View Full Version : Piccolo incidente per una Tesla in guida autonoma FSD: solo un paletto di gomma, ma c'è ancora molto da migliorare
Redazione di Hardware Upg
07-02-2022, 07:49
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/auto-elettriche/piccolo-incidente-per-una-tesla-in-guida-autonoma-fsd-solo-un-paletto-di-gomma-ma-c-e-ancora-molto-da-migliorare_104587.html
Piccolo incidente per una Tesla Model 3 in modalità full self driving. Solo un piccolo scontro con un paletto di gomma, ma il video mostra ancora importanti lacune ed errori
Click sul link per visualizzare la notizia.
harlock10
07-02-2022, 07:59
La svolta a destra con il rosso è consentita negli Usa a meno che non sia vietata da un cartello posto sul semaforo.
Il problema è semmai dove vengono messi i semafori rispetto alla linea di arresto, ogni incrocio è diverso e ha le sue regole riportate sulla segnaletica orizzontale.
harlock10
07-02-2022, 08:01
Doppio
Notturnia
07-02-2022, 08:03
il problema non è il paletto.. ha proprio cannato la traiettoria in quella curva stringendo già molto prima della curva.. manca qualche sensore.. pensa se era un muretto :-D
cmq strade e segnaletica molto diversa dalla nostra.. sarà una bella sfida per questo sistema imparare tutti i differenti sistemi che ci sono in giro visto che pare molto rigido nel modo di apprendere.. una curva fatta così male deve avere un significato.. chissà che riferimenti ha preso per fare quell'errore..
Paganetor
07-02-2022, 08:27
se non ricordo male, Tesla si affida unicamente alle immagini per elaborare traiettorie, tracciare ostacoli, ecc.
Il rischio è che possa "non vedere" certe cose perché si confondono con lo sfondo.
Paganetor
07-02-2022, 08:27
se non ricordo male, Tesla si affida unicamente alle immagini per elaborare traiettorie, tracciare ostacoli, ecc.
Il rischio è che possa "non vedere" certe cose perché si confondono con lo sfondo.
Paganetor
07-02-2022, 08:28
se non ricordo male, Tesla si affida unicamente alle immagini per elaborare traiettorie, tracciare ostacoli, ecc.
Il rischio è che possa "non vedere" certe cose perché si confondono con lo sfondo.
Paganetor
07-02-2022, 08:28
scusate, si è piantato il browser :stordita:
il problema non è il paletto.. ha proprio cannato la traiettoria in quella curva stringendo già molto prima della curva.. manca qualche sensore.. pensa se era un muretto :-D
Campa cavallo, l'ho già detto un anno fa
Oltre al fatto che la realtà è complessa (e la AI non può farci niente, sic), a me sembra che le telecamere sono insufficienti: poca risoluzione rispetto all'occhio umano.
L'occhio umano quando fai una curva focalizza lo sguardo e vede la strada già prima.
Con delle telecamere fisse e risoluzione scarsa puoi fare poco, mi sembra come uno che guida con la cataratta.
Feb 19, 2019 8:53 PM
Elon Musk Promises a Really Truly Self-Driving Tesla in 2020
The CEO says his Autopilot system will be "feature-complete" this year, and ready to ferry snoozing passengers by the end of next year.
Comunque che noia, ormai non mi fa nemmeno più ridere. :boh:
La svolta a destra con il rosso è consentita negli Usa a meno che non sia vietata da un cartello posto sul semaforo.
Il problema è semmai dove vengono messi i semafori rispetto alla linea di arresto, ogni incrocio è diverso e ha le sue regole riportate sulla segnaletica orizzontale.
A) Is it just gonna run this light ? Holy shit it just ran that light.
B) So they took out the rolling stop sign, but they did a right turn on red
A) yeah, wow
B) LOL
Vuoi dire che quei tizi non sanno come funziona a casa loro ?
Notturnia
07-02-2022, 09:33
la svolta a destra in America è un casino.. ho attraversato molto stati e in certi casi attendevo che mi suonassero da dietro per capire se in quello stato si poteva o meno..
hanno delle regole strane e a volte ci sono cartelli per le deroghe..
Full Self Driving.... certo..
Peppe1970
07-02-2022, 09:35
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/auto-elettriche/piccolo-incidente-per-una-tesla-in-guida-autonoma-fsd-solo-un-paletto-di-gomma-ma-c-e-ancora-molto-da-migliorare_104587.html
Piccolo incidente per una Tesla Model 3 in modalità full self driving. Solo un piccolo scontro con un paletto di gomma, ma il video mostra ancora importanti lacune ed errori
Click sul link per visualizzare la notizia.
Fortuna che le strade sono vuote :D
Volevo comprarla, per gustarmi la guida autonoma, ma vedo che ancora ha
bisogno di qualche aggiustatina :D
Almeno dal video mi sembra una guida molto stentata, poi le strade sono larghe e vuote, qui in Italia con le nostre stradine si pianterebbe alla prima auto in doppia fila ed esploderebbe...comunque che passi con il rosso o si butti sulle preferenziali è il comportamento standard del guidatore medio cittadino, quindi non vedo nessun malfunzionamento :D.
Comunque scherzi a parte mi sembra riesca ad andare bene solo su strade larghe e dritte, ma al momento di dover svoltare o su strade un pochino più complicate stenta parecchio...di strada da fare ne hanno parecchia, altro che fine anno.
Pinco Pallino #1
07-02-2022, 11:23
Almeno dal video mi sembra una guida molto stentata, poi le strade sono larghe e vuote, qui in Italia con le nostre stradine si pianterebbe alla prima auto in doppia fila ed esploderebbe...comunque che passi con il rosso o si butti sulle preferenziali è il comportamento standard del guidatore medio cittadino, quindi non vedo nessun malfunzionamento :D.
In pratica hanno realizzato una versione artificiale di Mr. Magoo.
(per chi se lo ricorda)
https://i.postimg.cc/hQfnFqC9/magoo.jpg (https://postimg.cc/hQfnFqC9)
agonauta78
07-02-2022, 12:38
In Italia fa un incidente appena si muove. Inutilizzabile da noi, nella migliore delle ipotesi va dentro un fossato
ramses77
07-02-2022, 13:00
Secondo me l’errore di Tesla, e lo dico da cliente, è pretendere di raggiungere la guida autonome subito e ovunque, da parte di chiunque.
Tesla dovrebbe concentrarsi prima di tutto a offrirla sulle autostrade, che sono abbastanza standard in ogni Paese, come misure e segnaletica abbastanza uniformi.
Sarebbe già una rivoluzione, relativamente molto più facile da sviluppare, un ritorno enorme in termini di immagine e molto comodo per gli utenti che potrebbero fare un viaggio dedicandosi ad altro, poi presa una rampa di uscita il sistema avvisa e si stacca.
Il tutto e subito storicamente non è mai stato un gran piano…
Secondo me l’errore di Tesla, e lo dico da cliente, è pretendere di raggiungere la guida autonome subito e ovunque, da parte di chiunque.
Tesla dovrebbe concentrarsi prima di tutto a offrirla sulle autostrade, che sono abbastanza standard in ogni Paese, come misure e segnaletica abbastanza uniformi.
Sarebbe già una rivoluzione, relativamente molto più facile da sviluppare, un ritorno enorme in termini di immagine e molto comodo per gli utenti che potrebbero fare un viaggio dedicandosi ad altro, poi presa una rampa di uscita il sistema avvisa e si stacca.
Il tutto e subito storicamente non è mai stato un gran piano…
Non credo faccia molto marketing la sola autostrada, è tutta dritta, la differenza in termini di immagine la fai sulle strade cittadine...ma se già va in crisi su quelle americane, immagino sulle nostre strade europee...come investimento a fondo perduto, per farsi un po' di pubblicità comunque va bene dai, l'unica sarebbe evitare le sparate del "sarà pronta per la fine dell'anno", che fanno abbastanza ridere.
Pinco Pallino #1
07-02-2022, 15:30
Il tutto e subito storicamente non è mai stato un gran piano…
Penso sia nella natura stessa del progetto.
Il tutto e subito, intendo.
Non ci può essere una guida autonoma che funziona al 90% e forse neanche al 99%.
Quel 1% di probabilità chi lo dovrebbe gestire?
Se il pilota umano deve essere sempre attento e pronto ad intervenire... questa non è guida autonoma.
Se dico che una guida autonoma "monca" sia persino più pericolosa della normale guida "umana"... mi sa che non dico una corbelleria.
ramses77
07-02-2022, 17:14
Penso sia nella natura stessa del progetto.
Il tutto e subito, intendo.
Non ci può essere una guida autonoma che funziona al 90% e forse neanche al 99%.
Quel 1% di probabilità chi lo dovrebbe gestire?
Se il pilota umano deve essere sempre attento e pronto ad intervenire... questa non è guida autonoma.
Se dico che una guida autonoma "monca" sia persino più pericolosa della normale guida "umana"... mi sa che non dico una corbelleria.
No no, certo, ma visto che non ce la fai... parti con le autostrade e la rilasci al 100% per l'autostrada, piuttosto che rinviare e farti ridere dietro dal mondo intero.
Questo intendevo.
la svolta a destra in America è un casino.. ho attraversato molto stati e in certi casi attendevo che mi suonassero da dietro per capire se in quello stato si poteva o meno..
hanno delle regole strane e a volte ci sono cartelli per le deroghe..
Full Self Driving.... certo..
Ah ecco, allora forse capisco cosa è successo nel filmato.
Nell'FSD ci sarà sicuramente codificato il comportamento corretto secondo il loro codice della strada, però.... semplicemente non ha visto i semafori rossi :rolleyes:
Troppo lontani, dall'altra parte dell'incrocio, avrà visto 2 macchiette rosse lontane e non le ha associate al contesto.
Full Mr. Magoo Driving :D
Se dico che una guida autonoma "monca" sia persino più pericolosa della normale guida "umana"... mi sa che non dico una corbelleria.
Lavoro nella functional safety in ambito automotive e ciò che dici mi trova completamente d'accordo, anche se non siamo tantissimi. I vari sistemi a livello 4 ("mind off", ma con comandi. insomma, puoi cazzeggiare, ma in caso di avaria, devi intervenire tu) li trovo pericolosissimi. Faccio un esempio: il tuo sistema funziona nel 99.9% dei casi. Però oggi sei sfortunato e sei in quello 0.01%. Il veicolo va in autostrada tranquillo, fino a quando va in avaria, e ti chiede di prendere il comando. Solo che tu stavi giocando/leggendo/dormendo..insomma, eri distratto e non sai né dove sei, né cosa stia sucedendo. Tempo che lo capisci, ti sei schiantato. Tanto vale il salto diretto a Lv5, che però andrebbe fatto proibendo la guida "manuale" a tutti. Sai quanto sarebbe più semplice la gestione della cosa?! (poi, premettiamo, a me piace guidare quindi spero tengano duro ancora una quarantina d'anni almeno :D )
Campa cavallo, l'ho già detto un anno fa
Oltre al fatto che la realtà è complessa (e la AI non può farci niente, sic), a me sembra che le telecamere sono insufficienti: poca risoluzione rispetto all'occhio umano.
L'occhio umano quando fai una curva focalizza lo sguardo e vede la strada già prima.
Con delle telecamere fisse e risoluzione scarsa puoi fare poco, mi sembra come uno che guida con la cataratta.
se non ricordo male, Tesla si affida unicamente alle immagini per elaborare traiettorie, tracciare ostacoli, ecc.
Il rischio è che possa "non vedere" certe cose perché si confondono con lo sfondo.
Tesla usa telecamere e alcuni sensori ad ultrasuoni, nel sistema più completo. Sensori ad ultrasuoni che sono analoghi a quelli utilizzati per parcheggiare e "vedono", cioè, a pochissima distanza.
Noi facemmo un'analisi di fattibilità e la soluzione solo camere la scartammo. Così come scartammo anche solo camere+radar. La soluzione fattibile era quella camere+radar+lidar, così da avere anche soluzioni di backup nel caso uno dei gruppi di sensori andasse in avaria (consentendo almeno al veicolo la possibilità di rallentare e accostare in autonomia). La cosa fu molto apprezzata da un produttore di camion del nord europa, ma non dai costruttori generalisti, perché costosa. Praticamente si cercano soluzioni a basso costo, mettendo in conto qualche perdita umana in più (un numero comunque inferiore alla guida completamente manuale, soprattutto in un mondo di veicoli a sola "guida autonoma") e scaricando sul guidatore la maggior parte delle responsabilità con disclaimer del tipo "guido da sola, ma tu devi monitorare tutto attentamente". Basta vedere il tizio del video: ha provato sicuramente più ansie a capire cosa volesse fare il sistema e cercare di reagire, che se avesse guidato lui al 100%.
Premesso che avrei un ansia nell' essere autoguidato dal veicolo che probabilmente non farei altro che aspettarmi di dover intervenire ad ogni curva, trovo un attimo complicato e discutibile il punto stesso del "dover intervenire". Anche da un punto di vista di responsabilità eventuale. Mi ricorda un po' quel programma che spiega ricreando con attori, complicazioni o incidenti aerei in cui magari il pilota credeva alle indicazioni dell' autopilota o di spie che segnalavano o agivano per motivi di anomalie rispetto al loro scopo originario, mettendo il pilota vero in una sorta di "corto circuito" nel dover scegliere se credere a se stessi o agli indicatori, con la differenza che nella guida di un veicolo ipotetico a prescindere dal brand potrebbero non esserci minuti per poter decidere ma frazioni di secondo a correggere per pura ipotesi una eventuale (magari quasi impossibile) sterzata o frenata mancata.
Non vedo come sia possibile per un guidatore rilassarsi e a quel punto avrei piu' ansia che a guidare il veicolo stesso, pur ovviamente consapevole che anche l'essere umano sbaglia ma con altri metri di paragone alla guida non solo utilissimi dati tecnici, ma che attingono alla propria formazione umana prima che alla tecnica. A prescindere da quale brand, modello o sistema, non seguo queste innovazioni né conosco offerte o lo stato attuale della tecnologia, è una riflessione generica e ipotetica.
ramses77
10-02-2022, 08:47
Premesso che avrei un ansia nell' essere autoguidato dal veicolo che probabilmente non farei altro che aspettarmi di dover intervenire ad ogni curva, trovo un attimo complicato e discutibile il punto stesso del "dover intervenire". Anche da un punto di vista di responsabilità eventuale. Mi ricorda un po' quel programma che spiega ricreando con attori, complicazioni o incidenti aerei in cui magari il pilota credeva alle indicazioni dell' autopilota o di spie che segnalavano o agivano per motivi di anomalie rispetto al loro scopo originario, mettendo il pilota vero in una sorta di "corto circuito" nel dover scegliere se credere a se stessi o agli indicatori, con la differenza che nella guida di un veicolo ipotetico a prescindere dal brand potrebbero non esserci minuti per poter decidere ma frazioni di secondo a correggere per pura ipotesi una eventuale (magari quasi impossibile) sterzata o frenata mancata.
Non vedo come sia possibile per un guidatore rilassarsi e a quel punto avrei piu' ansia che a guidare il veicolo stesso, pur ovviamente consapevole che anche l'essere umano sbaglia ma con altri metri di paragone alla guida non solo utilissimi dati tecnici, ma che attingono alla propria formazione umana prima che alla tecnica. A prescindere da quale brand, modello o sistema, non seguo queste innovazioni né conosco offerte o lo stato attuale della tecnologia, è una riflessione generica e ipotetica.
Effettivamente è un po' un controsenso, lo pensavo pure io.
Però, ti assicuro che provandolo, specie nei viaggi autostradali che sono l'ambiente naturale di questo sistema, ti rilassi tantissimo, perchè guidare attivamente è molto più faticoso che "solamente" restare vigile, anche perchè ci sono molti tratti in un viaggio che richiedono veramente poca attenzione e in questi ti puoi rilassare chiacchierando, guardandoti relativamente di più in giro, specie se il flusso è regolare, oppure se ci sono delle code, etc.
Io ci faccio regolarmente le tangenziali di Milano, invece di continuare a stare attento a tutto, cambiare corsia, accelerare, rallentare, fermarsi, etc. mi piazzo in seconda corsia ad una velocità adeguata e fa tutto lui.
Fidati, cambia.
Tra l'altro anche fare autostrade dritte, sempre alla stessa andatura, può essere pericoloso, magari di notte, perchè la monotonia porta potenzialmente sonnolenza e stanchezza come la fatica e anche qui, è un grande aiuto.
Sul non fidarsi, beh, credo sia una questione semplicemente generazionale.
Noi che siamo all'interno della transizione siamo giustamente diffidenti, anche perchè la tecnologia è ancora acerba.
Tra 100 anni, le generazioni che non avranno provato altro che la guida autonoma e che vedranno le auto a guida "umana" che usiamo in quest'epoca, rideranno di noi e si chiederanno come facessimo ad andare in giro su questi trabiccoli, tra volanti, pedali, leve, pulsanti, manopole... etc. etc. (per non parlare di quanto li farà scompisciare il motore a scoppio).
Però, ti assicuro che provandolo, specie nei viaggi autostradali che sono l'ambiente naturale di questo sistema, ti rilassi tantissimo, perchè guidare attivamente è molto più faticoso che "solamente" restare vigile, anche perchè ci sono molti tratti in un viaggio che richiedono veramente poca attenzione e in questi ti puoi rilassare chiacchierando, guardandoti relativamente di più in giro, specie se il flusso è regolare, oppure se ci sono delle code, etc.
Io ci faccio regolarmente le tangenziali di Milano, invece di continuare a stare attento a tutto, cambiare corsia, accelerare, rallentare, fermarsi, etc. mi piazzo in seconda corsia ad una velocità adeguata e fa tutto lui.
Fidati, cambia.
Tra l'altro anche fare autostrade dritte, sempre alla stessa andatura, può essere pericoloso, magari di notte, perchè la monotonia porta potenzialmente sonnolenza e stanchezza come la fatica e anche qui, è un grande aiuto.
Boh, io da come lo spieghi mi sentirei ancora più in ansia, proprio perché mi distrarrei di più, se ci fosse una emergenza improvvisa per cui dovrei riprendere il controllo al volo non saprei neanche cosa fare...anche dal video si vede chiaramente il tizio che ha praticamente ogni 2 secondi le mani sul volante.
Ma probabilmente sono prevenuto, ho avuto bruttissime esperienze con il line assist e sinceramente non mi danno molta fiducia questi aiuti...anche il tizio del video non mi sembrava così fiducioso, ogni 3x2 stava con le mani sul volante, anche su strade dritte e larghe dove non passava nessuno.
Sul non fidarsi, beh, credo sia una questione semplicemente generazionale.
Noi che siamo all'interno della transizione siamo giustamente diffidenti, anche perchè la tecnologia è ancora acerba.
Tra 100 anni, le generazioni che non avranno provato altro che la guida autonoma e che vedranno le auto a guida "umana" che usiamo in quest'epoca, rideranno di noi e si chiederanno come facessimo ad andare in giro su questi trabiccoli, tra volanti, pedali, leve, pulsanti, manopole... etc. etc. (per non parlare di quanto li farà scompisciare il motore a scoppio).
Se trovi persone che hanno passione per le auto e per la guida difficilmente useranno mai la guida autonoma, quindi o fai sparire completamente le auto a guida manuale, o ti ritroverai nel traffico metà che usano un modo e metà che usano l'altro...sul motore a scoppio dubito li farà ridere, essendo abituale frequentatore di raduni d'auto d'epoca ti posso garantire che i più appassionati sono proprio i ragazzi, i genitori magari guardano determinate automobili con nostalgia, ma i ragazzi se ne innamorano proprio...il motore a scoppio, per quanto uno possa dire, ha il suo fascino, se ti trovi a guidare dietro una vera Shelby Cobra fidati che il suono del V8 è pura poesia, lasciamo stare poi i vecchi V12 Ferrari, che ti lasciano davvero a bocca aperta...danno emozioni, il ronzio di un'auto elettrica non ti lascia nulla, per quanto ottima sia per carità, non sono un detrattore delle auto elettriche, però gli manca la voce e una macchina che se ne sta zitta mi mette un po' di tristezza.
Lavoro nella functional safety in ambito automotive e ciò che dici mi trova completamente d'accordo, anche se non siamo tantissimi. I vari sistemi a livello 4 ("mind off", ma con comandi. insomma, puoi cazzeggiare, ma in caso di avaria, devi intervenire tu) li trovo pericolosissimi. Faccio un esempio: il tuo sistema funziona nel 99.9% dei casi. Però oggi sei sfortunato e sei in quello 0.01%. Il veicolo va in autostrada tranquillo, fino a quando va in avaria, e ti chiede di prendere il comando. Solo che tu stavi giocando/leggendo/dormendo..insomma, eri distratto e non sai né dove sei, né cosa stia sucedendo. Tempo che lo capisci, ti sei schiantato. Tanto vale il salto diretto a Lv5, che però andrebbe fatto proibendo la guida "manuale" a tutti. Sai quanto sarebbe più semplice la gestione della cosa?! (poi, premettiamo, a me piace guidare quindi spero tengano duro ancora una quarantina d'anni almeno :D )
cut.
Scusa, non è proprio questa la differenza principale tra livello 3 e 4?
Che io sappia il livello 4 prevede che il guidatore possa anche andare in letargo ma l'auto deve essere in grado di mettersi in sicurezza (parcheggiare o corsia di emergenza...). Se va in avaria e ti chiede di prendere il controllo significa che è ancora un livello 3.
Anch'io trovo il livello 3 un quasi inutile gadget, anzi, forse più pericoloso. Stare vigile senza fare niente per me è impossibile specie se in autostrada da solo, finirei inevitabilmente per addormentarmi.
Sempre rimanendo sul piano puramente teorico e generico, rimango impressionato e meravigliato dall' evoluzione tecnica non e' che penso che le carrozze con cavalli fossero meglio, solo mi chiedo se la differenza tra assistere e sostituire l' essere umano nel compito non sia sottile. Proprio quei programmi tv sulle complicazioni aeree di mezzo secolo fanno riflettere nel salire su un aereo di linea negli anni 50 quando quello era il massimo della tecnologia di fatto. Ma oggigiorno chi salirebbe su un aereo degli anni 50? Tutte le innovazioni aggiornate "dopo" nascono magari da problemi avvenuti "prima" ma la questione e' "nel mezzo". O se per es. si immaginasse un crash test moderno con un auto anni 50 non sarebbe incredibile se il motore "finisse nell' abitacolo". Eppure si guidavano quei veicoli perche' l' essere umano che aveva il controllo dello stesso contava (a volte riuscendo o meno) di poter evitare situazioni complicate ma se è spettatore/passeggero "della tecnologia" la questione cambia concettualmente. Un po' come in quei programmi tv le variabili a volte sembrano innumerevoli nei casi in cui es. una vite spannata o un filo elettrico o un condensatore difettoso es. creavano un effetto domino incredibile in cui ci si potrebbe trovare soli e passeggeri assieme alle "leggi della fisica". Basti pensare ai casi avvenuti e raccontanti in quei programmi di aerei enormi che per complicanze tutta la tecnologia era spenta motori compresi, sono riusciti ad atterrare a mo' di aliante proprio grazie ai piloti umani e contro ogni probabilità. :)
Effettivamente è un po' un controsenso, lo pensavo pure io.
Però, ti assicuro che provandolo, specie nei viaggi autostradali che sono l'ambiente naturale di questo sistema, ti rilassi tantissimo, perchè guidare attivamente è molto più faticoso che "solamente" restare vigile, anche perchè ci sono molti tratti in un viaggio che richiedono veramente poca attenzione e in questi ti puoi rilassare chiacchierando, guardandoti relativamente di più in giro, specie se il flusso è regolare, oppure se ci sono delle code, etc.
Io ci faccio regolarmente le tangenziali di Milano, invece di continuare a stare attento a tutto, cambiare corsia, accelerare, rallentare, fermarsi, etc. mi piazzo in seconda corsia ad una velocità adeguata e fa tutto lui.
Fidati, cambia.
Tra l'altro anche fare autostrade dritte, sempre alla stessa andatura, può essere pericoloso, magari di notte, perchè la monotonia porta potenzialmente sonnolenza e stanchezza come la fatica e anche qui, è un grande aiuto.
Sul non fidarsi, beh, credo sia una questione semplicemente generazionale.
Noi che siamo all'interno della transizione siamo giustamente diffidenti, anche perchè la tecnologia è ancora acerba.
Tra 100 anni, le generazioni che non avranno provato altro che la guida autonoma e che vedranno le auto a guida "umana" che usiamo in quest'epoca, rideranno di noi e si chiederanno come facessimo ad andare in giro su questi trabiccoli, tra volanti, pedali, leve, pulsanti, manopole... etc. etc. (per non parlare di quanto li farà scompisciare il motore a scoppio).
Sono convinto che certi sistemi siano comodi e magari (l' esempio della strada dritta, libera) funzionali sebbene l' esempio dell' autostrada comporta un discorso in piu', quello che se l' auto per norma viaggia a 129 Km/h (es.) fissi e' già una velocità tale che basta un evento inaspettato (esempio che puo' capitare per ipotesi malaugurata boh pneumatico da camion staccatosi per usura che viaggia in senso opposto senza direzione precisa) per introdurre una variabile totalmente analogica e imprevedibile e a quella velocità una minima sterzata si finisce sul tetto. La decisione (e responsabilità) di quella sterzata o di non fare quella sterzata, di frenare o di non frenare, di valutare l' ambiente circostante ed eventualmente tentare anche soluzioni improbabili, chi la prende? Se sono passeggero di un sistema che non ho programmato io ma di cui la logica complessissima e impressionante tecnicamente, mi e' comunque ignota, posso fidarmi di cio' che deciderà l' auto in autonomia? Forse si, ma la "fiducia" non e' una cosa facilmente scontata.
Sulla questione dei posteri che valuteranno come guidavamo noi, beh credo pero' che in realtà avrebbero poco da sorridere, perche' di fatto loro sarebbero passeggeri mentre noi eravamo conducenti. E direi che da un punto di vista di "capacità" e' ben differente. E' facile salire su un autobus, ma solo uno lo guida con patente apposita. ;)
Sono convinto che certi sistemi siano comodi e magari (l' esempio della strada dritta, libera) funzionali sebbene l' esempio dell' autostrada comporta un discorso in piu', quello che se l' auto per norma viaggia a 129 Km/h (es.) fissi e' già una velocità tale che basta un evento inaspettato (esempio che puo' capitare per ipotesi malaugurata boh pneumatico da camion staccatosi per usura che viaggia in senso opposto senza direzione precisa) per introdurre una variabile totalmente analogica e imprevedibile e a quella velocità una minima sterzata si finisce sul tetto. La decisione (e responsabilità) di quella sterzata o di non fare quella sterzata, di frenare o di non frenare, di valutare l' ambiente circostante ed eventualmente tentare anche soluzioni improbabili, chi la prende? Se sono passeggero di un sistema che non ho programmato io ma di cui la logica complessissima e impressionante tecnicamente, mi e' comunque ignota, posso fidarmi di cio' che deciderà l' auto in autonomia? Forse si, ma la "fiducia" non e' una cosa facilmente scontata.
Qui siamo più a un livello filosofico che tecnico, purtroppo a priori tu non sai quale sarà la reazione dell'auto, sempre se avrà una reazione, ora per gli ausili che ci sono oggi è sempre il guidatore a dover tenere sotto controllo la situazione, quindi in qualsiasi momento deve essere in grado di riprendere in mano l'auto ed eventualmente risolvere la situazione...quindi in teoria si deve stare attenti come se si stesse guidando...ma a quel punto guidi da solo, senza aiuti.
Infatti credo sia interessante e necessaria la riflessione ovvia che c'e' tra chi teoricamente avrebbe il controllo della guida e la responsabilità decisionale finale se dovesse ritornare al guidatore. Non gradirei ad es. ipotetico, un sistema che in teoria dovrebbe permettermi di "rilassarmi" alla guida controllando la strada oltre a cosa deciderà l' auto e se questa non fa la cosa giusta "dovrebbe" in teoria intervenire (ergo la responsabilità finale sarebbe del "passeggero"?) per risolvere l' equazione che mi pare introdurre alcune variabili non da poco. Come ad esempio si diceva sopra, il punto di essere rilassati significa che si fa quello che non si farebbe normalmente alla guida esempio distrarsi ma che teoricamente sarebbe proprio uno dei lati positivi di un sistema autonomo. Ma se distrarsi diventasse "possibile ma sconsigliato" perche' il "passeggero" dovrebbe controllare strada e auto stessa, mi sembra per logica si sia introdotta una latenza temporale in piu' rispetto alla guida diretta e l' utilità finale mi pare un attimo ridotta rispetto alle aspettative.
Se pensiamo a sistemi attuali in cui l' essere umano e' passeggero, non credo abbia onere né diritto di intervenire alla guida di un veicolo di cui e' passeggero non avendone titolo. Quella fiducia e' "delegata" ad un altro essere umano formato appositamente per quello scopo. Domanda: sarebbe sempre obbligatoria la patente di guida per un veicolo a guida autonoma? ;)
Ma se distrarsi diventasse "possibile ma sconsigliato" perche' il "passeggero" dovrebbe controllare strada e auto stessa, mi sembra per logica si sia introdotta una latenza temporale in piu' rispetto alla guida diretta e l' utilità finale mi pare un attimo ridotta rispetto alle aspettative.
Ma oggi teoricamente il distrarsi è sempre sconsigliato, non c'è neanche la possibilità, quindi il problema non si pone...poi che chi usi questo tipo di aiuti tenda a distrarsi di più alla guida è un altro discorso, ma ti puoi distrarre tranquillamente anche giocherellando con la radio, quindi il tutto è molto relativo.
Domanda: sarebbe sempre obbligatoria la patente di guida per un veicolo a guida autonoma? ;)
Immagino dipenda dal livello, mi sa che per le livello 4, quindi quelle in cui il conducente può anche dormire si, ci vorrà ancora, per quelle di livello 5 immagino sia inutile, non hanno neanche il tarallo da girare :D.
ramses77
10-02-2022, 13:32
Boh, io da come lo spieghi mi sentirei ancora più in ansia, proprio perché mi distrarrei di più, se ci fosse una emergenza improvvisa per cui dovrei riprendere il controllo al volo non saprei neanche cosa fare...anche dal video si vede chiaramente il tizio che ha praticamente ogni 2 secondi le mani sul volante.
Ma probabilmente sono prevenuto, ho avuto bruttissime esperienze con il line assist e sinceramente non mi danno molta fiducia questi aiuti...anche il tizio del video non mi sembrava così fiducioso, ogni 3x2 stava con le mani sul volante, anche su strade dritte e larghe dove non passava nessuno.
Non posso parlare per le altre marche, ma se nel video il ragazzo torna con le mani spesso sul volante, è perchè è quasi obbligatorio ormai sulle Tesla.
Il sistema ti concede pochi secondi senza tenere le mani sul volante, poi inizia a bippare, mandare segnali sul display, etc.
Quindi "riprendere il controllo" in caso di necessità non significa altro che tornare a guidare da una posizione già di guida.
Se trovi persone che hanno passione per le auto e per la guida difficilmente useranno mai la guida autonoma, quindi o fai sparire completamente le auto a guida manuale, o ti ritroverai nel traffico metà che usano un modo e metà che usano l'altro...sul motore a scoppio dubito li farà ridere, essendo abituale frequentatore di raduni d'auto d'epoca ti posso garantire che i più appassionati sono proprio i ragazzi, i genitori magari guardano determinate automobili con nostalgia, ma i ragazzi se ne innamorano proprio...il motore a scoppio, per quanto uno possa dire, ha il suo fascino, se ti trovi a guidare dietro una vera Shelby Cobra fidati che il suono del V8 è pura poesia, lasciamo stare poi i vecchi V12 Ferrari, che ti lasciano davvero a bocca aperta...danno emozioni, il ronzio di un'auto elettrica non ti lascia nulla, per quanto ottima sia per carità, non sono un detrattore delle auto elettriche, però gli manca la voce e una macchina che se ne sta zitta mi mette un po' di tristezza.
Aspetta, parlavo di un futuro molto lontano a generazioni da ora, quando ci saranno state svolte epocali nel mondo dei trasporti che girare in auto sarà preistorico come noi vedremmo oggi chi gira con il calesse.
Oggi come oggi quando passano certe tipi di auto sono sempre uno spettacolo.
ramses77
10-02-2022, 13:43
Sono convinto che certi sistemi siano comodi e magari (l' esempio della strada dritta, libera) funzionali sebbene l' esempio dell' autostrada comporta un discorso in piu', quello che se l' auto per norma viaggia a 129 Km/h (es.) fissi e' già una velocità tale che basta un evento inaspettato (esempio che puo' capitare per ipotesi malaugurata boh pneumatico da camion staccatosi per usura che viaggia in senso opposto senza direzione precisa) per introdurre una variabile totalmente analogica e imprevedibile e a quella velocità una minima sterzata si finisce sul tetto. La decisione (e responsabilità) di quella sterzata o di non fare quella sterzata, di frenare o di non frenare, di valutare l' ambiente circostante ed eventualmente tentare anche soluzioni improbabili, chi la prende? Se sono passeggero di un sistema che non ho programmato io ma di cui la logica complessissima e impressionante tecnicamente, mi e' comunque ignota, posso fidarmi di cio' che deciderà l' auto in autonomia? Forse si, ma la "fiducia" non e' una cosa facilmente scontata.
Sulla questione dei posteri che valuteranno come guidavamo noi, beh credo pero' che in realtà avrebbero poco da sorridere, perche' di fatto loro sarebbero passeggeri mentre noi eravamo conducenti. E direi che da un punto di vista di "capacità" e' ben differente. E' facile salire su un autobus, ma solo uno lo guida con patente apposita. ;)
Sono d'accordo, è tutto un divenire e oggi non ci sono risposte a tutte le domande, anzi, veramente a poche.
Ti porto una mia esperienza diretta: avevo l'auto da pochi giorni e l'ho portata in autostrada a vedere come andava.
3 corsie, rettilineo. Sto in 2a corsia a 130km/h (inutile dire che in terza andavano a molto di più).
Davanti a me, ci sono 2 auto, forse una terza davanti.
Ad un certo punto l'auto inizia a bippare "forte" come quando c'è un pericolo imminente. Stavo guidando, ma non mi ero accorto di nulla.
Dopo un istante, mi accorgo che l'auto davanti a quella davanti a me aveva scartato bruscamente (e questo aveva fatto riscontrare il pericolo all'auto) e sul display era diventata rossa (si, si colorano di rosso quelle che rischi di colpire o fanno manovre pericolose).
Appena dopo, scarta quella davanti a me e, solo a quel punto, ti vedo un cartone in mezzo alla mia corsia, ma ormai ero pronto ad intervenire perchè il sistema mi aveva avvisato quei 2-3 secondi prima.
Se non l'avessi fatto, almeno dalle info che vedo su internet, l'auto avrebbe scartato da sola dopo aver verificato se nella corsia laterale ci sarebbe stato spazio (cosa già capitata e visibile anche su YT).
Ora io non credo che una rondine faccia primavera, ma le compagnie assicuratrici non sono stupide e se per un'auto con circa 300 cavalli fanno pagare come uno scooter per il premio contro il rischio di circolazione, significa che hanno le loro comprovate convinzioni che i sistemi di sicurezza a bordo funzionino.
Del resto i le statistiche evidenziano chiaramente l'efficienza di questi sistemi rispetto alla guida umana.
Detto questo, siamo sempre agli albori di una tecnologia nuovissima, che si basa su un'ottima logica a mio parere, ma che deve essere ancora supportata da tecnologie a basso costo che possano essere vendute senza incidere troppo sul listino (l'autopilot base è di serie) e che sicuramente è ben lontana dall'essere accettabile anche nelle versioni più recenti che girano in USA come FSD.
Ma oggi teoricamente il distrarsi è sempre sconsigliato, non c'è neanche la possibilità, quindi il problema non si pone...poi che chi usi questo tipo di aiuti tenda a distrarsi di più alla guida è un altro discorso, ma ti puoi distrarre tranquillamente anche giocherellando con la radio, quindi il tutto è molto relativo.
Immagino dipenda dal livello, mi sa che per le livello 4, quindi quelle in cui il conducente può anche dormire si, ci vorrà ancora, per quelle di livello 5 immagino sia inutile, non hanno neanche il tarallo da girare :D.
Ma infatti oggi direi che distrarsi e' "vietato" sebbene puo' succedere l' imprevisto (es. uno starnuto inaspettato fortissimo) ma il non distrarsi viene automatico nella maggior parte dei casi perche' il guidatore e' conducente e responsabile.
Ma un sistema che dovrebbe in teoria sostituire il conducente alla guida non nasce sempre in teoria per permettere di distrarsi? Se come si diceva oltre all' ansia di quello che puo' succedere si aggiunge l' ansia di quello che puo' decidere un sistema altro oltre all' ansia di dover pure intervenire, faccio fatica a trovare un reale lato positivo, anzi come detto sopra nel momento di intervenire potrebbe non essere chiaro cosa stia succedendo e il perchè la situazione richiederebbe l' intervento del passeggero promosso in un attimo conducente. :stordita:
Sulla questione patente allora nel caso piu' futuristico senza nemmeno un volante e senza titolo di guida a quel punto, il problema passa al lato tecnico e se gli aerei non volano da soli oggigiorno, non so come una guida su gomma possa riuscire in certe zone di campagna o montagna o magari in città in mezzo a rotonde affollate con auto e moto che arrivano da ogni direzione non sempre con una logica condivisa.
Sono d'accordo, è tutto un divenire e oggi non ci sono risposte a tutte le domande, anzi, veramente a poche.
Ti porto una mia esperienza diretta: avevo l'auto da pochi giorni e l'ho portata in autostrada a vedere come andava.
3 corsie, rettilineo. Sto in 2a corsia a 130km/h (inutile dire che in terza andavano a molto di più).
Davanti a me, ci sono 2 auto, forse una terza davanti.
Ad un certo punto l'auto inizia a bippare "forte" come quando c'è un pericolo imminente. Stavo guidando, ma non mi ero accorto di nulla.
Dopo un istante, mi accorgo che l'auto davanti a quella davanti a me aveva scartato bruscamente (e questo aveva fatto riscontrare il pericolo all'auto) e sul display era diventata rossa (si, si colorano di rosso quelle che rischi di colpire o fanno manovre pericolose).
Appena dopo, scarta quella davanti a me e, solo a quel punto, ti vedo un cartone in mezzo alla mia corsia, ma ormai ero pronto ad intervenire perchè il sistema mi aveva avvisato quei 2-3 secondi prima.
Se non l'avessi fatto, almeno dalle info che vedo su internet, l'auto avrebbe scartato da sola dopo aver verificato se nella corsia laterale ci sarebbe stato spazio (cosa già capitata e visibile anche su YT).
Cercavo di mettermi nei panni di quella situazione e pensavo alla questione "tempistiche". Se mentre guardo la strada il display mi segnala un pericolo immagino si sposterebbe lo sguardo dalla strada al cruscotto per capire cosa l'auto vuole "dire". Il tempo necessario a leggere.. o interpretare quel segnale sul cruscotto sono quel paio di secondi immagino tolti dall' osservare davanti. Mi chiedo se il beneficio che l' auto abbia "visto" quella che precedeva spostarsi bruscamente possa compensare il tempo (secondi o frazioni) di capire il perchè il sistema vede una anomalia e segnalarla come? Qualsiasi segnale che va interpretato all' interno dell' abitacolo sposta l' attenzione dalla strada anche quando fosse proiettato sul parabrezza. Per dire che troppe luci, troppi segnali, troppe cose da controllare comportano tempo. Non a caso una volta a prescindere dalla tecnologia obsoleta i cruscotti e i segnali erano solo quelli essenziali, immagino che una idea fosse anche quella di non dover distrarre dalla guida. Vedo certi abitacoli che dentro sembrano delle discoteche..e immagino andare a cercare una luce di pericolo o il perchè si sente un beep generico mentre magari un elefante attraversa la strada. :stordita:
Comunque se un sistema "assiste" (es. la frenata automatica nella circostanza quasi certa di evitare una coda improvvisa) ne vedo l' utilità ma e' una situazione si spera non dovrebbe normalmente capitare cosi' come l' intervenire automatico dell' ABS. Non e' un sistema infallibile ma serve sebbene ci si dimentichi di averlo perche' teoricamente una frenata esperta dovrebbe riuscire a non arrivare al punto in cui interviene e se fallisce allora interviene l' ultima risorsa che e' appunto l' ABS. Es. sulla guida sulla neve. Ma questo sistema che ovviamente e' piu' "semplice" non avvisa "in anticipo" che interviene per cui ne vedo l' efficacia proprio nella sua "semplicità" sebbene si spera sempre che non debbano esservi le condizioni in cui si attivi.
ramses77
10-02-2022, 15:31
Cercavo di mettermi nei panni di quella situazione e pensavo alla questione "tempistiche". Se mentre guardo la strada il display mi segnala un pericolo immagino si sposterebbe lo sguardo dalla strada al cruscotto per capire cosa l'auto vuole "dire". Il tempo necessario a leggere.. o interpretare quel segnale sul cruscotto sono quel paio di secondi immagino tolti dall' osservare davanti. Mi chiedo se il beneficio che l' auto abbia "visto" quella che precedeva spostarsi bruscamente possa compensare il tempo (secondi o frazioni) di capire il perchè il sistema vede una anomalia e segnalarla come? Qualsiasi segnale che va interpretato all' interno dell' abitacolo sposta l' attenzione dalla strada anche quando fosse proiettato sul parabrezza. Per dire che troppe luci, troppi segnali, troppe cose da controllare comportano tempo. Non a caso una volta a prescindere dalla tecnologia obsoleta i cruscotti e i segnali erano solo quelli essenziali, immagino che una idea fosse anche quella di non dover distrarre dalla guida. Vedo certi abitacoli che dentro sembrano delle discoteche..e immagino andare a cercare una luce di pericolo o il perchè si sente un beep generico mentre magari un elefante attraversa la strada. :stordita:
Comunque se un sistema "assiste" (es. la frenata automatica nella circostanza quasi certa di evitare una coda improvvisa) ne vedo l' utilità ma e' una situazione si spera non dovrebbe normalmente capitare cosi' come l' intervenire automatico dell' ABS. Non e' un sistema infallibile ma serve sebbene ci si dimentichi di averlo perche' teoricamente una frenata esperta dovrebbe riuscire a non arrivare al punto in cui interviene e se fallisce allora interviene l' ultima risorsa che e' appunto l' ABS. Es. sulla guida sulla neve. Ma questo sistema che ovviamente e' piu' "semplice" non avvisa "in anticipo" che interviene per cui ne vedo l' efficacia proprio nella sua "semplicità" sebbene si spera sempre che non debbano esservi le condizioni in cui si attivi.
Mi sembrano tutte considerazioni valide.
Io purtroppo parlo solo per la mia esperienza e finora posso dire che quando l'auto "bippa" forte in segno di pericolo (non bippa come quando hai un evento di altro tipo), ti accorgi subito, o subito dopo, a cosa si riferisce e hai tutto il tempo di reagire. Il display è un di più.
Ecco, ora spero di non essermela tirata. :D
Ti consiglio cmq di cercare "Tesla accident prediction" su Youtube. Alcuni eventi sono molto particolari e veramente poco banali, tipo auto che sterzano o accelerano per evitare un incidente da qualsiasi direzione, pure un tamponamento da dietro, oppure che prevedono incidenti di altre auto davanti.
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