View Full Version : La moto del futuro è 100% elettrica e con il motore integrato nella ruota posteriore. Ecco quanto costa
Redazione di Hardware Upg
16-05-2022, 15:42
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/moto-elettriche/la-moto-del-futuro-e-100-elettrica-e-con-il-motore-integrato-nella-ruota-posteriore-ecco-quanto-costa_107219.html
La casa finlandese Verge Motorcycles ha mostrato la nuova TS, una motocicletta 100% elettrica con la ruota posteriore senza mozzo. Caratteristiche e prezzo della moto che vuole rivoluzionare il mercato
Click sul link per visualizzare la notizia.
Paganetor
16-05-2022, 15:48
"caricatore proprietario" in che senso? hanno deciso di affossarla prima ancora di immetterla sul mercato?
Tasslehoff
16-05-2022, 15:48
Amici di Verge... magnate tranquilli... :stordita:
Axios2006
16-05-2022, 15:49
La batteria si ricarica completamente in 4,5 ore con il caricatore proprietario.
Solo 4 ore e 27 minuti piu' lenta di una sosta dal benzinaio! :sofico:
Ma tanto, se si pagano 24.990 euro per una batteria su ruote, il costo di un albergo per 4 ore e mezza e' niente. :read:
"caricatore proprietario" in che senso? hanno deciso di affossarla prima ancora di immetterla sul mercato?
Caricatore proprietario non vuol dire nulla, intendono il caricatore domestico (IC-CPD o volgarmente "carichino"), che nemmeno caricatore è (il trasformatore vero e proprio è nel mezzo).
Solo 4 ore e 27 minuti piu' lenta di una sosta dal benzinaio! :sofico:
Ma tanto, se si pagano 24.990 euro per una batteria su ruote, il costo di un albergo per 4 ore e mezza e' niente. :read:
Quella è la ricarica lenta, che tendenzialmente fai a casa di notte e quindi sbatte le pa@@e quanto dura. :)
La ricarica fast, per questa moto, impiega circa 35-40 minuti.
By(t)e
Enderedge
16-05-2022, 16:08
Concordo ... 4 ore e mezzo per ricaricare ???
Immagino un bel giro .... dopo 300km ... un pranzo di 4 ore e mezzo ....ahahahaha
Senza contare che lo smaltimento di tutte queste batterie non è proprio considerato ... vero che i materiali (quasi tutti) possono essere recuperati (con una serie di trattamenti speciali) ma gli acidi che sono all'interno delle batterie, altamente tossici, che fine faranno?
E la produzione dell'energia per tutti questi veicoli elettrici chi la farà?
e soprattutto ... come ... perché con le rinnovabili siamo ancora in alto mare (le percentuali di produzione sono ancora molto basse) e le previsioni (non dell'italia ma delle nazioni più attente) sono di tempi lunghi e comunque incerte circa l'effettiva capacità di produrre così tanta energia.
Non sono convinto che sia la vera svolta green ...
Va bene. In quanto moto elettrica ha i suoi problemi tipici che sono come di consueto i tempi di ricarica ed il prezzo elevato.
Ma a parte questo:
- ottima l'autonomia da 300Km (che poi reali saranno 250 che vacomunque bene)
- Molto bella ed efficiente la soluzione tecnica del motore integrato nel cerchio posteriore.
Enderedge
16-05-2022, 16:16
Anche 20 minuti per la ricarica sono troppi ... poi ... dipende sempre da chi la usa ... magari fare ogni ora e mezza/due una sosta di almeno 20 minuti può essere piacevole.
Certo se poi sono 15 motociclisti che si vanno a fare una scampagnata ... 20 minuti uno ... 20 minuti l'altro ... si devono mettere tutti d'accordo quando andare a fare rifornimento .... e soprattutto trovare un distributore che abbia attacchi sufficienti (perché poi ci sarebbero anche le auto) .... altrimenti altro che scampagnata :-)
Secondo me la vera soluzione sarebbe la sostituzione delle batterie (come per i device attuali).
Le batterie dovrebbero essere standardizzate (poche tipologie ovviamente tre o quattro imho), i distributori dovrebbero averne un tot per ogni standard e tenerle sempre in ricarica per averle sempre pronte.
Sia di auto sia di moto ofc ...
Arrivi, sganci a tua batteria e agganci quella carica ....
Enderedge
16-05-2022, 16:20
L'autonomia è in funzione del tipo di guida.
Per quel che concerne la produzione di moto elettriche attuali varia moltissimo (anche meno della metà del dichiarato) ... quindi attenderei eventuali prove di questa novità.
Sono d'accordo che la soluzione tecnica è affascinante soprattutto se la tenuta di strada non è penalizzata dalla diversa distribuzione dei pesi e delle lunghezze ... ma immagino che i test li abbiano fatti con attenzione...
Ragerino
16-05-2022, 16:37
lol, che cavolata. La soluzione con il motore fatto cosi pone un enorme stress sull'elettronica e meccanica dello stesso.
Comunque no, non è la moto del futuro, non con quelle caratteristiche ridicole e prezzo.
Ieri ero al passo della Raticosa dove c'era un Test ride della Triumph. C'erano decine e decine, se non centinaia di moto. Guarda caso nemmeno una elettrica :asd: . Eppure di moto da 25-30k ne ho viste. Per inciso, la base gamma della Triumph, che ho anche provato,va quanto o più della moto dell'articolo, non ha bisogno di ore per rifornirsi, ed i 300km di autonomia non li fa in urbano, ma in montagna. E costa quasi 1/3.
Opteranium
16-05-2022, 17:11
il motore nella ruota non mi piace manco un po'. Masse non sospese e baricentro vanno in vacca (e difatti nel video la moto non piega mai)
Se non senti il "rombo" godi solo a meta'
ottima l'autonomia da 300Km (che poi reali saranno 250 che vacomunque bene)
Per un mio amico motociclista, il giro minimo e' da 400 km, da fare in giornata.
Si, quasi come una Ducati V4 Streetfighter ... quasi la stessa .. :D :D :D
4 ore e mezza, beh dai se ti capita di caricare la notte in una colonnina elettrica dal benzinaio puoi farti una bella chiacchierata col bangladino :-D
Heartfox
16-05-2022, 17:43
Risparmi su kit catena corona pignone e su liquidi oli filtri vari
non risparmi su impianto frenante e gomme
la velocita' massima e' 50 km/h piu' bassa (almeno) per pari moto con 80Kw
costa il doppio + 5000 euro
manco buona per una pistata
giusto il 4° di miglio puoi provare
BOCCIATA
kreijack
16-05-2022, 18:03
Avrei voluto iniziare il post con tutte una serie di considerazione sul fatto che mettere masse sulle parti non sospese non è furbo...
Ma poi ho riflettuto che c'è gente che si compra moto senza sospensioni (o che le nasconde, vedi alcune HD), e che anche io in passato ho avuto un Guzzi che in termini di masse non sospese sul posteriore non scherzava (a cui andava aggiunto anche la scarsa qualità degli ammortizzatori degli anni '80).
Quindi probabilmente anche se tecnicamente non è la scelta più razionale, la soluzione del motore nella ruota avendo il suo fascino potrebbe spingere le vendite.
Riflettendoci sarei un ipocrita a parlare di razionalità: ho un cbr con più di 20 anni, che sta più fermo che altro, ma di cui non voglio fare a meno...
Per chi vuole un veicolo razionale, probabilmente uno scooter va più che bene.
Purché non sia un tre ruote ! :-)
Invece per chi fa discorsi sul prezzo e sull'autonomia vs tempo di ricarica, io sono sicuro che in un futuro non troppo lontano (30-50 anni), alla gente sembrerà folle la complessità di un motore a combustione interna (valvole, turbo, iniettori, ricircolo dei gas di scarico, iniezione di additivi....), rispetto alla semplicità di un motore elettrico.
E mi immagino le loro facce di stupore quando penseranno che i veicoli odierni vanno a combustibile trasportato da altri veicoli, che a loro volta consumano consumano combustibile..
Come ci si arriverà (batterie swappabili ? veicoli intelligenti che la sera vanno dal "ricaricatore" da soli ? auto as service da prenotarsi alla bisogna?) non lo so, senz'altro cambierà il nostro tipo di concetto di auto.
Già ora le macchine di oggi sembrano folli rispetto a quelle degli anni 80: perché mi hanno tolto sta il manometro del turbo ? Si lo so che non serve a niente nel traffico, ma è come sostenere che nel traffico una panda è come una Ferrari...
Tasslehoff
16-05-2022, 18:03
Per un mio amico motociclista, il giro minimo e' da 400 km, da fare in giornata.Vedi, il punto non è tanto l'autonomia in se, la mia Tenere 700 fa 350 Km con un pieno e francamente ci sono giusto un paio di posti al mondo dove questo può essere limitante e dove non puoi trovare un benzinaio entro quella distanza.
Ma l'infrastruttura per la benzina c'è, ovunque nel mondo e senza alcuna limitazione e fare rifornimento è questione di un minuto; non solo, è talmente versatile che in caso di necessità è uno scherzo passare carburante da un mezzo a un altro.
L'infrastruttura per ricaricare una batteria in linea teorica c'è, in pratica no, perchè impiegare 4+ h per "fare il pieno" è inconcepibile tanto per il motociclista occasionale quanto per il patito del moto adventure che fa 2k Km in una settimana in fuoristrada.
A questo si somma il problema del peso, possiamo girarci intorno finchè vogliamo ma resta il fatto che una batteria ha una densità energetica imbarazzante rispetto alla benzina.
Questo può essere secondario per un'auto (fino a un certo punto, visto peso e autonomia sono inversamente proporzionali) ma non per una moto, dove il peso è una variabile fondamentale, e non parlo di Moto GP o di gente che fa le sparate in pista, il peso è quello che fa la differenza tra il passare un percorso in fuoristrada oppure impantanarsi, tra il riuscire a risollevare il mezzo in caso di caduta o rimanere bloccati e tanti altri scenari possibili.
Infine le ragioni più esistenziali o filosofiche del viaggiare in moto, per qualcuno può essere la sparata sul lago la domenica pomeriggio, per altri è il pendolarismo casa-lavoro, per altri il viaggio lungo in mezza Europa e oltre.
Ma di base c'è sempre un concetto di libertà di movimento, poter andare ovunque in qualsiasi condizione e in qualsiasi momento, senza programmazione.
E questo non è qualcosa di secondario o opzionale, scegli la moto perchè sposi questo stile, questo modo di vivere il viaggio.
Eliminare o limitare questo aspetto per limitazioni del mezzo basta da solo a decretare che quel mezzo non è adatto, è un fallimento; poi ci saranno sempre i nababbi che se la comprano per distinguersi e farsi notare (del resto ci sono anche sulle auto con le Tesla) ma non venite a raccontarmi che una moto elettrica può fare le stesse cose di una moto a motore termico.
PS: ho tralasciato un milione di altri aspetti e variabili eh, ad esempio il contatto diretto tra pilota e mezzo meccanico che la moto può ancora dare, e che con queste moto elettriche sparisce completamente.
Senza contare che lo smaltimento di tutte queste batterie non è proprio considerato ... vero che i materiali (quasi tutti) possono essere recuperati (con una serie di trattamenti speciali) ma gli acidi che sono all'interno delle batterie, altamente tossici, che fine faranno?
a parte che le batterie non per forza contengono acido (le alcaline per es sono l'opposto dell'acido)
cmq "l'acido" si recupera da decenni, pure nelle normalissime batterie che tutti hanno nelle auto da sempre.
Conn tutta quella massa volanica sulla ruota posteriore sará agile come un cancello.
No, non é questa la moto del futuro.
Solo a me viene da dire che nelle moto attuali la cosa più pesante è il motore mentre in quelle elettriche - che, sì: sono il futuro è probabilmente il nostro spirito “conservatore” verrà spazzato via dalle effettive evoluzioni, già questa moto non assomiglia molto alle prime elettriche - è il “serbatoio”, cioè la batteria?
Risparmi su kit catena corona pignone e su liquidi oli filtri vari
non risparmi su impianto frenante e gomme
la velocita' massima e' 50 km/h piu' bassa (almeno) per pari moto con 80Kw
costa il doppio + 5000 euro
manco buona per una pistata
giusto il 4° di miglio puoi provare
BOCCIATA
Piu' che altro sarei curioso di sapere i costi per il cambio gomma, capace che il gommista si prenda 150 euro di manodopera, con in piu' tutti i rischi di fare danni al motore/trasmissione.
Per un mio amico motociclista, il giro minimo e' da 400 km, da fare in giornata.
va beh, ok.
non è certamente nella media del "giro in giornata" ;)
Ma da ignorante, qualcuno mi sa dire come viene “protetto” il motore?
Se la moto deve passare una pozza d’acqua o del fango?
Se qualcuno ti tampona, butti via la moto?
:confused:
DVD_Italia
17-05-2022, 07:44
"Se non senti il "rombo" godi solo a meta'"
Però il rombo lo devi sentire te, e non le persone che ti circondano.
Ragerino
17-05-2022, 07:46
Ma da ignorante, qualcuno mi sa dire come viene “protetto” il motore?
Se la moto deve passare una pozza d’acqua o del fango?
Se qualcuno ti tampona, butti via la moto?
:confused:
Butti via la moto anche se ti tamponano con una normale. Però sicuramente il motore fatto cosi è molto più stressato e si usura prima. Per dire, un motore a mozzo sarebbe assolutamente più duraturo, perche ammortizzato in una maggior maniera dai raggi della ruota.
Sicuramente per cambiare la gomma ci vuole un mutuo.
Per chi come me fa cavalcate di 450/500 Km al giorno durante i tragitti turistici la vedo dura sostare 4.5 ore per ricaricare una moto x 300km quando io con un pieno in 5 minuti ne faccio 400. :D
Solo a me viene da dire che nelle moto attuali la cosa più pesante è il motore mentre in quelle elettriche ... è il “serbatoio”, cioè la batteria?
ovviamente no. ma quindi?
Piu' che altro sarei curioso di sapere i costi per il cambio gomma, capace che il gommista si prenda 150 euro di manodopera, con in piu' tutti i rischi di fare danni al motore/trasmissione.
ho pensato lo stesso.
probabilmente puoi farlo solo presso al casa costruttrice, naturalmente a peso d'oro, e con gomme certificate :p
Ma da ignorante, qualcuno mi sa dire come viene “protetto” il motore?
Se la moto deve passare una pozza d’acqua o del fango?
Se qualcuno ti tampona, butti via la moto?
:confused:
in effetti "passare nell'acqua" è una domanda interessante.
"Se non senti il "rombo" godi solo a meta'"
Però il rombo lo devi sentire te, e non le persone che ti circondano.
:mano:
chi ha bisogno di scassare le balle a tutto il mondo per "far vedere che esiste" ha palesi problemi psicologici e bisogno di "compensare", senza se e senza ma.
AttyAtty
17-05-2022, 08:10
Vi dirò, esteticamente non mi dispiace poi così tanto, ma per quanto al resto...
Però sicuramente il motore fatto cosi è molto più stressato e si usura prima.
:stordita: Ah si? Sulla base del mitico database delle cose dette a pene di segugio o hai dei dati raccolti da test su strada eseguiti su numerosi esemplari per lungo tempo e paragonati ad altrettanti dati di veicoli con motore a mozzo tradizionale?
Per dire, un motore a mozzo sarebbe assolutamente più duraturo, perche ammortizzato in una maggior maniera dai raggi della ruota.
:sbonk: :sbonk: :sbonk:
Dai, sta perla preziosa la lasciamo così.
Adesso scusa che c'ho li due cerchi di un CBR e mi va di fare due palleggi.
Sicuramente per cambiare la gomma ci vuole un mutuo.
Sempre dal mitico database delle cose dette a pene di segugio dove ci sono gli schemi di montaggio e smontaggio del cerchio. :read:
Ma da ignorante, qualcuno mi sa dire come viene “protetto” il motore?
Se la moto deve passare una pozza d’acqua o del fango?
Se qualcuno ti tampona, butti via la moto?
:confused:
Premessa: si, se qualcuno ti tampona abbastanza forte butti via la moto, ma vale anche per le moto tradizionali, non solo questa.
Motore:
Il motore elettrico è composto da un gruppo di elementi fatto di avvolgimenti dove passa corrente ed un secondo gruppo di elementi costiuito da magneti che si muovono quando nel primo gruppo passa corrente.
Puoi avere gli avvolgimenti all'esterno ed il rotore coi magneti al centro oppure il contrario a seconda delle esigenze.
Qui nel dettaglio abbiamo un anello centrale con gli avvolgimenti e attorno un anello più grande costiuito dal cerchio che integra i magneti che reagiscono al pasaggio di corrente.
L'acqua non è un problema, l'importante è che gli avvolgimenti del cerchio interno siano ben sigillati.
Chiaro anche che tra il cerchio interno fisso ed il cerchio esterno in movimento ci sono delle protezioni che proteggono l'organo da fango e detriti nel limite del possibile, ma per capire quanto sia effettivamente efficace e solida la soluzione bisogna fare dei test in condizioni difficili.
E' ovvio che andare a fare offroad tra pozze di melma e sabbia ne accorcia la vita utile.. esattamente come per le moto con catena e pignone.
Ragerino
17-05-2022, 09:02
:stordita: Ah si? Sulla base del mitico database delle cose dette a pene di segugio o hai dei dati raccolti da test su strada eseguiti su numerosi esemplari per lungo tempo e paragonati ad altrettanti dati di veicoli con motore a mozzo tradizionale?
:sbonk: :sbonk: :sbonk:
Dai, sta perla preziosa la lasciamo così.
Adesso scusa che c'ho li due cerchi di un CBR e mi va di fare due palleggi.
Sempre dal mitico database delle cose dette a pene di segugio dove ci sono gli schemi di montaggio e smontaggio del cerchio. :read:
Hai 14 anni?
Immagino che sei mancato alle lezioni di logica e buon senso. Che un motore, protetto da sospensioni, cerchi (a raggi magari) duri di più rispetto ad uno a contatto diretto con la strada, è semplicemente fisica. Guarda caso la parte pià sollecitata in una moto/bici è proprio la ruota. Non oso immaginare che genere di cuscinetto supporti quel sistema, e quanto possa costare da sostituire.
Al di là di questo, il fatto che la ruota sia complessa, pesante, e con un fissaggio particolare, invece della solita UNA vite passante, si, mi fa pensare che ci voglia più tempo e quindi piu soldi per cambiarla. Ah si, faccio il meccanico, e di solito non lavoriamo per beneficienza solo perche il hipster di turno ha deciso di comprarsi un prodotto 'fico' da vedersi ma impossibile da lavorarci.
Hai 14 anni?
Hai una laura cum lode all'università della vita?
Immagino che sei mancato alle lezioni di logica e buon senso.
A che anno sono di ingengneria meccanica? Triennio o biennio?
C'è pure un corso per non parlare a vanvera di cose di cui non si ha neanche una idea vaga?
Che un motore, protetto da sospensioni, cerchi (a raggi magari) duri di più rispetto ad uno a contatto diretto con la strada, è semplicemente fisica. Guarda caso la parte pià sollecitata in una moto/bici è proprio la ruota. Non oso immaginare che genere di cuscinetto supporti quel sistema, e quanto possa costare da sostituire.
Dai, sono apparse le sospensioni adesso!
E io che non capivo come mai i cerchi del CBR non rimbalzavano.. :stordita:
Il resto lo attingiamo a piene mani dal database delle cose dette a pene di segugio.
Al di là di questo, il fatto che la ruota sia complessa, pesante, e con un fissaggio particolare, invece della solita UNA vite passante, si, mi fa pensare che ci voglia più tempo e quindi piu soldi per cambiarla. Ah si, faccio il meccanico, e di solito non lavoriamo per beneficienza solo perche il hipster di turno ha deciso di comprarsi un prodotto 'fico' da vedersi ma impossibile da lavorarci.
HA! HA! HA! HA! HA! HA! HA! HA! HA! HA!
UAAAAAAAH! HA ! HA! HA! HA! HA!
:sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk:
Sarei anche curioso di sapere come viene gestito il freno posteriore, mi sembra che non ci sia niente di meccanico, perciò sarà il motore a fare da freno? Anche come freno di stazionamento?
Sarei anche curioso di sapere come viene gestito il freno posteriore, mi sembra che non ci sia niente di meccanico, perciò sarà il motore a fare da freno? Anche come freno di stazionamento?
Il freno motore essendo una eletrica c'e sicuramente, comunque cè anche il normale freno a disco sul posteriore, è sulla corona esterna (per forza).
Lo si vede bene nella seconda foto e nel video.
Secondo me quella corona è proprio la corona del motore, poi potrebbero anche usarla come freno meccanico, ma a quel punto avrebbero annegato la pinza dentro il blocco motore, non mi sembra una cosa molto furba...
Però è anche una follia una moto senza freno meccanico, come fanno per il freno di stazionamento? Usano il freno motore? Però ci vorrebbe la possibilità di inserirlo/disinserirlo anche a batteria completamente scarica...
Secondo me quella corona è proprio la corona del motore, poi potrebbero anche usarla come freno meccanico, ma a quel punto avrebbero annegato la pinza dentro il blocco motore, non mi sembra una cosa molto furba...
Eh? No aspetta, il motore è composto dall'anello interno con gli avvolgimenti e la corona esterna che è di fatto il cerchio con la gomma.
L'anello di metallo bianco che si vede fissato al cerchio esterno sul lato è il disco del freno. (Un po' come sulle Buell, hai presente?)
Ma è un freno normale, col disco e la pinza. Non c'entra nulla il motore elettrico.
Ora, dalle immagini non si vede dove hanno posizionato la pinza.. per ragioni esteriche immagino sia in corrispondenza dell'ingrossmanto dove ci sono anche i cavi di alimentazione del motore.
ninja750
17-05-2022, 10:28
300 km su una moto dichiarati fanno ridere, la moto la si usa per divertimento quindi si tende a spingere molto con la manetta, saranno forse 100 reali, visto e considerato che con 100cv e 250kg di targa la si userà molto on-off
Ragerino
17-05-2022, 10:33
cut :
Scusa, ma ho finito di giocare con i troll a metà anni 2000.
Accomodati nell'ignore list.
Secondo me quella corona è proprio la corona del motore, poi potrebbero anche usarla come freno meccanico, ma a quel punto avrebbero annegato la pinza dentro il blocco motore, non mi sembra una cosa molto furba...
Però è anche una follia una moto senza freno meccanico, come fanno per il freno di stazionamento? Usano il freno motore? Però ci vorrebbe la possibilità di inserirlo/disinserirlo anche a batteria completamente scarica...
Il freno posteriore sulle moto quasi non serve.
Il freno posteriore sulle moto quasi non serve.
Su quella tipologia di moto serve a poco, ma il freno di stazionamento su una moto di 250kg direi che è abbastanza fondamentale.
Premessa: si, se qualcuno ti tampona abbastanza forte butti via la moto, ma vale anche per le moto tradizionali, non solo questa.
Motore:
Il motore elettrico è composto da un gruppo di elementi fatto di avvolgimenti dove passa corrente ed un secondo gruppo di elementi costiuito da magneti che si muovono quando nel primo gruppo passa corrente.
Puoi avere gli avvolgimenti all'esterno ed il rotore coi magneti al centro oppure il contrario a seconda delle esigenze.
Qui nel dettaglio abbiamo un anello centrale con gli avvolgimenti e attorno un anello più grande costiuito dal cerchio che integra i magneti che reagiscono al pasaggio di corrente.
L'acqua non è un problema, l'importante è che gli avvolgimenti del cerchio interno siano ben sigillati.
Chiaro anche che tra il cerchio interno fisso ed il cerchio esterno in movimento ci sono delle protezioni che proteggono l'organo da fango e detriti nel limite del possibile, ma per capire quanto sia effettivamente efficace e solida la soluzione bisogna fare dei test in condizioni difficili.
E' ovvio che andare a fare offroad tra pozze di melma e sabbia ne accorcia la vita utile.. esattamente come per le moto con catena e pignone.
Il fatto che siano ben sigillati la vedo bene per qualche migliai di km poi inesorabilmente il consumo ne decretera' la morte.
Da motociclista ti dico che quel cerchio e' figo ma non e' pratico neanche in citta' (almeno in quelle italiane) dove purtroppo le buche abbondano e dove probabilmente la moto si posiziona come targhet di vendita.
E' una moto fighetta ma come tutte le cose a batteria poco pratica in tutti i sensi. Personalmente questi mezzi a batteria li vedo bene solo per spostarsi all'interno delle grandi citta', gia' qualche km fuori decreta la morte di questo progetto che cercano di farcelo passare come una rivoluzione ma che in realta' forse e dico forse prendera' piede solo tra 50 anni.
Poi le condizioni difficili le incontri sempre durante i viaggi, sono partito con la moto splendende e sono tronato con una moto a dir poco lurida dopo aver affrontato km e km su strade asfaltate con condizioni meteo a volete disperate.
Per quanto riguarda catena, corona e pignone per arrivare alla loro rottura devi veramente essere un assassino e comunque sono cero che difficilmente rimarresti a piedi. ;)
Su quella tipologia di moto serve a poco, ma il freno di stazionamento su una moto di 250kg direi che è abbastanza fondamentale.
Quanbto pensi che pesa una Turer o un maxi enduro stradale ? Eppure il freno di stazionamento non lo ha nessuna moto attualmente o forse qualche modello ma parliamo di moto tipo la goldwind che pero' per stazza ha pure la retromarcia.
Quindi il freno la vedo come un'(in)utilita', specialmente nel segmento naked dove si posiziona questo modello.
Quanbto pensi che pesa una Turer o un maxi enduro stradale ? Eppure il freno di stazionamento non lo ha nessuna moto attualmente o forse qualche modello ma parliamo di moto tipo la goldwind che pero' per stazza ha pure la retromarcia.
Quindi il freno la vedo come un'(in)utilita', specialmente nel segmento naked dove si posiziona questo modello.
E grazie al... Nella altre moto metti in prima e blocchi con il freno motore.
Il fatto che siano ben sigillati la vedo bene per qualche migliai di km poi inesorabilmente il consumo ne decretera' la morte.
Da motociclista ti dico che quel cerchio e' figo ma non e' pratico neanche in citta' (almeno in quelle italiane) dove purtroppo le buche abbondano e dove probabilmente la moto si posiziona come targhet di vendita.
E' una moto fighetta ma come tutte le cose a batteria poco pratica in tutti i sensi. Personalmente questi mezzi a batteria li vedo bene solo per spostarsi all'interno delle grandi citta', gia' qualche km fuori decreta la morte di questo progetto che cercano di farcelo passare come una rivoluzione ma che in realta' forse e dico forse prendera' piede solo tra 50 anni.
Poi le condizioni difficili le incontri sempre durante i viaggi, sono partito con la moto splendende e sono tronato con una moto a dir poco lurida dopo aver affrontato km e km su strade asfaltate con condizioni meteo a volete disperate.
Per quanto riguarda catena, corona e pignone per arrivare alla loro rottura devi veramente essere un assassino e comunque sono cero che difficilmente rimarresti a piedi. ;)
Però credo sia stata testata, ed essendo finlandesi dovrebbero capirne qualcosa di condizioni meteo difficili...anche se è vero che di certezze non possiamo averne al momento.
Per il resto sarà pure un catafalco ma si inserisce nelle Aperitiv-racer, quindi maneggevolezza, autonomia e piacere di guida scadono in secondo piano rispetto alla figosità.
Scusa, ma ho finito di giocare con i troll a metà anni 2000.
Accomodati nell'ignore list.
:asd: :asd:
Si bravo. Sii superiore.
Il freno posteriore sulle moto quasi non serve.
io toglierei il quasi e il non.
il freno posteriore si usa parecchio su una moto non è il principare attore delle decelerazioni ma per gestire i trasferimenti di carico e l'impostazione delle traiettorie è fondamentale
io toglierei il quasi e il non.
il freno posteriore si usa parecchio su una moto non è il principare attore delle decelerazioni ma per gestire i trasferimenti di carico e l'impostazione delle traiettorie è fondamentale
Dipende molto dal tipo di moto, su una maxi enduro usi quasi più il posteriore che l'anteriore, su una supersportiva dai giusto qualche correzione ogni tanto, ma si usa poco.
Il fatto che siano ben sigillati la vedo bene per qualche migliai di km poi inesorabilmente il consumo ne decretera' la morte.
Da motociclista ti dico che quel cerchio e' figo ma non e' pratico neanche in citta' (almeno in quelle italiane) dove purtroppo le buche abbondano e dove probabilmente la moto si posiziona come targhet di vendita.
E' una moto fighetta ma come tutte le cose a batteria poco pratica in tutti i sensi. Personalmente questi mezzi a batteria li vedo bene solo per spostarsi all'interno delle grandi citta', gia' qualche km fuori decreta la morte di questo progetto che cercano di farcelo passare come una rivoluzione ma che in realta' forse e dico forse prendera' piede solo tra 50 anni.
Poi le condizioni difficili le incontri sempre durante i viaggi, sono partito con la moto splendende e sono tronato con una moto a dir poco lurida dopo aver affrontato km e km su strade asfaltate con condizioni meteo a volete disperate.
Per quanto riguarda catena, corona e pignone per arrivare alla loro rottura devi veramente essere un assassino e comunque sono cero che difficilmente rimarresti a piedi. ;)
Guarda, è possibile.. ma per capire quanto sia davvero affidabile servono dati raccolti su molti esemplari in test a lungo periodo.
Magari hai ragione, ma magari salta fuori che invece è molto più affidabile questa.
Dico questa cosa perchè quello che in una moto tradizionale è l'intero motore a combustione (centinaia di parti meccaniche in movimento) più la trasmissione è condensato in quel blocco posteriore dove di fatto gira solo il cerchio esterno.
Parlando di possibili rotture o comunque manuntenzioni periodiche mi viene da pensare sia molto più sicura la seconda
Dipende molto dal tipo di moto, su una maxi enduro usi quasi più il posteriore che l'anteriore, su una supersportiva dai giusto qualche correzione ogni tanto, ma si usa poco.
Quoto.
In generale le moto viaggiano molto con l'anteriore
io toglierei il quasi e il non.
il freno posteriore si usa parecchio su una moto non è il principare attore delle decelerazioni ma per gestire i trasferimenti di carico e l'impostazione delle traiettorie è fondamentale
Concordo pienamente, a volte leggo certe affermazioni che mi fanno rimanere a bocca aperta.
Molta gente non sa che le massime prestazioni in frenata si ottengono con l’uso congiunto dei due freni.
Guarda, è possibile.. ma per capire quanto sia davvero affidabile servono dati raccolti su molti esemplari in test a lungo periodo.
Magari hai ragione, ma magari salta fuori che invece è molto più affidabile questa.
Dico questa cosa perchè quello che in una moto tradizionale è l'intero motore a combustione (centinaia di parti meccaniche in movimento) più la trasmissione è condensato in quel blocco posteriore dove di fatto gira solo il cerchio esterno.
Parlando di possibili rotture o comunque manuntenzioni periodiche mi viene da pensare sia molto più sicura la seconda
Forse hai ragione ma forse no.
Non ci dimentichiamo che il motore a combustione viene da anni e anni di sviluppo e molto spesso i motori delle moto vengono da decenni di sviluppo e miglioramenti, vedi il boxer BMW ad esempio.
Quello elettrico in generale e' molto piu' semplice ma ha ancora tanto da testare sia in ambito automobilistico che in ambito motociclistico.
Inoltre mettici che spesso le moto le lasci sotto il sole rovente o sotto il freddo due ambienti molto ostili alla batteria.
Quindi continuo a dire che come ha scritto qualcuno ste moto sono belle per il caffe' e l'aperitivo.
Poi il tempo ci dara' delle risposte ma da motociclista io per primo non l'acquisterei nenache costasse 5000€. Gustibus per carita'. ;)
Concordo pienamente, a volte leggo certe affermazioni che mi fanno rimanere a bocca aperta.
Molta gente non sa che le massime prestazioni in frenata si ottengono con l’uso congiunto dei due freni.
Questo è in generale vero ma su una moto la distibuzione dei pesi e la ciclistica fanno si che l'efficacia dei freni sia molto sbilanciata sul davanti.
Non a caso avrai notato che tutte le moto hanno sempre sull'anteriore uno o addirittura due dischi belli grandi mentre sul retro uun disco solo anche piccolo..
Questo perchè quel freno lo usi giusto per le correzioni, ma per frenare davvero si usa l'anteriore. Molti motociclisti il freno posteriore proprio non lo usano.
Sugli scooter invece la distribuzione dei pesi è diversa ed il freno posteriore acquista maggiore importanza
Non ci dimentichiamo che il motore a combustione viene da anni e anni di sviluppo e molto spesso i motori delle moto vengono da decenni di sviluppo e miglioramenti, vedi il boxer BMW ad esempio.
Quello elettrico in generale e' molto piu' semplice ma ha ancora tanto da testare sia in ambito automobilistico che in ambito motociclistico.
Si beh.. lo sviluppo lo si fa col tempo e l'esperienza, se non cominci non arrivi!
Comunque mettiamoci pure che "il motore elettrico" in quanto tale ha infinite applicazioni in una miriade di situazioni e condizioni esterne, ci andrei ben cauto a dire che sono indietro con lo sviluppo.
Questo sarà un campo realtivamente nuovo ma di knowhow ne hanno davvero un botto.
Inoltre mettici che spesso le moto le lasci sotto il sole rovente o sotto il freddo due ambienti molto ostili alla batteria.
Quindi continuo a dire che come ha scritto qualcuno ste moto sono belle per il caffe' e l'aperitivo.
Poi il tempo ci dara' delle risposte ma da motociclista io per primo non l'acquisterei nenache costasse 5000€. Gustibus per carita'. ;)
no no ok, sui limiti realtivi a costo e batteria nulla da dire, non è che sto dicendo che questa è pronta a battere una moto tradizionale, dico solo che quella del motore posteriore monoblocco la trovo una soluzione elegante ed efficiente che riduce al minimo le parti in movimento e che secondo me merita di essere sviluppata al meglio.
Questo è in generale vero ma su una moto la distibuzione dei pesi e la ciclistica fanno si che l'efficacia dei freni sia molto sbilanciata sul davanti.
Non a caso avrai notato che tutte le moto hanno sempre sull'anteriore uno o addirittura due dischi belli grandi mentre sul retro uun disco solo anche piccolo..
Questo perchè quel freno lo usi giusto per le correzioni, ma per frenare davvero si usa l'anteriore. Molti motociclisti il freno posteriore proprio non lo usano.
Sugli scooter invece la distribuzione dei pesi è diversa ed il freno posteriore acquista maggiore importanza
Anche sulle moto la distribuzione dei pesi e' importante e non a tutte le moto puoi affidarti solo ai freni anteriori.
In linea di massima la frenata inizia sempre dall'anteriore ma e' anche vero che quando sei a pieno carico l'utilizzo del freno posteriore aiuto molto anzi moltissimo nell'assetto e nella modularita' della frenata in entrata in curva ma anche durante una frenata in autostrada non gravando troppo anche sui dischi anteriori e mantenendo sempre la moto in "assetto".
Inoltre la distribuzione dei pesi e il baricentro in una moto e' importante come nello scooter o forse ancora di piu' a mio parere, perche' ricordo che se non sai frenare con l'anteriore ma pensi di essere il valentino rossi della domenica, il rischio di bloccaggio dell'anteriore ti potrebbe far ribaltare o in altre circostanze, ci sono migliai di video su youtube, rischiare che i freni ti abbandonino perche' ricordo che le moto non hanno impianti da motoGP.
In uno scooter il rischio di ribaltamento e' pariu a 0 visto che il motore in pratica e' attaccato alla gomma posteriore.
Quando stacchi di brutto la ruota posteriore arriva a staccarsi da terra, che cosa le vuoi chiedere di frenare l'aria?
Poi basta osservare l'impianto frenante di qualsiasi moto che supera i 200km/h per capire come stanno le cose
Quando stacchi di brutto la ruota posteriore arriva a staccarsi da terra, che cosa le vuoi chiedere di frenare l'aria?
Poi basta osservare l'impianto frenante di qualsiasi moto che supera i 200km/h per capire come stanno le cose
Vatti a vedere la modularita' della frenata nelle motoGP e poi ne riparliamo.
Se fosse come dici tu nelle moto della MOTO GP il posteriore sarebbe TOTALMENTE ASSENTE il che farebbe comodo in uno sport dove anche 3kg di peso in meno farebbero comodo, e neanche puoi dire che potrebbe fungere da freno di "riserva" a quelle velocita' non ha senso.
Lo lasciano invece ed e' a discrezione del pilota se utilizzarlo o meno soprattutto per spostare i pesi in gioco.
Il fatto di utilizzare L'"aria" come battuta mi fa ridere, in decenni che pratico il motociclismo stradale (non parlo di pista) non mi e' mai capitato di vedere gomme posteriori alzate per la frenata.
In pista e' altro discorso e dovresti avere un manico della madonna a far alzare la poseriore in frenata a oltre 200Kmh, inoltre la gomma posteriore alzata come dici e' solo scenica e anche se tende ad alzarsi alla fine non lo fa mai il grip rimane sempre o meglio lo devi far rimanere sempre se hai manico.
Infine gli impianti frenanti di una qualsiasi moto che va oltre i 200Kmh non distano poi molto da quello di uno scooter che cammina a 180kmh gli impianti sono impinati base non credre che ti vengano montati impinati da moto GP.
Chi va in pista la prima cosa che fa e' buttare nel cesso l'impianto che trova sostituendoli con quelli piu' performanti e che supportino le sollecitazioni nelle staccate.
L'impianto frenante delle supersportive è ottimo anche per la pista, bisogna solo fare piccole modifiche (tubi in treccia, olio e pastiglie) e si può usare senza problemi.
Alla fine anche questa elettrica ha il freno posteriore perché ha la leva sinistra, probabilmente lo stesso freno viene usato come freno di stazionamento.
marchigiano
18-05-2022, 12:41
Solo 4 ore e 27 minuti piu' lenta di una sosta dal benzinaio! :sofico:
Ma tanto, se si pagano 24.990 euro per una batteria su ruote, il costo di un albergo per 4 ore e mezza e' niente. :read:
ricordami di brevettare un motel con signorine annesse vicino alle stazioni di ricarica :Prrr:
L'impianto frenante delle supersportive è ottimo anche per la pista, bisogna solo fare piccole modifiche (tubi in treccia, olio e pastiglie) e si può usare senza problemi.
Alla fine anche questa elettrica ha il freno posteriore perché ha la leva sinistra, probabilmente lo stesso freno viene usato come freno di stazionamento.
Per le supersportive potrebbe bastare per il resto del mondo dovresti cambiare dischi e pompa freno.
Per quanto concnerne l'elettrica immagino, non sapendo, che il motore elettrico funga anche da frenomotore abbastanza "violento" quando rilasci l'accelleratore, dovrebbe avere l'effetto dei monocilindrici.
Per quanto concnerne l'elettrica immagino, non sapendo, che il motore elettrico funga anche da frenomotore abbastanza "violento" quando rilasci l'accelleratore, dovrebbe avere l'effetto dei monocilindrici.
Il notevole vantaggio del motore elettrico è che ha una erogazione uniforme con una coppia praticamnte lineare e gli fai fare quello che vuoi semplicemente impostando una centralina di controllo.
Quindi quando rilasci l'acceleratore se vuoi semplicemente smette di spingere senza per questo attivare alcuna resistenza oppure sempre se vuoi si attiva la resistenza che recupera energia.
In generale l'impostazione più consona è quella in cui rilasciando l'acceleratore smete solo di spingere mentre invece la resistenza e recupero energia si avvia toccando i freni.
Quella è la ricarica lenta, che tendenzialmente fai a casa di notte e quindi sbatte le pa@@e quanto dura. :)
La ricarica fast, per questa moto, impiega circa 35-40 minuti.
Continuate a lamentarvi di 'ste 4 ore per la ricarica ma se vi degnaste a leggere qualche commento prima del vostro (e magari usare google, eh...).
Altra cosa, non tutti fanno 400km a botta come voi, non tutti vanno in pista una settimana si e l'altra pure e, sicuramente, nessuno di voi ha mai costruito una moto elettrica. Per tutti voi continuano ad esistere Panigale, R1, Africa Twin e F3.
La fuori c'è gente che invece ci va a lavoro, si fa un giro in montagna e se ne ritorna a casa e sarebbe ben contenta di poterlo fare in elettrico, con tutti i suoi limiti ed i suoi vantaggi.
Se volete discutere sul senso del motore nel mozzo, ok, parliamone. Se volete criticare la scelta di mettere le doppie pedane ("naked" e "custom"), facciamolo. Se 80kW vi sembrano pochi, siamo d'accordo. Ma criticare un mezzo elettrico sui tempi di ricarica, sull'autonomia e su "ma poi le batterie inquinano e non si riciclano", nel 2022, non si può sentire.
Una moto elettrica non fa per voi? Ignorate. Anche uno Scania non è adatto a portare i bambini a scuola, ma chissà come mai non venite qui a lamentarvi che è troppo grosso per il parcheggio dell'asilo.
Conosco un sacco di gente entusiasta delle loro motorette elettriche che fanno si e no 100km (si all'ora che di autonomia), semplicemente perché sono moto adatte all'uso che ne fanno: casa-lavoro, piccole gite, giri in città, ecc... Cosa dovrebbero fare, andare sotto tutti i post della M1000R a dire "scaffale" perché consuma come un TIR e pesa quasi 2 quintali?
Come sempre verso la mobilità elettrica prevalgono pregiudizi, ignoranza ed egoismo, il pensare che dato che per noi quel mezzo non è adatto, allora è un fallimento e sicuramente non funzionerà mai. E poi la storia dimostra l'opposto.
E con questo ho finito il rant, scusate, ma tanto vi dovevo.
By(t)e
In generale l'impostazione più consona è quella in cui rilasciando l'acceleratore smete solo di spingere mentre invece la resistenza e recupero energia si avvia toccando i freni.
In realtà essendo appunto una rigenerazione controllata, tale impostazione (per lo meno in moto di alta gamma) è basata sulla "mappa": alcuni preferiscono maggior "freno motore", altri una moto più scorrevole. Ma zero freno quasi nessuno: anche i due tempi, per quanto poco, un minimo di rallentamento lo avevano.
Il bello dell'elettrico, appunto, è che tale parametro è regolabile di fino e, probabilmente su mezzi che ancora non esistono, sarà in dipendenza di altri sensori provenienti dalla piattaforma inerziale (velocità, inclinazione, ecc...). Puoi fare lo stesso anche con gli ICE, ma è più complicato da ottenere con precisione.
By(t)e
cronos1990
19-05-2022, 08:01
Una moto elettrica non fa per voi? Ignorate. Anche uno Scania non è adatto a portare i bambini a scuola, ma chissà come mai non venite qui a lamentarvi che è troppo grosso per il parcheggio dell'asilo. Beh, se con lo Scania non trovo parcheggio a scuola, me lo creo "spostando gentilmente" le altre auto con il suddetto :asd:
A me come modello piace abbastanza, certo il rombo ha un suo fascino ed è anche utile nel traffico, però lo sviluppo verso l'elettrico delle 2 ruote non lo schiferei, per quanto continuerò a tenermi ben stretto la mia
Continuate a lamentarvi di 'ste 4 ore per la ricarica ma se vi degnaste a leggere qualche commento prima del vostro (e magari usare google, eh...).
Altra cosa, non tutti fanno 400km a botta come voi, non tutti vanno in pista una settimana si e l'altra pure e, sicuramente, nessuno di voi ha mai costruito una moto elettrica. Per tutti voi continuano ad esistere Panigale, R1, Africa Twin e F3.
La fuori c'è gente che invece ci va a lavoro, si fa un giro in montagna e se ne ritorna a casa e sarebbe ben contenta di poterlo fare in elettrico, con tutti i suoi limiti ed i suoi vantaggi.
Se volete discutere sul senso del motore nel mozzo, ok, parliamone. Se volete criticare la scelta di mettere le doppie pedane ("naked" e "custom"), facciamolo. Se 80kW vi sembrano pochi, siamo d'accordo. Ma criticare un mezzo elettrico sui tempi di ricarica, sull'autonomia e su "ma poi le batterie inquinano e non si riciclano", nel 2022, non si può sentire.
Una moto elettrica non fa per voi? Ignorate. Anche uno Scania non è adatto a portare i bambini a scuola, ma chissà come mai non venite qui a lamentarvi che è troppo grosso per il parcheggio dell'asilo.
Conosco un sacco di gente entusiasta delle loro motorette elettriche che fanno si e no 100km (si all'ora che di autonomia), semplicemente perché sono moto adatte all'uso che ne fanno: casa-lavoro, piccole gite, giri in città, ecc... Cosa dovrebbero fare, andare sotto tutti i post della M1000R a dire "scaffale" perché consuma come un TIR e pesa quasi 2 quintali?
Come sempre verso la mobilità elettrica prevalgono pregiudizi, ignoranza ed egoismo, il pensare che dato che per noi quel mezzo non è adatto, allora è un fallimento e sicuramente non funzionerà mai. E poi la storia dimostra l'opposto.
E con questo ho finito il rant, scusate, ma tanto vi dovevo.
By(t)e
Su questo ti do ragione, finché c'è la scelta il problema non sussiste. La cosa che mi da fastidio è che presto metteranno una qualche legge che ci obbligherà al cambio...
Su questo ti do ragione, finché c'è la scelta il problema non sussiste. La cosa che mi da fastidio è che presto metteranno una qualche legge che ci obbligherà al cambio...
Prima che davvero ci si sentirà "OBBLIGATI" al cambio ci vorranno decenni.
Sicuramente i veicoli elettrici pian piano prenderanno sempre più piede e in vendita saranno sempre meno quelli a combustione.
Poi ad un certo punto ci saranno sovratasse per i veicoli a combustione o altri metodi di disincentivazione.
cronos1990
19-05-2022, 09:18
Si sarà obbligati banalmente perchè non saranno più in vendita veicoli a combustibile per legge. E non ci sarà bisogno di altri tipi di incentivi, dato che il mercato diventerà tale che lo sareste in ogni caso: tra aumenti dei prezzi dei carburanti alle stelle, pezzi di ricambio che non esistono più, officine con prezzi allucinanti e quant'altro.
Anzi, dato che molti si stanno predisponendo per non vendere più veicoli elettrici ben prima del 2035, tali problematiche sorgeranno con un certo anticipo.
Beh, se con lo Scania non trovo parcheggio a scuola, me lo creo "spostando gentilmente" le altre auto con il suddetto :asd:
molto meglio la marauder per il tragitto casa scuola
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