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View Full Version : Il CEO di Honda critica Toyota: "l'idrogeno non è la strada giusta"


Redazione di Hardware Upg
21-01-2022, 08:06
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/auto-elettriche/il-ceo-di-honda-critica-toyota-l-idrogeno-non-e-la-strada-giusta_104154.html

Il CEO di Honda Toshihiro Mibe pensa che le idee di Toyota sull'idrogeno non siano quelle giuste, ma nel frattempo continua a lavorare a sue auto fuel cell

Click sul link per visualizzare la notizia.

jepessen
21-01-2022, 08:15
Diciamo che per un futuro sostenibile, le macchine in generale non sono la scelta giusta... Occorrerebbe disincentivarle a favore del trasporto pubblico, oppure mezzi alternativi. E magari trovare un modo in cui per spostare gli 80 kg di una persona non occorra spostare pure 2 tonnellate di metallo plastica e vetro...

Darkon
21-01-2022, 08:40
Diciamo che per un futuro sostenibile, le macchine in generale non sono la scelta giusta... Occorrerebbe disincentivarle a favore del trasporto pubblico, oppure mezzi alternativi. E magari trovare un modo in cui per spostare gli 80 kg di una persona non occorra spostare pure 2 tonnellate di metallo plastica e vetro...

È esattamente quello che stanno facendo:

macchine più costone, che richiedono un certo livello di preparazione e programmazione in pratica son tutti paletti che rendo l'auto disincentivata rispetto al mezzo pubblico.


In generale semplicemente alzando il prezzo si arriverà al punto in cui meno persone se la potranno permettere e quindi si orienteranno su altro.

barzokk
21-01-2022, 08:55
no-coin
no-tesla
no-vax
no-mrna
no-stocaxxoditutto

e ci sono pure i....
no-idrogeno :Prrr:

nickmot
21-01-2022, 09:06
È esattamente quello che stanno facendo:

macchine più costone, che richiedono un certo livello di preparazione e programmazione in pratica son tutti paletti che rendo l'auto disincentivata rispetto al mezzo pubblico.


In generale semplicemente alzando il prezzo si arriverà al punto in cui meno persone se la potranno permettere e quindi si orienteranno su altro.

Ehm, nopn funziona cosí.
Se metti solo e soltanto disincentivi economici ottieni solo costi maggiori, gente impiccata economicamente, e inc@XXatura generale.
Magari, per far si che le persone usino i mezzi pubblici, prima dovresti avere i mezzi pubblici.
Ed averne di capillari, frequenti ed affidabili.
Se metti solo i divieti, ma non dai l'alternativa, il giochino non puó funzionare.

hrossi
21-01-2022, 09:18
Diciamo che per un futuro sostenibile, le macchine in generale non sono la scelta giusta... Occorrerebbe disincentivarle a favore del trasporto pubblico, oppure mezzi alternativi. E magari trovare un modo in cui per spostare gli 80 kg di una persona non occorra spostare pure 2 tonnellate di metallo plastica e vetro...

utopistico, prendi Milano, hai idea di quante persone nonostante i mezzi di trasporto pubblico entrano in città per lavoro ognuno con la propria auto?

neanche se si facessero giganteschi parcheggi all'uscita del casello o in periferia tangenziale per poi offrire mezzi di trasporto pubblici gratis risolveresti il problema

se poi prendiamo in esame realtà più piccole, allora i mezzi di trasporto pubblici, economici, non inquinanti, affidabili e con corse continue ogni 15 minuti sono l'utopia dell'utopia


in quanto al CEO Honda, pensasse ai suoi problemi, se Toyota sbaglia con l'idrogeno sarà tutto di guadagnato per Honda, no? O sta pensando di cambiare compagnia? :ahahah:

Hermes

Andross_87
21-01-2022, 09:19
È esattamente quello che stanno facendo:

macchine più costone, che richiedono un certo livello di preparazione e programmazione in pratica son tutti paletti che rendo l'auto disincentivata rispetto al mezzo pubblico.


In generale semplicemente alzando il prezzo si arriverà al punto in cui meno persone se la potranno permettere e quindi si orienteranno su altro.

il problema è che quest'ottica credo valga solo dal punto di vista "altamente urbanizzato" e solo per i paesi che hanno già una buona infrastruttura di trasporti.

guardandola ad esempio in un ottica italiana, il servizio di trasporti è da rifare da zero, sia a livello logistico, che "strumentale", per non parlare della quantità di investimento per mettere abbastanza mezzi ovunque per risolvere la necessità di "indipendenza"... ovvero, se l'autobus mi passa solo ogni ora in

inoltre per quanto mi riguarda questa pandemia non aiuta la necessità di privacy e distanza che tante persone già prima desideravano.

in breve, ci vorrebbe un trasporto non troppo grande e con aree ben suddivise, una specie di minibus sharing, però qui entrerebbe in gioco la spesa per gli autisti non indifferente, e la conseguente necessità di guida autonoma...

insomma, forse sono io che complico le cose, ma non mi pare un problema costituito da pochi elementi, se così si può dire.

demon77
21-01-2022, 10:09
Diciamo che per un futuro sostenibile, le macchine in generale non sono la scelta giusta... Occorrerebbe disincentivarle a favore del trasporto pubblico, oppure mezzi alternativi. E magari trovare un modo in cui per spostare gli 80 kg di una persona non occorra spostare pure 2 tonnellate di metallo plastica e vetro...

E' quello che accadrà tra pochi anni, in modo graduale naturalmente ma la strada è già tracciata da parecchio tempo. (Ma parecchio sul serio, la prima volta che sentii perlare di questa evoluzione dei trasporti erano gli anni 90.)

Ora sta accadendo:
Migrazione all'elettrico
Diffusione della guida autonoma

La macchina, in prmis nelle grendi città, passerà da essere un bene di proprietà ad essere un servizio: una enorme flotta di "taxi" autonomi assolverà al compito della mobilità delle persone ottimizzando molto costi ed impatto ambientale

blobb
21-01-2022, 10:31
Diciamo che per un futuro sostenibile, le macchine in generale non sono la scelta giusta... Occorrerebbe disincentivarle a favore del trasporto pubblico, oppure mezzi alternativi. E magari trovare un modo in cui per spostare gli 80 kg di una persona non occorra spostare pure 2 tonnellate di metallo plastica e vetro...

Le alternative ci sono, scooter,moto, biciclette, ma la maggiorparte delle persone preferiscono l auto , anche perché
È più flessibile

bonzoxxx
21-01-2022, 10:56
Ehm, nopn funziona cosí.
Se metti solo e soltanto disincentivi economici ottieni solo costi maggiori, gente impiccata economicamente, e inc@XXatura generale.
Magari, per far si che le persone usino i mezzi pubblici, prima dovresti avere i mezzi pubblici.
Ed averne di capillari, frequenti ed affidabili.
Se metti solo i divieti, ma non dai l'alternativa, il giochino non puó funzionare.

Hai perfettamente ragione.

Esempio: sono in aeroporto, che è servito solo da taxi o autobus che non arrivano dove abito, nessuno mi può accompagnare, o pago 80€ di taxi oppure mi faccio 90 km, 45+45, e pago 25€ di parcheggio.

Mi piacerebbe moltissimo usare un mezzo per arrivarci ma semplicemente non c'è.

Quando e se avremo la guida autonoma allora si, sarà decisamente diverso e spero di arrivare a vederla :)

Diciamo che per un futuro sostenibile, le macchine in generale non sono la scelta giusta... Occorrerebbe disincentivarle a favore del trasporto pubblico, oppure mezzi alternativi. E magari trovare un modo in cui per spostare gli 80 kg di una persona non occorra spostare pure 2 tonnellate di metallo plastica e vetro...

beh per i brevi tratti esiste già, è il monopattino elettrico.
Dove sono ora sono molto diffusi e stavo considerando l'idea di prenderne uno per andare al lavoro.

Tutti con il caschetto, ci sono delle belle ciclabili, certo c'è una certa infrastruttura che in Ita non c'è o è poco diffusa.

Darkon
21-01-2022, 11:09
Hai perfettamente ragione.

Esempio: sono in aeroporto, che è servito solo da taxi o autobus che non arrivano dove abito, nessuno mi può accompagnare, o pago 80€ di taxi oppure mi faccio 90 km, 45+45, e pago 25€ di parcheggio.

Mi piacerebbe moltissimo usare un mezzo per arrivarci ma semplicemente non c'è.

Rispondo a te ma per rispondere un po' a tutti...

Il nocciolo che intendevo dire è che il messaggio politico è quello che in aeroporto non ci devi proprio andare.
La nuova mobilità vuole spingere tutti a restare a casa non a caso c'è il boom dei corrieri, boom dello smartworking ecc... ecc...
La nuova dimensione sarà quella che gli spostamenti fisici dovranno essere ridotti al minimo e super costosi.

Nel mondo anglosassone ad esempio la cosa è ancora più evidente: ad esempio un americano non ha il concetto di avere una casa "storica" se non in famiglie veramente benestanti. La maggior parte della gente trova lavoro e compra anzi spesso sta in affitto vicino a dove lavora e non solo... mediamente si spostano e lo ritengono normale farlo via via che fanno carriera pur di rimanere sempre vicini a lavoro.

Sono paradigmi che ancora da noi non sono compresi ma che prima o poi non dico che saranno obbligati ma quasi.

Sia chiaro non sto dicendo che sono entusiasta della cosa o che l'approvi ma è in questa direzione che sta andando il mondo.

nickmot
21-01-2022, 11:19
Rispondo a te ma per rispondere un po' a tutti...

Il nocciolo che intendevo dire è che il messaggio politico è quello che in aeroporto non ci devi proprio andare.
La nuova mobilità vuole spingere tutti a restare a casa non a caso c'è il boom dei corrieri, boom dello smartworking ecc... ecc...
La nuova dimensione sarà quella che gli spostamenti fisici dovranno essere ridotti al minimo e super costosi.

Nel mondo anglosassone ad esempio la cosa è ancora più evidente: ad esempio un americano non ha il concetto di avere una casa "storica" se non in famiglie veramente benestanti. La maggior parte della gente trova lavoro e compra anzi spesso sta in affitto vicino a dove lavora e non solo... mediamente si spostano e lo ritengono normale farlo via via che fanno carriera pur di rimanere sempre vicini a lavoro.

Sono paradigmi che ancora da noi non sono compresi ma che prima o poi non dico che saranno obbligati ma quasi.

Sia chiaro non sto dicendo che sono entusiasta della cosa o che l'approvi ma è in questa direzione che sta andando il mondo.

Beh, se devo andare in trasferta di lavoro difficilmente posso non andare in aeroporto.

bonzoxxx
21-01-2022, 11:20
Oddio mi sembra una direzione un pelo estrema... Capisco cosa vuoi dire e in parte condivido ma tanti spostamenti ci devono essere a prescindere dall'informatizzazione dell'intero globo: le persone si muovo, viaggiano, esplorano e si arricchiscono di esperienze.

Potremmo tutti spostarci sul metaverso alla CB con le brain dance :D a quel punto avremmo un'esperienza in tutto e per tutto fedele alla realtà :D ovviamente sto dicendo fesserie.

Il punto è.. bisogna un trovare SEMPRE un bilanciamento in TUTTO quello che si fa, nel caso specifico delle auto invece di fare delle auto più semplici e leggere fanno dei giganti da 2 tonnellate pieni di tecnologia e automatismi spesso inutili perché semplicemente PIACCIONO e la gente compra quelle, vedrai che da qui a tot anni magari torneranno di moda le SW al posto dei suv, chi lo sa..

L'ho scritto in altri thread qualche giorno fa, sono andato all'audi con un amico che deve fare la macchina, in esposizione ci stava 1 a2, 1 a5 e il resto suv in tutte le salse, cose ENORMI

Axel.vv
21-01-2022, 11:32
Credo che l'idrogeno Toyota sia legato all'ammoniaca. Molti pensano che l'ammoniaca "sostituirà" il litio e scorrerà nei gasdotti, creando un mercato enorme, paragonabile, nel modello, a quello del gas naturale, ma senza emissioni di CO2. Credo che bruciare direttamente idrogeno in un motore a combustione interna, sia solo un palliativo per Toyota.

Unrue
21-01-2022, 11:40
Diciamo che per un futuro sostenibile, le macchine in generale non sono la scelta giusta... Occorrerebbe disincentivarle a favore del trasporto pubblico, oppure mezzi alternativi. E magari trovare un modo in cui per spostare gli 80 kg di una persona non occorra spostare pure 2 tonnellate di metallo plastica e vetro...

La capillarità che ti garantisce un'auto non te la darà mai nessun trasporto pubblico. Fino a che ti muovi magari in centro può andare benissimo, come ti allontani buonanotte. Se poi magari devi anche fare dei cambi non ne esci più.

La soluzione è elettrico con energie totalmente rinnovabili e magari batterie con meno risorse non rinnovabili ( o quantomeno più abbondanti) possibili.

La strada è lunga ma prima o poi ci si arriverà.

acerbo
21-01-2022, 11:56
La capillarità che ti garantisce un'auto non te la darà mai nessun trasporto pubblico. Fino a che ti muovi magari in centro può andare benissimo, come ti allontani buonanotte. Se poi magari devi anche fare dei cambi non ne esci più.

La soluzione è elettrico con energie totalmente rinnovabili e magari batterie con meno risorse non rinnovabili ( o quantomeno più abbondanti) possibili.

La strada è lunga ma prima o poi ci si arriverà.

utopistico, prendi Milano, hai idea di quante persone nonostante i mezzi di trasporto pubblico entrano in città per lavoro ognuno con la propria auto?

neanche se si facessero giganteschi parcheggi all'uscita del casello o in periferia tangenziale per poi offrire mezzi di trasporto pubblici gratis risolveresti il problema

se poi prendiamo in esame realtà più piccole, allora i mezzi di trasporto pubblici, economici, non inquinanti, affidabili e con corse continue ogni 15 minuti sono l'utopia dell'utopia


in quanto al CEO Honda, pensasse ai suoi problemi, se Toyota sbaglia con l'idrogeno sarà tutto di guadagnato per Honda, no? O sta pensando di cambiare compagnia? :ahahah:

Hermes

Cominciamo a togliere la brutta abitudine di prendere l'auto anche per andare al cesso a chi ha i trasporti pubblici a disposizione, poi penseremo a soluzioni intelligenti per quelli che vivono in zone non raggiunte da mezzi alternativi all'automobile.
Le gente deve capire che se si vuole un vero cambiamento lo sforzo deve essere fatto innanzi tutto da noi stessi, i costruttori di automobili non sono delle onlus, non gliene frega un cazzo a loro dell'ambiente, pensano solo al profitto.
Se aspettiamo la soluzione magica che abbatte CO2 e inquinamento senza cambiare le nostre abitudini allora non abbiamo capito niente.
Conosco gente che si é comprata l'auto ibrida o elettrica per essere "green", poi mangia la carne argentina, la frutta esotica, prodotti imballati con tonnellate di plastica e getta nella spazzatura i resti della cena sistematicamente.

andy45
21-01-2022, 13:48
Le gente deve capire che se si vuole un vero cambiamento lo sforzo deve essere fatto innanzi tutto da noi stessi, i costruttori di automobili non sono delle onlus, non gliene frega un cazzo a loro dell'ambiente, pensano solo al profitto.
Se aspettiamo la soluzione magica che abbatte CO2 e inquinamento senza cambiare le nostre abitudini allora non abbiamo capito niente.

Alla "gente" non interessa cambiare le proprie abitudini, il problema è proprio questo, ma il discorso emissioni non interessa neanche ai vari governi, ne tantomeno alla maggior parte dei ragazzi che vanno a fare gli scioperi del clima il venerdì.

Conosco gente che si é comprata l'auto ibrida o elettrica per essere "green", poi mangia la carne argentina, la frutta esotica, prodotti imballati con tonnellate di plastica e getta nella spazzatura i resti della cena sistematicamente.

Nulla di strano, ti "scarichi" la coscienza comprando l'auto green, ma poi il resto pazienza :).

Unrue
21-01-2022, 13:50
Cominciamo a togliere la brutta abitudine di prendere l'auto anche per andare al cesso a chi ha i trasporti pubblici a disposizione, poi penseremo a soluzioni intelligenti per quelli che vivono in zone non raggiunte da mezzi alternativi all'automobile.
Le gente deve capire che se si vuole un vero cambiamento lo sforzo deve essere fatto innanzi tutto da noi stessi, i costruttori di automobili non sono delle onlus, non gliene frega un cazzo a loro dell'ambiente, pensano solo al profitto.
Se aspettiamo la soluzione magica che abbatte CO2 e inquinamento senza cambiare le nostre abitudini allora non abbiamo capito niente.
Conosco gente che si é comprata l'auto ibrida o elettrica per essere "green", poi mangia la carne argentina, la frutta esotica, prodotti imballati con tonnellate di plastica e getta nella spazzatura i resti della cena sistematicamente.

Fosse per me l'auto non la toccherei mai più, non ne posso più di guidare e di spenderci soldi. Fino a che ho potuto ho usato i mezzi pubblici, ma poi tra il lavoro distante, i figli ecc, usare un mezzo pubblico è un delirio. A meno che non hai ore da perderci o un lavoro estremamente flessibile come orari.

acerbo
21-01-2022, 19:01
Fosse per me l'auto non la toccherei mai più, non ne posso più di guidare e di spenderci soldi. Fino a che ho potuto ho usato i mezzi pubblici, ma poi tra il lavoro distante, i figli ecc, usare un mezzo pubblico è un delirio. A meno che non hai ore da perderci o un lavoro estremamente flessibile come orari.

Il problema non sono quelli che non possono farne a meno, sono quelli che appunto possono farne a meno. Poi dipende pure da quanto la si usa la macchina
Se fai 20km al giorno per necessità é un conto, se ne fai 200 forse c'é un problema di fondo che lo Stato dovrebbe risolvere.
Io vedo tanta gente prendere l'auto per distanze risibili quando potrebbe tranquillamente andare coi mezzi o addirittura a piedi.
Facciamoci tutti un esame di coscienza, tanta gente l'auto la usa perché é piu' comoda, perché paga l'assicurazione, il bollo, la revisione e le soluzioni alternative nemmeno le cerca.

bonzoxxx
21-01-2022, 19:03
Sai quanti suv vedo parcheggiati vicino al bar?

E si, per chi se lo chiedesse, mi stanno sulle balle i suv.

Mory
21-01-2022, 20:26
Per evitare l'uso dell'auto bisognerebbe fare come decenni fa...lavorare vicino a casa. Io per andare al lavoro faccio 50km al giorno su di un tragitto dove non esistono mezzi pubblici se non facendo giri che triplicherebbero i tempi.
La soluzione sarebbe prendere casa vicino al lavoro, però poi la mia compagna sarebbe comunque lontana (lei attualmente ne fa quasi 30 al giorno).
Insomma donna casalinga e uomo al lavoro a poca distanza così l'auto non serve più.
E' questo che vogliono? :mc:

bonzoxxx
21-01-2022, 21:17
Avevo colleghi che si facevano 160km al giorno, per fortuna dividevano e dividono tutt'ora l'auto in 4 altrimenti sarebbe devastante. Ha chiuso il lavoro vicino casa e si sono dovuti adattare, comprare/affittare casa vicino non è fattibile per cui via, su e giù come i matti.

Notturnia
21-01-2022, 21:22
quindi il futuro è quello di idrocracity.. tutti fermi a casa a fare le amebe vivendo in un mondo virtuale perchè quello reale è disincentivato :-D

in tal caso mi fa piacere averlo vissuto prima del covid e delle strambe idee attuali.. almeno posso dire di averne visto una parte di persona e non per realtà virtuale.. mi sa che devo affrettarmi a vedere il resto prima che sia vietato/disincentivato...

o forse è V for vendetta.. hm...

Notturnia
21-01-2022, 21:29
Avevo colleghi che si facevano 160km al giorno, per fortuna dividevano e dividono tutt'ora l'auto in 4 altrimenti sarebbe devastante. Ha chiuso il lavoro vicino casa e si sono dovuti adattare, comprare/affittare casa vicino non è fattibile per cui via, su e giù come i matti.

ho clienti sparpagliati per l'Italia e non solo.. dovrei perdere clientela perchè mi verrebbe "vietato o disincentivato" andare da loro in presenza ? dovrei far fare i sopralluoghi a persone esterne alla mia azienda ma che stanno vicino ai miei clienti con il rischio di perdere il cliente e la certezza di dover pagare un esterno ?

non sempre è possibile evitare di muoversi.. sono 10 anni che incentivo le video chiamate di lavoro per non spostarmi se non serve e grazie al Covid ho convinto molti clienti che certi appuntamenti si possono fare con più frequenza ma online.. ma in molti casi prendo l'aereo e vado dal cliente o la macchina (preferisco l'auto che è più flessibile e mia ma se vado lontano treno e NCC sono la soluzione più semplice).

c'è tanta gente che vaga per niente ma molti che vanno in giro per lavoro o per tenersi un lavoro non credo che sia facile dire che si deve fare meno di qui e di li.. dovremmo essere di meno come negli anni '70 e ci sarebbe più spazio e vita per tutti.. ma siamo troppi e quindi abbiamo un problema ma una soluzione "easy" non la vedo a meno di non limitare le persone e peggiorare la vita di tutti..

mi piacerebbe guadagnare uguale e fare di meno.. ma sospetto non si possa

rockrider81
24-01-2022, 11:22
Leggo commenti diversi di persone che vivono in 100 modi diversi.
Il futuro sarà di avere a disposizioni tutti i modi possibili per spostarsi e fine .
Non si può togliere questo e quello.
Abito in periferia a 4 km dal lavoro e se prendo un mezzo pubblico come minimo ci metto 1 ora cambiandone 3.
Non sono giovanissimo, non ho strade idonee al monopattino , in questi giorni siamo a -1 gradi e non ho voglia di prendermi la polmonite , o di lavarmi se piove , od essere investito da qualcuno.
Il mio lavoro si può fare solo in presenza e non in smart.
Lo stesso mezzo che uso per andare al lavoro lo uso per farmi 500 km da Venezia a Milano tre volte al mese ... come posso pensare di muovermi con autobus macchine elettriche in sharing con autonomie da 400 km ??....
Ma di cosa stiamo discutendo ?
Nessuno si immagina una citta grande con milioni di prese per la ricarica delle macchine ... sarà una devastazione!!
Ovviamente molti considerati eretici studiano ancora le applicazioni con l'idrogeno , e te credo .... è l'unica possibilità per non installare chilometri di cavi e migliaia di prese
e dare alle persone come me la possibilità di continuare a fare le stesse cose che facevo prima.

Darkon
24-01-2022, 11:42
Abito in periferia a 4 km dal lavoro e se prendo un mezzo pubblico come minimo ci metto 1 ora cambiandone 3.

A parte che porca miseria o dove abiti nel Burundi che per fare 4Km ci metti 1 ora?! Fai prima a piedi!!

Non sono giovanissimo, non ho strade idonee al monopattino , in questi giorni siamo a -1 gradi e non ho voglia di prendermi la polmonite , o di lavarmi se piove , od essere investito da qualcuno.

Ribadisco ma abiti nel terzo mondo?! Per fare 4Km ti investono pure? La strada è così dissestata da non poter usare una bici o un monopattino quindi immagino nemmeno un motorino... io sto sperduto nella campagna a oltre 30Km dalla città più vicina e 4Km li faccio passeggiando con il cane sei tutti questi rischi (e posso addirittura usare una bici pensa te).

Lo stesso mezzo che uso per andare al lavoro lo uso per farmi 500 km da Venezia a Milano tre volte al mese ... come posso pensare di muovermi con autobus macchine elettriche in sharing con autonomie da 400 km ??....

Semplice... il mondo ti sta dicendo che fare Venezia-Milano 3 volte al mese è insostenibile. Quindi a lavoro ci vai con una city car elettrica che tanto ti basta e avanza per fare 4Km e s'intende salvo che i balordi di Kenshiro ti assaltino lungo la strada visto il degrado che racconti ma quello penso che valga anche se viaggi a benzina e per fare Venezia-Milano prendi un bel freccia rossa o freccia argento e con 20€ sei a Milano Centrale.

Ma di cosa stiamo discutendo ?

Stiamo discutendo di cercare di lasciare un mondo vagamente decente ai nostri nipoti visto e considerato che la mia generazione, non so la tua, ha tanto criticato i nostri nonni per le scelte scellerate fatte vedi debito e tante altre cose e vorrei evitare che i nipoti si lamentassero di noi per lo stesso comportamento che noi critichiamo.
Sia chiaro so benissimo che è una goccia nell'oceano ma almeno potrò dire a mia discolpa che almeno ho fatto qualcosa e ho provato a lasciargli un mondo meno devastato per avere la comodità di fare il mio "porco comodo".

Nessuno si immagina una citta grande con milioni di prese per la ricarica delle macchine ... sarà una devastazione!!

???? Perché dovrebbe essere una devastazione? In USA per ogni posto auto c'è la colonnina del tassametro. Domani ci saranno colonnine elettriche. Non vedo questa devastazione pazzesca.

Ovviamente molti considerati eretici studiano ancora le applicazioni con l'idrogeno , e te credo .... è l'unica possibilità per non installare chilometri di cavi e migliaia di prese e dare alle persone come me la possibilità di continuare a fare le stesse cose che facevo prima.

Te puoi tranquillamente fare le stesse cose, magari meno comodo ma puoi continuare a farle... è solo questione di volontà.

Per il resto l'idrogeno è una questione del tutto anacronistica affrontata da gente estremamente preparata che ha già sviscerato che l'idrogeno prima di tutto non abbiamo soluzioni semplici su come produrlo in massa e salvo scoperte rivoluzionarie non c'è soluzione a breve e secondariamente (si fa per dire è un bel problema) l'utilizzo dell'idrogeno in auto presenta tutta una serie di problemi relativi alla sicurezza che sono immensi e che non puoi risolvere facilmente.
Morale della favola te lo dico chiaro e tondo: pensare a un utilizzo dell'idrogeno per il trasporto di massa è una balla, se fosse stato anche solo lontanamente fattibile a quest'ora sarebbe già esploso a livello commerciale.