Redazione di Hardware Upg
02-04-2022, 17:01
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/telefonia/novita-in-casa-microsoft-per-android-il-tuo-telefono-diventa-collegamento-a-windows_106093.html
Microsoft ha annunciato un cambio di nome per la sua app "companion" per Android, che serve a rendere più fluida la condivisione di attività e dati fra device Windows e smartphone Android
Click sul link per visualizzare la notizia.
Avrebbero potuto avere tutto integrato con Windows phone.. :D :D :D
Occasione mancata, il più grande "fail" di MS, insieme a Nokia ... :D :D :D
Avrebbero potuto avere tutto integrato con Windows phone.. :D :D :D
Occasione mancata, il più grande "fail" di MS, insieme a Nokia ... :D :D :D
Ehhhh quello si che stato un bel "Epic fail"
Ma a parte questo posso dire che a mio avviso l'applicazione il mio telefono è una cac@ta pazzesca! (Cit.)
Se fosse stata l'ombra di qualla di Huawei tra PC Windows e telefono, avrebbero potuto stappare lo spumante...
Speriamo che nuovo buone, nuova vita, magari, stavolta ,funzionante...
Imho
matsnake86
02-04-2022, 18:30
Penso sia l'app più penosa e malfunzionante che abbia mai visto.
Mai risucito a farla funzionare.
Usate Kde connect che è multipiattaforma e funziona senza dover fare un patto di sangue cone MS.
https://www.microsoft.com/en-us/p/kde-connect/9n93mrmsxbf0#activetab=pivot:overviewtab
sul mio pc con windows 10 si chiama "collegamento al telefono"... nome ibrido?
Oggi più che mai i dati privati e sensibili delle persone costituiscono una miniera d'oro e con ogni mezzo si cerca di carpirli
Uno di questi mezzi è proprio l'app(lication) Microsoft "il tuo telefono"
si perché la condivisione tra il PC e lo smartphone richiede l'attivazione di un account Microsoft sia nel PC che nello smartphone oltre che a comunicare a Microsoft il proprio numero telefonico
Nel PC l'account Microsoft di default può accedere a qualsiasi informazione memorizzata mentre nello smartphone l'accesso alle informazioni memorizzate in esso deve essere autorizzata per "connetterlo" al PC
In questo modo sia il PC che lo Smartphone possono scambiare sulla rete internet qualsiasi informazione memorizzata compresi i dati sensibili ergo qualsiasi malintenzionato potrebbe sfruttare questo portone spalancato per finiti sinistri
Insoma la privasy va a, permettetemi il termine, "Puttane"
Serve proprio questa feature di Windows 10/11?
A mio avviso assolutamente no, almeno io non ne sento la necessità e riesco comunque a scambiare dati tra il mio smartphone e il mio PC in tutta sicurezza
Fortunatamente utilizzo Windows 11 Pro per cui non sono nemmeno obbligato a tenere attivo l'accesso all'account Microsoft e infatti tramite i criteri di gruppo ho bloccato la possibilità di qualsiasi applicazione di utilizzare tale account, persino di accedere a Windows stesso tramite tale account a cui vi accedo raramente solo se mi occorre ma appena utilizzato faccio il logout
Ma anche nel mio smartphone ho alzato la barriera per proteggere i miei dati personali e sensibili, ben poche applicazioni possono accedere alla mia rubrica al registro delle chiamate, ai messaggi ... insomma a tutto ciò che è memorizzato
Vi faccio un esempio lampante di come molte applicazioni carpiscono dati privati ...
Considerate Facebook, e bene la stragrande maggioranza delle persone installano la relativa app nello smartphone come del resto ho fatto io; ma sono rare le persone che si sono rese conto per esempio che Facebook suggerisce le amicizie in funzione della rubrica telefonica o dei messaggi scambiati con altre persone, oppure tiene traccia delle foto memorizzate nello smartphone oppure ancore mostra banner correlati con le ricerche che eseguite nel browser dello smartphone
SE NON AVETE NOTATO QUESTO COMPORTAMENTO DI FACEBOOK MA ANCHE DI INSTAGRAM È BENE CHE LO NOTATE !!!
Ovviamente per aggirare tutto questo basta impedire nello smartphone l'autorizzazione ad accedere a qualsiasi risorsa disponibile nello smartphone stesso e con le ultime versioni di Android è possibilissimo ...
Oggi più che mai la privacy ha un valore inestimabile al pari delle informazioni primate che essa comprende
MEDITATE, MEDITATE ...
Microsoft ed Apple dovrebbero (avere interesse a) dialogare meglio nel contesto dell'interoperabilità, quest'app con iOS è inutile, la nuova implementazione di OneDrive su macOS è diventata catastroficamente ingovernabile, e tutto perché le due aziende non hanno cercato (a sufficienza) un punto di contatto fra le rispettive tecnologie.
Serve proprio questa feature di Windows 10/11?
A mio avviso assolutamente no, almeno io non ne sento la necessità e riesco comunque a scambiare dati tra il mio smartphone e il mio PC in tutta sicurezza
Vedi il problema non è se serve o non serve, ci sarà sempre una parte di utenti che diranno che è inutile e un'altra parte che invece è fondamentale...se non ci fosse staremmo tutti a criticare microsoft perché non c'è modo di condividere le attività tra lo smartphone e il pc, o a lamentarci di dover usare applicazioni di terze parti per farlo.
Fortunatamente utilizzo Windows 11 Pro per cui non sono nemmeno obbligato a tenere attivo l'accesso all'account Microsoft e infatti tramite i criteri di gruppo ho bloccato la possibilità di qualsiasi applicazione di utilizzare tale account, persino di accedere a Windows stesso tramite tale account a cui vi accedo raramente solo se mi occorre ma appena utilizzato faccio il logout
Dipende a quale ambito ti riferisci, in ambito domestico ok, in ambito lavorativo si è comunque sempre connessi all'account per usare i servizi, quindi non ha molto senso impedire a qualunque cosa di accedere all'account del lavoro.
Ma anche nel mio smartphone ho alzato la barriera per proteggere i miei dati personali e sensibili, ben poche applicazioni possono accedere alla mia rubrica al registro delle chiamate, ai messaggi ... insomma a tutto ciò che è memorizzato
Vi faccio un esempio lampante di come molte applicazioni carpiscono dati privati ...
Considerate Facebook, e bene la stragrande maggioranza delle persone installano la relativa app nello smartphone come del resto ho fatto io; ma sono rare le persone che si sono rese conto per esempio che Facebook suggerisce le amicizie in funzione della rubrica telefonica o dei messaggi scambiati con altre persone, oppure tiene traccia delle foto memorizzate nello smartphone oppure ancore mostra banner correlati con le ricerche che eseguite nel browser dello smartphone
SE NON AVETE NOTATO QUESTO COMPORTAMENTO DI FACEBOOK MA ANCHE DI INSTAGRAM È BENE CHE LO NOTATE !!!
Ovviamente per aggirare tutto questo basta impedire nello smartphone l'autorizzazione ad accedere a qualsiasi risorsa disponibile nello smartphone stesso e con le ultime versioni di Android è possibilissimo ...
È un tuo punto di vista, puoi benissimo esserne consapevole e accettare in cambio i servizi che ti vengono offerti, perché di questo si parla, a fronte dei miei dati, le mie preferenze, i miei interessi, mi vengono offerti dei servizi, sta poi alla singola persona decidere se il gioco vale la candela, ovviamente il minimo che mi aspetto da un social è che mi vengano proposte persone legate a chi conosco, eventi nelle zone intorno a dove abito, o anche semplicemente notizie o offerte commerciali legate ai miei interessi...se così non fosse non avrebbe neanche senso essere iscritti.
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