View Full Version : Gli incentivi sorridono a Stellantis: dentro tutte le elettriche e le plug-in. Ecco quali sono
Redazione di Hardware Upg
11-04-2022, 11:15
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/auto-elettriche/gli-incentivi-sorridono-a-stellantis-dentro-tutte-le-elettriche-e-le-plug-in-ecco-quali-sono_106295.html
I nuovi incentivi statali per l'acquisto di autovetture a basse emissioni sono particolarmente favorevoli ai marchi Stellantis, che vedono rientrare praticamente tutte le auto elettriche ed ibride plug-in a listino
Click sul link per visualizzare la notizia.
uno_dei_tanti
11-04-2022, 11:18
vergogna di Stato, finanziare le Multinazionali con i soldi degli italiani tartassati. Dare 5.000 euro a chi ne ha altri 28.000 da spendere per un giocattolo elettrico, ma quale denocrazia ed equità sociale ? Vergogna !
@ Zocchi
nell'altro articolo ti chiedevi come mai gli incentivi erano cambiati in maniera "incomprensibile", ora hai la risposta...
legiferazione sartoriale :D
https://www.emugifs.net/wp-content/uploads/2021/08/Libidine-coi-Fiocchi-Jerry-Cala-GIF-Animata-di-una-Scena-del-Film-Bomber-con-Carlo-Pedersoli-sul-Ring-da-Pugilato-Usala-come-MEME-con-i-Tuoi-Amici.gif
Con qVsti pVzzi stVacciati solo un poveVaccio non compVebbe per contVibuiVe alla transizione ecoloGGica ! :O
...che prezzi ! Che sveglie ! Caruccio "il green" eh ? Lo ribadisco, non è roba per poveracci, per la coppia con stipendio normale, mutuo da pagare e prole da mantenere...
Diciamo che era abbastanza prevedibile.
...che prezzi ! Che sveglie ! Caruccio "il green" eh ? Lo ribadisco, non è roba per poveracci, per la coppia con stipendio normale, mutuo da pagare e prole da mantenere...
La famiglia normale acquisterà al massimo qualche mild hybrid, se non auto a GPL, che stanno ritornando prepotentemente alla ribalta da quando il metano ha iniziato ad avere prezzi mediamente alti.
Dai su comprate stellantis che dobbiamo rifondare la Juve per la ciampions !
Ckxnsbsnsjsjsjsjzhhzsyshsn
Dai su comprate stellantis che dobbiamo rifondare la Juve per la ciampions !
La Juve è una SPA a parte, controllata sempre del gruppo exor, ma che non ha nulla a che fare con Stellantis...per rifondare la squadra per la champions ci vuole ben altro che comprare qualche macchina :D.
La famiglia normale acquisterà al massimo qualche mild hybrid, se non auto a GPL, che stanno ritornando prepotentemente alla ribalta da quando il metano ha iniziato ad avere prezzi mediamente alti.
Il colmo è che pure adesso se si ha già un auto a metano, resta più conveniente di una a benzina (con la mia punto a metano faccio sui 25Km/Kg a metano contro circa 15..18Km/l a benzina).
Io credo si sia perso il focus di questi incentivi: l'obiettivo è facilitare la transizione verso veicoli ad emissioni zero (durante l'uso ovviamente), e non solo spingere al cambio di vetture con motore termico vecchie con altre più nuove.
Qui si parla quindi di transizione, non di assistenzialismo e, restando quello l'obiettivo, a mio avviso era assolutamente lecito finanziare con bei soldini vetture da 45-50 k€, perché vai a sostituire proprio quelle a motore termico inquinano di più ed elettriche economiche ad oggi (ancora) non esistono.
Il fatto che chi spende 40 k per una auto allora ne ha anche 50 da spendere non regge, cmq si invogliano le persone a cambiare, che è l'obiettivo degli incentivi stessi.
Le vetture elettriche costano e da qualche parte bisognerà iniziare. Non è democratico per ora, lo capisco, ma come tutte le transizioni si deve iniziare dallo stato attuale delle cose (si potrebbe dire lo stesso per gli incentivi all'installazione di pannelli fotovoltaici o alla ristrutturazione per coibentare meglio le abitazioni).
Ci saranno sempre persone che non potranno permettersi auto da 14k neanche con gli incentivi e quindi? Per democratizzare gli incentivi che faremo?
Il colmo è che pure adesso se si ha già un auto a metano, resta più conveniente di una a benzina (con la mia punto a metano faccio sui 25Km/Kg a metano contro circa 15..18Km/l a benzina).
Ti credo. Metano a quasi 3€ al kg, gpl a 0,850€ al litro, benzina 1,700€ al litro. I conti son presto fatti...il metano ora come ora è una salassata...
...a mio avviso era assolutamente lecito finanziare con bei soldini vetture da 45-50 k€, perché vai a sostituire proprio quelle a motore termico inquinano di più ed elettriche economiche ad oggi (ancora) non esistono.
Il fatto che chi spende 40 k per una auto allora ne ha anche 50 da spendere non regge, cmq si invogliano le persone a cambiare, che è l'obiettivo degli incentivi stessi.
cazzate.
- divieto di circolazione per auto che consumano più di tot durante l'inverno nelle grandi città
- superbollo per auto che consumano più di tot.
- incentivi per auto di prezzo max 20000.
ecco fatta la transizione e invogliata la gente a cambiare, senza regalare soldi a chi già ne ha a palate ed ha già ottenuto bonus fiscali con la recente riforma dell'IRPEF, che è ormai dimostrato va a vantaggio dei ceti più abbienti.
altri modi per incentivare ce ne sono, senza far piovere sempre sul bagnato.
Io credo si sia perso il focus di questi incentivi: l'obiettivo è facilitare la transizione verso veicoli ad emissioni zero (durante l'uso ovviamente), e non solo spingere al cambio di vetture con motore termico vecchie con altre più nuove.
Qui si parla quindi di transizione, non di assistenzialismo e, restando quello l'obiettivo, a mio avviso era assolutamente lecito finanziare con bei soldini vetture da 45-50 k€, perché vai a sostituire proprio quelle a motore termico inquinano di più ed elettriche economiche ad oggi (ancora) non esistono.
Il fatto che chi spende 40 k per una auto allora ne ha anche 50 da spendere non regge, cmq si invogliano le persone a cambiare, che è l'obiettivo degli incentivi stessi.
Le vetture elettriche costano e da qualche parte bisognerà iniziare. Non è democratico per ora, lo capisco, ma come tutte le transizioni si deve iniziare dallo stato attuale delle cose (si potrebbe dire lo stesso per gli incentivi all'installazione di pannelli fotovoltaici o alla ristrutturazione per coibentare meglio le abitazioni).
Ci saranno sempre persone che non potranno permettersi auto da 14k neanche con gli incentivi e quindi? Per democratizzare gli incentivi che faremo?
Gli incentivi sono assistenzialismo alle case automobilistiche incapaci di risollevare un mercato di fatto morto, una parte della maggioranza era contraria proprio a metterli, comunque si è deciso per finanziare solo le elettriche di fascia bassa, cioè quelle che non compra chi i soldi già li ha e che invece va cercando solo lo sconticino per regalarsi la macchinuccia nuova...le elettriche ormai sono etichettate come "auto dei ricchi".
Il colmo è che pure adesso se si ha già un auto a metano, resta più conveniente di una a benzina (con la mia punto a metano faccio sui 25Km/Kg a metano contro circa 15..18Km/l a benzina).
Si parla di auto nuove, se il prezzo al rifornimento del metano è alle stelle nessuno si comprerà questo tipo di auto, infatti stanno lentamente sparendo dai listini di molti produttori, come prima stavano lentamente sparendo quelle a GPL perché poco convenienti rispetto a quelle a metano.
Ed anche a questo giro è inevitabile non notare la frustrazione nelle parole dell'articolista.... mi dispiace davvero che ci stia così male per sta storia delle auto a pile.... mi pare di capire che il fatto che le vetture di "muschione" non rientrino negli incentivi statali gli dia incredibilmente fastidio, ma poi perché se posso chiedere? L'importante non era promuovere il "green a tutti i costi"? Che le auto a pile siano del buon muschione o di stellantis o WV che importa? L'importante è che siano a pile! :sofico:
cazzate.
- divieto di circolazione per auto che consumano più di tot durante l'inverno nelle grandi città
- superbollo per auto che consumano più di tot.
- incentivi per auto di prezzo max 20000.
ecco fatta la transizione e invogliata la gente a cambiare, senza regalare soldi a chi già ne ha a palate ed ha già ottenuto bonus fiscali con la recente riforma dell'IRPEF, che è ormai dimostrato va a vantaggio dei ceti più abbienti.
altri modi per incentivare ce ne sono, senza far piovere sempre sul bagnato.
D'accordo con i primi due punti, non con il terzo.
Con 20000 prendi le inutili Mild Hybrid e poco altro, altro che cambiamento.
Ti ricordo inoltre che lo stato Italiano prende la stragrande maggioranza delle sue entrate (tasse) dal ceto medio [al 21,18% dei contribuenti totali con redditi superiori 29 mila euro lordi corrisponde il 71,64% dell’intera Irpef] che è quello che sarebbe più invogliato a cambiare auto e che tendenzialmente può permettersi di investire 25-30k per l'acquisto di una nuova auto (chiaro sto generalizzando, ma di certo chi guadagna meno di 20-25 k lordi tendenzialmente non può permettersi una auto da 40 k).
Non piove sempre sul bagnato, è quello che crediamo noi.
Gli incentivi sono assistenzialismo alle case automobilistiche incapaci di risollevare un mercato di fatto morto, una parte della maggioranza era contraria proprio a metterli, comunque si è deciso per finanziare solo le elettriche di fascia bassa, cioè quelle che non compra chi i soldi già li ha e che invece va cercando solo lo sconticino per regalarsi la macchinuccia nuova...le elettriche ormai sono etichettate come "auto dei ricchi".
Occorre stimolare il cambiamento in un mercato che ormai ristagna da anni. E' con l'avvento di nuove case automobilistiche (vedi Tesla ma anche tutte le varie cinesi) che dai una scossa a quelle attuali, e se a livello più alto non stimoli questo è chiaro che si arriva al punto di non ritorno.
Da questo punto di vista l'Italia è pessima... Prendi ad esempio le palate di miliardi buttate in Alitalia, un'azienda che doveva chiudere i battenti a metà degli anni 90 a dir tanto...
Non voglio fare un discorso così ampio, ma è così che si stimola il cambiamento a mio avviso... Ciò che oggi costa 40-45 k tra 5-6 anni potrebbe così avanti le tecnologie legate alle batterie per esempio da rendere possibili in futuro vetture dignitose da 20 k ad esempio...
Occorre stimolare il cambiamento in un mercato che ormai ristagna da anni. E' con l'avvento di nuove case automobilistiche (vedi Tesla ma anche tutte le varie cinesi) che dai una scossa a quelle attuali, e se a livello più alto non stimoli questo è chiaro che si arriva al punto di non ritorno.
Da questo punto di vista l'Italia è pessima... Prendi ad esempio le palate di miliardi buttate in Alitalia, un'azienda che doveva chiudere i battenti a metà degli anni 90 a dir tanto...
Non voglio fare un discorso così ampio, ma è così che si stimola il cambiamento a mio avviso... Ciò che oggi costa 40-45 k tra 5-6 anni potrebbe così avanti le tecnologie legate alle batterie per esempio da rendere possibili in futuro vetture dignitose da 20 k ad esempio...
Ma non tieni conto dei posti di lavoro, se l'Italia ha aiutato in passato Alitalia, e da anni dà incentivi per le auto, non è perché si diverte, ma per tutelare il più possibile i posti di lavoro...delle aziende cinesi o di tesla non gliene frega nulla a nessuno, non hanno servizi tali sul territorio da dover tutelare, al contrario dei produttori storici che invece danno lavoro a migliaia di persone, tra concessionari, servizi di assistenza e così via.
Che in futuro le elettriche costeranno meno è una favola, ai prezzi più bassi si troveranno automobili con tecnologia più vecchia e a quelli più alti quelle più moderne, ma se oggi una utilitaria elettrica sta 20k €, in futuro non costerà meno, costerà esattamente uguale, avrà solo caratteristiche migliori...esattamente come per le termiche, da sempre le innovazioni tecnologiche vengono portate sulla fascia più alta per poi arrivare con il tempo in quelle più economiche...l'elettrico non farà differenza.
AceGranger
11-04-2022, 14:50
Gli incentivi sono assistenzialismo alle case automobilistiche incapaci di risollevare un mercato di fatto morto, una parte della maggioranza era contraria proprio a metterli, comunque si è deciso per finanziare solo le elettriche di fascia bassa, cioè quelle che non compra chi i soldi già li ha e che invece va cercando solo lo sconticino per regalarsi la macchinuccia nuova...le elettriche ormai sono etichettate come "auto dei ricchi".
gli incentivi, se fatti correttamente e nei mercati corretti, non sono assistenzialismo, ma un volano per l'economia perchè di riflesso stimolano l'indotto.
dipende dove li fai e come li fai; l'edilizia pè il primo mercato in Italia per indotto, l'auto mi pare sia il secondo; è quindi un mercato corretto dove porre incentivi.
D'accordo con i primi due punti, non con il terzo.
Con 20000 prendi le inutili Mild Hybrid e poco altro, altro che cambiamento.
oppure spingi le case a produrre elettriche più economiche, per es. standardizzando le batterie in 1 o 2 formati standard e modulari...
oggi come oggi la soluzioen dei mega-pacchi batteria custom per ogni SINGOLO modello di auto è una follia che porta enormi svantaggi all'utente.
fai batterie standard uguali per tutti formato tipo valigetta, e chiunque potrà produrre moduli sostitutivi, aumentando enormemente la concorrenza.
vedi come crollano i prezzi quando puoi comprare moduli panasonic, duracell, energizer, sharp, varta, fiamm che vanno su qualunque auto e che cambi quando vuoi come vuoi...
invece così favorisci solo la creazione di monopoli che aumentano i prezzi e impediscono la diffusione.
gli incentivi, se fatti correttamente e nei mercati corretti, non sono assistenzialismo, ma un volano per l'economia perchè di riflesso stimolano l'indotto.
dipende dove li fai e come li fai; l'edilizia pè il primo mercato in Italia per indotto, l'auto mi pare sia il secondo; è quindi un mercato corretto dove porre incentivi.
Ho scritto volutamente assistenzialismo in modo provocatorio, in quanto in 2 mesi senza incentivi i produttori di auto non hanno minimamente cercato di spingere il mercato, si sono limitati ad attendere.
AceGranger
11-04-2022, 15:09
Ho scritto volutamente assistenzialismo in modo provocatorio, in quanto in 2 mesi senza incentivi i produttori di auto non hanno minimamente cercato di spingere il mercato, si sono limitati ad attendere.
bè diciamo che è anche un periodo abbastanza sfigato in generale e l'auto è un mercato che risente molto di queste sfighe; perchè se per esempio il mattone rimane comunque un buon mercato dove investire anche in questi periodi instabili, l'auto.... uno ci pensa 2 volte prima di cambiarla, a meno che la vecchia proprio non sia morta e a uno serva a tutti i costi per vivere....
poi anche questo cambiamento repentino verso l'elettrico con le batterie, imho, "non ancora pronte" non è certo un aiuto.
randorama
11-04-2022, 15:29
ora... mi rendo conto che sono due mondi diversi... però:
molti elettroutensili a batteria usano batterie ricaricabili dello stesso formato intercambiabili; per ora a livello di marca, ma non mi stupire se un domani si arrivasse a uno standard condiviso.
le macchine, quello no: guai.
bè diciamo che è anche un periodo abbastanza sfigato in generale e l'auto è un mercato che risente molto di queste sfighe; perchè se per esempio il mattone rimane comunque un buon mercato dove investire anche in questi periodi instabili, l'auto.... uno ci pensa 2 volte prima di cambiarla, a meno che la vecchia proprio non sia morta e a uno serva a tutti i costi per vivere....
poi anche questo cambiamento repentino verso l'elettrico con le batterie, imho, "non ancora pronte" non è certo un aiuto.
Aggiungi poi che se anche per le auto tradizionali, il tempo d'attesa per la consegna arriva anche a 9-12 mesi...eh...cascano un pochino i gingilli sul pavimento. A chi ha il cash in tasca, al "cummenda" poco interessa, continuerà con il "bolide" per qualche mese in più, ma il disgraziato al quale cederà per vecchiaia o per incidente l'auto dovrà accontentarsi di quello che trova in pronta consegna o, ipotesi più reale, buttarsi sull'usato, perchè che se ne dica, nella maggior parte dei casi senza auto non puoi campare in Italia.
Aggiungi poi che se anche per le auto tradizionali, il tempo d'attesa per la consegna arriva anche a 9-12 mesi...eh...cascano un pochino i gingilli sul pavimento. A chi ha il cash in tasca, al "cummenda" poco interessa, continuerà con il "bolide" per qualche mese in più, ma il disgraziato al quale cederà per vecchiaia o per incidente l'auto dovrà accontentarsi di quello che trova in pronta consegna o, ipotesi più reale, buttarsi sull'usato, perchè che se ne dica, nella maggior parte dei casi senza auto non puoi campare in Italia.
penso che il problema sia soprattutto x le auto meno costose. Le case dovendo scegliere montano i componenti su auto su cui hanno grandi margini.
Facile che la ferrari arriva in 3 mesi e la panda in 12...
penso che il problema sia soprattutto x le auto meno costose. Le case dovendo scegliere montano i componenti su auto su cui hanno grandi margini.
Facile che la ferrari arriva in 3 mesi e la panda in 12...
...ma di ferrari nel mondo quante ne vendono...e di utilitarie invece ?
penso che il problema sia soprattutto x le auto meno costose. Le case dovendo scegliere montano i componenti su auto su cui hanno grandi margini.
Facile che la ferrari arriva in 3 mesi e la panda in 12...
non è proprio così anche nel segmento di fascia alta i tempi di attesa sono inarrivabili, un mio amico per un qs8 ha ricevuto 4 dilazioni di tempo fino ad oltre un anno e mezzo dall'ordine nonostante avesse accettato di non avere infotainment touch e sensori di pressione gomme e nonostante quello la consegna era slittata a maggio 2023
poi è riuscito per fortuna a cambiare con una rs6 ordinata da qualcuno e non ritirata
non è proprio così anche nel segmento di fascia alta i tempi di attesa sono inarrivabili, un mio amico per un qs8 ha ricevuto 4 dilazioni di tempo fino ad oltre un anno e mezzo dall'ordine nonostante avesse accettato di non avere infotainment touch e sensori di pressione gomme e nonostante quello la consegna era slittata a maggio 2023
poi è riuscito per fortuna a cambiare con una rs6 ordinata da qualcuno e non ritirata
Verissimo. Un mio conoscente che ha questi bestioni di suv in leasing, deve decidere ora per l'auto che dovrà sostituire a quella attuale, a fine del prossimo anno. Tanto per far capire i tempi. E parliamo di bestioni da 40/50.000€.
bè diciamo che è anche un periodo abbastanza sfigato in generale e l'auto è un mercato che risente molto di queste sfighe; perchè se per esempio il mattone rimane comunque un buon mercato dove investire anche in questi periodi instabili, l'auto.... uno ci pensa 2 volte prima di cambiarla, a meno che la vecchia proprio non sia morta e a uno serva a tutti i costi per vivere....
Sicuramente, ma qui da noi si era partiti inizialmente con zero incentivi auto per il 2022, e questo doveva essere, una parte della maggioranza di governo era assolutamente contraria a questi incentivi, si sono dovuti fare molti compromessi per arrivare a questa formula attuale...che comunque almeno visti i tanti articoli con toni estremamente negativi direi che non hanno accontentato tutti, sicuramente non la stampa pro elettrico...ora viste le premesse mi sarei aspettato qualche timido tentativo in più di farsi concorrenza, ma invece niente, meglio attendere e sperare.
poi anche questo cambiamento repentino verso l'elettrico con le batterie, imho, "non ancora pronte" non è certo un aiuto.
Questo è un discorso molto relativo, non è che dall'oggi al domani dobbiamo tutti guidare un'auto elettrica, passeranno decine di anni per la transizione, sono solo i media che martellano in questo senso, come se domani scomparissero dal mercato le auto termiche, che invece ci accompagneranno tranquillamente ancora per molto.
Ragerino
11-04-2022, 16:38
Eh si, la e208 con incentivo a 29k€ :asd: , le venderanno come il pane, proprio.
Sarò curioso di vedere il tonfo che faranno le elettriche quest'anno, incentivi o meno.
AceGranger
11-04-2022, 17:48
Questo è un discorso molto relativo, non è che dall'oggi al domani dobbiamo tutti guidare un'auto elettrica, passeranno decine di anni per la transizione, sono solo i media che martellano in questo senso, come se domani scomparissero dal mercato le auto termiche, che invece ci accompagneranno tranquillamente ancora per molto.
no certo, però se le batterie fossero state piu avanti, avrebbero avuto piu senso sia le ibride sia le full electric.
no certo, però se le batterie fossero state piu avanti, avrebbero avuto piu senso sia le ibride sia le full electric.
Prima, tesla a parte, a nessuno interessava produrre auto elettriche, oggi visti gli accordi mondiali per il clima si è costretti, quindi penso che come tecnologie siano fin troppo avanti.
scucite 'sti incentivi che devo cambiare scooter...
krissparker
12-04-2022, 09:10
vergogna di Stato, finanziare le Multinazionali con i soldi degli italiani tartassati. Dare 5.000 euro a chi ne ha altri 28.000 da spendere per un giocattolo elettrico, ma quale denocrazia ed equità sociale ? Vergogna !
tu sai, macroeconomicamente parlando, quanto lo stato risparmia sulla salute degli italiani per ogni vettura a combustibile che si toglie per le strade? e lo sai vero che l'elettricità è gravata di accise ben più alte che sui carburanti... e torniamo al titolo...
krissparker
12-04-2022, 09:13
Io credo si sia perso il focus di questi incentivi: l'obiettivo è facilitare la transizione verso veicoli ad emissioni zero (durante l'uso ovviamente), e non solo spingere al cambio di vetture con motore termico vecchie con altre più nuove.
Qui si parla quindi di transizione, non di assistenzialismo e, restando quello l'obiettivo, a mio avviso era assolutamente lecito finanziare con bei soldini vetture da 45-50 k€, perché vai a sostituire proprio quelle a motore termico inquinano di più ed elettriche economiche ad oggi (ancora) non esistono.
Il fatto che chi spende 40 k per una auto allora ne ha anche 50 da spendere non regge, cmq si invogliano le persone a cambiare, che è l'obiettivo degli incentivi stessi.
Le vetture elettriche costano e da qualche parte bisognerà iniziare. Non è democratico per ora, lo capisco, ma come tutte le transizioni si deve iniziare dallo stato attuale delle cose (si potrebbe dire lo stesso per gli incentivi all'installazione di pannelli fotovoltaici o alla ristrutturazione per coibentare meglio le abitazioni).
Ci saranno sempre persone che non potranno permettersi auto da 14k neanche con gli incentivi e quindi? Per democratizzare gli incentivi che faremo?
finalmente qualcuno che ha capito come funziona il mercato... del resto se l'auto più venduta in europa è la model 3, il mercato si adegua... questa è solo l'ennesima marchetta di stato verso l'ex fiat...
finalmente qualcuno che ha capito come funziona il mercato... del resto se l'auto più venduta in europa è la model 3, il mercato si adegua... questa è solo l'ennesima marchetta di stato verso l'ex fiat...
In Italia hanno venduto solo 5.047 Model 3, contro appena 112.298 Panda, 44.819 Fiat 500, 43.753 Lancia Y, 35.334 Renegade, 31.982 500X, 28.570 Compass, questo solo per rimanere tra le prime 10 auto più vendute in Italia nel 2021...la sola 500e ha venduto il doppio della model 3...direi che più che marchetta hanno semplicemente visto quale auto si vendono di più e le hanno incentivate, quindi piccole elettriche, ibride plug-in e auto normali per le famiglie con meno disponibilità economica.
randorama
12-04-2022, 09:50
scusate eh... ma elettrica o meno, vi pare che la model 3 sia la macchina "tipo" che il guidatore italiano comprerebbe?
scusate eh... ma elettrica o meno, vi pare che la model 3 sia la macchina "tipo" che il guidatore italiano comprerebbe?
Ovviamente no, ma anche solo per il prezzo, l'italiano medio generalmente non spende 50k € e più per la macchina, ma semplicemente perché non li ha...
Ti credo. Metano a quasi 3€ al kg, gpl a 0,850€ al litro, benzina 1,700€ al litro. I conti son presto fatti...il metano ora come ora è una salassata...
Il prezzo credo dipenda molto anche da dove e come si approvvigiona il fornitore.
Per ora il distributore vicino a casa ha ancora il metano a 1,990€/Kg (ed ho verificato che prezzo ed autonomia sono congruenti nell'uso reale), anche se in tangenziale vedo 2,6€/Kg.
Si parla di auto nuove, se il prezzo al rifornimento del metano è alle stelle nessuno si comprerà questo tipo di auto, infatti stanno lentamente sparendo dai listini di molti produttori, come prima stavano lentamente sparendo quelle a GPL perché poco convenienti rispetto a quelle a metano.
Le auto a metano stavano già sparendo da prima, Fiat/Stellantis proponeva solo la Panda con alimentazione a metano già da prima del rincaro, ed il gruppo VW ha bloccato lo sviluppo di nuove versioni a metano per puntare tutto sull'elettrico.
sk0rpi0n
12-04-2022, 13:28
Gli incentivi sorridono a Stellantis, ma non ai consumatori!
...lo sai vero che l'elettricità è gravata di accise ben più alte che sui carburanti...
:mbe: sicuro? a me non pare.
Piedone1113
27-05-2022, 10:39
gli incentivi, se fatti correttamente e nei mercati corretti, non sono assistenzialismo, ma un volano per l'economia perchè di riflesso stimolano l'indotto.
dipende dove li fai e come li fai; l'edilizia pè il primo mercato in Italia per indotto, l'auto mi pare sia il secondo; è quindi un mercato corretto dove porre incentivi.
Si, ma bisognerebbe finanziare la classe meno abbiente e non i benestanti che possono permettersi un'auto da 70/80 k €.
Se il contributo fosse stato applicato ai solo veicoli sotto un certo costo (26/28k €) l'economia di scala avrebbe spinto le industrie a investire su modelli più economici ( e non sul modello da 80k€) per fornire la domanda susseguente.
Invece così arriveranno poche migliorie lato sviluppo per contenere i costi dell'elettrificazione di massa.
Occorre stimolare il cambiamento in un mercato che ormai ristagna da anni. E' con l'avvento di nuove case automobilistiche (vedi Tesla ma anche tutte le varie cinesi) che dai una scossa a quelle attuali, e se a livello più alto non stimoli questo è chiaro che si arriva al punto di non ritorno.
Da questo punto di vista l'Italia è pessima... Prendi ad esempio le palate di miliardi buttate in Alitalia, un'azienda che doveva chiudere i battenti a metà degli anni 90 a dir tanto...
Non voglio fare un discorso così ampio, ma è così che si stimola il cambiamento a mio avviso... Ciò che oggi costa 40-45 k tra 5-6 anni potrebbe così avanti le tecnologie legate alle batterie per esempio da rendere possibili in futuro vetture dignitose da 20 k ad esempio...
Si ma ci puó anche stare che sia un mercato "stagnante".
Si parla di Automobili, non è pane che va comprato ogni giorno o quasi.
Certo, ci sono incidenti, furti, guasti... ma in condizioni di normaltà ci si aspetta che una nuova auto duri un po di anni almeno.
Mi sembra abbastanza ovvio che non puó esserci un continuo aumento di vendite.
Se nel 2023 tutti gli italiani, TUTTI, passassero all elettrico con una nuova auto, poi non possono di certo lamentarsi se nel 2024-2025-2026 si vendono si e no 100 auto
Si, ma bisognerebbe finanziare la classe meno abbiente e non i benestanti che possono permettersi un'auto da 70/80 k €.
Se il contributo fosse stato applicato ai solo veicoli sotto un certo costo (26/28k €) l'economia di scala avrebbe spinto le industrie a investire su modelli più economici ( e non sul modello da 80k€) per fornire la domanda susseguente.
Invece così arriveranno poche migliorie lato sviluppo per contenere i costi dell'elettrificazione di massa.
pienamente d'accordo.
invece in italia da decenni si fanno incentivi ed agevolazioni per classi abbienti, spesso a danno delle classi meno abbienti, spacciando il tutto per "aiuti alla classe media" per confondere le acque e raccattare i voti della massa idiota che pensa che sarà tutelata ed aiutata dai ladri di turno...:muro:
poveri scemi che si affidano al gatto ed alla volpe...
Si ma ci puó anche stare che sia un mercato "stagnante".
Si parla di Automobili, non è pane che va comprato ogni giorno o quasi.
Certo, ci sono incidenti, furti, guasti... ma in condizioni di normaltà ci si aspetta che una nuova auto duri un po di anni almeno.
Mi sembra abbastanza ovvio che non puó esserci un continuo aumento di vendite.
peraltro sapevo che l'italia è uno dei paesi con più auto pro-capite... per cui che il mercato "stagni" può anche essere un bene.
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.