View Full Version : Il mercato della fotografia soffre anche nel 2022: partenza lenta. C'è da sperare nelle mirrorless APS-C?
Redazione di Hardware Upg
04-06-2022, 14:55
Link alla notizia: https://www.fotografidigitali.it/news/il-mercato-della-fotografia-soffre-anche-nel-2022-partenza-lenta-c-e-da-sperare-nelle-mirrorless-aps-c_107708.html
Il mercato è partito peggio degli anni precedenti e tuttora vede un numero inferiore di pezzi venduti in totale. Molti sperano che i numeri si possano risollevare a partire dal mese di giugno, soprattutto grazie ai nuovi modelli mirrorless APS-C
Click sul link per visualizzare la notizia.
Per fare numeri non ci vogliono solo R7 ed R10, ma R100 ed R1000
I numeri non si fanno con la Giulia, ma con la Panda.
CrapaDiLegno
04-06-2022, 15:45
Finché vendono mirrorless senza i costi della maccanica delle dlsr ad doppio del prezzo di una dlsr non ci si può stupire.
roccia1234
04-06-2022, 19:04
Arriviamo da due anni di pandemia con annessa crisi economica, siamo in guerra con annessa/ulteriore crisi economica e prezzi in generale che hanno preso il volo.
La necessità reale di cambiare un buon corredo reflex non c'è, né per l'amatore né per il professionista, a meno che ci sia l'esigenza di fare comunque il cambio.
Ora come ora, il cambio nella maggior parte dei casi lo fa chi vuole il giocattolino nuovo... Ma nella situazione di cui sopra, queste persone sono ancora meno del solito.
Se poi ci si mettono i produttori a sparare prezzoni, la situazione peggiora ulteriormente.
nickname88
04-06-2022, 22:30
Alla gente non interessa più la fotografia, molto più semplice.
schwalbe
04-06-2022, 23:16
Per fare numeri non ci vogliono solo R7 ed R10, ma R100 ed R1000
I numeri non si fanno con la Giulia, ma con la Panda.
Già! L'aveva capito anche Mercedes quando ha fatto la Classe A...
Alla gente non interessa più la fotografia, molto più semplice.
Ormai alla gente non interessa più niente, solo apparire e basta.
Enciclopedie, fumetti, libri, Hi-Fi, Home Theatre, fotografia, videomaker, ..., son tutti defunti o morti che camminano. :mad:
roccia1234
05-06-2022, 07:03
Alla gente non interessa più la fotografia, molto più semplice.
O magari gli interessa come gli è sempre interessata: per portare a casa ricordi delle vacanze/figli/parenti e poco altro.
15 anni fa per portare a casa foto decenti negli ambiti di cui sopra si prendevano la dslr entry level con 18-55 da usare in full auto a 300€ in offerta da mediaworld e morta lì. I numeroni li facevano quelle.
Oggi ci sono gli smartphone che coprono quell'esigenza, ovvero quella della stragrande maggioranza di chi scatta una foto. Foto che saranno visionate sullo schermo dello smartphone o al massimo di un tablet, condivise con whatsapp/telegram (e tanti saluti alla qualità di origine) o se va bene viste sulla tv 4k in salotto.
Smartphone che ormai puntano quasi più sul comparto fotografico che su tutto il resto: guarda anche le pubblicità in TV, parlano praticamente solo si quanto è figa la fotocamera, di come fa foto e video belli, ecc ecc...
Per non parlare poi dei social, che drogano il popolo con foto scattate principalmente con smartphone con colori sparatissimi, contrasto a manetta, filtri discutibili, selfie ecc ecc.
Per fare numeri non ci vogliono solo R7 ed R10, ma R100 ed R1000
I numeri non si fanno con la Giulia, ma con la Panda.
Il problema è che la panda è stata fagocitata dai monopattini elettrici, per fare un parallelismo.
Ormai alla gente non interessa più niente, solo apparire e basta.
Enciclopedie, fumetti, libri, Hi-Fi, Home Theatre, fotografia, videomaker, ..., son tutti defunti o morti che camminano. :mad:
Questo è purtroppo verissimo. Siamo diventati la società dell'apparenza. Vedo sempre più persone "vuote", tra cui moltissimi giovani, ma che cercano in ogni modo di apparire come pavoni. Appena "scavi" un minimo, vedi che non vanno oltre calcio&figa&macchinoni.
vedi che non vanno oltre calcio&figa&macchinoni.
ah allora tutto come al solito per lo meno dagli anni 80 in poi :D
Ormai alla gente non interessa più niente, solo apparire e basta.
Enciclopedie, fumetti, libri, Hi-Fi, Home Theatre, fotografia, videomaker, ..., son tutti defunti o morti che camminano. :mad:
Anche prima alle persone interessava apparire, solo che ti vedevano solo quelli che ti stavano intorno, oggi ti vede l'intero pianeta terra...poi prima una volta che ti dicevano qualcosa finiva lì, oggi con i like dei social si arriva a vere e proprie dipendenze.
Sul discorso che non ci siano interessi non è vero, solo che la maggior parte ormai si stanno concentrando sempre di più nel telefono e nei social...le enciclopedie per dire hanno fatto il loro tempo, ormai le informazioni si cercano sul web (con tutti i pro e contro), le foto vengono fatte per essere condivise sui social, così come i filmati, di libri ne vendono a bizzeffe, sia in formato digitale che su carta, nel 2021 sono stati venduti 92 milioni di libri, 19 milioni in più del 2020 con un aumento del 25%, l'home theater così come l'hi-fi sono fruibili esclusivamente in casa, non sono trasportabili comodamente e spesso hanno un costo non indifferente, già prima erano di nicchia, oggi sono solo per il vero appassionato, la persona comune si accontenta di molto meno.
O magari gli interessa come gli è sempre interessata: per portare a casa ricordi delle vacanze/figli/parenti e poco altro.
Prima si usava la compatta, poi si è passati alle reflex entry level, ora si è sullo smartphone, non è che con le fotografie a pellicola girassero tutti con la reflex, anche lì c'era chi usava la reflex e chi la compatta...e chi addirittura le usa e getta.
Questo è purtroppo verissimo. Siamo diventati la società dell'apparenza. Vedo sempre più persone "vuote", tra cui moltissimi giovani, ma che cercano in ogni modo di apparire come pavoni. Appena "scavi" un minimo, vedi che non vanno oltre calcio&figa&macchinoni.
Anche prima non era diverso, l'unica differenza è che oggi si pavoneggiano su internet e quindi hanno maggiore visibilità, prima si pavoneggiavano al bar e morivano lì...oggi si fa molta più fatica ad apparire poi, perché devi emergere tra una folla di persone che vogliono come te spiccare tra le altre...e comunque non ti credere che anche quelli istruiti e pieni di interessi veri non siano da meno, ne conosco un po' di titolati/e che si sparano foto tutti/e in tiro da mettere online per far vedere come sono fighi/e :D.
nickname88
05-06-2022, 12:11
O magari gli interessa come gli è sempre interessata: per portare a casa ricordi delle vacanze/figli/parenti e poco altro.
15 anni fa per portare a casa foto decenti negli ambiti di cui sopra si prendevano la dslr entry level con 18-55 da usare in full auto a 300€ in offerta da mediaworld e morta lì. I numeroni li facevano quelle.
Oggi ci sono gli smartphone che coprono quell'esigenza, ovvero quella della stragrande maggioranza di chi scatta una foto. Foto che saranno visionate sullo schermo dello smartphone o al massimo di un tablet, condivise con whatsapp/telegram (e tanti saluti alla qualità di origine) o se va bene viste sulla tv 4k in salotto.
Smartphone che ormai puntano quasi più sul comparto fotografico che su tutto il resto: guarda anche le pubblicità in TV, parlano praticamente solo si quanto è figa la fotocamera, di come fa foto e video belli, ecc ecc...
Per non parlare poi dei social, che drogano il popolo con foto scattate principalmente con smartphone con colori sparatissimi, contrasto a manetta, filtri discutibili, selfie ecc ecc.
???
Oltre ai soggetti della foto esiste anche la qualità della foto, cosa che alla gente non gli frega più. Basta che si distinguano i soggetti poi chissenefrega se ci sono imperfezioni :rolleyes:
roccia1234
05-06-2022, 17:29
Prima si usava la compatta, poi si è passati alle reflex entry level, ora si è sullo smartphone, non è che con le fotografie a pellicola girassero tutti con la reflex, anche lì c'era chi usava la reflex e chi la compatta...e chi addirittura le usa e getta.
Certo, e infatti Nikon, canon, fuji, ecc ecc producevano sia le une che le altre. Magari per ogni Nikon F5, vendevano 10.000 compattine. Però le vendevano sempre loro, a differenza di oggi, e facevano ben altri numeri.
???
Oltre ai soggetti della foto esiste anche la qualità della foto, cosa che alla gente non gli frega più. Basta che si distinguano i soggetti poi chissenefrega se ci sono imperfezioni :rolleyes:
Non sono convinto che non gli freghi più. Sono più convinto che si sia arrivati, con gli smartphone, ad un livello tale per cui il non interessato/non appassionato non riesca più a percepire il gap qualitativo con una DSLR qualunque, quindi non si interessa nemmeno ad un "di più". E rimane con lo smartphone. A maggior ragione dati i moderni mezzi di fruizione: smartphone (magari foto condivise con facebook o whatsapp), tablet o al massimo lo schermo del pc, magari un 24/27/32 pollici preso in offerta a 150€.
Sono abbastanza convinto che se, ad un non addetto ai lavori, mostri due foto identiche (stesso soggetto, stessa inquadratura, stesso momento, stesso tutto), sui mezzi di cui sopra, scattate una con uno smartphone odierno qualunque e l'altra con una DSLR/ML attuale, questo non riesce a percepire la differenza. Anzi, magari preferisce quella dello smartphone per i colori più "brillanti" e il maggior contrasto.
E questa è la stragrande maggioranza del popolo.
Poi, a dirla tutta, a me interessano poco se non nulla queste diatribe "digitali"... l'importante è che non smettano di produrre pellicola.
SStefano
05-06-2022, 18:20
Finché vendono mirrorless senza i costi della maccanica delle dlsr ad doppio del prezzo di una dlsr non ci si può stupire.
Quando un bene non si vende si dovrebbe abbassare il prezzo... o no?
No, qui non si vende ed i prezzi lievitano
Certo, e infatti Nikon, canon, fuji, ecc ecc producevano sia le une che le altre. Magari per ogni Nikon F5, vendevano 10.000 compattine. Però le vendevano sempre loro, a differenza di oggi, e facevano ben altri numeri.
Ovviamente se le compatte vengono cannibbalizzate dagli smartphone perdi un intero settore del mercato, poi o segui la corrente e ti butti pure tu in un mercato diverso, o come hanno fatto se ne sono stati lontani...e penso abbiano fatto benissimo, sarebbe stato come buttarsi in mezzo ai piranha.
Sono abbastanza convinto che se, ad un non addetto ai lavori, mostri due foto identiche (stesso soggetto, stessa inquadratura, stesso momento, stesso tutto), sui mezzi di cui sopra, scattate una con uno smartphone odierno qualunque e l'altra con una DSLR/ML attuale, questo non riesce a percepire la differenza. Anzi, magari preferisce quella dello smartphone per i colori più "brillanti" e il maggior contrasto.
E questa è la stragrande maggioranza del popolo.
Sicuro al 100%, tanto che molti appassionati cercano di replicare con la macchina fotografica i risultati di uno smartphone.
yellow83
05-06-2022, 22:55
possibile che non si rendano conto che il problema è il prezzo? Io ho acquistato la mia A6000 a circa 500€ al day one direttamente sul sito Sony, quindi a prezzo pieno, negli anni lo stesso corpo macchina è aumentato di prezzo, e per esempio la a6100 ha toccato i 1000€. A questo prezzo non puoi parlare di entry level, perché se la fascia di prezzo sotto i 1000€ è vuota l'80% delle persone continuerà a fare le foto solo con gli smartphone, anche se sono da 100€.
marchigiano
05-06-2022, 22:59
Alla gente non interessa più la fotografia, molto più semplice.
ma se stanno tutti a fare miliardi di foto al giorno?
diciamo che la gente non vuole stare con attrezzo grosso come una scatola di scarpe a fare foto che poi deve passare al pc e poi elaborarle una a una e poi caricarle sui social...
schwalbe
05-06-2022, 23:29
ma se stanno tutti a fare miliardi di foto al giorno?
di cui non interessa assolutamente la qualità...
diciamo che la gente non vuole stare con attrezzo grosso come una scatola di scarpe a fare foto che poi deve passare al pc e poi elaborarle una a una e poi caricarle sui social...
social? a ecco, foto con artefatti che appaiono belle solo sui smartphone!
Torniamo al fatto che non interessa la qualità...
Comunque se uno non vuole andare in giro con una scatola di scarpe non può pretendere che un aggeggino piccino piccino, che fa anche da computer e telefono connesso alla rete, faccia le foto a stessa qualità.
Forse mancano le basi? Quelle che dicono che qualità la fa la pellicola/sensore e l'obbiettivo? E più son piccoli più fan schifo?
Perchè ok che il marketing fa il suo lavoro, ma ultimamente si vuol ribaltare 2 secoli di storia...
di cui non interessa assolutamente la qualità...
social? a ecco, foto con artefatti che appaiono belle solo sui smartphone!
Torniamo al fatto che non interessa la qualità...
Comunque se uno non vuole andare in giro con una scatola di scarpe non può pretendere che un aggeggino piccino piccino, che fa anche da computer e telefono connesso alla rete, faccia le foto a stessa qualità.
Forse mancano le basi? Quelle che dicono che qualità la fa la pellicola/sensore e l'obbiettivo? E più son piccoli più fan schifo?
Perchè ok che il marketing fa il suo lavoro, ma ultimamente si vuol ribaltare 2 secoli di storia...
Uno smartphone oggi fa foto sufficienti per la maggior parte dei contesti più comuni, una macchina fotografica fa sicuramente meglio, ma ingombra di più, sia come dimensioni che di accessori, ha costi mediamente alti e cosa più importante devi saperla usare, sennò fai foto ancora più schifose di quelle dello smartphone.
e cosa più importante devi saperla usare, sennò fai foto ancora più schifose di quelle dello smartphone.
Questa è una cosa che sento ripetere spesso come fosse un assioma e invece è solo una colossale caxxata messa in giro da chi una macchina fotografica seria non l'ha mai nemmeno vista da lontano.
Una macchina fotografica usata in program darà sempre e comunque risultati migliori di uno smartphone, naturalmente se questi risultati interessano, perchè per le foto da postare su instagram, lo strumento migliore è lo smartphone, non perchè la macchina fotografica non sia meglio, ma perchè non c'è necessità di essere migliori, discorso completamente diverso se si pretende di fare delle stampe da esporre...
Questa è una cosa che sento ripetere spesso come fosse un assioma e invece è solo una colossale caxxata messa in giro da chi una macchina fotografica seria non l'ha mai nemmeno vista da lontano.
Una macchina fotografica usata in program darà sempre e comunque risultati migliori di uno smartphone, naturalmente se questi risultati interessano, perchè per le foto da postare su instagram, lo strumento migliore è lo smartphone, non perchè la macchina fotografica non sia meglio, ma perchè non c'è necessità di essere migliori, discorso completamente diverso se si pretende di fare delle stampe da esporre...
Non sono un professionista come te, quindi parlo nel mio piccolo di appassionato fermo a una vecchia T1i, in program in condizioni di luce non ottimali non è che le foto vengano gran che, anche con una più moderna D3300 stessa cosa...con uno smartphone pure di qualche anno fa fai sicuramente meglio, poi per carità, con macchine fotografiche più professionali sicuramente i risultati saranno migliori, ma non è che chi inizia a scattare foto parte subito con la macchinetta da 1000 € e più.
di cui non interessa assolutamente la qualità...
Basta vedere quel che succede con i video, oggi, buona parte di essi (forse la metà) sono girati in verticale con la scimmietta che lo agita a destra e sinistra perché non riesce ad inquadrare tutto.
Basta vedere quel che succede con i video, oggi, buona parte di essi (forse la metà) sono girati in verticale con la scimmietta che lo agita a destra e sinistra perché non riesce ad inquadrare tutto.
Buona parte dei video oggi sono per i social, quindi con ottime probabilità verranno visti su uno smartphone o un tablet, ben poche persone mettono il telefono in orizzontale per vedere un video, quindi viene da se che tutti facciano quegli orribili video verticali.
marchigiano
06-06-2022, 09:58
di cui non interessa assolutamente la qualità...
social? a ecco, foto con artefatti che appaiono belle solo sui smartphone!
Torniamo al fatto che non interessa la qualità...
quando mai è interessata la qualità alla massa della gente? anche prima del digitale c'erano fotocamere compatte a pellicola che facevano scatti peggiori di un buon smartphone odierno
Non sono un professionista come te, quindi parlo nel mio piccolo di appassionato fermo a una vecchia T1i, in program in condizioni di luce non ottimali non è che le foto vengano gran che, anche con una più moderna D3300 stessa cosa...
ma infatti... con le reflex capita sempre il problema, tipo front o back focus, errore di messa a fuoco, errore di esposizione, lenti con piano di fuoco curvato... ma poi non esiste che uno partecipa a un evento per divertirsi e tira fuori una reflex, quella è roba per chi ci lavora
quando mai è interessata la qualità alla massa della gente? anche prima del digitale c'erano fotocamere compatte a pellicola che facevano scatti peggiori di un buon smartphone odierno
È vero, oggettivamente si cerca la qualità solo per passione personale (o per lavoro), se no per la foto ricordo va bene di tutto. E pure chi è appassionato ormai stampa raramente, ma si accontenta di guardare le foto sul monitor/tv.
ma infatti... con le reflex capita sempre il problema, tipo front o back focus, errore di messa a fuoco, errore di esposizione, lenti con piano di fuoco curvato... ma poi non esiste che uno partecipa a un evento per divertirsi e tira fuori una reflex, quella è roba per chi ci lavora
Beh dai non sono un professionista, ma quando poco tempo fa sono andato al festival dell'oriente e a quello del verde la reflex me la sono portata, così come la mia ragazza e tante altre persone, il divertimento è anche quello...poi certo non è che mi sono messo a scattare foto a ogni stand, ma giusto a quello che mi colpiva.
nickname88
06-06-2022, 10:47
Non sono convinto che non gli freghi più. Sono più convinto che si sia arrivati, con gli smartphone, ad un livello tale per cui il non interessato/non appassionato non riesca più a percepire il gap qualitativo con una DSLR qualunque, quindi non si interessa nemmeno ad un "di più". E rimane con lo smartphone.
Fai una foto con il miglior smartphone al mondo in una condizione di illuminazione non perfetta, poi rifanne una in condizione di scarsa illuminazione e poi fanne un altra di notte.
Vedrai che la qualità fa cagare.
roccia1234
06-06-2022, 10:49
di cui non interessa assolutamente la qualità...
Non è che la qualità non interessa... interessa fino al punto in cui riescono a percepirla, e a quel punto, i moderni smartphone ci arrivano alla grande.
Non è gente che stampa, né proietta, né ingrandisce. La foto nasce e muore sul telefono e sul social preferito, nella speranza di recuperare qualche like.
Prendi una panda al suo utente medio e, a sua insaputa, montaci: sospensioni indipendenti da gara, barra duomi, differenziale a controllo elettronico, freni a disco carboceramici, centralina per ABS/ESP/controllo trazione da gara, penumatici da gara, ecc ecc ecc senza variazioni estetiche degne di nota. Ora restituiscila al suo proprietario. Secondo te, se ne accorge? Io dico che fooooorse nota "qualcosa di strano" ma conclude che è solo una sua impressione e finisce lì.
social? a ecco, foto con artefatti che appaiono belle solo sui smartphone!
Torniamo al fatto che non interessa la qualità...
Vedi sopra
Comunque se uno non vuole andare in giro con una scatola di scarpe non può pretendere che un aggeggino piccino piccino, che fa anche da computer e telefono connesso alla rete, faccia le foto a stessa qualità.
Forse mancano le basi? Quelle che dicono che qualità la fa la pellicola/sensore e l'obbiettivo? E più son piccoli più fan schifo?
Perchè ok che il marketing fa il suo lavoro, ma ultimamente si vuol ribaltare 2 secoli di storia...
Dimensione, peso e costo sono un'altro fattore. Perchè spendere 1000€ per portarsi dietro un aggeggio pesante e ingombrante (con la sua borsa) per fare foto (per la percezione della "massa") uguali al telefono? E che non può nemmeno condividere subito su WA/instagram/FB/socialXYZ?
Questa è una cosa che sento ripetere spesso come fosse un assioma e invece è solo una colossale caxxata messa in giro da chi una macchina fotografica seria non l'ha mai nemmeno vista da lontano.
Una macchina fotografica usata in program darà sempre e comunque risultati migliori di uno smartphone, naturalmente se questi risultati interessano, perchè per le foto da postare su instagram, lo strumento migliore è lo smartphone, non perchè la macchina fotografica non sia meglio, ma perchè non c'è necessità di essere migliori, discorso completamente diverso se si pretende di fare delle stampe da esporre...
Molti non sanno cosa guardare. Magari scattano in RAW aspettandosi i risultati di uno smartphone solo con più definizione. E ovviamente rimangono delusi.
Non sono un professionista come te, quindi parlo nel mio piccolo di appassionato fermo a una vecchia T1i, in program in condizioni di luce non ottimali non è che le foto vengano gran che, anche con una più moderna D3300 stessa cosa...con uno smartphone pure di qualche anno fa fai sicuramente meglio, poi per carità, con macchine fotografiche più professionali sicuramente i risultati saranno migliori, ma non è che chi inizia a scattare foto parte subito con la macchinetta da 1000 € e più.
Gli smartphone hanno una logica integrata di postproduzione (oggi la chiamano AI) che permette di cavare "il sangue dalle rape" dai quei sensori e da quelle ottiche.
Sulle reflex, specie quelle di qualche anno fa, quella logica non esiste... devi mettercela tu scattando in RAW e facendo postproduzione... ma devi imparare a farla. Sullo smartphone è tutto precotto e confezionato a dovere, basta che metti in microonde a 600w per 5 minuti e ti salta fuori una lasagna bella calda e fumante.
Però quella fatta a mano dalla nonna è ben più buona :) .
Gli smartphone hanno una logica integrata di postproduzione (oggi la chiamano AI) che permette di cavare "il sangue dalle rape" dai quei sensori e da quelle ottiche.
Sulle reflex, specie quelle di qualche anno fa, quella logica non esiste... devi mettercela tu scattando in RAW e facendo postproduzione... ma devi imparare a farla. Sullo smartphone è tutto precotto e confezionato a dovere, basta che metti in microonde a 600w per 5 minuti e ti salta fuori una lasagna bella calda e fumante.
Però quella fatta a mano dalla nonna è ben più buona :) .
Ma infatti io sono d'accordo con te, una macchina fotografica usata esclusivamente in program non è così scontato che restituisca dei risultati usabili, almeno un minimo di rudimenti bisogna conoscerli, poi o uno si fa un corso base, o ci si mette da solo, ma non è uno smartphone che scatti e ti dà il meglio che la tecnologia che impiega riesce a tirare fuori.
roccia1234
06-06-2022, 12:27
Fai una foto con il miglior smartphone al mondo in una condizione di illuminazione non perfetta, poi rifanne una in condizione di scarsa illuminazione e poi fanne un altra di notte.
Vedrai che la qualità fa cagare.
Certo. E ho giusto l'esempio perfetto:
https://imgur.com/a/5P2lQdG
Scattata 2 anni e mezzo fa con il mio mi 9t pro preso pochi giorni prima, notte con illuminazione artificiale. Nell'attesa del mio treno, ho aperto l'app fotocamera, inquadrato senza pretese e scattato. Tutto full-auto, impostazioni di default, ecc ecc.
Qualitativamente, ti dico che fa cagare, per una serie di motivi ben evidenti A NOI.
Io scommetto invece che, se la facessi vedere al tizio medio qualunque, direbbe che non è niente male, anzi, forse gli piacerebbe pure. Ed è proprio questo il punto che sto cercando di sottolineare da un po'. Non bisogna guardare il mercato con gli occhi dell'appassionato, ma con gli occhi della "massa", per la quale questa foto, con questa qualità, è molto probabilmente una bella foto.
Certo. E ho giusto l'esempio perfetto:
https://imgur.com/a/5P2lQdG
Scattata 2 anni e mezzo fa con il mio mi 9t pro preso pochi giorni prima, notte con illuminazione artificiale. Nell'attesa del mio treno, ho aperto l'app fotocamera, inquadrato senza pretese e scattato. Tutto full-auto, impostazioni di default, ecc ecc.
Qualitativamente, ti dico che fa cagare, per una serie di motivi ben evidenti A NOI.
Io scommetto invece che, se la facessi vedere al tizio medio qualunque, direbbe che non è niente male, anzi, forse gli piacerebbe pure. Ed è proprio questo il punto che sto cercando di sottolineare da un po'. Non bisogna guardare il mercato con gli occhi dell'appassionato, ma con gli occhi della "massa", per la quale questa foto, con questa qualità, è molto probabilmente una bella foto.
Però vedi, in quel momento avevi con te la macchina fotografica? Probabilmente no... Invece il telefono è sempre in tasca, perciò non è sbagliato cercare un telefono in grado di fare le foto migliori possibili, non avrà mai la qualità delle mirrorless, ma fa foto che la macchina fotografica non può fare e spesso sono un bel ricordo che sarebbe un peccato sprecare.
Secondo me la situazione attuale del mercato della fotografia era facilmente prevedibile ...
A parte le concause quali il periodo di pandemia, l'attuale situazione di forte inflazione (non tutta dovuta alla guerra nell'Ucraina) ecc. ecc. è il settore delle compatte che tende a sprofondare il mercato della fotografia.
Infatti sono le fotocamere compatte con sensori fotografici non più grandi di un sensore da 2/3 di pollice (1/1,5 pollici) ad essere in via di estinzione a causa dagli smartphone che in questi ultimi anni sono in grado di offrire un'esperienza fotografica decisamente migliore di quella offerta da una fotocamera compatta incorporando appunto sensori fotografici delle medesime dimensioni ...
Tuttavia, a mio avviso, il mercato delle fotocamere con sensori micro quattroterzi, aps-c e full frame non farà la medesima fine del mercato delle compatte per il banale motivo che sensori di queste dimensioni sono troppo grandi per poter essere installati in uno smartphone, o meglio, si potrebbero produrre smartphone con sensori di questo calibro ma sarebbero smartphone di dimensioni eccessive, di peso eccessivo e soprattutto dal costo eccessivo. A questo aggiungeteci anche il fatto che le fotocamere con grandi sensori (reflex o mirrorless) non stanno ferme a guardare l'evoluzione dei comparti fotografici degli smartphone perché anche esse si evolveranno in meglio, così che, contrariamente a quanto molti sostengono, gli smartphone non saranno mai in grado di eguagliare e superare le performance fotografiche di una mirrorless/reflex micro quattroterzi, aps-c o full frame (o peggio ancora medio formato). Insomma metaforicamente se identifichiamo i comparti fotografici in una tartaruga e le reflex/mirrorless con grandi sensori nel Pelide Achille, la conclusione del filosofo Zenone che la tartaruga non raggiungerà e supererà mai Achille è assolutamente vera e esatta (dal punto di vista matematico la tesi di Zenone è assolutamente falsa in quanto i dati del paradosso riconducono ad una serie geometrica ovvero ad una somma infinita di quantità positive minori di uno e decrescenti che converge ad una quantità finita assolutamente calcolabile con quanta precisione si vuole...)
marchigiano
06-06-2022, 12:55
Beh dai non sono un professionista, ma quando poco tempo fa sono andato al festival dell'oriente e a quello del verde la reflex me la sono portata, così come la mia ragazza e tante altre persone, il divertimento è anche quello...poi certo non è che mi sono messo a scattare foto a ogni stand, ma giusto a quello che mi colpiva.
be non sei pro ma sei appassionato, che a volte ti rende più pignolo e esigente di un pro :) :)
https://fdn.gsmarena.com/imgroot/reviews/22/honor-magic4-pro/camera/gsmarena_053.jpg
iso 3350, 1/25, f1.8, mica male no?
poi adesso i telefoni hanno anche lenti lunghe e corte, spesso stabilizzate otticamente, con AF laser, ToF, sensore temp colore, tracciamento dei soggetti a più dimensioni
https://fdn.gsmarena.com/imgroot/reviews/22/honor-magic4-pro/camera/gsmarena_004.jpg
iso 2800, 1/17, f3.5, 90mm equiv.
Certo. E ho giusto l'esempio perfetto:
https://imgur.com/a/5P2lQdG
Scattata 2 anni e mezzo fa con il mio mi 9t pro preso pochi giorni prima, notte con illuminazione artificiale. Nell'attesa del mio treno, ho aperto l'app fotocamera, inquadrato senza pretese e scattato. Tutto full-auto, impostazioni di default, ecc ecc.
Qualitativamente, ti dico che fa cagare, per una serie di motivi ben evidenti A NOI.
Io scommetto invece che, se la facessi vedere al tizio medio qualunque, direbbe che non è niente male, anzi, forse gli piacerebbe pure. Ed è proprio questo il punto che sto cercando di sottolineare da un po'. Non bisogna guardare il mercato con gli occhi dell'appassionato, ma con gli occhi della "massa", per la quale questa foto, con questa qualità, è molto probabilmente una bella foto.
be non sei pro ma sei appassionato, che a volte ti rende più pignolo e esigente di un pro :) :)
https://fdn.gsmarena.com/imgroot/reviews/22/honor-magic4-pro/camera/gsmarena_053.jpg
iso 3350, 1/25, f1.8, mica male no?
poi adesso i telefoni hanno anche lenti lunghe e corte, spesso stabilizzate otticamente, con AF laser, ToF, sensore temp colore, tracciamento dei soggetti a più dimensioni
https://fdn.gsmarena.com/imgroot/reviews/22/honor-magic4-pro/camera/gsmarena_004.jpg
iso 2800, 1/17, f3.5, 90mm equiv.
Appunto, foto buone come ricordo e non è una critica, al posto della compattina il telefono fa un lavoro anche migliore e occupa meno spazio e lo hai sempre dietro.
La qualità è altra cosa.
@marchigiano
Le due foto che hai postato viste attraverso il monitor di un computer o di uno smartphone apparentemente sembrano perfette ma già ingrandendole al 100% delle dimensioni proprie si notano in modo palese i pastrocchi generati dai postprocessi di riduzione del rumore che ne hanno ridotto drasticamente i dettagli; se poi le vai a stampare tutti i difetti si mostreranno ancora più palesi e sicuramente otterrai stampe fotografiche assolutamente inguardabili ...
Tutto questo perché inevitabilmente sensori fotografici piccoli generano molto rumore negli scatti effettuati in situazioni di scarsa illuminazione e tanto più saranno infarciti di megapixel tanto più il rumore sarà evidente.
Scattare con uno smartphone può andar più che bene per pubblicare gli scatti in internet, nei messaggi o semplicemente visualizzali in un display di un computer o di uno smartphone, ma ovviamente un fotografo amatoriale o peggio mi sento un fotoreporter e/o un fotografo professionale proprio perché i suoi scatti sono destinati alla stampa non utilizzeranno mai uno smartphone per scattare
Persino con la mia compatta di fascia alta la Nikon Coolpix P7800 (vecchia di quasi 10 anni) riuscirei ad ottenere scatti notturni decisamente più decenti, e poi gli scatti che hai postato non reggono proprio il confronto con gli scatti notturni che sforna la mia mirroless full frame Nikon Z6 o qualsiasi fotocamera con sensori ben più grandi di una sensore da 2/3 di pollice ...
Ovviamente con questo non dico che non scatto con lo smartphone, ma sicuramente se voglio effettuare scatti creativi/artistici oppure scatti di eventi particolari sicuramente non utilizzo lo smartphone che ritengo assolutamente inappropriato ...
Lo scopo per il quale da un certo punto in poi i cellulari sono stati dotati di fotocamera incorporata, cosa ovviamente ereditata dagli attuali smartphone, è per pubblicare gli scatti nelle pagine web, nei social network e nei messaggi; limitatamente a questo tipo di utilizzo gli scatti che gli attuali smartphone di fascia media, medio alta o alta, sono in grado di offrirci sono decisamente più che adeguati
Invece per altri utilizzi sono assolutamente inadeguati, tanto per fare un esempio molto comune ... sfido chiunque di trovarmi una coppia di sposi che si accontenterebbe di stampe di scatti del proprio matrimonio effettuati con uno smartphone ...
Dai smettiamola di scrivere stupidate ...
TorettoMilano
06-06-2022, 14:07
non entro nel tecnico anche perchè non sono appassionato di fotografia ma sono stati girati diversi film con iphone sicuramente per scelte di marketing/basso budget. condivido due articoli per colorire il thread
https://it.radiocartaxo.com/11-movies-shot-iphones
https://www.melablog.it/iphone-13-pro-film-life-is-but-a-dream/
non entro nel tecnico anche perchè non sono appassionato di fotografia ma sono stati girati diversi film con iphone sicuramente per scelte di marketing/basso budget. condivido due articoli per colorire il thread
https://it.radiocartaxo.com/11-movies-shot-iphones
https://www.melablog.it/iphone-13-pro-film-life-is-but-a-dream/
Le esigenze di un video sono molto diverse da quelle di una fotografia, inoltre per fare queli video sono state impiegate risorse in accessori e postproduzione che sono fuori dalla portata di qualsiasi amatore, a quel punto il cellulare diventa quasi un accessorio rispetto a tutto il resto.
marchigiano
06-06-2022, 14:29
Persino con la mia compatta di fascia alta la Nikon Coolpix P7800 (vecchia di quasi 10 anni) riuscirei ad ottenere scatti notturni decisamente più decenti
non ne sarei tanto sicuro.... rimane un sensore piccolino, con un ottica zoom verso una fissa...
non ne sarei tanto sicuro.... rimane un sensore piccolino, con un ottica zoom verso una fissa...
Non è una questione da prendere sul personale, un professionista per fare una foto come quella che hai postato, userebbe un treppiede, iso 100 e farebbe 2 esposizioni per avere correttamente esposte sia le luci dei lampioni che nella tua foto sono bruciate che i muri e le foglie degli alberi dove nelle foto del cellulare non c'è dettaglio.
Ripeto, per foto ricordo al volo, tanto di cappello, ma la qualità vera è altra roba.
marchigiano
06-06-2022, 14:58
Non è una questione da prendere sul personale, un professionista per fare una foto come quella che hai postato, userebbe un treppiede, iso 100 e farebbe 2 esposizioni per avere correttamente esposte sia le luci dei lampioni che nella tua foto sono bruciate che i muri e le foglie degli alberi dove nelle foto del cellulare non c'è dettaglio.
Ripeto, per foto ricordo al volo, tanto di cappello, ma la qualità vera è altra roba.
un telefono se lo metti su un treppiede o lo appoggi da qualche parte se ne accorge e aumenta l'esposizione anche a 30s volendo, migliorando di conseguenza iso e stacking di più esposizioni
poi è ovvio... no replacement for displacement, è vero in tutti i campi :sofico: capisco le esigenze di un pro o di un appassionato, ma questi sono sempre stati una nicchia, da quando hanno inventato la fotografia, secoli fa
@TorettoMilano
Io sono uno delle poche persone assolutamente contraria ai prodotti Apple, non perché non sono buoni prodotti ma perché non valgono il prezzo necessario per poterli acquistare, insomma il loro rapporto qualità/prezzo è pessimo (lo dico per esperienza pregressa e concreta)..
Precisato questo, da quel che mi risulta la Apple è l'unica che nel comparto fotografico dei propri iPhone persiste a non seguire la tendenza di mercato di aumentare il più possibile il numero di megapixels questo fa si che gli attuali iPhone di ultima generazione sfornano ottimi scatti di ottima qualità; infatti l'ultima generazione di iPhone disponibile nel mercato è dotata di sensori da circa 2/3 di pollice la cui superfice è infarcita di un numero di fotodiodi capaci di sfornare scatti a 12 Megapixels, questa quantità di megapixel confrontata con altri sensori fotografici di altri smartphone sembra insufficiente ma in realtà con 12 megaixel è possibile stampare addioritture foto ad alta risoluzione ben più grandi del formato A3+ ... Per esempio Per esempio la mia compatta professionale, la Nikon Coolpix P7800, è dotata di un sensore Sony CMOS retroilluminato da 1/1,7 pollice e offre scatti da 12 Megapixel oltre ad offrire uno zoom 28-200 mm particolarmente luminoso e apocromatico, be con questa compatta gli unici smartphone che possono competere sono proprio gli iPhone di Apple, per esempio gli scatti che mi sforna il mio attuale smartphone Samsung Galaxy A52S dotato di un sensore delle medesime dimensioni (1/1,7 pollici) ma con ben 64 Megapixel non regge proprio il confronto (insomma fanno schifo) con la qualità degli scatti offerta dalla Nikon Coolpix P7800 soprattutto in scatti notturni o eseguiti in ambienti con scarsa illuminazione. Poi va be nessuno smarthpone è in grado di competere con la mia full frame mirrorless Nikon Z6 ....
Il segreto per avere scatti di qualità è non esagerare con i megapixel in rapporto alla dimensione della superficie del sensore, per sensori non più grandi di un 2/3 di pollice già 16 Megapixel sono eccessivi perché compromettono la sensibilità alla luce, comportano maggior rumore negli scatti specie quelli effettuati in condizione di scarsa illuminazione (tipico esempio scatti notturni o in luoghi scarsamente illuminati) e in definitiva pessima qualità degli scatti.
Per quanto riguarda invece i video, la situazione è meno critica perché anche per le riprese 4K o 8K i singoli frame dei video sono composti di un numero di megapixel nettamente inferiori ai megapixel degli scatti fotografici effettuati con la maggior parte degli smartphone ... basta fare una banale moltiplicazione per rendersene conto
4K ovvero 3840 x 2160 pixel = circa 8,3 Megapixel
8K ovvero 7.680 x 4.320 pixel = circa 33 Megapixel
Inoltre le riprese video effettuate con gli smartphone ma anche con le fotocamere, per sfruttare tutti i megapixel offerti dal sensore utilizzano più fotodiodi per definire ogni punto di ogni singolo frame e anche questo contribuisce ad una maggior sensibilità alla luce nelle riprese; comunque tu hai portato esempi di video che lasciano il tempo che trovano perché prodotti in economia, ma una cosa è certa le case cinematografiche professionali non usano sicuramente gli smartphone per le riprese video considerando anche il fatto la sempre più crescente risoluzione dei dispositivi di riproduzione ...
NOTA tranne i sensori FOVEON di SIGMA che sulla carta promettono prestazioni eccezionali in quanto sono in grado di raccogliere/rilevare le informazioni delle singole componenti cromatiche della luce incidente (ma che di fatto non hanno avuto il successo sperato), tutti i sensori sono monocromatici, ovvero non rilevano le componenti cromatiche della luce, e negli scatti o nelle riprese video le componenti cromatiche vengono "magicamente" dedotte; questo comporta che i singoli pixel di uno scatto sono determinati da più fotodiodi e nel caso delle riprese video i singoli pixel di ciascun frame sono determinati da un numero maggiore di fotodiodi ... da qui la maggior sensibilità alla luce nelle riprese video ...
Comunque la grandezza dei sensori rapportata al numero di megapixel è cruciale per la qualità degli scatti e qualsiasi smartphone è limitato nell'incorporare sensori oltre una certa grandezza; questo è un limite fisico invalicabile e nemmeno la postproduzione automatica mediante l'AI può fare miracoli, insomma dalla merda sicuramente non puoi ricavare panna
@marchigiano
Dimenticavo ...
La mia compatta professionale Nikon P7800 (che ripeto vecchia di quasi 10 anni) è dotata di un sensore CMOS retroilluminato delle dimensioni paragonabili a quelle dei sensori degli samrtphone, ma con una differenza ... offre scatti da soli 12 Megapixel (che comunque non sono pochi ...) e questo è un vantaggio assoluto rispetto alla stragrande maggioranza degli smartphone con sensori di simili dimensioni ma infarciti di 50 e rotti megapixel, da questo punto di vista solo gli iPhone di Apple forse potrebbero competere in termini qualitativi degli scatti perché i relativi sensori di simili dimensioni si limitano ad offrire scatti da appunto 12 Megapixel proprio come la Coolpix P7000
L'ottica zoom 24-200 mm equivalenti al formato full frame, oltre ad offrire un'ottima luminosità, è apocromatica contenendo nei gruppi di lenti tripletti apocromatici ED e SuperED e asferici
Ma che significa apocromatica?
Molti di Voi, sicuramente conoscete la legge Snell di rifrazione della luce la quale dipende dai rapporti degli indici di rifrazioni dei materiali attraversati dalla luce
Però a molti sfugge il fatto che gli indici di rifrazione non sono costanti per ogni materiale e anche essi variano in funzione delle singole componenti cromatiche della luce
Questo comporta che le componenti di un fascio di luce incidente sulla superficie di una lente escono "dalla superficie opposta a quella d'incidenza" deviati diversamente, per esempio le componenti cromatiche azzurre vengo deviate maggiormente rispetto alle altre componenti, le rosse meno delle azzurre ecc. ecc.
Questo comportamento di diffrazione riassumibile con il nome di "aberrazione cromatica" viene sfruttato dai prismi per evidenziare le componenti cromatiche della luce (esperimento di Newton), è grazie ad esso che a volte viene prodotto in cielo l'arcobaleno e infine è questa la ragione del perché certe ottiche (di pessima qualità) producono immagini con aloni bluastri e giallastri ...
Ma soprattutto l'aberrazione cromatica rende meno sensibili i fotodiodi dei sensori fotografici; si perché detta in soldoni un fascio di luce emesso da un punto non viene concentrato/non colpisce in pieno il singolo fotodiodo ma solo una parte perché le componenti cromatiche maggiormente deviate non centrano in pieno il singolo fotodiodo ....
Il problema delle aberrazioni cromatiche può essere drasticamente attenuato (ma non eliminato del tutto) utilizzando più gruppi di lenti anche composte da diversi materiali ma questo ha dei costi ... maggiore è l'attenuazione delle aberrazioni cromatiche e tanto maggiore è il costo complessivo dell'ottica
Molte ottiche, quelle "acromatiche", cercano di attenuare l'aberrazione cromatica limitando ad attenuare la maggior deviazione di due solo componenti cromatiche fondamentali della luce (quelle maggiormente deviate ovvero le blu e le rosse)
Altre ottiche, quelle "Apocromatiche", attenuano la maggior dispersione delle tre componenti fondamentali della luce ovvero la blu, la verde e la rossa e sono quelle più costose anche perché alcune agiscono su più bande dello spettro della luce ...
Insomma in uno smartphone top di gamma per avere un'eccellente comparto fotografico non solo occorre dotarlo di un sensore di grosse dimensioni e cercare di non esagerare con il numero di megapixel (ovvero di fotodiodi per avere questi più grandi possibile), occorre anche dotarlo di ottiche apocromatiche costosissime e tutto questo peserebbe sul costo finale dello smartphone ...
Un'altro motivi per cui a parità di superfice del sensore fotografico è meglio avere grossi fotodiodi (quindi meno megapixel) si può comprendere immaginando il seguente esperimento
Volete raccogliere aqua piovana, prima provate con delle bottiglie poi provate con dei secchi, poi con delle bagnarole; be scoprireter che con le bottiglie raccogliete pochissima acqua piovana, con i secchi più acqua piovana ma riuscirete a racchogliere molta più acqua piovana con le bagnarole, il perché si capisce e non c'è bisogno che ve lo spieghi
E bene i sensori fotografici sono come un sistema per raccogliere acqua piovana, se si hanno piccoli fotodiodi raccoglierete meno luce e quindi il sensore è meno sensibile, se si hanno grandi fotodiodi (ovvero meno megapixel a parità di dimensioni del sensore) raccoglierete più luce e quindi il sensore sarà più sensibile ...
Ma solo a me la qualità dello scatto dalla recensione del modulo fotocamera dello smartphone poco sopra, non dice molto direi che a parte la luminosità valida, e' evidente il consueto "effetto dipinto ad olio"?
Ovvio che non mi aspetto a quell' ISO e apertura, la resa del pixel di una reflex in più in notturna, ma valutando un po' una qualsiasi zona a dimensione originale 1:1 su un monitor LCD vecchio stile, rimango perplesso.
Immagino che se stampata o se vista su un display moderno di uno smartphone possa apparire bene ma valutata così ad occhio su uno schermo da computer mi sembrano evidenti le solite problematiche.
Poi magari molte compatte economiche fanno peggio, ma i dettagli della pavimentazione e delle pareti laterali dei muri sono discutibili. Buon scatto per uno smartphone sicuro ma non mi impressiona molto. :)
Ma solo a me la qualità dello scatto dalla recensione del modulo fotocamera dello smartphone poco sopra, non dice molto direi che a parte la luminosità valida, e' evidente il consueto "effetto dipinto ad olio"?
Ovvio che non mi aspetto a quell' ISO e apertura, la resa del pixel di una reflex in più in notturna, ma valutando un po' una qualsiasi zona a dimensione originale 1:1 su un monitor LCD vecchio stile, rimango perplesso.
Immagino che se stampata o se vista su un display moderno di uno smartphone possa apparire bene ma valutata così ad occhio su uno schermo da computer mi sembrano evidenti le solite problematiche.
Poi magari molte compatte economiche fanno peggio, ma i dettagli della pavimentazione e delle pareti laterali dei muri sono discutibili. Buon scatto per uno smartphone sicuro ma non mi impressiona molto. :)
Si, c'è il solito "effetto dipinto a olio", ma con iso così alti se vuoi togliere il rumore devi andarci pesante con i filtri, diciamo che nel complesso è anche fin troppo buona...sullo schermo del telefono immagino si veda solo se vai a ingrandire, su quello del pc si vede già così, stampata sinceramente non saprei.
Poi vabbè qui il discorso è "ho solo il telefono quindi mi accontento", non è che uno sta sempre con la macchina fotografica e in questo caso pure il treppiede.
Si, c'è il solito "effetto dipinto a olio", ma con iso così alti se vuoi togliere il rumore devi andarci pesante con i filtri, diciamo che nel complesso è anche fin troppo buona...sullo schermo del telefono immagino si veda solo se vai a ingrandire, su quello del pc si vede già così, stampata sinceramente non saprei.
Poi vabbè qui il discorso è "ho solo il telefono quindi mi accontento", non è che uno sta sempre con la macchina fotografica e in questo caso pure il treppiede.
Mi chiedo infatti se a volte certi filtri che immagino in una modalità notturna simile possano essere automatici non tolgano fin troppo al punto che magari ci si porta via anche un dettaglio reale. Viene da preferire una foto più scura ma meno elaborata o un pò di rumore pur di mantenere anche un pò più di dettaglio originale.
Mi chiedo infatti se a volte certi filtri che immagino in una modalità notturna simile possano essere automatici non tolgano fin troppo al punto che magari ci si porta via anche un dettaglio reale. Viene da preferire una foto più scura ma meno elaborata o un pò di rumore pur di mantenere anche un pò più di dettaglio originale.
Penso che per il marketing convenga di più il portare via qualche dettaglio, una foto complessivamente meno "rumorosa" fa più scena e fa vendere più telefoni...poi alla fine del discorso cambia poco, o ti ritrovi più rumore, o meno dettagli, ti devi comunque accontentare del risultato finale.
schwalbe
06-06-2022, 23:01
Senza scordarsi che sensore piccolo da più profondità di campo (e da una mano all'autofocus), ma la contropartita è che non fa l'effetto opposto, tanto ricercato nei ritratti, infatti scrivono filtro effetto bokeh...
Torno a dire: 2 secoli di fotografia hanno detto più la pellicola è grande e più c'è qualità (e costi), la pellicola è l'elemento più importante per la qualità, a pari pellicola è più l'obiettivo che la macchina fotografica a dar qualità. Nel digitale vale altrettanto!
ma infatti... con le reflex capita sempre il problema, tipo front o back focus, errore di messa a fuoco, errore di esposizione, lenti con piano di fuoco curvato...
Stai ironizzando? Non è mica prerogativa delle reflex sta roba, vale per tutti
Però anche sugli smartphone stanno lavorando molto sulla dimensione dei sensori, ormai montano sensori da quasi 1".
cronos1990
07-06-2022, 08:18
Però anche sugli smartphone stanno lavorando molto sulla dimensione dei sensori, ormai montano sensori da quasi 1".Non che mi freghi molto, a me la fotografia interessa solo in uno specifico ambito e di sicuro li gli smartphone non permettono nulla.
Ma più di tanto non puoi farli grossi, perchè come ricordava qualcuno a quel punto gli ingombri diventano davvero proibitivi per uno smartphone (che già adesso sono padelle che occupano un sacco di spazio), e probabilmente i costi lieviterebbero oltre misura. E anche raggiungessero il pollice, a vedere la tabella che ho trovato che riporto sotto, sarebbe grande poco più di un quarto del sensore di una APS-C.
E questo si traduce anche in un altro discorso che mi sa che non è stato fatto. Io posso avere anche un iPhone da 12 MPixel anzichè 50 come altri concorrenti. Ma se prendo una APS-C da 24-30 MPixel avrò comunque dei pixel di dimensioni maggiori rispetto a quelli di un iPhone proprio per via della differenza di superficie; lo stesso dicasi se prendo una Full-Frame che ne ha ad esempio 50 o 60.
Per cui, anche supponendo che i pixel del sensore dell'iPhone abbiano pari qualità ed efficienza quantica di quelli di una APS-C o di una Full-Frame (cosa della quale dubito), avresti comunque un CCD/CMOS con risposta inferiore e maggiori segnali di rumore.
https://tecnicafotografica.dndcom.com/images/sensore-dimensioni.jpg
Mi son letto la discussione così come altre sull'argomento, ma a meno di una rivoluzione tecnologica dei sensori non vedo come il comparto fotografico di uno smartphone al netto dei filtri di post-produzione (quale che sia il modello di smartphone) possa anche solo pensare di rivaleggiare con una qualunque macchina dedicata... considerando il discorso della mera qualità.
Poi sono d'accordissimo che lo smartphone per fotografare ha mille possibilità d'impiego che trovano le preferenze di chi li utilizza per tal scopo. E pur non ottenendo chissà quali picchi, hai comunque modo di raggiungere risultati visivi che nella stragrande maggioranza dei casi sono considerati sufficienti.
Penso che per il marketing convenga di più il portare via qualche dettaglio, una foto complessivamente meno "rumorosa" fa più scena e fa vendere più telefoni...poi alla fine del discorso cambia poco, o ti ritrovi più rumore, o meno dettagli, ti devi comunque accontentare del risultato finale.
Al marketing immagino di si, all' utente non so magari ad una veloce valutazione sembrano belle foto ma non so quanto differente potrebbe essere il risultato di una foto con il rumore originale elaborata successivamente con qualche software su PC e filtro di riduzione del rumore. Tra l'altro mi chiedo anche la luminosità se in automatico lo scatto rifletta la luminosità davvero presente in quel momento o in caso contrario una foto scura avrebbe forse "un suo senso" rispetto ad una foto luminosa ma con tale livello di elaborazione. Ma questo e' un pò come il vecchio dilemma dell' usare o no un filtro polarizzatore sulle vecchie fotocamere.
Comunque l' effetto sui pixel di cui sopra, mi pare averlo visto anche in altre recensioni di fotocamere mobile di fascia alta anche in scatti in pieno giorno segno che il livello di elaborazione post scatto o i limiti del sensore comunque si trovano anche con ISO bassi e impostazioni da pieno sole. Alla fine immagino che "solo" con un altro ennesimo algoritmo di ridimensionamento al ribasso, forse l' immagine vista a dimensione 1:1 possa sembrare davvero dettagliata ma a che prezzo. Alla fine il pixel finale ha passato talmente tanti di quei procedimenti che viene da chiedersi se sia reale o no. :)
Non che mi freghi molto, a me la fotografia interessa solo in uno specifico ambito e di sicuro li gli smartphone non permettono nulla.
Ma più di tanto non puoi farli grossi, perchè come ricordava qualcuno a quel punto gli ingombri diventano davvero proibitivi per uno smartphone (che già adesso sono padelle che occupano un sacco di spazio), e probabilmente i costi lieviterebbero oltre misura. E anche raggiungessero il pollice, a vedere la tabella che ho trovato che riporto sotto, sarebbe grande poco più di un quarto del sensore di una APS-C.
E questo si traduce anche in un altro discorso che mi sa che non è stato fatto. Io posso avere anche un iPhone da 12 MPixel anzichè 50 come altri concorrenti. Ma se prendo una APS-C da 24-30 MPixel avrò comunque dei pixel di dimensioni maggiori rispetto a quelli di un iPhone proprio per via della differenza di superficie; lo stesso dicasi se prendo una Full-Frame che ne ha ad esempio 50 o 60.
Per cui, anche supponendo che i pixel del sensore dell'iPhone abbiano pari qualità ed efficienza quantica di quelli di una APS-C o di una Full-Frame (cosa della quale dubito), avresti comunque un CCD/CMOS con risposta inferiore e maggiori segnali di rumore.
https://tecnicafotografica.dndcom.com/images/sensore-dimensioni.jpg
Mi son letto la discussione così come altre sull'argomento, ma a meno di una rivoluzione tecnologica dei sensori non vedo come il comparto fotografico di uno smartphone al netto dei filtri di post-produzione (quale che sia il modello di smartphone) possa anche solo pensare di rivaleggiare con una qualunque macchina dedicata... considerando il discorso della mera qualità.
Poi sono d'accordissimo che lo smartphone per fotografare ha mille possibilità d'impiego che trovano le preferenze di chi li utilizza per tal scopo. E pur non ottenendo chissà quali picchi, hai comunque modo di raggiungere risultati visivi che nella stragrande maggioranza dei casi sono considerati sufficienti.
Io continuo a vederli come 2 mondi paralleli per la fotografia, uno non tocca l'altro in nessun modo, per questo cerco di avere il meglio possibile come smartphone per fare foto ed il meglio come mirrorless.
Alla fine le foto che faccio con lo smartphone le avrei fatte solo con quello ed al contrario quando faccio foto con la macchina non le faccio con il telefono. Perciò per me è molto importante se riescono a migliorare i sensori dei telefoni, se si arrivasse ad avere un quattro terzi sul telefono sarebbe uno spettacolo, anche a costo di avere un telefono più spesso...
cronos1990
07-06-2022, 08:40
Io continuo a vederli come 2 mondi paralleli per la fotografia, uno non tocca l'altro in nessun modo, per questo cerco di avere il meglio possibile come smartphone per fare foto ed il meglio come mirrorless.
Alla fine le foto che faccio con lo smartphone le avrei fatte solo con quello ed al contrario quando faccio foto con la macchina non le faccio con il telefono. Perciò per me è molto importante se riescono a migliorare i sensori dei telefoni, se si arrivasse ad avere un quattro terzi sul telefono sarebbe uno spettacolo, anche a costo di avere un telefono più spesso...Mai detto che devono essere due mondi coincidenti. Questo però non impedisce di fare confronti tra le rese dei due dispositivi... in tutti gli ambiti, non solo quello della mera qualità.
D'altro canto però se fai questo ragionamento non ha senso sperare che il mondo degli smartphone tenti di "copiare" quello delle macchine fotografiche cercando di fare sensori analoghi... proprio perchè sono due mondi distinti tra loro.
A quel punto qualcuno potrebbe anche pensare di inserire Android e la connessione cellulare su una Full-frame :fagiano:
Non è questione di copiare, la fotografia è quella e c'è poco da fare, se un sensore più grande migliora la qualità, allora è giusto spingere anche in quella direzione.
Al marketing immagino di si, all' utente non so magari ad una veloce valutazione sembrano belle foto ma non so quanto differente potrebbe essere il risultato di una foto con il rumore originale elaborata successivamente con qualche software su PC e filtro di riduzione del rumore. Tra l'altro mi chiedo anche la luminosità se in automatico lo scatto rifletta la luminosità davvero presente in quel momento o in caso contrario una foto scura avrebbe forse "un suo senso" rispetto ad una foto luminosa ma con tale livello di elaborazione. Ma questo e' un pò come il vecchio dilemma dell' usare o no un filtro polarizzatore sulle vecchie fotocamere.
All'utente comune non cambia niente, difficilmente metterebbe mano a una foto per sistemarla al pc, è più probabile la cancelli se fa troppo schifo.
Comunque l' effetto sui pixel di cui sopra, mi pare averlo visto anche in altre recensioni di fotocamere mobile di fascia alta anche in scatti in pieno giorno segno che il livello di elaborazione post scatto o i limiti del sensore comunque si trovano anche con ISO bassi e impostazioni da pieno sole. Alla fine immagino che "solo" con un altro ennesimo algoritmo di ridimensionamento al ribasso, forse l' immagine vista a dimensione 1:1 possa sembrare davvero dettagliata ma a che prezzo. Alla fine il pixel finale ha passato talmente tanti di quei procedimenti che viene da chiedersi se sia reale o no. :)
Sinceramente non saprei, non guardo molto le recensioni dei telefoni, probabilmente qualcuno esagererà un po' con il filtro nitidezza e la saturazione dei colori, per rendere la foto più appariscente e "decisa".
Al marketing immagino di si, all' utente non so magari ad una veloce valutazione sembrano belle foto ma non so quanto differente potrebbe essere il risultato di una foto con il rumore originale elaborata successivamente con qualche software su PC e filtro di riduzione del rumore. Tra l'altro mi chiedo anche la luminosità se in automatico lo scatto rifletta la luminosità davvero presente in quel momento o in caso contrario una foto scura avrebbe forse "un suo senso" rispetto ad una foto luminosa ma con tale livello di elaborazione. Ma questo e' un pò come il vecchio dilemma dell' usare o no un filtro polarizzatore sulle vecchie fotocamere.
Comunque l' effetto sui pixel di cui sopra, mi pare averlo visto anche in altre recensioni di fotocamere mobile di fascia alta anche in scatti in pieno giorno segno che il livello di elaborazione post scatto o i limiti del sensore comunque si trovano anche con ISO bassi e impostazioni da pieno sole. Alla fine immagino che "solo" con un altro ennesimo algoritmo di ridimensionamento al ribasso, forse l' immagine vista a dimensione 1:1 possa sembrare davvero dettagliata ma a che prezzo. Alla fine il pixel finale ha passato talmente tanti di quei procedimenti che viene da chiedersi se sia reale o no. :)
La diatriba su cosa sia o non sia reale è vecchia come il mondo (fotografico).
Quando scatti una foto il sensore riceve un segnale che il software interpreta e archivia in un file RAW che non è un'immagine, ma solo un isieme di dati grezzi che per essere convertiti in immagine devono di nuovo essere interpretati da un software, aprendo un RAW con un qualsiasi programma, sarà questo che interpreterà i dati secondo un algoritmo e proporrà una delle tante immagini che possono essere estrapolate dal file grezzo, ad esempio in camera raw ci sono molte curve di interpretazione e altre possono essere aggiunte per avere la prima elaborazione di base dalla quale partire per le successive, aprire le ombre, scurire le luci, dare più o meno contrasto, intervenire sul bilanciamento del bianco, ecc. sono operazioni complicate che possono essere effettuate in diversi modi che portano a risultati diversi, per cui oggi più che un tempo, resta impossibile stabilire cosa sia o non sia vera fotografia, e non si tratta di sofismi, l'occhio umano interpreta già la scena che si va a fotografare in modo diverso da quello che fa il sensore che ha una gamma dinamica diversa per cui se vuoi rendere la scena come la vedi con gli occhi devi intervenire pesantemente, se vai in stampa, devi recuperare e appiattire l'immagine sui valori che può restituire la stampante che saranno molto più limitati di quelli che cattura il sensore e anche di quelli che rende il monitor ecc...
Non è questione di copiare, la fotografia è quella e c'è poco da fare, se un sensore più grande migliora la qualità, allora è giusto spingere anche in quella direzione.
Un sensore più grande richiede un telefono più spesso, o comunque con la gobba, che è poco gradito al cliente finale e al marketing, quindi più che ingrandire il sensore con buone probabilità verranno trovati modi alternativi per mitigare le problematiche di un sensore più piccolo.
ma si parla sempre solo delle dimensioni del sensore e mai della qualità.
possibile, per esempio, che 2" di venti anni fa siano sempre meglio di 1" di oggi e 1\2" di domani?
domanda da profano!
La diatriba su cosa sia o non sia reale è vecchia come il mondo (fotografico).
Quando scatti una foto il sensore riceve un segnale che il software interpreta e archivia in un file RAW che non è un'immagine, ma solo un isieme di dati grezzi che per essere convertiti in immagine devono di nuovo essere interpretati da un software, aprendo un RAW con un qualsiasi programma, sarà questo che interpreterà i dati secondo un algoritmo e proporrà una delle tante immagini che possono essere estrapolate dal file grezzo, ad esempio in camera raw ci sono molte curve di interpretazione e altre possono essere aggiunte per avere la prima elaborazione di base dalla quale partire per le successive, aprire le ombre, scurire le luci, dare più o meno contrasto, intervenire sul bilanciamento del bianco, ecc. sono operazioni complicate che possono essere effettuate in diversi modi che portano a risultati diversi, per cui oggi più che un tempo, resta impossibile stabilire cosa sia o non sia vera fotografia, e non si tratta di sofismi, l'occhio umano interpreta già la scena che si va a fotografare in modo diverso da quello che fa il sensore che ha una gamma dinamica diversa per cui se vuoi rendere la scena come la vedi con gli occhi devi intervenire pesantemente, se vai in stampa, devi recuperare e appiattire l'immagine sui valori che può restituire la stampante che saranno molto più limitati di quelli che cattura il sensore e anche di quelli che rende il monitor ecc...
Infatti ricordo persino fotocamere di due decadi fa già poter scattare in RAW ma con i consumi di batterie di allora e delle memorie di allora (e relativo salvataggio e grandezza del file su velocità non proprio eccezionali in scrittura anzi) e ovviamente ben pochi avrebbero la pazienza di avere la reale interpretazione dell' immagine che imho avrebbe (se in automatico possibile) più senso che non una rappresentazione di come chi fa lo scatto vorrebbe che l' immagine fosse (come fanno vedere nelle pubblicità con il mondo notturno che "si illumina d' immenso" grazie al nuovo telefono) in una "realtà alternativa". A meno che la fotocamera non usasse es. il flash e allora chi scatta e chi valuta l' immagine conosce che il dettaglio è tale grazie all' aiuto di una illuminazione terza. Ma come si diceva sono questioni vecchie come la fotografia in sé. :)
ma si parla sempre solo delle dimensioni del sensore e mai della qualità.
possibile, per esempio, che 2" di venti anni fa siano sempre meglio di 1" di oggi e 1\2" di domani?
domanda da profano!
Non so se ho capito la domanda, ma imho se si intende davvero due pollici di sensore la differenza con sensori più ridotti e' tale che supera ogni tecnologia moderna e non ci sono molte scorciatoie per raggiungere il risultato di informazioni che un tale sensore (ottica permettendo) può registrare. Quasi preferirei ancora il vecchio analogico che essendo un risultato "chimico" lavora su un piano differente con enorme quantità di informazione imho.
Se invece al contrario si intende che le fotocamere di due decadi fa avevano sensori da 1/2, 1/3" pollici e facevano foto migliori di quelle di oggi (che non e' poi sbagliato) imho si spiega in primis per il fatto che le risoluzioni erano basse e proporzionate al progetto e infatti il risultato era migliore e con ottiche per i loro tempi già valide rispetto alla lenta e imho non equivalente evoluzione di quelle sui telefoni. Se si prende una (es.) "vecchia" Canon S1 o S2 compatta zoom, con sensori da 1/2.x" pollici facevano foto ottime! Persino la vecchissima Canon A70 che avevo faceva scatti ottimi ma il massimo di risoluzione era un più bilanciato 3,2MP. :)
marchigiano
07-06-2022, 12:50
l'effetto acquarello purtroppo è evidente e quasi nessuno offre la possibilità di regolare il noise reduction e l'unsharp mask, immagino perchè sono funzioni che interessano a meno del 1% di chi compra smartphone. ci fossero queste regolazioni le fotocamere compatte avrebbero poco da ridere...
tra i tanti "prodigi" degli smartphone più evoluti, ricordo anche lo staking da più obiettivi, tipo faccio una foto a 40mm, il telefono scatta sia con il "tele" da 90mm e con il 26mm croppato, poi nel 40mm ci infila il pezzo del 90mm più dettagliato.
ancora, alcuni hanno pure un sensore BW senza filtro bayer, quindi quando scatto in notturna, mi prende il dettaglio BW da questo, che ha poco rumore, e lo accoppia al colore del sensore principale
uno dei vantaggi di questi smartphone è appunto quello di avere 3-4 sensori con relative ottiche prime da mescolare insieme, una qualsiasi fotocamera seria ha un solo sensore e un'ottica zoom, o una prime da intercambiare ogni volta, ovvio che fanno meglio, ma sono una gran rottura di scatole
@marchigiano
Dimenticavo ...
La mia compatta professionale Nikon P7800 (che ripeto vecchia di quasi 10 anni) è dotata di un sensore CMOS retroilluminato delle dimensioni paragonabili a quelle dei sensori degli samrtphone, ma con una differenza ... offre scatti da soli 12 Megapixel (che comunque non sono pochi ...) e questo è un vantaggio assoluto rispetto alla stragrande maggioranza degli smartphone con sensori di simili dimensioni ma infarciti di 50 e rotti megapixel, da questo punto di vista solo gli iPhone di Apple forse potrebbero competere in termini qualitativi degli scatti perché i relativi sensori di simili dimensioni si limitano ad offrire scatti da appunto 12 Megapixel proprio come la Coolpix P7000
i sensori da 50 fanno 2 scatti contemporanei per fare un braketing di esposizione perfetto, escono a 12mp per questo. la gamma dinamica di questi smartphone supera di sicuro la tua nikon
L'ottica zoom 24-200 mm equivalenti al formato full frame, oltre ad offrire un'ottima luminosità, è apocromatica contenendo nei gruppi di lenti tripletti apocromatici ED e SuperED e asferici
si ma un'ottica prime è molto più semplice da fare e risulta più facile correggere i difetti anche in post produzione
@marchigiano
Scusami ma da quello che scrivi e come esponi i concetti si capisce che non sei esperto di fotografia e ti vai ad impelagare in argomentazioni di cui non conosci nemmeno l'ABC
Tanto per cominciare il Braketing non altera affatto il numero di megapixels di uno scatto, almeno che non imposti tru esplicitamente di voler scattare con meno megapixel ed è comunque una funzione che che va attivata esplicitamente se la si vuole utilizzare
Il fatto che sostieni che con la postproduzione ottieni scatti decisamente migliori di quelli ottenibili con un ottima ottica fa capire anche che non conosci nemmeno le leggi fisiche dell'ottica
Ergo non perdo più tempo a risponderti perché sarebbe inutile ... sono troppe le cose che devi apprendere ... bye bye
Probabilmente Marchigiano intendeva il pixel binning, anche il mio ha 108mpx, ma fa foto a 12mpx usando il binning.
Probabilmente Marchigiano intendeva il pixel binning, anche il mio ha 108mpx, ma fa foto a 12mpx usando il binning.
Penso che la maggior parte dei telefoni oggi scatti foto così, il mio ne ha 64 e fa le foto a 16, poi vabbè posso anche impostare i 64, ma non c'è nessun vantaggio tangibile nel farlo.
marchigiano
07-06-2022, 22:21
Tanto per cominciare il Braketing non altera affatto il numero di megapixels di uno scatto, almeno che non imposti tru esplicitamente di voler scattare con meno megapixel ed è comunque una funzione che che va attivata esplicitamente se la si vuole utilizzare
Probabilmente Marchigiano intendeva il pixel binning, anche il mio ha 108mpx, ma fa foto a 12mpx usando il binning.
esatto, un binning a esposizioni diverse, in pratica un bracketing perfetto, perchè avviene nello stesso istante, mentre sulle fotocamere normali passa del tempo tra uno e l'altro
marchigiano
07-06-2022, 22:24
Penso che la maggior parte dei telefoni oggi scatti foto così, il mio ne ha 64 e fa le foto a 16, poi vabbè posso anche impostare i 64, ma non c'è nessun vantaggio tangibile nel farlo.
anche perchè il bayer è fatto in modo diverso e non ottieni un reale miglioramento del dettaglio, serve proprio per fare due scatti a esposizioni diverse
https://fdn.gsmarena.com/imgroot/news/18/04/p20-pro-camera-explanation/quad-bayer2.png
anche perchè il bayer è fatto in modo diverso e non ottieni un reale miglioramento del dettaglio, serve proprio per fare due scatti a esposizioni diverse
https://fdn.gsmarena.com/imgroot/news/18/04/p20-pro-camera-explanation/quad-bayer2.png
Resta il fatto che sono pixel grandi 1/4 e che alla fine i risultati non si discostano da quelli ottenuti con sensori dalle stesse dimensioni con 12Mp come insegnano gli iPhone, perché in definitiva quello che fa realmente la differenza è la dimensione globale del sensore, fra un sensore FF con 50MP e uno da 12 passano un paio di stop di sensibilità e di gamma dinamica in meglio per quello meno denso, che forse potrebbero essere recuperati facendo binning, questo è quanto.
Non so se ho capito la domanda, ma imho se si intende davvero due pollici di sensore la differenza con sensori più ridotti e' tale che supera ogni tecnologia moderna e non ci sono molte scorciatoie per raggiungere il risultato di informazioni che un tale sensore (ottica permettendo) può registrare. Quasi preferirei ancora il vecchio analogico che essendo un risultato "chimico" lavora su un piano differente con enorme quantità di informazione imho.
allora, se ho capito bene, la tecnologia dei sensori non è evoluta in modo tale da poter compensare minimamente la riduzione dellle dimensioni. grazie!:)
allora, se ho capito bene, la tecnologia dei sensori non è evoluta in modo tale da poter compensare minimamente la riduzione dellle dimensioni. grazie!:)
Infatti, la tecnologia alla base è sempre la stessa, nel tempo sono migliorate alcune cose di contorno come il modo in cui vengono disposti i fotorecettori sulla superficie del sensore, come viene implementata l'elettronica e il cablaggio, e soprattutto è migliorato il software che estrapola i dati dal sensore.
Detto questo, il limite è sempre la fisica, un sensore piccolo riceverà sempre un quantitativo di luce minore di un sensore grande e questo per l'eternità.
ma a parità di luce si può essere più o meno sensibili!
comunque non voglio credere al tuo "per l'eternità" ma mi limiterei a dire "ad oggi" perché di cose che sembrano impossibili ne hanno fatte parecchie.
per esempio i pannelli fotovoltaici si sono molto evoluti nonostante come dici tu la luce che irradia 1mq sarà sempre meno di quella che irradia 2mq.
allora, se ho capito bene, la tecnologia dei sensori non è evoluta in modo tale da poter compensare minimamente la riduzione delle dimensioni. grazie!:)
Ovviamente imho, ma più che altro la tecnologia "al di fuori della grandezza del sensore" credo si evolva per cercare ogni modo per aggirare quel limite dettato dalle dimensioni/peso di uno smartphone standard (che aumentano), ottenenendo anche risultati tecnicamente notevoli però come si diceva in principio se tanto sforzo poi alla fine vede 'aumentare comunque' la grandezza del sensore allora è un pò più evidente che magie non se ne possano fare più di tanto. Cosa magari ovvia, ma sul piano marketing come si diceva pare sia la priorità fondamentale di ogni telefono, al punto che non si parla quasi di altro nelle pubblicità o nelle discussioni, creando aspettative che poi si scontrano con la realtà.
Avrei molto più interesse nel sentire (es.) che un nuovo tipo di display a colori si veda perfettamente contro sole mentre invece mi pare che in questa direzione le innovazioni hanno visto anche qui spingere l' acceleratore della luminosità, filtri polarizzatori o quant' altro ma non rivoluzionari. Gli antichi schermi degli smartphone di due decadi fa avevano display (transflective) abbandonati, che puntavano principalmente su questo (a scapito della saturazione dei colori del display e dei consumi quando retroilluminati) e solo riscoperti di recente in alcuni smartwatch.
però bisogna riconoscere che nel mondo smartphone girano un sacco di soldi, credo molti di più di quelli che girano nel mercato di nicchia delle fotocamere spinto solo da professionisti e appassionati.
non mi stupirei troppo se proprio dal modo degli smartphone arriva qualche tecnologia rivoluzionaria nonostante il marketing.
Ovviamente imho, ma più che altro la tecnologia "al di fuori della grandezza del sensore" credo si evolva per cercare ogni modo per aggirare quel limite dettato dalle dimensioni/peso di uno smartphone standard (che aumentano), ottenenendo anche risultati tecnicamente notevoli però come si diceva in principio se tanto sforzo poi alla fine vede 'aumentare comunque' la grandezza del sensore allora è un pò più evidente che magie non se ne possano fare più di tanto. Cosa magari ovvia, ma sul piano marketing come si diceva pare sia la priorità fondamentale di ogni telefono, al punto che non si parla quasi di altro nelle pubblicità o nelle discussioni, creando aspettative che poi si scontrano con la realtà.
Ma semplicemente perché ci sono dei limiti fisici che non puoi superare, puoi trovare il modo di aggirarne qualcuno, mitigarne un altro, ma poi sempre lì ritorni, per migliorare le foto ti serve un sensore più grande che fa entrare più luce...con tutto quello che ne consegue ovviamente, che poi in uno smartphone si traduce con dimensioni più voluminose o forme strane...che poi oggi il marketing faccia passare la fotocamera come una priorità è semplicemente perché non sanno su cosa spingere, prima principalmente si concentravano su core, ram, spazio di archiviazione, ma oggi anche un telefono di fascia bassa ha potenza e spazio di archiviazione tale da permettere un uso comune dignitoso, quindi non fa più presa...oggi poi i social più gettonati sono instagram e tiktok, quindi foto e video brevi, normale siano le fotocamere il punto focale di un telefono.
Ma semplicemente perché ci sono dei limiti fisici che non puoi superare, puoi trovare il modo di aggirarne qualcuno, mitigarne un altro, ma poi sempre lì ritorni, per migliorare le foto ti serve un sensore più grande che fa entrare più luce...con tutto quello che ne consegue ovviamente, che poi in uno smartphone si traduce con dimensioni più voluminose o forme strane...che poi oggi il marketing faccia passare la fotocamera come una priorità è semplicemente perché non sanno su cosa spingere, prima principalmente si concentravano su core, ram, spazio di archiviazione, ma oggi anche un telefono di fascia bassa ha potenza e spazio di archiviazione tale da permettere un uso comune dignitoso, quindi non fa più presa...oggi poi i social più gettonati sono instagram e tiktok, quindi foto e video brevi, normale siano le fotocamere il punto focale di un telefono.
Infatti e come spesso si dice sebbene "teoricamente" i dispositivi smartphone o fotocamere non siano (apparentemente) in competizione, immagino che il mercato delle compatte anche serie forse (magari sbaglio) non viva un momento esaltante come lo era decadi fa, in realtà i loro mercati si scontrano anche non volendo.
Ed è imho un peccato perché se tecnicamente la "miniaturizzazione a parità di qualità finale" (nelle speranze) potrebbe sembrare un traguardo tecnico, non e' detto che poi altre cose ne abbiano affatto bisogno es. l' impugnatura e il giusto peso di una fotocamera dedicata resta necessaria a stabilità e presa in condizioni complesse di luce es. e di tempi.
Infatti e come spesso si dice sebbene "teoricamente" i dispositivi smartphone o fotocamere non siano (apparentemente) in competizione, immagino che il mercato delle compatte anche serie forse (magari sbaglio) non viva un momento esaltante come lo era decadi fa, in realtà i loro mercati si scontrano anche non volendo.
Bisogna anche dire che oggi tra le compatte si trovino le bridge, o comunque fotocamere con zoom molto spinti, molte fotocamere con sensore aps-c...diciamo che la compattina come la intendevamo qualche anno fa è merce abbastanza rara, ma il motivo è abbastanza evidente, quel tipo di fotocamera è stato soppiantato dagli smartphone, ovvio che anche i produttori di fotocamere si siano adeguati fornendo prodotti che hanno si un prezzo mediamente alto, ma giustificato da caratteristiche che difficilmente si troveranno su un telefono.
però bisogna riconoscere che nel mondo smartphone girano un sacco di soldi, credo molti di più di quelli che girano nel mercato di nicchia delle fotocamere spinto solo da professionisti e appassionati.
non mi stupirei troppo se proprio dal modo degli smartphone arriva qualche tecnologia rivoluzionaria nonostante il marketing.
Sono mercati differenti con target differenti, hanno anche spese di ricerca e sviluppo notevolmente diverse...io appassionato se scatto foto con lo smartphone mi sto accontentando perché non ho altro, io utente qualunque che scatto foto con lo smartphone, quando magari farò vedere le foto ad amici e parenti su una televisione, vedrò che quelle foto che sul telefono sembravano perfette messe su uno schermo più grande sembrano dei dipinti a olio, poi me ne posso fregare e mi accontento, o come capita ogni tanto iniziano a interessarsi al mondo della fotografia cercando qualcosa di più...per la mia ragazza è stato così, voleva di più e l'unico modo per averlo era la macchina fotografica, ora lei è più pignola di me.
Bisogna anche dire che oggi tra le compatte si trovino le bridge, o comunque fotocamere con zoom molto spinti, molte fotocamere con sensore aps-c...diciamo che la compattina come la intendevamo qualche anno fa è merce abbastanza rara, ma il motivo è abbastanza evidente, quel tipo di fotocamera è stato soppiantato dagli smartphone, ovvio che anche i produttori di fotocamere si siano adeguati fornendo prodotti che hanno si un prezzo mediamente alto, ma giustificato da caratteristiche che difficilmente si troveranno su un telefono.
Notavo di recente infatti che le fotocamere economiche (per davvero) si trovano molto meno e immagino in quel settore non ci sia molto se non uno zoom ottico reale a volte anche buono per le dimensioni, un peso leggero e basta... impostazioni semi-manuali mai, plastica etc..
Credo sia giusto quindi che anche le compatte abbiano alzato il livello di riferimento nella qualità e relativi prezzi e infatti troverei sempre molto interessanti quelle compatte serie con sensori da 1", valori di wide/tele notevoli e ottiche valide che imho sono un ottimo equilibrio tra qualità, impugnatura, peso, ottica, e durata con la loro custodia e usate meno di quanto si "lancia" quotidianamente il telefono su tavoli, per terra etc..
Anche se forse vista la competizione e concorrenza, i produttori di fotocamere compatte per rilanciare un pò il settore (a parte i settori reflex e mirror-less ovviamente che sono un altro binario) dovrebbero trovare il modo di portare la qualità di quelle compatte serie ai prezzi delle vecchie economiche di fascia bassa. Per quanto difficile non vedo altro sistema per far appassionare il consumatore partendo da un prodotto economico ma oggettivamente superiore alle offerte di molti telefoni.
ma a parità di luce si può essere più o meno sensibili!
comunque non voglio credere al tuo "per l'eternità" ma mi limiterei a dire "ad oggi" perché di cose che sembrano impossibili ne hanno fatte parecchie.
per esempio i pannelli fotovoltaici si sono molto evoluti nonostante come dici tu la luce che irradia 1mq sarà sempre meno di quella che irradia 2mq.
Si, ma a parità di tecnologia, anche 2mq di pannelli fotovoltaici renderanno sempre il doppio di 1mq di pannello per l'eternità.
cronos1990
08-06-2022, 09:06
ma a parità di luce si può essere più o meno sensibili!
comunque non voglio credere al tuo "per l'eternità" ma mi limiterei a dire "ad oggi" perché di cose che sembrano impossibili ne hanno fatte parecchie.
per esempio i pannelli fotovoltaici si sono molto evoluti nonostante come dici tu la luce che irradia 1mq sarà sempre meno di quella che irradia 2mq.Da profano della fotografia in generale... da quel che so, la quantità di luce (e quindi di segnale) raccolto da un singolo pixel dipendono da due fattori: dimensioni del pixel ed efficienza quantica.
L'efficienza quantica è espressa in percentuale e nei fatti dice quanta luce di quella ricevuta è effettivamente rivelata dal pixel. Per capirci: se hai una EQ del 45%, vuol dire che su 100 fotoni che colpiscono il pixel solo 45 vengono rilevati. Nella fotografia "normale" questo valore è piuttosto relativo, nel senso che ha un peso piuttosto irrilevante... perchè la luce ricevuta dai pixel è talmente tanta che non servono valori di EQ elevati. Tant'è che generalmente abbiamo valori tra i... 25% e il 50%, a spanne.
Per cui il fattore che maggiormente incide è la grandezza del pixel stesso. Più è grande, maggiore è la quantità di luce che riceve e di conseguenza avrai maggior segnale e minor rumore.
E si parla di singolo pixel, non di matrice nel suo complesso. Per esempio, se hai due CCD/CMOS di pari dimensioni, ma uno con 12 MPixel e l'altro con 48 MPixel, il secondo avrà pixel di dimensioni minori e questo comporta e di conseguenza meno segnale e più rumore, con tutti i problemi che ne derivano. Quindi anche supponendo di fare un binning x2 per pareggiare "artificialmente" il numero dei pixel, comunque hai una resa "qualitativa" inferiore rispetto al sensore di pari dimensioni ma con meno pixel (e quindi pixel più grossi).
Per motivi puramente "fisici", le dimensioni di un sensore di un cellulare è piccolo, come peraltro si evince dalla tabella che ho riportato. Per cui per avere un SNR buono dovresti forzatamente fare CCD/CMOS con pochi MPixel, ma lo puoi fare fino ad un certo punto perchè comunque le dimensioni complessive a disposizione sono quel che sono. E se ne fai troppo pochi rischi di perdere definizione.
Questo poi tralasciando tutto il discorso delle ottiche, concentrandosi solo sul sensore. Puoi migliorare quanto vuoi la matrice di rivelazione, ma il segnale in arrivo è quello, si tratta solo di rilevarlo e tradurlo in numeri (il formato RAW). I singoli pixel del CCD/CMOS non fanno altro che generare una ddp proporzionale alla luce ricevuta, detta in maniera molto grezza.
Se ho detto castronerie attendo correzioni e insulti :fagiano:
Anche se forse vista la competizione e concorrenza, i produttori di fotocamere compatte per rilanciare un pò il settore (a parte i settori reflex e mirror-less ovviamente che sono un altro binario) dovrebbero trovare il modo di portare la qualità di quelle compatte serie ai prezzi delle vecchie economiche di fascia bassa. Per quanto difficile non vedo altro sistema per far appassionare il consumatore partendo da un prodotto economico ma oggettivamente superiore alle offerte di molti telefoni.
Sono costi in ricerca e sviluppo che non si ripagheranno mai, il cliente medio delle compatte economiche di una volta è quello che oggi usa lo smartphone, quindi è difficile se non impossibile farlo tornare indietro, in quanto è arrivato ad avere quello che gli serve sempre in tasca...le compatte premium hanno la loro nicchia di mercato, per quanto piccola, vendi pochi pezzi a prezzi alti e ci fai un ricavo sicuro, certo non è roba da grande distribuzione.
Da profano della fotografia in generale... da quel che so, la quantità di luce (e quindi di segnale) raccolto da un singolo pixel dipendono da due fattori: dimensioni del pixel ed efficienza quantica.
L'efficienza quantica è espressa in percentuale e nei fatti dice quanta luce di quella ricevuta è effettivamente rivelata dal pixel. Per capirci: se hai una EQ del 45%, vuol dire che su 100 fotoni che colpiscono il pixel solo 45 vengono rilevati. Nella fotografia "normale" questo valore è piuttosto relativo, nel senso che ha un peso piuttosto irrilevante... perchè la luce ricevuta dai pixel è talmente tanta che non servono valori di EQ elevati. Tant'è che generalmente abbiamo valori tra i... 25% e il 50%, a spanne.
Per cui il fattore che maggiormente incide è la grandezza del pixel stesso. Più è grande, maggiore è la quantità di luce che riceve e di conseguenza avrai maggior segnale e minor rumore.
E si parla di singolo pixel, non di matrice nel suo complesso. Per esempio, se hai due CCD/CMOS di pari dimensioni, ma uno con 12 MPixel e l'altro con 48 MPixel, il secondo avrà pixel di dimensioni minori e questo comporta e di conseguenza meno segnale e più rumore, con tutti i problemi che ne derivano. Quindi anche supponendo di fare un binning x2 per pareggiare "artificialmente" il numero dei pixel, comunque hai una resa "qualitativa" inferiore rispetto al sensore di pari dimensioni ma con meno pixel (e quindi pixel più grossi).
Per motivi puramente "fisici", le dimensioni di un sensore di un cellulare è piccolo, come peraltro si evince dalla tabella che ho riportato. Per cui per avere un SNR buono dovresti forzatamente fare CCD/CMOS con pochi MPixel, ma lo puoi fare fino ad un certo punto perchè comunque le dimensioni complessive a disposizione sono quel che sono. E se ne fai troppo pochi rischi di perdere definizione.
Questo poi tralasciando tutto il discorso delle ottiche, concentrandosi solo sul sensore. Puoi migliorare quanto vuoi la matrice di rivelazione, ma il segnale in arrivo è quello, si tratta solo di rilevarlo e tradurlo in numeri (il formato RAW). I singoli pixel del CCD/CMOS non fanno altro che generare una ddp proporzionale alla luce ricevuta, detta in maniera molto grezza.
Se ho detto castronerie attendo correzioni e insulti :fagiano:
C'è da dire che se la parte sensibile è rimasta pressochè uguale, l'elettronica e la sua disposizione sono molto migliorate, i fotositi sono molto più vicini fra loro, per cui fra la luce catturata da 1 pixel o 4 pixel grandi 1/4 è molto simile, naturalmente più è grande il sensore e minore sarà la perdita di luminosità, grazie a 4 pixel invece di 1 in teoria l'IA dovrebbe essere in grado di discernere meglio il rumore dal segnale utile, poi in pratica, non cambia nulla come dimostrano gli iPhone che con nemmeno 1/4 dei pixel raggiungono le prestazioni dei sensori da 100MP...
schwalbe
08-06-2022, 10:52
allora, se ho capito bene, la tecnologia dei sensori non è evoluta in modo tale da poter compensare minimamente la riduzione dellle dimensioni. grazie!:)
A dir il vero sì, ma tali miglioramenti si hanno anche per i sensori più grandi, per cui la differenza è sempre a vantaggio per questi!
È una corsa fra centometristi, ma uno parte dal traguardo. Quando ci arriva l'altro, questi è più o meno cento metri avanti.
però bisogna riconoscere che nel mondo smartphone girano un sacco di soldi, credo molti di più di quelli che girano nel mercato di nicchia delle fotocamere spinto solo da professionisti e appassionati.
non mi stupirei troppo se proprio dal modo degli smartphone arriva qualche tecnologia rivoluzionaria nonostante il marketing.
Questo è un aspetto interessante. Prendendo l'esempio delle auto, è la Classe S che dà lustro, ma i soldi li facevano con Classe A e C, per cui ci hanno messo anche Classe B. Coi soldi fatti da quest'ultime si pagavano R&D della S, che è quest'ultima che faceva vendere più A,B,C, ...
Passando alla fotografia erano le compatte e le reflex economiche che facevano la maggior parte degli utili, ma le vendevi (a parità di prezzo) se avevi un buon nome nell'ammiraglia.
Ora non essendoci più le compatte, e la futura eliminazione delle reflex low e mid, si ha, come implicitamente dici te, che i soldi delle compatte son andati ai smartphone, che però son produttori diversi, quindi i prezzi dei prodotti fotografici son saliti e non di poco. In pratica devono camminare con gambe proprie...
marchigiano
08-06-2022, 12:54
Resta il fatto che sono pixel grandi 1/4 e che alla fine i risultati non si discostano da quelli ottenuti con sensori dalle stesse dimensioni con 12Mp come insegnano gli iPhone, perché in definitiva quello che fa realmente la differenza è la dimensione globale del sensore, fra un sensore FF con 50MP e uno da 12 passano un paio di stop di sensibilità e di gamma dinamica in meglio per quello meno denso, che forse potrebbero essere recuperati facendo binning, questo è quanto.
ci studiano fior di tecnici, ci sono in ballo investimenti miliardari, avranno visto che è meglio fare così, altrimenti avrebbero intrapreso altre strade
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