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View Full Version : Un pro player omosessuale di League of Legends ha criticato l'industria eSport perché troppo poco inclusiva


Redazione di Hardware Upg
09-05-2022, 13:42
Link alla notizia: https://gaming.hwupgrade.it/news/videogames/un-pro-player-omosessuale-di-league-of-legends-ha-criticato-l-industria-esport-perche-troppo-poco-inclusiva_107005.html

Il giocatore di eSport Biofrost si è dichiarato gay e tramite Twitter ha criticato l'industria per la sua mancanza di inclusività

Click sul link per visualizzare la notizia.

Nui_Mg
09-05-2022, 13:54
Ha ragione: è ora di finirla con tutti 'sti cazzo di etero che spuntano fuori dalle fottute pareti

TorettoMilano
09-05-2022, 13:54
se si va avanti così a breve scompariranno i bagni e gli spogliatoi per uomini e donne... non male :D

Goofy Goober
09-05-2022, 14:56
Domanda da ignorante, ma perchè si parla di poca inclusività se semplificemente basta dire omofobico?
Non capisco da cosa è stato coniato il termine.

Inclusività sembra quasi voler dire che devono andare a cercarsi le minoranze e attrarle nel settore.
Concetto sbagliato perchè il settore (qualunque esso sia) dovrebbe essere semplicemente neutrale al 100%.

Tra l'altro voler "educare" sul luogo di lavoro al rispetto delle minoranze sembra far intendere che un troglodita ignorante, ormai adulto, diventa magicamente educato perchè lo mandano ai corsi di inclusività a spese aziendali.

Il problema è sociale, non professionale.

Phoenix Fire
09-05-2022, 15:21
Domanda da ignorante, ma perchè si parla di poca inclusività se semplificemente basta dire omofobico?
Non capisco da cosa è stato coniato il termine.

Inclusività sembra quasi voler dire che devono andare a cercarsi le minoranze e attrarle nel settore.
Concetto sbagliato perchè il settore (qualunque esso sia) dovrebbe essere semplicemente neutrale al 100%.

Tra l'altro voler "educare" sul luogo di lavoro al rispetto delle minoranze sembra far intendere che un troglodita ignorante, ormai adulto, diventa magicamente educato perchè lo mandano ai corsi di inclusività a spese aziendali.

Il problema è sociale, non professionale.
me lo stavo chiedendo, leggendo il titolo avrei detto "ma una squadra seleziona per merito, che c'entra inclusività", leggendo ho capito che parlava di omofobia che mi sembra tutto un altro problema

Hiei3600
09-05-2022, 15:30
Secondo questa persona gli eterosessuali non avvertono mai "Disagio" o non sono mai insultati? ma sta gente vive veramente nel mondo delle favole? :mc: eSports è competizione come un'altra, se non sai reggere l'ambiente si vede che non sei adatto, non esiste l'inclusività nella competizione, non esiste, solo i migliori eccellono, tutti gli altri rimangono relegati in serie B -- la sola idea che qualcuno ti debba rendere più facile la vita dimostra che non hai la mentalità adatta per essere competitivo

demon77
09-05-2022, 15:36
Non è che è "il mondo dei videogiochi o degli esports".. secondo me è proprio una eredità sociale che ancora ci si porta dietro e che sfocia in comportamenti o frasi di un certo tipo soprattutto in situazioni "competitive".

Facile immaginare cosa non vola quando sei nella foga della partita, quante madonne tiravo io a fare i lanparty con gli amici.. o piu facilmente frasi tipo:
"ma sto frocio bastardo!!!" e similia..

Ora, sono certo che il 90% degli improperi saranno di certo modi di dire e non cose vermante omofobe ma capisco pure che uno che è gay possa viversela male..

demon77
09-05-2022, 15:39
Secondo questa persona gli eterosessuali non avvertono mai "Disagio" o non sono mai insultati? ma sta gente vive veramente nel mondo delle favole? :mc: eSports è competizione come un'altra, se non sai reggere l'ambiente si vede che non sei adatto, non esiste l'inclusività nella competizione, non esiste, solo i migliori eccellono, tutti gli altri rimangono relegati in serie B -- la sola idea che qualcuno ti debba rendere più facile la vita dimostra che non hai la mentalità adatta per essere competitivo

Hai bevuto la trielina?? :mbe: :mbe: :mbe:
La competizione c'è nelle gare e nei tornei. Nessuno rende la vita facile a nessuno.
Le offese non sono parte della competizione, che cacchio c'entra? :mbe:

!fazz
09-05-2022, 15:43
Hai bevuto la trielina?? :mbe: :mbe: :mbe:
La competizione c'è nelle gare e nei tornei. Nessuno rende la vita facile a nessuno.
Le offese non sono parte della competizione, che cacchio c'entra? :mbe:

dipende da che competizione, nell'hokey è fondamentale, ma pure nel calcio ci abbiamo vinto un mondiale a causa di insulto e successiva testata di risposta :D :D

ferste
09-05-2022, 15:54
dipende da che competizione, nell'hokey è fondamentale, ma pure nel calcio ci abbiamo vinto un mondiale a causa di insulto e successiva testata di risposta :D :D

Giusto precisare, nelle competizioni da bestie gli insulti fanno parte del gioco.

demon77
09-05-2022, 15:55
dipende da che competizione, nell'hokey è fondamentale, ma pure nel calcio ci abbiamo vinto un mondiale a causa di insulto e successiva testata di risposta :D :D

Mah.. nell'Hokey proprio se menano.. praticamente il gioco fa da contorno.. oda pretesto! :D

Therinai
09-05-2022, 17:50
Domanda da ignorante, ma perchè si parla di poca inclusività se semplificemente basta dire omofobico?
Non capisco da cosa è stato coniato il termine.

Inclusività sembra quasi voler dire che devono andare a cercarsi le minoranze e attrarle nel settore.
Concetto sbagliato perchè il settore (qualunque esso sia) dovrebbe essere semplicemente neutrale al 100%.

Tra l'altro voler "educare" sul luogo di lavoro al rispetto delle minoranze sembra far intendere che un troglodita ignorante, ormai adulto, diventa magicamente educato perchè lo mandano ai corsi di inclusività a spese aziendali.

Il problema è sociale, non professionale.

Banalmente perché Rosario, che ha scritto l'articolo, non sa che differenza corra tra inclusività e omofobia :asd:
Il player in questione parla, ovviamente, di omofobia, essendo gay.
L'inclusività invece è un concetto che si estende a chiunque e qualsiasi circostanza, non è correllato solo all'omofobia, l'esempio più lampante che mi viene in mente è quello della disabilità: nel team non includo disabili per enne ragioni = non sono inclusivo.

Chiaramente il concetto di inclusività è direttamente correlato a questo caso, tant'è che il miglior "consiglio" che potrei dare al player, e ai tanti altri che cita, è di impegnarsi per creare contesti (teams in questo caso) veramente inclusivi.
Vien da se che per avere un contesto inclusivo bisogna prima risolvere i problemi di discriminazione mirata... banalmente un team di soli omosessuali come Biocoso di cui si parla non sarebbe inclusivo.

davide3112
09-05-2022, 21:20
Un altro affetto da woke mind virus... Pfizer potrebbe fare qualcosa? :D

aqua84
09-05-2022, 21:58
EDIT

cronos1990
10-05-2022, 05:48
Per la serie: parole a caso nel titolo dell'articolo :asd:
Secondo questa persona gli eterosessuali non avvertono mai "Disagio" o non sono mai insultati? ma sta gente vive veramente nel mondo delle favole? :mc: eSports è competizione come un'altra, se non sai reggere l'ambiente si vede che non sei adatto, non esiste l'inclusività nella competizione, non esiste, solo i migliori eccellono, tutti gli altri rimangono relegati in serie B -- la sola idea che qualcuno ti debba rendere più facile la vita dimostra che non hai la mentalità adatta per essere competitivoTu si che hai letto bene l'articolo :asd:

Goofy Goober
10-05-2022, 07:38
Banalmente perché Rosario, che ha scritto l'articolo, non sa che differenza corra tra inclusività e omofobia :asd:
Il player in questione parla, ovviamente, di omofobia, essendo gay.
L'inclusività invece è un concetto che si estende a chiunque e qualsiasi circostanza, non è correllato solo all'omofobia, l'esempio più lampante che mi viene in mente è quello della disabilità: nel team non includo disabili per enne ragioni = non sono inclusivo.

Chiaramente il concetto di inclusività è direttamente correlato a questo caso, tant'è che il miglior "consiglio" che potrei dare al player, e ai tanti altri che cita, è di impegnarsi per creare contesti (teams in questo caso) veramente inclusivi.
Vien da se che per avere un contesto inclusivo bisogna prima risolvere i problemi di discriminazione mirata... banalmente un team di soli omosessuali come Biocoso di cui si parla non sarebbe inclusivo.

Più che altro non ho letto nel suo commento qualcosa che lasciasse intendere "mi hanno cacciato perchè sono gay".

La lamentela ci sta tutta, equiparabile al razzismo negli sport, ma l'inclusività sarebbe "escludere qualcuno perchè è XYZ" non "insultare qualcuno perchè è XYZ"

Sono problemi diversi da affrontare in modi diversi, e più che insegnare l'educazione, conviene punire per educare direttamente in una delle maniere più efficaci di oggi, salate sanzioni che colpiscano il portafogli.
Un bel 1000 dollari a insulto e vedrai come tutti diventano super-educati :asd:

Tanto provare a convincere un omofobico che non ha senso ciò che dice/fa, è come voler convincere un aracnofobico ad accarezzare una tarantola.

andbad
10-05-2022, 07:54
Più che altro non ho letto nel suo commento qualcosa che lasciasse intendere "mi hanno cacciato perchè sono gay".

No, però dice chiaramente che ha dovuto tacere per paura di perdere il posto. Poi chissà, magari non sarebbe successo, ma se vivi in un ambiente tossico finisci per vivere male.
Per carità, non si spera certo di risolvere tutti i problemi del mondo con un corso aziendale, ma è stato coraggioso a denunciare il suo stato d'animo.

Anche io ammetto che in passato ero molto più leggero con le battute a sfondo sessuale (anche, e non solo, verso omosessuali e LBGTetc...), ma anche se IO le considero battute (di basso livello, chiaro) per qualcun'altro possono essere mazzate.

Soprattutto se non si ha un certo tipo di rapporto: con i miei amici intimi posso anche insultarli per i loro gusti sessuali, la loro obesità o calvizie, la loro religione o la squadra del cuore, perché so che loro faranno lo stesso con me e ci faremo due risate. Non farei mai lo stesso in un luogo non "privato", perché non posso conoscere la loro specifica sensibilità.
La cosa peggiore è proprio ritrovarsi in un ambiente di questo tipo sul lavoro, perché non puoi semplicemente andartene (cioè, puoi, ma con conseguenze non trascurabili sulla tua vita), mentre se in una cumpa ti trovi male, è più "facile" allontanarsene.

By(t)e

nebuk
10-05-2022, 08:05
Lamentarsi di omofobia in una delle comunità più tossiche che abbia incontrato in 30 anni di gaming fa sorridere, su LoL siamo ben oltre il tossico ma immagino sia lo stesso anche in altri esports

servirebbero provvedimenti più severi quando vengono fatti i reports in gioco

fra55
10-05-2022, 08:06
Soprattutto se non si ha un certo tipo di rapporto: con i miei amici intimi posso anche insultarli per i loro gusti sessuali, la loro obesità o calvizie, la loro religione o la squadra del cuore, perché so che loro faranno lo stesso con me e ci faremo due risate. Non farei mai lo stesso in un luogo non "privato", perché non posso conoscere la loro specifica sensibilità.
La cosa peggiore è proprio ritrovarsi in un ambiente di questo tipo sul lavoro, perché non puoi semplicemente andartene (cioè, puoi, ma con conseguenze non trascurabili sulla tua vita), mentre se in una cumpa ti trovi male, è più "facile" allontanarsene.

By(t)e

Nessuno lo farebbe in un luogo non "privato", ma questo vale per qualunque tipo di insulto.
Non credo che qualcuno (parlo di persone "educate") si metta a dare del testa di c... ad un collega di lavoro con cui non ha particolare confidenza, poi il cafone lo trovi sempre..

TorettoMilano
10-05-2022, 08:10
No, però dice chiaramente che ha dovuto tacere per paura di perdere il posto. Poi chissà, magari non sarebbe successo, ma se vivi in un ambiente tossico finisci per vivere male.
Per carità, non si spera certo di risolvere tutti i problemi del mondo con un corso aziendale, ma è stato coraggioso a denunciare il suo stato d'animo.

Anche io ammetto che in passato ero molto più leggero con le battute a sfondo sessuale (anche, e non solo, verso omosessuali e LBGTetc...), ma anche se IO le considero battute (di basso livello, chiaro) per qualcun'altro possono essere mazzate.

Soprattutto se non si ha un certo tipo di rapporto: con i miei amici intimi posso anche insultarli per i loro gusti sessuali, la loro obesità o calvizie, la loro religione o la squadra del cuore, perché so che loro faranno lo stesso con me e ci faremo due risate. Non farei mai lo stesso in un luogo non "privato", perché non posso conoscere la loro specifica sensibilità.
La cosa peggiore è proprio ritrovarsi in un ambiente di questo tipo sul lavoro, perché non puoi semplicemente andartene (cioè, puoi, ma con conseguenze non trascurabili sulla tua vita), mentre se in una cumpa ti trovi male, è più "facile" allontanarsene.

By(t)e

io separerei il discorso "ambiente di lavoro non piacevole" con "ipotetico mobbing". se domani inizio una nuova esperienza in un ufficio in cui sono in 10 e tutti e 10 si danno del "figlio di p*****a" da anni sarei un pò scemotto a dettare nuove linee guida perchè "mia mamma non si tocca eh".
nelle mie esperienze personali lavorative non ho mai visto dei gay presi di mira anzi ho visto fare outing come se nulla fosse.
il mio punto di vista è che la gente dovrebbe smetterla di fare la vittima e se proprio non trova un posto di lavoro a lui congeniale dovrebbe aprire un'attività con le proprie linee guida preferite

ferste
10-05-2022, 08:30
io separerei il discorso "ambiente di lavoro non piacevole" con "ipotetico mobbing". se domani inizio una nuova esperienza in un ufficio in cui sono in 10 e tutti e 10 si danno del "figlio di p*****a" da anni sarei un pò scemotto a dettare nuove linee guida perchè "mia mamma non si tocca eh".

Invece secondo me saresti più scemotto ad accettare che ti diano del "figlio di p" anche se a te da fastidio.
In un'altra azienda dove lavoravo l'ambiente era "cameratesco", le battute su mogli e fidanzate abbondavano...un giorno un collega chiese di non farle a lui e nessuno gliele fece più, perchè accettare un fastidio facilmente evitabile?


il mio punto di vista è che la gente dovrebbe smetterla di fare la vittima e se proprio non trova un posto di lavoro a lui congeniale dovrebbe aprire un'attività con le proprie linee guida preferite
Alcune linee guida devono prescindere dalla volontà del proprietario\capo, ma adesso facciamo finta che facciano tutti le vittime? Non ti sei mai accorto di come spesso viene trattato chi si comporta diversamente dalla "norma"?

TorettoMilano
10-05-2022, 08:48
Invece secondo me saresti più scemotto ad accettare che ti diano del "figlio di p" anche se a te da fastidio.
In un'altra azienda dove lavoravo l'ambiente era "cameratesco", le battute su mogli e fidanzate abbondavano...un giorno un collega chiese di non farle a lui e nessuno gliele fece più, perchè accettare un fastidio facilmente evitabile?


Alcune linee guida devono prescindere dalla volontà del proprietario\capo, ma adesso facciamo finta che facciano tutti le vittime? Non ti sei mai accorto di come spesso viene trattato chi si comporta diversamente dalla "norma"?

il mio discorso è più ampio, ci mancherebbe che se una cosa ti da fastidio chiedi di non farla più. come puoi chiedere a un veneto e o un fiorentino di non usare bestemmie come intercalare.

come dicevo prima le mie esperienze non mi hanno MAI portato a vivere in aziende in cui venivano offesi/discriminati gay/persone del sud/extracomunitari/donne. se una persona non si trova bene per qualsiasi problema, e la cosa gli pesa davvero molto, dovrebbe seriamente valutare di cambiare azienda o eventualmente stato

ferste
10-05-2022, 09:06
come puoi chiedere a un veneto e o un fiorentino di non usare bestemmie come intercalare.
questa la vedo già più difficile da ottenere....:D


come dicevo prima le mie esperienze non mi hanno MAI portato a vivere in aziende in cui venivano offesi gay/persone del sud/extracomunitari. se una persona non si trova bene per qualsiasi problema, e la cosa gli pesa davvero molto, dovrebbe seriamente valutare di cambiare azienda o eventualmente stato
Dipende da tante cose, io l'ho visto in quasi tutte le Aziende, specialmente se in Provincia, non ne trarrei statistiche.
Per me se la persona non si trova bene perchè viene discriminata sono gli altri che devono cambiare azienda e Paese e trasferirsi in Iran, non lei.

TorettoMilano
10-05-2022, 09:17
questa la vedo già più difficile da ottenere....:D


Dipende da tante cose, io l'ho visto in quasi tutte le Aziende, specialmente se in Provincia, non ne trarrei statistiche.
Per me se la persona non si trova bene perchè viene discriminata sono gli altri che devono cambiare azienda e Paese e trasferirsi in Iran, non lei.

due messaggi fa parlavo di "mobbing". è ovvio che se si subisce mobbing/molestie si ha tutte le ragioni del mondo per fare anche ipoteticamente chiudere l'azienda. un altro discorso è un'azienda che non piace come si è organizzata e in cui c'è un clima "maleducato" o "rumoroso" in cui semplicemente si dovrebbe avere il coraggio, se non ci si trova bene, di cambiare azienda

andbad
10-05-2022, 09:39
due messaggi fa parlavo di "mobbing". è ovvio che se si subisce mobbing/molestie si ha tutte le ragioni del mondo per fare anche ipoteticamente chiudere l'azienda. un altro discorso è un'azienda che non piace come si è organizzata e in cui c'è un clima "maleducato" o "rumoroso" in cui semplicemente si dovrebbe avere il coraggio, se non ci si trova bene, di cambiare azienda

Condivido l'idea che si debba comunicare se ci sono aspetti nell'ambiente di lavoro che non vanno bene. Ma mettetevi nei panni di una persona omosessuale che sente un giorno si e l'altro pure battute sul prenderlo in quel posto, offese a "froci e finocchi", barzellette malsane, ecc... se la cosa è tollerata a tutti i livelli perché l'ambiente è "cameratesco", ci vuole un bel coraggio ad alzare il ditino e chiedere che la gente si dia una regolata, perché se è pur vero che si può sempre cambiare lavoro, non è detto che sia una cosa facile e indolore. Il titolare potrebbe benissimo pensare di privarsi di una persona invece che, magari, tre-quattro (senza tirare in ballo la professionalità: se il discriminato è l'ultima ruota del carro, magari è più facile mandare via il "rompicoglioni" e tenere gli altri che magari sono al di sopra nell'organigramma.

Esempio personale: io sono relativamente religioso, ma considero di cattivo gusto (per così dire) bestemmiare. Ma vivo in Toscana e non è che ci sia molto da fare... :D

By(t)e

ferste
10-05-2022, 09:53
due messaggi fa parlavo di "mobbing". è ovvio che se si subisce mobbing/molestie si ha tutte le ragioni del mondo per fare anche ipoteticamente chiudere l'azienda. un altro discorso è un'azienda che non piace come si è organizzata e in cui c'è un clima "maleducato" o "rumoroso" in cui semplicemente si dovrebbe avere il coraggio, se non ci si trova bene, di cambiare azienda

Beh, si, il confine a volte è sottile e soggettivo.

giuliop
10-05-2022, 12:48
Secondo questa persona gli eterosessuali non avvertono mai "Disagio" o non sono mai insultati?


E figurati se non doveva uscire col solito whataboutism :muro:

A parte che che lo possano avvertire o meno è totalmente irrilevante, visto che non si sta parlando di quello: secondo te se gli eterosessuali vengono insultati allora è giusto insultare tutti? :rolleyes:

Non ti è mai passato per la testa che magari invece sarebbe meglio non insultare nessuno? È un pensiero troppo fine per un vero uomo?


ma sta gente vive veramente nel mondo delle favole?


Significativo il fatto che per te sia una dicotomia, o il mondo in cui si insulta a piacere o il mondo delle favole.
Non riesci proprio ad immaginare un mondo civile, in cui le persone si comportano educatamente?


:mc: eSports è competizione come un'altra, se non sai reggere l'ambiente si vede che non sei adatto, non esiste l'inclusività nella competizione, non esiste, solo i migliori eccellono, tutti gli altri rimangono relegati in serie B -- la sola idea che qualcuno ti debba rendere più facile la vita dimostra che non hai la mentalità adatta per essere competitivo

La competizione è una misura delle capacità nel gioco all'interno delle regole, non una presunta gara a chi sia più bestia: se lo scopo dell'insulto è supplire alla mancanza di capacità - e sinceramente non vedo altri scopi, a meno che tu non stia duellando in Monkey Island - allora va rimosso.

marchigiano
10-05-2022, 12:58
quindi adesso in battlefield potrei prendere un avversario alle spalle e... diciamo... baciarlo? :Prrr:

giuliop
10-05-2022, 13:12
[...]
Soprattutto se non si ha un certo tipo di rapporto: con i miei amici intimi posso anche insultarli per i loro gusti sessuali, la loro obesità o calvizie, la loro religione o la squadra del cuore, perché so che loro faranno lo stesso con me e ci faremo due risate. Non farei mai lo stesso in un luogo non "privato", perché non posso conoscere la loro specifica sensibilità.


Mi chiedo però che certezza tu possa avere che i tuoi amici intimi non si offendano, e invece non stiano chiudendo un occhio e accettando un compromesso per non rinunciare all'amicizia.
Magari sarebbero più contenti se non li insultassi (del resto uno può essere più o meno sensibile, ma un insulto è un insulto), e sarebbero ben contenti di fare a meno delle due risate (che magari sono solo di circostanza).

Lamentarsi di omofobia in una delle comunità più tossiche che abbia incontrato in 30 anni di gaming fa sorridere

Uhm, quindi se una comunità è tossica allora non ha senso lamentarsi?

Un po' come dire, "be', quello è un serial killer, fa sorridere lamentarsi del fatto che ti abbia fatto fuori il compagno/figlio/amico/etc., è normale che uccida".

io separerei il discorso "ambiente di lavoro non piacevole" con "ipotetico mobbing". se domani inizio una nuova esperienza in un ufficio in cui sono in 10 e tutti e 10 si danno del "figlio di p*****a" da anni sarei un pò scemotto a dettare nuove linee guida perchè "mia mamma non si tocca eh".


Quindi se tutti sono volgari tu ti devi adattare?
Tutti insieme verso il basso appassionatamente?


nelle mie esperienze personali lavorative non ho mai visto dei gay presi di mira anzi ho visto fare outing come se nulla fosse.

Non capisco il senso di quest'affermazione. In che modo il fatto che tu non abbia mai avuto quest'esperienza esclude il fatto che la possano avere avuta gli altri? :confused:


il mio punto di vista è che la gente dovrebbe smetterla di fare la vittima e se proprio non trova un posto di lavoro a lui congeniale dovrebbe aprire un'attività con le proprie linee guida preferite

Wow. Guide tipo, "non ci si insulta sul posto di lavoro"? :confused:

[...]
se una persona non si trova bene per qualsiasi problema, e la cosa gli pesa davvero molto, dovrebbe seriamente valutare di cambiare azienda o eventualmente stato

Della serie, "il problema non siamo noi che ti insultiamo, sei tu che non te lo fai andare bene".

E poi qualsiasi problema? Di nuovo, wow.

TorettoMilano
10-05-2022, 13:25
giuliop ti faccio due esempi fantasiosi per rendere al meglio l'idea.
ho un team di 10 persone, per tutto il tempo del lavoro sono solo a contatto tra di loro, che passano il tempo a ruttare e scoreggiare.
ho un altro team di 10 persone, per tutto il tempo del lavoro sono solo a contatto tra di loro, che passano il tempo a bestemmiare e insultarsi.
ambedue i team hanno un rendimento ottimale. a vietargli tali libertà vedrei un rendimento calare del 50% con annesso mancato entusiasmo del team e sfaldamento dello stesso.
esempi divertenti per passare un messaggio: non è necessario appiattire il tutto per tutelare un ipotetico prossimo, ci sono infiniti posti di lavoro. che ognuno trovi il posto a lui più congeniale

giuliop
10-05-2022, 13:33
giuliop ti faccio due esempi fantasiosi per rendere al meglio l'idea.
ho un team di 10 persone, per tutto il tempo del lavoro sono solo a contatto tra di loro, che passano il tempo a ruttare e scoreggiare.
ho un altro team di 10 persone, per tutto il tempo del lavoro sono solo a contatto tra di loro, che passano il tempo a bestemmiare e insultarsi.
ambedue i team hanno un rendimento ottimale. a vietargli tali libertà vedrei un rendimento calare del 50% con annesso mancato entusiasmo del team e sfaldamento dello stesso.
esempi divertenti per passare un messaggio: non è necessario appiattire il tutto per tutelare un ipotetico prossimo, ci sono infiniti posti di lavoro. che ognuno trovi il posto a lui più congeniale

Prendendo atto che non possano essere altro che esempi fantasiosi, il problema è che tu dai per scontato che i posti di lavoro siano in sovrabbondanza e che chiunque abbia ampia possibilità di scelta, quando la realtà è *totalmente* diversa.

TorettoMilano
10-05-2022, 13:39
Prendendo atto che non possano essere altro che esempi fantasiosi, il problema è che tu dai per scontato che i posti di lavoro siano in sovrabbondanza e che chiunque abbia ampia possibilità di scelta, quando la realtà è *totalmente* diversa.

da come scrivi sembra quasi sia il lavoro a dover arrivare da te e non viceversa, probabilmente non troveremmo mai un punto di incontro ma no problem. rispetto il tuo punto di vista

giuliop
10-05-2022, 13:42
da come scrivi sembra quasi sia il lavoro a dover arrivare da te e non viceversa, probabilmente non troveremmo mai un punto di incontro ma no problem. rispetto il tuo punto di vista

Mi sembra che tu stia dicendo "se non trovi un lavoro adatto a te allora sei tu che non ti sei impegnato abbastanza per trovarlo", ma ti posso assicurare che ci sono moltissimi casi in cui non è così, al di là del fatto che la tua *personale* esperienza ti dica il contrario.

Goofy Goober
10-05-2022, 13:51
giuliop ti faccio due esempi fantasiosi per rendere al meglio l'idea.
ho un team di 10 persone, per tutto il tempo del lavoro sono solo a contatto tra di loro, che passano il tempo a ruttare e scoreggiare.
ho un altro team di 10 persone, per tutto il tempo del lavoro sono solo a contatto tra di loro, che passano il tempo a bestemmiare e insultarsi.
ambedue i team hanno un rendimento ottimale. a vietargli tali libertà vedrei un rendimento calare del 50% con annesso mancato entusiasmo del team e sfaldamento dello stesso.
esempi divertenti per passare un messaggio: non è necessario appiattire il tutto per tutelare un ipotetico prossimo, ci sono infiniti posti di lavoro. che ognuno trovi il posto a lui più congeniale

Il problema non è valutare il rendimento e aver paura di modificarlo cercando di limitare comportamenti grotteschi delle persone.

Il problema è tutelare colui (coloro) che in mezzo a questi comportamenti grotteschi ci finisce ed è a disagio (cit. "sta male"). Il diritto al lavoro non dovrebbe esser inficiato da situazioni in cui la gogliardia passa sopra alla sensibilità umana.

Qua si parla di minoranze e inclusività, non di reddittività di gruppi omogenei di persone che lavorano meglio assieme, che è proprio il contrario di inclusività e tutela, ossia escludo chi mi rallenta l'opera.

Non a caso abbiamo leggi in Italia (che spesso che non vengono fatte rispettare) per le assunzioni di quote di invalidi nelle aziende, la maggiorparte dei quali non vengono aihmè "inclusi" in tanti scenari lavorativi proprio per la loro invalidità.

Infine il lavoro giusto per una persona non lo devono dettare i colleghi e collaboratori con cui ti ritrovi. Quello è l'ambiente di lavoro, non tipo di lavoro.

TorettoMilano
10-05-2022, 13:58
Il problema non è valutare il rendimento e aver paura di modificarlo cercando di limitare comportamenti grotteschi delle persone.

Il problema è tutelare colui (coloro) che in mezzo a questi comportamenti grotteschi ci finisce ed è a disagio (cit. "sta male"). Il diritto al lavoro non dovrebbe esser inficiato da situazioni in cui la gogliardia passa sopra alla sensibilità umana.

Qua si parla di minoranze e inclusività, non di reddittività di gruppi omogenei di persone che lavorano meglio assieme, che è proprio il contrario di inclusività e tutela, ossia escludo chi mi rallenta l'opera.

Non a caso abbiamo leggi in Italia (che spesso che non vengono fatte rispettare) per le assunzioni di quote di invalidi nelle aziende, la maggiorparte dei quali non vengono aihmè "inclusi" in tanti scenari lavorativi proprio per la loro invalidità.

Infine il lavoro giusto per una persona non lo devono dettare i colleghi e collaboratori con cui ti ritrovi. Quello è l'ambiente di lavoro, non tipo di lavoro.

si parlava di sessualità nell'articolo e non di invalidità. ci mancherebbe sia doveroso dare dignità a chi da solo non può farcela

Goofy Goober
10-05-2022, 14:17
si parlava di sessualità nell'articolo e non di invalidità. ci mancherebbe sia doveroso dare dignità a chi da solo non può farcela

L'esempio di inclusività è pertinente, a fronte di una gravità ben diversa.
Non è però così lontano il periodo in cui l'invalido veniva semplicemente accantonato in quanto non produttivo oppure non abbastanza produttivo.

Oggi, se escludi gli omo perchè gli etero da soli rendono di più, stai comunque levando la dignità ad una persona perchè diversa da altri.

Un genio della finanza non deve cambiare lavoro e cercarne un altro se è omosessuale perchè capita in uffici corporativi dove ogni volta che arriva al lunedì gli urlano "ciao buliccio, quanti ne hai presi sto weekend?"
Cosa fa apre una attività propria dove assume solo chi lo rispetta perchè altrove lo scherniscono?
Oppure cambia uffici come calzini finchè non trova dove sono tutti pro-inclusività e rispettano la sua sensibilità?

Il discorso vale per qualunque altro ambiente di lavoro.

Il troglodismo non è giustificazione di niente e l'emarginazione è un problema grave.

Negli esports (ma anche in altri sport) se non si tutela chi può eccellere in tali attività, decade il concetto stesso di competizione.

Vessare chi la pensa diversamente è una cosa tra le più meschine di cui la mente umana è capace.

demon77
10-05-2022, 14:29
si parlava di sessualità nell'articolo e non di invalidità. ci mancherebbe sia doveroso dare dignità a chi da solo non può farcela

Con i due team hai fatto un esempio molto calzante (giusto per informazione, mi troverei benissimo in entrambi) :D

Come ho detto prima in certe situazioni ti capita di agire o parlare in un certo modo senza poi "intenedere davvero" ciò che dici.
E' un modo di imprecare o comportarsi che ci viene inculcato inconsciamente da un insieme di elementi culturali e che semplicmente richiede tempo per andare via..
Basti pensare ad esempio che quando ero bambino era normale insultare qualcuno con "frocio" o "handicappato".
Gia oggi le generazioni più giovani (se non influenzate negativamente) non usano più "handicappato" perchè è entrato nella logica culturale che usare quella parola come insulto è di pessimo gusto e vieni subito schifato da tutti.
Idem gli insulti razziali.

Adesso la battaglia per il progresso è incentrata su "frocio".. questione di tempo e la sensibilità cambierà anche su quello.
Certo, streminando in modo sistmeatico specifiche categorie di ritardati ciucciacristi si farebbe tanto tanto prima.. ma quello sarebbe il modo ideale dove vorrei vivere io.

TorettoMilano
10-05-2022, 14:49
L'esempio di inclusività è pertinente, a fronte di una gravità ben diversa.
Non è però così lontano il periodo in cui l'invalido veniva semplicemente accantonato in quanto non produttivo oppure non abbastanza produttivo.

Oggi, se escludi gli omo perchè gli etero da soli rendono di più, stai comunque levando la dignità ad una persona perchè diversa da altri.

Un genio della finanza non deve cambiare lavoro e cercarne un altro se è omosessuale perchè capita in uffici corporativi dove ogni volta che arriva al lunedì gli urlano "ciao buliccio, quanti ne hai presi sto weekend?"
Cosa fa apre una attività propria dove assume solo chi lo rispetta perchè altrove lo scherniscono?
Oppure cambia uffici come calzini finchè non trova dove sono tutti pro-inclusività e rispettano la sua sensibilità?

Il discorso vale per qualunque altro ambiente di lavoro.

Il troglodismo non è giustificazione di niente e l'emarginazione è un problema grave.

Negli esports (ma anche in altri sport) se non si tutela chi può eccellere in tali attività, decade il concetto stesso di competizione.

Vessare chi la pensa diversamente è una cosa tra le più meschine di cui la mente umana è capace.

una femmina farà più fatica a fare l'operaio in quanto geneticamente più debole e il maschio farà fatica a fare il babysitter in quanto le femmine sono più predisposte? la mia risposta è SI e se mi chiedono di interesserami a queste problematiche (inclusività) gli rispondo CHISSENE.
ovviamente questo CHISSENE è basato sulle mie esperienze lavorative, come dicevo prima non ricordo di discriminazioni di alcun tipo nell'assumere gente e ho assistito a outing con nessun tipo di conseguenza.
nei posti di lavoro in cui una persona dovesse venire presa di mira (mobbing) devono venire presi provvedimenti, ma è qualcosa già detta da me più volte in questo thread

andbad
10-05-2022, 17:17
Mi chiedo però che certezza tu possa avere che i tuoi amici intimi non si offendano, e invece non stiano chiudendo un occhio e accettando un compromesso per non rinunciare all'amicizia.
Magari sarebbero più contenti se non li insultassi (del resto uno può essere più o meno sensibile, ma un insulto è un insulto), e sarebbero ben contenti di fare a meno delle due risate (che magari sono solo di circostanza).

Giusta osservazione, anche se in realtà probabilmente è l'opposto: di mio sono poco portato all'offesa e alla goliardata, ma a volte capita di adeguarmi. Ripeto, solo con pochissime persone al mondo (saranno 3-4, non di più), che conosco da 30 e più anni e con cui ho condiviso parecchio.
Se non ne fossi assolutamente certo, eviterei.

By(t)e

Therinai
10-05-2022, 17:41
Non ti è mai passato per la testa che magari invece sarebbe meglio non insultare nessuno? È un pensiero troppo fine per un vero uomo?

Sarebbe un mondo noioso, inoltre un mondo senza insulti sarebbe il luogo ideale dove pronunciare il primo insulto :asd:

Mechano
10-05-2022, 19:37
Ma scusa sei dietro ad un monitor, non devi limonare con nessuno.

Ma che te ne frega di dire a tutti che sei gay, e di sapere chi è gay tra i giocatori?

Ma gioca e basta, invece di rompere le palle pure agli organizzatori degli eSport?

giuliop
10-05-2022, 19:53
Sarebbe un mondo noioso

Già... com'è il detto? Ah sì, "gli insulti sono il sale della vita" :asd:

inoltre un mondo senza insulti sarebbe il luogo ideale dove pronunciare il primo insulto :asd:

Be', ma è da questo mondo che dovrebbero sparire, per cui sarebbe ormai troppo tardi per il primo insulto :asd:

cronos1990
11-05-2022, 08:38
Mi chiedo però che certezza tu possa avere che i tuoi amici intimi non si offendano, e invece non stiano chiudendo un occhio e accettando un compromesso per non rinunciare all'amicizia.
Magari sarebbero più contenti se non li insultassi (del resto uno può essere più o meno sensibile, ma un insulto è un insulto), e sarebbero ben contenti di fare a meno delle due risate (che magari sono solo di circostanza).Secondo mia esperienza personale, è quello che (talvolta) succede. E parlo di esperienza sia diretta che indiretta.

Con l'idea che tanto tra amici "ci si scherza sopra e nulla più" non ci si rende conto di come a volte si diventa irritanti o perfino molesti. E da questo capisci anche che spesso anche tra "amici" non si è in grado di comprendere chi ci sta accanto, con la falsa convinzione di sapere tutto di lui (quando è già difficile comprendere se stessi nell'arco di una vita).

In estrema sintesi: estrema superficialità e quel pizzico di menefreghismo.

andbad
11-05-2022, 09:06
Secondo mia esperienza personale, è quello che (talvolta) succede. E parlo di esperienza sia diretta che indiretta.

Con l'idea che tanto tra amici "ci si scherza sopra e nulla più" non ci si rende conto di come a volte si diventa irritanti o perfino molesti. E da questo capisci anche che spesso anche tra "amici" non si è in grado di comprendere chi ci sta accanto, con la falsa convinzione di sapere tutto di lui (quando è già difficile comprendere se stessi nell'arco di una vita).

In estrema sintesi: estrema superficialità e quel pizzico di menefreghismo.

Capisco il vostro punto di vista, ma quando parlo di "amici intimi" intendo che so praticamente tutto di loro, come loro di me. E, soprattutto, so che se li offendessi veramente, non avrebbero problemi a dirmelo (perché è già successo).
Però è vero, ci vuole attenzione e, soprattutto, non deve diventare un'abitudine. Nel senso: ci può stare una battuta anche cattiva, ma non è che si passa tutto il tempo ad offendersi le madri, eh. :sofico:

By(t)e

TorettoMilano
11-05-2022, 09:12
ma boh io ormai sono abituato che la gente ti chiede stizzita di non essere chiamata con il loro primo nome (nome di battesimo dico) e chiede di essere chiamata col soprannome o il secondo nome.
mi sembra di vivere in un mondo parallelo da quello descritto da alcuni utenti :D

e lasciateci le imprecazioni altrimenti non avremmo potuto assistere a video storici come "15+18 quanto fa" e il recentissimo "le fettine di vitello vanno bene" :D

fabius21
11-05-2022, 10:49
Ultimamente sto provando a scalare nelle ranked di un moba, capisco che partono tutti gli insulti possibile, ma i miei li possono sentire solo chi si trova affianco a me. Poi per insultarli uso un pò di sarcasmo tipo "certo heal il tuo lavoro è rimanere solo in linea" e cose così. Ma con la voce mi capita che parta qualche insulto, tanto non mi ascoltano.
E' sempre questione di educazione, poi come si è detto se c'è molta confidenza, ovvio che l'insulto goliardico ci sta.

Tipo l'altro giorno facevo l'heal, vado verso una line a curare il tipo, e lui pensa poi di lasciarmi la line. Subito dopo si comincia a lamentare, e gli spiego che sono un heal, sò andato ad aiutarlo di certo non per tenermi la line. Ma se stava a incazzà :D
Cmq spesso vorrei utilizzare "sto ricchione" verso qualche avversario per via dell'eroe che usa, magari dopo che mi ha killato, ma mi sento in soggezione e alla fine evito. :|

TorettoMilano
18-05-2022, 13:05
"non succederà mai nulla di male a forzare l'inclusività"
https://i.kym-cdn.com/entries/icons/original/000/034/581/Untitled-5.png
https://www.eurogamer.net/the-mario-series-isnt-diverse-enough-according-to-activision-blizzards-new-tool

giuliop
18-05-2022, 13:20
"non succederà mai nulla di male a forzare l'inclusività"

Semplicemente demenziale.

Veramente ridicola anche questa cosa che "si suppone siano eterosessuali": e certo, perché se non fanno coming out nel gioco, come facciamo a saperlo?
E *dobbiamo* saperlo, altrimenti come facciamo a divertirci giocando? :muro:

Come quei deficienti che hanno voluto che i personaggi di Peppa Pig avessero il casco quando vanno in bicicletta.

Chissà quando capiranno che Peppa Pig è un cartone animato su una famiglia di maiali parlanti che non rispecchia in alcun modo la realtà, così come non la rispecchia un videogioco in cui ci sono personaggi più o meno antropomorfi che fanno salti incredibili, si ingrandiscono e rimpiccioliscono, etc. :doh:

Phoenix Fire
19-05-2022, 10:11
Semplicemente demenziale.

Veramente ridicola anche questa cosa che "si suppone siano eterosessuali": e certo, perché se non fanno coming out nel gioco, come facciamo a saperlo?
E *dobbiamo* saperlo, altrimenti come facciamo a divertirci giocando? :muro:

Come quei deficienti che hanno voluto che i personaggi di Peppa Pig avessero il casco quando vanno in bicicletta.

Chissà quando capiranno che Peppa Pig è un cartone animato su una famiglia di maiali parlanti che non rispecchia in alcun modo la realtà, così come non la rispecchia un videogioco in cui ci sono personaggi più o meno antropomorfi che fanno salti incredibili, si ingrandiscono e rimpiccioliscono, etc. :doh:

OT mario credo sia considerabile etero, visto che insegue peach ovunque :D

andbad
19-05-2022, 12:14
OT mario credo sia considerabile etero, visto che insegue peach ovunque :D

Magari è bisex, che ne sai. Oppure non può fare coming out perché ha paura di perdere il lavoro. ;)

By(t)e

biometallo
19-05-2022, 12:54
OT Mario credo sia considerabile etero, visto che insegue peach ovunque :D

Tu però dai per scontato che Peach sia cheese gendere o come si scrive, mentre magari all'anagrafe era nato come principe e magari in mezzo alle mutandine ha un funghetto più grosso di quello dell'idraulico italo americano.... e in nome della rule 34 credo che internet sia piano di storie dove è Peach a sistemare le tubature di Mario...



ma preferisco non sapere quanto è profonda la tana del bianconiglio ricordo che una volta mi ero messo a sfogliare un fumetto con Sonic e Tails dopo la prima pagina "normale" nella seconda erano in camera da letto assieme e Tails aveva cominciato a aprirsi la zip della pelliccia come se fosse un abito... non ho mai voluto sapere cosa succedesse nella pagina 3, lasciando che fosse la mia fantasia a colmarne il vuoto nei miei peggiori incubi... saranno passati più di 10 anni da ancora me lo ricordo... brrr...

giuliop
19-05-2022, 13:57
OT mario credo sia considerabile etero, visto che insegue peach ovunque :D

Eh, magari fosse così semplice.

Mario potrebbe benissimo essere anatomicamente uomo ma identificarsi in una donna omosessuale, il che renderebbe Peach, anche se convinta eterosessuale, inconsapevolmente omosessuale, perché come viene detto, sta solo ed esclusivamente alla persona stabilire la propria identità sessuale. Anche Peach però, al di là del fatto che sia anatomicamente donna, potrebbe identificarsi in un uomo attratto da Mario, cosa che, dal suo punto di vista, potrebbe renderla omosessuale; in questo caso però mi è veramente difficile stabilire se effettivamente la coppia sarebbe omo o eterosessuale, e quale identità dovrebbe avere la meglio sull'altra.

Non mi sto inventando niente, e sinceramente sto cercando di fare del mio meglio per interpretare quello che si sente dire, perché nel momento in cui introduci i transessuali - che, come viene ripetuto, appartengono senza se e senza ma al sesso con cui si identificano ("un[a?] trans donna è una donna, punto") - allora anche i termini "uomo" e "donna" perdono di significato e credo sia impossibile fare un discorso sensato.

andbad
19-05-2022, 17:44
Eh, magari fosse così semplice.

Mario potrebbe benissimo essere anatomicamente uomo ma identificarsi in una donna omosessuale, il che renderebbe Peach, anche se convinta eterosessuale, inconsapevolmente omosessuale, perché come viene detto, sta solo ed esclusivamente alla persona stabilire la propria identità sessuale. Anche Peach però, al di là del fatto che sia anatomicamente donna, potrebbe identificarsi in un uomo attratto da Mario, cosa che, dal suo punto di vista, potrebbe renderla omosessuale; in questo caso però mi è veramente difficile stabilire se effettivamente la coppia sarebbe omo o eterosessuale, e quale identità dovrebbe avere la meglio sull'altra.

Non mi sto inventando niente, e sinceramente sto cercando di fare del mio meglio per interpretare quello che si sente dire, perché nel momento in cui introduci i transessuali - che, come viene ripetuto, appartengono senza se e senza ma al sesso con cui si identificano ("un[a?] trans donna è una donna, punto") - allora anche i termini "uomo" e "donna" perdono di significato e credo sia impossibile fare un discorso sensato.

Riassumendo: non binary.
Arriveremo, tra molte decine di anni, ad essere tutti non binary. Il che per la lingua italiana sarà un po' un casino, ma almeno la finiremo di menarcela con le definizioni.

By(t)e

By(t)e

Phoenix Fire
20-05-2022, 09:37
Magari è bisex, che ne sai. Oppure non può fare coming out perché ha paura di perdere il lavoro. ;)

By(t)e

memento, smettere di fare battute su questi argomenti perchè troppo rischioso :D

giuliop
20-05-2022, 11:53
Riassumendo: non binary.
Arriveremo, tra molte decine di anni, ad essere tutti non binary.

Il che per la lingua italiana sarà un po' un casino, ma almeno la finiremo di menarcela con le definizioni.

Oh, spero proprio di no: "non-binary" altro non è che una definizione, e vorrebbe dire forzare anche chi si sente perfettamente a proprio agio con l'essere definito strettamente binario a rientrare in una definizione in cui non rientra.
Senza contare che mi sembra che paradossalmente, al giorno d'oggi, chi sia fissato sulle definizioni sia proprio chi [si suppone] non dovrebbe farci troppo caso.

E comunque alla fine sarà sempre necessario, in qualche modo, definire chi possa fecondare e chi possa essere fecondato, al di là di cosa [non] vorranno dire "uomo" e "donna", per tutta una serie di questioni che hanno a che fare con l'anatomia, dalla medicina alla riproduzione.

andbad
20-05-2022, 12:06
Oh, spero proprio di no: "non-binary" altro non è che una definizione, e vorrebbe dire forzare anche chi si sente perfettamente a proprio agio con l'essere definito strettamente binario a rientrare in una definizione in cui non rientra.
Senza contare che mi sembra che paradossalmente, al giorno d'oggi, chi sia fissato sulle definizioni sia proprio chi [si suppone] non dovrebbe farci troppo caso.

Volevo dire proprio questo: evitare di dover stare a specificare chi siamo e chi ci piace. Adesso è necessario definirsi per far si che diventi normale non doverlo fare.

By(t)e

Hiei3600
20-05-2022, 12:09
Volevo dire proprio questo: evitare di dover stare a specificare chi siamo e chi ci piace. Adesso è necessario definirsi per far si che diventi normale non doverlo fare.

By(t)e

E non dimenticare di specificare il tuo pronome eh, molto importante! :muro:

rocksolid
22-05-2022, 09:08
Giusto precisare, nelle competizioni da bestie gli insulti fanno parte del gioco.

quindi deduco la boxe è inclusa.

giuliop
22-05-2022, 13:55
Volevo dire proprio questo: evitare di dover stare a specificare chi siamo e chi ci piace. Adesso è necessario definirsi per far si che diventi normale non doverlo fare.

By(t)e

Sinceramente faccio fatica a capire che differenza possa fare. Potremmo anche non specificare chi siamo e chi ci piaccia, ma se non vogliamo vivere isolati qualcosa dovrà pur venire fuori, e allora non mi sembra che in pratica cambi niente: una persona strettamente binaria, anche se non la chiamiamo eterosessuale, sarà attratta dal sesso [anatomico] opposto e troverà il suo stesso sesso ripugnante; una persona che non si identifica con la propria anatomia avrà il problema di far comprendere la propria natura, anche se non la chiamiamo transessuale.

A meno che non vogliamo prendere in considerazione che sia, se non in toto, anche la cultura a plasmare l'orientamento sessuale delle persone, che fra 50 anni ci farà vedere le cose diversamente; il che sarebbe però un colpo quasi fatale per l'ideologia attuale, che si basa sul fatto che l'orientamento sessuale sia innato.

Phoenix Fire
23-05-2022, 08:15
quindi deduco la boxe è inclusa.

in teoria la boxe è "lo sport dei gentiluomini" :D