View Full Version : Costruire chip in garage è possibile: ecco l'impresa di un ragazzo di 22 anni
Redazione di Hardware Upg
24-01-2022, 12:01
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/cpu/costruire-chip-in-garage-possibile-ecco-l-impresa-di-un-ragazzo-di-22-anni_104212.html
Sam Zeloof è un giovane di 22 anni che è stato in grado di produrre un chip con 1.200 transistor solo con apparecchiature di fortuna recuperate in casa
Click sul link per visualizzare la notizia.
poi diteci quanto ha speso tra apparecchiature ed energia per realizzare un chip che vale 2 euro a stare larghi :asd:
Alekos Panagulis
24-01-2022, 12:31
poi diteci quanto ha speso tra apparecchiature ed energia per realizzare un chip che vale 2 euro a stare larghi :asd:
Prova a farne tu uno con una quantità di transistor 100 volte inferiore, vediamo cosa riesci a fare. :rolleyes:
Questo genere di fai-da-te in garage sono incredibilmente sorprendenti, soprattutto se fatte in autonomia da un ragazzotto.
Sghignazzare sul fatto che quel processore non valga nulla è estremamente rappresentativo del tuo QI.
Lo scopo non credo proprio sia farci i soldoni e fare concorrenza ad Intel
CrapaDiLegno
24-01-2022, 12:34
Jei Ellsworth aggiunge che potrebbe essere utile consentire la produzione privata di chip di alta qualità. "Gli strumenti che abbiamo oggi potrebbero rendere i processi alla portata di operazioni su piccola scala e per alcuni problemi penso che abbia molto senso", afferma.
Ora è chiaro perché è stata licenziata da Valve.
Avrà proposto di fare il chip della console "nel garage dell'azienda".
Senza sapere cosa serve per davvero per realizzare un chip che non abbia transistor grandi come francobolli.
poi diteci quanto ha speso tra apparecchiature ed energia per realizzare un chip che vale 2 euro a stare larghi :asd:
2 euro? Ahahaha, con 2 euro trovi chip 2000 volte più complessi di quelli.
E' come la tessitura a mano che si faceva una volta in casa rispetto a quella automatica nelle fabbriche.
Per quando sei bravo, ha soldi ed energia (pulita ovviamente, sia mai che usi l'energia delle centrali a metano che si sa funzionano per nessuno, tutti usano energia "pulita" ora) non puoi competere con la precisione di apparecchiature di svariate centinaia di milioni di dollari rispetto a tuo giocattolo in garage. Non sarai così efficiente nella produzione e nell'uso delle risorse usate, per cui il tuo chip oltre che a costare di più perché ci metti 100 volte il tempo di una industria "seria", sarà una robetta insulsa in termini di capacità di calcolo e in proporzione sarà pure costata 100 volte tanto in energia e materiali. E non si sa poi dove li abbia buttati quegli acidi e i materiali nocivi che si usano.
Certo, utile commissionare chip a privati nei loro garage.
Manco per i chip della Lego vale lo sforzo.
Poi, tanto di cappello al ragazzo che sta sperimentando di propria mano come si realizzano veramente i circuiti, roba che non è alla portata di tutti.
Ma se vuole progredire nella complessità alla fine dovrà sborsare sempre più soldi per macchinari migliori, avere materiali migliori e costi energetici maggiori.
agonauta78
24-01-2022, 12:41
È stato bravo ma non ha fatto tutto da solo. Senza contare il costo di tutto e il know how necessario.
Therinai
24-01-2022, 13:00
A volte penso che i garage statunitensi siano luoghi magici, da quei garage è uscito di tutto, c'è stata più innovazione nei garage usa che nelle migliori università del mondo a quanto sembra.
Comunque per me è impossibile costruire un chip in garage perché non ho il garage, potrei provarci in cucina :asd:
Micene.1
24-01-2022, 13:05
ma vero? uah
>>A volte penso che i garage statunitensi siano luoghi magici
Lo sono. Nei garage italiani, perlomeno nei condomini, manco suonare ci potresti, o tenere i pneumatici invernali, figuriamoci giocare con acidi e macchinari XD
Therinai
24-01-2022, 13:14
>>A volte penso che i garage statunitensi siano luoghi magici
Lo sono. Nei garage italiani, perlomeno nei condomini, manco suonare ci potresti, o tenere i pneumatici invernali, figuriamoci giocare con acidi e macchinari XD
I garage italiani sono magici a giudicare dalla quantità di droga che vi viene trovata :asd:
poi diteci quanto ha speso tra apparecchiature ed energia per realizzare un chip che vale 2 euro a stare larghi :asd:
Non è che tutto si fa per soldi... anche io ho l'hobby dell'elettronica ma ci spendo solo soldi per strumentazione e componenti, senza guadagnarci nulla. Solo passione e divertimento.
Ormai si trova in commercio di tutto, dal punto economico non conviene costruire nulla.
poi diteci quanto ha speso tra apparecchiature ed energia per realizzare un chip che vale 2 euro a stare larghi :asd:
Ma che discorso del c.. :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
Certi commenti mi ricordano quelli di adulti che si lamentano della troppa semplicità di "Peppa Pig" o dei "Me Contro Te"... :rolleyes: :rolleyes:
Prova a farne tu uno con una quantità di transistor 100 volte inferiore, vediamo cosa riesci a fare. :rolleyes:
Questo genere di fai-da-te in garage sono incredibilmente sorprendenti, soprattutto se fatte in autonomia da un ragazzotto.
Sghignazzare sul fatto che quel processore non valga nulla è estremamente rappresentativo del tuo QI.
concordo :)
"con apparecchiature di fortuna recuperate in casa". Chi non ha quelle apparecchiature nel sottoscala o in cantina?
Prova a farne tu uno con una quantità di transistor 100 volte inferiore, vediamo cosa riesci a fare. :rolleyes:
Questo genere di fai-da-te in garage sono incredibilmente sorprendenti, soprattutto se fatte in autonomia da un ragazzotto.
Sghignazzare sul fatto che quel processore non valga nulla è estremamente rappresentativo del tuo QI.
Ora è chiaro perché è stata licenziata da Valve.
Avrà proposto di fare il chip della console "nel garage dell'azienda".
Senza sapere cosa serve per davvero per realizzare un chip che non abbia transistor grandi come francobolli.
2 euro? Ahahaha, con 2 euro trovi chip 2000 volte più complessi di quelli.
E' come la tessitura a mano che si faceva una volta in casa rispetto a quella automatica nelle fabbriche.
Per quando sei bravo, ha soldi ed energia (pulita ovviamente, sia mai che usi l'energia delle centrali a metano che si sa funzionano per nessuno, tutti usano energia "pulita" ora) non puoi competere con la precisione di apparecchiature di svariate centinaia di milioni di dollari rispetto a tuo giocattolo in garage. Non sarai così efficiente nella produzione e nell'uso delle risorse usate, per cui il tuo chip oltre che a costare di più perché ci metti 100 volte il tempo di una industria "seria", sarà una robetta insulsa in termini di capacità di calcolo e in proporzione sarà pure costata 100 volte tanto in energia e materiali. E non si sa poi dove li abbia buttati quegli acidi e i materiali nocivi che si usano.
Certo, utile commissionare chip a privati nei loro garage.
Manco per i chip della Lego vale lo sforzo.
Poi, tanto di cappello al ragazzo che sta sperimentando di propria mano come si realizzano veramente i circuiti, roba che non è alla portata di tutti.
Ma se vuole progredire nella complessità alla fine dovrà sborsare sempre più soldi per macchinari migliori, avere materiali migliori e costi energetici maggiori.
Non è che tutto si fa per soldi... anche io ho l'hobby dell'elettronica ma ci spendo solo soldi per strumentazione e componenti, senza guadagnarci nulla. Solo passione e divertimento.
Ormai si trova in commercio di tutto, dal punto economico non conviene costruire nulla.
Ma che discorso del c.. :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
Dall'articolo :
"I privati possono venire in soccorso del sistema industriale?"
Leggete tutto prima di sparare minkiate please.
Qui si discute se i privati possono supplire di fatto allo shortage dei chips, ebbene no, non é possibile.
L'ammerigani si dedicassero alla cucina invece che a ste stronzate, mangerebbero meglio e spenderebbero meno.
Se per fabbricare un 386 a casa devi spendere 10.000 euro fai prima a minare bitcoin con una amiga 500.
leddlazarus
24-01-2022, 14:02
di fortuna non penso.
magari sono tutti macchinari dismessi che costano relativamente poco, ma sono apparecchi molto sofisticati e complessi.
comunque un bell esercizio di stile.
Ma dove sta andando il mondo?!?!?!???!?!?!
I giovani d'oggi stanno degenerando sempre più, dove sono finiti i giovani dei miei tempi che utilizzavano i garage per cucinare delle sane anfetamine?
Therinai
24-01-2022, 14:05
Ma dove sta andando il mondo?!?!?!???!?!?!
I giovani d'oggi stanno degenerando sempre più, dove sono finiti i giovani dei miei tempi che utilizzavano i garage per cucinare delle sane anfetamine?
Top :asd:
CrapaDiLegno
24-01-2022, 14:05
Non è che tutto si fa per soldi... anche io ho l'hobby dell'elettronica ma ci spendo solo soldi per strumentazione e componenti, senza guadagnarci nulla. Solo passione e divertimento.
Ormai si trova in commercio di tutto, dal punto economico non conviene costruire nulla.
Ma che discorso del c.. :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
Certi commenti mi ricordano quelli di adulti che si lamentano della troppa semplicità di "Peppa Pig" o dei "Me Contro Te"... :rolleyes: :rolleyes:
Ma oltre alla parte in cui si descrive quello che ha fatto il tizio, l'avete letta la parte in cui la tizia suggerisce che è una cosa fattibile a casa per aiutare le fabbriche classiche di produzione di chip?
CrapaDiLegno
24-01-2022, 14:07
Dall'articolo :
"I privati possono venire in soccorso del sistema industriale?"
Leggete tutto prima di sparare minkiate please.
Qui si discute se i privati possono supplire di fatto allo shortage dei chips, ebbene no, non é possibile.
L'ammerigani si dedicassero alla cucina invece che a ste stronzate, mangerebbero meglio e spenderebbero meno.
Se per fabbricare un 386 a casa devi spendere 10.000 euro fai prima a minare bitcoin con una amiga 500.
Che vuoi da me che ho detto le stesse identiche cose tue?
Chi commenta negativamente dovrebbe rileggersi l'articolo...
Stiamo parlando di un ragazzo che ha investito tempo e denaro per qualcosa che ha un livello di complessità di diversi ordini di grandezza superiore a chi si "trastulla" con PC o elettronica.
Parliamo di maneggiare strumentazione e materiali di un certo livello (compreso un microscopio elettronico "recuperato" e magari sistemato in qualche modo) e lo ha fatto anche prima di frequentare un corso universitario. E soprattutto alla fine ha pure ottenuto qualcosa di funzionante. Se fossi un head hunter di un'industria elettronica lo avrei già contattato.
Rimango stupefatto... chapeaux ! ! !
CrapaDiLegno
24-01-2022, 14:19
Chi commenta negativamente dovrebbe rileggersi l'articolo...
Stiamo parlando di un ragazzo che ha investito tempo e denaro per qualcosa che ha un livello di complessità di diversi ordini di grandezza superiore a chi si "trastulla" con PC o elettronica.
Parliamo di maneggiare strumentazione e materiali di un certo livello (compreso un microscopio elettronico "recuperato" e magari sistemato in qualche modo) e lo ha fatto anche prima di frequentare un corso universitario. E soprattutto alla fine ha pure ottenuto qualcosa di funzionante. Se fossi un head hunter di un'industria elettronica lo avrei già contattato.
Rimango stupefatto... chapeaux ! ! !
Chi non ha capito i commenti negativi dovrebbe rileggere l'articolo dove viene suggerito che questo modus operandi è suggerito per alleviare i problemi della catena produttiva dell'industria dei chip.
Il tipo è stato bravo, anche se non è roba che ha in garage di sicuro (guardati il video). Il problema è credere che si possa ottenere di più di un chippetto da poche migliaia di transistor.
Ma oltre alla parte in cui si descrive quello che ha fatto il tizio, l'avete letta la parte in cui la tizia suggerisce che è una cosa fattibile a casa per aiutare le fabbriche classiche di produzione di chip?
Certo che l'ho letta, e su quella parte onestamente avrei dei seri dubbi
Peppe1970
24-01-2022, 14:56
Ma dove sta andando il mondo?!?!?!???!?!?!
I giovani d'oggi stanno degenerando sempre più, dove sono finiti i giovani dei miei tempi che utilizzavano i garage per cucinare delle sane anfetamine?
Tutta colpa della cannabis light !
Pensassero più al pelo :asd:
Bahamut Zero
24-01-2022, 15:50
poi diteci quanto ha speso tra apparecchiature ed energia per realizzare un chip che vale 2 euro a stare larghi :asd:
questo dopo la laurea faranno a gara per prenderselo
Ma dove sta andando il mondo?!?!?!???!?!?!
I giovani d'oggi stanno degenerando sempre più, dove sono finiti i giovani dei miei tempi che utilizzavano i garage per cucinare delle sane anfetamine?
Tutta colpa della cannabis light !
Pensassero più al pelo :asd:
Sottoscrivo tutto !
Comunque tanto di cappello a questo ragazzo...e comunque una cosa non esclude l'altra, realizza chip ma ovviamente il video dove cucina le "sane anfetamine" non ve la fa certo vedere su youtube...ma uno con questa creatività state pur sicuri che "viaggia" in dimensioni alternative (https://www.youtube.com/watch?v=rRSm54j9Mk4), come tutti i grandi geni e creativi del resto ! Ripeto, solo complimenti ! ;)
>>A volte penso che i garage statunitensi siano luoghi magici
Lo sono. Nei garage italiani, perlomeno nei condomini, manco suonare ci potresti, o tenere i pneumatici invernali, figuriamoci giocare con acidi e macchinari XD
il tipico garage americano è di una villa con giardino, per quanto catapecchia. :p
"con apparecchiature di fortuna recuperate in casa". Chi non ha quelle apparecchiature nel sottoscala o in cantina?
in effetti "in casa" non è molto corretto;)
Se fossi un head hunter di un'industria elettronica lo avrei già contattato.
Rimango stupefatto... chapeaux ! ! !
sto qua progetterà le cpu con cui i criticoni si trastulleranno fra 10 anni...
In effetti non è niente di strano si può fare ma è ovviamente economicamente non conveniente. E' lo stesso motivo per cui si lascia produrre la maggioranza dei chip nel sud est asiatico, è solo una questione di convenienza.
sto qua progetterà le cpu con cui i criticoni si trastulleranno fra 10 anni...
Va beh questo non è automatico..
Tanto di cappello per la sua passione e per le sue doti manuali nel fabbricare un chip funzionante.
Ma saper PROGETTARE un chip che sia performante è ben altro paio di maniche.
La domanda é una sola:
CI GIRA CRYSIS ? :D
nickname88
24-01-2022, 17:24
Prova a farne tu uno con una quantità di transistor 100 volte inferiore, vediamo cosa riesci a fare. :rolleyes:
Questo genere di fai-da-te in garage sono incredibilmente sorprendenti, soprattutto se fatte in autonomia da un ragazzotto.
Sghignazzare sul fatto che quel processore non valga nulla è estremamente rappresentativo del tuo QI.
Non centra nulla la fatica fatta, il gioco non vale la candela.
Per competere sul mercato serve tutto tranne che la buona volontà.
Se invece mi vieni a dire che lo scopo NON è quello di competere nel mercato allora che senso ha realizzarsi un chip spendendo una fortuna nelle apparecchiature e tempo ?
Hobby ?
Che vuoi da me che ho detto le stesse identiche cose tue?
Quote sbagliato ...
Non centra nulla la fatica fatta, il gioco non vale la candela.
Per competere sul mercato serve tutto tranne che la buona volontà.
Se invece mi vieni a dire che lo scopo NON è quello di competere nel mercato allora che senso ha realizzarsi un chip spendendo una fortuna nelle apparecchiature e tempo ?
Hobby ?
Credo che il discorso del ragazzo fosse in prospettiva: se lui, con 4 lire e un garage è riuscito a creare dei chip funzionanti (pur con tutti i limiti del caso), forse (FORSE) con un investimento decente sarebbe possibile avere un ritorno economico in questa fase di carenza di chip.
Almeno così io ho compreso la sua idea. Che poi abbia ragione o meno non saprei.
By(t)e
Va beh questo non è automatico..
Tanto di cappello per la sua passione e per le sue doti manuali nel fabbricare un chip funzionante.
Ma saper PROGETTARE un chip che sia performante è ben altro paio di maniche.
vabbè, diciamo che è più skillato di tutti i criticoni qua dentro :p
CrapaDiLegno
24-01-2022, 19:35
Credo che il discorso del ragazzo fosse in prospettiva: se lui, con 4 lire e un garage è riuscito a creare dei chip funzionanti (pur con tutti i limiti del caso), forse (FORSE) con un investimento decente sarebbe possibile avere un ritorno economico in questa fase di carenza di chip.
Almeno così io ho compreso la sua idea. Che poi abbia ragione o meno non saprei.
By(t)e
Il fatto è che non era in un garage e non ha investito 4 lire.
Gli investimenti si fanno con un certo indice chiamato ROI.
Se investo un miliardi e in 5 anni ottengo il mio miliardo di utile che mi ripaga dell'investimento, ci faccio un pensiero.
Se devo investire 100 milioni e il ritorno è tra 30 anni, e con un grande forse, allora non è che investo un decimo perché è meno di un miliardo.
Lo studio del ragazzo è encomiabile.
La ca**ata è della tizia (chissà perché lasciata a casa da Valve e ora per vivere fa video su youtube) che questo modo di produrre chip può essere redditizio.
Forse non sa, la tizia, quale livello di complicazione e industrializzazione oggi servono per fare il più piccolo processore utile, non il giochino della Kinder.
E' come se proponesse di forgiare asce di pietra per fare concorrenza alle trivelle per costruire il nuovo tunnel del Brennero. Certo, sei un fenomeno se fai le asce di pietra belle ed efficaci come quelle del 10000AC, ma lì ti fermi.
Therinai
24-01-2022, 19:41
Il fatto è che non era in un garage e non ha investito 4 lire.
Gli investimenti si fanno con un certo indice chiamato ROI.
Se investo un miliardi e in 5 anni ottengo il mio miliardo di utile che mi ripaga dell'investimento, ci faccio un pensiero.
Se devo investire 100 milioni e il ritorno è tra 30 anni, e con un grande forse, allora non è che investo un decimo perché è meno di un miliardo.
Lo studio del ragazzo è encomiabile.
La ca**ata è della tizia (chissà perché lasciata a casa da Valve e ora per vivere fa video su youtube) che questo modo di produrre chip può essere redditizio.
Forse non sa, la tizia, quale livello di complicazione e industrializzazione oggi servono per fare il più piccolo processore utile, non il giochino della Kinder.
E' come se proponesse di forgiare asce di pietra per fare concorrenza alle trivelle per costruire il nuovo tunnel del Brennero. Certo, sei un fenomeno se fai le asce di pietra belle ed efficaci come quelle del 10000AC, ma lì ti fermi.
Ma infatti, allora a sto punto torniamo ad estrarre zucchero dalle canne, c'è scritto sui libbri di storia che si facevano soldi a bancali con quella roba :asd:
Jei Ellsworth aggiunge che potrebbe essere utile consentire la produzione privata di chip di alta qualità. "Gli strumenti che abbiamo oggi potrebbero rendere i processi alla portata di operazioni su piccola scala e per alcuni problemi penso che abbia molto senso"
perché la produzione di chip non è già privata?
cioè se l'articolo vuol dire che questo ragazzo è stato bravo ok ma se invece vuol dire che n persone si possono/potranno fare i chip in casa....
al di là dell'utilità (è ovviamente un esercizio di stile) è un fenomeno questo :)
bravo!
Jei Ellsworth aggiunge che potrebbe essere utile consentire la produzione privata di chip di alta qualità. "Gli strumenti che abbiamo oggi potrebbero rendere i processi alla portata di operazioni su piccola scala e per alcuni problemi penso che abbia molto senso"
perché la produzione di chip non è già privata?
cioè se l'articolo vuol dire che questo ragazzo è stato bravo ok ma se invece vuol dire che n persone si possono/potranno fare i chip in casa....
Ellsworth si riferiva alla capacita di singoli individui e piccole/medie aziende di produrre chip "in casa".
Al momento per asic e chip più ottimizzati bisogna per forza rivolgersi ad una fab con tutti i costi e le tempistiche collegate.
Ma stanno emergendo nuove opzioni.
I giapponesi (in particolare la Yokogawa) stanno investendo sulle "minimal fab" che possono produrre chip maskless usando la fotolitografia laser ed e-beam (al momento fino a 250nm, ma presto raggiungeranno i 180 nm.
Non è roba da fare concorrenza a TSMC, ma con qualche milione di euro di investimento diventa possibile prodursi chip "in casa" a costi piu bassi che a farsi produrre degli asic se la produzione sta al di sotto dei centomila pezzi annui (scendendo fino ad 1/5 del costo se si parla di lotti sui 10000 pezzi annui).
Inoltre già ora è possibile stampare chip su substrato plastico (a clock bassi e con feature size "enormi") con quelle che sono a tutti gli effetti stampanti ink-jet modificate.
É tutta roba che permette di realizzare da se componenti chiave di prodotti "di nicchia" a prezzi competitivi e senza dipendere da fab che potrebbero chiudere o cambiare processi produttivi costringendo a riprogettare tutto con nuove maschere con tutti i costi conseguenti.
E non si tratta solo di circuiti digitali, ma anche di chip ibridi con mems, parti analogiche, antenne integrate, ecc. che sarebbe improponibile farsi produrre in piccoli quantitativi (10000..100000 pezzi l'anno) da una fab "classica".
... produrre chip maskless usando la fotolitografia laser ed e-beam (al momento fino a 250nm, ma presto raggiungeranno i 180 nm...
cioè anzichè proiettare un’immagine completa, disegnarlo "traccia per traccia" con un fascio laser? :stordita: :confused:
TorettoMilano
25-01-2022, 08:46
solo applausi per il tipo, ovviamente dai commenti vedo diversa gente che sarebbe in grado di fare in meglio solo se avesse un laboratorio eh :rolleyes:
al di là dell'utilità (è ovviamente un esercizio di stile) è un fenomeno questo :)
bravo!
Stesso mio pensiero.
Fra l'altro non mi è chiaro, dalla news, se il ragazzo ha "solo" stampato il silicio usando un progetto open source o se ha anche progettato e disegnato il circuito. In quest'ultimo caso è un fenomeno^2
nickname88
25-01-2022, 09:57
Credo che il discorso del ragazzo fosse in prospettiva: se lui, con 4 lire e un garage è riuscito a creare dei chip funzionanti (pur con tutti i limiti del caso), forse (FORSE) con un investimento decente sarebbe possibile avere un ritorno economico in questa fase di carenza di chip.
Almeno così io ho compreso la sua idea. Che poi abbia ragione o meno non saprei.
By(t)eSono proprio questi limiti che contraddistingono l'utilità di un chip.
cioè anzichè proiettare un’immagine completa, disegnarlo "traccia per traccia" con un fascio laser? :stordita: :confused:
Ci sono vari metodi, in alcuni casi (di solito per realizzare un singolo componente MEMS a livello di prototipo) si incide traccia per traccia, ma il metodo più utilizzato per i chip consiste nel generare un pattern raster ("a linee" prima longitudinali e poi trasversali mentre il fascio vien modulato)
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Nei punti di incrocio in cui il fascio laser è "acceso" sia nella scansione longitudinale che trasversale il photoresist viene "bucato" e quindi si ha lo stesso effetto che si avrebbe usando una maschera "a pixel".
Lo stesso metodo è utilizzabile con e-beam, si possono poi usare più laser di frequenza diversa, "ruotare" la direzione di scansione ecc. in modo tale da realizzare pattern di interferenza più complessi ecc. ecc.
La cosa richiede più tempo rispetto ad usare una maschera, ma c'è il grosso vantaggio che fino ad un certo numero di pezzi costa molto meno (non devi produrre la maschera e poi verificarla) e permette di letteralmente cambiare al volo cosa incidere da un chip all'altro (cosa che richiederebbe la produzione di più maschere ad hoc in base alla combinazione dei chip fotolitrografati insieme sullo stesso wafer).
In altre parole una volta che hai i macchinari puoi letteralmente autoprodurti singoli chip customizzati uno alla volta (mentre in una fab con i costi delle maschere ed altri vincoli devi almeno ordinare qualche migliaio di pezzi ed aspettare mesi).
Ovviamente non vale la pena per roba prodotta in grandi volumi, ma anche a 250nm puoi fare un sacco di roba ad alto valore aggiunto che è più conveniente da realizzare con SoC custom rispetto a progettare una scheda con più chip a 5nm più vari componenti "standard" (senza contare che così sei più protetto rispetto a concorrenti che ti "copiano" il prodotto usando gli stessi componenti standard che utilizzi).
Ci sono vari metodi, in alcuni casi (di solito per realizzare un singolo componente MEMS a livello di prototipo) si incide traccia per traccia, ma il metodo più utilizzato per i chip consiste nel generare un pattern raster ("a linee" prima longitudinali e poi trasversali mentre il fascio vien modulato)
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Nei punti di incrocio in cui il fascio laser è "acceso" sia nella scansione longitudinale che trasversale il photoresist viene "bucato" e quindi si ha lo stesso effetto che si avrebbe usando una maschera "a pixel".
Lo stesso metodo è utilizzabile con e-beam, si possono poi usare più laser di frequenza diversa, "ruotare" la direzione di scansione ecc. in modo tale da realizzare pattern di interferenza più complessi ecc. ecc.
La cosa richiede più tempo rispetto ad usare una maschera, ma c'è il grosso vantaggio che fino ad un certo numero di pezzi costa molto meno (non devi produrre la maschera e poi verificarla) e permette di letteralmente cambiare al volo cosa incidere da un chip all'altro (cosa che richiederebbe la produzione di più maschere ad hoc in base alla combinazione dei chip fotolitrografati insieme sullo stesso wafer).
In altre parole una volta che hai i macchinari puoi letteralmente autoprodurti singoli chip customizzati uno alla volta (mentre in una fab con i costi delle maschere ed altri vincoli devi almeno ordinare qualche migliaio di pezzi ed aspettare mesi).
Ovviamente non vale la pena per roba prodotta in grandi volumi, ma anche a 250nm puoi fare un sacco di roba ad alto valore aggiunto che è più conveniente da realizzare con SoC custom rispetto a progettare una scheda con più chip a 5nm più vari componenti "standard" (senza contare che così sei più protetto rispetto a concorrenti che ti "copiano" il prodotto usando gli stessi componenti standard che utilizzi).
Interessante!
Grazie della spiegazione, non conoscevo questa tecnica.
Ci sono vari metodi, in alcuni casi (di solito per realizzare un singolo componente MEMS a livello di prototipo) si incide traccia per traccia, ma il metodo più utilizzato per i chip consiste nel generare un pattern raster ("a linee" prima longitudinali e poi trasversali mentre il fascio vien modulato)
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Nei punti di incrocio in cui il fascio laser è "acceso" sia nella scansione longitudinale che trasversale il photoresist viene "bucato" e quindi si ha lo stesso effetto che si avrebbe usando una maschera "a pixel".
Lo stesso metodo è utilizzabile con e-beam, si possono poi usare più laser di frequenza diversa, "ruotare" la direzione di scansione ecc. in modo tale da realizzare pattern di interferenza più complessi ecc. ecc.
La cosa richiede più tempo rispetto ad usare una maschera, ma c'è il grosso vantaggio che fino ad un certo numero di pezzi costa molto meno (non devi produrre la maschera e poi verificarla) e permette di letteralmente cambiare al volo cosa incidere da un chip all'altro (cosa che richiederebbe la produzione di più maschere ad hoc in base alla combinazione dei chip fotolitrografati insieme sullo stesso wafer).
In altre parole una volta che hai i macchinari puoi letteralmente autoprodurti singoli chip customizzati uno alla volta (mentre in una fab con i costi delle maschere ed altri vincoli devi almeno ordinare qualche migliaio di pezzi ed aspettare mesi).
Ovviamente non vale la pena per roba prodotta in grandi volumi, ma anche a 250nm puoi fare un sacco di roba ad alto valore aggiunto che è più conveniente da realizzare con SoC custom rispetto a progettare una scheda con più chip a 5nm più vari componenti "standard" (senza contare che così sei più protetto rispetto a concorrenti che ti "copiano" il prodotto usando gli stessi componenti standard che utilizzi).
grazie :)
Il 99,9% degli utenti di questo forum non saprebbe fare quello che ha fatto il tizio (compreso me), ma tutti a criticare naturalmente. Da qua si vede la tipica mentalità italiota. Fossi un recruiter, sarei andato di corsa a cercarlo.
Complimenti vivissimi, per la pazienza, capacità ed impegno. E' probabile che avrà un futuro brillante in questo campo.
Se non ricordo male la Ellsworth e' o no la stessa che aveva anche progettato una moderna versione del Commodore 64 nel "mitico" C64-DTV? Era una riproduzione dell' hardware originale per una game console per la TV, su un singolo SoC su un mini PCB con tot giochi già installati su una memoria a parte e modificabile per collegamenti a tastiera, floppy drive, joystick esterno etc.. ebbe un certo successo concettualmente perche' l' idea allora era piuttosto originale essendo di fatto una riproduzione in hardware e non la solita emulazione software e ne conferma comunque certamente le competenze.
Nell' articolo mi pare si possa capire che lei commenti che "potrebbe essere utile consentire la produzione privata di chip di alta qualità." ma non mi sembra si intendano chip orientati a competere nel grande mercato dei semiconduttori. :)
Mi sembra si possa intendere imho' "immaginare" la remota possibilità di un fiorire di produttori "home" (forse piu' realisticamente aziende locali) per soluzioni ultraeconomiche e concettualmente ovviamente obsolete ma sebbene concordo non avrebbero molta speranza nel mercato odierno potrebbero nel lungo termine qualcuno averla magari in futuro.
Ci sono gia' in vendita SoC molto avanzati progettati ad oriente che hanno una miriade di funzionalità impensabili da integrare e a prezzi irrisori per qualsiasi progetto che necessita microconsumi e abbastanza potenza (es. SoC con processori ARM9 a 200/300Mhz a 40nm, unità dedicate all' accelerazione grafica 2D, ai moduli fotocamera, alla telefonia, alla rete dati, wireless etc..) per cui mi sembrano piu' ipotesi che idee tangibili a breve; sebbene comunque non sarebbe male ci fossero (forse e' questo il concetto) molte piu' aziende che iniziassero anche solo da quei livelli storici che dal basso potrebbero nel tempo pian piano avere anche nuove idee pur non competendo in un settore cosi' complesso, ovviamente solo immaginando con grossi investimenti non certo con la leggenda che tutti questi settori siano nati davvero nei garage e grazie al chiosco di castagne e frutta in vendita davanti a casa. L' esercizio tecnico come spesso accade e' interessante e non doveva avere necessariamente uno scopo come spesso capita con gli hobby o passioni svolte come "questioni di principio" ma mi pare che il riferimento alla crisi del settore sia un discorso a parte rispetto al progetto.
Sono proprio questi limiti che contraddistingono l'utilità di un chip.
Ok, forse non mi sono spiegato bene. Intendevo dire che i chip fatti da 'sto ragazzo sono di fatto "inutili", e siamo d'accordo. Ma quello che ha fatto lo considero come un "proof of concept" di quello che in una scala un poco più ampia e con investimenti maggiori potrebbe portare ad una nicchia di mercato con un suo senso.
Come detto, questo credo fosse bene o male lo scopo del tizio, al di là che poi ognuno passa il tempo libero come meglio crede. Io per esempio ho copiato una sedia da racing game nella settimana di ferie. :D
By(t)e
Ok, forse non mi sono spiegato bene. Intendevo dire che i chip fatti da 'sto ragazzo sono di fatto "inutili", e siamo d'accordo. Ma quello che ha fatto lo considero come un "proof of concept" di quello che in una scala un poco più ampia e con investimenti maggiori potrebbe portare ad una nicchia di mercato con un suo senso.
Come detto, questo credo fosse bene o male lo scopo del tizio, al di là che poi ognuno passa il tempo libero come meglio crede. Io per esempio ho copiato una sedia da racing game nella settimana di ferie. :D
By(t)e
io penso che possa essere qualcosa come le stampanti 3d...
20 anni fa chi si immaginava di stamparsi il pezzo su misura?
lo stesso magari si potrà fare in futuro per i chip, chissà.
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