenti
A quanto mi risulta per deflussare basta abbassare la tensione allo statore, o per lo meno con gli asincroni è così; con i brushless, in effetti, non ne sono molto sicuro. O almeno se occorre deflussare quando il regime di rotazione è entro i limiti nominali della retta tensione-frequenza dell'accoppiata motore-inverter, anche se onestamente non vedo motivi per farlo. Se gli RPM del motore, invece, sono oltre questo limite il deflussaggio avviene "naturalmente", passando dal funzionamento a coppia costante al funzionamento a potenza costante, con conseguente calo della coppia disponibile. E sf*ga vuole, per le auto elettriche è proprio alle alte velocità dove occorre più coppia, quando gli attriti aerodinamici diventano importanti
A quanto mi risulta per deflussare basta abbassare la tensione allo statore, o per lo meno con gli asincroni è così; con i brushless, in effetti, non ne sono molto sicuro. O almeno se occorre deflussare quando il regime di rotazione è entro i limiti nominali della retta tensione-frequenza dell'accoppiata motore-inverter, anche se onestamente non vedo motivi per farlo. Se gli RPM del motore, invece, sono oltre questo limite il deflussaggio avviene "naturalmente", passando dal funzionamento a coppia costante al funzionamento a potenza costante, con conseguente calo della coppia disponibile. E sf*ga vuole, per le auto elettriche è proprio alle alte velocità dove occorre più coppia, quando gli attriti aerodinamici diventano importanti
Diciamo che con l asincrono devi guardare la cosa sul piano Id Iq . Quando entrò nella regione di deflussaggio , e quindi ho raggiunto il limite di tensione del bus , vado a calare la corrente magnetizzante e quindi vado a calare il flusso. Ma dato che la tensione è data dal prodotto del flusso per la frequenza, calo il flusso , aumento la frequenza e la tensione rimane costante . Quello che vado a togliere sulla Id ( corrente magnetizzante ) la sposto sulla Iq . In pratica il modulo della corrente non varia , vado solo a spostare il vettore . Poi calando il flusso in deflussaggio , di conseguenza cala la coppia . Ma dato che la potenza è data dal prodotto della coppia per gli RPM , aumentano i giri , cala la coppia , ma la potenza rimane costante . Questo è a grandi linee come funziona un controllo FOC per un asincrono.
Per i brushless SPM , dato che il flusso non è indotto ma generato dal magnete , la Id resta zero fino ai giri nominali , ma poi entrato in deflussaggio devo generare una Id negativa che va a "smagnetizare" il flusso generato dal magnete rotorico . In caso contrario in deflussaggio non ci entro . La cosa è piuttosto complessa da spiegare in poche righe .
Sì vabbé, efficienza...spostati ! :D
A prescindere dal sistema usato per alimentare gli avvolgimenti del rotore, a contatti striscianti o wireless, non credo che questo motore possa vantare un efficienza pari a quella dei motori con magneti permanenti; per creare il campo magnetico con gli avvolgimenti è richiesto un passaggio di corrente, e di conseguenza un consumo di energia
infatti.
non consuma di più? e visto che il problema delle elettriche è proprio la batteria, aumentare i consumi mi sembra poco sensato.
Dobbiamo imparare a farci i nostri interessi, come d'altra parte fanno le altre nazioni del mondo, anche se questo significa accettare dei piccoli compromessi. Direi che il tempo in cui pensavamo che le altre nazioni fossero, dopotutto, come noi e cercassero il compromesso, la collaborazione e la pace è finito. È stata una bella illusione, ma come tutte le illusioni spesso finisce male per chi si illude troppo.
:rolleyes:
si certo... ma hai letto le istruzioni di Risiko e pensi siano la Bibbia?:rolleyes:
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