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View Full Version : Stellantis accelera la transizione: Citroën Berlingo, Peugeot Rifter e Opel Combo d'ora in poi solo elettrici. Stessa sorte per i van


Redazione di Hardware Upg
11-01-2022, 15:22
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/auto-elettriche/stellantis-accelera-la-transizione-citroeumln-berlingo-peugeot-rifter-e-opel-combo-d-ora-in-poi-solo-elettrici-stessa-sorte-per-i-van_103867.html

Stellantis inizia il 2022 con una mossa a sorpresa: i mezzi versatili van e minivan sono ora ordinabili solo in versione elettrica. Opel dichiara già un passaggio totale all'elettrico nel 2028

Click sul link per visualizzare la notizia.

paolo cavallo
11-01-2022, 15:41
fortuna ho appena ordinato una nuova polo volkswagen a benzina... avevo una c3 ma non mi trovavo bene, si sente troppo le asperita della strada sembra di guidare una barca nell'oceano mosso , si corica continuamente sui entrambi i lati e ti viene il male di mare a guidarla, e poi le auto elettriche per mè non vanno bene, io voglio l'autonomia e la prontezza di uso del benzina.... se uno usa l'auto raramente puo andare bene ancche elettrica ma io non ho tempo di pensare a dove è una colonnina di ricarica, stare ore per ricaricare eccetera...

kamon
11-01-2022, 15:57
Per accelerare la transizione dovete chiudere subito tutti i marchi italiani eccetto ferrari e trasformare fiat in "500", tanto è li che si sta andando col nuovo gruppo franco-americano

devis
11-01-2022, 18:42
Follia totale

Mars95
11-01-2022, 19:50
Io sono pro elettrico ma qui si esagera, che me ne faccio di un Berlingo e affini elettrico con l'autonomia limitata?
Per alcuni usi va bene ma se devo consegnare qualcosa ad un cliente che è troppo lontano come cavolo faccio?
Inoltre mica tutti hanno posto per avere una postazione di ricarica.

rockrider81
12-01-2022, 08:10
Sono tutti matti svalvolati ...
Per lavoro domani andrò a Milano e tornerò alla sera , sono 500 km a/r ....
Come cavolo posso fare questo viaggio in elettrico senza fermarmi 1 ora a caricare ?
E dove ?
L'azienda per la quale lavoro non ha prese di ricarica installate nelle filiali e di colonnine se ne vedono gran poche.

Darkon
12-01-2022, 08:41
Sono tutti matti svalvolati ...
Per lavoro domani andrò a Milano e tornerò alla sera , sono 500 km a/r ....
Come cavolo posso fare questo viaggio in elettrico senza fermarmi 1 ora a caricare ?
E dove ?
L'azienda per la quale lavoro non ha prese di ricarica installate nelle filiali e di colonnine se ne vedono gran poche.

Guarda che l'attuale politica verte proprio sul disincentivare se non proprio impedire attività di questo tipo.

In pratica te stai facendo un viaggio di 500Km, probabilmente da solo, consumando anche se hai un'auto particolarmente parca decine di litri di carburante ed emettendo tantissima CO2.

Questo tipo di viaggi diventerà sempre meno conveniente e sempre più svantaggioso anche dal punto di vista lavorativo finché di fatto la stragrande maggioranza preferirà muoversi in treno o altri mezzi.

Sia chiaro non sto dicendo che condivido questa politica ma che questo è uno dei tanti motivi per cui spingono tantissimo in questa direzione.

giugas
12-01-2022, 08:55
Follia totale
Concordo, aggiungendo che, purtroppo, sembra proprio inarrestabile.

nickmot
12-01-2022, 09:04
Io sono pro elettrico ma qui si esagera, che me ne faccio di un Berlingo e affini elettrico con l'autonomia limitata?
Per alcuni usi va bene ma se devo consegnare qualcosa ad un cliente che è troppo lontano come cavolo faccio?
Inoltre mica tutti hanno posto per avere una postazione di ricarica.

Ti compri un transit diesel e ignori Stellantis.

Guarda che l'attuale politica verte proprio sul disincentivare se non proprio impedire attività di questo tipo.

In pratica te stai facendo un viaggio di 500Km, probabilmente da solo, consumando anche se hai un'auto particolarmente parca decine di litri di carburante ed emettendo tantissima CO2.

Questo tipo di viaggi diventerà sempre meno conveniente e sempre più svantaggioso anche dal punto di vista lavorativo finché di fatto la stragrande maggioranza preferirà muoversi in treno o altri mezzi.

Sia chiaro non sto dicendo che condivido questa politica ma che questo è uno dei tanti motivi per cui spingono tantissimo in questa direzione.

Allora che Tesla si muova a fare centri assistenza sul territorio, che qui mi dovrebbero mandare il loro furgone diesel da oltre 200Km.

wingman87
12-01-2022, 09:04
Per nessuno è un problema spendere il 50-100% in più per comprare un'auto elettrica. Come siamo messi a incentivi?

Mars95
12-01-2022, 09:05
Guarda che l'attuale politica verte proprio sul disincentivare se non proprio impedire attività di questo tipo.

In pratica te stai facendo un viaggio di 500Km, probabilmente da solo, consumando anche se hai un'auto particolarmente parca decine di litri di carburante ed emettendo tantissima CO2.

Questo tipo di viaggi diventerà sempre meno conveniente e sempre più svantaggioso anche dal punto di vista lavorativo finché di fatto la stragrande maggioranza preferirà muoversi in treno o altri mezzi.

Sia chiaro non sto dicendo che condivido questa politica ma che questo è uno dei tanti motivi per cui spingono tantissimo in questa direzione.

Può andar bene se devo andare in gita ma se compro un Berlingo o affini si presume che lo compri per metterci qualcosa.
Magari un elettricista, imbianchino, idraulico, ecc. con il van pieno di attrezzi.
Te lo vedi un imbianchino in treno con secchi, pennelli e tutto il resto?

Pino90
12-01-2022, 09:10
Ti compri un transit diesel e ignori Stellantis.

Hai scordato di dire che è anche un motore praticamente eterno...

andy45
12-01-2022, 09:20
Per nessuno è un problema spendere il 50-100% in più per comprare un'auto elettrica. Come siamo messi a incentivi?

Al momento nessun incentivo auto per il 2022, non si sa neanche se li metteranno in seguito, sinceramente spero di no, così vediamo davvero quanto vendono le auto.

Riguardo alla notizia in se sinceramente non ha molto senso, evidentemente non vendevano già prima, quindi hanno preferito puntare a una ristretta nicchia del mercato.

Darkon
12-01-2022, 09:33
Può andar bene se devo andare in gita ma se compro un Berlingo o affini si presume che lo compri per metterci qualcosa.
Magari un elettricista, imbianchino, idraulico, ecc. con il van pieno di attrezzi.
Te lo vedi un imbianchino in treno con secchi, pennelli e tutto il resto?

Ripeto che non ti sto dicendo che condivido questa idea e nemmeno voglio giustificarla... ti riporto soltanto quello che ho letto in giro sia l'idea che vogliono spingere.

Rispetto alla tua domanda credo e sottolineo credo perché non ho prove certe o fonti certe che il modello economico che vogliono promuovere sia che devi lavorare localmente ad esempio se sei un imbianchino imbiancherei in un raggio di 100/150Km al massimo.

Ovviamente cambieranno tanti paradigmi aziendali... lavori in cui ad oggi fai oltre 50.000Km/anno diventeranno sempre più sconvenienti e meriteranno sempre di più consorzi di aziende in modo da spalmare i costi.

La singola azienda anche di medie dimensioni sarà sempre più svantaggiosa e fuori mercato.

Poi ripeto questa è l'idea che mi sono fatto io leggendo in giro i vari piani ecc... ecc... niente vieta che sia una cantonata colossale però mi sembra che i segnali siano quelli.

andy45
12-01-2022, 09:59
Ripeto che non ti sto dicendo che condivido questa idea e nemmeno voglio giustificarla... ti riporto soltanto quello che ho letto in giro sia l'idea che vogliono spingere.

Rispetto alla tua domanda credo e sottolineo credo perché non ho prove certe o fonti certe che il modello economico che vogliono promuovere sia che devi lavorare localmente ad esempio se sei un imbianchino imbiancherei in un raggio di 100/150Km al massimo.

Ovviamente cambieranno tanti paradigmi aziendali... lavori in cui ad oggi fai oltre 50.000Km/anno diventeranno sempre più sconvenienti e meriteranno sempre di più consorzi di aziende in modo da spalmare i costi.

La singola azienda anche di medie dimensioni sarà sempre più svantaggiosa e fuori mercato.

Poi ripeto questa è l'idea che mi sono fatto io leggendo in giro i vari piani ecc... ecc... niente vieta che sia una cantonata colossale però mi sembra che i segnali siano quelli.

È poco credibile, se sei una ditta che prende commesse anche da enti statali o parastatali è facile dover andare a fare lavori anche a distanze notevoli, non è che i materiali si trasportano da soli, così come non è conveniente mandare con il treno 3 o 4 operai, i costi sarebbero esponenzialmente più alti oltre che i tempi di lavoro più lunghi, senza contare che molto spesso si fanno lavori praticamente in mezzo al nulla, raggiungibili solo con l'automobile e spesso neanche con una normale...se i vari piani dicono di voler ammazzare l'industria penso siano cattivi piani che è meglio accantonare per qualcosa di più realistico :D.

Pino90
12-01-2022, 10:02
È poco credibile, se sei una ditta che prende commesse anche da enti statali o parastatali è facile dover andare a fare lavori anche a distanze notevoli, non è che i materiali si trasportano da soli, così come non è conveniente mandare con il treno 3 o 4 operai, i costi sarebbero esponenzialmente più alti oltre che i tempi di lavoro più lunghi, senza contare che molto spesso si fanno lavori praticamente in mezzo al nulla, raggiungibili solo con l'automobile e spesso neanche con una normale...se i vari piani dicono di voler ammazzare l'industria penso siano cattivi piani che è meglio accantonare per qualcosa di più realistico :D.

Vabbé ma che discorsi sono, allora quella ditta continuerá a usare prodotti con motore termico e come sempre è stato scaricherà i costi sul cliente.

andy45
12-01-2022, 10:14
Vabbé ma che discorsi sono, allora quella ditta continuerá a usare prodotti con motore termico e come sempre è stato scaricherà i costi sul cliente.

Il discorso fatto da Darkon era quello che si voleva disincentivare il più possibile i lunghi spostamenti lavorativi, cosa senza senso, visto che sono la norma in qualsiasi azienda.

Pino90
12-01-2022, 10:20
Il discorso fatto da Darkon era quello che si voleva disincentivare il più possibile i lunghi spostamenti lavorativi, cosa senza senso, visto che sono la norma in qualsiasi azienda.

Prima cosa, non sono la norma in qualsiasi azienda, anzi, tutt'altro! Sono la norma in alcune aziende: magari nel tuo settore è normale e quindi lo proietti su tutti ma ti assicuro che non è così. Conosco gente che in 20 anni di lavoro non ha mai fatto un viaggio e anzi non è mai uscita dal proprio ufficio.

Seconda cosa, se si alzano i costi per questo tipo di lavori ci sono almeno due soluzioni: se possibile il cliente si rivolge ad un'altra azienda più vicina (e quindi abbassa i costi per se stesso) oppre si trovano altri modi per abbassare i costi (consorzi, uffici delocalizzati etc.).
È chiaro che ci sono lavori che saranno fortemente impattati ma non mi sembra una roba insormontabile.

Darkon
12-01-2022, 10:39
È poco credibile, se sei una ditta che prende commesse anche da enti statali o parastatali è facile dover andare a fare lavori anche a distanze notevoli,

Tali ditte con poche eccezioni si dividono in "ditte degli amici dei potenti" in cui guadagnano talmente tanto che è inutile parlare di modello economico perché tanto lavorano a prezzi fuori mercato.
Truffe in cui vincono l'appalto fanno il 20% dei lavori e spariscono con i soldi.
Gente onesta che fallirà per colpa dello stato.

Ad oggi ancora mi chiedo come possa esistere gente onesta che ci rimette tutto il patrimonio personale cercando di portare a termine appalti pubblici.

In ogni caso il mondo degli appalti è una realtà estremamente anomala e che va esaminata completamente a parte.

non è che i materiali si trasportano da soli, così come non è conveniente mandare con il treno 3 o 4 operai, i costi sarebbero esponenzialmente più alti oltre che i tempi di lavoro più lunghi, senza contare che molto spesso si fanno lavori praticamente in mezzo al nulla, raggiungibili solo con l'automobile e spesso neanche con una normale...

La risposta è semplice: inizieranno le pressioni illecite. Un tempo anche da me (nota bene multinazionale in cui i costi di una notula sono come comprare caramelle) se andavi in trasferta ti pagavano tutto. Oggi invece ti fanno velatamente capire che se rompi con la notula c'è tanta altra gente che per il tuo stesso stipendio viaggia con la propria macchina privata e senza rompere le scatole.
I sindacati sono ormai ai minimi termini per non dire completamente scomparsi e che fai?
Sulla carta dovresti fare l'eroe, nella pratica hai troppo da perdere e ci rimetti di tasca tua.

se i vari piani dicono di voler ammazzare l'industria penso siano cattivi piani che è meglio accantonare per qualcosa di più realistico :D.

L'industria in Italia, fatta eccezione per alcuni specifici campi, è già sostanzialmente morta. I prodotti di massa costa molto meno farli produrre all'estero e farseli spedire che non produrli in Italia.

Anche nel mio lavoro tutto ciò che è back office, contabilità, call center, lavorazione dati ecc... ecc... che un tempo era in Italia è stato tutto o quasi spostato in Romania.
Anche cose di livello relativamente basso come può essere l'istruttoria di un mutuo non viene più fatta nella filiale ma bensì la filiale raccoglie la documentazione scannerizza e manda via. Qualcuno, chissà dove la lavora e manda i risultati alla filiale.

Quindi è palese che l'industria italiana al di fuori di alcuni grandi gruppi è morta a prescindere dall'elettrico. A questo aggiungiamoci anche che siamo il paese che più si ostina a usare forme societarie arcaiche come ditte individuali e società di persone pensando di essere più furbi degli altri.

Ma te lo immagini un Bezos in Italia? Sarebbe ancora nel garage con la ditta individuale perché vuole rimanere col forfettario o peggio con una società di persone dalla quale preleva soldi con "prelevamento soci" invece di dichiarare l'utile.

Ripeto non c'è bisogno di elettrico o manovre per determinare la morte dell'industria italiana, ci han pensato gli italiani e le poche cose che sopravvivono guarda caso sono tutte realtà che si sono evolute in multinazionali con un management che è stato al passo con i tempi.

Vash_85
12-01-2022, 11:08
Avete voluto le macchine a pile? E questo è il risultato! :sofico:
Ben vi sta! :asd: :sofico:

devis
12-01-2022, 18:11
stragrande maggioranza preferirà muoversi in treno o altri mezzi.

Beato te che vivi in città.. Per chi vive fuori sono discorsi fattibili solo su carta.. O non arrivano o non più di due corse al giorno..

piwi
12-01-2022, 18:40
Daje ... fino a due giorni fa era "beato" quello che vive in campagna !

Mai contenti ;)

devis
12-01-2022, 18:50
Daje ... fino a due giorni fa era "beato" quello che vive in campagna !

Mai contenti ;)

Per modo di dire..

nickmot
12-01-2022, 19:57
Daje ... fino a due giorni fa era "beato" quello che vive in campagna !

Mai contenti ;)

Ma beati di cosa?
Di pagare le stesse tasse senza i servizi e rischiare pure, tra qualche anno, di non sapere nemmeno come andare a lavoro?

Darkon
13-01-2022, 07:36
Beato te che vivi in città.. Per chi vive fuori sono discorsi fattibili solo su carta.. O non arrivano o non più di due corse al giorno..

Guarda che penso che, e te lo possono confermare anche tanti del forum, io abito in piena campagna ma ciò nonostante non avrei problemi a muovermi in full elettrico e sia chiaro lavoro non è che sono un pensionato che vive chiuso in casa.

Ah fra parentesi pur abitando in un paesino di nemmeno 2000 abitanti (ma probabilmente nemmeno 1500) dalle 6 del mattino alle 20 la sera c'è un minimo di una corriera l'ora e nei momenti di punta una corriera ogni 20 minuti.

I miei genitori sono andati a lavoro per 35 anni con la corriera e io e mia sorella a scuola sempre con la corriera dalle medie fino all'università.

Quindi salvo rare eccezioni e gente che vive su un eremo è solo questione di volontà.

Ma beati di cosa?
Di pagare le stesse tasse senza i servizi e rischiare pure, tra qualche anno, di non sapere nemmeno come andare a lavoro?

Ma non è vero... io abito in campagna, ho tutti i servizi che mi possono servire, vado a lavoro e ci potrei andare tranquillamente anche con una elettrica senza nemmeno accorgermi della differenza anzi forse risparmiando.

Ma anche se domani per ipotesi non fosse più possibile usare la macchina semplicemente farei come hanno fatto i miei genitori per 35 anni e andrei in corriera e ripeto come ho scritto su... sto in un paesino di 1500/2000 abitanti.

nickmot
13-01-2022, 08:30
Guarda che penso che, e te lo possono confermare anche tanti del forum, io abito in piena campagna ma ciò nonostante non avrei problemi a muovermi in full elettrico e sia chiaro lavoro non è che sono un pensionato che vive chiuso in casa.

Ah fra parentesi pur abitando in un paesino di nemmeno 2000 abitanti (ma probabilmente nemmeno 1500) dalle 6 del mattino alle 20 la sera c'è un minimo di una corriera l'ora e nei momenti di punta una corriera ogni 20 minuti.

I miei genitori sono andati a lavoro per 35 anni con la corriera e io e mia sorella a scuola sempre con la corriera dalle medie fino all'università.

Quindi salvo rare eccezioni e gente che vive su un eremo è solo questione di volontà.



Ma non è vero... io abito in campagna, ho tutti i servizi che mi possono servire, vado a lavoro e ci potrei andare tranquillamente anche con una elettrica senza nemmeno accorgermi della differenza anzi forse risparmiando.

Ma anche se domani per ipotesi non fosse più possibile usare la macchina semplicemente farei come hanno fatto i miei genitori per 35 anni e andrei in corriera e ripeto come ho scritto su... sto in un paesino di 1500/2000 abitanti.


2000 abitanti non è un paesino, ci sono comuni più piccoli.
Nemmeno i capoluoghi dei comuni più grandi in zona arrivano a 2000 abitanti qui.

Abito in una frazione, autobus ce ne sono pochi, pochissimi, negozi e servizi zero, senza auto non lavori, non fai spesa, non vai dal medico, non vivi.
E l'elettrica, se non parcheggi a casa (e pochi possono farlo) da noi è usa e getta, perché di colonnine nemmeno l'ombra.
La prendi con il pieno in concessionaria e dopo 3 giorni hai finito l'autonomia e la rimandi indietro con il carro attrezzi (rogorosamente diesel, come i treni).

Darkon
13-01-2022, 08:52
2000 abitanti non è un paesino, ci sono comuni più piccoli.
Nemmeno i capoluoghi dei comuni più grandi in zona arrivano a 2000 abitanti qui.

Abito in una frazione, autobus ce ne sono pochi, pochissimi, negozi e servizi zero, senza auto non lavori, non fai spesa, non vai dal medico, non vivi.
E l'elettrica, se non parcheggi a casa (e pochi possono farlo) da noi è usa e getta, perché di colonnine nemmeno l'ombra.
La prendi con il pieno in concessionaria e dopo 3 giorni hai finito l'autonomia e la rimandi indietro con il carro attrezzi (rogorosamente diesel, come i treni).

Scusami ma non capisco... mi dici che abiti in un posto con molti meno abitanti di 2000 e ok.

Al tempo stesso mi dici che non c'è un negozio, non c'è il medico ecc... e che non puoi ricaricare a casa!?

In pratica abiti in un condominio senza garage in mezzo al bosco???

Non voglio sembrarti scortese eh ma mi sembra una situazione assurda. Normalmente chi abita in campagna non dico che per forza stia in bifamiliari o villette ma di solito almeno uno spazio privato in cui lasciare l'auto ce l'ha anche perché qual è il senso di stare in campagna in un appartamento senza garage e giardino come fossi in città?

Poi ho visto gente fare scelte anche più strane sia chiaro ma ripeto bisogna anche guardare a statistiche di massa... se c'è un 1% di gente che è andata a vivere su un eremo e nonostante questo vive in un appartamento senza garage o giardino francamente mi verrebbe anche da dire che chi è origine del proprio male pianga se stesso eh.

Ripeto niente contro di te, ci mancherebbe ma descrivi situazioni che sono l'eccezione e non certo la regola.

nickmot
13-01-2022, 09:00
Scusami ma non capisco... mi dici che abiti in un posto con molti meno abitanti di 2000 e ok.

Al tempo stesso mi dici che non c'è un negozio, non c'è il medico ecc... e che non puoi ricaricare a casa!?

In pratica abiti in un condominio senza garage in mezzo al bosco???

Non voglio sembrarti scortese eh ma mi sembra una situazione assurda. Normalmente chi abita in campagna non dico che per forza stia in bifamiliari o villette ma di solito almeno uno spazio privato in cui lasciare l'auto ce l'ha anche perché qual è il senso di stare in campagna in un appartamento senza garage e giardino come fossi in città?

Poi ho visto gente fare scelte anche più strane sia chiaro ma ripeto bisogna anche guardare a statistiche di massa... se c'è un 1% di gente che è andata a vivere su un eremo e nonostante questo vive in un appartamento senza garage o giardino francamente mi verrebbe anche da dire che chi è origine del proprio male pianga se stesso eh.

Ripeto niente contro di te, ci mancherebbe ma descrivi situazioni che sono l'eccezione e non certo la regola.

No, banalmente le frazioni sono da 200-500 abitanti ed i servizi sono nel capoluogo (che ne avrà 1200) o nei comuni vicini.
Sul perché abiti li, stendo un velo pietoso.
Ho il giardino, ma è sul retro, non accessibile con l'auto.
Semplicmente è una valle che si snoda per decine di Km lungo il fiume.
I centri abitati sono lungo la statale o lungo la provinciale (dipende da quale lato del fiume sei), file interminabili di case che si affacciano sulla strada, l'auto sta quindi in strada o nel parcheggio pubblico.
Ci sono frazioni un po' più in alto, ma spesso sono piccoli borghi storici, le auto restano comunque fuori dal centro abitato, nei parcheggi.
Non sarà la regola, ma si parla di centinaia di Km quadrati, una paio di unioni dei comuni, svariate decine di migliaia di abitanti.

Darkon
13-01-2022, 09:10
No, banalmente le frazioni sono da 200-500 abitanti ed i servizi sono nel capoluogo (che ne avrà 1200) o nei comuni vicini.
Sul perché abiti li, stendo un velo pietoso.
Ho il giardino, ma è sul retro, non accessibile con l'auto.
Semplicmente è una valle che si snoda per decine di Km lungo il fiume.
I centri abitati sono lungo la statale o lungo la provinciale (dipende da quale lato del fiume sei), file interminabili di case che si affacciano sulla strada, l'auto sta quindi in strada o nel parcheggio pubblico.
Ci sono frazioni un po' più in alto, ma spesso sono piccoli borghi storici, le auto restano comunque fuori dal centro abitato, nei parcheggi.
Non sarà la regola, ma si parla di centinaia di Km quadrati, una paio di unioni dei comuni, svariate decine di migliaia di abitanti.

Perdonami non voglio assolutamente offenderti ma mi ricordi quei paesini che quando vado al mare a Marina di Pietrasanta e mi viene voglia di andare a mangiare nell'entroterra trovi in quelle valli strette in cui anche ad Agosto vedono il sole forse per mezz'ora al giorno.

Tipo come i paesini che trovi sulla strada che da Forte dei Marmi va a S. Anna di Stazzema. Sinceramente a tutt'oggi mi chiedo come diamine faccia la gente a viverci senza suicidarsi.

Ecco diciamo che anche in campagna c'è campagna e campagna. Un conto è il Chianti dove ti affacci alla finestra e hai "aria", vedi il panorama, respiri, anche d'inverno hai luce in casa fino all'ultimo secondo del tramonto. Tutt'altra campagna è quella della zona diciamo tra Lucca e il mare con quelle valli strettissime, paesini che sembrano posti fantasmi e in cui anche a Luglio la valle è talmente stretta che già alle 19 è buio.

Io non ho la più pallida idea di dove abiti te ma da come lo descrivi e te lo dico da amico e senza alcuna polemica appena puoi trasferisciti altrove perché da come lo descrivi tu per primo non sei felice.

-------

Per concludere sono d'accordo che si parla di qualche migliaio di persone ma saranno a dir tanto probabilmente qualche decina di migliaia a fronte di 60 milioni di italiani. Calcola che mediamente vengono prese decisioni che vanno a vantaggio a volte di meno del 50% della popolazione figurati quanta rilevanza statistica hanno 10/20mila.

nickmot
13-01-2022, 09:18
Perdonami non voglio assolutamente offenderti ma mi ricordi quei paesini che quando vado al mare a Marina di Pietrasanta e mi viene voglia di andare a mangiare nell'entroterra trovi in quelle valli strette in cui anche ad Agosto vedono il sole forse per mezz'ora al giorno.

Tipo come i paesini che trovi sulla strada che da Forte dei Marmi va a S. Anna di Stazzema. Sinceramente a tutt'oggi mi chiedo come diamine faccia la gente a viverci senza suicidarsi.

Ecco diciamo che anche in campagna c'è campagna e campagna. Un conto è il Chianti dove ti affacci alla finestra e hai "aria", vedi il panorama, respiri, anche d'inverno hai luce in casa fino all'ultimo secondo del tramonto. Tutt'altra campagna è quella della zona diciamo tra Lucca e il mare con quelle valli strettissime, paesini che sembrano posti fantasmi e in cui anche a Luglio la valle è talmente stretta che già alle 19 è buio.

Io non ho la più pallida idea di dove abiti te ma da come lo descrivi e te lo dico da amico e senza alcuna polemica appena puoi trasferisciti altrove perché da come lo descrivi tu per primo non sei felice.

La provincia in cui abito è scritta sotto il mio avatar.
Posso solo dirti che hai indovinato!
Non sono da quel lato delle apuane, ma sul versante opposto...
Non cambia.

Sfortunatamente, il trasferimento non dipende da me, sono legato mani e piedi, ma non è il punto.



Per concludere sono d'accordo che si parla di qualche migliaio di persone ma saranno a dir tanto probabilmente qualche decina di migliaia a fronte di 60 milioni di italiani. Calcola che mediamente vengono prese decisioni che vanno a vantaggio a volte di meno del 50% della popolazione figurati quanta rilevanza statistica hanno 10/20mila.

Beh, io ho preso in considerazione solo l'area che conosco, ma non credere che non ci siano altre situazioni simili.
Solo la mia unione dei comuni fa oltre 30K abitanti, mettici tutte le altre, i numeri non sono così miseri come sembri aver capito.

I piccoli comuni sono oltre 7000, ovvero la stragrandissima maggioranza.
Forse non saremo la maggior parte della popolazione, ma sicuramente una parte molto grande del territorio.
Puoi davvero ignorarlo?
No, perché poi devi mettere in conto una nuova ondata migratoria, con tutte le conesguenze del caso (economiche, sociali, ambientali).

andy45
13-01-2022, 10:11
Beh, io ho preso in considerazione solo l'area che conosco, ma non credere che non ci siano altre situazioni simili.
Solo la mia unione dei comuni fa oltre 30K abitanti, mettici tutte le altre, i numeri non sono così miseri come sembri aver capito.

I piccoli comuni sono oltre 7000, ovvero la stragrandissima maggioranza.
Forse non saremo la maggior parte della popolazione, ma sicuramente una parte molto grande del territorio.
Puoi davvero ignorarlo?
No, perché poi devi mettere in conto una nuova ondata migratoria, con tutte le conesguenze del caso (economiche, sociali, ambientali).

Anche dove si trova la casa dei miei nonni in Irpinia è così, sono tutti piccoli paesi con stradine minuscole dove con le auto di oggi non ci passi neanche, sono troppo larghe, negozi inesistenti, case ovviamente senza garage, giusto quelle più nuove costruite al di fuori dei paesi, 3 corriere al giorno, nessun treno, qualsiasi servizio è solo nei paesi più grandi a km di distanza...ovviamente strutture per la ricarica delle auto elettriche sono inesistenti.
Ma alla fine il discorso non è oggi, ora ovviamente una transizione al totalmente elettrico è impensabile, non ci sono le strutture nelle città figuriamoci in piccoli paesi spersi nel nulla, ma neanche la tecnologia è pronta per una diffusione di massa...le elettriche di oggi sono l'equivalente della model T nel 1908...che poi stellantis abbia fatto questa mossa sui veicoli commerciali è irrilevante, probabilmente già non ne vendeva prima e di conseguenza si è buttata su una nicchia del mercato, dove probabilmente ha maggiori ricavi.

Giuss
13-01-2022, 10:24
Poi proprio su questo tipo di veicoli che spesso e volentieri sono usati come mezzi di lavoro mi sembra ancora più problematico.
Mi immagino a chi fa interventi e assistenza in giro e si deve fermare ore per ricaricare.

nickmot
13-01-2022, 10:29
Anche dove si trova la casa dei miei nonni in Irpinia è così, sono tutti piccoli paesi con stradine minuscole dove con le auto di oggi non ci passi neanche, sono troppo larghe, negozi inesistenti, case ovviamente senza garage, giusto quelle più nuove costruite al di fuori dei paesi, 3 corriere al giorno, nessun treno, qualsiasi servizio è solo nei paesi più grandi a km di distanza...ovviamente strutture per la ricarica delle auto elettriche sono inesistenti.
Ma alla fine il discorso non è oggi, ora ovviamente una transizione al totalmente elettrico è impensabile, non ci sono le strutture nelle città figuriamoci in piccoli paesi spersi nel nulla, ma neanche la tecnologia è pronta per una diffusione di massa...le elettriche di oggi sono l'equivalente della model T nel 1908...che poi stellantis abbia fatto questa mossa sui veicoli commerciali è irrilevante, probabilmente già non ne vendeva prima e di conseguenza si è buttata su una nicchia del mercato, dove probabilmente ha maggiori ricavi.

Ecco, appunto...
L'Italia è piena di luoghi del genere, dove l'infrastruttura arriverà nel duemilamai.
E sono i luoghi dove l'auto è più che necessaria, è semplicemente vitale!
Vedremo circolare auto vecchie e rattoppate a lungo i quei posti, ma di elettriche ben poche.

andy45
13-01-2022, 10:48
Ecco, appunto...
L'Italia è piena di luoghi del genere, dove l'infrastruttura arriverà nel duemilamai.
E sono i luoghi dove l'auto è più che necessaria, è semplicemente vitale!
Vedremo circolare auto vecchie e rattoppate a lungo i quei posti, ma di elettriche ben poche.

Arriverà quando arriverà, certo in posti del genere va pure via la corrente alle prime due gocce di pioggia, l'ultima volta che ci sono stato questa estate siamo stati senza corrente per un temporale per ore.

Darkon
13-01-2022, 10:51
La provincia in cui abito è scritta sotto il mio avatar.
Posso solo dirti che hai indovinato!
Non sono da quel lato delle apuane, ma sul versante opposto...
Non cambia.

Sfortunatamente, il trasferimento non dipende da me, sono legato mani e piedi, ma non è il punto.


LoL ma sai che non avevo mai fatto caso che ci fosse il luogo sotto l'avatar? Ma controllando sei praticamente l'unico se non uno dei pochi che ce l'ha forse va abilitato o quando mi registrai io (sarà a dir poco 7/8 anni fa) non c'era. Comunque il mondo è veramente piccolo... prossima estate ci troviamo sulle Apuane che conosco dei posti speciali per mangiare... terribili per viverci eh... ma ci sono ristoranti top.

Ti capisco eh... le situazioni singole presentano tante difficoltà quindi capisco che magari ora per mille motivi te non puoi fare diversamente però al tempo stesso per quanto mi dispiace per te che ti trovi male una nazione deve andare avanti e se ogni volta si cercasse di non pestare i piedi a nessuno di fatto saremmo fermi.
Quando vicino a me ad esempio hanno fatto la terza corsia dell'autostrada son fioriti comitati, denunce, reclami e li capisco... c'è chi da avere l'autostrada molto vicina adesso ce l'ha praticamente in casa però c'era poco da fare e per risolvere un problema ancestrale di traffico l'unica era aumentare le corsie.

Beh, io ho preso in considerazione solo l'area che conosco, ma non credere che non ci siano altre situazioni simili.
Solo la mia unione dei comuni fa oltre 30K abitanti, mettici tutte le altre, i numeri non sono così miseri come sembri aver capito.

I piccoli comuni sono oltre 7000, ovvero la stragrandissima maggioranza.
Forse non saremo la maggior parte della popolazione, ma sicuramente una parte molto grande del territorio.
Puoi davvero ignorarlo?
No, perché poi devi mettere in conto una nuova ondata migratoria, con tutte le conesguenze del caso (economiche, sociali, ambientali).

Ovviamente non ti posso dare certezze ma penso la risposta sia: sì. Per il semplice fatto che l'hanno già fatto per tante altre cose e perché in parte è anche inevitabile.
D'altra parte da me hanno chiuso la scuola elementare ma erano classi ormai di 7 bambini... mi scoccia? Certo ma in ottica nazionale non aveva senso mantenere istituti per 7 bambini.
Allo stesso modo capisco che la tua situazione non è di "pochi" ma è di relativamente pochi. Mettiamo anche che arrivassi a un milione di persone sarebbe sempre un sessantesimo circa e ripeto son state prese decisioni a volte dove il punto di equilibrio era addirittura inferiore al 50% figurati nel tuo caso.
Sia ben inteso che non voglio dire "chi se ne frega" è chiaro che se possibile sarebbe meglio che nessuno avesse dei "danni" ma al tempo stesso è praticamente impossibile.

cronos1990
13-01-2022, 10:53
LoL ma sai che non avevo mai fatto caso che ci fosse il luogo sotto l'avatar? Ma controllando sei praticamente l'unico se non uno dei pochi che ce l'ha forse va abilitato o quando mi registrai io (sarà a dir poco 7/8 anni fa) non c'era.Ti sei registrato 13 anni fa e a quell'epoca c'era il campo... tant'è che anche io sono iscritto dal 2008 e quel campo l'ho compilato (come è possibile verificare) :D

E poi questo forum l'ultima volta è stato aggiornato nel 1999 :asd:

nickmot
13-01-2022, 11:03
LoL ma sai che non avevo mai fatto caso che ci fosse il luogo sotto l'avatar? Ma controllando sei praticamente l'unico se non uno dei pochi che ce l'ha forse va abilitato o quando mi registrai io (sarà a dir poco 7/8 anni fa) non c'era. Comunque il mondo è veramente piccolo... prossima estate ci troviamo sulle Apuane che conosco dei posti speciali per mangiare... terribili per viverci eh... ma ci sono ristoranti top.
:mano:

Comunque, hai riconosciuto i luoghi dalla descrizione, almeno nessuno potrà dire che stavo esagerando!

Ti capisco eh... le situazioni singole presentano tante difficoltà quindi capisco che magari ora per mille motivi te non puoi fare diversamente però al tempo stesso per quanto mi dispiace per te che ti trovi male una nazione deve andare avanti e se ogni volta si cercasse di non pestare i piedi a nessuno di fatto saremmo fermi.
Quando vicino a me ad esempio hanno fatto la terza corsia dell'autostrada son fioriti comitati, denunce, reclami e li capisco... c'è chi da avere l'autostrada molto vicina adesso ce l'ha praticamente in casa però c'era poco da fare e per risolvere un problema ancestrale di traffico l'unica era aumentare le corsie.


Si, però capisci che disagi per avere cose in più sono un conto, disagi per avere disagi che prima non avevi, sono un altro.


Ovviamente non ti posso dare certezze ma penso la risposta sia: sì. Per il semplice fatto che l'hanno già fatto per tante altre cose e perché in parte è anche inevitabile.
D'altra parte da me hanno chiuso la scuola elementare ma erano classi ormai di 7 bambini... mi scoccia? Certo ma in ottica nazionale non aveva senso mantenere istituti per 7 bambini.
Allo stesso modo capisco che la tua situazione non è di "pochi" ma è di relativamente pochi. Mettiamo anche che arrivassi a un milione di persone sarebbe sempre un sessantesimo circa e ripeto son state prese decisioni a volte dove il punto di equilibrio era addirittura inferiore al 50% figurati nel tuo caso.
Sia ben inteso che non voglio dire "chi se ne frega" è chiaro che se possibile sarebbe meglio che nessuno avesse dei "danni" ma al tempo stesso è praticamente impossibile.

Come impossibile?
E' possibilissimo non avere danni.
Prima garantisci le colonnine ovunque con un piano fatto bene, poi decidi la data di ban delle endotermiche.
Solo che poi tocca fare programmazione e spendere soldi, mentre invece fare solo il ban porta consensi facili senza impegno.

Ci sarebbe anche la possibilità di investire sul trasporto pubblico.
Nel peggiore dei casi anche quella di non bandire la vendita di endotermiche ma bandire la circolazione dalle città (dove c'è il problema inquinamento), facendo parcheggi scambiatori e collegamenti con il centro.

Ci sono un sacco di cose fattibili che non siano lasciare a piedi intere zone perché "tanto sono pochi", ma richiede lungimiranza e voglia di programmare, non 3 righe di decreto.

Pino90
13-01-2022, 11:25
Quando vicino a me ad esempio hanno fatto la terza corsia dell'autostrada son fioriti comitati, denunce, reclami e li capisco... c'è chi da avere l'autostrada molto vicina adesso ce l'ha praticamente in casa però c'era poco da fare e per risolvere un problema ancestrale di traffico l'unica era aumentare le corsie.


A14 spotted lol :D

Goofy Goober
15-01-2022, 06:33
Perdonami non voglio assolutamente offenderti ma mi ricordi quei paesini che quando vado al mare a Marina di Pietrasanta e mi viene voglia di andare a mangiare nell'entroterra trovi in quelle valli strette in cui anche ad Agosto vedono il sole forse per mezz'ora al giorno.

Tipo come i paesini che trovi sulla strada che da Forte dei Marmi va a S. Anna di Stazzema. Sinceramente a tutt'oggi mi chiedo come diamine faccia la gente a viverci senza suicidarsi.

Ecco diciamo che anche in campagna c'è campagna e campagna. Un conto è il Chianti dove ti affacci alla finestra e hai "aria", vedi il panorama, respiri, anche d'inverno hai luce in casa fino all'ultimo secondo del tramonto. Tutt'altra campagna è quella della zona diciamo tra Lucca e il mare con quelle valli strettissime, paesini che sembrano posti fantasmi e in cui anche a Luglio la valle è talmente stretta che già alle 19 è buio.


La liguria è piena di posti simili, e non è nemmeno l'unica regione del territorio italiano ad averli, considerata la tipica conformazione del nostro (bel) paese.

Abbi pazienza ma il tuo suggerimento sembra quasi nell'interesse di far diventare il prima possibile tutti questi luoghi dei paesi fantasma, a favore di cosa? Di spostarsi tutti in città e a favore di auto private elettriche?

Se ti fermi un attimo a ragionarci, forse, sperare nella depopolazione di certi luoghi piuttosto che nel loro eventuale miglioramento, è una cosa molto brutta e anche molto triste.

Ecco, appunto...
L'Italia è piena di luoghi del genere, dove l'infrastruttura arriverà nel duemilamai.
E sono i luoghi dove l'auto è più che necessaria, è semplicemente vitale!
Vedremo circolare auto vecchie e rattoppate a lungo i quei posti, ma di elettriche ben poche.

Concordo.
Anzi, aggiungo che sono luoghi probabilmente "nati" grazie all'autotrazione.

LoL ma sai che non avevo mai fatto caso che ci fosse il luogo sotto l'avatar? Ma controllando sei praticamente l'unico se non uno dei pochi che ce l'ha forse va abilitato o quando mi registrai io (sarà a dir poco 7/8 anni fa) non c'era. Comunque il mondo è veramente piccolo... prossima estate ci troviamo sulle Apuane che conosco dei posti speciali per mangiare... terribili per viverci eh... ma ci sono ristoranti top.

Pensa cosa accadrebbe a tali ristoranti top se la filosofia dei nuovi abitanti di quei piccoli paesini fosse di fuggire perchè non più agevole abitarli...:help:

Bisogna trovare un equilibrio, per tutto, inclusa mobilità elettrica o meno. E' miope pensare che una volta convertito il 100% dei veicoli privati in elettrico saremo tutti nel mondo perfetto, e ancor più assurdo pensare come non abbiano messo una bilancia tra i due settori, ma abbiano solamente "imposto" un stop totale a un tipo di autotrazione entro una certa data.
Della serie non andrà nemmeno bene avere 1 motore su 10 a combustione? Altrimenti anche i problemi di quei paesini erano belli che risolti.

Darkon
15-01-2022, 08:57
La liguria è piena di posti simili, e non è nemmeno l'unica regione del territorio italiano ad averli, considerata la tipica conformazione del nostro (bel) paese.

Abbi pazienza ma il tuo suggerimento sembra quasi nell'interesse di far diventare il prima possibile tutti questi luoghi dei paesi fantasma, a favore di cosa? Di spostarsi tutti in città e a favore di auto private elettriche?

Se ti fermi un attimo a ragionarci, forse, sperare nella depopolazione di certi luoghi piuttosto che nel loro eventuale miglioramento, è una cosa molto brutta e anche molto triste.

È molto difficile migliorare certe zone e richiede uno sforzo economico talmente esagerato a fronte di benefici minimi che per quanto io preferisca la vita di campagna non mi sognerei mai di chiederlo o pretenderlo.
Non sono tanto pratico della Liguria ma nelle vallate di cui discutevamo prima non è che c'è modo di migliorare particolarmente la situazione... il territorio è fatto a quel modo e spianare mezza montagna non penso sia una opzione.

Al di là dell'elettrico in gran parte sono già posti ampiamente depopolati per tanti motivi e per quanto siano caratteristici e belli e sicuramente mantengono il loro fascino è indubbio che e ripeto lo dice uno che vive e vivrà in campagna (non potrei mai vivere in città) in certe zone è veramente proibitivo abitare.

Concordo.
Anzi, aggiungo che sono luoghi probabilmente "nati" grazie all'autotrazione.

Veramente, almeno quelli a cui facciamo riferimento io e nickmot, è proprio il contrario. Quelle vallate sono state popolate soprattutto prima dell'auto perché si usavano i torrenti che d'inverno s'ingrossavano per varie lavorazioni sfruttando l'acqua oggi in gran parte abbandonato. L'auto o in generale l'avvento dei motori e l'industrializzazione elettrica ha di fatto sterminato l'80% di quelle che erano le attività di zona che si basavano su, passami il termine, lo sfruttamento di forze naturali.
Oggi sopravvivono dei colossi dell'estrazione del marmo e quel poco che è rimasto a contorno ma se percorri la strada da Forte a S. Anna è un susseguirsi di antiche industrie ormai abbandonate da decenni.

Pensa cosa accadrebbe a tali ristoranti top se la filosofia dei nuovi abitanti di quei piccoli paesini fosse di fuggire perchè non più agevole abitarli...:help:

Non cambierebbe niente... non penso che lavorino con i locali nemmeno per il 5% del loro fatturato. Son locali aperti d'estate e che lavorano con quelli che come me hanno la casa al mare e gli viene voglia di mangiare in "montagna". D'inverno penso siano addirittura del tutto chiusi.

Bisogna trovare un equilibrio, per tutto, inclusa mobilità elettrica o meno. E' miope pensare che una volta convertito il 100% dei veicoli privati in elettrico saremo tutti nel mondo perfetto

Concordo e non mi aspetto assolutamente un mondo perfetto. L'elettrico non è né perfetto né vicino alla perfezione è solo meno peggio del termico.

e ancor più assurdo pensare come non abbiano messo una bilancia tra i due settori, ma abbiano solamente "imposto" un stop totale a un tipo di autotrazione entro una certa data.

Senza una data limite non arriveresti mai a niente. Guarda la storia del POS... ancora oggi siccome non ci sono sanzioni pesanti si continua a dover stare all'incognita e questo è solo un esempio... in Italia ogni volta che non si è fatta una sanzione e una data limite le cose sono rimaste su carta.

Della serie non andrà nemmeno bene avere 1 motore su 10 a combustione? Altrimenti anche i problemi di quei paesini erano belli che risolti.

Si e no... nel senso che pur con tutte le limitazioni che ci sono oggi e ipotizzando che nel 2030 (anticipo volutamente) nessuno a livello planetario producesse più motori termici le stime più ottimistiche parlano di un 2055 prima che realmente sia in gran parte elettrico il parco auto. Quindi praticamente ancora una intera generazione umana.

Dall'altro lato ti dico che meno male che mettono dei limiti netti altrimenti arriveremmo nel 3000 che ancora la transizione non è finita e avremmo un piede da una parte e uno da un'altra in un gioco di equilibrismi terrificante.

nickmot
15-01-2022, 09:27
È molto difficile migliorare certe zone e richiede uno sforzo economico talmente esagerato a fronte di benefici minimi che per quanto io preferisca la vita di campagna non mi sognerei mai di chiederlo o pretenderlo.
Non sono tanto pratico della Liguria ma nelle vallate di cui discutevamo prima non è che c'è modo di migliorare particolarmente la situazione... il territorio è fatto a quel modo e spianare mezza montagna non penso sia una opzione.

Al di là dell'elettrico in gran parte sono già posti ampiamente depopolati per tanti motivi e per quanto siano caratteristici e belli e sicuramente mantengono il loro fascino è indubbio che e ripeto lo dice uno che vive e vivrà in campagna (non potrei mai vivere in città) in certe zone è veramente proibitivo abitare.



Veramente, almeno quelli a cui facciamo riferimento io e nickmot, è proprio il contrario. Quelle vallate sono state popolate soprattutto prima dell'auto perché si usavano i torrenti che d'inverno s'ingrossavano per varie lavorazioni sfruttando l'acqua oggi in gran parte abbandonato. L'auto o in generale l'avvento dei motori e l'industrializzazione elettrica ha di fatto sterminato l'80% di quelle che erano le attività di zona che si basavano su, passami il termine, lo sfruttamento di forze naturali.
Oggi sopravvivono dei colossi dell'estrazione del marmo e quel poco che è rimasto a contorno ma se percorri la strada da Forte a S. Anna è un susseguirsi di antiche industrie ormai abbandonate da decenni.



Non cambierebbe niente... non penso che lavorino con i locali nemmeno per il 5% del loro fatturato. Son locali aperti d'estate e che lavorano con quelli che come me hanno la casa al mare e gli viene voglia di mangiare in "montagna". D'inverno penso siano addirittura del tutto chiusi.



Concordo e non mi aspetto assolutamente un mondo perfetto. L'elettrico non è né perfetto né vicino alla perfezione è solo meno peggio del termico.



Senza una data limite non arriveresti mai a niente. Guarda la storia del POS... ancora oggi siccome non ci sono sanzioni pesanti si continua a dover stare all'incognita e questo è solo un esempio... in Italia ogni volta che non si è fatta una sanzione e una data limite le cose sono rimaste su carta.



Si e no... nel senso che pur con tutte le limitazioni che ci sono oggi e ipotizzando che nel 2030 (anticipo volutamente) nessuno a livello planetario producesse più motori termici le stime più ottimistiche parlano di un 2055 prima che realmente sia in gran parte elettrico il parco auto. Quindi praticamente ancora una intera generazione umana.

Dall'altro lato ti dico che meno male che mettono dei limiti netti altrimenti arriveremmo nel 3000 che ancora la transizione non è finita e avremmo un piede da una parte e uno da un'altra in un gioco di equilibrismi terrificante.


La mia zona è un po'diversa, meno imbucata (siamo a valle) e l'economia del settore è composta principalmente da industria cartaria e produzione idroelettrica.
Il paese in cui abito è di costruzione piuttosto recente, creato sostanzialmente per rilocare le persone di un paesino scomparso per la creazione di un bacino artificiale per l'idroelettrico.
Ma in generale i centri abitati sono ben più vecchi dell'auto.
Resta comunque una valle, con i relativi problemi di spazio.

IMHO, é un problema senza soluzione, adeguarli ha costi che difficilmente rientreranno, di contro lo spopolamento creerà problemi, anche ambientali, ben più grandi delle auto termiche che circolano in quei posti.

A me spaventa il fatto che, i decisori, non si rendano conto dell'esistenza di quelle zone.
Voi non capite quanto sia stato complicata la zona arancione, sostanzialmente una zona rossa bis, mentre a parità di restrizioni,in città, andavano a fare le vasche in centro.

Eppure dovrebbero conoscere la realtà, i bandi infratel esistono perché esistono zone del genere, cavolo una multinazionale della carta ha dovuto spostare la sede dal mio paese (dove è nata) in un'altra frazione, causa assenza di banda larga.
Ci sono persino parlamentari (capogruppo) della mia zona, non dovrebbe essere così difficile accendere il cervello e capire che, senza interventi per le colonnine, si rischia un massacro.

Goofy Goober
16-01-2022, 20:48
È molto difficile migliorare certe zone e richiede uno sforzo economico talmente esagerato a fronte di benefici minimi che per quanto io preferisca la vita di campagna non mi sognerei mai di chiederlo o pretenderlo.
Non sono tanto pratico della Liguria ma nelle vallate di cui discutevamo prima non è che c'è modo di migliorare particolarmente la situazione... il territorio è fatto a quel modo e spianare mezza montagna non penso sia una opzione.

Infatti è praticamente impossibile, soprattutto perchè riqualificare certe zone solo perchè bisogna usare auto elettriche, suona quasi come una barzelletta :stordita:

l di là dell'elettrico in gran parte sono già posti ampiamente depopolati per tanti motivi e per quanto siano caratteristici e belli e sicuramente mantengono il loro fascino è indubbio che e ripeto lo dice uno che vive e vivrà in campagna (non potrei mai vivere in città) in certe zone è veramente proibitivo abitare.

Tra proibivo e quasi impossibile, c'è una buona differenza.
Comunque non si tratta di vivere in campagna in maniera "estrema", ossia a ore di viaggio dalla città più vicina. A seconda dei casi con paesi collinari sparsi qua e là, la definizione di vita in "campagna" è un po' generica dopotutto, dato che esistono le cosidette case sparse, che sono le vere abitazioni campagnole.


Veramente, almeno quelli a cui facciamo riferimento io e nickmot, è proprio il contrario. Quelle vallate sono state popolate soprattutto prima dell'auto perché si usavano i torrenti che d'inverno s'ingrossavano per varie lavorazioni sfruttando l'acqua oggi in gran parte abbandonato. L'auto o in generale l'avvento dei motori e l'industrializzazione elettrica ha di fatto sterminato l'80% di quelle che erano le attività di zona che si basavano su, passami il termine, lo sfruttamento di forze naturali.
Oggi sopravvivono dei colossi dell'estrazione del marmo e quel poco che è rimasto a contorno ma se percorri la strada da Forte a S. Anna è un susseguirsi di antiche industrie ormai abbandonate da decenni.

Ho sbagliato, in quanto volevo generalizzare il discorso.
I luoghi collinari che oggi hanno resistito al post era artigianale e industriali (alcuni borghi nati per estrazioni minerarie, ad esempio) lo hanno fatto grazie anche alla possibilità in tutta comodità degli spostamenti e trasporti privati, laddove è chiaro che il pubblico non ha convenienza a esistere, e dove anche esistendo non può fornire un servizio completo a chi vi abita.
Banale esempio mio padre abita dove senza l'auto non potrebbe semplicemente vivere in quanto non ci sono ne negozi, ne servizi, ne consegne a domicilio di supermercati perchè sono tutti troppo lontani.
Eppure è in paese, con pure chiesa e funzioni religiose regolari. Ma non ci sono negozi, hanno chiusi tutti, e, per ora, soprattivive solo una trattoria storica.

Non cambierebbe niente... non penso che lavorino con i locali nemmeno per il 5% del loro fatturato. Son locali aperti d'estate e che lavorano con quelli che come me hanno la casa al mare e gli viene voglia di mangiare in "montagna". D'inverno penso siano addirittura del tutto chiusi.

Per quanto vorrei esser d'accordo, ti chiedo se davvero ne sei sicuro.
Nei borghi fantasma non restano i ristoranti aperti solo perchè ci va qualcuno in determinate stagioni. Le persone che portano avanti locali in determinati paesini sperduti andrebbero via assieme al resto della popolazione.
La situazione che citi tu è quella dei ristoranti stagionali, dove magari il resto dell'anno i proprietari nemmeno vivono in zona e se ne vanno lasciando chiuso tutto.
Io non parlo invece dei soli ristoranti "estivi", ma di quelli che funzionano tutto l'anno, e anche in bassa stagione lavorano perchè funzionano da trattorie per i lavoratori. Quando sono eccellenze attraggono i paesani delle frazioni limitrofe e non hanno bisogno di turisti o viaggiatori passanti per sopravvivere, per quanto poi in certi luoghi è altamente improbabile trovare sia gli uni che gli altri.


Si e no... nel senso che pur con tutte le limitazioni che ci sono oggi e ipotizzando che nel 2030 (anticipo volutamente) nessuno a livello planetario producesse più motori termici le stime più ottimistiche parlano di un 2055 prima che realmente sia in gran parte elettrico il parco auto. Quindi praticamente ancora una intera generazione umana.

Dall'altro lato ti dico che meno male che mettono dei limiti netti altrimenti arriveremmo nel 3000 che ancora la transizione non è finita e avremmo un piede da una parte e uno da un'altra in un gioco di equilibrismi terrificante.

Io spero in banali deroghe laddove la produzione di qualche tipologia di veicolo anche commerciale resterà a carburante, che tali veicoli siano acquistabili anche da privati.
Dopotutto non penso che il mondo intero girerebbe in Kangoo o Doblò solo per dar contro alla transizione elettrica.

Il punto alla base è che come sempre saranno le infrastrutture a decidere quando questa transizione sarà fluida o meno.
Già oggi abbiamo tutti davanti agli occhi come la mancanza di trasporto pubblico efficiace causi il massivo utilizzo di mezzi privati anche in quei posti dove è una tortura utilizzarli quotidianamente.