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View Full Version : 'Un costoso esercizio di futilità': il fondatore di TSMC stronca le ambizioni USA nella produzione di chip


Redazione di Hardware Upg
22-04-2022, 08:01
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/mercato/un-costoso-esercizio-di-futilita-il-fondatore-di-tsmc-stronca-le-ambizioni-usa-nella-produzione-di-chip_106572.html

Secondo il fondatore di TSMC gli sforzi degli Stati Uniti per produrre localmente un maggior numero di chip sono "un dispendioso e costoso esercizio di futilità". La mancanza di professionalità nel settore nonché i costi rappresentano scogli insormontabili.

Click sul link per visualizzare la notizia.

boboviz
22-04-2022, 08:19
Tanto, tra poco, la Cina vi invade e dovrete dare a loro le vostre professionalità.

Unrue
22-04-2022, 08:21
Tanto, tra poco, la Cina vi invade e dovrete dare a loro le vostre professionalità.

Non credo proprio, Taiwan ha già dichiarato che in caso di invasione è pronta a distruggere tutti gli impianti. Ovviamente sarebbe una catastrofe planetaria in materia di chip.

boboviz
22-04-2022, 08:29
Non credo proprio, Taiwan ha già dichiarato che in caso di invasione è pronta a distruggere tutti gli impianti. Ovviamente sarebbe una catastrofe planetaria in materia di chip.

Urca, mi era sfuggita questa notizia, grazie.
Sarebbe veramente un disastro....

RaZoR93
22-04-2022, 08:37
Non è solo una questione di costi, ma di sicurezza nazionale e più in generale del mondo occidentale. Bene fanno gli Stati Uniti a cercare maggiore indipendenza in un settore altamente strategico come questo e guardando obiettivamente la situazione non sono così male posizionati, dal momento che Intel, almeno stando alla roadmap e alle intenzioni del nuovo CEO, potrebbe essere in grado di recuperare il gap con TSMC.

Inoltre ci sarebbe da considerare la demografia di Taiwan che è semplicemente orribile e fra le peggiori al mondo: con un fertility rate di 0,9 la popolazione di Taiwan si dimezzerà in meno di 50 anni. Resta da vedere quanto talento ci sarà in futuro in una popolazione di 15 e poi 10 milioni di abitanti vs i 23 milioni attuali.
Sud Corea e Cina vanno incontro ad un destino simile.

lcfr
22-04-2022, 08:46
Il discorso di Chang appare sensato, ma pecca innanzitutto di un grosso vizio di fondo.

La produzione domestica di chip, anche dato l'attuale contesto socio-politico, ha ormai assunto per tutti un'importanza STRATEGICA.

E' quindi preferibile poterli produrre in casa, anche a costi più elevati, che dipendere da una produzione che potrebbe venire meno in qualsiasi momento per i più svariati motivi.

Inoltre la carenze di professionalità specifiche non costituisce certo un baluardo insuperabile: i gap di know how si possono sempre recuperare.

ivanohw
22-04-2022, 08:58
Sono momenti di grande cambiamento, per certi versi è un po' come chiudere il recinto quando le mucche sono già scappate, inevitabilmente qualcuno resterà col cerino in mano.

io78bis
22-04-2022, 08:59
Sicuramente ci vuole del tempo, e i margini non possono essere simili a Taiwan visto il costo della vita, ma col tempo ci si arriva.

Le professionalità si pagano, basta offrire sufficienti soldi

Non credo proprio, Taiwan ha già dichiarato che in caso di invasione è pronta a distruggere tutti gli impianti. Ovviamente sarebbe una catastrofe planetaria in materia di chip.

Ecco, allora meglio che USA/EU si sbrighino a fare gli impianti. In caso d'invasione meglio accogliere la professionalità che emigrerà da Taiwan, piuttosto che infognarsi in uno scontro bellico

domthewizard
22-04-2022, 09:00
Non credo proprio, Taiwan ha già dichiarato che in caso di invasione è pronta a distruggere tutti gli impianti. Ovviamente sarebbe una catastrofe planetaria in materia di chip.
ed è per questo che ci si sta rendendo conto che fare affidamento su un solo paese produttore è un suicidio e a maggior ragione se questo paese è a rischio invasione. per come la leggo io, questo signore (anche ex di tmsc mi è parso di capire) cerca di fare la voce grossa per spaventare il leone: se gli usa riusciranno (anzi, riuscirebbero) a diventare più o meno indipendenti da taiwan, quest'ultimo verrà invaso dai cinesi in tempo zero e non potranno contare, o almeno non più di tanto sull'aiuto americano. chi ha più da perdere in questo scenario è taiwan stessa

s0nnyd3marco
22-04-2022, 09:01
Concordo pienamente con l'idea degli USA di riportale la produzione del silicio in casa, specialmente vista la situazione geopolitica attuale. Dipendere da potenze straniere per produzioni vitali come cibo, acciaio, energia e semiconduttori e' sicuramente troppo impattante per la propria economia in caso di crisi.

L'Unione Europea dovrebbe fare altrettanto, ma do per scontato che l'European Chip Act finira' con il solito fail.

Unrue
22-04-2022, 09:02
Ecco, allora meglio che USA/EU si sbrighino a fare gli impianti. In caso d'invasione meglio accogliere la professionalità che emigrerà da Taiwan, piuttosto che infognarsi in uno scontro bellico

Ma non è solo questione di professionalità da accogliere, ma anche di impianti altamente specializzati. Quelli restano lì, c'è poco da fare. E non sono cose che ricostruisci in pochi mesi. Per non parlare di tutto l'indotto.

Se hai la manodopera ma non hai gli "attrezzi" sei bloccato comunque. Insomma, è un bel casino in ogni caso.

Ginopilot
22-04-2022, 09:10
Dopo la follia di Putin, non si puo' piu' stare tranquilli sul fronte cinese. La produzione va spostata in USA o europa ad ogni costo. Le professionalita' si possono acquisire in breve tempo, basta importarle :sofico:

Ginopilot
22-04-2022, 09:11
Ma non è solo questione di professionalità da accogliere, ma anche di impianti altamente specializzati. Quelli restano lì, c'è poco da fare. E non sono cose che ricostruisci in pochi mesi.

Se hai la manodopera ma non hai gli "attrezzi" sei bloccato comunque. Insomma, è un bel casino in ogni caso.

Non e' necessario avvenga in pochi mesi, ma bisogna pensare un piano per farlo.

Unrue
22-04-2022, 09:14
Non e' necessario avvenga in pochi mesi, ma bisogna pensare un piano per farlo.

Magari lo hanno già fatto, chi lo sa. Sono anni che la Cina invade lo spazio aereo di Taiwan, qualcosa avranno studiato.

E in realtà si, andrebbe fatto in pochi mesi, perché se fermi gli impianti di Taiwan blocchi praticamente quasi tutta la produzione mondiale di chip, con conseguenze più che catastrofiche. Più il tempo passa e peggio è.

RaZoR93
22-04-2022, 09:18
Magari lo hanno già fatto, chi lo sa. Sono anni che la Cina invade lo spazio aereo di Taiwan, qualcosa avranno studiato.Qualsiasi operazione militare nei confronti di Taiwan è ad anni di distanza e sarebbe evidente con mesi di anticipo, ancora più di quella russa.
La vera domanda dovrebbe essere: quanto si è indipendenti con stabilimenti di produzione di TSMC costruiti in america, come quello in costruzione in Arizona? L'HQ di TSMC così come gran parte delle sue strutture di ricerca e sviluppo rimangono a Taiwan. Una vera indipendenza può essere ottenuta solo mediante società alternative, come Intel o Samsung, ma l'Europa non ha realtà simili.

andbad
22-04-2022, 09:38
A mio parere il problema è più ampio: siamo in un'economia globalizzata, bisogna adeguare anche la politica e la diplomazia a questo stato di cose.

Perché puoi costruire le fabbriche, ma poi ti manca il know-how.
Importi il know-how ma non hai le materie prime.
Elargisci mazzette per le materie prime ma poi ti manca l'energia
Invadi uno stato straniero per le fonti energetiche ma poi ti tagliano fuori dall'economia mondiale.

Mi sta anche bene l'autarchia, ma alla fine dipenderai sempre (in forma ridotta, sicuramente) da altri paesi.

E' ora di mettere fine a tutte le forme di governo non democratiche in qualunque parte del mondo, perché siamo tutti collegati e non possiamo lasciare il nostro destino nelle mani di qualche pazzo omicida.
Non dico di "esportare la democrazia" come la intendono gli USA, ma nemmeno di tollerare o foraggiare regimi totalitari.

By(t)e

Mr Resetti
22-04-2022, 09:57
Qualsiasi operazione militare nei confronti di Taiwan è ad anni di distanza e sarebbe evidente con mesi di anticipo, ancora più di quella russa.
La vera domanda dovrebbe essere: quanto si è indipendenti con stabilimenti di produzione di TSMC costruiti in america, come quello in costruzione in Arizona? L'HQ di TSMC così come gran parte delle sue strutture di ricerca e sviluppo rimangono a Taiwan. Una vera indipendenza può essere ottenuta solo mediante società alternative, come Intel o Samsung, ma l'Europa non ha realtà simili.

Intel si stà muovendo i Europa per costruire fabbriche. Una dovrebbe essere in Germania e un'altra qui in Italia.

A mio parere il problema è più ampio: siamo in un'economia globalizzata, bisogna adeguare anche la politica e la diplomazia a questo stato di cose.

Perché puoi costruire le fabbriche, ma poi ti manca il know-how.
Importi il know-how ma non hai le materie prime.
Elargisci mazzette per le materie prime ma poi ti manca l'energia
Invadi uno stato straniero per le fonti energetiche ma poi ti tagliano fuori dall'economia mondiale.

Mi sta anche bene l'autarchia, ma alla fine dipenderai sempre (in forma ridotta, sicuramente) da altri paesi.

E' ora di mettere fine a tutte le forme di governo non democratiche in qualunque parte del mondo, perché siamo tutti collegati e non possiamo lasciare il nostro destino nelle mani di qualche pazzo omicida.
Non dico di "esportare la democrazia" come la intendono gli USA, ma nemmeno di tollerare o foraggiare regimi totalitari.

By(t)e

E' il mio stesso pensiero. Siamo talmente tanto interconnessi gli uni agli altri, che se non troviamo un modo di andare tutti d'accordo e in un unica direzione, ci faremo del male da soli.

demonsmaycry84
22-04-2022, 10:40
allora lasciamo tutto in mano a loro è la giusta conseguenza del ragionamento per cui ci ritroviamo ricattati da Putin...il solito ragionamento che ha portato lo svuotarsi di fabbriche e competenza nel vecchio continente...
se le cose si pagheranno di più dovranno aumentare gli stipendi o trovare una soluzione. Se così non faranno NOI abbiamo metodi democratici per esprimere il nostro schifo interiore......invece loro dovrebbero prepararsi a scappare in america veloci veloci....voglio vedere il costo del silicio quando la produzione sarà sopra delle isole artificiali perchè taiwan è invasa dalla cina.

maxnaldo
22-04-2022, 10:45
Non credo proprio, Taiwan ha già dichiarato che in caso di invasione è pronta a distruggere tutti gli impianti. Ovviamente sarebbe una catastrofe planetaria in materia di chip.

allora non è proprio sbagliata l'idea degli USA di prodursi in casa i chip anche se con un 50% in più di costi rispetto a Taiwan, ora quindi non è redditizio ma in caso di guerra e distruzione degli impianti di Taiwan sarebbe un'ancora di salvezza per continuare la produzione.

visti i tempi credo che anche l'Europa dovrebbe affrettarsi a fare altrettanto.

Hiei3600
22-04-2022, 12:30
Vorrei tanto vedere anche il mio paese fare un minimo sforzo per incentivare la produzione di "Qualsiasi cosa" e non delegare tutta la manifatturiera all'estero ...

Unrue
22-04-2022, 12:32
allora non è proprio sbagliata l'idea degli USA di prodursi in casa i chip anche se con un 50% in più di costi rispetto a Taiwan, ora quindi non è redditizio ma in caso di guerra e distruzione degli impianti di Taiwan sarebbe un'ancora di salvezza per continuare la produzione.

visti i tempi credo che anche l'Europa dovrebbe affrettarsi a fare altrettanto.

Sicuramente, Poi bisogna vedere se lo farebbero veramente, magari è solo un deterrente. Per come la vedo io, la produzione di componenti strategici come i chip dovrebbe essere più in casa possibile.

v1doc
22-04-2022, 13:02
C'è qualche cosa che mi sfugge, negli USA ci sono già moltissime FAB avanzate di Intel, per quale motivo dovrebbero esserci dei problemi con la produzione dei chip?

RaZoR93
22-04-2022, 13:09
C'è qualche cosa che mi sfugge, negli USA ci sono già moltissime FAB avanzate di Intel, per quale motivo dovrebbero esserci dei problemi con la produzione dei chip?Intel produce relativamente poco in relazione a TSMC e fondamentalmente solo per se stessa.
Apple, AMD, Qualcomm, Nvidia, ecc sono costrette a rivolgersi a TSMC.
Questo potrebbe cambiare ora che Intel ha deciso di aprire "Intel Foundry Services" ed espandere la produzione.
Comunque anche gran parte delle Fab di Micron sono in USA, cosa direi importante dato che ci sono solo 3 principali produttori di DRAM al mondo.

v1doc
22-04-2022, 13:35
Intel produce relativamente poco in relazione a TSMC e fondamentalmente solo per se stessa.
Apple, AMD, Qualcomm, Nvidia, ecc sono costrette a rivolgersi a TSMC.
Questo potrebbe cambiare ora che Intel ha deciso di aprire "Intel Foundry Services" ed espandere la produzione.
Comunque anche gran parte delle Fab di Micron sono in USA, cosa direi importante dato che ci sono solo 3 principali produttori di DRAM al mondo.

ok, ma questo tizio parlava di "vuoto di professionalità" negli USA che sinceramente non vedo visto che hanno le competenze e l'esperienza per realizzare altre FAB.

giuliop
22-04-2022, 13:41
Non credo proprio, Taiwan ha già dichiarato che in caso di invasione è pronta a distruggere tutti gli impianti. Ovviamente sarebbe una catastrofe planetaria in materia di chip.

Hai una fonte per questa notizia? L’unica cosa che ho trovato è un paper statunitense che suggerisce che dovrebbe farlo, ma nessuna dichiarazione ufficiale (o meno) da parte di Taiwan.

Il discorso di Chang appare sensato, ma pecca innanzitutto di un grosso vizio di fondo.

La produzione domestica di chip, anche dato l'attuale contesto socio-politico, ha ormai assunto per tutti un'importanza STRATEGICA.

E' quindi preferibile poterli produrre in casa, anche a costi più elevati, che dipendere da una produzione che potrebbe venire meno in qualsiasi momento per i più svariati motivi.

Inoltre la carenze di professionalità specifiche non costituisce certo un baluardo insuperabile: i gap di know how si possono sempre recuperare.

Non credo che Chang non si renda conto dell’importanza strategica, semplicemente secondo lui non è fattibile; agli USA dimostrare che si sbaglia.

Unrue
22-04-2022, 14:09
Hai una fonte per questa notizia? L’unica cosa che ho trovato è un paper statunitense che suggerisce che dovrebbe farlo, ma nessuna dichiarazione ufficiale (o meno) da parte di Taiwan.

Lo avevo letto l'anno scorso, avevano intervistato il primo ministro. Vedo di recuperare la notizia.

nickname88
22-04-2022, 15:35
Non credo proprio, Taiwan ha già dichiarato che in caso di invasione è pronta a distruggere tutti gli impianti. Ovviamente sarebbe una catastrofe planetaria in materia di chip.
Non penso che l'interesse per Taiwan siano solo ed esclusivamente per gli impianti.

Ma anche se fosse ciò non rende futile il tentativo USA, che invece fanno benissimo.

Prima o poi anche se non sappiamo quando di preciso Taiwan con o senza impianti sarà ripresa e in ogni caso i chips bisognerà produrseli in casa.
I commenti di questo tipo da parte di Taiwan sono un modo per disincentivare un futuro abbandono dei loro principali clienti, ma che abbiano un countdown sulla testa è palese.

Unrue
22-04-2022, 15:47
Non penso che l'interesse per Taiwan siano solo ed esclusivamente per gli impianti.


Ma infatti non ho detto questo. Ma è l'obiettivo primario della Cina, se viene meno quello "dovrebbero" desistere.

zappy
22-04-2022, 18:03
Concordo pienamente con l'idea degli USA di riportale la produzione del silicio in casa, specialmente vista la situazione geopolitica attuale. Dipendere da potenze straniere per produzioni vitali come cibo, acciaio, energia e semiconduttori e' sicuramente troppo impattante per la propria economia in caso di crisi.

L'Unione Europea dovrebbe fare altrettanto, ma do per scontato che l'European Chip Act finira' con il solito fail.
idem. ma spero vivamente che l'UE faccia lo stesso ed ottenga buoni risultati.

Sempre che gli USA non ci boicottino come per il gas/ucraina e in precedenza con tutto il resto... :muro:

...Mi sta anche bene l'autarchia, ma alla fine dipenderai sempre (in forma ridotta, sicuramente) da altri paesi.

E' ora di mettere fine a tutte le forme di governo non democratiche in qualunque parte del mondo, perché siamo tutti collegati e non possiamo lasciare il nostro destino nelle mani di qualche pazzo omicida.
Non dico di "esportare la democrazia" come la intendono gli USA, ma nemmeno di tollerare o foraggiare regimi totalitari.
veramente campiamo da sempre grazie alle varie dittature, sia per le materie prime che per la produzione a basso costo.
Le dittature in gran parte del mondo sono da sempre creature molto occidentali...

andbad
25-04-2022, 18:19
veramente campiamo da sempre grazie alle varie dittature, sia per le materie prime che per la produzione a basso costo.
Le dittature in gran parte del mondo sono da sempre creature molto occidentali...

Il "si è sempre fatto così" non vuol dire che sia fatto bene. ;)

By(t)e

zappy
25-04-2022, 19:45
Il "si è sempre fatto così" non vuol dire che sia fatto bene. ;)

By(t)e
certo :mano:
rispondevo a chi pareva avere l'idea che "noi siamo santi e gli altri sono mostri".

Jackari
26-04-2022, 10:44
allora non è proprio sbagliata l'idea degli USA di prodursi in casa i chip anche se con un 50% in più di costi rispetto a Taiwan, ora quindi non è redditizio ma in caso di guerra e distruzione degli impianti di Taiwan sarebbe un'ancora di salvezza per continuare la produzione.

visti i tempi credo che anche l'Europa dovrebbe affrettarsi a fare altrettanto.

Che poi basterebbe l'intervento statale su pochi settori mirati per ridurre i costi di un bel pó...