View Full Version : Ecco il suono della Ducati V21L elettrica in pista! | Video
Redazione di Hardware Upg
19-04-2022, 10:15
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/moto-elettriche/ecco-il-suono-della-ducati-v21l-elettrica-in-pista-video_106468.html
Ducati continua lo sviluppo della sua moto elettrica per il campionato di MotoE, e per la prima volta la vediamo, e sentiamo, in azione
Click sul link per visualizzare la notizia.
Ragerino
19-04-2022, 10:30
Credo che ducati continuerà a non avere a listino nessuna moto elettrica. Un conto è il giocattolo da pista, diverso è fare qualcosa di sensato per il mondo reale.
seguire una gara con questo orrendo rumore....boh mi rientrano i coioni fino in gola...
Massimiliano Zocchi
19-04-2022, 10:57
Credo che ducati continuerà a non avere a listino nessuna moto elettrica. Un conto è il giocattolo da pista, diverso è fare qualcosa di sensato per il mondo reale.
Ehm… veramente hanno già dichiarato che vanno in pista per sviluppare la moto da vendere…
Massimiliano Zocchi
19-04-2022, 10:59
seguire una gara con questo orrendo rumore....boh mi rientrano i coioni fino in gola...
Si capisce che non ne hai mai vista una
Oh, dite quello che volete ma rinunciare al rombo della moto è dura. :(
Per il resto la moto elettrica può pure avere un suo senso ma solo quando autonomia e potenza saranno tali da competere con le attuali moto. Non dico pareggiare, ma almeno competere.
Ragerino
19-04-2022, 11:10
Ehm… veramente hanno già dichiarato che vanno in pista per sviluppare la moto da vendere…
Avevano anche detto, nemmeno tanto tempo fa, che fino a quando la tecnologia delle batterie fara c@gare, non venderanno moto elettriche. E la tecnologia delle battera sta continuando a far schifo :asd: .
Oh, potrebbero magari vendere degli esemplari 'superbike' a tipo 30-50k€, qualcuno li comprerà sicuramente.
Oh, dite quello che volete ma rinunciare al rombo della moto è dura. :(
Per il resto la moto elettrica può pure avere un suo senso ma solo quando autonomia e potenza saranno tali da competere con le attuali moto. Non dico pareggiare, ma almeno competere.
Con i giri che si fanno di solito in moto è un problema anche riuscire a trovare un benzinaio, figuriamoci a dover ricaricare una moto elettrica...
Ragerino
19-04-2022, 11:29
Con i giri che si fanno di solito in moto è un problema anche riuscire a trovare un benzinaio, figuriamoci a dover ricaricare una moto elettrica...
E' quello che non riescono a capire i sostenitori della 'moto elettrica'.
Ieri ho fatto 250km di montagna, 5+h di moto. La destinazione era un lago nel bosco sul cucuzzolo della montagna, e le strade circostanti vedevano passare 1 auto ogni 5 minuti. E' già tanto se hanno la corrente da quelle parti , figurati le colonnine per caricare i veicoli.
Io ho una Ducati di 18 anni con scarico non di serie (diciamo) e frizione a secco (aperta). E' tutto un altro mondo. Spiaze
Portocala
19-04-2022, 12:09
Avevano anche detto, nemmeno tanto tempo fa, che fino a quando la tecnologia delle batterie fara c@gare, non venderanno moto elettriche. E la tecnologia delle battera sta continuando a far schifo :asd: .
Oh, potrebbero magari vendere degli esemplari 'superbike' a tipo 30-50k€, qualcuno li comprerà sicuramente.
Anche la Ferrari diceva che non avrebbe mai fatto un SUV :asd: :boh:
A me il rumore da aspirapolvere piace.
Non che un rumore simile dispiaccia necessariamente, riflettevo solo sul fatto che un rumore simile e' creato appositamente per rimpiazzare un rumore che prima era probabilmente attutito e modificato anche sulla base di caratteristiche tecniche specifiche ma nasceva comunque naturalmente mentre in questi casi e' "un placebo" magari lato infrastrutture stradali ha lo scopo necessario di localizzare un eventuale veicolo in arrivo, ma gira che rigira tecnicamente non esisterebbe. Senza quel suono la moto o l' auto andrebbe comunque, senza il suono del motore classico il mezzo significa che lo spingi. :p
Puo' sembrare un "non problema" infatti ma il rumore di un motore classico era anche un segnale della "salute" del motore stesso e di fronte a problemi nel rumore si poteva intuire qualcosa o anticiparne problemi ulteriori. Comunque ben venga che tutti quei problemi eventuali siano in questo caso risolti "a monte" direttamente.
Io ho una Ducati di 18 anni con scarico non di serie (diciamo) e frizione a secco (aperta). E' tutto un altro mondo. Spiaze
Nuoooooo! Il rumore di acciottolato metallico rotto nuoooo! :D :D :D
(si scherza eh)
Io ho una Ducati di 18 anni con scarico non di serie (diciamo) e frizione a secco (aperta). E' tutto un altro mondo. Spiaze
toolboox shaking sound
Kingdemon
19-04-2022, 13:00
Non so il "sound" della mia kawa con terminale SC-Project è una delle cose che amo dell'andare in moto..
sc project,le marmitte del mio amico lavazza :)
@Massimiliano Zocchi
Si capisce che non ne hai mai vista una
signor zocchi,c e' a chi piace la figa e a chi piace il ca22o,la mia opinione e' che sia le auto che le moto elettriche facciano un rumore ridicolo e che siano un involuzione tecnica per la nostra industria-passione.
non salveremo mai il mondo con queste ca22ate,le fonti di inquinamento perpetuo sono le fabbriche-navi-aerei-trasporto pesante che sono in movimento 24 ore su 24...ecco visto che i soldi sono li,io inizierei da li a rompere i maroni con l elettrico,invece di farlo pagare ai poveri cristi che lavorano tutti i giorni.
poi ripeto,ognuno ha i suoi gusti,ma ste zanzare proprio non mi dicono nulla.
supertigrotto
19-04-2022, 15:48
Ok,adesso rispondo a quelli delle marmitte in tono ironico.
Premetto che sono un ex ciuccia manubri (Kawasaki) e che se ho la possibilità,mi prenderò una RSV4 usata.
Esiste una formula scientifica che dice :1db=P2
Ovvero ogni decibel in più è un aumento di potenza al quadrato,quindi una Harley con marmitta bucata,riesce a superare Mach 3.
Per quanto riguarda l'inquinamento,forse le auto e le moto a benzina e gasolio non incidono tanto, però,durante il lockdown,quando non pioveva da tanto tempo,mi è capitato per un motivo serio,di trovarmi sopra un rifugio del Veneto e di vedere il campanile di San Marco a Venezia,cosa che capita solo quando ha smesso di piovere da poco tempo,questo come me lo spiegate?
Il vento?
Il dio Ugabugabula?
Perfino a naso in un paese da 26 Mila abitanti si sentiva la differenza quando solo pochissime auto potevano circolare.
Altra cosa,anche da appassionato,io ammetto che il motore elettrico è superiore al motore termico in tutto e per tutto,il suo punto debole per adesso è il sistema di accumulo di cariche che un giorno migliorerà tanto,già con le ultime batterie un margine di miglioramento c'è effettivamente stato.
Leggevo un articolo di un ex pilota che ha provato per diversi giorni in pista insieme al suo collega le moto elettriche da corsa,a parte il peso,la moto si guida in modo diverso,la coppia erogata a qualsiasi regime è impressionante,al suo collega è capitato di provare del G positivo,per 2 secondi ha visto nero,cosa che con il motore a scoppio non gli era mai successo,e qui ci sarebbe anche da disquisire sul consumo di gomme fra una bicilindrica, una quadricilindrica e una moto elettrica ma meglio non entrare nei dettagli.
Ma a voi,interessa fare brum brum bruuuummm come i bambini ed andare ai 50 all'ora o sentire le braccia che si distaccano dalla potenza di accelerazione del veicolo?
No perché se è per il discorso brum bruuuummm,cambia tutto ciò.
Tasslehoff
19-04-2022, 22:54
SNIP
Ma a voi,interessa fare brum brum bruuuummm come i bambini ed andare ai 50 all'ora o sentire le braccia che si distaccano dalla potenza di accelerazione del veicolo?
No perché se è per il discorso brum bruuuummm,cambia tutto ciò.
Premesso che ciascuno è libero di godersi la propria moto come gli pare, e tutti i modi godersela sono altrettanto leciti, validi e giustificati.
Quello descrivi somiglia molto a quello che vedevo nel mondo della subacquea, dove c'era gente che sbeffeggiava i subacquei da "mar rosso" che si sentivano
Jacques Cousteau per il solo fatto di vedere due cernie in 15m d'acqua, mentre loro si ritenevano duri e puri per il solo fatto di non scendere mai sotto i 50m di profondità e fare decompressioni lunghissime... poi c'erano quelli (come il sottoscritto) che godevano anche solo per il fatto di andare in acqua, per l'esperienza di sentire l'assenza di peso, regolare l'assetto con un respiro più lungo o più corto, e ai quali non importava un fico secco se si stessero immergendo in un mare limpidissimo con acqua calda o al lago con visibilità zero e 5 °C costanti in muta umida (che è stato il mio scenario subacqueo tipico).
Per te la sparata da staccare le braccia potrà essere la cosa più divertente, per me è viaggiare ovunque a prescindere dal terreno, su asfalto o fuoristrada, accamparmi in tenda nei posti più remoti e viaggiare su strade ordinarie o mulattiere su e giù per i monti o le campagne.
Per il mio modo di godermi la moto quello che descrivi è banale, è limitarsi al brivido della velocità e della pura performance, cosa che può benissimo essere reso anche da un tostapane elettrico come quello oggetto dell'articolo.
Quello che un mezzo del genere non riuscirà mai a trasmettere è il contatto diretto tra il mezzo e il pilota, proprio perchè mezzi del genere sono intrinsecamente mediati da una marea di elettronica, avranno un "cambio" elettronico (o variatore o cosa diavolo ci sarà al suo posto), qualcosa che non ha nulla a che fare con il diretto controllo della trasmissione che può dare una moto completamente priva di elettronica.
Io ho fatto una scelta precisa, ho scelto coscientemente una moto che non ha nulla di elettronico (tranne iniezione e ABS, quest'ultimo per legge ma che ovviamente disinserisco sempre in fuoristrada perchè pericoloso) proprio perchè più affidabile, più facilmente riparabile e che ti mette nella condizione di interfacciarti direttamente con la meccanica del mezzo... e deo gratias esistono ancora produttori che fanno moto nuove così (la mia Yamaha T7 ne è un esempio lampante, e assolutamente vincente viste le vendite).
Il rumore del motore e del terminale è parte dell'esperienza, così come lo stacco della frizione, il cambio, l'acceleratore a filo, la coppia del motore ai vari regimi e tanto altro.
Quello che qualunque persona che faccia moto adventure può confermare è che esistono giusto un paio di luoghi al mondo dove è possibile restare a piedi per mancanza di un benzinario, e anche quelli possono essere attraversati dotandosi di una tanichetta esterna.
Ci si ferma un paio di minuti, si fa rifornimento e l'avventura continua.
Moto elettrica?
Batteria che pesa quanto tutto il bagaglio messo assieme, rifornimenti lunghissimi o impossibili, manutenzione delicatissima e alla portata solo di centri specializzati, affidabilità tutta da dimostrare.
Auguri.
gsorrentino
20-04-2022, 10:06
Bisogna ammetterlo...fa molto gara con le moto del film Tron...
Premesso che ciascuno è libero di godersi la propria moto come gli pare, e tutti i modi godersela sono altrettanto leciti, validi e giustificati.
Non è proprio così, ci sono modi di godersi la moto che sono contro la legge (e.g. impennare, marmitte non omologate, sgasare in pieno centro di notte ecc..). Mi sembra che alcune persone confondano la "libertà" con l'anarchia. Sono due cose ben distinte.
Quello descrivi somiglia molto a quello che vedevo nel mondo della subacquea, dove c'era gente che sbeffeggiava i subacquei da "mar rosso" che si sentivano
Jacques Cousteau per il solo fatto di vedere due cernie in 15m d'acqua, mentre loro si ritenevano duri e puri per il solo fatto di non scendere mai sotto i 50m di profondità e fare decompressioni lunghissime... poi c'erano quelli (come il sottoscritto) che godevano anche solo per il fatto di andare in acqua, per l'esperienza di sentire l'assenza di peso, regolare l'assetto con un respiro più lungo o più corto, e ai quali non importava un fico secco se si stessero immergendo in un mare limpidissimo con acqua calda o al lago con visibilità zero e 5 °C costanti in muta umida (che è stato il mio scenario subacqueo tipico).
Per te la sparata da staccare le braccia potrà essere la cosa più divertente, per me è viaggiare ovunque a prescindere dal terreno, su asfalto o fuoristrada, accamparmi in tenda nei posti più remoti e viaggiare su strade ordinarie o mulattiere su e giù per i monti o le campagne.
Per il mio modo di godermi la moto quello che descrivi è banale, è limitarsi al brivido della velocità e della pura performance, cosa che può benissimo essere reso anche da un tostapane elettrico come quello oggetto dell'articolo.
Quello che un mezzo del genere non riuscirà mai a trasmettere è il contatto diretto tra il mezzo e il pilota, proprio perchè mezzi del genere sono intrinsecamente mediati da una marea di elettronica, avranno un "cambio" elettronico (o variatore o cosa diavolo ci sarà al suo posto), qualcosa che non ha nulla a che fare con il diretto controllo della trasmissione che può dare una moto completamente priva di elettronica.
Io ho fatto una scelta precisa, ho scelto coscientemente una moto che non ha nulla di elettronico (tranne iniezione e ABS, quest'ultimo per legge ma che ovviamente disinserisco sempre in fuoristrada perchè pericoloso) proprio perchè più affidabile, più facilmente riparabile e che ti mette nella condizione di interfacciarti direttamente con la meccanica del mezzo... e deo gratias esistono ancora produttori che fanno moto nuove così (la mia Yamaha T7 ne è un esempio lampante, e assolutamente vincente viste le vendite).
Il rumore del motore e del terminale è parte dell'esperienza, così come lo stacco della frizione, il cambio, l'acceleratore a filo, la coppia del motore ai vari regimi e tanto altro.
Quello che qualunque persona che faccia moto adventure può confermare è che esistono giusto un paio di luoghi al mondo dove è possibile restare a piedi per mancanza di un benzinario, e anche quelli possono essere attraversati dotandosi di una tanichetta esterna.
Ci si ferma un paio di minuti, si fa rifornimento e l'avventura continua.
Moto elettrica?
Batteria che pesa quanto tutto il bagaglio messo assieme, rifornimenti lunghissimi o impossibili, manutenzione delicatissima e alla portata solo di centri specializzati, affidabilità tutta da dimostrare.
Auguri.
Che ti devo dire, sei nato nel secolo sbagliato. Anche i cavalli avevano un feeling unico che non può essere sostituito da una moto, ma il mondo è andato avanti lo stesso, altrimenti se tutti ragionassero come te saremmo ancora con le carrozze.
Non c'è dubbio che bisogna farne ancora di strada per avere un'autonomia accettabile, ma d'altra parte nessuno ha detto che domani si vendono solo moto elettriche, c'è molto tempo per prepararsi.
Alcune considerazioni in ordine sparso:
- se prima andavi a fare il safari con la tanica di benzina esterna, niente ti vieterà in futuro di portarti una batteria di riserva (non parlo delle batterie di oggi, ma delle batterie del futuro)
- riguardo a manutenzione ed affidabilità hai detto una sciocchezza, non c'è proprio paragone tra un motore a combustione interna e un motore elettrico e il motivo è l'assenza di una serie di componenti meccaniche che sono invece presenti nei motori a combustione e li rendono intrinsecamente meno affidabili e più complicati/costosi da manutenere
Mi dispiace, ma la benzina è nettamente più pratica di qualsiasi batteria sostituibile (ipotesi alquanto assurda per ora).
Poi chiaro, se per uno la moto è farsi il giretto sotto casa allora può andare anche la moto a pile.
Mi dispiace, ma la benzina è nettamente più pratica di qualsiasi batteria sostituibile (ipotesi alquanto assurda per ora).
Poi chiaro, se per uno la moto è farsi il giretto sotto casa allora può andare anche la moto a pile.
Mi sembra di essere stato chiaro, c'è ancora molta strada da fare sulle batterie e nessuno vi impedirà di continuare a vivere nel secolo scorso per almeno un paio di decenni. Dopodiché potrete prendere una tessera telefonica che avrete sicuramente conservato tra i cimeli degli anni '90 e metterla tra i raggi per continuare a fare brumbrum con la moto.
Fa bene però Ducati a guardare al futuro, perché se non si inizia adesso ci si troverebbe impreparati nel momento in cui il passaggio sarà forzato, cosa che comunque richiederà decenni.
Mi sembra di essere stato chiaro, c'è ancora molta strada da fare sulle batterie e nessuno vi impedirà di continuare a vivere nel secolo scorso per almeno un paio di decenni. Dopodiché potrete prendere una tessera telefonica che avrete sicuramente conservato tra i cimeli degli anni '90 e metterla tra i raggi per continuare a fare brumbrum con la moto.
Fa bene però Ducati a guardare al futuro, perché se non si inizia adesso ci si troverebbe impreparati nel momento in cui il passaggio sarà forzato, cosa che comunque richiederà decenni.
Che ti devo dire ragazzo del futuro, mentre tu stai seduto ad aspettare queste batterie immaginarie, noi intanto maciniamo chilometri con le nostre moto preistoriche... :D
Tasslehoff
20-04-2022, 17:15
Non è proprio così, ci sono modi di godersi la moto che sono contro la legge (e.g. impennare, marmitte non omologate, sgasare in pieno centro di notte ecc..). Mi sembra che alcune persone confondano la "libertà" con l'anarchia. Sono due cose ben distinte.Ovviamente mi riferivo a comportamenti leciti e a norma di legge, anche un terminale perfettamente omologato può avere un bel suono.
Che ti devo dire, sei nato nel secolo sbagliato. Anche i cavalli avevano un feeling unico che non può essere sostituito da una moto, ma il mondo è andato avanti lo stesso, altrimenti se tutti ragionassero come te saremmo ancora con le carrozze.
Non c'è dubbio che bisogna farne ancora di strada per avere un'autonomia accettabile, ma d'altra parte nessuno ha detto che domani si vendono solo moto elettriche, c'è molto tempo per prepararsi.
No mi spiace, ma questa storia dei cavalli, carrozze etc etc non ha alcun senso, l'avrò letta un milione di volte su questo forum e, non te la prendere, ma in molti casi è la risposta preconfezionata di chi non ha argomenti.
Anzitutto è evidente che il trend della mobilità elettrica è un fenomeno di marketing che esiste solo da noi nei paesi "ricchi" (ok qualcuno tirerà fuori il progetto di qualche produttore indiano, con incidenza del mercato pari allo 0%), ed è evidente che il resto del mondo se ne sta altamente fregando, non a caso in nord America interessa solo le elite della California o di Manhattan, in sud America non interessa a nessuno, idem in centro America, in Asia giusto i paesi ricchi come Corea del Sud, in Medio Oriente giusto qualche sceicco (che non sa dove buttare i soldi e si fa fare Ferrari EV custom) e poi gli europei ricchi, vabbè l'Africa manco la cito perchè sappiamo bene che per noi occidentali esiste solo per sfruttare le risorse... :rolleyes:
Si continua a ripetere "le batterie del futuro" o "le auto del futuro", il punto è che il marketing ci sta frantumando le gonadi ora, non nel futuro, gli incentivi li danno ora, le restrizioni insensate alla mobilità le applicano ora.
Di quello che faranno tra 30 anni francamente a me non interessa molto, non so nemmeno se sarò vivo per allora, non ha molto senso preoccuparsene dal mio punto di vista.
L'auto ha rappresentato una evoluzione rispetto al cavallo, estendeva le possibilità offerte dal cavallo e le migliorava in modo più che significativo, è stata appunto una evoluzione.
Il passaggio da motore termico a motore elettrico non è una evoluzione, comporta alcuni vantaggi ma molti svantaggi, che per altro sono più significativi dei vantaggi.
Quello che viene meno è l'aspetto più importante imho, che è ancora più significativo sulle due ruote, ovvero: andare dove si vuole, quando si vuole senza limiti dovuti al mezzo. che è appunto tale, il fine è il viaggio, l'auto o la moto sono uno strumento, e come tale deve essere in grado di garantire il raggiungimento dell'obbiettivo.
Il motore elettrico semplicemente non lo fa come il motore termico, perchè la fonte energetica non è logisticamente facile da trasportare e immagazzinare come l'energia chimica presente nel combustibile di un motore termico.
Poi possiamo raccontarci tutte le favole che vogliamo, tra trent'anni, cinquant'anni, mille anni, sta di fatto che ora, e ancora per taaaaaanto tempo, se voglio posso caricare le mie Mosko sulla moto e partire per andare in Sudafrica, con l'auto o la moto elettrica no.
Alcune considerazioni in ordine sparso:
- se prima andavi a fare il safari con la tanica di benzina esterna, niente ti vieterà in futuro di portarti una batteria di riserva (non parlo delle batterie di oggi, ma delle batterie del futuro)Ci sono tutta una serie di aspetti (tutt'altro che di dettaglio) che trascuri.
Anzitutto il peso, il rapporto tra peso ed energia immagazzinata della batteria è penoso, e se questo può essere più o meno significativo per un'auto (lo è comunque perchè più peso significa meno autonomia) per una moto è fondamentale perchè influenza non solo l'autonomia, ma anche la guida e la possibilità di raggiungere una meta (se mi trovo nel fango o a guadare un fiumiciattolo avere anche solo 20 o 30Km in meno fa la differenza tra riuscire ad attraversare o no).
- riguardo a manutenzione ed affidabilità hai detto una sciocchezza, non c'è proprio paragone tra un motore a combustione interna e un motore elettrico e il motivo è l'assenza di una serie di componenti meccaniche che sono invece presenti nei motori a combustione e li rendono intrinsecamente meno affidabili e più complicati/costosi da manutenereNo mi spiace ma anche qui tratti la cosa con superficialità, perchè ok che l'auto elettrica è più "semplice" in linea di massima rispetto a quella meccanica perchè ha meno parti, ma quelle che ha sono intrinsecamente più complesse e praticamente impossibili da riparare, se si guasta l'elettronica senza un centro assistenza autorizzato sei fermo, KO, mentre invece il pickup Toyota o la banale Fiat Panda te la sanno aggiustare anche in mezzo al deserto del Gobi.
Affidabilità non significa solo una % di guasti minori, ma significa anche la possibilità di far fronte a un guasto, e questo vale ancor di più con una moto rispetto ad un'auto.
Sia chiaro, questo vale anche per le due ruote, infatti ci sono moto che proprio per la complessità meccanica ed elettronica sono assolutamente inadatte a un certo utilizzo, mentre altre hanno volutamente adottato soluzioni più semplici perchè all'occorrenza persino un pilota inesperto o un meccanico generico può metterci una pezza (è il motivo per cui ad esempio io ho scelto una moto senza fronzoli elettronici, con trasmissione a catena e non a cardano, con acceleratore e frizione a filo e non elettroniche e con cambio manuale e non quickshift o altre diavolerie del genere).
Hai fatto bene, non hai idea di quante moto da enduro con l'acceleratore elettronico rimangono a piedi appena sbattono la manopola del gas... Almeno con quello meccanico in qualche modo ti arrangi.
Tasslehoff
20-04-2022, 20:51
Hai fatto bene, non hai idea di quante moto da enduro con l'acceleratore elettronico rimangono a piedi appena sbattono la manopola del gas... Almeno con quello meccanico in qualche modo ti arrangi.Esattamente, possono anche essere cose anche più banali, ad esempio una scivolata con botta sul cavalletto che danneggia il meccanismo che fa spegnere la moto se innesti la marcia con il cavalletto abbassato.
Per questo tra gli attrezzi con cui giro c'è anche un multitool con qualche morsetto, in modo che nella peggiore delle ipotesi puoi tagliare il cavo e chiudere il circuito in 5 minuti, rinunci a quella "feature" di sicurezza però almeno riparti, poi alla prima officina te lo fai sistemare.
E' una banalità però cose del genere possono rovinarti un viaggio e costringerti a fare dei voli pindarici micidiali o fermi di una settimana per riparare.
Pensa nel caso di trasmissione a cardano (come sulle blasonate GS BMW), è rarissimo che si rompa, ma se si rompe puoi dire addio alla vacanza o al viaggio, e ti tocca chiamare un carro attrezzi per portarla alla prima officina autorizzata, aspettare magari 2 settimane il pezzo sostitutivo, e nel frattempo i costi lievitano e il tempo si perde.
Non è un caso che al stragrande maggioranza di chi fa moto adventure usi mezzi semplici, a volte anche vecchi. Ho un amico che si è fatto il Gobi e pur avendo una GS1200 Adventure ha preferito usare una vecchia Transalp, la sa quasi smontare e rimontare da solo e anche senza quelle competenze un meccanico che sia in grado di farla ripartire lo puoi trovare ovunque nel mondo.
Ovviamente mi riferivo a comportamenti leciti e a norma di legge, anche un terminale perfettamente omologato può avere un bel suono.
No mi spiace, ma questa storia dei cavalli, carrozze etc etc non ha alcun senso, l'avrò letta un milione di volte su questo forum e, non te la prendere, ma in molti casi è la risposta preconfezionata di chi non ha argomenti.
Anzitutto è evidente che il trend della mobilità elettrica è un fenomeno di marketing che esiste solo da noi nei paesi "ricchi" (ok qualcuno tirerà fuori il progetto di qualche produttore indiano, con incidenza del mercato pari allo 0%), ed è evidente che il resto del mondo se ne sta altamente fregando, non a caso in nord America interessa solo le elite della California o di Manhattan, in sud America non interessa a nessuno, idem in centro America, in Asia giusto i paesi ricchi come Corea del Sud, in Medio Oriente giusto qualche sceicco (che non sa dove buttare i soldi e si fa fare Ferrari EV custom) e poi gli europei ricchi, vabbè l'Africa manco la cito perchè sappiamo bene che per noi occidentali esiste solo per sfruttare le risorse... :rolleyes:
Si continua a ripetere "le batterie del futuro" o "le auto del futuro", il punto è che il marketing ci sta frantumando le gonadi ora, non nel futuro, gli incentivi li danno ora, le restrizioni insensate alla mobilità le applicano ora.
Di quello che faranno tra 30 anni francamente a me non interessa molto, non so nemmeno se sarò vivo per allora, non ha molto senso preoccuparsene dal mio punto di vista.
L'auto ha rappresentato una evoluzione rispetto al cavallo, estendeva le possibilità offerte dal cavallo e le migliorava in modo più che significativo, è stata appunto una evoluzione.
Il passaggio da motore termico a motore elettrico non è una evoluzione, comporta alcuni vantaggi ma molti svantaggi, che per altro sono più significativi dei vantaggi.
Quello che viene meno è l'aspetto più importante imho, che è ancora più significativo sulle due ruote, ovvero: andare dove si vuole, quando si vuole senza limiti dovuti al mezzo. che è appunto tale, il fine è il viaggio, l'auto o la moto sono uno strumento, e come tale deve essere in grado di garantire il raggiungimento dell'obbiettivo.
Il motore elettrico semplicemente non lo fa come il motore termico, perchè la fonte energetica non è logisticamente facile da trasportare e immagazzinare come l'energia chimica presente nel combustibile di un motore termico.
Poi possiamo raccontarci tutte le favole che vogliamo, tra trent'anni, cinquant'anni, mille anni, sta di fatto che ora, e ancora per taaaaaanto tempo, se voglio posso caricare le mie Mosko sulla moto e partire per andare in Sudafrica, con l'auto o la moto elettrica no.
Ci sono tutta una serie di aspetti (tutt'altro che di dettaglio) che trascuri.
Anzitutto il peso, il rapporto tra peso ed energia immagazzinata della batteria è penoso, e se questo può essere più o meno significativo per un'auto (lo è comunque perchè più peso significa meno autonomia) per una moto è fondamentale perchè influenza non solo l'autonomia, ma anche la guida e la possibilità di raggiungere una meta (se mi trovo nel fango o a guadare un fiumiciattolo avere anche solo 20 o 30Km in meno fa la differenza tra riuscire ad attraversare o no).
No mi spiace ma anche qui tratti la cosa con superficialità, perchè ok che l'auto elettrica è più "semplice" in linea di massima rispetto a quella meccanica perchè ha meno parti, ma quelle che ha sono intrinsecamente più complesse e praticamente impossibili da riparare, se si guasta l'elettronica senza un centro assistenza autorizzato sei fermo, KO, mentre invece il pickup Toyota o la banale Fiat Panda te la sanno aggiustare anche in mezzo al deserto del Gobi.
Affidabilità non significa solo una % di guasti minori, ma significa anche la possibilità di far fronte a un guasto, e questo vale ancor di più con una moto rispetto ad un'auto.
Sia chiaro, questo vale anche per le due ruote, infatti ci sono moto che proprio per la complessità meccanica ed elettronica sono assolutamente inadatte a un certo utilizzo, mentre altre hanno volutamente adottato soluzioni più semplici perchè all'occorrenza persino un pilota inesperto o un meccanico generico può metterci una pezza (è il motivo per cui ad esempio io ho scelto una moto senza fronzoli elettronici, con trasmissione a catena e non a cardano, con acceleratore e frizione a filo e non elettroniche e con cambio manuale e non quickshift o altre diavolerie del genere).
Il tuo caso d'uso è una nicchia minuscola, non puoi pensare che il mondo intero si debba adattare alle necessità di pochi. Suvvia quante persone sono in grado di ripararsi da soli la moto? Se togli dall'equazione il tuo caso d'uso di nicchia è palese che l'affidabilità di un veicolo elettrico sia immensamente superiore rispetto a un veicolo a combustione interna e la manutenzione estremamente più semplice ed economica.
L'elettronica non è affidabile? Dipende, in MotoGP ne fanno un uso smodato ormai e lì l'affidabilità è importantissima.
Poi è normale che siano i paesi ricchi a fare da apripista, è sempre stato così per tutti i nuovi trend e sarà così anche in questo caso.
Vuoi farti il safari? Nessun problema, le moto "tradizionali" non scompariranno mica domani a causa del marketing. Io capisco la tua passione per i motori, ma il mondo va avanti lo stesso volenti o nolenti. Un giorno smetteranno anche di fare la corrida nonostante qualcuno continuerà ad avere la passione per i tori, non ha senso fare una crociata contro l'evoluzione.
Notturnia
21-04-2022, 00:48
Ducati silenziosa a pile ?
…. Credo ci siano errori nel testo ..
Mi sa che devo accaparrarmi una 998 in tempi rapidi… a pile una Ducati stradale ….. che triste epilogo
Siamo stati fortunati a vedere le moto vere prima che sparissero mi sa.. da ex motociclista mi intristisce sapere che le MV, le Ducati, le Triumph.. tutte uguali a pile e anonime .. mentre oggi le sentivi con lo stomaco e le guidavi con sentimento
Domani.. elettronica a pacchi e pile silenziose.. boh.. moto del futuro per motociclisti del futuro
Il mio aspirapolvere xiaomi fa lo stesso suono...
A me sarebbe piaciuta tanto una monster 900 valvoloni...
Cishsbsbsbcbdhsjam
Il tuo caso d'uso è una nicchia minuscola, non puoi pensare che il mondo intero si debba adattare alle necessità di pochi. Suvvia quante persone sono in grado di ripararsi da soli la moto? Se togli dall'equazione il tuo caso d'uso di nicchia è palese che l'affidabilità di un veicolo elettrico sia immensamente superiore rispetto a un veicolo a combustione interna e la manutenzione estremamente più semplice ed economica.
L'elettronica non è affidabile? Dipende, in MotoGP ne fanno un uso smodato ormai e lì l'affidabilità è importantissima.
Poi è normale che siano i paesi ricchi a fare da apripista, è sempre stato così per tutti i nuovi trend e sarà così anche in questo caso.
Vuoi farti il safari? Nessun problema, le moto "tradizionali" non scompariranno mica domani a causa del marketing. Io capisco la tua passione per i motori, ma il mondo va avanti lo stesso volenti o nolenti. Un giorno smetteranno anche di fare la corrida nonostante qualcuno continuerà ad avere la passione per i tori, non ha senso fare una crociata contro l'evoluzione.
Mi sa che tu le moto le hai viste giusto nei giornali... Mi parli di affidabilità in motogp che dopo un ora di gara buttano via tutto e rimontano tutto nuovo. :D
Cmq sappiamo bene che il cambio sarà obbligatorio, ma abbiamo abbastanza esperienza da sapere che porterà grossi limiti rispetto al "passato" e ci sarà poco da fare al riguardo. C'è da dire anche che ormai il mercato delle moto è in costante calo e questo potrebbe essere il colpo di grazia, resteranno solo le moto da città e sarà la morte delle moto da divertimento.
nickname88
21-04-2022, 08:53
finchè l'autonomia sarà sempre di 6 giri o solamente poco di più sarà sempre considerata ridicola.
Il sound ? Ultimo dei problemi, veramente in fondo alla lista.
Ragerino
21-04-2022, 09:20
Il tuo caso d'uso è una nicchia minuscola.
Eh si, una nicchia minuscola :asd: . Al di là dell'elettronica o meccanica, le moto Adventure sono letteralmente le più vendute ovunque nel mondo o quasi. In strada sembra un concessionario BMW da quanti GS ci sono. E sono moto in grado di percorrere dai 300 ai 400 km, in autostrada, con valige e passeggero. Spiegami dove vai con il giocattolo elettrico?
Ho fatto 500km in giornata la settimana scorsa, andando a girare nel veronese da casa. Giretto normale, nulla di strano. Pieno così di motociclisti da quelle parti. Con l'elettrico avrei dovuto fermarmi per ore all'uscita del casello solo per sopperire al consumo autostradale. Nella vita reale, ho semplicemente fatto benzina a metà giornata in 2 minuti.
Vedi, i motociclisti usano la moto per girare, non per parcheggiarla davanti al bar ed aspettare che si ricarichi. E no, in cima ai passi più famosi non ci sono 200 supercharger per caricarle tutte.
La moto elettrica è un ottima idea, ma le batterie sono una fonte di energia ridicola per questo tipo di utilizzo. Non so quanti anni tu abbia, ma sono 20 anni che colleziono articoli delle 'batterie fantastiche e dove trovarle', e siamo ancora al palo come usabilità. Tu riempiti pure la bocca di 'futuro', infanto io ier sono andato ad un lago in montagna per una stradina sperduta.
PS. Affidabilità? Il motore della T700 dell'utente qui sopra è considerato dalla stampa internazionale come il più affidabile della categoria. Il CP2 Yamaha non si rompe praticamente mai, ed ha pochissima elettronica. Ed in genere, più elettronica c'è, più è probabile che qualcosa si rompa, e soprattutto, è più probabile che tu spenda un rene per ripararlo. Le centraline integrate costano un occhio della testa. Ti dico solo che per cambiare una centralina ABS del Versys 650 mi hanno chiesto 1800€. Mi posso solo immaginare cosa possa costare una ipotetica centralina di un veicolo elettrico.
Forse sul lungo termine ti costa meno di manutenzione perche non fai cambi olio. Certo, ricordati che dopo 6-10 anni devi comprare un pacco batterie nuovo, che costa più del valore residuo del veicolo. Una moto di 15 anni tenuta bene, vale ancora dei soldi. Una moto elettrica di 15 anni non esisterà, perche verrà buttata via al cambio batteria. Succede già questo con le eBike, anche se più in piccolo.
Il tuo caso d'uso è una nicchia minuscola, non puoi pensare che il mondo intero si debba adattare alle necessità di pochi. Suvvia quante persone sono in grado di ripararsi da soli la moto? Se togli dall'equazione il tuo caso d'uso di nicchia è palese che l'affidabilità di un veicolo elettrico sia immensamente superiore rispetto a un veicolo a combustione interna e la manutenzione estremamente più semplice ed economica.
L'elettronica non è affidabile? Dipende, in MotoGP ne fanno un uso smodato ormai e lì l'affidabilità è importantissima.
Poi è normale che siano i paesi ricchi a fare da apripista, è sempre stato così per tutti i nuovi trend e sarà così anche in questo caso.
Vuoi farti il safari? Nessun problema, le moto "tradizionali" non scompariranno mica domani a causa del marketing. Io capisco la tua passione per i motori, ma il mondo va avanti lo stesso volenti o nolenti. Un giorno smetteranno anche di fare la corrida nonostante qualcuno continuerà ad avere la passione per i tori, non ha senso fare una crociata contro l'evoluzione.
che il cambiamento non accadrà domani e ci sarà un lungo periodo cuscinetto siamo d'accordo, come pure che da qualche parte bisogna pur iniziare.
solo ad onor del vero, sono le endurone da media-lunga percorrenza a fare i numeri, GS, Tenere, Africa Twin e compagnia cantante, non le stradali ultrasportive, né le scrambler od altro.
se la situazione comincia ad essere gestibile per gli scooter urbani e per chi fa l'uscita della domenica di un paio d'ore, quello che non è gestibile è il turismo in moto, o chi fa enduro offroad, o anche già la media percorrenza.
in un qualunque giorno da primavera ad inizio autunno in cima a qualsiasi passo alpino trovi almeno cento GS parcheggiate a qualunque ora del giorno, chi le rifornisce tutte quante alla svelta?
e lo dico avendo un'auto elettrica, che per l'appunto risponde pienamente ai miei bisogni cittadini e dintorni. ma in moto ahimé siamo ancora molto molto indietro. poi ci si arriverà, per carità.
Eh si, una nicchia minuscola :asd: . Al di là dell'elettronica o meccanica, le moto Adventure sono letteralmente le più vendute ovunque nel mondo o quasi. In strada sembra un concessionario BMW da quanti GS ci sono. E sono moto in grado di percorrere dai 300 ai 400 km, in autostrada, con valige e passeggero. Spiegami dove vai con il giocattolo elettrico?
Ho fatto 500km in giornata la settimana scorsa, andando a girare nel veronese da casa. Giretto normale, nulla di strano. Pieno così di motociclisti da quelle parti. Con il catorcio elettrico avrei dovuto fermarmi per ore all'uscita del casello solo per sopperire al consumo autostradale. Nella vita reale, ho semplicemente fatto benzina a metà giornata in 2 minuti.
Vedi, i motociclisti usano la moto per girare, non per parcheggiarla davanti al bar ed aspettare che si ricarichi. E no, in cima ai passi più famosi non ci sono 200 supercharger per caricarle tutte.
La moto elettrica è un ottima idea, ma le batterie sono una fonte di energia ridicola per questo tipo di utilizzo. Non so quanti anni tu abbia, ma sono 20 anni che colleziono articoli delle 'batterie fantastiche e dove trovarle', e siamo ancora al palo come usabilità. Tu riempiti pure la bocca di 'futuro', infanto io ier sono andato ad un lago in montagna per una stradina sperduta.
PS. Affidabilità? Il motore della T700 dell'utente qui sopra è considerato dalla stampa internazionale come il più affidabile della categoria. Il CP2 Yamaha non si rompe praticamente mai, ed ha pochissima elettronica. Ed in genere, più elettronica c'è, più è probabile che qualcosa si rompa, e soprattutto, è più probabile che tu spenda un rene per ripararlo. Le centraline integrate costano un occhio della testa. Ti dico solo che per cambiare una centralina ABS del Versys 650 mi hanno chiesto 1800€. Mi posso solo immaginare cosa possa costare una ipotetica centralina di un veicolo elettrico.
Forse sul lungo termine ti costa meno di manutenzione perche non fai cambi olio. Certo, ricordati che dopo 6-10 anni devi comprare un pacco batterie nuovo, che costa più del valore residuo del veicolo. Una moto di 15 anni tenuta bene, vale ancora dei soldi. Una moto elettrica di 15 anni non esisterà, perche verrà buttata via al cambio batteria. Succede già questo con le eBike, anche se più in piccolo.
Infatti, alla fine il mercato sta seguendo la generazione di persone che hanno vissuto il boom delle moto ed ora sono tutti intorno ad i 40/50 anni e stanno tutti passando alla moto Adventure o da viaggio. Anche io ho fatto il passaggio dalla ninja supersportiva all'africa twin più tranquilla per poter macinare km in tranquillità.
Ragerino
21-04-2022, 09:57
Infatti, alla fine il mercato sta seguendo la generazione di persone che hanno vissuto il boom delle moto ed ora sono tutti intorno ad i 40/50 anni e stanno tutti passando alla moto Adventure o da viaggio. Anche io ho fatto il passaggio dalla ninja supersportiva all'africa twin più tranquilla per poter macinare km in tranquillità.
Che poi non è solo un fenomeno per i più 'attempati'. Ho una compagnia di amici, tra i 26 ed i 36 anni, 2 africa twin, Vstrom650, V85TT. Un'altro di 30 anni con il GS1200. E le generazioni più giovani, quelli con la A2 limitata, puntano spesso più volentieri sui vari CB500X e compagnia cantante. C'è poco da fare, la categoria crossover e adventure è troppo versatile e comoda per un utilizzo a 360°...
Semplicemente un utilizzo turistico è impossibile con l'alimentazione elettrica, e vista l'evoluzione tecnologica delle batterie, ho il sospetto che lo sarà ancora molto a lungo.
Eh si, una nicchia minuscola :asd: . Al di là dell'elettronica o meccanica, le moto Adventure sono letteralmente le più vendute ovunque nel mondo o quasi. In strada sembra un concessionario BMW da quanti GS ci sono. E sono moto in grado di percorrere dai 300 ai 400 km, in autostrada, con valige e passeggero. Spiegami dove vai con il giocattolo elettrico?
Ho fatto 500km in giornata la settimana scorsa, andando a girare nel veronese da casa. Giretto normale, nulla di strano. Pieno così di motociclisti da quelle parti. Con l'elettrico avrei dovuto fermarmi per ore all'uscita del casello solo per sopperire al consumo autostradale. Nella vita reale, ho semplicemente fatto benzina a metà giornata in 2 minuti.
Vedi, i motociclisti usano la moto per girare, non per parcheggiarla davanti al bar ed aspettare che si ricarichi. E no, in cima ai passi più famosi non ci sono 200 supercharger per caricarle tutte.
La moto elettrica è un ottima idea, ma le batterie sono una fonte di energia ridicola per questo tipo di utilizzo. Non so quanti anni tu abbia, ma sono 20 anni che colleziono articoli delle 'batterie fantastiche e dove trovarle', e siamo ancora al palo come usabilità. Tu riempiti pure la bocca di 'futuro', infanto io ier sono andato ad un lago in montagna per una stradina sperduta.
PS. Affidabilità? Il motore della T700 dell'utente qui sopra è considerato dalla stampa internazionale come il più affidabile della categoria. Il CP2 Yamaha non si rompe praticamente mai, ed ha pochissima elettronica. Ed in genere, più elettronica c'è, più è probabile che qualcosa si rompa, e soprattutto, è più probabile che tu spenda un rene per ripararlo. Le centraline integrate costano un occhio della testa. Ti dico solo che per cambiare una centralina ABS del Versys 650 mi hanno chiesto 1800€. Mi posso solo immaginare cosa possa costare una ipotetica centralina di un veicolo elettrico.
Forse sul lungo termine ti costa meno di manutenzione perche non fai cambi olio. Certo, ricordati che dopo 6-10 anni devi comprare un pacco batterie nuovo, che costa più del valore residuo del veicolo. Una moto di 15 anni tenuta bene, vale ancora dei soldi. Una moto elettrica di 15 anni non esisterà, perche verrà buttata via al cambio batteria. Succede già questo con le eBike, anche se più in piccolo.
Forse non mi sono espresso bene, ma mi vuoi dire che la maggiorparte dei motociclisti si fanno un viaggio nel deserto del Gobi? :asd: se stiamo parlando di moto Adventure per andare sul passo, non sei mica lontano dalla civiltà e le colonnine ci saranno di sicuro a tempo debito.
Già mi immagino al passo della raticosa con 300 moto parcheggiate in 2 metri quadrati quante colonnine ci saranno... :sofico:
Già mi immagino al passo della raticosa con 300 moto parcheggiate in 2 metri quadrati quante colonnine ci saranno... :sofico:
Ti sei risposto da solo: 300 :sofico:
A parte gli scherzi, è proprio quello di cui stavo parlando, non sei mica nel deserto dei Gobi, ci sono centri abitati a meno di 10 minuti di strada. E io che pensavo ai passi alpini :doh:
Certo ci sono le metropoli a 10 minuti dal passo... Ci trovi paesini con 10 case sparse, non stiamo scherzando quando diciamo che a volte è difficile trovare un benzinaio, come puoi pensare di mettere colonnine per centinaia di moto con mezz'ora di ricarica a testa.
Certo ci sono le metropoli a 10 minuti dal passo... Ci trovi paesini con 10 case sparse, non stiamo scherzando quando diciamo che a volte è difficile trovare un benzinaio, come puoi pensare di mettere colonnine per centinaia di moto con mezz'ora di ricarica a testa.
Perchè non è vero adesso che l'autonomia è di mezzora, figuriamoci tra 10 anni https://www.motoreetto.it/moto-elettrica-autonomia/
Poi voglio dire, più facile installare una colonnina di ricarica su un passo che metterci una stazione di servizio e rifornirla tutte le mattine.
Tra 10-15 anni, con una diffusione della rete di ricarica più capillare, l'aumento di autonomia, la riduzione dei tempi di ricarica e dei costi, mi riesce difficile pensare che le moto con motore a scoppio non faranno una brutta fine. Comunque allo stato attuale la moto elettrica è del tutto inadatta per un uso turistico, si è troppo vincolati alle soste prolungate.
*Pegasus-DVD*
21-04-2022, 21:11
Io ho una Ducati di 18 anni con scarico non di serie (diciamo) e frizione a secco (aperta). E' tutto un altro mondo. Spiaze
spiaze molto anche a me
Tasslehoff
21-04-2022, 22:23
Tra 10-15 anni, con una diffusione della rete di ricarica più capillare, l'aumento di autonomia, la riduzione dei tempi di ricarica e dei costi, mi riesce difficile pensare che le moto con motore a scoppio non faranno una brutta fine. Comunque allo stato attuale la moto elettrica è del tutto inadatta per un uso turistico, si è troppo vincolati alle soste prolungate.Permettimi una osservazione.
Cosa ti fa pensare che tra 10-15 anni la situazione sarà tanto diversa da quella attuale?
Le batterie al litio c'erano anche 10 anni fa, in tutti questi anni non c'è stato questo gigantesco salto di qualità, sì qui e la qualche punto % rosicchiato, ma nel ricaricare una batteria non mi pare che siamo passati da ore a minuti come ordine di grandezza, si è ridotto il tempo di ricarica solo pompando una maggiore quantità di corrente con punti di ricarica dedicati, non certo qualcosa di rivoluzionario.
Le auto elettriche di 10 anni fa non avevano una differenza colossale rispetto a quelle attuali in merito ai consumi e all'autonomia, o meglio l'autonomia è aumentata solo perchè le case hanno cominciato a vendere tagli di batterie più capienti.
Prendiamo un modello molto noto e "entry level": Renault Zoe.
Dal 2012 ad oggi il miglioramento in termini di autonomia teorica è di circa il 10-11%, parlimo di un incremento di autonomia di 20-25Km eh, non millemila...
Ora supponiamo che nei prossimi 10 anni riescano a ottenere un miglioramento simile (e sarebbe già grasso che cola lasciami dire...), siamo parlando di un'autonomia di nemmeno 350 Km dopo vent'anni di sviluppo, e parlo sempre di autonomia "teorica", quella reale è nemmeno 200 Km d'inverno con il riscaldamento acceso.
Non so te, ma a me non sembra che ci sia poi tanta luce in fondo al tunnel...
Sulla riduzione dei tempi di ricarica dipende tutto dall'infrastruttura, sarebbe auspicabile la definizione di standard mondiali o di qualche meccanismo realmente standardizzato di sostituzione delle batterie, ma siamo realistici, in 10 anni non si è riusciti a portare manco uno straccio di doppino con portante FTTC decente nella gran parte del paese (e parliamo di un paese del G7, non di un paese in via di sviluppo o economicamente svantaggiato), cosa vi fa pensare che possa essere realizzabile uno sforzo logistico come quello?
Prendiamo ad esempio Milano, giusto perchè grazie ad Area-B ci sono dati attendibili sulla mobilità pendolare; ogni giorno entrano in città più di 1 milione di auto, supponiamo che tra 10 anni il 10% di queste siano auto elettriche, ciò significa 100k auto che devono caricarsi mentre la gente che le ha usate lavora, non è gente che va a spasso e sosta mezz'ora e poi se ne va, è gente che entra la mattina alle 8-9 e se ne va alle 18-19.
Quanti sono i punti di ricarica presenti a Milano? 286 (dato a gennaio 2022)
Quanto sono aumentati in media i punti di ricarica ogni anno (2016-2022)? 38
Se il tasso di crescita rimarrà lo stesso tra 10 anni i punti di ricarica arriveranno a coprire lo 0,6% delle auto elettriche (e parliamo di una percentuale del 10% rispetto a quante ne entrano ora, ovviamente la previsione è di crescita anche su questo).
Gli altri che fanno? Si fermano a metà strada? Bloccano la tangenziale? Si fermano sulle statali a 50 Km da casa?
Boh ragazzi, io qui sento tanto parlare di "domani" e ogni volta che qualcuno prova a porre il problema in termini pratici viene attaccato con le solite risposte trite e ritrite su "quanto si stava bene quando c'erano in cavalli" etc etc...
Chiaramente non mi riferisco al tuo post, che anzi è condivisibile in merito al fatto che sia totalmente irrealistico pensare a due ruote elettriche, però è per dire che siamo tutti in grado di giocare con la fantasia, ma scendendo sulla terra la situazione è questa, a prescindere da tutte le supercazzole del marketing con cui ci stanno martellando (e su cui il hwupgrade è assolutamente in linea).
Ragerino
22-04-2022, 08:06
Permettimi una osservazione.
Cosa ti fa pensare che tra 10-15 anni la situazione sarà tanto diversa da quella attuale?
La maggior parte delle persone va in pallone quando si parla di dati tecnici e delle percentuali e statistiche. Fa più figo dire 'eh ma da qui a pochi anni' ecc ecc.
In 10 anni il miglioramento delle batterie è stato risibile. Gli smartphone ed i portatili hanno più autonomia ora perche le batterie sono più grosse ed il hardware è decisamente più efficiente.
Come hai detto, hanno messo le batterie più grandi, tutto qui. Peccato che più batterie=maggiore peso: Ho in negozio eBike che sfiorano i 30kg. La gente ti chiede 'fa 100km di strada?' e poi cade dal pero quando prova a sollevarla perche la batteria è immensa.
E anche se ci fossero tante prese elettriche, saranno tutte lente, e quindi inutili. In pochi hanno capito che per caricare velocemente serve molta corrente, ma non ti possono mettere 200 supercharger Tesla in cima ad ogni passo di montagna (ma nemmeno al supermercato) e anche se fosse, queste colonnine erogheranno la metà o un terzo della potenza massima in contemporanea.
davide3112
19-05-2022, 18:00
E' quello che non riescono a capire i sostenitori della 'moto elettrica'.
Ieri ho fatto 250km di montagna, 5+h di moto. La destinazione era un lago nel bosco sul cucuzzolo della montagna, e le strade circostanti vedevano passare 1 auto ogni 5 minuti. E' già tanto se hanno la corrente da quelle parti , figurati le colonnine per caricare i veicoli.
Eh, ma se sei in montagna ricarichi in discesa... :D :D :D
gsorrentino
26-05-2022, 12:33
Esattamente, possono anche essere cose anche più banali, ad esempio una scivolata con botta sul cavalletto che danneggia il meccanismo che fa spegnere la moto se innesti la marcia con il cavalletto abbassato.
Per questo tra gli attrezzi con cui giro c'è anche un multitool con qualche morsetto, in modo che nella peggiore delle ipotesi puoi tagliare il cavo e chiudere il circuito in 5 minuti, rinunci a quella "feature" di sicurezza però almeno riparti, poi alla prima officina te lo fai sistemare.
E' una banalità però cose del genere possono rovinarti un viaggio e costringerti a fare dei voli pindarici micidiali o fermi di una settimana per riparare.
Pensa nel caso di trasmissione a cardano (come sulle blasonate GS BMW), è rarissimo che si rompa, ma se si rompe puoi dire addio alla vacanza o al viaggio, e ti tocca chiamare un carro attrezzi per portarla alla prima officina autorizzata, aspettare magari 2 settimane il pezzo sostitutivo, e nel frattempo i costi lievitano e il tempo si perde.
Non è un caso che al stragrande maggioranza di chi fa moto adventure usi mezzi semplici, a volte anche vecchi. Ho un amico che si è fatto il Gobi e pur avendo una GS1200 Adventure ha preferito usare una vecchia Transalp, la sa quasi smontare e rimontare da solo e anche senza quelle competenze un meccanico che sia in grado di farla ripartire lo puoi trovare ovunque nel mondo.
Se torni indietro di 130 anni e fai il confronto cavallo-motore a scoppio hai esattamente la situazione da te descritta.
Ci sono voluti quasi 40 anni per arrivare all'inizio della situazione che descrivi.
Quindi, sempre per fare confronti corretti, dovremmo affrontare questa discussione nel 2050 circa...
Tasslehoff
26-05-2022, 17:36
Se torni indietro di 130 anni e fai il confronto cavallo-motore a scoppio hai esattamente la situazione da te descritta.
Ci sono voluti quasi 40 anni per arrivare all'inizio della situazione che descrivi.
Quindi, sempre per fare confronti corretti, dovremmo affrontare questa discussione nel 2050 circa...Adesso però anche basta con questo assurdo paragone tra cavalli e automobile...
Ogni santa volta che qualcuno non ha argomenti salta fuori con questa faccenda trita e ritrita che non ha nulla che fare con quello che stiamo vivendo ora e con le tecnologie con cui abbiamo a che fare ora.
Il passaggio da trazione animale a meccanica ha avuto praticamente solo vantaggi dal pdv tecnico, l'unico svantaggio era quello economico, punto.
Se solo prendiamo in considerazione gli aspetti tecnici il passaggio da motore termico a elettrico presenta alcuni vantaggi e molti più svantaggi; se poi prendiamo in considerazione i vantaggi, la gran parte si rivolgono ad aspetti prettamente soggettivi, come la sensibilità ecologica, una cosa che è secondaria per la stragrande maggioranza del pubblico, della serie "se c'è bene, ma non sono disposto a rinunciare al resto per migliorare l'impatto ecologico del mezzo".
Se le auto elettriche avessero:
- pari autonomia in ogni condizione (e invece siamo lontani anni luce considerando che anche una utilitaria di 20 anni fa faceva almeno 600 Km con un pieno)
- pari facilità di rifornimento (2 min e riparto a piena autonomia)
- pari rete di distribuzione per il rifornimento (vedi i dati ufficiali che ho riportato nel mio post precedente)
e solo il costo fosse la discriminante tra auto elettrica e a motore termico, allora il confronto "cavallo/automobile" ci potrebbe stare, ma in questo caso è una assurdità.
Nel caso delle moto le differenze tra mezzo elettrico e a motore termico sono ancora maggiori e incolmabili.
Gli esempi che ho portato a proposito di soluzioni tecniche semplici e riduzione della complessità sono finalizzate ad un solo obiettivo: affidabilità, ovvero KISS principle.
Se sei solo in un posto remoto e hai un guasto, più è semplice il mezzo e maggiori probabilità hai di cavartela; teoricamente il mezzo elettrico è più "semplice" perchè ha meno parti mobili, ma è largamente dipendente dall'elettronica, un mezzo meccanico semplice ha più parti mobili ma è meno dipendente dall'elettrica.
Se l'elettronica di un mezzo elettrico si guasta sei fermo, KO; se una soluzione meccanica si guasta in molti casi se ne esce, o si trova un meccanico per riparare, o ci si mette una pezza, c'è tutto un ventaglio di possibilità.
nickname88
26-05-2022, 19:01
Oh, dite quello che volete ma rinunciare al rombo della moto è dura. :( tranquillo ci metteranno le casse con sound personalizzabile :read: :read: :read:
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