View Full Version : Italiani, fame di Smart City: pronti ad aprire il portafogli per avere città più intelligenti
Redazione di Hardware Upg
11-04-2022, 05:01
Link alla notizia: https://edge9.hwupgrade.it/news/innovazione/italiani-fame-di-smart-city-pronti-ad-aprire-il-portafogli-per-avere-citta-piu-intelligenti_106279.html
Gli italiani hanno fame di Smart City e sono pronti a "sacrifici" per vedere uno sviluppo tecnologico - sociale delle aree urbane. Milano, Bologna e Padova le città percepite come "più intelligenti", ma la strada verso la vera innovazione è ancora lunga.
Click sul link per visualizzare la notizia.
si come no. dopo il lockdown molti se ne sono andati o se ne vorrebbero andare...
aspetta poi che vedano il già economico prezzo degli appartamenti aumentare perchè la città è smart...
Tra "essere disposti a spendere X" e spenderli veramente c'è una grossa differenza.
Nei sondaggi si è tutti green, onesti e rispettosi delle opinioni altrui ma poi nella realtà le cose sono leggermente diverse.
Italiani [...] pronti ad aprire il portafogli [...] :rotfl:
Le città "smart" si...con i crateri nell'asfalto dove puntualmente si vanno ad ammazzare persino gli automobilisti tanto ormai sono diventate profonde le buche. Non sarà il caso che cominciamo a darci delle priorità in Italia ? Voglio dire prima del gabinetto pubblico 2.0 la gente - perchè io per fortuna abito in campagna - dovrebbe poter utilizzare le proprie strade in sicurezza. E sembra che non riusciamo a fare neanche quello. Vengono poi gli spazi verdi, gli spazi per giocare per i ragazzi, la sicurezza nelle zone ostaggio dello spaccio e della criminalità...lo smart...suona come il green...:stordita:
najmarte
11-04-2022, 07:40
non trovo lo studio
AlexSwitch
11-04-2022, 07:58
Italiani [...] pronti ad aprire il portafogli [...] :rotfl:
Le città "smart" si...con i crateri nell'asfalto dove puntualmente si vanno ad ammazzare persino gli automobilisti tanto ormai sono diventate profonde le buche. Non sarà il caso che cominciamo a darci delle priorità in Italia ? Voglio dire prima del gabinetto pubblico 2.0 la gente - perchè io per fortuna abito in campagna - dovrebbe poter utilizzare le proprie strade in sicurezza. E sembra che non riusciamo a fare neanche quello. Vengono poi gli spazi verdi, gli spazi per giocare per i ragazzi, la sicurezza nelle zone ostaggio dello spaccio e della criminalità...lo smart...suona come il green...:stordita:
Infatti... Smart non è sinonimo e tantomeno complementare di vivibilità di un centro urbano.
La qualità di vita in una città è data, in primis, dalla qualità della pulizia e dell'igiene ambientale, dai servizi di trasporto pubblico, dalla manutenzione delle strade, dalla qualità dei servizi amministrativi, dalla sicurezza, dal verde e dagli spazi offerti alla vita sociale. Poi si può pensare a renderla smart...
Cosa mi interessa se alle fermate 5G del bus automaticamente il mio smartphone mi notifica tutti gli orari e poi saltano le corse per mancanza di mezzi ed autisti?
Che mi frega di una metro smart quando diverse stazioni hanno tutte le scale mobili e gli ascensori fuori uso ( linea B/B1 Metro Roma )?
Ed ancora che cavolo mi rappresenta un cassonetto smart 5G che mi fa la rendicontazione di quanto riciclo e sudicio produco, quando poi questo non viene svuotato quotidianamente ed i rifiuti trattati in maniera adeguata?
s0nnyd3marco
11-04-2022, 08:07
Italiani [...] pronti ad aprire il portafogli [...] :rotfl:
Le città "smart" si...con i crateri nell'asfalto dove puntualmente si vanno ad ammazzare persino gli automobilisti tanto ormai sono diventate profonde le buche. Non sarà il caso che cominciamo a darci delle priorità in Italia ? Voglio dire prima del gabinetto pubblico 2.0 la gente - perchè io per fortuna abito in campagna - dovrebbe poter utilizzare le proprie strade in sicurezza. E sembra che non riusciamo a fare neanche quello. Vengono poi gli spazi verdi, gli spazi per giocare per i ragazzi, la sicurezza nelle zone ostaggio dello spaccio e della criminalità...lo smart...suona come il green...:stordita:
THIS Le smart city hanno anche senso, ma sicuramente come priorita' vengono dopo quello che hai elencato tu.
filippo1980
11-04-2022, 08:15
@najmarte: neanche io ...
Ragerino
11-04-2022, 08:31
Pepe Research
https://lascuolafanotizia.it/wp-content/uploads/2021/02/maxresdefault.jpg
Che andassero a quel paese :asd: . Buche per strada, spacciatori, microcriminalità diffusa, degrado urbano. Però abbiamo il CINQUEGGGI.
Andrew46147
11-04-2022, 08:36
e vabbè, tanto cetriolo più, cetriolo meno :ciapet: :doh:
Mi accontenterei di avere cittadini "smart", una amministrazione "smart" e politici "smart" prima di una smart city :rolleyes:
Ah le priorità, dettate sostanzialmente da compagnie private :rolleyes:
s0nnyd3marco
11-04-2022, 08:56
e vabbè, tanto cetriolo più, cetriolo meno :ciapet: :doh:
Oramai e' come tirare una salsiccia in un corridoio :rolleyes:
Infatti... Smart non è sinonimo e tantomeno complementare di vivibilità di un centro urbano.
Smart oggi è solo una parola super abusata per non dire niente, che poi qui da noi la parola viene usata per lo più con il significato di "raffinato" ed "elegante", e non "intelligente"...direi che forse è anche ora di eliminare un po' di termini stranieri che nella nostra lingua hanno significati completamente diversi.
La qualità di vita in una città è data, in primis, dalla qualità della pulizia e dell'igiene ambientale, dai servizi di trasporto pubblico, dalla manutenzione delle strade, dalla qualità dei servizi amministrativi, dalla sicurezza, dal verde e dagli spazi offerti alla vita sociale. Poi si può pensare a renderla smart...
Completamente d'accordo.
Cosa mi interessa se alle fermate 5G del bus automaticamente il mio smartphone mi notifica tutti gli orari e poi saltano le corse per mancanza di mezzi ed autisti?
A parte che esistono app apposta, che prontamente ti notificano autobus che non esistono, in fermate più particolari ci sono le paline che ti danno le stesse informazioni...e comunque si, ci faccio cavoli con l'informazione che l'autobus non passa.
Che mi frega di una metro smart quando diverse stazioni hanno tutte le scale mobili e gli ascensori fuori uso ( linea B/B1 Metro Roma )?
Fossero solo gli ascensori e le scale mobili...tra chiusure per lavori, guasti, manutenzione ai treni che non è stata fatta, la metro a Roma già è tanto che ancora ci stà.
Ed ancora che cavolo mi rappresenta un cassonetto smart 5G che mi fa la rendicontazione di quanto riciclo e sudicio produco, quando poi questo non viene svuotato quotidianamente ed i rifiuti trattati in maniera adeguata?
Secchioni che nella migliore delle ipotesi funzioneranno per un breve periodo e poi verranno disattivati, come hanno fatto qui a Roma con i semafori "smart", talmente "smart" che invece di snellire il traffico lo facevano aumentare...che poi qui a Roma, soprattutto nelle periferie, quando non raccolgono l'immondizia danno fuoco ai secchioni, quindi secondo me sono soldi buttati.
Imho molti vorrebbero avere servizi che pian piano sono cambiati in nome di una perenne volontà di riformare cose che forse andavano solo perfezionate invece che cambiare tanto per cambiare al passo con un ridursi del personale addetto e un invecchiarsi di quello presente. Ma la variabile introdotta nelle ultime decadi imho e' che sono aumentati i ritmi di vita e la velocità in cui ci si aspetta di ottenere servizi che per quantità/velocità di persone che giustamente li richiedono non c'e' soluzione semplice per stare a quel passo.
E allora bisognerebbe chiedersi come in molte altre questioni, come gestire e soprattutto capire la priorità dal "più" per non dire "superfluo" perche' magari superfluo non è. Prima di appunto avere una metropolitana con il WiFi gratis o che sò un territorio di campagna con un mega impianto di videosorveglianza stradale che manco una base militare per "contare i trattori che passano" forse.. magari.. viene da chiedersi che sò ci sono abbastanza medici di base a gestire quel territorio e se hanno studio libero con orari tutti i giorni o che so se ci sono abbastanza parcheggi gratuiti per evitare di vedere auto in tripla fila. POI ciò non toglie che si possa ANCHE fare nel frattempo o successivamente impianti tecnologici digitali.
"Smart" come e' stato detto non vuol dire nulla sul piano reale. Si e' voluto aumentare i ritmi di vita a livelli assurdi e poi si cerca di sintonizzare quei tempi con servizi o logiche che non possono essere gestiti con quei tempi. Forse rallentare potrebbe far rendere conto di come si vive in generale a prescindere da quale Paese o organizzazione, credo sia eguale ovunque.
Tasslehoff
11-04-2022, 11:07
Premetto che sono direttamente interessato su questi temi visto che la società per cui lavoro opera in questo ambito da qualche anno e ci ha investito parecchio.
Detto questo lasciatemi dire che "studi" di questo tipo lasciano il tempo che trovano, sono solo un concentrato di buzzowords messe a casaccio su una slide da qualche cintura nera di Powerpoint... :doh:
Per il resto, cosa significa smart city dal punto di vista di una società che sviluppa soluzioni di questo tipo?
Una banalissima servlet su un Tomcat messo alla buona su qualche server, con una form, magari acceduta da smartphone con la mappa di Google Maps (o openstreetmap se l'amministrazione di turno ha il "braccino corto") per segnalare qualcosa con una banalissima form che usa un paio di tabelline su un db MySQL.
Lato backend una istanza Elasticsearch e un middleware a caso per fare l'ingestion dei dati (passati 99 volte su 100 mediante csv salvato su qualche server ftp o se va bene sftp, in pieno stile anni '90) e Kibana per disegnare tutte quelle belle "tortine" e graficini che fanno tanto figo e piacciono a tutte le persone che non sanno nemmeno lontanamente cosa stanno guardando "Però ehi! Sono così fike in conferenza stampa..." :rolleyes:
Ecco svelato cosa sono le "smart cities", un ammasso di banalità raffazzonate che tecnicamente si potevano benissimo realizzare negli anni '90, mancava giusto qualche supercazzola grafica e strumenti agevoli per generare tutte quelle belle tortine e graficini, ma della sostanza non mancava nulla.
Altro che 5G e IA... :doh:
wolverine
11-04-2022, 11:09
Mah, se le città fossero vivibili dei default sarebbe già bello, poter girare senza fare il motocross per buche e disastri nei marciapiedi o per strada in moto/auto, incontrare persone "modificate" o persone imbambolate dallo smartphone ecc ecc :fagiano:
Premetto che sono direttamente interessato su questi temi visto che la società per cui lavoro opera in questo ambito da qualche anno e ci ha investito parecchio.
Detto questo lasciatemi dire che "studi" di questo tipo lasciano il tempo che trovano, sono solo un concentrato di buzzowords messe a casaccio su una slide da qualche cintura nera di Powerpoint... :doh:
Per il resto, cosa significa smart city dal punto di vista di una società che sviluppa soluzioni di questo tipo?
Una banalissima servlet su un Tomcat messo alla buona su qualche server, con una form, magari acceduta da smartphone con la mappa di Google Maps (o openstreetmap se l'amministrazione di turno ha il "braccino corto") per segnalare qualcosa con una banalissima form che usa un paio di tabelline su un db MySQL.
Lato backend una istanza Elasticsearch e un middleware a caso per fare l'ingestion dei dati (passati 99 volte su 100 mediante csv salvato su qualche server ftp o se va bene sftp, in pieno stile anni '90) e Kibana per disegnare tutte quelle belle "tortine" e graficini che fanno tanto figo e piacciono a tutte le persone che non sanno nemmeno lontanamente cosa stanno guardando "Però ehi! Sono così fike in conferenza stampa..." :rolleyes:
Ecco svelato cosa sono le "smart cities", un ammasso di banalità raffazzonate che tecnicamente si potevano benissimo realizzare negli anni '90, mancava giusto qualche supercazzola grafica e strumenti agevoli per generare tutte quelle belle tortine e graficini, ma della sostanza non mancava nulla.
Altro che 5G e IA... :doh:
Grazie per la conferma. Non avevo dubbi. La solita aria fritta per fare scena, quando sono decenni che non riusciamo come collettività e come istituzioni a risolvere ben altri problemi.
randorama
11-04-2022, 11:12
finchè è gratis la gente ha fame anche di cavoletti di bruxelles
Ecco svelato cosa sono le "smart cities", un ammasso di banalità raffazzonate che tecnicamente si potevano benissimo realizzare negli anni '90, mancava giusto qualche supercazzola grafica e strumenti agevoli per generare tutte quelle belle tortine e graficini, ma della sostanza non mancava nulla.
Ma infatti qui a Roma tante cose ci sono già da anni, mi sa che c'era ancora il 3G quando sono state messe...poi che i servizi non funzionino è un altro conto, di certo il monitoraggio in tempo reale degli autobus serve a poco se l'autobus in questione non esiste fisicamente, o perché guasto, o perché bloccato chissà dove o semplicemente perché al capolinea decidono di non farlo partire perché c'è poca gente e non gli conviene far partire un autobus vuoto.
bancodeipugni
11-04-2022, 11:26
se le città smart sono cosi' era mejo quando eravamo cojoni :fagiano:
senza offese, si intende :stordita:
randorama
11-04-2022, 11:46
eravamo cojoni :fagiano:
senza offese, si intende :stordita:
"cojone and proud to be"
edit:
mi riferisco a me, sia ben chiaro :P
https://citynews-vicenzatoday.stgy.ovh/~media/horizontal-mid/22171997775945/cassonetti_rifiuti_86101-2.jpg
Smart Sitiiiii !!!
Cjdndbsbsbsbbss
Mi accontenterei di avere cittadini "smart", una amministrazione "smart" e politici "smart" prima di una smart city :rolleyes:
Ah le priorità, dettate sostanzialmente da compagnie private :rolleyes:
concordo.
buzzwords che non significano nulla.
anzi, finora "smart", a qualunque cosa sia applicato, significa solo "spy&money" per multinazionali.
bancodeipugni
11-04-2022, 17:57
a vicenza usano ancora i bidoni della munnezza globale ? :mbe:
randorama
11-04-2022, 18:30
a vicenza usano ancora i bidoni della munnezza globale ? :mbe:
solo non arrivano le telecamere?
a vicenza usano ancora i bidoni della munnezza globale ? :mbe:
Ma no penso sia un'immagine di repertorio :asd:
Si usano questi :
https://i.ibb.co/Y3Kt78J/A-SD9-WEB.jpg
:asd:
Smart Sitiiiii
Cjxmxjdskskmxxjcmfmfmfkkd
Magari sono io che sono tardo, ma io leggo un grafico in cui 73% delle persone non gliene frega una beneamata della smart city (che poi che cosa sono me lo devono spiegare). Titolo "Italiani, fame di Smart City".
Spero comunque che vengano tolte al piu presto dal vocabolario le parole smart, green, inclusivo. Parole che rappresentano il vuoto cosmico
Magari sono io che sono tardo, ma io leggo un grafico in cui 73% delle persone non gliene frega una beneamata della smart city (che poi che cosa sono me lo devono spiegare). Titolo "Italiani, fame di Smart City".
Spero comunque che vengano tolte al piu presto dal vocabolario le parole smart, green, inclusivo. Parole che rappresentano il vuoto cosmico
:ave:
Magari sono io che sono tardo, ma io leggo un grafico in cui 73% delle persone non gliene frega una beneamata della smart city (che poi che cosa sono me lo devono spiegare). Titolo "Italiani, fame di Smart City".
Infatti grafici e articolo hanno poca corrispondenza, prima si dice che gli italiani stanno abbandonando le città, ma dal grafico si legge che il 63% non lo farebbe, poi quanti prenderebbero in considerazione di trasferirsi in una città "smart" solo il 27%...ovviamente ci si trasferirebbero solo se sta nella propria provincia o al massimo nella regione, già se sta in una zona d'Italia diversa lo farebbe solo il 40% delle persone.
Città smart non vuol dire niente, al massimo si può parlare di servizi smart, come la regolazione automatica dei semafori in base al traffico, ma per dire qui a Roma furono sperimentati già dalla Raggi nel 2017 nei quartieri Parioli, Flaminio e Prati, con risultati inesistenti, ora Gualtieri vuole sperimentare quelli di Google...per dire ieri ho impiegato 15 minuti per girare al semaforo sotto casa mia per andare a posare la macchina in garage (forse 300 metri di strada), un semaforo smart sarebbe semplicemente scoppiato perché era un tappeto di auto ferme per colpa degli autobus dell'atac imbottigliati alla rotonda.
Spero comunque che vengano tolte al piu presto dal vocabolario le parole smart, green, inclusivo. Parole che rappresentano il vuoto cosmico
Concordo, parole straabusate per non dire niente.
Che poi in Italia quantomeno, ci siano ben altri problemi da affrontare prima di arrivare a parlare di ste cose. Vogliamo fare cose "futuristiche" quando stiamo regredendo a vista d'occhio in tantissimi campi.
...Spero comunque che vengano tolte al piu presto dal vocabolario le parole smart, green, inclusivo. Parole che rappresentano il vuoto cosmico
aggiungiamoci anche "valorizzare" che contrariamente a quanto si intendeva fino a pochi anni fa significa ormai "speculare", "svendere" o "sprecare". :muro:
bancodeipugni
13-04-2022, 11:34
Ma no penso sia un'immagine di repertorio :asd:
Si usano questi :
https://i.ibb.co/Y3Kt78J/A-SD9-WEB.jpg
:asd:
Smart Sitiiiii
Cjxmxjdskskmxxjcmfmfmfkkd
eh ma siete molto avanti: cos'e' quel dispositivo di stoccaggio stile 14 di North Moore Street ? :mbe:
Cromwell
13-04-2022, 12:40
eh ma siete molto avanti: cos'e' quel dispositivo di stoccaggio stile 14 di North Moore Street ? :mbe:
Ma come? Non lo hai capito?
Con quei bidoni puoi viaggiare nel tempo!!!
https://www.dailydot.com/wp-content/uploads/442/f7/btrash.gif
:Prrr:
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