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View Full Version : Microsoft vuole mettere al bando gli hard disk come unità di avvio di Windows


Redazione di Hardware Upg
09-06-2022, 05:01
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/sistemi-operativi/microsoft-vuole-mettere-al-bando-gli-hard-disk-come-unita-di-avvio-di-windows_107814.html

Microsoft starebbe spingendo i produttori di notebook e PC desktop a passare agli SSD come unità di avvio di tutti i loro sistemi, abbandonando gli hard disk. La maggiore velocità delle unità a stato solido consente alla casa di Redmond di offrire una migliore esperienza e nuove funzionalità. Gli OEM trattano per dilatare le tempistiche di questo passaggio.

Click sul link per visualizzare la notizia.

matsnake86
09-06-2022, 07:09
Stavolta mi tocca concordare con MS.
Ormai un ssd o un nvme sono fondamentali per il sistema operativo.

Saturn
09-06-2022, 07:24
Concordo dal 2010, da quando ricomprando il pc la mia unità di avvio è stata un raid stripe intel 150gb x2. Da quel giorno, uno alla volta ssd ovunque. Windows o Linux che fossero.

dav1deser
09-06-2022, 07:27
Esagerati... veramente esagerati.
Avendo montato un SSD, dopo qualche mese posso rispondere a tutti quelli che sostengono che Win 10 (l'11 non l'ho ancora provato) sia inutilizzabile con un HDD.
Lo è, in fase di avvio.. una fase di avvio che dura minuti, anche quando il desktop è già stato caricato... un browser comw Firefox ci mette tanto a partire la prima volta, poi dopo diventa tutto relativamente più veloce, e il sistema è tranquillamente utilizzabile.

Con gli SSD ovviamente l'avvio è realmente fulmineo, ma con un HDD meccanico la situazione non è drammatica se lo si lascia caricare un po' di roba nella RAM.
Ovviamente fino a quando non dovesse servire accedere allo swap... lì chiaramente sono dolori.

Quanta RAM e quante applicazioni hai installato sulla macchina di test? Perchè io per lavoro ho avuto a che fare con PC windows 10 con hard disk, ed ogni volta che devo farci manutenzione, tipo installare aggiornamenti, driver, o fare altre attività per risolvere problemi è sempre stato un disastro. Difatti da quando mi occupo io di acquistare i PC aziendali non ne ho più comprati senza SSD e la situazione è notevolmente migliore.
In tutti i casi in cui ho usato windows 10 su hard disk ho pensato "Microsoft non ha mai testato su Windows 10 hard disk" altrimenti avrebbero fatto in modo che almeno l'apertura del menu start non richiedesse decine di secondi...

Riccardo82
09-06-2022, 07:45
windows 10 con un hdd impiega dai 5 ai 10 minuti per essere utilizzabile.

Tempo che non puoi permetterti se sei in fase di sviluppo.

Inoltre non appena è richiesta laborazione su disco il pc muore e non riesci più ad aprire alcun programma.

Poi dopo il quarto click per magia te li trovi aperti tutte e 4 le volte (questo perchè prima deve finire cià che stava facendo)

Provato in ufficio con un pc di emergenza.

Per fortuna cestinato dopo pochi giorni.

marcram
09-06-2022, 08:05
Voi state parlando dei vostri pc da utenti avanzati, o di pc per produttività.
Qua si parla di rendere l'ssd requisito obbligatorio, per tutti. Non guardate solo il vostro orticello.

Mi ricordo qualche anno fa, quando veniva pubblicizzato che Win10 potevi installarlo dappertutto, anche su macchine vecchie, e sarebbe stato più veloce di Win7, su di esse.
Ora, per contro, Win11 non puoi installarlo da nessuna parte...
Secondo me, MS sta esagerando...

gd350turbo
09-06-2022, 08:08
Concordo dal 2010, da quando ricomprando il pc la mia unità di avvio è stata un raid stripe intel 150gb x2. Da quel giorno, uno alla volta ssd ovunque. Windows o Linux che fossero.

Idem...
calcola che il primo ssd che presi era ancora con interfaccia PATA, messo su un portatile che funziona tutt'ora !
Anche perchè non ha alcun senso mettere il sistema operativo su un hd per un pc, nuovo o vecchio che sia, recentemente ho preso un 128 gb a 15€ che se non ci installi giochi è sufficente, e un 512 gb a 45€.
Poi se hai un pc nuovo con una porta nvme m.2 mettere un hd per il sistema operativo, è puro masochismo !

Ekros
09-06-2022, 08:17
Esagerati... veramente esagerati.
Avendo montato un SSD, dopo qualche mese posso rispondere a tutti quelli che sostengono che Win 10 (l'11 non l'ho ancora provato) sia inutilizzabile con un HDD.
Lo è, in fase di avvio.. una fase di avvio che dura minuti, anche quando il desktop è già stato caricato... un browser comw Firefox ci mette tanto a partire la prima volta, poi dopo diventa tutto relativamente più veloce, e il sistema è tranquillamente utilizzabile.

Con gli SSD ovviamente l'avvio è realmente fulmineo, ma con un HDD meccanico la situazione non è drammatica se lo si lascia caricare un po' di roba nella RAM.
Ovviamente fino a quando non dovesse servire accedere allo swap... lì chiaramente sono dolori.

Non ho mai letto tante fregnacce in una volta sola.
Detto questo è palese, fin dal primo giorno di utilizzo, che Windows 10 non è mai stato ottimizzato per unità HDD, e non è mera questione d'interpretazione personale ma un dato di fatto.
Gli SSD non migliorano poi solo l'avvio, ma tutta la reattività dei programmi e del sistema operativo, per non parlare dei trasferimenti.
Poi se uno vuole rimanere nell'età della pietra quando il protocollo di trasferimento è persino cambiato, è una propria scelta personale.

frankie
09-06-2022, 08:18
Vero che le prime versioni di W10 eran più veloci all'avvio di W7.
Poi come al solito la cosa è andata peggiorando.
Al lavoro non abbiamo PC nuovi, hanno ancora HD e tra un sistema e l'altro la differenza si sente.
Confermo la necessità di avviare il pc tempo prima, ma il problema in parte rimane ed è sensibile ad altri aspetti, RAM in primis.

Sviluppatelo su HD poi lo si usa su SSD, altrimenti basta un niente per allungare l'avvio o l'uso del disco.

andbad
09-06-2022, 08:21
Voi state parlando dei vostri pc da utenti avanzati, o di pc per produttività.
Qua si parla di rendere l'ssd requisito obbligatorio, per tutti. Non guardate solo il vostro orticello.

Mi ricordo qualche anno fa, quando veniva pubblicizzato che Win10 potevi installarlo dappertutto, anche su macchine vecchie, e sarebbe stato più veloce di Win7, su di esse.
Ora, per contro, Win11 non puoi installarlo da nessuna parte...
Secondo me, MS sta esagerando...

Secondo me dovresti leggere meglio l'articolo. Microsoft vuole che gli OEM vendano PC con Windows 11 solo se montato su SSD. Tu, come chiunque altro, puoi tranquillamente comprarti la licenza e montare Windows 11 pure su un Maxtor da 80GB, per quel che frega a Microsoft.

L'obbligo è più per marketing che tecnico.

By(t)e

Alvaro.boni
09-06-2022, 08:25
Non concordo la scelta di microsoft, ma lasciare la scelta agli utenti masochisti cosa usare.

gomax
09-06-2022, 08:34
Io non so cosa intenda chi reputa "usabile" win10/win11 con hdd dopo un lento (lentissimo) avvio e assestamento...
Un pc con hdd fresco di installazione dell'OS (macchine con 8 o anche 16GB di ram...) frulla quasi ininterrottamente, se non h24 poco ci manca. Gestione swap, installazione aggiornamenti in background, indicizzazione, deframmentazione automatica, scansione costante del disco da parte di MsMpEng (Defender e tutti gli strumenti di difesa proattiva), cache di edge e app in background; per non parlare di avvio o installazione di qualsiasi app/programma.
L'ultimatum di Microsoft è ragionevole: nel 2022 gli HDD come unità di avvio sono incompatibili col concetto di "usabilità".

Ciao

Jon Irenicus
09-06-2022, 08:37
Voi state parlando dei vostri pc da utenti avanzati, o di pc per produttività.
Qua si parla di rendere l'ssd requisito obbligatorio, per tutti. Non guardate solo il vostro orticello.

Mi ricordo qualche anno fa, quando veniva pubblicizzato che Win10 potevi installarlo dappertutto, anche su macchine vecchie, e sarebbe stato più veloce di Win7, su di esse.
Ora, per contro, Win11 non puoi installarlo da nessuna parte...
Secondo me, MS sta esagerando...

Non concordo la scelta di microsoft, ma lasciare la scelta agli utenti masochisti cosa usare.
Quotone...

Personalmente ho spesso a che fare con pc vecchi con HDD perchè sono usati per fare 4 cose in croce su browser (posta, presenze e ordini), capita che, anche solo per fare ste cose è roba da neuro... Vari pc salvati mettendo SSD e altri con TSO a chi li usa.:asd:

Detto questo, imporre un controllo e impedire l'avvio mi pare poco sensato, meglio lasciare che scorra tutto naturalmente...
Almeno il bando eventuale che sia per le nuove installazioni e non ove già installato, immaginarsi pc usati per cose di produzione sparsi in tutta Italia che non partono più da un giorno all'altro (ok, ragionamento per assurdo, anche se fosse auspicherei un avviso con un larghissimo preavviso). :asd:

Saturn
09-06-2022, 08:37
Idem...
calcola che il primo ssd che presi era ancora con interfaccia PATA, messo su un portatile che funziona tutt'ora !
Anche perchè non ha alcun senso mettere il sistema operativo su un hd per un pc, nuovo o vecchio che sia, recentemente ho preso un 128 gb a 15€ che se non ci installi giochi è sufficente, e un 512 gb a 45€.
Poi se hai un pc nuovo con una porta nvme m.2 mettere un hd per il sistema operativo, è puro masochismo !

Anche ad amici e parenti le ultime volte che li ho accompagnati a comprare ai vari centri commerciali (scelta loro) i propri notebook ho letteralmente vietato di avvicinarsi a modelli con hdd meccanico. Oggi poi nel 2022 dove l'ssd più poveraccio ed economico letteralmente annienta dal punto di vista prestazionale qualunque hdd...confermo è puro masochismo. I meccanici vanno benissimo per lo storage, 6,8,10 tb e via dicendo. Ma ecco, il loro scopo unico è quello. Utilizzarci sistemi operativi come Windows 10 o 11 lo trovo un atto veramente....coraggioso...ecco !

HW2021
09-06-2022, 08:40
come giustamente ha ribadito l'user andbad il paletto che vorrebbe imporre Microsoft è indirizzato ai venditori oem

chi si assembla in proprio il psuo pc è ovviamente libero di installare Windows 11 dove meglio crede purché disponga dello spazio minimi necessario richiesto

Sul piano tecnico non vedo nessuna imposizione, oggi la cosa più sensata è utilizzzare nella peggior situazione dischi SSD e comunque il costo attuale di un ssd da 500 Gbyte non mi sembra tutto sommato elevato

E comunque mi chiedo quale oem oggi continua a vendere pc o laptop nuovi di zecca con hardisk meccanici classici (forse nell'usato revisionato)

marcram
09-06-2022, 08:53
Secondo me dovresti leggere meglio l'articolo. Microsoft vuole che gli OEM vendano PC con Windows 11 solo se montato su SSD. Tu, come chiunque altro, puoi tranquillamente comprarti la licenza e montare Windows 11 pure su un Maxtor da 80GB, per quel che frega a Microsoft.

L'obbligo è più per marketing che tecnico.

By(t)e
L'ho letto, l'articolo.
Non è quindi assurdo pensare che, presto o tardi, Microsoft deciderà di imporre gli SSD come unità di avvio obbligatoria.
Può anche essere che MS stia discutendo la cosa con gli OEM, ma, conoscendola, dopo essere riuscita a porre l'obbligo ai rivenditori, lo estenderebbe anche agli utenti.
Da marketing, diventa tecnico in un attimo.

demon77
09-06-2022, 09:23
edit

ronthalas
09-06-2022, 09:23
vabbè... scomodiamo pure Thanos! :D

gd350turbo
09-06-2022, 09:29
Può anche essere che MS stia discutendo la cosa con gli OEM, ma, conoscendola, dopo essere riuscita a porre l'obbligo ai rivenditori, lo estenderebbe anche agli utenti.
Da marketing, diventa tecnico in un attimo.

Gia adesso win11 puoi installarlo solo su pc approvati, ufficialmente, poi sappiamo tutti della possibilità di bypassare questa cosa, quindi se in futuro ci metteranno anche l'ssd, ci sarà il bypass per i masochisti che vogliono installarlo su un hd.

Giuss
09-06-2022, 09:39
Ormai vedo che praticamente tutti i notebook in vendita hanno l'ssd, per quelli desktop non so ma molti vedo che lo hanno

Certo è che installare windows su un hdd meccanico al giorno d'oggi è proprio per chi si vuole male

tallines
09-06-2022, 09:45
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/sistemi-operativi/microsoft-vuole-mettere-al-bando-gli-hard-disk-come-unita-di-avvio-di-windows_107814.html

Microsoft starebbe spingendo i produttori di notebook e PC desktop a passare agli SSD come unità di avvio di tutti i loro sistemi, abbandonando gli hard disk. La maggiore velocità delle unità a stato solido consente alla casa di Redmond di offrire una migliore esperienza e nuove funzionalità. Gli OEM trattano per dilatare le tempistiche di questo passaggio.

Infatti da W7 il SO è su SSD e i dati su HD esterni :) .

Perchè ?

Perchè l' avvio su SSD è più veloce, chiaramente .

386DX40
09-06-2022, 09:58
Che gli hard disk meccanici siano al tramonto imho e' visibile anche in linux con distribuzioni piuttosto leggere ove davvero la differenza in termini di caricamento e' pesante rispetto all' SSD che ha i suoi problemi comunque e mi pare piuttosto delicato in termini di durata di vita, mentre vecchi hard disk di decadi ancora funzionano perfettamente.
Però la domanda che viene automatica è se davvero la pesantezza di caricamento non solo in fase di boot ma delle stesse applicazioni che pesano ora (es.) giga mentre una volta nemmeno un centinaio di mega e o.s. che pesano decine di giga, sia giustificata al punto da giustificare l' SSD come ipotetico "requisito minimo" perchè "inevitabilmente" tutto diventa troppo pesante e con troppo sw/frameworks/dipendenze/librerie e quant'altro a gravitare attorno a quella pesantezza e mi pare simile in tutti gli o.s. e sw.
Sarebbe davvero così incredibile immaginare che un nuovo software o o.s. a prescindere da quale, possa essere piu' leggero di quello precedente? Perchè la leggerezza (es. di una GUI) non si misura sulla sua fluidità grazie a sempre più stringenti requisiti di GPU (anche qui) e driver e API "minime" richieste (che sia Directx o OpenGL a seconda dell' o.s.). Imho sarebbe un vero e proprio progresso se un nuovo o.s. o software avesse requisiti inferiori a quello precedente ed usasse ram, disco, gpu, cpu nettamente meno di quello precedente con meno applicazioni in background, meno dipendenze dal altri sw, meno di tutto.
Se no è come andare a comprare il giornale in camper come unica opzione mentre per fare quei 200 metri una volta ci andavi a piedi.

Saturn
09-06-2022, 10:35
A proposito di durata, i suddetti ssd intel 150gb cadauno acquistati nel 2010 ancora funzionano perfettamente e benchmark Crystaldiskmark alla mano, hanno perso praticamente pochissimo in termini di performances...

Non che abbiano fatto lavori eccezionali ma neanche hanno riposato...:stordita:

schwalbe
09-06-2022, 10:55
E comunque mi chiedo quale oem oggi continua a vendere pc o laptop nuovi di zecca con hardisk meccanici classici (forse nell'usato revisionato)
Si parla dei mercati negli stati poveri, dove ogni $ risparmiato può esser una vendita in più.

aqua84
09-06-2022, 11:03
Come gia detto da altri ormai gli ssd li montano ovunque pure sui notebook economici.
Come si puó "pretendere" di usare ancora un disco meccanico nel 2022 con un sistema operativo successivo a Windows 7... :muro: è davvero da pazzi!

386DX40
09-06-2022, 11:14
Come gia detto da altri ormai gli ssd li montano ovunque pure sui notebook economici.
Come si puó "pretendere" di usare ancora un disco meccanico nel 2022 con un sistema operativo successivo a Windows 7... :muro: è davvero da pazzi!

Premesso che come già detto la superiorità prestazionale degli SSD e' nota ed evidente a chiunque, bisognerebbe chiedersi se la "necessità" come requisito ipotetico di averlo sia funzionale a chi? Se sviluppassi un' applicazione basilare come boh una simil-calcolatrice ipotetica e alla fine la stessa la si vendesse con un comodo file di installazione di soli 800MB, l' applicazione installata pesasse 5GB, richiedesse Directx12 o OpenGL 4.x, una GPU da 500 watts, un SSD M2 obbligatorio etc.. per fare quello che una calcolatrice di vent'anni fa faceva in kylobytes (è solo un esempio ipotetico), mi chiedo non perchè si vendano computer che abbiano l' hard disk meccanico ma perchè sia necessaria tale config per quella ipotetica applicazione e la ragione della pesantezza.

aqua84
09-06-2022, 11:30
Premesso che come già detto la superiorità prestazionale degli SSD e' nota ed evidente a chiunque, bisognerebbe chiedersi se la "necessità" come requisito ipotetico di averlo sia funzionale a chi? Se sviluppassi un' applicazione basilare come boh una simil-calcolatrice ipotetica e alla fine la stessa la si vendesse con un comodo file di installazione di soli 800MB, l' applicazione installata pesasse 5GB, richiedesse Directx12 o OpenGL 4.x, una GPU da 500 watts, un SSD M2 obbligatorio etc.. per fare quello che una calcolatrice di vent'anni fa faceva in kylobytes (è solo un esempio ipotetico), mi chiedo non perchè si vendano computer che abbiano l' hard disk meccanico ma perchè sia necessaria tale config per quella ipotetica applicazione e la ragione della pesantezza.

Capisco cosa intendi dire.
Peró il "Progresso" è questo.

Anche AutoCAD lo si usava oltre 20 anni fa con pc di 20 anni fa appunto...
Anche i fotorotocchi e le tracce audio si facevano con l Amiga...

Peró... come fai a rimanere fermo?

L esempio della Calcolatrice nn ha tanto valore perchè quella è e basta, come potrebbe essere un blocco note.

Hardware e Software sono in continuo inseguimento uno dell altro

386DX40
09-06-2022, 11:58
Capisco cosa intendi dire.
Peró il "Progresso" è questo.

Anche AutoCAD lo si usava oltre 20 anni fa con pc di 20 anni fa appunto...
Anche i fotorotocchi e le tracce audio si facevano con l Amiga...

Peró... come fai a rimanere fermo?

L esempio della Calcolatrice nn ha tanto valore perchè quella è e basta, come potrebbe essere un blocco note.

Hardware e Software sono in continuo inseguimento uno dell altro

Sono in continuo inseguimento per fare le "stesse" cose almeno concettualmente che gli stessi software facevano vent'anni fa. Comincio a non trovare più l' equivalente oggettivo di questo progresso basato sulla nuova versione del software o dell' hardware o del gioco, magari è un mio limite non vederlo. :)
Se Autocad una volta lo usavo su degli 80486 e lo si installava in una ventina circa di floppy disk, per quanto ovviamente immagino avesse molte molte meno funzionalità di quello attuale, ciò non toglie che "concettualmente" ci si sviluppavano progetti, si faceva il rendering 3D comunque etc..etc.. Non discuto il progresso tecnico analizzato sul piano "sintetico" per cui la superiorità è ovvia ma l' esempio della calcolatrice imho e' valido perchè posso prendere una calcolatrice del 1980 e riuscire fare un calcolo in modo più veloce di un computer con un qualsiasi o.s. o architettura con un atomo della sua potenza di calcolo in una frazione del tempo che il secondo richiederebbe. La vecchia calcolatrice dopo quarant'anni ancora funziona e magari solare senza batteria, la seconda config richiede 1000 watts, schermo 4K, accelerazione 3D, frameworks, dipendenze, librerie, etc..
Ovvio è un esempio volutamente specifico ma per capire che alla fine l' utente consumatore non professionale usa il calcolatore più o meno allo stesso modo di come lo usava negli anni 2000 es. quando c'erano le stesse funzionalità equivalenti concettualmente odierne solo con molta meno complessità apparentemente necessaria.

calabar
09-06-2022, 12:41
Che gli OEM smettano di vendere schifezze che non hanno neppure un SSD come unità di sistema è una buona cosa, ma quel che davvero mi preoccupa è che Microsoft pensi di risolvere i terribili problemi di lentezza di Windows (che era partito benissimo da Windows 8 e con le prime versioni di Windows 10) in questo modo.

Insomma, ben vengano gli SSD, ma diamine cerchiamo di migliorare le prestazioni di Windows alla base.

Detto questo è palese, fin dal primo giorno di utilizzo, che Windows 10 non è mai stato ottimizzato per unità HDD, e non è mera questione d'interpretazione personale ma un dato di fatto.
Le prive versioni di Windows 10 andavano bene anche su HDD, e te lo dice uno che l'aveva montato su un core 2 duo con 2GB di RAM e vecchio HDD riciclato da 80 GB, tirato su per alcuni lavori da ufficio, e il computer non sarà stato una scheggia era perfettamente utilizzabile.
I problemi con gli HDD diventano evidenti dalla 1904, chissà cosa hanno combinato.

ninja750
09-06-2022, 13:36
con quello che costa un SSD oggi ok

diciamo che come al solito, il problema è l'imposizione

randorama
09-06-2022, 13:47
io vorrei sapere che computer usa chi dice che con il disco meccanico il boot gli dura 10 minuti.

con un portatile del 2008, 2 gb di ram e disco meccanico 5400 rpm (già scarso all'epoca) arrivavo al boot in 4 minuti.

con un athlon, 4gb di ram, disco 7200 ma EIDE, sto sto i due minuti.

poi va da sè che dipende molto anche da quanto l'OS è "pulito".
poi, per carità, ovvio anche che si tratta di due rottami che non uso praticamente mai...

omerook
09-06-2022, 13:57
chiunque abbia usato un pc con ssd trova straziante tornare a lavorare con i dischi meccanici. E' solo questione di aspettative.

carobeppe
09-06-2022, 17:02
Ma veramente qualcuno vende ancora PC nuovi senza SSD? E soprattutto, qualcuno li compra?!?!!?

nickname88
09-06-2022, 19:04
ERA ORA CASPITA !
Meglio tardi che mai !

Peppe1970
09-06-2022, 19:48
Voi state parlando dei vostri pc da utenti avanzati, o di pc per produttività.
Qua si parla di rendere l'ssd requisito obbligatorio, per tutti. Non guardate solo il vostro orticello.

Mi ricordo qualche anno fa, quando veniva pubblicizzato che Win10 potevi installarlo dappertutto, anche su macchine vecchie, e sarebbe stato più veloce di Win7, su di esse.
Ora, per contro, Win11 non puoi installarlo da nessuna parte...
Secondo me, MS sta esagerando...

Concordo assolutamente.

A mio parere dovrebbero rendere "loro" più leggero Windows, perché chissà
quanta merda contiene.

Non è accettabile che, ad esempio, MS Edge update, si avvii in automatico al boot e
divori tante risorse

Mi ricordo che MS Office 97 conteneva al suo interno un mondo 3D!

smartiz
10-06-2022, 00:56
Ma chi li usa piu' gli HDD (bk a parte, ovviamente) ???

the_joe
10-06-2022, 06:25
Ma chi li usa piu' gli HDD (bk a parte, ovviamente) ???

Non hai idea di quanti MILIONI di PC siano in giro e quanti di essi abbiano ancora un hdd come unico disco o disco di sistema.

Questa notizia però mi fa estremamente piacere perché sarà tutto lavoro per me e i miei colleghi! 😂

yeppala
10-06-2022, 07:36
La differenza fra HDD e SSD si nota anche quando si installano gli aggiornamenti da Windows Update: con SSD gli aggiornamenti sono quasi istantanei (5 minuti di attesa) anche se il PC è dell'antiguerra :D, mentre su PC apparentemente più prestanti perchè dotati di CPU più moderne e molta più RAM ma con HDD ti ci vuole dai 15 ai 20 minuti con picchi anche di 40 minuti di attesa :muro:
L'SSD fa rinascere un qualsiasi PC:winner:

TheAle
10-06-2022, 07:53
Se uno non ha esigenze oppure vuole aspettare una eternità che parta il sistema o mentre applica gli aggiornamenti libero di farlo, io preferisco gli SSD.
Però se Microsoft decide di eliminare la possibilità di un HDD meccanico come unità di avvio per me la decisione è corretta. Ipotizzo che puntino a velocizzare l'esecuzione del codice che comprende il non caricamento delle parti non necessarie come ad esempio la gestione di HDD meccanici come unità di avvio, che verrà totalmente eliminata. Se stanno sviluppando le Api ottimizzate, o meglio, ad hoc per gli SSD è normale che abbandonino la tecnologia passata. Non si tratta di mantenere la retrocompatibilità ma anzi, di non farlo e fare un passo netto in avanti. I dischi meccanici si potranno ancora utilizzare per altro, comunque.

piwi
10-06-2022, 09:05
Che si consigli l'installazione su SSD non è sbagliato; che s'imponga si. Durante gli aggiornamenti delle APP e gli aggiornamenti mensili, un PC con sistema su disco rotante è praticamente paralizzato : il personale della Microsoft può ben impegnarsi per "ottimizzare".

EmBo2
10-06-2022, 09:15
È una questione di scelta.
Io devo aver la possibilità di scegliere come installare ed utilizzare il mio sistema operativo come mi pare, che sia su HDD, SSD, su pennetta USB o su scheda microSD.
Se poi scelgo di fare il masochista e di caricare un sistema operativo su compactflash, ovviamente non faccio una scelta intelligente, ma non vedo perché debba essere limitato da ciò che Microsoft vuole o non vuole.

marcram
10-06-2022, 09:23
Io lo vedo più come un modo di mascherare la pesantezza di un sistema operativo, attraverso l'imposizione di hardware veloce e prestante.
Cioè, ritengo anch'io che oggi, un ssd, sia quasi indispensabile. Ma perché renderlo obbligatorio? Per non far vedere com'è diventato inusabile l'os con dischi che fino a pochi anni fa erano la norma?

Il progresso dell'hardware dovrebbe potenziare l'uso dei computer, non produrre risorse che vengono mangiate dai software sempre più spreconi...

andy45
10-06-2022, 09:45
Sinceramente mi sembra un non problema, windows 11 ufficialmente si può installare solo su hardware relativamente recente, che nella quasi totalità dei casi ha come disco rigido un ssd...insomma una decisione di questo tipo avrebbe un impatto minimo sull'utenza...poi per carità, si può fare il discorso filosofico sul perché imporlo visto che non è necessario farlo, ma niente di più.
Comunque concordo con marcram quando dice che gli serve solo per mascherare la pesantezza dell'os, anche se io aggiungerei anche le applicazioni che diventano di versione in versione sempre più pesanti...ho notato ormai la tendenza a ottimizzare il meno possibile.

s12a
10-06-2022, 10:07
Ma se ci pensate, tutti gli smartphone usano da molto tempo esclusivamente storage a stato solido per OS e applicazioni, perché non dovrebbe essere così per i normali PC?

tallines
10-06-2022, 10:10
Ma se ci pensate, tutti gli smartphone usano da molto tempo esclusivamente storage a stato solido per OS e applicazioni, perché non dovrebbe essere così per i normali PC?
Infatti....quoto :)

cronos1990
10-06-2022, 10:11
Ma se ci pensate, tutti gli smartphone usano da molto tempo esclusivamente storage a stato solido per OS e applicazioni, perché non dovrebbe essere così per i normali PC?Qualcuno potrebbe obiettare dicendo che risulterebbe piuttosto complicato piazzare un HDD a piatti con testina all'interno di uno smartphone :asd:

s12a
10-06-2022, 10:12
Qualcuno potrebbe obiettare dicendo che risulterebbe piuttosto complicato piazzare un HDD a piatti con testina all'interno di uno smartphone :asd:

https://en.wikipedia.org/wiki/Microdrive

Microdrive is a registered trademark for miniature, 1-inch hard disks produced by IBM and Hitachi. These rotational media storage devices were designed to fit in CompactFlash (CF) Type II slots.

cronos1990
10-06-2022, 10:17
https://en.wikipedia.org/wiki/MicrodriveTutto bello, ma per quanto piccolo quello spazio è comunque enorme all'interno di uno smartphone.

Senza contare tutti i problemi collaterali che cita il tuo stesso link, o non considerando il fatto che la densità di GB per unità di superficie ti impone limiti che dubito ti permettano di avere 256-512 GB di storage con un solo piatto, o comunque a quelle dinemsioni.

piwi
10-06-2022, 10:20
Mai sentito di telefoni di larga diffusione che abbiano utilizzato quei dispositivi.
Ex adverso, SSD non è sempre sinonimo di velocità. Rimanendo nell'ambito di prodotti noti, credo che tutti ricordino le orrende unità di cui erano dotati i primi Netbook. Il mio Acer Aspire One ha avuto bisogno da subito di una SD in aiuto del supporto preinstallato, per i files utente, il file di swap, temporanei ed altro.

andy45
10-06-2022, 10:26
Mai sentito di telefoni di larga diffusione che abbiano utilizzato quei dispositivi.

Sono dischi che vanno negli alloggiamenti delle compact flash di tipo 2, quindi semplicemente non esistono proprio, al massimo saranno stati usati su qualche fotocamera o videocamera.

s12a
10-06-2022, 10:26
Non metto in dubbio che le memorie flash siano migliori sotto praticamente tutti i punti di vista, ma probabilmente se la tecnologia dei Microdrive fosse stata ulteriormente affinata sarebbe stato possibile miniaturizzare tali hard disk per le dimensioni dei moderni smartphone.

Ad ogni modo quello che intendevo dire era che gli smartphone, a conti fatti quasi dei PC in formato ridotto, usano da sempre storage a stato solido e quindi da sempre ne sfruttano gli ottimi tempi di accesso (anche se magari il transfer rate non sempre è stato competitivo rispetto a quello di un normale hard disk).

Ad oggi c'è probabilmente chi ha sempre usato smartphone ma non ha mai avuto la necessità di acquistare un PC tranne ultimamente; è possibile che ci sia anche una volontà di Microsoft di evitare che tali nuovi clienti associno "bassa reattività" ad una configurazione Windows entry level dotata di hard disk da 5400 giri se non più lento. Immaginate usare un laptop e preferire il proprio smartphone perché è più reattivo all'uso.

marcram
10-06-2022, 10:29
Ma se ci pensate, tutti gli smartphone usano da molto tempo esclusivamente storage a stato solido per OS e applicazioni, perché non dovrebbe essere così per i normali PC?
E infatti stiamo andando in quella direzione.
Ma dovremmo farlo per aver un incremento delle prestazioni (a fronte di qualche lato negativo), non per obbligo, per mantenere uno status quo e compensare le mancanze lato software...

andy45
10-06-2022, 10:31
Ad oggi c'è probabilmente chi ha sempre usato smartphone ma non ha mai avuto la necessità di acquistare un PC; è possibile che ci sia anche una volontà di evitare che tali nuovi clienti associno "bassa reattività" ad una configurazione Windows entry level dotata di hard disk da 5400 giri se non più lento.

Ormai è qualche anno che anche sui pc di fascia bassa viene installato il classico ssd da 256 gb, visto che windows 11 si può installare ufficialmente solo su pc relativamente recenti la possibilità che l'utente si trovi un disco a 5400 Rpm è minima.

tallines
10-06-2022, 10:32
A parte che, ci sto pensando da un pò di tempo, al posto dell' ssd che ho attualmente, io quasi quasi metterei anche .....

un Nvme :)

Giuss
10-06-2022, 11:40
Ho ancora l'ipod con il microdrive funzionante perfettamente, ma i telefonini credo abbiano da sempre usato memorie flash

s12a
10-06-2022, 12:25
I microdrive erano in riferimento alla potenzialmente complicata possibilità di miniaturizzare gli hard disk in maniera da poter essere infilati in uno smartphone. Non è stato fatto perché inutile con l'avvento delle memorie flash ad alta capienza, ma probabilmente sarebbe stato possibile se fossero stati ulteriormente sviluppati. Il contesto di questo era che gli smartphone hanno sempre avuto memorie a stato solido e che dunque questo requisito tecnico Microsoft per l'OS non farebbe altro che allineare la situazione fra le due piattaforme.

Oppure, visto a più ampio spettro, potrebbe essere anche semplicemente un modo anche per allineare le varie versioni di Windows disponibili su diversi dispositivi (tablet, ecc).

vampirodolce1
10-06-2022, 12:57
Cioè, ritengo anch'io che oggi, un ssd, sia quasi indispensabile. Ma perché renderlo obbligatorio? Per non far vedere com'è diventato inusabile l'os con dischi che fino a pochi anni fa erano la norma?

Il progresso dell'hardware dovrebbe potenziare l'uso dei computer, non produrre risorse che vengono mangiate dai software sempre più spreconi...Ciao, condivido al 100% con quello che hai detto.

Per lavoro abbiamo dovuto preparare un PC fisso con W10 e per evitare la fatica di aprirlo, visto che ormai tutti i portatili hanno un SSD, io e il mio collega ci siamo fidati e abbiamo lanciato l'installazione confidando nella sua presenza. Beh, per farla breve, il PC era totalmente inchiodato che a un certo punto ci siamo detti: "non possiamo consegnare un PC in queste condizioni, ce lo rimandano indietro" e cosi' abbiamo messo l'SSD e ricominciato da zero.

Di ottimizzazioni in informatica non se ne e' mai parlato, sono decenni che il software sistematicamente azzoppa l'hardware, a mano a mano che quest'ultimo diventa piu' prestante. Se cosi' non fosse, tutto il settore si fermerebbe.

Andatevi a vedere i requisiti minimi di Windows 2000 o XP, tutto sommato ci si potevano fare le stesse cose di adesso o poco di meno, ma con computer potenti un decimo.

Di fatto, siccome ormai le case produttrici non sanno piu' cosa inventarsi, ogni tot mesi esce la versione aggiornata del loro software, arricchita di elementi e funzioni che non interessano quasi a nessuno e questo e' il risultato.

Non sono d'accordo sull'obbligatorieta' di avere un SSD, ma la notizia va letta in questo modo: di fatto, con un SSD, Windows 10 e' utilizzabile allo stesso modo di un vecchio PC con Windows 2000 su hard disk... in altre parole, W10 riesce a trasformare un SSD in Hard disk.

Non ho ancora provato personalmente W11, finora l'ho solo visto, ma appena avro' occasione vedremo se mi sbaglio.

gd350turbo
10-06-2022, 13:03
Non ho ancora provato personalmente W11, finora l'ho solo visto, ma appena avro' occasione vedremo se mi sbaglio.

Con un ssd m.2 nvme di marca ignota, su mainboard di altrettanta marca ignota, cpu 4770 e 16 gb ddr3, il caricamento del sistema operativo terminata la fase di boot, avviene in pochi secondi.

andy45
10-06-2022, 13:44
Per lavoro abbiamo dovuto preparare un PC fisso con W10 e per evitare la fatica di aprirlo, visto che ormai tutti i portatili hanno un SSD, io e il mio collega ci siamo fidati e abbiamo lanciato l'installazione confidando nella sua presenza. Beh, per farla breve, il PC era totalmente inchiodato che a un certo punto ci siamo detti: "non possiamo consegnare un PC in queste condizioni, ce lo rimandano indietro" e cosi' abbiamo messo l'SSD e ricominciato da zero.

Neanche i pc fissi che assemblano i negozi di computer e che vendono a 300 € montano più i dischi meccanici, hanno il classico ssd sata m.2 da 240 gb...stavate riciclando un residuato bellico o vi hanno rifilato qualche fregatura?

Di ottimizzazioni in informatica non se ne e' mai parlato, sono decenni che il software sistematicamente azzoppa l'hardware, a mano a mano che quest'ultimo diventa piu' prestante. Se cosi' non fosse, tutto il settore si fermerebbe.

Ma non è vero, in un qualsiasi corso di programmazione si insegna ad ottimizzare il software, ora in alcuni ambiti la cosa viene particolarmente sottolineata, in altri meno, ma affermare che in informatica non si parli di ottimizzazioni è falso.

Andatevi a vedere i requisiti minimi di Windows 2000 o XP, tutto sommato ci si potevano fare le stesse cose di adesso o poco di meno, ma con computer potenti un decimo.

Di fatto, siccome ormai le case produttrici non sanno piu' cosa inventarsi, ogni tot mesi esce la versione aggiornata del loro software, arricchita di elementi e funzioni che non interessano quasi a nessuno e questo e' il risultato.

Ci sono computer più potenti, quindi è normale usare un maggiore quantitativo di risorse, poi si può discutere se valga la pena farlo o se l'utente ne tragga qualche beneficio, comunque parli di xp...xp quando uscì nel 2001 stroncava la maggior parte dei computer domestici dell'epoca, era di una pesantezza estrema...windows 10 nel 2015 girava tranquillo anche su hardware di 5 e più anni prima, ma con il disco meccanico fare alcune operazioni, come gli aggiornamenti, portava via molto tempo...ora per xp la soluzione era come minimo raddoppiare la ram, sennò prendere proprio un nuovo pc, con 10 mettere un ssd, in entrambi i casi per usarli al meglio è necessario un aggiornamento del computer.

TheAle
12-06-2022, 02:53
Mai sentito di telefoni di larga diffusione che abbiano utilizzato quei dispositivi.


Montare um disco sensibile alle sollecitazioni su un device che viene molo mosso ed è soggetto a cadute non è proprio l'ideale secondo me, difatti questo è uno gli svantaggi di un disco a poatti rotanti, io ne ho esperienza quando connetto al notebook un disco esterno USB, mentre gira e anche appena spento non bisogna troppo muoverlo.

nickname88
12-06-2022, 08:02
Che si consigli l'installazione su SSD non è sbagliato; che s'imponga si. Durante gli aggiornamenti delle APP e gli aggiornamenti mensili, un PC con sistema su disco rotante è praticamente paralizzato : il personale della Microsoft può ben impegnarsi per "ottimizzare".

Di sbagliato c'è invece un eccesso di libertà e l'obbligo da parte di molti produttori a doverla per forza garantire agli utenti.

L'HDD doveva finire al bando già da molti anni, è ridicolo che vi siano ancora persone che lo usano ma poi si lamentano o chiedano supporto in caso di problemi !

"CONSIGLIARE" = indicazione destinata a finire nel vuoto più totale, l'unica è appunto l'imposizione !

un PC con sistema su disco rotante è praticamente paralizzato : il personale della Microsoft può ben impegnarsi per "ottimizzare".Perchè invece con gli altri OS la situazione è molto migliore ?
I MAC con HDD meccanici non è che siano molto reattivi durante contesti specifici.
C'è poco da ottimizzare, semmai stai chiedendo la disattivazione/rimozione di determinate funzionalità.

Tutta sta manfrina solo perchè c'è gente con PC stravecchi o ultraeconomici che vogliono continuare a mantenerlo a tutti i cosi ?
Lo cambiassero e tacessero ! Se non gli piace la pratica abbandonino il PC e si trovino altri hobby.

andy45
12-06-2022, 09:11
Di sbagliato c'è invece un eccesso di libertà e l'obbligo da parte di molti produttori a doverla per forza garantire agli utenti.

L'HDD doveva finire al bando già da molti anni, è ridicolo che vi siano ancora persone che lo usano ma poi si lamentano o chiedano supporto in caso di problemi !

"CONSIGLIARE" = indicazione destinata a finire nel vuoto più totale, l'unica è appunto l'imposizione !

Il problema non sono le persone che si lamentano, quanto il concetto di "requisiti consigliati" dalla microsoft a essere completamente sbagliato, consigliato vuol dire che l'os funziona bene, non che si accende e poi è inusabile, che una volta venivano chiamati requisiti minimi, quindi è inutile per windows 10 consigliare monoprocessore da 1 ghz, 2 gb di ram e 32 gb di hd tradizionale, quando è palese che ci vuole almeno un dual core, 8 gb di ram, perché già con 4 la memoria è quasi satura, e un ssd per farlo funzionare bene...windows 11 su questo è già molto più realistico, anche se pure qui si continua a non mettere l'ssd tra i requisiti consigliati e si continua a insistere con 4 gb di ram, che sono veramente al limite dell'usabilità...se le persone si lamentano fanno bene.

386DX40
12-06-2022, 09:55
Imho proprio però perché la questione è trasversale a tutti gli o.s. (con differenze però sulla scelta di alcuni di poterlo installare in configurazione minimale) viene da chiedersi però "perché" tutta questa mole di codice debba girare come requisito per fare concettualmente le stesse cose. Ora se mi si parlasse di versioni di o.s. a prescindere da quali, dedicate a PC workstation professionali o addirittura server, potrei capire ma per l' utente "da o.s. Home/Standard" come una volta si diversificavano le varie versioni di o.s. in vendita, non ne vedo l' esigenza oggettiva di tanti requisiti per l' utente che usa sempre le solite applicazioni.

Ai tempi di Win 95/98 era ancora possibile scegliere in fase di installazione di poter installare solo le funzionalità minime che probabilmente erano per l' utente generico già abbastanza, allora principalmente per motivi di spazio (con hard disk meccanici spesso di soli pochi giga di spazio) ma anche perchè come logica di base era superfluo installare funzionalità e cose che probabilmente mai verrano utilizzate dall' utente. Oggi anche su linux solo poche distribuzioni hanno questa "filosofia" per cui si installa il minimo per poi aggiungere quello che ognuno che sia programmazione, produttività, web, multimedia, etc possa necessitare. Un pò il motivo per cui esistono SBC come Raspberry Pi o Arduino per esigenze minimali e piu' a basso livello progettuale.
Se Win 7 oggi fosse ancora aggiornato immagino che all' avvio una versione standard avrebbe boh 500MB di ram occupata? Win 8.x è facile che all' avvio ne occupa 800MB (ovviamente versioni Retail). Eppure l' utente usa gli o.s. allo stesso modo e con la stessa compatibilità. Una versione di linux leggera ma compatibile con tutto e tutti i sw possibili non e' difficile all' avvio veda occupare 200-300MB di ram. Poi ovvio la pesantezza dei sw terzi resta la stessa ma appunto tanta pesantezza dubito non possa essere rivista concettualmente a prescindere dai vecchi computer, anche per quelli nuovi che potrebbero girare semplicemente ancora più veloci.

WarDuck
12-06-2022, 10:18
Windows è un sistema operativo pachidermico rispetto alle contro parti, specialmente sotto il profilo I/O. Questa cosa non la scopriamo certo adesso, è così fondamentalmente da sempre, a causa di varie scelte scellerate, come il non buttare mai via codice legacy e di aggiungere features su features, la maggior parte delle volte totalmente inutili, solo per poter giustificare una nuova versione o apparire "moderno" agli occhi dell'utente medio.

Le chiacchere stanno a zero: il SO deve consentire di far eseguire le applicazioni e non essere di intralcio nell'attività dell'utente.

Se il SO, o meglio i suoi servizi, ritengono di prendere il possesso completo della macchina per minuti per fare le loro porcate, non c'entrano nulla le applicazioni che l'utente decide di far girare.

La differenza sostanziale è proprio questa: io utente so che una certa applicazione può avere requisiti di I/O anche pesanti, ma decido io quando attivarla e in che modalità. Viceversa la miriade di servizi inutili di Windows che di default sono configurati per attivarsi in automatico per fare determinate porcate, senza il consenso dell'utente, sono un'altra cosa.

La cosa migliore sarebbe svuotare il gestore dei Task o quantomeno riorganizzarlo per evitare che più attività vengano lanciate in momenti poco opportuni (l'ottimo sarebbe far scegliere all'utente, ma non è la filosofia di Windows).

the_joe
12-06-2022, 10:34
Windows è un sistema operativo pachidermico rispetto alle contro parti, specialmente sotto il profilo I/O. Questa cosa non la scopriamo certo adesso, è così fondamentalmente da sempre, a causa di varie scelte scellerate, come il non buttare mai via codice legacy e di aggiungere features su features, la maggior parte delle volte totalmente inutili, solo per poter giustificare una nuova versione o apparire "moderno" agli occhi dell'utente medio.

Le chiacchere stanno a zero: il SO deve consentire di far eseguire le applicazioni e non essere di intralcio nell'attività dell'utente.

Se il SO, o meglio i suoi servizi, ritengono di prendere il possesso completo della macchina per minuti per fare le loro porcate, non c'entrano nulla le applicazioni che l'utente decide di far girare.

La differenza sostanziale è proprio questa: io utente so che una certa applicazione può avere requisiti di I/O anche pesanti, ma decido io quando attivarla e in che modalità. Viceversa la miriade di servizi inutili di Windows che di default sono configurati per attivarsi in automatico per fare determinate porcate, senza il consenso dell'utente, sono un'altra cosa.

La cosa migliore sarebbe svuotare il gestore dei Task o quantomeno riorganizzarlo per evitare che più attività vengano lanciate in momenti poco opportuni (l'ottimo sarebbe far scegliere all'utente, ma non è la filosofia di Windows).
Semplicemente non ha senso che un PC resti inchiodato con utilizzo del disco al 100% solo per fare partire il sistema operativo e che non possa essere utilizzato.

Questo è il comportamento di un virus.

andy45
12-06-2022, 11:13
Oggi anche su linux solo poche distribuzioni hanno questa "filosofia" per cui si installa il minimo per poi aggiungere quello che ognuno che sia programmazione, produttività, web, multimedia, etc possa necessitare.

Si è deciso per rilasciare un os bello e pronto per l'utilizzo più comune, questo anche per venire incontro a chi inizia con linux...sinceramente neanche io che lo utilizzo ormai da tanti anni amo particolarmente le installazioni minimali, perché ti costringono a perderci molto tempo dopo in fase di configurazione, meglio una più completa, dove disinstallo le cose che non mi servono e installo gli eventuali programmi diversi da quelli standard.

Una versione di linux leggera ma compatibile con tutto e tutti i sw possibili non e' difficile all' avvio veda occupare 200-300MB di ram. Poi ovvio la pesantezza dei sw terzi resta la stessa ma appunto tanta pesantezza dubito non possa essere rivista concettualmente a prescindere dai vecchi computer, anche per quelli nuovi che potrebbero girare semplicemente ancora più veloci.

Se punti solo alla leggerezza è un conto, se vuoi un os con tutte le funzioni di un sistema operativo moderno allora no, neanche la più leggera delle distribuzioni configurata per l'utenza domestica occupa all'avvio 300 mb, anche partendo da una arch senza nulla, attivando solo i servizi minimi, sta già intorno ai 350...solo che hai un sistema operativo che ti devi gestire da solo da riga di comando, una distribuzione leggera, con i servizi minimi e almeno gli aggiornamenti automatici sta già a 400 mb e più...ovviamente nulla a che vedere con l'occupazione di ram di windows e i relativi servizi che ci girano di base, comunque più chiedi all'os, sia in termini di automazione che a livello grafico, più le richieste hardware salgono, come è normale che sia.

Lieutenant
12-06-2022, 11:33
"Il mio computer e' lento" e' il motivo per cui rimaniamo delusi da un computer e lo cambiamo.
Il piu' delle volte tutto quello che serve e' un semplice upgrade: un SSD.

E' inutile avere un processore stellare, millemila GB di RAM e scheda video spaziale se poi il collo di bottiglia nell'utilizzo giornaliero e' il disco. E il limite E' il disco.

Sono ormai piu' di 10 anni che uso solo SSD per i miei portatili (sono al secondo in 14 anni) e mai scelta fu piu' azzeccata: per tutti gli utilizzi tipici (tranne i giochi) un computer di fascia media di 10-15 anni fa anche oggi e' piu' che adeguato.

L'anno scorso mia madre si lamentava del fatto che il suo computer (quasi nuovo) era lentissimo. Per parlarci su Skype (vivo all'estero) doveva accenderlo e lasciar passare almeno 10 minuti. Alla prima occasione ho installato un SSD e riacceso il computer di fronte a lei: stentava a credere che fosse lo stesso computer.

Il giorno in cui gli SSD diventerannno le unita' disco primarie, i produttori di computer vedrannno i loro introiti ridursi sensibilmente nel medio e lungo termine proprio in virtu' del fatto che le persone sentiranno meno la necessita' di cambiare computer.

Microsoft vuole liberarsi dell'idea "Windows e' lento". I produttori vogliono evitare di rimetterci nel lungo periodo.

marcram
12-06-2022, 12:05
Microsoft vuole liberarsi dell'idea "Windows e' lento".
E per farlo, invece di renderlo più veloce, obbliga gli utenti a cambiare computer.
Come se le regioni riducessero gli ospedali, e obbligassero la gente a comprare auto più veloci perché per raggiungerli ci vuole troppo tempo...

386DX40
12-06-2022, 12:31
...meglio una più completa, dove disinstallo le cose che non mi servono e installo gli eventuali programmi diversi da quelli standard.
Però è un pò come andare al supermercato, spendere mille euro di cibo e poi a casa scegliere cosa mettere in frigo e cosa riportare perchè superfluo.. ;)
Poi ovvio non dico partire da installazioni minime nel senso che bisogna anche manualmente installarsi le dipendenze, compilarsi parti dell' o.s. o cose simili che passa la voglia, ma nemmeno avere sw che quasi mai capiterebbe di usare.


Se punti solo alla leggerezza è un conto, se vuoi un os con tutte le funzioni di un sistema operativo moderno allora no, neanche la più leggera delle distribuzioni configurata per l'utenza domestica occupa all'avvio 300 mb, anche partendo da una arch senza nulla, attivando solo i servizi minimi, sta già intorno ai 350...solo che hai un sistema operativo che ti devi gestire da solo da riga di comando, una distribuzione leggera, con i servizi minimi e almeno gli aggiornamenti automatici sta già a 400 mb e più...ovviamente nulla a che vedere con l'occupazione di ram di windows e i relativi servizi che ci girano di base, comunque più chiedi all'os, sia in termini di automazione che a livello grafico, più le richieste hardware salgono, come è normale che sia.

Ma proprio il punto è quali sono le funzioni "di un sistema operativo moderno" se non le stesse che era possibile fare con XP o successivi? Che cosa XP/Vista/7 non permettevano rispetto a quello che è venuto dopo? La fluidità della GUI? Non e' mai stata un problema, Win 3.1/95 già acceleravano la GUI in hardware sulle schede video supportate.
Sulla ram facciamo che siano anche 400MB di ram occupata, c'e' una bella differenza con ipotetici 4GB a prescindere che si abbiano 32GB DDR4 o simili; o.s. che una volta servivano alle stesse funzioni e magari occupavano una manciata di giga oggi non mi stupirei se post installazione fossero 50GB, ma alla fine in che cosa l' utente vede oggettivamente la differenza?
Le stesse domande valgono in parte per tutti gli o.s. a prescindere da quali e in generale per qualsiasi software. Non credo sia un problema di ottimizzazione ma a volte e' come aver costruito un palazzo di mille piani per aver poi bisogno di un monolocale all' ultimo piano.. il tempo in ascensore avrebbe senso?

nickname88
12-06-2022, 12:56
Il problema non sono le persone che si lamentano, quanto il concetto di "requisiti consigliati" dalla microsoft a essere completamente sbagliato, consigliato vuol dire che l'os funziona bene, non che si accende e poi è inusabile, che una volta venivano chiamati requisiti minimi, quindi è inutile per windows 10 consigliare monoprocessore da 1 ghz, 2 gb di ram e 32 gb di hd tradizionale, quando è palese che ci vuole almeno un dual core, 8 gb di ram, perché già con 4 la memoria è quasi satura, e un ssd per farlo funzionare bene...windows 11 su questo è già molto più realistico, anche se pure qui si continua a non mettere l'ssd tra i requisiti consigliati e si continua a insistere con 4 gb di ram, che sono veramente al limite dell'usabilità...se le persone si lamentano fanno bene.Da quando c'è la politica as a service purtroppo i requisiti possono essere considerati solo per la prima versione.

Win11 non è realistico, recita semplicemente lo stesso copione.
Vedrai che col passare degli anni W11 cambierà e i requisiti non si aggiorneranno.

Stesso copione.

piwi
12-06-2022, 13:23
Tutta sta manfrina solo perchè c'è gente con PC stravecchi o ultraeconomici


"Ottimizzare" in senso lato può essere inteso proprio come lo hai scritto tu; consentire di rimuovere con facilità, o non installare, ciò che non serve. Mai visto un utente che sia uno, tra le decine che seguo, tra le altre cose, su luogo di lavoro, utilizzare una delle APP Microsoft preinstallate, che pure girano in background e si aggiornano succhiando risorse.

Forzare la presenza di un SSD per far girare un applicativo "esigente" ... ci starebbe pure. E mi viene difficile credere che chi faccia un uso consapevole del PC non abbia già posto rimedio. Ma dover alzare la "soglia minima" per poter usare con fluidità browser ed Office, insieme alle millemila applicazioni non richieste ed inutili su un luogo di lavoro portate con sè dai Windows successivi al 7 ... sono soldi assolutamente buttati. O tempo buttato, perchè in ambito aziendale non si ottengono aggiornamenti hardware dietro schiocco di dita.

piwi
12-06-2022, 13:25
Montare um disco sensibile alle sollecitazioni su un device che viene molo mosso

Infatti ... Anche io, per i dischi rotanti USB o quelli che uso in rack e cassetti vari, attendo qualche secondo dallo spegnimento per la successiva movimentazione.

vincenzov39010
13-06-2022, 06:10
Ti obbliga ad installare un ssd, ho 2 pc uno con ubuntu si avvia e una volta avviato hard disk non lo senti piu invece con windows per parecchi minuti continua a funzionare, hard disk non è nuovo ma così è esagerato, poi ogni volta che lo riavvii devo aspettare che installi un aggiornamento...per non parlare dei cumulativi........
ryzen 5 3600, con 16 giga ddr4 3200 mhz....non mi sembra una macchina lenta...

gd350turbo
13-06-2022, 07:36
ryzen 5 3600, con 16 giga ddr4 3200 mhz
Mettere un hd meccanico su un computer del genere è come prendere una ferrari e andare dallo sfasciacarrozze per trovare 4 gomme da metterci !
:doh:

vincenzov39010
13-06-2022, 08:24
gd350turbo sono daccordo con te, il problema che windows fa in modo che al posto di usare delle gomme da una sfasciacarrozze sembra che su una ferrari hai messo dei cingoli....mi sta bene avvio piu lento....ma vedere hard disk acceso per svariati minuti sempre con la lucetta rossa fissa mi irrita...poi con la memoria di oltre 12 giga libere......
La mia opinione che fanno di tutto per farti aggiornare hardware.
Poi mi viene da ridere quando fanno i benchmark in avvio tra windows e linux....dove windows è vincitore, certo tutto il resto lo fa dopo.....
(ps non e' una provocazione ma è snervante aspettare tutti i suoi comodi)..

gd350turbo
13-06-2022, 09:41
Be' le differenze nella gestione delle risorse tra win e Linux sono note a tutti...
Windows è Windows, non si può pretendere che funzioni come Linux , sarebbe bello ma sono due cose diametralmente differenti.
Quanto a farti cambiare hw sì ma solo in funzione di un SSD, io ho pc del 2008 che funzionano perfettamente con un SSD + win11
Se la tua mainboard supporta i dischi m.2 nvme prendine uno da 512 che è una buona misura, installaci sopra Windows e poi prova ad usarlo per un po', poi dopo prova ritornare ad usarlo con un hdd

andy45
13-06-2022, 09:42
Però è un pò come andare al supermercato, spendere mille euro di cibo e poi a casa scegliere cosa mettere in frigo e cosa restituire al supermercato perchè non mi serviva.. ;)
Poi ovvio che non dico partire da installazioni minime nel senso che bisogna anche manualmente installarsi le dipendenze, compilarsi parti dell' o.s. o cose simili che passa davvero la voglia, ma nemmeno avere sw che mai mi capiterà di usare.

Come già detto si è preferito su linux fornire un os già pronto per un uso generale, partire da un os vuoto ti costringe a installare tutto da zero e le prime installazioni le dovrai fare da riga di comando, perché in genere non è compreso neanche un gestore dei pacchetti nell'installazione minima...poi devi anche considerare il fattore tempo, un conto è disinstallare 3/4 programmi e installarne altri 4 o 5, un altro è doverne installare 10 e più da zero, quindi programma di base e relative librerie...i tempi si dilatano notevolmente...riguardo ai software che non userai mai ci sono e ci saranno sempre, anche nelle installazioni minime, semplicemente perché sono software che fanno parte dei pacchetti di base della distribuzione e quindi non eliminabili.

Ma proprio il punto è quali sono le funzioni "di un sistema operativo moderno" se non le stesse che era possibile fare con XP o successivi? Che cosa XP/Vista/7 non permettevano rispetto a quello che è venuto dopo? La fluidità della GUI? Non e' mai stata un problema, Win 3.1/95 già acceleravano la GUI in hardware sulle schede video supportate.

Lo store, una grafica più curata, aggiornamenti automatici...tutte cose che appesantiscono non di poco il sistema, anche su linux è la stessa cosa, metti un tema più stiloso, un tool grafico per gli aggiornamenti automatici, un gestore di pacchetti che supporti anche gli snap e vedrai che la distribuzione ti diventa un bel mattoncino :)...ormai anche una distribuzione leggera come xubuntu all'avvio di default sta oltre i 550 mb, armeggiandoci un po' e rinunciando a qualche comodità stai sui 400/450, ma miracoli non ne fai.

ma alla fine in che cosa l' utente vede oggettivamente questa differenza?

Dipenderà dall'utente ovviamente, un professionista vedrà tante cose inutili che non gli servono, un appassionato tante novità (utili o inutili è irrilevante), l'utente comune vedrà le mille possibilità che l'os gli offre, ma che userà solo in minima parte.

386DX40
13-06-2022, 10:04
IMHO "il software" in generale a prescindere da quale è cambiato nell' essenza. Se una volta era facile trovare sw anche nei negozi in confezioni Retail con relativi supporti e licenze a definirne la proprietà dell' utente "amministratore", la logica del sw stesso come "prodotto" a scatola chiusa per una galassia di funzioni incluse pare già essere sempre più un 'insieme di servizi' in affitto che positivamente permettono magari di avere molte funzionalità anche 'gratuite' ma differente rispetto al loro stesso passato.

La logica del 'all' occorrenza' che in tempi di CPU single core sarebbe ultra evidente con picchi massimi e minimi di utilizzo continui, in una logica multi-core si ha l' apparenza che tutto sia fermo quando il software pare vivere di vita propria. Che non significa necessariamente che il vecchio sw era meglio, solo che è cambiato concettualmente e sono cambiati quindi anche i lati positivi o meno che esistevano anche nel vecchio sw e la funzione dell' "utente". Poi ognuno può preferire una o l' altra logica. La questione pesantezza del software legata a tanti fattori imho comunque è "anche" legata a questo concetto.

386DX40
13-06-2022, 10:34
Come già detto si è preferito su linux fornire un os già pronto per un uso generale, partire da un os vuoto ti costringe a installare tutto da zero e le prime installazioni le dovrai fare da riga di comando, perché in genere non è compreso neanche un gestore dei pacchetti nell'installazione minima...poi devi anche considerare il fattore tempo, un conto è disinstallare 3/4 programmi e installarne altri 4 o 5, un altro è doverne installare 10 e più da zero, quindi programma di base e relative librerie...i tempi si dilatano notevolmente...riguardo ai software che non userai mai ci sono e ci saranno sempre, anche nelle installazioni minime, semplicemente perché sono software che fanno parte dei pacchetti di base della distribuzione e quindi non eliminabili.

Ma infatti dicevo che non e' detto che le installazioni debbano essere proprio minimali all' osso diventa faticoso già con alcune distribuzioni piu' tecniche figuriamoci così, ma esistono vie di mezzo. Es. nelle distribuzioni debian per ARM di alcune SBC, esiste la versione "leggera" da installare es. 300MB rispetto a quella intermedia e full che ha già tutto pronto ma il pacchetto da installare sono già giga. Ma la versione leggera è già predisposta alla connessione e ha un configuratore a basso livello per scegliere cosa installare.


Lo store, una grafica più curata, aggiornamenti automatici...tutte cose che appesantiscono non di poco il sistema, anche su linux è la stessa cosa, metti un tema più stiloso, un tool grafico per gli aggiornamenti automatici, un gestore di pacchetti che supporti anche gli snap e vedrai che la distribuzione ti diventa un bel mattoncino :)...ormai anche una distribuzione leggera come xubuntu all'avvio di default sta oltre i 550 mb, armeggiandoci un po' e rinunciando a qualche comodità stai sui 400/450, ma miracoli non ne fai.
Ma kernel a parte anche su linux questo aumento non credo sia dovuto cosi' tanto alla scelta tra gui XFCE, LXDE o LXQT. Per cui o e' il software installato scelto o sono l' insieme delle dipendenze intrecciate e sviluppate su nuove tecnologie software e la loro somma, a lievitare complessità e requisiti di risorse. E poi ci si aggiungono i task "in più" che vivono in background. Ma se fosse solo per le funzionalità di GUI accelerate, aggiornamenti etc.. erano possibili già ben più di una decade fa per tutti sw precedenti ed è difficile credere la GUI sia "sempre" il motivo che spiega tutto che non sempre pareva richiesta (es. gui Metro, Unity etc..). E nemmeno il software vecchio che leggo si vorrebbe abbandonare per allegerire il tutto, quando vecchi drivers per vecchie periferiche occupano kylobytes o pochi megabytes, non certo "il" problema principale mentre invece verrebbe meno una retrocompatibilità che sarebbe importante fiore all' occhiello e "storia" del software stesso.

andy45
13-06-2022, 11:32
Ma infatti dicevo che non e' detto che le installazioni debbano essere minimali all' osso per cui solo il kernel venga installato e tutto il resto a mano, diventa faticoso già con alcune distribuzioni piu' tecniche figuriamoci così, ma esistono vie di mezzo.
Es. nelle distribuzioni debian per ARM di alcune SBC, esiste la versione "leggera" da installare es. 300MB rispetto a quella intermedia e full che ha già tutto ma il pacchetto da installare sono giga. Ma la versione leggera è già predisposta alla connessione e ha un configuratore a basso livello per scegliere cosa installare.

Sono distribuzioni particolari, fatte ad hoc per quei sistemi e la relativa utenza, una debian standard per dire se la vuoi installare senza software aggiuntivi devi installarla senza interfaccia grafica e poi installare solo la gui in versione core, ma avrai quasi sicuramente problemi con qualche altra cosa una volta fatto...insomma non confondiamo distribuzioni particolari con quelle standard.

Ma kernel a parte anche su linux questo aumento non non credo sia dovuto cosi' tanto alla scelta tra gui XFCE, LXDE o LXQT. Per cui o e' il software installato scelto o sono l' insieme delle dipendenze intrecciate e sviluppate su nuove tecnologie software a lievitare complessità e requisiti di risorse hw. E poi ci si aggiungono i task "in più" che vivono in background. Ma le funzionalità di GUI accelerate, aggiornamenti etc.. suddette erano possibili già una decade fa (e anche prima) non era molto diverso per tutti gli o.s. precedenti ed è difficile credere l' interfaccia grafica sia "sempre" il motivo.
E nemmeno il software vecchio che talvolta leggo si vorrebbe abbandonare per allegerire il tutto, quando vecchi drivers per vecchie periferiche occupano kylobytes o manciate di megabytes, non certo "il" problema principale mentre invece verrebbe meno quella retrocompatibilità che è un importante fiore all' occhiello e "storia" del software stesso.

L'aumento di richiesta delle risorse c'è anche per i cambiamenti di versione delle varie GUI, xfce 4.12, basato su un mix di gtk2+ e gtk3, ha un peso in termini di memoria e di cpu di molto inferiore rispetto alle versioni 4.14 e 4.16 basate entrambe sulle sole gtk3...anche usare un diverso linguaggio di programmazione porta ad avere differenze notevoli di ram, tempo fa feci un programma a riga di comando su python e l'occupazione di memoria è di 54.5 mb variabili in base a cosa si fa, lo stesso programma lo rifeci tempo dopo in c++, occupa 3.3 mb più o meno costanti...ovviamente il primo è stato molto facile farlo, il secondo è stato un mezzo casino, ma come vedi ci sono differenze notevoli.

rebeyeah
13-06-2022, 12:26
per forza, senza ssd windows 10 e 11 fanno bestemmiare in 0.8 secondi

386DX40
13-06-2022, 12:59
L'aumento di richiesta delle risorse c'è anche per i cambiamenti di versione delle varie GUI, xfce 4.12, basato su un mix di gtk2+ e gtk3, ha un peso in termini di memoria e di cpu di molto inferiore rispetto alle versioni 4.14 e 4.16 basate entrambe sulle sole gtk3...anche usare un diverso linguaggio di programmazione porta ad avere differenze notevoli di ram, tempo fa feci un programma a riga di comando su python e l'occupazione di memoria è di 54.5 mb variabili in base a cosa si fa, lo stesso programma lo rifeci tempo dopo in c++, occupa 3.3 mb più o meno costanti...ovviamente il primo è stato molto facile farlo, il secondo è stato un mezzo casino, ma come vedi ci sono differenze notevoli.

Ecco ma infatti se linguaggi di programmazione sempre più ad alto livello, dipendenze sempre più numerose e pesanti, immagino lo sviluppo dei progetti abbia dei vantaggi ma lato utente? GUI con maggiori effetti grafici?
A parità di kernel la differenza in reattività tra un ambiente e relative applicazioni pro lxde o lxqt imho si sente eccome (quando non con lo stesso ambiente in differenti versioni come giustamente detto :)), anche fosse a prescindere dalla occupazione di memoria magari simile (all' avvio..). E non in meglio. Per cui preferirei avere la scelta come una volta era con debian della versione di distribuzione con l' ambiente preferito e preferibilmente migliorando invece che rallentando almeno a percezione, invece di andare per quelle che usano OpenGL o quant' altro per fare quello che una scheda ISA di ultima generazione e tutte le schede PCI di metà anni '90 facevano già accelerando in hardware le GUI di allora con una briciola delle risorse.
A volte giustamente si parla di ottimizzazione ma ormai a certi livelli che ottimizzazione e' possibile fare quando il software dipende da una miriade di condizioni anche esterne per cui anche fosse scritto "in assembler" non basterebbe imho. :)

andy45
13-06-2022, 15:13
Ecco ma infatti se un linguaggio di programmazione sempre più ad alto livello, dipendenze sempre più numerose e pesanti, immagino lo sviluppo dei progetti abbia dei vantaggi ma lato utente? Dove sarebbe la differenza? GUI con maggiori effetti grafici?

L'utente vedrà sfruttato al meglio l'hardware del suo computer, ovviamente come accade da sempre i pc più vecchi faticheranno di più a far girare i software più nuovi...non è che gli sviluppi si fermano perché bisogna supportare pc vecchi di 10 anni, anche un obbligo degli ssd su windows 11 sarebbe un non problema, visto l'hardware supportato ufficialmente è facile che quei computer già abbiano degli ssd.

A parità di kernel la differenza in reattività tra un ambiente e relative applicazioni pro lxde o lxqt imho si sente eccome, a prescindere dalla occupazione di memoria magari simile (all' avvio..). E non in meglio. Per cui preferirei avere la scelta come una volta era con debian della versione di distribuzione con l' ambiente preferito e preferibilmente migliorando invece che rallentando almeno a percezione, invece di andare per quelle che usano OpenGL o quant' altro per fare quello che una scheda ISA di ultima generazione e tutte le schede PCI di metà anni '90 facevano già accelerando in hardware le GUI di allora con una briciola delle risorse.

Semplicemente le QT supportano funzioni hardware che le vecchie gtk+ 2 nate nel 2002 e aggiornate fino al 2011 non sanno neanche cosa siano...un pc nuovo ne beneficerà, uno vecchio accuserà il colpo.

schwalbe
13-06-2022, 15:33
Ottimizzare lato hardware ormai è impossibile, è già da un bel po' che windows non permette l'accesso diretto. Bisogna passare per lui, e questo vuol dire che puoi ottimizzare solo il tuo software verso il sistema operativo o uno dei suoi framework o framework di terzi.
Ma nel commercio ottimizzazione viene in subordine dal reparto marketing, che impone quando un prodotto deve essere finito e a che prezzo, quindi a cascata quanti $$ (che è una percentuale della spesa R&D) si possono spendere per ottimizzare entro quella data.
Son scelte che i programmatori subiscono. Fosse per loro vorrebbero uscire sempre con prodotti completi, prestanti e senza bug.

A chi diceva di togliere il supporto per gli HD meccanici per alleggerirlo ricordo che è un guadagno irrisorio. È solo una scelta commerciale quella che MS vuole fare, e i produttori di computer altrettanto (e riguarda solo i paesi con alta povertà).

WarDuck
13-06-2022, 18:02
Ottimizzare lato hardware ormai è impossibile, è già da un bel po' che windows non permette l'accesso diretto. Bisogna passare per lui, e questo vuol dire che puoi ottimizzare solo il tuo software verso il sistema operativo o uno dei suoi framework o framework di terzi.
Ma nel commercio ottimizzazione viene in subordine dal reparto marketing, che impone quando un prodotto deve essere finito e a che prezzo, quindi a cascata quanti $$ (che è una percentuale della spesa R&D) si possono spendere per ottimizzare entro quella data.
Son scelte che i programmatori subiscono. Fosse per loro vorrebbero uscire sempre con prodotti completi, prestanti e senza bug.

A chi diceva di togliere il supporto per gli HD meccanici per alleggerirlo ricordo che è un guadagno irrisorio. È solo una scelta commerciale quella che MS vuole fare, e i produttori di computer altrettanto (e riguarda solo i paesi con alta povertà).

Che vuol dire ottimizzare "lato hardware"?

Non permette l'accesso diretto a cosa? E cosa intendi per diretto?

Come tutti i sistemi operativi anche Windows permette di fare le stesse cose in user mode che possono essere fatte con Linux e simili.

Quindi ad esempio l'ottimizzazione di algoritmi CPU e/o Memory intensive si può fare tranquillamente anche sotto Windows.

Se parliamo invece di I/O, grafica e quant'altro bisogna un po' vedere che API mette a disposizione il SO, e quanto sono prestanti, non solo le API ma i relativi sotto-sistemi lato kernel.

Lato grafico (almeno 3D) se non ricordo male con DirectX 12 hanno dato un po' più di controllo agli sviluppatori. Lato 2D non ho idea.

Comunque qui si sta parlando anche del SO in se, quindi Microsoft, che ha il pieno controllo del suo codice sorgente e delle tecnologie che usa sia in kernel mode che in user mode può ottimizzare eccome.

In generale comunque il modo migliore di ottimizzare è buttare via codice inutile, e riorganizzarlo per renderlo semplice, senza mettere su astrazioni su astrazioni che la maggior parte delle volte non servono a nulla.

schwalbe
13-06-2022, 19:34
Tutto detto in maniera terra terra e non in termini precisini precisini.
Intendevo far chiamate dirette all'hardware (come si usava negli anni 80- metà 90). Come dici te l'hw è astratto, quel che puoi fare è chiamate alle API del SO, oppure, per esempio grafica e suono, passando per directX, oppure per le proprietarie nVidia e AMD, ...
Quel che intendevo è che se fai un bel "motore" in assembler non ci fai più un tubo. Ottimizzazione ora, come dici giustamente anche te, vuol dire fare un software usando (dalla scelta del linguaggio a quella con chi "parlare") i più idonei allo scopo prefisso. Dopo la scelta degli algoritmi più giusti e una bella scrittura del software per evitare colli di bottiglia, istruzioni "pesanti" e molti "salti".
La prima e più importante ottimizzazione la deve fare MS, poi i produttori hardware/MS.
Chi sviluppa software, se quest'ultimi qui sopra fanno versioni modalità pachiderma e tartaruga edition, possono solo fare brutta figura!

andy45
13-06-2022, 20:27
Tutto detto in maniera terra terra e non in termini precisini precisini.
Intendevo far chiamate dirette all'hardware (come si usava negli anni 80- metà 90). Come dici te l'hw è astratto, quel che puoi fare è chiamate alle API del SO, oppure, per esempio grafica e suono, passando per directX, oppure per le proprietarie nVidia e AMD, ...
Quel che intendevo è che se fai un bel "motore" in assembler non ci fai più un tubo. Ottimizzazione ora, come dici giustamente anche te, vuol dire fare un software usando (dalla scelta del linguaggio a quella con chi "parlare") i più idonei allo scopo prefisso. Dopo la scelta degli algoritmi più giusti e una bella scrittura del software per evitare colli di bottiglia, istruzioni "pesanti" e molti "salti".
La prima e più importante ottimizzazione la deve fare MS, poi i produttori hardware/MS.
Chi sviluppa software, se quest'ultimi qui sopra fanno versioni modalità pachiderma e tartaruga edition, possono solo fare brutta figura!

Il kernel di windows è scritto in C, che al suo interno integra anche delle caratteristiche dei linguaggi di basso livello come assembly (assembler è il compilatore, non il linguaggio di programmazione)...perché mai dovrebbero mettersi a scrivere roba in assembly, che richiede una profonda conoscenza dell'hardware, quando possono fare la stessa cosa in C?

schwalbe
13-06-2022, 21:59
Il kernel di windows è scritto in C, che al suo interno integra anche delle caratteristiche dei linguaggi di basso livello come assembly (assembler è il compilatore, non il linguaggio di programmazione)...perché mai dovrebbero mettersi a scrivere roba in assembly, che richiede una profonda conoscenza dell'hardware, quando possono fare la stessa cosa in C?
Era per far un esempio su chi ha menzionato, mi pare assembler (e non assembly, ma comunque si capiva che intendeva), come ottimizzare al massimo. Se lo fai non ci fai un tubo. Perché l'accesso a basso livello lo danno solo a pochi, con motivazione, e con controllo del codice, per i danni che si può fare (in pratica a chi produce hardware importante e con, suppongo, $$ per le spese).
L'uso che se ne fa è limitato, solo a particolari pezzi del codice dove è estremamente importante l'efficienza prestazionale (una volta anche la quantità della memoria, ma ora ce n'è in abbondanza, e quindi inutile). Insomma solo dove serve ed è un'inezia rispetto al totale del codice.
Ora, come ora, le ottimizzazioni del software si fanno con un'altra ottica, e studiare codice macchina e assembly vuol dire fare la fame, e poco meno col C/C++.
Più che ottimizzare il codice (Android caso peggiore), ora si passa buona parte del tempo a studiare cosa è deprecato e cos'è eliminato, e con che cosa è rimpiazzato, in una perenne rincorsa, che per i piccoli è mortale...

andy45
14-06-2022, 07:07
Era per far un esempio su chi ha menzionato, mi pare assembler (e non assembly, ma comunque si capiva che intendeva), come ottimizzare al massimo. Se lo fai non ci fai un tubo. Perché l'accesso a basso livello lo danno solo a pochi, con motivazione, e con controllo del codice, per i danni che si può fare (in pratica a chi produce hardware importante e con, suppongo, $$ per le spese).
L'uso che se ne fa è limitato, solo a particolari pezzi del codice dove è estremamente importante l'efficienza prestazionale (una volta anche la quantità della memoria, ma ora ce n'è in abbondanza, e quindi inutile). Insomma solo dove serve ed è un'inezia rispetto al totale del codice.

La risposta sul perché non si da più accesso a così bassi livelli te la sei data da solo comunque, puoi fare danni...e comunque assembly richiede una conoscenza molto profonda dell'hardware su cui si sta programmando, insomma non è roba da primo che passa, quindi è normale si dia accesso solo a chi produce hardware e non ai programmatori della domenica.

Ora, come ora, le ottimizzazioni del software si fanno con un'altra ottica, e studiare codice macchina e assembly vuol dire fare la fame, e poco meno col C/C++.
Più che ottimizzare il codice (Android caso peggiore), ora si passa buona parte del tempo a studiare cosa è deprecato e cos'è eliminato, e con che cosa è rimpiazzato, in una perenne rincorsa, che per i piccoli è mortale...

In tutti i lavori c'è lo studio continuo e l'evoluzione, anche nei lavori manuali, i lavori che una volta si facevano in assembly oggi li fai in C, quello che facevi in C/C++ lo puoi fare più facilmente con linguaggi dove non è necessario ogni volta reinventare la ruota, lo fai al prezzo di un consumo maggiore di memoria e a delle prestazioni leggermente più basse, però ne guadagni in velocità di scrittura, brevità e comprensibilità del codice...poi certo, se un lavoro richiede il massimo dell'ottimizzazione si usano C/C++ e amen, ma una cosa è farlo su un progetto particolare, una cosa è farlo ovunque.

schwalbe
14-06-2022, 11:44
La risposta sul perché non si da più accesso a così bassi livelli te la sei data da solo comunque, puoi fare danni...e comunque assembly richiede una conoscenza molto profonda dell'hardware su cui si sta programmando, insomma non è roba da primo che passa, quindi è normale si dia accesso solo a chi produce hardware e non ai programmatori della domenica.
Guarda che c'incartiamo sui discorsi divagando a destra e sinistra...
Come ti ho già detto era la risposta a chi proponeva l'assembler per ottimizzare. Io ho solo detto non serve più a un tubo! Non voglio tornare alla preistoria.

In tutti i lavori c'è lo studio continuo e l'evoluzione, anche nei lavori manuali, i lavori che una volta si facevano in assembly oggi li fai in C, quello che facevi in C/C++ lo puoi fare più facilmente con linguaggi dove non è necessario ogni volta reinventare la ruota, lo fai al prezzo di un consumo maggiore di memoria e a delle prestazioni leggermente più basse, però ne guadagni in velocità di scrittura, brevità e comprensibilità del codice...poi certo, se un lavoro richiede il massimo dell'ottimizzazione si usano C/C++ e amen, ma una cosa è farlo su un progetto particolare, una cosa è farlo ovunque.
Stesso discorso di prima, ma facevo notare, e lo dico ancor più esplicitamente, che è economia! È meglio arrivare ad un software vendibile che far filosofia sul più puro e sul prestante. Quindi niente reinvenzione della ruota, del carro, del calesse, ...

386DX40
14-06-2022, 19:28
Quella sull' usare un linguaggio a basso livello per ottimizzare parti del software moderno viste le dimensioni del sw attuale, non era "una idea" più che altro per dire che anche se una minima parte di un sw moderno fosse scritto con un linguaggio a basso livello (come è probabilmente e anche in passato) immagino non varia molto oggi sul piano della "velocità in generale" IMHO se tutto il resto di progetti immensi poi si appoggiassero (nel bene o nel male) su linguaggi ben più astratti, dipendenze varie, frameworks e qualsivoglia logica esterna a fare da interfaccia, wrapper per funzionalità varie o agevolare la vita del programmatore per cui si può solo che essere contenti nell' avere molte più possibilità rispettare i tempi dei progetti, avere curve di apprendimento più rapide etc.

Sulla "questione" assembler o non assembler come "programmazione", anche se tecnicamente sbagliato mi pare fosse spesso usato comunemente anche quando lo si imparava "mille" anni fa per programmare in laboratorio le schede di test con Z80 di allora. Ci sono mi sembra persino vecchi libri che usavano quel modo di dire ma il concetto credo fosse chiaro a prescindere dal termine inesatto. :)