Redazione di Hardware Upg
18-03-2022, 09:01
Link alla notizia: https://edge9.hwupgrade.it/news/cloud/il-calore-di-scarto-dei-datacenter-microsoft-riscaldera-le-case-dei-finlandesi_105709.html
Microsoft investirà in Finlandia aprendo un nuovo grande datacenter per i clienti della regione. Il nuovo datacenter funzionerà con il 100% di energia verde e fornirà calore alle città di Espoo e Kauniainen e al comune di Kirkkonummi.
Click sul link per visualizzare la notizia.
demonsmaycry84
18-03-2022, 09:08
spettacolo con quel che costa ora il riscaldamento io vedrei bene datacenter in tutta italia :D
Da centrale a carbone a centrale a mining è un attimo.
mackillers
18-03-2022, 09:51
trovo impressionante che un data center possa sviluppare una quantità di calore tale da inviare così tanto calore a vari km di distanza.
la cosa è sicuramente positiva perché in questo modo si sfrutta a pieno l'energia necessaria per alimentare quei "computer", ma quanti diavolo di rack e processori avranno in quella server farm per produrre così tanto calore?
è un segno evidente che tali apparati lavoreranno quasi sempre vicini al 100% del loro potenziale, altrimenti non si spiega.
però sapevo che per le centrali termoelettriche utilizzate anche per il teleriscaldamento si cercava di massimizzare la temperatura del refrigerante che viene fatto ricircolare nei tubi per evitare che la dissipazione termica lo facesse arrivare a destinazione con un eccessiva perdita di temperatura.
l'acqua che uscirà dai quei datacenter non potrà essere a più di 50-60gradi visto che è più o meno quella la temperatura di un circuito di raffreddamento di una moderna cpu (la cpu magari può arrivare a 70° ma non tutto il calore viene ceduto all'acqua di raffreddamento).
che poi tutti i consumi vengano alimentati da risorse rinnovabili H24-7/7 365 giorni all'anno ne dubito fortemente, almeno che non vi sia una centrale idroelettrica nei paraggi.
visto che si trovano in Finlandia molto più probabile che vadano ad eolico o idroelettrico quando disponibile ed energia nucleare quando tali risorse vengono a mancare.
@mackillers.
Vedila forse come primo stage del riscaldamento dell'acqua. Poi magari ce ne è uno successivo con le modalità classiche di riscaldamento. In questo modo si utilizzano anche i diversi carichi.
Se queste case fossero dotate di MVHR (ventilazione meccanica forzata con recupero di calore) i rendimenti sarebbero assurdamente alti. Bisogna disegnare le case da zero per sfruttare questi meccanismi il più possibile.
però sapevo che per le centrali termoelettriche utilizzate anche per il teleriscaldamento si cercava di massimizzare la temperatura del refrigerante che viene fatto ricircolare nei tubi per evitare che la dissipazione termica lo facesse arrivare a destinazione con un eccessiva perdita di temperatura.
l'acqua che uscirà dai quei datacenter non potrà essere a più di 50-60gradi visto che è più o meno quella la temperatura di un circuito di raffreddamento di una moderna cpu
Più è alto il delta più è l'energia persa per dispersione. I sistemi di riscaldamento moderni come pome di calore lavorano a temperature di 35-45 gradi. se invece di riscaldare l'acqua da 0 possono usare l'energia già contenuta in acqua calda le rese si alzerebbero vistosamente.
Notturnia
18-03-2022, 17:23
noi teniamo l'acqua dei termosifoni a 55° per cui si sta una centrale di riscaldamento di quel tipo.. il teleriscaldamento non è male.. il guaio sono i costi enormi per la realizzazione delle strutture e la manutenzione assurda..
ho clienti con impianti simili e dopo 10 anni di norma iniziano a costare purtroppo..
thedoctor1968
19-03-2022, 20:57
ovviamente processori intel nel data center :D
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